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ATTUALITA
Domenica 10 settembre 1989
Vi racconto quello che ho visto in Corea
I coreani ripartono da zero
La sfilata degli italiani all’ apertura del festi
é stata “tagliata”’ dai
ilmati ufficiali in quanto,
per solidarieta agli studenti cinesi, avevamo sfilato con la bandiera a mezz'asta e con le fasce bian~
che in testa con seritt mio cuore a
Dal primo all’otto di lugtio oltre
trentamila delegati provenienti da
157 paesi di ogni parte del mon
do si sono dati appuntamento alla,
tuedicesima edizione del festival
mondiale dei giovani e degli stu
enti. Tale iniziativa, dal tema
“Contro l'imperialismo, solida-
rieta, pace e amicizia’’, si ripete
‘ogni quattro anni ¢ rappresenta la
‘piu signiticativa esperienza di di
boattito fra le varie realta di ispira
zione marxista presenti nel mon-
40. Quest’anno il festival si € svol-
to nella capitale della Corea del
Nord: Pyongyang,
Anche i'Italia ha mandato una
sua delegazione allargata anche a
gruppi cattolici: la Fuci ¢ Gioven-
Orazio Mezzio
Lesperienza di partecipare ad un festival di tali proporzioni,
‘¢ ambjentato in una delle piu complesse culture oriental, quale
{quella coreana, sié mestrata fin dal’inizo interessante ed alfa
scinante
ita Vopportunita di ospitare le Olimpiadi, per la Corea del
Nord il Festival ha rappeesentato la prima occasione per porsi
allattencione dello scenario mondiale come popolo modern ed
{voluto; negli anni '30, subito dopo la guerra con gli America
fi, i Corean: del Nord si trovarono in una situazione di rigida
isolamento con i paesi oecidentali (ancora oggi I'ltalia non ha
ambasciata a Pyongyang).
a allora i corcant hanno ricominciaio da zero sfruttando te
risorse della loro terra, curando essenzialmente 4 rapporti con,
Ja Russia ¢ la Cina
In questa loro rinassita sono staliguidati dal “Grande Leader-
“presidente Kim Il Sung: considerato la divinita del paradiso
coreano. Il “Grande Leader" rappresenia lunico clement di
trascendenza per questo stato che fa fatto del collettivismo 1a
Sua bandiera € che in 40 anni ¢ ruscito a diventare il modello,
da imitare per i popoli del ter20 mondo comunista,
Ma a quale prezzo? Tutta la popolazione ha ina spill al petto
con I'immagine del Presidente, tutti vengono educati al pensic:
ro del "Grande Leader" (rane il figho, Kin Jona Il: "Caro
Dirigente", che jo ha ricevuto geneticamente!). Tutti venerano
la casa natale del Presidente dove € custodito il tavolinetto
‘a cingue anni, **Lui", scrise la sua prima trattazione sulla
‘Teoria della Liberazione Rivoluzione’”!
‘Tuto ai nostri occhi ci ¢ apparso ordinato, pulito € mecstoso,
it ost passaggio in mezzo alla gente era accompagnato da sor.
ris, salute applausi
Ma, appena fuori dai soliti percorsi, non era raro incontrare
qualche Scena che ci insospettisse
Per il resto era come fate un salto nell alia degli anni '50; lo
si iscontrava dai negozi dallo loro tecnologia (Televisori biaty
co € nero, radio a vaivoley; ma le costruziont faraoniche de re
ime non mancavano. Comunague 12 popolazione non ha
problemi di approsvigionamento alimentare o di generi ¢h pri
ma necessita gli studenti vestono tutt la loro bella divisa (come.
‘anti “balla” e, come gli adulti, portano sempre una bors
Una
delle
tante
“Balilla””
della
Corea
del Nord
Si pud ben capire come Pyongyang sia stata una cornice ideale
per-un Festival del genere
‘Ma in questa tedicesima edizione spirava qualcosa di nuovo
rispeto alle altre: il vento della Perestrojka, che ha infastidito
non poco le molte delegazioni vetero-comuniste presenti
Un esempio: la sfilata degli italian all" per
stata “taghata” dai flmatsufficiali della manifestazione in quar
{o, per soldarietd agli iuidenti cine, avevamr sfilao con la ban
dicra a mezz‘asta ¢ con le fasce bianche in testa con scritto: “Il
mio cuore a Tienanmen””
Poi nei centri di dibattito abbiamo potato sonstatare personal
‘mente quali siano i fermenti di "*rinnovamento” nei vari Pacs)
Dagli interventi e dagli applausi si poteva constatate fin dove
artivava il pungente venticello della Perestrojka: a “desir2" gi
‘occidental (escluso i vetero-comunistifrancesi), a “centro” nae
Si in cui spira la Perestrojka (Urss, Polonia, Ungheria, .). a
sinistra™ V'insieme dei paesi ancora totaitaristie di “vesehio
stampo" comunista (Corea, Romania, Cuba, »..)
Un interessante spazio speciale all interno del Festival € stato
dedicato alle "Religion, incur i rappresentanti delle varie to.
lopie si sono. piu che confrontati, adulati ¢ 2 nulla sono vals:
i nichiami deil’aclista Pierluigi Mele contro i totaitarismi e gli
Integralismi religiosi dei vart stati
Limpressione somplessiva che ho avuto da questo festival &
come di una grande occastone data ai giovani di diverse culture
i parlarsie confrontarsi. Un momento in cui si potrebbe uscire
ddagh:schemi della propria tradizione per cercate i vedere e cap\-
re gli altri, per pot confrontarsi ed allargare i propri orizzonti
Ma sostanzialmente mi sembrata una grande ovcasione per
uta per la poca disponibiita delle “parti” ad un obieitivo con.
fronto, che non fa intravedere nell immediato nessun segno
conereto nel dichiararsi “compagni", “amici", “rate” in mo:
do universale. F stato deludente vedererle divisioni che ci sono
State nell'inserire al'interno del documento finale del Festival
tun segnale di solidarieta per gli student cinest
La speranza échea furia di “parlare” cisi accorga della inuti
lita del compiacersi di se stessie si cominci davero a dialogare
Per una sintesi comune. La speranra non éinfondata: chi avredbe
‘mai potuto ipotizzare ai tempidi Stalin che un Russo (Gorbe
ciov) ¢ un Americano (Reagan) un giorno si sarctbero sett la
‘mano sortidendo?