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LAssemblea provinciale dellANMIG di Modena: Aprirsi alla societ e vivere nel nostro tempo, con la consapevolezza del passato.

Il presidente Traversaro ha partecipato all assemblea annuale, assieme a numerosi soci ed ospiti, tra gli altri, la Sottosegretaria al Lavoro Maria Cecilia Guerra. Tutti gli intervenuti hanno deprecato linaccettabile proposta di tassazione delle pensioni di guerra nella legge di stabilit. Durante lassemblea sono state presentate diverse ed originali attivit realizzate dalla sezione di Modena ed a livello della regione Emilia-Romagna. Si tenuta il 13 ottobre 2012, presso il Teatro S.Carlo di Modena, la tradizionale Assemblea dellANMIG, con la presenza di numerosi soci, invitati, cittadini e studenti. Tra gli altri, hanno portato il loro saluto: il sottosegretario al ministero del lavoro, Maria Cecilia Guerra, il sindaco di Modena, Giorgio Pighi, il nuovo comandante dellAccademia Militare di Modena Gen. Giuseppenicola Tota, la presidente dellANPI Modena, Aude Pacchioni. Il presidente della sezione di Modena, Ezio Bompani, assieme al presidente regionale, Adriano Zavatti, nelle loro relazioni introduttive, dopo aver commemorato la figura dello scomparso presidente Gerardo Agostini, al quale, lassemblea ha tributato un lungo applauso, hanno rivolto un pensiero alle vittime del terremoto, che, nel maggio scorso, ha colpito la provincia di Modena ed altre limitrofe, causando danni materiali e morali ingentissimi. Hanno poi ricordato le numerose attivit che, a livello locale e regionale, sono state realizzate nel corso dellanno, per rafforzare la presenza dellANMIG nella societ e conservare la memoria, ad esempio, con la sistemazione degli archivi storici delle sezioni. Hanno inoltre stigmatizzato la scelta del governo di tassare le pensioni di guerra nella legge di stabilit, atto offensivo ed incostituzionale, poich va a ledere un sacrosanto e consolidato diritto al riconoscimento della cosiddetta pensione, come debito vitalizio dello Stato, a parziale risarcimento dei danni morali e materiali subiti da chi ha sacrificato tanta parte della sua vita per la Patria. Forse che dovremo vederci costretti hanno dichiarato - a cancellare questa parola dalla scritta: A Deo et Patria noscimur siamo riconosciuti da Dio e dalla Patria - che campeggia sulla Casa Madre di Roma? Hanno infine chiesto allassemblea, che ha accolto unanimemente la proposta, di inviare un messaggio di protesta alle massime autorit del parlamento e del governo. La sottosegretaria Guerra, nel suo intervento, ha riconosciuto questa come una inaccettabile ingiustizia e manifestato la sua adesione ed il suo impegno a modificare il testo di legge. Lo stesso sindaco Pighi, nel portare il saluto della citt, ha testimoniato lalto valore morale della presenza dellANMIG nella vita cittadina e nazionale e sottolineato la deprecabile scelta del governo. La presidente dellANPI Pacchioni, aderendo alla protesta, ha richiamato i tentativi in corso di revisione del giudizio storico e politico sulle tragiche vicende nazionali, che, dagli anni 20, portarono allultima guerra, di cui i mutilati sono ancora diretti testimoni con le loro sofferenze.

Il Gen. GiuseppeNicola Tota, neo comandante dell'Accademia Militare, accompagnato dal Col. De Martini, lasciandoci ci ha rivolto un caloroso saluto ed ha gridato con enfasi: Voi siete i nostri padri. Questo saluto ci ha riempito di soddisfazione e di orgoglio. Nelle sue conclusioni il presidente nazionale dellANMIG, Bernardo Traversaro, che ha onorato lassemblea con la sua prima uscita pubblica, come gi aveva fatto lo scorso anno, ha richiamato anchegli lopera dello scomparso presidente Agostini, di cui ha raccolto leredit morale, in un momento cos difficile di transizione, dopo il 32 Congresso nazionale a Chianciano, che ha aperto lassociazione ai figli e nipoti dei soci fondatori, in coerenza col motto del congresso. La memoria del passato, limpegno nel presente, la garanzia per il futuro. Traversaro si ripromesso di far avanzare lANMIG nel sentiero tracciato, rinvigorendone lazione nel solco del patrimonio ideale che lha caratterizzata fin dalla fondazione nel 1917, attraverso il rinnovamento della classe dirigente. Ne sia prova lelezione a vice presidente nazionale di Caterina Moccia, giovane socia proveniente dalle file della Fondazione. Lassemblea, come ormai da diversi anni, stata aperta alla cittadinanza ed stata loccasione per una riflessione sui valori dellANMIG: pace, libert, democrazia, solidariet, che ne hanno contraddistinto l azione nei lunghi anni di vita, come viva e coerente presenza di testimonianza nella societ civile, attraverso le drammatiche vicende del 900, mantenendo sempre lunit associativa come valore guida, indipendentemente dallappartenenza dei soci a diverse fedi e convinzioni politiche e religiose. Dopo la consegna di un diploma di benemerenza a Giorgio Roncaglia, amico dellANMIG che volontariamente da tanti anni presta la sua opera allAssociazione e non solo, alto esempio di solidariet e dedizione agli altri, la giornata si prestata per una riflessione sullattualit nazionale ed internazionale, alla luce della storia, con la presentazione dei due prestigiosi volumi del Dizionario storico dellAntifascismo modenese, da parte di Claudio Silingardi, direttore dellIstituto Storico di Modena, e di due mostre di documenti e materiali iconografici: una dedicata a 1938-1940: due difficili anni di scuola, gli anni delle leggi razziali, descritti nel loro crudele impatto sul mondo della scuola, attraverso i fondi dellarchivio del Liceo C. Sigonio di Modena, mostra curata da studenti e docenti del liceo e presentati dalla professoressa Chiara Guidelli; laltra dedicata alla storia dellANMIG di Modena, dal volume Mutilati ed Invalidi di guerra: una storia politica di Francesco Zavatti, ed. UNICOPLI Milano, presentata da Simona Bezzi dellIstituto Storico di Modena. Entrambe le mostre saranno riproposte in un lungo percorso, che toccher varie sedi, presso enti, scuole ed altri spazi espositivi. Queste iniziative si affiancano a quelle intraprese negli anni passati dalla sezione di Modena, come la conferenza-spettacolo Generi coloniali, gi presentata in diverse edizioni, con centinaia di spettatori e prodotto dallANMIG Modena, sulle tragiche vicende coloniali italiane, quanto mai attuali e non sufficientemente metabolizzate dalla coscienza nazionale.

Inserire: foto di gruppo e singole di Traversaro con relative didascalie; 2

immagine di apertura della mostra del Sigonio; dida: Il pannello introduttivo della mostra: 1938-1940: due difficili anni di scuola, curata da insegnanti e studenti del Liceo C.Sigonio di Modena, presentata allassemblea di Modena. Immagine di apertura della mostra ANMIG; dida: Il pannello introduttivo della mostra: Mutilati ed invalidi di guerra: una storia politica. Il caso modenese dalla fondazione al secondo dopoguerra, curata dalla sezione di Modena e presentata allassemblea di Modena.

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