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Homo sapiens
La grande storia della diversit umana
Ogni villaggio un microcosmo che tende a riprodurre il macrocosmo dellumanit intera, anche se in proporzioni un po diverse. Luigi Luca Cavalli Sforza, 2011
indicazioni per luso del dossier schede di lavoro mal dAfrica la solitudine uninvenzione recente geni, popoli e lingue tracce di mondi perduti Italia, lunit nella diversit tutti parenti, tutti differenti consigli di lettura dello Scaffale darte filmografia siti internet
istruzioni duso
una risorsa per insegnanti, genitori e operatori
Con la mostra Homo sapiens. La grande storia della diversit umana il gruppo internazionale di scienziati, appartenenti a differenti discipline e coordinati da Luigi Luca Cavalli Sforza, presenta le pi recenti scoperte sullevoluzione delluomo e sulle strade percorse dai nostri antenati durante la diffusione della specie umana. Il risultato una mostra interattiva e multimediale che racconta in sei sezioni le storie e le avventure degli spostamenti, in larga parte ancora sconosciuti, che hanno generato lattuale mosaico della diversit umana. Come la mostra, il dossier diviso in sei sezioni e intreccia discipline diverse con lobiettivo di rendere pi facile e chiara la comprensione delle tematiche affrontate lungo il percorso espositivo, che spazia dallarcheologia alla preistoria, dalla genetica allantropologia e allarte. Aspettiamo di conoscere la vostra opinione su questo dossier e le sue proposte duso. Scriveteci allindirizzo: didattica.pde@palaexpo.it Per ringraziarvi, i primi cinquanta che invieranno commenti, idee e elaborati riceveranno un ingresso omaggio. Vi preghiamo di specificare se siete insegnanti, genitori o operatori.
per approfondire la nostra metodologia di lavoro, vi consigliamo: C. Francucci e P. Vassalli (a cura di), Educare allarte. Immagini esperienze percorsi, Electa Milano 2009 e Educare allarte, Electa Milano 2005
obiettivi didattici
Sollecitare abilit gi presenti in maniera spontanea in ogni ragazzo Lavorare in gruppo confrontandosi con gli altri: raccontare, descrivere, dialogare scambiandosi domande, informazioni, opinioni ed emozioni Cogliere legami e sinergie fra le diverse discipline per lo studio della preistoria Incontrare il fatto storico a partire dal confronto con il quotidiano per stimolare la curiosit e sollecitare rinvii al presente Collocare nel cosiddetto tempo profondo gli eventi, dalla preistoria a oggi Accrescere la capacit di osservazione di antichi manufatti e opere darte per comprendere il contesto in cui sono stati realizzati Sperimentare le tecniche grafiche e pittoriche dellarte preistorica Studiare il linguaggio come caratteristica tipica della nostra specie in continuo cambiamento e evoluzione Capire che la specie umana unica, di origine africana, anche se la sua storia multiforme Comprendere linconsistenza scientifica del concetto di razza Percepire il museo come risorsa per leducazione interculturale Offrire modalit di apprendimento che utilizzino criteri teorici e soluzioni laboratoriali
scheda di lavoro
geologo studia lorigine, la storia, la forma e la costituzione della Terra e delle rocce che la compongono.
Mal dAfrica
Strani primati di grossa taglia emergono dalle radure africane e colonizzano il Vecchio Mondo. Siamo poco dopo gli inizi del genere Homo, quasi 2 milioni di anni fa. Qual il loro tratto distintivo? Lespansione cerebrale? Lutilizzo di strumenti in pietra? Certamente, ma ci che contraddistingue queste nuove specie sembra soprattutto lacquisizione di una locomozione bipede completa. Il bacino compatto, arcuato, con lattaccatura di potenti muscoli. Landatura smette di essere incerta e oscillante e gli arti superiori non penzolano pi, lunghissimi, sui fianchi. I primi Homo sono esseri slanciati e agili, adattati agli ambienti in via di inaridimento dellAfrica orientale. Divisi in pi specie, sono grandi camminatori, forse gi senza pelo, figli a modo loro della formazione della Great Rift Valley, una valle tettonica dellAfrica orientale in cui sono stati scoperti numerosi resti fossili risalenti a pi di 16 milioni di anni fa. Si spostano in cerca di cibo, si diffondono, esplorano ambienti inediti, si muovono incessantemente. C qualcosa di loro, in tutti noi, ancora oggi. Nel momento in cui abbiamo cominciato a diventare umani, abbiamo anche iniziato a vagare negli spazi aperti, a solcare praterie, ad attraversare vallate e istmi, a cercare qualcosa oltre la collina.
Ricostruzione di due individui di Australopithecus afarensis che lasciarono le loro impronte presso il sito di Laetoli, Tanzania AMNH
attivit
su due zampe Camminare su due zampe provoca una serie di vantaggi e svantaggi rispetto, ad esempio, allandatura quadrupede dei nostri parenti pi prossimi, gli scimpanz. Se vero che, grazie al modo in cui ci spostiamo, abbiamo le mani libere per trasportare cibo e oggetti, labbandono del quadrupedismo comporta una riorganizzazione costosa di tutta lanatomia: rende pi instabili, porta a esporre gli organi vitali, restringe il canale del parto nelle femmine ed pi difficile da apprendere per i cuccioli. Ancora oggi, il nostro corpo non completamente adattato alla postura eretta: chi soffre di ernia del disco, mal di schiena e logorio delle articolazioni ne sa qualcosa! Proponete ai vostri studenti, durante una giornata di sole, a ridosso del mezzogiorno, di camminare su 4 zampe, e di osservare lombra che proiettano rispetto a quando camminano con due. Qual stato uno dei vantaggi pi importanti del bipedismo per una specie che si muoveva nelle infuocate radure africane?
attivit
dai tempo al tempo! I primi rappresentanti del genere Homo compaiono sulla Terra circa 2.5 milioni di anni fa. A noi sembra un tempo incredibilmente antico ma riusciamo a immaginare esattamente quanto sia? Concepire in modo astratto periodi cos lunghi, quello che gli scienziati chiamano tempo profondo, quasi impossibile anche per un adulto. Vi proponiamo allora un modo pratico per visualizzarlo. Paragoniamo let della Terra, circa 4.5 miliardi di anni, alla lunghezza di un rotolo di carta igienica, mediamente 24 metri. Rispetto alla lunga et della Terra, dove si colloca la comparsa di Homo sapiens? La soluzione si ottiene con una proporzione: 2400 cm: 2500 millenni = x cm: 2.5 millenni, x = 2.4 cm. Considerando che uno strappo misura in media 12 cm, il genere Homo sapiens compare solo alla fine del nostro rotolo, quindi in tempi molto recenti!
attivit
abili primitivi Congiuntamente alla comparsa del genere Homo, gli scienziati hanno trovato i primi strumenti in pietra: la costruzione di utensili con questo materiale una caratteristica tipicamente umana. Questi oggetti sono davvero cos primitivi? Quali erano le conoscenze che un artigiano preistorico doveva avere? Provate con gli studenti, prendendo due sassi e colpendo uno con laltro, a ottenere loggetto che avete in mente, anche molto elementare. E semplice? I nostri antenati, oltre a essere in grado di immaginare una forma senza vederla e a essere abili scheggiatori, erano anche esperti geologi. Provate a scheggiare pietre di tipo diverso: alcune saranno troppo dure, altre troppo fragili. Le pietre utilizzate per gli strumenti preistorici, come la selce e lossidiana, hanno invece la giusta durezza e da esse si possono ottenere margini estremamente affilati.
Tavoletta narrativa Inuit davorio, ricavata dalla sezione longitudinale di una zanna di tricheco. Le incisioni sul davanti e sul retro narrano scene di caccia e pesca e di vita del villaggio
scheda di lavoro
Una sola specie umana abita adesso questo pianeta, ma gran parte della storia ominide stata caratterizzata dalla molteplicit, non dallunit. Lo stato attuale dellumanit come ununica specie, massimamente diffusa sullintero pianeta, decisamente insolito. Stephen J. Gould, 1998
Ricostruzione del possibile aspetto di un uomo di Neanderthal il quale, secondo alcuni recenti ritrovamenti, utilizzava penne di uccello come ornamento. Illustrazione di Mauro Cutrona
attivit
parliamo neandertaliano? Luomo di Neanderthal doveva avere una forma elementare di linguaggio articolato, come testimonia la conformazione della sua gola. Probabilmente a causa di un adattamento ai climi freddi, il suo collo pi corto del nostro, e di conseguenza laringe, faringe e corde vocali sono pi brevi. Studiandone la forma, gli scienziati ipotizzano che questi nostri cugini non riuscissero a pronunciare le vocali i, a, u e le consonanti g e k. Provate a leggere una frase omettendo questi suoni: la lingua che ascolterete avr qualcosa di affine allantico neandertaliano!
attivit
il cespuglio degli ominidi La storia evolutiva umana pi complessa di quello che ci si potrebbe aspettare. Non solo perch i fossili sono spesso pochi e frammentari, ma anche perch lumanit rappresentata da una notevole variet di forme, che si sono spostate, probabilmente anche incrociandosi fra loro, fino allestinzione quasi totale del genere Homo. Di questo cespuglio di specie ne sopravvissuta una sola: la nostra. Provate a diventare paleoantropologi e a ricostruire il cespuglio del genere Homo. Ritagliate i crani e poi attaccateli su un pannello provando a ricostruire la filogenesi utilizzando i dati della tabella. molto complesso poich, in base al criterio di ordine che sceglierete, verranno fuori cespugli sempre diversi. Gli scienziati cercano di costruirne uno che sintetizzi al meglio linsieme di tutti gli altri.
nome
cranio
altezza
volume cranico
provenienza
Homo erectus
180 cm
Homo floresiensis
100 cm
Indonesia
Homo sapiens
200.000 > ?
170 cm
Homo habilis
130 cm
Africa
Homo heidelbergensis
180 cm
Homo ergaster
180 cm
Africa
Homo neanderthalensis
160 cm
scheda di lavoro
linguistica scienza che studia il linguaggio umano e la sua evoluzione nel tempo e nello spazio. megafauna il termine indica
animali di grandi dimensioni ed spesso associato alla fauna estinta nella preistoria, come mammut e dinosauri.
Rappresentazione di un mitocondrio, organulo cellulare contenente materiale genetico utilizzato per datare le relazioni filogenetiche di popolazioni e specie Science Picture Co/Science Faction/Corbis
Pittura rupestre con cavallo proveniente dalla Grotta di Lascaux, Francia, Paleolitico Superiore
attivit
pagine di pietra Intorno a 40 mila anni fa diventiamo anatomicamente e mentalmente moderni. E il fiorire di unintelligenza divenuta simbolica e capace di astrazione: pitture rupestri straordinarie, animate sia da magnifiche scene di caccia realistiche sia da figure stilizzate e simboliche; opere darte intagliate nellosso; sepolture rituali sontuose e sofisticate; ornamenti per il corpo, monili e abbellimenti; i primi strumenti musicali. E come se avessimo imparato a inventare mondi possibili, anzich accettare passivamente la dura realt. Nasce la mente umana moderna, pronta a cimentarsi nelle sue prime volte, come larte e la musica. Provate a immedesimarvi in un artista preistorico: immaginate che la vostra classe sia una caverna buia, illuminata solo dal fuoco delle torce. Prendete dei sassi: saranno le vostre pagine di pietra. Disegnate i contorni delle figure con il carboncino (i nostri antenati usavano legno bruciato), mentre per i colori potete usare pigmenti naturali (ocra, caolino, limonite) mischiati con acqua. Pennelli? Dei sottili bastoncini simuleranno gli strumenti usati migliaia di anni fa. Lasciate asciugare il colore e infine fissate i pigmenti con la colla spray.
attivit
deviazioni linguistiche Levoluzione delle lingue ha molti tratti in comune con levoluzione delle specie animali e vegetali. A partire da una lingua madre le lingue accumulano piccole variazioni nel tempo fino a diventare molto diverse dalloriginale. Se due popolazioni che parlano la medesima lingua si isolano luna dallaltra, le loro lingue cominceranno a differenziarsi divergendo, fino a che un individuo della prima popolazione non riuscir pi a comunicare con uno della seconda. Proviamo a simulare questo fenomeno. Dividete la classe in due gruppi. Comunicate a un membro di ciascun gruppo la frase: Le migrazioni e gli adattamenti possono determinare una differenziazione tra i vari tipi di Homo sapiens. Poi fate giocare al telefono senza fili entrambi i gruppi. Ogni errore di trasmissione simula una mutazione linguistica ma, essendo i due gruppi isolati, accumulano mutazioni differenti. Dopo qualche turno, ogni gruppo scrive lultima frase sussurrata su un foglio. Suddividete i due gruppi in due sottogruppi e proseguite il gioco. Alla fine confrontate le quattro frasi figlie. Cos successo? Quale frase assomiglia di pi alloriginale? Procedendo alla rovescia e confrontando somiglianze e differenze fra le lingue, i linguisti riescono a ricostruire gli alberi genealogici delle lingue del mondo.
Calco storico di cranio di Smilodon populator, la specie pi grande mai vissuta di tigre dai denti a sciabola. Museo di Storia Naturale dellUniversit di Firenze, sezione di Geologia e Paleontologia
spunti di discussione
estinzioni ieri, oggi e domani Ovunque sia arrivato nel suo migrare per il mondo e durante tutta la sua storia, Homo sapiens ha modificato gli ambienti e le specie viventi con cui venuto in contatto. Celebri le estinzioni delle megafaune preistoriche, americana e australiana: animali di notevoli dimensioni, come il diprotodonte, o decisamente pericolosi, come la tigre dai denti a sciabola, non sono riusciti a sopravvivere allincontro con il primate bipede, a causa della caccia intensiva o della distruzione del loro habitat. Ma questo successo anche in epoca storica, basti pensare al Moa o al Dodo; purtroppo questo un processo non ancora interrotto. Provate a fare una ricerca su quante sono le specie preistoriche che si sono estinte a causa delluomo e quante hanno subito la stessa sorte solo negli ultimi dieci anni.
Ricostruzione di Homotherium serum, grande felino americano vissuto tra 2 milioni e 100.000 anni fa Davide Buonadonna
scheda di lavoro
Spostarsi sul territorio una prerogativa dellessere umano, parte integrante del suo capitale, una capacit in pi per migliorare le proprie condizioni di vita. E una qualit connaturata, che ha permesso la sopravvivenza dei cacciatori e raccoglitori, la dispersione della specie nei continenti, la diffusione dellagricoltura, linsediamento in spazi vuoti, lintegrazione del mondo, la prima globalizzazione ottocentesca. Massimo Livi Bacci, 2010
Zemi, idolo realizzato in fibre di cotone lavorate, intrecciate e mescolate a ossa, appartenente alla popolazione caraibica precolombiana dei Taino, unico esemplare esistente al mondo di idolo antillano. Museo di Antropologia ed Etnografia dellUniversit di Torino
attivit
di segni e di scritture Connessa con la nascita del commercio e delle prime forme di economia, la scrittura nasce come strumento per semplificare queste attivit, attraverso, ad esempio, luso di simboli per indicare il numero di capi di bestiame, di quantit di merce e per imprimere dati in qualcosa di pi solido e duraturo della memoria umana. Di l a breve, questo potente strumento invade ogni aspetto della vita umana, dalla religione alla letteratura, alla matematica. Dividete in due la classe. Un rappresentante di ciascun gruppo va alla lavagna e partendo dalla stessa frase deve farla indovinare alla sua squadra, senza parlare ma disegnando. Non vince chi ci arriva prima ma chi usa meno segni, perch la scrittura nata anche per velocizzare la traduzione dei pensieri, usare concetti astratti e stimolare la fantasia.
spunti di discussione
Tavoletta in terracotta dellantica Babilonia, 1700 a. C., contenente quella che gli studiosi pensano sia una formula, in caratteri cuneiformi, per calcolare la diagonale del quadrato. Il Teorema di Pitagora ben prima della nascita di Pitagora stesso. Yale Babylonian Collection
animali a domicilio A partire dalla fine dellultima era glaciale, lumanit comincia a produrre il proprio nutrimento, affrancandosi sempre pi dalla necessit di sfruttare ci che la natura offriva spontaneamente. Mentre sono molte le specie vegetali addomesticate in varie parti del globo, lo stesso non si pu dire per quelle animali. Provate a scoprire quante e quali sono le specie animali addomesticate dalluomo: come mai cos poche? Quali sono secondo voi le caratteristiche di una specie addomesticabile? E perch queste specie hanno accettato un simile compromesso? Che vantaggio ne hanno tratto? Emblematica la storia della specie allevata pi antica: il cane. Provate a ricostruirla per capire come mai anche altre specie hanno avuto il suo stesso destino.
spunti di discussione
estremamente adattabili Oggi organizzare unescursione in ambienti estremi, come quelli artici, non affatto semplice. Eppure gi migliaia di anni fa questi territori erano colonizzati dalla nostra specie. Provate a scoprire quali sono le attrezzature necessarie a un esploratore che oggi vuole recarsi al Polo Nord. Provate ora a sostituirle tutte con qualcosa di affine ma preistorico. Deve essere stato semplice colonizzare quegli ambienti? Cosa ha permesso il successo di questi esploratori preistorici? Quali adattamenti si ebbero in prima battuta: adattamenti biologici, come il colore della pelle e dei capelli, o culturali?
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scheda di lavoro
Dicono i dotti che uno degli abitanti di quella regione, Italo, divent re dellEnotria; che questi dal suo nome, avendo mutato lantico, si chiamarono Itali invece che Enotri e che da lui prese il nome di Italia tutta quella penisola dellEuropa compresa tra i golfi Scilletico e Lametico; distano questi luno dallaltro mezza giornata di cammino. Aristotele
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attivit
sulle tracce della preistoria Il nostro paese conosciuto in tutto il mondo per la sua storia, ma molto poco per la sua preistoria. Sui libri di scuola lItalia fa la sua comparsa a partire dallepoca Romana (fatta eccezione per la Magna Grecia) ma Homo sapiens viveva gi da centinaia di migliaia di anni lungo lo stivale lasciando tracce del suo passaggio. Andate alla scoperta dei tesori preistorici presenti in Italia e provate a ipotizzare come mai il nostro paese abitato da cos tanto tempo.
attivit
multiculturale meglio Il nostro paese, dopo un lungo periodo di emigrazione, sta vivendo una fase di immigrazione. Spesso si tende a pensare a questo fatto come a un problema che ha come conseguenza un impoverimento generalizzato. In realt la storia ci insegna che gli incontri di popoli, per quanto burrascosi, hanno sempre arricchito e mai impoverito. La multiculturalit stata spesso un vantaggio per le civilt che ne hanno fatto esperienza. Provate a cercare a scuola o nel vostro quartiere persone che parlano una lingua diversa dalla nostra. Chiedete loro di tradurre larticolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignit e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. In quante lingue differenti siete riusciti a tradurre la frase?
spunti di discussione
mutazioni linguistiche LItaliano nato prima dellItalia. Se la nostra unit nazionale stata raggiunta solo nel 1861, i primi passi della nostra lingua risalgono agli ultimi secoli dellImpero Romano. Un idioma antico, dunque, che stato fra i pochi comuni denominatori di genti politicamente e culturalmente divise per secoli. La nostra lingua, con la sua lunga storia, non ha smesso di evolversi: come sta cambiando oggi? Quali sono state le ultime parole inserite nel nostro vocabolario? Prevalgono anglicismi e neologismi. Come ve lo spiegate? E voi ragazzi parlate forse una lingua che i vostri genitori non capiscono? E quando scrivete un messaggio con il cellulare, il nonno in grado di comprenderlo?
Cranio cerimoniale colorato con ocra e adorno di conchiglie, oggetto di culto delle isole Andamane. Museo di Storia Naturale dellUniversit di Firenze, sezione di Antropologia
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scheda di lavoro
Le razze ce le siamo inventate, le abbiamo prese sul serio per secoli, ma adesso ne sappiamo abbastanza per lasciarle perdere. Guido Barbujani, 2006
In ordine da sinistra a destra: Jason Brown, Raffaele Petralla, Kazuyoshi Nomachi/CORBIS, Gregor M. Schmid/CORBIS, Tiziana and Gianni Baldizzone/CORBIS, Lawrence Manning/CORBIS
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spunti di discussione
quali razze? Allinterno di una specie possono esistere variet geografiche, razze o sotto-specie, cio popolazioni geneticamente differenziate e distinguibili dalle altre per alcune caratteristiche fisiche, i cui membri tuttavia restano reciprocamente fecondi. Ci avviene anche nella specie umana? Sfidate i vostri ragazzi a definire le caratteristiche fisiche di alcune razze come Ispanici, Latinos, Indiani dellIndia, Caraibici, o degli abitanti del Brasile e della Cina. Scopriranno, confrontandone le immagini, che ci impossibile. Ad esempio i cosiddetti Ispanici, spesso citati nei polizieschi americani, comprenderebbero contemporaneamente uno spagnolo europeo, un messicano con antenati Indios e un nero cubano. Gli individui della nostra specie non sono stati isolati geograficamente abbastanza a lungo da creare variet distinte. Inoltre, poich siamo stati e siamo una specie in continuo movimento e promiscua, le variet umane si diluiscono una nellaltra senza soluzione di continuit.
spunti di discussione
il mondo in un piatto Oggi il termine modernit spesso associato a quello di globalizzazione. In realt, soprattutto se con questo si intende il fenomeno di scambi culturali a livello mondiale, interessante scoprire che questo processo sempre avvenuto. Lo stesso si pu dire per un ambito solo apparentemente impensabile come la cucina regionale. Chiedete ai ragazzi qual il loro piatto preferito, meglio se un piatto regionale. Cercatene insieme gli ingredienti e provate a scoprire da dove provengono. Potete ripetere questo esercizio con diversi piatti tipici: lhamburger americano, il fish&chips inglese, il cioccolato svizzero. La pizza ad esempio fatta con il grano addomesticato in Medio Oriente, il pomodoro scoperto in America, la mozzarella di mucca, animale originario delle steppe asiatiche, e il basilico che proviene dallAsia tropicale. Dunque la globalizzazione davvero un processo squisitamente moderno? E in che senso i diversi piatti possono dirsi regionali?
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Homo sapiens
La grande storia della diversit umana 11 novembre 2011 12 febbraio 2012
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