Famiglia franca, i Carolingi emersero in Austrasia, impossessandosi della
carica di maggiordomo o (maestro di palazzo) grazie a Pipino di Héristal che occupò la Neustria, laddove un suo figlio bastardo, Carlo Martello, rinnovò l'impresa fermando gli Arabi a Poitiers (732). Nel 751 il papa Zaccaria auto- rizzò il figlio di Carlo Martello, Pipino il Breve, a cingere la corona reale. Fu con il figlio di questi, Carlo Magno che il regno si ampliò oltremisura, con la conquista della Sassonia e dell'Italia, allora in mano ai Longobardi. In realtà, alla morte di Carlo, l’Impero rivelò la sua debolezza e, nello spazio di due generazioni, i Carolingi scomparvero definitivamente dalla scena nel 987, sostituiti dai Capetingi.
CARLO MAGNO 768 - 814
LUDOVICO il Pio 814 - 840 CARLO II il Calvo 840 - 877 LUIGI II il Balbuziente 877 - 879 LUIGI III (associato a Carlomanno) 879 - 882 CARLOMANNO 879 - 884 CARLO III il Grosso 884 - 887 ODDONE (o EUDE) 888 - 898 CARLO III il Semplice 898 - 922 ROBERTO I 922 - 923 RAUL (o RODOLFO) di Borgogna 923 - 936 LUIGI IV d'Oltremare 936 - 954 LOTARIO 954 - 986 LUIGI V 986 - 987 Dal 987 ha inizio la dinastia dei Capetingi
La Civitas Pactarum Tra Svevi e Angioini: Il Controverso Vescovato Di Bartolomeo Varelli de Lentino (1252-1284), in Mediterranea. Ricerche Storiche, Vol. 29 (Dic. 2013), Pp. 447-472 (ISSN: 1824-3010)
Tatsiana N. Zhuk, Strega e Altri Racconti Identità Russa e Questione Interpretativa Nell'opera Di Teffi, Nota Introduttiva Di Luciano Catalioto, Leonida Edizioni, Reggio Calabria 2011