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IDRAULICI
CHRISTIAN PESSEY
MARCEL GUEDJ
con la collaborazione
di Anne Laurence
e di Jean-Marie Louis
ULISSEDIZIONI
INDICE
L'acqua in casa - 9
L'erogazione - 10
La distribuzione - 19
Gli scarichi - 22
Le canalizzazioni - 24
Materiali e accessori - 25
Le installazioni in rame - 30
Le installazioni in PVC pressato - 42
Le installazioni con kit - 46
Gli scoli in PVC - 48
Lo scolo delle acque piovane - 54
Le canalizzazioni interrate - 55
Il pozzo nero - 56
La fossa settica - 58
I sanitari - 71
I sanitari - 71
I rubinetti - 77
Gli scarichi - 82
Le riparazioni - 103
La manutenzione dello
scalda-acqua a gas - 104
I rubinetti - 106
Le perdite - 110
La stappatura
delle canalizzazioni - 114
La protezione contro il gelo - 116
Glossario - 121
Indice analitico - 125
L'acqua in casa
L'ACQUA IN CASA
Così come l'elettricità, l'acqua corrente
è parte integrante del comfort in una casa moderna.
Ogni interruzione nell'erogazione diventa
una vera catastrofe,
il più piccolo intasamento mette in crisi:
il che dimostra l'importanza dell'acqua in casa.
Non molto tempo fa, si andava a prendere la saldatura, che è temuta (peraltro senza
l'acqua al pozzo. Nelle case borghesi del secolo ragione) dal dilettante. Al contempo, gli
XIX ci si doveva accontentare di un unico punto apparecchi si perfezionano. La rubinetteria, in
di acqua per piano. particolare, si rinnova con l'apparizione dei
In campagna, l'approvvigionamento idrico miscelatori termostatici, gli apparecchi sanitari si
generalizzato è, in diverse regioni, molto abbelliscono, diventando elementi di
recente. arredamento nel bagno, ormai "stanza da vivere";
Però, come vivere oggi senza il rubinetto infine, i problemi di depurazione si risolvono, con
dell'acqua calda, senza doccia né vasca, la comparsa di nuovi dispositivi, come le
senza lavatrice né lavastoviglie? microstazioni o le fosse biologiche.
Considerata ieri elemento "di igiene corporea",
oggi l'acqua costituisce il comfort minimo.
L'età "del piombo" si è compiuta negli Nello s t e s s o t e m p o , l'installazione si ar-
anni '50, lasciando il posto a quella del rame, ricchisce e si estende nella casa, c o -
materiale universalmente utilizzato da allora in stringendo a un'attenzione particolare e
poi per le condotte di erogazione. a interventi più frequenti che, per forza di
Negli anni 70, la ghisa e l'acciaio, ancora cose, portano il privato a interessarsi da
utilizzati per le tubazioni di scarico, vicino di problemi idraulici. C o n s i d e r a n -
hanno subito la concorrenza sempre più do l'impianto nel s u o insieme, dall'ero-
forte delle materie plastiche: il policloruro di gazione fino allo scarico, queste pagine
vinile (PVC) e il polietilene si diffondevano offrono una visione globale dei problemi
sempre più. Per tanto tempo i tubi di plastica che p u ò incontrare un idraulico dilettan-
sono stati relegati alla funzione di scarico, ora t e , sia nel settore dell'installazione (tec-
fanno concorrenza al rame anche nel settore nica e scelta degli apparecchi) sia in
dell'installazione sotto pressione. quello della riparazione. Sarà così p o s s i -
Questa evoluzione comporta una bile a n c h e farsi capire più facilmente dal
semplificazione delle installazioni, poiché personale specializzato per ottenere ciò
l'incollatura sostituisce progressivamente che si vuole... al prezzo più giusto.
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L'acqua in casa
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L'acqua in casa
Q u a l u n q u e sia il t i p o di p o m p a utilizzato,
la pressione costante necessaria a l l ' i m -
pianto d o m e s t i c o è garantita dall'instal-
lazione di un serbatoio, riempito sotto
pressione di 2 o 3 bar. Un contatore fa
scattare la p o m p a man m a n o che si usa
la riserva.
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La portata. È la quantità di litri o m che
passano in una tubazione in un periodo
determinato: secondo, minuto, ora. La
portata dipende dal diametro delle t u b a -
zioni: una condotta di 20 mm di diametro
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interno, avrà una portata di 0,8 m all'o-
ra, mentre una condotta di 50 mm avrà
3
una portata di 8 m all'ora, dieci volte di
più.
Il diametro delle c o n d o t t e di un'installa-
zione deve quindi tenere c o n t o del biso-
gno di acqua di ogni apparecchio.
Lavandino, lavabo, bidet, lavatrice o la-
vastoviglie: 10 mm di diametro interno.
Corona di tubo di copertura.
Bagno con doccia, cucina c o n lavatrice:
12 m m .
Bagno con vasca: da 14 a 16 m m .
WC: 8 m m .
Lo schema dell'impianto.
Prima di cominciare i lavori di installazione veri e
propri,occorre realizzare uno schema teorico
che vi permetterà di prevedere con relativa
esattezza il materiale occorrente.
Metterete poi il progetto alle condizioni reali
d'installazione in rapporto alle caratteristiche dei
luoghi. per trattare l'acqua (addolcitore), preve-
detene la collocazione all'origine dell'im-
Coglierete l'occasione per misurare l'installazione pianto subito d o p o il contatore, in un
e avere la lunghezza totale delle tubazioni da punto che si possa raggiungere agevol-
comprare, gli eventuali raccordi necessari, quindi mente per facilitare le operazioni di m a -
il numero di saracinesche indispensabili per nutenzione.
suddividere alcune parti.
Se la vostra casa possiede più piani, bisognerà - Il trattamento dell'acqua. Si impone
realizzare una "colonna verticale", tubatura di q u a n d o l'acqua è t r o p p o "dura", cioè
grande sezione dalla quale si dirameranno gli altri con un contenuto di bicarbonato di cal-
tubi verso le stanze o gli apparecchi. cio t r o p p o alto.
Questa colonna è ormai quasi sempre realizzata Il calcare, depositandosi, rischia di d a n -
in rame, con sezione 16/18mm, il che garantisce neggiare rapidamente l'impianto e gli a p -
una portata sufficiente ai diversi piani della casa. parecchi, otturando le tubazioni, le sara-
cinesche e le resistenze (per esempio
Le diramazioni saranno realizzate con tubi da della lavatrice).
14/16 mm che verranno collegati con tubi di
La durezza dell'acqua si esprime in "tito-
diametri inferiori che alimentano gli apparecchi
lo idrometrico" (TH). Da 0 a 10° TH l'ac-
sanitari.
qua è considerata dolce; da 10 a 15° è
mediamente dura, da 15 a 25° è dura,
Se prevedete di inserire un dispositivo
sopra i 25° è molto dura. L'addolcitore è
necessario oltre i 15°.
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L'acqua in casa
LE CANALIZZAZIONI
Qualunque sia l'uso a cui sono destinate,
sia per l'alimentazione,
che per lo scarico dell'acqua,
le canalizzazioni sono la parte essenziale
di un'installazione sanitaria.
Piombo, acciaio, rame, guaina metallo-plastica,
policloruro di vinile (PVC), ghisa, grès,
amianto-cemento sono i materiali più utilizzati
per la loro fabbricazione.
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Le canalizzazioni
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Materiali e accessori
il p i o m b o . Fu per molto t e m p o il m a t e -
riale più utilizzato per l'alimentazione e
per lo scarico dell'acqua. Insensibile alla
corrosione, malleabile a bassa t e m p e r a -
tura, presentava c o m e unico inconve-
niente un peso elevato e un c o s t o s u p e -
riore a quello del t u b o di rame, la cui f a b -
bricazione industriale ha o r a permesso
di abbassare considerevolmente il prez-
zo. Poiché parecchi impianti s o n o stati
realizzati in p i o m b o , potreste trovarvi
nella condizione di effettuare delle ri-
parazioni su questo tipo di materiale
(v. p a g . 113). Il p i o m b o è v e n d u t o in c o n -
fezioni di 10 m c o n i seguenti diametri:
3
13/17 o 19, 2 0 / 2 4 o 2 6 , 2 5 / 3 0 o 32, 3 0 /
35 o 3 7 , a s e c o n d a che si tratti di p i o m -
1. Utilizzo di rame ricotto per l'installazione di
bo di t i p o leggero o pesante.
un pannello solare.
2. Il PVC è il materiale più utilizzato per i canali
Il r a m e . È il materiale attualmente più di scolo.
3. Le canalizzazioni morbide servono per le in-
utilizzato nelle tubazioni per l'alimentazione. Gli
stallazioni complementari.
scarichi dell'acqua sono raramente in rame,
soprattutto dopo l'introduzione del PVC in questo
campo.
Il rame viene venduto in barre rigide di 3-5 m
(rame trafilato) o in confezioni di 10 m (rame I diametri più c o m u n i s o n o : 8/10, 10/12,
ricotto), malleabili e dunque facilmente 12/14, 14/16, 16/18, 18/20, 2 0 / 2 2 , 2 2 /
curvabili. 24, i primi tre s o n o i più utilizzati per le
installazioni domestiche.
Il P V C rigido. Fino a p o c o t e m p o fa d e -
Nella pagina a lato: riscaldamento dell'estremità
di un tubo per la realizzazione di un allacciamento stinato agli scarichi, ora viene impiega-
tramite collare ribattuto. to nel c a m p o dell'alimentazione dell'ac-
Le canalizzazioni
La saldatura a u t o g e n a
Acquaio 14/16 m m 12 l / m n
WC 10/12 m m 6 l/mn
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Le canalizzazioni
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Le canalizzazioni
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Le canalizzazioni
I fissaggi. È essenziale c h e le c o n d u t t u -
re, sia di alimentazione c h e di scarico,
vengano correttamente fissate; ciò per
assicurare l'immobilità dei differenti rac-
cordi brasati o saldati.
È la garanzia della tenuta di questi tratti
di allacciamento e di derivazione.
Le t u b a t u r e d'alimentazione in rame
p o s s o n o essere incastrate e quindi cela-
te nella muratura; l'unica condizione è
l'utilizzo di tubi rivestiti da una guaina in
materia plastica.
In m a n c a n z a di ciò è possibile far passa-
re il t u b o in una guaina elettrica da inca-
strare, di diametro interno perfettamente
coincidente col diametro esterno della
tubatura.
In molti casi le installazioni a vista s o n o
le preferite, poiché questo m e t o d o di
posa permette di intervenire r a p i d a m e n -
te in c a s o di perdita (che è m o l t o più dif-
ficile da determinare e da localizzare se
la canalizzazione è murata).
Si utilizzano collari interamente metallici
in genere per le canalizzazioni di alimen-
tazione in rame, in materia plastica su
vite metallica per i tubi di scarico in PVC.
I tasselli c h e p e r m e t t o n o il fissaggio d e l -
le viti dei collari devono essere adattati
al materiale del muro del tramezzo. Il
semplice tassello per muratura piena è
sovente insufficiente nei tramezzi vuoti 1 e 2. I tubi d'alimentazione in rame sono molto
(nei tramezzi alveolati, per esempio), per spesso fissati con collari a vite.
cui si rivelano indispensabili tasselli s p e -
cifici a espansione. In basso: schema di un collare a vite.
Le canalizzazioni
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Le canalizzazioni
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Le canalizzazioni
La curvatura con una pinza consente di ottenere • La curvatrice: è l'utensile che usa il
curve molto precise. Questo attrezzo permette tubista, perché permette di ottenere una
ri curvare i tubi senza schiacciarli e quindi sen- curvatura molto precisa dei t u b i , rispet-
za modificarne la sezione.
t a n d o del tutto il loro diametro interno.
Questi vantaggi hanno il loro rovescio:
del t u b o sotto l'effetto della pressione un prezzo elevato dell'attrezzo c h e deve
esercitata dalle mani, o dalla pressione essere adatto al diametro del t u b o da
prodotta nel punto desiderato, con uno piegare (è necessario possedere diverse
straccio, poiché il t u b o è b l o c c a t o da curvatrici). La curvatrice si presenta
una parte in una morsa, e tenuto in m a n o c o m e una pinza c o m p r e n d e n t e due i m -
-all'altra. pugnature di cui una si articola su un
• La molla di curvatura: ha la stessa settore semicircolare, situato all'estremi-
funzione di mantenimento della sabbia, tà dell'altra impugnatura. Il t u b o si trova
ma consente una curvatura più precisa. imprigionato in una scanalatura perfetta-
La si infila semplicemente sul t u b o e si mente cilindrica. Un incavo per il ginoc-
esercita una pressione, c o m e con la chio fornisce un punto di a p p o g g i o per
sabbia. lo sforzo necessario alla curvatura.
I raccordi a vite. Permettono l'assem-
blaggio dei t u b i tramite semplici elementi
a vite senza altra preparazione che un
taglio netto e un'eventuale levigatura.
Due chiavi s o n o sufficienti per realizzare
q u e s t o tipo di assemblaggio c o n raccor-
di c h e hanno una grande facilità di utiliz-
zazione, ma anche un prezzo elevato, il
c h e limita il loro i m p i e g o ai prolunga-
menti di installazioni.
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Le canalizzazioni
Le canalizzazioni
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Le canalizzazioni
La qualità delle saldature è favorita dal- identico a quello c h e avviene per i colle-
l'assemblaggio estremamente preciso gamenti a incastro (v. p a g . 30): è neces-
dei raccordi e dei t u b i , un assemblaggio sario tagliare prima i t u b i , se possibile
molto migliore di quello c h e si può o t t e - con un taglia-tubo, limare i tagli, anche
nere c o n un'incastratura tradizionale. all'interno dei tubi e lucidare le superfici
che devono trovarsi a c o n t a t t o , con la
- La fiamma semplice. È c o n questa tela smeriglio.
che si realizza normalmente la maggior Lo sgrassaggio di queste superfici si fa
parte delle saldature. in seguito con la pasta sgrassante, indi-
Si ottiene c o n una saldatrice a butano o spensabile per permettere c h e la salda-
tramite un cannello a gas butano o o s - tura entri tra le pieghe di giunzione per
siacetilenico s e c o n d o la t e m p e r a t u r a d e - capillarità.
siderata. C o m e per l'incastratura, si scalda sia il
Il rame si salda a temperatura molto b a s - t u b o che il raccordo d o p o averli a s s e m -
sa (a 800°C con sbarrette d'argento, a blati, poi si avvicina la b a c c h e t t a di sal-
200°C con saldatura a stagno). datura alla giuntura e il metallo si infiltre-
Il principio di assemblaggio dei tubi è rà tra le parti.
1. Brasatura di un raccordo a T.
2. Incastratura di tubo di derivazione.
3. Applicazione di un disossidante.
4. Fissatura dei tubi con collari.
5. Preparazione di un elemento di impianto con
morsa e brasatura senza fiamma.
6. Posizionamento dell'elemento pre-assemblato.
7. Installazione dell'elemento e brasatura senza
fiamma. 5
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C o m e si lavora il PVC. C o m e la m a g -
gior parte delle plastiche, il PVC si lavora
facilmente; è semplice da segare quindi
è facile ottenere le misure che si deside- I tagli della sega richiedono la rifilatura
rano, è facilmente levigabile e limabile. delle estremità dei t u b i , operazione indi-
Nel quadro di un'impianto si inizia con il spensabile per l'incastro c o n i manicotti,
prendere un certo n u m e r o di misure, gli accessori di allacciamento o sempli-
ogni volta che non può essere utilizzato c e m e n t e con la parte f e m m i n a dei tubi
un t u b o intero. Queste misurazioni si ac- stessi.
c o m p a g n a n o sovente a verifiche di livel- Questa operazione verrà effettuata con
lo (nelle nostre illustrazioni, è necessario una spazzola da legno fine o c o n una
tener c o n t o del livello del suolo finito). lima, se il taglio è stato realizzato con
Il PVC presenta il vantaggio di poter es- una sega da metalli verrà usata cartave-
sere dipinto, ma anche di poter essere tro a grana grossa. S e m p r e c o n la carta-
segnato con la matita o l'inchiostro, il vetro, a grana più fine, verrà smerigliata
c h e facilita le operazioni di tracciatura in la parte del t u b o da assemblare; questa
vista di eventuali tagli. È bene lavorare operazione ha lo s c o p o di pulire la pla-
c o n la morsa e il t u b o b l o c c a t o . Non b i - stica, ma soprattutto di favorire la distri-
s o g n a stringere t r o p p o per evitare il ri- buzione della colla.
schio di rompere il PVC (attenzione alle
Prima di applicarla sulle parti da mettere
fessure che non si notano subito e c h e
in contatto, si praticherà una leggera
col t e m p o si apriranno e causeranno
smussatura con la lima, o col coltello
fuoriuscite). Due ganasce a f o r m a di V
universale, sulle estremità dei tubi per
piazzate sulla morsa saranno utili perché
favorire l'incastratura nei manicotti.
impediranno al t u b o di girare. A n c h e l'o-
È ugualmente importante levigare i tubi
perazione di segatura si effettuerà facil-
all'interno poiché le asperità potrebbero
mente con una sega da legno a d e n t a t u -
trattenere residui o capelli e formare dei
ra fine o meglio con un seghetto da m e -
t a p p i . L'assemblaggio dei t u b i si effettua
talli, non a causa della durezza del mate-
c o n una. colla speciale per il PVC; serve
riale ma perché la sega da metalli è più
per le tubazioni, ma anche per l'assem-
precisa.
blaggio delle grondaie.
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Il pozzo nero
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Due metodi di realizzazione di un pozzo nero necessario però essere coscienti dei ri-
semplificato. schi di inquinamento che c o m p o r t a , par-
Pagina a lato: ticolarmente a livello dei pozzi vicini.
1. Scavo del pozzo.
Per effettuare questo tipo di installazione
2. Impilatura dei mattoni.
3. Posizionatura di un condotto perforato. ci si deve attenere alle norme municipali
4. Posizionatura di pietre al centro. o della prefettura.
5. Copertura con ghiaia. La soluzione classica è costituita dallo
s c a v o di un pozzo in cui si pone un g r o s -
so c o n d o t t o perforato, poi un c o n d o t t o
pieno. Il c o n d o t t o pieno viene riempito di
scorie di carbone o di c o k e ricoperto da
uno strato di sabbia. È nella parte supe-
Qui sotto: riore del pozzo che s b o c c a la canalizza-
1. Scavo del pozzo. zione di arrivo delle a c q u e usate. Il poz-
2. Impilamento dei mattoni. zo è normalmente chiuso da una lastra
3. Realizzazione di una lastra con pozzetto cen-
rotonda che possiede un c o p e r c h i o e dei
trale.
4. Posa del coperchio del pozzetto. fori di ventilazione.
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Le canalizzazioni
Depurazione tramite piani assorbenti: 1. Arrivo delle acque nere. 2. Fossa settica.
3. Pozzetti. 4. Piano assorbente. 5. Spandimento.
Depurazione tramite vasca separatrice: 1. Arrivo delle acque nere. 2. Fossa settica.
3. Vasca. 4. Spandimento attraverso tubi di drenaggio.
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Le canalizzazioni
Il c o l l e g a m e n t o di canalizzazioni e di dif-
ferenti elementi in calcestruzzo i m p o n e
di praticare degli intagli su questi ultimi.
A q u e s t o s c o p o v e n g o n o realizzate a l c u -
ne preforature, è sufficiente, p e r forarle,
lavorare m o l t o d e l i c a t a m e n t e c o n uno
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I sanitari
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I sanitari
I SANITARI
Una installazione idraulica
non è composta solo da canalizzazioni
di alimentazione e scarico ma anche da un certo
numero di apparecchi sanitari, ovvero
vasche da bagno,
lavandini, lavelli, valvole a saracinesca,
rubinetti, sifoni a cui sono collegati.
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/ sanitari
circolari ad incastro, vasche ad angolo vasca il più vicino possibile alla canaliz-
e anche quadrate di grandi dimensioni. zazione di scarico principale.
La vasca "fisiologica" è una variante del-
la vasca rettangolare, c o m p r e n d e uno - Il lavandino. Tenuto c o n t o dell'altezza
schienale a d o p p i a s a g o m a e i m p u g n a - a cui si trova, può essere situato lontano
ture laterali con braccioli, che assecon- dalla canalizzazione di scarico principa-
dano la f o r m a del c o r p o e facilitano il ri- le. Può essere fissato su supporti, p o s a -
lassamento. to su una colonna, o incastrato sul piano
L'incassatura della vasca nel suolo è di un mobile.
un'operazione c o m p l e s s a , non alla por- Generalmente i lavandini sono in grès
tata del dilettante, che si limita spesso smaltato o in porcellana vetrificata; ma
ad un rivestimento a pannelli o a pia- alcuni lavandini incastrabili sono in la-
strelle di gesso destinate a sostenere miera smaltata c o m e alcune vasche. Le
una piastrellatura; è indispensabile uno f o r m e rettangolari v e n g o n o sostituite da
sportello che permette di accedere al s i - quelle arrotondate del t i p o a vasca, s e m -
fone. plice o d o p p i o per i bagni più grandi.
In ogni caso si cercherà di disporre la Per i locali più piccoli si potrà installare
I sanitari
- La doccia. La d o c c i a è la soluzione
ideale per sostituire o affiancare la va-
sca, sia che si d i s p o n g a di p o c o spazio
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I sanitari
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5. Dosatore da lavandino.
1. Miscelatore murale di una vasca. 6. Dosatore attuale a beccuccio unico da lavan-
2. Miscelatore tradizionale a collo di cigno. dino.
3. Miscelatore attuale a collo di cigno. 7. Blocco di sicurezza di scalda - acqua.
4. Doccia da bagno. 8. Miscelatore a presa d'acqua laterale.
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La solidità del fissaggio dipende dal tipo a S (in metallo o in plastica). Il risparmio
di lavandino: leggero per un lavandino a sarà poco importante tenendo conto delle
c o l o n n a o incastrato in un mobile, deve difficoltà che incontrerete per stappare il sifone.
invece essere m o l t o resistente per un la- Se dovete installare una lavatrice nel bagno
vandino sospeso soprattutto se non è (il che è necessario quando lo spazio in cucina
posto su squadre metalliche. è limitato) prevedete un sifone a presa laterale
È necessario, in q u e s t o caso, praticare che permetterà di collegare direttamente il tubo
una tassellatura piuttosto p r o f o n d a nella di svuotamento nello scarico del lavandino.
muratura; i lavandini sospesi richiedono La posa del sifone è semplice, soprattutto se
un fissaggio particolare e generalmente si tratta di un modello ad anello avvitabile
v e n g o n o venduti c o n tasselli e aste filet- a mano; se si tratta di un sifone tradizionale
tate c h e garantiscono questa solidità. avrete bisogno di una chiave per stringere
Prima di acquistare un sanitario di q u e - i dadi di raccordo.
sto t i p o , assicuratevi che il m u r o su cui In ogni caso non dimenticate di predisporre i
volete situare il lavandino ne s o p p o r t i il giunti di tenuta necessari.
fissaggio; valutate anche la natura dei Il raccordo delle canalizzazioni di alimentazione
supporti e le reali possibilità di foratura in rame avviene tramite collare ribattuto; è
profonda, sovente limitata nei tramezzi. un'operazione semplice ma resa delicata dalla
Se è presente un rivestimento di lastre di scarsità di spazio di cui si dispone dietro
gesso non è possibile sospendere un la- al lavandino.
vandino m o l t o pesante, in ogni c a s o sa-
ranno indispensabili tasselli speciali.
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assicurare uno scarico soddisfacente. Ri- vasche hanno i piedi regolabili). Ricorda-
cordiamo che per avere le migliori c o n d i - te che il bordo non deve trovarsi a più di
zioni di scolo, il sistema di svuotamento 60 cm dal suolo poiché sarebbe difficile
deve essere il più vicino possibile allo scavalcarlo. L'innalzamento è possibile a
scarico generale. condizione di costruire una pedana ac-
Il montaggio del dispositivo di s v u o t a - cessibile tramite alcuni scalini e c o m -
mento incomincia dal t a p p o propriamen- prendente uno spazio, davanti alla va-
te detto: è necessario applicare un p o ' di sca, di almeno 90 c m .
mastice per assicurare una perfetta t e -
nuta; il t a p p o ha c o m e elemento c o m - - Il collegamento. Si effettua, c o m e per
plementare un sifone (cilindrico o t r a d i - il lavandino, tramite t u b i di rame, collari
zionale ad S) e un s u p p o r t o di valvola ribattuti o saldatura. Scegliete un t u b o
che si situa all'interno della vasca e che del diametro di 14/16 mm per assicurare
viene avvitato sul supporto del sifone as- una portata e una pressione sufficienti;
sicurando così il fissaggio dell'insieme. per lo scarico utilizzate un t u b o in PVC
Inoltre il s u p p o r t o del sifone integra lo di 40 m m .
scarico principale, l'allacciamento di s i -
curezza ed il m e c c a n i s m o di alzata e di
scarico della valvola, che, generalmente,
ha f o r m a di stelo e talvolta di un cavo
azionato da un'impugnatura ruotante.
L'allacciamento tra orifizio di sicurezza e
t a p p o si effettua tramite un t u b o in PVC
d o t a t o di dispositivo di svuotamento.
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La posa del bidet. Il bidet è spesso p o - 3 e 4. Applicazione del mastice a base di silico-
sto direttamente sul pavimento; esistono ne sulla base della rubinetteria, poi in seguito ai
bordi del supporto del tappo.
tuttavia modelli sospesi (v. foto) c o n c e -
5. Regolazione del dispositivo di svuotamento
piti per armonizzarsi con un lavandino del bidet.
dello stesso tipo. Quando si dispone di
p o c o spazio si può installare un bidet ro- AVVERTENZA - Le guarnizioni originali sono
preferibili al silicone.
tante che si cela tramite rotazione sotto
il lavandino, dove viene dissimulato da
un mobile.
C o m e i lavandini, i bidet sono in porcel-
lana o in grès con colori armonizzati o Dopo avere tracciato il punto di piazza-
coordinati a quelli degli altri sanitari della mento, il gres viene forato c o n una p u n -
stanza da b a g n o . ta, possibilmente al carburo di tungste-
La rubinetteria si presenta talvolta sotto no. Bisogna lavorare c o n precauzione
f o r m a di un rubinetto paragonabile a per non spaccare il grès; d o p o la f o r a t u -
quello della vasca, ma più sovente, si ra il b u c o può essere ingrandito c o n la
tratta di uno o d u e rubinetti che inviano lima.
l'acqua in un circuito periferico interno C o m e per il lavandino, è necessario p r o -
alla vaschetta. In alcuni paesi stranieri, si cedere al montaggio del t a p p o e del suo
trovano dei bidet a getto rotante verso dispositivo di c o m a n d o prima di posizio-
l'alto. nare il bidet, poiché lo spazio è t r o p p o ri-
stretto per poterlo fare in seguito.
- Preparazione del bidet. Si inizia c o n la Il livello del t a p p o e del sifone p e r m e t t o -
posa della rubinetteria se l'apparecchio no di situare il bidet tra il lavandino e la
non ne è provvisto all'acquisto. Nell'e- vasca o la d o c c i a .
sempio presentato nelle nostre foto, È necessario prevedere da 15 a 25 cm
l'apparecchio, in grès, deve essere fora- da una parte e dall'altra del sanitario e
to per montarvi la rubinetteria. uno spazio frontale di 40 cm circa.
Un bidet classico, p o s t o sul pavimento,
deve essere staccato 5 cm dal muro per
la pulizia.
Per quanto riguarda un bidet sospeso,
sarà necessaria una cura particolare nel
1. Foratura del grès con una punta al carburo di
tungsteno per la posizionatura della rubinetteria. fissaggio che deve essere ancora più so-
2. Alesatura del foro realizzata con una lima. lido di quello del lavandino.
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1. Avvitatura di un WC a turbina.
2. Raccordo dello scarico su una canalizzazione
morbida di 30 mm di sezione.
3. Raccordo di alimentazione per canalizzazio-
ne morbida.
4 e 5. Allacciamento elettrico e prova.
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Le riparazioni
LE RIPARAZIONI
Come le installazioni elettriche,
le installazioni sanitarie sono soggette a guasti
più o meno gravi. Ma se nel primo caso
essi si traducono in una semplice
sospensione della corrente, nel secondo
si possono avere allagamenti:
da qui l'importanza
di intervenire rapidamente.
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che la sede alla quale è collegato il g i u n - 1. Svitatura del dado del collo di cigno.
to è incrostata di calcare o fortemente 2. Rimozione del collo di cigno.
3. Controllo del giunto di basamento.
corrosa.
4 e 5. Rimozione e controllo del frangigetto (in
La si può trattare c o n la mola, che le re- questo caso incrostato dal calcare).
stituirà la levigatezza originaria.
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do smussato o, come nelle nostre foto, Il getto dell'acqua diventa irregolare soprattutto
di un semplice anello a vite che può essere se non è ben orientato.
svitato a mano. Se il frangigetto si tappa regolarmente è segno
Ponete poi il collo di cigno in posizione verticale che l'acqua è molto calcarea e ostruisce
per non staccare il giunto, poi esaminatelo. canalizzazione e apparecchi.
In alcuni casi la perdita non è causata dall'usura Dovete prevedere l'installazione di un addolcitore
del giunto ma da un deposito di calcare nella d'acqua.
fessura; è necessario allora eliminare e Generalmente è sufficiente risciacquare il
sostituire il giunto. rompigetto per liberarlo dai depositi trattenuti.
- Il frangigetto. Ha la funzione un tempo svolta Se è troppo incrostato, riscaldate un po' di
dal rompigetto. aceto in una casseruola e ponetevi il frangigetto;
Si tratta di un piccolo setaccio situato nell'arco di alcuni minuti l'aceto molto caldo avrà
all'estremità del collo di cigno e tenuto fermo disciolto il calcare accumulato nelle maglie
da un anello avvitato. del setaccio metallico.
Se l'acqua è calcarea il frangigetto si tappa
regolarmente.
Le riparazioni
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1. Mastice poliestere per riparazioni a freddo. poiché la resina e l'indurente non sono dello
2. Mettete il mastice sul coperchio. stesso colore è facile preparare questa
3. Aggiungete e mescolate una noce di indurente.
miscela nelle giuste proporzioni.
4. Applicate il mastice sul punto della perdita.
Pagina accanto: serraggio del pressastoppa di
un rubinetto generale di alimentazione. Tappate immediatamente i tubetti e badate di
non invertire i tappi: mettendo quello
dell'indurente sul tubo di resina lo saldereste
superficie del metallo la cui presenza nuocerebbe irreversibilmente.
alla tenuta della resina. L'utilizzazione della saldatura a freddo non
La preparazione della saldatura a freddo si fa può farsi che a partire da una temperatura
sul coperchio della scatola dal lato esterno; di 15°, in mancanza della quale la reazione
la proporzione dell'indurente in rapporto al di polimerizzazione avviene male. Potete
prodotto varia da una marca all'altra. lavorare fino a 10° a condizione di aumentare
In generale una proporzione da 1 a 10 è la proporzione di indurente.
sufficiente (a differenza delle colle a due La saldatura a freddo permette sia la riparazione
componenti dove la proporzione è di 1 a 1); di una perdita in piena canalizzazione
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sia il t r a s u d a m e n t o su un
raccordo c h e non può più essere stretto
perché corroso.
L'applicazione della resina permette g e -
neralmente di riparare la perdita, ma b i -
s o g n a essere coscienti del fatto che in
seguito sarà impossibile svitare n o r m a l -
mente la presa d ' a c q u a .
Un altro m e t o d o di riparazione consiste
nell'utilizzare nastro autovulcanizzante;
c o n c e p i t o in origine per la riparazione
delle perdite dei motori termici, il nastro
autovulcanizzante fa ormai parte degli
elementi necessari per la riparazione dei
t u b i , poiché i costruttori sono riusciti ad
abbassare la t e m p e r a t u r a di vulcanizza-
zione del p r o d o t t o .
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D o p o raschiatura e sgrassatura del m e -
tallo, è sufficiente fasciare il t u b o c h i u -
d e n d o fortemente il nastro ad ogni giro.
Ad una t e m p e r a t u r a dell'ordine di 15° il
nastro si salda f o r m a n d o una specie di
impiastro sulla tubatura.
1. Nastro autovulcanizzante.
2. Smerigliatura del metallo nel punto della per-
dita.
3 3 e 4. Applicazione del nastro in giri serrati.
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1. Apertura di un rubinetto.
1 2. Scaldatura per sgelare la canalizzazione.
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Glossario
GLOSSARIO
Acque domestiche: insieme delle acque infilati sull'estremità di ciascun tubo. La tenuta è
provenienti dalla cucina e dai sanitari della garantita dal teflon.
stanza da bagno (WC escluso). Brasatura: metodo di assemblaggio dei metalli
Acque nere: acque usate provenienti dal WC. tramite fusione di un metallo aggiunto.
Addolcitore: apparecchio che assicura il Canalizzazione o tubazione: tubo rigido
filtraggio dell'acqua attraverso una resina o morbido che permette l'alimentazione e lo
"avida di calcare". Quando la resina è satura, scarico dell'acqua.
la si pulisce con una soluzione salata. Esistono Cappello da gendarme: sezione di tubo che
modelli a rigenerazione manuale, programmati permette l'incrocio di una canalizzazione con
e semi-automatici. L'addolcimento s'impone un'altra.
quando il grado idrometrico è superiore a Collare ribattuto: tecnica di assemblaggio
15° TH. meccanico dei tubi di rame comprendente un
Alimentazione principale: condotta di acqua raccordo filettato e un dado forato. L'estremità
potabile sotto pressione che giunge fino alle di ciascun tubo è appiattita con il martello, un
abitazioni. I lavori di alimentazione sono mandrino e una morsa. La tenuta è assicurata
generalmente condotti dal comune o dal da un giunto.
municipio. La gestione dell'acqua è in seguito Collo di cigno: becco ricurvo associato ad un
assicurata da compagnie private. rubinetto miscelatore generalmente rotante
Apparecchio: come nel campo elettrico, la per permettere l'alimentazione delle due
parola apparecchio designa sia gli apparecchi vasche di un lavandino.
di distribuzione (valvole, rubinetti) che quelli di Curvatura: tecnica di piegatura dei tubi. Per i
utilizzazione (acquaio, lavandino, vasca da tubi in rame si utilizza sia una molla di
bagno ecc.). curvatura sia una curvatrice metallica. Questi
Biconico: raccordo di allacciamento tra due accessori permettono di curvare i tubi senza
canalizzazioni in rame comprendente un modificarne la sezione.
raccordo centrale, due anelli biconici e due
dadi forati. L'avvitatura dei dadi sul raccordo
centrale incastona gli anelli precedentemente
Glossario
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Glossario
Piombo: metallo in cui un tempo venivano Riduttore: dispositivo che permette di ridurre
costruite le canalizzazioni. la pressione di alimentazione di un impianto.
Polietilene: materiale plastico di sintesi, di Saldatura: metodo di assemblaggio dei metalli
colore nero, semirigido, utilizzato in particolare con o senza fusione di un metallo aggiunto.
per installazione sotterranea di canalizzazioni Separatore di grasso: elemento di un dispositivo
d'alimentazione. di depurazione destinato a sgrassare le acque
Pompa: sistema di presa dell'acqua utilizzato domestiche, in particolare quelle provenienti
quando non esiste un impianto di alimentazione dalla cucina.
comunale. La pompa, di superficie o immersa, Sifone: dispositivo di scarico degli apparecchi
è associata ad una riserva di pressione. sanitari che permette di conservare un "tappo"
Portata: volume d'acqua trasportato da una liquido che impedisce la risalita degli odori.
tubatura in un certo periodo di tempo. In idraulica Il sifone tradizionale è a forma di S.
si esprime generalmente in litri al secondo (l/s) Spurgo: azione consistente nello svuotare una
o al minuto (I/min.). o più canalizzazioni nel loro punto più basso
Pozzolana: roccia di silice di origine eruttiva a per evitare che le tubature gelino.
struttura alveolare utilizzata nei depuratori e Svasatura: vedere Incastratura.
nelle vasche separatrici delle installazioni di Taglia-tubo: utensile corredato di una rotella
depurazione. al carburo di tungsteno e di una mola di
Pozzo nero: elemento tradizionale di filtraggio progressione che permette alla rotella di
delle acque. Può essere utilizzato solo per lo intagliare il rame di un tubo. L'apparecchio
spandimento dell'acqua piovana o delle acque comprende anche una lama per la rifilatura del
usate, ma depurate. metallo.
Pressione: forza esercitata dall'acqua in una Teflon: materiale plastico presentato in nastro
canalizzazione. La pressione di alimentazione estremamente fine, che sostituisce la canapa
varia secondo le condizioni d'alimentazione per assicurare la tenuta al livello della filettatura
dell'installazione. Se è troppo elevata può dei raccordi, delle valvole e dei rubinetti.
essere ridotta per mezzo di un riduttore di Titolo idrometrico: unità di misura della durezza
pressione. dell'acqua. Simbolo TH.
PVC: abbreviazione di "policloruro di vinile", Trattamento dell'acqua: metodo che permette
materia plastica ormai largamente impiegata di addolcire l'acqua fornita per alimentazione o
nelle tubature. Il PVC serve per la fabbricazione tramite un pozzo.
di canalizzazioni di scarico, ma è anche Turbina: apparecchio che permette l'espulsione
utilizzato per canalizzazioni destinate e la frantumazione dei materiali di un WC e il
all'alimentazione sotto pressione. Facile da loro rigetto verso una canalizzazione di piccola
lavorare, il PVC è inalterabile alla corrosione. sezione.
Raccordi: elementi di forme diverse destinati
ad assemblare le canalizzazioni. Nelle
installazioni in rame, si distinguono i raccordi
meccanici a vite e i raccordi saldati che
prendono la forma di manicotti. I tubi in PVC
sono assemblati da raccordi incollati.
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Indice analitico
INDICE ANALITICO
A Doccia 74
Doccia (posa) 94
A c q u a di pozzo 12 Doccia (rubinetteria) 95
A c q u e d o m e s t i c h e e usate 22 Drenaggi 66-67
A d d o l c i t o r e 21
Alimentazione (Erogazione) 10
Alimentazione 14 F
Amianto cemento 48
Filtro a batteri 6 2 - 6 4
A p p a r e c c h i (Sanitari) 71
Fissaggi 29
Fissaggi (del PVC) 52
Fissaggi (del rame) 29
B Fognatura generale 68
Fossa settica 58
Biconico (raccordo) 34 Fossa settica (generale) 67
Bidet 74 Fossa settica (installazione) 62
Bidet (posa) 96 Frangigetto 109
Brasatura 31 Frantumatore 100-101
Fresatrice 80
C
G
Canaletto di scolo 54
Canalizzazioni 24 Gelo (protezione contro) 116
Canalizzazioni (morbide) 25 Giunti di rubinetto 106
Canalizzazioni (spurgo) 116
Canalizzazioni (diametro-portata) 26
I
Canalizzazioni (interrate) 55
Canalizzazioni (sgorgamento) 114 Incastratura 30
Cappello da gendarme 45 Installazioni in PVC pressato 42
Cassa d ' a c q u a 9 9 Installazioni c o n kit 46
Collari ribattuti 40 Installazioni in rame 30
Collo di cigno 108 Isolamento t e r m i c o 117
Contatore 14
Contratto d'allacciamento 14
Curvatura 32 L
Curvatura (con la curvatrice) 33
Curvatura (con la molla) 33 Lavandino 74
Curvatura (con la sabbia) 32 Lavandino (allacciamento) 88
Lavandino (posa) 86
D M
Depuratore 62 Mandrino 41
Disegno 85 M a n o m e t r o 10
Disincrostatura (del boiler) 1 0 4 Matrice 41
Distribuzione 19 Microstazione di depurazione 68
Indice analitico
o s
Saldatrice 37
Opere di urbanizzazione 10 Saldatura 31
Saldatura senza f i a m m a 38
Sanitari 71
P
Scaldabagno (manutenzione) 104
Perdite 110 Scarichi 22-82
PVC di scarico 28 Scarichi (delle acque piovane) 54
PVC pressato 42 Scarichi (in PVC) 48
PVC rigido 25 Separatore di grasso 62
PVC (lavoro del) 50 Sifone 83
Piano 85 Sifone (sgorgamento di) 114
Piano assorbente 60 S p a n d i m e n t o sotterraneo 61-66
Piazzamento degli apparecchi 74 Spurgo delle canalizzazioni 116
P i o m b o (riparare il) 112 S g o r g a m e n t o di canalizzazioni 114
Polietilene (tubo) 15
P o m p a 11/13
Portata 21 -26 T
Posa e raccordo degli apparecchi 84
Pozzi 11-12 Taglia-tubo 30-38
Pozzolana 66-67 T a p p o 82
Pozzo nero 56 Teflon 36-81
Pressione 19 Titolo idrometrico 21
Prezzo dell'acqua 15 Trattamento dell'acqua 21
Pulizia delle canalizzazioni 116 Turbina (WC) 101
Tubazioni (vedere canalizzazioni)
Raccordi 17-27 V
Raccordi a vite 34
Raccordi saldati 36 Valvola a saracinesca 10
Rame 30 Vasca separatrice 61
Rame (crudo) 25 Vasca da b a g n o 71
Rame (ricotto) 21-25 Vasca da bagno (allacciamento) 91
Riduttore di pressione 10 Vasca da bagno (posa) 90
Riparazioni 103 Ventilazione 22
Rondelle (raccordi con) 34
Rubinetti 77
Rubinetti di alimentazione 77 W
Rubinetti (miscelatore) 77
Rubinetti (sostituzione dei giunti) 106 WC (posa del) 99
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