Professional Documents
Culture Documents
Gu i
O D P O E S E a era i a p S MESE
d
op
tv
er l a
cuo la dellinfanzia
a i z i T
i h c s o L no
LA PROGETTAZIONE
PROGETTo
n. 1
Settembre
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
Questo primo periodo della vita scolastica particolarmente delicato, carico di tensione emotiva, di inquietudine, di smarrimento sia per i nuovi sia per coloro che ritornano, poich si trovano costretti ad abbandonare i genitori e vivono linsicurezza di trovarsi o ritrovarsi in una comunit allargata. Laccoglienza dei bambini che entrano per la prima volta nella scuola particolarmente delicata e complessa e coinvolge tutti: insegnanti, bambini pi grandi, personale ausiliario. Per noi insegnanti un momento non facile, di impegno profondo, che richiede grande professionalit, sensibilit, disponibilit alla sperimentazione di modalit operative e relazionali nuove. Abbiamo il compito di instaurare rapporti sereni, fiduciosi, rassicuranti, capaci di colmare carenze, di superare paure, di offrire punti di riferimento nuovi, sicuri, stimolanti.
La progettazione
FINALITA EDUCA TIVE
Per ogni bambino o bambina, il nostro progetto si pone la finalit di promuovere lo sviluppo: dellidentit, dellautonomia, delle competenze, del senso della cittadinanza.
Sviluppare lidentit:
imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellaffrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile; sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identit: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunit.
Sviluppare lautonomia:
partecipare alle attivit nei diversi contesti; avere fiducia in s e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attivit senza scoraggiarsi; esplorare la realt e comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre pi responsabili.
Sviluppare le competenze:
imparare a riflettere sullesperienza attraverso lesplorazione, losservazione e lesercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare lattitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.
44
SETTEMBRE
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
PROGETTO 1
LA PROGETTAZIONE
45
OBIETTIVI
Accogliere ogni bambino in maniera personalizzata; aiutarlo a superare il distacco dalla famiglia e a inserirsi nella scuola; rafforzare lautonomia operativa e relazionale; rafforzare la stima di s; maturare il senso di appartenenza al gruppo-sezione e lidentit; rispettare le regole della vita di sezione; applicarsi nelle attivit individuali; applicarsi nei giochi di gruppo; rispettare e aiutare gli altri; cercare di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti.
46
SETTEMBRE
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
Protocollo di osservazione
DESCRITTORI
come supera il distacco dalla famiglia e si inserisce nella scuola
VALUTAZIONE
3 2 1
ANNOTAZIONI
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
................................................................................................................. .................................................................................................................
PROGETTO 1
LA PROGETTAZIONE
47
LE ATTIVIT
giochi motori liberi: andare in triciclo, in bicicletta, trainare un oggetto, spingere un mezzo di trasporto ecc. Nellorganizzazione delle diverse attivit di gioco libero teniamo conto che i bambini imparano giocando a condizione che noi sappiamo preparare situazioni motivanti al gioco e allapprendimento insieme.
Girotondo
GIRO GIRO TONDO CASCA IL MONDO CASCA LA TERRA TUTTI GI PER TERRA Il girotondo un gioco della nostra tradizione popolare che pu essere utilizzato nella scuola dellinfanzia con diverse variazioni. Il girotondo, che si fa comunemente con laccompagnamento del canto o di una filastrocca, pu essere integrato cos: 1. i bambini si dispongono in due cerchi concentrici, mentre linsegnante si mette al centro dello spazio disponibile. I bambini si muovono nella stessa direzione, ovviamente seguendo il solito canto o la filastrocca; 2. si formano due cerchi concentrici; i bambini del cerchio interno stanno fermi e seduti a terra, mentre girano solo quelli del cerchio esterno. Alla fine della filastrocca, i bambini del cerchio interno si alzano e fanno il girotondo, nella stessa direzione, mentre quelli del cerchio esterno stanno accucciati a terra. In sintesi i bambini dei due cerchi fanno il girotondo a turno, sperimentando sul piano motorio CIAO MAMMA, VADO A SCUOLA, lalternanza ritmica; MA NON TI LASCIO SOLA. 3. i bambini dei due cerchi cantano e girano conQUANDO A CASA TORNER, temporaneamente, ma in due direzioni oppoTANTI BACI TI DAR ste, una diversa dallaltra, recitando unaltra filastrocca.
60
SETTEMBRE
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
Le pozzanghere
Tracciamo sul pavimento con il gesso alcuni cerchi che rappresentano le pozzanghere. I bambini devono camminare, saltare, correre da un capo allaltro dello spazio o del cortile senza cadere nelle pozzanghere. Inizialmente le pozzanghere sono poche e ben distanziate. Successivamente si fanno sempre pi numerose per rendere il gioco pi difficile.
Giochi imitativi
Ai bambini piace muoversi con andature inconsuete o vissute nella prima infanzia e ormai abbandonate. Serve loro per acquistare fiducia nelle loro capacit e rafforzare le competenze che permetteranno in futuro di apprendere la lettura, la scrittura, i concetti matematici. Possiamo cos sollecitarli a diversi giochi imitativi degli animali, sicuramente molto divertenti. Gli orsi - I bambini vengono invitati a disporsi a quattro zampe con le braccia e le gambe tese. A un messaggio dellinsegnante camminano lentamente, muovendosi come gli orsi. Le galline zoppicanti - Invitiamo i bambini a disporsi in riga vicino a una parete del salone o di uno spazio vuoto (corridoio, cortile...), quindi a reggersi su un solo piede e a procedere saltellando, come se fossero galline zoppe. Vince chi raggiunge per primo la parete di fronte o un altro traguardo.
PROGETTO 1
61
LE SCHEDE OPERATIVE
SCHEDA 7b
DENTRO-FUORI
Attivit
78
SCHEDA 8a
DAVANTI-DIETRO
Fido
Attivit
79
SCHEDA 43
FARFALLE IN SIMMETRIA
Attivit
312
SCHEDA 57
LE FASI DELLA CRESCITA
Attivit
In ogni riquadro colora e descrivi le fasi della crescita delle varie forme di vita.
406