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18 LUGLIO 2009 31
Dopo «Sbirri» Bova Incidente stradale
prepara tre nuovi film perJimCaviezel,
Madonna, due i morti per palco crollato tra fiction e realtà il Gesù di Mei Gibson
Al VIA
ULTIMO TOUR
Commozione
all'anteprima di
Morbegno: oggi si parte
dalla Reggia di Caserta Mtv, cento esuberi
D'Orazio: «Ho deciso Da lunedì parte
di scendere, su questo il primo sciopero
palco lascio il cuore»
A nche se c'è poco da
ridere, la cosa più
simpatica è lo slogan: «Mtv:
DA MORBEGNO (SO) Manda Tutti Via». La protesta ha
ANDREA PEDRINEIXI il suo stile, quello di una
televisione musicale con cui
tare qui è un'emozione, sono cresciute generazioni di
ma / è un'astronave che / ragazzi e che oggi se non
non scende a terra mai / rischia la chiusura dei battenti,
Anche se / vorrei sbarcare un po'... ». poco ci manca. Giovani, carini e
Inizia così, la fine della storia dei disoccupati. Da ieri è ufficiale: i
Pooh. I Pooh come li conosciamo dal lavoratori di Mtv sono in
73, banda nel vento da 50 milioni di agitazione per i tagli al
dischi, in un'atmosfera che dire com- personale annunciati dalla
mossa è poco. Morbegno, Valtellina, proprietà e che colpiranno i *
prova generale dell'ultimo tour di precari: 70 persone verranno
Facchinetti Battaglia Canzian D'Ora- lasciate a casa, che, sommate ai
zio prima dell'addio di quest'ultimo, 34 esuberi già previsti, fanno
tour che parte oggi alla Reggia di Ca- 100 contratti a termine (quasi il
serta, 36 date con prevendite a gon- 50% dei lavoratori dell'azienda)
fie vele e finale milanese del 28 set- che non verranno rinnovati. E
tembre sold out in un mese. I Pooh re- così per la prima volta da anni
plicheranno il 30, quando il sipario Mtv entrerà in sciopero. Lunedì
calerà in modo definitive). l'appuntamento è a Milano. I
Ma da subito non è il solito concerto dipendenti si ritroveranno dalle
dei Pooh: né potrebbe esserlo. Sì: ma- 0 alle 14 in Piazza Duomo
nager, imprenditori, comunicatori sotto il balcone diTrl.il
scafati. Sono pure questo. Ma stavol- programma di punta del canale,
ta vince il fattore umano. E lo sanno, e terminerà sotto la sede di
che la musica di quarant'anni ampli- Mtv in Corso Europa 7. Intanto
ficherà le emozioni della pagina di vi- i lavoratori e la Rsu hanno
ta che sono costretti a girare: «Sarà la diffuso una nota: «Alla tv dei
tournée più difficile». Anche se D'O- giovani - è scritto - i suoi
razio ora pare sereno e ringrazia: «La giovani non piacciono più! Con
gente che ha capito la mia scelta, Red, un colpo di spugna cancella più
Roby e Dodi che non mi fanno senti- di 100 storie precarie, a costo
re in colpa per averli messi in diffi- zero».«Tocca a noi! Le cose
coltà». E anche se i tre non sono più non vanno» era uno slogan di
dieci metri, gong, tre set di percus- te per non piangere pure io» dirà D'O- Mtv Usa trasmesso per
attoniti come un mese fa: «A fine a-
sioni: e ci scaraventa su la fatica evi- razio dopo. «La gente mi intontiva LA SERATA spingere i giovani a non
gosto discuteremo il futuro. Voglia di
andare avanti c'è. Come? Orchestra, dente di una scelta, gli va ricono- con il suo affetto, a guardare i colle- rimanere indifferenti davanti
big band... Chissà. Certo rispettan- sciuto, coraggiosa. È lui che apre il ghi era peggio... ». Si chiudono gli an- IN 36 DATE TUTTI I GRANDI SUCCESSI alle problematiche sociali. Un
do la nostra storia». Poi è tempo di concerto coi versi premonitori ni senza fiato dei Pooh, i signori del monito che ora «suona
palco. E i Pooh ci mettono l'anima co- dell'82. È lui a parlare per primo: «II pop scendono. Solo l'ultima scom- CHE HANNO UNITO GLI ITALIANI paradossale» secondo i
me mai, tra strumenti e canzoni che tempo passa, ho deciso di scendere, messa non l'hanno vinta, quella di un I Pooh firmano il commiato con un tour in rigoroso bianco e lavoratori di Mtv, «soprattutto
forse oggi sono la loro unica salvez- ho dato tutto, su questo palco lascio tour «Per poter dare ai fatti un nome nero, immancabili botti, sciabordii di luci a giorno, effetti per gli oltre 100 giovani con
za, la coperta di Iinus. Bisogna ve- il cuore», poi gli manca Paria. È lui a / che non sia fine». E invece altro no- specchio, corolle di colori ma soprattutto musica: tre ore, 46 otto anni di precariato alle
derli, i Pooh: in questo concerto del chiuderlo, fra cori e standing ovation me non c'è. Ora ci vorrà 0 coraggio di canzoni. Dagli ieri evocati in «Santa Lucia» a cappella agli oggi di spalle e che oggi restano a casa.
cuore, della voglia di allungare anche per la voglia della gente di goderse- non tornare indietro. Non lo merita il amori sofferti e gioiosi («Stare senza di te»), fra le «50 primavere» Quello che davvero "tocca a
un attimo i loro giorni non più infi- li: anche perché hai visto mai non fi- popolo dei Pooh, numeroso e sotto- di chi sa far vincere il rispetto sul tempo che scolora e l'inno noi" è la disoccupazione». Saraà
niti. Altro che manager. Canzian cer- nisca cosi. valutato perché la normalità non fa «Amici per sempre». Poi i picchi di una scrittura pop onnivora: la anche colpa del maledetto"
ca sostegno nello sguardo della mo- Ma sono troppo seri i Pooh perché sia rumore. Famiglie, nonni e nipoti, perla rock «Buona fortuna», l'immensa «Parsifal» con quei soli di concorrente Internet, ma
glie e interpreta ogni parola come a- uno scherzo. Si vede quando si giun- quarantenni e signore, la gente co- chitarra su cui hanno studiato tutti, «Tu dov'eri» per dire quattro questi non sono, propriamente,
vesse paura di perdersi qualcosa. Bat- ge ad Ancora una notte insieme, can- mune che ha trovato serenità nelle prospettive dell'amare. C'è pure un carneo strumentale cne si tempi favorevoli per la musica
taglia chiude gli occhi sulla chitarra zone scritta ad hoc ma con la sorpre- loro canzoni, ha apprezzato la loro apre a interludio basso-pianoforte. Nei bis la colonna sonora di in tv e i canali a tema, se si
mentre la fa gridare e la carezza. Fac- sa di D'Orazio sul proscenio anche serietà di gente che lavora duro, li ha 43 anni d'Italia, «Uomini soli», «Tanta voglia di lei», «Pensiero», pensa che solo qualche mese fa
chinetti scarica sul pianoforte la rab- per ultimo. «Se il tempo è prepoten- sentiti raccontare le piccole grandi vi- «Chi fermerà la musica», «Piccola Katy»: emozioni che forse la concorrente AH Music aveva
bia di quando ci dice «Non pensavi te e ci spreme / Regala un orizzonte cende d'ogni giorno. E non merite- stavolta hanno bisogno più i Pooh che i fan di rivedersi scorrere subito la scure dei tagli, con la
finisse così, eh?» e l'amore di quando e ancora una notte insieme». L'effet- rebbe retromarce neanche l'unica, ir- davanti. Poi, sui titoli di coda, «Domani». Quella che dice «Lascia chiusura delle produzioni
parla di una musica che è la sua vita. to? Dei suoi colleghi uno trattiene a ripetibile storia dei Pooh, una storia che la vita ci sorprenda / anche se significa dirsi addio». E no, interne e un pesante
Poi D'Orazio. Lui non si fa mancare stento le lacrime, l'altro lo abbraccia che fra oggi e il 30 settembre proverà non pare un caso. (A.Pedr.) ridimensionamento.
niente, batteria con apertura alare forte, il terzo scappa piangendo. «Mi - per la prima volta - a musicare una
sono dovuto violentare un paio di vol- parola strana. Fine.