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Acquedotto Pugliese
Via Cognetti, 36
70121 Bari
Oggetto: richiesta di informazioni sulle deroghe alle caratteristiche di qualità delle acque
destinate al consumo umano disposte dalla regione Puglia.
Sulla base di quanto sopra esposto, la scrivente associazione chiede agli enti in
indirizzo, ciascuno per le proprie competenze:
di conoscere i dati prescritti dall'art. 3 comma 2 del citato decreto ministeriale
e non riportati nel provvedimento di deroga (lettere da a) ad e));
di sapere se il superamento dei parametri limite per i quali è stata disposta la
deroga riguardi anche il lago di Occhito;
di sapere se e come siano stati presi in considerazione, nella valutazione della
qualità dell'acqua potabile interessata dalle fioriture algali, i possibili effetti cumulativi con
quelli di cui alla deroga al parametro dei trialometani;
quali siano state le azioni di informazione (tempestive e immediate)
intraprese per la Provincia di Foggia, tenuto conto dei valori rilevati nella diga di Occhito,
anche in considerazione dei possibili effetti cumulativi con le microcistine;
quali siano state le raccomandazioni fatte a gruppi specifici di popolazione
per i quali la deroga possa costituire un rischio;
se l'Acquedotto Pugliese s.p.a. abbia trasmesso entro 20 giorni dalla data di
notifica del provvedimento pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Puglia n. 138
del 05/09/2008 una relazione sulla situazione relativa all'attuazione dei piani di risanamento
previsti, comprensiva dei risultati degli interventi effettuati nell'anno precedente e di un
dettagliato programma di quanto previsto negli anni seguenti, corredata dei costi e della
copertura finanziaria al fine della sua presentazione ai ministeri competenti;
se la Regione Puglia abbia trasmesso al Ministero della salute ed al Ministero
dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, entro il 30 settembre 2008, i risultati degli
interventi effettuati nell'ultimo anno e un programma dettagliato di quanto è previsto per
l'anno successivo corredato dei costi, della copertura finanziaria e di un quadro esaustivo
della presenza degli elementi in deroga in tutto il territorio regionale, riportando
informazioni puntuali sullo stato di qualità ambientale del corpo idrico utilizzato a scopo
potabile, nonchè le misure per il raggiungimento entro il 2015 del buono stato di qualità
ambientale ai sensi della direttiva 2000/60/CE.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Foggia 14.04.09