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SERVIZIO MENSA

La Cooperativa intende con il servizio mensa contribuire a ridurre il disagio che i lavoratori sopportano quando sono chiamati presso le unit produttive a svolgere la prestazione lavorativa con un orario di lavoro tale da rendere difficoltoso il ricorso a soluzioni alternative. Si tratta pertanto di un servizio strettamente connesso allorganizzazione del lavoro. Le parti convengono che il disagio connesso allorganizzazione del lavoro da cui dipende lerogazione del servizio correlato, nel giorno di riferimento, alleffettuazione dellattivit lavorativa in orario spezzato con un intervallo tra le due prestazioni minore o uguale alle tre ore. Lerogazione del servizio mensa legata alleffettiva presenza al lavoro, per cui i dipendenti non potranno usufruirne se in malattia, infortuni, ferie, permessi individuali o se assenti a qualsiasi titolo, e potr avvenire solo nella giornata cui il servizio si riferisce. Eventuali comportamenti anomali daranno luogo a valutazioni in sede disciplinare. Il servizio prevede lerogazione di un solo pasto giornaliero in corrispondenza del pranzo e sar fornito presso i Punti Vendita mediante somministrazione diretta di prodotti o convenzioni esterne e mediante le mense interne gi attive per le sedi. Il contributo del lavoratore stabilito nel 33% del costo medio ponderato delle mense interne ed esterne riferibili alla Cooperativa, aggiornato con cadenza biennale a decorrere dal 1.1.2013 Il lavoratore avr comunque sempre diritto allerogazione di un solo pasto giornaliero.

1. PUNTI DI VENDITA La somministrazione di prodotti a Punto Vendita avverr per un valore pari a 4,50 (quattro euro e cinquanta centesimi) a prezzo di vendita, alle condizioni che seguono da intendersi tassative e inderogabili. La fruizione del servizio, regolata dai criteri previsti dal presente C.I., potr avvenire in corrispondenza del pranzo solo presso lunit produttiva ove il lavoratore impiegato, mediante ricorso alla procedura allo scopo gi prevista e attiva. Considerati i vincoli dalla gestione informatica, la somministrazione diretta potr avvenire mediante acquisto di alimenti presso il Punto Vendita, a fronte del quale sar emesso documento attestante lavvenuta consumazione del pasto, che costituir titolo per laccredito in busta paga di quanto dovuto in base al presente accordo. Si ribadisce che, data la finalit e i limiti della suddetta somministrazione diretta di vitto, il lavoratore potr prelevare presso il Punto Vendita alimenti consumabili in loco e senza facolt di asporto (intendendo come tali prodotti di consumo immediato e monoporzioni) riconducibili ai seguenti reparti merceologici: generi vari, gastronomia, forneria, pizzeria, rosticceria, gelateria, ortofrutta, salumi e latticini. Eventuali
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comportamenti anomali saranno valutati dalla Cooperativa in sede disciplinare. Nel caso in cui il valore del prelevato sia superiore al valore della somministrazione, la differenza sar sempre a carico del lavoratore. Non consentito utilizzare alcuna Carta Socio al fine di accreditarvi eventuali punti socio generati con tali acquisti. Il pasto dovr essere consumato presso le aree adibite al ristoro ove previste. Stanti le finalit dellaccordo, si conviene inoltre in ragione del particolare disagio riscontrato che ai lavoratori con orario di uscita maggiore o uguale alle ore 22 sar somministrato vitto per un importo massimo pari al 33% del costo medio ponderato delle mense esterne ed interne, calcolato a prezzo di vendita. Tali prodotti saranno in questo caso consumati durante la pausa non retribuita prevista dal presente C.I. Le modalit come sopra motivate e descritte costituiscono attuazione di quanto previsto dallart. 51, secondo c. 2, lett. C) TUIR. Il servizio mensa potr inoltre continuare a essere fornito tramite convenzioni esterne che la Cooperativa stipula con esercizi commerciali nelle zone interessate, privilegiando se esistenti le mense interaziendali, per un costo della convenzione che non sia superiore al costo medio ponderato delle mense interne ed esterne della Cooperativa. Tale costo sar aggiornato ogni due anni secondo il sopracitato criterio. Ai lavoratori aventi diritto al servizio mensa in ragione dei criteri previsti dal presente C.I. verr rilasciato giornalmente un buono pasto dallunit produttiva di appartenenza o dove il dipendente presta temporaneamente servizio, che costituisce titolo per la fruizione del pasto presso la struttura convenzionata. Tale buono non cedibile a terzi e non d diritto a resto. Il contributo del lavoratore sar pari a quello definito dal presente accordo. A ciascun punto vendita sar comunque garantita una sola modalit di erogazione del servizio, definita nel confronto fra la Direzione dellunit produttiva e la RSU con validit triennale. A livello della singola unit produttiva saranno risolti in accordo fra la Direzione e la R.S.U. casi particolari, difformi dal normale criterio di erogazione del servizio mensa, che presentino situazioni di evidente disagio e/o in ragione di esigenze legate allorganizzazione del lavoro.

2. MENSE INTERNE Possono fruire delle mense interne, in corrispondenza del pranzo e alle condizioni previste dal presente accordo, i lavoratori impiegati presso le sedi, il magazzino Ce.di di Scandicci, i punti di vendita se presenti presso le sedi per ragioni di lavoro. Le parti convengono inoltre di costituire una Commissione interna con il compito di presidiare e verificare il gradimento del servizio da parte dei lavoratori che fruiscono abitualmente delle

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mense interne, nellambito degli obblighi contrattuali assunti in materia dallappaltatore, cos da suggerire miglioramenti o correttivi utili ad affinare il servizio offerto senza incremento di costi. La commissione sar composta da un lavoratore impiegato presso la sede di S. Reparata, uno della sede di Scandicci e uno del magazzino con incarico biennale, pi un rappresentante dellappaltante ed uno dellappaltatore al fine di favorire la circolazione delle informazioni e una pi diretta ed efficace soluzione delle problematiche eventualmente riscontrate. In ragione delle finalit per le quali suddetta Commissione costituita come sopra illustrate, nonch della volont condivisa dalle parti di sperimentare forme di partecipazione anche diretta dei lavoratori, le parti si danno atto che materie, temi di sua competenza, attivit da essa svolte e relativi esiti non possono considerarsi oggetto di confronto sindacale. La Cooperativa, ricevute le candidature dei lavoratori, provveder previo confronto con le OO.SS. a nominare i componenti della Commissione. Essa si riunir una volta lanno.

3. CENTRO FRESCHI PONTEDERA E MAGAZZINO MEACCI I lavoratori impiegati presso il Centro Freschi Pontedera e il Magazzino Meacci di Sesto Fiorentino potranno usufruire del servizio mensa tramite convenzione alle stesse condizioni previste per i lavoratori dei Punti Vendita.

NOTA A VERBALE Viene mantenuta lerogazione di un solo pasto giornaliero alla sera ai dipendenti del Centro distribuzione merci di Scandicci che ne hanno usufruito fino ad oggi in virt dellAccordo del 13.12.2005.

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