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Promozione del biologico presso circoli ricreativi e negozi specializzati Progetto realizzato nellambito del PSR 2007-2013 Misura 133 - Anno 2012
Introduzione
Per promuovere la diffusione dei prodotti biologici in Lombardia e, in particolar modo, di quella del biologico locale lombardo, AIAB Lombardia ha individuato dei settori commerciali gi sensibili a queste tematiche, come i negozi specializzati in prodotti bio e gli spazi ricreativi cittadini identificati in questo progetto con i Circoli Arci (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), ossia spazi ricreativi e di promozione sociale. Si deciso di scegliere i Circoli Arci poich sono spesso dotati di una tavola calda o di una tavola fredda, organizzano cene sociali, apertivi o offrono servizi di ristorazione. Il progetto, oltre ad avere il fine puramente promozionale della cultura bio, stato pensato per valutare quanto questa cultura fosse diffusa nelle realt lombarde selezionate e nei suoi frequentatori. Si cercato di capire quanto e quale fosse linteresse verso il mondo del biologico e se ci fosse la reale possibilit di inserire prodotti bio locali allinterno dei Circoli e di alcuni negozi specializzati, che potrebbero quindi diventare dei veri e propri canali commerciali per le aziende agricole biologiche del territorio lombardo. Le attivit di promozione che sono state organizzate presso questi spazi hanno compreso incontri, serate con degustazioni di prodotti bio del territorio, aperitivi bio e incontri con gli agricoltori. AIAB Lombardia si quindi proposta come tramite tra Circoli Arci, negozi e produttori biologici locali in modo da avvicinare le realt e instaurare delle collaborazioni future. La risposta che si ottenuta stata molto buona. In generale stata riscontrata una notevole sensibilit da parte dei gestori dei Circoli che si sono rivelati ben disposti e aperti a future collaborazioni con il mondo bio, spesso proponendo suggerimenti e consigli utili per incentivare lutilizzo di prodotti biologici e la diffusione di questa cultura nei loro spazi.
La ricerca stata svolta nel primo quadrimestre del 2013 in alcuni Circoli Arci e negozi specializzati selezionati allinterno dellintera area lombarda.
3.1 Fase di conoscenza e individuazione delle realt commerciali Per portare e promuovere i prodotti biologici del territorio e i valori legati al mondo del bio allinterno dei Circoli Arci e dei negozi specializzati, il primo passo stato quello di approfondire le conoscenze di queste realt, in modo da selezionarne quindici (dieci Circoli e cinque negozi) che facessero poi da campione per le varie iniziative. 3.2 Selezione dei Circoli e dei negozi in cui realizzare gli incontri Per portare il biologico allinterno degli spazi ricreativi Arci, AIAB Lombardia ha pensato di organizzare in alcuni Circoli lombardi una serie di appuntamenti sottoforma di incontri, aperitivi, in cui degustare prodotti bio e incontrare i produttori locali. A questa serie di appuntamenti stato dato il nome di BIO SOTTO CASA NEI CIRCOLI ARCI. Le dieci realt che sono state selezionate, assieme ad Arci Milano, sono le seguenti: Milano e Provincia 1. ARCI OHIB, Via Benaco 1, Milano 2. ARCI CORVETTO, Via Oglio 21, Milano 3. ARCI MILAN NOEUVA, Via G. Pascoli 4, Milano 4. ARCI PESSINA, Via S. Bernardo 17, Chiaravalle, Milano 5. ARCI BIKO, Via E. Ponti 40, Milano 6. AGOR CIRCOLO, Via Montegrappa 27, Cusano Milanino (MI) Provincia di Monza e Brianza 7. ARCI CASAMALASANGRE, Via Milano 8, Seregno (MI) Lecco 8. ARCI PROMESSI SPOSI, Viale Lombardia 7, Lecco Bergamo 9. ARCI COLOGNOLA, Via Rampinelli 10, Quartiere Colognola, Bergamo Provincia di Como 10. ARCI MIRABELLO, Via Tiziano 5, Cant (CO) Per quanto riguarda i negozi, liniziativa ha preso il nome di BIO SOTTO CASA NEI NEGOZI e gli incontri sono stati organizzati in cinque realt commerciali: 1. Il Papavero, via Pierluigi da Palestrina 4, Milano 2. Il Melograno, via Petrarca 43, Magenta (MI) 3. Granaglie, via Aselli 33, Milano 4. La Magiostra, via Grado 1, Cremona 5. Negozio del Consorzio Cascina Nibai, via Al Cavarot, Cernusco sul Naviglio (MI) 4
Ogni appuntamento stato organizzato allestendo un tavolo con vari assaggi di prodotti biologici tra cui formaggi, verdure con pinzimonio, pane a lievitazione naturale, salumi, vino. stato inoltre allestito uno spazio dedicato al materiale promozionale sul tema del biologico fornito da AIAB Lombardia. A gestire il tutto, due esperti di AIAB Lombardia che hanno intrattenuto i consumatori parlando di agricoltura biologica, dei metodi di coltivazione e dei benefici di unagricoltura sostenibile, esposto i prodotti bio, distribuito materiale informativo AIAB e risposto alle curiosit e alle domande degli utenti dei negozi e dei Circoli. Agli incontri hanno spesso partecipato anche i produttori, illustrando i propri prodotti e le loro caratteristiche, prendendo parte alla discussione e rendendosi disponibili per chiarimenti e informazioni. 3.3 Realizzazione di mappe dei produttori biologici nelle aree interessate Poich, in molti casi, i gestori dei Circoli Arci lavorano a titolo volontario e, al contrario di un normale locale o di un negozio di alimentari, le entrate sono comunque limitate, AIAB Lombardia si resa disponibile per fare da tramite tra produttori e Circoli e rendere pi semplice la ricerca di prodotti biologici locali, in modo da poterli inserire allinterno degli spazi ricreativi. A tal fine, sono state realizzate cinque mappe, una per ogni provincia interessata dal progetto (Como, Lecco, Bergamo, Monza e Brianza, Milano), su cui sono stati evidenziati, tramite simboli grafici, i produttori biologici pi vicini alle realt Arci in termini di distanza, scelti in base alla tipologia di prodotto offerto. Ci si voluti focalizzare sul territorio direttamente adiacente ai Circoli proprio per dare rilevanza alla cosiddetta economia locale e di piccola scala, che torni a dare importanza ai prodotti del proprio territorio: un vero e proprio bio sotto casa, come dice lo stesso titolo del progetto. Per la selezione dei produttori e dei prodotti sono stati realizzati degli incontri diretti presso alcune aziende da parte del personale di AIAB Lombardia, in modo da valutare il paniere dei prodotti e la disponibilit da parte delle aziende stesse ad entrare nel circuito degli acquisti dei Circoli. Sono state poi selezionate delle aziende che disponessero di canali di vendita diretta o con spacci aziendali, cercando di inserire tra i prodotti offerti le seguenti categorie: pasta e prodotti da forno, ortaggi, frutta, vino, carni e salumi, latte, formaggi e yogurt, miele, uova, pasta, confetture e conserve, erbe aromatiche e officinali, cereali, olio. Ovviamente non stato possibile individuare per ogni area la totalit dei prodotti, ma si cercato comunque di coprire la maggior parte delle categorie principali, utilizzate nella ristorazione collettiva. Lelenco dei produttori e dei prodotti stato poi riportato in tabelle fornite di legenda, che li mette in relazione, tramite diversi colori, alla mappa correlata.
4. Materiale utilizzato
Dellapposito materiale stato studiato e distribuito per tempo nel territorio limitrofo agli spazi commerciali coinvolti, in modo da pubblicizzare le iniziative: - Volantini promozionali Per diffondere liniziativa Bio sotto Casa nei Circoli Arci stato realizzato un volantino a due ante contenente una breve spiegazione del progetto, lelenco dei Circoli coinvolti, la lista dei produttori biologici aderenti alliniziativa e una breve descrizione sui vantaggi della scelta bio.
Figura 1. Pagina esterna del volantino Bio sotto casa nei Circoli Arci
Figura 2. Pagina interna del volantino Bio sotto casa nei Circoli Arci
Per promuovere liniziativa Bio sotto Casa nei negozi stato utilizzato un simile volantino a due ante contenente, al posto dellelenco dei Circoli aderenti, quello de i cinque negozi in cui sono stati organizzati gli incontri.
Figura 3. Pagina esterna del volantino Bio sotto casa nei negozi
Figura 4. Pagina interna del volantino Bio sotto casa nei negozi
- Test per valutare la conoscenza del logo del biologico Per constatare quanto diffusa fosse la conoscenza del marchio che identifica un prodotto biologico, stato realizzato un test, distribuito e fatto compilare durante gli incontri e le iniziative, in cui si chiedeva di indicare il marchio valido in tutta lUnione Europea che, se presente sulla confezione di un prodotto, certifica che il prodotto che si sta acquistando biologico. Sul test sono stati riportati nove loghi, di cui solo uno corretto. Tramite questo semplice sondaggio si voluto analizzare con quale simbolo il consumatore identifica i prodotti provenienti dallagricoltura biologica. Tra gli altri loghi, erano presenti: Il vecchio logo UE dellagricoltura biologica che certificava un prodotto di origine biologica fino al 1 Luglio 2010; Il marchio che identifica un prodotto DOP; Il marchio IGP; Due loghi che erano stati selezionati assieme a quello attuale per sostituire il vecchio logo UE dellagricoltura biologica ma che sono stati in seguito scartati; Il logo di una nota catena di supermercati biologici.
Questo test stato fatto compilare ai consumatori che hanno preso parte alle serate organizzate da AIAB Lombardia presso i Circoli Arci e presso i negozi specializzati.
Unaltra problematica che stata presentata quella del poco tempo che i gestori dei Circoli hanno a disposizione da poter dedicare agli acquisti diretti presso i produttori biologici locali. I locali gestiti dalle associazioni Arci devono fare i conti con le difficili tempistiche: spesso i gestori dei Circoli, in modo particolare quelli delle realt pi piccole, hanno un altro lavoro e dedicano il proprio tempo allattivit del Circolo a titolo volontario. Anche in questo caso, lidea di iniziare delle collaborazioni e degli acquisti collettivi tra diversi Circoli potrebbe tornare utile e risolvere in parte la questione, in modo che i singoli Circoli possano suddividere tra loro il lavoro e la logistica per i rifornimenti dei prodotti.
5.2. Riscontro ottenuto - Gestori dei negozi specializzati Gli eventi dedicati alle degustazioni e alla conoscenza dei prodotti bio lombardi, coinvolgendo, in alcuni casi, gli stessi produttori, ha avuto un notevole interesse anche da parte dei gestori dei negozi specializzati, che appaiono sempre pi attenti a instaurare un legame di fiducia con i loro fornitori. Questi momenti si sono inoltre rivelati degli strumenti per legare e fidelizzare i consumatori al punto vendita che li propone. La miglior verifica di questa strategia venuta dal constatare che gli acquisti di prodotti locali nei punti vendita coinvolti nel progetto sono aumentati mediamente del 10%. 5.3. Riscontro ottenuto Consumatori Il riscontro ottenuto dagli utenti dei Circoli e dei negozi specializzati stato positivo: c infatti sempre pi interesse non solo al prodotto locale, ma anche alla conoscenza di chi ne lartefice. I consumatori hanno decisamente apprezzato gli assaggi di prodotti bio, hanno posto numerose domande riguardanti i prodotti stessi e i produttori, chiedendo inoltre informazioni relative allagricoltura biologica, alle tecniche di produzione e allagricoltura bio-sociale. Si riscontrato un notevole interesse e apprezzamento per il tema del prodotto bio locale: molti consumatori non erano nemmeno a conoscenza del fatto che a pochi chilometri dal Circolo ci fossero aziende agricole biologiche che offrissero una cos vasta gamma di prodotti. Siamo oramai cos abituati a trovare tutto sui ripiani del supermercato che spesso ci dimentichiamo che nelle nostre campagne, presso numerose aziende agricole, possiamo acquistare a dei prezzi onesti molti prodotti bio e di qualit. Praticamente tutti sapevano gi cosa fosse lagricoltura biologica, anche se spesso a livello molto superficiale e a volte purtroppo con lerronea credenza che scegliere di utilizzare prodotti bio sia unabitudine un po ricercata, da radical-chic. Viene spesso presa in considerazione la questione economica relativa ai prodotti biologici: vista la scarsa conoscenza sulla cultura bio che purtroppo ancora troppo poco diffusa, e le poche informazioni su come avviene la produzione biologica e su cosa realmente c dietro a ci che mangiamo, appare forse immotivato il prezzo pi alto dei prodotti biologici e di conseguenza si tende a guardare con diffidenza verso il mondo bio. Molti partecipanti alle iniziative hanno mostrato interesse per il materiale promozionale sul biologico presente e riguardo i corsi e i mercatini che AIAB Lombardia organizza regolarmente, e diverse persone si sono iscritte alla newsletter. Dai dialoghi avuti con i consumatori emerso che qualcuno di loro gi acquista prodotti biologici e qualcun altro invece iscritto a Gruppi di Acquisto Solidale. Una buona parte delle persone presenti ha per affermato di non acquistare spesso prodotti biologici a causa del loro costo pi elevato.
5.4. Risultati del sondaggio sul logo che identifica un prodotto biologico Sono stati raccolti 208 questionari, compilati dalle persone che hanno preso parte agli incontri. I risultati del sondaggio sono stati utilizzati per compilare un istogramma che illustra le risposte date dai consumatori alla domanda Quale di questi loghi presenti sulle confezioni dei prodotti certifica secondo te che il prodotto che stai acquistando biologico?
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I risultati confermano che il nuovo marchio del biologico ancora poco conosciuto in Italia. La maggior parte dei partecipanti al sondaggio non aveva idea di quale fosse il simbolo che identifica i prodotti bio e molti non sapevano nemmeno che ci fosse un simbolo con un tale scopo. Come si pu notare dal grafico, ben 62 persone (il 29,8% del totale) hanno scelto il vecchio logo dellagricoltura biologica rimasto valido fino al 1 Luglio 2010 (Logo 7). Questo probabilmente per due motivi principali: sia perch i consumatori non si sono ancora abituati alla vista del nuovo logo, in vigore da quasi tre anni, sia perch sul vecchio logo era presente la dicitura Agricoltura Biologica. A confermare il fatto che il prodotto biologico viene pi facilmente associato alla dicitura Bio o Biologico piuttosto che ad un simbolo privo di scritte, lalto numero di consumatori che ha scelto i marchi con la scritta Bio (Logo 3 e Logo 6, con, rispettivamente, l11,5% e il 14,4% del totale). Ben 18 voti sono stati dati al logo di una nota catena di supermercati biologici (Logo 8) che, nellimmaginario comune viene quindi associato al biologico per antonomasia. Il logo invece che realmente identifica un prodotto biologico (Logo 2), stato scelto solamente da 42 consumatori (il 20,2% del totale) forse perch in vigore da soli tre anni e forse perch la cultura del biologico non ancora cos diffusa come si pensa. curioso notare che i due simboli proposti assieme a quello attuale per sostituire il vecchio logo UE dellagricoltura biologica (Logo 4 e Logo 9) sono stati scelti da pochissimi consumatori (il 6,7% del totale).
5.5 Mappe provinciali dei produttori biologici Si riportano in seguito le cinque mappe con le relative tabelle realizzate per ogni Circolo Arci che ha partecipato al progetto.
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ARCI OHIB (Milano) ARCI CORVETTO (Milano) ARCI MILAN NOEUVA/ASISA (Milano) ARCI PESSINA (Milano) ARCI BIKO (Milano) AGOR CIRCOLO (Cusano Milanino Provincia di Milano)
Nome Produttore e localit Apicoltura Mattia Nerviano (MI) Cascina Resta Vittuone (MI) Co.A.Fra. Cascina Nibai Cernusco sul Naviglio (MI) Reverdini Nicol Cislano (MI) Pane & Pi Sesto San Giovanni (MI) Cascina Caremma Besate (MI) Azienda Agricola Bressan Rho (MI) Azienda Agricola Terra e Acqua San Giuliano Milanese (MI) La natura in casa Sedriano (MI) Cascina Gaggioli Milano Azienda Agricola Corbari Antonio Cernusco sul Naviglio (MI) Cascina Cortenuova Truccazzano (MI) PaneBruno di Mapelli Bruno Inzago (MI) Cascina Isola Maria di Lovati Renata Albairate (MI) Gruppo Vignaioli San Colombano al Lambro (MI) Tipologia di prodotto Miele Frutta e verdura Succhi, conserve, marmellate, condimenti Ortaggi Pane e prodotti da forno Salumi, carne, confetture, riso, farine, conserve, vino Ortaggi Uova, frutta, verdura, miele, carne Verdura, frutti di bosco, frutta, erbe aromatiche Riso, mais, frumento, orzo Frutta e verdura Latte, formaggi, yogurt, gelato Pane e prodotti da forno Formaggi, yogurt Vino Legenda
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6. Conclusioni
Come era stato giustamente ipotizzato, i Circoli Arci si sono dimostrati terreni fertili per linserimento di prodotti provenienti dallagricoltura biologica: dai col loqui avuti con i soci dirigenti dei Circoli ne scaturita una totale apertura e un grande interesse verso il mondo e la cultura del bio. Sono sorte anche alcune problematiche (in particolare quella del costo pi elevato dei prodotti biologici) ma anche molte proposte e riflessioni per provare a risolverle. Come facile immaginare, molto pi comodo, veloce ed economico acquistare prodotti di pi bassa qualit presso grossisti; ma se ci sono linteresse e la sensibilit verso tematiche attuali come possono essere quelle ambientali e quelle salutiste, non si pu non orientarsi verso un tipo di prodotto pi ecologico, etico, locale e salutare. In genere, nella maggior parte dei Circoli visitati, questa sensibilit stata riscontrata, assieme alla voglia di impegnarsi in prima persona per organizzare iniziative che coinvolgano anche il mondo del biologico. Ad esempio, presso lArci Pessina e lArci Corvetto sono gi in corso di realizzazione alcuni eventi legati a queste tematiche.
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La cultura del biologico non ancora cos diffusa fra i consumatori che hanno preso parte alle iniziative presso gli spazi Arci e che potrebbero rappresentare un campione del consumatore medio. comunque generalmente conosciuto il termine biologico anche se permane un po di confusione riguardo a cosa questo termine realmente significhi. stata riscontrata una buona sensibilit verso le tematiche legate al biologico, come possono essere il commercio equo e solidale, lagricoltura bio sociale, i gruppi dacquisto solidale o gli acquisti presso produttori locali a km zero. Tramite questi incontri, si sicuramente creato un rapporto tra Arci e AIAB Lombardia con lambizione futura di realizzare concretamente ci che in questa prima fase stato solo proposto, studiato e analizzato in via teorica. Il prossimo passo quindi quello di riunirsi con le varie realt Arci, sia a livello singolo che a livello di coordinamento regionale, in modo da capire chi realmente intenzionato ad andare avanti in questo percorso e stendere un programma per i prossimi mesi. AIAB Lombardia potr fornire assistenza e consulenza facendo da tramite fra produttori biologici locali e Circoli Arci, seguendo da vicino lo svolgersi di questa collaborazione.
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