You are on page 1of 11

LA CENA DELLA TUA VITA

La guida per organizzare la cena perfetta ispirata al romanzo

Anne Korkeakivi

Quando eravamo foglie nel vento

IN ESCLUSIVA PER I LETTORI DI

romanzo

Ho imparato a mentire. Nessuno conosce il mio passato. Ma adesso non posso pi nascondermi.

La trama del romanzo che ha ispirato questa guida


Da sempre Clare Moorhouse ama camminare nella folla di Parigi, fra i boulevard e gli stretti vicoli del quartiere latino. Tra gli sguardi frettolosi dei passanti, passi svelti e mani che si sfiorano per sbaglio, Clare riesce a essere s stessa completamente. Solo in mezzo a completi sconosciuti si sente al sicuro. Nessuno pu riconoscerla, nessuno pu scoprire il segreto che da anni custodisce nel cuore, nemmeno il vento di primavera che le scompiglia i capelli biondi. Ma oggi un giorno speciale. Clare ha appena saputo di dover organizzare una cena importante per suo marito, un diplomatico in carriera. Forse per lui arrivato il momento di ottenere la tanto attesa promozione ad ambasciatore. E tutto dipende dalla cena che Clare ha appena dodici ore per definire. Un compito che pu svolgere solo lei, abituata a rendere ogni ricevimento impeccabile. Per lei non mai stato un problema, eppure oggi, mentre sceglie le primule da mettere nel centrotavola o corre al Bon March per gli ingredienti pi raffinati, un peso le tormenta l'anima. Perch il nuovo incarico per suo marito sar in Irlanda. E Dublino la citt che nasconde il segreto dal quale Clare ha cercato di fuggire per vent'anni. Tutta la sua vita perfetta, suo marito, i suoi figli e quello che ha di pi caro sono in pericolo: oggi, tra la folla che l'ha sempre fatta sentire protetta, sono riapparsi gli occhi azzurri di un uomo che Clare credeva morto. Un uomo che l'unico al mondo a conoscere il suo passato, e che adesso potrebbe spazzare via la tela di inganni cos sapientemente intessuta Ancora prima della pubblicazione, Quando eravamo foglie nel vento stato incoronato dalla stampa come il debutto pi promettente dell'anno. Aste agguerrite si sono scatenate per acquistarne i diritti, che sono stati venduti in pi di 15 paesi nel mondo. E, appena uscito, il pubblico l'ha amato senza riserve. Attraverso la voce di una protagonista indimenticabile, Anne Korkeakivi ci regala una storia di amore e colpa, redenzione e perdono, perch a volte quello che si credeva di dover nascondere il dono pi grande che la vita ci pu dare.

ACCLAMATO DA STAMPA E LETTORI COME LESORDIO DELLANNO Nelle librerie italiane dal 12 settembre

lautrice Anne Korkeakivi, nata a New York, ha vissuto per dieci anni in Francia e ora trascorre buona parte dell'anno in Svizzera con il marito e le due figlie. autrice di racconti e di articoli pubblicati sui maggiori periodici americani.

Anne Korkeakivi

Indice dei contenuti


1. La spesa. Cinque idee per il tuo shopping gastronomico 2. Una tavola impeccabile 3. Unatmosfera da sogno 4. Gli ospiti. Come riceverli e farli sentire a casa propria 5. Il menu di Clare, la protagonista di Quando eravamo foglie nel vento p. 1 p. 2 p. 4 p. 6 p. 7

La spesa
Cinque idee per il tuo shopping gastronomico
Lorganizzazione di una cena inizia molto prima del momento in cui ci si siede a tavola. Tutto parte dallideazione dei piatti da servire, dalla scelta degli ingredienti e dei negozi in cui ci rechiamo per acquistarli. La spesa ricopre un ruolo importante: comprare in un negozio di fiducia e scegliere personalmente i cibi da offrire agli ospiti un gesto daffetto. Clare, la protagonista di Quando eravamo foglie nel vento, fa compere durante una bellissima giornata di sole primaverile per le vie di Parigi e si reca al lussuoso reparto alimentare del supermercato Bon March per selezionare di persona tutti gli ingredienti.

Ecco quindi cinque idee per fare la spesa perfetta per la vostra cena:
prodotti freschissimi direttamente dal produttore. I colori vibranti e il profumo dei banchi di frutta, il vociare dei venditori e gli assaggi ai banchi di gastronomia vi metteranno di buonumore! antico. Il fruttivendolo, la macelleria e il panettiere di fiducia sapranno consigliarvi i prodotti migliori e di altissima qualit.

Il mercato rionale: per unesperienza che mander in estasi i vostri sensi e vi garantir

La bottega sottocasa: ce ne sono sempre di meno nelle nostre citt, ma conservano un fascino

etico questa la scelta migliore perch garantisce il rispetto dellambiente e prodotti di origine biologica. Le nuove formule permettono anche di risparmiare organizzandosi con altri acquirenti.

I GAS (gruppi dacquisto solidale): una tavola tutta bio e a KM zero. Per chi attento al consumo

La grande distribuzione (il supermercato): sicuramente la soluzione pi semplice per chi ama avere tutto nello stesso luogo e riuscire a trovare le migliori occasioni di prezzo. La spesa a domicilio: soluzione che forse toglie il piacere dellacquisto diretto ma ottima per chi non
ha il tempo di andare di persona in negozio e preferisce dedicarsi alla preparazione della tavola. Unesperienza riservata a chi padroneggia luso della tecnologia: la spesa si ordina online!

Le alte porte di legno del reparto alimentari del Bon March cedettero con fatica alla sua spinta. Il grande magazzino era affollato come sempre: turisti a caccia di prodotti tipici francesi da portare a casa, stranieri residenti a Parigi in cerca di qualcosa che ricordasse loro la madrepatria, ricche signore francesi intente a scegliere i migliori tagli di carne e il pi pregiato olio di noce Jean Leblanc per una cena elegante. Clare si addentr nel negozio e si lasci trasportare da quel maestoso ingranaggio dorato. Legni chiari, finiture in ottone e innumerevoli lampadari che inondavano gli scaffali di luce ambrata facevano da sfondo ai gioielli sfarzosi e alle tracolle a catena delle borsette di Chanel delle clienti.
Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi 1

Una tavola impeccabile


La tavola uno degli elementi chiave per la buona riuscita della vostra cena. Deve essere curata, invitante e rispecchiare a pieno il tema della serata. Il segreto per la perfezione l'armonia tra corredo, servizio, menu e atmosfera.

I posti a sedere
importante che i vostri ospiti possano sedersi e mangiare comodamente. Quando apparecchiate, ricordatevi che la distanza tra i piatti deve essere di almeno 60 centimetri e se ci sono commensali mancini riservate loro un posto allestrema sinistra del tavolo, in questo modo non rischieranno di urtare il vicino che usa la destra e si sentiranno pi a proprio agio.

La tovaglia
Quando scegliete la tovaglia tenete conto del tono, della location e dell'eventuale tema della cena. Ci sono per alcune regole sempre valide: deve avere la forma del tavolo e le dimensioni devono consentire una caduta laterale di 30 centimetri e deve essere perfettamente pulita e stirata, senza pieghe o gobbe. Se lo avete, usate il mollettone: protegge il tavolo, attutisce i rumori e la tavola risulter pi morbida al tatto.

Una tovaglia per ogni occasione:


Cena formale: lo stile classico un must, se avete un prezioso corredo di famiglia il momento
di usarlo. Tessuti nobili come il lino, la seta e il raso in colori neutri sono perfetti.

e materiali pi insoliti. La tovaglia pu essere colorata, tinta unita ma anche stampa fantasia.

Cena tra amici: esprimete la vostra creativit apparecchiando la tavola con forme, colori

Cena estiva all'aperto: riprendete i colori della natura che vi circonda, il giallo del sole, il
verde della vegetazione e il blu del mare. In questo caso va bene anche la tovaglia di carta. sudamericani o qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia!

Cena etnica o a tema: sbizzarritevi con tessuti indiani, canapa grezza, velluti lisci, patchwork

I tovaglioli
I tovaglioli si posizionano alla sinistra del piatto e devono essere quadrati. Tovaglia e tovaglioli possono avere colori diversi ma devono essere dello stesso materiale. Oltre ai tovaglioli previsti per la cena ricordatevi di predisporre anche tovagliolini per l'aperitivo e il dopocena.

Curiosit: evitate i tovaglioli di carta: proteggono meno, si rovinano e quelli di cotone o lino sono molto pi eleganti. Usateli di carta solo per pic nic e cene informali, magari organizzate all'ultimo momento.
2

La mise en place, ovvero come disporre i piatti


Il sottopiatto, con centrino se d'argento, non obbligatorio ma impreziosisce la tavola. In sequenza: il piatto piano di porcellana, la fondina per minestre o tazza per consomm. La mezzaluna dell'insalata viene posizionata a sinistra del piatto dopo i primi. Il piattino porta pane, d'argento con centrino, si colloca in alto a sinistra.

Le posate

Curiosit: Tutte le portate, ad eccezione di minestre in brodo e consomm o indicazioni specifiche, vanno servite nei piatti piani, inclusi risotti e paste asciutte.

La prima e l'eventuale seconda forchetta da impiegare per i primi asciutti, si collocano a sinistra del piatto, con i rebbi rivolti verso l'alto. Il coltello si pone a destra del piatto con la lama all'interno, seguito o sostituito dal coltello del pesce Il cucchiaio viene posizionato alla destra del piatto e dei coltelli, con la parte concava in alto.

I bicchieri
I calici si dispongono in alto destra. Il calice per il vino bianco va posto per primo da destra, allineato con la punta del coltello, poi affiancate quello per il rosso e quindi quello dell'acqua. Il quarto bicchiere, flute o coppa per il vino da brindisi o da dessert, si posiziona alle spalle dei primi tre.

Curiosit: Mai mettere in tavola portacenere e sottobicchieri.

La porta della sala da pranzo era aperta. Sulla tavola scintillavano quattordici coperti in porcellana, cristallo e argento. Amlie aveva steso la tovaglia jacquard color grigio pallido, come le aveva detto, e lo stemma reale sulle stoviglie risaltava bene. Tre piccoli centrotavola fioriti scandivano lo spazio. Sulla credenza ce nera un quarto. Erano assolutamente perfetti. Non cera bisogno di sistemarli. Prese dalla credenza quattordici cavalieri segnaposto dargento e li distribu lungo il tavolo, come a creare una lunga rotaia.
Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi

Unatmosfera da sogno
Saper creare latmosfera giusta, intima e calda un altro tassello per una serata di successo. Ci sono tre parole importanti da ricordare e il gioco fatto: i fiori, la musica e lilluminazione. Tenete presente che per tutte le decorazioni bisogna usarelo stesso stile e che le stesse non devono ostacolare i movimenti dei commensali o limitarne il campo visivo.

I fiori e il centrotavola

Usate fiori freschi, di stagione, acquistati il giorno della cena. Non necessario acquistare fiori costosi, puntate sulla semplicit e sulla raffinatezza, l'importante che il fiore sia al massimo dello splendore e che non sia troppo profumato per non creare interferenze con gli aromi del cibo. Per posizionarli in tavola sufficiente un semplice decanter di cristallo. Il tocco in pi? Inserite nella composizione rami di erbe aromatiche in fiore oppure frutta, come mele o limoni.

Curiosit: per un effetto davvero sorprendente decorate con i fiori, oltre alla tavola, anche lingresso e il salotto dove intratterrete gli ospiti prima della cena.

Scatole di tulipani rossi, gialli, arancione e viola ingombravano buona parte del pavimento di Fleurs Richert. Un giovanotto magro in grembiule da lavoro era chino sui fiori: il commesso, Jean-Benot laccompagn tuttintorno a un bancone ricoperto di ranuncoli persiani, i cui petali paffuti ricordavano gli abiti da sera di tulle delle debuttanti di un tempo, gialli, rosa, bianchi e arancione. -----------Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi

La musica
Potete dedicare un preciso momento della serata all'ascolto della musica oppure tenerla in sottofondo per tutta la durata della cena. Ci che conta il vostro gusto e la qualit del vostro impianto audio. Una buona idea scandire i tempi della serata con brani diversi, per esempio durante laperitivo potete accogliere i vostri ospiti con una scelta musicale allegra, durante la cena potete optare per un morbido sottofondo e nel dopo cena scegliere la musica pi adatta allo stile della serata: dallopera allo swing al rocknroll.

Lilluminazione
L'ambiente deve essere intimo e raccolto ma fondamentale che ci sia abbastanza luce da permettere di vedere chiaramente ci che c nel piatto e i volti dei commensali. Sar importante anche creare punti di luce strategici lontani dalla tavola per valorizzare la spaziosit dell'ambiente. Un tocco elegante sono le candele: decorate, di varie forme e colori, profumate, possono arricchire l'ambiente con semplicit. Per le occasioni importanti, usate anche candelabri d'argento e lunghe candele bianche o rosse. Per cene estive pi informali, in giardino o in terrazza, usate piccole candele galleggianti in un bel recipiente pieno d'acqua per illuminare la tavola e usate lumini e torce per illuminare l'ambiente circostante.

Qualcosa in tema con la primavera, ma inglese. O forse un po... irlandese. Ah, irlandese! Abbiamo cloches dIrlande: non proprio irlandesi, in origine, ma cosa importa? I vostri invits non ne sapranno molto, di fiori. E insieme alle calle saranno perfette. Ve le metto con quelle gialle e faranno moltissimo primavera, e molto lgant. Proprio come volevate voi. Sembra molto carino, Jean-Benot. Lasci vagare lo sguardo sul resto del negozio. Bene, molto bene. Le metteremo nellingresso e in salotto. Ma per la tavola... Ah, c anche cena, dunque. Perch non lavete detto? Per la tavola calle non bene, troppo alte, troppo... grosse. E troppo parfum. Scroll la testa e fece schioccare la lingua. Forse le primevres... Molto inglesi, no? Le primevres erano le primule. Clare annu. Fantastico. Grazie mille. E si chin su un grande mazzo di fresie gialle per respirarne linebriante aroma di t.
Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi

Gli ospiti
Come riceverli e farli sentire a casa propria
Per la buona riuscita della serata importante la scelta degli ospiti e soprattutto riuscire a creare un ambiente in cui si sentano a proprio agio. Ecco qualche consiglio perch tutto sia perfetto per loro: dalla scelta culinaria allassegnazione dei posti a sedere.

Il menu
Informatevi sulle abitudini alimentari di tutti i commensali: chi sta seguendo diete particolari, vegetariani e vegani, allergie e intolleranze varie. Fa piacere quando chi ospita si ricorda delle esigenze di ognuno e ha preparato unalternativa, un pensiero che non passer inosservato e vi far fare bella figura!

Lassegnazione dei posti


Unoperazione delicata, cruciale perch tutto fili liscio assegnare i posti giusti. Il vostro alleato in questo caso il segnaposto, da usare quando gli ospiti sono pi di dieci, cos che ognuno possa trovare il suo posto con facilit. importante tenere in considerazione le personalit e lintimit che c tra gli ospiti, cos da creare una tavolata in cui la chiacchiera scorre fluida e senza momenti di imbarazzo. In occasioni formali sufficiente un porta cartellino con un semplice biglietto sul quale verr riportato in bella calligrafia il nome, il cognome e l'eventuale titolo dell'ospite. La posizione del segnaposto tra le posate da dessert o da frutta e il calice dell'acqua. In occasioni informali, piccoli oggetti come uova di legno decorate, campanelli d'argento, piccole zucche o melograni, potranno accompagnare il biglietto con il nome.

Curiosit: il segnaposto dovr accordarsi alle altre decorazioni, ai colori della tavola e al centrotavola. Se siete creativi potete fare in casa i vostri segnaposto scatenandovi con cartoncini, fiori, conchiglie, matite colorate, citazioni, giochi

Poi cerano da compilare i segnaposto; anni di esperienza le avevano insegnato ad aspettare fin quasi allultimo momento, perch poteva sempre esserci un cambiamento. In genere non si trattava di ospiti in pi, come nel caso dei de Louriac, quanto piuttosto di una defezione. Allora bisognava comunque far tornare i conti, e in fretta di solito si convocava un personaggio di poco prestigio, un commensale reclutato fra il personale dellambasciata, per esempio uno dei primi consiglieri, a seconda del posto rimasto libero e del protocollo e i posti a tavola dovevano essere riassegnati tenendo conto della differenza di rango fra la persona che non sarebbe venuta e quella che la sostituiva.
Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi 6

Il menu di Clare,
la protagonista di Quando eravamo foglie nel vento
Il menu che Clare sceglie per la sua serata speciale semplice, elegante ma di gran classe, perfetto per unoccasione importante e decisiva. Eccolo qui di seguito, potete prendere spunto per la vostra cena formale oppure anche per una cena semplice ma dal gusto raffinato.

Da Quando eravamo foglie nel vento, romanzo di Anne Korkeakivi 7

Illumina la scena letteraria internazionale di una nuova luce. The New York Times Una protagonista affascinante, unambientazione perfetta. lesordio dellanno. Vogue Dipinge con straordinario acume le profondit del cuore umano. Kirkus Reviews

You might also like