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Abbiamo progettato interventi di mobilità che hanno Seveso come centro di un'area della
Milano “città infinita” che, a Nord, diventa Brianza.
Oggi ci chiede il voto chi ha fatto scelte sulla mobilità che non condividiamo, né nel
metodo né nel merito.
Superstrada, già oggi intasata, verrà eliminata per fare una autostrada che porta tra le
nostre case il traffico della tangenziale di Milano: una autostrada che sarà bloccata in
galleria tra Seveso e Bovisio.
Il Bosco delle Querce, simbolo della rinascita di Seveso, regalato all’autostrada;
Quando alla Brianza serviva una metropolitana, hanno scelto di lasciare un servizio
ferroviario inadeguato in superficie, dividendo le città.
E se non bastasse:
- il raddoppio dell’inceneritore di Desio al posto di impianti di separazione;
- un concetto di sviluppo ormai ridotto a sola crescita edilizia;
- l’ambiente, ridotto al bisogno di una pista ciclabile;
- la sussidiarietà, benvoluta solo se asservita al potere di chi governa;
- la politica ridotta a chiacchere, priva di partecipazione sui contenuti;
- l’informazione locale, quando esiste, ridotta a propaganda.
Votare è un atto che non basta e non serve ai cittadini se non hanno un luogo e un
percorso, seriamente condotto e partecipato, di costruzione comune.
Giugno 2009
www.sevesoviva.it