8 CAMPANIA venerdì 27 gennaio 2006

IN BREVE
VALLO DELLA LUCANIA
Coperta termoelettrica
a fuoco, disastro sfiorato
VALLO DELLA LUCANIA. Paura ieri
mattina a Vallo della Lucania per
un principio di incendio sviluppa-
tosi in un appartamento nel cen-
tro, a poche decine di metri dalla
caserma dei vigili del fuoco. Le
fiamme, provocate da una coperta
termoelettrica, hanno avvolto il
materasso e il letto sul quale era
stata adagiata dai proprietari del-
l’abitazione poco prima di uscire.
Immediato l’interevento dei pom-
pieri che hanno rapidamente spen-
to l’incendio.
SALERNO
Scontro sulla Tangenziale
Un automobilista ferito
SALERNO. Traffico in tilt sulla Tan-
genziale di Salerno nel tratto che
collega il capoluogo a Pontecagna-
no per un incidente stradale dove
un’automobilista è rimasto grave-
mente ferito. L’incidente si è verifi-
cato sulla corsia Nord in direzione
Salerno tra le uscite di Pastena e
Sala Abbagnano tra un pullman del
Consorzio salernitano trasporti
pubblici fuori servizio ed un’Opel
Meriva. Fortunatamente sul mezzo
pubblico non venivano trasportati
passeggeri. Ad avere la peggio il
conducente dell’automobile soc-
corso e trasportato all’Ospedale
San Giovanni di Dio e Ruggi d’Ara-
gona dove i medici gli hanno ri-
scontrato una frattura al bacino e
si sono riservati la prognosi.
CLAN DEI CASALESI
Catturato in Alto Adige
il latitante Lavoro
BOLZANO. I carabinieri hanno ar-
restato a Bronzolo, un piccolo
centro a sud di Bolzano, Antonio
Lavoro, di 39 anni: è considerato
un elemento di spicco del clan
dei Casalesi che operano soprat-
tutto nella zona di Castelvoltur-
no. L’uomo era riuscito a sfuggire
in passato ad una grossa retata
della squadra mobile di Caserta.
A Bronzolo Lavoro era alle di-
pendenze di una ditta di Ascoli
Piceno ed alloggiava con altri
operai in una pensione.
VAIRANO PATENORA
È un immigrato polacco
l’umo travolto dal treno
CASERTA. È un immigrato polacco
privo di permesso di soggiorno,
Maj Todensz, di 34 anni, l’uomo
travolto ed ucciso da un treno l’al-
tro giorno alla stazione di Vairano
Patenora. Il riconoscimento è sta-
to reso possibile dalla comparazio-
ne delle impronte digitali. L’immi-
grato era stato, infatti, fermato
qualche mese fa dalla polizia. Gli
investigatori non escludono che il
polacco, fosse ubriaco e che abbia
attraversato i binari proprio men-
tre sopraggiungeva un convoglio.
MALTEMPO
Sul Matese neve e ghiaccio
Temperature a meno 13
CASERTA. Nuovo minimo stagionale
sul Massiccio del Matese, nel Ca-
sertano, dove la colonnina di mer-
curio ha fatto registrare meno 13
gradi. Tempeste di neve e vento so-
no state registrate sull’intero mas-
siccio matesino, condisagi nella cir-
colazione, soprattutto a causa di
tratti ghiacciati, nonostante l’atti-
vità di spazzaneve e spargisale. Ne-
ve alta a partire dalla località Mira-
lago: un metro di alla Sella del Per-
rone e oltre un metro e mezzo sui
Monti Mutria, Porco e Gallinola.

REGIONE | Giusto contro la prima Commissione: «Nulla l’approvazione del ddl su albi e primari». Lonardo: tutto in regola

Unione, scontro aperto sulla Sanità
MARIO PEPE
NAPOLI. La questione sanitaria rischia
di aprire una falla enorme nella coali-
zione regionale di centrosinistra. A da-
re fuoco alle polveri, all’indomani del-
l’approvazione, da parte della prima
Commissione consiliare, del disegno
di legge sull’istituzione degli albi per
i direttori amministrativi e sanitari e
le regole per la nomina dei primari, è
il diessino Angelo Giusto. «L’appro-
vazione del disegno di legge che isti-
tuisce gli elenchi dei direttori sanita-
ri ed amministrativi delle Aziende sa-
nitarie locali e di quelle ospedaliere da
parte della prima Commissione è nul-
la perché avvenuta in violazione delle
norme regolamentari», afferma il nu-
mero uno della Commissione Sanità
(che ieri ha approvato la proposta di
legge a favore dei soggetti stomizzati)
che ha scritto una lettera al presiden-
te del consiglio regionale Sandra Lo-
nardo. «Ho presentato l’11 ottobre
scorso una proposta di legge per l’isti-
tuzione dell’Albo regionale dei diret-
tori amministrativi e sanitari delle Asl
e delle Ao e tale testo, insieme con
quelli proposti dalla giunta regionale
e dal gruppo della Margherita sul me-
desimo argomento - afferma l’espo-
nente della Quercia -, è stato asse-
gnato alla prima Commissione, che,
nella seduta del 25 gennaio scorso lo
ha approvato in violazione dell’artico-
lo 58 del Regolamento interno, ovve-
ro omettendo di invitarmi ai lavori del-
la Commissione in quanto consigliere
firmatario di una proposta di legge sul
tema. Per questo chiedo al presiden-
te Lonardo quali misure intenda adot-
tare per il rispetto formale e sostan-
ziale del Regolamento». La replica non
tarda ad arrivare. «Sono dispiaciuta -
afferma la Lonardo - che si continui
nella polemica invece di guardare ai ri-
sultati positivi. La prima Commissio-
ne ha esaminato il testo, licenziando-
lo in tempi record nel pieno rispetto
delle regole e nell’interesse dei citta-
dini. Si tratta di un provvedimento per-
fettibile sul quale potranno dareil pro-
prio contributo Giusto e l’intero con-
siglio regionale». E ad appoggiare la te-
si di Giusto sono i colleghi Antonio
Scala (Pdci), Gerardo Rosania (Prc)
e Nicola Marrazzo (Idv) per i quali
«Giusto ha pienamente ragione nel ri-
tenere suo diritto formale essere invi-
tato ai lavori della Commissione, in
qualità di presentatore di una propo-
sta di legge in discussione». La Mar-
gherita, dal canto proprio, frena e in
una nota congiunta i consiglieri Rosa
Suppa e Luigi Anzalone si augurano
che «i dissensi nei Ds siano presto ri-
solti e non impediscano di approvare
una legge che serve ad affrontare i pro-
blemi della Sanità. Confidiamo anche
che Giusto desista dalla sua iniziativa
di bloccare l’iter di questa legge in no-
me del fatto di essere autore di un di-
segno di legge sullo stesso argomento,
perché si rischia di non dare inizio da
subito ad un’importante riforma. Co-
sa, questa, che sarebbe quanto mai
grave e non troverebbe copertura nel
tentativo, ormai scoperto e scadente,
di far ricadere le proprie responsabi-
lità sull’assessore alla Sanità, anche
quando si tratta di figure professiona-
li “giubilate” proprio dalla parte poli-
tica di loro appartenenza». E la Sanità
sarà anche uno degli argomenti del
congresso regionale dello Sdi che ini-
zia domani a Napoli. Il centrodestra,
intanto, punta il dito contro la mag-
gioranza. Critiche arrivano dal sotto-
segretario alla Salute Domenico Zin-
zi: «La Regione amministrata dal cen- pare per impegni politici, si è ritenu-
trosinistra ha gestito la salute pun- to di procedere ed approvare in piena
tando sul consenso più che sulla qua- autarchia». Anche per Francesco
lità dei servizi e sulle necessità del ter- D’Ercole di Alleanza nazionale, il
ritorio. Da un lato l’amministrazione mancato rinvio è stato «completa-
regionale ha accumulato debiti sulla mente disatteso. La delicatezza del-
gestione della spesa corrente; dall’al- l’argomento avrebbe richiesto mag-
tro non ha saputo spendere i fondi as- giore sensibilità e in ogni caso non si
segnateli dall’ex
articolo 20 della
legge 67/1988 che
■ Suppa e Anzalone (Margherita):
riguarda investi- «Le divisioni nei Ds non ostacolino
menti per opere
strutturali e tec-
la riforma». La CdL e il sottosegreta-
nologiche in am- rio Zinzi: centrosinistra incapace
bito sanitario, per
una chiara incapacità progettuale e comprende per quale ragione l’esame
programmatica». Per il cagruppo re- del disegno di legge della giunta non
gionale di Forza Italia, Cosimo Sibilia, sia stato unificato con l’analoga pro-
«quanto denunciato da Angelo Giusto posta di legge Giusto». Intanto, il con-
palesa ancora una volta il totale scol- sigliere di An Enzo Rivellini annuncia
lamento della maggioranza. È una vi- che martedì prossimo, in occasione
cenda grave, resa ancor più pesante del consiglio regionale, presenterà
dal fatto che, pur avendo sla CdL in- «una serie di documenti che denun-
vitato la commissione a rinviare la se- ciano ancora una volta la malasanità
duta perché impossibilitata a parteci- campana».

RIFIUTI TOSSICI, INTERROGATI TRE ACCUSATI CASO IDEAL STANDARD
I fratelli Pellini e Buttone
negano tutti gli addebiti Salerno, al Csm i veleni in Procura
NAPOLI. Dinanzi alle pesanti contesta- chiede che siano avviati accertamen- SALERNO. Il clima. I rapporti tesi. Le
zione che venivano mosse dai rappre- ti per fare chiarezza sui compiti del- tensioni. È l’aria che si respirava in
sentanti dell’accusa, sembrerebbe l’Arpac. Sulla stessa lunghezza d’onda procura, a Salerno, l’elemento de-
che gli indagati Salvatore e Giovanni Cosimo Sibilia e Giuseppe Sagliocco, terminante per individuare il conte-
Pellini e Giuseppe Buttone, arrestati consiglieri regionali di Forza Italia, sto entro il quale si sono svolti i fat-
all’alba di martedì insieme ad altre 11 che hanno presentato un’interroga- ti, si sono diffusi i veleni, si sono mo-
persone con l’accusa di associazione zione a Bassolino chiedendo di fare bilitate le toghe “l’un contro l’altra
a delinquere, di- armate”. E su questo Gabriella Nuz-
sastro ambienta-
le, falso in atti
■ Legambiente chiede «chiarezza zi ne ha avuti di argomenti da sotto-
porre al vaglio della commissione
pubblici e falsa sulla vicenda». Interrogazione di Fi d’indagine del Consiglio superiore
fatturazione, ab- della magistratura. Roma, 14 no-
biano negato ogni
a Bassolino per le verifiche sull’im- vembre 2005, prima commissione del
addebito, dichia- pianto di compostaggio di Acerra Csm: è la seconda a distanza di po-
randosi innocen- chi giorni (la prima c’è stata l’8 no-
ti. L’interrogatorio di garanzia, che si chiarezza sulle verifiche eseguite dal- vembre) ed il sostituto procuratore
è tenuto a Napoli, sarebbe durato al- l’Arpac all’impianto di compostaggio della repubblica presso il tribunale
cune ore nel corso delle quali gli in- di Acerra. Intanto, dopo la conversio- di Salerno ha dinanzi a sé il consi-
dagati avrebbero cercato di dare la ne in legge al Senato del decreto Cam- gliere che otto giorni prima aveva
propria versione dei fatti con il chia- pania sull’emergenza rifiuti, e il rece- concluso l’interrogatorio d’esordio di
ro intento di far franare il pesante ca- pimento da parte del Governo di un or- questa tribolatissima storia “togata”,
stello accusatorio messo in piedi dal dine del giorno del senatore del Prc Francesco Menditto, di Magistratu-
pubblico ministero Maria Cristina Ri- Tommaso Sodano con il quale si chie-
bera, che da oltre tre anni lavora sen- de la sospensione dei lavori dei ter-
za sosta su questa inchiesta che al mo- movalorizzatori di Acerra e Santa Ma-
mento vede indagati oltre un centinaio ria La Fossa, il sottosegretario alla Giu-
di persone. Stamani toccherà ad altri stizia Pasquale Giuliano afferma che
imputati, questa volta detenuti in re- «lo stop alla realizzazione degli ince-
PARLA LANDOLFI
neritori votato
«La Scuola
■ Dopo l’odg sulla sospensione dei dal Senato, è la
dimostrazione
Sottufficiali
lavori per i termovalorizzatori cam-
pani, la comunità acerrana chiede un governo
dell’impegno del
naziona-
le sui temi am-
resta a Caserta»
incontro con Bertolaso e Catenacci bientali e dell’at- CASERTA. La Scuola Sottufficiali
tenzione riserva- dell’Aeronautica militare, attual-
gime di arresti domiciliari, poi infine ta al Sud in particolare alla regione mente ospitata in una parte di Pa-
a quelli a piede libero, e prima di ogni Campania». E Tommaso Esposito, lazzo Reale, rimarrà a Caserta. Lo
possibile decisione del Gip su proba- presidente della commissione consi- ha assicurato il ministro delle Co-
bili misure alternative, bisognerà at- liare contro l’inceneritore di Acerra, municazioni, Mario Landolfi, in-
tendere almeno fino a metà della pros- annunciando la convocazione di una tervenuto all’inaugurazione del-
sima settimana. Nel frattempo ogni ri- seduta urgente della commissione l’anno accademico 2005-2006. «Ho
cerca di Cuono Pellini, sfuggito alle stessa, chiede un incontro urgente con una lettera del ministro Martino -
manette all’alba di martedì, è risulta- il capo della Protezione civile, Guido ha spiegato Landolfi - che mi con-
ta vana. Non è da escludere l’ipotesi Bertolaso, ed il commissario straordi- ferma che è sospesa ogni attività
che l’imprenditore acerrano possa de- nario Corrado Catenacci. «Abbiamo - finalizzata a trasferire la Scuola
cidere di costituirsi nelle mani degli ha aggiunto - della decisione del Go- Sottufficiali di Caserta in altra
investigatori nel corso dei prossimi verno di mettere all’ordine del giorno città». La permanenza dell’Istituto
giorni, quando la situazione giudizia- la richiesta del gruppo di Rifondazio- Militare, a Caserta da circa 75 an-
ria della sua famiglia sarà più chiara. ne comunista di sospendere i lavori ni, è legata alla costruzione di
Sulla vicenda del traffico di rifiuti tos- per la costruzione degli inceneritori di strutture idonee a sostituire quel-
sici, intanto, Michele Buonomo, pre- Acerra e Santa Maria la Fossa, nelle le attualmente a disposizione del-
sidente di Legambiente Campania, in more della definizione del nuovo de- l’Arma nel complesso vanvitellia-
una lettera inviata al presidente del- creto sul piano dei rifiuti». no e che dovranno essere destina-
la giunta regionale Antonio Bassolino NINO PANNELLA te ad altri usi.
| I retroscena delle audizioni del pm che indaga sul deputato De Luca
ra Democratica, la stessa corrente a
cui appartengono sia Michelangelo
Russo che Luciano Santoro. Tra l’al-
tro il consigliere del Csm sarà pro-
prio qui a Salerno domani per l’i-
naugurazione dell’anno giudiziario.
Menditto dal clima interno alla pro-
cura intende riprendere l’audizione:
ed è qui che Gabriella Nuzzi delinea
il quadro entro il quale si sono svol-
ti i fatti. Menditto le chiede: «Con-
ferma quanto scritto nella sua rela-
zione iniziale e cioè “che vivevo un
disagio causato dalla difficoltà di do-
ver assolvere i miei compiti istitu-
zionali in un clima contrastato e di
isolamento, nel quale ogni incontro
con i colleghi diveniva per i procu-
ratori aggiunti, Russo e Santoro, oc-
casione di denigranti invettive con-
tro la persona del procuratore Luigi
Apicella e contro l’ufficio della Pro-
L’INIZIATIVA | L’assessore regionale D’Amelio: c’è il sostegno della Regione
“Caracoles”, nasce l’agenzia immobiliare
che aiuta gli immigrati a trovare una casa
NAPOLI. Nasce “Caracoles”, l’agenzia
sociale di intermediazione immobi-
liare che assicura l’accompagna-
mento agli immigrati nella ricerca at-
tiva di case in affitto e la realizza-
zione di regolari contratti di loca-
zione. Un progetto pilota per il Mez-
zogiorno. Attraverso una onlus co-
stituita con la partecipazione di Le-
gacoop Campania, del Sunia (Sinda-
cato unitario nazionale e assegnata-
ri) e Dedalus cooperativa sociale, Ca-
racoles intende svolgere un concre-
to servizio di informazione, orienta-
mento e mediazione per garantire al-
loggi agli immigrati. Il progetto, na-
to sulla scia delle esperienze di al-
cune città del nord, partirà a breve
da Napoli e Salerno, dove la situa-
zione abitativa degli ospiti, spesso in-
desiderati, è disastrosa. «Per il pro-
cura di Salerno”? Un secco “sì” è sta-
ta la risposta del pubblico ministero
che da qualche tempo tiene sotto
scacco l’apparato di potere locale.
Quello stesso apparato che lei de-
scrive sia nell’audizione dell’8 no-
vembre che in quella del 14 succes-
sivo. La Nuzzi infatti in più occasio-
ni ha parlato specificamente di un
assetto del potere politico locale for-
temente influenzato da pieghe defi-
nite testualmente oscure. In base a
quanto contenuto nell’allegato A
del fascicolo 71/RR/2005 depositato
presso il Consiglio superiore della
magistratura si parla pure di riunio-
ni tra magistrati di sezione all’inter-
no della procura che travalicavano i
confini dell’ordinarietà ed assume-
vano contorni tra il grottesco ed il
“carbonaro”. Tant’è che lo stesso
Francesco Menditto insisterà su
getto finanziato con risorse regiona-
li intende dare una casa agli immi-
grati, c’è un sostegno della Regione
Campania in accordo con la lega del-
le cooperative, con il Sunia, la società
Dedalus, perché si possa intervenire
con un fondo di rotazione a suppor-
to delle locazioni e del fitto per gli
emigrati»ha spiegato l’assessore al-
le politiche sociali, Rosa D’Amelio.
L’esponente della giunta regionale,
ricordando i bassi del capoluogo par-
tenopeo occupati dagli immigrati che
vivono in condizioni drammatiche,
ha sottolineato che «il fondo di ga-
ranzia, tramite la Banca Etica, per-
mette serenità per chi fitta le case,
perché garantito dalle risorse e dal-
l’impegno dei partner, e assistenza
economica per gli immigrati che pur
non essendo nelle possibilità di an-
questo aspetto della vicenda invi-
tando la Nuzzi a ripetere quanto era
di sua conoscenza al riguardo. E la
Nuzzi su questo non avrà troppa esi-
tazione a dire di essere a conoscen-
za di «riunioni che diventavano oc-
casione per degli incontri sul modo
di condurre l’ufficio, e in particola-
re sempre sulla gestione di questi
procedimenti, in particolare il 3277,
insomma quelli oggetto della rela-
zione». Il 3277, il fascicolo della di-
scordia, un numero che tornerà
spesso nella vicenda, anzi sempre.
Saranno queste le famose “influen-
ze” di cui si parla, le ingerenze eser-
citate dai procuratori aggiunti per
condizionare il normale svolgimen-
to delle inchieste? Ovviamente no,
certo però servono a tutti per capire
di cosa si sta parlando.
[PR]
ticipare del denaro saranno mesi nel-
le possibilità di fittare una casa», ha
detto. «Se vogliamo rendere l’immi-
grato più stabile, un cittadino a pie-
no titolo dobbiamo mettere al primo
punto la questione della casa e del la-
voro» ha concluso l’assessore. Sergio
D’Angelo, responsabile della lega
delle cooperative, ha evidenziato il
ruolo di queste ultime nel progetto.
«Assicureremo la funzione di me-
diazione e di incontro tra la doman-
da e l’offerta - ha detto -, fornendo
agli immigrati servizi di mediazione
interculturale, ai locatori e proprie-
tari di case la possibilità di costrui-
re un adeguato clima di fiducia nel
rapporto con gli immigrati sui quali
generalmente si nutrono ancora mol-
te diffidenze».
ALESSANDRA FABRIZIO