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Avv. prof.

Giuseppe Spagnuolo
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Sindaco del Comune di Castellabate

Parere pr ventate

Sul quesito proposto: se l'incarico dirigenziale a tempo determinato di responsabile dell'ufficio di piano nell'ambito S/7 del piano di zona, in attuazione della legge-quadro dell*8.11.2000 n. 328, della delibera programmatica della R.C. del 16.4.2004 n. 586 e del regolamento di attuazione approvato dal Coordinamento istituzionale dell ' ambito territoriale Salerno/7 in data 22.7. 2004 con delibera n. 34, possa essere rinnovato per un periodo determinato al dipendente del Comune di Castellabate, Costabile Paolillo, che ha maturato comprovata qualificazione professionale nel medesimo incarico, con esperienza acquisita per oltre un quinquennio, a decorrere dal contratto di collaborazione fisso e continuativo del 10.7.2003. Occorre preliminarmente identificare l'oggetto e le funzioni da assegnare. L'Ufficio di piano una struttura intercomunale, con funzioni tecniche, amministrative e contabili, addetta alla predisposizione della programmazione degli interventi e servizi sociali e alla gestione del piano di zona, come previsto nella legge istitutiva dell'8.11.2000 n. 328 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali sul territorio, nella deliberazione della Giunta della R C. del 16.4.2004 n. 586 e nella successiva legge R.C. del 23.10.2007 n. 11, oltre che nel regolamento interno approvato dai 46 Enti locali associati del basso cilento della provincia di Salerno con deliberazione n. 34 del 22.7.2004. Il posto in organico di responsabile dell'ufficio di piano riservato ad un funzionario tecnico-amministrativo, che abbia la qualifica dirigenziale

ovvero una alta specializzazione nel settore, che deve essere individuato, su indirizzo del Coordinamento istituzionale, dal Sindaco del Comune Capofila, che, nel caso di specie, quello di Castellatale. La forma dell'incarico, per un tempo determinato non superiore alla durata del mandato elettivo del Sindaco del comune capofila, un contratto scritto ad substantiam di collaborazione a tempo determinato con l'indicazione del compenso predeterminato e senza vincolo di subordinazione. La scelta del soggetto da destinare a tale posto deve avvenire tra le figure dirigenziali degli Enti aderenti alla struttura, che abbia l'inquadramento nella categoria D, con una esperienza almeno triennale di responsabilit organizzativa in materia di servizi sociali. In mancanza di tale provvista la scelta pu ricadere, al di fuori della dotazione organica degli Enti associati, tra soggetti esterni alla pubblica amministrazione, che abbiano particolare e comprovata qualificazione professionale, con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali di fatto, ovvero che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria. In via surrogatoria e transitoria, il regolamento interno prevede anche il criterio per l'individuazione di tale figura di responsabile dell'ufficio di piano di riconfermare l'incarico gi conferito ad un soggetto, al termine del relativo periodo predeterminato a due condizioni: a) l'importanza e la preminenza dell'incarico che serve a garantire la continuit amministrativa e professionale nell'esercizio delle mansioni di competenza (secondo un principio generale contenuto nella norma dell'ari. 97 cosi., che garanlisce la conlinuit e l'imparzialit amminislraliva); b) il raggiungimenlo degli obiettivi prefssali nelle decorse annualit e l'attivazione di tutti i servizi progettati senza alcuna lamentela da parte dell'utenza amministrata. I criteri per la individuazione del soggetto al quale assegnare l'incarico di dirigente dell'ufficio di piano per la realizzazione del sistema integrato di dell ' azione

interventi e servizi sociali sono stati ulteriormente individuati e specificati nel T.U. del pubblico impiego, approvato con dee. leg. 165 del 2001 (applicabile anche agli Enti locali in virt della interpretazione fornita dalla Corte costituzionale con sentenza n. 324 del 12.11.2010), e nel recente decreto Brunetta, approvato con dee. leg. 150 del 2009, che, all'art. 40, ha modificato la norma dell'alt. 19 del testo unico, nel senso che sono state previste alcune limitazioni: a) quantitative, nel senso che il conferimento dell'incarico dirigenziale non pu essere destinato ad un numero di persone superiore ali' 8% della dotazione organica della pubblica amministrazione nel caso in cui la scelta ricada su personale interno (art. 19, comma 6); b) qualitativa, nel senso che il conferimento dell'incarico dirigenziale deve essere conferito a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, che abbiano svolto attivit in organismi ed enti pubblici o privati, ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, ovvero a persone che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro maturate, anche presso amministrazioni statali, ivi compreso quelle che conferiscono gli incarichi (art. 19, comma bis). Le ulteriori specificazioni nella materia, derivanti dal D.L. 31.5.2010 n. 78 convcrtito nella legge 30.7.2010 n. 122, riguardano il trattamento economico dei dirigenti (con un abbattimento del compenso previsto nell'ordine del 10% ove sia superiore a n 150.000,00 annui lordi, ovvero del 5% ove sia superiore a a 90.000,00 annui lordi) e la disciplina della revoca degli incarichi dirigenziali ante tempus per il mancato raggiungimento degli obiettivi prefssati, ma sono del tutto estranee alla materia del presente parere. Nel caso di specie, l'incarico risulta conferito al sig. Costabile Paolillo dal legale rappresentante del Coordinamento istituzionale, cio dal sindaco del

Comune capofila, con contratto di collaborazione sottoscritto in data 10.7. 2003 per la prima annualit e la durata temporanea dell'impegno di 50 ore di attivit dietro il compenso orario di n 33,00. Con delibera della struttura n. 4 del 12.8.2003 l'incarico stato prorogato per la seconda annualit con la determinazione dell'impegno di 400 ore. Con delibera della struttura n. 39 del 6.12.2004 l'incarico stato prorogato per la terza annualit con la determinazione dell'impegno di 400 ore. Con delibera della struttura n. 30 del 27.12.2005 l'incarico stato prorogato per la quarta annualit con la determinazione dell'impegno di 400 ore. Con delibera della struttura n. 27 del 12.10.2007 l'incarico stato prorogato per un triennio sino al 31.12.2010 con la determinazione dell'impegno di 400 ore annue. Una prima osservazione preliminare. Tutte le questioni relative agli incarichi dirigenziali sono trattate nella normativa che disciplina le misure in materia di stabilizzazione finanziaria e competitivita economica per il triennio 2011-2013, finalizzate alla armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'art. 117, comma 3, cost, al fine di far conseguire un contenimento della spesa del personale alle pubbliche amministrazioni.

L'iter procedimentale previsto per l'individuazione del responsabile dell'ufficio di piano di zona ai fini della stipula di un contratto di collaborazione personale e continuativa, secondo la fattispecie di cui all'art. 2222 c.c., risulta in concreto cos espletato: a) l'interpello stato indirizzato a tutti gli Enti associati perch indicassero il soggetto dipendente inquadrato in categoria D, avente una esperienza lavorativa almeno triennale con specifica responsabilit organizzativa assunta con continuit in materia di servizi sociali e gestione amministrativa e contabile, disponibile ad essere distaccato e ad assumere l'incarico per il periodo triennale dal 2011 al 2013, come da delibera del Coordinamento istituzionale n. 20 del 12.10.2010. L'esito generale stato del tutto negativo.

b) in difetto di disponibilit di funzionario dirigente all'interno della pubblica amministrazione, possibile attingere ad una figura esterna, che risponda ai requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni (la norma dell'ari. 110, comma 1, del dee. leg. 267 del 2000 e le successive norme integrative dell'ari 19, comma bis, del T.U. del pubblico impiego di cui al dee. leg. 165 del 2001, con le modifiche apportate dall'art. 40 del dee. leg. 150 del 2009): - persona di particolare e comprovata qualificazione professionale, che abbia svolto attivit nell'Ente pubblico territoriale del Comune di Castellabate e nello stesso Coordinamento istituzionale, con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali (si tratta del soggetto individuato che ha ricoperto il ruolo direttivo di responsabile dell'ufficio di piano della zona con continuit dal 10.7.2003 al 31.12.2010 in base a contratto scritto di collaborazione coordinata, senza vincolo di subordinazione, con predeterminazione di periodi, di volta in volta, convenuti per oltre sette anni). - impossibilit di ricercare nell'immediato (salvo una ricerca complessa di mercato ed una selezione comparativa) altro soggetto che abbia conseguito il titolo di studio in una materia economico-giuridica, abbia avuto una particolare specializzazione professionale sia nel settore scientifico, sia nella pratica per esperienza di lavoro con funzioni dirigenziali. - utilizzazione, allo stato attuale, della fattispecie surrogatoria prevista nell ' art. 1, comma 2, del regolamento interno del Coordinamento istituzionale approvato con delibera n. 34 del 22.7.2004, della figura del responsabile che ha gestito l'ufficio di piano per un lungo periodo di ben sette anni, nella ricorrenza delle condizioni previste: aa) il responsabile di piano della zona 7 ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati nelle esaurite annualit per il raggiungimento dello scopo della realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, bb) il responsabile di piano della zona 7 non ha ricevuto, nel corso dell'assegnazione al posto di dirigente, alcuna lamentela da parte dell'utenza e non

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STUDIO SPAGNUOLO

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ha dato occasione per richiedere solleciti o modifiche alle attivit promozionali programmate.

Pertanto, possibile rispondere al quesito proposto: in considerazione dell'importanza e della preminenza del ruolo di responsabile dell'ufficio di piano e della necessit della continuit amministrativa e professionale alla guida del Coordinamento istituzionale, possibile riconfermare l'incarico di collaborazione gi2t conferito al sig. Costabile Pachilo, in possesso di particolare e comprovata qualificazione professionale acquisita con l'espletamento delle funzioni dirigenziali per un settennio nel medesimo posto di responsabile, per un peripdo temporale che non ecceda il mandato elettivo del sindaco del comune capofila.

Tanto dovevo in esecuzione del mandato ricevuto e resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento a riguardo.

Salerno, 11 gennaio 2011.

aw, Giuseppe Spagnuolo

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