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M.Benini, La guerra dell'Europa, ed.

Nexus
Per informazioni, acquisto e presentazioni: laguerradelleuropa@gmail.com
Presentazione C una nuova guerra in Europa. Una guerra che si combatte senza fucili, senza cannoni, senza bombe, ma con le sofisticate armi di distruzione di massa della grande finanza internazionale. Una guerra che viene da lontano e che dilaga e contagia anche i paesi europei, grazie a truppe di occupazione con il colletto bianco, che sparano i loro colpi cliccando sulle tastiere e trasferendo in un attimo cifre virtuali da capogiro. Ma nella crisi che sta violentando la Grecia non c nulla di virtuale. E una sofferenza reale, cruda, drammatica, in ogni aspetto della vita quotidiana. Una situazione mai vissuta dal popolo ellenico, neppure sotto loccupazione straniera. Il libro documenta dunque una nuova forma di guerra che ha protagonisti, strategie, tattiche e vittime ben definite. Dai colpi delle agenzie di rating, allo schieramento della troika; dai provvedimenti del Fondo Monetario Internazionale alle misure della Banca Centrale e della Commissione Europea. Per chi vuole sapere cosa successo realmente in Grecia e non si accontenta delle veline ufficiali.

Postfazione Con questo libro, Monia Benini non ci offre solo un'immagine viva e palpitante dellattuale situazione greca, ma traccia un quadro pi ampio e analitico della vita politica, economica e sociale della Grecia. Non poteva essere diversamente perch Monia una persona attenta e attiva rispetto a tutto ci che si sviluppa in Europa, ricercatrice di tutto quanto oggi nascosto sotto letichetta della cosiddetta crisi economica. Qual il nodo su cui si focalizza l'autrice, che ha studiato il problema venendo in Grecia e vivendo in prima persona la realt? Il libro mette in evidenza che quella che viene comunemente chiamata crisi economica non e altro che un piano ben preciso delle banche, dei banchieri e della finanza internazionale, che mira ad assoggettare i popoli e a rendere le persone schiave del sistema. Non si tratta di un incontro casuale, quello di Monia, con la realt greca, europea e mediterranea. Con lei mi sono trovato nei punti pi cruciali del bacino del Mediterraneo, in Europa e in Medioriente. Posso testimoniare che il suo impegno per il bene comune fondamentale ovunque i popoli vengono oppressi. Non a caso la prima persona in Europa che spiega, dopo un lavoro dettagliato e svolto proprio in Grecia, la tragedia del popolo ellenico. Il suo lavoro uno studio che riannoda e completa le memorie, raccoglie i dati di una sofferenza e di esperienze che oggi accomunano il popolo greco e il popolo italiano. Proprio a partire da un primo dato macroscopico: i due Presidenti del Consiglio, entrambi banchieri, appartenenti alla Trilaterale. La democrazia, bene insostituibile, che va preservata con l'impegno comune di tutti e con l'aiuto della memoria storica, uno dei grandi insegnamenti di questo libro. L'autrice spiega le trame, fa emergere gli intrecci politici, sottolinea i molti punti in comune tra due vicende, quella greca e quella italiana. Ha il merito, soprattutto, di far parlare i documenti, proponendone una lettura critica e intelligente.

Oggi con il lavoro di Monia Benini i documenti esistono. Sono tantissimi: chi vuole li pu studiare. Basta non chiudere gli occhi. Nikos Kleitsikas
Classe 1956, storico, ha partecipato a molti organismi internazionali, fra cui l'Associazione di orientamento sui Diritti e la Liberazione dei Popoli (Corte Bertrand Russell). In Italia tra i Fondatori del Centro Studi Italo-Greco e ha lavorato in occasione delle elezioni politiche del 2006, insieme a Frank Luntz, nello staff per la comunicazione strategica dell'Unione di Romano Prodi.

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