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economica
Michele Polo
(Università Bocconi e IGIER)
a
Telegiornale Numero medio spettatori Audience
TG1 ore 20.00 6.472.000 30.66%
TG2 ore 20.30 2.484.000 10.74%
TG3 ore 19.00 2.117.000 14.22%
TG4 ore 18.55 1.355.000 8.55%
TG5 ore 20.00 5.384.000 25.42%
Studio Aperto ore 18.30 1.416.000 12.09%
Televisione: alcuni dati
2006 2007
Rai 2.650 (34.8%) 2.729 (33.8%)
di cui: Canone 1.491 (100.0%) 1.567 (100.0%)
Pubblicità 1.133 (30.0%) 1.137 (29.9%)
Mediaset 2.286 (30.0%) 2.411 (29.9%)
di cui: Pubblicità 2.149 (56.2%) 2.172 (55.2%)
Offerte pay 84 (3.9%) 125 (5.4%)
Sky 2.173 (28.5%) 2.347 (29.1%)
di cui: Pubblicità 128 (3.3%) 185 (4.7%)
Offerte pay 2.012 (93.9%) 2.113 (91.2%)
– Reputazione?
Politiche settoriali
In Europa molti strumenti di intervento:
1. Vincoli alla proprietà:
• Quota massima azioni singolo azionista (F,S) in tv.
• Vincoli a partecipazione in tv, radio e giornali (F,UK)
– Limiti al numero licenze: UK, F, S 1 licenza tv
– Limiti a quote di mercato: D 30% audience, I 25%
risorse SIC
– Vincoli a contenuti: par condicio
– TV pubblica
– Limiti a affollamento pubblicitario
Politiche settoriali
• Regolamentazione per il pluralismo e
intervento antitrust, complementari ma
non identici (es. efficiency arguments)
• Evitare concentrazione in singoli mercati
ma permettere gruppi multimediali
• Evitare conflitti di interesse nella proprietà
Politiche settoriali
• Limiti alla concentrazione nei singoli mercati:
– Rimedi strutturali: cessione licenze e giornali quando
si superano determinate soglie
– Doppio filtro nel controllo delle concentrazioni:
valutazione antitrust e di pluralismo
• Mantenimento di un canale pubblico governato
da fondazione e senza pubblicità (BBC)
• Limiti alla proprietà se azionisti anche in mercati
regolati
• Redistribuzione risorse tra tv e giornali: limiti a
pubblicità o licenze tv e trasferimenti?