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DINAMIC T OMERO

Chiodo EndomidollarE
Fratture Prossimali omero

TECniCa ChirUrGiCa

CiTiEFFE ringrazia: Prof. Giuseppe Cannata Prof. Umberto Tarantino per la collaborazione nello sviluppo di questa tecnica chirurgica

Questa tecnica chirurgica rivolta a chirurghi ortopedici e descrivele procedure standard suggerite dal produttore. i chirurghi dovrebbero comunque decidere il migliore approccio da seguire in relazione al loro giudizio clinico ed alle esigenze del paziente.

Prima delluso consultare il libretto di istruzioni allegato alle confezioni.

sTANDARD
destro

luNgO
sinistro

CHIODO sTANDARD
il chiodo dT omEro, progettato per il trattamento delle fratture prossimali dellomero, realizzato in ununica taglia. Caratteristiche: - angolo prossimale 8; - diametro prossimale 10 mm; - diametro distale 7 mm; - lunghezza 150 mm (compresi i 25 mm del diapason distale); - 5 fori prossimali: 4 per ospitare viti da spongiosa 5 mm, - 1 per una vite da corticale 3,5 mm; - 1 foro e 1 asola distali per viti da corticale 3,5 mm. le diverse tipologie di viti e la possibilit di introdurle in molteplici direzioni conferiscono al sistema la versatilit necessaria a trattare le fratture dellestremo prossimale dellomero di ogni classificazione.

10

8 angolo prossimale 150

sIsTEMA ANTI Pull-OuT


il chiodo dT omEro, in tutte le sue versioni, presenta un sistema BrEVETTaTo anti pull-out per le viti prossimali da spongiosa che garantisce una sintesi stabile, evitando la loro migrazione.

INDICAZIONI FraTTUrE ProSSimali di omEro in TUTTE lE SoTToClaSSiFiCaZioni: 11a - 11B - 11C (riferimento classificazione ao)

il chiodo viene fornito in confezione STErilE insieme a: 1 tappo di protezione standard 3 fili guida 2,5x250 mm monoUSo

11A

11B

11C

CHIODO luNgO
il chiodo dT omEro lUnGo stato progettato per il trattamento delle fratture diafisarie di omero, anche associate a fratture prossimali. disponibile in diverse lunghezze e con curvatura anatomica destra e sinistra. Caratteristiche: - angolo prossimale 8; - diametro prossimale 10 mm; - diametro distale 7 mm; - lunghezze da 200 a 320 mm (incrementi 20 mm); - 5 fori prossimali: 4 per ospitare viti da spongiosa 5 mm, - 1 per una vite da corticale 3,5 mm; - 1 foro e 1 asola metadiafisari per viti da corticale 3,5 mm - (si trovano nella stessa posizione dei distali del chiodo standard); - 1 foro e 1 asola diafisari distali per viti da corticale 3,5 mm.

10

le caratteristiche della porzione prossimale del chiodo lungo replicano quelle del chiodo corto in termini di versatilit, mentre lorientamento obliquo delle viti di bloccaggio distali limita i rischi di lesioni vascolonervose.

8 angolo prossimale

200-320

INDICAZIONI FraTTUrE diaFiSariE di omEro in TUTTE lE SoTToClaSSiFiCaZioni: 12a - 12B - 12C (riferimento classificazione ao)

il chiodo viene fornito in confezione STErilE insieme a: 1 tappo di protezione standard 3 fili guida 2,5x250 mm monoUSo

12A

12B

12C
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guIDA DI CENTRAggIO PROssIMAlE E METADIAFIsARIA


la guida di centraggio prossimale costituita dal dispositivo di centraggio, realizzato in materiale plastico radioTraSParEnTE, per permettere una chiara visione radiografica del focolaio della frattura, dal manipolo di presa chiodo e dalla guida anteriore. Si utilizza per l'inserimento di tutte le viti del chiodo STandard e per quelle prossimali e metadiafisarie del chiodo lUnGo. le viti utilizzabili sono di tre diverse tipologie (per spongiosa, per corticale e outnail), distinguibili fra loro da colori diversi; ognuna studiata per poter svolgere la propria funzione in una determinata regione anatomica. in corrispondenza di ogni foro della guida si pu identificare: - il tipo di vite da introdurvi; - un numero progressivo: corrisponde alla sequenza di inserimento delle viti prossimali. in corrispondenza dei fori delle viti distali sono identificati un foro ed unasola, coerentemente con la sede di lavoro nel chiodo (bloccaggio statico o dinamico). manipolo presa chiodo

guida anteriore

dispositivo di centraggio

VITE PER sPONgIOsA disponibile in 13 taglie e due tipologie: con o senza rivestimento in idrossiapatite; ha un diametro dello stelo di 5 mm e lunghezze da 25 a 55 mm, con incrementi di 2,5 mm (da 35 a 55 mm quelle rivestite). facilmente identificabile dal colore aZZUrro. il profilo del filetto auto-filettante e le spire larghe servono a compattare la spongiosa durante linserimento e a garantire la tenuta. la testa presenta un sistema di ritenzione per essere trattenuta dal giravite durante linserimento. direzione di inserimento delle viti per spongiosa

VITE PER CORTICAlE disponibile in 12 taglie, ha un diametro dello stelo di 3,5 mm e lunghezze da 17,5 a 45 mm (incrementi di 2,5 mm). facilmente identificabile dal colore Giallo. il filetto ha un profilo auto-filettante, con due porzioni di diametro diverso per garantire la migliore tenuta su entrambe le corticali. la testa presenta un sistema di ritenzione per essere trattenuta dal giravite durante linserimento.

direzione di inserimento delle viti per corticale

VITE "OuT-NAIl" la vite "out-nail" viene utilizzata nel caso in cui si voglia aumentare la capacit di sintesi del chiodo nei distacchi del trochite ed ha una direzione tangente al chiodo. Come viti "out-nail" si utilizzano viti cannulate con rondella rond 5 mm, identificabili dal colore fucsia. Per limpianto della vite utilizzare un filo di 2 mm. il giravite presenta un anello, in prossimit del manico, del colore corrispondente a quello della vite.

direzione di inserimento delle viti out-nail

POsIZIONE DEl PAZIENTE


il paziente deve essere sdraiato supino o in posizione semiseduta (posizione della sedia a sdraio, beach chair position nella letteratura internazionale).

ACCEssO
lincisione della cute deve essere praticata parallelamente alle fibre del deltoide a livello della porzione laterale del margine anteriore dellacromion. approfondire lincisione sezionando e divaricando sia la massa muscolare che il tendine del muscolo sovraspinato. Prestare attenzione a non lesionare il nervo ascellare e il tendine del bicipite.

TECNICA CHIRuRgICA CHIODO sTANDARD


Fig. 1 inserire il perforatore anterogrado per aprire la corticale e approfondirsi fino alla fine del tagliente. introdurre il filo guida 2,5x450 mm, bloccato sul mandrino , nel foro del perforatore assicurandosi di attraversare il focolaio della frattura. Togliere il mandrino e il perforatore.

Fig. 2 introdurre la cannula paratessuti, con la boccola inserita, sul filo guida. Portare la cannula a contatto con la corticale esercitando una leggera pressione sullo strumento, per evitare spostamenti nella successiva fase di fresatura.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070005 Perforatore cannulato

EBa-0030 mandrino fili guida

dT070060 Fig. 3 Cannula paratessuti 9

Fig. 3 Sfilare la boccola della cannula paratessuti ed inserire la fresa flessibile, bloccata sul manico con attacco rapido. Procedere alla fresatura manuale del punto di introduzione del chiodo. Terminata loperazione rimuovere gli strumenti, lasciando in posizione solo il filo guida.

Fig. 4 inserire il manipolo di presa sul chiodo: allineare i markers di riferimento (visibili sul manipolo e sullestremit prossimale del chiodo) ed innestare il fermo antirotazione del manipolo nella cava del chiodo; serrare la vite con il giravite a T esagono 5 mm. ATTENZIONE: PER uN CORRETTO MONTAggIO DEl CHIODO I DuE MARKERs DI RIFERIMENTO (sul CHIODO E sul PuNTATORE) DEVONO EssERE ENTRAMBI RIVOlTI DAllO sTEssO lATO!

NO

sTRuMENTI uTIlIZZATI

SB-0260 Giravite a T 10

dT070065 manico attacco rapido

dT070031 Fresa flessibile cannulata

Fig. 5 introdurre il chiodo nel canale sul filo guida e procedere con laffondamento finch la tacca di riferimento sul manipolo non sia a livello della corticale. Estrarre il filo guida.

ATTENZIONE: PER uN CORRETTO AFFONDAMENTO DEl CHIODO lA TACCA DI RIFERIMENTO DEVE EssERE A lIVEllO DEllA CORTICAlE!

Tacca di riferimento

Fig. 6 Svitare il pomello del manipolo di presa chiodo, inserire la guida prossimale radioTraSParEnTE e bloccarla riavvitando il pomello. Per maggiore semplicit, in corrispondenza di ogni foro prossimale indicato il tipo di vite da utilizzare e la corretta sequenza di inserimento. inserire cannula e trocar nel foro 1 della guida, accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre il filo guida (incluso nella confezione del chiodo) nel trocar e forare a motore la prima corticale, fino a sfiorare la seconda allinterno della testa omerale. Prestare attenzione a non intaccare la seconda corticale o la superficie articolare. il corretto affondamento della punta del filo guida servir come repere per definire la lunghezza della vite da impiantare.

disponibile un manico per bisturi (4048) per incidere la cute attraverso la cannula.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm 11

Fig. 7 Procedere, ripetendo le operazioni sopra descritte, introducendo altri due fili (inclusi nella confezione sterile del chiodo) nei fori 2 e 3 della guida. al termine dellinserimento dei fili eseguire un controllo ampliscopico in proiezione ascellare.

Fig. 8 inserire il misuratore sul primo filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti, indicato dalla freccia impressa sullo strumento.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm 12

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm

dT070030 misuratore lunghezza viti/chiodo

Fig. 9 Sfilare il trocar dalla cannula lasciando il filo in posizione. nel caso in cui la consistenza della corticale lo richieda, possibile utilizzare la fresa cannulata 5 mm a motore (bloccata su un mandrino con attacco Jacob) o a mano (bloccata sul manico con attacco rapido). introdurre sul filo guida la fresa e avanzare fino allanello di arresto a (verificare sempre che la cannula sia a contatto con la corticale); sfilare sia la fresa che il filo guida, lasciando inserita la cannula.

Fig. 10 Posizionare la vite, della misura precedentemente rilevata, sul giravite bloccandola ruotando il pomello di arresto in senso orario. Sul pomello ricavata una cava esagonale, su cui impegnare il giravite con manico a T in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070035 Fresa 5 mm cannulata

dT070045 Giravite esagono 5 mm

SB-0260 Giravite manico a T 13

Fig. 11 inserire la prima vite nel foro 1 del puntatore: la progressione visibile sulla scala graduata incisa sullo stelo del giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trovi in corrispondenza del bordo della cannula. la figura evidenzia che, rispettando il riferimento 0 del giravite, la vite affonda della stessa misura (l) del filo guida, evitando di danneggiare la superficie articolare. Completare linserimento delle viti cefaliche secondo la sequenza numerica riportata sul puntatore.

Fig. 12 Se le caratteristiche della frattura lo richiedono, seguendo la stessa procedura appena descritta, inserire una vite da corticale attraverso il foro 5 utilizzando il giravite fino al riferimento 0. a differenza delle viti cefaliche, la punta del filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070045 Giravite esagono 5 mm 14

BlOCCAggIO DIsTAlE
sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.

DINAMICO Una vite nellasola distale: si ottiene un bloccaggio dinamico.

sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.

Fig. 13 nella parte distale della guida di centraggio, a fianco dei fori di passaggio della cannula, sono presenti due markers che identificano il foro circolare e lasola in corrispondenza del chiodo. dopo aver scelto il tipo di bloccaggio distale ritenuto idoneo, si procede allinserimento della/e vite/i, seguendo la stessa procedura descritta per le viti cefaliche ed avendo cura di utilizzare comunque la fresa cannulata 5 mm a motore per preparare lalloggiamento della testa della vite nella corticale. a differenza delle viti cefaliche, il filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 millimetri.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm

dT070030 misuratore viti/chiodo

dT070035 Fresa 5 mm cannulata 15

Fig. 14 Completare limpianto inserendo, nella parte prossimale del chiodo, il tappo di protezione che faciliter la rimozione del chiodo stesso. anche il tappo viene bloccato sul giravite per facilitarne linserimento. disponibile in 3 taglie: 1 standard (fornito con il chiodo) e 2 lunghe (4 e 8 mm in pi rispetto allo standard), da utilizzare in caso di eccessivo affondamento del chiodo. STandard STandard + 4 mm

STandard + 8 mm

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070045 Giravite esagono 5 mm 16

TECNICA CHIRuRgICA CHIODO luNgO


le caratteristiche della porzione prossimale del chiodo lungo replicano quelle del chiodo corto in termini di versatilit, mentre l'orientamento obliquo delle viti di bloccaggio distali limita i rischi di lesioni vascolonervose.

guIDA DI CENTRAggIO DIsTAlE


Per effettuare il centraggio delle viti distali del chiodo dT omEro lUnGo stata progettata una speciale guida. il sistema, che assicura la riduzione dei tempi necessari al centraggio e di esposizione radiologica, realizzato in modo da garantire una notevole rigidit, contenendo pesi e ingombri. i componenti della guida sono: - BloCChETTo diSTalE radioTraSParEnTE: permette una chiara visione radiografica della zona di inserimento delle viti; - CollimaTorE di CEnTraGGio: permette di allineare il foro della guida con quello del chiodo; - TraSlaTorE: regola la posizione del blocchetto distale; - GUida diSTalE: presenta una serie di fori con tutte le lunghezze di chiodo disponibili; - maniPolo ProSSimalE: l'elemento di connessione al manipolo di presa chiodo. Guida centrale, traslatore, manipolo prossimale e pomelli di bloccaggio sono in lega leggera, il blocchetto distale in materiale plastico radioTraSParEnTE.

pomello bloccaggio

manipolo prossimale

pomello bloccaggio

guida distale

traslatore collimatore di centraggio

blocchetto distale radiotrasparente

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Fig. 1 inserire il perforatore anterogrado per aprire la corticale e approfondirsi fino alla fine del tagliente. introdurre il filo guida 2,5x450 mm, bloccato sul mandrino, nel foro del perforatore assicurandosi di attraversare il focolaio della frattura. Togliere il mandrino e sfilare il perforatore.

Fig. 2 inserire il misuratore sul filo guida e portarlo a contatto con la testa omerale. lestremit del filo guida definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza del chiodo da impiantare. Considerata la conformazione conica dellestremo distale del canale diafisario, si gi provveduto a riportare sul misuratore una misura di 20 mm inferiore. Si consiglia di non sottostimare ulteriormente la taglia del chiodo da impiantare.

estremit filo guida

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070005 Perforatore cannulato 18

EBa-0030 mandrino fili guida

dT070030 misuratore lunghezza viti/chiodo

Fig. 3 introdurre la cannula paratessuti, con la boccola inserita, sul filo guida. Portare la cannula a contatto con la corticale esercitando una leggera pressione sullo strumento, per evitare spostamenti nella successiva fase di fresatura.

Fig. 4 Sfilare la boccola della cannula paratessuti ed inserire la fresa flessibile, bloccata sul manico con attacco rapido. Procedere alla fresatura manuale del punto di introduzione del chiodo. Terminata loperazione rimuovere gli strumenti, lasciando in posizione solo il filo guida.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070060 Cannula paratessuti

dT070065 manico attacco rapido

dT070031 Fresa flessibile cannulata 19

Fig. 5 Per facilitare la riduzione della frattura, nel canale diafisario pu essere introdotto il dispositivo di introduzione filo guida, che pu svolgere la funzione di cannula di scambio per inserire il filo guida graduato con pallina nei casi in cui sia necessario alesare il canale midollare. Se la frattura richiede di essere ridotta mediante il dispositivo di allineamento frattura, effettuare la misurazione del chiodo dopo i procedimenti delle fig. 3-4-5, verificando ampliscopicamente che il misuratore non penetri allinterno della fresatura gi eseguita nella testa omerale.

Fig. 6 inserire il manipolo di presa sul chiodo: allineare i markers di riferimento (visibili sul manipolo e sullestremit prossimale del chiodo) ed innestare il fermo antirotazione del manipolo nella cava del chiodo; serrare la vite con il giravite a T esagono 5 mm. ATTENZIONE: PER uN CORRETTO MONTAggIO DEl CHIODO I DuE MARKERs DI RIFERIMENTO (sul CHIODO E sul PuNTATORE) DEVONO EssERE ENTRAMBI RIVOlTI DAllO sTEssO lATO!

NO

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070060 Cannula paratessuti 20

dT070015 dispositivo introduzione filo e allineamento frattura

SB-0260 Giravite manico a T

Fig. 7 Svitare il pomello del manipolo di presa chiodo, inserire la guida prossimale radioTraSParEnTE e bloccarla riavvitando il pomello. Per maggiore semplicit, in corrispondenza di ogni foro prossimale indicato il tipo di vite da utilizzare e la corretta sequenza di inserimento. inserire cannula e trocar nel foro 1 della guida, accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre il filo guida (incluso nella confezione del chiodo) nel trocar e forare a motore la prima corticale, fino a sfiorare la seconda allinterno della testa omerale. Prestare attenzione a non intaccare la seconda corticale o la superficie articolare. il corretto affondamento della punta del filo guida servir come repere per definire la lunghezza della vite da impiantare. Fig. 8 Procedere, ripetendo le operazioni sopra descritte, introducendo altri due fili (inclusi nella confezione sterile del chiodo) nei fori 2 e 3 della guida. al termine dellinserimento dei fili eseguire un controllo ampliscopico in proiezione ascellare.

disponibile un manico per bisturi (4048) per incidere la cute attraverso la cannula.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm 21

Fig. 9 inserire il misuratore sul primo filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti, indicato dalla freccia impressa sullo strumento.

Fig. 10 Sfilare il trocar dalla cannula lasciando il filo in posizione. nel caso in cui la consistenza della corticale lo richieda, possibile utilizzare la fresa cannulata 5 mm a motore (bloccata su un mandrino con attacco Jacob) o a mano (bloccata sul manico con attacco rapido). introdurre sul filo guida la fresa e avanzare fino allanello di arresto a (verificare sempre che la cannula sia a contatto con la corticale); sfilare sia la fresa che il filo guida, lasciando inserita la cannula.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070030 misuratore lviti/chiodo 22

dT070035 Fresa 5 mm cannulata

Fig. 11 Posizionare la vite, della misura precedentemente rilevata, sul giravite bloccandola ruotando il pomello di arresto in senso orario. Sul pomello ricavata una cava esagonale, su cui impegnare il giravite con manico a T in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso.

Fig. 12 inserire la prima vite nel foro 1 della guida: la progressione visibile sulla scala graduata incisa sullo stelo del giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trovi in corrispondenza del bordo della cannula. la figura evidenzia che, rispettando il riferimento 0 del giravite, la vite affonda della stessa misura (l) del filo guida, evitando di danneggiare la superficie articolare. Completare linserimento delle viti cefaliche secondo la sequenza numerica riportata sul puntatore. Se le caratteristiche della frattura lo richiedono, inserire una vite da corticale attraverso il foro 5 utilizzando il giravite fino al riferimento 0. a differenza delle viti cefaliche, la punta del filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm. sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070045 Giravite esagono 5 mm

SB-0260 Giravite manico a T 23

BlOCCAggIO INTERMEDIO
i fori di bloccaggio intermedio del chiodo lungo corrispondono ai fori di bloccaggio distali del chiodo standard. il bloccaggio intermedio indicato nelle fratture del terzo prossimale della diafisi con rima prossimale ai fori di bloccaggio intermedio, ma che risulti troppo distale per una sintesi sicura con un chiodo standard. Viene eseguito con lo stesso dispositivo di centraggio utilizzato per le viti cefaliche in luogo del bloccaggio distale, semplificando lintervento. sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.

DINAMICO Una vite nellasola distale: si ottiene un bloccaggio dinamico.

sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.

Fig. 13 nella parte distale della guida di centraggio, a fianco dei fori di passaggio della cannula, sono presenti due markers che identificano il foro circolare e lasola in corrispondenza del chiodo. dopo aver scelto il tipo di bloccaggio distale ritenuto idoneo, si procede allinserimento della/e vite/i, seguendo la stessa procedura descritta per le viti cefaliche ed avendo cura di utilizzare comunque la fresa cannulata 5 mm a motore per preparare lalloggiamento della testa della vite nella corticale. a differenza delle viti cefaliche, il filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 millimetri.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm 24

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm

dT070030 misuratore viti/chiodo

dT070035 Fresa 5 mm cannulata

BlOCCAggIO DIsTAlE
sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.

DINAMICO Una vite nellasola distale: si ottiene un bloccaggio dinamico.

sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.

Attenzione: si sottolinea che la funzione della guida prettamente quella del centraggio dei fori distali, mentre lasciata alla responsabilit delloperatore la tecnica di isolamento dei tessuti molli. AssEMBlAggIO DEllA guIDA Fig. 14 assemblare il manipolo prossimale su quello di presa del chiodo, facendo attenzione che la marcatura hEad sia rivolta prossimalmente e quella FEET distalmente. innestare la guida distale sul manipolo prossimale in corrispondenza del lato dellarto trattato e della lunghezza del chiodo impiantato. montare il blocchetto distale radioTraSParEnTE sulla guida distale e bloccarlo con il pomello.

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CENTRAggIO FORI DIsTAlI A B C

il collimatore radiotrasparente caratterizzato da riferimenti radiopachi (a, B e C) visibili in scopia, necessari ad ottenere unottimale allineamento della guida rispetto al chiodo.

Fig. 15 introdurre il collimatore nel blocchetto distale inserendolo nel foro adiacente al tipo di bloccaggio desiderato (statico o dinamico). in questo modo sar possibile inserire cannula e trocar nel secondo foro di bloccaggio senza dover rimuovere il collimatore.

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individuare i 2 riferimenti radiopachi a e B del collimatore: con piccoli movimenti dellamplificatore di brillanza, ottenere unimmagine ampliscopica in cui i 2 riferimenti risultano sovrapposti.

Fig. 16

Per ottenere un preciso allineamento della guida con lasse dei fori di bloccaggio, agire sul traslatore e controllare in scopia quando il riferimento C, al centro dei due markers radiopachi, si trova al centro del foro/asola del chiodo.

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Fig. 17 introdurre la cannula con il trocar gi inserito nel foro prescelto (statico o dinamico) del sistema di centraggio. incidere longitudinalmente la cute in corrispondenza della punta del trocar per una lunghezza di 25 - 30 mm; eseguendo una cauta ed accurata dieresi dei piani, per via smussa pervenire sulla superficie ossea. Portare la punta del trocar a contatto con la superficie ossea, quindi inserire il filo guida: la punta del filo deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm. Verificare in scopia che il filo guida sia allinterno del foro di bloccaggio del chiodo, rimuovendo temporaneamente la cannula, il trocar ed eventualmente anche il blocchetto distale radiotrasparente qualora occorra la massima nitidezza della visione. Se si sceglie un bloccaggio distale con entrambe le viti, una volta avuta la certezza che il primo filo guida sia allinterno del foro di bloccaggio e dopo aver reinserito la cannula ed il trocar temporaneamente rimossi, inserire unaltra cannula con trocar ed il secondo filo guida nellaltro foro Prima di sostituire il primo filo guida con la vite: questaccorgimento ottimizza il centraggio dellaltro foro.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm 28

dT070025 Trocar per fili 2,5 mm

Fig. 18 inserire il misuratore sul filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti indicato dalla freccia impressa sullo strumento.

Fig. 19 rimuovere il trocar ed eseguire la fresatura della prima corticale utilizzando la fresa cannulata a motore, avanzando fino allanello di arresto.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070030 misuratore lunghezza viti/chiodo

dT070035 Fresa 5 mm cannulata 29

Fig. 20 rimuovere il filo guida e procedere allinfissione di una vite da corticale, utilizzando il giravite esagonale 5 mm. ripetere la procedure nel caso di infissione di entrambe le viti di bloccaggio distale.

Fig. 21 Completare limpianto inserendo, nella parte prossimale del chiodo, il tappo di protezione che faciliter la rimozione del chiodo stesso. anche il tappo viene bloccato sul giravite per facilitarne linserimento. disponibile in 3 taglie: 1 standard (fornito con il chiodo) e 2 lunghe (4 e 8 mm in pi rispetto allo standard), da utilizzare in caso di eccessivo affondamento del chiodo.

STandard

STandard + 4 mm

STandard + 8 mm

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070045 Giravite esagono 5 mm 30

VITI OPZIONAlI - CHIODO sTANDARD E luNgO


ViTE PoSTEriorE Fig. 1 montare sul manipolo metallico A la guida anteriore B. inserire il perno sul manipolo e bloccarlo serrando il pomello C. Per la misurazione e lintroduzione della vite procedere come descritto in precedenza per le altre viti prossimali. Se si introduce la vite anteriormente, prestare attenzione a non intaccare il tendine del capo lungo del muscolo bicipite brachiale. A

B C

ViTE oUT-nail Fig. 2 Sulla guida prossimale del chiodo dT omero sono presenti due fori per viti out-nail. Vengono utilizzate quando si ritiene necessario stabilizzare maggiormente i distacchi del trochite. Si consiglia di utilizzare viti cannulate con rondella rond 5 mm. Posizionare la cannula paratessuti per viti out-nail fra la guida e lomero ed inserire cannula e trocar specifico attraverso il foro della guida (attraversando quindi anche la cannula paratessuti). accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre a motore il filo nel trocar e forare la prima corticale. n.B. Utilizzare solo fili specifici per viti rond in funzione di viti out-nail; lutilizzo di fili diversi compromette la misurazione della lunghezza della vite. sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm

dT070075 Cannula paratessuti viti out-nail

dT070050 Trocar per filo 2 mm 31

Fig. 3 inserire il misuratore sul filo, portarlo a contatto con il trocar e leggere la lunghezza della vite da impiantare. Sfilare misuratore, trocar e cannula, lasciando inseriti: dispositivo di centraggio, filo guida e cannula paratessuti. inserire vite e giravite sul filo guida, attraverso la cannula paratessuti, e avvitare a fondo fino al completo appoggio della rondella. Verificare in scopia la corretta compattazione del frammento.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070030 misuratore viti/chiodo 32

VP-91030 Giravite per vite rond 5 mm

RIMOZIONE
Per facilitare la rimozione del chiodo, necessario disporre della specifica fresa a motore rimozione viti, che libera gli incassi delle teste delle viti da osso e tessuti molli consentendo laggancio del giravite con sistema di ritenzione. CHIODO sTANDARD Fig. 1 Svitare il tappo di protezione, ancorandolo al giravite esagono 5 mm dotato di sistema di ritenzione, ed avvitare la guida di centraggio prossimale e metadiafisaria allestremo prossimale del chiodo. inserire la cannula nel foro della guida corrispondente alla vite da rimuovere, incidere la cute ed inserire il trocar affondandolo fino alla vite.

Fig. 2 rimuovere il trocar e, se necessario, liberare la testa di ciascuna vite mediante la fresa a motore rimozione viti, inserendola nella cannula e ruotandola in senso antiorario. ancorare alla testa della vite il giravite esagono 5 mm con sistema di ritenzione e rimuovere la vite. ripetere la procedura per tutte le viti di bloccaggio quindi estrarre il chiodo.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm

4048 manico per bisturi

dT070070 Fresa rimozione viti

dT070045 Giravite esagono 5 mm 33

CHIODO luNgO Seguire le indicazioni illustrate in precedenza per il chiodo standard per rimuovere le viti prossimali e intermedie, quindi procedere come segue: Fig. 3 Sostituire la guida di centraggio prossimale con quella per il centraggio delle viti distali. rimuovere le viti di bloccaggio distale del chiodo lungo mediante la stessa procedura utilizzata per le viti prossimali attraverso la guida di centraggio distale. agganciare il battitore-estrattore chiodo dT omero al manipolo presa chiodo e rimuovere il chiodo.

sTRuMENTI uTIlIZZATI

dT070020 Cannula 9 mm 34

4048 manico per bisturi

dT070070 Fresa rimozione viti

dT070045 Giravite esagono 5 mm

ANNOTAZIONI

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INFORMAZIONI PER ORDINE


sTERIlE MONOusO Codice DT710150 Descrizione Chiodo STandard 7x150 mm

Chiodo lUnGo 7 mm DT720200 DT720220 DT720240 DT720260 DT720280 DT720300 * DT720320 * DT725200 DT725220 DT725240 DT725260 DT725280 DT725300 * DT725320 * 200 220 240 260 280 mm mm mm mm mm dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro

300 mm 320 mm 200 220 240 260 280 300 320 mm mm mm mm mm mm mm

* su RICHIEsTA

Tutti i chiodi vengono forniti con: - 1 tappo di protezione standard - 3 fili guida 2,5x250 mm

Tappo protezione lUnGo DT731004 STandard + 4 mm

DT731008

STandard + 8 mm

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INFORMAZIONI PER ORDINE


sTERIlE Descrizione Vite per spongiosa 5 mm Codice DT750250 DT750275 DT750300 DT750325 DT750350 DT750375 DT750400 DT750425 DT750450 DT750475 DT750500 DT750525 DT750550 l 25 mm l 27,5 mm l 30 mm l 32,5 mm l 35 mm l 37,5 mm l 40 mm l 42,5 mm l 45 mm l 47,5 mm l 50 mm l 52,5 mm l 55 mm MONOusO

Descrizione Vite per spongiosa 5 mm rivestita in idroSSiaPaTiTE Codice DT750350 DT750375 DT750400 DT750425 DT750450 DT750475 DT750500 DT750525 DT750550 Descrizione Vite per corticale 3,5 mm Codice DT735175 DT735200 DT735225 DT735250 DT735275 DT735300 DT735325 DT735350 DT735375 DT735400 DT735425 DT735450 l 17,5 mm l 20 mm l 22,5 mm l 25 mm l 27,5 mm l 30 mm l 32,5 mm l 35 mm l 37,5 mm l 40 mm l 42,5 mm l 45 mm l 35 mm l 37,5 mm l 40 mm l 42,5 mm l 45 mm l 47,5 mm l 50 mm l 52,5 mm l 55 mm

Descrizione Vite rond 5 mm - filo 2 mm Codice VP-15020 VP-15022 VP-15024 VP-15026 VP-15028 VP-15030 VP-15032 VP-15034 VP-15036 VP-15038 l filetto 10 12 12 12 13 13 13 15 15 17 l totale 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 Codice VP-15040 VP-15042 VP-15044 VP-15046 VP-15048 VP-15050 VP-15055 VP-15060 VP-15065 VP-15070 l filetto 17 19 19 21 21 22 22 25 28 30 l totale 40 42 44 46 48 50 55 60 65 70

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INFORMAZIONI PER ORDINE


4048 66042 dT070001 dT070002 dT070005 manico per bisturi 7x200 mm Filo Kir. Punta trocar 2,5x250 mm (2 pz.) Filo guida graduato 2,5x450 mm Filo guida graduato con pallina 2,5x450 mm Perforatore anterogrado cannulato

dT070020

Cannula 9 mm (3 pz.)

dT070025

Trocar (3 pz.)

dT070030

misuratore per viti e chiodi

dT070031

Fresa flessibile cannulata 10 mm

dT070035

Fresa cannulata 5 mm

SB-0260

Giravite manico a "T" esagono 5 mm

dT070045

Giravite esagono 5 mm

dT070060

Cannula paratessuti

EBa-0030

mandrino per fili guida 2,5 - 3 mm

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INFORMAZIONI PER ORDINE


dT070015 dispositivo introduzione filo e allineamento frattura

dT070065

manico attacco rapido

dT0700300 dT071000 TK87170-2F

Contenitore per viti dinamic T omero Vassoio strumentario dinamic T omero (vuoto) Container alluminio 2 filtri - 580x280x100 mm

guIDE DI CENTRAggIO

dT070010 Guida per chiodo omero standard

dT070012 Guida per chiodo omero lungo

sTRuMENTARIO OPZIONAlE dT070075 dT070050 66220 VP-91030 dT070070 dT071001 dT0700100 Cannula paratessuti per viti out-nail Trocar per filo 2 mm viti out-nail Filo Kirschner 2x270 mm per viti out-nail Giravite per viti out-nail Fresa a motore rimozione Viti Vassoio per strumentario viti out-nail (vuoto)

Estrattore chiodi dinamic T omero

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TC-003a.iT - rev. 7 - 05/2011 - citieffe si riserva di apportare modifiche senza preavviso direzione Commerciale e amministrativa Via armaroli, 21 - ricerca e Sviluppo Via armaroli,14 40012 Calderara di reno (Bo) - Tel 051 72.18.50 (r.a.) - Fax 051 72.18.70 citieffe@citieffe.com - www.citieffe.com

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