18 SPORT giovedì 26 gennaio 2006

SERIE D | I rossoneri accedono ai quarti eliminando il Grottaglie dopo la sconfitta dell’andata: decide una doppietta di Giulio Russo

Sorrento spietato anche in Coppa

SORRENTO 2 Grottaglie si difende con una certa apprensio- IL BOMBER SOGNA LA SFIDA CONTRO LE “STAR” DI GRAZIANI
GROTTAGLIE 0 ne. Punta di diamante è Francesco Ripa che vuo-
le a tutti i costi segnare la rete personale. Al 6’

SORRENTO: Terminiello 6.5 (1’ st Ambra

6.5), Gargiulo 6.5, Pezzella 6.5, Cordua 6.5, Fer-
raro 7, Iorio 6.5, Teta 6 (1’ st Di Miceli 6.5), Ot-
tobre 7, Ripa 6, Russo 7 (29’ st Ingenito 6), Por-
zio 6.5. A disp. Aruta, Renna, Solimene, D’E-
sposito. All. Renato Cioffi 7
GROTTAGLIE: Buono 6, Belfiore 6 (19’ st San-
sonetti 5.5), Morgigno 6, Edjekpan 5.5 (1’ st Ma-
rini 5.5), Camassa 6, Lenti Giu. 5.5, Pastano 6,
Alleruzzo 5.5, Novellino 5.5 (32’ st Lenti Gia.),
Bevilacqua 6, Crupi 5.5. A disp. Cimino, De Gior-
gi, Baratto, Chirini. All. Orlando 6
ARBITRO: Gavulucci di Latina 5
RETI: 2’ pt (rig. ), 5’ st Russo
NOTE: Giornata fredda, erba artificiale in ot-
time condizioni, spettatori circa 450. Calci d’an-
golo 1 a 1. Ammoniti: Teta, Bevilacqua, Porzio.
Espulsi: 20’ pt Ripa per gioco falloso, 46’ st Buo-
no per fallo da ultimo uomo. Recuperi 3’ pt, 5’ st
SORRENTO. Con una doppietta dell’intramontabi-
le Giulio Russo i rossoneri stendono il Grottaglie
e ribaltano il risultato di 1 a 2 dell’andata ap-
prodando ai quarti di finale della Coppa Italia.
Il Sorrento vince e convince dando l’impressio-
ne di poter puntare a rete in qualunque mo-
mento della partita. Anche dopo essere rimasti
in inferiorità numerica per l’espulsione al 20’
dell’attaccante Francesco Ripa il Sorrento con-
Giulio Russo. Ha regalato la qualificazione ai costieri
tinua a mantenere le redini del gioco, sfiorando
più volte il gol e con una difesa orchestrata da
un Giovanni Ferraro che agli avversari concede
veramente ben poco.
Match-winner è Giulio Russo che ad apertu-
ra di entrambe le frazioni di gioco piazza due re-
ti che stordiscono il Grottaglie. La squadra di mi-
ster Cioffi impiega di fatto appena 120 secondi
per ottenere il gol qualificazione. Siamo al 2’ di
gioco quando Teta batte una punizione diretta
sulla barriera, il difensore Camassa ci mette una
mano galeotta e l’arbitro non trova difficoltà ad
accordare ai rossoneri la massima punizione. Sul
dischetto del calcio di rigore va lo specialista
Giulio Russo che freddamente insacca portan-
do in vantaggio il Sorrento. E’ il gol che scioglie
la partita, i rossoneri giocano agevolmente, il
infatti i rossoneri vanno subito vicini al raddop-
pio proprio con Ripa che per poco non realizza
su imbeccata di Ottobre. La foga è eccessiva, co-
me pure l’affrettata decisione dell’arbitro, fatto
sta che al 20’ l’attaccante viene espulso per gio-
co falloso lasciando il Sorrento in inferiorità nu-
merica. Cioffi non cambia nulla, i rossoneri man-
tengono il proprio assetto sul rettangolo di gio-
co e si spingono ripetutamente in avanti alla ri-
cerca del raddoppio.
L’occasione giusta capita sul destro di Russo
che al 35’ aggancia un cross dalla sinistra di Te-
ta, l’impatto è di istinto ma a pochi metri dalla
porta Russo poggia il pallone sul portiere Buo-
no in uscita. Gli ospiti si vedono al 39’ quando
in una rara folata nella metà campo vanno vici-
ni ad un fortunoso pareggio con Crupi che al 39’
colpisce da distanza ravvicinata e manda il pal-
lone a sfiorare il palo alla destra di Terminiello.
Il Sorrento chiude il primo tempo in vantaggio
per 1 a 0 ma nella ripresa non perde tempo ed
al 5’ piazza subito il raddoppio ancora con Giu-
lio Russo il cui destro in diagonale non lascia
scampo al portiere del Grottaglie. Passano 2’ e
sempre Russo sfiora la tripletta con un sinistro
in diagonale che fa la barba al palo alla sinistra
di Buono che in pieno recupero si fa anche espel-
lere per evitare l’umiliazione di un gol beffa da
parte di Di Miceli.
VINCENZO MARESCA
L’uomo partita non ha dubbi:
«Spero di incontrare il Cervia»
SORRENTO. Una doppietta per lui. Da solo ha tando il Giarre ma al Campo Italia siamo
steso il Grottaglie regalando la qualifica- un rullo compressore. Ora siamo nei
zione al Sorrento, era molto tempo che quarti di finale di una competizione alla
non realizzava due reti nella stessa parti- quale teniamo molto. Il prossimo avver-
ta, i gol di ieri li dedica alla sua ragazza. sario? Si parla di Giarre o del Cervia di Cic-
«Abbiamo giocato una buona partita, cio Graziani. Per noi l’uno vale l’altro. Cer-
commenta a fine gara il bomber Giulio to, sarebbe simpatico incontrare il Cervia,
Russo, ci tenevamo a superare il turno ed sia perché ha una vetrina televisiva, sia
a ribaltare il risultato negativo dell’anda- perché nella squadra ci sono tanti amici.
ta. Nel calcio non bisogna buttare mai via Dedico la doppietta alla mia ragazza pre-
niente. Il Sorrento, oltre al campionato, sente in tribuna, era da un po’ che non se-
punta anche alla conquista della Coppa gnavo due gol nella stessa partita».
Italia. Un traguardo inserito nei pro- [VINMAR]
grammi di una società che sta facendo GARE GIOCATE IERI
davvero grossi sacrifici. Abbiamo attac- OTTAVI DI FINALE, RITORNO
cato dall’inizio fino alla fine, il Grottaglie Solbiatese-VOGHERA 1-1 (0-0)
non si è mai reso pericoloso se non su qual- Uso Calcio-NUORESE 0-1 (0-1)
che errore nostro. Terminiello non è mai BOLZANO-Montecchio M. 1-0 (2-0)
stato seriamente impegnato e gli attac- CERVIA-V. Castelfranco 1-1 dcr (1-1)
canti della squadra avversaria non si so- Orvietana-PERGOLESE 2-2 (1-1)
no quasi mai affacciati nella nostra metà GUIDONIA-N. Avezzano 4-1 (0-0)
campo. Avevamo preparato bene l’incon- Grottaglie-SORRENTO 0-2 (2-1)
tro, nonostante fosse la terza partita da Matera-GIARRE 0-0 (1-1)
giocare nell’arco di sette giorni. Domeni- In maiuscolo le squadre qualificate
ca ci rituffiamo nel campionato affron- Tra parentesi il risultato dell’andata

COPPA ITALIA DILETTANTI
Arzanese, arriva una storica finale
ARZANESE
VOLLESE
ARZANESE: Ciccarelli 6, Caiazza
6,5, Ferraiuolo 6, Gelotto 5, Falcini 6,
Salvati 6,5, Cusano 6 (dal 19’s.t. Buo-
naiuto 6), Grillo 6, Pastore 6 (dal
27’s.t. Tufano 6), Chiricolo 6 (dal 44’
s.t. Milone s.v.), Stellato 6. In pan-
china: Di Matteo, Borrino, Sequino,
Flaminio. All. Sorianiello 7
VOLLESE: Marciano 6, Busiello 6,
Borrelli S. 5, Coppetto 6, Olivieri 6,5,
Panachia 6, Di Costanzo 6 (dal 20’s.t.
Castaldi 6), Russo 6, Ferrante 6,
Baffone 6,5, Francese 6. In panchi-
na: Anastasio, Vitale, Matola, Impa-
rato, Borrelli D., Marino. All. Caran-
nante 6.
| Ai biancazzurri basta l’1-0 dell’andata per eliminare la Vollese
ARBITRO: D’Apice di Castellam-
0
0 mare di Stabia.
NOTE: spettatori 300 circa; Espul-
si: al 19’p.t. Gelotto per doppia am-
monizione, al 20’ s.t. Borrelli S. per
proteste. Ammoniti: Russo, Grillo,
Coppetto, Ferrante. Angoli 2 a 2.
ARZANO. Finiscono in tripudio Gigi So-
rianiello e i suoi ragazzi dopo le ulti-
me due domeniche di contestazioni.
A ottantadue anni di storia l’Arzane-
se approda finalmente ad una finale
di coppa Italia anche se solo nella fa-
se regionale. È bastato il gol all’an-
data di Di Palma per assicurarsi la fi-
nale di Salerno contro l’Ippogrifo Sar-
nese, alla Vollese resta il rammarico
di non aver saputo sfruttare l’uomo in
più dal 19’ del primo tempo.
La partenza dell’Arzanese è fulmi-
nea nemmeno il tempo di far partire
il cronometro, meno di venti secon-
di, Pastore dai trenta metri con un
bolide impegna severamente Mar-
ciano. Resterà l’unica azione perico-
losa dei padroni di casa nei primi 45’,
poi il pallino del gioco passa alla Vol-
lese che non riesce mai ad impen-
sierire Ciccarelli, tranne al 14’ con un
colpo di testa di Di Costanzo che col-
pisce l’esterno del palo. L’espulsione
di Gelotto complica ancora di più i
piani di Sorianiello che perde una pe-
dina fondamentale a centrocampo,
dove con il passare dei minuti hanno
buon gioco gli ospiti con Olivieri e
Russo. La prima frazione di gioco si
chiude con un’azione continuata di
Chiricolo che dal limite manda la pal-
la poco fuori.
Stesso copione nella ripresa, con la
squadra di Santaniello impegnata in
un continuo forcing dagli sterili ri-
sultati, mentre è l’Arzanese ad an-
dare più volte vicino al gol. La mi-
gliore occasione al 12’ Pastore met-
te Stellato a tu per tu con il portiere,
ma la giovane ala mette la palla fuo-
ri sull’uscita di Marciano. L’ultimo
brivido al 44’ con Oliviero che dal li-
mite manda la sfera di poco sopra la
traversa. Al triplice fischio, la festa
con tutti i protagonisti sotto la tri-
buna a cantare e ballare con gli ul-
tras. Appena tre giorni fa l’ultima
contestazione, la finale di coppa ser-
virà anche a questo, a ritrovare l’ar-
monia e il feeling con i tifosi.
ARMANDO SILVESTRO
SANTANIELLO: «PAGPAGATA CARA L’UNICA DISTRAZIONE»
Sorianiello: «È la vittoria di tutti»
Arrivano i complimenti del Sindaco
ARZANO. Al novantesimo tra applau-
si e qualche lacrima di chi da sem-
pre segue le sorti di questo antico
sodalizio, il primo commento spet-
ta al sindaco, Nicola De Mare, che
commenta l’importante piazza-
mento per la squadra della città di
Arzano: «È un importante risultato
per tutta la città, dopo il volley fem-
minile in A1 anche il calcio comin-
cia a prendersi le sue soddisfazio-
ni. Saremo vicini ai tifosi che vor-
ranno seguire la squadra nella fi-
nale di Salerno, mettendo a dispo-
sizione una decina di pullman, è un
traguardo storico e nessuno deve
mancare».
Altro clima nello spogliatoio Vol-
lese, dove il tecnico Santaniello re-
crimina sulla partita d’andata:
«Perdiamo la finale sull’unica di-
strazione in 180’ di gioco e soprat-
tutto ci è mancata la cattiveria per
chiudere la partita quando siamo ri-
masti con l’uomo in più». Soria-
niello può finalmente tornare a sor-
ridere e ringraziare: «Il calcio è
questo e bisogna saper affrontare i
momenti difficili. Il mio grazie va
soprattutto ai nostri tifosi, dome-
nica è stato tristissimo giocare
senza il loro incitamento, alla so-
cietà per la serietà con cui ha af-
frontato i momenti bui di queste
settimane. Al direttore sportivo
Antonio Matrisciano e non ultimo ai
giocatori, oggi anche in dieci non si
sono disuniti e hanno lottato fino
alla fine».
[ARMASI]

L’ALTRA SEMIFINALE
Sant’Antonio beffato, passa l’Ippogrifo
SANT’ANTONIO ABATE
REAL IPPOGRIFO
SANT’ANTONIO ABATE: Corcione
6, Giorgio 5,5, Aprea 5, De Girolamo 6 (3’
st Auletta 6,5), D’Aniello 5,5, Galasso 5,
Santucci s.v. (21’ pt Alfano 6,5), Somma
6, Montaperto 7, Trapani 6(35’ st Chier-
chia s.v.), Martone 6. All.: Nastri 5,5
REAL IPPOGRIFO: Puleo 9, Lanzet-
ta 6,5, Pallonetto 6,5 (42’ st Montuosi
s.v.), Belmonte 6,5, D’Amico 6,5, Bale-
strino 7, Adiletta 8 (45’ st Guadagno s.v.),
Cesaro 6,5, Stellato 6,5, Zurolo 6,5 (35’
st Pascale s.v.), Squitieri 6. All.: Squil-
lante 6,5
ARBITRO: Tafuro di Nola 6,5
RETI: 5’ e 40’ st Adiletta; 11’ Monta-
perto
| Padroni di casa disattenti, inutile il momentaneo pareggio di Montaperto
NOTE: Ammoniti Montaperto, Tra-
1
pani, Belmonte, Balestrino, Adiletta,
2
Squitieri. Spettatori presenti 800 circa
di cui una ventina provenienti da Sarno.
SANT’ANTONIO ABATE. L’Ippogrifo Sarnese è
in finale di Coppa Italia. Dopo lo zero a
zero dell’andata, gli uomini di mister
Squillante superano il Sant’Antonio, vio-
lando per la prima volta in questa sta-
gione l’erbetta sintetica del Comunale.
Partivano male i padroni di casa. Un
gioco da ragazzi per l’Ippogrifo appro-
fittarne e così alla prima vera offensiva
passavano in vantaggio. Bella la galop-
pata sulla sinistra di Zurolo che, entra-
to in area, si accentrava e sparava un dia-
gonale che Corcione respingeva sui pie-
di di Stellato. L’attaccante, recuperava
palla e faceva da sponda per l’accorrente
Adiletta che a rimorchio indovinava l’an-
golo alla destra del portiere abatese.
Doccia fredda per il Sant’Antonio, che
con la mente era ancora negli spogliatoi.
Un colpo durissimo da digerire che spin-
geva Montaperto a suonare la carica. Al
12’ di testa mandava la sfera sull’ester-
no della rete dando l’illusione ottica del
gol.
Passavano due minuti e Somma su pu-
nizione chiamava agli straordinari Puleo
che deviava in angolo. Il forcing giallo-
rosso si faceva sempre più asfissiante ma
l’estremo difensore diceva di no prima
a Montaperto che con lui sembrava ave-
re un conto aperto e poi ad Alfano al 41’.
La porta degli ospiti sembrava stregata.
E nella ripresa non cambiava la musica.
Il tema dominante di tutta la gara era
sempre lo stesso. Il Sant’Antonio si get-
tava disperatamente in avanti. E al 11’
arrivava il pari, Montaperto metteva
dentro una corta respinta di Puleo sul ti-
ro di Trapani. Rinfrancati gli abatesi pro-
vavano a gettare il cuore oltre l’ostaco-
lo. Galasso aveva l’occasione più nitida.
La sua punizione diretta al sette della
porta salernitana veniva respinta da Pu-
leo che compiva l’ennesimo miracolo.
Così in contropiede arrivava il raddop-
pio ospite. Ancora Adiletta. Ancora un
numero dei suoi. Da applausi l’esterno
destro diretto all’angolino che chiudeva
ogni discorso qualificazione per i pa-
droni di casa.
ANTONIO CAVALLARO
• FINALE IL 22 FEBBRAIO A SA-
LERNO. Si disputerà il 22 febbraio a Sa-
lerno, stadio “Arechi”, la finalissima di
Copopa Italia Dilettanti
SE NON CONVINCERÀ COL PAVIA RISCHIA L’ADDIO
Salernitana, Di Vicino
si gioca il futuro in granata
SALERNO. Doppio allenamento per i calciatori della Salernitana, che
ieri hanno lavorato presso il campo dell’hotel Ariston di Paestum.
Il mediano di Palermo ieri ha lavorato a parte, svolgendo un pro-
gramma impostato esclusivamente sulla corsa. In linea di massima
Cardinale dovrebbe essere a disposizione per la sfida in program-
ma domenica pomeriggio contro il Pavia. Niente da fare, invece,
per Cristian Araboni che è sempre fermo a causa della distrazione
muscolare al gemello del polpaccio destro. L’attaccante potrebbe
essere costretto a saltare anche la sfida di Monza oltre a quella
contro il Pavia. In attacco l’allenatore avrà gli uomini contati,
stanti le indisponibilità di Araboni e Ferraro. Domenica la Salerni-
tana Calcio giocherà col tridente immaginato in estate, vale a dire
quello composto da Di Vicino, Magliocco e De Cesare. Il fantasista
napoletano giocherà alle spalle della coppia che nei piani iniziali
della dirigenza avrebbe dovuto trascinare la squadra verso il tra-
guardo della serie B. Se Magliocco il suo dovere l’ha fatto, segnan-
do otto gol, lo stesso non si può dire di Ciro De Cesare che fin qui
non si è espresso al suo livello, se non dovesse arrivare una pre-
stazione convincente non è escluso che il fantasista potrebbe fini-
re sul mercato.

JUVE STABIA | Pannone è vicino all’accordo coi due attaccanti SERIE C2 | Acquistata la punta del Potenza PROVVEDIMENTI SERIE D

Savoia, un turno al “Giraud”

Oliveira e Verolino, affare possibile Giugliano, finalmente Lisi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Dirigenza al lavoro su
più fronti a Castellammare Di Stabia. Mentre
sembra vicina la riapertura dello stadio Ro-
meo Menti che, domenica, potrebbe acco-
gliere nuovamente gli uomini di Salvatore Di
Somma, dopo oltre tre mesi, il direttore ge-
nerale Nicola Pannone continua la caccia al-
l’attaccante che possa completare la rosa a di-
sposizione del trainer stabiese. Sembra in di-
rittura d’arrivo la trattativa che vorrebbe il
bomber Verolino vicinissimo alla compagine
cara al presidente Paolo D’Arco. Trovato l’ac-
cordo col giocatore si aspetta il benestare del-
la società che detiene il cartellino del gioca-
tore che potrebbe già oggi aggregarsi ai suoi
nuovi compagni di squadra. Altro papabile ac-
quisto potrebbe essere quello di Lulù Olivei-
ra, attaccante dai passati illustri, che vanta
esperienze rilevanti in serie A con le maglie
di Cagliari e Fiorentina. Per quest’ultimo bi-
sognerà attendere ancora qualche giorno ma
la sensazione è che l’affare si possa fare.
Sul fronte squadra, intanto, ieri non si è al-
lenato Petrazzuolo per via di un infortunio mu-
scolare che ha costretto il portierone giallo-
blu a saltare l’allenamento di ieri. «Spero si
tratti di una semplice contrattura – ammette
Petrazzuolo – farò di tutto per esserci contro
il Pisa». È sereno Petrazzuolo in vista del-
l’importatissimo impegno casalingo che do-
menica attende le vespe: «Siamo sempre sta-
ti un gruppo unito, adesso però abbiamo fat-
to ancora di più quadrato e, dopo le ultime pre-
stazioni, abbiamo più fiducia nei nostri mez-
zi. Speriamo di poter giocare le prossime ga-
re al Menti, uno stadio che da i brividi, e che
per noi rappresenta una marcia in più».
CIRO INGENITO
GIUGLIANO. È stata dura, ma ce l’ha fatta. Dopo tre settimane di
trattative, l’attaccante Giovanni Lisi, classe ‘80, arriva a titolo
definitivo al Giugliano. Come largamente anticipato da queste
pagine, era solo Lisi l’obiettivo di Maglione per il mercato di
gennaio: il Giugliano aveva bisogno di una punta, e il nome più
accreditato per sostituire Di Roberto (passato proprio al
Potenza) era il suo. Lisi arriva a titolo definitivo. Il nuovo
attaccante, però, non sarà di scena domenica al “De
Cristofaro” proprio contro la sua ex squadra, il Potenza.
L’arrivo di Lisi potrebbe portare in maglia rossoblu Alterio, ma
in cantiere c’è lo scambio tra Cisco e Potenza di Pignalosa con
Morello. Staremo a vedere. Lisi, nella sua esperienza a
Potenza ha messo a segno tre reti nella scorsa stagione. Si è
messo in evidenza due stagioni or sono col Rutigliano, dove ha
segnato ben 18 reti in 32 partite, la stagione prima, sempre
con la maglia del Rutigliano, Lisi ha segnato 13 reti in 30
partite. Lisi sarà a disposizione a partire da oggi, probabile un
suo inserimento da titolare nello schieramento ideale di
Franco Dellisanti.
Turris, squalificato Iodice
GIRONE G: Calciatori: Tre giornate: Giacomini (Nuovo Campo-
basso). Due giornate: Umbro (Astrea), Padula (Ferentino). Una
giornata: Vitiello (Bojano): Molinaro, Giacco (Isola Liri); Da-
campo (Monterotondo), Ripa (Astrea), Lolli (Guidonia), Ansini
(Pisoniano), Palermo (Astrea), Dionisi (Monterotondo)
GIRONE H: Calciatori: Tre giornate: Mastrolonardo (Noicattaro). Due
giornate: Sangirardi (Noicattaro). Una giornata: Pascalicchio (Man-
duria), Clemente (Lavello), De Sanzo (Paganese), Martone (San-
giuseppese), Bucciarelli (Sangiuseppese), Bevilacqua (Grottaglie),
Pini (Solofra), Cataldi, Pellegrino (Bitonto), Longo (Aversa Nor-
manna), Vezzoli (Scafatese), Parente (Manduria), Gismondi (Noi-
cattaro). Allenatori: Maiellaro(Noicattaro) fino 15/2. Un turno allo
stadio “Giraud” di Torre Annunziata per intemperanze dei tifosi.
GIRONE I: Calciatori. Tre giornate: Direnzo (Adrano). Due gior-
nate: Buttice (Alcamo). Una giornata: Privitera (Comiso), Ti-
scione (Cosenza), Ruscio (Vibonese), Cutrufello (Giarre), Casti-
glione (Rossanese), Ottobre (Sorrento), Calabrese (Adrano), Maz-
zarella (Sapri), Merenda (Scillese), Iodice (Turris). Allenatori:
Canfora (Viribus Unitis) fino al 1/2