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WILLIE NILE The Streets Of New York (Evangeline, 2006)

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di Michele Sarda

Passano gli anni, cambiano le mode, ma certa gente proprio non se la fila mai nessuno. Certo, se pubblichi 5 dischi in 25 anni di carriera e nel frattempo ti laurei in filosofia e fai lavori normali non devi essere molto ossessionato da notoriet e guadagni proporzionati. Soprattutto quando sai di essere apprezzato dai tuoi colleghi: non solo splendidi losers come te (ad esempio Ian Hunter e Graham Parker), ma anche qualcuno che grazie alla sua musica qualche soldo in tasca ce lha. Bono, ad esempio, oppure Lou Reed: Un grande album. Amo le cose che Nile ha scritto a proposito del mio idolo Bo Diddley. E ancora Little Steven (Willie cos bravo che non riesco a credere che non sia del New Jersey) e Lucinda Williams (Willie un grande artista e se nel mondo ci fosse giustizia sarei io ad aprire i concerti per lui, e non viceversa). The streets of New York nettamente il miglior album di Willie Nile, almeno dai tempi dellesordio datato 1980. E un accorato omaggio ad una citt che ha trasformato un ragazzo di Buffalo in un uomo, un uomo che riesce ad amarla nonostante i suoi occhi da forestiero ne vedano le pesanti contraddizioni. Come gi un tale Bob Dylan, ragazzotto del Minnesota giunto nei primi 60 per conquistare il Greenwich Village, saldissimo punto di riferimento per Nile (destino vuole che Jakob, figlio di Bob, suoni un po di tutto nellalbum). Niente rivoluzioni, sia chiaro, ma si percepisce chiaramente che Nile respira, suda e vive un rock n roll urbano altamente suggestivo, che non lascia indifferenti: da Welcome to my head, incipit urticante e contropelo, al tiratissimo omaggio a Joe Strummer di Police on my back, dalla magnifica Back home a The day I saw Bo Diddley in Washington Square e When one stands, perfette rappresentazioni in musica del melting pot caratteristico della Grande Mela (rifacendosi rispettivamente allimmaginario irlandese e a quello giamaicano). Ripeto: se vi interessa trovare un nuovo Copernico girate i tacchi, ma se cercate unora di graffiante letteratura rock e se pensate che pi della notoriet contino onest e concretezza rivolgetevi tranquillamente a Willie Nile, lindirizzo lo conoscete. collegamenti su MusiKl! U2 - le recensioni Lou Reed - le recensioni Bob Dylan - la Kalporzgrafia The Wallflowers - Breach

18 luglio 2006

Track list:

1. Welcome To My Head 2. Asking Annie Out 3. Game Of Fools 4. Back Home 5. The Day I Saw Bo Diddley In Washington Square 6. Best Friends Money Can Buy 7. Faded Flower Of Broadway 8. When One Stands 9. Whole World With You 10. On Some Rainy Day 11. Cell Phones Ringing (In The Pockets Of The Dead) 12. Lonesome Dark-Eyed Beauty 13. Police On My Back-(E. Grant) 14. Streets Of New York

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