You are on page 1of 2

!

B
di CtlstelltlbtJte
lProvincia di Salerno
_........----@.r----- liII
dellcilento Bandiera Blu Borghi pi b'eiU d'Italia 4 vele Legambiente/Touring club
pI'ID"INCIA DI SALERNO .AREA ECONOMICO/FINANZIARIA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE
SEDE

Egregio Sindaco,
con riferimento al Patto di Stabilit ritengo necessario comunicare alla S. V. quanto segue.
Come a sua conoscenza nel corso del 2012, anno di gestione dei fondi FEP per il porto in San Marco, nel
mese di settembre del 2012 so,ta la problematica di porre in essere i pagamenti degli stati di
avanzamento dei lavori a favore dell ditta esecutrice.
In presenza di tale necessit, lo scri lente ha effettuato dei calcoli di proiezioni suLL'incidenza degli stessi
sul patto di stabilit per il Comune di Castellabate. I calcoli dimostravano le difficolt a porre in essere
tali pagamenti, tant' che questo ha provveduto, con l'ausilio dell'ex-Segretario Comunale Dr.
Martorano, ad una attenta lettura del Decreto Ministeriale 09/07/2012 n.053363 Dipartimento IGEPA per
stabilire l'esatta applicazione dei COfrettiVi annoverati dalta stessa circolare. Al fine di ottenere ulteriore
chiarezza operativa, in data 24/09/2 12, stato inviato apposito quesito alla Ministero.
Il Ministero in data 4/1012012 ha ris ontrato la richiesta ed ha comunicato, tra l'altro, che con il modello
correttivo se il saldo era pari a zero positivo il patto di stabilit per l'anno 2012 era rispettato.
Sulla scorta di tale parere ed al di ottenere ulteriore supporto sulle scelte da effettuare stato
richiesto anche ulteriore parere Ragioneria Provii1ciale dello Stato che ha condiviso quanto gi
comunicato dal Ministero.
Sulla base di tali indicazioni si pr vveduto al pagamento di quanto dovuto anche al fine di evitare la
revoca del finanziamento. .
Successivamente, e precisamente data 22 marzo 2013, quando il Ministero ha immesso on-line la
certificazione da inoltrare entro il emerso che, inserendo i dati contabili, H Comune di
Castellabate risultava non rispettOiO del patto di stabilit e che, con il modello correttivo, non si
applicava la sola sanzione relativa alla riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio. In presenza di tali
dati si provveduto a contattare nu vamente il servizio Ministeriale per chiedere delucidazioni in merito,
ma di fronte all'ennesima risposta he i dati digitati davano tale situazione lo scrivente ha provveduto
all'invio della relativa certificazione prima on-line e successivamente cartacea cos come previsto.
Sulla base di tali dati il mancato rispbtto del patto di stabilit 2012 comporta l'applicazione delle sanzioni
di cui all'art. 7 - comma 1 - lettera b) - c) d) ed e) del decreto legislativo 6/09/2011, n. 149.
Per la lettera b) la sanziJfe prevede che l'Ente non pu impegnare spese correnti in misura
superiore all'importo annual medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio (il
mancato rispetto del patto Idi stabilit nel 2012 determina che nell'anno 2013 non possibile
impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti
impegni effettuati nel triennlo 2010-2012, senza esclusioni);
Per la lettera c) la sanzione prevede che l'Ente non pu ricorrere all'indebitamento (mutui,
prestiti obbligazionari, g finanziario, ecc.) per gli investimenti. Non rientrano nel divieto le
devoluzioni di mutui contra ti in anni precedenti e le operazioni che non configurano un nuovo
debito, quali i mutui e le emissioni obblfgazionarie, H cui ricavato destinato all'estinzione
anticipata di precedenti op razioni di indebitamento, che consentono una riduzione del valore
finanziario delle passivit;
Per la lettera d) l'Ente non procedere ad assunzioni d personale
-_..... _------------

la l'Ente a rideterminare le indennit di funzione ed i gettoni di presenza
mdlcatl nell artlcolo 82 cltato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000 e
successive modificazioni, con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante
data del 30 giugno 2010.\ La riduzione si applica per 11 solo anno successivo a quello di
accertamento del mancato qspetto del patto di stabilit interno.
, >
Lo scrivente prima di porre in l'applicazione delle norme, con l'ausilio del segretario comunale Dr.
Martorano, ha proweduto ad gli effetti delle sanzioni.
i
In quella sede, come di sua conoscenza, il Dr. Martorano ha sottolineato che nel caso specifico si
applicava il comma 28 dell'articolo 31 della legge 183/2011, owero nel caso in cui IS:vilazionedel patto
di stabilit interno sia accertata sudcessivamente all'anno seguente a quello cui la violazione si riferisce
(2013), le sanzioni si applicano, nell(annO successivo a quello in cui stato accertato il mancato rispetto
del patto di stabilit interno (2014 . Tale interpretazione ha indotto anche lo scrivente ad una errata
applicazione della norma. ,
i
Oggi, dopo varie letture ed emerso che la situazione diversa e che le sanzioni hanno
effetto dal 2013. ,
i
I
Nello specifico, con esclusione della sanzione di cui alla lettera a), per il comune di
Castellabate la situazione la segue1te:
I
LETTERA b) L'applicazione comporta che la media della spesa impegnabile nel 2013 pari ad
7.842.887,36. Dall'andamento impegni assunti alla data odierna ( 4.646.643,08), e dalle
proiezioni fino a fine anno, si pUi affermare che illiinite verr rispettato.
LETTERA c) Per questa tipologialdi sanzione, allo stato, non esisistono mutui contratti o in corso di
contrazione per l'anno 2013. i
LETTERA d) Per questa sanzione dccorre provvedere ad una analisi pi approfondita. Per tale tipologia
nel corso del 2013 sono stati postil in essere atti per personale temporaneo mediante l'utilizzo di fondi
del codice della strada. Il tutto stato posto in essere prima per la errata interpretazione del senso
temporale di applicazione della sanzione (comma 28 e quindi anno 2014) ed anche tenendo conto
della deliberazione della Corte Idei Conti Sez. Regionale Toscana che con la deliberazione n.
10/20121PAR del 31.01.2012 che ritenuto
..... esclusa dall'applicazione del a norma di cui all'art. 9, comma 28 della L. 122/2010, come
modificata dall'art. 4, comma 10. della L. 183/2011, la spesa derivante dall' assunzione stagionale a
tempo determinato finanziata con ii proventi per violazione alle norme del codice della strada ti.
LETTERA e) Per l'applicazione di sanzione si precisa che le indennit di funzione ed i gettoni di
presenza indicati nell'articolo 82 el citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e
successive modificazioni, sono gi' di per s ridotti ad un importo inferiore a quello stabilito dalla
norma sanzionatoria (in ultimo del bera di G.C. n. 74 del 11/04/2013).
Sul piano soggettivo, e al di la delle e note varie, ritengo che, l'errata interpretazione del comma
28 dell'art. 31 della L. n. 183/2011, tel senso che la sanzione decorresse solo dal 2014, ha indotto ad
effettuare scelte che, inevitabilmente rianno condizionato l'operato di questa Amministrazione.
Nel ritenere di aver fornito doverosi e nel ribadire che il proprio operato stato improntato
in totale buona fede e trasparenza, lq scrivente ritiene comunque opportuno rimettere, in questa sede,
nelle mani della S.V. l'incarico di Respd>nsabile del Servizio Finanziario.
I
Distinti saluti, I
I
I
Castellabate, 05 settembre 2013
erro
rea Finanziaria

You might also like