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Anno Scolastico

2009/2010

Cl@sse 2.0 di Cigliano

Indice

pagina 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15

fiaba La fanciulla povera ma felice Riduzione da La pappa dolce Le tre sorelle Il cavaliere eroico Silvia la grande delusione Se non fossi morto, mi metterei a ridere Il principe coraggioso Un sorriso per i bambini dellAfrica Il principe del lago Il drago Turok Il re e i suoi tre figli La fanciulla e i suoi pretendenti

Autore Sarah Sara Federica Marco Martina Nicola Luca Valentina Francesco Giacomo Chiara Andreha

LA FANCIULLA POVERA, MA FELICE

Cerano una volta tre ragazze povere. I loro genitori erano severi e le sgridavano sempre, soprattutto la pi piccola; inoltre, la facevano lavorare dalla mattina alla sera nei campi perch almeno guadagnava qualcosa e cos loro non lavoravano. Alla ragazza non importava che essi la sfruttassero ed era felice cos. Anche le sorelle erano cattive con lei; allora, quando si sentiva sola,andava dal suo amico albero. Un giorno il pap, essendo stufo di mantenere la figlia pi piccola le disse: Vai dalla regina al castello e chiedile un po doro. Il castello per era molto lontano, allora la ragazza and dalalbero e gli raccont cosa le aveva raccontato il padre. Allora lalbero si trasform in un tappeto volante disse alla ragazza: Sali,ti ci porto io. I due partirono,ma a met strada il tappeto si ferm e cadde;per fortuna la ragazza non si fece nulla,allora il tappeto si ritrasform in un albero e le disse: Prendi questa coperta e, quando le dirai via, lei partir e quando le dirai ferma lei si fermer. Attenta per perch nel viaggio incontrerai una gazza ladra che ti proibir di proseguire; tu prendi questo anello e consegnaglielo e lei ti far proseguire. La ragazza part e dopo un po incontr una gazza ladra allora le diede lanello ed essa la fece continuare. La ragazza ripart, ma quando arriv il castello non cera ed essendo gi buio, si spavent. Dopo aver trovato un albero dove rifugiarsi, vide una luce, la segu a arriv in una casetta; buss e le apr una vecchietta. La bambina disse: Mi sono perduta e non trovo pi la strada di casa. La vecchietta la invit a dormire l ed essa accett e scopr che, con la vecchietta, viveva anche un ragazzo della sua et che chiese alla vecchietta, che era sua nonna, se lei poteva restare ad abitare con loro. Anche se era una famiglia povera, alla ragazza non importava, allora decise di abitare e, dopo qualche giorno, un tappeto le si present alla porta: era il suo amico albero che rimase l ad abitare anche lui. Dopo un po di tempo i due ragazzi si sposarono e vissero per sempre felici, poveri, ma contenti.

Sarah
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La pappa dolce riduzione


Cera una volta una fanciulla molto povera che viveva sola con sua madre. Un giorno serviva per fare la pappa la ragazza and nel bosco e incontr una vecchia signora che, conoscendo la sua povert, le regal un pentolino che serviva per fare la pappa speciale. Per azionare il pentolino, per, serviva una frase magica; infatti la fanciulla doveva dirgli : fa la pappa pentolino ed esso si sarebbe messo a fare una pappa di miglio dolcissima. Se la ragazza diceva fermati pentolinolui smetteva. La fanciulla allora lo port a casa a sua madre e da quel momento le due donne non offrirono pi la fame. Un giorno, per, la ragazza usc e la mamma ordin al pentolino di fare la pappa e questo la fece in gran quantit. Quando la donna fu sazia, non pot pi fermarlo perch non sapeva la formula magica e, quando la ragazza torn a casa, la pappa di miglio aveva sommerso tutto il paese. Lei disse: fermati pentolinoe lui si ferm. A quel punto, per, per andare in citt, doveva farsi strada mangiando e cos ci fu cibo per tutto il paese. Ho scelto questa fiaba perch stato emozionante vedere una signora aiutare le persone bisognose.

Sara
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LE TRE SORELLE
Cerano una volta tre sorelle che, fin da bambine, volevano sposare un principe, ma erano troppo povere per farlo.Un giorno, davanti alla loro casa pass un re che aveva bisogno di cure perch era stato aggredito da alcuni briganti. La prima, che si chiamava Isabella, pens subito di approfittarsene e gli disse: -Oh, mio caro re, come sono triste! Fin da bambina sogno di sposare un principe, ma sono troppo povera.- Il re impietosito le disse allora: -Sai, io ho un figlio e se supererai una prova te lo lascer sposare.- Isabella accett, ma la seconda sorella, che si chiamava Giulia, avendo visto tutto, chiese al re di sottoporre anche lei alla prova, ma lo fece solo per ostacolare la sorella ed essere lunica a sposare un principe. Intanto la terza, che si chiamava Francesca ed era la pi piccola e la pi desiderosa di sposare un principe, stava lavando i panni e non le veniva in mente che le sorelle non lavessero avvisata della prova. Isabella e Giulia il giorno dopo andarono dal re per la prova che consisteva nel produrre un vestito meraviglioso in tre giorni. Francesca, parlando con il re, scopr che le sue sorelle le avevano nascosto tutto e and in camera sua a piangere. Il re alla fine della prova decise che avrebbe aiutato Francesca a sposare suo figlio e chiam tutte le sorelle per comunicare che avrebbe dato unaltra prova perch non era soddisfatto della prima. La nuova prova consisteva nel salire su un tappeto e volare fino al castello del re. Il re diede alle ragazze un tappeto a testa, ma solo quello di Francesca era magico e in grado di volare. Isabella volle provarci per prima e continuava a recitare formule magiche per far volare il tappeto, ma non ci riusc. Cos prov Giulia, ma anche lei non ci riusc. Infine tocc a Francesca che sal sul suo tappeto e disse: -Portami al castello del tuo re, per favore, cos potr sposare suo figlio.- Il tappeto subito si alz in volo e port la ragazza al castello, ma davanti allentrata cerano delle guardie che non la volevano lasciar passare. Allora lei disse al tappeto: -Riportami indietro, cos potr chiedere al re cosa devo fare per entrare.- Una volta tornata a casa il re le disse di mettersi un vestito meraviglioso e di pettinarsi da principessa. Lei fece tutte queste cose e, quando arriv al castello, la lasciarono passare, ma non sapeva dove trovare il principe e cos trovarlo. gir per tutto il giorno le stanze del castello senza Arrivata allultima camera lo vide e entrambi si innamorarono subito, cos dopo pochi giorni si sposarono invitando anche il re e le sorelle che si erano pentite di aver fatto del male a Francesca. Cos, dopo quel giorno, vissero tutti felici e contenti.

Federica
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Il cavaliere eroico

C era una volta un mago malvagio che aveva rapito una principessa; allora il re suo padre, fece mandare un cavaliere per liberala. Per arrivare alla torre dove la principessa era tenuta prigioniera, il cavaliere doveva affrontare il drago che si trovava in un a grotta. Arrivato alla grotta il cavaliere entr e vide il drago addormentato. In quel momento, pest un ramo e il drago si svegli e lanci fuoco ovunque. Allora il cavaliere corse verso il drago tirando fuori la spada e gli trafisse il cuore, uccidendolo. Il cavaliere prosegu il suo viaggio e si ritrov nella torre del mago; all ingresso c rano due orchi e il cavaliere prese un sasso e lo lanci sulla roccia per distrarre i due guardiani . Essi andarono per vedere se cera qualcuno, lasciando la torre incustodita. Il cavaliere corse verso la torre e sal in cima, dove trov la principessa legata e imbavagliata. Cera anche il mago con cui inizi una lotta allultimo sangue, ma ad un certo punto il mago inciamp e il cavaliere lo uccise. Allora corse verso la principessa e la liber. Poi fuggirono perch stava crollando tutto e, tornati al castello,si sposarono e vissero tutti felici e contenti.

Marco

Silvia, Silvia, la grande delusione.


Cera una volta in un paese lontano un grande castello, nella quale abitavano un re, una regina e i loro due figli. Il pi grande si chiamava Roberto, il pi piccolo Federico. Si era trasferita da poco in questo castello una ragazza, che avrebbe dovuto essere la sposa di chi tra i due figli le avrebbe fatto il regalo migliore. Roberto le regal un bel mazzo di fiori colti dal giardino, ma la ragazza, che si chiamava Silvia, disse che per lei era troppo poco. Federico prov a regalarle un vestito, ma Silvia rifiut anche questa proposta. I due fratelli continuarono con questi regali, ma Silvia non accett. Roberto si perse danimo e decise di andare via dal suo castello. Cammina cammina, arriv in una foresta dove trov unanziana signora. Lei gli disse: -Cosa ci fai qui bel giovane?-Sono scappato dalla mia casa per una delusione damore.- disse Roberto -Quale sarebbe questa delusione?Roberto le spieg la storia. La vecchietta gli disse: -Tu devi tornare a casa, ma prima ti consegno un anello molto prezioso; dovrai farlo indossare a chi ami veramente. Secondo la mia esperienza in amore ti dico che quella Silvia punta, non al vostro amore, ma alla ricchezza. Il principe, seguendo il consiglio dellanziana signora, ritorn al suo castello dove ritrov tutta la sua famiglia: -Dove sei stato, ci hai fatto preoccupare mangia.- dissero i genitori. -Perch alla svelta?-Tuo fratello ha avuto la tua stessa reazione, quindi dobbiamo andare a cercarlo. Roberto, allora, rifiut di mangiare per andare a cercare il fratello. Dopo averlo trovato torn a casa e and subito a mangiare. Il pasto gli venne servito da una bellissima ragazza di nome Laura. Dopo una settimana, Roberto decise di consegnare lanello a Laura, chiedendole di sposarlo. Lei accett, e la settimana seguente al castello si fecero grandi feste . GRANDI perch non ci fu soltanto questo di matrimonio, ma anche quello di Federico e di una fanciulla incontrata nel bosco. Da quel giorno le due coppie vissero per sempre felici, contente e spensierate. moltissimo, ma ora va alla svelta in cucina e

Martina.

Se non fossi morto, mi metterei a ridere

Due donne sposate volevano vedere quale dei loro due mariti fosse il pi stupido; cos fecero dei trabocchetti ai mariti. La prima moglie, quando il marito arriv a casa, incominci a tessergli un vestito, ma faceva finta. Il marito le domand se fosse diventa matta, gli rispose che stava tessendo un vestito per il marito, ma che non si vedeva perch era troppo sottile. Il marito, entusiasta e ingenuo, non vedeva lora di indossarlo e ogni tanto andava a dare un occhiata. Appena finito di tessere, la donna chiam il marito per fargli indossare il vestito immaginario. L uomo pensava di indossare indumenti finissimi e non sospett del tranello. Intanto l altra moglie, quando il marito torn a casa, a malincuore gli chiese perch sei ancora in piedi e non a letto a riposare? insomma gli fece credere che fosse affetto da una grave malattia mortale.Passato un po di tempo, la moglie lo informa che gli avrebbero fatto preparare il servizio funebre. L uomo chiedeva se fosse diventata matta e la moglie gli disse che era morto stamattina, cos and subito a prendere la bara. L uomo, credendo alle sue parole, aspett la bara e quando arriv lo misero dentro. La moglie fiss il giorno del funerale, prenot dei portantini e chiese allaltra coppia di accompagnarli. Cera sulla bara una piccola finestrella, cos luomo poteva vedere cosa succedeva fuori. Arriv luomo nudo, che pensava di portare un abito di alta classe. I portantini, nonostante le facce serie, non riuscivano a trattenere le risate alla vista di quell uomo nudo. Luomo nella bara allora url:Se non fossi morto, mi metterei a ridere. Interruppero il funerale e lo tirarono fuori di l .

Nicola

Il principe coraggioso
C era una volta un principe che voleva una fanciulla in sposa. Un giorno, il principe, andando a fare una passeggiata nel bosco, vide una fanciulla che gridava: Aiuto!Aiuto!. Il principe la salv e la sera il principe e la fanciulla andarono a mangiare e a bere. Il mattino dopo al suono di una tromba si svegliarono. Il principe era felice perch era il grande giorno. La gara per ottenere la mano della fanciulla stava per iniziare, per il principe non poteva gareggiare perch suo padre non voleva. Allora il principe scapp per tre mesi interi poi ritorn al castello per fare la gara a cavallo. Il percorso era lungo e faticoso. Quando tocc al principe di gareggiare, la fanciulla gli disse : Buona fortuna mio futuro marito! E il principe rispose : Grazie mia futura a sposa! Ma in quellistante si mise a piovere, allora rimandarono la gara al giorno successivo. Il giorno dopo finalmente il principe era pronto per fare la gara, ed era sicuro di vincere, ma cerano tre prove difficili da superare: la prima consisteva nel catturare un animale selvaggio, la seconda prevedeva di superare un ostacolo dove c erano tanti pipistrelli e l ultima prova era quella di nuotare nell acqua in mezzo a tanti serpenti velenosi. La mattina successiva, premiavano il primo, secondo e terzo posto; al terzo e al secondo davano una coppa e al primo la sposa. Il principe sper di essere primo e cos fu. Allora si spos con la fanciulla e dopo nove mesi nacquero tre gemelli e vissero tutti felici e contenti.

Luca
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Un sorriso per i bambini dellafrica


Lontano, lontano, nel continente africano, cera una famiglia molto povera che desiderava realizzare un grande sogno: quello di avere una scuola in cui mandare tutti i bambini e le bambine del villaggio. Un giorno, al sorgere del sole, sentirono una macchina con il motore accesso e tutti gli abitanti del villaggio uscirono con le loro famiglie incuriositi. Nella piazza del villaggio cerano delle persone con tutto il materiale per fare proprio una scuola. Il capo-villaggio chiese:Cosa fate voi qui? Ed essi risposero: Siamo venuti a dare un sorriso a tutti i bambini che potranno andare scuola e imparare tante cose utili per avere una vita migliore. Ma non tutto, alla fine ci sar ancora una sorpresa! Gli abitanti non rimasero l impalati, ma si dettero da fare per aiutare i missionari e, tutti felici, lavorarono per giorni e giorni in allegria. I giorni passarono veloci e, in breve, la scuola fu pronta. Quando il lavoro fu terminato, nel villaggio fecero una grande festa per inaugurare la nuova scuola; le mamme prepararono cibi prelibati e tutti parteciparono alla festa cantando e ballando. I bambini erano molto contenti del regalo che i missionari avevano fatto loro e il giorno dopo trovarono davanti alla porta tantissimi libri di fiabe. A quella vista rimasero a bocca aperta e tutti insieme ringraziarono di cuore i loro benefattori. Da quel momento il villaggio della scuola divenne il centro pi importante della regione e i ragazzi di quel pezzo di Africa poterono finalmente imparare molte cose nuove.

Valentina

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IL PRINCIPE DEL LAGO

C era una volta un Principe che tutti i giorni lanciava sassi nel lago vicino al suo castello. Un giorno, sent una voce che gridava: gr Aiuto, basta lanciare sassi, mi fai male! Il principe si chiedeva da dove arrivasse quella voce , finch vide in mezzo ad alcune canne una carpa che gli disse: Basta lanciare sassi, fammi questo favore! Il principe si convinse che doveva trovarsi trovarsi un altro passatempo e, per farsi perdonare, promise di portare alla carpa 2 chili di gamberetti . La carpa mangi a volont, poi chiese al principe: Mi porteresti a casa tua ? e lui se la port a casa e la mise nella vasca da bagno . La mattina dopo, and a vedere come stava e trov al suo posto una bellissima fanciulla che gli disse: Non temere, quella carpa in realt ero io. Molti anni fa, una strega aveva fatto un incantesimo e mi aveva costretta a nuotare in questo lago; solo l amore di un principe avrebbe potuto restituirmi il mio aspetto umano. Il principe del lago e la sua fidanzata, si sposarono e sempre felici e contenti. vissero per

Francesco

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IL DRAGO TUROK
Cera una volta in un regno lontano un re che aveva un figlio principe che era sposato con una principessa che era considerata la pi bella del reame. In quel villaggio cera un vulcano e le profezie dicevano che dentro ci abitasse un drago di nome Turok. Un giorno, in quel villaggio, la profezia si avver e dal vulcano usc il drago. Il drago si diresse subito verso il villaggio e lo rase al suolo, risparmiando solo il castello. Arrivato al castello, butto gi il portone e port via la principessa, poich il drago si era innamorato di lei. Allora il principe volle andare dal drago per riprendersi la principessa sua sposa. Per arrivare al vulcano, bisognava passare per una foresta nella quale, dicevano che abitasse un mago di nome Mario Balotelli. Allora il principe decise di andargli a chiedere aiuto per sconfiggere il drago. Il principe si mise in marcia per andare a trovare super Mario Balotelli e, dopo due ore di marcia, trov la sua casa, buss alla porta e il mago lo apr. Il principe gli chiese se poteva aiutarlo ad uccidere il drago e Balotelli rispose che nella foresta cera una spada della morte di nome Excalibur. Il principe ringrazi subito il mago e and a cercare la spada. Dopo due ore di cammino trov finalmente la spada e appena la prese corse subito verso il vulcano per uccidere il drago. Trov il vulcano, lo scal e immediatamente, si scaravent contro il drago e gli tagli la testa. Cos la principessa fu liberata e torn al castello dove festeggiarono per una settimana. Il drago non si fece pi rivedere, il principe e la principessa furono proclamati re e regina.

Giacomo.
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Il re e i suoi tre figli


Tanto tempo fa in un castello sopra una collinetta abitava il re di un grande regno che, ormai vecchio, decise di far svolgere tre prove hai suoi figli per decidere infine chi sarebbe diventato re: Nella prima prova disse il re vincer chi mi porter la moneta pi luccicante. Il fratello pi grande si vantava perch lui era il pi veloce e sarebbe arrivato per primo in citt. Cos sincammin. Il secondo ragazzo diceva che avrebbe vinto perch era il pi furbo e cos si avvi verso il villaggio. Il pi piccolo, senza dire niente, inizi a viaggiare in cerca della moneta. Quando si ritrov davanti ad una bottega, entr e il venditore gli chiese cosa desiderava. Il fratellino gli disse che era in cerca della moneta pi luccicante, allora il proprietario della bottega gli regal una scatola magica che mettendoci dentro la mano, gli avrebbe dato la cosa che cercava. Il ragazzo fece come aveva detto il venditore e, quando torn al castello per far vedere la moneta, il re lo proclam vincitore della sfida. La seconda prova prevedeva la vittoria di chi avrebbe trovato il pi grande animale del mondo. Il fratellino mise di nuovo la mano dentro la scatola magica e, quando la ritir, trov dietro di se una balena che nuotava dentro una vasca gigante. Quando arrivarono gli altri due fratelli, il re guard con attenzione i loro animali.
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Il fratello maggiore aveva portato con s un elefante e laltro un ippopotamo. Senza dubbi, il re proclam vincitore il fratello pi piccolo. Poi, dopo un po, il padre dei fratelli disse: Guadagner il titolo di re il primo che mi porter la lingua del drago che si trova sulla montagna dellaltra parte del regno. I tre fratelli erano tutti un po impauriti, soprattutto il fratello minore, non potendo utilizzare la sua scatola. Con coraggio iniziarono la prova e attraversarono tutti i paesi prendendo strade diverse. Il maggiore arriv per primo davanti alla montagna e inizi a salire. Dopo arriv il fratello di mezzo, si arrampic ed entr con laltro fratello nella caverna; infine, arriv il pi piccolo, sal ed entr anche lui. Quando arriv davanti al drago, prese una spada come avevano fatto i suoi due fratelli e con agilit, senza farsi vedere, gli arriv sul muso e, quando il drago apr la bocca riusc a tagliargli la lingua. Felice, entr poi nel suo castello e consegn la lingua del drago. Il re, contento di avere un vincitore, gli consegn la corona. l fratellino si scelse come regina la ragazza pi bella del regno, la spos e vissero per sempre felici e contenti.

Chiara

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La fanciulla e i suoi pretendenti


Cerano una volta tre ragazzi: ragazzi un principe, pe, un figlio di un panettiere e un povero contadino. Tutti erano innamorati di una fanciulla. La ragazza aveva un patrigno molto ricco e cattivo che aveva imprigionato lei e la madre in una torre posta sulla cima di un vulcano. La torre era magica, quindi non poteva essere distrutta. Di fronte a essa, giacevano le statue di tre sfingi che proteggevano la torre fulminando chiunque le superasse, tranne le persone dal cuore puro. Durante i primi tre anni, la madre si ammal e mor; allora, il patrigno annunci che avrebbe dato la mano della figlia solo a chi fosse riuscito a salvarla dalla torre e mise a guardia di essa un enorme drago femmina. La ragazza rimase nella solitudine pi totale part alla scalata del vulcano per liberarla. fino al giorno in cui il principe

Alla fine dei tre giorni successivi, il principe arriv in cima e incontr un vecchietto che gli diede una corda e gli disse: Prendila e quando sarai di fronte al drago, questa corda si trasformer in una gabbia ed esso vi entrer. Lasciami in n pace, vecchio, ho un drago da uccidere. rispose, il principe, e se ne and verso il drago, ma non riusc a superarlo perch fu ucciso. Il giorno seguente toccava al figlio del panettiere che prese il suo unico cavallo e part verso la torre. Arrivato in n cima incontr il vecchietto che gli disse: Prendi questo pollo e dallo al drago, esso lo manger e ti lascer passare. Lei, vecchio, crede che io non possa farcela? Ci rivedremo quando avr salvato la mia sposa! rispose e se ne and. Per sua fortuna, il suo cavallo correva veloce e super il drago illeso; dallaltra parte per incontro la moglie del vecchio che gli disse: Tu non hai dato ascolto a mio marito e ora non posso fare pi niente per te, il tuo cuore ti lascer, oppure no, passare le sfingi. sfingi

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Vedr, ce la far! disse un po troppo pieno di s e questo lo condann a morire fulminato dalle sfingi. Il povero contadino non aveva neanche un cavallo, ma non si arrese e part con la sola forza delle sue gambe. Tre settimane dopo arriv sulla vetta del vulcano e incontr, anche lui, il vecchio egli chiese: Avete fame, signore? Questo pezzo di pane tutto ci che mi resta, ma voi ne avete pi bisogno di me. Come siete gentile, figliolo disse il vecchio e prese il pane. Per ringraziarvi prendete questo profumo, far innamorare di voi il drago! Il ragazzo lo prese e, ringraziando, si avvi verso il drago; si mise il profumo e il drago si innamor di lui. Superato il drago, trov la vecchia che gli disse: Tu hai un cuore doro e ce la farai, ma prendi questo pezzo di carne. Lui disse che non poteva accettare, ma lei insistette e allora fece come lei diceva. Grazie al suo cuore puro super con facilit le sfingi e liber la fanciulla. Tornarono indietro con il cavallo del panettiere che avevano trovato lungo la strada, e arrivati al loro paese la fanciulla raccont la sua storia al tribunale di quel luogo, che condann il patrigno a rimanere per sempre nella torre. Gli innamorati si sposarono e vissero per sempre felici e contenti e non ditemi che non ci credete, perch il patrigno ancora l e potrebbe arrabbiarsi!

Andreha

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