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ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DI COMITATO

PROMOTORI MOVIMENTO CIVICO

“LA FENICE PER MEDIGLIA”


Comune di Mediglia (MI)

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Indice
TITOLO I PRINCIPI FONDAMENTALI COSTITUTIVI
Art. 01 Costituzione
Art. 02 Sede
Art. 03 Scopo
Art. 04 Il movimento civico
Art. 05 Il cittadino
Art. 06 Obbiettivi, finalità e metodo di lavoro
TITOLO II SOCI
Art. 07 Soci
Art. 08 L’adesione
Art. 09 Iscrizione - adesione
Art. 10 Doveri degli iscritti
Art. 11 Diritti degli iscritti
Art. 12 I partiti politici, le associazioni e i movimenti
Art. 13 Esclusione
TITOLO III ORGANI SOCIALI DEL MOVIMENTO
Art. 14 Organismi
Art. 15 Assemblea die soci o degli aderenti
Art. 16 Il presidente dell’associazione
Art. 17 Il vice presidente dell’associazione
Art. 18 Consegna direttivo
Art. 19 Coordinatore del movimento
Art. 20 Vice coordinatore del movimento
Art. 21 Gruppi di lavoro
Art. 22 Il gruppo consigliare
Art. 23 Tesoro
Art. 24 Segretario amministrativo
Art. 25 Collegio dei revisori
TITOLO IV RAPPRESENTANZA E FUNZIONE POLITICA
Art. 26 Adesioni e collaborazioni
Art. 27 Simbolo
Art. 28 Rappresentanza e funzione politica
Art. 29 Candidatura alle elezioni amministrative
TITOLO V FINANZA
Art. 30 Finanziamenti
Art. 31 Quota associativa
Art. 32 Disponibilità finanziarie
Art. 33 Esercizio finanziario
Art. 34 Patrimonio
TITOLO VI SCIOGLIMENTO DEL MOVIMENTO
Art. 35 Durata
Art. 36 Scioglimento
Diverse disposizioni
Note

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TITOLO I
PRINCIPI FONDAMENTALI COSTITUTIVI
Art.01 - COSTITUZIONE
In data 18 novembre 2008, a Mediglia, è costituita una libera associazione caratterizzata in un Movimento Civico e
denominata
“La Fenice per Mediglia”.
Essa è regolata dal presente statuto.
Art. 02 - SEDE
Il Movimento ha sede in Mediglia, frazione Mombretto, presso il domicilio del Circolino in via Primo Maggio n. 33.
Il Consiglio Direttivo di Coordinamento ha facoltà di trasferire la sede ed istituire altre sezioni operative nell'ambito
dello stesso Comune.
Art. 03 - SCOPO
“La Fenice per Mediglia” è un Movimento Civico che si fonda sul dialogo come base per una società matura e
civile, operante nel comune di Mediglia alla quale possono accedere tutti i cittadini e/o gli appassionati di tematica
socio-politiche legate al territorio, promossa dal Gruppo Consigliare de “La Fenice per Mediglia” con la
collaborazione di alcuni amici sostenitori. Il Movimento Civico, esclusa ogni finalità di lucro, ha lo scopo di essere
presentato, attraverso una propria lista, alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale e della
carica di sindaco di Mediglia. Tutte le attività intraprese da parte dei membri del movimento di carattere politico,
sociale e ricreativo saranno finalizzate unicamente al perseguimento dello scopo principale prefissato dal presente
articolo.
Il Movimento Civico de “La Fenice per Mediglia” si prefigge di perseguire un progressivo miglioramento delle
condizioni di benessere socio-economico-culturale della collettività.
Il Movimento s'ispira ai principi formulati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (New York, 10
dicembre1948).
Il Comitato viene costituito ai sensi degli articoli 39-42 del Codice Civile.
Dato lo scopo, il Comitato si uniforma alle altre disposizioni e ai regolamenti che interessano le elezioni
amministrative.
Art. 04 - IL MOVIMENTO CIVICO
L’idea del Movimento Civico nasce per dare spazio ai cittadini, alle loro competenze, progetti e critiche, liberi da
legami di partito, associazioni, movimenti e senza distinzione religiosa. L’obbiettivo è quello di rimettere al centro
della vita del paese il cittadino attraverso un coinvolgimento che dia una nuova identità al “FARE POLITICA”, intesa
in questo senso come un servizio che la popolazione rende a se stessa.
Art. 05 - IL CITTADINO
Il Movimento Civico de “La Fenice per Mediglia” considera la politica come “servizio” in modo tale da porre al
primo posto l’interesse della collettività; questo significa vedere nella partecipazione del cittadino quale punto di
forza dell’azione amministrativa. Attraverso questa idea nasce l’impegno di fare politica locale, intesa come
realizzazione di un progetto programmatico che nasca dalle persone che perseguono il benessere del proprio
territorio.
Art. 06 - OBBIETTIVI, FINALITA’ E METODO DI LAVORO
I “Componenti membri del Movimento” devono perseguire una politica democratica, secondo precisi valori di
solidarietà e uguaglianza nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini. Tale politica si attuerà cercando di coinvolgere
persone attive nel territorio, competenti in determinate materie, con un forte radicamento e che riscuotono fiducia
da parte dei cittadini, “trasparenti” nelle idee e programmi.
I “Componenti membri del Movimento” mettono a disposizione dei cittadini idee e progetti e, consapevoli
dell’importanza e del valore del confronto, si propongono di mantenere contatti democratici con altre associazioni,
gruppi o istituzioni del territorio.
I “Componenti membri del Movimento” hanno come riferimento per il loro impegno politico la “Qualità
della Vita”, intesa come insieme di attività e opere che creino il benessere delle persone e offrano la possibilità di
vivere in relazione armonica con il proprio territorio e con gli altri.

Tra le attività e le opere che influenzano la «Qualità della vita» in senso positivo si devono considerare

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prioritariamente:
• la salvaguardia di un ambiente pulito e sano, dove si cerchi il possibile equilibrio tra l’edificato civile ed
industriale e le aree ancora agricole, tra le necessità viabilistiche e la valorizzazione del verde e delle aree di
pregio ambientale, imponendo un controllo costante degli inquinamenti e cercando sempre le soluzioni più
idonee a garantire le condizioni migliori in cui vivere;
• un territorio che favorisca l’incontro delle persone, gli spostamenti nei vari luoghi, utilità dei servizi e l’uso a
favore del cittadino dello spazio;
• l’attenzione per l’equilibrio psico–fisico della persona: le relazioni, l’aiuto alle fasce più deboli, la valorizzazione
del sostegno socio-sanitario, la condivisione e la diffusione di una cultura di pace e di serena convivenza.

L’organizzazione de “La Fenice per Mediglia”, deve porsi i seguenti obbierttivi:


• promuovere e favorire lo studio, la discussione, la realizzazione di progettualità tese a migliorare la qualità della
vita sia dal punto di vista sociale che economico legate al territorio di Mediglia;
• di incrementare e divulgare la conoscenza di tali progettualità;
• di attuare tutte quelle iniziative per sviluppare e consolidare i rapporti tra i soci e diffondere fra i terzi non
iscritti le progettualità studiate all’interno della associazione;
• di intraprendere ogni attività anche non specificatamente enunciata nello scopo purché di interesse per
l’associazione per allargare la base dei Soci iscritti e per potenziare l’interesse dei Soci verso le attività del
Movimento Civico;
• di fornire ai Soci servizi atti a consentire l’esercizio di qualsiasi forma di attività per il raggiungimento dello
scopo associativo compresa la partecipazione in qualità di soggetto politico a competizioni elettorali con un
raggruppamento di persone espressione diretta del Movimento Civico.

TITOLO II
SOCI
Art. 07 - I SOCI
Al Movimento possono aderire tutte le persone che abbiano compiuto sedici anni di età, che siano interessate agli
scopi ed ai programmi dell’associazione e che si impegnino a rispettarne lo statuto ed i regolamenti e ad agire per
perseguirne i fini. Il numero degli associati è illimitato. I Soci che hanno un rapporto di dipendenza con l’associazione
o comunque siano da Essa remunerati, non possono rivestire cariche sociali; possono partecipare alle assemblee ma
non hanno diritto al voto.
I Soci del Movimento sono classificati e suddivisi nelle seguenti categorie:
Fondatori - Sono Soci Fondatori del Movimento civico de “La Fenice per Mediglia” i promotori del medesimo e gli
iniziali sottoscrittori del presente Statuto.
I soci fondatori hanno diritto :
• ad individuare i componenti del Consiglio Direttivo del Movimento per il primo anno di mandato. Nelle
annate successive ad avere tre posti riservati nel Consiglio Direttivo.
• al voto nelle assemblee sociali;
• a proporre per l’elezione al Consiglio Direttivo i Soci che ne abbiano diritto;
• a frequentare la sede ed a farne uso gratuito degli impianti, nel rispetto delle disposizioni emanate dal
Consiglio Direttivo, anche sotto forma di regolamento;
• all’assistenza degli iscritti, collaboratori e delle strutture sociali;
• a ricevere le pubblicazioni sociali.
Ordinari - Sono Soci Ordinari tutti gli appassionati dello studio delle tematiche di cui all’art. 6 in regola con la quota
associativa.
I Soci ordinari hanno diritto :
• al voto nelle assemblee sociali;
• ad essere eletti a far parte del Consiglio Direttivo, purché abbiano compiuto il ventunesimo anno di
età;
• a proporre per l’elezione al Consiglio Direttivo i Soci che ne abbiano diritto;
• a frequentare la sede ed a farne uso gratuito degli impianti, nel rispetto delle disposizioni emanate dal
Consiglio Direttivo, anche sotto forma di regolamento;

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• all’assistenza degli iscritti, collaboratori e delle strutture sociali;


• a ricevere le pubblicazioni sociali.
Giovanili - Sono Soci Giovanili gli iscritti con età inferiore ai 21 anni.
• I Soci Giovanili hanno diritto ad una riduzione della quota associativa del 50% e vantano gli stessi diritti dei
Soci Ordinari.
Sostenitori - Sono Soci Sostenitori liberi cittadini o Enti e/o Associazioni che corrispondono finanziamenti
all’associazione senza richiederne l’adesione.
Benemeriti - Sono Soci Benemeriti quei cittadini o Enti che contribuiscono in modo particolarmente generoso
all’attività dell’associazione e/o sono impegnati attivamente nell’ambito sociale;
• I Soci Benemeriti non vantano gli stessi diritti dei Soci Ordinari.
Onorari - Sono Soci Onorari quegli associati che per la loro personalità ed esperienza recano prestigio al Movimento
Civico.
• I Soci Onorari vantano gli stessi diritti dei Soci Ordinari.
Art. 08 - L’ADESIONE
La qualifica di Socio si acquista con l’accettazione di tutte le norme del presente Statuto e delle sue eventuali
modifiche, nonché il pagamento della quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo e l’obbligo di osservare le
deliberazioni adottate in base al presente Statuto dai competenti organi del Movimento Civico.
Il domicilio degli associati per i loro rapporti con il Comitato è quello indicato all'atto dell'iscrizione, ogni successiva
variazione dovrà essere comunicata per iscritto dall'associato interessato al Coordinatore del Consiglio Direttivo.
Tra i Soci vige una disciplina uniforme del rapporto e delle modalità associative. E’ espressamente esclusa ogni
limitazione in funzione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Con l'atto di adesione al Movimento, il candidato accetta di rimettere al giudizio di un arbitrato come da
Regolamento che verrà emanato dal Consiglio Direttivo, ogni controversia finalizzata alle attività del Movimento che
eventualmente dovesse insorgere.
Art. 09 - ISCRIZIONE
Per essere ammessi in qualità di associato è necessario presentare domanda per iscritto presso qualsiasi sede del
Movimento indirizzata al Consiglio Direttivo. La domanda deve essere esposta all’albo sociale dal 1° al 15° giorno
successivo al mese di richiesta al fine di permettere ai Soci di proporre le loro osservazioni per iscritto e motivate,
entro 15 giorni dal decorso dell’affissione all’Albo sociale. Decorsi tali termini, la domanda sarà valutata dal Consiglio
Direttivo che deciderà insindacabilmente sull'ammissione o meno. Il Consiglio direttivo può respingere le domande di
adesione solo con motivata risposta. Il diniego all'iscrizione sarà comunicato all'interessato dal Coordinatore
Movimento Civico.
L'iscrizione/adesione avrà scadenza annuale, il rinnovo della quota associativa andrà effettuato entro il 31 gennaio di
ogni anno sociale.
Art. 10 - DOVERI DEGLI ISCRITTI
Ciascun iscritto al Movimento ha il dovere di:
• sostenere, secondo le proprie attitudini e possibilità, la linea politica elaborata dal Movimento e le iniziative
a cui il medesimo decida di partecipare;
• impegnarsi in ogni tipo di consultazione elettorale a votare e a far votare le liste ed i candidati del
Movimento;
• versare la quota annuale di iscrizione.
Art. 11 - DIRITTI DEGLI ISCRITTI
Ogni iscritto ha il diritto di:
• partecipare alle attività, ai dibattiti e alle decisioni del Movimento con libertà di proposta;
• essere informato delle decisioni e delle iniziative del Movimento a cura degli organismi dirigenti;
• eleggere gli organismi di dirigenza e di garanzia ed esserne eletto;
• frequentare i locali sociali e di utilizzare le eventuali strutture senza modificarne la naturale destinazione.
Art. 12 - I PARTITI POLITICI, LE ASSOCIAZIONI E I MOVIMENTI
I Partiti politici, le Associazioni e i Movimenti non aderiranno alla lista con simboli, nomi o altre forme di
riferimento; nonostante questo non sono esclusi dall’organico cittadini attivi in altre organizzazioni, purché
individualmente si riconoscano nelle finalità e nei metodi di lavoro preposti dal Movimento. Non è esclusa la

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possibilità che Partiti politici, Associazioni e Movimenti possano sostenere la lista durante le campagne elettorali.
Art. 13 - ESCLUSIONE
La qualifica di membro del Movimento può essere perduta su delibera del Consiglio Direttivo:
• quando l'associato non abbia ottemperato alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle
deliberazioni assembleari;
• quando in qualunque modo la condotta dell'associato abbia arrecato danni morali o materiali al Comitato per
gravi inadempienze o per altri gravi motivi quali condotte disonorevoli dentro e fuori l’associazione;
• per mancato rinnovo della quota associativa e/o per ritardo di oltre tre mesi nel pagamento della quota
associativa;
• per dimissioni del Socio che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo entro la chiusura
dell’anno sociale e cioè entro il 31 dicembre ed avranno effetto immediato senza diritto a rimborso delle
eventuale quote di frazione d’anno;
• aver creato dissidi e disordini tra gli associati o per aver arrecato danni morali o materiali al Movimento o ai
suoi beni;
• decesso.
Tale delibera debitamente motivata verrà verbalizzata sul libro riunioni del Consiglio Direttivo e comunicata
all'interessato a mezzo di lettera raccomandata. Copia della comunicazione dovrà essere esposta all’Albo sociale e da
quel momento sarà operante il provvedimento. L'associato escluso potrà ricorrere all'Assemblea degli associati la
quale deciderà alla sua prima riunione inappellabilmente, a semplice maggioranza dei presenti. Gli associati
dimissionari o esclusi, così come pure gli eredi dell'associato defunto, non hanno alcun diritto sul patrimonio del
Comitato, né sui contributi da questi versati.

TITOLO III
ORGANI SOCIALI DEL MOVIMENTO
Art. 14 - ORGANISMI
Sono Organi sociali della lista:

a) l’Assemblea degli aderenti o dei Soci;


b) il Presidente dell’Assemblea dei Soci;
c) il Vice Presidente dell’Assemblea dei Soci;
d) il Consiglio Direttivo;
e) il Coordinatore del Movimento Civico;
f) il Vice-Coordinatore del Movimento Civico;
g) i Gruppi di lavoro;
h) il Gruppo Consiliare;
i) il Tesoriere;
j) il Segretario amministrativo;
k) il Collegio dei Revisori dei conti.

Le prestazioni per tutte le cariche ricoperte sono gratuite. L'Assemblea degli associati terrà comunque conto che
l'esercizio della carica comporta il sostenimento di costi vivi, quali telefonici, postali, di cancelleria, di eventuali
trasferte, che non obbligatoriamente, ma in generale, andranno rimborsati. La non obbligatorietà del rimborso vuole
costituire buona regola di saper contenere i costi.
Art. 15 - ASSEMBLEA DEI SOCI O DEGLI ADERENTI
L'Assemblea dei Soci è composta da tutti i membri del Comitato in regola con il pagamento del contributo annuale
stabilito dal Consiglio Direttivo.
Convocazione - La convocazione è fatta a cura del Presidente con avviso individuale con comunicazione scritta,
telefonica, fax, mail, sms diramato almeno cinque giorni prima, contenente l’indicazione del luogo, giorno ed ora
della riunione e degli argomenti da trattare.
Di regola l’Assemblea sarà convocata presso la Sede Sociale, ma potrà essere scelto altro luogo da indicare di volta in
volta nell’avviso di convocazione.
L’Assemblea si riunisce una volta all’anno in seduta ordinaria entro il mese di aprile, nonché in seduta straordinaria

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quante volte sia richiesto dal Consiglio Direttivo o da almeno due terzi degli aderenti che hanno diritto al voto.
Modalità - L’Assemblea è presieduta dal Presidente, in casi di sua assenza o di impedimento è presieduta dal suo
Vice e in mancanza di entrambi, secondo designazione dell’Assemblea. Le riunioni del Movimento sono riservate agli
iscritti e ogni associato ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare a mezzo delega scritta conferita ad altro iscritto
purché non sia un membro del Consiglio Direttivo. Non sono ammesse più di due deleghe al medesimo soggetto.
Le riunioni possono essere aperte anche ai non iscritti con delibera del Consiglio Direttivo.
Votazioni - Tutte le votazioni su documenti di ogni natura sono prese a voto palese, con maggioranza semplice.
Le votazioni che comportano l'elezione a cariche del Movimento, sono prese a voto segreto.
Deliberazioni - Le deliberazioni dell’Assemblea, prese in conformità al presente Statuto impegnano tutti i Soci,
anche se assenti o dissenzienti.
Le deliberazioni di ciascuna Assemblea saranno fatte constatare da verbali trascritti su appositi libri. I verbali dovranno
essere firmati dal Presidente dell’Assemblea e il loro contenuto farà piena fede.
Delibere in seduta ordinaria – Le deliberazioni dell’Assemblea in seduta ordinaria sono valide in prima
convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei Soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero
dei presenti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Spetta all’Assemblea in seduta ordinaria :


• approvare il bilancio consuntivo;
• eleggere i componenti di propria spettanza del Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori, il
Collegio dei Probiviri;
• nominare i Soci Onorari e Benemeriti;
• approvare il Regolamento interno emanato dal Consiglio Direttivo;
• proporre i candidati alle elezioni amministrative;
• delibera le linee politiche del Movimento a cui tutti debbono attenersi.

Delibere in seduta straordinaria – Le deliberazioni in seduta straordinaria sono valide in prima convocazione se
sono presenti in proprio o per delega almeno il 60 % dei Soci aventi diritto al voto. In seconda convocazione la
percentuale dei Soci presenti in proprio o per delega è ridotta al 20 %.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Spetta all’Assemblea in seduta straordinaria :


• modificare lo Statuto;
• sciogliere il sodalizio;
• nominare e determinare i poteri del liquidatore.
Art. 16 - IL PRESIDENTE DEL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Il Presidente viene eletto dall'Assemblea degli iscritti. Convoca e presiede l'Assemblea ed è il garante del rispetto
delle regole e della democrazia interna al Movimento. Il Presidente in caso di sua assenza o impedimento potrà essere
sostituito dal Vice Presidente a tutti gli effetti.
Art. 17 - IL VICE PRESIDENTE DEL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Il Vice Presidente viene eletto dall'Assemblea degli iscritti e svolge azione di supplenza al Presidente.
Art. 18 - CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo e di rappresentanza politica del Movimento; è investito dei più ampi
poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per attuare gli scopi del Comitato, ne coordina l’attività secondo
le direttive dell’Assemblea degli aderenti; tiene rapporti di consultazione con i partiti politici, con i gruppi e le
associazioni operanti nel territorio comunale.
Il Consiglio Direttivo è composto da un massimo di sette membri eletti dall’Assemblea dei Soci a scrutinio segreto dei
quali tre Soci Fondatori fanno parte di diritto del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio decaduto resta comunque in carica per l’ordinaria amministrazione fino all’insediamento del nuovo da
svolgersi entro un termine massimo di 30 giorni dalla decadenza. Nel caso di sopraggiunte cause di ineleggibilità,
dimissioni, impedimento o decesso di un Consigliere questi viene sostituito dal Consiglio Direttivo mediante
cooptazione: tale nomina deve essere ratificata dalla prima Assemblea degli associati.

Il primo Consiglio Direttivo durerà in carica un anno e sarà composto dai membri individuati fra gli ispiratori del

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Movimento nonché dai Soci Fondatori, compreso tutti coloro che rivestono una carica istituzionale e sono individuati
in :
1. AVANZI Pierangelo 6. FERRARIO Enrico
2. CARENZI Gaetano 7. FRACASSA Andrea Emiliano
3. CARIONI Maurizio 8. GIOVANELLI Graziano
4. CAROLLO Salvatore 9. MOSCATO Francesco
5. CUOMO Salvatore 10. SCOTTI Diego Giovanni

Con la firma in calce al presente atto, i suddetti nominati accettano e dichiarano che non sussistono a loro carico cause
di ineleggibilità e/o di decadenza.

Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Coordinatore ed assegna altri particolari incarichi ad altri Consiglieri. Per
tutte le attività organizzative il Consiglio Direttivo potrà avvalersi di persone o enti specializzati conferendo all'uopo
incarichi, deleghe e mandati, può delegare parte delle proprie attribuzioni e dei propri poteri, compreso l'uso della
firma sociale, ad uno o più dei suoi membri, nonché a procuratori; può altresì affidare sia a Soci che a terzi, in qualità
di esperti, particolari mansioni operative.
Il Consiglio Direttivo e le Commissioni saranno convocate dal Coordinatore o da chi ne fa le veci ogni qualvolta lo
riterranno opportuno o ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei loro componenti o dai Revisori dei Conti ed in
ogni caso almeno una volta all’anno per la stesura del bilancio consuntivo. Il Consiglio si riunisce presso la Sede o in
un altro luogo che sarà comunicato nell’avviso di convocazione nei modi di cui all’art.15.
Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo occorre la presenza di almeno del cinquanta per cento più uno
degli aventi diritto compreso il Coordinatore o chi ne fa le veci.

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza dei voti, purché siano presenti almeno la
maggioranza dei consiglieri in carica: in caso di parità prevale il voto del Coordinatore ed in sua assenza, del Vice
Coordinatore.

Le deliberazioni assunte saranno fatte constatare da verbali scritti su apposito libro ed esposte presso la sede del
Movimento. I verbali dovranno essere firmati dal Coordinatore o da chi ne fa le veci ed il loro contenuto farà piena
fede.
Le delibere del Consiglio Direttivo prese in conformità alle delibere assembleari e del presente Statuto impegnano
tutti i Soci.
Il Consiglio si doterà di un proprio regolamento.

Sono compiti del Consiglio Direttivo :


• determinare le quote sociali entro il 31 dicembre di ogni anno a valere per il primo anno successivo,
dandone immediata comunicazione ai Soci;
• accogliere o respingere le domande di ammissione;
• adottare provvedimenti disciplinari ed eventuali provvedimenti di espulsione;
• predisporre il Bilancio consuntivo da sottoporre per l’approvazione all’Assemblea dei Soci;
• provvedere alla formulazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci;
• provvedere alla formulazione dei regolamenti interni per la disciplina della vita del Movimento, la
convocazione delle Assemblee e tutto quello che non sia espressamente disciplinato dal presente Statuto.
Tutti i regolamenti predisposti dovranno obbligatoriamente essere approvati alla prima Assemblea successiva
alla sua formulazione;
• stabilire le quote e le norme per l’utilizzo dei servizi sociali;
• nominare le commissioni previste dallo Statuto fissandone attribuzioni e poteri;
• ammettere nuovi Soci;
• nomina il Tesoriere ed il Segretario amministrativo;
• l'accettazione delle donazioni, eredità, elargizioni e contributi che pervengano al Comitato;
• predisporre i piani di lavoro e tutte le iniziative predisposte dal Comitato per il raggiungimento degli scopi
istituzionali.

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Art. 19 - COORDINATORE DEL MOVIMENTO


Il Coordinatore del Consiglio Direttivo e disgiuntamente il Vice Coordinatore hanno la rappresentanza legale del
Comitato di fronte a terzi ed in giudizio e curano l'esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea e dal Consiglio. Il
Coordinatore del Consiglio Direttivo pro-tempore è il responsabile per i rapporti tributari, e per tutti gli altri
adempimenti del Comitato previsti dalla legge.

Può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione ai sensi dello Statuto e di eventuali Regolamenti nonché tutti
gli atti utili o ritenuti necessari per la presentazione delle liste e dei candidati del Movimento ad ogni tipo di
consultazione elettorale. Il Coordinatore firma gli atti e quando occorre per l'esplicazione di tutti gli affari che
vengono deliberati, sorveglia il buon andamento amministrativo del Comitato. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal
Coordinatore ed in caso si sua assenza o impedimento sarà sostituito dal Vice Coordinatore.
Il Coordinatore viene nominato assieme al suo Vice nella prima adunanza del Consiglio Direttivo.
Art. 20 - VICE COORDINATORE DEL MOVIMENTO
Il Vice-Coordinatore del Movimento Civico viene eletto nella prima adunanza del Consiglio Direttivo e supplisce a
tutti gli effetti alle funzioni del Coordinatore in caso di sua assenza o impedimento.
Art. 21 - I GRUPPI DI LAVORO
I Gruppi di lavoro si riuniscono per studiare ed approfondire i temi di loro competenza. In una prima fase il lavoro
sarà finalizzato alla formulazione di un programma amministrativo concreto e realizzabile. Una volta concluso il
lavoro, sottoporranno i risultati al Coordinamento o all’Assemblea degli aderenti per l’approvazione. I Gruppi di
lavoro non cesseranno però con questo la loro attività e dovranno restare attivi anche dopo il periodo elettorale.
I gruppi sono nominati dal Consiglio Direttivo con specifico mandato.
Possono partecipare ai gruppi di lavoro anche non iscritti al Movimento dietro specifica valutazione del Consiglio
Direttivo.
Art. 22 - IL GRUPPO CONSILIARE
Il Gruppo consiliare è impegnato a sostenere il programma presentato dalla Lista Civica “La Fenice per
Mediglia”. Il Gruppo consiliare risponde del suo operato direttamente agli elettori; discute e decide
autonomamente l’atteggiamento da assumere nelle Istituzioni. Tutti i candidati si impegnano, se eletti, a far parte del
gruppo “La Fenice per Mediglia”. Il Gruppo consiliare nominerà i membri delle commissioni consiliari e degli
altri organismi istituzionali, scegliendoli preferibilmente tra i candidati e gli aderenti all’associazione. Il Gruppo
consiliare si doterà di un proprio regolamento. Su questioni di particolare rilevanza sarà convocata l’Assemblea degli
aderenti e saranno convocate assemblee pubbliche.
Art. 23 - TESORIERE
Il Tesoriere detiene i conti del Movimento e redige il bilancio di fine anno da sottoporre al Consiglio Direttivo. Ha
tutti i poteri per disporre sul conto corrente o postale previe specifiche deleghe fornite formalmente dal
Coordinatore.
E’ nominato dal Consiglio direttivo.
Art. 24 - SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Il Segretario ha il compito di adempiere alle mansioni di segreteria amministrativa e di verbalizzazione delle adunanze
del Consiglio Direttivo e della Assemblea Soci.
Detiene i rapporti con il pubblico, la stampa, coordina gli eventi e le manifestazioni o le occasioni pubbliche di
incontro con gli iscritti e non.
E’ nominato dal Consiglio Direttivo.
Art. 25 - IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
I Revisori dei Conti saranno tre membri nominati dall’Assemblea anche fra i non Soci e dureranno in carica tre anni e
sono rieleggibili.
Ad essi spetta il controllo dell’amministrazione e ne danno conto nel libro dei verbali e se del caso chiedono la
convocazione dell’Assemblea ordinaria qualora accertino gravi irregolarità ed inadempienze del Consiglio.
I revisori eletti dall’Assemblea dei soci, provvederanno alla nomina del Presidente del Collegio stesso.

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TITOLO IV
RAPPRESENTANZA E FUNZIONE PUBBLICA
Art. 26 - ADESIONI E COLLABORAZIONI
L’associazione può aderire con i suoi soci effettivi ad altre associazioni purché di tipo non lucrativo e con esclusive
finalità nel campo sociale.
Art. 27 - SIMBOLO
Il simbolo della Lista, le pubblicazioni, i diritti di qualunque genere maturati nel periodo del mandato elettorale sono
di esclusiva proprietà ed uso del Movimento Civico.
Il simbolo potrà essere utilizzato solo dagli organi statutari o su espressa autorizzazione di questi.

Il Movimento Civico "LA FENICE PER MEDIGLIA" ha il seguente simbolo:


raffigurazione stilizzata della Fenice in colore arancione, contornata in tondo dalla scritta con la dicitura "La Fenice
per Mediglia"; i caratteri sono nel formato CREAMPUFF bordato da un filetto nero sottile con riempimento di
colore giallo nella parte alta e sfumato tendente al rosso in quella bassa.

Art. 28 - RAPPRESENTANZA E FUNZIONE POLITICA


I candidati che concorreranno in nome e per conto della “Lista” espressione del Movimento, sia in qualità di Sindaco,
Consigliere Comunale, Assessore, membro di Commissioni Consiliari o di Enti e/o Associazioni di nomina
Comunale, con la affiliazione al Movimento accettano di rappresentare nelle varie sedi la volontà e gli indirizzi
espressi dall’associazione e a tal scopo devono concordare con Essa la propria attività, dichiarazioni pubbliche ed
indirizzo di voto.
I Soci che rivestiranno cariche istituzionali in nome del Movimento, saranno obbligati, anche tramite dei loro
rappresentanti, di relazionarsi periodicamente con il Consiglio Direttivo sulle attività amministrative in corso di
svolgimento. Ogni volta che venissero richieste prese di posizione che vincolano il Movimento, il soggetto eletto è
obbligato a comunicare preventivamente al Consiglio Direttivo l’argomento al fine di determinare assieme l’indirizzo
da seguire e l’eventuale posizione da sostenere.

Qualora il soggetto eletto non mantenga fede alla corretta rappresentanza della volontà del Movimento ricadendo
nelle violazioni indicate dall’Art. 13 del presente Statuto, il soggetto sarà chiamato e riferire al Consiglio Direttivo.
Tenendo conto del rispetto della piena autonomia di scelta di coloro che svolgono un ruolo istituzionale, il Consiglio
Direttivo comunque, ravvisata l’evenienza e l’opportunità, avrà la facoltà di porre in evidenza la necessità di adottare
provvedimenti disciplinari che in prima istanza saranno sottoforma di richiamo. Qualora tale atto non fosse sufficiente
a dirimere le posizioni in contrasto, il Consiglio Direttivo adotterà l’eventuale provvedimento di espulsione. Le
decisioni verranno prese con la maggioranze dei presenti.

Dal secondo anno di attività del Movimento, qualsiasi carica istituzionali nell’ambito dell’Amministrazione locale
ricoperta dai Soci del Movimento Civico, sarà incompatibile con quella di membro del Consiglio Direttivo
dell’associazione.

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Art. 29 - CANDIDATURE ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE


L’Assemblea degli aderenti sceglierà i propri candidati per il Consiglio Comunale, da sottoporre all’attenzione del
candidato Sindaco, attraverso una franca discussione, cercando di raggiungere un accordo unanime, tenendo presente:
• L’adesione alla lista civica “La Fenice per Mediglia”;
• Le competenze, i ruoli civici e la partecipazione in associazioni di categoria che un cittadino assume o ha assunto;
• Un’evidente e concreta popolarità ed il radicamento nel territorio.

TITOLO V
FINANZA
Art. 30 - FINANZIAMENTI
Il Movimento Civico de “La Fenice per Mediglia” si sostiene attraverso delle entrate che sono costituite da:
• l’autofinanziamento dei propri aderenti attraverso le quote associative;
• il libero finanziamento di partiti politici, cittadini, associazioni e movimenti che intendono sostenere la lista civica
detti anche Soci Sostenitori;
finanziamenti che concorrano ad incrementare l’attivo sociale .
Art. 31 - QUOTA ASSOCIATIVA
Entro il 31 dicembre di ogni anno il Consiglio Direttivo determina l'importo della quota associativa di rinnovo e di
adesione al Movimento relativa all'anno successivo.
Il contributo associativo è intrasmissibile e non è rivalutabile.
Art. 32 - DISPONIBILITA’ FINANZIARIE
Ogni disponibilità finanziaria, raccolta in conformità ai precedenti articoli verranno impiegate a sopportare i costi
della gestione del Movimento ed al finanziamento di tutte le iniziative ad esso correlate al perseguimento dei fini che
l’associazione si propone.
Art. 33 - ESERCIZIO FINANZIARIO
L’esercizio finanziario termina il 31 dicembre di ogni anno. Entro 90 giorni dalla fine dell’esercizio verrà predisposto
dal Coordinatore del Consiglio Direttivo il rendiconto economico finanziario da sottoporre ad approvazione
dell’Assemblea dei Soci.
Gli utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale non verranno distribuiti, neanche in modo indiretto,
durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte dalla legge e, pertanto,
saranno portati a nuovo ed utilizzati dall’associazione per i fini perseguiti.
Per le disponibilità finanziarie necessarie al perseguimento degli scopi del Movimento Civico, il Consiglio Direttivo
provvede a promuovere tutte le iniziative orientate alla raccolta di fondi che costituiscono il patrimonio del
Movimento e nei limiti del suo ammontare il medesimo deve saper contenere le spese di finanziamento delle
campagne elettorali.
Art. 34 - PATRIMONIO
Il patrimonio del Movimento Civico è costituito da:
a) da tutti i beni che diverranno di proprietà dell’associazione;
b) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
c) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.
Le entrate del Movimento sono costituite:
a) dalle quote associative;
b) dal ricavato dell’organizzazione di manifestazioni o partecipazioni ad esse;
c) da ogni entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale quali ad esempio:
- fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche occasionali anche mediante offerte di beni di modico
valore;
- contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento di attività aventi finalità sociali.
In caso di scioglimento del Movimento Civico, per qualunque causa, il patrimonio sarà devoluto ad altra
organizzazione non lucrativa di utilità sociale o ai fini di pubblica utilità.

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TITOLO VI
SCIOGLIMENTO DEL MOVIMENTO
Art. 35 - DURATA
La durata del Movimento Civico è illimitata.
Art. 36 - SCIOGLIMENTO
L’assemblea in seduta straordinaria con la maggioranza dei soci può deliberare lo scioglimento del Movimento Civico
e la devoluzione del fondo comune.
In casi di scioglimento l’Assemblea stabilirà le modalità per la devoluzione del fondo comune e provvederà alla
nomina di uno o più liquidatori.

Diverse disposizioni
Per quanto qui non espressamente statuito o previsto si farà riferimento a quanto previsto dalla Legge.

Note
Le spese del presente atto, annesse e dipendenti, si convengono ad esclusivo carico del Movimento Civico qui costituito.

Mediglia, 18 novembre 2008

F.to i Soci fondatori:

AVANZI Pierangelo FERRARIO Enrico

CARENZI Gaetano FRACASSA Andrea Emiliano

CARIONI Maurizio GIOVANELLI Graziano

CAROLLO Salvatore MOSCATO Francesco

CUOMO Salvatore SCOTTI Diego Giovanni

Copia conforme all’originale depositato.

Il Coordinatore

Data

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