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svegliarsi la mattina con la voglia di fare (di Debora Caracciolo)

Svegliarsi la mattina con la voglia di fare, di dare un contributo concreto a quel misterioso e un po riottoso mondo degli ambientalisti. Mi sono avvicinata lentamente, in punta di piedi, ho ascoltato, ho cercato di documentarmi. Voglio capire cosa dicono, per cosa combattono. Si linquinamento uccide, si il carbone sporca , ma d lavoro a chi conosce solo quel tipo di lavoro. Chiudere tutti gli impianti inquinanti pura utopia, mi chiedo allora, ma cosa cercano di dimostrare, cosa vogliono diffondere. Mi siedo, loro sono davanti a me, potrei diventare una di loro, i loro incontri sono aperti a chi ha voglia e tempo di essere presente. Inquinamento? Ma che vuoi che sia - mi dicono i contro-ambientalisti- si tratta di lavorooo, e quelli hanno tutti posti da impiegatiiii Si, questo potrebbe essere vero, ma qualcosa non mi torna, mi guardo intorno, quanta gente che non c pi, famiglie decimate, bambini con malformazioni, quanti se ne sentono Il figlio di . nato con un problema al cuore. Anche il nipote di ha lo stesso problema Mah, possibile che sti ambientalisti si riuniscono solo per demonizzare lo sviluppo industriale di Brindisi? Va bene, leggi, informati e vai avanti. Io in questa citt ci vivo e a stare bene attenti di cose strane ne succedono, eppure non mi sembra possibile che le istituzioni locali possano permettersi simili distrazioni. I giorni passano e le notizie continuano a girare tra noi ignari abitanti: E morta la madre di... Si, aveva un tumore Gi come il marito ma quella ragazza di 20 anni come sta? Non ce lha fatta. Stavolta toccato a una madre di famiglia, lascia 2 figli piccoli. Che peccato ma, tuo zio? Anche lui non c pi, ha combattuto per dieci anni, e poi. E cos comincio a notare che sono davvero tante le persone che lottano per una battaglia a volte pi grande di loro. Mi informo e conto sulle dita della mano, la centrale tal dei tali, laltra centrale pi piccola, ma sempre centrale , poi c quellaltro impianto e laltro ancora, l si brucia questo, ma adesso fermo, forse fra poco riapre, cos esce un po di lavoro le dita di una mano sono finite, passo allaltraconto conto ma chi le sapeva tutte queste cose? Beh, che dire, questi ambientalisti a qualcosa servono, ho capito a cosa mi serve saper contare! Ma veramente a Brindisi c tutto questo? Al popolo poco importa e alle persone preposte alla gestione del territorio ancor meno forse boh! Ma se uno sapesse quali e quanti pericoli circondano la propria terra, deciderebbe a cuore leggero? Eppure lambiente inquinato, e non sono gli ambientalisti a dirlo, c proprio una legge dello stato che dichiara Brindisi come area ad elevato rischio di crisi ambientale e non solo!

Lo dico alle amiche, alle vicine di casa sono solidali, riconoscono che questa citt ha qualche problema. Che vuoi che sia tutti prima o poi ce ne dobbiamo andare. E tutti quei bambini? Eh poverini, noi siamo stati fortunati. Ormai il tarlo nella testa mi entrato! Sapete che vi dico, io quel muro cerco di abbatterlo! Io, quel muro fatto di ipocrisia, di fatalismo, lo butto gi, e sai con chi lo faccio? Insieme a tutti quelli che prima di parlare si documentano e cercano di trovare una via duscita i problemi sono di tutta la comunit anche se colpiscono un solo componente. Io mi unisco a chi ha iniziato una lotta! Il nemico non chi si impegna a dimostrare che il mostro esiste, ma quel mostro che ci sta masticando lentamente!!! Non c molta scelta, continuare a fare finta di niente o cominciare a marciare compatti. Se c gi chi ha iniziato una lotta, io sto al suo fianco, tanto nascondersi dietro a facili stereotipi non fa altro che alimentare lignoranza che nutre la distruzione di un territorio e della sua gente. ...Libero sfogo di una donna, mamma, moglie, figlia di Brindisi.
una Mamma che ha scelto da che parte stare

Debora Caracciolo

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