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Dopo il crepuscolo, il grande mattino del mondo

tratto dal blog http://ilgrandeignoto.blogspot.com di Angelo Ciccarella

Lumanit che osserviamo e costituiamo appare come unumanit decaduta . Essa lo anzitutto in ciascuno di noi , perch lio un teatro di ombre , di personaggi nevrotici che noi non dominiamo ma dai quali siamo dominati . Anche le nostre facolt sono separate e la loro gerarchia sconvolta : sono unintelligenza puramente cerebrale , un cuore oscuro abbandonato alle forze del subcosciente . Siamo capovolti e non disponiamo piu di un centro in cui comporre il tutto . Divisi nel nostro intimo , lo siamo anche tra noi Queste tenebre , per , sono attraversate da bagliori di luce . Nella follia dellamore o della creazione , nella trasparenza di uno sguardo , nel semplice e repentino stupore di esistere , si rivelano delle profondit luminose . Luomo non si spiega a livello delluomo e il vecchio Eraclito diceva : La dimora delluomo Dio Olivier Clement : Riflessioni sulluomo , Jaca Book 1991

Le Cronache di Atlantide narrano di miti cosmici la cui conoscenza stata finora riservata a pochi nella Terra Nera, esuli atlantidei istruirono i sacerdoti dai quali Platone attinse, ritrasmessa alle confraternite esoteriche medievali, la Conoscenza fu custodita nel cerchio interno Templare e depositata come influenza spirituale diretta all'anonima talenti, che dovr divulgarla a tutti -, ove si raccontano gesta e storie di uomini, uranidi e saturniani, appartenenti alla lotta fra la luce e le tenebre, che rappresenta la bilancia dei destini delle nove dimensioni. Le Cronache, ripropongono l'intervento di mediatori provenienti da mondi lontani, che ridestano negli umani quelle domande esistenziali che l'ordinariet della vita terrestre ha fatto assopire. Le grandiose e inarrivabili civilt, dall'Iperborea fino all'ultima Atlantide, si distanziano da noi tramite una curva temporale, forse necessaria, la quale ci ha impedito una conoscenza immediata di tale immenso passato e causato la pochezza di tracce culturali e monumentali, almeno ad un'esame sensoriale ordinario. Scandurra per citare la mia unica e fortunata esperienza con un discendente di Atlantide alzando il doppio velo del tempo e dello spazio, ci ha indicato il fondamento della Realt, quello analogico del pensiero risonante; che l'Ignoto senza volto, eppure dietro infinite maschere; che possiamo vivere di qua e di l; che per navigare attraverso le botole dobbiamo prima aprire i nostri rubinetti mentali; che l'Inconscio ossigena la Coscienza, ma pure la inonda; che lo Spirito il versante nascosto del Corpo, e questi la sua sponda manifesta. Egli ci ha permesso di accedere ai continenti sepolti della memoria attraverso le materie oscure, donandoci le spolette interdimensionali per accedere ai Nove Mondi al fine di bilanciare eventi ed energie. Gli atlantidi ritenevano che il mondo invecchi, e che all'et della Luce succeda quella dell'Ombra. Giunta all'estremo, qualunque cosa sulla Terra deve rinnovarsi o soccombere. E l'intrusione di un tempo altro, caratteristico motore del cambiamento dell'era, comporter trasformazioni psico-

VERSO IL CUORE DEL MONDO/ tratto dal blog http://ilgrandeignoto.blogspot.com di Angelo Ciccarella

animiche nell'umano. Gli einsteniani confondono, per, il tempo con la sua misura, per tale motivo, oggi, pochi comprendono come stanno veramente le cose. Il tempo non si scioglie come l'orologio di Dal, si riduce in quanto energia fino ad esaurimento scorte, per lasciar posto alla nuova modalit temporale: autoreverse ad incremento di valore. Nuovi cieli e nuova terra si avvicinano, come preannuncia Cristo che dimostra, se ce ne fosse bisogno, di saperla molto pi lunga di quei tromboni dell'establishment scientifico odierno. Sebbene il Grande Tempo condizioni in maniera decisiva il mutare dello spazio, i mondi appartenenti alle Nove Dimensioni poggiano, entro certi limiti, su quelli che vennero prima. Una continuit, scarsa a dire il vero, comunque permane. Una eco, un anello per quanto debole aggancia l'eterna catena cosmica. Il giorno dopo del mondo, non ci sar del tutto alieno, ma tutto verr trasformato e ricondotto all'origine. La materia spirito che fuoriesce da s, cos, per la Nuova Era, tempo spazio e dimensione saranno contratti a tal punto che partoriranno la Luce altrimenti imprigionata. Le materie oscure scandurriane, mi hanno insegnato che Madreterra (Kaos primigenio, creta plasmabile nelle mani dell'Altissimo) matrice del Cosmo; l'olismo; il principio binario (la simmetria); il creazionismo. Tali concetti mi permettono di vedere tutte le cose munite di uno scopo, anche le pi terrificanti e distruttive rientrano nei cardini del Vivente. La fine della realt come la percepiamo, non il nulla bens la rinascita, la ripresa del pulsare del Cuore del Mondo. Il Grande Mattino ci mostrer il volto di Dio. In questi ultimi 250 anni, non dimentichiamolo, si sono sviluppate due tremende fenomenologie: la corrosione della frontiera-dentrofuori da parte del piano sublunare; e la penetrazione del medesimo nei territori del subconscio umano come del mondo esterno. Il meticciato spirituale collass Atlantide portandola nell'intercapedine dimensionale, cos come lo stesso coacervo di pulsioni basse e volont di potenza, condurr l'umanit e lo spazio/tempo verso la fine accellerata dell'Era ultima. Ancora una volta ci troveremo ad affrontare potenze in azione. Due stendardi contrapposti, di cui uno dai molteplici colori fluorescienti, riduttore somatico e moltiplicatore sensoriale, e l'altro, semplice nella sua divisa, bianco e nero, simbolo di carne spiritualizzata. Una minoranza dell'umanit rimarr per vestire i panni dell'uno o dell'altro emblema, la maggioranza passer il Grande Varco. La coscienza della fazione psichedelica sar di natura larvale, quella uranide non potr che essere solare. Questi ultimi saranno meno di un decimo rispetto agli altri: il fattore decisivo non riguarder il numero. I primissimi raggi del Grande Mattino della Creazione, si fanno gi strada tra l'oscurit e chi dotato di vista profonda e cuore incantato, pu rimaner sereno pur in mezzo alla Tempesta.

VERSO IL CUORE DEL MONDO/ tratto dal blog http://ilgrandeignoto.blogspot.com di Angelo Ciccarella

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