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Cenni storici
• 1828 Brown (botanico) descrive il moto di granelli di polline in un liquido (utilizza microscopio),
che prenderà il suo nome
o moto casuale a zig-zag; non è un moto vitale; brusco cambio di direzione
• 1905 Einstein pubblica un lavoro nel quale sostiene che la traiettoria erratica di una particella
sospesa in un liquido è il risultato di collisioni casuali con le molecole di liquido
! "x 2 # t
! equazione di Stokes-Einstein (vale per molecole sferiche): "x 2 = 2Dt
" D: coefficiente di diffusione o diffusività
!
"x 2 [ m ]
2
D= = = m 2 s#1 = cm 2 s#1!
2t [t]
Diffusione di una goccia di inchiostro in acqua
se si prende in considerazione la sezione, all’inizio la goccia è concentrata nel punto 0 # sia al t1 che al t2
mantiene forma sferica perché la probabilità di muoversi è uguale in tutte le direzioni
quindi: "x = "y = 0 # molecole diffondono in tutte le direzioni
! per un gas rarefatto "x # t , per particelle più grandi (moto browniano) "x 2 # t (distanze percorse sono più
piccole)
! il mezzo deve essere uniforme (probabilità di urto in ogni punto del mezzo è la stessa) e omogeneo
! !
KB " T
D= # cm2s-1
6# " r " $
• r: raggio di Stokes della particella (r di molecole sferiche)
• !: viscosità del mezzo
numeratore: energia cinetica media delle molecole (Kb: costante di Boltzman)
! • se è maggiore, la diffusione è facilitata (è infatti accelerata da un aumento di temperatura)
denominatore:
• r: se r aumenta, la diffusione viene rallentata # molecole grandi diffondono meno velocemente
rispetto a molecole piccole
• !: dipende da raggio molecolare e da densità del mezzo # diffusione è più veloce in mezzo meno
denso: più veloce in aria che in acqua (minore densità=meno urti)
t=
"x 2
=
(10#2 )
=
10#4 m 2
= 5 $10#4 s = 13,9ore
2D 2 $ (1,0 $10 ) 2 $10 m s
#9 #9 2 #1
diffusioni efficaci per distanze microscopiche; su distanze macroscopiche (mm, cm), i processi di diffusione
sono molto lenti (mezzo è immobile)
• negli organismi pluricellulari il trasporto è principalmente convettivo
! o es.: trasporto ossigeno
! ventilazione polmonare
! circolazione sanguigna
Legge di Fick
$C "C
J = "D # A # # = #C è il gradiente di concentrazione (grandezza fisica che varia a seconda
$x "x
della distanza)
Flusso è direttamente proporzionale a:
• coefficiente di diffusione
! • !
superficie A
• gradiente di concentrazione
segno - : gradiente è negativo, serve a far diventare positivo il flusso
gradiente lineare: concentrazione diminuisce linearmente con l’aumentare della distanza # per "x positivo, "C
è negativo # "C/"x negativo
secondo gradiente # in discesa, down hill
contro gradiente # no diffusione ma trasporto attivo (spesa energetica)
es.: cellula # molecola che diffonde nel citoplasma o all’esterno; per quanto riguarda il passaggio attraverso la
membrana, i mezzi sono diversi
• necessario conoscere la solubilità di x nei lipidi di membrana
## – coefficiente di partizione (solubilità relativa di una sostanza tra mezzo idrofobico e
acqua)
[ x]B
"x = supponendo che [x]A (fase acquosa) e [x]B (fase lipidica) siano in equilibrio
[ x]A
considerando il tutto come la reazione [x]A⇌[x]B
se x è idrofilica:
• reazione diretta: sfavorita
! • reazione inversa: favorita
• v(AB)=k(AB)[x]A
• v(BA)=k(BA)[x]B
gradiente efficace è dato da concentrazione alle due facce della membrana # [x]A’: concentrazione di x su
strato lipidico della membrana che si affaccia su A
[ x ]A # $ [ x ]B #
• gradiente efficace: "C =
%x
• dato che: [ x ] A " = # x $ [ x ] A e [ x ] B " = # x $ [ x ] B , allora
!# $ x
J = "Dx # A
([ x] " [ x] )
A B
considerando "x (spessore della membrana) circa 5 nm
%x
! ! Dx " # x
• k(p): coefficiente di permeabilità kp =
$x
! o quindi: J = "k p # A # $C "C è la diversa concentrazione tra le due fasi acquose
!
!
Quanto più basso è il coefficiente di partizione, tanto più bassa è la permeabilità della membrana (ma influisce
anche il peso molecolare)
infatti la permeabilità dell’alcol metilico è maggiore di quella dell’alcol etilico, ma il suo coefficiente di partizione
è minore # alcol metilico è più piccolo
Diffusione di O2 e CO2
• processo passivo, secondo gradiente
• MAC membrana alveolo capillare
!: flusso di massa # quantità di gas che diffonde nella membrana per unità di tempo
K: coefficiente di diffusione di Krogh
Area di scambio è elevatissima: pari a quella di un campo da tennis
˙ = K " A " #P
M
#x
"P: gradiente di pressione parziale
"x: spessore di membrana
!
"pO2=60 mmHg
"pCO2=6 mmHg
o ma i due flussi sono praticamente uguali
! K(CO2) è più elevata di K(O2) # K(CO2)>K(O2)
" CO2 è apolare, O2 è polare # maggiore solubilità di CO2 nei lipidi di
membrana
o
o domini transmembrana: amminoacidi idrofobici (triptofano) e idrofilici (istidina, ac.
glutammico)
o si trova in membrane con alta permeabilità a acqua dovuta a loro funzioni
! in epitelio del tubulo renale
! in epitelio intestinale
! in eritrociti
! in epitelio del cristallino
H2O
! diffusione semplice attraverso spazi tra lipidi (via lenta, poco efficiente; lipidi
hanno permeabilità finita)
! attraverso canali (rapida, molto efficiente)
! forza motrice è gradiente osmotico
• di solito sono costituiti da varie subunità tenute insieme da legami non covalenti (tetrameri,
pentameri, esameri…). Ogni subunità=1 polipeptide
o diametro del poro aumenta con l’aumentare del numero di subunità
proteine connessine:
• 6 connessine # 1 emiconnessone su ogni cellula #
connessone
• vie di trasmissione di molecole (anche ATP) e corrente
elettrica
• la selettività dipende da fattori quali il diametro del poro e le cariche elettriche presenti sulla
superficie del poro (“filtro di selettività”)
o canale voltaggio dipendente per il potassio - sezione
Si possono distinguere:
• canali sempre aperti (# permeabilità costitutiva) – canali di leakage
• canali regolati: stato chiuso/stato aperto (# permeabilità regolata)
o stato è conferito dai cancelli – gates (numero di cancelli è variabile per ogni cellula)
Canali
• voltaggio dipendenti: cancelli sensibili a voltaggio transmembrana
• legando dipendenti: cancelli sensibili a concentrazioni di legando (segnale chimico)
Classi di canali e relativi esempi
Classi tipo attivato da permeabile a funzione
canali aquaporrina 1,2 - H2O permeabilità a H2O (tubulo
permanente- renale, eritrocita, cristallino)
mente aperti c. di leakage - Na+ K+ Cl- potenziale di membrana a
riposo
canali voltaggio c. rap. del sodio "% (potenziale Na+ potenziale di azione nella fibra
dipendenti delayed rectifier elettrico K+ nervosa (e muscolare)
c. del Ca++ (vari transmembranico) Ca++ secrezione (NT, ormoni,
tipi) enzimi digestivi, granule) e
potenziale azione (neuroni
invertebrati, fibra muscolare
cardiaca e liscia)
canali ligando recettore ACh (acetilcolina) Na+ e K+ trasmissione neuromuscolare,
dipendenti nicotinico (cationi trasm. sinaptica nei gangli
monovalenti) autonomici
+
KACh (secreto da GK K cellule pacemaker – neuroni
nervo vago # del SNC
parasimpatico)
recettore di Glu, NMDA, Kainato Na+ Ca++ sinapsi eccitatore del SNC (fa
glutammato aumentare attività elettrica
della cellula postsinaptica)
rec. di GABA GABA Cl- sinapsi inibitorie del SNC (fa
(acido gamma diminuire attività elettrica
aminobutirrico) della cellula postsinaptica)
rec. di glicina glicina Cl- sinapsi inibitorie del midollo
spinale (se disattivato #
spasmi muscolari: tetano)
canale del Ca++ IP3 e altri (inozitolo Ca++ mobilità cellulare (mitosi,
del reticolo trifosfato – prodotto migrazione, avanzamento del
endoplasmatico intracellulare del cono di crescita assonale)
metabolismo dei
lipidi)
soluto in posizione cis non legato al trasportatore # formazione complesso attivato # soluto in posizione trans
non legato al trasportatore
cinetica della reazione:
cinetica di saturazione: dopo un certo valore, tende a raggiungere asintoticamente un massimo (J max)
si applica equazione di Michaelis-Menten (valida per enzimi e per trasportatori):
J max " [ S ]
J= Km: costante di Michaelis-Menten [mol/L]
[S ] + K m
• se [S] << (molto minore) Km # si trascura [S] al denominatore perché molto piccolo # J max e
J max
Km sono costanti # J è proporzionale a [S]: J = " [S ]
! Km
1
• se [S]=Km # J = J max "
2
Proprietà comuni del trasporto passivo (no consumo di energia, secondo gradiente) e del trasporto attivo
(consumo energia, contro gradiente)
• più rapido che semplice diffusione (per concentrazioni basse); il soluto si lega alle proteine carrier
o però si raggiunge saturazione: velocità non può aumentare ulteriormente
• cinetica di saturazione
• specificità (addirittura fino a isomeri e stereoisomeri)
o es.: trasportatori del glucosio sono selettivi per D-glucosio (L-glucosio solo diffusione)
• inibizione competitiva da parte di molecole strutturalmente simili (es. fruttosio)
o a concentrazioni alte può bloccare siti di attacco del glucosio
! fenilchetonuria (malattia genetica) – mutazione del gene che codifica per
enzima che modifica amminoacido fenilalanina in tyr # ipofenilalaninemia
" fenilchetoni
" interferisce con trasportatori che portano amminoacidi a cervello #
mal sviluppo cerebrale (si può scoprire con test di Ames)
o competitiva: stessa forma, stessi punti di legame # invece inibizione non competitiva è
data da una molecola con diversa forma e altro punto di legame sul trasportatore, che
viene così modificato
k1 ATP k2
k-1 k-2
se si aumenta substrato, reazione è favorita
• [S] in cis diminuisce, [S] in trans aumenta
• diffusione avrebbe invece eguagliato concentrazione da entrambe le parti
Equilibrio dinamico # v1=v-1
• v1=k1[S][Tcis]
• v-1=k-1[STcis]
kdissociazione
KD, costante di dissociazione: KD =
k associazione
k"1 k
K Dcis = ; KD = 2
k1 trans
k"2
o se K(D)
! è elevato # prevale dissociazione
o se K(D) è piccolo # prevale associazione
! TRASPORTO PASSIVO: KD CIS=KD TRANS
! ! ! TRASPORTO ATTIVO: KD CIS < KD TRANS
" in cis è favorita associazione e in trans è favorita dissociazione
[S]cis può essere minore di [S]trans
Trasporto attivo:
Trasporto passivo:
! non richiede direttamente ATP, ma gradiente di Na+ (però per creare gradiente
serve ATPasi Na/K dipendente)
nell’epitelio intestinale e nell’epitelio renale sono presenti entrambi i sistemi
o circuito di Na+ # esce con pompa e rientra con gradiente
! $: subunità catalitica
! #: subunità regolatrice (modula attività $)
! pompa genera differenza di potenziale elettrico transmembranico (eccesso di
cariche positive all’esterno)
" esterno elettropositivo
" interno elettronegativo
! uabaina: inibitore (bloccante selettivo e potente)
" veleno, ma utilizzata nei farmaci cardiaci
Ciclo ipotetico della ATPasi Na/K dipendente
es.:
• trasportatore Na-dipendente del glucosio SGLT1
o epitelio intestinale, tubulo renale
• trasportatore Na-dipendente di amminoacidi
• trasportatore Na-dipendente del calcio
o muscolo scheletrico, muscolo cardiaco
Trasporto di amminoacido metionina
gradienteNa + =
[Na ]esterno ;
+
gradienteMet =
[ Met]interno
[Na ]interno
+
[ Met ]esterno
• Met si accumula all’interno e non all’esterno
o maggiore il gradiente di Na, maggiore è l’accumulo di Met
! !
Trasportatori di glucosio (GT o GLT)
• G2 (lievito) GT4 (cellule muscolari embrionali)
• nell’adulto:
o GT1: Na-dipendente
o GT3
o GT5: insulino-dipendente
! insulina: ormone (pancreas) ipoglicemizzante # abbassa concentrazione
glucosio nel sangue (trasporta da esterno a interno cellule)
Meccanismi di stimolazione del trasporto del glucosio
Sintesi ATP
enzima ATP-sintetasi :pompa protonica
• membrana interna mitocondri
• sfruttando un gradiente di idrogenioni, generato da trasporto elettroni nella catena respiratoria, è
in grado di generare ATP
o proteina transmembrana F0F1
o funzionamento simile a dinamo
o 3 subunità catalitiche ($#)
o passaggio di glucosio:
o lipidi (scissi da lipasi – enz. pancreatico) – resi solubili tramite sali biliari e colesterolo #
formazione micelle
Quantità di carica
• e-=-1,6 x 10-19 C
• Na+=+1,6 x 10-19 C
• Ca2+=3,2 x 10-19 C
Costante di Faraday: F=105 C
quantità di carica di una mole di ione monovalente: e- x N° Avogadro
Intensità di corrente: quantità di carica che passa per una sezione in una certa unità di tempo
Q " 1C %
I=
"t $#Ampere = 1s '&
Legge di Ohm
• forza elettromotrice (differenza di potenziale) muove le cariche attraverso resistenze
! !
Condensatore: accumula cariche di segno opposto sulle due armature (separate da dielettrico # non c’è
passaggio di corrente)
Leggi di Kirchoff
• I: resistenze in serie – "V="V1+"V2+"V3
o differenza di potenziale totale è data dalla somma delle singole cadute di potenziale dopo
ogni resistenza
• II: maglie – la corrente entrante è uguale alla somma delle correnti uscenti
o caso specifico di legge della conservazione dell’energia
infilando l’elettrodo all’interno della membrana, si nota che l’interno è più elettronegativo rispetto all’esterno
(millivolt)
questo è un fenomeno locale di membrana: potenziale transmembranario
• misurabile solo a cavallo della membrana
• carica netta intracellulare è 0
• # chiamato potenziale di diffusione
potenziale è causato da diffusione di ioni (K+) secondo gradiente
RT [K ] B RT [K ] A
+ +
EA " EB = EK + = ln =" ln
zF [K + ] zF [K + ]
A B
EA-EB # all’equilibrio
EK+# potenziale di diffusione del potassio
z # valenza dello ione
!
EK + = "2,303
RT [K ]
Log + A
+
• a potenziali molto negativi si discosta da previsioni perché interviene anche il sodio (potenziale
diventa meno negativo)
• sostituendo il sodio con la colina (infatti, mentre è impossibile sostituire ciò che è all’interno della
cellula, è facile cambiare ciò che è all’esterno # soluzione), il grafico segue perfettamente i valori
predetti
o catione come il sodio, ma non riesce a passare attraverso canali
• iperkalemia: aumenta concentrazione di K+ nel sangue # troppo K+ extracellulare
o varia il Ke # nel grafico, a diversi valori di Ke il potenziale di membrana è influenzato in
maniera diversa
I="V/R # I=g"V
IK+=gK+(Em-EK+)
• gK+ # data da canale
• Em-EK+ # differenza tra potenziale di membrana e potenziale di equilibrio del potassio
o supponendo che
! Em=-20 mV
! EK+=-97 mV
IK+=gK+[-20-(-97)]=gK+(+77)
" ione si muove da interno verso esterno
o supponendo che
! Em=-97 mV
! EK+=-97 mV
IK+=0 # ione non passa: non basta il canale, per muovere lo ione c’è bisogno anche
di f.e.m.
o supponendo che
! Em=-110 mV
! EK+=-97 mV
ione si muove da esterno a interno # contro gradiente
Canali specifici per Na+ e K+ su membrana cellulare
ECl-=Em
• a seconda della direzione Em, ICl- cambia direzione
• se Em=0 # ECl-=0: stessa concentrazione di Cl- all’interno e all’esterno
Modello cellulare
• Young (1936) scopre che lungo il filamento nel tentacolo del calamaro non è un vaso sanguigno,
bensì una fibra nervosa (assone) gigante; diametro 1-2 mm
• Cole e Curtis (1939) introducono un elettrodo nell’assone di calamaro
o elettrodo introdotto non tocca le pareti # misura potenziale transmembranario
o possibile spremere assoplasma fuori da assone # rimangono solo pareti
! si sostituisce citoplasma con altre soluzioni fisiologiche: forma del potenziale
con assoplasma o soluzione rimane la stessa (può cambiare solo altezza spike)
dimostrarono che la conduttanza della membrana (assolemma) aumenta di 40x durante il
potenziale di azione. Ciò sembra confermare la teoria di Bernstein, secondo la quale durante
il PDA avviene un “collasso” della barriera della membrana (membrane breakdown)
! ma pensavano a permeabilità indiscriminata a tutti gli ioni # Em sarebbe però
uguale a 0
• Hodgkin e Huxley (1939) scoprono che, all’apice del PDA, il potenziale di membrana acquista
valori nettamente positivi (# overshoot). Ciò contraddice la teoria di Bernstein
• Hodgkin e Katz (1949) dimostrano che il fenomeno dell’overshoot è determinato da ENa+ ed è
dovuto all’entrata di ioni Na+ durante il PDA
• Hodgkin e Huxley (1952) sviluppano la tecnica del Voltage Clamp (morsa di voltaggio) per
misurare gli spostamenti degli ioni in seguito a variazioni rapide del potenziale di membrana.
Scoprono che la depolarizzazione della membrana induce una corrente entrante (inward current)
seguita da una corrente uscente (outward current)
o Voltage Clump induce variazioni del potenziale di membrana a piacimento e consente di
mantenere un certo potenziale costante
o a certi potenziali costanti (variabile indipendente # x=Em) si misurano varie correnti
(variabile dipendente # f(x)=Im)
o late current rimane costante finchè non varia potenziale # canale potassio rimane
sempre aperto, e si chiude solo al variare del potenziale
o a riposo scorre corrente (canali leakage aperti) # viene sottratta dal modello, analisi
solo della corrente ulteriore # a riposo, I=0
o early current # portata da Na+
o late current # portata da K+
o curva è somma delle due curve di corrente del sodio e del potassio
! per vedere una delle due curve sostituirono Na+ con Colina (ione non
permeante)
" curva del sodio si ottiene per sottrazione da curva del potassio e di
entrambe (curva potassio ottenibile da sostituzione sodio con colina)
! INa+ # corrente entrante si attiva rapidamente: early current
! IK+ # corrente uscente più lenta; raggiunge valori massimi in tempi più lunghi:
late current – delayed rectifier
! corrente di potassio è continua, corrente di sodio va incontro a in attivazione
o Isolamento farmacologico – neurotossine (al posto di colina)
! TTX tetrodotossina (pesce palla); bloccante selettivo dei canali voltaggio
dipendenti del sodio (esperimento con TTX dà stessi risultati di quello con
colina)
" TEA ammoniotetraetile; bloccante selettivo dei canali del potassio
• Hodgkin e Huxley (1952) deducono che la permeabilità (conduttanza) della membrana per Na+ e
per K+ è una funzione del tempo e del potenziale di. La rivoluzione concettuale operata da H&H
consiste nel fatto di aver considerato la permeabilità al Na+ e al K+ come due fenomeni separati,
e di aver indicato il potenziale di membrana quale variabile che determina la permeabilità # due
meccanismi separati=superamento teoria del collasso
• H&H calcolano le costanti cinetiche per le variazioni della conduttanza
• questi esperimenti hanno permesso di definire le due proprietà fondamentali delle macromolecole
che oggi sappiamo essere alla base delle variazioni del potenziale di membrana: i canali ionici (i
canali ai tempi di H&H non erano conosciuti!)
o 1 – PERMEAZIONE: ognuna delle componenti della corrente obbedisce alle leggi di Ohm,
e il suo potenziale di inversione (reversal potential) è pari al potenziale di equilibrio
secondo Nernst
# IK + = gK + " n 4 " ( E m # E K + )
n4 # probabilità (composta) che il cancello sia aperto
0'n'1; n(Em, t): funzione del pot. di membrana e del tempo
TRASMISSIONE SINAPTICA
Sinapsi = zona di contatto tra 2 neuroni
• trasmissione:
o elettrica [muscolatura liscia, cellule epiteliali fegato]
o chimica (95%) [sistema nervoso centrale]
Trasmissione elettrica
o continuità citoplasmatica
o se si iniettano cariche positive, impulso depolarizzante passa anche in cellula
postsinaptica
o flusso è bidirezionale (stesso effetto con stimolazione di una o altra cellula)
o non rettificanti
o non esiste specializzazione morfologica delle cellule
Trasmissione chimica
equilibrio:
• ENa+ # depolarizzazione membrana tende a questo valore, ma non ci arriva: nel frattempo
apertura dei canali del potassio e chiusura dei canali del sodio
• EK+ # flusso verso l’interno è un flusso inverso che si genera per l’accumulo di cariche positive
all’esterno; quando si egualgliano i due flussi si raggiunge il potenziale di equilibrio
• considerando Em=-90mV, il gradiente elettrochimico del sodio è maggiore ("V=145 mV [-90-55])
# preponderante entrata di cariche positive
Motoneurone SNP
cellule di Schwann - gliali # assoni motori, rivestiti da guaina mielinica
bottoni sinaptici: zona di congiunzione tra assone e fibra muscolare # pieghe giunzionali con elevato numero di
recettori colinergici
• presinapsi:
o vescicole con neurotrasmettitore (acetilcolina ACh)
o zone dense
• postsinapsi
o recettore acetilcolina (ligando dipendenti, funziona da canale)
TRASMISSIONE COLINERGICA:
recettore-canale ACh
SINAPSI NEUROMUSCOLARE
"Vm=Im x R
Q " µF %
"Vm = capacità elettrica $#cm 2 '&
C
flussi ionici di dissipazione vanno diminuendo con la distanza:
o Rm # canali ionici passivi
o Ra # resistenza assiale (scontri ioni / volume citoplasmatico)
!
Ra = ra!" x
!
Costante di spazio
(: costante di spazio
Voltage Clamp
in realtà Eepsp è dovuto sia a Na+ che a K+; più si avvicina a potenziale di equilibrio della
specie ionica, meno corrente è generata
o asson hillock: numerosi canali volt dip. – presenti elementi che danno il via alla partenza
del segnale
! all’hillock deve arrivare un potenziale alto:
" sommazione
" poco decremento (necessaria alta ()
a 1 mm
# con (=0,1 mm – necessarie
numerose sinapsi
o ACh – a seconda del tipo di recettori, o eccitatori o inibitori (rec. muscarinici – muscolo
cardiaco)
ESOCITOSI – vescicole:
1 – citoscheletro
o mobilizzazione (entrata Ca++)
2 – compartimento di trasporto
o trafficking – targeting
3 – ancoraggio, “priming”
o zona attiva # formazione del poro di fusione # rilascio
! tutto il processo avviene in pochi ms (processi sovrapposti)
ancoraggio delle vescicole: proteine attorno a vescicole
priming: rendere competenti le vescicole alla secrezione
o trattamento e riconoscimento proteico
poro di fusione: specie molecolari su membrana
o vescicole riconoscono le proteine sulla membrana presinaptica
# formazione poro
"Vm= Q/C
esocitosi # aumenta dimensione della membrana: fusione delle vescicole
o # aumenta capacità
!
COSTANTE DI SPAZIO
direttamente proporzionale a I
• ma membrana è anche capacità (separazione delle cariche interno/esterno):
!
" = R#C - rappresenta il tempo al quale il "V(m) equivale al 63% del valore del "V(m)
finale
un neurone con costante di tempo elevata tende a favorire la sommazione degli impulsi
Fisiologia Muscolare Matteo Paolucci
filamento
sottile
filamento
spesso
MIOSINA E ACTINA
Miosina: proteina filamentosa – dimero formato da 2 catene pesanti (200 kDa ciascuna); ad ogni catena
pesante sono associate 2 catene leggere (20 kDa)
• catene pesanti:
o porzione a bastoncello ($-elica) – coda filamentosa
o estremità globulare (testa)
o tra le 2 porzioni: collo
o teste di miosina protendono lateralmente in ogni punto del filamento spesso (vedi fig. B)
o catene leggere: funzione regolatrice
Actina: polimero formato da monomeri di actina, tenuti insieme da legami non covalenti
• filamenti sottili: F-actina (filamentosa)
o polimero avvolto a coiled coil
• monomeri: G-actina (globulare)
o monomeri possono associarsi solo in un determinato orientamento
hanno estremità + e -: determinano direzione del movimento delle teste di miosina
• proteine regolatrici associate ad actina:
o complesso della troponina
o tropomiosina (filamentosa) – non parallela al filamento sottile, ma lo avvolge
! si inserisce nelle 2 scanalature tra i 2 filamenti
3° filamento: proteina che si estende dalla linea M alla linea Z: TITINA (vedi fig. B)
• determina lunghezza a riposo del sarcomero # è elastica
contrazione:
• diminuisce distanza Z-Z
• accorciamento banda I
• banda A rimane costante
teste di miosina camminano sui filamenti di actina
CICLO DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE
rigidità muscolare:
o attiva
o rigor mortis
Legge di Hook (molla)
F = "k#x
Cinetica sigmoide:
o a basse [Ca2+], aumento V è esponenziale – effetto cooperativo
o poi porzione lineare fino a saturazione
percentuale di saturazione dei siti di legame coincide con velocità di consumo dell’ATP
o al di sotto della soglia si ha praticamente una forza nulla
movimento asincrono delle teste:
o forza generata durante power stroke
! se tutte le teste lavorassero sincronicamente, movimento sarebbe a scatti
movimento sincrono nel miocardio
Motori molecolari
• macchine proteiche che generano forza o energia da energia chimica (ATP)
• 2 famiglie:
o lineari
! su elementi del citoscheletro:
" sarcomero # MIOSINA (direzione lineare delle teste di miosina)
" trasporto di vescicole # KINESINE, DINEINE (trasp. assonale
anterograda/retrogrado)
" fuso mitotico (trasporto di cromosomi)
! su acido nucleico: ribosoma su mRNA
o rotativi:
! ATP-sintetasi
! flagelli dei batteri e code spermatozoi
• motori lineari # processività:
o movimento deve essere sempre nella stessa direzione
o passo: power stroke – 10nm (working distance)
MECCANICA MUSCOLARE
muscolo: elasticità passiva # molla
Isteresi elastica
scossa muscolare – twitch – facendo passare una scossa elettrica attraverso il muscolo
aumentando l’intensità dello stimolo, aumenta l’intensità del twitch fino a un valore massimo di forza
o accoppiamento eccitazione-contrazione
sommazione temporale --<> contrazione tetanica (tetano muscolare)
• ogni scossa dura 200-300 ms con pochi ms di refrattarietà (meno degli intervalli dei cicli)
• impulsi al secondo: Hz
o 2/s – 1 stimolo ogni 0,5 s
o 10/s – 1 stimolo ogni 100 ms
o 50/s – 1 stimolo ogni 20 ms
• andamento del [Ca2+] segue l’andamento di ogni forza:
o transienti # nel twitch
o oscillazioni # tetano imperfetto
o concentrazione elevata stabile # tetano perfetto
è [Ca2+] che determina il tipo di forza
• 50 Hz: frequenza della corrente elettrica # induce corrente tetanica in chi subisce una scossa
Contrazione:
• isometrica
o lunghezza del muscolo non cambia # generazione di forza senza accorciamento
• isotonica
o accorciamento # forza generata costante
o P(0): peso esattamente uguale alla forza massima che il muscolo può generare
o *: rottura dei ponti trasversali
o P: forza peso del carico
b " (P0 # P)
V=
P+a
• P: variabile indipendente
• P(0): carico massimo (isometrico)
• a e b: parametri determinati sperimentalmente
! o sono quelli che danno il miglior fitting
metodo statistico di fitting: somma degli scarti quadratici minimi; da vari punti sul grafico si ricava la
linea più simile
o valori non sono esattamente quelli che ci si aspetta (non giacciono esattamente sulla
curva) # errori di misura
• se P=P(0) # V=0
• se P=0 # V=V max= (b/a)*P(0)
forza esercitata nel power stroke # sposta il filamento sottile di un determinato passo ("x)
• se "x è percorso in poco t # V è alta
o c’è meno tempo di generare forza
• se "x è percorso in t alto # V è bassa
o c’è più tempo di generare forza
Muscolo papillare isolato (parete del miocardio)
• condizioni isotoniche
• frequenza di stimolazione: 1/s
in presenza di adrenalina:
! a carico costante, V di contrazione aumenta
! a V costante, forza di contrazione è maggiore
# aumenta V o forza di contrazione generata
MUSCOLATURA LISCIA (apparato gastrointestinale, parete dei vasi sanguigni, vie respiratorie, muscoli oculari
interni, apparato genito-urinario)
Particolarità della muscolatura liscia:
LISCIA SCHELETRICA
contrazione muscolare iniziata da: contrazione iniziata dal potenziale d’azione nel
• potenziale d’azione sarcolemma
• attivazione di recettori di membrana da
parte di antagonisti (acetilcolina,
noradrenalina)
attivatori della contrazione: aumento [Ca2+] nel attivatore della contrazione: aumento [Ca2+] nel
citosol e PKC (parete dei vasi – protein kinasi C) citosol
rilascio di Ca2+ mediato da: rilascio di Ca2+ da parte del recettore di Ryr
• RyR (rianodina) dal reticolo sarcoplasmico
• IP3-R (inosil fosfato)
• canali voltaggio dipendenti del
sarcolemma
• scambiatore Na+/Ca2+
velocità dei cicli regolata da fosforilazione delle light velocità dei cicli regolata da [Ca2+] – [calmodulina]
chain LC20 della miosina
modificazione covalente della miosina (fosforilazione attività ATP-asica della miosina; nessuna
LC20) # MCLK/miosina fosfatasi: enzimi che regolano modificazione covalente della miosina (P: rimane
la fosforilazione della miosina imprigionato nella tasca che lega ATP)
• MCLK: kinasi # fosforila # cicli veloci
• fosfatasi # defosforila # cicli lenti
complesso Ca2+-calmodulina attiva MCLK Ca2+:
• aumenta attività ATP-asica della miosina
• causa cambio conformazionale del
complesso troponina-tropomiosina