You are on page 1of 8

n 2 / dicembre - 2013

P E R I O D I C O D E L PA R T I T O D E M O C R AT I C O D I P I E V E D I C E N T O

2 / Elezioni di circolo 3 / Come si vota? 4 / Mozione Cuperlo 5 / Mozione Renzi 6 / Mozione Civati 7 / Novit

Per ripartire dalla politica!


a cura di

Albertina Tiziana Ramponi l contesto nel quale ci troviamo oggi ormai noto a tutti perch da troppo tempo questa situazione si protrae senza subire sostanziali modiche su tutti i versanti a partire da quello economico a quello sociale no a quello politico. I dati ci dicono che la forbice tra i ricchi e i poveri si allarga ogni giorno di pi e quando in un Paese ci sono milioni di disoccupati e migliaia di imprese che chiudono anche la democrazia vacilla. Ed in questo contesto che la politica trova la sua ragione di esistenza. Invece anche in questo campo la crisi ancora pi profonda. C sicuramente una ragione di carattere culturale, anno dopo anno si diffusa unidea che chi trasgredisce le norme legittimato a farlo, insieme allidea che i politici sono tutti uguali. Sono sempre stata convinta del contrario, non ho mai avuto dei dubbi. Ma credo che non sia guardando solo agli errori degli altri che possiamo pensare di portare qualche cambiamento a questa situazione cosi da tempo stagnante. Credo che unorganizzazione soprattutto politica, anche se nata per realizzare un nobile scopo, acquisti valore attraverso le qualit delle persone che ne fanno parte. Allo stesso modo pu perdere valore. Sono anche convinta che il Partito Democratico possa ridare un senso alla politica. Nel suo statuto scritto il suo scopo, la costruzione di un mo-

dello di societ basata sui valori costituenti dello Stato. I suoi valori fondanti sono quelli di libert, uguaglianza, dignit, solidariet, fratellanza e rispetto. Sono questi i motivi che mi hanno spinto a militare in questo partito. Nonostante il deludente risultato del voto del 24-25 febbraio, la mancata vittoria e la formazione del governo delle larghe intese, cio di un governo tra forze politiche avversarie, continuo a credere che il Partito Democratico sia lunica speranza per lItalia. Lotto dicembre terminer il percorso del congresso per costruire davvero il Partito Democratico di tutti. Un partito dove letica torna a prendere il suo posto tra i valori fondanti e dove le differenze non faranno pi paura perch saranno sempre di pi le cose che ci uniranno. Si pu partire anche da Pieve. Il 27 ottobre sono stata eletta segretaria del nostro circolo, ringrazio tutti per la grande manifestazione di stima, lo far con tanta passione, determinazione, impegno e umilt. Lo far con laiuto di tutti voi. Il successo di questa esperienza dipender dalla nostra capacit di fare squadra. Abbiamo bisogno di aprire il pi possibile il nostro partito ai cittadini. Il circolo deve diventare un luogo di dibattito aperto, con questo intendo dire che dovremo noi per primi sforzarci di uscire dal circolo e metterci a disposizione dei nostri concittadini, essere pi vicini alle tante associazioni di volontariato che caratterizzano la nostra comunit. Penso ad un Partito gestito in maniera partecipata. Abbiamo bisogno di agire pi con una modalit che porti avanti il NOI rispetto lIO.

Dopo il Congresso partir il percorso verso le amministrative del 2014. Il percorso sar improntato alla massima trasparenza e partecipazione, cos come stato per la precedente campagna per le amministrative In questi anni lAmministrazione ha operato molto bene. I primi anni del mandato sono stati caratterizzati da grandi problemi di bilancio e dalla necessit di salvaguardare la quantit e la qualit dei servizi offerti. A Maggio 2012 il terremoto. Ma limpegno del Partito non dovr terminare con le elezioni Amministrative. In questo contesto dove le Amministrazioni Locali stanno cercando di portare avanti importanti riforme istituzionali, abbiamo bisogno di un partito che anticipi, laddove possibile, queste riforme. E in questa funzione di indirizzo politico nei confronti delle Amministrazioni locali e, in virt del proprio radicamento sociale e territoriale che risiede la credibilit e lutilit del Partito.
Editoriale e pubblicit: Pass S.r.l via Rivani 35 40130 Bologna - Tel. 051 534 120 Direttore Responsabile: R. Donini Redazione: Alberghini Elisa, Girardi Luca, Matteucci Filippo, Mazzeo Nicola, Mazzini Alessandro, Orsi Federica, Ragazzi Alice, Ramponi Albertina Tiziana e Tassinari Ilaria. Sede: via G. B. Melloni 6, Pieve di Cento, Bologna Grafica e Stampa: Le Grafiche Record S.r.l., via Vinca 7 S. Giorgio di Piano, Bologna, Aut. Trib di Bologna N.4124/1971 Contatti: sito web: pdpievedicento.it facebook fan page: Partito Democratico Pieve di Cento e-mail: info@pdpievedicento.it

n 2 / dicembre - 2013

Primarie - Dove, come e quando


Le istruzioni per scegliere il nuovo segretario del PD
di

Ilaria Tassinari

uando? Si vota Domenica 8 dicembre 2013 dalle ore 8 alle ore 20.

Dove? In Sala Dafni Carletti a Pieve di Cento. Chi pu votare? Hanno diritto al voto tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni. Devo essere tesserato PD per partecipare? Non necessario essere tesserati PD; i non tesserati dovranno sottoscrivere un documento dintenti. Come posso partecipare? Per partecipare occorre recarsi al seggio con un documento didentit valido e la propria tessera elettorale. I non tesserati dovranno versare un contributo di 2 euro. Per velocizzare le operazioni di voto, consigliabile iscriversi online al sito: registrazione.primarie2013.it Per chi sceglie di pagare online la quota di euro 2.50, per coprire i costi di commissione dei servizi di pagamento elettronico e accedere per un mese alla piattaforma Pd Live (con abbonamento a Europa e lUnit). previsto un seggio mobile per chi avesse necessit di votare a domicilio.

Perch? Le primarie hanno lo scopo di eleggere il segretario nazionale e candidato premier del PD e la sua assemblea nazionale.

Le prime fasi del congresso, che si concluder l8 Dicembre con la scelta del segretario nazionale, si sono svolte nelle scorse settimane. Nellassemblea del 27/10/2013, sono stati eletti i membri del nuovo Comitato direttivo del PD di Pieve di Cento: SEGRETARIO:
Albertina Ramponi (detta Tiziana)

ELETTI:
1 - Alberghini Bruno 2 - Bonora Anna 3 - Borsari Simone 4 - Calori Marisa 5 - Girardi Luca 6 - Fantoni Giliola 7 - Matteucci Stefano 8 - Melloni Carlotta 9 - Mazzeo Nicola 10 - Orsi Federica 11 - Mazzini Alessandro 12 - Pozzoli Laura 13 - Pirani Alessandro

RAFFAELE DONINI RIELETTO SEGRETARIO PROVINCIALE CON L81% DEI VOTI

COMPONENTI DI DIRITTO:
Maccagnani Sergio (SINDACO) Matteucci Filippo (CAPOGRUPPO DEMOCRATICI PER PIEVE)

INVITATI PERMANENTI:
Cazzoli Sauro Mattioli Luca
3

Mozione Cuperlo
di

Nicola Mazzeo

Intervista a Laura Pozzoli Assessore alle Politiche sociali, Integrazione , Pari opportunit del Comune di Pieve di Cento e sostenitrice della mozione Cuperlo.
dire italiani. Poi Redistribuzione: ridistribuire le risorse, ducia, ambizioni. Non si teme di toccare i diritti acquisiti, come quelli di chi percepisce pensioni di oltre 45mila euro al mese: perch non si pu prevedere un prelievo di solidariet per restituire un principio di equit? La cornice di tutto questo devono essere vasione scale, gli Stati Uniti dallaumento dEuropa, con del decit, un rilancio dal 2.5 previdel suo mervIsiTA il sito: sto al 2.7 per cato interno. destinare cos giannicuperlo.it Il PD che ab3 miliardi per biamo in mente loccupazione gionon un partito piccovanile e per un programma straordinario di investi- lo, chiuso, ma aperto, largo, inmenti per la messa in sicurezza clusivo che deve dare pi valore del territorio e delle scuole. Al ai militanti. La tessera un simcentro dellItalia deve esserci il bolo: una politica senza simboli suo patrimonio culturale e la una politica senza unanima. sua capacit creativa. Poi, azio- Il PD deve aprirsi alla societ ni contro la povert, con lin- civile e Cuperlo pensa a controduzione graduale del Red- sultazioni periodiche sui temi dito minimo di inserimento. pi importanti per ridare capaVa rivisto il patto di stabilit cit dascolto alla politica. Leaumentando cos la possibilit liminazione dei doppi e tripli di spesa dei Comuni. Poi ac- incarichi un dovere morale. cesso al sapere: scuola pubbli- E qui ci sta anche la riessioca, universit e ricerca. Bisogna ne sulla distinzione tra la gura battersi per i diritti delle cop- del candidato premier e quella pie omosessuali, per una legge del segretario. Lidenticazione umana sul ne vita, sulla fe- dei due ruoli non ha funziocondazione, per lintegrazione nato perch il governo da solo dei disabili, per una legge che non ce la fa a realizzare il camconsenta ai gli di immigrati biamento. nati nel nostro Paese di potersi

Laura Pozzoli

no dei punti di forza della mozione la capacit di Cuperlo nel sapere ridenire i valori della sinistra. Invece del QUANDO, un partito vero deve chiedersi COME uscire dalla crisi partendo dallanalisi della sua causa: un mercato senza principi dove i poveri sono invisibili al potere. Il Pd deve guidare la riscossa economica, civile e morale dellItalia. Il lavoro cruciale, solo esso ha il potere di conferire identit alle persone. Tenere insieme ragioni di impresa e lavoro va fatto, ma bisogna difendere i diritti di chi rischia di essere schiacciato dal potere dei pi ricchi. Centrale il merito, ma la differenza che ci caratterizza su questo tema che noi guardiamo anche a chi un talento non ce lha ma possiede diritti e dignit. Le misure per rilanciare lItalia sono caratterizzate dal patto di cittadinanza. Occorre un piano straordinario per loccupazione giovanile e femminile, nanziato con risorse che si possono recuperare dalla riduzione della spesa degli interessi sul debito pubblico, dal contrasto alle-

BELLO E DEMOcRATICO

n 2 / dicembre - 2013

Mozione Renzi
Intervista ad Alessandro Pirani Assessore allo Sviluppo economico e Relazioni esterne Comune di Pieve di Cento e Responsabile Comitato Renzi Pieve di Cento.
vando questanno, con una mozione ancora pi chiara e con un obiettivo molto diverso, in prima battuta: quello di cambiare il Partito. Non cinteressa vincere le elezioni come prima e unica cosa. Ci che ci interessa soprattutto modicare alla base le ragioni che ci hanno portato a creare questa casa comune che chiamiamo PD. In questo infatti consiste la sda di Renzi, una sda che in tanti negli ultimi mesi hanno provato ad osteggiare: nel fare del partito degli ex una nuova casa comune. Dei temi forti per il nuovo partito mi piace ricordare la sottolineatura sul merito come condizione fondamentale per produrre una societ competitiva, sullEuropa come esito imprescindibile per le nostre democrazie e su una rifondazione seria e convinta del rapporto tra pubblico e privato. Personalmente anche grazie allesperienza amministrativa posso dire con chiarezza che oggi non pi possibile immaginare un modello in cui le politiche siano prodotte dal Pubblico e quando va bene appaltate al privato, sociale o meno che sia. Le politiche pubbliche devono essere sempre pi lesito di un dialogo tra pubblico e privato che n dalla lettura della societ e dei suoi bisogni

di

Alessandro Mazzini

erch tu hai scelto di aderire a questa mozione e quali sono i suoi punti di forza?

Niente per sempre. Nemmeno lidea di un partito che da oltre centanni conserva le sue liturgie. Nemmeno la classe dirigente che negli anni ha provato e riprovato a modicare lo stato delle cose nel nostro Paese, che spesso c riuscita ma altrettanto spesso incappata in una serie di blocchi, dovendo rispondere al proprio mantenimento prima di tutto. Io scelgo Renzi perch immagino che tutto questo possa essere modicato, una volta per tutte. Lho scelto gi un anno fa, quando con le primarie per la premiership ci si immaginava di poter cambiare il mondo e quando poi ci si dovuti limitare a rimandare. Ci stiamo ripro-

dialoghino alla pari. Scegliere Matteo Renzi signica imprimere al nostro partito e quindi al nostro Paese un cambiamento di verso radicale. Si dice: alla ne far come tutti gli altri. Forse. Vedremo. Ma non possiamo non aprire un credito nei confronti di un giovane capace di segUi: farci guarmatteorenzi.it dare lontano. E poi un Sindaco, e dato che il mondo sempre pi delle citt e delle politiche che le governano, come non darsi?.

LITALIA CAMBIA VERSO!

Alessandro Pirani

Mozione Civati
Intervista a Filippo Matteucci Capogruppo consiliare Democratici per Pieve
di

Filippo Matteucci

Federica Orsi ilippo perch hai deciso di sostenere la mozione Civati? Ho deciso di aderire alla mozione Civati in questo congresso nazionale perch mi riconosco nella coerenza delle sue scelte e nella seriet che incarna. Mi ha coinvolto lidea di politica e militanza che Civati propone: un partito trasparente, snello, che promuove il merito ed ha ben chiari i propri valori fondanti. Purtroppo nellultimo anno abbiamo vissuto con sofferenza scelte del PD apparentemente senza bussola: dallesito incerto delle elezioni al pasticcio dellelezione del Capo dello Stato con 101 (ma probabilmente molti di pi..) grandi elettori che hanno disatteso le indicazioni del segretario Bersani ed hanno voltato le spalle ad un padre fondatore del movimento: Romano Prodi. Abbiamo poi accettato di sostenere un governo di larghe intese che molti di noi ancora faticano a capire e, come se non bastasse, abbiamo dato la priorit a temi cari agli alleati. Civati ha sottolineato che questi comportamenti non sono in linea con i valori fondanti di un partito di sinistra e, forse per

questo, paga la freddezza delloligarchia PD. Apprezzo in Civati il richiamo alla responsabilit: che non signica sopportare tutto (dallespulsione della rifugiata politica Shalabayeva e la manifesta inadeguatezza del Ministro Alfano, alle telefonate umanitarie del Ministro Cancellieri) ma al contrario avere il coraggio delle proprie idee e difenderle ad ogni costo. Da ultimo, ho apprezzato la chiarezza e la radicalit della mozione Civati: lasciamo ad altri i messaggi criptici e nebulosi! Quali sono secondo te i temi dominanti della mozione Civati?

dalla delUsione alla speranZa! #civoti

Voglio illustrarti i 5 punti per me pi importanti: il lavoro innanzitutto: lotta alla disoccupazione; riduzione del cuneo scale sui redditi da lavoro dipendente (invece che abolizione dellIMU); reddito minimo garantito grazie alla lotta allevasione scale ed alla riduzione dei costi della politica. diritti civili: introduzione dello ius soli cio diritto di cittadinanza a tutti i nati in Italia; gestione dei ussi migratori tramite accordi con i paesi del Mediterraneo ed abolizione del reato di clandestinit intro-

dotto dalla legge Bossi - Fini; unioni civili anche per le coppie omosessuali; approvazione di una legge sul testamento biologico. istruzione come trampolino di lancio per le nuove generazioni: introduzione del tempo pieno per tutti gli alunni; maggiore integrazione degli studenti diversamente abili; fondi per il diritto allo studio di ragazzi meritevoli. ambiente: piano energetico nazionale, recupero dei riuti al 100% ed abolizione degli inceneritori, attuazione del referendum sullacqua pubblica. In conclusione: qual a tuo giudizio il contributo che Civati porterebbe al PD? Aria nuova! Basta con la vecchie congiure di palazzo che fanno tanto prima repubblica! Ed ancora il suo entusiasmo: dalla delusione, alla speranza!

n 2 / dicembre - 2013

News
Le ultima novit del Pd di Pieve di Cento
a cura di

Alice Ragazzi

FESTA DELLUNIT LA NOTTE ROSSA: Inaugurazione Casa del A MASCARINO


l 4-5-6-7 Luglio 2013 si tenuta la festa dellUnit in collaborazione con Castello dArgile e S.Giorgio di Piano. Questanno abbiamo visto un cambiamento di loca-

Popolo e sito WEB

tion, che con sorprendente successo si tenuto al Centro Feste di Mascarino, invece che a Villa Beatrice ad Argelato. Questo cambiamento avvenuto per far fronte a problemi di costi ed impegno eccessivi. Il Centro Feste di Mascarino si rivelato un cambiamento positivo che ha portato ad un incremento di persone che hanno contribuito alla buona riuscita, anche per quanto riguarda gli incassi, inoltre la collaborazione si rilevata proficua e efficiente.

l 12 Ottobre 2013 stata inaugurata, alla presenza delle autorit locali, la sede ristrutturata della casa del popolo, oltre ad una interessantissima mostra curata da Eugenio Ramponi sulle origini delle case del popolo. La Casa del Popolo di Pieve, intitolata alla memoria di G. Campanini, venne inaugurata il 31 luglio 1955 con una grande manifestazione alla presenza di Giancarlo Pajetta. Una prima ristrutturazione avvenuta negli anni 60, port allinnalzamento del fabbricato e alla realizzazione del salone per riunioni e pranzi. Una successiva ristrutturazione avvenne nel 1989, con la sistemazione e la messa a norma del bar, degli uffici, del salone e della cucina attrezzata Lultimo significativo intervento avvenuto dopo il terremoto del Maggio 2012. Limmobile stato rapida-

mente ristrutturato anche grazie alla generosa donazione di 20.000 euro della Direzione Provinciale del Pd di Bologna ed accoglie, oltre alla sede del PD, anche il Corso di Laurea in Infermieristica che ha dovuto abbandonare gli spazi inagibili del Polo Sanitario di Pieve di Cento. Allinaugurazione sono intervenuti Piergiorgio Licciardello e Donata Renzi.

stato inaugurato anche il nuovo sito internet del PD di Pieve di Cento. Per qualunque informazione o curiosit potete consultare:

www.pdpievedicento.it

Troverete tutte le informazioni sul partito nel territorio di Pieve di Cento: novit, eventi, photogallery delle iniziative svolte ed i nuovi contatti. E possibile anche consultare on line la nostra rivista Il Cittadino

You might also like