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luned 19 novembre 2012

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LA MIA CASA / Agevolazioni del 50% o 55% ma solo no a giugno 2013

Quando il fisco d una mano

risparmiare graRistrutturare casa e Vi offriamocome zie alle detrazioni fiscali. Ma scegliere, e quando? una bussola per orientarvi nel pianeta detrazioni fiscali. Dal 50 al 55%, ma entro il 30 giugno 2013, perch oltre si torner alla formula classica del 36%. Le due detrazioni, quella del 50% per ristrutturazione e quella del 55% per il risparmio energetico possono trovarsi in competizione luna con laltra, soprattutto fino a tutto il prossimo anno, dal momento che il 50% di bonus fiscale davvero poco meno del 55%. Di fatto mancano otto mesi alla scadenza di giugno 2013, quindi bene affrettarsi. Lultima versione della detrazione per ledilizia spinge a un livello mai visto di contributo-generosit da parte del governo. Si tratta di misure volte a dare una mano a un settore, quello delledilizia appunto, tra i pi in difficolt con il perdurare della crisi. Una misura nella quale se spendi 10 mila euro te ne vengono reINSERTO DI 4 PAGINE DA STACCARE E CONSERVARE AGGIORNAMENTO SPECIALECASA DEL 2 LUGLIO CONSULTABILE SUL SITO NEWSVDA.IT

stituiti 5 mila nellarco di 10 anni sotto forma di sconto dalle imposte dovute non ha precedenti. Ma attenzione a non sbagliare, perch non tutte le opere godono dei bonus fiscali. Lagevolazione del 55%, che c dal 2007, selettiva, cio limitata agli interventi volti al risparmio energetico (tra i pi comuni, la sostituzione di infissi e della caldaia, fino allinstallazione di pannelli fotovoltaici). Il 50% sulle ristrutturazioni, invece, si applica a tutti i lavori di straordinaria manutenzione eseguiti in casa, oper esempio: dallo spostamento di una tramezza interna al rifacimento del bagno, dalla pavimentazione alladeguamento dellimpianto elettrico. Le agevolazioni si applicano anche per interventi che non necessitano di apertura del cantiere quali, per esempio, linstallazione di una porta blindata. E bene ricordare che la detrazione si applica a una spesa massima di 96 mila euro.

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luned 19 novembre 2012

DETRAZIONI FISCALI/ Quando conviene effettuare interventi di manutenzione anche ordinaria

Meno di 8 mesi per godere del super bonus

COGLI LA DETRAZIONE
Intervento Manutenzione ordinaria parti comuni degli edi ci residenziali condominiali Sostituzione delle nestre con altre di tipo, colore e materiale diverso Sostituzione caldaia autonoma o centralizzata o conversione ad altro combustibile Termoregolazione e contabilizzazione dellimpianto centralizzato Installazione di nuovo ascensore, ove non esistente Cappotto termico sulledi cio oppure coibentazione solai Scavo di posti auto o garage nel sottosuolo delledi cio condominiale Installazione pannelli solari termici sul tetto Riscaldamento a pavimento con pompe di calore Climatizzazione con unit esterne Rifacimento totale dellimpianto elettrico Cablaggio di appartamento o edi cio Installazione di impianto antifurto e cassaforte muraria Unione di due unit immobiliari o frazionamento di una in due Recupero a ni abitativi di un sottotetto Ricostruzione o impermeabilizzazione del tetto o del lastrico solare Detrazione no al 30 giugno 2013 50% 50% o 55% (1) 50% o 55% (2) Detrazione dal 1 luglio 2013 36% 36% 36%

che si intende riUna volta decisoun poabitazione, qualificare la propria bene armarsi di di pazien-

50% o 55% (2) 50% 50% o 55% (1) 50% 55% 50% o 55% (2) 50% 50% 50% 50% 50% 50% 50%

36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36% 36%

za. E necessario preparare un capitolato, richiedere almeno tre preventivi, confrontarli tra loro e scegliere la ditta che d maggiori garanzie, senza soffermarsi necessariamente sul minor prezzo. E chiaro che per interventi minori si pu saltare la fase del capitolato, ma consigliamo di non trascurare quella del triplice preventivo, perch un confronto (anche di idee) pu essere determinante per un intervento eseguito a regola darte, che far aumentare il valore del vostro immobile. La normativa Bisogna stare molto attenti, altrimenti si rischia di non poter godere delle agevolazioni. Per quanto riguarda gli alloggi, infatti, la normativa prevede che siano agevolati i soli interventi di manutenzione straordinaria. Il solo spostamento di pareti o la sostituzione di piastrelle o parquet ai sensi di quasi tutti i regolamenti edilizi comunali si tratta di semplici interventi di manutenzione ordinaria che hanno un vantaggio, quello di non necessitare di alcuna pratica urbanistica, ma anche un grave problema: non sono agevolate dalla detrazione del 50%. Fanno eccezione alcuni lavori che godono

Nota: (1) solo se si raggiungono le prestazioni di isolamento richieste dal Dm 26 gennaio 2010; (2) solo se viene sostituita la vecchia caldaia con una a condensazione con certi requisiti

ugualmente della detrazione: la sostituzione degli infissi (se sostituiti con altri a bassa trasmittanza termina o di colore e materiale diverso), linstallazione della porta blindata (poich misura anti-intrusione) e la modifica dellimpianto elettrico (se si dimostra che si tratta di un adeguamento alle norme di sicurezza). Il tentativo di far rientrare altre opere nellambito della detraibilit del 50% passa attraverso linserimento delle stesse nella categoria delle opere straordinarie. Lunico metodo lecito per farlo prevedere p i i n t e rventi, cioe accoppiare interventi di manutenzione ordinaria a quelli straordinari. In questo modo, contemporaneamente, si eseguiranno opere ordinarie e straordinarie, facendole rientrare nel loro insieme nella categoria di lavori superiore. Cos, allo spostamento di una parete aggiungeremo il rifacimento del bagno, oppure la sostituzione del parquet la assoceremo a quella delle finestre (di colore o materiale diversi da quelli esistenti o a minor trasmittanza termica) e la normativa sar rispettata, potendo cos godere dellagevolazione fiscale.

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luned 19 novembre 2012

FISCO / Singola unit o condominio, ecco come bisogna comportarsi

Otto mosse per la detrazione

chi Ecco alcuni consigli perche intendesse riqualificare la propria abitazione sia si tratti di un proprietario di singola unit immobiliare che di un condominio. Progetto e capitolato Per prima cosa bene incaricare un professionista per redigere un progetto e definire un capitolato dei lavori, sulla base del quale raccogliere almeno tre preventivi da diverse imprese. Questa procedura potrebbe essere bypassata dal singolo proprietario, (anche se consigliata per lavori di una certa complessit) indispensabile quando loggetto degli interventi un condominio. Il contratto Raccolti i preventivi e confrontatili tra loro, il proprietario (nel caso di singole unit immobiliari) o lassemblea condominiale (nel caso di interventi sulle parti comuni delledificio) deve scegliere limpresa alla quale affidare i lavori. E bene definire le condizioni di pagamento, le eventuali penali (quando si tratta di lavori complessi e con date di consegna lavori) e i criteri di aggiornamento dei prezzi. I permessi Va avviato liter per ottenere i permessi comunali necessari a seconda della tipologia dei lavori. Si va dalla semplice comunicazione alla Scia, dalla Dia al permesso di costruire). Le pratiche si perfezionano presso lo sportello unico delledilizia. Andr effettuato leventuale versamento degli oneri e il professionista incaricato verificher che il cantiere sia a norma con lUsl. I pagamenti con bonifico Quando si apre il cantiere viene nominato o confermato il direttore dei lavori e il coordinatore della sicurezza. Non serve pi la comunicazione alle Entrate di Pescara. Se non ancora stato fatto, viene pagato il primo acconto allimpresa con bonifico tracciabile da cui risulti anche il codice fiscale del committente e la partita Iva dellimpresa. Stesso discorso per lacquisto diretto di materiali quali infissi, sanitari ecc. Collaudo e pratica catastale Al termine dei lavori pi complessi va effettuato il collaudo da parte del direttore dei lavori. Deve essere versato il saldo, sempre con bonifico tracciabile. Si procede alleventuale aggiornamento dei documenti catastali e alleventuale richiesta di riclassamento con modifica della rendita catastale. Quesultima operazione pu far risparmiare un bel che gli spetta. La consulenza di un commercialista o di un centro abilitato consigliata. DA SAPERE Sia il 36-50% che il 55% si recuperano, per spese sostenute dal 2012 in poi, sempre in 10 rate di identico importo. Ai fini della detrazione contano le spese effettivamente sostenute. Questo significa che il contribuente non pu passare ad altri (neanche a un familiare) il diritto della detrazione. Nel caso di un condominio, non pu godere della detrazione un condmino moroso, anche se il condominio stato costretto ad anticipare la sua quota. Rientrano nelle spese che hanno diritto alla detrazione: - lIva sulle spese - la progettazione lavori - lesecuzione dei lavori - lacquisto dei materiali - la relazione di conformit per gli impianti - leventuale certificazione energetica - le perizie e i sopralluoghi - i diritti pagati per concessioni, autorizzazioni, permessi - i bolli relativi alla documentazione - gli oneri di urbanizzazione - la tassa per loccupazione di spazi pubblici per impalcature - qualsiasi altra prestazione professionale connessa. po di denaro (ai fini dellIMU) nel caso in cui la nuova classificazione sia inferiore rispetto alla precedente. Invio telematico allEnea Per godere delle detrazioni fiscali del 50% o 55% bisogna tasmettere in via telematica allEnea la documentazione tecnica entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Inoltre, invio alle Agenzia delle entrate per i lavori che proseguono oltre il periodo di imposta, e comunque entro 90 giorni dal termine del periodo dimposta nel quale i lavori hanno avuto inizio. Archiviazione di fatture e ricevute bonifici Al termine dei lavori bisogna conservare le fatture, le ricevute dei bonifici e il resto della documentazione in caso di ulteriori controlli. Per i lavori in condominio lamministratore comunica ai condmini la quota spettante ai sensi delle detrazioni fiscali del 36, 50 e 55% e attesta il possesso di tutta la documentazione. La detrazione nella dichiarazioni dei redditi Nella prima dichiarazione dei redditi utile (per esempio Unico 2013 per i bonifici effettuati nel 2012) il contribuente recuperer la prima di 10 rate annuali di detrazione, sottraendo dallimposta dovuta al fisco un importo pari a un decimo della detrazione totale