Chvez chiude la campagna elettorale con la pi grande manifestazione contro il neoliberismo

Attilio Folliero, Caracas 04/10/2012 Hugo Chvez, presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela e candidato alla rielezione, ha chiuso la campagna elettorale con una inmensa manifestazione a Caracas. Lo spazio pi grande esistente a Caracas, solitamente utilizzato per le manifestazioni politiche lAvenida Bolivar, un lungo viale di 2 km. Il Partito Socialista di Chvez, considerando che tale spazio fosse del tutto insufficiente a contenere lenorme quantit di pubblico atteso, aveva previsto di utilizzare oltre allAvenida Bolivar, anche altre 6 grandi vie adiacenti alla Bolivar. Laffluenza stata tale che non solo le 7 vie previste erano inondate di gente, ma tutte le vie adiacenti a queste erano strapiene.

Concentrazone in 7 viali: Avenida Bolivar, Lecuna, Mexico, Universidad, Baralt, Urdaneta e Fuerzas Armadas

Neppure un forte acquazzone, arrivato proprio nel momento in cui Chvez si accinge a parlare, ha fatto scappare la gente. Il presidente dopo il suo discorso, quasi intereamente sotto la fitta pioggia, salito su una auto scoperta ed ha cominciato a percorrere le vie in cui si concentravano le persone; sono state necessarie oltre due ore.

Mentre in Italia ed in Europa la disinformazione dei media locali parla di una elezione allultimo voto, con possibilit di vittoria anche per il candidato dellestrema destra, Henrique Capriles Radonski del partito Primero Justicia, emanazione diretta di Patria, tradizione e famiglia (per gli approfondimenti su questa organizzazione neofascista, rimando agli articoli di Gennaro Carotenuto), in Venezuela tutti sanno che vincer Hugo Chvez, senza ombra di dubbio. Molti sondaggi (praticamente tutti, meno uno) alla domanda Per chi voter nelle prossime elezioni? riportano che il 60% circa (con lievi variazioni tra un sandaggio e laltro) dei venezuelani voteranno per Chvez; per alla domanda su chi pensa che vincer le elezioni, la percentuale aumenta, fino ad arrivare al 70/75%, ossia molti di coloro che votano per uno dei 5 candidati che avversano Chvez, convinto che comuqnue la elezione sar vinta da Chvez. Lunica incertezza riguarda la differenza di voti tra Chvez ed il suo pi prossimo avversario, Henrique Capriles, appunto. Questo, per dipender soprattutto dallastensione. Nel registro elettorale sono iscritti 18.903.143 di elettori e se lastensione, come si prevede, sar di circa il 20%, Chvez dovrebbe arrivare a circa 8,5 milioni di voti, oscillando a seconda dei vari sondaggi fra gli 8 ed i 9 milioni di voti; mentre Capriles dovrebbe attestarsi attorno a 6 milioni, oscillando fra i 5,5 ed i 6,5. Una unica societ dindagine, la CECA di Victor Manuel Garcia da come vincitore a Capriles. Risulta per, che il signor Victor Manuel Garcia non ha nessuna credibilit, essendo il personaggio (foto) che la mattina del 12 aprile del 2002, in un famoso programma televisivo, intitolato 24 horas diretto da Napoleon Bravo, confess i retroscena del colpo di stato contro Chvez, in cui ebbe un ruolo importante. (Vedasi in Youtube la Revolucin no ser televisada, parte 5, a partire dal minuto 4:06). Chvez vincer sicuramente le elezioni. Tra laltro, la sua stata una campagna elettorale perfetta. Ovunque Chvez arriva, si scatenano scene da fans dei grandi cantanti rock; infatti c da aggiungere che in questi ultimi anni profondamente cambiata la connotazione dei partecipanti alle sue manifestazioni politiche; se inizialmente erano soprattutto persone mature, dai quarantanni in su, oggi la stragrande maggioranza di seguitori e partecipanti alle sue manifestazioni politiche sono soprattutto giovani e giovanissimi. Non un caso che in tutte le manifestazioni, il suo intervento era preceduto da tre cantanti e gruppi musicali, tra i pi in voga tra i giovani: Omar Enrique, Los Cadillacs, e Hany Kauam, con i quali spesso ha duettato, cantato e ballato, prima di offrire il suo discorso poltico. Oggi, la pi grande delle manifestazioni politiche in Venezuela, ha assunto il connotato di manifestazione contro il globalismo, contro lausterit e contro tutti i pacchetti economici neoliberali. In tal senso stata particolarmente vissuta dai tanti cittadini venezuelani di origine straniera, in particolare europea. Oggi Chvez, a livello mondiale, visto appunto come la risposta al neoliberismo, al globalismo ed ai pacchettazi economici incentrati sullausterit.

Il programma elettorale di Capriles, suo massimo avversario, era incentrato proprio sul globalismo ed la principale ragione per cui perder queste elezioni: i venezuelani hanno gi vissuto sulla loro pelle ed in maniera molto drammatica, le conseguenze dei pacchettazzi neoliberali che oggi stanno applicando ai cittadini europei e quindi mai voterebbero maggioritariamente per chi ripropone una storia gi vissua di stenti e miserie. Foto della manifestazione odierna Cortesia AVN e La Iguana

Attilio Folliero, Caracas 04/10/2012 Fonte: El Blog del prof. Attilio Folliero

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