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VENERDÌ 6 MARZO 2009 19

il Cittadino
Sudmilano
MEDIGLIA n MONTANARI, FAMOSO NANOPATOLOGO, CONTESTA IL SITO: «I COMUNI CHE LO ACCETTANO O SONO IGNORANTI O CORROTTI»

«Il gassificatore? Una scelta criminale»


L’esperto: «Inquina come un inceneritore, alto il rischio di tumori»
MEDIGLIA «I gassificatori inquina­
no. Non c’è nessuna differenza ri­
spetto ad un normale incenerito­
re: i rifiuti vengono semplicemen­
te bruciati liberando nell’aria na­
«La tecnologia è inadeguata,
noparticelle che causano il cancro
e, molto più frequentemente asma
e infarto. Parola di Stefano Monta­
l’impatto non si può reggere»
nari, nanopatologo e direttore MEDIGLIA «Gassificatore uguale dios­ sta seguendo anche la battaglia giu­
scientifico del laboratorio di ricer­ sina». «No al gassificatore». «No al diziaria di alcuni cittadini, ha pre­
ca modenese Nanodiagnostics. compostore». Gli striscioni appesi sentato il 7 febbraio una diffida al
«Certo è che bruciando una ton­ lungo le strade di Bustighera sono presidente della regione, della pro­
nellata di rifiuti, non è che questi eloquenti, ancor più del convegno or­ vincia, a comune, Arpa, Asl e vigili
spariscano. Per il principio di con­ ganizzato mercoledì per discutere del fuoco perché non venga aperto
servazione della massa, si trasfor­ delle possibili conseguenze sulla sa­ alcun cantiere, nemmeno relativo al
mano: avrò quindi quella stessa lute di impianti che “bruciano” i ri­ compostore. Inoltre ad inficiare la
tonnellata sotto forme diverse e fiuti, ossia il progetto di ampliamen­ regolarità dell’opera sono le distan­
polveri che noi respiriamo». to del compostore attraverso proce­ ze. Un quadro generale è stato offer­
I tecnici di Mediglia Servizi dura di gassificazione presentato to pure sull’iter: acquisite l’autoriz­
ecologici, dicono però che que­ dalla società Mediglia Servizi Ecolo­ zazione integrata ambientale e la va­
ste particelle sono rilevate da gici. Doveva essere un convegno tec­ lutazione d’impatto ambientale, do­
strumentazioni d’avanguardia nico­scientifico, organizzato dal vrà ottenere l’eventuale via libera
e sono tanto piccole da non ve­ gruppo della Fenice e dal comitato dalla conferenza di servizi. Sul pro­
nire nemmeno registrate. Cittadini di Mediglia per l’ambiente, getto e le sue caratteristiche si con­
«Se lei misura le polveri in base e grazie ai relatori lo è stato. A parla­ centra invece l’ingegner Marcolon­
alla massa, è ovvio che le particel­ re di fronte a quattrocento persone go: «È l’impianto sbagliato, nel posto
le pesanti incideranno immensa­ presso la sala del Vecchio Ristoro, sbagliato». La tecnologia non è ade­
mente di più rispetto alle piccole c’erano il nanopatolo di fama inter­ guata: è utilizzata solo in Giappone e
(una particella da 10 micron di nazionale Stefano Montanari, l’avvo­ solo per talune scorie; non è la mi­
diametro ha la massa di un milio­ cato Fabio Todarello e l’ingegnere gliore disponibile come prescritto
ne di particelle da 0,1 micron). Vito Marcolongo. Alessandro Cario­ dalle norme europee. Inoltre le refe­
Questa è la tecnica che usa chi de­ ni ha introdotto il dibattito e fatto da renze vantate dalla società non han­
ve vendere qualcosa. Se lei fa ciò moderatore. L’incipit è conciso: no riscontro, in quanto gli apparec­
che la scienza impone e le parti­ «Non siamo qui per fare politica, ma chi non sono tutti Jfe (licenziataria
celle le valuta per numero e per in­ per capire meglio. Perché chi dice no giapponese) e se dovesse essere auto­
verso di volume (magari oppure anche sì al gassificatore, pos­ rizzato l’impianto di Mediglia sareb­
considerando anche il rap­ A fianco, a partire da sinistra, il sa prendere una posizione motivata be solo un prototipo, in quanto non
porto volume/superficie), nanopatologo Montanari e l’ingegner da elementi certi». Gli elementi li esiste esempio di tale dimensione in
ecco che il risultato sarà Marcolongo; sopra e sotto, due snocciolano i relatori. L’avvocato To­ Europa.
completamente diverso. Il immagini del pubblico a Bustighera darello che, dal punto di vista legale E. C.
dramma è proprio questo.
Gli agenti prodotti non
scompaiono e il fatto che le
dimensioni non sono nem­
meno misurabili dovrebbe
spaventarci ancor di più TRIBIANO n MA NELL’AZIENDA FINITA IN CRISI NESSUNO CREDE ALL’IPOTESI DI TAGLI
perché insidiano in manie­
ra più pervicace il nostro
corpo».
In che modo?
«Riescono addirittura ad
entrare nel nucleo delle
Baruffaldi, i lavoratori disperati:
cellule. Quando si respira,
se i polmoni sono efficien­
ti, la maggior parte delle
polveri viene ributtata fuo­
«Dopo la cassa ci aspetta il buio»
ri alla prima espirazione. Il TRIBIANO «I segnali della crisi in ag­ meno dieci anni. Alcune voci descri­
residuo resta per sempre guato c’erano tutti: la Baruffaldi, do­ vevano in questi termini la scena in
nell’organismo. Passano po sei anni di fatturato in crescita, atto ieri nelle unità produttive: «A
nel sangue e invadono tutti per chiudere il 2008 alla pari ha do­ Tribiano, che lavora molto con Fiat
gli altri organi. Imprigionate nelle vuto ricapitalizzare. Ma nel 2009 gli Iveco, fino a martedi prossimo in dit­
cellule vi rimangono per tutta la ordini si sono veramente azzerati, ta non c’è praticamente nessuno. A
vita. Queste particelle non vengo­ così ora siamo a casa. Aspettando la Settala rimane una produzione resi­
no riconosciute dal nostro organi­ ripresa, quando ci sarà». Così i lavo­ dua che interessa non più di 10­20
smo il quale reagisce attivando un ratori della grande azienda me­ persone.» Il 2008, come accennato, ha
processo di isolamanto infiamma­ talmeccanica di Tribiano descrive­ seguito un ciclo espansivo per lo sto­
torio detto granulomatosi. Questo vano ieri la marcia di avvicinamen­ rico marchio:«il volume d’affari dal
processo può determinare neopla­ to al provvedimento scattato il 6 feb­ 2000 in avanti ha segnato anche più
sie (cancro) ma anche morbo braio anche dietro i cancelli Baruf­ trenta per cento l’anno­ confidano
parkinson, alzheimer, sarcoma ai faldi, marchio doc della meccanica ancora i lavoratori ­ per cui non si
tessuti molli, perfino malforma­ italiana. Da tre settimane è cassa in­ può certo parlare di situazione arri­
zioni fetali. In misura maggiore, tegrazione per ben 223 dipendenti ­ vata da lontano. Il problema sono i
tripla rispetto al cancro, patologie quasi tutti ­ fra la fabbrica di Settala venti che hanno cominciato a soffia­
cardiovascolari». e la zona produttiva del comune lun­ re nel 2008. Il sentore della crisi è sta­
Non sono tutti d’accordo però, go l’Addetta. Tredici settimane di ta proprio la necessità di gettare ca­
Umberto Veronesi ha detto in­ cassa ordinaria, il massimo per leg­ pitale nel bilancio, altrimenti già
vece che gli inceneritori non in­ ge, con quattro settimane a zero ore. l’anno scorso sarebbe stato negati­
quinano. Entro metà marzo un incontro sin­ vo». La domanda di tutti è natural­
«Io sono a capo di dieci gruppi di dacale interno definirà meglio il ca­ Un’immagine della Baruffaldi a Tribiano mente cosa ci sarà oltre la cassa ordi­
ricerca che stanno studiando tali lendario dei turni, poi si andrà avan­ naria. A Milano i vertici Cgil­Fiom
fenomeni. Francamente ritengo ti così fino a tutto aprile. Allora è at­ fondo e dimezzamento dei contratti ammettono di non poterlo sapere:«È
che Veronesi abbia fatto veramen­ teso il primo momento della verità. interinali. A “congelare” Baruffaldi, la domanda che si fanno tutti oggi;
te un’uscita infelice, parlando sen­ Se i grandi committenti del marchio prestigiosa azienda nata quasi 80 an­ tutte le trecento aziende milanesi in
za conoscere minimamente la (in Italia Fiat Iveco, ma anche il mer­ ni fa a San Donato Milanese, è stato cassa integrazione», commenta Ma­
questione come egli stesso ha am­ cato tessile del sud est asiatico) da­ innanzitutto il gorgo della crisi Fiat ria Sciancati, segretaria provinciale
messo». del comune di Mediglia, che peral­ materia, oppure ci sono storie di ranno minimo segno di rialzarsi, si Iveco, attanagliata a sua volta dalle Fiom. A Tribiano i lavoratori non
Ma se gli inceneritori, o nello tro mi pare abbia espresso il suo corruzione alle spalle. E aggiungo tornerà lentamente ad ingranare. In casse integrazione. Ma anche il tessi­ credono alla possibilità di esuberi,
specifico i gassificatori, fanno no. So che quando un simile im­ che è criminale, nella pianura pa­ caso contrario, ammesso che non ci le indiano, coreano, cinese, che boc­ anche se annotano che la congiuntu­
tanto male perché si stanno dif­ pianto trova supporto sono sue le dana che è una delle quattro zone siano conseguenze più pesanti, il cheggia sotto la recessione mondia­ ra ha costretto l’azienda a non rinno­
fondendo con il supporto degli ragioni principali: entra in gioco più inqunate del globo, installare 2009 verrà ricordato come un anno le. Il risultato, a Tribiano e Settala, è vare il 50 per cento dei contratti inte­
enti territoriali? l’ignoranza degli amministratori, cose del genere». di quasi assoluta stagnazione. Di il più grande provvedimento di am­ rinali e di apprendistato.
«Io non conosco il caso specifico nel senso che non conoscono la Emiliano Cuti cassa ordinaria, di ferie fatte fino in mortizzatore sociale adottato da al­ E.D.

PESCHIERA

Centauro sbatte contro un’automobile: MEDIGLIA n L’ANIMALE È FUGGITO DI CASA E HA PERCORSO UN LUNGO TRATTO DI STRADA PRIMA DI ESSERE RIPRESO
la Paullese va in tilt per un’ora e mezza
n Ancora un incidente sull’ex statale Paullese. Ieri mattina a
finire all’ospedale è stato un motociclista di Pantigliate. Il
tutto è avvenuto verso le 8.30 tra Peschiera e Pantigliate,
proprio nei pressi del cantiere per il raddoppio della strada.
Cane lupo a zonzo sulla Sordio­Bettola
MEDIGLIA Accalappiato ieri un cane bito verificato la presenza del mi­
Sul posto è intervenuta la polizia locale di Peschiera, che per lupo, fuggito da un’abitazione. È crochip: il quattrozampe è stato
un’ora e mezza ha cercato di disciplinare il traffico completa­ stato avvistato sulla strada, nella prontamente restituito al suo pa­
mente in tilt sull’ex statale 415. È fuori pericolo il centauro, zona degli orti a Mediglia, mentre drone, un uomo di Colturano a cui
C. M, 34 anni, residente a Pantigliate. L’uomo era in sella correva contromano causando pe­ era sfuggito. Quanto accaduto testi­
alla sua moto di media cilindrata, quando all’improvviso è ricolo per la circolazione. Non si è monia che di frequente il compito
andato a urtare contro un’automobile che lo precedeva. Se­ verificato alcun incidente, anche se dei canili può essere ben diverso da
condo quanto si è appreso la vettura ­ condotta da A. F., 22 qualche automobilista si è trovato quel che si creda, paragonati a pri­
anni di Trezzano Rosa ­ ha effettuato una svolta a sinistra d’improvviso davanti l’animale. gioni per Fido e altri amici dell’uo­
forse proprio per evitare la lunga fila. Il motociclista non ha Sul posto è intervenuta la polizia mo. Infatti se l’animale è tatuato è
potuto far nulla per evitare la collisione. La velocità, per locale di Mediglia, che ha perlu­ sempre riconsegnato al proprieta­
l’intasamento, non era elevata. È volato comunque dalla sel­ strato la zona finché non è riuscita rio. La polizia locale di Mediglia se­
la, precipitando a terra. Il casco gli ha limitato i danni. È ad individuare la bestiola. Non è gnala in ogni caso un numero sem­
arrivata l’ambulanza della Croce Bianca di Paullo che ha però stata possibile la cattura. Il ca­ pre alto di animali liberi sulle arte­
prestato i soccorsi. Il referto medico del pronto soccorso del­ ne, un giovane meticcio, da Medi­ rie del territorio. Un anno fa erano
l’ospedale di Melegnano parla di qualche contusione. Gli glia è scappato in via Roma e ha stati dei somarelli, anche in questo
accertamenti sulle cause che hanno provocato l’incidente percorso chilometri d’asfalto fino caso presi grazie all’intervento de­
sono tuttora in corso da parte della polizia locale. Gli agenti ad arrivare a Bustighera. La poli­ gli agenti, purtroppo però è sempre
hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze. I proble­ zia locale, a lampeggianti accesi, è preoccupante il fenomeno dell’ab­
mi più gravi li ha avuti la viabilità, quasi ferma, fino alle 10. riuscita a seguirlo in una cascina. bandono dei cani. Spesso vengono
Sull’arteria era stato infatti istituito un senso unico alterna­ È stata allertata l’Asl e la bestiola è investiti sulla strada o sono causa
to. stata presa e consegnata al canile di incidenti, com’è successo pro­
di Pantigliate. Dal canile hanno su­ prio a Mediglia qualche giorno fa. Un tratto di Sordio­Bettola dove ieri è stato accalappiato un cane, fuggito di casa

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