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5 dicembre 2012 Approvato lo schema di protocollo dintesa fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci

e Azienda USL 10 di Firenze per la riorganizzazione del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio a Torregalli. Lospedale dovr essere oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione finalizzati ad un adeguamento strutturale ed impiantistico e ad adeguamenti della viabilit di accesso. Lo studio di fattibilit dellASL prevede ledificazione di un nuovo corpo di fabbrica al posto di quello esistente realizzato negli anni 80 ed una spesa complessiva di circa 123 milioni di euro a carico dellAzienda Sanitaria, da reperire da parte dellAzienda stessa mediante alienazioni del patrimonio immobiliare dismesso o da dismettere rispetto agli usi sanitari. In particolare il piano delle alienazioni dellASL 10 include i seguenti immobili: complesso ex P.O. di San Salvi (in parte), poliambulatorio ex INAM lungarno S.Rosa, edificio ex.Bice Cammeo via Aldini. Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo tecnico fra gli enti sottoscrittori del protocollo per la definizione delle opere concernenti larea ospedaliera di Torregalli e per lindividuazione delle ipotesi di valorizzazione degli immobili da alienare e delle connesse procedure di adeguamento urbanistico. In coerenza con le indicazioni del Piano Strutturale le nuove destinazioni dovranno mantenersi nei limiti della superficie utile lorda esistente.

Il Protocollo dIntesa :

GIUNTA COMUNALE
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 04/12/12 DELIBERAZIONE N. 2012/G/00443 2012/00672
Oggetto: Approvazione schema protocollo di intesa Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci e Azienda Usl 10 di Firenze per riorganizzazione San Giovanni di Dio a Torregalli

La seduta ha nellanno duemiladodici il giorno 4 del mese di dicembre alle ore 16.50 nella sala delle adunanze, posta nella sede comunale, previa convocazione con apposito avviso.
Presiede: Il Sindaco - Matteo RENZI Assiste: Il Segretario generale - Antonio MEOLA

Al momento delladozione del presente provvedimento risultano presenti i Sigg.: Matteo RENZI Alessandro PETRETTO Elisabetta MEUCCI Rosa Maria DI GIORGI Stefania SACCARDI Cristina GIACHI Massimo MATTEI Caterina BITI Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore

Risultano altres assenti i Sigg.: Dario NARDELLA Sergio GIVONE Vice Sindaco Assessore

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LA GIUNTA
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Premesso che il Piano Sanitario Regionale 2008-2010 approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 53 del 16/07/2008 conferma tra gli obiettivi strategici nel settore dedicato agli investimenti, la riorganizzazione funzionale degli ospedali portanti delle aziende sanitarie locali, come cos anche riconfermato nel Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015 approvato dalla Giunta Regionale in data 19/12/2011 ed in via di approvazione da parte del Consiglio Regionale; Premesso che la suddetta riorganizzazione dovr attuarsi tenendo conto delle specifiche indicazioni in merito alla necessit di organizzare le attivit sanitarie ospedaliere per intensit di cura, allineandosi alle logiche previste dal PSR ed alle pi moderne ricerche nel settore, con conseguente ridisegno delle superfici e volumi a disposizione dei presidi esistenti; Considerato che la realizzazione di nuove strutture sanitarie deve rispettare le prescrizioni contenute nel DPR 14.01.1997 e nella DCRT n. 221 del 26.07.1999 e successive m.i.-in merito ai requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per l'esercizio delle attivit sanitarie; Considerato che la nuova realizzazione o riorganizzazione di strutture ospedaliere da parte delle Aziende Sanitarie toscane dovr opportunamente tenere conto anche delle indicazioni di carattere tecnico e sanitario contenute nella Deliberazione del Consiglio Regionale n. 31 del 12.02.2003 -.... indirizzi alle Aziende Sanitarie per l'attuazione del programma pluriennale di interventi sanitari strategici - ; Preso atto che LAzienda Sanitaria Firenze ha in atto un processo di riorganizzazione e miglioramento dei presidi ospedalieri e sanitari nellAmbito del Comune di Firenze con lobiettivo di fornire al territorio un servizio rispondente alle attuali esigenze e che nellambito di tale processo prevista anche una differente articolazione delle sedi non ospedaliere; Preso atto che l'attuale presidio ospedaliero di S.G. Di Dio in Torregalli stato e dovr essere oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione finalizzati ad un suo adeguamento strutturale ed impiantistico, considerata la vetust dei contenitori edilizi che lo compongono e per contro la necessit di garantire l'applicazione dei moderni processi di diagnosi e cura dei pazienti, indispensabili per raggiungere il grado di efficienza ed efficacia delle procedure mediche applicate; Preso atto che l'Azienda Sanitaria Firenze con Determinazione del D.G. n. 850 del 13.11.2009 ha approvato uno Studio di Fattibilit relativo ad un intervento di riorganizzazione e ampliamento dell'ospedale San Giovanni di Dio in Torregalli , Firenze, che potr essere opportunamente inserito nel Piano Triennale degli interventi aziendali una volta che si sar concretizzata la disponibilit finanziaria da parte della stessa Azienda; Preso atto che lo Studio di Fattibilit di cui sopra comprende anche una analisi di carattere sanitario, tecnico ed economico che indica l'opportunit e la convenienza di procedere alla edificazione di un nuovo corpo di fabbrica al posto dell'esistente blocco originario realizzato negli anni '80, e non alla sua ristrutturazione; Preso atto altres che lipotesi indicata nello Studio di Fattibilit citato prevede una spesa complessiva presumibile riferita alla sola struttura ospedaliera, escluse attrezzature ed arredi, pari a circa 123 milioni di euro a carico della Azienda Sanitaria Firenze, con risorse provenienti dalle future alienazioni del proprio patrimonio immobiliare dismesso o da dismettere ai fini sanitari; Considerato che in adempimento agli indirizzi del PSR vigente, le Aziende Sanitarie sono tenute ad alienare, previa approvazione delle necessarie varianti urbanistiche da parte delle Amministrazioni

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Comunali, gli immobili di loro propriet non pi strategici ai fini sanitari onde reperire fondi da utilizzare per finanziare i propri programmi di investimento; Considerato che una parte consistente delle risorse finanziarie della Azienda Sanitaria Firenze necessarie alla riorganizzazione e ampliamento dei presidi Aziendali siti nel Comune di Firenze deriva dalla ipotesi di alienazione previa valorizzazione di propri immobili non pi destinati a fini sanitari, come da relativo Piano delle Alienazioni approvato con deliberazione D.G. n. 428 del 14.06.2012; Considerata quindi la necessit di attivare le procedure di valorizzazione degli immobili di propriet dellAzienda Sanitaria Firenze dismessi o che lAzienda stessa intende dismettere al fine di reperire dalla loro alienazione le risorse necessarie al finanziamento dellintervento in questione; Preso atto della volont espressa dall Amministrazione del Comune di Firenze di voler procedere alladeguamento degli strumenti urbanistici comunali, necessario ai fini della valorizzazione degli immobili dismessi o da dismettere di cui al punto precedente, compatibilmente con le esigenze di carattere urbanisticosocio-economico e di assetto del territorio di competenza del Comune sopracitato; Considerato che, sia per le opere relative alla riorganizzazione del presidio ospedaliero S.G. Di Dio, sia per le connesse opere infrastrutturali e di messa in sicurezza che si andranno a realizzare, necessaria la partecipazione della Provincia di Firenze, dellAmministrazione Comunale di Firenze, dellAmministrazione Comunale di Scandicci e dellAzienda Sanitaria Firenze; Considerato che, vista la complessit dellintervento il Protocollo di Intesa, il cui schema allegato al presente atto con la lettera A,sar propedeutico alla sottoscrizione di un Accordo di Programma che delinei gli impegni sia in termini temporali che finanziari ed autorizzativi per ciascuno dei soggetti partecipanti; Preso atto del parere di regolarit tecnica reso in ordine al presente provvedimento ai sensi dellart.49 del D.Lgs. 267/2000, precisando che da questo non deriveranno riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune; Valutato pertanto di approvare il testo del Protocollo di Intesa di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dellart.134, comma 4, del D.Lgl 267/2000;

DELIBERA

1.di approvare lo schema di Protocollo di Intesa, Scenari e prospettive della Azienda Sanitaria Firenze programma interventi nel Comune di Firenze e riorganizzazione del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio in Torregalli, tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, Azienda Sanitaria di Firenze, Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di prendere atto che il presente provvedimento non suscettibile di determinare riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune; 3. di dare atto che alla firma del protocollo provveder il Sindaco o suo delegato; 4. di comunicare il presente atto, una volta esecutivo, alla Provincia di Firenze, al Comune di Firenze, al Comune di Scandicci, alla Azienda Sanitaria Firenze;
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5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

Allegato A SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA SCENARI E PROSPETTIVE DELLA A. S. FIRENZE PROGRAMMA INTERVENTI NEL COMUNE DI FIRENZE E RIORGANIZZAZIONE DEL P.O. SAN GIOVANNI DI DIO IN TORREGALLI

PROTOCOLLO DI INTESA

TRA REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI FIRENZE, COMUNE DI FIRENZE, COMUNE DI SCANDICCI , AZIENDA USL 10 DI FIRENZE

Firenze Palazzo Strozzi Sacrati ..................................... Pag.1

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In data odierna ................................ alle ore .............. presso ........................................................... i sottoscritti, in rappresentanza della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze, del Comune di Scandicci, dellAzienda Sanitaria Firenze, PREMESSO -che LAzienda Sanitaria Firenze ha in atto un processo di riorganizzazione e miglioramento dei presidi ospedalieri e sanitari nellAmbito del Comune di Firenze con lobiettivo di fornire al territorio un servizio rispondente alle attuali esigenze e che nellambito di tale processo prevista anche una differente articolazione delle sedi non ospedaliere; -che il Comune di Firenze ha manifestato lesigenza di prevedere anche la possibilit futura di realizzare il distretto sociosanitario di Firenze Sud che sar oggetto di approfondimenti successivi da definirsi separatamente al presente Protocollo di Intesa; -che il Piano Sanitario Regionale 2008-2010 approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 53 del 16/07/2008 conferma tra gli obiettivi strategici nel settore dedicato agli investimenti, la riorganizzazione funzionale degli ospedali portanti delle aziende sanitarie locali, come cos anche riconfermato nel Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015 approvato dalla Giunta Regionale in data 19/12/2011 ed in via di approvazione da parte del Consiglio Regionale; -che la suddetta riorganizzazione dovr attuarsi tenendo conto delle specifiche indicazioni in merito alla necessit di organizzare le attivit sanitarie ospedaliere per intensit di cura, allineandosi alle logiche previste dal PSR ed alle pi moderne ricerche nel settore, con conseguente ridisegno delle superfici e volumi a disposizione dei presidi esistenti; -che la realizzazione di nuove strutture sanitarie deve rispettare le prescrizioni contenute nel DPR 14.01.1997 e nella DCRT n. 221 del 26.07.1999 e successive m.i.-in merito ai requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per l'esercizio delle attivit sanitarie; -che la realizzazione di nuove strutture ospedaliere da parte delle Aziende Sanitarie toscane dovr tenere conto anche delle indicazioni di carattere tecnico e sanitario contenute nella Deliberazione del Consiglio Regionale n. 31 del 12.02.2003 -.... indirizzi alle Aziende Sanitarie per l'attuazione del programma pluriennale di interventi sanitari strategici - ; -che l'Azienda Sanitaria Firenze con Determinazione del D.G. n. 850 del 13.11.2009 ha approvato uno Studio di Fattibilit relativo ad un intervento di riorganizzazione e ampliamento dell'ospedale San Giovanni di Dio in Torregalli, Firenze, che potr essere opportunamente inserito nel Piano Triennale degli interventi aziendali una volta che si sar concretizzata la disponibilit finanziaria da parte della stessa Azienda; -che lo Studio di Fattibilit di cui sopra comprende anche una analisi di carattere sanitario, tecnico ed economico che indica l'opportunit e la convenienza di procedere alla edificazione di un nuovo corpo di fabbrica al posto dell'esistente blocco originario realizzato negli anni '80, piuttosto che alla ristrutturazione dello stesso; -che lipotesi progettuale di cui sopra prevede una spesa complessiva presumibile riferita alla sola struttura ospedaliera, escluse attrezzature ed arredi, pari a circa 123 milioni di euro a carico della Azienda Sanitaria Firenze, con risorse provenienti dalle future alienazioni del proprio patrimonio Pag.2

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immobiliare dismesso o da dismettere ai fini sanitari; -che in adempimento agli indirizzi del PSR vigente, le Aziende Sanitarie sono tenute ad alienare, previa approvazione delle necessarie varianti urbanistiche da parte delle Amministrazioni Comunali, gli immobili di loro propriet non pi strategici ai fini sanitari onde reperire fondi da utilizzare per finanziare i propri programmi di investimento; -che una parte consistente delle risorse finanziarie della Azienda Sanitaria Firenze necessarie alla riorganizzazione e ampliamento dei presidi Aziendali siti nel Comune di Firenze deriva dalla ipotesi di alienazione previa valorizzazione di propri immobili non pi destinati a fini sanitari, come da relativo Piano delle Alienazioni approvato con delib. D.G. n. 428 del 14.06.2012; -che in particolare, nel predetto piano delle alienazioni rientrano anche i seguenti immobili siti nel territorio comunale di Firenze: 1- Complesso ex P.O. di San Salvi ( in parte ); 2- Poliambulatorio ex INAM lungarno Santa Rosa. 3- Edificio Ex Bice Cammeo di Via Aldini;

-che tali alienazioni, in unottica di razionalizzazione e accorpamento delle sedi aziendali, sono finalizzate anche a finanziare leventuale acquisizione di altri immobili maggiormente idonei allo svolgimento delle funzioni istituzionali, per i quali il Comune di Firenze si impegna gi da ora, nel rispetto delle procedure vigenti in materia di pianificazione urbanistica e nellinteresse primario della citt di Firenze, ad effettuare quanto indispensabile per addivenire, se necessario, all'adeguamento dei propri atti e strumenti urbanistici; -che per quanto riguarda gli immobili di propriet della Azienda Sanitaria Firenze -ASF che fanno parte del complesso edilizio di San Salvi, si evidenzia che il complesso medesimo risulta gi oggetto di un Accordo di Programma e contestuale Accordo di Pianificazione sottoscritti in data 29.01.2007 finalizzato al Recupero e riqualificazione dell'area di S.Salvi in Firenze; -che i suddetti Accordi prevedono la contestuale approvazione di un PUE Piano Urbanistico Esecutivo che detta prescrizioni e destinazioni riguardanti tutti gli immobili siti nell'area di S.Salvi; -che la L.R. 09.03.2012 n. 8 Disposizioni urgenti in materia di alienazione e valorizzazione di immobili pubblici ........ prevede la formazione di piani di alienazione e di valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico che insiste nel territorio regionale di propriet di enti pubblici, indicando tra l'altro procedure semplificate per l'approvazione delle connesse varianti urbanistiche; -che lintera zona limitrofa alla futura area ospedaliera del San Giovanni di Dio in Torregalli necessita di una verifica in merito alla dotazione di adeguata viabilit ordinaria e dedicata, agli spazi di sosta, al servizio di trasporto pubblico locale, alle possibilit di accesso carrabile ciclabile e pedonale alla struttura sanitaria, alle eventuali opere di messa in sicurezza del sito e di inserimento ambientale; -che a tale scopo, e quale supporto per eventuali ulteriori problematiche emergenti, si ritiene opportuno costituire un Tavolo Tecnico permanente formato da rappresentanti degli Enti sottoscrittori, promosso e coordinato dalla Regione Toscana, che esplichi la propria attivit in funzione della formazione del successivo Accordo di Programma ed eventuale Accordo di Pianificazione; Pag.3

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-che il Comune di Firenze dotato di PRG , la cui variante generale stata approvata dalla Regione Toscana con delibera di G.R.T. n. 385 del 2-12-1997, pubblicata sul BURT n.3 del 1998, ed inoltre stato approvato il Piano Strutturale con delibera del C. C. n 2011/C/00036 del 22.06.2011; -che il Comune di Scandicci dotato di Piano Strutturale approvato con delibera di C.C. n 74 del 31 maggio 2004 ai sensi della LR. 5/1995 e di Regolamento Urbanistico approvato con deliberazione di C.C. n. 10 del 19 febbraio 2007; -che le previsioni dello strumento urbanistico comunale vigente, in relazione alle possibilit di riorganizzazione ed ampliamento del presidio ospedaliero Nuovo S.G. Di Dio in Torregalli, e di valorizzazione delle strutture sanitarie Aziendali esistenti da dismettere, risultano le seguenti: RIORGANIZZAZIONE-AMPLIAMENTO PRESIDIO OSPEDALIERO N.S.G. DIO La zona interessata classificata nel vigente P.R.G. come zona omogenea F sottozona F2e (Attrezzature e servizi pubblici di interesse urbano e territoriale esistente, normata dallart. 52 delle NTA comunali) con destinazione sanitaria, in quanto l'ampliamento dell'ospedale di San Giovanni di Dio viene previsto all'interno dell'esistente area ospedaliera. Il PRG si attua per intervento edilizio diretto (tramite rilascio di relativo Permesso a Costruire), previa redazione ed approvazione da parte del Comune di un progetto unitario esteso all'intera perimetrazione. VALORIZZAZIONE IMMOBILI AZIENDA SANITARIA FIRENZE DA ALIENARE Per quanto riguarda il complesso edilizio di S.Salvi si precisa che tutti gli immobili di propriet aziendale, ad esclusione di quelli gi oggetto di valorizzazione tramite l'Accordo di programma sottoscritto il 29/01/2007, hanno destinazione sanitaria. Devono pertanto essere avviate le necessarie procedure finalizzate alla valorizzazione dei beni che lAzienda, nellambito del processo di riorganizzazione richiamato in premessa, riterr di dismettere dagli usi sanitari. La valorizzazione sar realizzata in coerenza con le indicazioni dei documenti approvati del Piano Strutturale, previa verifica delle attuali destinazioni e dei piani attuativi approvati, tramite approvazione da parte del Comune di Firenze delle necessarie Varianti Urbanistiche inerenti il loro cambio di destinazione d'uso, indispensabili per la loro alienazione, nel rispetto delle procedure e prescrizioni contenute nella L.R. 1/2005 e nella L.R. 8/2012 gi citata. Le alienazioni degli immobili di cui alle premesse avverranno previa autorizzazione del Ministero dei Beni ed Attivit Culturali, atto attraverso il quale saranno dettate le condizioni di legge di cui al D.lgs. 42/2004. Tutte le determinazioni in merito saranno comunicate in via preliminare alle Amministrazioni competenti. In relazione al Presidio Sociosanitario del Lungarno Santa Rosa si d atto che lASF ha presentato in data 10.03.2011 a mezzo Raccomandata n13017704673-6 (Prot. int. 18593) al Sindaco del Comune di Firenze c/o la Direzione Urbanistica, le osservazioni al Piano Strutturale tese alla modifica dellattuale destinazione duso, da sanitario a residenziale. REALIZZAZIONE OPERE INFRASTRUTTURALI CONNESSE AL P.O. SAN GIOVANNI DI DIO Lo strumento urbanistico comunale prevede gi i principali interventi necessari per l'adeguamento della viabilit a seguito anche degli impegni assunti a suo tempo dai Pag.4
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Comuni di Firenze e Scandicci nel Protocollo di Intesa sottoscritto in data 29.07.2003 relativo alle dotazioni infrastrutturali di trasporto e della mobilit del quadrante sud-ovest dell'Area fiorentina. Occorrer prevedere, invece, ladeguamento delle opere di urbanizzazione primaria necessarie per l'allacciamento alle utenze della nuova struttura ospedaliera in ampliamento. Inoltre, sar necessario provvedere alle modifiche degli strumenti urbanistici che si renderanno eventualmente necessarie a seguito dei futuri approfondimenti progettuali. -che la Provincia di Firenze dotata di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con delibera di C.P. n. 946 del 15/06/1998, e che con delibera C.P. n. 29 del 20.02.2012 stata adottata la variante di adeguamento del PTC ai sensi della L.R. 1/2005; -che costituiscono oggetto della presente Intesa : .la condivisione delle attivit da intraprendere finalizzate alla riorganizzazione delle attivit e delle sedi dellASF sul territorio del Comune di Firenze, in particolare alla riorganizzazione, attraverso la realizzazione di un nuovo plesso, del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio di Firenze in localit Torregalli; .la condivisione delle attivit da intraprendere finalizzate allindividuazione e realizzazione delle opere infrastrutturali connesse alla riorganizzazione del presidio ospedaliero di cui sopra, che eventualmente si render necessario realizzare, relativamente a : - opere di potenziamento e adeguamento della viabilit a servizio dellarea destinata alla struttura ospedaliera, e spazi di sosta; - potenziamento ed adeguamento del servizio di trasporto pubblico locale; -eventuali interventi per l'ottimizzazione dell'inserimento ambientale della nuova struttura; -adeguamento opere di urbanizzazione primaria ed allacciamento della struttura alle utenze; .la condivisione delle attivit da intraprendere finalizzate allavvio e al perfezionamento delliter necessario per ladeguamento degli strumenti urbanistici comunali/provinciali, ai fini della valorizzazione degli immobili di propriet dell'ASF dismessi o da dismettere ed indicati in precedenza, compatibilmente con le esigenze di carattere urbanistico-socio-economico e di assetto del territorio di competenza del Comune e della Provincia di Firenze, e nel rispetto delle procedure e prescrizioni contenute nella L.R. 8/2012; RITENUTO OPPORTUNO .definire le modalit operative per il raggiungimento delle finalit della presente intesa, come sopra espresse, indicandone dove possibile anche la tempistica; .individuare gli impegni prioritari di competenza dei singoli enti sottoscrittori; .evidenziare che le finalit della presente intesa risultano propedeutiche alla attuazione, in una fase successiva, di una specifica procedura finalizzata alla definizione di un Accordo di Programma ed eventuale Accordo di Pianificazione avente ad oggetto la riorganizzazione delle Pag.5

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attivit e delle sedi dellAzienda Sanitaria Firenze nel territorio del Comune di Firenze, la riorganizzazione del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio di Firenze e la realizzazione delle connesse opere infrastrutturali, la valorizzazione urbanistica degli immobili di propriet della ASF dismessi o da dismettere per la successiva alienazione indicati nelle premesse; CONCORDANO ART. 1 Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. ART. 2 Le parti individuano quali strumenti e procedure da attivare per il raggiungimento delle finalit indicate nelle premesse, i seguenti procedimenti: -Riorganizzazione del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio di Firenze: la procedura di realizzazione comporta il preventivo ottenimento del Permesso di Costruire (ex L.R.1/2005) nel rispetto delle prescrizioni contenute nello strumento urbanistico comunale; -Individuazione opere infrastrutturali, opere di urbanizzazione ed interventi sulla mobilit connesse : relativamente a viabilit, interventi su acquedotti e fognature, modifiche ai servizi di trasporto pubblico locale, eventuali opere di messa in sicurezza, ecc.; -Valorizzazione immobili dismessi o da dismettere ai fini sanitari : sotto il profilo delle scelte urbanistiche, della tutela dei beni architettonici e dellelaborazione delle condizioni per la loro alienabilit; Per tali procedimenti si prevede la attivazione di un Tavolo Tecnico permanente formato da rappresentanti degli Enti sottoscrittori, per attivit di supporto nelle varie fasi procedurali. ART. 3 .La Regione Toscana si impegna: .a promuovere e coordinare il Tavolo Tecnico citato allart. 2, formato dai rappresentanti della Regione stessa, della Provincia, dei Comuni di Firenze e Scandicci, della Azienda Sanitaria Firenze, ai fini : -dellindividuazione e definizione delle opere e degli interventi da realizzare ex novo o da potenziare a servizio dellarea ospedaliera in questione, evidenziando gli aspetti di dettaglio di natura tecnica ed economica, e le eventuali procedure di adeguamento urbanistico da adottare; Pag.6

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-dellindividuazione di ipotesi di valorizzazione degli immobili da dismettere di propriet ASF citati nelle premesse, e delle eventuali procedure di adeguamento urbanistico; -della consulenza su eventuali problematiche inerenti la procedura relativa alla riorganizzazione-ampliamento del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio di Firenze; .a promuovere, una volta che si sar concretizzata la disponibilit finanziaria da parte della Azienda Sanitaria di Firenze necessaria per dar corso all'intervento di Riorganizzazione ed ampliamento del P.O. Nuovo S.G. Di Dio in Torregalli come indicato nello Studio di Fattibilit approvato dalla stessa Azienda e citato nelle premesse, un Accordo di Programma ai sensi della normativa regionale vigente in materia, al quale parteciperanno i soggetti sottoscrittori del presente Protocollo di Intesa, oltre ad eventuali ulteriori soggetti che si rendesse necessario cointeressare; .a recepire, se necessario, nei propri atti e strumenti di pianificazione territoriale le modifiche derivanti dalle variazioni urbanistiche che saranno apportate agli strumenti urbanistici comunali di Firenze e Scandicci, necessarie per il perseguimento delle finalit del presente atto; .a verificare successivamente la possibilit eventuale dell'assegnazione alla ASF di fondi sanitari in disponibilit futura, necessari alla realizzazione dei lavori inerenti il N. S.G. di Dio, di cui al presente atto. ART. 4 LAzienda Sanitaria Firenze si impegna : .a predisporre entro il mese di Marzo 2013 un metaprogetto relativo alla riorganizzazioneampliamento del P.O. S.G. di Dio in Torregalli da concordare con il Comune di Firenze, con il Comune di Scandicci e con la Soprintendenza ai BB.AA.PP. di Firenze, quale base di riferimento per il Tavolo Tecnico di cui al precedente articolo 2, ai fini della individuazione delle ipotesi di adeguamento delle opere infrastrutturali ; .ad avviare, senza indugio, le operazioni preliminari alla procedura di verifica dellinteresse culturale degli immobili da alienare indicati nelle premesse presso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, ex art. 12 del D.Lgs. n. 42/2004; .a destinare le risorse finanziarie che verranno reperite con la futura valorizzazione ed alienazione del proprio patrimonio immobiliare cos come indicato nelle premesse, in primis al citato intervento di riorganizzazione-ampliamento del presidio ospedaliero Nuovo S.Giovanni di Dio in Torregalli; .a tenere adeguatamente informate le Soprintendenze di riferimento, in merito alle procedure da adottare che possano rientrare nella loro sfera di competenza; .ad indire le Conferenze dei Servizi che si renderanno necessarie al fine del rilascio dei Permessi di costruire relativi ai lavori di ampliamento della struttura ospedaliera. .a redigere la documentazione tecnica necessaria per lapprovazione delle varianti urbanistiche Pag.7

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degli immobili da alienare.

ART. 5 .Il Comune di Firenze si impegna : .a dare inizio entro il mese di marzo 2013, o comunque alla prima possibilit di applicazione, alle procedure ex L.R.1/2005 e L.R.8/2012 che si renderanno necessarie per ladeguamento degli strumenti urbanistici comunali conseguente alla individuazione di nuove destinazioni urbanistiche concordate con l'ASF, necessarie per la valorizzazione degli immobili di propriet dell'Azienda stessa non pi utilizzati o utilizzabili ai fini sanitari, ed indicati nelle premesse; .a dare inizio senza indugio alcuno alle procedure ex L.R. 1/2005 che si rendessero necessarie per l'eventuale adeguamento degli strumenti urbanistici comunali, una volta conclusa la fase di individuazione degli interventi finalizzati alla realizzazione ex novo o ad adeguamento di opere infrastrutturali da parte del Tavolo Tecnico di cui all'articolo 2; .a provvedere a quanto necessario per la realizzazione delle opere finalizzate all'adeguamento delle infrastrutture esistenti, di cui sopra, in modo da consentire un inserimento ottimale della nuova struttura nel tessuto urbano preesistente, come individuate in sede di Tavolo Tecnico gi menzionato, con le modalit ed i finanziamenti che verranno previste nel futuro Accordo di Programma; .a svolgere per conto dellASF ai sensi dellart. 6 comma 3 della L.R. 30/2005, se dalla stessa richiesto, le attivit tecnico-amministrative relative ad eventuali procedure espropriative che si rendessero necessarie per lacquisizione di aree non di propriet aziendale, che risultassero interessate dall'intervento, a seguito del perfezionamento della documentazione progettuale futura, compresi i rapporti a tal fine necessari con il Comune di Scandicci, ai sensi dell'ultimo punto del successivo articolo 6; ART. 6 Il Comune di Scandicci si impegna : a dare inizio senza indugio alcuno alle procedure ex L.R.1/2005 che si rendessero necessarie per leventuale adeguamento degli strumenti urbanistici comunali, una volta conclusa la fase di individuazione degli interventi finalizzati alla realizzazione ex novo o ad adeguamento di opere infrastrutturali da parte del Tavolo Tecnico di cui all'articolo 2; . a provvedere a quanto necessario per la realizzazione delle opere finalizzate all'adeguamento delle infrastrutture esistenti, di cui sopra, in modo da consentire un inserimento ottimale della nuova struttura nel tessuto urbano preesistente, come individuate in sede di Tavolo Tecnico gi menzionato, con le modalit che verranno previste nel futuro Accordo di Programma; Pag.8

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. a svolgere per conto dellASF ai sensi dellart. 6 comma 3 della L.R.30/2005, se dalla stessa richiesto, le attivit tecnico-amministrative relative ad eventuali procedure espropriative che si rendessero necessarie per lacquisizione di aree non di propriet aziendale, che risultassero interessate dall'intervento, a seguito del perfezionamento della documentazione progettuale futura. ART. 7 .La Provincia di Firenze si impegna: .a modificare, se necessario, il proprio strumento di pianificazione territoriale contestualmente alle variazioni urbanistiche che saranno apportate agli strumenti urbanistici comunali di Firenze e Scandicci, con le modalit di cui alla L.R.1/2005 e L.R.8/2012. ART. 8 Gli impegni di cui alla presente intesa saranno meglio specificati e perfezionati nel successivo Accordo di Programma citato al precedente articolo 3. Per la Regione Toscana LAssessore al Diritto alla Salute _________________________________ Per la Provincia di Firenze Il Presidente ________________________________ Per il Comune di Firenze Il Sindaco __________________________________ Per il Comune di Scandicci Il Sindaco _________________________________ Per lAzienda Sanitaria Firenze Il Direttore Generale _________________________________ Pag.9

PARERE TECNICO Si esprime parere di regolarit tecnica favorevole in ordine all'art.49 c.1 del T.U.E.L. Data 04/12/2012 Il Dirigente/Direttore Domenico Palladino

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LA GIUNTA APPROVA ALL'UNANIMITA' E, SEMPRE ALL'UNANIMITA' DICHIARA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL PRESENTE PROVVEDIMENTO.

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