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: Alessandro Russello
05-SET-2013 da pag. 21
05-SET-2013 da pag. 21
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Mestre
IL PROGRAMMA DI OGGI
16.00
17.30
Corte Legrenzi Antonio Gnoli intervista Carlo Sini Politica e verit. Dal potere sovrano al potere invisibile P.tta Pellicani Marco Revelli, Roberto And, con Francesco Iori Sovranit, potere, rappresentanza Corte Legrenzi - VEZ Geminello Alvi, con Giuseppe Zaccaria La Confederazione italiana Piazza Ferretto Sergio Chiamparino, Stefano Bruno Galli, Massimo Cacciari, Roberto Crosta, con Beppe Gioia La questione settentrionale P.tta Pellicani Ivo Diamanti, con Monica Maggioni I sistemi elettorali
18.00
19.00
Sergio Chiamparino
Massimo Cacciari
(foto Candussi)
Porcellum cos come il politologo Sartori ribattezz la legge elettorale Calderoli del dicembre del 2005, che tutti vogliono cambiare ma che ancora in vigore. Allinterno del Festival comincia oggi anche il laboratorio didattico, in col-
laborazione con il liceo scientifico Giordano Bruno che coinvolger una ventina di studenti. I ragazzi parteciperanno attivamente a diversi incontri coadiuvati da due tutor che li aiuteranno ad approfondire diversi temi in collabora-
zione con la web radio dell' Universit di Padova (Radiobue.it), Pagella politica e la rivista Europa. Da oggi, in piazza Ferretto, aprir anche la libreria della politica, dove sar possibile consultare e acquistare libri di politica proposti e scelti dai librai mestrini. Tante anche le iniziative collaterali, con il coinvolgimento dei locali che partecipano al festival (e di cui
diamo notizia a parte qui sotto). Il festival della Politica si potr seguire anche in diretta. Gli incontri in piazza Ferretto e in piazzetta Pellicani, grazie alla collaborazione di Venis, verranno trasmessi in diretta streaming - sul sito festivaldellapolitica.it - mentre aggiornamenti si potranno ricevere segendo il profilo twitter (@festpolitica) e sulla fanpage di facebook. Attraverso l'hashtag #festpolitica possibile esplorare contenuti relativi al festival. Tra gli appuntamenti in programma domani ricordiamo alle 18 quello in corte Legrenzi con lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco e, alle 20.45 in piazzetta Pellicani, con Aldo Cazzullo e Gianrico Carofiglio per discutere sulle parole della politica. (f.fur.)
RIPRODUZIONERISERVATA
20.45
22.00
Piazza Ferretto Dario Vergassola Umorismo e comicit nellepoca dellinciucio Il Palco Elio Matassi, con Federico Nicolaci e Davide Grossi; presenta Massimo Don Musica e Filosoa - La liberazione della musica dalla tutela della losoa
22.30
le iniziative collaterali
22, con la proiezione, gratuita, del film Il divo, con Toni Servillo, basato sulla vita di Giulio Andreotti. Infine domenica il terzo e ultimo film in programma, lo statunitense Le idi di marzo, con George Clooney, che dipinge i retroscena di una campagna presidenziale americana. Ingresso libero e inizio alle 22. Info: 041-5318393. Nel tardo pomeriggio di oggi alla pasticceria Bido ci sar Laperipolitico, con musica; alla trattoria alla Cuccagna cena al lume di candela con il vignettista Simone Frosini. Al bae Stendardo e al bae Esquina de Luxe aperitivo con cena. E al Palco, alle 19, presentazione del libro Porto Marghera la legge non uguale per tutti, di Claudio Callia. (m.a.)
PARTITO DEMOCRATICO
il vicesindaco
te e a volte esagerate, ma stiamo vivendo e continueremo a farlo fino a fine ottobre, settimane cariche di fermento e di proposte di qualit che attraversano lintero centro cittadino. Mestre sta mostrando lenorme potenziale di cui dispone, in attesa di veder ricomposto il centro cittadino, quando a breve si completeranno i lavori. (m.a.)
Regione
Il sindaco di Firenze senza rivali per la sfida congressuale, ma nella citt del Santo il suo sfidante Gianni Cuperlo ha ribadito che si candider Chiamati pure DAlema la Bindi ed Epifani
faccia bene a tirare il fiato, ma il feeling con il Veneto molto stretto. E penso che a Padova si far vedere. Roger De Menech, deputato e sindaco di Ponte nelle Alpi, allarga lorizzonte: C un fatto incontestabile: con Matteo Renzi il partito rinasce, a Bologna e Reggio Emilia i militanti hanno trovato lantico orgoglio di un Pd fiaccato da troppe sconfitte. Il congresso non pu diventare una contesta estenuante tra le correnti, ma dovr elaborare una piattaforma per far ripartire lItalia messa in ginocchio dalla crisi e da ventanni di berlusconismo. Matteo sa ridare entusiasmo, forza e voglia di partecipare alla nostra gente. Laltra sera ho partecipato alla festa di Modena con Dario Franceschini che ha ribadito la volont di sostenere Renzi al congresso: il Veneto ha dimostrato pi di altre regioni di applicare il rinnovamento. E noi giovani sindaci siamo alla testa di questo movimento: certo, strano che nessuna festa provinciale del Pd in Veneto abbia invitato ufficialmente Matteo Renzi per un grande evento conclusivo. Padova pu colmare questo gap con un po di coraggio, conclude De Menech.
La festa come anticamera del congresso Pd, con tutti i big sul palco: Guglielmo Epifani, Massimo DAlema, Gianni Cuperlo, Rosy Bindi, Pier Paolo Baretta, Stefano Fassina e poi Flavio Zanonato, che gioca in casa con cinque eventi. Manca solo lui, Matteo Renzi: verr a farsi acclamare nuovo padrone della ditta, dopo le ovazioni di Genova, Reggio Emilia e Bologna? Linvito da Padova partito dieci giorni fa, come ricorda il consigliere regionale Piero Ruzzante, ma il sindaco non ha ancora detto s o no in maniera definitiva. Lagenda fitta di impegni, ma se i congressi si facessero con lapplausometro Renzi avrebbe gi vinto 80 a 20 perch nessuno sa arringare le folle come lui. Basta per governare? A Padova domenica scorsa ha fatto il suo debutto Gianni Cuperlo, difeso con orgoglio
dagli ex dirigenti della Fgci come Davide Zoggia: per la base democrat, Cuperlo il braccio destro di DAlema che pure si esibir il 12 settembre, intervistato da Dario di Vico, sul riformismo della moderna sinistra. E larea Renzi, che rischia di far man bassa al congresso dopo lexploit in Emilia e Tosca-
na, presenter le sue tesi lultimo giorno, con il ministro Graziano Del Rio e i sindaci veneti Ivo Rossi, Giorgio Orsoni, Giovanni Manildo e Achille Variati e con il dibattito che vedr protagonisti Luca Lotti e Roger De Menech. Qualche giorno prima Simona Bonaf parler di cultura e business, ma a
calare il sipario sar Guglielmo Epifani e tutti si augurano che non debba parlare della crisi di governo, ogni giorno annunciata da Berlusconi che non accetta di decadere da senatore in base alla legge Severino. Per mettere fine a tutti gli equivoci, laltra sera hanno inviato un sms al sindaco di Firenze: Caro Matteo, se hai piacere di passare alla festa di Padova, ti aspettiamo a braccia aperte. Sarebbe una buona
cosa. Lha firmato Federico Vantini, coordinatore regionale dellarea Renzi, che annuncia per il 15 settembre la presentazione di un documento per far ripartire il Veneto, unagenda programmatica in vista del voto del 2015. Matteo ha iniziato proprio da Verona la sua corsa alle primarie nel 2012 e ha partecipato a 102 eventi in 65 giornate. Durante la campagna elettorale ha superato ogni record: 156 dibattiti in 25 giorni. Credo che ora
il 15 SETTEMBRE
Il Nord penalizzato dalla scarsa produttivit del Sud. Secondo i sondaggi della Swg di Trieste i cittadini del Nord si sentono discriminati per i gravi ritardi del Mezzogiorno anche se, di fronte alla possibilit di una concreta separazione, la maggioranza degli italiani non vorrebbe mai la secessione. I numeri rappresentano la base per una riflessione pi profonda che si affronter questa sera alle 19 in Piazza Ferretto a Mestre, nel Festival della Politica, ideato dalla Fondazione Pellicani (www.festivalpolitica. it). La Questione Settentrionale, moderata dal giornalista di Rai Tre Veneto Beppe Gioia, sar discussa dallex sindaco di Torino e attuale presidente della Compagnia San Paolo Sergio Chiamparino, dal filosofo Massimo Cacciari, dal segretario generale della Camera di Commercio di Venezia Roberto Crosta e dal professore esperto di politica Stefano Bruno Galli. Ogni giorno fino a domenica la Swg render pubblico un sondaggio, realizzato appositamente per il Festival tra fine giugno e inizio luglio, su un campione di circa 4000 cittadini dai 18 anni in su, 2000 residenti al Nord e altrettanti in tutta Italia. Il dibattito comincia dai dati emersi dalle cinque domande poste agli intervistati per poi arricchirsi con le riflessioni degli ospiti chiamati a commentare i numeri. Come
prima domanda i dati attestano che il 66% dei residenti al Nord si sente discriminato rispetto al Sud per via degli sprechi e della bassa produttivit del Meridione. Per quanto riguarda gli italiani il 46% dichiara che il Nord discriminato e un altro 46% che non lo : Mi pare interessante rilevare, afferma il direttore scientifico di Swg Enzo Risso, che esiste una parte di cittadini residenti al Nord che si sente discriminato e sottoposto a un attacco competitivo tale da chiedere attenzione alle forze politiche in
campo, a prescindere dagli orientamenti. I primi tre fattori di cui il Nord (in linea con tutta Italia) si lamenta sono: gli sprechi della pubblica amministrazione del Sud, levasione fiscale pi diffusa al Sud e il parassitismo dellaltra met. Quelli che potrebbero invece rilanciare economicamente il Nord sono invece detassare le imprese che assumono, attuare il federalismo fiscale e limitare lafflusso degli immigrati, ma non solo. I residenti a Nord, in linea con le risposte di tutti gli italiani, pensano inoltre che
bisogna elaborare un piano di rientro del debito pubblico ripartito in base al reale livello di indebitamento delle regioni e mantenere 2/3 delle tasse nei territori e 1/3 allo Stato. Nonostante tutto, per il 60% degli italiani la divisione non
sha da fare, mentre per il 26% la secessione appare uno scenario possibile. Insomma il sondaggio dimostra che la questione settentrionale esiste, a prescindere della Lega e dai suoi poclami. Vera Mantengoli
Il presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia Franco Iacop (Pd) indagato dalla Procura della Repubblica di Trieste in merito all'inchiesta avviata mesi fa sulle spese dei gruppi consiliari e relativi rimborsi. Nei riguardi dellesponente del centrosinistra stato emesso un invito a comparire, la vicenda riferita a tre ricevute di pernottamenti in albergo per una spesa complessiva di 600 euro relativi a 2011 e 2012, in Tirolo, a Trieste e a Milano. All'epoca Iacop,
che risiede a Udine, era consigliere regionale del partito democratico nell' amministrazione di centrodestra presieduta da Renzo Tondo. Inizialmente
il presidente del Consiglio era stato convocato dal pm titolare dell'inchiesta, Federico Frezza, per l'11 settembre, ma Iacop sar impegnato a Bruxelles per ragioni di lavoro. Il suo avvocato, Luca Ponti, ha chiesto al pm di individuare una nuova data, che potrebbe anche anticipare quella inizialmente indicata. Ho la documentazione, documenti chiari, spiegher tutto, fa sapere intanto Iacop. Alla domanda se il provvedimento possa in qualche modo influenzare l'amministrazione guidata da Deborta Serracchiani che ha
fatto della trasparenza e dell' onest i suoi cavalli di battaglia politici, il presidente dellassemblea friulano-giuliana ha risposto che Dopo sar fatta una valutazione politica ma che bisogna guardare bene alla natura delle contestazioni, distinguere fatti gravi da vicende banali considerando anche che siamo di fronte a un invito a presentarci per spiegare. Iacop un politico di lungo corso: sindaco di Reana del Rojale . consigliere e assessore in Regione, tra 2001 al 2002 stato anche vicepresidente dellAnci.
Il presidente del Consiglio Enrico Letta sar a Venezia, gioved prossimo 12 settembre,per partecipare alla prima edizione di Sponde, Foro di dialogo e cooperazione tra Italia, Croazia e Slovenia, che si svolger a partire dalle 17 alla Fondazione Cini, nellisola di San Giorgio. Al vertice trilaterale, ospitato questanno dallItalia e destinato a divenire unoccasione permanente di confronto tra i tre Paesi, parteciperanno i rispettivi capi di governo: accanto a Letta, il croato Zoran Milanovic e la slovena Alenka Bratuek. Unattenzione, quella verso lEst, confermata anche dalla presenza di operatori industriali serbi e rappresentanti delle istituzioni regionali venete allincontro svoltosi ieri a Palazzo Ferro-Fini e volto a verificare le opportunit di partnership e collaborazione tra imprese venete e serbe nel contesto europeo. Due i possibili campi di joint venture: da un lato il progetto denominato Strategia Danubiana, che prevede una serie di interventi di dragaggio sul fondale e sulle rive del Danubio, dall'altro un piano per il recupero delle navi risalenti alla prima guerra mondiale, presenti nei fondali fluviali compresi tra Serbia, Romania e Bulgaria; Un tavolo utile perch permette di porre le premesse per un dialogo costruttivo tra istituzioni, rappresentanze di categoria e operatori, secondo il consigliere regionale Diego Bottacin.