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Fabbricati ad uso abitativo:
Comune catastale
Codice Comune
catastale
Sezione Foglio Particella Sub Categoria
2
e la cancellazione dellannotazione relativa ai requisiti di ruralit per i sotto elencati immobili, strumentali allesercizio
dellattivit agricola e censiti in categoria diversa dalla D/10
5
, attualmente iscritti al catasto edilizio urbano come di
seguito indicato
6
, in quanto sono venuti meno, a far data dal _______________________________, i requisiti di cui
allart. 9, comma 3-bis, del citato DL n. 557/1993 e, in particolare (indicare sinteticamente, di seguito, i motivi per cui
sono venuti meno i requisiti di ruralit):
Fabbricati strumentali allesercizio dellattivit agricola:
Comune catastale
Codice Comune
catastale
Sezione Foglio Particella Sub Categoria
Dichiara, inoltre:
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..
..
..
La presente richiesta, qualora consegnata a mano, presentata in duplice originale, di cui una restituita per ricevuta.
Luogo e data Firma
1
Si rammenta che per le unit immobiliari che, perdendo i requisiti di ruralit, necessitano di nuovo classamento e rendita, permane
lobbligo di presentazione della dichiarazione in catasto, con le modalit di cui al decreto del Ministro delle finanze n. 701 del 1994
(procedura Docfa). La presente richiesta, pertanto, valida ai soli fini della cancellazione dellannotazione riferita alla ruralit degli
immobili e nei casi in cui non risulta necessaria la variazione del classamento e della rendita
2
Informativa ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali: i
dati riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati dallAgenzia
del Territorio per le attivit istituzionali previste dalla legge
3
Indicare la denominazione della societ o dellente interessato
4
I dati possono ricavarsi dalla visura catastale aggiornata. Noti gli identificativi catastali, i rimanenti dati sono reperibili anche sul sito
http://www.agenziaterritorio.gov.it, nella sezione Servizi on-line per Privati Consulta i dati catastali (visure)
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Per gli immobili censiti in categoria D/10 che perdono i requisiti di ruralit, deve essere presentata dichiarazione di variazione con
procedura Docfa, secondo le modalit previste dal decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n. 701. I medesimi immobili
devono essere accertati nella pertinente categoria, diversa dalla D/10, in coerenza con le disposizioni della prassi catastale
6
Vedi nota 4
7
facolt del dichiarante indicare ogni informativa utile allistruttoria della pratica (domicilio eletto, recapito telefonico, e-mail, ecc.).
Allegato 3 alla Circolare dellAgenzia del Territorio
n. 2 del 7 agosto 2012
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ALLEGATO TECNICO
Le innovazioni alla procedura Docfa
1. Le modifiche al programma
La nuova versione del programma DOCFA 4.00.1 prevede nuove tipologie di
documento per le dichiarazioni:
1. Dichiarazione di variazione presentata ai sensi del DM 26/7/2012;
2. Dichiarazione di variazione presentata ai sensi dell'art. 13, comma 14-ter, del
DL 201/2011.
Qualora si tratti di UIU gi censita in una delle categorie del gruppo D, diversa dalla
categoria D/10, e si voglia solo dichiarare la ruralit del bene (UIU a destinazione
speciale, strumentale allattivit agricola), si utilizza la tipologia di documento 1, sopra
menzionata, contestualmente alla selezione della nuova causale Richiesta ruralit
(Docfa Semplificato).
Nel caso di una dichiarazione Docfa, in forma ordinaria non semplificata, con
dichiarazione di ruralit, si possono selezionare entrambe le tipologie di documento
menzionate, a seconda del caso ricorrente. La richiesta di ruralit non ammessa per
tutte le destinazioni catastali (ad esempio sono escluse le categorie A/1 e A/8, nonch
quelle comprese nei gruppi E ed F).
Il servizio di trasmissione telematica dei documenti tecnici di aggiornamento degli atti
catastali (Docfa e Pregeo) stato adeguato per consentire di allegare la
documentazione necessaria allapprovazione o comunque ritenuta utile. I documenti
allegati devono essere prodotti secondo i formati indicati nellallegato 1 al
provvedimento interdirigenziale 21 dicembre 2010, relativo allinserimento della copia
digitale del titolo nel file dellAdempimento Unico.
Tra le altre modifiche relative al Docfa telematico, si evidenziano quelle concernenti le
causali di esenzione dal pagamento del tributo speciale catastale con lintroduzione
della voce Altro e di causali di gratuit specifiche, per le quali prevista la
disabilitazione della compilazione del campo contenente il numero di unit costituite o
derivate per il conteggio del tributo dovuto.
Le causali di gratuit si riferiscono alle seguenti fattispecie:
ALLINEAMENTO IDENTIFICATIVO CATASTALE,
VARIAZIONE TOPONOMASTICA,
PLANIMETRIA GIA' PRESENTATA SU SUPPORTO CARTACEO.
Allegato 3 alla Circolare dellAgenzia del Territorio
n. 2 del 7 agosto 2012
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Per tutti gli altri casi di dichiarazione non ammissibile il valore zero nel suddetto
campo, contenente il numero di unit costituite o derivate per il conteggio del tributo
dovuto, e quindi deve essere sempre applicato il tributo speciale catastale, secondo gli
importi vigenti allepoca di presentazione.
Si precisa che i beni comuni non censibili (partita A del CEU) debbono essere dichiarati
unitamente ad almeno una delle UIU cui sono comuni e nel campo contenente il
numero di unit costituite o derivate per il conteggio del tributo dovuto non sono presi
in considerazione. Tale modalit in linea con la normale rilevanza che detti beni
hanno nella dichiarazione delle unit immobiliari loro connesse, anche con riferimento
alla individuazione della redditivit, ovvero ai profili civilistici correlati.
La preventiva individuazione dei suddetti beni, finalizzata alla predisposizione degli atti
di trasferimento, risulta possibile assegnando agli stessi una delle pertinenti categorie
fittizie del gruppo F.
Si sottolinea che lesclusione dal pagamento del tributo speciale catastale per
planimetria mancante prevista solo nel caso in cui la stessa sia stata gi presentata
allUfficio su supporto cartaceo e non gi acquisita a sistema. Negli altri casi il tributo
comunque dovuto.
Per la presentazione del documento Docfa allo sportello, il professionista specifica il
motivo della non debenza del tributo per planimetria mancante gi presentata su
supporto cartaceo nel campo Note relative al Documento e Relazione tecnica.
Nellipotesi in cui contestualmente alla variazione toponomastica presentata una
planimetria, in sostituzione di quella gi registrata negli atti catastali, al fine di una
migliore identificazione, ovvero per laggiornamento dellindirizzo associato alla UIU,
possibile utilizzare la causale Altre, specificando la seguente dizione: PER MIGLIORE
IDENTIFICAZIONE PLANIM.
2. Modifiche alle procedure di accettazione delle dichiarazioni Docfa
Sono stati inseriti specifici controlli per le dichiarazioni Docfa, relative ai fabbricati
rurali.
In particolare, non sono ricevibili, e quindi registrabili, le dichiarazioni Docfa di
fabbricati rurali privi delle necessarie autocertificazioni. Inoltre costituisce motivo di
rifiuto lincompletezza o la difformit dellautocertificazione rispetto ai modelli allegati
al Decreto.
Al riguardo, nelle check-list dei controlli sono state inserite nuove tipologie relative
allassenza o allerrata presentazione degli allegati e precisamente:
Allegato 3 alla Circolare dellAgenzia del Territorio
n. 2 del 7 agosto 2012
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1. autocertificazione assente;
2. autocertificazione non congruente.
Nel caso di inoltro di dichiarazione Docfa relativa a fabbricato rurale, con unita
autocertificazione e altra documentazione, il tecnico dellUfficio ricevente, in fase di
accettazione, tenuto alla stampa del file allegato ed alla conservazione dello stesso
unitamente al documento Docfa telematico
1
.
Nella ricevuta del professionista che ha inviato il Docfa telematico indicata la
presenza di allegati. Stessa funzione prevista nella stampa della ricevuta per
lUfficio.
E comunque possibile la presentazione della dichiarazione Docfa allo sportello con le
autocertificazioni di ruralit allegate su supporto cartaceo. In tal caso cura del
tecnico dellUfficio ricevente evidenziare lallegazione dei documenti con le apposite
funzionalit disponibili a sistema allatto dei controlli catastali.
3. Regole di registrazione delle dichiarazioni Docfa relative ai fabbricati
rurali
Allimmobile dichiarato con la procedura Docfa semplificata relativa ai fabbricati
rurali, associata la categoria D/10, mantenendo invariata la rendita.
In sede di registrazione dei Docfa rurali, accanto alla dizione relativa al classamento
proposto ai sensi del DM 701 del 1994, apposta in automatico dal sistema una
specifica annotazione relativa alla ruralit delle unit immobiliari.
Si riporta di seguito lo schema dei possibili casi ricorrenti, anche con riferimento alle
successive fasi di controllo:
1. richiesta ruralit - classamento e rendita proposti (D.M. 701/94): allatto della
registrazione del documento docfa;
2. classamento e rendita validati (D.M. 701/94) ruralit accertata: allatto della
conferma dufficio del classamento proposto e della richiesta di ruralit;
3. classamento e rendita validati (D.M. 701/94) richiesta di ruralit respinta:
allatto della conferma dufficio del classamento proposto e contestuale rifiuto della
richiesta di ruralit;
4. classamento e/o rendita rettificati con procedura di classamento automatico
(D.M. 701/94) - ruralit accertata: allatto della rettifica dufficio del classamento
proposto con quello automatico e dellaccettazione della richiesta di ruralit;
5. classamento e/o rendita rettificati con procedura di classamento automatico
(D.M. 701/94) richiesta di ruralit respinta: allatto della rettifica dufficio del
classamento proposto con quello automatico e del rifiuto della richiesta di ruralit;
6. classamento e rendita rettificati (D.M. 701/94) - ruralit accertata: allatto della
rettifica dufficio del classamento proposto e dellaccettazione della richiesta di ruralit;
1
Sono in corso modifiche alla procedura che consentiranno la visualizzazione a sistema degli
allegati e successivamente alla loro disponibilit non sar pi necessaria la stampa.
Allegato 3 alla Circolare dellAgenzia del Territorio
n. 2 del 7 agosto 2012
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7. classamento e rendita rettificati (D.M. 701/94) richiesta di ruralit respinta :
allatto della rettifica dufficio del classamento proposto e del rifiuto della richiesta di
ruralit;
8. classamento e rendita non rettificati entro dodici mesi dalla data di iscrizione in
atti della dichiarazione (D.M. 701/94) - dichiarata sussistenza del requisito di
ruralit: allatto della convalida dufficio del classamento proposto e della richiesta di
ruralit per scadenza termini.
La modifica degli applicativi relativa allapposizione dellannotazione di cui al punto 1
disponibile dal 4 settembre 2012, le rimanenti, per la parte relativa al requisito di
ruralit, saranno successivamente implementate. In attesa dellimplementazione della
procedura automatizzata, lUfficio appone manualmente le annotazioni relative al
requisito di ruralit, utilizzando le correnti funzionalit.
r" Agenzia del
"'. Territorio
Direzione centrale Catasto e carlografia
Roma, 1'2/'" 17A (Z
Agli Uffici provinciali
LORO SEDI
Prot. nO j I g qL
e, p.c.
Allegati: 1
Rif. nota del
Alle Direzioni regionali
Prot. nO
LORO SEDI
Oggetto: Accertamento degli immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici.
Sono pervenuti alla scrivente Direzione alcuni quesiti riguardanti, in generale,
l'accertamento catastale degli immobili ospitanti gli impianti a pannelli fotovoltaici e,
in particolare, le fattispecie per le quali sussiste l'obbligo di accatastamento, i criteri
per il riconoscimento del carattere di ruralit e la prassi da adottare per la corretta
intestazione dei medesimi immobili, anche nei casi in cui le installazioni fotovoltaiche
siano realizzate su terreni di propriet di terzi in forza di specifici contratti di
locazione.
In considerazione dell'importanza dell'argomento e delle rilevanti implicazioni che ne
derivano in ambito fiscale, si ritiene necessario approfondire le tematiche riguardanti
gli immobili in questione e precisarne gli aspetti sostanziali, anche al fine di rendere
omogeneo il comportamento, nel merito, degli Uffici periferici dell'Agenzia.
1. Criteri generali per "attribuzione della categoria e della rendita.
In linea generale, coerentemente con quanto gi precisato nella risoluzione n. 3 del 6
novembre 2008, Si ribadisce che gli immobili ospitanti le centrali elettriche a pannelli
fotovoltaici devono essere accertati nella categoria "D/l - opifici" e che nella
determinazione della relativa rendita catastale, qualora valutata in base al costo di
ricostruzione, riferito all'epoca censuaria 1988-89, a cui applicare il saggio di
fruttuosit fissato al 2%, devono essere inclusi i pannelli fotovoltaici, in quanto ne
determinano il carattere sostanziale di centrale elettrica e, quindi, di "opificio".
Largo Leopard, 5
00185 Roma
TeL +3906477751
W'M,) lt
r ~ Agenzia del I / ' ~ . i <
".t4 Territorio H;3t
A tal proposito, si osserva che, ai fini catastali, non rileva esclusivamente la facile
amovibilit delle componenti degli impianti fotovoltaici, n la circostanza che le
medesime componenti possano essere posizionate in altro luogo mantenendo
inalterata la loro originale funzionalit e senza antieconomici interventi di
adattamento.
Pi in generale, come chiarito con la circolare n. 4fT del 16 maggio 2006, la nozione
di unit immobiliare, inizialmente definita come "ogni parte di immobile che, nello
stato in cui si trova, di per se stessa utile ed atta a produrre un reddito proprio"',
meglio precisata dall'art. 40 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1949, n. 1142 come "ogni fabbricato, porzione di fabbricato od insieme di fabbricati
che appartenga allo stesso proprietario e che, nello stato in cui Si trova, rappresenta,
secondo l'uso locale, un cespite indipendente", e successivamente dall'art. 2 del
decreto del Ministro delle finanze 2 gennaio 1998, n. 28. In particolare, tale ultima
disposizione, al comma l, ha previsto che "L'unit immobiliare costituita da una
porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da
un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialit dr
autonomia funzionale e reddituale" e, al comma 3, che si considerano unit
immobiliari "anche le costruzioni ovvero porzioni di esse, ancorate o fisse al suolo, di
qualunque materiale costituite, nonch gli edifid sospesi o galleggianti, stabilmente
assicurati al suolo, purch risultino verificate le condizioni funzionali e reddituali di cui
al comma 1. Del pari sono considerate unit immobiliari i manufatti prefabbricati
ancorch semplicemente appoggiati al suolo, quando siano stabil nel tempo e
presentino autonomia funzionale e reddituale". II successivo art. 3 del citato decreto
ministeriale n. 28 del 1998 evidenzia, poi, gli immobili oggetto di censimento e quelli
non oggetto di inventariazione, a meno di una autonoma suscettibilit reddituale.
I criteri sopraindicati, utili ai fini dell'individuazione dell'unit immobiliare oggetto di
censimento catastale, si devono inderogabilmente applicare ad ogni immobile,
comprendendo anche ogni altra parte che concorra alla sua autonomia funzionale e
reddituale.
Ne consegue che ai fini dell'obbligo di accatastamento e della determinazione della
rendita catastale di un impianto fotovoltaico non fondamentale esclusivamente la
facile amovibilit delle sue varie componenti impiantistiche, quanto, piuttosto, la
capacit delle stesse, in rapporto con le altre porzioni immobiliari, di produrre un
reddito ordinario, temporalmente rilevante, caratterizzante l'unit immobiliare a cui
I Cfr. art. 5 del regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652 - conv(.'!1ito, con Inmllicazioni, dalla k.'ggc II agosto 1'1:19, IL
124'1
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r ' ~ Agenzia del
i I I " ~ Territorio
appartengono. In altri termini, l'Agenzia del Territorio accerta gli immobili che
ospitano i medesimi impianti, indagando, ai fini della determinazione della relativa
rendita catastale, sulla correlazione che sussiste tra l'immobile e, in generale, quelle
componenti impiantistiche rilevanti ai fini della sua funzionalit e capacit reddituale,
a prescindere dal mezzo di unione utilizzato.
Tale orientamento trova conferma in numerose pronunce della Corte di Cassazione
relative al contenzioso instauratosi tra le societ elettriche e l'Agenzia del Territorio
sull'inclusione delle turbine nella determinazione della rendita catastale delle centrali
elettriche
2
, nell'intervento del legislatore con l'art. 1-quinquies del decreto legge 31
marzo 2005, n. 44, convertito con modificazione dalla legge 31 maggio 2005, n. 88, e
nella sentenza della Corte Costituzionale n. 162 del 20 maggio 2008.
In particolare, la sentenza della Corte di Cassazione n. 16824 del 21 luglio 2006,
chiarisce, seppure con specifico riferimento all'inclusione delle turbine nella stima
catastale delle centrali idroelettriche, che ..... non rileva il mezzo di "unione" tra
"mobile" ed "immobile" per considerare il primo incorporato al secondo, sia perch
quel che davvero conta l'impossibilit di separare l'uno dall'altro senza la sostanziale
alterazione del bene complesso (che non sarebbe pi, nel caso di specie, una centrale
elettrica), sia perch "mezzo di unione" idoneo a determinare l'incorporazione non pu
essere qualificato solo quello che tale poteva considerarsi al tempo dell'approvazione
del codice civile, dovendosi tener conto del progresso tecnologico e dell'ineludibile
condizionamento dei mezzi utilizzati a speCifiche esigenze tecniche.
Tale principio stato ulteriormente ribadito, in termini pi generali, nella citata
sentenza della Corte Costituzionale n. 162 del 20 maggio 2008, ove si chiarisce che .....
tutte quelle componenti f. .. } che contribuiscono in via ordinaria ad assicurare, ad una
unit immobiliare, una specifica autonomia funzionale e reddituale stabile nel tempo,
sono da considerare elementi idonei a descrivere l'unit stessa ed influenti rispetto
alla quantificazione della relativa rendita catastale. "
2. Le installazioni fotovoltaiche per le quali sussiste l'obbligo di accatastamento.
Con riferimento alle installazioni fotovoltaiche architettonicamente integrate o
parzialmente integrate (definite ali 'art. 2 del decreto del M inistro dello sviluppo
economico del 19 febbraio 2007, emanato di concerto con il Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare) ed a quelle realizzate su aree di pertinenza,
! Si ntlicmlO, lltlOlo esclllplitcalvo, le sentenze della Corte di Cassazione, n. 21 73(l/2004, n. 13319/2006, n.
16X24/20fl6, 11. 2036720()6.
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r ~ Agenzia del
...__ Territorio
comuni o esclusive, di fabbricati o unit immobiliari censiti al catasto edilizio urbano,
Si precisa che, in coerenza con i principi generali esposti nella citata risoluzione n. 3
del 2008, non sussiste l'obbligo di accatastamento come unit immobiliari autonome,
in quanto possono assimilarsi agli impianti di pertinenza degli immobili.
In proposito, si chiarisce che necessario procedere, con dichiarazione di variazione
da parte del soggetto interessato, alla rideterminazione della rendita catastale
dell'unit immobiliare a cui l'impianto risulta integrato, allorquando lo stesso ne
incrementa il valore capitale (o la relativa redditivit ordinaria) di una percentuale pari
al 15% o superiore, in accordo alla prassi estimativa adottata dall'amministrazione
catastale. In tal senso, l'Agenzia del Territorio ha dato istruzioni con circolare n. 10 del
4 agosto 2005, nell'ambito dell'applicazione dell'art. l, comma 336, della legge 30
dicembre 2004, n. 311.
Nel caso in cui sorga la necessit, per finalit civilistiche, di individuare separatamente
il fabbricato e l'installazione fotovoltaica realizzata sulla copertura, si procede
preliminarmente al frazionamento del fabbricato, individuando con i rispettiVi
subalterni le porzioni immobiliari componenti l'unit secondo le previsioni richiamate
al paragrafo 3.3 della circolare n. 4 del 29 ottobre 2009. In particolare, deve essere
preliminarmente individuato il lastrico solare, oggetto di trasferimento di diritti reali.
Successivamente, ultimata la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, si deve
procedere alla presentazione della dichiarazione di variazione in categoria D/l, ovvero
in D/lO, qualora in possesso dei requisiti per il riconoscimento del carattere di ruralit,
in coerenza con quanto specificato nel successivo paragrafo 3.
Di contro, non hanno autonoma rilevanza catastale, e costituiscono sempliCi
pertinenze delle unit immobiliari, le porzioni di immobili ospitanti gli impianti di
produzione di energia di modesta entit in termini dimensionali e di potenza, quali, ad
esempio, quelli destinati prevalentemente ai consumi domestici delle abitazioni.
In particolare, non sussiste alcun obbligo di dichiarazione al catasto, qualora sia
soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:
la potenza nominale dell'impianto fotovoltaico non superiore a 3 chilowatt;
la potenza nominale complessiva, espressa in chilowatt non superiore a tre
volte il numero delle unit immobiliari le cui parti comuni sono servite
dall'impianto, indipendentemente dalla circostanza che sia installato al suolo
ovvero, sia architettonicamente o parzialmente integrato ad immobili gi censiti
al catasto edilizio urbano;
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''' Agenzia del
... TerritOI"iO
per le installazioni ubicate al suolo, il volume individuato dall'intera area
destinata all'intervento (comprensiva, quindi, degli spazi liberi che dividono i
pannelli fotovoltaici) e dall'altezza relativa all'asse orizzontale mediano dei
3
pannelli stessi, inferiore a 150 m , in coerenza con il limite volumetrico
stabilito all'art. 3, comma 3, lettera e) del decreto ministeriale 2 gennaio 1998,
n.28.
L'obbligo della dichiarazione in catasto, quando ne ricorrono i presupposti, resta in
carico ai titolari dei diritti reali sull'immobile. All'uopo pare utile rammentare che il
soggetto obbligato, in base ai principi generali stabiliti dall'ordinamento, pu incaricare
dell'adempimento altri soggetti, mediante specifica delega redatta nelle forme di
legge
3
; in tale circostanza, la dichiarazione sottoscritta, per la propriet, dal
soggetto delegato.
3. La ruralit degli immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici
Come noto, nell'ottica dell'incentivazione della produzione di energia elettrica
mediante fonti rinnovabili, il legislatore ha introdotto, negli ultimi anni, disposizioni di
carattere fiscale volte a promuovere l'esercizio di tali attivit da parte degli
imprenditori agricoli.
In particolare, l'art. 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, cos come
modificato e integrato da disposizioni successive, stabilisce che .... .la produzione e la
cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche
nonch di carburanti ottenuti da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal
fondo e d prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente
dal fondo effettuate dagli imprenditori agricoli, costituiscono attivit connesse ai sensi
dell'articolo 2135, terzo comma, del codice civile e si considerano produttive di reddito
agrariO, ... ".
Con riferimento agli impianti fotovoltaici, al fine di rispettare la "ratio" della norma
appena citata, l'Agenzia delle Entrate, con circolare n. 32 del 6 luglio 2009, ha
individuato specifici criteri di connessione con l'attivit agricola svolta sul fondo.
stato chiarito, infatti, che la produzione di energia in parola, "... trattandosi di attivit
agricola "connessa" presuppone, comunque, un collegamento con l'attivit agricola
tipica, caratterizzata dalla presenza di un'azienda con terreni coltivati ...
...... ~ ...._----
, La delega pu <.-'Ssere rip1ll1ata anche nel mntrallo ,li locazione.
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r'- Agenzia del
P ' ~ Territorio
In particolare, i terreni, di propriet dell'imprenditore agricolo o, comunque nella sua
disponibilit, devono essere condotti dall'imprenditore medesimo ed essere ubicati
nello stesso comune ove sito il parco fotovoltaico, ovvero in comuni confinanti. Il
Riguardo ai requisiti oggettivi che devono essere soddisfatti affinch la produzione di
energia da fonti fotovoltaiche possa essere assimilata ad attivit agricola connessa, la
medesima circolare, recependo i requisiti indicati dal Ministero delle politiche agricole,
alimentari e forestali, stabilisce, al paragrafo 4, che:
"1. la produzione di energia fotovoltaica derivante dai primi 200 KW di potenza
nominale complessiva, si considera in ogni caso connessa all'attivit agricola;
2. la produzione di energia fotovoltaica eccedente i primi 200 KW di potenza nominale
complessiva, pu essere considerata connessa all'attivit agricola nel caso sussista
uno dei seguenti requisiti:
a) la produzione di energia fotovoltaica derivi da impianti con integrazione
architettonica o da impianti parzialmente integrati, come definiti dall'articolo 2 del
D.M. 19 febbraio 2007, realizzati su strutture aziendali esistenti.
b) il volume d'affari derivante dell'attivit agricola (esclusa la produzione di
energia fotovoltaica) deve essere superiore al volume d'affari della produzione di
energia fotovoltaica eccedente i 200 KW. Detto volume deve essere calcolato
senza tenere conto degli incentivi erogati per la produzione di energia fotovoltaica;
c) entro il limite di 1 MW per azienda, per ogni 10 KW di potenza installata
eccedente il limite dei 200 KW, l'imprenditore deve dimostrare di detenere almeno
1 ettaro di terreno utilizzato per l'attivit agricola ".
In coerenza con i principi finora esposti, quindi, agli immobili ospitanti gli impianti
fotovoltaici realizzati su fondi agricoli, che soddisfano i requisiti sopra richiamati, deve
essere riconosciuto il carattere di ruralit. Si deve, cio, accertare, in sintesi che:
l'azienda agricola esista, ossia si riscontri la presenza di terreni e beni
strumentali che congiuntamente siano, di fatto, correlati alla produzione
agricola;
l'energia sia prodotta dall'imprenditore agricolo, nell'ambito dell'azienda
agricola;
l'impianto fotovoltaico sia posto nel comune ave sono ubicati i terreni agricoli, o
in quelli limitrofi;
almeno uno dei requisiti oggettivi, richiamati al paragrafo 4 della citata
circolare n. 32 del 2009, sia soddisfatto.
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r4k Agenzia del
... " Territorio
Pertanto, agli immobili ospitanti le installazioni fotovoltaiche, censiti autonomamente e
per i quali sussistono i requisiti per il riconoscimento del carattere di ruralit, nel caso
in cui ricorra l'obbligo di dichiarazione in catasto, ai sensi degli articoli 20 e 28 del
regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652 (convertito, con modificazioni, dalla legge
11 agosto 1939, n. 1249), attribuita la categoria "D/lO - fabbricati per funzioni
produttive connesse al/e attivit agricole", introdotta con decreto del Presidente della
Repubblica 23 marzo 1998, n. 139, con rendita determinata secondo le consuete
disposizioni di prassi.
In tal caso, alla citata dichiarazione (richiamata, come noto, all'art. 1 del decreto del
Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701) deve essere unita l'autocertificazione
redatta su modello conforme all'allegato C al decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze del 14 settembre 2011, oltre ad una specifica relazione contenente le
informazioni utili alla verifica dei requisiti di ruralit.
AI fine di fornire un contributo concreto per l'applicazione di quanto finora esposto, si
riportano in allegato esemplificazioni per la rappresentazione in mappa e l'intestazione
delle unit immobiliari in argomento.
Si invitano gl Uffici in indirizzo ad adeguare la prassi interna alle indicazioni sopra
rappresentate, portandole a conoscenza dei professionisti interessati, e le Direzioni
regionali a verificarne la corretta applicazione.
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Agenzia de!
V., Territorio
Allegato tecnico
Immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici: esempi di rappresentazione in
mappa e casi particolari di intestazione
1. Esempi di rappresentazione in mappa:
Riguardo alla rappresentazione in mappa degli immobili ospitanti gli impianti
fotovoltaici, occorre preliminarmente distinguere se la tipologia costruttiva
dell'impianto:
1. non consente il contemporaneo svolgimento di attivit agricole sull'area
interessata dall'intervento, sottraendola, di fatto, alla produzione agricola;
2. consente il contemporaneo svolgimento di attivit agricole, quali, ad esempio, il
pascolo.
1.1 Riguardo al caso di cui al punto l, non sembra possano sorgere particolari
incertezze. Si procede, secondo la prassi comunemente adottata, all'eventuale
frazionamento della particella catastale, individuando con linea continua l'area
interessata dall'intervento ossia il perimetro esterno dell'impianto fotovoltaico con
l'eventuale corte. Le costruzioni strumentali al funzionamento dell'impianto stesso
(ad esempio, quelle che ospitano le apparecchiature per il controllo e la
trasformazione dell'energia prodotta) si indicano in mappa secondo le correnti
disposizioni di prassi.
Particella originaria
100
I
Fabbricato strumentale al
funzionamento dell'impianto
fotovoltaico
Perimetro esterno 101
dell'installazione a pannelli
fotovoltaici, con
1/8
1.2 Riguardo al caso di cui al punto 2, coerentemente all'Istruzione recante
"Formazione delle mappe catastal ed impiego dei relativi segni convenzionali,
Nuova istruzione di servizio" (emanata dal Ministero delle Finanze - Direzione
Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali - nel 1970), il perimetro
dell'impianto fotovoltaico indicato con linea tratteggiata e il numero della nuova
particella, che individua l'impianto stesso al catasto edilizio urbano, riportato tra
parentesi tonde. Le eventuali costruzioni strumentali al funzionamento
dell'impianto sono indicate, come nel caso precedente, secondo le disposizioni di
prassi.
Nel merito, si rammenta che il numero riportato tra parentesi iscritto solo negli
atti censuari del catasto edilizio urbano e nella partita speciale enti urbani e
promiscui, con superficie pari a zero.
Particella originaria
+'----''__ 0
Perimetro esterno dell'installazione a
pannelli fotovoltaici
;lI6 101
,-" - --- - ----j
~ ~ ~ - + + - , -;:' (102) :
1__ - ___ ----_ ..
Fabbricata strumentale al
101
funzionamento dell'impianto fotovoltaico
I
I
Perimetro esterno dellinstallazione a
t ___________ ..
I
pannelB fotovoltaici
2/8
2. Rappresentazione planimetrica delle installazioni fotovoltaiche realizzate
sulla copertura dei fabbricati.
2.1 Con riferimento alle installazioni fotovoltaiche architettonicamente integrate o
parzialmente integrate, si ribadisce che, in coerenza con i principi generali esposti
nella citata risoluzione n. 3 del 6 novembre 2008, non sussiste l'obbligo di
accatastamento come unit immobiliari autonome, in quanto possono assimilarsi agli
impianti di pertinenza degli immobili.
In tali casi, le installazioni fotovoltaiche realizzate sulla copertura si indicano con linea
tratteggiata, come nell'esempio di seguito riportato:
....
_..-
.--..... ... _
__o
..... _,-_...
e...l .....
....... "::1:: :: i >4........,
-
I ::':,"; "vo....o.. I
Esempio di
rappresentazione in
planimetria di
impianto fotovoltaico
realizzato sulla
copertura di un
edificio.
PAKHEt.U
FOTOVOLfAICI
P,,"NHHt,,'!
f'OfO"O\.fAICt
il
. . .
2.2 Installazioni fotovoltaiche realizzate sulle serre
Come noto, a meno di una ordinaria autonoma suscettiVit reddituale, non
costituiscono oggetto di inventariazione le serre adibite alla coltivazione e protezione
delle piante su suolo naturale (cfr. art. 3, comma 3, DM 2 gennaio 1998, n. 28).
Ad esse attribuita la specifica qualit del quadro di qualificazione catastale o, in
mancanza, il reddito dominicale viene determinato mediante l'applicazione della tariffa
d'estimo pi alta in vigore nella provincia (cfr. art. 25, comma 4-bis, del TUIR).
3;8
Occorre tuttavia distinguere, in funzione della tipologia costruttiva, le serre censibili al
catasto terreni, caratterizzate da semplici strutture leggere, da quelle per le quali
sorge l'obbligo di accatastamento al catasto edilizio urbano, in quanto costruzioni
assimilabili, di fatto, a veri e propri fabbricati.
Si riportano di seguito alcuni esempi, utili a distinguere le tipologie di serre appena
descritte:
1) Serre censibili al catasto terreni
2) Serre da censire al catasto edilizio urbano
Riguardo alla tipologia di cui al punto 1, la rappresentazione in mappa segue la prassi
indicata al paragrafo 1.2, in quanto applicabile. La serra rimane censita al catasto
terreni nella specifica qualit di competenza, mentre l'impianto fotovoltaico
rappresentato con linea tratteggiata. Le eventuali costruzioni strumentali al
funzionamento dell'impianto sono indicate, secondo le disposizioni di prassi.
Riguardo alla tipologia di cui al punto 2, la rappresentazione planimetrica segue la
prassi indicata al paragrafo 2.1 relativa alle installazioni fotovoltaiche integrate o
parzialmente integrate, in quanto applicabile.
4/8
2.3 lndivduazione autonoma dell'installazione fotovoltaica realizzata sulla copertura di
un fabbricato
Nel caso in cui sorga la necessit, per eventuali finalit Civilistiche, di individuare
separatamente il fabbricato e l'installazione fotovoltaica realizzata sulla copertura, si
procede preliminarmente al frazionamento del fabbricato, individuando con i rispettivi
subalterni le porzioni che costituiscono l'unit immobiliare, in accordo alle indicazioni
richiamate nella circolare n. 4 del 29 ottobre 2009.
In particolare, deve essere preliminarmente indMduato il lastrico solare, oggetto di
trasferimento di diritti reali e successivamente, ultimata la realizzazione dell'impianto
fotovoltaico, si deve procedere alla presentazione della dichiarazione di variazione in
categoria D/i, ovvero in D/iO, qualora in possesso dei requisiti per il riconoscimento
del carattere di ruralit.
5/8
3. Particolari casi di intestazione di immobili ospitanti gli impianti
fotovoltaici.
3.1 Impianto fotovoltaico realizzato su terreno di propriet di terzi
Nel caso in cui l'impianto fotovoltaico realizzato su terreno di propriet di terzi, e il
proprietario del suolo ceda il diritto di superficie, pOSSibile iscrivere i titolari dei diritti
sulle installazioni impiantistiche poste nel soprassuolo in modo distinto da quelli aventi
diritti sull'area.
In tal caso, l'intestazione corretta della denuncia di accatastamento prevede che la
ditta proprietaria dell'area sia indicata con il codice del titolo "1 T -Propriet per l'area"
e le quote, espresse in millesimi, vengano in via transitoria, specificate nel campo
"Eventuale specificazione del diritto" (non possibile, infatti, indicare le quote di
possesso nel campo specifico "Quote", riservato ai diritti gravanti sul fabbricato), con
la dicitura "CONCEDENTE" racchiusa tra parentesi.
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La ditta proprietaria
dell'area va indicata con
il codice del titolo "1 T
Propriet per l'Area",
Nel campo "Eventuale
specificazione del
diritto" va inserita la
dicitura "PROP. PER
1000/1000
(CONCEDENTE)".
6/8
La ditta proprietaria del fabbricato va indicata con il codice del titolo "lS - Propriet
Superficiaria" e le relative quote indicate nel campo "Quota", Nel campo "Eventuale
specificazione del diritto" va inserita la dicitura "PER IL FABBRICATO",
, .......... -......
\.j" ri nr.;r!:;,
fT"""
.') .
La ditta proprietaria del
fabbricato va indicata
con il codice del titolo
"15 - Propriet
5uperficiaria e le H
relative quote indicate
nel campo "Quota",
Nel campo "Eventuale
specificazione del diritto"
va inserita la dicitura
"PER IL FABBRICATO",
3.2 Impianto fotovoltaico realizzato su terreno di propriet di terzi, in forza di speCifico
contratto di locazione
Nel caso che il terreno sia ceduto dal proprietario in locazione, l'intestazione corretta
segue la medesima prassi riportata al paragrafo 3.1, riguardante la cessione del diritto
di superficie.
In tal caso, tuttavia, poich il contratto di locazione non costituisce un diritto reale di
superficie, in relazione ai soggetti che vantano diritti sull'impianto fotovoltaico (a cui
attribuito il codice titolo "OlS - Propriet Superficiaria"), deve essere apposta, nel
campo "Eventuale specificazione del diritto" la dicitura "RIS 1 - DITTA PRIVA DI
TITOLO LEGALE RESO PUBBUCO".
7/8
La ditta proprietaria del
fabbricato va indicata con
il codice del titolo "1 S
Propriet Superficiaria N e
le relative quote indicate
nel campo "Quota".
Nel campo "Eventuale
specificazione del diritto"
va inserita la dicitura
"RIS 1 - DITTA PRIVA DI
TITOLO LEGALE RESO
PUBBLICO".
L'Ufficio provvede, dopo la registrazione della dichiarazione in banca dati, ad inserire
l'annotazione "Ris 1: ATTI PASSo INTERM. NON ESIST.", cancellando, nel contempo,
l'annotazione riportata a seguito della registrazione in banca dati.
Per provvedere a tale adempimento si pu operare con le applicazioni disponibili,
compilando d'ufficio una nota di voltura.
Ovviamente, le risultanze iscritte negli atti del catasto vanno notificate al domicilio
fiscale dei soggetti risultanti iscritti negli atti catastali, come ordinariamente previsto
per le annotazioni di riserva relative alle volture, ai sensi dell'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650.
Qualora, per obbligo pattizio, fatto carico all'affittuario di ottemperare agli obblighi
catastali, necessario che il contratto di locazione, regolarmente registrato, preveda
espressamente l'autorizzazione, da parte del proprietario del terreno, alla
presentazione dei documenti necessari per gli adempimenti in materia catastale. Copia
del contratto deve essere allegata alla documentazione presentata, ovvero devono
essere resi disponibili gli estremi di registrazione dello stesso. In tali circostanze, la
dichiarazione al catasto edilizio urbano viene inserita agli atti dopo aver acquisito la
copia del contratto registrato presso il competente Ufficio delle Entrate.
8/8
Allegato A al decreto del Ministro dellEconomia e delle
Finanze del 26 luglio 2012
(Esente da bollo ai sensi dellart. 5 della tabella
Allegato B al DPR 26 ottobre 1972, n. 642)
DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DEL REQUISITO DI RURALIT AGLI
IMMOBILI AD USO ABITATIVO ED AGLI IMMOBILI STRUMENTALI
ALLESERCIZIO DELLATTIVIT AGRICOLA
(Art 13, comma 14-bis, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla
legge 22 dicembre 2011, n. 214, e art. 29, comma 8, del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14)
AllAgenzia del Territorio
Ufficio provinciale di
(In presenza del simbolo barrare le caselle di interesse)
Il sottoscritto
1
.
nato a . (Prov..) il / / .,
Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
nella qualit di:
Proprietario o titolare di altro diritto reale sugli immobili sotto indicati
Rappresentante legale di
2
....,
, ditta titolare di diritto reale sugli
immobili sotto indicati, con Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
ai sensi dellart 13, comma 14-bis, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla
legge 22 dicembre 2011, n. 214, e dellart. 29, comma 8, del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14,
CHIEDE
il riconoscimento del requisito di ruralit ai sotto elencati immobili ad uso abitativo, attualmente censiti in catasto
edilizio urbano come di seguito indicato
3
:
Fabbricati ad uso abitativo:
Comune catastale
Codice Comune
catastale
Sezione Foglio Particella Sub Categoria
e il riconoscimento del requisito di ruralit ai sotto elencati immobili, ad uso non abitativo, strumentali allesercizio
dellattivit agricola, attualmente censiti al catasto edilizio urbano come di seguito indicato
4
:
Fabbricati strumentali allesercizio dellattivit agricola:
Comune catastale
Codice Comune
catastale
Sezione Foglio Particella Sub Categoria
Dichiara, inoltre:
5
..
..
..
..
Si allegano n. autocertificazioni e n. documenti e copie.
La presente domanda, qualora consegnata a mano, presentata in duplice originale, di cui una restituita per
ricevuta.
Luogo e data Firma
1
Informativa ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali: i
dati riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati dallAgenzia
del Territorio per le attivit istituzionali previste dalla legge
2
Indicare la denominazione della societ o dellente interessato
3
I dati possono ricavarsi dalla visura catastale aggiornata. Noti gli identificativi catastali, i rimanenti dati sono reperibili anche sul sito
http://www.agenziaterritorio.gov.it, nella sezione Servizi on-line per Privati Consulta i dati catastali (visure)
4 Vedi nota 3
5
facolt del dichiarante indicare ogni informativa utile allistruttoria della pratica (domicilio eletto, recapito telefonico, e-mail, ecc.),
nonch la condizione giuridica dellimmobile (ad esempio, immobile acquisito da meno di cinque anni, per successione, compravendita,
ecc.)
Allegato B al decreto del Ministro dellEconomia e delle
Finanze del 26 luglio 2012
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIET RESA PER
LAGGIORNAMENTO DELLE SCRITTURE CATASTALI
La presente dichiarazione esente da bollo ai sensi (DPR 28 dicembre 2000, n. 445)
dellart. 37 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 FABBRICATI RURALI A DESTINAZIONE ABITATIVA
(In presenza del simbolo barrare le caselle di interesse)
Il sottoscritto
1
nato a . (Prov..) il / / ,
Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
nella qualit di:
Proprietario o titolare di altro diritto reale sui fabbricati sotto indicati
Rappresentante legale di
2
..,
, ditta titolare di diritto reale sui
fabbricati sotto indicati, con Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|,
consapevole delle sanzioni penali richiamate dallart. 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci,
ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dagli artt. 46 e 47 del medesimo decreto
DICHIARA
che le abitazioni di seguito indicate sono da considerarsi rurali o non utilizzate, ai sensi di quanto previsto dai commi 3, 3-bis
lettera f), 3-ter, 4, 5 e 6 dellart. 9 del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito - con modificazioni - dalla legge
26 febbraio 1994, n. 133 e successive modifiche ed integrazioni, in quanto trattasi di:
Abitazione utilizzata dal dichiarante
3
Abitazione utilizzata dal conduttore del fondo
Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Abitazione utilizzata dal coadiuvante iscritto come tale a fini previdenziali (art. 9, comma 3, lettera a, punto 3)
Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Abitazione utilizzata dal socio o amministratore di societ agricola, con qualifica di imprenditore agricolo
professionale
4
Abitazione di cui allart. 9 comma 3-ter
5
Tipo
Catasto
6
Codice del Comune catastale
7
Sezione Foglio Particella Sub
Vani
catastali
8
m
2
A/1, A/8 o
abitazione di
lusso
9
Si No
Se labitazione utilizzata dal conduttore del fondo, specificare il titolo
10
..
Atto
11
del ...registrato presso lUfficio
12
...
sede di . (Prov.)
al n volume in data
Altre abitazioni utilizzate da altri componenti lo stesso nucleo
familiare, rientranti nei limiti di cui allart. 9, comma 5, del DL n.
557/1993
numero totale di persone,
componenti lo stesso nucleo
familiare, che utilizzano le abitazioni
(indicare)
Tipo
Catasto
6
Codice del Comune catastale
7
Sezione Foglio Particella Sub
Vani
catastali
8
m
2
A/1, A/8 o
abitazione di
lusso
9
Si No
Si No
Si No
Si No
Fabbricati utilizzati come abitazione dai dipendenti dellazienda agricola a tempo indeterminato o a tempo
determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiori a 100, assunti in conformit alla normativa
vigente in materia di collocamento (art. 9, comma 3-bis, lettera f) del DL n. 557/1993)
Tipo
Catasto
6
Codice del Comune catastale
7
Sezione Foglio Particella Sub A/1, A/8 o abitazione di lusso
9
Si No
Si No
Si No
Fabbricati di tipo abitativo non utilizzati. In tal caso, allegare autocertificazione con firma autenticata attestante
lassenza di allacciamento alle reti dei servizi pubblici dellenergia elettrica, dellacqua e del gas
(art. 9, comma 6, del DL n. 557/1993)
Tipo
Catasto
6
Codice del Comune catastale
7
Sezione Foglio Particella Sub A/1, A/8 o abitazione di lusso
9
Si No
Si No
Si No
Inoltre, dichiara
13
:
la sussistenza delle condizioni riguardanti la superficie del terreno a cui il fabbricato asservito
(art. 9, comma 3, lettera c, del DL n. 557/1993);
Si No
la sussistenza delle condizioni riguardanti il volume daffari ed il reddito complessivo
(art. 9, comma 3, lettera d, del DL n. 557/1993);
Si No
di essere iscritto al Registro delle imprese di cui all articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n.
580, in qualit di imprenditore agricolo,
Si No
presso la Camera di Commercio di al n.
di essere titolare di partita IVA n.__________________________________________
14
Si No
di percepire redditi da pensione corrisposti a seguito di attivit svolta in agricoltura; Si No
che le unit immobiliari di tipo abitativo insistono nello stesso Comune ove sono ubicati i fondi
rustici costituenti lazienda agricola, ovvero in Comuni confinanti;
Si No
che le abitazioni menzionate nella domanda cui la presente dichiarazione allegata, anche
indicate nelle tabelle sopra riportate, posseggono i requisiti di ruralit necessari ai sensi dellart.
9 del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26
febbraio 1994, n. 133, e successive modificazioni, a decorrere dal quinto anno antecedente a
quello di presentazione della domanda
15
.
Si No
Lazienda agraria composta dai seguenti fondi rustici iscritti al Catasto Terreni:
Codice del Comune catastale
7
Sezione Foglio Particella/e Superficie Titolo
16
Si allegano n documenti, ad integrazione della presente dichiarazione, e copia fotostatica del proprio documento
didentit, in corso di validit
17
.
Luogo e data Firma
1
Informativa ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali: i dati
riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati dallAgenzia del
Territorio per le attivit istituzionali previste dalla legge
2
Indicare la denominazione della societ o dellente interessato. In tal caso lautocertificazione resa per conto della societ o dellente
interessato
3
Nel caso di abitazioni utilizzate ciascuna da un diverso soggetto titolare di diritti reali sulle unit immobiliari, ciascun soggetto dovr
compilare una propria distinta dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet
4 Barrare nel caso in cui il titolare di diritti sullabitazione non sia una persona fisica
5
Rientrano nella presente fattispecie, tutte le abitazioni per le quali non presente una specifica voce (es. abitazioni utilizzate dai dipendenti
o destinate ad agriturismo)
6
Indicare T se il fabbricato censito al Catasto Terreni, U se censito al Catasto Edilizio Urbano
7
Il Codice del Comune catastale pu ricavarsi dalla visura catastale aggiornata
8
Nel caso in cui limmobile sia censito al Catasto Edilizio Urbano, la consistenza che risulta dalla visura catastale aggiornata pu essere
omessa. Nel caso di immobile censito al Catasto Terreni, per il conteggio dei vani si procede secondo le seguenti indicazioni: stanza = 1 vano;
cucina = 1 vano; accessorio (bagno, corridoio, ripostiglio, ingresso, disimpegno) =
1
/3 di vano. Ne consegue che 3 accessori vanno conteggiati
come 1 vano. Il totale si approssima al mezzo vano. Ad esempio, per un appartamento formato da tre stanze, cucina, due bagni, ripostiglio e
corridoio, il conteggio dei vani risulta 3x1 + 1 + 2x0,33 + 0,33 + 0,33 = 5,33, da approssimare a 5,5 vani
9
Indicare se trattasi o meno di abitazione di categoria A/1, A/8, oppure di lusso. Le unit immobiliari di categoria A/1 sono quelle di tipo
signorile. Le unit immobiliari di categoria A/8 sono le abitazioni in villa. I requisiti delle abitazioni di lusso sono descritti nel DM Lavori pubblici
2 agosto 1969, adottato ai sensi della L n 408/49. Ai sensi dellarticolo 9, comma 3, lettera e) del DL 557/1993, i fabbricati ad uso abitativo,
che hanno le caratteristiche delle unit immobiliari urbane appartenenti alle categorie A/1 e A/8, ovvero le caratteristiche di lusso previste dal
decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969, non possono comunque essere riconosciuti rurali
10
Affittuario, comodatario, ecc.
11
Da indicare solo se per latto previsto lobbligo di registrazione
12
Indicare il tipo di Ufficio (Agenzia delle Entrate, Ufficio del Registro)
13
Nel caso in cui il dichiarante non il soggetto conduttore del fondo, possibile integrare la presente dichiarazione con autocertificazione del
conduttore del fondo che attesta la sussistenza dei requisiti previsti
14
Da compilare solo in caso di risposta positiva. Indicare la partita IVA della persona giuridica qualora lautocertificazione sia resa dal
rappresentante legale
15
Nel caso in cui limmobile sia entrato nel possesso del soggetto dichiarante da meno di cinque anni, possibile anche integrare la presente
dichiarazione con autocertificazione dei precedenti titolari di diritti reali, o di loro eredi, con cui dichiarata la sussistenza dei requisiti di
ruralit per il periodo complementare al quinquennio previsto dalla legge. Non necessario rispondere al quesito nel caso in cui
lautocertificazione sia allegata ad una dichiarazione prodotta con la procedura Docfa, di cui al decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile
1994, n. 701, ovvero ad una richiesta di ruralit avanzata ai sensi dellart. 2, comma 6, del decreto cui il presente modello allegato
16
Indicare il titolo: propriet, locazione, ecc.
17
facolt del dichiarante allegare, se ritenuto necessario, anche ogni utile informativa finalizzata a specificare ulteriormente quanto
dichiarato. Se la dichiarazione sottoscritta, previa preliminare identificazione del dichiarante, innanzi allimpiegato dellUfficio dellAgenzia del
Territorio, la copia del documento di identit pu essere omessa.
La presente dichiarazione esente da bollo ai sensi
dellart. 37 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445
Allegato C
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIET RESA
PER LAGGIORNAMENTO DELLE SCRITTURE CATASTALI
(DPR 28 dicembre 2000, n. 445)
FABBRICATI RURALI STRUMENTALI AD USO NON
ABITATIVO
(In presenza del simbolo barrare le caselle di interesse)
Il sottoscritto
1
.
nato a . (Prov..) il / / .,
Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
nella qualit di:
Proprietario o titolare di altro diritto reale sui fabbricati sotto indicati
Rappresentante legale di
2
....,
, ditta titolare di diritto reale sui
fabbricati sotto indicati, con Codice Fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
consapevole delle sanzioni penali richiamate dallart. 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni
mendaci, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dagli artt. 46 e 47 del medesimo decreto
DICHIARA
che gli immobili di seguito indicati, ad uso non abitativo, sono da considerarsi costruzioni strumentali allesercizio
dellattivit agricola, ai sensi di quanto previsto dal comma 3-bis dellart. 9 del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133 e successive modifiche ed integrazioni.
Tipologia Descrizione della tipologia dellimmobile
1
Costruzione strumentale allattivit di coltivazione del terreno (ricovero attrezzi, macchine
agricole, derrate agricole, scorte, ecc .)
3
2 Costruzione strumentale allattivit di silvicoltura
3 Costruzione destinata allattivit di allevamento e ricovero degli animali
4 Costruzione strumentale alla protezione delle piante
5
Costruzione strumentale ad una delle attivit di cui al comma 3 dellart. 2135 del codice
civile
6
Immobile a destinazione non abitativa utilizzato per lo svolgimento di attivit agrituristica,
autorizzata dagli organi competenti (regione e comune)
7 Immobile destinato alle persone addette allattivit di alpeggio in zona di montagna
8 Immobile destinato ad uso di ufficio dellazienda agricola
9 Immobile destinato allesercizio dellattivit agricola in maso chiuso
10
Immobile strumentale alla produzione e alla cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili
agroforestali o fotovoltaiche, oppure strumentale alla produzione di carburanti o prodotti
chimici ottenuti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo
Inoltre, dichiara:
di essere titolare di partita IVA n. __________________________________________
4
Si No
che i fabbricati strumentali allattivit agricola menzionati nella domanda cui la presente
dichiarazione allegata, anche indicati nella tabella pi avanti riportata, posseggono i requisiti di
ruralit, ai sensi dellart. 9 del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, e successive modificazioni, a decorrere dal
quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda
5
.
Si No
Lazienda agraria composta dai seguenti fondi rustici iscritti al Catasto Terreni
6
:
Codice del Comune
catastale
7
Sezione Foglio Particella/e
Se il soggetto che conduce il fondo diverso dallintestatario delle particelle sopra elencate, specificare latto che d diritto
allutilizzo. Atto
8
del .registrato presso lUfficio
9
..... sede di .
(Prov..) al n volume in data
Codice Fiscale del conduttore |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Si elencano di seguito i fabbricati, ad uso non abitativo, strumentali allesercizio dellattivit agricola, per tipologia e
modalit di utilizzo
10
:
Tipologia
11
Tipo
catasto
12
Codice del Comune
catastale
7
Sezione Foglio Particella Sub
Modalit di utilizzo
dellimmobile
13
Si allegano n documenti, ad integrazione della presente dichiarazione, e copia fotostatica del proprio
documento didentit in corso di validit
14
.
Luogo e data Firma
1
Informativa ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali: i
dati riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati dallAgenzia
del Territorio per le attivit istituzionali previste dalla legge
2
Indicare la denominazione della societ o dellente interessato. In tal caso lautocertificazione resa per conto della societ o dellente
interessato
3
In questa tipologia possibile includere gli immobili di tipo abitativo non pi utilizzati come abitazione, ma strumentali allesercizio
dellattivit agricola (ricovero attrezzi, macchine agricole, derrate agricole, scorte, ecc.)
4
Da compilare solo in caso di risposta positiva. Indicare la partita IVA della societ o dellente interessato, quando lautocertificazione
resa dal rappresentante legale
5
Nel caso in cui limmobile sia entrato nel possesso del soggetto dichiarante da meno di cinque anni, possibile anche integrare la
presente dichiarazione con autocertificazione dei precedenti titolari di diritti reali, o di loro eredi, con cui dichiarata la sussistenza dei
requisiti di ruralit per il periodo complementare al quinquennio previsto dalla legge. Non necessario rispondere al quesito nel caso in
cui lautocertificazione sia allegata ad una dichiarazione prodotta con la procedura Docfa, di cui al decreto del Ministro delle Finanze 19
aprile 1994, n. 701, ovvero ad una richiesta di ruralit avanzata ai sensi dellart. 2, comma 6, del decreto cui il presente modello
allegato
6
Quando la dichiarazione resa dai rappresentanti legali di cooperative di imprenditori agricoli o di loro consorzi, necessario integrare
la presente dichiarazione con lelenco degli identificativi catastali dei fondi che costituiscono le aziende agricole dei soci. In caso di
cooperative o consorzi agricoli con elevato numero di soci, in luogo dellelenco delle particelle possedute dai soci, possibile allegare
alla presente dichiarazione un'autocertificazione in formato libero da parte del rappresentante legale della cooperativa o consorzio. Tale
autocertificazione deve riportare, fra l'altro, quanto segue: "Si dichiara che i prodotti oggetto di manipolazione, conservazione,
trasformazione, commercializzazione e valorizzazione, sono conferiti in prevalenza dai propri soci che conducono i terreni a titolo di
propriet o altro titolo. Si dichiara altres che detti soci sono quelli riportati nell'allegato alla presente dichiarazione, costituito da copia
fotostatica del "libro soci", contenente anche i relativi codici fiscali. Ogni allegato deve essere datato e sottoscritto dal richiedente
7
Il Codice del Comune catastale pu ricavarsi dalla visura catastale aggiornata
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Da indicare solo se per latto previsto lobbligo di registrazione
9
Indicare il tipo di Ufficio (Agenzia delle Entrate, Ufficio del Registro)
10
Vedi nota 5
11
Indicare il numero della tipologia dellimmobile riportato nella tabella soprastante. Ad esempio, nel caso di una stalla, riportare 3
(Costruzione strumentale allattivit di allevamento)
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Indicare T se il fabbricato censito al Catasto Terreni, U se censito al Catasto Edilizio Urbano
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Indicare sinteticamente il modo di utilizzo dellimmobile. Nel caso dellesempio di cui alla nota 11, riportare Stalla, Ovile, ecc.
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facolt del dichiarante allegare, se ritenuto necessario, anche ogni utile informativa finalizzata a specificare ulteriormente quanto
dichiarato. Se la dichiarazione sottoscritta, previa preliminare identificazione del dichiarante, innanzi allimpiegato dellUfficio
dellAgenzia del territorio, la copia del documento di identit pu essere omessa