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LUDOTECA E GIARDINO NIDIACI IN SAN FREDIANO : QUALE FUTURO?

1. PREMESSA Gli spazi verdi tra Via dell Ardiglione e via della Chiesa non sono solo unoasi urbana da tutelare, dietro la magnifica abside della Basilica del Carmine. Sono soprattutto i giardini dei bambini e dei ragazzi di San Frediano. In un quartiere ricco di potenziale vitalit ma non sufficientemente dotato di spazi di aggregazione sociale, il complesso organico di servizi e di strutture allaperto dei Giardino Nidiaci costituisce non solo lo spazio complementare delle scuole limitrofe ma di fatto il centro, il cuore di un tessuto urbano e sociale. Uno dei pochi luoghi del quartiere attrezzato per attivit ludiche ed educative rivolto ai giovani e allinfanzia, ricco di storia e di memoria. In questo spazio da diversi decenni, ogni giorno, un gran numero di bambini e genitori si incontrano, creano e consolidano legami sociali ed affettivi. Oggi la comunit del quartiere, divenuta nel frattempo espressione plurale di un pezzo di mondo globale, si chiede che fine far questo spazio, dove un contenzioso mai chiarito sulla donazione degli immobili al Comune da parte della famiglia Nidiaci, lascia oggi preoccupanti margini di incertezza sullutilizzo futuro del complesso. Un complesso che oltre ad assolvere ad una funzione pubblica di estrema necessit esprime nella sua interezza un valore storico-artistico, culturale, paesaggistico assoluto, dato che rimane lultimo punto di vista pubblico sulla facciata posteriore del Carmine.

2. LA QUESTIONE APERTA

Situazione patrimoniale Sebbene lintera propriet fosse originariamente della famiglia Nidiaci, lutilizzo da parte del Comune di Firenze stato di fatto continuativo dagli anni 20 fino ad oggi. Infatti nel 1923 fu assegnato in uso gratuito al Comune di Firenze da parte dellAvv.Umberto Nidiaci, senza determinazione della durata di tale utilizzo. Con atti del 1954 e 1957 lAvv. Egisto Guido Nidiaci, figlio dellAvv. Umberto, donava allAmministrazione Comunale, un appezzamento di terreno di circa mq. 3900 comprensivo di una ex serra, posto il tutto in Via dellArdiglione, oggi utilizzata come Spazio Giovani ed un immobile posto in Firenze, Via della Chiesa fra i numeri civici 50 e 58, al tempo adibito a palestra

ginnica,recentemente ristrutturata con la destinazione originaria, nonch una striscia di terreno retrostante. Le particelle in questione sono rappresentate al NCT con le particelle 419, 396, 403. La questione aperta, ad oggi, riguarda solo la particella 405 che riconducibile ai numeri civici, 48 e 50 di via della Chiesa; infatti tutta laltra parte restante del Complesso stata regolarizzata con gli atti richiamati del 1954 e 1957, con donazione a favore del Comune di Firenze, che ne dunque lunico proprietario. La particella 405 in questione fu frazionata il 28/09/2006 in quattro subalterni : 500,501,502,503. Le prime due - 500,501 - sono fabbricati destinati allinfanzia, le altre - 502,503 sono aree urbane che fanno parte intergrante dello spazio verde utilizzato come giardino di pertinenza delle attivit a servizio dellinfanzia. Il Comune di Firenze ha sempre usufruito anche della porzione di giardino che era rimasta esclusa dalle suddette donazioni ed ha sempre gestito lo stesso senza soluzione di continuit. Solo nellanno 2004 lAvv. Umberto Nidiaci (figlio di Egisto) richiese al Comune di Firenze la restituzione di porzione dello spazio gioco sopra indicato, nonch di parte del giardino retrostante, in quanto necessarie per la ristrutturazione dellappartamento di sua propriet posto al piano primo dello stabile, sopra la ludoteca. Il 16 giugno 2008 il C.C. allunanimit con Delibera Comunale n 2008/C/00054 approvava laccordo con I proprietari Nidiaci con cui si accettavala proposta degli stessi di donazione al comune di due subalterni (sub 500, relativo ad una porzione dello spazio gioco infanzia e sub 502, area urbana relativa ad una porzione del pezzo di giardino in comodato duso in cambio della restituzione bonaria "senza contenzioso" dei restanti due sub 501, utilizzato anchessa come spazio gioco, limitrofo le confinanti propriet dei Nidiaci e sub 503, area urbana relativa alla restante parte dellappezzamento in uso allAmministrazione . Tale delibera, bench immediatamente eseguibile, non vi mai stata la trascrizione della donazione dei beni. Prima delleventuale perfezionamento della donazione, il 24/6/2008 sopraggiunta una ipoteca legale di .701.791,56 sui beni di Nidiaci Umberto; in precedenza risulta un ulteriore ipoteca giudiziale di 218.800 (del settembre 2007) sempre a carico di Nidiaci Umberto. Di fatto laccordo della Delibera sopra menzionata non ha avuto seguito e i beni in questione sono stati acquisiti in seguito da privati.

Il servizio per linfanzia rischia dunque di essere dismesso per la concreta possibilit di sfratto dagli spazi al momento utilizzati dalla ludoteca. Inoltre il giardino rischia di essere perso nella sua integrit ed identit storica , e di rimanere senza comunicazione da Via della Chiesa, dove ci sono I bambini delle scuola elementare e materna che attualmente utilizzano, in gran numero, la ludoteca ed il giardino stesso. Situazione urbanistica Secondo il Piano Regolatore vigente vigente larea ricade in zona omogenea G (Servizi pubblici di quartiere, art 54 NTA) sottozona G2e ( attrezzature e servizi esistenti art.56 NTA)

La destinazione attuale rende incompatibile un utilizzo residenziale o ricettivo come nelle presumibili intenzioni della propriet. A tal fine si renderebbe necessaria una variazione di destinazione urbanistica degli immobili e degli spazi di cui si discute (part. 405, sub.500, 501, 502 e 503) Lo strumento urbanistico attualmente in fase di revisione. Con deliberazione n. 2010/C/00057 del 13/12/2010, il Consiglio Comunale ha adottato il Nuovo Piano Strutturale , che detta le norme di principio e di indirizzo. Successivamente il Regolamento Urbanistico concluder liter di revisione del Nuovo Piano Regolatore che sancir la nuava destinazione dei suoli sul territorio comunale. E ipotizzabile che , in tale fase di revisione, la propriet chieda una modifica della destinazioni duso.

3. IPOTESI DI SVILUPPI FUTURI Uno scenario futuro del complesso del Giardino ed attrezzature Nidiaci non pu prescindere dalla salvaguardia dellintegrit organica, formale e sostanziale, delluso pubblico del giardino e dala continuit del servizio per linfanzia. Tali spazi e servizi costituiscono un insostituibile luogo storico di aggregazione nel cuore di San Frediano. Lo stesso Sindaco Renzi a pi riprese in assemblee pubbliche cittadine ha garantito il rispetto ditale necessit. La comunit di San Frediano per espressione del Comitato Oltrarno Futuro

auspica, in continuit con le parole espresse dal Sindaco, si possa aprire al pi presto un confronto costruttivo basato sulla trasparenza. Non avrebbero altrimenti senso la filosofia partecipativa che si pone alla base della readazione del Nuovo Piano Strutturale con la promozione dei cosiddetti Cento Luoghi per Firenze. Ne l idea di dotare la citt di spazi verdi a 10 minuti di percorrenza pedonale , quando un intero quartiere rischia di perdere uno dei pochi, se non lunico, spazio verde disponibile con fruizione pubblica. Il Giardino Nidiaci, in questo momento, costituisce un motivo di salvaguardia e tutela, di promozione e valorizzazione di uno spazio sentito simbolicamente identitario per tutto lOltrarno. Chiediamo di essere coinvolti nei processi decisionali che riguardano questo spazio e pi in generale gli spazi vitali del quartiere , come interlocutori attivi e propositivi, per esprimere senso di appartenenza ed identit, azioni e sentimenti di responsabilit, spirito creativo ed innovativo. Tutta la comunit interessata al futuro del Giardino e del Quartiere invitata ad sostenere questo proposito ed impegno.

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