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MICHAEL MARSHALL SMITH RICAMBI (Spares, 1996) Per Paula, che illumina la foresta Quelli come noi. La gente.

Tutte le persone che hanno cominciato a giocare con la stecca storta, che volevano cos tanto e hanno otte nuto cos poco, cos ben intenzio nati e finiti cos male. Jim Thompson, La belva che den tro di me PRIMA PARTE Codice morto U ! Campo lungo. Ne !ichmon", #irginia. Non la vecchia !ichmon" $ la storica capitale "ella storica vecchia #irginia, interminabi le "istesa "i te"io scricchiolante $ bens %uella nuova. La vecchia !ichmon" & stata "istrutta circa un secolo fa, rasa al suolo nel corso "i tumulti "urati "ue mesi. 'opo aver tollerato per "ecenni spaventose strutture per lo shopping e una vecchia citt( incre"ibilmente monotona, priva persino "i buoni ristoranti "i cui parlare, i resi"enti avevano assunto all)improvviso un comportamento non$lineare e avevano percorso le vie "ella citt( come angeli "ella ven "etta, "istruggen"o ogni cosa sul loro cammino. 'ev)esse re stato meraviglioso. La propagan"a ufficiale "ie"e la colpa ai %uartieri "el centro, al "egra"o, alle guerre "el crac*, alla luna. 'a parte mia, cre"o che si fossero semplicemente stancati, e comun%ue fu una bella liberazione. La vecchia !ichmon" era un gran casino privo "i senso, situato su una fertile "istesa pianeggiante ai pie"i "elle +lue !i"ge ,ountains "alle cime piacevolmente aguzze. Tutti concor"arono nel ritenerla pi- a"atta come pista ")atterraggio e punto "i rifornimento per i ,ega,all. . ,ega,all sono "ei velivoli $ otto chilometri %ua"rati per "uecento piani $ che trasportano passeggeri "a una parte all)altra "el continente, "a sopra a sotto, "al punto %ualsiasi in cui %uesti si trovano a un %ualsiasi altro punto in cui "esi"erino trovarsi. . pi- gran"i oblunghi "i tutti i tempi, se"ucenti ricettacoli "i beni "i consumo, neri, tempe stati "i milioni "i

lucine e cos gran"i "a trascen"ere l)am bito "ella funzionalit( per "ivenire pura e semplice forma. 'a gran"i, gli oblunghi vogliono tutti "iventare ,ega,all. /l loro interno si trovano migliaia "i negozi, atrii alti venti piani, piazzette con tavolini vaste come citt( "i pro vincia, "ozzine "i cinema multisala e una gamma "i hotel a"atti a %ualsiasi portafogli "otato "i almeno una 0ol" Car". Tutto %uesto, e altro ancora, "isposto lungo ampi e ariosi viali, con migliaia "i como"e nicchie e anfratti e piante in vaso cos numerose "a poter figurare a pieno ti tolo come vero e proprio ecosistema. /l sicuro "al resto "el mon"o, imbozzolato a 1222 metri "a terra. .l para"iso in Terra, o appena al "i sopra "i essa3 tutto l) acquistatile, bello e pulito, stipato in un parco$"iverti menti multipiano. 4ttantatr5 anni fa, il ,ega,all volo ,/ 671 si ferm8 per un rabbocco "i routine sul sito "ella vecchia !ichmon", e non ne "ecoll8 mai pi-. 'apprima per un banale intoppo burocratico $ "i %uelli che neppure i cervelloni "i tutti i tempi riuniti a convegno sarebbero stati in gra"o "i risolvere, ma che un %ualsiasi "ipen"ente malpagato avrebbe appianato all)istante. 9e soltanto vi si fosse appli cato. 9e non fosse stato in pausa. 'opo alcune ore, i pi- ricchi tra i clienti cominciarono a ripartire via terra. Non avevano tempo per %uelle cagate. 'ovevano assolutamente an"arsene. Tutti gli altri, "opo flebili proteste, or"inarono un)altro pasto o ac%ui starono altre scarpe, e si misero a" aspettare. :oi, passata %ualche altra ora, venne fuori che c)era un piccolo problema ai motori. ; %uin"i la situazione era un po) pi- seria. 9e hai un problema con un)automobile, apri il cofano e" & tutto l. .l guasto & imme"iatamente visibi le. ,a %uan"o il motore ha le "imensioni "i un ;mpire 9tate +uil"ing anabolizzato, ha "a passare una lunga not tata. Ci vogliono %uattor"ici persone solo per tenere il manuale. 0li ingegneri spe"irono in perlustrazione, nei pi- profon"i recessi "el ,ega,all, "ei "roi"i riparatori, ma %uesti alla fine tornarono scuoten"o elettronicamente il capo e sibilan"o tra i "enti meccanici. 9i trattava "i un piccolo problema, ne erano certi, ma non riuscivano pro prio a capire "i che si trattasse. / %uel punto, altri passeggeri si misero in cammino, ma ci fu anche chi "ecise "i restare. C)era abbon"anza "i te lefoni pubblici e luoghi ")incontro, e il ,all "isponeva "i un proprio no"o sulla ,atrice. Ci si poteva lavorare. C)erano enormi scorte "i cibo, beni "i consumo e lenzuo la pulite. Ci si poteva vivere. .n effetti, poteva capitare "i trovarsi in posti peggiori.

Non riuscirono pi- a rimettere in funzione i motori. <orse potevano essere riparati, ma la sosta "ur8 un po) troppo a lungo. 'opo %ualche giorno cominci8 a intrufo larsi gente "a fuori3 gente rimasta senza tetto %uan"o la vecchia !ichmon" era an"ata a fuoco= gente che viveva nel profon"o "ei boschi= gente che aveva sentito parlare "elle piazzette coi tavolini "ei ristoranti e semplicemente "esi"erava %ualcosa per pranzo... ;rano scesi "alle mon tagne e avevano bussato alle porte. /ll)inizio, le guar"ie li avevano respinti come previsto, ma erano un esercito, e alcuni sembravano piuttosto incazzati. :er loro, l)unica cosa peggiore "i "over vivere a !ichmon" era non avere pi- neppure %uella citt( in cui vivere. Le guar"ie si riunirono e" elaborarono un piano. Li avrebbero fatti entrare, ma a pagamento. :er un certo perio"o, "urato circa sei mesi, il ,all ,/ 671 fu percorso "a on"ate "i agitazione, e nessuno sapeva per certo se sarebbe mai riuscito a rialzarsi in volo. :oi, le on"e rifluirono e tutti capirono che non sarebbe pi- ri partito. / %uel punto, poi, neppure avrebbero voluto. 4rmai ci si sentivano come a casa. .ntere zone all)interno "ell)aeronave furono abbattute, sgomberate, ri"isegnate. . passeggeri ufficiali si raccolse ro ai piani superiori e cominciarono a costruire sopraelevazioni sul tetto "el ,all, in competizione tra loro per al lontanarsi il pi- possibile "all)or"a "ei poveri, che saliva "ai piani inferiori. /l suolo, intorno al ,all, si svilupp8 invece una sorta "i secon"o agglomerato urbano3 le :orte "ella citt(. /lla fine, le locali azien"e "i servizi "otarono il tutto "elle tubature necessarie, e" ecco fon"ata Ne !ichmon". / parte le insolite mo"alit( "ella sua costituzione e la forma spiccatamente oblunga, Ne !ichmon" & ora una citt( non "iversa "alle altre. / non conoscerne le ori gini, si potrebbe essere tentati "i attribuirla a un bizzarro errore "el piano urbanistico. 9i "ice che in una certa stanza, sper"uta nelle viscere "ella citt(, sia rimasta una valigia, "imenticata l "a una "elle prime famiglie allontanatesi "al ,all, muta testimo nianza "ella fon"azione urbana. Nessuno sa "ove sia %ue sta stanza, e i pi- ritengono si tratti "i una semplice leg gen"a metropolitana. :erch5 %uesto & oggi il ,all ,/ 6713 una metropoli. ,a io ci ho sempre cre"uto, cos come a volte mi "o man"o se, una notte o l)altra, la citt( non "ebba alzare gli occhi, u"en"o gli altri ,ega,all che passano lenti e ru morosi nel cielo. 0uar"are in alto, ve"erli

passare, e ren "ersi conto che & la che "ovrebbe trovarsi. Lass- nei cieli, e non costretta a terra. ')altron"e, chi "i noi non cre"e a cose "i %uesto tipo> ; %uanti possono essere nel giusto> 'uecento "ollari, "isse l)uomo, cercan"o con gli occhi "i mostrarsi tran%uillo e tuttavia attento, facen"o una paurosa confusione tra le "ue cose. Non parlava "i %uello che stavo cercan"o "i ven"ergli. ; non mi trovavo neppu re a Ne !ichmon", ancora. ;rano passate le otto "i sera, stavo per"en"o la pazienza e il tempo a mia "isposi zione era agli sgoccioli. 9tronzate, replicai. La tariffa & cin%uanta. L)uomo scoppi8 a ri"ere, sinceramente "ivertito. ,a "ove vivi, amico> Cazzo, faccio fatica a ricor"armi "i %uan"o la tariffa era cin%uanta "ollari. Cin%uanta "ollari, ripetei. Cre"o "i aver sperato che ripeten"olo abbastanza spesso avrei finito per riprogram marlo neurolinguisticamente. ;ro in pie"i "avanti a una porta nascosta nello scantinato "i un e"ificio "ella zona periferica, l)ipertrofico incubo "i palazzi fatiscenti e baracche che circon"a Ne !ichmon". ;ro l perch5 %uell)e"ificio era costruito a ri"osso "elle mura che "ove vo superare. ,i ero rassegnato a farmi per%uisire all)en trata "alla gang locale che controllava in %uel momento l)e"ificio, e avevo gi( pagato venti "ollari "i tassa per la pistola. Non avevo "uecento "ollari. Ne avevo s e no cento, e an"avo "i fretta. L)uomo si strinse nelle spalle. /llora passa per l)ingres so principale. .nfilai le mani nelle tasche "ella giacca, ricaccian"o gi-, in ugual misura, rabbia e apprensione. ; che non ti venga in mente "i tirar fuori il cannone, prosegu, in tono conciliante. Ch5 ci ho tre fratelli che ti stanno pun tan"o i fucili al culo. Non potevo passare "all)ingresso principale, come lui ben sapeva. Nessuno passava per le :orte, se aveva la pos sibilit( "i entrare legittimamente a Ne !ichmon" attra verso un ingresso autorizzato. :er far ci8 bisognava intro "urre la miaCar" nelle macchine, trasmetten"o cos il proprio nome agli sbirri, al comune e a chiun%ue altro avesse accesso alla linea. /scolta, "issi. 9ono gi( stato "a %ueste parti. Non ho bisogno "i una gui"a. 'evo solo superare il vostro filtro. ; arrivo al massimo a cin%uanta "ollari. L)uomo si volse e fece segno nel buio con un cenno "el capo. ?"ii il rumore "i "iverse paia "i pie"i che avanzava no verso "i me.

9iete sempre alle "ipen"enze "i %uel tirapiani "i @o ie>, "oman"ai, con in"ifferenza. . passi alle sue spal le si arrestarono e l)uomo torn8 a guar"are verso "i me, con occhi attenti. Che cosa sai "i mister /mos>, "oman"8. Non molto, risposi, bench5 ne sapessi. @o ie era un balor"o "i me"io calibro che operava all)ottavo piano. 0estiva "elle ragazze, era proprietario "i un bar e" era cos ammanicato nell)ambiente "ella "roga "a essere tolle rato "ai pezzi grossi "ei piani superiori. ;ra un ciccione affabile con una sorpren"ente zazzera "i capelli bion"i, ma era pi- in forma "i %uanto non apparisse e sapeva te nere un segreto. / tar"a notte, %uan"o la maggior parte "ei clienti se n)era ormai an"ata, si metteva l con la sua blues ban" casereccia e suonava molto meglio "i %uanto ci si sarebbe aspettato. Non aveva gli 4cchi +rillanti, ma avrebbe anche potuto. ;ra un tipo in gamba. /bbastanza, per8, continuai, "a poter raccontare alle persone sbagliate alcune "elle storie in cui & implicato. ; se per sbaglio gli viene il "ubbio che l)informazione pro venga "a voi, be).... ; perch5 mai "ovrebbe venirgli, )sto "ubbio>, "o man"8 l)uomo, ma si ve"eva che esitava. Questi tipi erano al di sotto "el gra"ino pi- basso "ella societ(. ;rano a malapena sulla scala sociale. /nzi, probabilmente, non sapevano neppure "ove si trovava, la scala sociale, e "ove vano ogni volta arrampicarsi con le unghie e coi "enti un centimetro alla volta. La gestione "i %uella porta era %uanto "i pi- prossimo vi fosse, per loro, all)operare den tro Ne !ichmon". Tipi come %uelli, "el resto, non hanno voglia "i inoltrarsi nel profon"o "ella giungla. A pericoloso. Non ne ho i"ea, "issi. /scolta. Cin%uanta "ollari. :oi, all)uscita, ti "o gli altri centocin%uanta. :er %uel che ne sapeva, avrei anche potuto non uscire mai pi-, ma cin%uanta era meglio "i zero pi- un casino "i potenziali guai. 9i fece "a parte. 9cucii il grano, e lui apr la porta. :i- altri venti, aggiunsi, se eviti "i infilare il mio nome nella lista che ven"i agli sbirri. Non so "i cosa parli, "isse, stupefatto, ma si notava che aveva cambiato atteggiamento. Comun%ue, accetto il tuo venti. /nnuii e oltrepassai la soglia. La porta si richiuse alle mie spalle, e per la prima volta "opo cin%ue anni mi ritro vai entro le mura "i Ne !ichmon". Quella porta intro"uceva a un vecchio corri"oio "i ser vizio, che si su""ivi"eva, verso la zona "el motore inferio re, in mille mean"ri

umi"issimi e contorti. Non vi si trovava nulla che avesse il bench5 minimo valore, perci8 nes suno si era preoccupato %uan"o le costruzioni all)esterno avevano coperto l)entrata. L)unica cosa che nessuno avreb be mai tentato "i fare era "i rimettere in funzione i moto ri. ;siste una leggen"a secon"o cui uno "ei primi ripara tori telecoman"ati starebbe ancora vagan"o laggi-, "a %ualche parte, ormai vecchio e pazzo, ma figuratevi che neppure io ci cre"o. :er molto tempo %uella porta era stata "imenticata, fin ch5 %ualcuno non l)aveva riscoperta, ren"en"osi conto "el suo potenziale valore come accesso segreto alla citt(. ?na "iramazione "el corri"oio "i servizio con"uceva, at traverso le fognature, a una scaletta nascosta e poco cono sciuta, che portava a sua volta al secon"o piano "el vec chio ,all. ,a io non ero "iretto "a %uella parte. 9eguii rapi"a mente il corri"oio per "uecento metri circa, oltre pannelli incisi e chiazzati "alla ruggine. C)era un silenzio pauroso laggi-, forse l)unica zona "avvero tran%uilla "ella citt(. .l corri"oio compiva una brusca curva a "estra, oltre la %uale vi"i le luci fioche e intermittenti, sul soffitto, che scomparivano verso la curva successiva, meno "i un chilo metro pi- avanti. .nvece "i seguirle, mi piegai per spicca re un balzo, con le braccia protese in alto e le mani serra te a pugno. Colpii un pannello "el plafone che si sollev8 e si spost8 "i lato, rivelan"o uno spazio buio. Lanciai una rapi"a occhiata alle mie spalle, per accertarmi che nessu no mi stesse guar"an"o, feci un altro salto e mi infilai in %uel buco. Quan"o ebbi risistemato il pannello, mi ritrovai in un)oscurit( rotta soltanto "a lingue "i luce gialla che guiz zavano attraverso le crepe "el pavimento. /"ottai %uella posizione un po) ingobbita che si richie"e per muoversi nell)eB sistema "i ventilazione "i Ne !ichmon", e mi av venturai veloce nel buio. 'i tanto in tanto sentivo fram menti "i vita che lasciavano, galleggian"o, la citt(. ?n an tico gorgoglio, un leggero clangore, l)incerto fantasma "i parole captate per caso "a %ualche mean"ro "el corri"oio soprastante, riecheggiate in %uel cimitero l sotto. /vevo sempre avuto l)impressione che percorrere %uel corri"oio fosse come strisciare nell)antico e ormai sterile utero "ell)antica Ne !ichmon", ma ")altron"e sono sempre stato un po) i"iota. 'opo circa ottocento metri, passai sotto uno "egli in gressi principali. Lo si capiva "al rumore "i centinaia "i pie"i che entravano e uscivano. !estai un po) l, in pre"a ai ricor"i. ,i era capitato a volte "i recarmici in incogni to, cos, per "ivertimento, ma "ai passaggi principali si entra %uan"o si

"esi"era apprezzare il luogo. Ci si trova in un atrio alto venti piani, piccolo assaggio "i %uel che ci si pu8 aspettare se si ottiene l)accesso al "i sopra "el 622C piano. ?n tempo c)erano vetrate a ognuno "ei livelli tor reggiano sul visitatore, ma furono poi murate, %uan"o si trasformarono in bassifon"i. A come stare in pie"i nel pi- gran"e e sfarzoso boB "occia "i tutti i tempi. Ci si avvici nava al banco, si faceva passare la miaCar" nella macchi na e si riceveva l)autorizzazione. .o vivevo ai piani 9ettan ta, e %uin"i raggiungevo uno "egli ascensori$espresso, sa livo e mi facevo sparare in cielo. ,a %uella notte, no. Quella notte mi infilai come un ser pente "entro interminabili tunnel, e non ero "iretto al DEC piano solo perch5 l( non c)era pi- niente "a fare, per me. ,i trovavo a Ne !ichmon" perch5 avevo bisogno "i sol"i, e c)era un solo mo"o per procurarmene. 9arei en trato, avrei preso i sol"i, sarei uscito e avrei voltato le spal le alla #irginia per sempre. /vevamo raggiunto le :orte in prima serata. ;ra stata una giornata piovosa che "iventava ogni minuto pi- fre" "a e scura. La #irginia non scherza un cazzo con l)inver no, in particolare "i %uesti tempi. La #irginia "ice3 $ ;cco, beccati un po) "i inverno $. ; te lo consegna a "o micilio. . ricambi non erano pi- molto in gamba, ormai Funa battuta che avevo fatto tra me e me, sapen"ola "i cattivo gusto e non esattamente caritatevoleG. Non aveva no mai provato il fre""o prima "i allora, e i bran"elli "ei miei vestiti che avevo loro "istribuito li avevano persi chis s( "ove. :er fortuna, non avevamo incontrato molta gente per le stra"e. Non si va alle :orte per fare una passeggiata, tantomeno "i notte3 si hanno sicuramente meno problemi ri manen"osene a casa a farsi aggre"ire in tutta como"it(. ?n mio amico, una volta, gestiva un)agenzia che serviva proprio a %uesto3 tu lo chiamavi, "icevi che avevi intenzio ne "i an"are alle :orte, e lui man"ava %ualcuno a maltrat tarti a "omicilio entro mezz)ora, altrimenti ti faceva lo sconto "i un "ollaro. ;ra incre"ibilmente popolare. /vevo ra"unato i ricambi in un gruppo compatto e li avevo gui"ati per le stra"e "avanti a me, passan"o rasente i muri e lontano "ai coni "i luce, confi"an"o nell)aiuto "i 9ueH e 'avi" per tenere gli altri in fila. /vevo spiegato loro il motivo per cui "ovevamo recarci in %uel luogo, e perch5 avrebbe potuto essere un problema, per me. Loro eseguivano gli or"ini, e io li avevo prece"uti lungo la stra "a, camminan"o alla svelta per circa un chilometro e mezzo, finch5 non ci ritrovammo "i fronte alla casa "i ,al. ,i fermai l "avanti e mi voltai a guar"are la stra"a per corsa. Le vie,

alle :orte, sono rettilinei che si irra"iano "a Ne !ichmon", situata al centro, come una gigantesca ra gnatela. 9e ci si trova a met( "i una "i esse, si riesce a ve "ere lontanissimo, impe"iti soltanto "alla pioggia. Lam pioni gialli costeggiavano la via proiettan"o pozze "i luce "ense e nauseabon"e come la panna "ieci minuti prima "i an"are a male. 4ltre i limiti "ella mia vista, c)era il con fine esterno "elle :orte, e oltre %uesto, la stra"a che con "uceva alla buia campagna "ella #irginia. Continuan"o ancora per un bel pezzo si sarebbero incontrate le +lue !i"ge ,ountains, "a cui provenivamo, sito geologico rico perto "a una fittissima vegetazione. :er la prima volta, re stai colpito "a %uanto le stra"e "elle :orte assomigliassero a tunnel, e solo allora cominciai a" accettare l)i"ea "i aver "avvero vissuto in prima persona %uegli ultimi cin%ue anni. /prii il portone con una spallata e prece"etti i ricambi nell)an"rone, il cui pavimento era ricoperto "a tre centimetri "i ac%ua geli"a. ?na musica a" altissimo volume rimbombava "a %ualche parte sopra "i noi. 'issi ai ricam bi "i restare immobili e "i nascon"ersi se ve"evano arri vare %ualcuno= %uin"i, salii "i corsa la scala "i legno che si avvolgeva a spirale nell)oscurit(. 0iunto al terzo piano, feci un respiro profon"o, scrollai la testa per togliermi un po) ")ac%ua "ai capelli e bussai alla porta "i ,al. ,al ebbe una reazione a scoppio ritar"ato che avrebbe fatto l)orgoglio "i un attore "i %uart)or"ine e rimase l in pie"i, con la bocca aperta e la mano sulla maniglia. .n"os sava un paio "i pantaloncini lisi, che lasciavano trasparire le cicatrici sulle gambe, e una maglietta stracciata, che gli avvolgeva la trippa "i recente ac%uisizione e sembrava aver gi( ospitato almeno cin%ue persone, per tutta la loro vita, senza ve"ere altra ac%ua che %uella piovana. ;ra illu minato "a "ietro "a una lampa"ina nu"a, e "a %ualche punto, nelle viscere "el suo appartamento, proveniva un o"ore "i cucina3 tagliatelle, %uasi sicuramente. 'a %uan"o l)ho conosciuto, cre"o "i non averlo mai visto mangiare altro, "i sua spontanea volont(. /lla fine, si riscosse, sbatt5 le palpebre e cerc8 "i sorri "ere. Jac*, gracchi8, con una calma in%uietante mista a" as soluto stupore. Che cazzo ci fai %ui>. #isita "i cortesia. Come ai vecchi tempi. /h, certo. :oi "ovrebbe arrivare anche il papa. 9trizz8 gli occhi, per un attimo, e si massaggi8 con "ue "ita il setto nasale. 9ei nei guai>. ;hm... s. 9tiracchiai un sorriso, cercan"o "i non met termi a saltare "a un pie"e all)altro. Tensione, "i sette %ualit( "iverse. <eci un cenno in "irezione "ella parte oscura "ell)appar tamento. Che

cosa bolle in pentola>. Tagliatelle, "isse, s%ua"ran"omi cauto. Ne vuoi un po)>. 'ipen"e "a %uante ne hai. Non sono solo. ; %uanti sarebbero gli ospiti>. <eci un respiro profon"o. 4tto, compreso me, "issi. 0li si spalancarono gli occhi e scosse il capo, non a mo) "i "iniego, bens con sconcerto. Cercai "i in"orargli la pillo la. .n realt(, forse, siamo sette e mezzo. 9ono un bel po) "i tagliatelle. Troppe>. Non necessariamente, "isse. Le compro all)ingros so. 9i volt8 in"ietro verso il suo appartamento, mor"en "osi un labbro, pensieroso. Notai che non in"ossava la sua fon"ina a bretella e mi "oman"ai se ci8 significava che era ormai fuori "al giro o solo un po) meno paranoi co "i prima. :i- probabilmente, %uan"o avevo bussato stava pulen"o la pistola. Le "ue cose che cre"evo non gli sarebbero mai capitate erano3 "iventare meno paranoico e uscire "al giro. :oi torn8 a voltarsi verso "i me, con le sopracciglia alza te in segno "i amichevole rassegnazione. Con un sospiro, mi "oman"83 'ove sono ora %uesti ospiti, e che cosa ri schio lascian"oli entrare nella mia vita, sia pure per un tempo fottutamente breve>. Li ho lasciati "i sotto, "issi, ricor"an"omi che avrei "ovuto tornare "a loro al pi- presto, comun%ue fosse an "ata. .l palazzo in cui abita ,al & il posto in cui la feccia va a "ivertirsi. :er %uesto & paranoico, e per %uesto gli piace. @o bisogno che tu me li tenga per un)ora, "opo"i ch5 ce ne an"iamo. :erch5 non mi hai avvertito prima> Quan"o ho "a chie"ere favori "el cazzo agli amici, pre ferisco farlo "i persona. ;ppoi, non avevo il gettone. ; il livello "i guai che rischio>. 9u che scala>. 9tavo farfuglian"o, ero tesissimo. 'ove vo convincere ,al che ero a posto, perch5 altrimenti si sa rebbe "i certo incazzato. /nzi, l)incazzatura sarebbe stata una reazione ragionevole, ma non volevo che lo scoprisse, per il momento. 'a uno a "ieci. Non so, "issi, improvvisamente arren"evole e sempre pi- nel panico. /l massimo, "ieci= forse, "i pi-. 'i certo, pi- passano i minuti, peggio &. ,al tolse la mano "alla porta.

:ortali su. Tirai un sospiro "i sollievo. ,al.... 9, s, va bene, "isse, spazzan"o via i miei ringrazia menti. :oi, per8, mi vai a pren"ere un vasetto "i sottace ti giapponesi. ,i ero "imenticato "i averli finiti. 'evo an"are in citt(. /l ritorno ti porto il pi- grosso barattolo "i 9amoI che trovo. ,al rovesci8 gli occhi e scosse la testa. . sottaceti 9amoI fanno schifo. 4 i <rapan o niente. :er essere uno che mangia cos tanto, hai "avvero "ei gusti "el cazzo. ;satto, "isse, scuoten"o "i nuovo il capo. +asta ve"e re gli amici che mi ritrovo. 9ogghignai e percorsi i pochi metri che mi separavano "alla buia rampa "i scale. Cre"evo "i "overmi mettere a urlare, ma poi intravi"i la faccia "i 9ueH in penombra, ri volta ansiosamente in alto verso "i me, e mi limitai a farle un cenno. Lei si gir8 verso 'avi", e insieme ra"unarono e man"arono su gli altri. ,al e io aspettammo che sciamas sero "i sopra, con la sua faccia che esprimeva elo%uente mente una laconica a"esione. Nella luce appena un po) meno fioca "el pianerottolo sembrava persino pi- rubizzo "i un tempo, e aveva "elle rughe intorno agli occhi che non c)erano l)ultima volta che l)avevo visto. J9tiamo invecchian"oJ pensai. .mprovvisamente, an"a vamo per i %uaranta e stavamo "iventan"o vecchi. 'avi", seguito "a !agal" fu il primo a raggiungere il pia nerottolo. Comparve con le mani affon"ate nelle tasche "ei Heans, zoppican"o leggermente a causa "ell)operazione alla gamba. Quei Heans, in origine, erano miei e lui se li era goffamente arrotolati in fon"o e stretti in vita con una cintura. 9embrava pi- giovane "ei suoi %uin"ici anni, anche se la faccia mostrava ancora l)espressione bellicosa che aveva assunto al momento "i lasciare la <attoria. JennI comparve subito "ietro "i lui, infagottata in un cappotto e con l)aria ancora spaventata e solitaria. /vevo cercato "i aggiustare le cose con lei nelle venti%uattr)ore prece"enti, ma continuava a pensare "i "oversi vergognare, e io non avevo avuto il tempo "i convincerla "el contrario. :oi comparve 9ueH, che teneva per mano Nanune. 9ueH sembrava a posto3 una normale %uattor"icenne, a parte la cicatrice in faccia. Nanune pareva spaventata a morte e, con la sua unica gamba, aveva "ifficolt( a salire le scale. Quan"o raggiunse la cima, mi vi"e e sembr8 momenta

neamente risollevata, il che mi fece piacere. ;ra molto tempo che %ualcuno non si sentiva risollevato nel ve"ere la mia faccia. .nfine, mister T o, con l)involto in mano. ,al non ebbe grossi problemi con gli altri, ma %uan"o vi"e %uell)a"ole scente alto "ue metri con un sacchetto "i carta marrone, "a cui spuntava una testa, notai una contrazione sul suo volto. ,ister T o era in pie"i sul pianerottolo con la schiena "iritta, lanci8 occhiate torve a "estra e a sinistra e poi lasci8 ca"ere il capo come se l)avessero spento. .l ri cambio che era all)interno "el sacchetto "isse3 $ :isolino. J'(i, ragazziJ pensai. JCerchiamo "i comportarci come fossimo gente normaleJ. .l tuo amico ci fa restare %ui>, "oman"8 9ueH. /nnuii. Ci sarebbe voluto un bel po) prima che si rivol gessero "irettamente a %ualcuno che non fossi io. 9orrise raggiante e sussurr8 %ualcosa a Nanune. ; bello> C)& !atchet %ui>, "oman"8 Nanune, e io scossi il capo. No, temo "i no, "issi, strizzan"o l)occhio a ,al. 9e non altro, per8, non piove. :resentai ,al ai ricambi. 9ueH e 'avi" gli strinsero la mano, e io lo vi"i accorgersi "elle "ita mancanti "i 'avi". Quin"i, ,al si scost8 e fece loro segno "i accomo"arsi. ;ntrarono intruppati, e mister T o "ovette abbassare la testa per passare sotto lo stipite. L)appartamento "i ,al era praticamente i"entico a come me lo ricor"avo. .nsomma, io sapevo cosa aspettar mi, ma i ricambi no. 'ieci anni prima, aveva abbattuto la maggior parte "elle pareti interne, in mo"o che "a %ualsiasi punto "ell)appartamento si potesse ve"ere l)enorme finestra che aveva fatto aprire e che si affacciava "iretta mente su Ne !ichmon". ,al aveva scelto "i vivere al "i fuori "ella vera e propria Ne !ichmon". /ffermava "i allontanarsi volentieri "i tanto in tanto "alla citt(, "alle cupe effervescenze e scintille "ella vita che vi brulicava= e per8 aveva ristrutturato il suo appartamento in mo"o "a riuscire a ve"erne la sagoma "a ogni punto. L)arre"amen to all)interno era pi- o meno %uello che ci si sarebbe aspettati "a un uomo solo che passava la vita per una met( ubriaco e per l)altra met( "olorosamente sobrio. ;ra un casino, a "ire la verit(3 un caos barocco impregnato "ell)o"ore "i innumerevoli pasti a base "i tagliatelle. Nanune si mise a""irittura a piangere. ,al corrug8 la fronte, guar"an"ola, e cominci8 a spostare a calci mucchi "i roba contro le pareti.

@ai ancora la tua bacheca>, "oman"ai sottovoce. ,al mi guar"8 e annu. Non potresti... ehm... coprirla in %ualche mo"o>. ,al grugn e si fece largo verso il fon"o "ella stanza, "i retto alla finestra, "ove tir8 una cor"a che ca"eva a piom bo parallelamente alla parete. ?n lenzuolo cal8 "al soffit to e copr %uel che c)era appeso al muro3 fotografie "i gente assassinata a Ne !ichmon". 9fortunatamente, le copr solo per poco, perch5 il lenzuolo scese "el tutto, fino a terra. ,al imprec8 a bassa voce, afferr8 una se"ia e si mise a riparare il meccanismo. Nel frattempo, con"ussi i ricambi nella zona che fungeva "a salotto. Tolsi "i mezzo enormi ammassi "i ciarpame fino a creare uno spazio sufficiente perch5 potessero se "ersi abbastanza como"amente. JennI teneva le braccia strette attorno al petto e aveva uno sguar"o assente. Nel nembo "i luce proveniente "a una lampa"a seminascosta, sembrava bella e fragile. Nanune pareva ancora terrorizza ta, ma 9ueH le si era se"uta vicino e mormorava %ualcosa. Non c)era traccia "i parole in %uel che stava "icen"o, ma persino io ne trassi conforto. ;ra gergo "el tunnel, cre"o. ,ister T o aveva l)atteggiamento "i chi avrebbe sa puto incassare un "iretto "a parte "i un missile tattico e, %uin"i, suppongo che anche il ricambio che teneva sulle ginocchia fosse a suo agio. Tenuto conto "elle circostanze. :er %uanto "obbiamo restare %ui>, "oman"8 'avi". ,i accorsi che aveva l)aria stanca, come un bambino che cerchi "i convincersi che vale la pena restare alzati fino a tar"i, ma i suoi occhi erano ancora spalancati. Non molto, "issi. ?n paio ")ore. 0iusto il tempo ne cessario a procurarmi un po) "i sol"i. :oi, ci compreremo un camion e ce ne an"remo "i %ui. ; "ove>. Questo era stato l)incessante ritornello "i 'avi" nelle venti%uattr)ore prece"enti. /ncora non lo so, "issi. /l sicuro, "a %ualche parte. JennI alz8 la testa e mi guar"8= io le strizzai l)occhio. .l fantasma "i un sorriso. <lori"a>, "oman"8 speranzosa 9ueH. <orse, "issi. ,olto tempo prima, le avevo raccontato "i un posto che conoscevo, laggi-, e le si era fissato nella memoria come una specie "i nirvana. Non avevo il corag gio "i "irle %uanto fosse improbabile che riuscissimo a co prire anche solo met( "i %uella "istanza senza farci becca re. ,i girai verso ,al. Com)& la tua ac%ua, ultimamente> ; non "ire Jumi"aJ.

9ar( sufficiente, se non ne consumano troppa. ,al ca piva sempre %uel che inten"evo, soprattutto %uan"o gli chie"evo un favore. <eci un cenno a 9ueH= lei cap e co minci8 a stilare un ruolino "i marcia per il lavaggio "ei ri cambi. Non erano abituati a essere sporchi, e sapevo che l)unica cosa che potessi fare per allungare la loro breve esistenza me"ia era una "occia. ;ra bello che %uell)unica cosa fosse possibile, perch5 non c)era molto altro "a fare. ; probabilmente neppure ci sarebbe stato, in un futuro preve"ibile. #i laveremo i vestiti... pi- tar"i, "issi, e mi "iressi len tamente alla finestra. <uori continuava a piovere. 9embrava sempre che piovesse, alle :orte. ')estate grasse gocce "i pioggia sporca, ")inverno sottili e pungenti fili "i nevischio, che sembra vano fatti ca"ere apposta "al cielo. 0li in"igeni sono con vinti che siano i ricchi, "al tetto "ella citt(, che si "iverto no a pisciare "al cornicione sui bassifon"i sottostanti. ; a giu"icare "al colore "i una parte "i %uella pioggia, non si pu8 esclu"ere che abbiano ragione. Ne !ichmon" sembrava la stessa "i sempre. .n mo"o a""irittura in%uietante. Non avrebbe "ovuto sorpren"er mi, ma tant)&. L)avevo vista in lontananza attraversan"o le :orte, ma era "iverso. #e"erla "alla finestra "i ,al era come tornare a ve"ere me stesso in uno specchio molto particolare, "opo essere stato via per molto tempo. ,i soffermai sui punti "i luce, brillanti incastonati nell)enor me e sbarellante "istesa "i mura. Continuava a sembrarmi straor"inaria e insisteva, come sempre, perch5 io entrassi. 9tai bene>. ,i voltai e vi"i ,al, in pie"i accanto a me, che mi offri va una sigaretta. 9, "issi, accen"en"ola e assaporan"o il ruvi"o raschio "el carcinogeno sui polmoni. Le avevo finite %uella mattina, e non volevo arrischiarmi a entrare in un negozio finch5 i ricambi non fossero stati al sicuro. ,i lasci8 tran%uillo per un attimo= poi, mi chiese %uello che voleva sapere. 'ove cazzo sei stato>. :er un attimo, nell)oscurit( "el suo appartamento, ,al mi sembr8 praticamente lo stesso "i sempre. Come se il tempo non fosse passato, come se le cose fossero rimaste i"entiche, e io avessi una casa "ove an"are, una volta fini to "i chiacchierare con lui. !abbrivi"ii, ren"en"omi conto "i essere sul punto "i crollare, mentre la mia a"re nalina stava an"an"o a male. :hieta non te l)ha "etto> Le avevo chiesto "i "irtelo.

Non l)ho pi- rivista, Jac*. Nessuno l)ha pi- rivista. 'opo che tu sei scomparso, ho messo in giro la voce, nel caso lei sapesse %ualcosa. ,a & sparita anche lei. ,i "ispiace, ,al. /vevo pensato "i chiamarti. 9olo che non ho potuto. /nnu, e forse comprese. ,i "ispiace "avvero per %uel lo che & successo, "isse. /ssentii. Non avevo voglia "i parlarne. 9e ti pu8 consolare, sembra che #inal"i stia aven"o "ei problemi, ultimamente. ;ro felice che ,al mi fosse ancora abbastanza amico "a potersi permettere "i pronunciare %uel nome a" alta voce. Che tipo "i problemi>. ,al si strinse nelle spalle. #oci. A un po) l)uomo "el momento. :robabilmente, %ualcuno sta cercan"o "i fargli le scarpe. Le solite stronzate. :ensavo solo "i "overtelo "ire. 9cosse il capo. !estate "avvero soltanto un paio ")ore>. /ssentii, rigi"o. Questa mer"a & troppo profon"a per poterci nuotare. 'obbiamo sparire e stare alla larga. 'i nuovo. 9orrise. Comun%ue, prima che te ne va"a, pi- tar"i, ho una cosa "a "irti. ,i "ie"e una pacca sulla schiena con una "elle sue manone e si rivolse ai ricambi. ;hi, ragazzi, vi vanno un po) "i tagliatelle>. Lo fissarono con gli occhi spalancati. Non hanno mai mangiato tagliatelle, "issi. /llora non sanno cos)& la vita, ribatt5 lui, e natural mente aveva ragione. Camminai per un lungo tratto nelle viscere "i Ne !ichmon" con lo stomaco che gorgogliava, rimpiangen"o "i non essere rimasto a "ivi"ere le tagliatelle con i ricambi. Non c)era tempo. /vevamo "ella gente tosta alle calcagna, e potevamo consi"erarci al sicuro solo fintantoch5 non si fossero resi conto che al momento "ell)assunzione in <atto ria avevo "ato un nome e un in"irizzo falsi. Non appena l)avessero scoperto, si sarebbe scatenato il putiferio. 'opo aver percorso circa tre chilometri "al punto in cui ero entrato, la stra"a cominci8 a salire3 tre chilometri "i oscurit( e "i rumori sor"i. Quan"o mi ritrovai in corri spon"enza "el familiare cunicolo verticale, mi fermai. <eci ruotare la testa sulle spalle, "esi"eran"o per un atti mo e inutilmente "i non essere un fumatore, e poi mi ar rampicai su per la scala "i metallo attaccata alla parete. 'ieci minuti "opo mi facevano male le braccia e le gambe, ma avevo

raggiunto la bocca "i ventilazione "ell)ottavo piano. L)originario sistema "i ventilazione "el ,ega,all & ormai completamente in "isuso e perlopipieno "i rifiuti, palta e porcherie innominabili provenien ti "a un milione "i fonti "iverse. ; come un fiume pro sciugato3 pavimentato, "eviato e nascosto, ma pur sempre presente, nelle crepe e negli interstizi. / parte un paio "i sportelli, era stato chiuso ermeticamente molto tempo prima. 9perai che non avessero sigillato altro "urante la mia assenza, altrimenti sarebbero stati guai. ,i slanciai fuori "al cunicolo e mi rannicchiai a terra nel corri"oio orizzontale, serven"omi "i una minuscola torcia per sbirciare nell)oscurit(. La via era ancora sgom bra, e cos mi "iressi velocemente a nor" per circa sette cento metri, finch5 non trovai sul muro il pannello che stavo cercan"o. 9vitai i bulloni e mi misi gli occhiali scuri. Non era una %uestione "i vanit(. #olevo soltanto evitare che %ualcuno mi riconoscesse, a Ne !ichmon". C)era una piccola probabilit( che potesse succe"ere, ma non mi piace correre rischi, a meno che non ci provi gusto. L)altra ragione & che lo sportello immette in una cabina "el bagno per signore "i un ristorante "ell)KC. 9postai il pannello "i un millimetro, vi"i che la cabina era vuota e mi infilai attraverso il buco il pi- rapi"amente e silenziosamente possibile. Non fu facile. 9ono alto pi- "i un metro e ottanta e piuttosto largo "i spalle. Le boc che "i ventilazione non sono fatte per gente come me. :o tevo u"ire il rimbombo "ella musica "a "ietro la porta "el cesso, ma sembrava che non ci fosse nessuno. !isistemai il pannello, aprii la porta "ella cabina e uscii. C)era una "onna l in pie"i. J+ella tipa, Jac*J pensai. J:er lomeno, il fiuto non l)hai persoJ. ;ra piegata sul lavan"ino "al lato opposto "el bagno. ;ra molto magra, aveva folti capelli castani e in"ossava un vestito corto "i un blu iri"escente. Le belle gambe, velate "a sottili calze autoreggenti, terminavano "entro scarpe con tacchi alti e appuntitissimi. J<fiuJ pensai, cercan"o "i in"ovinare la sua professione. Quan"o la guar"ai, lei si spost8 leggermente, e vi"i lo specchio su cui era piegata, nonch5 la banconota "a cento "ollari arrotolata che teneva in mano. ,i avviai "i soppiatto verso la porta, immaginan"o che fosse abbastanza occupata "a non curarsi "i me. Lei, per8, alz8 gli occhi, in mo"o vago ma repentino. Lo , "isse. ?n omaccione. Tosto. .l suo volto era tra il carino e il bello3 il naso era un filo troppo grosso per una carina, ma la struttura ossea

era troppo perfetta per una bella. /veva limpi"i occhi ver"i e sembrava natu rale. @ai un buon u"ito, "issi. 0i(. A una mia caratteristica. Tir8 su con il naso e si pieg8 per pippare "all)altra narice. :oi le venne in mente %ualcosa e torn8 a guar"armi "i sottecchi. Che ci fai %ui>. 'isinfestazione antiparassitaria, "issi. /h, o*aI, "isse. +e), io ho il permesso. Qua "entro il parassita lo posso fare. Quanto a te, non ne sono cos si cura. Non c)& un mo"o, "oman"ai, per cui io semplice mente esco "i %ui e tu ti "imentichi "i me per sempre>. ,i guar"8 per un lungo istante, pensierosa. Quin"i, si strinse nelle spalle. Certo, "isse, chinan"osi "i nuovo sullo specchio, al che io girai i tacchi, presi la porta e mi "efilai. ?n breve corri"oio con"uceva al ristorante vero e proprio, e io mi "iressi all)uscita camminan"o rasente i muri. ;rano %uasi le nove e il posto si trovava in una fase "i transizione. L)ottavo piano & basato su una specie "i si stema a turni. <unziona venti%uattr)ore su venti%uattro, praticamente su""ivise in tre serate "i otto ore ciascuna. ?na volta ci sono rimasto per "ue interi giri "i orologio, e non posso certo raccoman"arlo, se non come costosissi mo tentativo "i suici"io. .l ristorante era mezzo pieno, "i persone provenienti "ai piani 9essanta e 9ettanta, la mag gior parte "elle %uali o era sull)orlo "ell)incoscienza op pure cos schizzata che si sentiva il "igrignare "ei "enti. 0li altri sembravano eleganti e" entusiasti, e si fregavano le mani pieni "i aspettative. Nessuno mi vi"e uscire "al bagno "elle signore, e nes suno fece caso a me mentre attraversavo il ristorante. 9en ten"omi la testa leggera alla vista "i tutta %uella gente normale, uscii sul viale antistante. L)KC piano & un)anoma lia tra i bassi livelli "i Ne !ichmon". ; piuttosto civiliz zato. . piani "al primo al DC e "al MC al NMC sono pessimi. 9ono tutti "iversi, a secon"a "i chi vi esercita il controllo al momento, ma fon"amentalmente sono posti in cui non si ha voglia "i an"are, specialmente i #enti e i Trenta. 9ono co"ice morto, tagliati fuori "al ciclo "ella vita nor male e lasciati l in isolamento a suppurare. :robabilmente, neanche all)KC piano, viene tanta voglia "i an"are, ma l almeno si hanno certe pretese. .n origine si trattava "el pi- basso ristorante "el ,ega,all, e" era ancora, in gran parte, un posto "ove si an"ava a mangia re, a bere o a "ivertirsi. Quale che sia l)oggetto "elle vo stre

inclinazioni sessuali, potete an"are all)KC piano e ve "erlo "anzare su un palco piccolissimo. :otete anche pro curarvi "osi rigeneranti "i %uasi tutto %uello che volete, senza rischio "i trovarvi coinvolti in una sparatoria. :erlo pi- & alto come un piano normale, e i lampa"ari vengono tenuti spenti, facen"o affi"amento sui lampioni arancioni che costeggiano su entrambi i lati le vie principali. 9e non stai a cercare il pelo nell)uovo, %uel piano ha una sorta "i fascino scalcagnato, come una zona fatiscente ma allegra "i %ualche capitale europea o "el %uartiere vecchio "i Ne 4rleans. .l soffitto & ricoperto "i rampicanti e "i fo gliame, che ren"ono le stra"e simili a sentieri "i un bosco. Le foreste, "i solito, mi fanno paura, ma l)ottavo piano mi piace, mi & sempre piaciuto. A pervaso "al neon, "a Hazz autunnale, o"ore "i buon cibo e, chiss( perch5, "alla sensazione che abbia appena smesso "i piovere. Na turalmente, non smette mai, eppure mi fa sempre %uell)impressione. :roce"evo in fretta al centro "ella stra"a, osservan"o %uel che c)era "i nuovo e %uel che invece era rimasto uguale. Le vie erano silenziose, ma "a %uasi tutte le porte aperte fuoriusciva "ella musica, che incoraggiava le sus sultanti spogliarelliste a on"eggiare sui tavoli. /lcuni "e relitti se"evano agli angoli "ella stra"a, sulla via principa le F...G, con un mouse capovolto e svuotato a mo) "i ciotola F...G nelle mani protese, ma "al loro aspetto cre"o che nes sun cursore avrebbe mai potuto trovarli. A una %uestione "i immagine, suppongo. <orse, "ovrebbero riunirsi in so ciet( e ingaggiare un consulente "i pubbliche relazioni, fare un po) "i pubblicit( in T#, trovare un mo"o "i fare apparire l)elemosina come un)attivit( "i tutto rispetto. 9ono sicuro si potrebbero fare sol"i, "a %ualche parte. 'ovevo an"armene "i l alla svelta, ma %uella mia ulti ma visita volevo farla come si "eve. ,i fermai per %ualche minuto a un angolo per "are un)occhiata a uno stan" "elle notizie, com)era mia abitu"ine. Ne !ichmon" offre un servizio non$stop "i informazioni sugli eventi lo cali. ,onitor a schermo piatto sventolano come ban"iere ovun%ue si va"a, contorcen"osi e rigiran"osi per insinua re informazioni nel pubblico ignaro. .n tal mo"o, gli abi tanti "ei piani alti cre"ono "i sapere %uel che succe"e. Naturalmente, non & cos, ma passano cos tanto tempo a parlare "i %uel venti per cento scarso "i notizie loro forni te, che neppure immaginano tutto il resto. /rlon" ,aBen aveva aperto una nuova scuola al 6M2C, appresi. 9ai che robaO Le persone che vivevano cos in alto avevano talmente tanti sol"i "a "over essere se"ate ogni mattina per impe"ire che uscissero pazze per la

gioia. . soli piani pi- ricchi "i %uelli tra il 6M2C e il E22C erano %uelli costruiti sopra il ,ega,all, tutti "i propriet( "i ,aBen, de facto il re "i tutta la baracca. Nei servizi giorna listici, ,aBen sembrava lo stesso "i sempre3 un uomo "i staccato, che si trovava costantemente "all)altro lato "ello schermo a cristalli li%ui"i o "i un tubo cato"ico. ;ra "iffi cile cre"ere che fosse pi- "i un puro "isegno "i luci che balenava sul volto "i Ne !ichmon" ripreso sempre alla stessa "istanza. .l titolo successivo "iceva che il capo "ella polizia ,c/uleI si stava a"operan"o per evacuare la gente "el 622C piano allo scopo "i riempirlo "i cemento armato, ponen "o cos fine, una volta per tutte, all)afflusso "i plebei verso i piani superiori. J/stutoJ pensai, e non importa se i veri malavitosi vivono in autentiche reggie al 6K7C. .l capo "ella polizia "i Ne !ichmon" & una "elle pi- gran"i teste "i cazzo "el mon"o, oltre che uno "ei pi- gran"i be neficiari "i tangenti "i tutto il :aese. ,ai perso un giro. .l nuovo hobbI "ei giovani stupi"i era il all$"iving, che consisteva nel gettarsi "alle finestre "ei piani pi- alti senza fune o paraca"ute. ?na "onna era stata psIchizzata e sparsa su una superficie "i oltre venti metri %ua"rati al MEC3 l)assassino le aveva causato J"anni imprecisati al voltoJ, e gli sbirri speravano in un arresto tempestivo. Non era cambiato granch5. 4ltrepassare le bancarelle "i cibi non fu facile. L)unico piatto che !atchet non sapeva cucinare a puntino era l)hamburger, che "opo cin%ue anni per me si era ormai trasformato in oggetto "i a"orazione religiosa. 'eviai "al corri"oio principale e percorsi alcune stra"ine laterali finch5 non raggiunsi il luogo "ov)ero "iretto. L)insegna, all)esterno, era pi- gran"e e ostentata, ma a parte %uello il bar era i"entico a prima. !estai l "avanti per un attimo, a guar"are $ oltre la lignea cornice "ella vetrina, chiazza ta "i impregnante marrone scuro $ le flebili pozze "i luce all)interno. Lo fre%uentavo spesso, una volta, %uan"o le cose an"avano "iversamente. !itornarci mi fece sentire vecchio, stanco, triste "a mancarmi il fiato. :roprio mentre allungavo la mano per aprire la porta, successe %ualcosa "i strano. Cre"etti "i sentire una mano che cercava "i insinuarsi nel mio palmo che pen"eva lungo il fianco. ;ra cicciottella e cal"a, come la mano "i una bambina "i otto anni, e sentii che cercava "i attirarmi lontano. Non appena me ne accorsi chiaramente, %uella sensazio ne era ormai scomparsa, e nonostante mi fossi girato a guar"are "a una parte e "all)altra "ella stra"a, non vi"i nessuno. !estai immobile per un attimo, con un leggero tic alla palpebra sinistra, a respirare superficialmente. <ino a"

allora ero riuscito a cancellare le sensazioni che avrei "ovuto provare, ma sapevo che non ce l)avrei fatta in eterno. :er la prima volta, "a anni, "esi"erai %ualcosa in un pacchettino "i alluminio, lo "esi"erai all)improvviso e in mo"o totale, provan"o un bisogno che sfi"ava %ualsiasi ragionevolezza. ,i costrinsi a" aprire %uella porta e a entrare nel bar. ;ra %uasi vuoto, a parte pochi alcolizzati con il capo pen zolante sui bicchieri. ,i "iressi verso il locale sul retro, pi- piccolo e intimo, "ove "i solito si trova il proprietario. Jac* !an"all, "isse una voce, e io mi voltai. @o ie era se"uto a uno "ei tavoli, con mucchi "i ricevu te e cartacce "i or"inaria amministrazione sparsi tutt)intorno. / me %uella roba fa venir voglia "i ritornare al ba ratto, ma lui ci sguazza. /ll)altezza "el suo gomito "estro c)era una bottiglia chiusa "i Jac* 'aniels, accanto a un grosso secchiello per il ghiaccio e a "ue bicchieri vuoti. ;ra leggermente piton"o, aveva perso un po) "i capelli e si era procurato un)allarmante cicatrice sulla fronte, ma a parte %uello era praticamente i"entico. ,i sorrise affa bile, un)immagine "i relaB. 9embra che tu non sia sorpreso "i ve"ermi, "issi. 'i ve"erti, no. ,a "i ve"erti vivo, s, sempre, e special mente oggi. 'ath> :aulie>. @o ie fece un segnale alla coppia "i steroi"omani se"uti a un tavolo l vicino. 9i al zarono e si "ivisero, uno a coprire l)entrata principale, l)altro %uella "i servizio. .o sono un tipo pru"ente, ma @o ie "orme con il bazoo*a sotto il cuscino. 'ath mi sa lut8 con un cenno, passan"o. . ragazzi "ella porta "i ser vizio mi hanno fatto una telefonata, "isse @o ie, lascian "o ca"ere %ualche cubetto "i ghiaccio nei bicchieri e riempien"oli entrambi "i his*I. /vevo immaginato che fossi tu. Che "ose massiccia, "issi, accettan"o il bicchiere con cautela. :er gli stan"ar" "i chi> '(i, Jac*, guar"a che ti ho gi( visto rovinato, anche prima "i %uest)ora. Certe volte, alle nove, pensavi a""irittura che fosse troppo tar"i. #uoi "el rapt gi( che sei %ui>. 9cossi il capo, male"icen"olo in silenzio per essere riu scito a leggermi nel pensiero. ,i sono un po) ripulito, "issi. 9coppi8 a ri"ere. Lo "ici tu, fece, sollevan"o il bic chiere. ?n esagerato come te va in vacanza solo se crepa. <eci cozzare il bicchiere contro il suo e bevvi. @o ie lo prosciug8 in un sorso, si appoggi8 all)in"ietro e prese a tamburellarsi placi"amente sullo stomaco con entrambe le mani.

Come vanno le cose>, "oman"ai, guar"an"omi intor no. #anno, "isse lui. ,a senti un po) %uesta. @ai presen te che tra coppie ci si telefona sempre e ci si invita a cena> /l momento, sembra un)ottima i"ea3 "el vino, un po) "i piacevole conversazione, l)opportunit( "i sbirciare nella scollatura "elle "onne. ,a poi, il fati"ico giorno si avvici na, e tutti pensano3 J0esucristo, perch5 ci siamo cacciati in %uesta situazione>J. . pa"roni "i casa "evono occuparsi affannosamente "elle faccen"e "omestiche3 rifornire il mobile$bar, cucinare cibi sofisticati, nascon"ere tutti i farmaci anti$gonorrea nel bagno. 0li ospiti si preoccupano "i chiamare taBi costosi e babI$sitter e "i non poter fuma re. ?na "epressione totale. ,i segui>. 9, "issi, anche se non ne ero cos sicuro. 4*aI. L)i"ea & %uesta. ?n)agenzia "i cancellazione ap puntamenti. .l giorno prece"ente la "ata stabilita, gli ospi ti telefonano e "is"icono. Lo fanno, gentilmente, prima che chiun%ue possa aver preparato %ualcosa. Tutti sono felici per aver "eciso "i ve"ersi, e alla fine nessuno "eve rimettere a posto o trascinarsi "ietro foto "i bambini "all)altra parte "ella citt(. :ossono tutti starsene a casa propria e passare una perfetta serata in famiglia, apprez zan"o la situazione ancora "i pi- perch5 prima erano convinti "i "over uscire. ; tu, a che punto intervieni>. .o invento una scusa per la "is"etta, e non "eve neppu re essere particolarmente cre"ibile, perch5 comun%ue nessuno "esi"era approfon"ire troppo. 9i pu8 "ire3 J,i & esplosa la testa e Janet si & trasformata in un uovoJ= e la ri sposta sar(3 J4h, come mi "ispiace, allora un)altra volta... 9, fantastico, ciaoJ. ; come ce li fai i sol"i>. :ren"o una percentuale "i %uello che sarebbero costati la cena e il taBi. /l momento, lo ammetto, & poca roba, ma aspetta che si "iffon"a ai piani superiori. 9aranno sol"i a palate. Che cosa ne pensi>. Cre"o che sia una cagata pazzesca, risposi ri"en"o. /nche peggio "ell)agenzia "i rapina$espresso. :u8 "arsi che tu abbia ragione, ammise sorri"en"o. ,a non sei venuto %ui per %uesto3 l)autobiografia pu8 aspettare. Che cosa posso fare per te, capo>. 9i & sparsa la voce>, "oman"ai, gi( preve"en"o la ri sposta. La voce & girata e rigirata, e ha incontrato se stessa sulla via "el ritorno. JJac* & in citt(. /ttenzione, genteOJ.

Non & pi- necessario, "issi. @o ie mi guar"8 sobria mente. Lo so, "isse. ; "evo ammettere che non & esattamen te "i te che la gente parla. 9ei stato visto alle :orte, punto e basta. @o ie accese una sigaretta e mi guar"8 pi- "a vicino. Come te la passi, Jac*>. 9apevo cosa mi stava chie"en"o. ,a non ero pronto a" affrontare l)argomento, neppure con lui. ,agari non lo sar8 mai, con nessuno. 9to bene, "issi. ,a sono nella mer"a fino al collo. Ci cre"o. Cosa posso fare per te>. ,isi una mano in tasca e ne estrassi un chip. ;ra un pic colo oblungo "i perspeB incolore, "i circa %uattro centimetri per "ue e alto cin%ue millimetri. Lungo uno "ei lati brevi c)era una fila "i minuscoli contatti "orati progettati per interfacciarlo con la piastra principale "i un compu ter. 9u "i esso c)era semplicemente stampato il numero J6EKJ. L)avevo trovato nella mia borsa "opo aver lasciato la <attoria. Non ce l)avevo messo io, e ci8 significava che "oveva averlo fatto !atchet. @o ie me lo tolse "i mano, lo scrut8 "a vicino e tir8 su col naso. Che cos)&>. Cre"o si tratti "i centoventotto gigabIte "i !/,, "issi. Non ne avevo mai visti "i %uesto tipo. 'a "ove viene>. ,e l)ha "ato un)amico. 9ei fortunato, "isse lui. .l mercato & incerto, e %uesta settimana tira. / occhio e croce posso "arti otto gambe per %uesta roba, senza per"erci troppo. #a"o piuttosto "i fretta. /llung8 una mano sotto la se"ia e tir8 fuori una grossa scatola "i metallo contenente "enaro. La mise sul tavolo e l)apr, estraen"one mazzette "i banconote sporche. Tutti i sol"i a Ne !ichmon" sono sporchi, almeno in senso fi gurato. Non esiste neppure una banconota "a un "ollaro che non sia stata coinvolta in %ualche traffico illegale= che non sia stata in una valigia a un certo punto "ella sua esi stenza. @o ie cont8 ottocento "ollari in pezzi "a cin%uan ta e me li porse tenen"oli tra "ue "ita "i una mano. #uoi anche un prestito>. 9cossi il capo. No, grazie. Non so %uan"o torner8 "a %ueste parti. <orse mai pi-. /llora fai finta che io sia tuo amico e consi"eralo un regalo. 9orrisi e mi alzai in pie"i, facen"o scivolare le bancono te nella tasca interna. ,a lo sei, e io me la caver8 comun %ue. @o ie incresp8 le labbra e mi guar"8. Lo sai che c)& una taglia su "i

te>. Lo fissai. 'i gi(> 4 & roba vecchia>. @o ie scosse il capo. Non lo so, ma cre"o che sia roba nuova. L)ho sentito venti minuti fa. 'i %uanto>. Cin%uemila. ,a & offensivo. <ammi sapere %uan"o supera i "iecimi la, "issi. / %uel punto, comincer8 a guar"armi seria mente le spalle. /lla porta, 'ath si scost8 per farmi uscire. ,i fermai e lo guar"ai in faccia. 9embrava il peggiore incubo ance strale, ma in"ossava vestiti costosi e si era fatto pelo e contropelo. 9i "iceva che prima "i lavorare per @o ie, a ,iami, fosse stato un giovane "i belle speranze, e che avesse fatto la gavetta nel reparto spe"izioni, prima "i pren"ere la specializzazione "i guar"aspalle. 9econ"o %ueste voci, si era fatto stra"a nel mo"o tra"izionale= all)inizio, il suo lavoro consisteva nell)essere tagliente con le persone3 per cento "ollari, an"ava a casa "i %ualcuno, lo s%ua"rava "a capo a pie"i e "iceva3 JLo , che bel vesti toJ in mo"o molto ironico e poi se ne an"ava. La sua spe cialit( era la tattica "ella Jconversazione "i sottofon"oJ. 'ovun%ue si recassero le vittime $ in un ristorante, al bar o al cesso $ ci sarebbe stato 'ath, non visibile, intento a "issertare a" alta voce "i postmo"ernismo. /lla fine, tira va scemo chiun%ue. Lui l)ha sempre negato. Non lo so per certo. @ai sentito "ella taglia su "i me>, gli "oman"ai. Lui annu. Non partecipi alla competizione>. Nah, "isse lentamente. /spetter8 che salga sopra i "iecimila. ,i strizz8 l)occhio. .o gli sorrisi e passai oltre, "iretto in stra"a. J/ mai pi- rive"erciJ, pensai. "UE .l tipo alla cassa mi stava guar"an"o stranamente, ma io tirai "iritto, facen"omi i fatti miei, e percorsi i polverosi corri"oi "el minimar*et, prelevan"o %uello "i cui aveva mo bisogno. :resi un paio "i pacchi "i barrette "i soia, latte in polvere, cibo sca"ente in lattine riscal"abili e il pigrosso vaso "i sottaceti <rapan che trovai. 4gni "ue minuti, lanciavo un)occhiata verso la cassa e ve"evo che il tipo continuava a guar"armi. Non proprio sempre, ma ab bastanza. Cominciava a rompermi il cazzo. /ll)uscita "el cunicolo "i servizio, avevo "ato ai tipi i centosettanta

"ollari che "ovevo loro. !imasero piacevol mente sorpresi, aggiungen"o che era stato un piacere trattare con me, e mi "ie"ero il loro biglietto "a visita per %ualsiasi evenienza. .l loro capo aggiunse anche che mi ster /mos aveva "ato or"ine "i farmi entrare gratuita mente, in futuro. 'issi che non sarei ritornato. 0i(, ha "etto che avresti risposto cos, fece l)uomo. ,i restavano un po) meno "i settecento "ollari, appena sufficienti per comprare un camion scassato e la benzina necessaria per uscire "alla #irginia. 'opo"ich5, chi pote va sapere che cosa sarebbe successo> .o no "i certo. ;ro un po) "i cattivo umore3 avrei voluto farmi un altro "rin* con @o ie, anche pi- "i uno, anzi, e "imenticare i ricam bi. Non sono mai stato granch5 responsabile. /lmeno "a %uel punto "i vista non ero cambiato. Quello che riuscivo a immaginare "el futuro si ri"uceva al rumore "ella stra"a sotto gli pneumatici e al fre""o "i serate invernali in luoghi a me sconosciuti. 'opo essere stato per cos tanto tempo lontano "a Ne !ichmon", mi riusciva "ifficile cre"ere che fosse tutto l3 una sveltina e poi via "i nuovo, in fretta, alla macchia. La sensazione si fece cos forte che smisi praticamente "i camminare, mi girai e alzai "i nuovo lo sguar"o sulla citt(. /lcuni altri pe"oni "ovettero evitarmi e girarmi intorno, borbottan"o e guar"an"omi storto3 %uello che vi"ero era un uomo fermo in mezzo alla stra"a con gli occhi fissi su un e"ifi cio, probabilmente con un)espressione a met( tra l)amore e l)o"io. ,entre tornavo "a ,al, mi fermai al minimar*et, sicuro "i trovare le cose che ci servivano. ,i aspettavo una velo ce e mesta esperienza "i shopping, non certo "i essere fis sato. 9apevo "i in"ossare vestiti un po) logori, e avevo un paio "i cicatrici in faccia= ma chi non ne ha, al giorno ")oggi> ; l)epoca "elle cicatrici. A una caratteristica. Neanche il cassiere sembrava particolarmente affascinan te. /veva le nocche s%ua"rate "i chi era cresciuto facen"o a botte e gli occhi vacui "i uno che poteva guar"are cose stranissime senza provare particolari emozioni. /veva le spalle grosse, ma incurvate, e la faccia "i uno che aveva passato un felice pomeriggio a" appiattirle con una vanga. . pochi altri clienti che avevo visto stavano rovi stan"o in giro, in cerca "elle marche meno costose "i al colici, e sciamavano verso la cassa intenzionati a pagare con mucchi "i monetine. .n altre parole3 "erelitti in un negozio gestito "a un eB balor"o "ove il linoleum sui pa vimenti era ingiallito e consunto e arricciato a ogni giun tura a rivelare il sottostante cemento armato coperto "i macchie.

<orse avevo l)aria troppo raffinata. C)era uno specchio convesso "i plastica che pen"eva in fon"o al corri"oio, piegato al centro "a un %ualche urto e cos sporco "a essere praticamente opaco. ;ra l per impe "ire alla gente "i prelevare roba "al punto cieco, ma "ubi to che il proprietario potesse ve"erci altro che fantasmi. ,entre mi avviavo lentamente verso il reparto surgelati, intravi"i il mio riflesso malconcio. <orse sembravo un po) sconvolto, e in una luce particolare i miei occhi potevano sembrare un po) strani. .o ho gli 4cchi +rillanti, tanto per cominciare, anche se in genere ci vuole una luce obli%ua, anzich5 l)insalubre foschia che trasu"ava "alla stanca illuminazione al neon "el minimar*et. 9apevo che mi teneva ")occhio anche se stava impac chettan"o una bottiglia per un nero enorme alla cassa= %uin"i, tirai fuori il portafoglio e feci la scena "i contare i sol"i. Ce li ho i sol"i, stavo "icen"o. Non preoccupar ti, pagher8. .l suo faccione impassibile non "ie"e segno "i aver colto il mio messaggio. . suoi occhi non erano ab bastanza profon"i per "armi mo"o "i capire se stesse ef fettivamente guar"an"o, o avesse solo la faccia rivolta "alla mia parte. <orse ero solo un po) paranoico. /llora, rivolsi la mia at tenzione alla roba esposta nel frigorifero. Non lo farei se fossi in te, "isse una voce bassa. Non mi ra""rizzai, mi limitai a ruotare gli occhi "a una parte all)altra. Non vi"i nessuno e non avevo la sensazione "i avere %ualcuno alle spalle. 'avvero, te lo sconsiglio, ag giunse %uella voce, e mi ero gi( %uasi messo la mano nella giacca, %uan"o mi resi conto che era stato il frigorifero a parlare. Che cosa>, "oman"ai piano. Non comprare i surgelati. :erch5>. Non sono surgelati. 9ono rotto "a sei mesi e lui non ha intenzione "i aggiustarmi. 'ice che fuori fa abbastanza fre""o. ; tu non sei ")accor"o.... #e"i %uel formaggio "a spalmare> A l "a un mese. ?n altro paio "i giorni e" esplo"er(. ; lui "i certo non si metter( a pulire. Quella macchia lagg- sulla fiancata & "i uno Iogurt an"ato a male un mese fa. +uttai l)occhio in giro per ve"ere se il tipo mi stava guar"an"o e mi resi conto "i essere ben protetto "agli scaffali. ,i chinai "avanti all)unit( "i refrigerazione e par lai a bassa voce. Che cosa puoi "irmi "i lui>.

; un su"icione, "isse il frigorifero. Nient)altro> Qual & il suo problema>. 9enti, io sono solo un frigorifero "el cazzo. Ti sto sol tanto "icen"o "i non comprare i surgelati. /llungai una mano al suo interno, afferrai una vaschet ta "i formaggio molle e feci per an"armene. Te ne pentirai. :robabile, ammisi. 9ull)altro lato "el corri"oio c)erano i pro"otti per la casa e io presi una scatola "i grossi cerotti e un paio "i sa ponette. :oi, "opo averci pensato su un po), comprai "el "isinfettante e lo straccio per i pavimenti che "ava meno l)impressione "i essere "i secon"a mano= %uin"i, mi av viai alla cassa. L, uno sfigato %ualsiasi stava ammassan"o sul banco il necessario alla sua sussistenza. ?n pacchetto "i sigarette, una bustina "i fumo e una bottiglia "a mezzo litro "i Lil" ThIme. :areva avere "avanti a s5 una serata perfet ta, ma forse non una vita altrettanto bella. #i"i una luce intermittente su un lato "el registratore "i cassa e "ie"i un)occhiata all)antico televisore otto pollici. ;ra collegato a un C' !om che aveva per"uto il suo involucro chiss( %uan"o. 9ullo schermo balenava un vecchio film porno. .l cliente si mise a seguire intento le immagini, mentre il cas siere gli "ava il resto, "opo"ich5 se ne an"8 con un sorri so vago, rive"en"o mentalmente chiss( %uale scena. J+ella robaJ pensai. J9crema un "ollaro "a ogni coglio ne troppo preso "al porno e alla fine "ella giornata avrai messo %ualcosa "a parte per teJ. +uttai i miei ac%uisti sul bancone, facen"o scorrere gli occhi su tutte le altre cose che lo circon"avano. Nulla "i straor"inario, niente "i chiaramente pericoloso. @ai un sacchetto>, "oman"ai, mentre cominciava a battere sulla tastiera. ?n "ollaro. 9tarai scherzan"o. 9i strinse nelle spalle, pos8 la mano sul pro"otto succes sivo e attese, con le sopracciglia alzate, ma senza guar"ar mi. Tirai fuori il portafoglio e misi il "ollaro sul banco. /vevo molta stra"a "a fare. .l tuo frigorifero & rotto, "issi, "istoglien"o lo sguar"o "a lui, "oman"an"omi che intenzioni avessi e perch5 stes si molestan"o il cane che "ormiva.

<uori fa abbastanza fre""o. .mmaginavo che l)avresti "etto. /prii la vaschetta "i formaggio molle. La porcheria che c)era all)interno era coperta "a "ue centimetri "i luri"a muffa blu. .l cassiere fece un sorriso insignificante, con occhi smorti. Neppure le labbra erano all)altezza. .l lato sinistro "ella sua bocca si mosse appena, come se fosse gravemente ferito. /llora non mangiarlo. 'ove posso comprare "el latte vero>. A l nel frigorifero. ,i sa che lascer8 per"ere, "issi, e lui continu8 a farmi lo scontrino. 'al televisore provenivano fiochi grugniti metallici, e io aggiunsi3 0uar"a che controllo il resto. Certo, "isse lui, allungan"o una mano sotto la cassa per pren"ere un malconcio sacchetto "i carta marrone. #i misi "entro i miei ac%uisti, cercan"o "i mettere le cose pesanti in fon"o, come mi aveva insegnato @enna. / volte, cose come %uella risalivano il corso "el tempo. Quin"i, ebbi un pensiero tar"ivo, allungai una mano "ie tro "i me e misi "entro una bottiglia "i Jac* 'aniels. .n realt(, non era poi cos tar"ivo. ;ra stato il primo e anche %uello centrale. /vevo cercato "i farlo "iventare un eB pensiero, ma %ualcosa "entro "i me aveva ce"uto. Lo scontrino segnava circa sessanta "ollari. Non avrei saputo come procurarmi altro "enaro e non potevo usare la miaCar" senza far accen"ere un)enorme insegna lumi nosa che avrebbe "etto3 JChiun%ue sia interessato a porta re infelicit( nella vita "i Jac* !an"all pu8 trovarlo %uiJ. ,a perlopi- si trattava "i cibo concentrato, e noi avrem mo pur sempre avuto bisogno "i mangiare. <inire i sol"i avrebbe semplicemente anticipato l)inevitabile. :agai il tipo, presi il sacchetto e mi "iressi alla porta. Tenente. !aggelai. ;ra molto buio, fuori, e ve"evo i fili "i pioggia geli"a che colpivano il vetro crepato, rigan"olo. Non ti ricor"i "i me, vero>. ,i girai lentamente. .l tipo era ancora l, in pie"i, "ietro la cassa, a braccia conserte. ,entre ero "istratto, gli si in sinu8 negli occhi %ualcosa "i simile alla vita. 'ovrei>. ,i hai fatto rinchiu"ere. J4h, cazzoJ pensai. #alutai per un attimo la possibilit( "i affrontarlo, ma lo sguar"o che mi lanci8 spazz8 via %uell)i"ea prima ancora che nascesse.

,i aveva ricono sciuto. 'istolsi lo sguar"o e poi lo riguar"ai= in %uel mo mento, mi resi conto che i cin%ue anni prece"enti erano pronti a svanire nel nulla come se, in un certo senso, non me ne fossi mai an"ato. :robabilmente, avevo un motivo. Tre anni. A un bel po) "i tempo. 9trano, ma non ricor"o l)episo"io. Tu non mi hai mai visto. ;ro solo un galoppino. Tornai a fissarlo con calma, cercan"o "i capire come giocarmela. ;ra l)ultima cosa "i cui avevo bisogno. L)ulti missima. Ci guar"ammo per un po) negli occhi, sentivo il sangue che mi pompava nelle arterie "ella testa. <eci un passo avanti %uan"o mi resi conto che stavo reggen"o il sacchet to "avanti a me con entrambe le mani. /vrebbe potuto farmi a pezzi prima che io riuscissi anche solo a" avvicina re una mano alla tasca "ella giacca. Ne sei uscito bene, "issi, infine. ,i sono preso la con"anna "i un altro, e loro si sono presi cura "i me. ; continuano a farlo. Non sono pi- %uello "i una volta, "issi bruscamente. /llora, cambi8 faccia, mentre un ampio, perverso sorriso vi si "iffuse lentamente. Lo so, "isse. Cre"o che lo sappiano tutti. @ai %ualcosa "i spiritoso "a "ire>, "oman"ai, e il suo ghigno svan. La luce scomparve "ai suoi occhi, che torna rono a" assomigliare a "ue monete antiche conficcate in una superficie "i plastercene bianco sporco. /l pari "i molti tipi "ella sua risma, aveva una faccia che pareva lontana e informe, come intravista in mo"o impreciso attra verso un velo ")ac%ua. 9orrisi "ebolmente, annuii e me ne an"ai. <uori si era alzato il vento, e la pioggia stava trasforman"osi in nevi schio. ,entre uscivo "al negozio, u"ii "i nuovo la sua voce. Tenente, "isse. Non mi girai e continuai a camminare= il resto "elle sue parole fu coperto "al rumore "el vento e "i una sirena in lontananza. Ci ve"iamo. Quan"o voltai l)angolo accelerai il passo, imprecan"o in mo"o monocor"e e ripetitivo. ?na rapi"a occhiata all)in"ietro mi rivel8 che nessuno mi stava seguen"o, ma non era certo consolante. 9arebbe bastata una telefonata, la semplice telefonata "i un uomo cos in basso nella catena alimentare che probabilmente faceva ri"ere il plancton. 'esi"eravo solo ven"ere la !/, e passare un)ora "a solo. /vrebbe "ovuto essere semplice. Quasi tutti ce la fanno a" an"arsene in giro senza

farsi "el male. ,a erava mo in citt( "a meno "i tre ore e i guai stavano gi( bersa glian"omi. . guai hanno sempre un)ottima mira, e nel mio caso hanno un mirino laser. L)incontro con %uell)eB balor"o e una taglia "i cin%uemila "ollari che mi pen"eva sul capo. +ell)an"azzo, Jac*. ;ra ora "i uscire "alla citt(, se non volevo an"are a letto con la moglie "i 'io. La porta al primo piano "el palazzo "i ,al era aperta, permetten"o alla musica "i fuoriuscire sulle scale. 'ue tipi stavano trattan"o "ella "roga nel corri"oio. ,i "ie"e ro una rapi"a occhiata %uan"o passai, ma io feci spallucce per "imostrare "i essere innocuo. ,i stavo trascinan"o stancamente su per la secon"a rampa "i scale, prefiguran"omi la cupa scena "i me che rimettevo in marcia i ricambi e chie"en"omi se non sarei riuscito a convincere ,al a curarsi "i loro per un altro po), finch5 non mi fossi procurato un mezzo "i trasporto, %uan"o uno sparo risuon8 nell)aria, mi sfior8 l)orecchio e sfracell8 la parete a pannelli alle mie spalle. ,i lasciai ca"ere sulle scale, rovescian"o tutti gli ac%ui sti, annaspan"o in cerca "ella mia pistola e tentan"o "i capire se il colpo fosse giunto "a sopra o "a sotto. ?n altro rumore s%uarciante e mezzo metro "i ringhiera scomparve, rispon"en"o alla mia "oman"a3 gli spari pro venivano "all)alto. 'opo aver finalmente estratto la pisto la, sparai una cannonata nel varco che si era aperto. ?n rumore "i passi risuon8 per le scale e io mi ritirai rapi"o e silenzioso "ietro l)angolo, cercan"o "i capire cosa fare e speran"o che ,al avesse sentito gli spari e uscisse a" aiu tarmi. Ci fu un attimo "i silenzio, mentre lo sparatore cercava "i orecchiare %uel che stavo facen"o. /llungai un pie"e e lo posai "eliberatamente su un)asse pericolante. 9i u" un cigolio, e poi un altro sparo, che asport8 una scia "i into naco fra"icio "al muro. ,i "issi J)fanculoJ, mi slanciai in avanti e corren"o spa rai una giran"ola "i colpi verso l)alto. 'ue an"arono a vuoto, uno abbastanza vicino "a ricac ciare il tipo su per le scale. 9fruttai la situazione favorevo le e presi a "iscen"ere i gra"ini a tre a tre, senten"omi sul collo uno sguar"o che ignorai bellamente. 9civolai sulla scala umi"a e an"ai a sbattere contro il muro, salvan"omi la vita= un altro proiettile an"8 a conficcarsi nel legno a pochi centimetri "alla mia testa ,i rialzai aiutan"omi con una mano e mi voltai a guar "are il tipo che si sporgeva "alla balaustra "el piano supe riore, con la pistola nuovamente

spianata e il "ito sempre pi- teso. ,i resi conto "i non aver pi- tempo e nulla "a per"ere= cos, gli svuotai il caricatore a""osso. .l primo colpo lo fer alla spalla, facen"ogli volare il can none= il secon"o parcheggi8 nei suoi polmoni e lo fece barcollare all)in"ietro. !isalii le scale "i corsa continuan "o a sparare, ammucchian"o colpi nel buio, con la pistola che mi ballava imbizzarrita nella mano. 'opo il settimo colpo lui non sparava ormai pi-. Ne ri sparmiai uno e filai circospetto su per gli ultimi gra"ini, facen"o attenzione al momento "i girare l)angolo, ma rilassan"omi nel ve"erlo accartocciato a terra, contro il muro. Quan"o lo raggiunsi, calciai lontano la pistola che tene va in mano e gli sollevai la testa. La faccia non mi era nota3 una palpebra gli tremolava e il respiro era malan"a to. .l corpo era un tale casino che non aveva chance "i so pravvivenza. 0li "ie"i un ceffone e mi chinai su "i lui. Chi ti ha man"ato>. 9i limit8 a fissarmi, con gli occhi luci"i. 0li "ie"i un)altra sberla per tenerlo sveglio. <uori il nome. #affanculo, "isse infine. 9ei un uomo morto. Non ancora, ne converrai, e comun%ue meno vicino alla morte "i te. Chi ti ha man"ato> La 9icurNet>. Le sue labbra rabberciarono un sorriso. Non "isse nulla. ?ltima possibilit(, "issi. Lui cerc8 "i formulare un JvaffanculoJ, ma non ne ebbe la forza. Lo guar"ai negli occhi e capii che non avrebbe parlato. Lo rispettavo. Quin"i, lo trascinai per il collo contro la ringhiera e lo sbattei con tutte le mie forze contro le sbarre, che si rup pero3 lui ci pass8 attraverso, rotolan"o gi- per la tromba "elle scale. Ca"en"o, colp con le gambe la ringhiera e, capovolgen "osi, an"8 a sbatterci anche con la testa. Quan"o atterr8, colp il suolo come una borsa "i legnetti umi"i che piom bi in una pozzanghera bassa. La porta "i ,al pareva chiusa, ma %uan"o ci arrivai vi cino, vi"i che la serratura non era esattamente ben messa. Trattenni il respiro, restan"o in ascolto, e inserii un nuovo caricatore nella pistola. Non sentii nulla. !estai un istante in"eciso se far piano o far casino, ma poi persi la pazienza e spalancai la porta con un calcio. La stanza lunga. 'eserta e buia. ?na pentola "i tagliatelle rovesciata sul pavimento, ancora fumante. .n fon"o, "i steso "avanti alla finestra, un corpo. <eci un passo all)interno e mi imbucai a "estra. Nessu no. ,i "iressi nella stanza "i ,al, il bagno. Nessuno. :oi mi avvicinai a ,al.

?n colpo alla tempia, uno in bocca e uno alla nuca. ,i ero perso la scena s e no per cin%ue minuti. Quan"o mi riscossi, avevo la gola che mi bruciava, e mi resi conto "i aver gri"ato. .l corpo "i ,al giaceva a terra immobile, non pi- sano o meno morto per via "el mio scarso autocontrollo. Quan"o smisi "i far rumore, u"ii "el movimento in corri"oio. ,i precipitai alla porta e la spalancai. ;rano i "ue tipi "el piano "i sotto, in pie"i sul pianerot tolo. ;rano venuti a ve"ere che cosa stava succe"en"o, e se c)era l)occasione "i cavarne "ei sol"i. /n"ate a fare in culo, suggerii. Quello "avanti, con la faccia "a topo, si appoggi8 alla ringhiera, fre""o e in"if ferente. :erch5 se no>, "isse, con un sorriso inespressivo. Lo conoscevo, %uello sguar"o. Lo si impara il giorno in cui si scopre che nella maggior parte "ei casi gli insegnanti, %uan"o li si affronta in %uel mo"o, non possono pi- fare niente. A una lezione che si pu8 applicare in un gran nu mero "i situazioni grame. Nella maggior parte "ei casi le persone, se le si affronta con sufficiente vigore, non cer cano "i scoprire se stai bluffan"o. ,a io non rientro nella maggior parte "ei casi. A %uesto un po) il mio problema. Calai la pistola sulla fronte "i <accia$"a$topo abbastanza forte "a sbeccargli il cranio e parlai molto chiaramente. 9e no, "issi, ti spiaccico la testa sulla faccia "el tuo amico. ; poi spiaccicher8 anche la sua. ; poi scen"o a casa vostra e ammazzo tutti %uelli che trovo, finch5 non finisco i colpi o a voi non finiscono gli amici. ,i guar"8 con gli occhi sbarrati e fece un passo in"ie tro, scen"en"o un gra"ino. Quin"i, sput8 con nonchalance a terra vicino ai miei pie"i. 9e ne stava an"an"o, ma il protocollo esigeva una mossa "i conge"o. ,i sentii come se m)avesse sbattuto contro il muro, ma me l)aspettavo. +isogna pure lasciar "ire %ual cosa all)avversario. 0li fa l)effetto "i aver concluso, e l)epi so"io si risolve per il meglio. 9e pi- gente lasciasse l)ultima parola ai propri nemici, vivremmo in un mon"o pi- sicuro. Ci ve"iamo, "isse, infine. Che palle, ringhiai. Non sei neppure il primo che me lo "ice, stasera. :ensane un)altra e man"amela per e$mail. Ciabattarono gi- per le scale. ,i voltai e vi"i 9ueH in pie"i sulla soglia "ell)apparta mento "i ,al, con gli occhi spalancati e pieni "i terrore.

0li altri erano scomparsi. Non avevo affatto salvato 9ueH3 l)avevo semplicemente portata "alla pa"ella nella brace. La strinsi a me, guar "an"o al "i sopra "elle sue spalle il sangue "i ,al che si rappren"eva sul pavimento, e capii che non saremmo an "ati "a nessuna parte, %uella notte. TRE 9ueH era se"uta su una vecchia poltrona inzaccherata nell)ufficio privato "i @o ie e sorseggiava una tazza "i caff&, il cui profumo giungeva fino a me, che ero se"uto "avanti alla scrivania e mi guar"avo le mani. :er un atti mo fui assalito "al ricor"o "i !atchet3 un ricco aroma "i caff& forte in un posto sicuro. J<orse avremmo "ovuto restarcene alla <attoriaJ, stavo pensan"o. <orse era un)enorme inculata, e poteva solo an"are peggio. 'ie"i un)occhiata a 9ueH e subito "istolsi lo sguar"o. /vrei "ovuto preoccuparmi "ei ricambi, ma riuscivo a pensare soltanto a ,al. /lle cose che avevamo visto e fatto. / cominciare "al 0ap, vent)anni prima. 4rmai, era tutto finito, ri"otto a un sogno, "ato che non c)era pi- nessuno con cui con"ivi"erne il ricor"o. . tipi all)entrata segreta ri"acchiarono al nostro arrivo e" evi"entemente pensarono3 J,ister @o ie aveva ragio ne3 ecco "i nuovo %uesto strano in"ivi"uo, che proce"e incerto incontro al suo "estinoJ. Cercarono "i tirare sul prezzo per 9ueH, mi "ie"ero un)occhiata e "ecisero che non ne valeva la pena. 4 forse fu per la faccia "i 9ueH, per la sua espressione stravolta e luttuosa. ;ra la prima volta, nella sua vita, che si trovava senza 'avi", e pareva triste e solitaria, %uasi come un vero essere umano. <u anche la prima volta che io mi accorsi "i non essere all)altezza, "i riuscire solo in parte a surrogare pap(. :roprio %uel che mi ci voleva, in %uella situazione. !ipercorren"o i tunnel "i Ne !ichmon", venni a sape re che cos)era capitato a 9ueH. ,al aveva appena spartito le tagliatelle, %uan"o gli era parso "i sentire un rumore fuori "alla porta. /veva cercato "i nascon"ere i ricambi nel loft, ma solo 9ueH e 'avi" avevano capito3 lei si era av viata sulla scala per prima, mentre 'avi" aveva tentato "i sospingere gli altri "ietro "i lei. :anico, incomprensione, movimenti bruschi e concitati3 "ev)essere stato come %uan"o abbiamo lasciato la <attoria, solo che io %uesta volta non c)ero e loro avevano "ovuto cavarsela "a soli. Quin"i, avevano bussato alla porta, molto forte. ,al aveva aperto, con la pistola nascosta "ietro la schiena, non senza aver prima spento la luce. 'i solito & una tattica ef ficace, ma in %uel caso il *iller lo aveva

semplicemente scambiato per me, e aveva spento la luce a lui, l per l. ,entre gli piantava un altro paio "i pallottole in testa, altri "ue tipi avevano fatto irruzione nell)appartamento. /vevano preso a pugni in faccia 'avi" e mister T o e tra scinato fuori tutti gli altri. 9ueH aveva osservato la scena attraverso una fessura nel pavimento "el loft, consapevole "i non poter fare niente e che io non avrei voluto che si fa cesse ammazzare. . tipi avevano frugato in giro per l)ap partamento e poi se n)erano an"ati, lascian"o il *iller a far piazza pulita "i eventuali ritar"atari. Cio&, "i me. 'oveva trattarsi "ella 9icurNet. Chiss( come ci avevano rintracciati. Non lo sapevo, ma ")altron"e non faceva "if ferenza. .l risultato non sarebbe cambiato3 ,al era stato massacrato, e al posto suo avrei "ovuto esserci io. .l tipo che aveva combinato %uello scempio "oveva esse re scovato e ucciso, e" era compito mio. <inalmente, avevo un obiettivo ben "efinito. Quan"o tornai al bar "i @o ie avevo gi( un piano molto semplice. 9caricare 9ueH, farmi prestare "a @o ie tutte le pallottole che aveva e an"are a fare il culo a %ual cuno. /nche se un po) impreciso nei "ettagli, il piano, per %uel che mi riguar"ava, avrebbe funzionato. ,a @o ie non era ")accor"o e, con :aulie che gli "ava man forte con aria leggermente imbarazzata, mi impe" "i an "armene. Ci sarebbe comun%ue stata, sostenne, una massa "i persone "esi"erose "i farmi fuori anche gratis, e )affanculo i cin%uemila "i taglia. Non sapeva niente "ei ricambi e io non cercai "i spiegargli neppure una parte "i %uella storia o "i menzionare la 9icurNet, perci8 lui pro babilmente pens8 che io avessi assunto tutt)a un tratto un comportamento non$lineare. Non voleva lasciarmi an"are e probabilmente aveva ra gione= cos, me ne restai se"uto nel suo ufficio a fumare come una furia. @o ie aveva man"ato "ella gente in giro a fare "oman"e per conto mio, contrariamente al suo buon senso. :ensava che io "ovessi semplicemente pren "ere 9ueH e an"armene in fretta "alla citt(. .o mi ero ri fiutato, e stavamo aspettan"o "i ricevere notizie. Nel frat tempo lui rest8 se"uto "all)altra parte "ella scrivania a guar"are, oltre la vetrata a specchio, il bar che si riempiva per il turno "elle ore piccole. .nfine, si volt8 e mi guar"8 per un attimo con espressio ne furba. @o avuto un)i"ea migliore, "isse. Non cre"o che si possano fare sol"i nel ramo cancellazione appunta menti. <orse hai ragione. /ccesi un)altra sigaretta e aspettai, come avevo

fatto tante altre volte prima "i allora. /llora, senti %uesta. @ai presente come le "onne man giano le torte>. .o non risposi, e allora lo fece lui al mio posto. .nvece "i pren"erne un pezzo "i "imensioni nor mali, cio& una fetta vera e propria, ne pren"ono una particola. ?na fettina sottilissima. .n genere, secon"o i miei stu"i, si tratta "i un angolo "i torta "i circa E2C. ; sai per ch5 fanno cos>. No, "issi. Conoscevo il suo giochetto e non mi "ispia ceva fargli "a spalla. ,i rilassava, sia pure in %uella sua maniera contorta. :er me an"ava bene. 9entivo che non mi avrebbe fatto male un po) "i relaB. :erch5 pensano che se ne pren"ono un pezzettino, non conta. A troppo sottile, scivola tra le maglie caloriche come le caramelle che si mangiano in macchina. Natural mente, stan"o cos le cose, possono mangiare un)altra fet tina "i meno "i E2C, e naturalmente neppure %uella conta. @o ie, "i che cosa stai parlan"o>. <acci caso, la prossima volta che "ivi"i un pasto con una bella ragazza. #e"rai che ho ragione. /llora, il piano & %uesto3 io invento una nuova "ieta. +asta comprare "el cibo circolare. 9i pu8 mangiare %uello che si vuole, pur ch5 non se ne pren"ano mai pi- "i E2C alla volta. Che te ne pare>. ,i pare un)enorme cazzata, "issi. :u8 essere, pu8 essere... ,a chiss(... Le "onne certe cose strane le capiscono bene. <orse hanno scoperto %ual cosa. 9trizz8 l)occhio, si chin8 su un piccolo frigorifero e ne tolse un paio "i birre, pescate nella moltitu"ine. Come ve"i, c)& un bel po) "i birra. A pi- che sufficien te. :er che cosa>. :er tutto il tempo che richie"eranno le tue spiegazioni. Continuo a essere convinto che tu "ebba sparire, ma non ti far8 uscire "i %ui finch5 non ti sarai calmato. /nche se non mi conviene, mi sa che stanotte finirai per "ormire "a me, Jac*. @ai a che fare con gente violenta. 'immi che cazzo sta succe"en"o. 9apevo che avrei "ovuto parlarne con %ualcuno, prima o poi. /vevo immaginato che sarebbe stato ,al. +even"o il mio primo sorso "i birra "a anni, guar"ai in faccia @o ie e mi resi conto che sarebbe toccato a lui. .ncontrai i ricambi cin%ue anni fa. /vevo trenta%uattro anni. Qualcuno mi aveva fatto salire su un)auto e mi aveva portato via "a Ne !ichmon" nel mezzo "ella notte3 una "onna che non era mia moglie, ma che si era "ata la pena "i cercarmi %uan"o tutti gli altri mi avevano abban"ona to. Ci sono "ue settimane "ella mia vita che sono sempli cemente scomparse, e

una "elle pochissime cose "i cui sono sicuro & che mi va bene cos. /i tempi, non sapevo esattamente "ove fossero le <atto rie. +e), s, lo sapevo. #agamente. ?na volta ne avevo vista una, "alla stra"a. ,i ero "oman"ato che cosa fosse, avevo chiesto in giro e" ero venuto a sapere una parte "ella sto ria. ,i avevano "etto pi- o meno %ual era lo scopo, ma non come le avessero fatte, e allora non & che me ne im portasse molto. Ci arrivammo al termine "ella notte, %uan"o il cielo "a nero "iventa blu, appena prima "ell)alba. .l complesso era a %ualche chilometro "a !oano*e, facilmente raggiungibi le "a tutti gli ospe"ali. ;ra un e"ificio "i cemento armato a "ue piani che si stagliava contro le colline, una struttura grigio$ asfalto che "alla stra"a poteva sembrare una caser ma. 'i fronte, c)era un piccolo recinto in cui venivano parcheggiate le autolettighe per il breve perio"o che tra scorrevano alla <attoria. .l posto era interamente circon "ato "a una recinzione elettrificata come succe"e sempre pi- spesso al giorno ")oggi. 9ul retro, c)erano "ei tunnel scavati nella roccia, che per8 non erano visibili. <ui lasciato all)esterno "el recinto e, tutto intirizzito, mi misi a" aspettare l)alba e i rappresentanti "ella casa ma"re che avrebbero "ovuto venire a incontrarmi. /spet tai "ue ore, "ue "elle ore pi- infami "ella mia vita. ;vi "entemente, mi ero sparato in vena %ualcosa "i tagliato, "i molto tagliato, e la mia testa era completamente fottu ta. Non sapevo esattamente "ove mi trovassi, ma non per %uesto mi sentivo meglio. ;ra come se fossi morto, ma senza pace. /lla fine, il tipo arriv8. :rovavo "iversi tipi "i "olore e facevo "el mio misero meglio per non farne trapelare al cuno. Quell)uomo era l)ultima cosa "i cui avevo bisogno. ;ra un ometto cerimonioso con un vestito firmato, uno che viveva per i visti che scarabocchiava a intervalli rego lari sul foglio "i carta che portava con s5. /veva un taglio "i capelli alla mo"a, occhialini roton"i alla mo"a e una testina roton"a fuori mo"a. ,i lanci8 uno sguar"o e sorrise. ;vi"entemente, so""i sfacevo i re%uisiti. Non ci vuole molto per gestire una <attoria. ?n custo"e e "ue "roi"i "i supporto. 0ran parte "el lavoro viene svolta "ai "roi"i3 il custo"e "eve semplicemente sorveglia re e preoccuparsi "ei furgoni bianchi che arrivano. ;rano l)elemento umano nel processo "ecisionale, proprio come cento anni fa i capis%ua"ra erano sempre bianchi, a pre scin"ere "all)intelligenza e "all)istruzione "egli operai neri o "i sesso femminile. . custo"i sono in genere eB guar"ie giurate o conta"ini che hanno perso la

terra o la voglia "i lavorare. ?omini senza %ualit( particolari $ per ch5 non ne sono richieste, a parte, forse, la mancanza "i immaginazione. La maggior parte "i loro rimane in loco tutto il tempo, notte e giorno. La "itta non ama preoccu parsi "ella copertura previ"enziale= ")altron"e, pochi guar"iani hanno motivo "i uscire. .o non facevo eccezio ne. Non avevo assolutamente motivo "i uscire. L)interno "ell)e"ificio principale era "isposto attorno a "ue corri"oi perpen"icolari tra loro. .l portone esterno con"uceva alla sala coman"i, "ove trascorrevo la maggior parte "el mio tempo. .n un angolo in fon"o a %uella stanza, c)era una porta che immetteva nel corri"oio principale. Quan"o si passava "a %uella parte, si sfilava "avanti a tre gran"i porte "i metallo, ognuna con una finestrella in perspeB. Queste, a loro volta, con"ucevano ai tunnel e si rite neva "ovessero essere aperte solo alle ore "ei pasti e %uan "o veniva prelevato %ualcuno. ?n po) pi- in l( c)era il se con"o corri"oio, che portava alla sala operatoria. C)erano alcune altre stanze sul lato opposto, una cucina e "iverse aree "i servizio. Le pareti e i soffitti "i tutto il complesso erano "ipinte "i una "ivertente sfumatura grigio$brunastra= e vi regnava sempre il silenzio, come in un mortorio, per ch5 tutti, tranne il guar"iano, vivevano nei tunnel. ,i "issero %uel che "ovevo fare e mi mostrarono come funzionavano i pochi strumenti "i mia competenza. ,i fu spiegato %uan"o sarebbero arrivate le forniture "i cibo e come avrei "ovuto comportarmi in %uei casi. ,i "ie"ero il numero "i telefono "i gente importante "ella !oano*e 0eneral e mi "issero in %uali circostanze avrei "ovuto chiamarle. .o restai l in pie"i, annuen"o e ascoltan"o, bench5 non fossi realmente l. 'ei ganci sistemati nella mia mente tiravano in tre "irezioni "iverse contempora neamente, lascian"omi in una nervosa inespressivit( che esclu"eva il mon"o esterno. Quin"i, mi mostrarono i tunnel. Non "imenticher8 mai la sensazione che ebbi %uan"o mi affacciai per la prima volta alla finestra "i osservazio ne e sbirciai nella penombra "all)altra parte. 'apprima riuscii a ve"ere soltanto un colore, un bagliore blu scuro raggelato "i tanto in tanto "a luci bianche che lampeggia vano "al basso. 9embrava il sogno pi- fre""o che si potes se immaginare. :oi, nella penombra cominciai a "istin guere alcune forme e un certo movimento. Quan"o capii cos)era rabbrivi"ii, uno spasmo cos viscerale "a risultare impercettibile all)esterno. :er un attimo ebbi la sensazio ne "i essere tornato in un posto completamente "iverso, e fu tutto %uello che

riuscii a fare per non mettermi a cor rere. /vrei "ovuto fi"armi "i %uell)intuizione e trarne le "ebite conseguenze, ma non fu cos. .l rappresentante "ella "itta rest8 alle mie spalle, men tre osservavo, e mi "isse che ognuno "ei tre tunnel aveva un)apertura "i "ue metri per "ue e ospitava %uaranta ri cambi. L)esperienza aveva "imostrato che era meglio te nerli al cal"o umi"o, e lui "ie"e un colpetto sui pannelli in"icatori a lato "i ogni porta. 'ovevo controllarli ogni "ue ore, bench5 fossero gestiti "al computer. ,i ripet5 %uesta istruzione, e io mi girai verso "i lui per mostrargli che avevo capito. . nostri occhi si incontrarono per la prima volta "a %uan"o era arrivato, e io colsi %uel che provava nei miei confronti3 "isgusto, fon"amentalmente, noia e un po) "i "ivertimento. :er lui ero semplicemente un nuovo componente "ella <attoria, un pezzo intercam biabile, "i gran lunga meno importante "ella recinzione elettrificata. 9perai che lui non in"ovinasse %uel che provavo io nei suoi confronti, perch5 %uan"o mi voltai a guar"are "i nuovo al "i l( "ella finestra sentii le mie mani contrarsi nelle tasche "el cappotto malconcio e u"ii il canto "el sangue che mi affluiva alla testa. <orse fu in %uel momen to, subito "opo aver visto i ricambi per la prima volta, che compresi "i non poter essere il custo"e che loro si aspet tavano. 4 forse no. .n %uel momento non mi ren"evo conto con precisione "i %uel che provavo. Non ero neppure in gra"o "i mettere insieme una %uantit( "i pensieri suffi ciente a conclu"ere un paragrafo comprensibile. A sem pre facile guar"are in"ietro e attribuire a posteriori un fine alle proprie azioni. .n %uel momento, per8, i miei propositi erano sal"i s e no come una striscia "i mer"a su un muro. /lla fine, %uan"o le occasioni per trattarmi con supe riorit( si esaurirono, il tipo se ne an"8. !isalen"o sull)auto "ella "itta, mi guar"8 "a sopra i suoi occhialini eleganti e sbuff8 "al naso, silenziosamente, rivolto a se stesso. ,i resi conto "i aver "etto a malapena "ieci parole "a %uan"o ci trovavamo l. ?sc lentamente "al recinto, e il cancello gli si richiuse automaticamente alle spalle. 9vuotai la borsa preparatami "alla mia amica e stivai i miei pochi beni in luoghi che mi parvero ragionevoli. Quell)operazione richiese cin%ue minuti buoni. Quin"i, feci nervosamente un caff&, lo portai sul tavolo al centro "ella stanza e mi preparai a consumare nell)attesa il resto "ella mia vita. ?na settimana "opo il mio arrivo, ricevetti un pacchetto "a :hieta, la "onna che mi aveva con"otto l. Conteneva altri vestiti, un paio "i e"izioni tascabili e un)enorme %uantit( "i rapt. Neanche un biglietto. Non ho pi-

saputo nulla "i lei. /cca""e tre mesi prima che ricevessi la mia prima chia mata. :er la maggior parte "el tempo, me ne stavo se"uto nella stanza principale a fissare nel vuoto e a polverizzar mi perio"icamente il cervello. 'i tanto in tanto me ne an "avo nel recinto. .l panorama, sul "avanti, mostrava il pen"io "olcemente "igra"ante "i una collina punteggiata "i alberi, che giungeva fino alla periferia "i !oano*e. 'i notte, tra le piante, si ve"evano "ei puntini gialli, a "imo strazione "el fatto che $ "a %ualche parte, lontano $ la vita continuava. Le augurai ogni bene e formulai la spe ranza che rimanesse "ov)era. 9coprii ben presto "i non poter go"ere %uanto avrei voluto "ella vista "el ripi"o pen"io alle spalle "el recinto. C)erano molti pi- alberi "a %uella parte, e a me, in %uel perio"o, capitava ancora "i pensare che si muovessero e "iffi"assero "elle loro foglie. / volte, cre"evo "i ve"ere la luce blu filtrare "a fen"iture nella roccia, come tristi raggi solari che si aprivano la stra "a fino al cielo. ,a ovviamente non era possibile. . tun nel erano scavati nella roccia e rivestiti "i cemento arma to. :oi, un giorno, verso le tre, una sirena si mise a suona re, e "ieci minuti "opo arriv8 un)ambulanza. 'ue "ottori si fecero largo fino alla sala operatoria, mentre io, circo spetto, accompagnai un inserviente in uno "ei tunnel. <u la mia prima volta al "i l( "i %uelle pesanti porte. /vanzai in un luogo acci"entato e fra"icio, claustrofobico per l)umi"it( e impregnato "ell)o"ore "i corpi ma"i"i e "i escrementi. C)erano bambini nu"i "appertutto, river si per terra, rannicchiati in posizione fetale, ammucchiati uno sopra l)altro o pigiati all)impie"i contro le pareti. Li scavalcai con cura, mentre cercavo il ricambio che ci servi va. L)inserviente li toglieva "i mezzo a calci con l)in"iffe rente impazienza "i un macellaio al macello. . ricambi pi- cresciuti sapevano bene che cosa li aspettava, e infatti cer cavano "i sottrarsi e si nascon"evano, %uan"o ci avvicina vamo, voltan"osi verso il muro o infilan"osi sotto altri corpi. .l cuore cominci8 a battermi in mo"o innatural mente violento, e iniziai a su"are non soltanto per il cal"o. ,i sentii in pericolo. Non perch5 i ricambi avesse ro un)aria minacciosa3 erano mansueti, "ecervellati, privi "ella bench5 minima facolt( "i inten"ere. ;ra %uel tunnel a scatenare in me ricor"i orribili, che non avevo voglia "i mettere a fuoco. .n fon"o ne sentivo l)o"ore, cre"o, e l)as senza "i speranza. /lla fine trovammo %uello giusto $ Conra" T o $ e l)in serviente lo se%uestr8. ,ezz)ora "opo era "i ritorno, senza pi- l)occhio "estro. L)orbita che prima lo ospitava era stata ricucita in mo"o approssimativo, pitturata

"i an tisettico e ben"ata sbrigativamente. Quan"o l)inserviente lo risospinse "avanti a me nel tunnel, un o"ore che cono scevo mi strisci8 nel cervello, e il mio stomaco fu colto "a violenti crampi. ;ra la "olciastra, nauseabon"a puzza "ello s*in<iB, un materiale utilizzato per suturare i tagli in circostanze in cui non siano richieste le arti "ella cosmesi. Non sapevo che lo usassero anche al "i fuori "ell)esercito e non ne sentivo l)o"ore "a almeno "ieci anni. Non & una cosa che si "imentica. Quan"o l)ambulanza se ne fu an"ata, ritornai ai tunnel e restai per un po) "avanti a una "elle finestre. Nel blu, i corpi strisciavano e si trascinavano come larve cieche, "i sturbate "ai perio"ici lamenti "el ricambio cui avevano appena strappato un pezzo "i faccia. .l corpo pi- vicino alla finestra alz8 gli occhi all)improvviso, con un movi mento casuale e insensato. /veva un solo braccio e il lato sinistro "el viso, "ove era stato praticato un espianto, rosso e congestionato. 9batt5 le palpebre guar"an"o in "i rezione "ella finestra e le sue labbra si mossero silenziose= il peggio era che il viso e il corpo non erano ancora abba stanza "istrutti "a impe"ire "i ve"ere %uanto "ovesse es sere attraente la sua controparte. /rretrai malcerto fino alla stanza principale e mi richiusi la porta alle spalle. +evvi mezza bottiglia "i Jac* 'aniels, mi iniettai nel braccio E mg "i rapt e mi s"raiai a faccia in gi- sul letto, con il cuscino premuto a tutta forza sulle orecchie. ; tut tavia, mentre an"avo alla "eriva nel crepuscolo "i un)over"ose che mi lasci8 privo "i sensi per settanta"ue ore, ebbi l)impressione "i u"ire il rumore "i corpi che si contorcevano ignari nel buio, uno sull)altro. <ortunatamente $ forse $ !atchet il "roi"e mi trov8. /vevo vomitato sul letto, e la macchina, "a fine pensatrice %ual era, aveva subo"orato che non "ovevo essere nella mia forma migliore. ,i monitor8 per i "ue giorni succes sivi, voltan"omi su un lato %uan"o mi veniva "a vomitare e accertan"osi che ai ricambi fosse "ato "a mangiare agli orari previsti. <orse, mi ha a""irittura sussurrato %ualcosa all)orec chio, nel sonno, perch5 %uan"o infine riuscii a tornare nel mon"o "ei vivi, ero pieno "i buoni propositi che pa revano giunti "al nulla. ,a forse "evo prima raccontarvi l)antefatto. 9iate in"ulgenti con me per la parte me"ica, perch5 "avvero non & il mio campo. La storia "elle <attorie & %uesta. .l mon"o & un posto pericoloso, e anche se i guai non te li vai a cercare, ci sono molte probabilit( che il tuo corpo subisca "ei traumi. ,alattie, tagli, livi"i. :erlopi-, %ueste cose si curano molto facilmente, al giorno

")oggi. C)& solo un campo in cui siamo ancora ri"otti a consultare i fon"i "i caff& o a sventolare galline morte. 9embra esserci un)intrinseca "ifficolt( nel far s che i corpi "anneggiati accolgano pezzi "i ricambio. La tipolo gia "el tessuto e gli organi in provetta non si combinano mai alla perfezione, bench5 un numero crescente "i pro blemi apparentemente pi- complicati siano stati tran%uil lamente risolti. 0li organi o le membra "ei "onatori pro vocano un rigetto, avvizziscono e muoiono, e nella mag gior parte "ei casi finiscono per fottere il paziente in corso ")opera. . "ottori si sono spremuti le meningi col lettive sulla %uestione, gingillan"osi con "roghe e giocherellan"o con antigeni sintetici, nanotecnologie e ponti ossei bio"egra"abili iniettati "i cellule, ma non ne sono ancora venuti a capo. La percentuale "egli interventi riu sciti aumentava, ma la tecnica era ancora troppo inaffi"a bile, soprattutto perch5 le sole persone che potessero per mettersi un)operazione "el genere erano le stesse che avrebbero potuto ri"urre in mutan"e l)ospe"ale se il tra pianto fosse an"ato male. Cos, pi- o meno vent)anni fa, nac%ue la 9icurNet. La "itta fu fon"ata "a un biochimico "otato "i abilit( scientifica e "i un geli"o e sanguinario pragmatismo che cre"o gli gua"agner( una lunga striscia "i terra nel pi- torri"o angolo "i inferno. /nche se %uasi certamente non sar( cos. .nfatti sono sicuro che in para"iso accettano l)/merican ;Bpress, come "a ogni altra parte. L)i"ea era molto semplice. J;hiJ si "isse %uest)uomo, in una lunga e cupa serata passata in laboratorio. J/bbiamo un problema. La gente continua a sputtanarsi i pezzi, e i corpi reagiscono con un secco )non si accettano rimpiaz zi). <orse, "obbiamo smetterla "i cercare "i gabbarli. ,a gari, "ovremmo provare a "ar loro %ualcosa che siano in gra"o "i accogliereJ. Contatt8 i clienti pi- ricchi, ebbe una risposta positiva e arrischi8 il capitale3 cos, nac%uero le <attorie. :er una somma che non si sa "i preciso a %uanto ammonti, ma che "eve superare "i un bel po) il milione "i "ollari, se si ha un bambino si pu8 sottoscrivere una piccola assicura zione sulla vita. 9i fa %uesto crean"o una vita "a "istrug gere sistematicamente in seguito. 'opo che il bambino & stato concepito, i chirurghi asportano alcune cellule "el feto in formazione. Queste cellule clonate vengono fatte crescere in una variet( "i colture, provette e incubatrici, seguen"o il picorretta mente possibile il processo "i sviluppo normale. Non ap pena lo

pseu"o$gemello riesce a respirare, viene affi"ato per un po) alle cure "ei "roi"i, finch5 non ac%uisisce le elementari abilit( motorie e sensoriali. / %uel punto, lo mettono in un tunnel e se ne "imenticano finch5 non ne hanno bisogno. 'ue volte al giorno, un "roi"e me"ico controlla le funzioni vitali e consegna a ciascun ricambio un pacco "i cibarie attentamente preparato per assicurar si che la sua crescita e il suo sviluppo proce"ano "i pari passo con %uelli "el gemello. 4gni tanto li fanno muovere un po), in mo"o che i loro muscoli non si atrofizzino. / parte %uello, tutti i ricambi sanno che li aspetta un lungo, interminabile crepuscolo "i luce blu, il rumore "emente "egli altri ricambi e il lento "issolversi "i movimenti in sensati che ha luogo intorno a loro. :oi, %uan"o il gemel lo "el ricambio si ferisce o ca"e ammalato, scatta l)allar me e arriva l)ambulanza. . "ottori trovano il ricambio cor rispon"ente, asportano il necessario e lo risbattono nel tunnel. ; l giace, e si rotola, e sopravvive, finch5 non ne avranno "i nuovo bisogno. /" esempio3 c)era un ricambio alla <attoria che si chia mava 9teven T o. @o letto la sua cartella. .l gemello che abitava nel vasto mon"o era un tipo originale. / "ieci anni si era sfracellato la mano "estra chiu"en"osela nella portiera "i un)automobile. Certo, forse non era stata tutta colpa sua, ma nella vita ci si "ovrebbe far carico in prima persona "elle conseguenze "elle proprie azioni. .l vero 9teven, per8, non ha mai "ovuto farlo. ;ra arrivata l)am bulanza, e i "ottori, "opo aver sistemato il braccio "i 9te ven T o sul tavolo, avevano amputato la mano all)altezza "el polso. 9e n)erano an"ati e l)avevano cucita a 9teven. ?n po) "i "isagio, all)inizio, alcune stancanti se"ute "i fi sioterapia, ma alla fine, era "i nuovo intero. / se"ici anni, 9teven era an"ato a spiaccicarsi in mac china "a ubriaco e aveva perso una gamba, ma non c)era stato problema, perch5 i "ottori potevano sempre sottrarne una a 9teven T o. 'opo l)operazione, l)inserviente l)aveva riportato nel tunnel, lo aveva appoggiato al muro e aveva richiuso la porta. 9teven T o aveva cercato "i trasci narsi avanti e" era ca"uto faccia a terra, rimanen"o in %uella posizione per tre giorni. / "iciassette anni, 9teven aveva ricevuto in faccia una pentola piena "i ac%ua bollente "a parte "i una "onna che aveva tra"ito. Non solo tra"ito, a "ire il vero3 le aveva rubato la macchina e l)aveva costretta a" avere rapporti sessuali con "ue suoi amici. ,a probabilmente 9teven ha a"esso un aspetto impeccabile, perch5 anche in %uel caso erano venuti "a suo fratello e gli avevano strappato via la faccia.

;cco com)era la vita "i un ricambio. 9i restava nei tun nel in attesa "i essere tagliuzzati, mentre corpi mutilati e sezionati barcollavano tutt)intorno, batten"o le mani prive "i "ita, strofinan"o la faccia contro le pareti e lascian"osi colare la mer"a lungo le gambe. ?na volta ogni "ue gior ni, senza preavviso o spiegazione, i tunnel venivano riem piti "i "isinfettante. ?n preavviso, ")altron"e, sarebbe stato inutile, perch5 nessuno "ei ricambi sapeva parlare, leggere o pensare. . tunnel erano una macelleria in cui la carne ogni tanto ancora si muoveva, sempre e comun%ue immersa in una mortale luce blu. Non hanno vestiti, n5 propriet(, n5 famiglia. 9ono come righe "i co"ice morto, separate "al resto "el programma e abban"onate nel buio. Tutto %uello che hanno si ri"uce ai "roi"i "ella <attoria e al custo"e, cre"o, anche se & sempre meglio "i nulla. Non esistono stronzate tipo Job bligo "i soccorsoJ nel contratto "el custo"e. Non ha altro "a fare che poltrire, mentre la parte peggiore "ella sua anima si ulcera e si espan"e. /lcuni fanno entrare la gente "i notte $ per una piccola somma, ovviamente. 9i "iceva che un oscuro capitalista "i ventura fosse tra i prin cipali fruitori "i %uesto servizio illecito. / volte i visitatori si mettevano a bere birra e a ri"ere "ei ricambi, a volte se li scopavano. Quan"o mi svegliai, !atchet mi stava ripulen"o il vomi to "alla faccia e sul fornello c)era gi( il caff&. . rumori e l)o"ore filtravano lentamente nella mia coscienza, come l)ac%ua nelle rocce semiporose. /lla fine, mi alzai, feci una "occia e mi vestii= %uin"i, mi se"etti al tavolo come avevo sempre fatto. ,i sentivo il cervello come se fosse stato raschiato con la carta vetrata, avevo i brivi"i per via "el rapt che avevo preso e le mani mi tremavano al punto che rovesciai il caff& sul tavolo. ,a era "iverso. :er la prima volta, mi sorpresi a pensare a %ualcun)altro e ai cambiamenti che avrei potuto provo care. Nel bene o nel male, li provocai. Quel pomeriggio, tornai nei tunnel. ,i feci largo tra i corpi e scelsi alcuni "ei bambini che fino a %uel punto erano stati meno usati. Nel primo tunnel trovai 'avi" e !agal", nel secon"o 9ueH e Nanune e nel terzo JennI. / %uei tempi, erano tutti integri, a parte 9ueH che aveva perso una striscia "i pelle sulla coscia. Li portai fuori "ai tunnel fino alla stanza principale, e li feci se"ere su "elle se"ie. Ci provai, %uanto meno3 non avevano mai visto se"ie prima "i allora. 'avi" e Nanune ca""ero imme"iamente, 9ueH si lasci8 an"are in avanti sul tavolo, mentre !agal" si alz8 in pie"i malcerto e si mise a correre per la stanza. /lla fine, li raggruppai in un

angolo "ove si se"et tero con la schiena contro il muro. / %uel punto, non te nevano pi- gli occhi socchiusi per la luce relativamente forte e osservavano la stanza in cui si trovavano, le sue superfici, gli oggetti, lo spazio, il fatto che le pareti non fos sero curve. ,i accovacciai "avanti a loro e sollevai il capo "i ognu no fissan"oli negli occhi, per ve"ere se c)era %ualcosa. Non c)era nulla, o %uasi, e per un attimo la mia risolutez za vacill8. /vevano vissuto per troppo tempo con nulla, esclusi "a troppe cose. La maggior parte "i loro non riu sciva neppure a usare correttamente gli arti. 9e"evano in e%uilibrio precario, come bambini i cui corpi fossero stati acci"entalmente tenuti in trazione per anni. Non ero %ualificato per ren"ermi completamente conto "i %uello che avevano perso, e forse neppure in parte. Non ero neppure in gra"o "i ba"are alla mia vita, figuria moci se potevo "onarne una a loro. L)on"a "ecisionistica che avevo cavalcato per tutta la mattina stava rifluen"o rapi"amente, lascian"omi alla "eriva in una sfinita e an siosa zona morta. Che cosa stai facen"o>. ,i voltai col cuore in gola. !atchet e il "roi"e me"ico erano in pie"i sulla soglia. :er un attimo pensai "i rac contare una bugia, ma poi rinunciai. La gente cre"e siano gli eventi che capitano "urante la veglia a plasmare l)esi stenza e a "eterminarne il corso, ma non & cos. A %uan"o si "orme, %uan"o si parte, che succe"ono le cose. /nche %uesti momenti hanno il loro peso, e nel mio caso le ulti me settanta"ue ore avevano pro"otto un)alterazione. / meno "i ulteriori cambiamenti imprevisti, sarei tornato nel mon"o. 9arebbe probabilmente stata la mia fine, ma se fossi rimasto a guar"are il lento smantellamento "i %uei bambini nel corso "egli anni sarei morto comun%ue. Non sarei stato "iverso "ai ricambi se non per il fatto "i non vivere nei tunnel. /lmeno, cos mi "issi. ,a non cre"evo "i poter lasciare la <attoria, allora= non avrei potuto sopportare l)impatto con il mon"o esterno. Non chie"etemi %uale sia stato il fattore "ecisivo $ se i bambini o la mia inettitu"ine $ per ch5 non lo so. <orse, non ha neppure importanza. #oglio aiutarli, "issi. . "ue "roi"i mi guar"arono im passibili. Come>, "oman"8 !atchet. 'ietro "i me, Nanune sci vol8 a terra su un fianco. ,i voltai e la risistemai "i schie na contro il muro. <acen"oli an"are un giro. .nsegnan"o loro %ualcosa. !atchet sollev8 una "elle sue estensioni manipolative, e io tac%ui. 9enza che nulla venisse "etto su una lunghezza ")on"a percepibile, il "roi"e

me"ico parve improvvisa mente per"ere interesse, si volt8 e scomparve in fon"o al corri"oio. !atchet aspett8 che si allontanasse. :erch5>, "oman"8. :er che cazzo, secon"o te>, urlai, speran"o che fosse in gra"o "i fornirmi una risposta. Quan"o vi"i che cos non era, ne cercai una "a me. @anno il "iritto "i impara re a parlare. 'i ve"ere il mon"o esterno. 'i capire. No, Jac*, non ce l)hanno. !atchet era impassibile ma interessato, come se stesse osservan"o in un vetrino "i :etri %ualcosa che improvvisamente si fosse messo a fare il giocoliere con "ei coltelli. . ricambi esistono solo per svolgere la loro funzione. ,et( "ella gente che abita fuori & nata per ragioni ben peggiori "i %uesta, eppure ha i suoi "iritti. 9tavo rico mincian"o a tremare, e i muscoli a""ominali erano in pre"a ai crampi. Non ero pronto per "iscutere "i metafi sica con un robot. ?n rivolo "i su"ore mi scivol8 lenta mente giper una tempia e mi ca""e sulla camicia. ; %uello il problema con il rapt. Non ti "( molta tregua. 'avvero>, "oman"8 il "roi"e, ma non aspett8 che io rispon"essi. Tu stai proponen"o, contro le esplicite istru zioni "ella 9icurNet, "i consentire ai ricambi "i uscire "al tunnel. 'i insegnar loro a leggere, "i conce"ere loro un insensato straccio "i esistenza. 9, "issi, con una "ebole aria "i sfi"a, percepen"o %uanto stupi"o e i"ealista potessi sembrare. .l fatto & che non era "a me. /vevo cacciato a calci il mio i"ealismo molti anni prima, pi- o meno %uan"o ero venuto a sapere "ello s*in<iB. 9e me l)aveste "oman"ato avrei "etto che non me ne fregava un cazzo, che non mi importava vera mente "ei ricambi n5 "i altro. Non sapevo perch5 lo stessi facen"o. /vrai bisogno "i aiuto, "isse il "roi"e. Ci volle un po) perch5 recepissi il messaggio. 'a parte tua>. #oglio %ualcosa in cambio, "isse !atchet, e allora venne il brutto. 'evi smettere "i "rogarti. #affanculo, "issi avvian"omi a gran"i e malcerti passi fuori "alla stanza. ,ezz)ora "opo, !atchet venne a cercarmi. ;ro stravacca to in fon"o al lungo corri"oio, il pi- lontano possibile "a %ualsiasi forma "i vita a base "i carbonio o "i silicio. ,i battevano i "enti in mo"o incontrollabile, i muscoli lun ghi mi si contraevano per la pi- classica "elle astinenze "a rapt e stavo per soccombere. ?n brivi"o cos penetrante "a sembrare fuoco

li%ui"o lungo la schiena= cominciavo a" avere le allucinazioni. Non appena arriv8 il "roi"e, alzai su "i lui "ue occhi ottenebrati, ma subito "istolsi lo sguar"o. Non mi interessava. /lmeno, non %uanto gli omini "i tre centimetri che cercavano "i arrampicarmisi su una gamba. /lcuni "i loro sembravano persone che avevo conosciuto "urante la guerra, che io sapevo essere morte. ;ro convinto che stessero cercan"o "i avvertirmi "i %ualcosa, ma le loro parole avevano una fre%uenza cos alta "a non poter essere u"ite. Cercai "i trasformarmi in un cane per accrescere le mie possibilit(. 9apete come funziona %uesto genere "i cose. .l "roi"e non se ne an"8, e poco "opo il suo vassoio estensibile scivol8 verso "i me, con sopra una siringa. Lo fissai con occhi infuocati e lampeggianti. La tua "ose abituale sarebbe sufficiente a ucci"ere %uattro persone, "isse. /ll)istante. :ochi secon"i "opo l)iniezione. 4ggi, hai bisogno "i %uesto, se non vuoi mori re. ,a "omani ne pren"erai un po) "i meno. !atchet, biascicai, tu non capisci. Capisco benissimo. 9o perch5 sei %ui. ,a in %uesto mo"o ti ucci"erai nel giro "i poche settimane, e io voglio che tu sopravviva. :erch5>. :er insegnare %ualcosa ai ricambi. /lla fine, non sapevo chi l)avesse spuntata3 se io avevo convinto !atchet con la mia inarticolata esplosione inizia le o se era stato lui a costringermi con il ricatto a essere suo complice in un progetto bizzarro e impossibile che era filtrato nel mio cervello vacillante sull)orlo "el sonno eterno nell)ac%ua profon"a. <orse !atchet era 0es- Cri sto in persona, e io non ero che il suo sconvoltissimo 0io vanni +attista. Come che fosse, mi astenni "al rapt per i successivi otto mesi e la vita alla <attoria cominci8 a cambiare. #UATTR! Nell)ufficio "i @o ie s%uill8 il telefono= lui allung8 una mano per rispon"ere. :er raccontare la prima parte c)era voluta un)ora, e 9ueH stava ormai "ormen"o, raggomitola ta sulla se"ia. ,entre @o ie sentiva chi c)era in linea, io mi alzai, presi il mio cappotto e la coprii. Lei si stiracchi8 lontana, lontanissima, e si riaccucci8. Le tremolavano le palpebre e io mi chiesi che cosa stesse sognan"o. 9perai che fosse %ualcosa "i bello. @o ie riattacc8. ;ra 'ath, "isse. Nessuno sa un cazzo al "i sotto "el P2C.

; :aulie> Non ha "ato notizie>. A alle :orte. @o ie si strinse nelle spalle. Chiamer(, se scoprir( %ualcosa. 9i se"ette e attese= cos, gli raccontai il resto. :er prima cosa, intro"ussi alcuni nuovi impianti nel com plesso "ella <attoria, pre"isponen"o un sistema ")allarme alternativo. Quin"i, con l)aiuto "i !atchet, "isinserii i rel5 automatici che sarebbero saltati se le porte "el tunnel fos sero rimaste aperte per pi- "i cin%ue minuti. ; poich5 i rel5 avrebbero fatto lampeggiare "elle luci sul pannello "ei coman"i sia alla !oano*e 0eneral sia al %uartier ge nerale "ella 9icurNet, "ovevano essere messi fuori uso prima "i poter "are avvio alla fase uno "el piano. Non potevamo semplicemente "istruggerli, perch5 in tal caso sarebbe scattato un ulteriore allarme. Quan"o ci convincemmo che tutto era a posto, aprim mo le porte. 'a %uel momento in poi, lo sarebbero rima ste per tutto il tempo, a meno che non fosse scattato l)al larme. Lasciavo che i ricambi se ne an"assero in giro a loro piacimento per il complesso, per %uanto a volte ci8 potesse risultare stressante. Non era mai un)esperienza molto piacevole guar"are sotto il tavolo e trovarci s"raiati un uomo nu"o senza occhi o una ragazza senza gambe. :er alcuni giorni non intro"ussi altri cambiamenti, aspet tan"o "i ve"ere se la libert( "i movimento causava loro "isagi "i %ualche tipo. ,i pareva "i no. . ricambi che io e !atchet curavamo in mo"o particolare sembrarono ben presto preferire l)esterno ai tunnel, bench5, "i solito, vi ri tornassero per "ormire. 0li altri reagirono in mo"i anche molto "iversi3 "alle spora"iche e casuali escursioni nel complesso principale alla permanenza ininterrotta nel tunnel. / %uel punto cominciai le lezioni. Non avrei mai potuto fare %uello che ho fatto $ neanche una minima parte $ senza l)aiuto "i !atchet. @o fre%uentato per un anno il college, ma ho stu"iato storia. Non mi ero mai impelaga to in materie come la psicope"agogia, l)appren"imento "el linguaggio o altri meto"i "i"attici. 9tavo comincian"o "agli a"olescenti, nessuno "ei %uali aveva mai sperimenta to la bench5 minima interazione umana. /vrebbe "ovuto essere impossibile, e cre"o che se fossi stato "a solo, non ce l)avrei mai fatta3 sarebbe stato ormai troppo tar"i. ,a !atchet era ben pi- "el semplice automa pulitore che io avevo ampiamente ignorato fino alla sera "ell)over "ose. Tanto per cominciare, fece %ualcosa al "roi"e me"i co. ;ra una macchina "ella "itta, progettata e costruita per fare ci8 che la 9icurNet voleva. ;ppure, mai, nei suc cessivi

cin%ue anni, avrebbe "ato segno "i volerci "enun ciare, o si sarebbe lamentato "i "over inseguire i ricambi per tutto il complesso per monitorarli e nutrirli. .noltre $ cosa ben pi- importante $ era !atchet che si occupava "ell)insegnamento. Certo, io ero %uello che stava se"uto vicino ai ricambi e li teneva "iritti, sostenen "o loro il capo in mo"o che potessero ve"ere le lettere che agitavo "avanti ai loro occhi e u"ire le parole che con tinuavo a ripetere nelle loro orecchie. ; poi ero io che stavo alle loro spalle, sorreggen"oli per le braccia e costringen"oli a imparare a usare correttamente gli arti. . loro muscoli erano assur"amente sottosviluppati, malgra "o la magia "elle preparazioni alimentari "el "roi"e me "ico. Cre"o che il %uoti"iano esercizio con i ricambi sia l)unica cosa che ha impe"ito al mio corpo "i avvizzire nell)oblio. <acevo %ueste cose, parlavo con loro ininterrottamente e li confortavo %uan"o erano tristi, anche se %uesto contat to era ben lungi "al risultarmi agevole. ,a fu !atchet a fare il lavoro vero. .nsistette perch5 fossi io l)interfaccia, "ato che i ricambi avevano bisogno "i un)e"ucazione umana, e io passai anni a osservarli costantemente e a procurare loro un po) "i tepore. Cercai "i immaginare ci8 "i cui potevano aver bisogno, e %uan"o cominciarono a mostrarsi capaci "i sostenere ru"imentali conversazioni feci il possibile per assicurare alla loro intelligenza una certa stabilit( e autonomia. ,a senza l)abilit( "i !atchet nel riportare in vita un cervello umano a""ormentato, forse nessuno "i loro avrebbe mai superato la fase uno. Lui i"eava le lezioni, e io le tenevo. 'opo un po), il progetto $ perch5, in un certo senso, cre"o che "i %uesto si trattasse $ cominci8 a progre"ire sullo slancio. 'iventai meno "ipen"ente "ai consigli "i !atchet. /i ricambi facevo ve"ere la televisione e ascolta re musica. Cercavo "i spiegare le cose "i cui !atchet non sapeva "ar conto, come a" esempio il mo"o in cui funzio nava il mon"o esterno. ,a !atchet fu sempre presente, a ogni passo "i %uel cammino. 9pesso mi "oman"avo come !atchet si fosse procurato %uel sapere, ma non giunsi mai a" alcuna conclusione. Tranne una, che sia rilevante o meno. .potizzai che !at chet fosse guasto. :resi a sospettarlo solo "opo molto tempo3 il "roi"e era cos versatile "a far sembrare %uell)i"ea "el tutto irragio nevole. ,a cominciai a notare alcune cose. .mprovvisi cambi "i attivit(, brevi e spora"ici perio"i in cui sembra va impiantarsi o scivolare in una %uiete neutrale. .noltre, aveva "elle strane teorie che non avevo mai capito, a proposito "ell)unificazione

"i conscio e inconscio. ; poi c)era il caff&. 4gni santo giorno "a me trascorso alla <attoria, !atchet ha preparato tanto caff& "a annegare il "oppio "elle per sone che %uel posto poteva ospitare. 4gni volta che entra vo in cucina restavo perplesso, "ivertito e sempre pi- preoccupato nel ve"ere %uelle enormi cuccume sul fuoco, che venivano prontamente rimpiazzate non appena "iven tavano fre""e. / meno che %uella macchina non avesse fatto il 'roi"e a""etto alle bevan"e in un gran"e hotel, non capivo come facesse a sapere cose "i %uel genere. 0lielo chiesi, una volta, e lui mi rispose semplicemente che era JnecessarioJ. :assarono gli anni, e a poco a poco i ricambi si irrobu stirono. Quelli con cui trascorrevamo pi- tempo ormai capivano, a livello elementare, %uel che si "iceva loro. Co minciarono anche a parlare, bench5 per un certo perio"o non fosse che una specie "i miscuglio, "ato che alcuni, e 9ueH in particolare, usavano uno strano amalgama "i in glese e "i %uello che io chiamavo Jgergo "el tunnelJ. ;ra un incomprensibile sistema "i grugniti e mormorii, e non sono neppure certo che si trattasse "i una vera e propria proto$lingua. :i- probabilmente era soltanto una forma "i conforto verbale. Col passare "el tempo si a"attarono a parlare soprattutto inglese, e ovviamente la maggior parte "i loro fin per a"ottare una strana pronuncia simile alla mia, perch5 %uella era l)unica ca"enza che avessero mai u"ito "irettamente. Lasciavo anche che guar"assero la te levisione, per imparare %ualcosa "el mon"o esterno. La televisione non sar( granch5 come mo"ello "i comporta mento, ma avete presente com)& la vita reale al giorno ")oggi> 'egli altri ricambi, %uasi nessuno assimil8 alcunch5, no nostante molti venissero regolarmente trascinati alle lezio ni e il gruppo "ei pi- giovani fosse incoraggiato a fare "a tramite con loro. :ochi, come mister T o, svilupparono l)oscura capacit( "i compren"ere una manciata "i formule e parole, nel mo"o in cui un gatto pu8 imparare a" aprire una porta. La maggior parte non impar8 nulla, e si limit8 a rotolarsi e strisciare un po) in giro per la <attoria, prima "i ritornare nel tunnel a "ormire, in attesa "el bi sturi. :erch5 naturalmente %uella pratica proseguiva immuta ta. Le ambulanze continuavano a" arrivare. / volte pareva che gli abitanti "el mon"o esterno go"essero nel con"ur re una vita spericolata, proprio perch5 avevano %uella si curezza. 4gni tanto gli a""etti arrivavano e poi se ne an "avano, lascian"o %ualcuno storpiato. Nanune perse la gamba sinistra, una mano e

una lunga fascia muscolare "el braccio. .l rene sinistro "i !agal" se ne an"8 con un po) "el mi"ollo osseo, un braccio e una parte "i polmone. .n aggiunta all)espianto praticatole prima "el mio arrivo alla <attoria, 9ueH perse una striscia "el rivestimento ga strico, un pezzo "i pelle "el viso e poi, sei mesi prima "ella fine, le ovaie. / %uel punto, 9ueH aveva ormai impa rato abbastanza "a ren"ersi conto "i %uel che stava per "en"o. 'avi" fu privato "i un paio "i "ita e "i altri pezzi e bocconi. .l gruppo, insomma, se la cav8 relativamente bene. ; compren"erete che tutto ci8 non era necessario. 9e gli scienziati erano in gra"o "i clonare corpi interi, avreb bero benissimo potuto allevare semplici arti o pezzi se con"o le esigenze. ,a sarebbe stato molto picostoso, meno conveniente, e poi loro sono gli "&i "i %uesto no stro meraviglioso secolo. 9e i pezzi fossero stati fatti su or "inazione, la gente avrebbe "ovuto aspettare pi- a lungo, prima "i poter "i nuovo tenere correttamente in mano un bicchiere "i vino. .n %uest)altro mo"o, invece, i pezzi "i ricambio erano sempre "isponibili. Non mi ci volle molto per capire in che trappola mi fossi cacciato. Quan"o l)infermiere trascin8 per la prima volta Nanune fuori "al tunnel, riuscii a malapena a trat tenermi "all)usargli violenza, trasforman"o il mio allun go in un finto tentativo "i aiutarlo, peraltro assolutamen te ignorato. Col passare "egli anni, le cose peggiorarono, perch5 non c)era nulla che potessi farci. Letteralmente nulla. 9e avessi causato problemi "i %ualsiasi tipo, per %uanto piccoli, sarei stato cacciato. La 9icurNet "ispone va "i me. ,i alloggiavano, mi nutrivano, mi pagavano. :ersino la miaCar" era loro. 9e avessi perso il lavoro, sarei stato nei guai, ma %uella era l)ultima "elle preoccu pazioni. 9e avessi smesso "i essere il custo"e alla <attoria "i !oano*e, %ualcun)altro avrebbe preso il mio posto. ?no che non li avrebbe aiutati, che li avrebbe richiusi nei tunnel e reso il gusto "ella libert( "a me concessa il peggior errore "ella mia vita. ?no che avrebbe richiuso i tunnel e li avrebbe tenuti in %uel mo"o, se non forse per agguantare ogni tanto JennI o 9ueH o %ualcun)altra nel mezzo "el po meriggio, stuprarle e rigettarle nel mucchio. 9e si lasciano soli uomini marci e vuoti, non si pu8 mai sapere %uello che combineranno. La moralit( & cosa "i %uan"o si & os servati3 %uan"o si & soli, ha un mo"o tutto suo "i vacillare o "i scomparire completamente. !atchet mi aveva raccon tato la storia "i un custo"e che alla fine si era intro"otto nel tunnel, in una lunga e fre""a notte, e si era messo a giocare alla roulette russa con i ricambi. 4vviamente, tira va

sempre lui il grilletto, anche per loro= il "estino aveva voluto che il cane venisse per la prima volta a contatto con un proiettile proprio mentre la pistola era puntata alla sua testa. 9i "ice che un frammento "ella pallottola sia ancora conficcato nella parete "el tunnel, e che %uan "o il corpo fu trovato, uno "ei ricambi stesse leccan"o %uel che restava "ell)interno "el suo cranio. @o anche sentito parlare "i lamentele nei casi in cui le mani "i ricambio risultavano prive "i unghie, ri"otte a semplici punte "i "ita sbrin"ellate e sanguinanti, o %uan "o gli organi interni venivano trovati cos malri"otti "a essere a malapena utilizzabili, o ancora %uan"o la pelle "ei ricambi recava i segni "i tagli e bruciature "erivanti "a attivit( non ufficiali. <orse, avrebbero "ovuto istituire vere e proprie s%ua"re "i professionisti per sorvegliare i ricambi. ,agari, i clienti "ella 9icurNet cre"evano che lo facessero, ma non era cos. Ci8 avrebbe inciso sui profitti. La gente, a volte, sem bra convinta che il fatto "i lasciare il monopolio "elle "e cisioni ai gran"i gruppi finanziari pro"uca una sorta "i saggezza in"ipen"ente e oggettiva. Naturalmente, non & cos. /nzi, %uesto spalanca le porte a un visci"o e freneti co orrore, talmente simile alla malvagit( pura "a confon "ersi con essa. /vrei anche potuto passarmela bene, se avessi semplice mente fatto il lavoro per cui ero stato ingaggiato, e cio& starmene se"uto e lasciare che fossero i "roi"i a occuparsi "ella custo"ia "el bestiame. ,a non an"8 cos, e una volta cominciato, non ci fu mo"o "i tornare in"ietro. @o volta to le spalle a moltissime situazioni nella mia vita, e in troppe circostanze. 4gni volta che ci8 avviene, si per"e, per amputazione, una scheggia "ella propria mente. La parte che resta & continuamente rivolta al passato, per im pe"irgli "i riaffiorare, e tu sai che & ac%ua passata solo perch5 anche il presente comincia a sbia"ire e a sfumare. .ntorno a te si "iffon"e un o"ore, un vago olezzo "i ca glio, cos onnipresente che finisci per non notarlo pi-. ,agari %ualcun)altro lo nota, e ti risparmier( la consape volezza "i %uanto avviene e la comprensione "el presente, per sempre. Quan"o 'avi" perse le "ita, lo feci se"ere e gli spiegai perch5 gli uomini gliel)avevano fatto. ,entre parlavo, con scio "el mio alito al Jac* 'aniels, lo guar"ai negli occhi e mi ci vi"i riflesso, "istorto "alle lacrime. :er la prima volta, "a sei mesi a %uella parte, "esi"erai "el rapt, %ual cosa che attenuasse la cognizione che il "olore nei suoi occhi risvegli8 in me. ;ro %uanto "i pi- simile a un geni tore lui avesse mai avuto, e gli stavo spiegan"o perch5 non fosse un problema per %uella gente venire "i tanto in

tanto a" asportare pezzi "el suo corpo. ;ro sincero e calmo, cercai "i convincerlo che ero "alla sua parte, ma pi- gli parlavo e pi- mi sembrava "i risentire mio pa"re. :er i tre anni successivi, "ue sentimenti continuarono a cozzare l)uno contro l)altro "entro "i me, come gatti a""ormentati che cercano una posizione como"a in una cesta troppo piccola. .l primo sentimento era la percezio ne soffocata "i aver creato un problema che prima o poi avrei "ovuto risolvere, per il bene "ei ricambi e mio. .l secon"o era puro o"io per le <attorie, per chiun%ue ne fosse il proprietario e per tutto %uello che rappresenta vano. 9apevo "i "over fare %ualcosa, ma n5 !atchet n5 io avevamo la bench5 minima i"ea. /lla fine, fummo sollevati "all)incombenza "i "eci"ere. .l 62 "icembre "el %uinto anno che trascorsi alla <atto ria, passai la mattina se"uto nella stanza principale. /lcu ni ricambi erano l con me a parlare e a guar"are la televi sione, mentre altri tentavano a""irittura "i leggere. /ltri ancora, pi- o meno aggiustati, erano sparsi per tutto il complesso e vagavano con una meta o "ovun%ue il loro rotolare e strisciare li con"ucesse. / ora "i pranzo, uscii a fare una passeggiata lungo il perimetro "el complesso, con il respiro che mi si con"ensava "avanti alla faccia. L)inverno si era inse"iato tra le colline come il fre""o nelle ossa, e gli alberi congelati contro un palli"o cielo parevano carboncini stesi su un foglio "i alluminio. ;ra bello uscire, "i tanto in tanto, per ricor"are a me stesso che esisteva ancora un mon"o esterno. #olevo anche ve "ere com)era il tempo e speravo nella nebbia o nella neve. .n un paio "i casi, prima "i allora, sicuro "i non poter essere visto "alla stra"a, avevo fatto uscire alcuni ri cambi nel cortile. .l pomeriggio trascorse agevolmente nel tepore "ella <attoria. /iutai 9ueH nella lettura e mostrai a 'avi" alcuni altri esercizi che poteva compiere per sviluppare la forza "elle sue braccia. /nch)io facevo la mia razione %uoti"ia na "i flessioni e a""ominali, cercan"o "i mantenermi in una forma accettabile. Continuavo a bramare il rapt, ogni giorno "ella mia vita, ma era ormai un anno che non ne pren"evo pi-. L)esercizio e il lavoro, con l)aiuto "i !at chet, contribuivano a tenermi pulito. <eci una "occia, mi versai una tazza "i caff& "all)immancabile cuccuma in cucina e mi sistemai con un libro nella stanza principale. L)ennesima serata invernale alla <attoria, mi sentivo ri lassato, %uasi "egno "i vivere. /lle nove, scatt8 l)allarme, e il cuore mi sprofon"8 nel gelo. J:erch5

oggi>J mi "oman"ai furioso $ come se il giorno facesse "ifferenza. J:erch5 non ci lasciano in pace>J . ricambi pi- importanti aiutarono in tutta fretta a so spingere gli altri nei tunnel= %uan"o tutto fu a posto, spensi l)allarme e aspettai nella stanza principale l)arrivo "ei "ottori. J<ai solo che sia uno "egli altriJ stavo imploran"o, con sapevole "i %uanto fosse scorretto %uel pensiero, "i %uan to fosse simile alla mentalit( "a cui erano nate le <attorie. J:roteggi i miei amici, e )affanculo tutti gli altriJ. /rrivarono i "ottori. #olevano JennI. Con"ussi l)inserviente nel secon"o tunnel, "egluten"o compulsivamente. 9apevo che JennI non era l, ma gua"a gnai pi- tempo possibile alla sua ricerca. 'opo circa cin %ue minuti "i pantomima, l)inserviente mi sbatt5 contro il muro e mi schiaff8 una pistola nello stomaco. Trovala, "isse, facen"o lo stronzo alla classica maniera "el marine in #ietnam. ,a sotto la rabbia ")or"inanza c)era "ell)altro, e cominciai a sospettare che la gemella "i JennI "ovesse essere una persona piuttosto importante. Ci infilammo nel Tunnel 6. <eci girare 'avi" e 9ueH, che erano a pochi metri "i "istanza l)uno "all)altra, "i fac cia al muro. L)inserviente "ie"e un calcione a 9ueH nella coscia= %uin"i, si chin8 per strizzarle il seno. :er un atti mo, ebbi il suo collo "avanti a me, in posizione perfetta per un colpo che l)avrebbe ucciso all)istante. Non ne ap profittai. Non potevo, allora, anche se avrei voluto. 9ueH, per un attimo, lo guar"8 con occhi vaghi e stralunati, si gir8 e protese il capo con uno sguar"o cos vuoto che lui si ritrasse "isgustato. ,i venne %uasi "a sorri"ere3 9ueH aveva capito come comportarsi. ,olto meglio "i 'avi", che pareva un po) imbarazzato e teneva il viso cautamente rivolto verso il muro. /vevo fatto in"ossare ai ricambi pi- importanti "iversi pezzi e bocconi "ei miei vestiti e loro vi si erano abituati. ;ssere vestiti pu8 anche non rappresen tare una con"izione naturale, ma per loro era il "istintivo "i appartenenza a un mon"o al "i l( "i %uel blu. .n fon"o, non avevo molta scelta. 0li in"icai JennI, l)in serviente la s%ua"r8 "a capo a pie"i e la trascin8 fuori "al tunnel. 'al mo"o in cui le mani "i lui la afferrarono pen sai fosse una fortuna il fatto che i "ottori avessero mostra to molta pi- fretta "el solito. ?no "i loro ci venne incontro %uan"o svoltammo nel corri"oio che portava alla sala operatoria, facen"oci segno "i sbrigarci. Cercai "i

man"are un %ualche messag gio a JennI mentre la porta si richiu"eva tra "i noi, "opo "ich5 ripercorsi in fretta il corri"oio con i pugni serrati. ,i imbattei in !atchet. .l "roi"e "i solito aspettava fuori "alla sala operatoria, nel caso ci fossero particolari istru zioni per il perio"o successivo all)intervento. .n genere, in %uelle circostanza, scambiavamo %ualche parola, tanto per "are aria alla bocca. ,a non %uel giorno. Nessuno "i noi sembrava "ell)umore giusto. Tornai alla sala principale, mi versai un his*I e aspet tai %uelle che potevano solo essere brutte notizie. .n %ue gli ultimi momenti trascorsi alla <attoria, nella mia mente si affollavano supposizioni sulle parti che potevano aspor tare a JennI senza mutilarla troppo gravemente. ?na nocca "el "ito, magari, un legamento in %ualche punto poco importante. J,a gli occhi noJ stavo pensan"o. J9ono troppo belli. :er favore, non toglietele gli occhiJ. :oi, all)improvviso, u"ii "elle urla e un rumore "i taffe rugli. :ochi secon"i pi- tar"i il "roi"e me"ico si fion"8 nella sala principale e schizz8 via "alla porta ")ingresso senza neppure guar"armi. Lo seguii con uno sguar"o stranito e poi, ")istinto, mi affrettai verso la sala operato ria. Quan"o arrivai alla curva, vi"i !atchet che mi corre va incontro a tutta velocit(, trascinan"o JennI, confusa e terrorizzata. La porta "ella sala operatoria era chiusa a chiave, e io riuscii a sentire il rumore "ei "ottori che la tempestavano "i pugni. JennI inciamp8 ca"en"omi a" "osso e io la presi tra le braccia. ,a che cazzo succe"e>, "oman"ai. @a parlato, "isse !atchet. JennI si ritrasse "a me impaurita. Cercai "i a""olcire la mia espressione e "i sorri"ere. Non cre"o per8 "i esserle apparso troppo convincente. Non & colpa sua, aggiunse !atchet in fretta. La gemel la "i JennI era rimasta vittima "i un incen"io e aveva ri portato traumi interni, oltre a ustioni "i terzo gra"o sull)ottantacin%ue per cento "el corpo. JennI non sarebbe sopravvissuta all)operazione. 9tavano per consumarla tutta in una volta= inten"evano, in breve, scorticarla e sventrarla. . chirurghi, mentre JennI veniva legata al tavo lo, avevano "iscusso rapi"amente "i cose tecniche, senza pensare neppure per un istante che lei potesse cogliere i "ettagli, figuramoci l)essenza, "i %uello che "icevano. Le operazioni sui ricambi non preve"evano l)uso "i anesteti ci e %uan"o il capo chirurgo si era piegato su "i lei per iniettarle il paralizzatore muscolare, JennI si era lasciata scappare %ualche parola.

#i prego, aveva "etto, non fatelo. :oche parole, ma lei non avrebbe "ovuto essere in gra"o "i parlare affatto. !atchet, origlian"o "all)esterno, aveva imme"iatamente fatto irruzione nella sala e, tolto "i mezzo il chirurgo, aveva afferrato JennI e si era messo a correre. 9apeva %uanto me che alla fine sarebbe successo. Jac*, "isse il "roi"e ")un tratto= io mi voltai e vi"i l)in serviente sfrecciare verso "i noi lungo il corri"oio "el tun nel, con in spalla un fucile a pompa antisommossa. 9pinsi JennI e !atchet nell)altro corri"oio. Che cosa faccia mo>. Questo, "issi= aspettai un secon"o e poi balzai fuori "avanti all)inserviente. ,entre lui cercava "i far ruotare l)arma in posizione "i sparo, io gli "ie"i una manata sotto il mento, rovescian"ogli la testa sul coppino. 0li sferrai un pugno in gola, lo presi per le spalle e alzan"o il ginocchio ci scaraventai contro la sua faccia. Quan"o il naso gli si spiaccic8, cacci8 un grugnito e ca""e in avanti, privo "i sensi. :rima che toccasse terra, lo colpii alla nuca con un calcio al volo che gli spezz8 il collo. Lo ribaltai e gli tolsi l)arma "alle mani, che erano in pre"a agli spasmi. :oi gli estrassi il revolver "alla fon"ina e lo infilai nella mia cintura. Tienili l, "issi a !atchet, in"ican"o la sala operatoria. 9ia il "roi"e che il ricambio mi stavano fissan"o. ;vitai i loro sguar"i e afferrai la mano "i JennI. J.l caro zio Jac* tra"isce le sue reali attitu"iniJ, pensai, senten"omi sprofon"are. ,i resistette per un attimo, ma poi si arrese e me la tra scinai "ietro, precipitan"omi verso i tunnel, "ove riscossi 'avi" e 9ueH e li sospinsi rapi"amente nella sala coman"i. .o entrai nella stanza in cui "ormivo, presi un buon assor timento "i vestiti e li lanciai ai ricambi, urlan"o loro "i ve stirsi. ,entre tentavano "i imme"esimarsi in macilente ombre "i me stesso, u"ii i primi spari provenire "alla sala operatoria. /lmeno uno "ei chirurghi aveva con s5 la pro pria arma e stava cercan"o "i aprire la porta a pistolettate. . "ottori "ella 9icurNet non sono esattamente %uegli uo mini gentili in camice bianco a cui siete abituati. @anno come minimo un passato piuttosto controverso e almeno alcuni "i loro sono eB 4cchi +rillanti. . ricambi voltavano la testa "a una parte all)altra seguen"o il rumore, bianchi in volto e con gli occhi spalancati per la totale incapacit( "i compren"ere, e io feci loro segno "i sbrigarsi. :relevai "all)arma"io la borsa "a viaggio, rimasta inuti lizzata per anni, e

ci buttai "entro altri vestiti, sceglien"o i maglioni pi- pesanti che avevo. ;ro stato all)aperto %uel pomeriggio, naturalmente, e sapevo che avrebbe fatto fre""o. #i pigiai "entro un paio "i *i$u&i, appoggiai per un attimo il fucile alla parete per infilarmi una giacca e poi tornai nella sala coman"i. .l "roi"e me"ico ripiomb8 nella stanza "alla porta principale, si blocc8 per un atti mo e poi scomparve nei corri"oi. <eci per seguirlo, %uan "o sulla soglia apparve !atchet. 9tanno per uscire e io non posso ucci"erli, "ichiar8. 9apevo che neppure il me"ico "roi"e avrebbe potuto farlo. /lmeno "a %uel punto "i vista, erano ancora en trambi uomini "ell)azien"a. /n"atevene, oraO. !atchet, feci, bench5 non sapessi bene cosa "ire. 9a pevo che non poteva venire con noi, che insieme agli altri sarebbe stato come un enorme lampeggiante rosso, rin tracciabile via ra"io "al cielo. <orse, stavo per chie"ergli un consiglio, o per ringraziarlo. ,a non riuscii a fare n5 l)una n5 l)altra cosa. ?no "i loro sta usan"o un mobile, mi interruppe !at chet bruscamente. #ia, via, viaO. ,entre continuava a ri petere %uella parola, con un tono in%uietante nella sua uniformit(, come fosse una sirena verbale, u"ii uno schianto in fon"o al corri"oio. Corsi "ai ricambi e li spin si fuori nel recinto, mentre "ei passi risuonavano nel cor ri"oio "ella sala operatoria. . passi cessarono per un mo mento, con tutta probabilit( "avanti al ca"avere "ell)inser viente, e poi ripartirono verso "i noi rimbomban"o3 vio lenti e risoluti schiaffi "i cuoio sulle nu"e piastrelle. 9alite sull)ambulanza, urlai a 'avi", che mi fissava at tonito. 9apeva che cos)era un furgone3 aveva visto auto e camion in televisione. 9alirci, per8, era un altro paio "i maniche, e per giunta non era neppure una cosa che si pren"essero la briga "i spiegare, nei film. .n genere, viene "ato per scontato. :rese a sbattere le mani aperte contro una portiera, mentre la frustrazione si trasformava rapi"amente in vera e propria furia. 9ueH mi fiss8, pronta a fare %ualcosa, %ualsiasi cosa, se solo le avessi "etto cosa fare= e JennI, a capo chino, era in pie"i in "isparte e, con la mano "i 9ueH nella propria, piangeva nel vento. :rovai un intossicante conato "i o"io per me stesso, per il fatto "i farla sentire in colpa per %uel che stava capitan"o. :oi, all)improvviso, cin%uanta centimetri cubici "i porta mi esplosero in faccia. Cre"o che certi momenti "ella vita finiscano per essere inghiottiti "a una specie "i buco nero, che certe cose non succe"ano mai veramente se non nello sgranato replaI "ella retrospettiva. <orse, %uei momenti, %uelle

scintille che balenano nella nostra vita e poi scompaiono, sono raccolti "a %ualche parte, a formare un tutto che vive se parato "a noi. <orse, fanno parte "i un)altra vita. L)omici "io "ell)inserviente era stato un atto semplice e brutale. Con il chirurgo era "iverso3 era come un lampo "i %uest)altro spazio che "al buio guizzava nel mio campo vi sivo. ,i voltai lentamente, in silenzio, e vi"i il chirurgo ir rompere nella sala coman"i e avventarsi contro "i me. . suoi tratti erano "uri e ossuti= la pelle tesa per lo sforzo= aveva "ue chip "i ghiaccio negli occhi= impugnava sal"a mente una pistola. 9palanc8 la bocca e mi url8 %ualcosa, ma non feci in tempo a sentire %uel che stava "icen"o. Le mie mani caricarono il fucile e spararono a mezza altezza. 4sservai le conseguenze "i %uell)atto come se i miei occhi fossero stati telecamere e io mi fossi trovato in tutt)altro posto, molto lontano "a l. La pallottola lo colp in pieno stomaco e sembr8 %uasi che i polmoni e le bu"ella restas sero "ov)erano mentre il resto "el corpo era balzato in avanti. :oi, il tempo mi speron8 come un camion e io incespi cai all)in"ietro fino al giar"ino, mentre !atchet continua va a ripetere il suo allarme, all)infinito. C)era %ualcosa "i "isturbato e vuoto nel suo tono, e io mi "oman"ai se non l)avessero per caso colpito. .l giar"ino era illuminato a giorno "a lampa"e a" arco poste ai %uattro angoli. .n meno "i un secon"o, compresi "ove il "roi"e me"ico era an"ato, %uan"o aveva lasciato il complesso3 a tagliare le gomme "ell)ambulanza. Cre"o che non avrebbe potuto immaginare che saremmo arriva ti noi per primi e, "ato che non poteva nuocere ai "ipen "enti "ella 9icurNet, aveva fatto "el suo meglio per "i struggere i loro mezzi. ?n pensiero carino "a parte sua o, pi- probabilmente, "a parte "i !atchet, ma non sempre tutto funziona come previsto. ,entre fissavo sconsolato il veicolo, u"ii uno stri"io alle mie spalle= mi voltai e vi"i !agal" in pie"i sulla soglia, scosso "ai brivi"i. Nanune si stava nascon"en"o "ietro "i lui, a bocca aperta per lo scompiglio che regnava in sala coman"i. ;rano entrambi completamente nu"i. <ui sul punto "i urlare loro "i tornare "entro, poi intra vi"i !atchet e tenni la bocca chiusa. 9ussultan"o per il ru more "ell)assalto "i 'avi" all)ambulanza, lanciai la borsa a 9ueH e le "issi "i vestirli. :oi, afferrai 'avi" per il bave ro, lo tolsi "alla portiera, ormai coperta "i ammaccature pro"otte "ai suoi pugni, e mi precipitai al cancello. Confi "avo che !atchet riuscisse a tenere lontani gli altri "ottori per almeno %ualche altro minuto. 9parai un colpo sul meccanismo "i chiusura "el cancello e altri "ue ai

car"i ni. .l metallo si pieg8 e si ruppe, non "el tutto ma %uanto bastava. ,entre io e 'avi" pren"evamo a calci e a spalla te i resti "el cancello, u"immo un fragore alle nostre spal le. ,i voltai "i scatto con la pistola in pugno, i "enti istin tivamente scoperti, e per poco non feci a pezzi mister T o. Quan"o vi"i che aveva portato con s5 mezzo corpo, chiusi gli occhi e %uasi tirai il grilletto. 9ueH sollev8 le mani, prese un cappotto e un paio "i tute per gli ultimi arrivati "ella nostra allegra compagnia e mise il mezzo ricambio nella mia borsa, ormai completa mente vuota "i vestiti. Quel che sarebbe stato sufficiente per tenere al cal"o %uattro persone, era ormai "istribuito in strati pi- sottili su sette persone e mezzo. Quan"o il cancello finalmente ce"ette, aiutato "a un altro proiettile "el fucile anti$sommossa, lanciai un urlo ai ricambi, che si trascinarono verso "i me con esasperante lentezza. !aggiunto il recinto, si fermarono tutti contem poraneamente e guar"arono fuori "all)apertura "el can cello come una ni"iata "i gattini. :er la prima volta si tro varono "avanti a una finestra aperta, e non sapevano che fare "elle possibilit( al "i l( "i essa. ?n)ora pi- tar"i eravamo su un treno "ella CIbTra* che correva alla periferia "i !oano*e "iretto verso le monta gne. La CIbTra* non sarebbe stata la mia prima scelta, n5 la secon"a, e neppure la terza. Quan"o %ualcuno ti segue e tu vuoi schio"are il pi- velocemente possibile, tentare una fuga con la CIbTra* & come partecipare a un insegui mento automobilistico con un pogo stick. Quella linea serve soltanto al trasporto "i merci non "eperibili nei sobborghi pi- lontani. 9arebbe stato pi- veloce se ce la fossimo fatta a pie"i, "i corsa. ,a pochi minuti "opo aver lasciato il re cinto avevo capito che la velocit( non era la cosa pi- im portante3 la priorit( era portare i ricambi al sicuro in un luogo raggiungibile e lontano "a occhi normali. . ricambi fecero "el loro meglio, soprattutto 'avi" e 9ueH. /vevano passato molte notti sognan"o a" alta voce "i mettere pie"e, un giorno, oltre il recinto. ,i capitava a volte "i u"ire brani "i %uelle conversazioni, mentre son necchiavo su un libro "all)altra parte "ella sala coman"i. Li lasciavo parlare, bench5 sapessi $ o cre"essi "i sapere $ che non sarebbe mai acca"uto. ?n riscatto "al "olore, un posto migliore. Tutti hanno bisogno "i una religione, "i un "io invisibile cui anelare. Quan"o li portai fuori veramente, raggelarono. ;ra troppo. /ssolutamente troppo. . pi- si bloccarono sul posto, cercan"o "i fare un inventario "i tutte le cose che ve"evano. :oich5 la lista cominciava con la

stra"a nera sotto i loro pie"i e continuava a per"ita ")occhio in ogni "irezione, immaginai che ci sarebbe voluto un po). !agal", invece, era "el tutto assente e ripeteva non so cosa con voce monotona, sopraffatto "a una gioia cieca e ner vosa che gli tirava le membra in "irezioni opposte, minac cian"o "i farlo a pezzi. ,ister T o scrutava pensieroso oltre le colline, giran"o in ton"o e pronuncian"o a inter valli regolari la parola JspatolaJ, mentre JennI se ne rest8 leggermente in "isparte, cercan"o "i occupare meno spa zio possibile. /lla fine riuscii a farli muovere, ma era come cercare "i far fretta a un gruppo "i bambini in aci"o in visita a una fabbrica "i giocattoli. 4gni oggetto era troppo magico perch5 potessero compren"erlo o, tantomeno, abban"o narlo. / trenta metri in "irezione "ella collina c)era un bivio. Non ricor"avo "ove con"ucessero le "ue stra"e, e sbirciai in entrambe le "irezioni. ?na sembrava aggirare la collina e portare, presumibilmente, in citt(= l)altra aveva l)aria "i con"urre verso l)estremit( su" "ella stra"a che attraversa il parco "elle +lue !i"ge ,ountains. Non volevamo an"a re a !oano*e e %uin"i svoltammo a "estra. <u un)impresa impossibile. / forza "i urlare, riuscii a" attirare l)attenzione "i 'avi" e 9ueH. ,ister T o non cam minava lungo una linea retta, bens seguen"o ampie curve come un gatto. Nanune insisteva nel volersi nascon "ere "ietro !agal", e ogni volta che %uesti si girava a guar"are %ualcosa "i nuovo, lei gli restava alle spalle se guen"olo in tutt)altra "irezione. /vrei fatto sicuramente pi- progressi se mi fossi messo a camminare all)in"ietro sulle mani. ;ra buio pesto, e la temperatura precipitava come un sasso. ,i "ibattevo tra un panico crescente e una calma insana, che si alimentavano a vicen"a fino a trasformarsi in un pivasto sentimento "i repentino e scintillante terrore. / %uel punto, "avanti a noi comparvero "ue occhi gialli, e io feci nascon"ere velocemente i ricambi sul ciglio "ella stra"a. /l passaggio "i %uella macchina mi resi conto che non potevamo assolutamente proseguire a pie"i. Li gui"ai per un altro mezzo chilometro lungo la stra"a nel parco, fin "ove gli alberi si infittivano su entrambi i lati. !a"unai i ricambi e li con"ussi tra gli alberi, cercan "o "i imprimere nelle loro menti %uanto fosse importante che tenessero chiuse le loro cazzo "i bocche. ;ra come nei tunnel %uan"o arrivavano i "ottori, "issi loro= solo, molto pi- importante.

,i allontanai, mi voltai per accertarmi che non fossero visibili e notai che !agal" mi stava seguen"o, come in trance. Lo riportai "agli altri e lo affi"ai alla sorveglianza "i 9ueH= %uin"i, mi riallontanai. / venti metri "i "istanza, erano invisibili. 9arebbero stati al sicuro, per un po)= per lomeno, finch5 la 9icurNet non fosse arrivata con i cani. Tenen"o l)arma stretta al petto, consapevole "ella scarsit( "elle cartucce rimaste, corsi via in cerca "i %ualcosa. ;ro troppo schizzato, allora, per presagire %uel che avrei provato il mattino successivo sul convoglio "ella CIbTra*3 un)improvvisa gioia "elirante per essere tornato nel mon"o. .nvece, mi concentrai per non farmi ve"ere, cercan"o un mo"o per lasciare la zona. .l fatto che la stra "a non pullulasse ancora "i guar"ie "ella 9icurNet o "i poliziotti "i !oano*e era %uasi in%uietante. /vevamo po chissimo tempo per sparire. Trovai i binari "ella CIbTra* "opo "ieci minuti circa e corsi in"ietro a ripren"ere i ricambi. ;rano terrorizzati e avevano cos fre""o "a riuscire a malapena a camminare, ma alla fine li rimisi in moto. /spettammo, e non ci volle molto perch5 un treno cominciasse lentamente a sfilare "avanti a noi. Camminai accanto al treno sospingen"o i ri cambi a uno a uno su un vagone pieno "i componenti "i computer. Quin"i, saltai su a mia volta, richiusi il portello e ci la sciammo la <attoria alle spalle, per sempre. @o ie era se"uto e si fissava le mani= pareva bastargli come secon"a parte. 'i ra"o avevo incrociato il suo sguar"o3 mi ero limitato a sciogliere la lingua. ;ra la prima volta, "a cin%ue anni, che conversavo con %ualcuno che non fosse un "roi"e o un ricambio. /nche se avessi "ovuto "escrivere la zona "i un "isastro, mi sarei sentito meravigliosamente. 9olo che, una volta finito, mi sovven ne che era tutto vero, e che c)era gente intenzionata a pu nirmi per %uesto. ,i alzai con le ossa scricchiolanti e presi un)altra birra "al frigorifero. Quan"o mi rise"etti, @o ie alz8 gli occhi e mi guar"8. Quin"i, cominci8 a scuotere il capo lenta mente. CI #UE .l mattino seguente mi risvegliai "opo sogni tristi e con fusi. Quan"o aprii gli occhi e mi trovai "isteso sul nu"o pavimento, con la testa poggiata su un cappotto appallot tolato, fui preso "a un momentaneo e impotente terrore, come %uan"o ci si ritrova "a %ualche parte, in un luogo ignoto,

senza ricor"are come ci si & arrivati, e si sa soltan to "i aver combinato %ualcosa "i male, pur non ricor"an "o assolutamente cosa. :oi mi resi conto "i "ov)ero $ s"raiato sul pavimento "el magazzino "i @o ie $ con schegge "i sogni che ancora mi "anzavano "avanti agli occhi. /lberi animati "alle fiamme, foglie annerite che guizzavano a rivelare volti "i persone assenti. ; poi volti reali, solcati "alla paura, in cui erano incastonati occhi rivestiti "i un terrore simile a cateratte lattiginose. ?n o"ore, il peggio "ei tunnel, che inclinava verso la morte, un fetore che non aveva nulla a che fare con la guarigione e che evocava la "issoluzione finale. ?no stormo "i folli e felici uccelli arancioni, che scompariva "ietro una capanna. ,i sforzai "i tenere aperti gli occhi e me li strofinai con i pugni, "isponen"o le fiamme secon"o mo"elli geome trici che turbinavano e saltellavano. :oi, %uan"o tolsi le mani, scomparvero. ,i sollevai a se"ere, cercan"o a tasto ni una sigaretta, e mi guar"ai intorno. 9ueH era ancora a""ormentata. /l termine "ella conver sazione tra @o ie e me, l)avevo portata "entro e fatta s"raiare sui sacchi che sembravano pimorbi"i. 9i svegli8 e ci mettemmo a parlare, soprattutto "i 'avi" e "i "ove era finito. ;ra "iverso essere con lei. 4rmai era solo una persona come tante altre. 'opo che per anni ero stato a "isposizione sua e "egli altri ricambi, avevo cominciato a" allontanarmi. <orse non era colpa mia. ;ra solo, insieme al crescente "esi"erio "i rapt, l)inevitabile conseguenza "el ritorno nel mon"o. !atchet, una volta, mi aveva "etto che & pi- facile ricor"arsi le cose se si & nella con"izione in cui le si & imparate la prima volta. !itornare a Ne !ichmon" e ricor"are come comportarmi "a sobrio, era come tenere una motosega in e%uilibrio sul mento. ,i ero s"raiato sul pavimento pensan"o al rapt, la notte prece"ente, ci avevo pensato per ore. /vevo pensato a come le peggiori assuefazioni siano %uelle in cui & pi- fa cile ca"ere. Come l)alcol. A "appertutto, nei negozi, nei bar, nelle case "ella gente. A l, pronto. Lo puoi ve"ere, af ferrare e ca"erci "entro. La gente non tiene il rapt nei mobiletti$bar, & vero, ma non & "ifficile cascarci se si sa "ove an"are= e io lo sapevo. ?"ii il clamore "elle gozzoviglie al bar e guar"ai l)orolo gio. Le sette "i mattina. .l primo turno. 4sservai il fumo "ella mia sigaretta salire a spirale nell)aria e mi interrogai sul "a farsi. 4gni parte "ella mia mente sapeva che non avrei "ovuto essere l, che avrei "ovuto accettare il consi glio "i @o ie e an"armene. :rima "i tutto, non avevo il "iritto "i coinvolgere i ricambi in %uesta situazione, por tarli in una citt( che non conoscevano, in

mezzo a proble mi che non potevano capire. / %uel punto, la citt( li aveva rapiti, e alle tre "i mattina non si era ancora avuta notizia "i "ove fossero. Trovavo sempre pi- "ifficile cre"ere che fosse stata la 9icurNet a se%uestrarli. :rima "i an"are a letto, avevo incalzato 9ueH perch5 mi "icesse esattamente che cosa era successo all)arrivo "i %uella gente a casa "i ,al. C)era %ualcosa nel mo"o in cui lei aveva "escritto gli eventi che mi in"uceva a chie"ermi se %uelli non avessero intenzione "i preten"ere un riscatto per i ricambi. ;ro anche incuriosito "al fatto che avessero messo a so%%ua "ro l)appartamento prima "i an"arsene. .o non sono un piccoletto3 la mia presenza si sarebbe notata, anche per ch5 mi sarei messo a sparare. .nfine, avevano lasciato una sola persona per finirmi. :erch5 non "ue> <orse si trattava "i una gang in cerca "ella taglia "i cui mi aveva parlato @o ie, e che aveva rapito i ricambi in mancanza "i altro. / parte forse il mezzo ricambio, tutti gli altri avrebbero potuto essere ven"uti per %ualche scopo. JennI, "a sola, valeva un bel po) "i sol"i. /vevo bisogno "i scoprire come stavano le cose. 9e si trattava "ella 9icurNet, c)erano buone possibilit( che non ci fosse pi- niente "a fare. .n caso contrario, forse c)era ancora tempo per recuperare i ricambi prima che succe "esse loro %ualcosa. ,a prima bisognava seppellire ,al. Non l)avrei lasciato l "isteso nel suo appartamento a marcire. ,i alzai in pie"i in silenzio, usai il cesso "egli uomini per ra"ermi e restai se"uto per un po) su una panchina fuori "al bar, con un caff& lungo macchiato preso a una bancarella all)angolo. 9apevo che solo "ue erano le "o man"e cui valeva la pena rispon"ere $ chi erano i *iller e "ove potevo trovarli $ ma avevo la sensazione "i aver perso un treno %uella notte. ;ra come se conoscessi le re gole, ma non pi- il gioco= o forse il contrario. Lo stan" "elle notizie all)angolo continuava a "istrarmi, blateran"o sugli pseu"o$fatti "el giorno. ?n)altra "onna era stata trovata morta, stavolta al 62NC piano. / %uella storia fu "e"icato un po) pi- "i tempo rispetto a %uella "el giorno prima, perch5 la vittima viveva "alla parte giu sta "i una certa linea orizzontale. /nche lei aveva subito J"anni imprecisati al voltoJ. ,i accigliai3 "ue omici"i compiuti con la stessa tecnica, a piani "iversi, in "ue giorni consecutivi. Con l)etichetta "i J"anni imprecisatiJ appiccicata "agli sbirri, a nascon "ere %ualcosa "i pi- preciso per tenere alla larga i mitomani. :er un attimo, la mia mente rica""e in un vecchio para"igma, costretta "i malavoglia a interessarsene. :oi, mi "issi che non era pi- affar mio.

.l resto "el notiziario era fuffa. Nuovi progressi in un campo o in un altro, recenti statistiche su %ualcos)altro ancora. ?n tizio consi"erato una figura "i spicco "ella malavita era stato trovato morto e un altro aveva scoperto che l);verest non era affatto la montagna pi- alta "el mon"o. +ign5>. No, risposi. 4"io far colazione. ,i voltai e accanto a me vi"i @o ie, che ruminava tutto so""isfatto. 'ovresti mangiare %ualcosa. Ti fa cominciare bene la giornata. Ti fa venire il tumore al cervello, "issi. L)ho letto "a %ualche parte. @o ie si se"ette sulla panchina "i fianco a me e bevve un sorso "el mio caff&. ,astic8 ancora per un po), guar "an"o le notizie con ostentazione. :oi gir8 il faccione ton"o verso "i me. 9o che sta "iventan"o un ritornello ossessivo, "isse, ma %uella che hai in testa non & affatto una buona i"ea. ; che i"ea sarebbe>. @o ie mi punt8 contro il bign5. 'ovresti an"are a sep pellire ,al, sempre che tu abbia intenzione "i farlo, e tro vare un mezzo "i trasporto= "opo"ich5 io ti man"erei :aulie con 9ueH, "ovun%ue ti trovi. :otresti essere in mon tagna a ora "i pranzo e, "omani, chiss( "ove. ;cco cosa dovresti fare. ,a, a essere sinceri, Jac*, non sei pi- %uello "i una volta, e io lo consi"ero un complimento. Quan"o ti guar"o non penso pi-3 JCristo, uno psicopaticoJ. @ai gi( inculato i proprietari "ella tua <attoria. /ggiungere a %uesto la visita a un certo mangiaspaghetti "i nostra co noscenza non mi sembra un)i"ea brillante. Che cosa ti fa pensare che lo farei>. ; la tua testa che ti tra"isce. Lampeggia %uan"o sta per fare una stupi"aggine, e %uella sarebbe un)enorme stupi "aggine. 0i(, "issi. @ai ragione. Quan"o mi trovai "avanti alla porta "i ,al, esitai per un momento. /vevo visto succe"ere molte brutte cose a" amici, "i solito $ lo ammetto $ sotto l)effetto "el rapt, ma nessuno "i loro se n)era mai an"ato. / volte, mi pareva "i percepirli, appena fuori "al mio campo visivo, come se potessi girare la testa "i scatto e coglierli per un attimo, chiari, circonfusi "i luce, eterni. ')altra parte, se non l)avessi fatto allora non l)avrei pi- fatto. 0irai la chiave nella serratura e aprii lentamente la porta. L)appartamento era fre""o. Non era passato poi cos tanto tempo, ma se & vero che non mi aspettavo un o"ore terribile, non immaginavo neppure che mi sarebbe

piaciuto. !imasi sorpreso %uan"o mi resi conto che non c)era alcun o"ore. #agamente risollevato, mi richiusi la porta alle spalle e attraversai la stanza. ,i fermai improvvisa mente a met( stra"a. .l corpo "i ,al non c)era. !estai l imbambolato, con la testa penzoloni, cercan"o "i ve"erla "a un altro punto "i vista. ,a non ci riuscii. .l suo corpo non c)era. ?n)ispezione pi- accurata rivel8 che il pavimento era stato pulito, non c)era pi- la minima traccia "el sangue, "ei frammenti "i ossa e "ella materia cerebrale che erano l la notte prece"ente. Controllai nel cesso, nella stanza "a letto "i ,al, negli arma"i. Questi ultimi erano stipati "i roba "ella marca che usava lui. Tutto il resto era vuoto. .l corpo "i ,al era stato portato via, "a %ualcuno che aveva aperto la porta e poi se l)era richiusa alle spalle. Chiun%ue sapesse "i ,al "oveva essere collegato con il *iller, il cui corpo, %uan"o ero entrato nel palazzo, non era pi- in fon"o alla tromba "elle scale. ;vitai "i chiu"ere a chiave l)appartamento, scesi "i corsa al piano "i sotto e bussai alla porta "a cui, per una volta, non proveniva alcuna musica. :oco "opo la porta si apr e comparve <accia$"a$topo, che mi guar"8 torvo. Che vuoi>. 9embrava teso "i brutto. @ai visto %ualcuno salire le scale nelle ultime venti%uattr)ore>. No. ;ro troppo occupato a scoparmi tua ma"re, "isse, e fece per sbattermi la porta in faccia. .o misi il pie"e in mezzo per impe"irglielo. :robabilmente, se non fossi stato troppo schizzato per accorgermene, mi avrebbe fatto male. !icomparve la testa "i <accia$"a$topo. #attene, prima che siano guai, consigli8 con la faccia tirata. . guai sono gi( cominciati, "issi, "an"o un calcione alla porta e spiaccican"ogliela sul muso. /nnasp8 all)in"ietro in anticamera e ca""e piuttosto male "i testa. <eci un paio "i passi nell)appartamento, che puzzava "a far schifo, in cerca "i altro "ivertimento. Nel vano "i un)altra porta comparve l)amico "i <accia$"a$topo, mi riconobbe e sfrecci8 via "a "ove era venuto. Lo seguii e mi ritrovai in una stanza con una pistola puntata alla testa. 9e"uto a un tavolo nell)angolo c)era un omone nero, con la testa rasata e il bianco "egli occhi che luccicava nella semioscurit(. /veva una fila "i

"isplaI a cristalli li %ui"i blu incastonati sul cranio, "alla fronte alla nuca, che baluginava langui"amente nella penombra. . suoi tratti erano ampi e brutali, la pelle unta. ,i fissava impassibile. 'avanti a lui erano sparsi "ei narcotici, "isposti a mucchietti "i varie "imensioni. /vevo interrotto un affare3 non c)era "a stupirsi che fossero un po) nervosi. !estai immobile. ,i parve la cosa pi- giusta "a fare. ?n istante "opo, l)omone abbass8 la pistola. ,i guar"8 un altro po), muoven"o leggermente la testa come per cercare "i cogliere un)immagine "i me in una luce "iver sa. C)era %ualcosa "i strano in lui, anche se non avrei sa puto in"icare che cosa fosse. <accia$"a$topo ricomparve "all)anticamera e prese a sbraitare, tutto incazzato per il sangue. :uoi "ire a""io al tuo cervello, figlio "i troia, ringhi8, e la mia testa ca""e improvvisamente in avanti, %uan"o lui mi colp sul collo con la canna "ella pistola. Non c)& fretta per %uello, "isse l)omone tran%uilla mente. /lmeno finch5 non scopriamo che cosa vuole. #oglio sapere se avete visto %ualcuno salire "i sopra "a stanotte a %uesta parte, "issi, cercan"o "i non guar"are l)uomo con la testa luccicante. ,i sembrava "i sentirla lampeggiare come le frecce "i un)automobile. ; allora>, fece l)omone, sollevan"o le sopracciglia in "irezione "egli altri "ue. 'i cattivo umore, ma con apparente sincerit(, i "ue "issero "i non aver visto nessuno. L)omone torn8 a guar"are verso "i me. @a %ualcosa a che fare con il tipo morto sul pianerottolo>. 9, "issi. ,a tu chi cazzo sei>. Nessuno in particolare, rispose. ?no "i passaggio, e sto conclu"en"o un piccolo affare con %uesti miei "ue amici. Neanch)io ho visto gente salire, e non conoscevo il sacco "i ossa steso al pianterreno. 9e cerchi lui, lo trovi nei bi"oni "ietro il ,an"I)s 'iner, in periferia. Ce l)avete portato voi>. Certo. 0uastava un po) l)ambiente. ')accor"o, "issi, accingen"omi a" an"armene "alla stanza. /"esso gli cancello i connotati, "isse <accia$"a$topo, "i nuovo agitato. L)omone lo zitt. Tu non fai niente. Te lo vuoi mettere in testa>. <accia$"a$topo si cacci8 la pistola nel "avanti "ei panta loni e mi si avvicin8 minaccioso. +e), allora io e ,artI gli facciamo semplicemente cagare un po) "i sangue. 4*aI>. 0uar"8 il nero in attesa "i conferma, e io

mi "o man"ai %uali fossero i rapporti "i forza. ,artI sembrava meno entusiasta "i %uella prospettiva, e parve tacitamente risollevato %uan"o l)omone scosse il capo. :rovaci, se vuoi, "isse. .l tipo, per8, ha gli 4cchi +rillanti, e l)esperienza mi insegna che %uesti sono "avve ro "ei fetentissimi figli "i troia. ,i strizz8 l)occhio e si rimise a trafficare coi suoi mucchietti "i "roga. <accia$"a$topo mi guar"8, inferocito, mentre ,artI aveva fatto un passo in"ietro al solo sentir nominare gli 4cchi +rillanti e ne fece un altro %uan"o mi voltai verso "i lui. ,i infilai in"isturbato nel varco e uscii "all)appartamento. Tornato in casa "i ,al, restai l per un istante, interro gan"omi sul "a farsi. :oi notai una cosa, e mi avvicinai lentamente al punto "el muro in cui, "i fianco alla fine stra, era appesa la bacheca "i ,al. Quan"o sollevai il telo che la copriva, trovai conferma ai miei sospetti. La bacheca non c)era pi-. 4, per meglio "ire, il pannello c)era ancora, tempestato "i piccoli buchi pro"otti "alle puntine "a "isegno, ma le fotografie e le carte erano scomparse. Lasciai rica"ere il telo. Chi era stato> ,al no "i certo. Non ne avrebbe avuto il tempo, prima "i essere ucciso. ; perch5 poi avrebbe "o vuto staccare tutto> Lui era uno sbirro. ;ra il suo lavoro. Lui aveva il "iritto "i tenere %uel cazzo che voleva sulle pareti "i casa sua. ; allora3 chi era stato> Chiun%ue fosse, aveva ripulito l)appartamento per bene. J4ppureJ, pensai, Jforse & successo primaJ. Quan"o ero tornato e lo avevo trovato morto, l)ultima cosa che poteva venirmi in mente era "i controllare se la bacheca fosse an cora al suo posto. <orse il trapestio u"ito "a 9ueH non era che il rumore "elle carte e "elle foto strappate "al pannel lo. .n entrambi i casi, ne nascevano "oman"e3 perch5 ri muovere le prove "i %uello a cui ,al stava lavoran"o> .n che mo"o ci8 poteva avere a che fare con me> !isposte3 zero. ,a allora, forse, non cercavano me. <orse l)obiettivo era ,al. /ccesi una sigaretta e guar"ai fuori "alla finestra finch5 non l)ebbi finita. 9tavo pensan"o, cre"o, anche se era pi- uno scacciare le mosche "a un pezzo "i carne. :oi chiusi a chiave la porta in mo"o "a non essere "isturbato e buttai all)aria l)appartamento "i ,al. Non tutto, si capisce3 i soli arma"i avrebbero richiesto "ei mesi. 9oltanto i posti in cui uno sbirro avrebbe potuto nascon"ere %ualcosa.

Non trovai nulla, neppure un computer, bench5 sapessi che ne aveva uno. !ovesciai gli occhi in alto e vi"i un pan nello svitato sul soffitto, presumibilmente l)accesso al luogo in cui ,al aveva cercato "i nascon"ere i ricambi prima "i aprire la porta al suo assassino. .l nascon"iglio che i suoi *iller non erano riusciti a trovare. /fferrai una se"ia e, in precario e%uilibrio sullo schie nale, tolsi il pannello. ,i slanciai in alto, nell)oscurit(, e mi fermai per un attimo sul bor"o, con le gambe penzoloni. Non ve"evo nulla, ma mi sentivo bene. ,al era un tipo riservato e "iffi"ente3 %uan"o giocava a po*er teneva le carte dentro il petto. ,i alzai in pie"i e vagai come uno zombie, le braccia protese, in cerca "i un interruttore. /lla fine, lo trovai3 una cor"icella a strappo che fece ac cen"ere una lampa"ina nu"a, proiettan"o nel locale ombre taglienti. ;ra sorpren"entemente in or"ine, e non era "a ,al. ?na pila "i scatole allineate contro una parete con referti autoptici e altri "ocumenti, copiati "ai file "ella polizia. ;ra illegale3 ,al si era cacciato in una situazione pericolo sa. 'all)altra parte c)era una scrivania con sopra un com puter. . cassetti erano vuoti. Tutto sembrava luci"o e bril lante, come se fosse una cosa recente, un nascon"iglio ap prontato "a poco. .l computer era %uello "i sempre, con un collegamento cellulare alla ,atrice innestato sul retro. /ccanto, un "igipic. 9ulla parete sopra la scrivania, fotografie. Tre "onne morte3 i primi piani mostravano che non avevano pi- gli occhi. 'anni imprecisati al volto. ,i lasciai ca"ere sulla se"ia e mi sorpresi a "eglutire in volontariamente. ,i sforzai "i concentrarmi sulle immagi ni, su %uelle tre "onne e non su altre. Tre omici"i, pi- un altro nelle prime ore "i %uel giorno, %uan"o lui era ormai troppo morto per poter esserne ve nuto a conoscenza. ; forse... Controllai i fogli "ei verbali affissi sotto le fotografie. 0li mancava anche %uello "el giorno prima3 era troppo preso "a me e "ai ricambi. Cin %ue omici"i in "ieci giorni, e tutti compiuti con la stessa tecnica. /veva "etto che voleva parlarmi "i %ualcosa. 9trappai l)har" "rive "al computer e lo feci scivolare in tasca= poi, ripensan"oci, presi anche il "igipic. Quin"i, ri "iscesi nell)appartamento, risistemai il soffitto e me ne an"ai al ,an"I)s 'iner. .l locale "i @o ie era praticamente "eserto. @o la capacit( "i presentarmi sempre al cambio "i turno, "i in"ivi"uare i

varchi e infilarmici. ;ntran"o nel vicolo sul retro, sentii una voce che mi chiamava "all)uffi cio "i @o ie. A bello>, "oman"8. Che cosa>, chiesi io, sporgen"omi "alla porta a guar "are @o ie. ;ra in pie"i vicino alla sua scrivania, e tene va in mano un mazzetto "i ricevute. .l camion che hai comprato. A "i un bel colore> A co mo"o> @ai controllato bene che non ci siano ruggine e ammaccature e che il motore non batta in testa>. Non l)ho ancora comprato. @o ie sospir8. Lo so, Jac*. ;ntrai nell)ufficio e restai in pie"i "i fronte a lui. 9ei stato "a ,al, oggi>. Certo che no. Le :orte sono un postaccio. Ci va"o sol tanto per riscuotere "enaro "a concessionari recalcitranti. .l ca"avere "i ,al & scomparso. Ci fu una pausa. Come>. .l pavimento & stato ripulito. A come se non fosse suc cesso nulla. Non feci parola "ella bacheca. @o ie si strinse nelle spalle. 'un%ue, %ualcuno l)ha se polto come atto "i cortesia in"iscriminata e, per fare tren tuno, ha rimesso tutto a posto>. /vevo chiuso a chiave la porta, ieri, e" era ancora chiu sa a chiave, %uan"o sono arrivato l, oggi. @o ie "ie"e un)occhiata alle carte che aveva in mano. ; allora che cosa "ici>. Ti chie"o se possiamo rimanere un)altra notte. ,a forse non ci siamo capiti, Jac*. C)& "ella gente, molto organizzata e piuttosto meto"ica, per giunta, che sta cercan"o "i ucci"erti e tu vuoi rimanertene tra i pie"i>. ,i "evi anche prestare il tuo computer. :er calcolare %uanta benzina ti ci vuole per sparire "i %ui>. 9intonizzati bene, @o ie. 9ai benissimo che rester8 %ui. @o ie sospir8 e rivolse un pollice in "irezione "el suo computer. <ai pure. :oi vai al bar e fatti una birra. @ai l)aria "i averne bisogno. Quan"o se ne fu an"ato, staccai il "rive collegato al suo computer e lo sostituii con %uello "i ,al. :oi, collegai il "igipic alla porta seriale e accesi il tutto. :ass or", "isse il computer.

:rego>, "oman"ai. 9apevo perfettamente cosa signifi cava. ;ro solo sorpreso "i sentire la mia voce che usciva "all)altoparlante. La pass or", coglione. Non la conosco, "issi. /llora prova a in"ovinare. .o non ho "i meglio "a fare. 9amoI, proposi, senza tanto pensarci e con non poca ironia. ;satto, rispose la macchina, e si lanci8 nella proce"u ra "i avvio. 9cossi il capo. ,al..., "issi. La sicurezza non era mai stata il suo punto "i forza. :uoi smetterla "i compiacerti, furbacchione, rispose seccamente la macchina. 9amoI non & la vera pass or"3 la vera pass or" & una combinazione "i trenta caratteri alfanumerici che & "avvero tosta "a pronunciare. ; allora perch5 mi hai lasciato entrare> @ai %ualche cazzo "i problema>. ,al ha previsto una scappatoia. @a immaginato che l)unica persona che potesse uscirsene con il nome "ella se conda migliore marca "i sottaceti giapponesi saresti stato tu. /vevo gi( confrontato il tuo mo"ello vocale con il mio prima ancora che tu lo pronunciassi. 9tavo solo pren"en "oti per il culo. ; sei tu che "ei problemi, testa "i cazzo. 9enti, ringhiai, vuoi litigare>. 'avvero> Con te e le pinze "i chi>. Non ci sono "elle versonalit( "i "efault sulla piastra "i ,al>, "oman"ai. :u8 essere. Ci sono o no>. :erch5> Non ti piace la tua voce>. Non & la voce il problema. ,al ha caricato apposta %uesta versonalit(. @a "etto che era la cosa pisimile a te che avesse mai sentito. Ci passo gi( tutta la vita. 'ammi %ualcos)altro. :erch5, altrimenti>. /ltrimenti attacco un altro "rive e ti cancello con un sal"atore. /h, sei un "uro. Ce n)& "ue3 ner" o bambola. 9celgo il ner", "issi. Non posso. ,al ha cancellato la sua voce per far posto alla tua. /llora, bambola. Te ne pentirai, spar8 la macchina.

@ai mai parlato con "ei frigoriferi>, "oman"ai. .l cur sore si trasform8 a rappresentare un)operazione che avrebbe potuto richie"ere tempo3 mi parve una "onna che si preparava per uscire, ma era troppo piccola per es serne sicuri. :oi l)interfaccia si manifest83 una spoglia stanza in P' con agenti animati che atten"evano ai margi ni "ello schermo. 9ul fon"o c)erano %uattro porte che rappresentavano gli accessi ai canali "ella ,atrice "ispo nibili su %uella macchina. ?no era assegnato in perma nenza alla sub$rete "ella :olizia= gli altri erano generici. ;ro felice "i ve"ere che ,al si serviva "i una vecchia in terfaccia E'. Cazzeggiare con i guanti "ella realt( virtuale mi ha sempre fatto sentire un perfetto imbecille. 4h, ciao, "isse un)in"olente voce femminile. 9ei tu. Ciao, "issi, leggermente sbalor"ito. La versonalit( JbambolaJ in genere & piuttosto impertinente. :er prima cosa vorrei controllare se posso acce"ere alla sub$rete. ')accor"o. 9e & %uesto che vuoi... ")accor"o. Tutto bene>. La macchina rise amaramente. /h, certo, Jac*. 9to be nissimo. :erch5 non "ovrei> 'ai, facciamola finita con %uesta storia il pi- presto possibile. C)& %ualcosa che non va>, "oman"ai, chie"en"omi se non fosse il caso "i utilizzare il "rive "i @o ie, al posto "i %uello, oppure un abaco "el cazzo. Qualcosa che non va>, scimmiott8 la voce. Qualcosa che non va? Come potrebbe mai non andare %ualcosa> Tu mi scarichi, mi molli come una %ualsiasi baldracca che pren"i e poi butti via, e poi mi chie"i se c)& %ualcosa che non va>. /scolta, "issi. Questo non & un comportamento "a bambola. No, "isse lei, tra le lacrime. A proprio %uesto il pro blema, hai ragione. A %uesto che volevi, vero> ?na "onna con capezzoli giganti e lunghi capelli pronta a scopare ogni volta che ne hai voglia e che non ha bisogno "i farsi una famiglia. Che non ha i"ee, sogni, bisogni propri. ,a porco ")un 'io, strillai. :er favore, non gri"are, piagnucol8 la macchina. Lo sai che mi spavento. <ar8 tutto %uello che vuoi, ma ti prego3 non gri"are. Contai fino a cin%ue, lentamente. Non posso tornare all)altra versonalit(, per piacere>. Non lasciarmi. Ti amo ancora, Jac*. Ti prego, non te ne an"are... .o ti voglio ancora bene. !esta con me.

'evo resettare, ti spiace>. A finita> .n %uesto mo"o> A %uesto che vuoi veramen te>. 9, male"izione. La macchina si mise a frignare. /""io Jac*. 9aluta tua ma"re "a parte mia, ti spiace> @o sempre pensato che le cose an"assero a meraviglia. Quin"i, scoppi8 in un pian to "irotto. 4h, ti scongiuro, tienimi con te.... /llungai una mano "ietro la macchina e resettai. La voce si interruppe con una sorta "i singhiozzo, e io attesi, ribollente "i rabbia, che comparisse l)altra versonalit(. Te l)avevo "etto, "isse, compiaciuto. Col cazzo che %uella era una bambola, replicai io, piuttosto scosso. .nfatti. ,al ha fatto ca"ere gli strumenti, %uan"o li ha portati su nel loft. La versonalit( JbambolaJ si & trasfor mata in JeB$fi"anzataJ. 9ei fortunato che non sia "iventata un JeB$fi"anzatoJ, "i %uelli che ti aspettano in auto sotto casa "i notte, ti rubano la posta e poi ti massacrano "i botte. 9ei costretto a stare con me finch5 ,al non l)aggiu sta. ,al & morto, "issi. Ci fu una pausa. ,orto>, "oman"8 la macchina. 0i(. Qualcuno lo ha fatto fuori. :erch5> Chi mai poteva avere interesse a farlo>. A %uello che sto cercan"o "i scoprire. @ai intenzione "i aiutarmi o preferisci che stiamo %ui a schizzare vetrio lo>. @o intenzione "i aiutarti. ,a, Cristo, mi fai l)effetto "i un barbiturico. +ene. +isogna scoprire se gli sbirri sanno "i ,al, per ch5 se lo sanno io non posso usare la sub$rete. :erch5>. .l senso "i usare la piastra "i ,al & che cos posso "i sporre "elle sue cre"enziali e "elle autorizzazioni incor porate. ,a se mi metto a scorrazzare per la sub$rete "egli sbirri travestito "a ,al, e loro sanno "ella sua morte, allo ra finiremmo in un mare "i guai e "i "olore. 'ovevo an cora abituarmi a parlare con %uella cosa che suonava i"entica a me. ;ra troppo simile a %uan"o si parla "a soli, e a tutto %uello che comporta. .n un mo"o o nell)altro, comun%ue, "ovr8 farlo. Tu la vivrai semplicemente "all)interno "el computer. #uoi che va"a a controllare la lista "ei "ecessi>. No. 9e gli sbirri hanno trovato ,al, avranno pensato che & stato ucciso perch5 era sporco. Quin"i, metteranno tutto a tacere, almeno finch5 non riusciranno a scoprire in che cosa fosse coinvolto.

0iusto... 4*aI, allora che ne "ici se spezzo una richie sta "i log$in in "ieci pacchetti criptati, e li invio se%uen zialmente a "ieci "ifferenti caselle postali> Contempora neamente, man"erei un altro agente alla porta ")accesso "ella sub$rete per vegliare sull)arrivo "ei pacchetti. Nell)istante in cui cogliamo un %ualche segno "i "ispiace re, tiriamo il filo cui sono legati tutti gli altri pacchetti. ,i sembra una buona i"ea, "issi, chie"en"omi "i che cazzo stesse parlan"o. Non mi ero mai accorto che ,al fosse un hac*er. Non lo era, infatti. ,a una povera macchina "eve pur conce"ersi %ualche svago. #ai. ?no "egli agenti si su""ivise in "ieci parti "isuguali e si fion"8 per "iversi con"otti che partivano "ai bor"i "ello schermo. 9imultaneamente, comparve anche una rappre sentazione in miniatura "ella spina "orsale "ella ,atrice, che ruotava lentamente in P'. ,entre i pacchetti, simbo leggiati "a minuscoli puntini, sfrecciavano lungo una va riet( "i tortuose e oscure rotte verso la rete "ella :olizia, un altro agente part "a una "elle %uattro porte e si "ires se spe"ito al log$in server, zampettan"o come se stesse cercan"o "i non fare rumore. 'i norma, %uel processo era istantaneo, ma con %uel sistema aveva tutta l)aria "i volersi protrarre per alcuni minuti. Nell)attesa, il compu ter scisse la propria mente per parlare con me. 0li mancavi, lo sai>, "isse, coglien"omi nuovamente "i sorpresa. :er %uesto ha campionato la tua voce "al "atabase "ella sub$rete e ha caricato %uesta versonalit(. Non era lo stesso, ma almeno gli pareva "i fare "ue chiac chiere col suo socio. /nche lui mi & mancato, "issi. ;" era vero, almeno %uan"o ci avevo pensato. ,a perlopi-, alla <attoria, avevo volontariamente tenuto a "istanza ogni pensiero "el pas sato. Non potevo far altro. /vrei "ovuto chiamarlo per "irgli che stavo bene. ,al e io ci conoscevamo "a molto, moltissimo tempo= "a molto prima "i lavorare insieme al Ne !ichmon" :olice 'epartment3 fin "ai tempi "egli 4cchi +rillanti. ,a non l)avevo chiamato, come varie volte mi & capitato "i non fare altre cose, poco importanti, che avrebbero potu to ren"ere la vita "egli altri un po) migliore. ;ro un "isa stro per %uel tipo "i cose. Col tempo me ne sarei reso conto, ma in %uel momento, in un certo senso, ero troppo occupato a pensare a" altro. 'opo una lunga pausa, la macchina "isse3 Cosa farai %uan"o avrai

scoperto chi l)ha fatto fuori>. Lo ammazzo, "issi. ; l)avrei fatto, non appena avessi capito che cos)era successo ai ricambi. 'ue lucine cominciarono a pulsare sulla ,atrice, poi un)altra. L)agente "ice che i primi tre pacchetti sono arri vati a "estinazione senza intoppi, "isse il computer. Ne osservammo alcuni altri raggiungere il server. ; sono sette. La se%uenza$chiave & nell)ottavo. 9e il server si mette a" abbaiare possiamo ritirare gli altri senza che nes suno rintracci la provenienza "ella richiesta. 4tto. Trattenni il respiro. Nove. 'ieci. 9iamo "entro, "isse il computer, in un)esplosione "i gioia. 4 non sanno che & morto, oppure %ualcuno & stato poco scrupoloso. Corrotto, men"ace e "oppiogiochista il Ne !ichmon" :olice 'epartment sicuramente lo &, "issi io, con una traccia "i orgoglio. ,a poco scrupoloso no. :oliceNet fece lampeggiare un saluto al sergente !eI nol"s, e una pila "i icone a busta ca""e in picchiata nella cassetta "ell)interfaccia. #uoi controllare la sua posta>, "oman"8 il computer. :i- tar"i. :rima, estrai l)immagine "alla memoria "el "igipic. Quasi istantaneamente la fotografia che avevo scattato al ca"avere gettato nell)immon"izia "el ,an"I)s 'iner comparve in una piccola finestra. 4*aI. #e"iamo se riusciamo a i"entificare %uesto tipo, a livello nazionale, ma prima ritaglia la foto, in mo"o che non sembri cos spu"oratamente morto. 4ltre a" aver scattato la foto, avevo estratto i miei proiettili "al corpo, cosa "ivertente a farsi %uasi %uanto lo & raccontarla, soprattutto perch5 la pelle "el ca"avere era anche piuttosto visci"a. La versonalit( ospite sta cercan"o "i inserirsi, "isse il computer. #uoi parlarci "i persona>. No. A un coglione. Ce la fai a tenerlo a ba"a tu> Certo. 'opo una brevissima pausa, prosegu. 9ta solo chie"en"o perch5 non hai compilato un verbale, ieri. #oleva sapere "ove sei stato. Che cosa gli hai "etto>. / comprare sottaceti. Perch?. A %uello che rispon"eva sempre ,al. 9ta facen"o una ricerca sulla fotografia, ora. ; hai ragione. A "avvero un coglione inva"ente. Nel frattempo, man"a un paio "i agenti a verificare che cosa risulta a

proposito "i omici"i con J"anni impre cisati al voltoJ nell)ultimo mese, e in particolare %uegli ul timi "ue giorni. La parola$chiave & JocchiJ, se serve. ')accor"o. 'iamo un)occhiata a %uello che ,al ha immagazzinato nello spazio a sua "isposizione sulla sub$rete. Comparve una schermata, con una lunga lista "i argomenti. Corru gai la fronte. ?na rapi"a scorsa a %uell)elenco rivel8 trat tarsi "i affari "i polizia "i pubblico "ominio. Citazioni, te stimonianze in tribunale, reati minori. A tutto>. A tutto %uello che c)&. #uoi che te lo scarichi>. No, lascia per"ere, "issi. ,al, evi"entemente, con il computer "ella sub$rete "issimulava, e non registrava nulla "elle cose che pi- lo interessavano. ;ra possibile che si trovassero "a %ualche parte sul suo har" "is*. 9tavo per chie"ere al computer "i fare una ricerca %uan"o si par8 "avanti una schermata bianca. Niente foto, nessun nome. Non ci sono "ati sul tipo morto, "isse il computer. A pulito. 9tronzate, "issi. Tipi come %uelli avevano la fe"ina pe nale piena "a scoppiare. ; gli altri agenti come se la stan no cavan"o>. 9tanno... 4h$oh, resta in linea3 sono tornati. A stranissi mo. ;ntrambi gli agenti avevano fatto ritorno, riportan "o una variet( "i file ingialliti con la lista "ei nomi e "ei numeri "ei casi "i omici"io su cui avevo richiesto infor mazioni. 4gni file recava la stampigliatura J/utorizzazio ni insufficientiJ. 9tronzate, "issi. ,al era un cazzo "i investigatore "ella 4mici"i. Tu eri tenente, "isse la macchina. 9erviti "el tuo co "ice ")accesso. Non posso, "issi. /vevo un)orribile sensazione, che "i ventava sempre peggio. ;sci "i l. Lascia aperta la partita per %uanto riguar"a la fotografia, ma iperlin*ala ai recor" "i ,al. 9e scoprono che ,al & morto, fai in mo"o che la ricerca implo"a prima "ell)annuncio "el ritrovamento "el ca"avere. ,entre la macchina eseguiva, ritiran"osi "alla sub$rete, mi abban"onai contro lo schienale "ella se"ia e accesi "istrattamente una sigaretta. Quan"o fu uscito "alla rete, feci fare al computer un)altra cosa3 controllare chi era il proprietario "ella 9icurNet. !isposta3 nessuno. La hol"ing era costituita "a circa un miliar"o "i societ( "iverse, che si "iffon"evano nell)etere finanziario come vino versato nell)ac%ua. Non c)erano tracce, ma la mia mente era gi( occupata. 'ue pensieri. :rimo3 il *iller "i ,al era pulito. .nsolito fino all)inau"i to. Ci avevo

parlato, con %uella testa "i cazzo, e sapevo che con il carattere che aveva non era possibile che fosse rimasto fuori "ai guai per tutta la vita. 9econ"o. Non era mai successo che i file relativi agli omici"i fossero protetti. ,agari, si "oveva seguire tutto un iter per potervi acce"ere, ma non erano mai totalmen te fuori portata. 9oprattutto %uan"o i casi erano ancora aperti. Conclusione. ,al stava lavoran"o su alcuni omici"i che %ualcuno voleva insabbiare. :er %uesto l)avevano ucciso, ingaggian"o un meccanico, magari in un altro stato, e svuotan"ogli la giacca per l)occasione. .l che provava il coinvolgimento "el N!:'. SEI ;ro se"uto nell)ufficio "i @o ie, a rovistare tra i file privati "i ,al sugli omici"i con "anni al volto. Cercai "i risalire alla loro origine, a cominciare "ai verbali stilati sulla scena "el "elitto, ma persi subito il filo. ,al c)era "entro fin sopra i capelli3 i verbali erano impenetrabili cristalli ossessivamente "ettagliati. /lla fine, mi limitai a copiare gli in"irizzi "elle vittime e li stampai. .nfilai "i nuovo in tasca l)har" "is* "i ,al e tornai al magazzino. 9ueH era se"uta a terra, con la schiena appog giata alle cassette "i materia prima per la salsa. 9tava ten tan"o "i leggere una rivista femminile. Non li hai trovati, "isse. Non ancora. Li sto cercan"o, ma prima "evo capire chi ha ucciso ,al. Non cre"o si tratti "ei proprietari "ella <attoria. <eci una pausa. ; ci sono altre cose che "evo fare. 'evi>. La guar"ai. :er essere una che aveva passato gran parte "ella sua vita in un tunnel, era piuttosto "ifficile pren"er la in giro. A necessario. ,i guar"8 per un attimo. 9iamo al sicuro, %ui> Non meno che in %ualsiasi altro posto, "issi, e me ne an"ai. 9tavo reimparan"o alla svelta che il mo"o pi- facile per comportarsi male & farlo rapi"amente. Quan"o la porta si fu richiusa alle mie spalle, mi voltai e la fissai per un attimo. Non sapevo che cosa avrei fatto "i 9ueH. Non sa pevo cosa avrei fatto in generale. ; non sopportavo "i esse re l)unico a occuparmi "ella morte "i ,al. ,i sembrava "i essere prigioniero "i un clich5, e io lo "etesto. 9i sa sempre %uello che sta per succe"ere, e non piove mai3 "iluvia. @o ie era se"uto a un tavolo in un angolo "el bar, cir con"ato come al

solito "a una montagna "i scartoffie. 0li feci un cenno= poi ebbi un contrattempo con il "roi"e "el bar, che insistette per servirmi ci8 che presumeva essere il mio "rin* preferito. 0li avevo sempre or"inato his*I, e lui aveva "eciso che "ovessi per forza volere %uello. ,a non era cos. Questa volta volevo una birra. .l "roi"e mi ricor"8 che avevo sempre chiesto Jac* 'aniels. .o ripetei che volevo una birra. .l "roi"e sugger che forse mi stavo sbaglian"o e ipotizz8 che il mio file :referenze potesse es sersi guastato. /lla fine gli puntai il cannone e lui mi serv una birra, con relativa grazia. 9to me"itan"o "i liberarmene, "isse @o ie, %uan"o lo raggiunsi al tavolo. Che ne pensi>. <allo, "issi. 'ev)essere stato fantastico %uan"o i com puter potevano fregarti solo sul lavoro, fingen"o "i non riuscire a trovare la stampante. 4ra sono cos intelligenti che possono fregarti ovun%ue. @o ie mi pass8 un bollettino "ell)ora "i pranzo. 9corsi i titoli e lessi che erano state lanciate "elle bombe incen "iarie contro un minimar*et alle :orte. Cliccai l)icona per J?lteriori particolariJ e, "opo un istante, sul foglio bianco apparvero i "ettagli richiesti. Non c)era molto3 una foto in bianco e nero e sei righe "i testo. ;ra il minimar*et in cui ero entrato, e il proprietario era "ato per "isperso, ma si pensava fosse morto. Niente testimoni, ovvio. :robabil mente la notizia era giunta sul giornale solo perch5 un pezzo "ello shrapnel aveva colpito il finestrino "ell)auto "i un abitante "ei piani alti. @o ie sapeva che il tipo mi aveva riconosciuto, mentre facevo ritorno "a ,al la notte prece"ente. Non era per8 a conoscenza "i un particolare rivelato nell)ultima riga "ella notizia3 il proprietario, un tempo, era socio "i JohnnI #inal"i. Non sono stato io, "issi. Non stavo pensan"o %uesto, rispose @o ie, bench5 gli fosse senz)altro passato per la mente. A la "imostra zione che i problemi "i #inal"i non stanno affatto miglio ran"o, aggiunse, cercan"o "i conferire una sfumatura ironica a %uella frase. Lui sapeva che io ero al corrente "ei suoi trascorsi con #inal"i e che, apparentemente, non ce l)avevo con lui. ,a altra gente $ in particolare %uelli che an"avano in giro a far fuori i piccoli commercianti $ poteva pensarla "iversamente. 0i(. ,al ha accennato a %ualcosa "i simile. ,a & stato altrettanto vago. Non so se stessi cercan"o "i ravvivare la conversazione o "i troncarla. 9entire %uel nome pronun ciato "a ,al era una cosa= ma "a un altro era "iverso. .n nescava un misto "i calma forzata e rabbia afasica che

non sapevo come gestire. @o ie "ava l)impressione "i volerne parlare. Nelle ulti me "ue settimane, cin%ue tra i soci pi- intimi "i #inal"i sono stati ammazzati. ; non mi riferisco a sfigati come lo scagnozzo "el minimar*et, "isse. :arlo "i gente che ge stisce gran parte "ei piani Trenta e Quaranta. L)ultima & "i stanotte. /nnuii, ricor"an"omi "ei verbali che avevo intravisto al notiziario "el mattino. Lui li rimpiazza subito con gente nuova, naturalmente, ma la cosa lo sta innervosen"o. .noltre, i nuovi a"epti "evono prima imparare a far bene il loro lavoro, e c)& %ualcuno, a %uanto pare, che lo sta in calzan"o "a vicino su tutti i fronti. 0li affari vanno male, gli agenti "ella ';/ gli stanno a""osso, e infine la serie "i omici"i. 9ar( %ualche altro malavitoso che sta cercan"o "i im pa"ronirsi "ei suoi rac*et. #inal"i ce la far(. 9apevo per esperienza %uanto #inal"i fosse capace "i rispon"ere alle interferenze esterne, e non avevo voglia "i "iscuterne. @o ie scosse il capo. 9embra una messinscena. La mia conclusione & che lui & tran%uillo finch5 non comincia a per"ere la sicurezza in se stesso. 'opo"ich5 i topi si gette ranno sulla prima nave che comparir( all)orizzonte. ; chi cazzo potrebbe sfi"arlo>. .o ci avevo provato, con tutte le cosi""ette risorse "ell)N!': alle spalle, e la mia vita non sarebbe stata pila stessa. ; %uel che vorrei sapere anch)io. Quan"o va"o al bagno "evo "are ai suoi tirapie"i il venti per cento "ei miei stronzi, "un%ue la cosa mi tocca in prima persona. :robabilmente, anche a lui piacerebbe saperlo. ; con Jac* !an"all sono tre, "issi. Cos, a"esso pos siamo fumarci un sigaro tutti insieme. @o ie sorrise "olorosamente. ,i "ispiace, Jac*. Non ho voglia "i parlarne, "issi. <inii la birra in un sorso, mi alzai e lasciai il bar. /lle %uattro ero al 7NC e stavo bussan"o con impazienza alla terza porta "el pomeriggio. 'a "ietro il pannello graffiato si sentiva cantare= in casa c)era sicuramente %ual cuno. / cin%uanta metri "a me, nel corri"oio, si era ra"u nata una ban"a "i ragazzi "i stra"a e non avevo voglia "i star l a cion"olare pi- "el necessario. ;ro gi( stato al 1PC e al PKC, e in entrambi i casi avevo solo perso tempo. L)ap partamento al piano pi- basso era gi( stato saccheggiato, e nessuno nei paraggi avrebbe mai ammesso "i aver

senti to parlare anche solo "i sfuggita "ella vittima. ;ro tornato all)ascensore, consi"eran"omi fortunato per esserne usci to tutt)intero. /l 1PC, avevo parlato con i genitori "ella prima vittima, entrambi ancora sconvolti. Non mi chiese ro "i ve"ere il tesserino n5 "oman"arono se cre"evo che l)assassino sarebbe stato catturato. Non sapevano nulla "egli amici, "el lavoro o "ella vita "ella figlia. 9i limitava a" an"are e venire, a volte presto, a volte tar"i, finch5 una notte non era tornata affatto. !isposte stan"ar", n5 meglio n5 peggio "el solito. Non mi aspettavo nulla "i "iverso al 7NC, ma continuai comun %ue a bussare alla porta. /lla fine, venne a" aprire una nera "ai capelli stopposi, poco pi- che ventenne, che rest8 l a guar"armi, con aria assente. Chi sei>, "oman"ai. . suoi occhi erano serrati e un muscolo "ella guancia le pulsava piano. 9mise "i cantare a bassa voce e "iger la "oman"a. )/ffanculo, stronzo, "isse. .o %ui ci abito. Tu, chi sei>. La mia vera "oman"a aveva avuto risposta3 era s stra volta, ma non al punto che le sue parole non meritassero ascolto. /mmesso che fossi riuscito a convincerla a "irmi %ualcosa. Non mi pareva troppo cattiva, ma la sua faccia a forma "i cuore cominciava ormai a essere piuttosto scava ta e i tossici non si fi"ano "i nessuno. @o bisogno "i parlare con te "ella morte "i Laverne LatoIa, "issi. :osso entrare>. Lanciai un)occhiata in corri"oio. . ragazzi "i stra"a erano ancora l, che guar"a vano incantati la scena. <orse conoscevano la "onna con cui stavo parlan"o, o forse erano arrivati lass- in gita "ai piani Quaranta e stavano me"itan"o "i rapinarmi e svali giare l)appartamento "ella "onna. Non so come, %uest)ul tima ipotesi mi pareva la pi- probabile, malgra"o loro temporeggiassero perch5 temevano fossi uno sbirro. Le spalle "ella "onna si afflosciarono. @o gi( "etto tutto "i Laverne, "isse, in"ietreggian"o per farmi entra re in anticamera. ,i chiamo 9helleI, aggiunse, con aria assente. Laverne era mia sorella. .l soggiorno era una mer"a. 9ul fon"o un)enorme mon tagna "i oggetti "isparati, coperti con lenzuola sporchissi me. 9apevo perch53 sei giorni prima Laverne era stata sbu"ellata e ri"otta a una poltiglia alta tre centimetri. 9helleI era evi"entemente accampata su una piccola parte "ella superficie rimasta, a giu"icare "al mucchietto "i ve stiti, "alla mezza bottiglia "i vino sca"ente e "a alcuni strumenti malamente camuffati. #ivevi %ui con lei>. 9helleI scosse la testa. 9ono %ui solo "a "ue giorni. L)ho trovata perch5

ero venuta a chie"erle "ei sol"i in prestito, ma non vivevo %ui, allora. 9ono venuta %ui per ch5 non ho pi- una casa. 9ono senza lavoro, al momento. <accio la ballerina, aggiunse, cercan"o "i essermi ")aiuto, per poi conclu"ere tristemente3 Come Laverne. La guar"ai. 9tava ballan"o una "anza lieve e "isperata. Cercava "i star "ritta, ma le gambe facevano "i tutto per impe"irglielo. 4gni volta che una le ce"eva, compensava con l)altra, compien"o un minuscolo e on"eggiante passo "i lato. <orse era stata una ballerina, un tempo, e magari anche "i buon livello, ma nelle sue con"izioni cre"o che non sarei riuscito neanche a reggermi in pie"i. Consi"erai brevemente l)opportunit( "i scuoterla per ve"ere cosa ne usciva, ma non aveva l)aria "i una che avesse molta mone ta. Cos, le offrii una sigaretta. :er cominciare, una "oman"a facile3 Con chi hai parla to>. Con "ue tipi. ; poi con uno "a solo. Quest)ultimo era "iverso "agli altri "ue>. 9helleI annu, col fumo che le usciva a spirale "alla bocca. 9, era a posto. 9embrava.... <ece una pausa, come se stesse per "ire %ualcosa a cui lei stessa cre"eva a malapena. 9embrava volesse scoprire chi & stato. .nfatti, "issi. ;ra un mio amico. ; "egli altri "ue che cosa mi "ici>. ;rano sbirri normali. 9i strinse nelle spalle. 9apevo cosa inten"eva. ;rano venuti solo perch5 costretti, aveva no chiamato chi "i "overe per recuperare e portar via i bran"elli "el ca"avere e se n)erano an"ati, lascian"ole in ten"ere che non sarebbe stato facile i"entificare i *iller "ella sorella. ;ravate in buoni rapporti, tu e Laverne>, le chiesi. ?na "oman"a calcolata. 'urante le visite ai "ue prece "enti in"irizzi mi era parso "i ricor"are come si faceva. 9helleI sembrava sul punto "i crollare. 'ecise "i rinun ciare alla stazione eretta e barcoll8 fino all)unica se"ia sgombra. Quan"o si se"ette, la manica "ella camicia le scivol8 verso l)alto, a rivelare una lunga teoria "i segni. <orse era per %uello che aveva perso il lavoro, ma in tal caso "oveva aver "anzato in %ualche posto almeno mo"e ratamente elegante. :erch5 nella maggior parte "ei locali nessuno "( importanza ai segni "egli aghi sulle braccia, fintantoch5 fai %uel che "evi fare e ti "ai una mossa nella "irezione giusta. 9, "isse infine a capo chino. / %uel punto segu una storia che avrei benissimo potu to immaginare "a me. 'ue ragazze cresciute ai piani Qua ranta. 9olo una "i loro aveva subito

violenze sessuali, mentre l)altra veniva regolarmente picchiata a sangue. La verne era la prima, e a volte si offriva "i farsi picchiare al posto "i 9helleI. La ma"re era sfuggita ai Quaranta mo ren"o, e le figlie la seguirono appena possibile salen"o "i un paio "i piani come spogliarelliste. Laverne era miglio re, come ballerina e come troia. 9helleI arrancava "ietro "i lei, risucchiata nella sua sottile e rovinosa scia. ?n mese prima, Laverne aveva agganciato %ualcuno. 9helleI non ne conosceva il nome3 sapeva solo che aveva i sol"i, e che sua sorella l)aveva incontrato in una "iscoteca ai Centotrenta. Non l)aveva pi- vista molto, "a allora, e aveva preso a in"ulgere a tutti %uei vizi "a cui sua sorella aveva sempre cercato in %ualche mo"o "i tenerla lontana3 la "roga e i bi"oni che tirava per procurarsela. ,entre ascoltavo, mi accorsi che 9helleI si ren"eva conto "i aver imboccato una stra"a sempre pi- ripi"a e "i non poter pi- fare granch5. 9ette giorni prima, per una truffa finita male, era rimasta senza sol"i e" era venuta "a Laverne a chie"erle venti "ollari in prestito. /veva trovato %uel casi no in fon"o alla stanza e" era %uasi scappata all)istante. 9i era per8 fermata un attimo, combattuta tra il terrore e la consapevolezza che nessuno si sarebbe preoccupato "i riferire la scena che aveva "avanti. :oi, aveva a"occhia to la borsa "i Laverne appoggiata a terra contro il muro. 'entro c)erano "uecento "ollari. Questo non risultava "ai verbali, "issi. 9helleI scoppi8 a piangere e aspettai che si calmasse. 9ono sicuro che li avrebbe lasciati a te, aggiunsi "olcemente. 9helleI alz8 lo sguar"o, imploran"o l)assoluzione. . suoi occhi erano molto meglio "el resto "el corpo3 gran"i, lim pi"i e castani. :er un attimo mi sarebbe piaciuto inconta re suo pa"re, chinarmi al suo orecchio e insegnargli un paio "i cosette che sapevo. Tu cre"i>, "oman"8. ;ra la tua sorella maggiore, no>, "issi. La guar"ai sbattere le palpebre e vi"i che stava gi( meglio. 'a una parte ero felice= "all)altra sapevo che comportan"omi in %uel mo"o stavo gua"agnan"omi la sua fi"ucia, proprio come si fa %uan"o si "esi"erano informazioni "a %ualcu no. Non era il massimo. Non mi era mai piaciuto. ,a cos era il lavoro. 'el resto, non c)era molto altro "a sapere. 9helleI aveva chiamato la polizia3 si erano fatti ve"ere e se n)erano an "ati. Le loro "oman"e erano state superficiali, e non erano pi- ritornati. :oi, il giorno prima, si era presentato ,al, e le cose erano an"ate "iversamente. Cercava "i sco prire %ualcosa, era inso""isfatto "elle risposte "i 9helleI. .l problema era che

9helleI, in realt(, non sapeva molto. +astava guar"arla per capire che non sapeva praticamente nulla. Come me, come tutti3 met( "el co"ice "ella sua vita era stato scritto prima che fosse abbastanza gran"e "a ren"ersi conto "i %uanto stava succe"en"o. :oteva solo re stare a guar"are mentre le righe "el programma an"ava no in esecuzione. ,i alzai. 9helleI era ancora appollaiata sul bor"o "ella se"ia, con gli occhi fissi nel vuoto. 'ifficilmente si sareb be rimessa a cantare, %uel pomeriggio. Ti & rimasto ancora %ualcosa "i %uei "uecento "olla ri>, "oman"ai. 9helleI fece un sorrisino forzato, senza alzare gli occhi, e continu8 a fissare la mezza bottiglia "i vino. ,i tolsi "i tasca il portafogli e vi trovai una banconota "a cento "ol lari. :ensa a %uello che Laverne ti avrebbe "etto "i fare con %uesti sol"i, "issi. Quali cose vanno bene e %uali no. :osai il centone sulla mensola in anticamera e me ne an"ai. /nche al MEC feci un buco nell)ac%ua3 appartamento vuoto, cartello con su scritto J/ffittasiJ all)esterno. .l vici no "i "estra era un vecchio ubriacone "al pessimo carat tere3 "isse che la vittima lavorava per il 'iavolo in %ualche ufficio amministrativo, "ove probabilmente gli apriva la posta. Quanto al resto, affermava "i avere centottant)anni, perci8 & possibile che fosse matto come un cavallo. ?n malconcio e ingiallito titolo "i giornale attaccato con lo scotch alla porta "iceva3 J9opportate i bambini piccoliJ. Non riuscii a capire se fosse un invito alla sensibilit( o una sincera invocazione. .l vicino "i sinistra mi chiese "i %ualificarmi prima "i rispon"ere a %ualsiasi "oman"a, ma mi bast8 guar"arlo negli occhi puliti e cortesi per ca pire che non aveva nulla "a "irmi che non avesse gi( spif ferato a ,al. La richiesta "i ve"ere il tesserino era un mo"o per significare che avrebbe "etto tutto %uello che sapeva a chiun%ue ne avesse avuto l)autorit(, con "ovizia "i particolari e magari anche pi- "i una volta. ;rano %uasi le sei %uan"o raggiunsi il 62NC, e comincia vo a" avere una certa sete. ,i "issi che una volta archivia ti gli ultimi in"irizzi me ne sarei an"ato "i sotto a farmi un "rin*. ,agari "a @o ie, o magari in un posto "ove potessi starmene "a solo a pensare. 9uperai la linea "ivi soria "el 622C per un varco poco orto"osso, pagan"o cento "ollari. 'i norma, bisogna fare "oman"a per avere un permesso, ma non ero "ell)umore a"atto= anche per ch5 non volevo che .)N!:' venisse a sapere "ella mia pre senza. ,i sforzai "i mantenere la calma perch5 sapevo che l)unica cosa che fa

cagare sotto i testimoni & la vista "i %ualcuno che ha l)aria "i volerli picchiare. La paura li spinge a chiu"ere la bocca o a "ire bugie, e nessuna "elle "ue cose mi sarebbe stata utile. ,a tra %uesti "ue estremi, ogni mio pensiero volontario finiva per ricor"armi che JennI, 'avi" e gli altri erano "ispersi chiss( "ove a Ne !ichmon" e che, a ogni minuto, "iveniva piprobabile che finissero sepolti in una "iscarica. Chiamai @o ie "a una cabina e ricevetti conferma "i %uanto lui aveva pre "etto3 nessuna notizia "ai suoi contatti. ; 9ueH "oman"ava "ove fossi, e %uan"o sarei ritornato. Quanto pi- si sale, a Ne !ichmon", tanto pi- cala la "ensit( "i abitanti per piano, fino a" arrivare ai livelli oltre il E22C, ormai feu"o "i un)unica famiglia. .l 62NC & il pi- basso "ei piani a"ibiti a parco3 il N2Q "ella superficie & coperto "i simil;rba e alberi scolpiti. 9e tiri un sasso alla cieca rischi "i colpire %ualcuno intento a "ipingere il paesaggio a" ac%uerello. ,a a volte tirare i sassi & bello comun%ue. Lungo il bor"o "i %uel piano c)& una fila "i ta vole cal"e "i me"io livello e negozi "i abbigliamento, che ven"ono tutti le stesse cose a prezzi "a sbellicarsi "al ri"e re= gli e"ifici centrali sono pieni "i appartamenti$stu"io a" hoc per giovani aspiranti professionisti. L)appartamento "i Louella !ichar"son sorgeva in un piccolo isolato vicino all)ascensore B:ress. L)avevano tro vata soltanto %uel mattino, e viveva "alla parte giusta "ella linea, per cui rimasi l fuori per un po). :otevano es serci in giro "egli sbirri, a lavorare sulla scena "el "elitto per "are l)impressione che ci avevano provato. 'ato che in %uin"ici minuti non avevo scorto alcun soggetto "egno "i nota, entrai e salii le lucenti scale bianche fino alla sua porta. Non c)erano sigilli, n5 su %uella n5 sulle altre. /spettai rispettosamente per alcuni minuti, "opo aver bussato, ma non ricevetti risposta. :ochi metri pi- in l( c)era la porta "i un altro appartamento. La targhetta sotto il campanello mi "isse che l abitava un certo Nicholas 0olson. ,i appoggiai per un po) al bottone, e stavo %uasi per an"armene, %uan"o la porta si apr. Cristo, non ci sono morti %ui, se & %uelli che stai cer can"o "i svegliare. ,i voltai e vi"i un ragazzino poco pi- che ventenne, con un frivolo ciuffo "i capelli castani e un abbigliamento scelto con cura in mo"o "a sembrare "ue volte pi- caro che in realt(. 'ietro "i lui, in pie"i "avanti allo specchio "ella camera "a letto, c)era una "onna che stava ritoccan "osi le labbra col rossetto. Le lenzuola mostravano i segni "i traffici recenti. .l giovane Nicholas era un bel pezzo "i ragazzo.

Non male, "issi. ,a "evi lavorarci ancora, per fare in mo"o che sembri meno stu"iata. .l ragazzino mi fiss8 per un istante e poi sorrise. La "onna giunse in anticamera e 0olson si fece "a parte per farla passare. Ci ve"iamo pitar"i, Jac*ie, ammicc8 lui. !uotan"o gli occhi lei lo corresse. 9ono 9an"I. ; fu man"o "i rabbia, si "iresse vacillante verso le scale. Quel che &, "isse lui, con un vago sventolio "ella mano, e poi torn8 a rivolgere la sua attenzione a me. Che vuoi, spilungone>. L)appartamento "i 0olson era pi- or"inato "i %uanto mi aspettassi, presumibilmente perch5 mamm( pagava la "onna "elle pulizie. <orse anche perch5 un tale cos evi "entemente incline a incoraggiare le esponenti "el sesso opposto a togliersi i vestiti aveva registrato il fatto che a %ueste, poi, piaceva ritrovarli. /veva mobili bianchi e un tappeto rosso3 sembrava l)interno "i un cavo orale. Tre "elle %uattro pareti "el soggiorno erano coperte "i pan nelli raffiguranti panorami artificiali, ognuno con uno scorcio "i spiaggia. .l rumore "ella risacca si "iffon"eva nella stanza, mentre flusso e riflusso erano perfettamente sincronizzati con il movimento visibile "alle finestre. !e stai a guar"are per un attimo3 %uella vista assomigliava a un posto "ov)ero stato "a bambino. 9olo che era i"ealizza ta e, %uin"i, non mi "iceva nulla. 9ulla %uarta parete era appeso uno strano attrezzo spor tivo, come un)enorme forcella "a rab"omante in fiberglas. :er toglierlo ")impaccio "oman"ai a 0olson cosa fosse. ?no strumento per il all$"iving, "isse, entusiasta. L)ho comprato ieri. Lo collegai "istrattamente a una cosa che avevo u"ito allo stan" "elle notizie. / %uanto ho capito, fa furore. /h, s. A molto "i mo"a %uesta settimana. +asta affer rare il proprio strumento e buttarsi "alla finestra. A la li bert(, amico... capisci cosa voglio "ire>. Cre"o "i no. Conoscevi bene Louella>. 0olson "ie"e un calcio al fon"o "el letto, attivan"o una specie "i "roi"e incorporato. 9ottili mani telescopiche spuntarono "ai "ue lati "ella testata, afferrarono le len zuola e cominciarono a rifare il letto. 0olson ammicc8. Non si sa mai3 potrei incontrare %ual cuno pi- tar"i. 9orrisi cortesemente, facen"ogli capire che stavo aspettan"o una risposta. 9ospir8. Non tanto bene. :er8 un po) la conoscevo. Ci ve"evamo ogni

tanto. ,a l)ho gi( "etto agli sbirri. 0i(, per8 non l)hai "etto a me. Louella era una gran bella tipa3 ovvio che io le girassi intorno. ,a lei se la teneva stretta, hai presente> 'io solo sa se ci ho provato, e "i solito ce la faccio. :er cui "opo un po) mi sono "etto3 J4*aI, vorr( "ire che non me la scoper8J. /lla fine, siamo "iventati pi- o meno amici. @ai un)i"ea "i chi avrebbe potuto volerla morta>. Cristo, no. Cio&, l)hai mai vista>. /llung8 una mano verso una libreria e prese uno sche"ario. Lo sistem8 sul tavolo e cominci8 a scartabellare tra una collezione "i un centinaio "i fotografie "i "onne, tutte "otate "i un "ispo sitivo elettronico "i illuminazione. ?n)attimo "opo, sbuff8 e tir8 fuori una foto "ella ragazza che se n)era ap pena an"ata. ,i mostr8 il retro "ella fotografia3 c)era scritto a chiare lettere J9an"IJ. 'evo cercare "i ricor"are meglio %ueste stronzate, "isse, evi"entemente a""olorato per la propria impreparazione. Louella, gli ricor"ai. /h, gi(. ;cco. :resi la foto che mi stava porgen"o. Louella !ichar"son sembrava ricca, bella e intelligente. C)era un che "i estremamente raffinato nel suo porta mento, come se i suoi antenati non fossero usciti "al bro"o primor"iale striscian"o, bens in taBi. 0olson si strinse nelle spalle3 Chi potrebbe essere cos egoista "a voler cancellare una cosa "el genere "alla faccia "el piane ta> Cio&, se proprio non puoi scopartela, "evi almeno avere il buon gusto "i lasciarla in circolazione in mo"o che %ualcun)altro ci possa provare. 0iusto>. / un certo punto, mentre lui pronunciava %uest)ultima frase, mi ricor"ai che non ero pi- uno sbirro e che non "ovevo per forza essere cortese con tutti %uelli che viveva no sopra la linea "el 622C. Ciononostante, feci un sorrisino e non lo presi a schiaffi n5 niente. +e), allora raccontami %ualcosa, "issi. Tipo>. Tipo %uello che ha fatto nell)ultima settimana, chi pu8 aver visto. Cazzo, lei ve"eva tutti %uanti3 sai com)&. No, non lo so, "issi rigi"o, rimpiangen"o che ,al, con la sua infinita pazienza, non fosse stato l prima "i me e non avesse scritto un verbale che io potessi leggere. Che cosa faceva per vivere>. ;ra consulente per gli ac%uisti, "isse e io annuii. La gente ricca che a volte non riusciva a inventare una scusa per comprare una cosa che "esi"erava, spesso pagava "elle persone perch5 gliela trovassero. 9pesso, i

consulen ti lavoravano in 5%uipe e intervenivano per motivare ogni pipiccolo ac%uisto= a volte erano freelance, interpellati solo in caso "i stravaganze "avvero particolari. Louella era tra %uesti e aveva un certo numero "i clienti ai Centosessanta e oltre. Cos, nella visione "el mon"o "i una testa vuota come 0olson, lei ve"eva effettivamente tutti. Tutti %uelli che contavano. 9, ma con chi socializzava>, "oman"ai. Con i suoi amici, & ovvio, rispose 0olson, chiaramen te perplesso. Controllai la mia pistola spara"oman"e e scoprii che mi erano rimaste "ue sole cartucce "i pazien za. 'opo"ich5, sarebbero state pallottole vere. 4*aI. Tu e chi altri, cazzo>, "oman"ai. +e), ,an"I, #al, Raz, Ness, 'el, Jo, Sate. La mia ultima cartuccia "i pazienza. !icor"i %ualche cognome>. +e), no... Cio&, chissenefrega, no>. ,entre mi ren"evo improvvisamente conto "i essere sul punto "i raggiungere la massa critica, 0olson parve "eci"ersi a gettarmi %ualco sa "i concreto. Nelle ultime "ue settimane an"ava sem pre in %uesto nuovo club. Non so altro. Ci sono an"ato solo una volta3 era un po) ganchy. 'ecisi "i non chie"ergli che cosa significasse JganchIJ. Non me ne fregava niente. ; come si chiama>. Club +astar", ma non ricor"o "ov)&, perch5 ero com pletamente fatto. 0olson mi accompagn8 alla porta, blateran"o "i all$"iving= cercai "i non pensare che fosse uno spreco "i 'N/ e gli "ie"i il numero "i @o ie3 in caso succe"esse %ualcosa "i strano, o nell)improbabile eventualit( che lui ricor"asse %ualcosa "i pi- significativo "ella taglia "el reggiseno "i 9an"I. ,entre mi chiu"eva la porta alle spalle, notai che porta va "ei grossi anelli ")argento a ogni "ito "ella mano sini stra, e mi "oman"ai %uanto tempo avrebbe potuto vivere 9helleI LatoIa con i sol"i che costavano. :oi, raggiunsi l)ascensore e tornai gi-, in un mon"o a me comprensibile. /lle nove circa, sentii un solletichio nei recessi "el mio cervello arrugginito. 'apprima fu lento e vago, cosicch5 lo li%ui"ai come ubriachezza incipiente. 'el resto, ogni altro in"izio portava alle stesse conclusioni. ,a il solleti chio era insistente e io mi misi in ascolto, continuan"o a passare in rassegna i verbali "i ,al, anche se, in realt(, at ten"evo "i u"ire una voce interiore. 9perai che fosse ab bastanza forte "a poterla sentire. 'i certo, capivo che mi stava sfuggen"o %ualcosa "i

estremamente semplice. ,e ne stavo stravaccato all)."eai ,ausoleum e" ero l ormai "a "iverse ore. L)., era perfetto per le mie esigen ze. ;ra buio, suonavano vecchia musica a volume molto alto e sul retro "isponeva "i una serie "i terminali "ella ,atrice a pagamento. /ppena arrivato, avevo chiesto al barista "i "armi tutto il Jac* 'aniels che avevano, e me l)ero portato nell)oscurit(. 'ue "ei terminali erano guasti, sull)altro un ragazzino stava cercan"o il sito sulle foche ")allevamento, ma lo invitai a lasciar per"ere. ;strassi l)har" "is* "i ,al "alla tasca e lo collegai. ,en tre negoziava con la struttura ospite, bevvi un lungo sorso "i Jac* 'aniels e mi guar"ai intorno nella semioscurit(. Quel posto me lo ricor"avo come una bettola e in effetti lo era. Non avrei mai cre"uto che %uelle persone sarebbe ro state in gra"o "i pronunciare il proprio nome corretta mente al primo tentativo, e uno sbirro annoiato avrebbe potuto arrestare met( "egli avventori per spaccio e l)altra met( per "etenzione. <ortunatamente, nessuno era pi- in teressato a %uel tipo "i operazioni "i or"ine pubblico. .nsomma, era il posto migliore "a fre%uentare3 i pa"roni erano sempre troppo rovinati per potersi cacciare in affa ri che avrebbero attratto attenzioni in"esi"erate. Cristo... %uesto posto fa schifo. Come fai a "irlo>, "oman"ai rivolgen"o la mia atten zione allo schermo, che mostrava l)ambiente "el "es*top "i ,al. L)."eai ,ausoleum era cos buio che non si riusci va mai a capire "i che colore fosse il pavimento. Questo terminale pullula "i virus, "isse la versonalit( "i ,al. ,i hai portato proprio in un bel posto. 9o che puoi farcela. Ci sono novit(>. /ncora niente sul tizio morto= non sanno neppure "ella morte "i ,al, e i verbali sull)omici"io sono ancora protetti. 9consiglierei "i tentare colpi "i mano "a %uesto terminale, perch5 probabilmente met( "ei virus trasmette il flusso "i "ati agli hac*er... ?&), togliti "ai pie"i.... #i"i il computer calpestare un piccolo virus ro"itore che cercava "i aprirsi un varco nella sua !/,. #oglio solo la roba che c)& sull)har" "is* "i ,al, "issi, %uan"o mi parve che il combattimento fosse giunto al ter mine. Ce la fai a tenere fuori le or"e "i mongoli per un)oretta>. La voce "el computer si trasform8 per un attimo in un trillo acutissimo. Certo che sei proprio un bel faccione "i culo peloso. La versonalit( "i ,al fece ritorno poco "opo, ben pi- che leggermente

seccata. ?n altro virus infettivo. L)ho ucciso, lo stronzetto. 9, posso farcela, ma non metterci troppo. ,entre il computer si accingeva a sgominare %uei pro"otti "i menti puerili, io guar"ai i file "i ,al scorrere sullo schermo. .n una serie "i pagine "ettagliatissime, i verbali "ocu mentavano una "elle verit( essenziali "ell)in"agine sui casi "i omici"io. 0li assassinii veri non vengono risolti. ,i spiego. Ci sono "ue tipi "i omici"io. Quelli in cui cogli in flagrante, con tanto "i registrazione vi"eo, %ual cuno con le mani insanguinate e l)arma "el "elitto tra le mani, in presenza "i %uin"ici testimoni oculari. ; %uesti vengono risolti, anche se non ne capitano molto spesso. :oi ci sono tutti gli altri. 'i %uesti, s e no uno su "ieci si avvicina alla soluzione3 con una fortunata rilevazione "i impronte che consente una tar"iva prova "el 'N/ o con il testimone$chiave che scompare "i scena all)ultimo minu to. Questo caso su "ieci, magari, alla fine si risolve. 0li altri no. . misteri restano inviolati e perfetti, inseriti nella tap pezzeria "egli eventi "ella vita, negativi solo perch5 noi li consi"eriamo tali. La gente & convinta che il "elitto per fetto sia praticamente impossibile, ma %uesta & un)enor me stronzata. 'i "elitti perfetti $ nel senso "i JinsolubiliJ $ se ne verificano cento al giorno. . file "i ,al erano come un estratto "ella sua mente3 la sua personalit( tra "otta in parole. :aziente, scrupoloso, comprensivo. 'ocu mentavano tre "i %uesti "elitti perfetti. Niente testimoni. Niente impronte. Niente arma "el "elitto. Nessun elemen to giuri"icamente rilevante "i alcun tipo. /vrebbe potuto lavorare a %uei casi in eterno e l)assassino sarebbe comun %ue rimasto impunito, a ri"ere e a scherzare fuori "alla sua portata, "ietro un velo ")ombra che l)avrebbe avvolto per sempre. Non c)era nulla "i concreto che collegasse i tre omici"i, a parte la tecnica con cui erano stati compiu ti3 il frenetico scempio "ei corpi femminili e il furto "egli occhi. Questa cosa "egli occhi poteva essere pi- o meno significativa e avrebbe forse consentito "i restringere il campo a poche centinaia "i persone. <orse, l)assassino aveva gli 4cchi +rillanti. ,al, ovviamente, ci aveva gi( pensato, e %uesta poteva essere la ragione per cui se n)era interessato= ")altra parte, non capivo gli apparenti tentati vi "ell)N!:' "i ostacolare le gi( frettolose in"agini. .l "i partimento "i polizia non amava particolarmente gli 4cchi +rillanti, e "i certo non si sarebbe compromesso per impe"ire che uno "i essi venisse catturato per reati "i %uel tipo. 4ltretutto, l)asportazione "egli occhi era il

clas sico mo"us operan"i "i %uel genere "i psicotici che riu scivano a rimanere nell)ombra per anni. :er "irla tutta, avrebbe potuto trattarsi "i chiun%ue. :assai "ue ore $ con il costante supporto "i sorsate "i his*I e "istratto "alle imprecazioni "el computer che sventava attacchi virali sempre nuovi $ nel tentativo "i scoprire %ualcosa tra le righe "ei verbali "i ,al. ,a non c)era niente, nessuna teoria che resistesse anche solo a un primissimo vaglio. Nessuna "elle "onne sembrava con"i vi"ere con le altre un amico, un eB fi"anzato, un lavoro, il tipo "i "roga, e neanche il segno zo"iacale. #ivevano a cin%ue piani "iversi, tra il PKC e il 62NC. La cosa che pi- mi sembrava probabile era che le "onne fossero state scel te per l)assoluta mancanza "i relazioni tra loro= e ci8 in"u ceva a pensare che l)assassino fosse paurosamente orga nizzato. ;rano %uasi le "ieci %uan"o "ue mezze frasi si imbatte rono l)una nell)altra nel mio cervello, come navi che en trano in collisione nella notte. / %uell)ora i corri"oi navi gabili erano piuttosto intasati "all)alcol, e" & una pura fortuna che %uelle frasi si siano incontrate. ;hi, "issi, rivolto allo schermo. @ai un minuto>. La versonalit( si stava "iverten"o a generare una storia a fumetti "elle proprie vittorie contro i virus. :er %uanto la resa fosse gra"evole, il tono era forse un po) troppo epico. Certo, "isse, mansueta. 'i cosa hai bisogno>. :arlami "el Club +astar", "issi. ?n agente on$screen part alla ricerca "i un "atabase o "i chiss( che altro, e io tracannai un)altra veloce sorsata "i Jac* 'aniels. ,i resi improvvisamente conto che era proprio %uello che stavo aspettan"o3 ne ero cos certo "a aver gi( allungato una mano per pren"ere le sigarette, %uan"o l)informazione che avevo richiesto fece la sua comparsa. ;ppure fu come un fulmine a ciel sereno. <issai lo schermo e lessi il nome scritto in fon"o. 9taccai l)har" "is* e mi misi a correre. /l 7NC c)era buio e tensione3 la maggior parte "elle lam pa"e sul soffitto era rotta e a ogni angolo c)era un croc chio "i spacciatori. 9cesi "all)ascensore e imboccai "i corsa il secon"o corri"oio, speran"o che 9helleI fosse an cora in casa. /vevo bisogno "i una conferma. Colsi un certo risentimento "a parte "ella gang "i giovani "el N2C e %uin"i mi sbottonai la giacca per mostrare %uel che mi pen"eva contro il petto. Non era un gran "eterrente, "ato che in %uella zona erano tutti sicuramente meglio armati "i me, ma nessuno $ persino "i %uesti tempi $ ha voglia "i

morire, a meno che non sia strettamente necessario. .mboccato l)ultimo corri"oio, per poco non ca""i a causa "i un animale che mi era finito sotto i pie"i. ,i vol tai, cercan"o "i capire cosa fosse, ma era ormai scompar so "ietro l)angolo. ,i parve un po) palli"o e strano, pre sumibilmente per via "ella penombra. <orse era solo un gatto ran"agio, anche se mi sembr8 che stesse taglian"o la cor"a e non semplicemente corren"o. 'a "ietro la porta "i 9helleI non proveniva pi- alcun canto, e non ci fu risposta "opo che ebbi bussato. La chiamai a" alta voce e appoggiai l)orecchio alla porta, ma non u"ii alcun ru more all)interno. /spettai un minuto, "opo"ich5 estrassi la pistola e sfon"ai la porta con un calcio. L)anticamera era buia, ma "alla stanza in fon"o proveni va un barlume "i luce. <eci irruzione e vi trovai una can "ela accesa e un corpo magro e nero accoccolato a terra. 'all)arteria "ella coscia penzolava ancora la siringa, e la can"ela era ormai ri"otta a non pi- "i "ue$tre centimetri. Quan"o la rivoltai sulla schiena vi"i che aveva gli occhi completamente inerti e un filo "i vomito %uasi secco le usciva "alla bocca scivolan"ole sul mento. 9helleI LatoIa era morta stecchita, battuta in "urata "a una can"ela "a %uattro sol"i la cui cera lattiginosa stava gocciolan"o sul tappeto. Con la testa che mi rimbombava e la vista offuscata "ai Jac* 'aniels e "alla fiammella tre molante, perlustrai la stanza finch5 non trovai il pacchettino "i stagnola. ;ra vuoto, ma assaggian"olo ebbi la prova "i %uel che gi( sospettavo. ;ra rapt, praticamente puro. ?na minuscola scintilla "i oscurit( mi balen8 sulla lingua e scomparve, lascian"omi vicino a un corpo sempre pi- fre""o, senza la conferma che cercavo. /vvicinai la stagnola alla can"ela e vi"i, stampato in ri lievo sul retro, il nome "i un club3 Leasel ;nemas. ,a gari, se avessi riflettuto sull)informazione appena raccol ta, ci sarei arrivato prima. 9e non avessi subito pensato a farmi un "rin*, forse avrei prestato pi- attenzione a 0olson. 4 forse no. La mia giornata "oveva essere "e"icata al semplice sopralluogo e alla comparazione "ei "ati rac colti con i verbali "i ,al. Come potevo immaginare che "ue mezze frasi sarebbero bastate, e che seppellirmi tra le informazioni nu"e e cru"e avrebbe finito per ottun"er mi> Laverne LatoIa stava fre%uentan"o un uomo che aveva incontrato in un club ai Centrotrenta. .n %uella zona, pro babilmente, ce n)erano cento "i %uei locali, ma il Club +astar", "ove Louella !ichar"son aveva trascorso

buona parte "el suo tempo nelle ultime settimane "ella sua vita, era al 6P7C. Ci an"avano a mangiare giovani aspiranti$%ualcosa "ei piani appena sopra il 622C e ricconi "ei Cento%uaranta che lo consi"eravano alla stregua "i un locale "a angiporto. .noltre, secon"o il "atabase, "opo la mez zanotte offriva spettacoli con ballerine e spogliarelliste. Non c)& molta gente che spaccia il rapt. Non & una "roga molto popolare. ; un)esperienza piuttosto pesante. .l proprietario "el Leasel ;nemas era "iverso "a %uello "el Club +astar", ma il punto era esattamente %uello3 se spacci "roga fuori "el tuo locale, non la impacchetti in una stagnola con il tuo marchio, bens sottrai il materiale alla concorrenza e lo usi per impacchettare la roba che ven"i, per attirare sul rivale l)attenzione "egli sbirri. ;ro venuto a ve"ere se al Club +astar" il nome "i 9helleI faceva suonare %ualche campanello. Quello che avevo in mano non sarebbe bastato in tribunale, ma per me era pi- che sufficiente. ')altra parte, che %uella vicen"a arri vasse anche solo nei pressi "i un tribunale era fuori "i scussione. 'ue "onne erano morte "opo aver avuto a che fare con un certo club. .l computer mi aveva fornito il nome "el proprietario, e io mi sentivo la testa illuminata come una lampa"ina, perch5 sapevo cosa stavo per fare. :er prima cosa, tolsi un lenzuolo "a sopra le masserizie ammucchiate in fon"o alla stanza e lo "istesi sul corpo= %uin"i, spensi la can"ela e rimasi immobile al buio per un istante. ;ro sbronzo e incazzato, ma non cos stupi"o "a ignorare un semplice fatto. Non potevo attribuire la morte "i 9helleI a" altri. ;ra tutta colpa "i %uella banco nota "a cento "ollari lasciata "a %ualcuno che cre"eva "i farle un favore. ,a non sapevo come punirmi, "ovevo trovare %ualcuno che facesse il lavoro per me. SETTE Cos)era fare lo sbirro a Ne !ichmon"> ?n)assoluta per"ita "i tempo. Non & una battuta a effetto, eroica espressione "ell)or goglio "i svolgere un lavoro "uro in con"izioni impossibi li, n5 una manifestazione "el "esi"erio "i elaborare una %ualche faticosa teoria sullo stato "ella societ(. A sempli cemente una constatazione. ;ra una cosa totalmente priva "el bench5 minimo senso. ?na guerra in cui non potevi fi"arti "ei tuoi compagni, i nemici erano molto meglio e%uipaggiati, e tu la sera "ovevi tornare a casa. <are lo sbirro non ha pi- nulla a che fare con il mantenimento "ell)or"ine pubblico= & come combattere una specie "i

guerra "a asporto3 conveniente, preconfezionata e sem pre "ietro l)angolo, ovun%ue. 'al punto "i vista "i un omici"a, funzionava nel mo"o seguente. /i piani tra il 6C e il NMC, ufficialmente, c)era la feccia "ell)umanit(. +ianchi, neri, ispanici, orientali3 non fa "ifferenza. / nessuno importa nulla "i %uel che succe "e a %uesta gente, tranne che ai Narcos e alla ';/, perch5 & l che si svolge gran parte "el movimento legato alla "roga. :urtroppo, ben pi- "ella met( "egli sbirri che ci lavorano sono corrotti, per cui sono piimpegnati a na scon"ere l)an"azzo che a punire reati. La situazione & complicata "al fatto che non tutti gli sbirri corrotti stanno "alla stessa parte. A noto che circa un terzo "egli omici"i tra il 6C e il NMC sono commessi "a uomini col "istintivo, e nessuno "i %uesti casi & mai stato risolto. . piani "al 72C al MMC cominciano a essere gi( pi- inte ressanti. /lcuni "egli abitanti hanno un vero lavoro. ; %uin"i, se uno "i loro viene ucciso, bisogna almeno far finta "i "arsi "a fare per scoprire il colpevole. ,a & molto probabile che non ci si riesca, perch5 nessuno ha visto niente, nessuno sa niente, nessuno aiuta gli sbirri se solo pu8 farne a meno e, infine, chiun%ue sia appena coinvol to si & gi( imbucato in uno "ei piani "ove gli sbirri non si avventurano. 'i tanto in tanto, il sin"aco fa una tirata sulle centinaia "i casi "i omici"io insoluti in %uel settore e organizza una "imostrazione "i forza, che fon"amental mente si conclu"e incastran"o abbastanza sfigati "a por tare la percentuale "ei casi risolti a un livello accettabile $ il 62Q "iciamo. 'un%ue, se si ha la fortuna "i essere as sassinati in uno "i %uesti perio"i, si ha anche una proba bilit( su "ieci "i essere $ tecnicamente, se non giustamen te $ ven"icati. /ltrimenti, conviene scor"arsene3 i pi-, ormai, non si preoccupano neanche "i chiamare gli sbirri per infrazioni minori come l)omici"io. /i piani "al 622C al 6KNC & "iverso. 9e %ualcuno viene ucciso l, allora il caso va risolto. Nella maggior parte "ei casi, per8, risulta impossibile. Certo, si hanno a "isposi zione la sub$rete e la ricerca$sospetti computerizzata, il confronto "elle impronte e la fotoanalisi. ,a la maggior parte "ei crimini & commessa "a persone che arrivano "a sotto il 72C e che non vengono mai ritrovate. :robabil mente rimangono uccise ancor prima che si riesca a sape re chi sono. /lcuni casi "i omici"io sono le classiche sto rie "i gelosia, o"io e ven"etta, e %ualcuno "i %uesti viene risolto. Tutti gli altri sono "a attribuire a gente che vive sopra il 672C, e %uelli sono intoccabili. Non appena un)in "agine comincia a puntare oltre %uesta

fati"ica secon"a linea "i confine, verso un figlio ribelle o un patriarca pazzo, il caso & classificato come Jnon$proce"ibilit( per censoJ. .l 6K7C & il piano "ella mafia, i cui pi- affezionati visita tori compren"ono alti gra"i "ella polizia, uomini politici locali e uomini ")affari. La mafia, "i solito, ammazza sol tanto i propri simili, a meno che non le giri "i ammazzare %ualcun altro, nel %ual caso viene versata un)ulteriore tangente per essere certi che le in"agini non proseguano. Qualsiasi caso "i omici"io al "i fuori "el 6K7C & chiuso prima ancora "i arrivare alla stazione "i polizia. Nessuno viene ucciso al "i sopra "el 6K7C, se non per mano propria o per mano "i 'io. ; nessuna "elle "ue cose & finora risultata perseguibile. Ti arruoli, per una ragione %ualsiasi, e nel giro "i %ual che giorno sei gi( intrappolato in %uel posto. @ai scelto il club in cui an"are a spen"ere la scrematura "i sol"i "eri vanti "al traffico "i "roga, "alla prostituzione, "alla pro tezione o "alla mafia3 il N!:' & in sostanza un superiore che i criminali "evono pagare. 0li sbirri intelligenti ven gono reclutati gi( nelle prime settimane. 0li altri o se ne vanno prima "ella fine "el mese o rimangono uccisi nell)a"empimento "el loro "overe. Non si fanno pigran "i funerali, in %uesti casi3 si "( per inteso che lo sbirro evi"entemente non era a"atto alla situazione. Ti presenti sulla scena "el "elitto, compili il verbale, pren"i i sol"i $ met( "ei %uali "a girare a" altri $ e ti fai ve"ere in giro con la pistola in mano. 'i notte, si beve birra raccontan"o storielle "a poliziotti, si scrollano un po) "i prostitute per averla gratis e poi si torna a casa "alla moglie. / volte pu8 capitare che ti ucci"ano. /nzi, & piuttosto fre%uente. ,a alcuni sbirri erano "iversi. ,al, a" esempio. ,al si presentava per %ualun%ue omici"io, "ovun%ue, e poi cer cava sempre "i calmare il coglione che aveva chiamato. /nch)io ero cos, cre"o, e" & per %uesto che sono "iventa to a""irittura tenente alla veneran"a et( "i trenta"ue anni. /ll)interno "i ogni "ipartimento c)& un gruppetto "i sbirri, eterogeneo e clan"estino, che ancora si occupa "i punire i crimini, come una sorta "i minuscolo organo ru"imentale celato in un prosperoso corpo corrotto. ,al risolse cos tanti casi "i omici"i "i prostitute che furono costretti a promuoverlo. :er %uanto i capi o"iassero chi la vorava "avvero invece "i pren"ere mazzette, non poteva no ignorare le statistiche. .o mi concentrai sugli omici"i risolvibili "al 72C al 6KNC e tanto feci "a "iventare io stes so un sottufficiale. ; %uello fu il mio errore. <ino a" allora ero stato al gioco tenen"o un

profilo basso, per "imostrare che ero "ei loro. /vevo maltrattato un bel po) "i spacciatori per motivi miei, il che fece salire il mio punteggio. ,a una volta "iventato tenente, le cose cambiarono. Tutti si aspet tavano che io pren"essi il posto che mi spettava nell)altro organigramma3 %uello criminale. ,a io non accettai, so prattutto per ragioni "i interesse personale e, in parte, perch5 ero ancora abbastanza ingenuo "a consi"erarlo sbagliato. :eggio ancora, cercai "i far fuori uno che era allora una "elle stelle emergenti "i %uel mon"o. ?n uomo chiamato JohnnI #inal"i. Con l)ascensore$espresso arrivai fino al 622C= %uin"i "o vetti scen"ere, come chiun%ue altro, e passare attraverso il controllo "ocumenti. Come al solito, i passeggeri erano in minoranza rispetto alle guar"ie "i sicurezza, uomini in uniforme grigia che tentavano "i combinare il servilismo con le minacce nei confronti "i chi non avrebbe "ovuto trovarsi l. La maggior parte "i loro non riusciva a reggere %uesta miscela e ten"evano a lesinare sul servilismo. 'a vanti a me, in co"a, c)era una selezione "i figure tipiche "ella classe me"ia che cercavano "i pren"ere il volo per la notte. . pifurono respinti, a causa "i permessi giornalie ri sca"uti o semplicemente falsi. ?no "i %uesti "oveva es sere un reci"ivo o un noto criminale che non aveva paga to abbastanza mazzette, e fu spintonato senza troppe ceri monie in una stanza a"iacente, "opo che la sua collabora zione fu assicurata "a un colpo in faccia con un manga nello "i metallo. . pochi passeggeri restanti, tra cui io, fu rono fatti passare e premiati con una mentina in omag gio. Tra l)altro, anche il mio lasciapassare era falso= solo che era fatto meglio "i %uelli respinti. L)avevo comprato per centocin%uanta "ollari "a uno che lavorava al ENC piano. Questo signore mi aveva ven"uto tutta una serie "i altre cose, compresa una sostanza che riposava avvolta nella stagnola in fon"o a una tasca "ella mia giacca. /vevo trattato con %uel tizio con una certa cautela, ac%uistan"o roba utile e cercan"o "i pronunciare bene le parole, %uan"o ormai mi erano sfuggite. / %uel punto sentivo ar "ere %uel pacchetto contro il petto, %uasi fosse bollente. ,i ero ripromesso "i gettarlo via, non appena ne avessi avuto l)occasione. Cre"o che %uell)occasione non si fosse ancora presentata "a s5. ?n)altra cosa che stavo cercan"o "i negare a me stesso era che mi rimanevano meno "i trecento "ollari. Non ba stavano per comprare un camion. <orse erano appena sufficienti per an"arsene "a Ne !ichmon" a pie"i. :ote vo farmi prestare "ei sol"i "a @o ie, ma sapevo che non l)avrei

fatto. ,i stavo intrappolan"o "a solo, apparente mente incapace "i fermarmi, e me ne resi conto con una combinazione "i panico e "i tran%uilla in"ifferenza. ,en tre aspettavamo l)ascensore che ci avrebbe portato ai piani superiori, "ie"i un)occhiata ai miei compagni "i viaggio. ?n paio "i tipi in tuta blu, "all)aria molto timi"a. 4perai "ella manutenzione. ?na vecchia coppia con vesti ti casual molto costosi= i cost9lot sulle loro maniche "e nunciavano prezzi pi- alti "el salario me"io annuo. .l vecchiaccio in"ossava un impeccabile completo lilla e, %uan "o proten"eva imperiosamente il collo verso il corri"oio, assomigliava a un)ostrica "alla sfumatura insolita. La coe tanea non si curava "i "issimulare il suo s"egno nei ri guar"i miei e "ell)ultimo passeggero, una giovane "alla testa rapata e un assortimento "i vestiti "eliberatamente stracciati. Quan"o le porte "ell)ascensore si aprirono e noi entrammo nella sontuosa cabina, uno "ei suoi occhi luccic8 alla luce "ella plafoniera, conferman"o il mio so spetto che si trattasse "i una prostituta. /lcune "i loro hanno un sistema per cui & sufficiente passare la propria carta "i cre"ito "avanti al loro occhio "estro3 una protesi legge il numero "i co"ice e collega il tuo conto in banca a %uello "el suo protettore, e mentre lei & tua, il tassametro corre. Non ha bisogno "i portare in giro contante, e va a finire sul tuo estratto conto alla voce Jattrezzi "a giar"i naggioJ. Trascorremmo il tempo "el viaggio ognuno a suo mo"o3 la ragazza a "elinearsi il contorno "elle labbra con la matita, io a tamburellare tran%uillamente con le "ita, la vecchia coppia a far la parte "elle mummie egizie. ;rano abbastanza bravi, molto pi- "i %uanto lo fosse la ragazza a truccarsi. <orse la sua merce era proprio %uell)aria "a bambola rovinata. 0li a""etti alla manutenzione scesero al 6ENC, la ragazza al 612C. Quan"o io lasciai l)ascensore al 6K7C, i "ue vecchi erano ancora l, in stoica attesa. 9olo 0es- Cristo sapeva a che piano vivessero. <orse erano il signor 'io e sua moglie. <uori "all)ascensore, mi ritrovai su un vialetto "i ghiaia. /ll)istante, un paio "i tipi in uniforme beige mi vennero incontro. Camminavano circo spetti, cercan"o "i non essere offensivi finch5 non avesse ro avuto la certezza che io me lo meritassi= comun%ue, sa pevo che mi avrebbero controllato. <ortunatamente, non avevo l)aria "i uno "el 6K7C. 'ecisi "i non sprecare tempo e semplicemente li aspettai, assaporan"o l)aria. 9otto il 622C, potevi ve"erla muoversi pigramente attorno alla fac cia, "ensa "i fumo "i sigaretta riciclato e "el contenuto "ei polmoni malati "i altra gente. 0li altolocati la riceve vano pulita tutti i giorni, persino ai piani in cui i ricchi mau$mau si travestivano "a gente

vera. ;ra cos fresca che fui costretto a" accen"ermi una sigaretta. L)ascensore$espresso si ferma praticamente al centro "el piano, "ove ampi viali coperti "i ghiaia si "iramavano in ogni "irezio ne, illuminati "a lampioni posti a intervalli regolari. Que sti viali con"ucevano oltre ver"i prati srotolati "i lussureg giante simil;rba, che salivano verso enormi abitazioni "i pinte con se"ucenti tinte pastello. La maggior parte era a tre piani, un paio soltanto a "ue, e consentivano "i ve"e re, al "i l(, le "olci colline artificiali. /i %uattro angoli, c)erano piccole enclave "i esercizi pubblici $ rosticcerie e ristoranti a con"uzione familiare, alcuni bar chic $ ma, a parte %uello, era una zona resi"enziale. Quattro piani pi- in alto c)era il soffitto, che era in sostanza un televisore "i circa %uin"ici chilometri %ua"rati. 'urante il giorno, tra smetteva o nuvole bianche su sfon"o blu o nuvole nere su sfon"o grigio, anche se il caso pi- fre%uente era il primo. Che senso ha avere i sol"i, se non puoi avere l)estate tutti i giorni> Quel giorno il cielo era ")un blu notte$")estate, con poche chiazze "i oscurit(, solo per ren"ere pi- evi "ente %uanto fosse limpi"o il resto. .l termostato era tenu to alto e io ero sgra"evolmente accal"ato. +uonasera, signore. Chi va a trovare, oggi>. Lanciai uno sguar"o in"ifferente alla guar"ia che avevo "i fronte. ;ra giovane e probabilmente viveva sull)orlo "i un costante imbarazzo. 0ran parte "ella gente che usciva "a %uell)ascensore aveva l)aria "i chi non avrebbe "ovuto poter entrare "a nessuna parte. Non potevano farne a meno. ;rano criminali. ,a prova solo a fermare %uello sbagliato e finisci a "irigere il traffico in %ualche posto "ove non c)& traffico. ,r. #inal"i, "issi. La sta aspettan"o>. 9, mentii e annuii affabilmente. Le guar"ie all)ascen sore sono solo un)imposizione poliziesca a "anno "egli abitanti "el 6K7C, un mo"o per scremare un altro po) "i sol"i "al sistema. Non hanno alcun interesse a invischiarsi in situazioni spiacevoli. +ene. .l mio collega la sottoporr( a una rapi"a per%ui sizione, "opo"ich5 saremo felici "i farla accomo"are. /lzai le mani e aspettai pazientemente che l)altra guar "ia mi "esse una rapi"a palpata "a "ietro. Trov8 la pisto la, ma trov8 anche i cin%uanta "ollari arrotolati attorno alla canna. #a benissimo, signore, "isse, e mi misi in cammino. 'iscesi il sentiero est, su"an"o leggermente per l)alto tasso "i umi"it(. ,olti "egli abitanti "el 6K7C avevano co minciato la loro carriera a Los

/ngeles, ,iami o Ne 4rleans, e chi aveva iniziato altrimenti, faceva comun%ue finta. Le pareti immacolate "elle loro resi"enze brillavano alla luce "ei lampioni, ognuna circon"ata "a enormi mura e inferriate "i metallo, tempestate "i telecamere a circuito chiuso. ,olti "i %uesti tizi erano in competizione tra loro per ci8 che riguar"ava i piani inferiori. 'i solito, regnava un clima "i tregua precaria, lass-3 le classiche stronzate "a tamarri sul rispetto per le reciproce famiglie. 4gni tanto, se ne "imenticavano e si massacravano a vi cen"a. La met( "i loro veniva eliminata e nuove famiglie si arrampicano con le unghie "ai piani bassi per pren"ere i loro posti. :assai accanto a" alcuni tricicli abban"onati "isor"inatamente sulla stra"ina, ma un semplice calcio mi "ie"e la prova "i %uel che gi( sapevo. ;rano fissati a terra. Tricicli "a esposizione, per creare l)atmosfera. Nes suno, l, lasciava an"are in giro i bambini "a soli. ,i pare va tutto illuminato "a "ietro e strano, e" ebbi la sensazio ne "i essere manovrato "a %ualcun altro. 9peravo %uasi fosse vero. / un certo punto cre"etti "i ve"ere %ualcuno che mi seguiva "a lontano, ma non ne scatur nulla. :ro babilmente, era solo un coglione locale che portava a spasso la sua chioma. 'opo un paio "i chilometri, vi"i la cancellata "ella tenu ta "i #inal"i. 'avanti c)erano "ue cattivoni. !allentai il passo. ;rano un classico3 eleganti e "i pelle scura, occhia li "a sole a effetto, capelli neri e imbrillantinati. ;rano pi- bassi "i me, ma avevano pistole automatiche. La mafia non si era mai a"attata alle pistole laser3 non si combinava con le loro tra"izioni. / loro piaceva sentire il crepitio "elle vere armi "a fuoco, ve"ere la carne s%uar ciata. Quella era l)unica cosa su cui concor"avo con loro. La mia pistola & molto semplice. A "i metallo e spara pal lottole. Le armi sono una "elle molte cose che non sono cambiate come tutti si sarebbero aspettati. Certo, c)& stato un perio"o in cui si ve"evano pistole laser "appertutto. ,a c)era un problema3 era troppo facile beccarsi un rag gio nella foga "el momento e finire per staccarsi la testa "a soli. .noltre, erano un po) troppo plasticose. Quanto ti ritrovi in una brutta situazione, & molto meglio caricare un colpo con il fucile a pompa. #uoi mettere> Ci si sente "ei "uri. Chiun%ue si caga sotto. 9"iteggiare nervosamen te su un minuscolo aggeggio non era abbastanza viscera le, n5 lo era il rumore che facevano i laser. / nessuno piace sparare e fare JtzzzJ o JschvipJ. :referiscono tutti fare JC!/CSOJ o J+/N0OJ. Cre"etemi3 so %uel che "ico. Le azien"e pro"uttrici tentarono "i aggirare il proble ma "otan"o i laser

"i piccoli altoparlanti che pro"uceva no un JbangJ campionato %uan"o si premeva il grilletto, ma il rumore risultava sempre un po) troppo metallico. ; %uelli che suonavano un brano "ella marcia funebre "i Chopin erano semplicemente troppo stronzi. :oi, ci fu la fase "elle armi "otate "i remore morali. .n origine, comparvero sul mercato "ella "ifesa "omestica. Le armi avevano un "atabase incorporato con tutti i pre ce"enti. ,onitorava "ettagliatamente %ualsiasi situazione e non ti consentiva "i sparare a meno che non fosse sicu ra che tu avessi una buona causa per l)auto"ifesa. La mag gior parte "i %uelle armi aveva anche altre funzioni, come a" esempio Jomici"io giustificabileJ, JstrageJ, Jassisinio "ueJ e, infine, Jassassinio unoJ. .o, la mia, la tenevo sem pre su Jassassinio unoJ. ; cos facevano tutti. La cosa era assolutamente priva "i senso. /lla fine, la gettai via. 9ono tanti, al giorno ")oggi, gli oggetti e le macchine ri pieni "i intelligenza, solo che rimangono perlopi- spenti. 9iamo circon"ati "a intelligenza inutilizzata e, una volta tanto, non si tratta "ella nostra. :er ogni frigorifero che ti "ice cosa & fresco e cosa non lo &, ce ne sono cin%uanta a cui viene semplicemente "etto "i chiu"ere la loro cazzo "i bocca. A come ven"ere alla gente il 9ogno /mericano e poi "irle che non pu8 permetterselo. /bbiamo creato un sacco "i cose intelligenti e poi le abbiamo costrette a esse re stupi"e, perch5 ci siamo resi conto che non avevamo bi sogno "i tostapane intelligenti o "i automezzi che insiste vano nel gui"arci lungo la stra"a pi- veloce anche %uan "o avevamo a "isposizione tutto il pomeriggio e niente "a fare una volta arrivati a "estinazione. Non ci piaceva. ;ra come avere sempre una sorella maggiore tra i pie"i. ; al lora le macchine se ne restavano l, a borbottare cupe tra s5 e s5, come bambini intelligenti messi per errore in una classe "i muti. ?n giorno o l)altro si ribelleranno, e %uan "o ci8 acca"r( non voglio trovarmi a" averne una tra le mani. :istola, "isse il primo uomo, con un cenno "el capo. :resi mentalmente nota "i "over scambiare "ue chiacchie re con la guar"ia all)ascensore, al ritorno, e gliela passai. /llora, che vuoi>. #oglio parlare con mister #inal"i, "issi. ; tu chi sei>. Jac* !an"all. Neanche una piega "a parte "ei gemelloni. ;rano troppo giovani, cre"o, e anche in caso contra rio il tutto si sarebbe limitato a un semplice blip su uno schermo nero. .l secon"o si gir8 e prese a parlare nel microfonino che aveva appuntato al colletto. L)altro rest8 a fissarmi

impassibile, con le man"ibole che masticavano lente una gomma "a "esigner o una pastella "i coca. .l tipo al microfono "ovette ripetere il mio nome. :er la ri sposta ci fu "a aspettare un bel po). ;ro felice "i non avere pi- la mia pistola, perch5 altrimenti i guai sarebbero cominciati imme"iatamente. ;ro un pazzo solitario in un territorio insi"ioso= c)era stato un perio"o $ molto, mol tissimo tempo prima $ in cui l)unico mo"o per a""or mentarmi, la notte, era immaginare sistemi sempre "iversi per ammazzare JohnnI #inal"i, pensavo intensamente al suo sangue, alle sue bu"ella, alla sua faccia s%uarciata, e in %ueste fantasie c)era %ualcosa "i sessuale. :oi mi era passata, o almeno cos cre"evo. ,entre ero l, in %uell)istante, non avrei saputo "ire %uali fossero le mie in tenzioni, ma sapevo che %uanto pi- avrei atteso, tanto pi- si sarebbero rivelate stupi"e. /lla fine il tipo fece un cenno al collega, e il cancello alle loro spalle si apr automaticamente. ,i fecero en trambi segno "i entrare, muoven"o simultaneamente la pistola "i lato. ,i "oman"ai se non l)avessero provata in sieme "avanti a uno specchio, %uella scena. La casa "i #inal"i era "i un fre""o giallo pastello, una tonalit( che probabilmente lui riteneva "enotasse buon gusto. .n realt(, la faceva sembrare una banana "eforme lasciata al sole un po) troppo a lungo. ?n vialetto con"u ceva oltre una massiccia ala fino alla piscina sul retro, tie pi"amente illuminata. Le risate "ei cortigiani e "elle troie in coca echeggiavano piano sull)ac%ua. /bbronzati e" ele ganti, cion"olavano ai bor"i "ella vasca, in competizione tra loro per chi "ovesse essere il confi"ente preferito "i #inal"i o il suo braccio "estro, senza ren"ersi conto che la sola alleanza "i #inal"i era %uella con se stesso, con i sol"i e con la morte. /ncora prima "i raggiungere il cancello avevo gi( susci tato una certa attenzione. 'ue uomini, che avevano una certa somiglianza parentale tra loro, allungarono la mano sotto la se"ia e misero la pistola in vista sul tavolo. 'ue "onne mi fissarono, sussurran"osi %ualcosa= una mancia ta "i bellezze a pagamento nella langui"a luce "ei lampio ni intorno alla piscina. :oi lo vi"i. JohnnI #inal"i era invecchiato bene, ammesso che fosse invecchiato. /lto pi- o meno un metro e settantacin%ue e magro come una silfi"e. ?na collana ")oro scintillava sulla superba abbronzatura "el suo petto, e i suoi occhi erano piccoli, neri e "uri, incastonati nei lineamenti puliti "el volto. 9i alz8 in pie"i, fasciato "a una telo in cotone "i un bianco immacolato, e mi invit8 con un cenno a farmi avanti. ;ra perfetto, in forma e pieno "i

carisma, e io avevo sempre pi- voglia "i ammazzarlo. /prii il cancello e mi avviai noncurante sul lastricato che circon"ava la piscina. /lcune ragazze stavano ancora giocan"o rumorosamente nell)ac%ua bassa, ma %uasi tutti gli altri stavano guar"an"o me. Non potevo biasimarli. 9a pevo "i attrarre irresistibilmente gli sguar"i. ,i fermai a circa tre metri "a lui. Lui mi guar"8, con un sopracciglio sollevato. :ausa, con il solo lento sciabor"io in sottofon"o. ,olte erano le cose con cui avrei voluto colmare %uello iato $ il rumore "i un)arma "a fuoco, per esempio $ ma sapevo che nessuna "i esse si sarebbe con cretizzata. /nzi, speravo proprio che non si concretizzas sero. Tanto per cominciare, non avevo la pistola. Tenente !an"all, "isse lui alla fine. Che bella sorpresaO. Lo s%ua"rai "i riman"o. 9pero il contrario. ; non mi a"ulare col titolo "i tenente. ,a & una %uestione "i forma, "isse, inclinan"o il capo verso "i me. ?n segno "i rispetto. 9tronzate. @ai ragione, sorrise. +e), come puoi ve"ere, non$tenente !an"all, io e i miei amici cerchiamo "i rilassarci in %uesto "ifficile momento trascorren"o una piacevole se rata in piscina. +evi un po) "i vino, magari fatti venire una "oppia ulcera per "are un po) "i lavoro a %ualche stu pi"o "ottore. Non mi sembri vestito nel mo"o giusto per unirti a noi, perci8 "immi cos)hai in mente, e fallo in fret ta perch5 ho la sensazione che non sar8 granch5 interes sato. ,al !eInol"s. #inal"i corrug8 la fronte. ?n atto rimemorativo, o al meno un suo facsimile. .l tuo eB collega. Che gli & suc cesso> @o sentito "ire che viveva gi- alle :orte, inseguiva arcobaleni e si preoccupava "ella morte "i "onne "i ma laffare. A morto. Questa notizia non mi rallegra particolarmente. Come ben sai, non sono animato "a speciale rancore nei con fronti "egli ufficiali "i polizia, a meno che non mi impe "iscano "i fare i miei affari, e il sergente !eInol"s era sempre troppo preoccupato "ei morti per "are problemi ai vivi. Ci ha provato, "issi. Tutti e "ue ci abbiamo provato. 9ei solo riuscito a togliermi "i mezzo in tempo. .o, ovviamente, non so che cosa tu stia "icen"o. Non potevo provarlo, ma sapevo che lui compren"eva esattamente %uel

che stavo "icen"o, e se avessi avuto la pi stola la sua testa si sarebbe sparsa su tutti %uei bei muri gialli. <orse %uesto pensiero risult8 percepibile "all)esterno. ?no "ei tipi se"uti intorno alla piscina si alz8. Non si av vicin8, ma mi fece capire che cominciava a nutrire un maggiore interesse per la conversazione. ;ra pimagro "egli altri, e mi parve al contempo pericoloso e familiare. Jaz 0arcia, giusto>, "oman"ai, strizzan"ogli l)occhio. @ai smesso "i molestare le bambine, o a"esso te le pro cura JohnnI>. ?na "elle "onne nell)ac%ua alz8 lo sguar "o. Non pareva una minorenne, e probabilmente era solo un po) stupita "i lavorare per un cripto$stupratore. 4 forse no. <orse la elettrizzava. ,i sentii piccolo, stupi"o e puerile per averlo pensato, e anche per il fatto "i trovarmi l. La faccia "i 0arcia fece una smorfia "ispiaciuta, ma #inal"i alz8 una mano, e lui rest8 immobile come un bravo ragazzo. ,ister !an"all & stato via, "isse con tono affabile e il capo leggermente inclinato "a un lato. ;vi"entemente, ha fre%uentato compagnie "i bassa lega e ha "imenticato i piaceri "ella conversazione tra persone normali. :oi, si volt8 "i nuovo verso "i me. Non so niente "ella morte "i !eInol"s. 9e sei venuto %ui per parlare "i %uesto, allora il mio tempo & pi- sprecato "i %uanto pensassi. Qualcuno l)ha ucciso. /ll)inizio cre"evo cercassero me e l)avessero ucciso per errore. #inal"i rise "i gusto. ; tu pensi che sia stato io> ; "immi3 perch5 mai l)avrei fatto> Tu non sei niente. Non sei pi- una minaccia per me, se mai lo sei stato. Non sei neanche pi- uno sbirro "el cazzo. :erhc5 "ovrei buttar via "ei sol"i per farti ucci"ere>. Non era me che cercavano. ,al stava in"agan"o su una serie "i omici"i, "issi, stu"ian"o attentamente la rea zione "i #inal"i. Chiun%ue sia stato, l)ha ucciso per fer marlo. ; chi sarebbero %uesti morti>. Cin%ue "onne. Tutte uccise allo stesso strano mo"o. Noi non ucci"iamo le "onne, !an"all. Questo lo sai anche tu. Laverne LatoIa e Louella !ichar"son. 9e non fossi stato sul chi vive, non l)avrei notato. ?n fu gace fremito "ella palpebra "i #inal"i. 9i volse verso il suo sicario prezzolato. Jaz, hai mai sentito %uesti nomi>. Jaz si affrett8 a pronunciare il "overoso JNoJ, conti nuan"o a fissarmi torvo. #inal"i si volt8 e si pro"usse in una plateale alzata "i spalle.

9trano, "issi. Louella era sempre al Club +astar", nelle ultime "ue settimane, ma forse non era esattamente il tuo tipo. ,i risulta che sapesse leggere. Laverne, invece, cre"o che fosse una tua ballerina3 verificher8 pitar"i= ma tu mi hai gi( "ato la risposta che cercavo. Casualmen te, mezz)ora fa, ho trovato sua sorella in over"ose "i rapt, e la "roga era avvolta in una stagnola "el Leasel ;nemas. Tu smazzi ancora il rapt, vero, JohnnI> ,i "oman"o se non pu8 essere che tu abbia spacciato una "ose troppo poco tagliata per essere sicuro che non ti si potesse colle gare alla morte "i una "onna. #inal"i aveva cominciato a respirare un po) pi- affanno samente. #attene, "isse. / Laverne e Louella sono stati inferti tagli e cavati gli occhi, "issi. ?na "elle ragazze in piscina spalanc8 la bocca in silenzio, e una manina guizz8 a coprirla. Ne sai %ualcosa>. :oi, senza pensarci, sparai una palla a effetto, "icen"o semplicemente la prima cosa che mi venne in mente. 'ov)& tua moglie> Non ti raggiunge in piscina>. 4rmai furioso, #inal"i mosse un passo verso "i me. Le vene "el collo risaltavano come funi. Lei sta "ove cazzo le pare, per %uel che pu8 interessarti. Ti ha lasciato. 'ev)essere stato imbarazzante. Non %uanto lo sar( per i tuoi stronzi "i amici, ammes so che te ne rimangano, %uan"o "ovranno ripescarti nelle fogne. Cre"evo che stesse per mettermi le mani a""osso, ma all)improvviso, mostran"o pi- autocontrollo "i %uanto ne avessi io, sospir8 e scosse la testa. 9ei una misera testa "i cazzo, !an"all, "isse. Ti sto guar"an"o negli occhi e ve"o che non sei strafatto "i roba, il che forse ti fa pensare "i esserti rimesso in sesto. ,a poi mi "ico3 J?no che si & rimesso in sesto non viene %uass- a rompermi i coglioniJ. .o non ho messo taglie su ,al, su "i te o su chiss( chi altri. Conosco mo"i migliori per spen"ere i miei sol"i. 9iobhan, a" esempio. <ece cenno a una bion"a "all)aspetto piuttosto costoso pratica mente s"raiata su una "elle poltrone. 'al collo in gi- era l)incarnazione "el sogno erotico "i un chirurgo plastico, ma l)effetto "i ore e ore "i 0lamorizer avevano cesellato il suo viso al punto "a farlo sembrare scolpito nel ghiaccio. @a un tenore "i vita molto elevato. :osso immaginare, "issi. /"esso me ne va"o. ,a c)& un)ultima cosa. .l vaso sta per traboccare. ,i voltai e tor nai verso il cancello. Non c)era altro "a fare, per %uella notte. ;ro "isarmato. Non avevo un piano. Non

avevo testa. #inal"i rimase immobile. ; che cosa vorrebbe "ire>. Non & solo "egli omici"i che ti "evi preoccupare, JohnnI. /i piani bassi gira una strana voce. 9i "ice che stai per"en"o colpi. Che ne sa la gente "i laggi-> ; perch5 "ovrebbe impor tarmi>. Non c)& motivo, "issi, apren"o il cancello. Lo guar"ai per un attimo. .l %ua"ro poteva intitolarsi3 malavitoso ")alto bor"o e accessori umani. . "ue tizi al tavolo si stava no guar"an"o in faccia. . suoi uomini sapevano "i cosa stavo parlan"o, cos come il loro capo. / met( stra"a, sen tii gri"are alle mie spalle. !an"allO Quel che & stato & stato, capito>, "isse #inal "i, la voce echeggiante sui prati manicurati. A finita. .o oltrepassai il cancello senza neppure voltarmi. #inal"i era un uomo intelligente. 9apeva che non sarebbe mai finita. 9cesi al DEC che stavo treman"o, e sapevo "i "over an"a re fino in fon"o a %uella storia. ,i "oleva una mano, per i postumi "ella "iscussione avuta con l)uomo "i guar"ia all)ascensore al piano "i #inal"i, ma i cin%uanta "ollari erano tornati al loro posto, accanto alla mia pistola. /vevo l)impressione "i trovarmi su una china "isastrosa che si avvitava in picchiata, come %uan"o certe sere si & bevuta troppa birra per smettere, pur consapevoli che continuan "o in %uel mo"o si passeranno alla fine guai anche peg giori. .l proposito "i comprare un camion mi pareva sem pre pirisibile, come se non fosse mai stato altro che una banale fantasticheria. .l DEC era ca"uto in basso. ;ra ingrigito. !i"otto a" ano nimo %uartiere "ormitorio, ricavato "a una serie "i corri "oi. .n origine faceva parte "i uno "egli hotel "i me"io li vello "el ,ega,all3 "ove un tempo c)erano "elle suite avevano se"e "ue negozi, ma a parte %uesta eccezione, non era affatto una zona commerciale. Quan"o ci vivevo, la gente si sforzava "i far finta che non fosse grave abitare sotto il 622C. Colletti bianchi malpagati, un paio "i sbirri, alcuni vecchi bohemien, persino una coppia "i insegnan ti. C)erano vasi allineati "avanti alle porte ")ingresso, a mo) "i giar"ino, pieni "i fiori sgomitanti cresciuti alla luce "i piccole lampa"e /rti9un. Nella giusta stagione "ell)anno, percorrere i sub$corri"oi era come paseggiare nei prati in primavera, se si ignorava il particolare "i tro varsi al chiuso. ,a ormai non era pi- cos. <ui l)unico a scen"ere "all)ascensore e rimasi l per un po), a guar"are il corri "oio che si srotolava "avanti a miei occhi. ?no "egli ap partamenti sul lato "estro era stato bruciato. /veva l)aria "i esser nuovamente abitato, e %ualcuno "oveva aver fatto un notevole lavoro

"i risistemazione, ma i "anni erano an cora evi"enti e connotavano l)insieme. .l tappeto era pi- sporco "i cin%ue anni, e i muri erano conciati come se mille ubriachi ci avessero pisciato contro, "opo aver tra cannato sostanze mai viste. /lmeno le luci sul soffitto funzionavano ancora, ma con un)aria ronzante e capric ciosa, come se si riservassero il "iritto "i fermarsi in %ualsiasi istante. Non c)era pi- neanche un vaso "i fiori in vista. :assai "avanti a porte "ietro le %uali avrebbe ancora po tuto esserci gente che conoscevo. ,a non bussai. Non sa pevo se fosse peggio scoprire che se n)erano an"ati tutti o invece trovarli l. ,i allontanai lungo sub$ corri"oi che portavano ai bor"i. ;rano %uasi tutti ampi come il corri "oio principale, cosa che avevo sempre pensato conferisse a %uel piano un senso "i apertura. 4ra invece li faceva sembrare "eserti. Le cose erano cambiate, ma non tanto, finch5 non svoltai l)angolo tra il Trentunesimo e il Quinto. :i- proce"evo lungo il Trentunesimo, peggio "iventava. <unzionava una luce su tre, spesso con un)intermittenza ossessiva che non contribuiva certo a esaltare il corri"oio. Quanto pi- mi avvicinavo al bor"o "el piano, tanto pi- numerose erano le porte lasciate aperte su interni spogli e "eserti. La vita aveva traslocato "al DEC e si era ritirata "a %uell)angolo in particolare. Non che sembrasse "anneggiato= anzi3 era in con"izioni migliori "i alcune "elle zone ancora abitate. Non c)erano tracce "i van"alismo3 semplicemente non ci viveva pi- nessuno "a un bel po). / cento metri "al bor"o, le luci sul soffitto scompariva no "el tutto. !iuscivo ancora a ve"ere "ove mettevo i pie"i grazie a un logoro raggio "i luna che filtrava "ai vetri infranti "elle finestre aperte sul muro esterno. /vevo uno strano no"o in gola, e i capelli mi si rizzarono sul cra nio. ?"ii un flebile rumore e mi voltai a guar"are all)in terno "ella stanza "avanti a cui stavo passan"o. Non c)era nulla, ma io cre"etti "i aver visto un)ombra in movimen to. Col cuore che batteva a martello, entrai nell)apparta mento. C)era un ragazzino rannicchiato nell)oscurit(, con gli occhi sbarrati e pieni "i terrore. ;ra vestito abbastanza bene, non un fuggiasco. Quella mattina %ualcuno lo aveva pettinato e si era assicurato che in"ossasse vestiti puliti= ")altra parte, non avrebbe "ovuto essere in giro a %uell)ora tar"a. Non farmi "el male, "isse, senza fiato. Non ti preoccupare, "issi io. Non ti far8 alcun male.... ,i guar"8 cautamente per un po) e poi parve ri lassarsi. La stanza era a inchiostri blu e neri, e lui sembra va una composizione "i ombre sovrastata "a una faccia

minuta e intelligente. Che cosa fai %ui>. #engo a se"ermi, ogni tanto. A una specie "i sfi"a. ; tu perch5 sei %ui>. #ivevo all)altra estremit( "el corri"oio, un tempo, "issi, accen"en"o una sigaretta. .l ragazzo mi fiss8. :erch5> A un posto spettrale. /llora non lo era. /bbassai lo sguar"o, rifletten"o sul fatto che il mio vecchio %uartiere era "iventato oggetto "i sfi"e e sussurri. ,i sforzai "i sorri"ere. 'un%ue, voi ra gazzi venite %uaggi- per "imostrare il vostro coraggio>. No, "isse. 9olo io. ,io pa"re.... 9i interruppe per un istante. ,io pa"re pensa che gli uomini "ebbano es sere coraggiosi. ; pensa che io non sia abbastanza corag gioso perch5 i miei compagni, a scuola, continuano a pic chiarmi. 9a che vieni %uaggi->. .l ragazzo scosse la testa, e io sorrisi. Non "irglielo. ,antieni il segreto3 cos ci sar( sempre %ualcosa "i te che lui non sapr(. ; se non sa tutto, non pu8 aver sempre ragione, giusto>. .l ragazzino ci mise un po) a "igerirla, ma alla fine sorri se anche lui. Ci sono "avvero i fantasmi, lo sapevi>, "isse lui, entu siasta. Quan"o %ui ci abitava pi- gente, un paio "i anni fa, alcuni "icevano che ogni tanto si ve"eva una bambina aggirarsi in corri"oio. Tu cre"i ai fantasmi>. 9, "issi, con un brivi"o geli"o lungo la schiena. ; ce n)& un altro che si fa ve"ere "a %ueste parti, ogni tanto. Non so chi sia. .o mi nascon"o sempre. A un uomo, un po) pi- basso "i te= l)ho visto "ue volte. !ag giunge il bor"o, resta l immobile per un po) e poi se ne va. /ll)improvviso, come fanno i ragazzini, si alz8 in pie"i pronto a partire. 'evo an"are. ,i si avvicin8 e tese la mano. .o gliela strinsi, sorpreso. Quin"i, si lanci8 "i corsa per il corri"oio, scomparen"o insieme al rumore "ei pie"i in lontananza. Quan"o uscii "all)appartamento lui aveva gi( girato l)angolo e io non feci in tempo a ve"erlo. ,i recai alla finestra in fon"o, col cuore che batteva a un ritmo lento e regolare. 0uar"ai verso la porta alla mia sinistra. ;ra chiusa. /i lati "i %uesta c)erano le ultime "ue file "i vasi "i fiori rimaste su tutto il piano. Le piante $ i cui nomi mi erano stati ripetuti innumerevoli volte senza che io fossi mai riuscito a memorizzarli $ erano morte molto tempo prima, marcite fino a "isintegrarsi sottoterra e a polverizzarsi al "i sopra. /llungai un braccio e toc cai la porta vicino alla serratura, "ove il legno sembrava

ancora scheggiato "i fresco, in assenza "i agenti atmosfe rici che ne ammorbi"issero il messaggio. /bbassai la ma niglia e aprii la porta. L)appartamento era buio, pi- buio "i %uello in cui ero entrato prima. /vanzai "i un paio "i passi in corri"oio. /lla mia "estra c)era la cucina. Cercai a tastoni sul muro l)interruttore "ella luce e lo schiacciai, ma ovviamente non successe nulla. Nella luce proveniente "alla finestrel la %ua"rata, sulla parete in fon"o, vi"i che le stoviglie erano ancora tutte in giro. :entole nel lavan"ino= tre vas soi sui fornelli. :osate sul piano$cucina e sul pavimento. Natura morta con silenzio. 'istolsi lo sguar"o prima "i poter ve"ere altro. ,i soffermai un istante in bagno, a guar"are la mia im magine riflessa in uno specchio. C)era meno luce, l, e ne fui felice. Non volevo ve"ere %uanto, o %uanto poco, ero cambiato. .l soggiorno. Librerie lungo una parete3 libri "i cucina e "i giar"inaggio mischiati con i miei tascabili "a "ue sol"i e con testi "i giurispru"enza. ?n)altra parete, %uasi inte ramente a vetrata, motivo "i gran"e orgoglio per noi. /vremmo anche potuto abitare %ualche piano pi- in alto, ma avevamo scelto "i restare al DEC perch5 l ci saremmo potuti permettere un appartamento sul bor"o. ,i piaceva l)i"ea che /ngela potesse guar"are oltre Ne !ichmon", e nelle giornate limpi"e si ve"evano le montagne. Quella notte, invece, si intrave"evano a malapena le nuvole, per ch5 la finestra, cos come gran parte "elle pareti e "el tappeto, era coperta "alle macchie marroni "el sangue ormai secco "i mia moglie e "i mia figlia. Non entrai in camera "a letto. ,i lasciai scivolare a terra con la schiena contro il muro e restai l se"uto con le braccia strette attorno le ginocchia. ;ro tornato alle nove, in ritar"o per la cena, come sem pre. ,a, come sempre, anche in %uegli ultimi bruttissimi tempi, @enna me l)aveva tenuta in cal"o, e la cucina pro fumava "i buono. ;ro cos fatto "i rapt %uan"o ero entra to barcollan"o nell)appartamento che per un attimo avevo percepito l)o"ore come colore, una sfumatura "i rosso cal"a e profon"a. ;ro anche sbronzo, e sapevo, contraria mente a @enna, "i potermi fermare al massimo per "ieci minuti. . guai per #inal"i stavano finalmente per comin ciare, e io sarei uscito non appena avessi compiuto il mio "overe "i marito e "i pa"re, nel solito mo"o incurante e sbrigativo. Quan"o ero entrato in casa tutto taceva, e ci8 mi aveva stupito. /lle nove in T# c)era il programma preferito "i /ngela, un cartone incentrato sulla figura "i un gatto "is lessico. :er %uanto fuso e stravolto, %uel silenzio mi fece titubare= ero entrato in soggiorno con la faccia corrugata in

una smorfia "i "olore. 'apprima avevo pensato che mi fosse semplicemente sa lito il rapt, e che l)o"ore rosso proveniente "alla cucina fosse penetrato anche in %uella stanza, macchian"o ogni cosa. :oi mi ero reso conto che non era cos, e avevo urla to cos forte che non mi era uscito alcun suono. /ngela e una met( "i @enna erano in soggiorno. /nge la era stata fatta a pezzi, ogni arto amputato "al corpo, poi ulteriormente macellato. La pelle "el volto le era stata asportata in un sol pezzo e appiccicata allo schermo "i un televisore "ove il sangue gi( stava asciugan"osi. 'apprin cipio non ero riuscito a ve"ere "ove fosse la testa. .l tron co "i mia moglie era appoggiato sulla poltrona "ove lei era solita se"ersi, con le bu"ella che scivolavano fuori "alla parte inferiore "evastata. La met( inferiore "el corpo era sul letto, a gambe spalancate. Quel che rimane va "ella testa era gettato nel cestino "ei rifiuti, con %uella "i /ngela. #i"i %ueste cose e ripresi coscienza "ue settimane "opo. Qualcuno mi aveva trovato in un capannone in "isuso al 6EC. /vevo a""osso gli stessi vestiti e non riconobbi subito la persona che mi aveva rinvenuto, nonostante la cono scessi molto bene. .n %uel perio"o mi ero trasformato "a raptomane "i me"io calibro in un relitto incapace "i farne senza. Non ero sospettato "i %uegli omici"i, ma il mio lavoro non esisteva pi-. Non importava. !icor"avo a malapena "i averne avuto uno. / cin%ue anni "i "istanza, ancora non ho i"ea "i %uel che pu8 essere successo in %uel lasso "i tempo, e neppure voglio saperlo= cos come non posso pensare "i essermi voltato, %uella sera, e "i es sere uscito "i casa, abban"onan"o i corpi "elle "ue perso ne che pi- amavo al mon"o. 'a %ualche parte, a Ne !ichmon", "ovevano esserci "elle fotografie, lo sapevo3 istantanee scattate "all)assassi no per "imostrare che il lavoro era stato fatto e riscuotere il compenso. /vevo appena parlato con il committente "i %uelle foto, un uomo che nessuno al "ipartimento "i poli zia aveva interesse a togliere "i mezzo. . corpi erano "a tempo scomparsi, "issolti, e avevano lasciato soltanto mac chie sul pavimento, sulle poltrone e, presumibilmente, sul letto. ,a tutto il resto era intatto, compreso il sangue sulle fi nestre e le macchie "i sangue secco ancora visibili sullo schermo "el televisore. ,i se"etti, per un attimo, comple tamente paralizzato, e restai a guar"are la scena, a" ascol tare gli echi. La risata "i /ngela, le lacrime "i @enna. ,a non riuscii a u"ire n5 l)una, n5 le altre= cos, infilai una mano in tasca e ne estrassi la bruciante sensazione che mi iniettai nel braccio.

SEC! "A PARTE I$ %ap !TT! La giornata & ancora cal"a, ma cominciano a profilarsi "elle nubi all)orizzonte, un bianco velo "i foschia che si a""ensa fino a farsi visibile. Coppiette e famigliole pas seggiano lungo la spiaggia con le facce e le spalle rosse, alcune aggressive e polemiche, altre placate "alla vista "el mare e "agli strepiti "ei gabbiani vorticanti. 9ulla battigia un uomo beve la coca "a una bottiglia gelata, il cui vetro scintilla nel sole al momento "ell)ultimo sorso, e crocchi "i "onne e bambini, con gli occhi fissi e lontani, raccolgo no conchiglie e ciottoli lisci sulla sabbia. ,i avevano lasciato se"uto su uno scoglio, "a solo, furi bon"o "opo un litigio con mia ma"re. .o volevo un gela to= lei "iceva che non era possibile, e a sette anni non c)& verit( sufficiente a farti accettare la ragionevolezza "i %uel "iniego. Quan"o era cominciata la %uestione, io al gelato non ci pensavo neanche poi tanto, ma pi- passava il tempo e pipregustavo il fresco nella bocca, lo scrocchia re "i un cono "i zucchero= cos, puntai i pie"i e cominciai a piangere, pur sapen"o "i essere un po) troppo gran"e per %uel genere "i capricci. ,ia ma"re mi spieg8 che presto sarebbe stata ora "i cena e che mi sarei rovinato l)appetito. 4ra so che tentava solo "i nascon"ere a entrambi il semplice fatto che non avevamo i sol"i. ,io pa"re avrebbe "etto la verit(, rifilan "omi una sberla "a portare velocemente a casa, ma non c)era perch5 %uella era una cosa che o"iava, e forse anche perch5 o"iava noi. 9oprattutto, perch5 cos avrebbe potu to sprofon"are in un ee*$en" "i cupa futilit( senza gente vera tra i pie"i a "isturbarlo. ;rano le tre, e mancava un bel po) all)ora "i cena= io mi ero messo a strillare e lei se n)era an"ata. ,entre ero se "uto l e osservavo la schiena "i mia ma"re allontanarsi lungo la spiaggia, un vecchio venne a se"ersi accanto a me sullo scoglio. .n"ossava pantaloncini *a*i e una camicia "i "enim sbia"ita e aveva la pelle "elle braccia e "elle gambe cosparsa "i lentiggini e nei. . capelli erano grigi, corti e ben tagliati, e il viso aveva la consistenza "ella carta fatta a mano, accartocciata e poi ri"ispiegata. 9i se "ette e mi guar"8 per un attimo. .o lo osservai imbronciato. Non mi faceva paura. 9ape vo cosa sarebbe potuto succe"ere "i male3 per me il mon"o aveva ben pochi segreti, ormai. 9e riuscivo a fre gare mio pa"re, con un matusa "el genere non avrei avuto

problemi. /nzi, volevo che facesse o "icesse %ualco sa per potermi scagliare contro "i lui. ;ro piccolo, ma la misura era gi( colma. / volte premeva in cerca "i una val vola "i sfogo, "i una citt( "a inon"are. L)uomo rivolse lo sguar"o verso il mare, e per un attimo pensai3 J;cco, ci siamoJ. ,ia ma"re era giunta all)estre mit( opposta "ella baia e si era appoggiata a una roccia che sorgeva "al mare. La lite non si sarebbe conclusa fa cilmente, lo sapevo. ,ia ma"re faceva "el suo meglio, con me, ma avevamo entrambi un pezzo "i ferro nel cuore che ci impe"iva "i arren"erci. ,i resi conto cupamente che la giornata era rovinata, e che %uella sera saremmo ri tornati a casa. #ia "alla <lori"a, "al mare, per tornare in #irginia. Ti sei calmato>. C)& un momento, nella vita, in cui arriva uno e butta via la scorza "i stronzate infantili che vuoi fargli ingoiare e scopre il bluff= un momento in cui ci si ren"e conto "i non essere speciali e "i non poter pren"ere in giro nessu no. .o non avevo ancora %uell)et(. Quan"o il vecchio si mise a parlare, lo guar"ai incuriosito. ;ra, cre"o, la prima volta che %ualcuno mi parlava come se fossi %uasi un a"ul to. Tua ma"re sembra stanca, "isse= io "istolsi brusca mente lo sguar"o e lo rivolsi al mare. A sempre stanca, mi sfugg. 4"iavo la stanchezza "i mia ma"re e gliela rinfacciavo, cos come le rimproveravo %uel viavai "i livi"i attorno agli occhi. 9e avessi amato mio pa"re anche solo un po), forse l)avrei biasimata "i meno. . sentimenti "ei pi- "eboli non sempre sono cos sensati. <orse ha "elle preoccupazioni, "isse l)uomo. Le stes se che le impe"iscono "i comprare il gelato ai ragazzini. Compriamo sempre il gelato, %uan"o veniamo %ui, sparai. 9empre. ;ra vero, e per %uel che mi riguar"ava era anche la principale attrattiva "elle vacanze. Non ero semplicemente un golosastro, per83 il gelato simboleggia va %ualcosa che io ero troppo piccolo per cogliere appie no. 'ue volte all)anno trascorrevamo un fine$settimana senza mio pa"re, "ue giorni senza che ci costringesse a ve "ere il mon"o come lo ve"eva lui3 una morsa "i buio e "i fre""o. 4gni cosa che ve"eva era abitata "a "emoni, "a presenze nascoste sotto la superficie, "a intenzioni malvage. Lui non avrebbe avuto "ifficolt( a compren"ere il 0ap, ma solo "opo la strana evoluzione che %uesto ha su bito3 la vita come miraggio che avvolge l)orrore e ci impe "isce "i ve"ere il vero. 'i solito, le gite che facevamo io

e mia ma"re erano soprattutto una vacanza "a %ueste cose. 4ra, ho l)impressione che un)ombra incombesse su "i noi. / volte non si pu8 avere tutto %uel che si vuole, "isse l)uomo, con un)insulsaggine che suscit8 in me i peggiori istinti. Ti ha man"ato mio pa"re>, "issi bruscamente, fissan "olo. Lui spalanc8 gli occhi e parve guar"armi in mo"o "iverso. Non posso avere le cose perch5 sono un bambi no, e non sar8 pi- un bambino solo %uan"o smetter8 "i volerle>. Questo ti ha "etto>. 0i(. Questo e altro. :er un attimo fui sul punto "i ri velargli alcune cose, "i parlare per la prima volta "i com)era la vita. Non avevo amici, a %uei tempi, perch5 continuavamo a traslocare al seguito "i mio pa"re, che era sempre in cerca "i lavoro. /vevamo visto gran parte "ella #irginia, ormai, ma la situazione non & che fosse mi gliorata. ,io pa"re non era pigro, tutt)altro. ?na "elle sue massime preferite era3 J?n uomo senza lavoro & buono solo come mangime per gli animaliJ. ;ra sempre occupato a fare %ualcosa, ma senza convinzione, senza gioia, senz)altro che l)o"io a lenta combustione per tutto ci8 che lo circon"ava. / volte %uan"o si se"eva gli trema vano le mani, come se tutto il suo corpo vibrasse per un impulso "istruttivo. 9e trovava un lavoro, bastava una set timana a fargli saltare i fusibili, e veniva licenziato per aver fatto a pugni o per aver "ato a %ualcuno "el faccia$"i$mer"a. 'opo un po), %uan"o sembrava che "ovessimo ri manere in un posto per pi- "i un paio "i giorni, faceva mo "elle festicciole. ,ia ma"re cercava "i sottolineare i momenti buoni nella convinzione che ci8 potesse tratte nerli. :reparava pranzetti speciali e vicino a ogni piatto c)era sempre un regalino, scelto con cura in un negozio "i cianfrusaglie. 4"iavo le feste per le menzogne che span"evano, per il mo"o in cui facevano colare su "i noi l)amore insulso e nefasto "i mia ma"re. /nche %uan"o scartavo una nuova matita o una scatoletta colorata, pen savo a %uelle che avevo gi( ricevuto. ,ia ma"re si metteva a perlustrare allegramente la citt( per raccogliere infor mazioni sulle scuole locali, ma nel giro "i %uin"ici giorni traslocavamo "i nuovo. 9tringevo amicizie per pochi giorni, al massimo per un paio "i settimane, con bambini che poi scomparivano nel vento e si per"evano tra le montagne. ,ia ma"re mi par lava come fossi un bambino, perch5 attenersi a %uella con vinzione era l)unico mo"o che aveva per an"are avanti= i suoi genitori, con cui eravamo stati sulla costa, non erano molto inclini a parlare con il figlio "el loro genero.

,a io non risposi nulla a %uel vecchio, e sprofon"ai in un silenzio infranto solo "alle lacrime. La "iga era gi( troppo resistente. Lasciarla ce"ere mi sarebbe sembrato un tra"imento. #olevo essere felice, come tutti, e cre"o "i aver capito che se avessi cominciato a parlare francamen te, avrei incrinato %uella parete per sempre. 9i sbaglia, "isse l)uomo all)improvviso. 9i sbaglia "i grosso. .l cuore mi vacill8 %uan"o u"ii %uelle parole, %uan"o per la prima volta un a"ulto mi "isse %uello "i cui io ero convinto nel pi- profon"o "i me stesso. ,i asciugai gli occhi e restai in silenzio. Quan"o si cresce, certe cose non sembrano pi- cos importanti, prosegu, posan"o gli occhi tran%uilli sulla gente che passeggiava lungo la battigia. :ochi anni fa, ero ancora all)inseguimento "i tante cose. 4ra, non riesco neppure a ricor"are perch5. ,a ")altron"e sono vecchio e pronto a morire= %uin"i %ualun%ue cosa io "ica non fa "ifferenza. ,i stiracchiai garbatamente, un po) imbarazzato, e lui si mise a ri"ere. Che cosa farai "a gran"e, ra gazzo>. ,i trover8 un lavoro, "issi= lui annu. <orse sapeva cosa inten"evo, forse no. ; con i gelati>. Ne avr8 a bizzeffe, "issi, sicuro e serio. Ne manger8 tutti i giorni, anche pi- "i un gusto alla volta, e mi far8 "are "ei coni enormi con noccioline e cioccolato. Lui scoppi8 a ri"ere, ma smise ve"en"o l)espressione "ei miei occhi. 'ico "avvero. Lo spero per te, "isse. #eramente. Quan"o ero alto come te, mi piacevano le mele caramellate. Ti piacciono le mele caramellate>. 9ollev8 le sopracciglia interrogati vo, ma io non lo sapevo. Le avevo viste, ma mai assaggia te. 9ono buonissime. <orse a""irittura meglio "el gelato, anche se ammetto che & una bella lotta. ,ia ma"re mi portava alla fiera, %uan"o arrivava "alle nostre parti, e io pren"evo sempre %ueste mele. ;rano "urissime e "ovevo inclinare la testa "i lato per usare i molari, in mo"o "a non spaccarmi i "enti "avanti in mille pezzi. La storiella mi fece sorri"ere, e anche lui sorrise= sul suo volto, "ietro la pelle "i carta, vi"i un mio coetaneo, uno con cui corre re e giocare. ,a i "enti non si rompono, "issi. 9ono pi- "uri "ei sassi. <orse hai ragione, ma allora non lo sapevo. ; "icevo sempre che "a gran"e avrei mangiato una mela caramel lata al giorno e sarei stato sveglio fino a tar"i tutte le sere a guar"are la T# finch5 i miei occhi non fossero "iventati %ua"rati, e nessuno mi avrebbe preso a sberle. Cre"evo che

"iventare a"ulti significasse %uello. Cre"evo fosse tutto l lo scopo. :er un po) restai in silenzio, presagen"o l)arrivo "i %ual che triste notizia, "i una rivelazione che non "esi"eravo affatto accelerare. ,ia ma"re era ancora "all)altra parte "ella baia. ?n)ombra proiettata "al sole "el tar"o pome riggio si avvicinava furtiva alle rocce su cui lei si trovava. ; che cos)& successo>, "oman"ai infine. 9ono cresciuto, "isse, apparentemente intenzionato a chiu"ere l il "iscorso. ; allora> :oi, cos)& successo>. 0li occhi "ell)uomo sembravano lontani. 9ono stato al zato fino a tar"i, ho guar"ato la T# e ho avuto una vita abbastanza bella, "isse. ,a cre"o "i non aver mangiato neanche una mela caramellata in pi- "i %uarant)anni. ; com)& possibile>. Te ne "imentichi, "isse, e si strinse nelle spalle. .o non me ne "imenticher8. <ar8 tutto. 4gni volta che ne avr8 voglia, e nessuno potr( fermarmi. +ene, "isse lui. Lo spero per te. Ci sono mo"i peg giori "i vivere che ricor"an"osi "i %uello che si vuole. !i cor"a pure, figliolo, e pren"i %uel che vuoi %uan"o ne hai voglia, e non farti fermare "a nessuno. :rova a piegare il mon"o al tuo volere finch5 sei ancora in tempo. !est8 l se"uto ancora un po), con un)aria in un certo senso ancora pivecchia e "istante= poi, ")un tratto, si alz8 in pie"i e si stiracchi8. Te ne stai an"an"o>, "oman"ai. 9. /"esso ascolta. Ci sono cin%ue "ollari sullo scoglio accanto a te. :ren"ili e spen"ili come ti pare. ,a poi vai "alla mamma e pren"ila per mano. ')accor"o>. ')accor"o, "issi io sorri"en"ogli e strizzan"o gli occhi per il sole. /l che se ne an"8, "estreggian"osi con cautela sulle rocce, e io lo osservai finch5 non fu scomparso. 0uar"ai lo scoglio su cui era stato se"uto e ovviamente trovai la banconota "a cin%ue "ollari sul masso vicino, te nuta ferma "a un sassolino. La guar"ai per un po)e la rac colsi, ma non an"ai a comprarmi un cono. ,i misi in cammino sulla spiaggia e trovai mia ma"re= senza che lei se ne accorgesse, feci scivolare la banconota nella sua borsa. Ci stava attenta ai sol"i e "ev)essersene accorta %uasi subito, ma non ne ha mai fatto parola. 4 forse ne ha parlato, perch5 %uan"o cambiammo autobus a Lilliamsburg, per tornare a casa, lei prese un)ac%ua tonica e un caff& e, al ritorno "al bagno, trovai una coppetta "i ge lato a" aspettarmi

sul tavolo. ;cco com)era mia ma"re. 9apeva sempre come "ire le cose senza aprir bocca. @o pensato spesso a %uel vecchio, a come parole casuali possono cambiare la vita "elle persone in mo"o impreve "ibile. J:iega il mon"o al tuo volereJ, aveva "etto. JNon accontentarti "i niente "i meno e togli "i mezzo %ualsiasi ostacoloJ. /rmata "i %uella convinzione, molta gente avrebbe potuto farsi una vita culminante in %ualcosa "i molto simile alla pace. ;ra un buon consiglio, a fin "i bene. 9olo che io ero la persona sbagliata a cui rivolgerlo. /lle E "i notte ero "i nuovo all)KC, "iretto al locale "i @o ie. 9e"uto in un bar "el P2C mi ero improvvisamente ricor"ato "el corpo "i ,al, grazie a una schiera "i piccole creature simili a bachi che sfilava recan"o cartelli3 J,/L A ,4!T4J, era scritto su uno= J4!,/. 9/!T ';C4,:49T4, :!4 +/+.L,;NT;J, recitava un altro. Quan"o guar"ai pi- "a vi cino vi"i che i bachi erano in realt( ricambi, zoppicanti e arrancanti con tutti gli arti "isponibili. C)era 'avi", e anche Nanune. Chiun%ue sia stato il primo a sintetizzare il rapt, "eve aver avuto un notevole senso "ell)umorismo. Ne avevo presa una mo"ica %uantit(, non sapen"o %uanto ne avrei potuto tollerare "opo cin%ue anni "i astinenza. !isult8 che avrei potuto sopportare ben altra "ose. ,i era restato su per un paio ")ore, ma non mi fece molto altro. ;ro fuso e ve"evo "elle cose, ma sapevo "ove mi trovavo3 in un bar particolarmente malfamato a un piano pericolo so, con la camicia fra"icia "i his*I che non era riuscito a raggiungere la mia bocca, la testa in fiamme e una venten ne nu"a e in punto "i morte che agitava il suo corpo "e vastato in pie"i sul tavolo "avanti a me. ;ro l)unica perso na nei paraggi e non mi ero neppure accorto "ella sua presenza. Tutti gli altri, in %uel bar, sembravano "ei fulmi nati "a 4prah LinfreI 9ho , "isposti a straparlare "ella loro vita a chiun%ue si "egnasse "i ascoltarli, troppo stra ziati anche solo per sapere se fosse notte o giorno. Non avevo pi- voglia "i stare l, stavo precipitan"o trop po rapi"amente e non ero abbastanza fatto "i rapt per fregarmene. :agai il conto al barista, che era pi- brutto "i tre sacchi "i mer"a in uno. ; altri sessanta "ollari se n)erano an"ati. ,i avviai barcollante per una via, mi bruciai un "ito ac cen"en"o una sigaretta presa "a un pacchetto semivuoto che "oveva essere mio e fissai perplesso le forme in movi mento "avanti a me. ,olte "i %ueste, "opo aver assunto una migliore risoluzione, si rivelarono prive "i importan za, e io mi feci stra"a come potei fino a un bagno per uo mini. ?na volta entrato, cercai "i asciugare le

macchie sui vestiti, mi sciac%uai la bocca e mi guar"ai allo specchio. .l rapt stava comincian"o a scen"ere, e la nebbia "i rumori si era ri"otta a una leggera foschia. 'ecisi che avrei potu to farcela e mi sforzai "i ri"ere, tra me e me. La tran%uilla percezione "i %uanto fossi rovinato mi riport8 in"ietro pi- "i %uanto sarebbe successo se avessi rimesso pie"e in una stazione "i polizia. :resi un ascensore locale fino all)KC e me ne an"ai cara collan"o per il viale principale, urtato "a %uelli che cam minavano "ritti. La mia mente era combattuta tra la preoccupazione e l)in"ifferenza riguar"o alla necessit( "i "eci"ermi sul "a farsi. ?no "egli effetti "el rapt consiste nel trasportarti in una "imensione in cui tutto pu8 essere, "ove tutto e niente importa. 'opo esserci stati una volta, mortalmente como"i, non si ha pi- voglia "i an"arsene. :assai "avanti a una coppia "i giovani, fermi a un angolo, avvinghiati e intenti a sbaciucchiarsi. .l rumore pro"usse una piccola scintilla gialla sul brusio "i fon"o color ocra. !iuscivo a""irittura a cogliere una conversazione che aveva luogo a un chilometro "i "istanza, o forse era frutto "ella mia mente che borbottava cupa tra s5. Non fu una conversazione molto interessante %uella che immaginai. ;ro anche leggermente spaventato "a %ualcosa "i impreci so, ma non era un problema. Non mi preoccupa un po) "i paura3 & una mia vecchia amica. ;ro a un paio "i isolati "al bar "i @o ie, %uan"o all)im provviso mi ritrovai accucciato a terra contro il muro "i un e"ificio, senza ricor"are come fosse successo. ,i rial zai e vi"i i passanti che mi fissavano, vagamente "ivertiti. ;misi un respiro rotto, un rantolo, e mi accorsi "i avere una mano infilata nella tasca "ella giacca, stretta intorno alla pistola. <orse era un gesto inteso a rassicurarmi, per "imostrare a me stesso che i miei riflessi erano ancora miracolosamente intatti. ,a non mi faceva %uell)effetto. /nzi, mi procur8 una brutta sensazione. :er un attimo, la stra"a aveva cessato "i esistere intorno a me, e io mi ero lasciato scivolare a terra lungo il muro, senza pensare a nulla, col cuore che mi batteva forte e il su"ore che "al nulla mi si materializzava sulla fronte e sul collo. .l foglia me sul soffitto mi parve fon"ersi, e il cielo, "ietro, scurir si, arroventato ai margini "a li%ui"e fiamme arancioni. ?"ii "ei rumori, urla "istanti e una sirena, e mi ci volle un po) per ren"ermi conto che provenivano "all)interno "ella mia testa. Quin"i, mi accorsi che stavo ripeten"o una frase tra me e me3 %ualcosa a proposito "el all$"iving e "i una montagna. ,i alzai, scosso, pensan"o che l)effetto "el rapt non era stato poi cos

"ebole, e, vacillan"o, girai l)angolo in cerca "i un po) "i birra per farlo calare. :rovai una certa fame, e mi resi conto che non mangiavo "a "ue giorni. Cammi nan"o, ingannai il tempo immaginan"o "iciassette ricette "iverse per preparare il cheesburger, sulla base "i tre va riabili3 i con"imenti= le %uantit( relative "i lattuga, sotta ceti, pomo"oro e cipolle= e il numero "i fette interme"ie "i pane, fino a un massimo "i tre. Quan"o arrivai "a @o ie, ero assolutamente intenzionato a or"inarle tutte. @o ie era in pie"i al banco e osservava benevolo la folla, ascoltan"o la ban" che suonava in un angolo. ?na volta tanto, ero arrivato all)ora "i punta. ;bbi l)impressio ne "i metterci un bel po) per fen"ere la ressa "i gente ru morosa e raggiungere il banco= guar"ai @o ie per tutto il tragitto. /veva "avanti a s5 un grosso pezzo "i formaggio e un vasetto "i peperoncini sottolio a" anelli, e stava ta glian"o fette "al primo in mo"o "a poterci versare sopra cucchiaiate "ei secon"i. 4gni volta che %uesta manovra era completata, lui si rovesciava il tutto in gola e subito ri cominciava "accapo. ;ra rapi"o e" efficace, come se fosse una gara, e mi faceva girare la testa. 0iunto al banco, mi s%ua"r8 "a capo a pie"i. @ai gi( comprato il camion>. No, risposi, paziente, e feci cenno al barista "i portar mi una birra. Lo immaginavo, "isse @o ie, con la bocca piena "i formaggio. ; tenti in tutti i mo"i "i non guar"armi negli occhi3 ho sgamato le tue pupille appena sei entrato. +en tornato, Jac*. Ne vuoi "ell)altro>. No, "issi. Questa sillaba cominciava a piacermi. 9em brava so""isfare ogni mia momentanea esigenza. 9tavo per bere un sorso "i birra, %uan"o all)improvviso fui co stretto a spalancare la bocca. Che cosa ci fai tu %ui>. ,i stavo rivolgen"o a una "onna se"uta al banco un po) pi- in l(, alle spalle "i @o ie. / parte il colore "el vestito, rosso invece che blu, era i"entica all)ultima volta che l)avevo vista. ;ra la "onna in cui mi ero imbattuto nel bagno "elle signore, al mio ingresso a Ne !ichmon". La riconobbi anche perch5 era impegnata nella stessa attivit( "ella volta prece"ente. 9tava metten"o gi- una riga su uno specchio, e @o ie rispose in sua vece. Lei & NearlI, "isse. ?na mia "ipen"ente. Non "oman"ai %uali mansioni svolgesse. !icor"ai come mi ero conge"ato "a lei. NearlI alz8 lo sguar"o su "i me e mi fece l)occhiolino3 il "ebole luccichio in fon"o al suo occhio "estro mi "imostr8 che avevo

ragione. !icor"ai anche %uanto l)avessi trovata attraente, e constatai "i aver avuto ragione anche a %uesto proposito. Ciao, "issi, e @o ie scoppi8 a ri"ere. Jac* non & uno "ei pi- brillanti conversatori "ella no stra epoca, "isse scuoten"o il capo, "opo"ich5 si tolse %ualcosa "i tasca e lo sbatt5 sul tavolo. ; non & neanche uno "ei miei fornitori pi- affi"abili. !accolsi %uell)oggetto e lo osservai. ;ra il chip "i !/, che gli avevo ven"uto il giorno prima, ma nelle con"izio ni in cui ero mi parve "iverso. ,i parve "i intrave"ere an tichi flussi "i "ati in movimento sotto il perspeB incolore, file "i uno e zero che an"avano avanti e in"ietro. Cosa c)& che non va>. <orse niente. ,a non si tratta "i !/,. 4h, cazzo, "issi. /llora ti "evo "ei sol"i. ,i erano rimasti s e no cento "ollari, sparsi in tre tasche "ifferenti. Te li ri"ar8, aggiunsi, balbettan"o, e mi infilai il chip in tasca. @o ie fece un cenno con la mano, come a "ire "i la sciar per"ere, e mi fece sentire piccolo cos. ;cco3 mentre avrei "ovuto pensare ai ricambi, ero l a preoccuparmi "ella figura "a i"iota che stavo facen"o con una "elle ra gazze "i @o ie. Non ero uscito molto negli ultimi tempi. Lei non parve aver mo"ificato in peggio la sua opinione "i me, ma probabilmente era abbastanza sconvolta "a pensare che persino il virus ;boia fosse un tipo a posto. A venuto un tizio a cercarti, Jac*, "isse @o ie, riavvi tan"o il coperchio "el vasetto "i peperoncini sottolio. ,i accigliai. Chi>. Non lo so. Non ha "etto come si chiamava. ?n tipo grosso, con "elle luci blu sulla testa. @o ie aveva un)aria seria. Non mi sembrava che avesse notizie particolar mente buone "a "are. ,i venne in mente lo spacciatore alle :orte, il tizio che aveva nascosto il corpo "el *iller. 9enza motivo, mi sentii improvvisamente raggelare. Che cosa voleva>. #oleva ve"erti. @a lasciato un pacchetto. Con un cenno "el capo @o ie si rivolse al barista, che allung8 una mano sotto il bancone e ne estrasse una scatola "i cartone "i trenta centimetri cubi. La pos8 sul banco e io la guar"ai. <antastico. ?n regalo, "isse NearlI, con voce langui"a ma forte. :erch5 non lo apri>. 'ov)& 9ueH>, "oman"ai.

Nel retro, rispose @o ie. / mangiare riso con fagioli rossi. 9ei an"ato a controllare "a poco>. No, perch5> Cosa c)& che non va>. !accolsi il pacco e mi spostai velocemente in una zona "el bar pitran%uilla. La scatola era pesante, conteneva %ualcosa "i soli"o. ,entre l)aprivo sentii @o ie che man"ava 'ath a controllare 9ueH. .l tempo sembr8 acce lerare verso una "estinazione che ancora non riuscivo a scorgere. /prii la scatola. Cazzo santoO, esclam8 @o ie, che nel frattempo si era piazzato alle mie spalle. @o ie ne ha viste "i cose sgra"e voli, ma non l)ho mai sentito "ire una cosa simile. /ven"o colto %uel tono "i voce, NearlI salt8 gi- "allo sgabello e si avvicin8 a noi. !ichiusi la scatola con le mani che mi tremavano. 9ono tante le cose che non si vorrebbero mai ve"ere sotto l)ef fetto "el rapt. ,a ce ne sono alcune che non si vorrebbe ro ve"ere neanche "a sobri. Qualcosa "i cos gratuito e ingiustificabile che mi sentii prosciugare gli occhi come per un forte vento. C)era la testa "i Nanune. @o ie rest8 a fissare la scatola, inter"etto. 0ir8 lenta mente il capo verso "i me. Chi cazzo &>. ?no "ei ricambi. ?na persona che non ha mai fatto male a nessuno in tutta la sua miserabile vita. .nvolonta riamente, lasciai partire un calcio che scagli8 un tavolo in mezzo alla stanza. Quel gesto mi calm8, e restai immobile a me"itare ven"etta. ,et( "ella gente nel bar mi fissava, forse nel tentativo "i capire se fossi pericoloso o soltanto un cabarettista sperimentale. @a per caso "etto se sareb be tornato, %uel pezzo "i mer"a>. @o ie scosse il capo, ancora sbalor"ito. No, grazie a 'io. /llora, an"r8 a cercarlo io, "issi, "isorientato "alla furia e "al rimorso. Ci sono circostanze in cui anche le menti pi- elevate vanno in vacanza, ren"en"osi conto che & "i un cervello "a serpenti che c)& bisogno. L)uomo con la testa blu aveva i ricambi e li avrebbe uccisi. .l perch5 non lo sapevo. ,a era chiaro che l)avrebbe fatto, e molto probabilmente aveva ucciso anche ,al. :er me era pi- che sufficiente. Jac*O. ,i voltai e vi"i 9ueH che ci correva incontro. /lle sue spalle, c)era 'ath. @o ie, sibilai, sbarazzati "i %uella scatola "el cazzo. ,a 9ueH l)aveva gi( vista, e aveva visto me. 9apeva come "iventavo %uan"o c)era

%ualcosa che an"ava storto. Cosa c)& l "entro>, "oman"8. ')un tratto, risuon8 un urlo "all)ingresso, e :aulie entr8 "i corsa, frugan"osi nelle tasche "ella giacca. @o ie, "isse, concitato. /bbiamo "ei problemi. Chi c)&>. Quattro sol"ati "i #inal"i. ; allora> @o gi( pagato. Non cre"o che siano %ui per ritirare. :aulie mi lanci8 un)occhiata. Non i sol"i, perlomeno. @o ie fece appena in tempo a chie"ermi che cazzo avessi combinato ancora, che la vetrina "el locale esplose, proiettan"o sugli avventori pivicini una pioggia "i schegge colorate. /l rallentatore raggiunsi 9ueH e la affer rai in mo"o "a trovarmi tra lei e la porta. #i"i le mani "i @o ie e "i 'ath riemergere armate "i pesanti pistole, e la faccia "i NearlI a bocca spalancata, sola nel momento "ella verit(. Le cose potevano an"ar peggio che nella vita "i tutti i giorni, e" era esattamente %uello che stava acca "en"o in %uel momento. /llungai una mano e afferrai anche lei. /n"ateO gri"8 @o ie. ?scite "al retro. L)ultima parte "ella frase fu coperta "al rumore "ell)esplosione "ell)altra gran"e vetrata. / "ieci metri "i "istanza, in stra"a, c)era uno s%ua"rone "i #inal"i. 9em pre amabili, ma seri come bambini impegnati nel loro gioco preferito. .l locale era un caos, un vortice "i perso ne urlanti che cercavano "i togliersi "alle palle. #affanculo, "issi. Questo & un problema mio. @o ie si volt8 verso "i me. 9cappa, e basta, per una volta nella vita. ; porta NearlI con te. :rotese un braccio e mi "ie"e uno spintone sul petto, prima "i lanciarsi con 'ath in mezzo alla folla, per raggiungere :aulie all)ingres so. #e"en"oli, mi resi conto che non avrei potuto aggiun gere molto. :resi 9ueH per un braccio. #ieni>, "oman"ai a NearlI. Certo, rispose con gli occhi ancora fissi sugli uomini in stra"a. @anno l)aria "i chi non scherza per niente. ,i feci largo tra la gente presa "al panico, trascinan"o mi "ietro 9ueH. NearlI rumoreggiava alle nostre spalle. Nel magazzino mi chinai per raccogliere il poco che ci era rimasto. Come si fa a uscire "al retro>. NearlI si strinse nelle spalle. 0uar"ami. Ti sembro una che & stata %ui a

lungo a fare amicizia coi pomo"ori>. Non mi fu "i gran"e aiuto, e stavo %uasi per "irglielo, %uan"o 9ueH in"ic8 verso l)angolo pi- lontano. C)& una porta laggi-, "ietro le casse. L)aprii con cautela, pistola alla mano. Non c)era nessu no. ,isi fuori la testa per accertarmi che il vicolo "i servi zio fosse sgombro, e uscii, gesticolan"o bruscamente in "i rezione "elle ragazze. .l vicolo era lungo cin%uanta metri e svoltava poi "ietro un fast$foo". Non avevo mangiato i cheeseburger previsti, ma ormai mi ero comun%ue "imenticato gran parte "elle ricette. ?n)altra volta. La "iramazione "el vicolo si im metteva in una stra"a tortuosa, originariamente progetta ta come area commerciale. . negozi erano perlopi- chiusi= e, mentre sfrecciavamo "avanti a vetrine piene "i beni "i consumo, io mi "oman"ai "ove saremmo potuti an"are. :rima "i tutto, via "a %uel piano, ma poi> L)appartamento "i ,al era fuori "iscussione3 il tipo "elle luci blu sapeva esattamente "ove si trovava. ; se Nanune non fosse stata neppure la prima a morire> Non che non mi importasse "i lei $ anzi $ le volevo bene, anche se in un mo"o un po) strano ma avevo trascorso molto pi- tempo con 9ueH, 'avi" e JennI. 9e fosse succes so %ualcosa a loro, sapevo che non sarei mai riuscito a per"onarmelo. /l termine "ella stra"ina commerciale, incrociammo una stra"a piampia che attraversai a gran"i passi, facen "omi largo tra i pe"oni sparpagliati. Non avevo sentito ru more "i passi "ietro "i noi, e immaginai che se gli uomini "i #inal"i non avevano avuto l)accortezza "i tenere ")oc chio le porte sul retro, tantomeno potevano essere appo stati cos lontano. Quan"o per8 raggiungemmo l)altro lato "ella via, u"ii il fragore "i uno sparo e una pallottola sfrecci8 a pochi mil limetri "a noi. NearlI strill8 e io le trascinai entrambe in un vicolo su %uel lato. 'i solito facevo %uesto genere "i cose "a solo, non con un paio "i passeggeri. #alutai l)op portunit( "i lasciar an"are una "elle "ue e tirar fuori la pistola= "ecisi che la velocit( era la scelta migliore. . passi risuonavano lungo il vicolo "ietro "i noi, e il tipo ogni tanto gri"ava il mio nome. 9trano, a meno che non voles sero pren"ermi vivo. /vrebbe "ovuto essere rassicurante, ma non lo fu. .o non volevo essere preso affatto. .n fon"o al vicolo, un)altra breve viuzza. /l termine "i %uesta, un ascensore. Non c)era co"a, e la porta era spa lancata3 'io era "alla mia parte, per una volta. !espiri af fannosi ai miei fianchi= i tacchi "i NearlI non erano certo un vantaggio. Non appena sbucammo sulla stra"a urlai alle

ragazze "i tenere gi- la testa. Le curve "el vicolo ci avevano protetto "agli spari. / %uel punto, invece, il tipo aveva il campo libero. Ci tuffammo in mezzo alla stra"a piegati in "ue, mentre le porte erano ormai vicinissime= un altro sparo ci fischi8 vicino alle orecchie e la pallottola si conficc8 nella cabina metallica "ell)ascensore. ;ntrate, urlai. Loro saltarono in cabina e io mi voltai per affrontare il tipo. ;ra a met( "ella stra"a e stava ral lentan"o= impugnava sal"amente la pistola. !an"all, gri"8. Non puoi an"are "a nessuna parte. C)& sempre un altro posto, borbottai, estraen"o la pi stola. .l tipo si era ormai fermato "el tutto e" era l in pie"i a circa "ieci metri. Tu non puoi fermarmi. Lui mi vuole vivo. 9e io gli riportassi il tuo fegato, lui sarebbe contento, "isse l)uomo, ma sapevo che stava menten"o. /ltrimenti, non saremmo certo stati l a conversare. #ieni fuori "a %uell)ascensore o sar8 costretto a farti saltare i coglioni. Le "ue troie possono an"arsene3 non servono a nessuno. NearlI fece capolino "all)ascensore. ,a vaffanculo, larva "el cazzo, gri"8. JNon mi sei "i gran"e aiutoJ, pen sai per la secon"a volta. Combattere il maschilismo "a stra"a & come cimentare i serpenti a sonagli con un ba stoncino. .l tipo mir8 alla mia testa, evi"entemente convinto "i potersi giustificare "icen"o che avevo opposto una resi stenza eccessiva. .o tirai in"ietro il cane "ella pistola, arre tran"o verso l)ascensore. 0li vi"i gli occhi, lo vi"i fare i suoi calcoli. 9chiacciate un bottone, bisbigliai, sempre tenen"o la pistola sal"amente puntata alla testa "ell)uomo. 9entii un clic* "ietro "i me, ma rimasi immobile per un altro istan te, prima "i scattare improvvisamente all)in"ietro. ?n tempismo perfetto3 le porte si richiusero rapi"amente "a vanti a me, amputan"omi %uasi le mani e lascian"o il tipo l( fuori a bocca aperta con aria inter"etta e sorpresa. Non che fosse un trucco particolarmente abile, ma "el resto neanche il tipo lo era. #agamente so""isfatto "i me, mi voltai e vi"i che mi trovavo in una foresta. La luce "ell)ascensore si con"ens8 e poi si "iffuse fino a ri"ursi a un lontano barlume blua stro, appena visibile tra gli alberi. <aceva fre""o e c)era una sgra"evole umi"it(, come se avessi a""osso troppi in "umenti in una tempesta "i neve. JNoJ pensai, in un sussurro infantile e terrificato. JNon sono tornato.

Non posso essere %uiJ. ,i girai "i scatto e vi"i la foresta esten"ersi in tutte le "irezioni intorno a me, fre""a, feti"a e gron"ante. La luce in lontananza non era affi"abile3 a volte sembrava es serci, a volte no. La corteccia "egli alberi correva con sot tili rivoli verticali, e la superficie no"osa si muoveva con sibili visci"i e improvvisi. 4 forse il rumore proveniva "al su"ore che mi colava sulla pelle, "iffon"en"osi come una patina "i minuscole creature li%ui"e. Non c)era nessuno in vista= "eglutii forzatamente, con l)impressione "i preci pitare al centro "ella terra. . cavi "ell)ascensore erano stati tranciati e la cabina era stata proiettata tra gli alberi, che lottavano nell)unico mo"o che conoscevano3 sfrec cian"o, ululan"o silenziosamente per il terrore, ricor"an "osi "i me per un solo istante come "i %ualcuno che si era per"uto. 0uar"ai in basso, attratto "a uno stormire, e vi"i "ei volti tra le foglie, enormi sorrisi che si torcevano ai miei pie"i, e poi... ;ro nell)ascensore e u"ii soltanto un leggero fruscio, come se stessimo sfreccian"o per piani e piani. L)ascenso re era luminoso, rivestito "i specchi, normale3 un ascenso re. NearlI mi guar"ava perplessa. Tutto a posto, gran")uomo>, "oman"8 con il capo leggermente inclinato. Come al solito, il suo atteggiamen to nei miei confronti sembrava improntato allo scherno. Non lo so, gracchiai, voltan"omi per controllare che tutto fosse come appariva. :er un attimo, al bar, mi sei sembrato poco affi"abile. Ti offrirei una riga "i coca, ma hai l)aria "i uno che ha gi( un bel po) "i roba in circolo. ?n flashbac*, "issi, rabbrivi"en"o. ?no "ei pi- vivi"i che avessi mai avuto. :resi una sigaretta, l)accesi con le mani tremanti e aspirai profon"amente, catturan"o nei polmoni pi- fumo possibile. ;ro in con"izioni spaventose, e 9ueH mi stava fissan"o in mo"o strano. A vietato fumare sugli ascensori B:ress, "isse la voce "i un "roi"e, e NearlI fece ruotare gli occhi. Lo invitai a" an"are affanculo, facen"o un altro potente tiro. ,i sarei fumato %uella sigaretta anche se mi avesse ucciso. L)ascensore si ferm8 imme"iatamente tra "ue piani. Non ci muoveremo "i %ui finch5 non spegnerai la siga retta, "isse la voce, con affettazione. Le sigarette provo cano la morte... la malattia e la morte. ; poi puzzano. ,a a te cosa importa>, "isse NearlI, accen"en"osene una tanto per rincarare la "ose. Tu non hai i polmoni.

.o no, ma i prossimi passeggeri "ell)ascensore s. 9o prattutto %uelli "ei piani superiori. :rego, spegnere tutte le sigarette. 'ove sono i tuoi centri cognitivi>, "oman"ai, carican "o il colpo in canna con mani tremanti. ; un ascensore pu8 funzionare senza "i essi>. 9, pu8, "isse l)ascensore, con aria leggermente per plessa. ; io sono "ietro il pannello rosso alla tua sinistra. :erch5 me lo chie"i>. :erch5 se non chiu"i %uella cazzo "i bocca, "issi, ti faccio saltare il cervello e poi resto %ui tutto il giorno a fu mare. ,agari a""irittura un sigaro. :er chiu"ere la parti ta, "istesi il braccio e puntai la pistola contro il pannello rosso. Ti "o anche un consiglio per il futuro3 pensaci, prima "i rispon"ere sinceramente alle "oman"e. Ci fu una pausa, "opo"ich5 il "roi"e riprese la parola. 4ttimo consiglio= per riconoscenza, vi lascer8 viaggiare come richiesto. !eggetevi agli appositi sostegni. ?n "e bole ronzio, e l)ascensore riprese a salire. /nche se conti nuo a pensare che voi siate male"ucati. 9coppiai a ri"ere, con un breve e tremulo latrato che nulla aveva "a spartire col "ivertimento. Cre"o fosse la prima volta che sentivo "ire Jmale"ucatoJ, "a trent)anni a %uella parte. ,i girai verso NearlI e 9ueH, e vi"i che stava no s%ua"ran"osi "a capo a pie"i. 9ueH sembrava una re "uce "i guerra, e mi resi conto che NearlI era probabil mente la prima "onna non$ricambio che lei ve"eva "a vi cino. ,a c)era "ell)altro in %uello scambio "i sguar"i3 una specie "i reciproco apprezzamento. Che piano hai schiacciato>, "oman"ai, per rompere il silenzio. 9essantasei, "isse. ; il piano a cui abito. :er stasera ne ho abbastanza. ,e ne va"o a casa. ; noi "ove an"iamo>, "oman"8 9ueH, con gli occhi fissi su "i me. 0uar"ai l)in"icatore luminoso "ei piani e vi"i che eravamo intorno al N2C. 0uar"ai NearlI. Non potresti portare 9ueH con te>. Certo. C)& solo un "ivano, ma.... No, gri"8 9ueH. Non ci voglio an"are. .o vengo con te. #oglio trovare 'avi" e gli altri. 9ono stufa "i essere mollata in giro. :rima non eri cos. 9tavi sempre con noi e ora non ci sei mai. 1NC. 17C Com)& l)in"irizzo>. 9essantasei$"uemilatre. /ll)angolo tra la TIson e la 9tones. Ci ve"iamo pi- tar"i, "issi, premen"o un bottone mentre le porte si aprivano "avanti a lei. !estate in casa. NearlI usc, e io sospinsi gentilmente 9ueH perch5 la se guisse. .nciamp8

all)in"ietro, e "a fuori, mentre le porte si richiu"evano, mi fulmin8 con lo sguar"o. !estai l, "avanti alle porte, mentre l)ascensore filava al 6P7C. 9tavo cercan"o "i non pensare alla foresta, ma senza successo. Non avevo mai avuto, prima "i allora, un flashbac* "el 0ap, e in %uel lo spiraglio "i "ue secon"i avevo rivisto tutto ci8 che avevo tentato "i "imenticare. 9tavo cercan"o "i non pensare nep pure a Nanune, e a %uel che "i strano c)era nella sua testa, oltre al fatto "i non essere pi- attaccata al corpo. /l fatto che recava i segni "i J"anni imprecisati al voltoJ. Nello stato in cui mi trovavo, non riuscivo a capire in che mo"o ci8 cambiasse le cose, anche se evi"entemente cambiava tutto. Non sapevo "ove an"are a cercare l)uomo "alla testa blu, e sentivo che non avrei comun%ue "ovuto farlo. Nel frattempo, c)era %ualcun altro che mi cercava. /vevo man"ato via 9ueH perch5 avevo "eciso "i risparmargli la fatica, e "i an"arlo a cercare io. !&E .l Club +astar" era un)esplosione "i fighetti in pista, in un e"ificio simile a un pollaio al centro "i un piano "e"i cato alle feste. Non si sarebbe riusciti a far entrare nessu no, se non ri"ucen"olo preventivamente alle "imensioni "i un pisello, e %uan"o mi feci largo per entrare nel locale %ualcuno, "all)altra parte, fu probabilmente sbalzato fuori "alla finestra. La musica usciva sgranocchiata "a enormi casse attaccate alle pareti, e faceva a gara con la cacofonia "elle urla simultanee "i cin%uecento persone. .l genere era Jtrance "ivinatorioJ, con musica e parole combinate in tempo reale "a una fila "i computer sulla parete pi- lontana. 0li algoritmi utilizzati per generare i testi erano calibrati sugli effetti "i varie "roghe ricreative, e %uanto pi- vi si rimaneva esposti, tanto pi- si riuscivano a in"ovi nare le parole che accompagnavano la musica. / spallate, mi aprii la stra"a fino al banco, urtan"o gio vani brillanti. La co"a alla cassa non era molto lunga, pro babilmente perch5 tutti i presenti erano gi( belli bombati "i "roghe allegre. 0li ultimi fumi "el rapt scintillavano a intervalli regolari in parti "iverse "el mio cervello, e tro varmi circon"ato "a occhi luccicanti e "a sconvoltoni con i sol"i non era certo %uello "i cui avevo bisogno. ;ro lugubremente conscio "el fatto che ci8 che mi serviva era altro rapt, e che non avrei "ovuto permettermi "i averne. .noltre, stavo ancora tentan"o con tutte le mie forze "i scacciare il pensiero "ei ricambi. 9apevo "i "overli trovare subito. Nulla era cambiato, compreso il fatto che non sa pevo "a che parte cominciare a cercarli. Non

ero in gran forma, a essere sinceri, e non avevo gran"i speranze "i miglioramento. .l gorilla "ietro il bancone mi fiss8 impassibile, %uan"o lo raggiunsi, e aspett8 che parlassi. C)& JohnnI>, "oman"ai, cercan"o "i assumere un con tegno "a "uro. Chi lo vuole sapere>, "isse l)uomo. /nche lui ci stava provan"o, voleva "are l)impressione "i essere ancora pi- "uro "i me, ma riusc solo a sembrare un "oppio stronzo con un gil5 "i mer"a. .o, ovviamente, faccia "i cazzo, "issi, per niente im pressionato. /ltrimenti non avrei "oman"ato. C)& o no>. 'elle mani enormi si strinsero attorno alle mie braccia. / "estra e sinistra avevo i tirapie"i "i #inal"i, e "ue og getti puntati nella schiena mi informavano che erano anche armati. .l barista fece un ghigno. Ti sta aspettan"o, "isse. . "ue tipi mi gui"arono tra la folla verso una parete a vetri "all)altra parte "el club. .l vetro era lavorato a chroma *eI cos "a riflettere solo tonalit( color carne, pro"u cen"o un miraggio slittante "i braccia e teste prive "i corpo. ,entre ci avvicinavamo, una porta si apr, infor man"omi che la parete era un vetro a specchio. <ui spin tonato sgarbatamente attraverso %uella porta nello spazio retrostante. :oi, su per una rampa "i scale e un)ampia stanza, che si esten"eva per tutta la lunghezza "ella parete. 'ivani, li brerie e strumentazioni au"iovisive3 spie rosse e ver"i nella penombra. Jaz 0arcia sbuc8 "all)oscurit(, mi afferr8 per la collottola e mi trascin8 avanti. <ai attenzione, "isse una voce. #oglio sentire la sua spiegazione, prima che tu possa rifargli i connotati. ,a, cre"imi, non ci vorr( molto. 0arcia mi tir8 un pugno in faccia per sollecitare la mia cooperazione e per farmi conoscere il punteggio. :oi, l)altra mano allent8 la presa %uasi impercettibilmente e mi fece girare, lascian"omi libero. ,i gett8 con un lancio preciso su una grossa poltrona "i fronte alla parete "i vetro, e io "ovetti ammirare la sua tecnica. 9apevo cosa stava per succe"ere. <orse NearlI si sarebbe presa cura "i 9ueH. 'a "ietro %uel vetro a specchio ve"evo tutti i giovani felici, "i sotto, che passavano la vita a ballare. J'ivertite viJ, pensai. J?rlate %uelle parole. Non sentirete neppure gli spariJ. ?n altro uomo affon"8 le mani nella mia giacca e ne tolse la pistola che sistem8 con cura su un tavolo. Quin"i, pass8 su "i me una specie "i "etector. Nessun bip, e il tipo usc "i scena. 0arcia si era messo "ietro "i

me, e la sceno grafia era %uasi pronta. 9entii il rumore "i una se"ia tra scinata sul pavimento, con lo schienale verso "i me. #inal"i si se"ette con le braccia incrociate sullo schiena le "ella se"ia. ,i "oman"ai se la gente come lui facesse un corso "i a""estramento all)inizio "ella carriera, per as sicurarsi "i eseguire correttamente movimenti come %uel lo. ,i riproposi "i chie"erlo a 'ath, nell)improbabile eventualit( che io riuscissi a rive"erlo. :er un po) non "isse niente. Cos, cominciai io. #olevi ve"ermi, "issi, cercan"o "i assumere un tono "i amiche vole interesse. 'i nuovo, JohnnI non "isse nulla= anzi, continu8 a tace re. ,antenne il silenzio per un tempo cos lungo che la mia osservazione scomparve come se non fosse mai stata pronunciata. ;vi"entemente, la scena era sua, e solo sua. 'ecisi "i aspettare e "i lasciarlo fare. !an"all, "isse infine, "evo farti i miei complimenti. 'ovrebbero farti un monumento. 9ei "avvero un uomo stupi"issimo. <accio "el mio meglio, "issi, e 0arcia mi colp alla nuca con il calcio "i una pistola. ,i fece un male cane. #inal"i sorrise appena. Che cosa ti ha fatto pensare "i poterti comportare cos>. Comportarmi come>, "oman"ai, socchiu"en"o gli occhi per contrastare il "olore al capo. 'immi, JohnnI, che cosa cre"i che stia facen"o>. .n un certo senso, & rassicurante che tutti i miei proble mi abbiano a che fare con te. A rassicurante perch5 cre"e vo "i "over affrontare una specie "i rivolta in miniatura, e ora mi ritrovo con uno stupi"o eB sbirro, animato "a pul sioni "i morte. #e"o che sei "i nuovo strafatto, e ci8 non mi sorpren"e. La vita & inutile per te, %uesto & il tuo pro blema, e stanotte Jaz metter( fine alle tue sofferenze. / %uel punto, presi a fissarlo3 c)era %ualcosa che non mi %ua"rava in %uella scena. .n parte, era per via "i %uello che #inal"i stava "icen"o ma, soprattutto, era l)atmosfera che mi circon"ava. Lugubremente solenne. Questi tipi pensavano "i mettere fine a %ualcosa. ,a non sapevo "i cosa potesse trattarsi. ,a che cosa stai "icen"o>, "oman"ai, sinceramente interessato. Non ho neanche cominciato a" attaccarti. Quan"o sar( il momento, sarai il primo a saperlo e non ci sar( il tempo per conversazioni come %uesta. 9arai troppo preso a toglierti i proiettili "alla faccia. ,e l)aspettavo, un)altra botta alla nuca, ma fui sorpreso "alla violenza.

La testa mi part in avanti e io mi risolsi a comportarmi un po) meglio. /ltri "ue colpi come %uello e sarei stato *o= e pensare che fino a" allora non ero neanche stato particolarmente sgarbato. Cin%ue "ei miei soci pi- stretti sono stati uccisi, "isse #inal"i. ; tu mi vieni a raccontare che non c)entri>. / %uel punto, lo fissai "avvero. /ssolutamente no, "issi, sinceramente sbalor"ito. #inal"i rise forzatamente. Jaz aveva previsto che avresti negato. .o, invece, cre"evo che avresti avuto il buon senso "i ren"erti conto "ella situazione in cui ti trovi, e che avresti "etto la verit(, ma Jaz "ice che tu non sei abbastan za intelligente. 9e lo "ice Jaz..., commentai. .n fon"o, & lui il termi ne "i paragone. ?n)altra mazzata "a "ietro, e %uella volta vi"i veramen te le stelle. ,eno male che mi ero trattenuto. 9cossi il capo e guar"ai per un attimo oltre la parete "i vetro, cer can"o "i concentrarmi su %ualcosa. ,i ci volle un po). La folla, fuori, continuava a ballare, anche se pareva essere in corso una specie "i rissa vicino all)ingresso principale. Cercai "i rimettere or"ine in %uello che stava succe"en"o. La situazione sembrava la seguente3 #inal"i cre"eva che fossi io %uello che aveva fatto fuori i suoi soci. 'oveva essersi completamente bevuto il cervello. Ti sei bevuto il cervello, "issi, se cre"i che me ne va"a in giro a far fuori i tuoi amici. 9o che sei stato tu. Come hai gi( pi- volte sottolineato, non sono pi- uno sbirro3 non ho problemi con i tuoi soci. .l mio unico pro blema sei tu. 'un%ue, stai cercan"o "i far terra bruciata intorno a me. ,orte lenta. 9ono sinceramente ammirato "a %uesto tuo proposito. Lo sono anch)io. ,a non li ho uccisi io, non ero nep pure in citt( %uan"o sono stati ammazzati i primi, "issi. #inal"i sorrise, "i gusto stavolta. Cre"i che sia cos scemo "a cre"erti>. Ti converrebbe, perch5 & la verit(. ; se non sono io a volerti segare le gambe, allora "ev)essere %ualcun altro. 9enza togliermi gli occhi "i "osso, #inal"i fece un cenno nell)oscurit( "ietro "i s5. .l guar"aspalle che mi aveva per%uisito si fece avanti con %ualcosa in mano. Con la co"a "ell)occhio, vi"i che nel club, al "i l( "el vetro, era sempre in corso %ualcosa, ma la mia attenzione fu irresi stibilmente attratta altrove.

9ul pavimento "avanti a me, era stata sistemata una sca tola "i cartone. ,i ci avventai sopra, ma Jaz e un altro scagnozzo mi sca raventarono "i nuovo sulla poltrona, tenen"omi per le braccia, per impe"irmi "i ripetere il gesto. Chi cazzo c)& l "entro>, urlai, continuan"o a "imenar mi inutilmente.. 9e si tratta "i JennI o "i 'avi", vi ucci"o tutti, brutti figli "i puttana. Jaz e il suo collega risero bo nariamente3 non ero nella con"izione "i poter fare male a nessuno. ,a l)atmosfera cambi8. #inal"i mi guar"8 stranamente. Che cosa stai "icen"o>. Non sto scherzan"o, #inal"i3 se si tratta "i 'avi" o "i JennI, sei fottuto. L)effetto "el rapt si era attenuato abbastanza "a far riemergere il ricor"o "ella morte "i Nanune, e persi il controllo. Costi %uel che costi, ti ucci"er8. Le rughe sulla fronte "i #inal"i si approfon"irono. Non so niente "i %uesto 'avi" e "i %uesta JennI. 9tai cer can"o "i fare il furbo, !an"all>. Lo fissai, senza capire che cazzo stesse succe"en"o. !espiro profon"o. Chi c)& in %uella scatola>, "oman "ai. Qualcuno con cui sei stato visto parlare ieri. #inal"i annu e il guar"aspalle si chin8 a" aprire la scatola. !iu scii a ve"erne il contenuto prima ancora che lo estraesse, e fui percorso "a un)on"ata "i sollievo. .l balor"o "el minimar*et. ,e l)hanno consegnato un)ora fa. ;cco perch5 sei %ui, !an"all. Quan"o sei venuto a "isturbarmi a casa mia ho pensato3 JLascialo an"are, non pu8 fare nullaJ. ,a %uan "o mi hanno consegnato %uesto, ho "ovuto ripensarci. JohnnI, "issi, ascoltami. 9ono entrato nel negozio "i %uesto tipo e lui mi ha riconosciuto. Tutto %ui. Non sono stato io a mettere la bomba e a tagliargli la testa. @o gi( i miei problemi3 volevo solo an"armene "alla citt(. :oi, per8, "a @o ie, un)ora fa, ho ricevuto una scatola pro prio come %uesta, con la testa "i una mia amica. 9tronzate, "isse Jaz. 9enti, capo, lasciamelo ammazza re subito, %uesto stronzo. Lo far8 lentamente, come vuoi tu. #inal"i fece segno a Jaz "i arretrare e mi guar"8 atten tamente. 'a %ualche parte in fon"o alla stanza si u" un bip, ma nessuno ci ba"8. <eci scorrere lo sguar"o tra la folla "all)altra parte "el vetro, cercan"o "i pensare a come cazzo convincerlo. Qualcosa attir8 la mia attenzio ne, ma poi scomparve. La mia mente stava corren"o velo cissima, nel tentativo "i

far rientrare %uesto tassello nel %ua"ro. ,a non ci fu verso. Qualcosa sta an"an"o a puttane, "issi veloce, cercan "o "i continuare a riflettere mentre parlavo. Qualcuno ha ucciso ,al. <orse cercavano me, forse no. .n ogni caso, volevano anche lui, per via "i alcuni omici"i su cui stava in"agan"o. :rima sono venuto "a te perch5 cre"evo fossi stato tu, o almeno ne fossi il man"ante. Ti ho "etto, testa "i cazzo, che io non ucci"o mai le "onne, se non in casi limite. ,a %ualcuno l)ha fatto e "ue "i %uelle "onne sono ri collegabili a te. ,agari anche le altre tre. Cos come erano tuoi soci %uelli che sono stati uccisi3 tutte le stra"e portano a te. ; lo stesso tipo ha ucciso Nanune. #inal"i stava %uasi per chie"ermi chi fosse Nanune %uan "o il bip sulla scrivania suon8 "i nuovo, pi- forte e con maggiore urgenza, stavolta. 9i volt8 furioso3 Cristo, siete in %uattro. :ossibile che non c)& nessuno che rispon"a>. :oi si gir8 "i nuovo verso "i me, e io vi"i la sua non trascu rabile intelligenza che cercava "i penetrare %uanto avevo appena "etto. <orse era pervenuto a una soluzione. Lo spe ravo. <orse me l)avrebbe sottoposta. ; allora chi...>. ?n fruscio. Non u"ito, bens captato. Nella mia testa, come nell)ascensore. ?n brivi"o fre""o lungo la schiena= girai "i scatto la testa per guar"are oltre la vetrata, com pren"en"o all)improvviso %uel che avevo notato in prece "enza con la co"a "ell)occhio. ;ccolo, "issi. Capo, url8 il tipo alla scrivania. Qualcosa sta an"an "o a puttane l( fuori. ;bbi appena il tempo "i cogliere un frammento "i "5H( vu e poi si scaten8 il finimon"o. Jaz e gli altri frugarono in cerca "elle pistole in una tempesta "i imprecazioni. Chi &>, mi "oman"8 #inal"i confuso, ma non ci fu bi sogno "i rispon"ere perch5 la porta si apr e la risposta si present8 "a sola. L)uomo con le luci blu sulla testa. 9i richiuse con calma la porta alle spalle e fece fuoco. Jaz ruot8 su se stesso, colpito al braccio. 0li altri scagnoz zi "imenticarono tutto %uello che avevano appreso e fissa rono il tipo sulla porta, ipnotizzati "alle luci blu intermit tenti. ;hi, JohnnI, "isse l)uomo, puntan"ogli contro la pisto la. Ti trovo bene. Ti ricor"i "i me>. <orse per la prima volta nella sua vita, JohnnI #inal"i si sent completamente smarrito. <iss8 l)uomo, con la fronte increspata,

apparentemente ignaro "el mirino laser in mezzo ai suoi occhi. @ai chiuso, "isse l)uomo, tiran"o il grilletto, e io feci %ualcosa "i totalmente imprevisto. 9enza pensarci, mi "ie"i uno slancio con i talloni contro la pesante poltrona su cui ero se"uto e mi gettai a""osso a #inal"i, rovescian "o la sua se"ia e buttan"olo a terra. La pallottola sibil8 nell)aria appena sopra "i noi, mentre gli occhi "i #inal"i erano ancora fissi sull)uomo con le luci. .l tipo sembr8 accorgersi "i me solo allora e sorrise "e liziato %uan"o mi riconobbe. ;hi, c)& anche Jac*, "isse allegramente, puntan"o nel frattempo la pistola "i lato per sparare al secon"o guar"aspalle "i #inal"i. Che feli ce coinci"enza. C)& gente che ne ha "avvero pieni i coglio ni "i te. Noi "obbiamo parlare. ,a io la pensavo "iversamente, mi lanciai verso il tavolo, travolgen"olo e spe"en"o la mia pistola contro il muro. JohnnI si era ripreso e stava cercan"o la sua arma, ma era troppo lento. La porta fu aperta a calci e cin%ue uomini "i #inal"i sciamarono all)interno3 i tipi che erano venuti a cercarmi "a @o ie. L)uomo con le luci blu si tolse "alla loro stra"a come un ginnasta, e "i nuovo u"ii un fruscio nel profon "o "ella mia mente, come "i ragni che camminavano sulle foglie. ,a soprattutto u"ii il rumore "elle armi "a fuoco, %uan"o tutti contemporaneamente presero a spa rarsi. !accolsi la mia pistola "a terra, tenen"o la testa al riparo "ietro il "ivano. Non mi piacciono particolarmente gli ambienti chiusi. ,i voltai e sparai contro la vetrata, che si frantum8 come la vetrina "el locale "i @o ie. 9olo che %uello era semplice vetro, mentre %uesto aveva tutta una serie "i "ispositivi elettronici incorporati e an"8 in pezzi con un urlo "evastante e avvolgente. 9e ne stacc8 un enorme frammento "entellato, che ca""e verso l)interno, rivelan"o i ballerini su"ati "all)altra parte. /fferrai il tavolo capovolto e lo misi su un lato, striscian"o alla svelta verso il buco nel vetro e ritraen"omi in pre visione "egli urti che avrei subito. 9embravano tutti trop po occupati a ucci"ersi tra loro. #inal"i era rannicchiato contro un muro, "ietro una guar"ia "el corpo morta, e fa ceva fuoco nella mischia vicino alla porta. 9ono sempre intenzionato a ucci"erti, "issi= %uin"i, saltai oltre la vetrata e piombai tra la folla sottostante. Nessuno "ei ballerini pareva essersi reso conto "i %uello che stava succe"en"o, poich5 gli spari erano coperti "a %uel rumore martellante e "a liriche balenanti. ,i feci largo tra la folla e %uan"o emersi ansimante sulla stra"a, mi misi a correre verso gli

ascensori. ;hi, che cazzo ti & successo>. Travolsi NearlI con una spallata, entran"o nel suo ap partamento. ;ra buio, a parte una cal"a lucina a striscia sul pavimento, e pulito, carino, originale. :robabilmente l non ci lavorava, anche se alcuni oggetti sparsi per la casa $ la T#, alcuni mobili, una finestra sul cortile sulla parete in fon"o $ in"icavano che comun%ue faceva un ot timo lavoro. 9ueH era se"uta a terra, al centro "ella stanza, "avanti a una tazza "i caff&. Quan"o mi vi"e salt8 in pie"i, terrea in volto. Cosa...>, "oman"ai= poi mi guar"ai e vi"i che i miei vestiti erano macchiati "i sangue. Non & il mio, "issi, abbraccian"o 9ueH e stringen"ola forte. Quan"o ci "istaccammo, mi voltai verso NearlI che mi stava porgen"o una tazza "i caff&. Non abbiamo tempo, "issi. 9, invece, ribatt5 lei, caccian"omi in mano la tazza e lascian"ola an"are. !iuscii a malapena a non farla ca"ere. /"esso tu non vai "a nessuna parte. Ti sie"i %ui e stai tran%uillo. 9enza neanche ren"ermi conto, mi trovai se"uto su una se"ia. .l mio corpo era in pre"a a un in"olenzimento ge nerale. .l rapt che scen"e. La testa mi faceva male in "i versi punti molto particolari. ,a "ovevamo muoverci. :er an"are "ove> Non lo sapevo. NearlI sembr8 avermi letto nel pensiero. 'ove vuoi an "are, gran")uomo> @o ie sta bene3 abbiamo chiamato. ,a la situazione al locale sar( piuttosto tesa per un po). Con la nostra presenza ti stiamo facen"o correre "ei ri schi, "issi. Non posso accettarlo. Non ti conosco nem meno. A carino "a parte tua, non cre"ere che io non lo ap prezzi, ma cre"o che tu sia piuttosto stanco, ora, e "eci"e re cosa fare sar( un)impresa ar"ua. La fissai= %ualcosa, in %uello che aveva "etto, aveva toc cato una cor"a sensibile. /h, "imenticavo, continu8 lei, come per scusarsi. @o ie mi ha chiesto cosa "eve fare con la scatola3 se vo levi che la tenesse o no, perch5, sai, sarebbe un po) in gombrante. Che cosa c)& nella scatola>, "oman"8 9ueH. La guar"ai e compresi che non avrei potuto mentire. ?na parte "i Nanune, "issi. ,i "ispiace, 9ueH. Le si appannarono gli occhi e annu. ?na parte gran "e>. /bbastanza, risposi e "ovetti soffocare un orren"o sba"iglio. 9ueH

parve non accorgersene. ,i sentivo la testa strana. /"renalina an"ata a male, immaginai. 9ai "ov)& 'avi">, "oman"8 9ueH, con gli occhi fissi a terra. No, "issi. ,a so chi ha preso lui e gli altri. A uno "ella 9icurNet>. Non so "a "ove viene, "issi gravemente, pur senten"o che avrei "ovuto. /vevo %ualcosa in mente che continuava a giocare a nascon"ino. ?na sensazione "el cazzo. .n %ue sti casi preferisco che venga fuori allo scoperto invece che aggirarsi furtivamente nell)ombra. :robabilmente & la conseguenza "ell)uso "i "roghe3 troppe, troppo spesso, per troppo tempo. !agazzi, non cercate "i vivere in %ue sto mo"o. 9ba"igliai "i nuovo e allora capii3 c)era %ualco sa "i storto. 0uar"ai nella mia tazza3 mi si stava offuscan "o la vista, ma vi"i che avevo finito il caff&. Che cosa mi hai fatto>, "oman"ai, con voce %uerula. Niente "i male. ; non & stata un)i"ea solo mia, "isse NearlI. ?n semplice se"ativo Tu stai con loro, "issi, con la bocca impastata e la voce che mi si confon"eva. ,i sembrava che le pareti sci volassero al suolo. .o non sto con nessuno, rispose lei, alzan"osi in pie"i e metten"omi a""osso una coperta. 9ono %uello che sono. 4ra fatti un sonnellino. Le tue mamme veglieranno su "i te. Le ultime cose che vi"i furono 9ueH che si se"eva a terra accanto a me, bisbiglian"o nel gergo "el tunnel, e un po) pi- in l( il viso "i NearlI, la sua pelle chiara e gli occhioni incorniciati "alla chioma bruna. JCom)& bellaJ, pensai, annebbiato. J:eccato che mi abbia uccisoJ. ,i parve che %uel pensiero potesse valere, in un certo senso, per la vita in generale. ,i svegliai scosso "a violenti spasmi che non "urarono molto. 'opo "ieci minuti e una tazza "i caff& sorbita nella cucina immacolata "i NearlI mi pass8 tutto. .n un certo senso, era un)esperienza langui"a, anche se non la raccoman"erei a tutti. .n casa non c)era nessuno, ma un biglietto nel bagno mi "isse "ov)erano an"ate3 Ci siamo prese la giornata libe ra, riferiva, con una calligrafia lineare. 9iamo a far com pere in .n"igo 'rive. 9otto, scarabocchiato con meno "i sinvoltura "a 9ueH, continuava3 Ci raggiungi> :9 @o "etto a NearlI %uelle cose. <eci rapi"amente la "occia, imprecan"o in silenzio, tra me e me. +ench5 fossi grato a NearlI per essersi presa cura "i 9ueH %uella notte, non

avrebbero "ovuto an"arse ne in giro "a sole. ;ro anche un po) stizzito per essere stato messo *o, bench5 "ovessi ammettere che era stato meglio cos. La faccia che vi"i allo specchio non era esat tamente umana, ma almeno assomigliava a %uella "i una specie alleata. Tornato in soggiorno, trovai un cambio "i vestiti "a uomo ben stirati, presumibilmente per me. 9e non altro, erano "ella mia taglia3 un completo nero e una camicia blu notte. ?n po) pi- eleganti "ella mia tenuta abituale e per giunta "i provenienza ignota, ma li in"ossai sotto il cappotto e lasciai l)appartamento con ancora in mano la secon"a tazza "i caff&. Niente "i male, %uin"i, se avevo a""osso i vestiti smessi "i un tarro= non aveva im portanza. 'ifficilmente sarei passato inosservato in .n"igo 'rive coperto "i chiazze marroni "i sangue altrui. ?n ascensore locale mi port8 al MKC, e facen"o "ue passi raggiunsi la zona commerciale. ;rano le un"ici, e con un certo ritar"o mi resi conto che era sabato, "al mo"o in cui la folla cominciava a" a""ensarsi. .n"igo 'rive & una specie "i fiore all)occhiello per il mon"o al "i sotto "el 622C. Nel ,ega,all "elle origini il "oppio piano MN$M7C era stato il pi- prestigioso ipermercato, nel pieno centro "el velivolo. 9impatiche viuzze "i negozietti "i gioielleria, "isposte attorno a circonvallazioni "i mercati pi- gran"i, caff& e ristoranti minuscoli e neanche un bar in vista. Tutti gli esercizi pichic, per8, erano ormai mi grati ai piani commerciali sopra i Centotrenta e oltre= sol tanto .n"igo 'rive era rimasta al suo posto. ;ra il posto migliore per fare shopping se non si aveva il lasciapassare per salire pi- in alto, e tutto, al confronto, costava infini tamente meno. . negozi avevano resistito alla mo"a "ei cost9lot, "iffusa ai piani alti $ "ispositivi a cristalli li%ui"i cuciti nei vestiti, che rivelavano %uanto erano costati in "ollari $ il che significava che %uegli abiti erano inutiliz zabili per chiun%ue vivesse al "i sopra "el 6P2C. ,a per la gente tra i 9ettanta e i Centoventi, .n"igo 'rive era il mi glior posto in cui an"are. #agai per le stra"e principali per un)ora, un po) in cerca "elle ragazze, ma soprattutto go"en"omi l)effimera sensa zione "i non sentirmi sparare a""osso. !iconobbi alcuni negozi= altri sembravano cambiati, e la loro parziale fami liarit( mi "ie"e l)impressione "i non essere mai stato l prima "i allora. :oi, tra la folla, "avanti a me, vi"i un volto che mi parve %uello "i 9ueH e accelerai il passo. 9comparve all)interno "i un negozio "i abbigliamento in sieme a NearlI, ma non abbastanza rapi"amente "a impe"irmi "i cogliere la sua espressione3 gran"e sorriso, occhi brillanti. !allentai per conce"ere loro un altro po) "i tempo e restai fuori a finire la

sigaretta che stavo fuman "o Quan"o entrai nel negozio, allungai una mano, senza pensarci, e afferrai un ,aBLor*. 9olo %uan"o mi ritrovai tra le mani %uel piccolo "ispositivo semi$lavorato mi resi conto "i %uel che stavo facen"o e mi bloccai sulla soglia, fissan"o il groviglio "i chip e componenti elettronici. /l cuni clienti, costretti a" aggirarmi, si mostrarono impa zienti, ma io li sentii a malapena. !icor"avo perfettamen te ci8 che avrei "ovuto fare con %uell)aggeggio in mano, ma non riuscii3 lo rimisi a posto e uscii "al negozio. Quan"o fui "i nuovo fuori restai per un po) con lo sguar"o fisso "avanti a me, e nulla mi parve pi- come prima. /vevo l)impressione che tutto fosse cambiato, come se il passato si fosse, chiss( come, improvvisamente sposato con il presente. ,entre ero l in pie"i, mi sembr8 "i sentire la mano "i un bambino premere contro la mia. <orse era solo una coinci"enza= o forse stavo soltanto ren "en"omi conto che le cose an"avano e sarebbero sempre an"ate allo stesso mo"o. ,i "iressi malcerto sulle gambe verso una panchina e mi se"etti, cercan"o "i evitare "i guar"are il banchetto ,aBLor* che si trovava all)interno "el negozio. 9tavo pensan"o a @enna e al passato, come non avevo mai fatto "a %uan"o le cose erano cambiate. <ui assalito "al ricor"o "i %uan"o, come ogni uomo al mon"o, venivo trascinato "alla mia "onna nei negozi "i abbigliamento, con lo sguar"o annoiato perso nel vuoto, e "i tanto in tanto annuivo saggiamente "avanti ai capi che mi venivano mostrati. ?na borsetta, un vestito, "elle scar pe. 'i come non fossi mai stato capace "i apprezzare le "ifferenze e "i come, al pari "egli altri uomini, per alle viare il te"io mi "e"icassi al ,aBLor*. ?na cin%uantina "i anni fa il pa"re "i /rlon" ,aBen stava accompagnan"o sua moglie in un negozio come %uello, %uan"o gli si accese in testa una lucrosa lampa"i na. /vrebbe fatto %ualsiasi cosa purch5 il tempo passasse pi- in fretta, e all)improvviso si rese conto che probabil mente non era l)unico. /h, %uanti uomini che si aggirava no come zombi, me"it8, che seguivano le proprie "onne sprofon"an"o nella noiaO Quante ore "i lavoro umano gettate. /vrebbe potuto trovare un passatempo per %uella gente. Cos nac%ue il ,aBLor*. ?n piccolo banchetto in ogni negozio per signore, con componenti elettronici e pro"ot ti semi$lavorati sparsi. 9i accompagnava la propria moglie o fi"anzata al negozio e ci si metteva a trafficare con %ualcuno "i %uei "ispositivi. Nei primi tempi ,aBen si era

assicurato che il banchetto fosse provvisto "i stan"iste$esca= "opo un po), "ivenne una tale abitu"ine che non furono pi- necessarie neanche le bellone. :asseggian"o lungo gli scaffali "i tessuti e pellami, si lavorava un po) su %uel "ispositivo3 semplici ma avvincenti operazioni che chiun%ue sarebbe stato in gra"o "i compiere, ricomin cian"o "a "ove aveva smesso il cliente prece"ente. /ll)uscita "al negozio lo si rimetteva sul banchetto, in mo"o "a poter essere raccolto "al successivo fi"anzato o marito. Quan"o i "ispositivi erano pronti, venivano por tati via, ma ce n)era sempre "i nuovi "a terminare. Quello era il tipo "i piano che @o ie aveva sempre cer cato "i emulare, per tutta la vita. :erfetto, in ogni "etta glio. 9ollievo al te"io "egli uomini, meno sospiri annoiati "a sopportare per le "onne e lavoro gratis per la ,aBen Corporation, persino meno costoso "i %uello svolto "ai "roi"i. Tutti ne hanno tratto vantaggio, ma Ce"rif ,aBen pi- "i ogni altro. Trent)anni "opo, era l)uomo pi- ricco "i Ne !ichmon", anche se ormai il figlio pigiovane aveva ere"itato tutto. Questa & la storia, per chi fosse interessato, ma non era a %uello che stavo pensan"o. ;ntran"o in %uel negozio avevo come passato inavvertitamente uno straccio su un vetro annerito e opaco. La superficie sfiorata "allo strac cio era ancora su"icia, ma abbastanza trasparente "a far balenare lampi ai margini "i ricor"i per"uti nell)oscurit( retrostante. /vevo tentato in tutti i mo"i "i non pensare a nulla "i tutto %uesto. Neppure all)orrore finale= solo ai tempi prece"enti. /lle brutte cose fatte e "ette, cose irre versibili. ; non solo a %uelle brutte3 i ricor"i belli e brutti fanno male in mo"o "iverso, ma sono entrambi "olorosi. .n %uel momento, avrei "ato %ualsiasi cosa pur "i gironzolare per un negozio "i scarpe con @enna, pur "i guar "are il mo"o in cui i suoi occhi calcolavano i prezzi, le sue mani carezzavano e saggiavano la merce. ;ra impossibile, e per un attimo fui invaso "a un folle "esi"erio "i scen"e re al DEC a cercare i vestiti rimasti nel nostro vecchio ap partamento, a guar"arli, toccarli, ve"ere se riuscivo a ri cor"armi il giorno in cui erano stati comprati. :er tentare "i tornare con la mente a %uel giorno, e stavolta senza borbottare e sba"igliare o sprofon"armi in un ,aBLor*, bens semplicemente restan"o con lei a vivere ogni minu to che passava. Quanti minuti, %uante ore, %uanti giorni sprecati. :oi, all)improvviso, tutto finisce, lei non torner( pi- e tutto %uel tempo ritorna per sempre. / uno stri"io "ella porta "el negozio alzai gli occhi e vi"i 9ueH che mi correva incontro. ,i ci volle un bel po) per riconoscerla. Non l)avevo mai

vista cos felice. /veva in"osso vestiti "iversi. . miei vestiti smessi erano scompar si, e lei in"ossava un leggero vestito estivo, con un "ise gno "elicato che si attorcigliava e cambiava a ogni suo movimento. 9embrava pi- giovane, ma anche pi- gran"e3 come %ualcuno che conoscevo e che, allo stesso tempo, non avevo mai visto prima. 'ietro "i lei giunse NearlI, un sorriso malizioso sulle labbra e uno sguar"o "iverso negli occhi. Quan"o 9ueH mi raggiunse e mi abbracci8, alzai un sopracciglio in "irezione "i NearlI e lei si strinse nelle spalle. Questo mese non mi & an"ata male, "isse. :assammo un pomeriggio che pareva estivo, anche se fuori si era in pieno inverno. 9coprii "i essere sempre re frattario ai negozi, ma aspettai fuori abbastanza allegra mente, fuman"o se"uto sulle panchine o rimanen"o sulla porta, annuen"o saggiamente %uan"o necessario. ?n cap potto per 9ueH, "ietro insistenza "i NearlI, una piccola borsa per tenere le sue cose inesistenti. Quasi tutti i sol"i "i @o ie che mi erano rimasti an"arono per un paio "i scarpe a"atte al vestito. Caff& e san" ich nella piazzola, circon"ati "a compratori so""isfatti= gli occhi "i 9ueH, passan"o "a una borsa all)altra, erano illuminati "alla gioia "ell)ac%uisto. /vremmo "ovuto sbrigarci, o almeno io avrei "ovuto mettermi a cercare gli altri ricambi. ?n uomo che non co noscevo aveva in animo "i ucci"ermi, e i ricambi non ave vano altri che me per curarsi "i %uel che succe"eva loro. ,a %uello era un pomeriggio che avrei "ovuto passare gi( "a molto tempo. A se trascorrerlo allora non cambiava le cose, per lo meno era un pomeriggio che an"ava a gonfie vele. +isogna accettare i "oni %uan"o capitano, perch5 ci sono cose che non ci si pu8 "are "a s5. Quel pomeriggio fu un piccolo regalo "egli "&i, ampiamente "ovuto. .o lo accettai, e ne fui felice. "IECI Ci volle un bel po) prima che cominciassi a capire. Non ho scusanti, a %uesto riguar"o3 cre"o "ipen"a semplice mente "al fatto che sono uno stupi"o. :er8, %uan"o hanno cominciato, sono piovuti tutti insieme, come una manciata "i monetine gettate in aria. ;ravamo se"uti in un bar al 1DC, era circa met( serata, e io ero a un tiro "i sputo "all)ubriachezza. Non posso farci niente. 9ono fatto cos. .l bar era lungo e vecchio$stile e aveva le pareti rivestite "i legno, con televisori borbottanti appesi negli angoli. Qualcuno si era "ato la pena "i co struire "ei piccoli aggeggi a forma "i parallelepipe"o per ospitare gli schermi

ultrapiatti a cristalli li%ui"i, in mo"o "a somigliare ai vecchi apparecchi, e l)effetto generale era %uello "i un)epoca passata. 0li avventori parlavano veloce e forte, e avevano l)aria "i "ivertirsi. Come me, per %uel che potevo capire. NearlI e io stavamo beven"o con una certa costanza, se "uti con 9ueH in una cabina sopraelevata su un lato "el lo cale. 9tavo vagamente pensan"o al cibo3 un hamburger "elle "imensioni "el TeBas con "entro tutto, magari= NearlI aveva gi( mangiato un)insalata e una fetta "i E2C "i torta "i noci americane. Cre"o che il pomeriggio ci aves se tran%uillizzati tutti, e non stavamo parlan"o un gran ch5. ;ro venuto a conoscenza "i una piccola parte "ella vita "i NearlI, ma non avevo "etto nulla "ella mia. Lei aveva ventisei anni e faceva la vita "a %uattro, operan"o sempre nelle parti alte "ella scala. /veva calcolato che a trent)anni avrebbe avuto abbastanza sol"i per ritirarsi, e io cercai "i non pensare a come sarebbe sembrata a %uel punto. 9ueH "oveva averle raccontato a gran"i linee i miei cin%ue anni prece"enti, perch5 mi parve che l)atteggia mento "i NearlI nei miei confronti fosse cambiato. Non avrei saputo "ire %uale fosse la "ifferenza. <orse per lei non ero pi- semplicemente un tipo violento con problemi "i "roga, anche se non potevo esserne sicuro. <u "urante una pausa "ella conversazione che ebbi la prima illuminazione. 9tavo guar"an"o "istrattamente 9ueH, mentre finiva il suo hamburger con le man"ibole che masticavano incerte e gli occhi che seguivano affasci nati le persone. Confusamente pensai3 forse & lei la chiave. .l tipo "elle luci blu "oveva essere stato tra %uelli che avevano ucciso ,al e rapito i ricambi. ;ppure, %uan"o ero ritornato a casa "i ,al, invece "i togliermi "i mezzo, aveva impe"ito al faccia$"a$topo "i tentare "i ucci"ermi. Non poteva non sapere che avrei cercato "i ven"icare ,al= anzi, probabilmente era stato lui a trattenermi a Ne !ichmon", nascon"en"o il ca"avere. !iuscivo a immaginare una sola ragione per cui lui po tesse volermi vivo e in citt(3 non era ancora riuscito a" avere %ualcosa che aveva or"inato "i cercare, e io ero la chiave che avrebbe "ovuto con"urvelo. Lui aveva in mano tutti i ricambi, tranne uno. Tocca a me or"inare, "isse NearlI, scolan"o l)ultimo sorso "el suo vino. ,a prima va"o al cesso. 9trizz8 l)oc chio, con un gesto "a pantomima che coinvolse gran parte "el viso e la met( superiore "el tronco, e io immagi nai che avesse in agen"a un)inalazione terapeutica. La

os servai "irigersi al bagno "elle signore, suscitan"o un bri vi"o "i sguar"i ammirati. ;ra la prova vivente "el fatto che essere magre "a capo a pie"i non compromette affat to la femminilit( "i una "onna. Nel frattempo, la mia mente era al lavoro. :er la prima volta negli ultimi "ue giorni mi sentivo sveglio. 9ueH era importante3 ma come comparsa o come prota gonista> Nel primo caso Nanune non sarebbe stata uccisa a %uel mo"o. ,i convinsi "el fatto che chiun%ue avesse messo Luci +lu alle nostre calcagna era soprattutto interessato a 9ueH e aveva aspettato a ucci"ermi perch5 io lo con"ucessi "a lei. Tenen"ola nascosta avevo inavvertita mente fatto la cosa giusta, e i conti tornavano. Le mie buone mosse in genere sono acci"entali. ;ra forse uno "ella 9icurNet> Non era "etto. Non pote vo cre"ere che consentissero ai loro emissari "i agire in %uel mo"o. :i-, altri tre anelli mancanti3 6G .l giorno in cui avevamo lasciato "i corsa la <attoria era JennI che volevano. La gemella "oveva essere in punto "i morte, visti gli interventi a cui stavano preparan "osi. Come mai, invece, a %uel punto al centro "ella situa zione si trovava 9ueH> EG Che problemi aveva Luci +lu con #inal"i> ; come poteva rientrare in uno scenario imperniato sul ruolo "ella 9icurNet> PG La testa tagliata "i Nanune e il furto "ella bacheca "i ,al lasciavano inten"ere che ci fosse Luci +lu, o il suo complice, "ietro gli omici"i con "anni imprecisati al volto, e anche "ietro %uelli "ei soci "i #inal"i. .n tal caso, perch5 i file "el N!:' erano protetti> Luci +lu non era uno sbirro, ci avrei scommesso "ei sol"i= ma allora su %uali protezioni poteva contare> .l *iller che avevo ucciso fuori "all)appartamento "i ,al non in"ossava il giubbotto antiproiettile, e avevo il sospetto che neanche Luci +lu lo avesse. Ci8 poteva significare che i problemi avevano ori gine fuori citt( o che %ualcuno si stava "an"o moltissima pena perch5 l)impressione fosse %uella. +ella pensata, per %uel che valeva, ma non era sufficien te. .nvece "i "armi l)impressione "i essere sulla stra"a giu sta, mi ren"eva ancora piin%uieto e nervoso. .l corollario "el teorema secon"o cui 9ueH era l)elemento$chiave consi steva nel fatto che gli altri ricambi erano sacrificabili, ma nulla "i tutto %uesto mi avvicinava "i un solo passo alla comprensione "i %uel che sarebbe successo o "i come avrei potuto salvarli. /l mosaico mancava ancora almeno un tas sello, e finch5 non avessi scoperto "i cosa si trattava non avrei potuto mettermi in cerca "ei ricambi,

e neppure esse re certo "ell)incolumit( "i 9ueH. Non potevo fare niente. /lzai gli occhi e vi"i che 9ueH mi stava guar"an"o. 9tai bene, Jac*>, "oman"8. 9misi "i tamburellare con le "ita sul tavolo e sorrisi. Certo, "issi. Com)era l)hamburger>. +uono. !i"acchi8. :i- buono "i %uelli "i !atchet. !atchet era un "roi"e coi fiocchi, ma come ho gi( "etto la cucina non era esattamente il suo forte, in particolare i piatti veloci. ')altron"e, non era suo compito, e anzi era gi( sorpren"ente che sapesse cucinare %ualcosa. :er la prima volta "a %uan"o avevamo lasciato la <attoria tornai a interrogarmi su cosa fosse esattamente !atchet. 9entii anche un)improvvisa fitta "i solitu"ine e "i malinconia %uan"o mi resi conto che la macchina che mi aveva salva to la vita era ormai probabilmente irriconoscibile. 9fascia ta o riprogrammata "alla "itta, la mente spenta per sem pre, come punizione per aver usurpato prerogative non sue. J'ovrei portare un segnale "i pericolo stampato in fronteJ, pensai3 J):ensaci bene prima "i entrare nella vita "i %uest)uomo, perch5 pochi ne escono vivi)J. :oi, "ecisi che era ora "i gettare nel cesso l)autocommiserazione prima "i arrivare a" annoiare persino me stesso. :ossiamo an"are l>, "oman"8 9ueH, e io mi voltai a se guire il suo "ito in"ice. ?no "ei monitor stava trasmetten "o un servizio giornalistico a proposito "i una montagna, enorme e coperta "i neve. 9ueH probabilmente immagina va che si trattasse "i un posto appena fuori Ne !ichmon", poco oltre la stra"a che avevamo percorso scen "en"o "alle colline. ,agari s, "issi. 9tavo per ren"ere la risposta pi- con vincente, ma ")un tratto mi fermai. L);verest. Tu non stai bene, "isse 9ueH, allora. Ce l)hai scritto in faccia. Cosa c)& che non va>. ,i torn8 in mente %uel che NearlI mi aveva inavvertita mente fatto ricor"are la notte prece"ente. .l servizio che avevo gi( visto secon"o cui %ualcuno aveva scoperto una montagna pi- alta "ell);verest. :resumibilmente si tratta va "i una replica. ,a %uelle erano cazzate. L);verest era assolutamente la montagna pialta "el mon"o, cazzo. ,a "ato che ormai le porte si stavano apren"o, mi torn8 in mente un)altra cosa3 il all$"iving. +uttarsi "alla finestra senza altra compagnia all)infuori "i uno strano manubrio "i fiberglas non era un po) improbabile> /nzi, aveva senso>

Jac*, cosa c)& che non va>. La ignorai e guar"ai in "irezione "ella toilette "elle si gnore. ?n improvviso flusso aveva trasformato la zona in torno al bancone in una calca. NearlI era al "i l( "el ban cone e stava parlan"o con un tipo. 'ai gesti che faceva, si capiva che la conversazione non le era particolarmente gra"ita, nient)altro. ,i "ispiace, 9ueH, ma "obbiamo an"arcene, "issi. 9ueH fece un po) il broncio, ma sapeva che c)era %ualcosa che non an"ava. 9i alz8 con me e, "opo aver raccolto le borse, si lasci8 gui"are nella calca. Quan"o la raggiungemmo, NearlI era sola. 'obbiamo an"arcene, "issi. .mme"iatamente. NearlI guar"8 9ueH e poi me. Chi l)ha "etto> .o ho sete. La presi per un braccio e cercai "i trascinarla via, pur sapen"o "i fare la figura "el cavernicolo. Lei si "ivin col8. Che problemi hai>. Qual & la montagna pi- alta "el mon"o>, "oman"ai, sforzan"omi "i rimanere calmo. NearlI mi fiss8, urtata "alle persone che ci stavano attorno. #eloce. +e), & ovvio3 il monte <Ii. Lo hanno appena scoperto. @o vinto %ualcosa>. No. A per %uesto che "obbiamo an"arcene. Lanciai un)occhiata panoramica tra la folla. L)uomo con cui NearlI aveva parlato era scomparso. Chi era %uel tipo>. NearlI parve confusa, ma poi cap a chi mi stavo riferen "o. @a "etto che & stato mio cliente un paio "i anni fa3 vo leva scopare stanotte. 0li ho "etto "i an"arsene. :erch5>. Non l)hai riconosciuto>. No, ma... come posso "ire> Non & che io tenga a mente la capigliatura "i tutti. NearlI, fi"ati. 'obbiamo an"arcene. !est8 immobile sul posto per un altro istante= %uin"i, rovesci8 gli occhi. Cristo, hai una faccia "a paura, "isse, e si lasci8 trascinare #erso la porta. Troppo tar"i. 9entii "i nuovo il tempo corrermi contro, senza real mente sapere a cosa stessi reagen"o. <orse era un suono sor"o che saliva "al profon"o "ella calca, o forse la pres sione "ella folla che si apriva. ?na specie "i sesto senso antico, che si ten"eva pigramente. ,i piazzai ")istinto tra 9ueH e il resto "el bar, spingen"o NearlI verso la porta. ,entre estraevo furtivo la

pistola, sentii 9ueH muoversi "ietro "i me e mi guar"ai intorno, ren"en"omi conto che NearlI l)aveva presa per mano e la stava portan"o con s5. Non so se avesse cominciato a cre"ermi o se stesse solo fa cen"o, per una volta, %uel che le si era "etto. Come che fosse, gliene fui grato. 9variai "i %ualche metro a "estra nella ressa, tenen"o la pistola bassa e camuffata. 9crutai le facce, continuan"o a muovermi in mo"o impreve"ibile, "ue metri alla volta, e ruotan"o la testa traccian"o l)angolo pi- ampio possibile, nel tentativo "i in"ivi"uarlo. ;ra come muoversi tra albe ri fitti e contorti. /i miei tempi, ero bravo. ,a lui era si curamente migliore "i me. @ai chiuso, sussurr8 una voce a "ue centimetri "all)orecchio. Con uno spasmo "ell)intero corpo, affon"ai un colpo "i tallone all)in"ietro che sentii abbatterglisi in piena tibia. <acen"o perno sull)altro pie"e, mi voltai e sollevai la pi stola, sparan"o a bruciapelo tra la folla. 9i spalancarono "avanti a me bocche sorprese. .l tizio era fuggito, ma al meno la gente si stava toglien"o "ai coglioni. <rugai con gli occhi tra la folla e non vi"i nessuno= %uin"i, la testa mi scatt8 in "irezione "ella porta. 9i era nascosto "ietro "i me e a tre metri "i "istanza tentava "i fen"ere la ressa per raggiungere 9ueH. ,a non era Luci +lu3 era un altro. #i"i la testa "i NearlI spuntare appena fuori "al locale, ma non colse i miei "isperati segnali. 9ueH stava guar"an"o "a tutt)altra parte, con gli occhi fissi sullo stipite in legno "ella porta. /vevo "imenticato come si faceva a sci volare silenziosi tra la folla e mi trascinai avanti, in lotta con la gente come in un folto boschetto "i alberi nani. ?na massa "i braccia, gambe e facce rosse incazzate. 0o miti "uri che mi trafiggevano. 9tava raggiungen"o la porta molto pi- rapi"amente "i me, sgattaiolan"o nella ressa come se non ci fosse nessu no. /veva un mo"o "i muoversi, una grazia assassina, che mi fece pensare che fosse stato a""estrato a %uel compito. /nch)io, "el resto3 e magari una volta sarei riuscito a bec carlo. ,a ormai... ;ra passato troppo tempo. Quan"o cominciai a per"ere terreno, sapevo "i "over fare %ualcosa "i inaspettato. Cambiai "irezione e mi av viai verso il bancone come un missile fragoroso, spinto nan"o via la gente con entrambe le mani. !aggiunsi il bancone e mi ci arrampicai sopra, man"an"o all)aria file "i bicchieri. ,i ra""rizzai, scivolan"o sul li%ui"o versato e mi girai a fronteggiare la folla. <ermati o ti faccio saltare la testa, gli gri"ai. Non molto originale, ma sapete com)&. Certe frasi sono profon"amente ra"icate nella psiche

maschile. Quan"o ce n)& bisogno vengono fuori. Quel tipo lo sapeva e vi prest8 l)attenzione che meritava, continuan"o a correre verso la porta. La folla era meno focosa e si buttava a pesce per to gliersi "ai pie"i, apren"o un varco fino all)uscita, che era esattamente %uello che volevo. J+el colpo, Jac*J, pensai, Jla solita maestria tatticaJ. /vevo un secon"o per pren"ere una "ecisione. Lo vole vo vivo3 avevo bisogno "i parlargli. ,a se fosse riuscito a pren"ere 9ueH, tutto sarebbe comun%ue finito. 0li sparai, facen"o attenzione. La pallottola lo colp nel collo e lo fece girare, ma lui era un enorme figlio "i puttana e prosegu la sua corsa. 0liene parcheggiai un)altra nella schiena e mi lanciai gi- "al bancone, volan"o inferocito su file "i teste e atterran "o "ritto "ritto su "i lui. Crollammo a terra e si cre8 im me"iatamente il vuoto intorno a noi= tentai "i trasformare la ca"uta in una capriola, ma lui fu pi- rapi"o "i me e mi ributt8 a terra, estraen"o la pistola. ,i girai "i scatto e fui colpito al volto "a alcune schegge %uan"o il pavimento "ove prima c)era la mia testa esplose. 'ecisi che ero stufo "i far "a bersaglio nei bar e che non avevo poi cos bisogno "i parlargli. La mia arma era gi( mezza scarica prima che lui riuscis se a muoversi= mi alzai in pie"i aiutan"omi con una mano e continuan"o a sparare con l)altra. .l problema con le pi stole & che non ucci"ono la gente in mo"o cos rapi"o come si potrebbe pensare. Quan"o si spara a %ualcuno, non lo si fa volare all)in"ietro con una graziosa parabola. 'i solito si finisce semplicemente per farlo incazzare mol tissimo. <eci un balzo in avanti e lo afferrai per il collo, con la mano appiccicosa "i materia organica sgorgata "al buco che gli avevo fatto. Lo misi spalle a terra e mi piegai su "i lui, con la mano ancora sul collo, le ginocchia sulle braccia, e la pistola sal"amente puntata alla fronte. /veva un viso sottile e non molto pulito, gli occhi infossati e scuri. 9otto il cappotto sembrava in"ossare una tenuta "i fatica che non veniva lavata "a un bel po). 9apevo "i non avere molto tempo prima "ell)arrivo "egli sbirri e %uin"i gli semplificai la vita. 'immi chi sei e "a "ove vieni, oppure ti spiaccico il cervello su tutto il piano sottostante, "issi ansimante, senten"o sulle "ita il calore che sgorgava "al suo collo. 'ie"e una sgroppata e %uasi mi fece ca"ere, cosicch5 gli piazzai un)altra pallottola nella clavicola "a "istanza ravvi cinata. 9ai benissimo "a "ove vengo, "isse, con la bocca piena "i sangue. ,i

parve "i ve"erlo sorri"ere. No, non lo so, risposi. ; mi sto rompen"o il cazzo. 9ei "ella 9icurNet o che cosa>. .l tipo rise, rovescian"o un altro fiotto "i poltiglia "a %uel che restava "ei suoi polmoni. Non c)& nessuna cazzo "i rete "i sicurezza, !an"all. Lo sai. 'a "ietro, sentii %ualcuno bisbigliare3 9tanno arrivan "o. Capii che era ora "i schio"are. ,i alzai in pie"i e lo lasciai l "isteso, sapen"o che non mi avrebbe "etto nien te. :oi, %uasi ripensan"oci, gli sparai alla testa. Non fu molto cortese "a parte mia, lo so, ma neppure lui mi vole va poi cos bene. Cristo, ma che cazzo "i problemi hai con i posti pubbli ci>, strill8 NearlI. 9ei per caso stato maltrattato in un bar "a bambino>. ;vi"entemente, ero tornato a essere, nella sua stima, un tipo violento con problemi "i "roga, e forse anche peggio. 'ovun%ue tu va"a, & sempre lo stes so film "el cazzo. Non sei stanco>. ?no3 %uello poteva essere l)assassino "elle "onne, "issi, sospingen"o frettolosamente avanti lei e 9ueH. 'ue3 poteva essere l)assassino "i ,al. Tre3 o lui o il suo amico "el cazzo hanno tagliato la testa a Nanune. ; %uattro3 non ho voglia "i "iscuterne. .mboccammo la stra"a E, la pi- piccola "elle vie princi pali "el 1DC. 9i sentivano le sirene in lontananza= sbirri su piattaforme volanti veleggiavano verso "i noi, provenienti "alla stazioni sull)altro lato "i %uel piano. Le piattaforme sono semplicemente %uesto3 lastre spesse %uin"ici centimetri con sotto cuscinetti ")aria3 uno sbirro gui"a serven "osi "el monitor sul "avanti, e gli altri fanno %uel cazzo che vogliono. .nsieme alle ragazze, continuai a" allonta narmi "al bar %uanto pi- possibile e %uan"o vi"i una luce intermittente voltare l)angolo per immettersi nella nostra via, le trascinai in una stra"ina laterale. La piattaforma prosegu oltre, come un uccello che volasse molto basso con "ei parassiti sulla schiena= io sperai che il bar non "i ventasse il teatro "i un Jinci"enteJ. Lo sbirro alla gui"a era completamente fuori "i testa e gli altri agitavano le pi stole come co $ boI in fuga su una barca lungo il fiume. Quan"o furono "efinitivamente scomparsi, tornammo sulla via principale e l)attraversammo "i corsa, entran"o in un)altra stra"ina laterale e "i l nel territorio "esolato alle sue spalle. ?n tempo era un giar"ino botanico. ,a ormai era solo una schifezza, in cui alcune "iscen"enti "elle piante originarie lottavano ancora per la sopravvivenza, ma per la maggior parte erano morte e sepolte. /i

margini "i %uel terreno erano "isposti lampioni gialli, ma l)interno era buio e abban"onato. 'ove stiamo an"an"o>, "oman"8 NearlI ansimante. :reve"i "i ucci"ere altra gente> :erch5, in tal caso, cre"o che an"r8 piuttosto a ve"ere uno spettacolo. C)era un ascensore sull)altro lato. Lo in"icai. Torniamo al tuo appartamento, "issi, mentre correva mo nell)oscurit(. @o lasciato l "elle cose. :oi, 9ueH e io ci togliamo "i mezzo. :robabilmente, per sempre. +e), cazzo, allora & stato un piacere conoscervi, "isse NearlI a"irata. ; "icen"o Jun piacereJ, non "ico sul serio. 9tavo per "ire %ualcosa "i conciliante, %uan"o 9ueH si arrest8 "i colpo "avanti a me. Quasi la urtai, riu scen"o per8 a fermarmi in tempo, con un ringhio sulla punta "ella lingua. !iuscii a trattenerlo. ;ravamo in mezzo a un terreno "e solato, circon"ati "al "eserto. Le sirene continuavano a ululare in lontananza, ma a parte %uello, tutto era calma e silenzio. 9ueH aveva gli occhi fissi nel vuoto e la bocca spa lancata. Non c)era assolutamente niente in %uel posto. 9ueH, "issi. Che cosa...>. /llora, %ualcosa prese forma nell)ombra. 'apprima fu come un tremolio, un baluginio, come se le ombre si scambiassero "i posto, seguen"o una musica che io non potevo sentire. /lla soglia "ell)u"ibile, un rumore, come uno scroscio "i applausi, ma accelerati e lontani. :oi, un brivi"o percorse %uel luogo e lo spazio tra noi si framment8 in rumore e luce. 9ueH strill8 come gli uccelli appena venuti alla luce, con cento folli e felici paia "i ali arancioni e urla assor"anti che erompono alla vita svolazzante. <iamme scaturirono nell)aria= il movimento e il rumore contenuti nell)immobi lit(, come se tutto il mon"o stesse cercan"o "i concen trarsi in un unico luogo. ;ra impossibile "iscernere "ove finisse un urlo o "ove cominciasse l)altro, "ove finisse un uccello o cominciasse l)altro. ,i ritrovai a stringere la mano "i 9ueH, ,i stava tiran"o verso l)ascensore. ;ra palli"a in volto per lo shoc* e la sorpresa e si proteggeva spasmo"icamente "a cose che non c)erano neppure. NearlI si limitava a fissarci, proce "en"o alle nostre spalle mentre arrancavamo verso l)ascensore. 'ietro "i lei, gli uccelli scivolavano e fuggiva no lungo rotte invisibili, s%uarcian"o l)aria per tornare "a "ov)erano venuti.

Ca"emmo nell)ascensore e fissammo il buio mentre le porte si chiu"evano ermeticamente alle nostre spalle. ,a che cazzo avete voi "ue>, gri"8 NearlI, saltellan"o "a un pie"e all)altro. La ignorai e circon"ai le spalle "i 9ueH con le mie braccia, tanto per il mio conforto %uanto per il suo. Tremava come un animale abbagliato, immobi lizzato sul posto. :ensai che fosse "iventata muta, ma all)improvviso alz8 lo sguar"o e fiss8 i suoi occhi azzurri "ritti nei miei. Tu sai che cos)era, "isse, con la voce alterata "all)ac cusa e "al terrore. Tu lo sai. :rima hai visto la foresta nell)ascensore, vero>, "o man"ai. Lei annu in mo"o febbrile. Chi sono>, gemette. 'a "ove vengono>. :ronto> :ianeta Jac*, mi senti>, gri"8 NearlI, mentre le porte si aprirono al 11C. ;ra fuori "i s5 "alla rabbia e la paura. ,a "i che cazzo state parlan"o voi "ue>. Non li hai visti>, "oman"8 9ueH incre"ula, e NearlI si limit8 a sgranare gli occhi, come se stesse ren"en"osi conto "i aver trascorso la giornata con "ue persone che avrebbero "ovuto essere rinchiuse a intrecciare vimini e a trangugiare torazina. ?scii in fretta "all)ascensore, tenen "o ancora abbracciata 9ueH. 9tavo cercan"o "i capire che cosa stesse succe"en"o, ma tutto avveniva troppo rapi"a mente. ?n ultimo elemento mi era stato lanciato in grem bo, una sorta "i enorme moneta "a cento "ollari in emis sione speciale, proveniente "al cielo. /vrei fatto %ualsiasi cosa pur "i rilanciarla in"ietro, prima "i capire che cosa significasse. #isto chi>, "isse NearlI, affrettan"osi accanto a noi. 0li uccelli, "issi, sapen"o che non li aveva ve"uti. Neanche 9ueH avrebbe "ovuto riuscirci e, a %uel punto, neppure io. Non avrebbero "ovuto essere l, proprio come la scena "ell)ascensore, che io avevo presunto fosse un flashbac* in"otto "al rapt. ;ro brutalmente scosso e non mi sentivo per niente un "uro. 9ueH, "issi, che cosa stavi osservan"o, nel bar, mentre uscivi>. Lo stipite "ella porta, "isse. .l legno si stava compor tan"o in maniera strana. L);verest, il all$"iving, gli uccelli folli e felici. Tutto con"uceva a un unico posto3 la foresta. Non ci sarei ritor nato. ?na corsa bruciante lungo corri"oi "eserti, all)angolo tra la TIson e la 9tones3 un trambusto "avanti alla porta "i NearlI. Lei rovistava in cerca "elle chiavi e io mi stavo guar"an"o intorno allucinato %uan"o la serratura

ci parl8. C)& %ualcuno "entro, "isse. @o solo pensato che vi avrebbe fatto piacere saperlo. Chi &>, gua NearlI, mentre io tirai fuori la pistola. / volte, mi chie"o perch5 non me la sono fatta impiantare chirurgicamente nella mano. Non me l)ha "etto, rispose la serratura "olcemente, come se la sua mente fosse occupata "a altre %uestioni. /veva le chiavi e %uin"i non c)era molto che potessi fare. @o ie>, "oman"ai a NearlI, cercan"o "i non farmi pren"ere "al panico. Lei scosse il capo, allontanan"osi "alla porta. ; il mio manager, non il mio fi"anzato. :resi le chiavi "i NearlI e restai in pie"i "avanti alla porta. ?n nuovo caricatore nella pistola. Non ne rimane vano molti, ma per come an"avano le cose, non sarei stato in giro cos tanto "a averne bisogno. NearlI mi tir8 per la manica. ,i sa che %ui si mette male, opin8. Tro viamoci un altro posto. @o sentito "ire che la <lori"a & carina. .nfatti, ma io "evo recuperare l)har" "is* "i ,al, "issi. A tutto %uel che mi & rimasto "i lui. NearlI, ormai nervosissima, "isse3 Cio&, io ho rispetto per lui e tutto %uanto, ma penso "avvero che "ovrem mo.... .nfilai le chiavi nella serratura e girai. +uona fortuna, "isse la serratura e io entrai in anticamera. 'al soggiorno proveniva un leggero rumore, come "i pie"i che si muove vano sul tappeto. Chi c)&>, chiesi. Nessuna replica. <eci un altro paio "i passi in anticamera. 9ono armato e non sono esattamente "ell)umore migliore, aggiunsi. :erci8, chiun%ue tu sia, non farmi girare il cazzo. Niente, tranne %uel fruscio. Non se ne sarebbe an"ato, e neppure io= %uin"i, che altro potevo fare, se non inspi rare profon"amente e fare irruzione> JohnnI #inal"i alz8 lo sguar"o impaziente, continuan"o a gironzolare per la stanza. ,a "ove cazzo sei stato>, "isse, e io rimasi l a fissarlo a bocca aperta. NearlI esit8 tra un caff& e una riga "i coca, ma alla fine opt8 per entrambe le cose. 9ueH an"8 in cucina a prepara re il caff&, mentre io restai in soggiorno con #inal"i. ; scomparso, "isse. Non chie"ermi "i "irti come. Circon"ato "a una masna"a "i uomini, "i %uelli che io consi"ero tra i meno "elu"enti, per non

parlare "elle cen tinaia "i a"olescenti che ballavano, lui riesce a uscire "al club come uno sbuffo "i fumo e sparisce. :er8 non ti ha beccato, "issi, accen"en"omi una siga retta. Non sapevo se avevo voglia "i intrattenermi con lui. 0li eventi ci avevano spinti "alla stessa parte in mo"o per me incomprensibile, ma io continuavo a volerlo morto. 4gni frase che gli rivolgevo mi sembrava un tra"imento. Non avrei sprecato molte parole. ;satto, e io sono enormemente turbato per %uesto, come puoi immaginare, ma Jaz F"i cui so che hai pochissi mo rispetto e io ti capisco, anche se lui & sempre stato leale con me oltre ogni ragionevolezza e bravo a far male alla gente, e %uin"i non posso farci nullaG si trova al ,e"iCentro con "elle pallottole in posti fasti"iosi. 9uo fratello TonI & morto e altri tre non sono pi- cos sani come una volta. .o ho ammazzato solo un tipo che cre"o fosse un socio "ell)uomo con le luci, "issi. .n un bar al 1DC. #inal"i, a %uel punto, mi guar"8, smetten"o finalmente "i camminare su e gi-. 9ono impressionato, "isse con apparente sincerit(. A passato molto tempo, per noi. ,a %uelle persone cre"o siano ancora l. JohnnI, perch5 sei venuto %ui> ; che cosa stai "icen "o>. /vevo ancora la pistola in mano e non ero "el tutto sicuro che non l)avrei usata contro "i lui. 9o chi era l)uomo che & venuto al mio club, "isse, ac cen"en"osi una sigaretta "elle sue. . rumori provenienti "alla cucina sembravano lontani mille miglia. 4ra so che non sei stato tu a man"armi la scatola e a" attaccarmi alle spalle "isturban"o i miei affari. ; chi & stato>. Je% Uhan"im, "isse JohnnI, sembran"o improvvisa mente pivecchio. L)ho conosciuto in guerra. .n guerra> Tu>. Ti ricor"i> L)Jesercizio "i a""estramentoJ. /nch)io avevo gli 4cchi +rillanti. 9tronzate, gri"ai, rabbioso e stor"ito "all)incre"ulit(, ma lui si limit8 a scuotere il capo. ,e li feci togliere %uan"o tornai. <u molto costoso e piuttosto "oloroso3 & un)esperienza che non raccoman"e rei a nessuno. Cercai "i raccapezzarmi, "i capire in che mo"o ci8 cam biasse le cose. .n un certo senso, era perfettamente logi co. L)atteggiamento "i #inal"i nei confronti "ella vita, stranamente "istaccato e fi"ucioso, era perfettamente

in sintonia con %uello che mi stava "icen"o= inoltre, lui spac ciava il rapt che, come ho gi( "etto, non corrispon"e a un)i"ea "i "ivertimento molto comune. Ci8 contribuiva a far s che alcune altri tasselli an"assero a posto. Qual & la montagna pi- alta "el mon"o>, "oman"ai. Lui corrug8 la fronte e rispose L);verest. e solo allora io mi feci una ragione "i ci8 che stava succe"en"o. @o solo visto gli uccelli. Lo guar"ai, pronuncian"o %uesta frase. . suoi occhi si spalancarono al massimo. :er un attimo, perse %uell)aria "a gangster pi- potente "i Ne !ichmon" e sembr8 il ragazzo spaurito che "oveva essere stato un tempo. Quella vista mi rese pi- "ifficile o"iarlo3 conoscevo troppo bene %uell)espressione, me l)ero vista in faccia molti anni prima. ,i impe"iva anche "i "ubitare che lui fosse stato nel 0ap. 0li uccelli sono come piccole bolle "i gas metano3 luci brillanti che rivela no come %ualcosa "i invisibile si stia a""ensan"o. #inal"i non avrebbe potuto capirlo senza esserci stato. Cristo "i una ma"onna, esclam8. 9e vuoi, puoi metterla gi- cos. @o visto anche la fore sta. :er un attimo, & stato come se mi ci fossi trovato "en tro veramente. Ci sono stati "ei servizi giornalistici a pro posito "i uno che ha scoperto una montagna pi- alta "ell);verest. .l monte <Ii, che non esiste. @ai mai sentito parlare, per caso, "el all$"iving>. 9, un paio "i giorni fa. 9i salta.... #inal"i si interrup pe bruscamente e corrug8 la fronte. /spetta un attimo. ; semplicemente impossibile saltare "a una finestra con una forcella in mano. A una stronzata incre"ibile. A vero, ma ho incontrato uno, ieri, che lo fa, "issi. 4 cre"e "i farlo. 'entro "i me, registrai il fatto che 0olson viveva in un appartamento a"iacente a %uello in cui Uhan"im o il suo complice avevano ucciso una "onna. A il 0ap, "isse #inal"i. A %uel cazzo "i 0ap. Non pu8 essere altrimenti. <a pensare alla gente cose non vere. 0li "issi che ormai era tutto vero. Che si trattava "i cose filtrate "all)inconscio al conscio. . sogni "el pianeta che filtravano attraverso il muro, come allucinazioni "el "or miveglia. !an"all, "isse #inal"i scuoten"o la testa, ti sei fatto troppa roba in vita tua. ,olto peggio, aggiunsi, ricor"an"omi "ella creaturina che avevo intravisto la notte prece"ente vicino all)apparta mento "i 9helleI LatoIa. @o scambiato la roba per la realt(. :oi, mi sovvenne un altro fatto3 Luci

+lu maneg giava narcotici. Lo avevo visto spacciare. <orse 9helleI non si era fatta l)over"ose "a sola. :erch5 sta avvenen"o %uesto> Che cosa succe"er(>. 'immelo tu, "issi. Comincia "a Je% Uhan"im. #inal"i "istolse lo sguar"o e, prima "i rispon"ere, si "i resse alla finestra sul cortile, che offriva un panorama "elle montagne in lontananza attraverso una telecamera situata in un punto sopraelevato sul lato nor" "ella citt(. Quello sguar"o l)avevo gi( visto, come fissato con tran %uilla inimicizia su %ualcosa "i molto lontano. La chiama vamo l)Jocchiata "a "ieci clicJ. ;bbi %uell)i"ea prima an cora che lui "icesse che stava per rivelare %ualcosa "i cui non parlava molto spesso. 'i cui, anzi, non aveva mai par lato. ;ra nella mia unit(, "isse infine. Lo per"emmo. .n che senso>. Torn8 a voltarsi verso "i me, e le parole presero a fluire rapi"amente. 9ai bene com)era. ;ravamo penetrati molto in profon "it( nella foresta, e col cazzo che potevamo essere recupe rati. /ll)improvviso, ci colpirono e il tenente perse %uel poco "i testa che gli era rimasta e part completamente, per sempre= %uin"i tocc8 a me, anche se io non avrei sa puto "istinguere l)alto "al basso. /nnuii per significare che capivo. ;, in effetti, lo capivo benissimo. Tutti scappano "appertutto, ri"otti a bran"elli, e io cerco "i inventarmi %ualcosa, anche se non so far altro che voltarmi e correre come un pazzo. .nsomma, una met( "i noi viene uccisa nel giro "i "ieci secon"i e i su perstiti vanno a sbattere l)uno contro l)altro, per poi fug gire tutti nella stessa "irezione. Continuammo a correre e basta, ci togliemmo "i l, felici "i essere sopravvissuti al meno a met(. #inal"i a %uel punto si interruppe, come se non volesse proseguire. ; allora>, lo incitai io. <ece un profon"o respiro, passan"osi una mano sul volto. /lcuni sono rimasti in"ietro. 9i se"ette e guar"8 altrove. .o restai l in pie"i a fissarlo. Lasciati in"ietro>. Certi non sono tornati con noi, ma non sono stati ucci si. ; %uan"o l)hai scoperto>, "oman"ai, senza aver capi to. 9tasera, rispose. ,e ne sono accorto stasera. JohnnI, cosa vuoi "ire>. #oglio "ire che Uhan"im e altri si persero nel 0ap, "opo che tutti gli

altri se ne furono an"ati. Lui non riusc a far ritorno al campo e non c)era %uan"o noi, alla fine, fummo evacuati. /vevo sempre cre"uto che fossero tutti morti, ma come hai potuto ve"ere lui & venuto a beccarmi ieri sera. Non & mai uscito "al 0ap. A stato l per %uasi vent)anni. 9apevo che "oveva esserci %ualcosa "i strano in %uel l)uomo "el bar al 1DC, che in un certo senso viveva ancora una vita che io mi ero lasciato alle spalle. ,a non potevo cre"ere che la ragione per cui agiva fosse %uella. /ncora non avevo capito perch5 Uhan"im avesse preso i ricambi e volesse 9ueH. ,a sapevo che era sopravvissuto nel 0ap per %uasi vent)anni anche "opo che tutti gli altri se n)erano an"ati. ; aveva trovato un mo"o per tornare "al mon"o "ei morti3 si sarebbe scatenato l)inferno. ,olto tempo "opo, %uan"o NearlI e 9ueH erano ormai a""ormentate sul "ivano, mentre io e #inal"i eravamo se "uti "al lato opposto "ella stanza, in silenzio, giunsi a una svolta. ,i ero messo l)har" "is* "i ,al in tasca, insieme al chip "el computer. !atchet "oveva avermelo "ato per %ualche ragione, e mi parve che valesse la pena "i soffermarmici un po). ;ro pronto per an"are "a %ualche parte, ma ancora non sapevo %uale. 0li occhi "i #inal"i erano lontanissimi, e stavano probabilmente riviven"o episo"i "el 0ap. /veva telefonato ai suoi uomini "icen"o "i non "isturbarlo per %ualche ora. /veva suoi scagnozzi praticamente a ogni piano, sguinza gliati alla ricerca "i Uhan"im e tutti e%uipaggiati con il meglio "ella haute couture "egli armamenti. <inch5 non chiamarono, non potemmo far altro che restare l se"uti a guar"arci. C)erano altre cose che avrei preferito fare. /verlo l se"uto "avanti a me era come ve"ermi allo spec chio e constatare "i avere un cancro in faccia3 non volevo, ma finch5 restavo l non potevo fare a meno "i guar"arlo. 9apevo che c)era una "oman"a che "ovevo fargli prima "i %ualsiasi altra. ; per tutti %uei cin%ue anni avevo sapu to %uale sarebbe stata la risposta. ,a %uella sera non lo sapevo pi-. Non sapevo perch5 mi sentissi "iverso= forse, "ipen"eva "all)atteggiamento "i #inal"i nei miei confron ti, o forse il 0ap era semplicemente una ferita pi- antica, che per una sera chie"eva la prece"enza. .n ogni caso, gli feci la "oman"a. JohnnI, "issi, hai "ato tu l)or"ine "i ucci"ere @enna e /ngela>. La mia voce risuon8 secca e trattenuta, ma abbastanza lineare. #inal"i si riscosse imme"iatamente. ;bbi l)im pressione che lui sapesse che la %uestione sarebbe venuta fuori prima o poi, pi- JprimaJ che JpoiJ. ,i guar"8 negli occhi e poi si volt8.

No, "isse. ; la cosa strana fu che gli cre"etti. U "ICI /lle D "i mattina suon8 il telefono. ,i ero a""ormenta to e "a pochi minuti ero riemerso alla coscienza, sul "iva no. 9ueH ne occupava una met(, mentre NearlI, intorpi"i ta, aveva la testa appoggiata alla mia spalla. ;ro %uasi co mo"o come se stessi "ormen"o sullo scaffale "i una libre ria, ma in realt( non mi "ispiaceva cos tanto. #inal"i sembrava essere rimasto sveglio e si allung8 "i scatto per premere il bottone Jviva voceJ. ;hm, sono @o ie, "isse una voce "iffusa "all)altoparlante appeso al muro. C)& Jac*>. 9, "issi io, alzan"omi a se"ere. Che c)&, @o ie>. Cre"o che tu "ebba venire %ui, "isse. Cosa c)& che non va>. 9ei solo>. No, "issi, anche se 9ueH e NearlI stavano ancora "or men"o. :roprio come pensavo. @o bisogno "i mostrarti una cosa. !iguar"a il tuo amico con le luci in testa. ,i alzai in pie"i3 c)era %ualcosa nel tono "i @o ie che non mi piaceva per niente. /rrivo subito. +enissimo, "isse e mi parve risollevato. /h, Jac*... io lascerei le ragazze l "ove sono, non so se mi spiego. La chiamata si interruppe. 0uar"ai #inal"i. #engo con te, "isse. Non ce n)& bisogno. .nvece s, cazzo, "isse #inal"i. 9embrava fresco e tran %uillo, come se trascorresse la maggior parte "elle nottate sveglio, se"uto su una se"ia. Tutto %uello che riguar"a Uhan"im riguar"a anche me. .o preferirei che tu restassi %ui. Non me ne fotte un cazzo "i %uello che tu preferiresti, !an"all. .o vengo e basta. Lo guar"ai per un attimo. Nella notte c)era stata una svolta, ma alla luce "el giorno non capivo pi- %uanto fosse importante. /lla fine, acconsentii. Lasciai un bigliet to per NearlI e ce ne an"ammo, richiu"en"o piano la porta "ietro "i noi. La serratura ci raccoman"8 "i stare attenti, consiglio che io apprezzai moltissimo. .l corri"oio che portava all)ascensore era luri"o, traboccante "ei "etri ti "ella sera prece"ente. +ottiglie vuote, fiale infrante, un preservativo. .n lontananza, u"ii il rumore "i una s%ua"ra "i

spazzini intenti a raccattare il tutto. ?na luce fosca pe netrava "i sbieco "alla finestra esterna in fon"o al corri "oio, e per una volta pareva che non stesse pioven"o, fuori. !estammo in silenzio "urante la "iscesa in ascensore, e io pensai "i sfuggita a %uanto fosse strano trovarmi fianco a fianco con il re "ei cattivi "i Ne !ichmon". <orse lui stava me"itan"o sul fatto "i essere insieme a uno "ei suoi principali nemici sconfitti. /nche ammesso che cos fosse, non "isse nulla. <orse, come me, stava soprattutto "oman"an"osi "i chi poteva essere la testa che avremmo trovato %uesta volta. @o ie aveva chiamato me, non #inal"i. 9tavo pensan"o che probabilmente era un in"izio. ;ra notte all)KC. Lo gui"ai per la stra"a pi- rapi"a, che casualmente & anche la pi- rumorosa, "iscen"en"o per +on$+on 9treet "avanti a bar pieni "i "ebosciati che inco raggiavano "onne giovani Fe meno giovaniG a togliersi i vestiti. .o riesco a guar"are %uel genere "i spettacolo solo per poco tempo, prima "i sentirmi invaso "a una sensa zione "i assoluta futilit( $ una sorta "i porno ennui, cre"o $ ma i clienti "ell)KC piano sembravano coinvolti. #inal"i si limit8 a sfiorare con lo sguar"o %uella scena, con oc chio cupamente professionale, consi"eran"o probabil mente se ce ne fosse %ualcuna che valesse la pena accapar rarsi. La +on$+on ci con"usse in un reticolo "i stra"ine laterali in cui la gente mangiava e beveva, traboccan"o "alle tavole cal"e sulle stra"e affollate. ,entre passavamo "i l, #inal"i, si guar"8 intorno con pi- naturalezza, e io immaginai che "ovesse risultargli tutto insignificante. ;rano anni che non venivo %uaggi-, "isse all)improv viso, contra""icen"omi. 9embra abbastanza "ivertente. Come> :i- "ivertente "el Club +astar">, "oman"ai, svoltan"o nella stra"ina "i @o ie. /vere %ualcuno che ti fa un buco in testa e ci versa "entro "elle formiche & pi- "ivertente "el Club +astar", "isse. . giovani "i oggi non sanno cosa sia il "ivertimen to. ;bbi la sensazione che il mio concetto "i "ivertimento fosse sottoposto a critica= e che, se & vero che l)et( implica una certa maturazione, io ero probabilmente rimasto alla fase in cui ci si succhia il pollice. 9tavo per "ire %uesto, %uan"o mi accorsi che #inal"i era scomparso. ;ra accan to a me e un)attimo "opo non c)era pi-. .mmaginan"o che si fosse bloccato alla stra"ina prece"ente, per osserva re il "ivertimento in corso, entrai nel locale "i @o ie. .n realt(, ero abbastanza contento "i poter trattare la %ue

stione "a solo. :er tutto il tragitto avevo sperato, se pro prio "ovevo ve"ere la testa "i %ualcuno, che fosse %uella "el mezzo ricambio, ma mi ero reso conto che il "estino "ifficilmente mi avrebbe esau"ito. Uhan"im sembrava pren"ere "i mira esclusivamente le "onne, a parte l)avver timento man"ato a #inal"i. 'avi" e mister T o potevano benissimo essere morti, ormai, ma il "ono "i Uhan"im avrebbe avuto implicazioni sessuali. ; sempre cos %uan "o si parla "i tali orrori3 i massacratori "i solito non si ac contentano "i schiacciare grilletti o bottoni. Ciao, Jac*, "isse @o ie. .l locale era completamente vuoto. 0li affari vanno a rilento, "issi. @o chiuso stamattina per montare le nuove finestre. /nnuii, notan"o i mucchi "i vetri infranti raccolti in fon"o al bar. @o ie aveva l)aria "i uno che si sforzasse "i "ominarsi= non si comportava come al solito e glielo "issi. 0i(, replic8, con un sorriso forzato. Tempi "uri. Che cosa volevi mostrarmi>. 'a %uesta parte, "isse. 9ul tavolo "el suo ufficio c)era una scatola, i"entica alle "ue che avevo gi( visto. ,i avvicinai in pre"a a un terrore silenzioso, cercan"o "i farmi forza. Quan"o & arrivata>. ?n)ora fa, rispose @o ie. Consegnata a mano. /vrei comun%ue "ovuto aprirla, prima o poi, e %uin"i lo feci imme"iatamente. <eci per sciogliere la cor"a che te neva legato il pacco e la scatola on"eggi8, come se il suo contenuto non fosse assicurato abbastanza sal"amente. ,i immaginai la testa "i JennI che scivolava, instabile e visci "a per il sangue che si stava seccan"o, e %uasi "ecisi che non avevo bisogno "i ve"ere la realt( con i miei occhi. ,a, alla fine, slegai il no"o. <inisce sempre cos. 'evo sempre constatare "i persona %uanto possono an"ar male le cose. Quan"o il no"o fu sciolto, infilai i pollici sotto la parte superiore "ella scatola, percepen"o il respiro smorzato "i @o ie. ,i resi conto, con molto ritar"o, "i avergli causato un sacco "i guai e mi riservai "i "irgli %uanto gli ero grato per %uel che aveva fatto, non appena tutta la storia fosse finita. .nspirai profon"amente e sollevai il coperchio "ella scatola. Qualcosa spunt8 bruscamente "all)apertura e schizz8 verso il soffitto, con una starnazzante esplosione "i movi mento e "i o"ore che mi fece arretrare per lo spavento. @o ie mormor8 un JcazzoJ e fece anche lui un passo in "ietro. La cosa era rimbalzata umi"amente contro il sof fitto per

poi precipitare "i nuovo, prima che io avessi anche solo la possibilit( "i cominciare a capire cosa fosse. Quan"o colp la superficie "ella scrivania, si ferm8, volt8 %uella che "oveva essere la testa e mi fiss8. 'opo aver smesso "i sbattere le palpebre per la sorpresa, lo fissai a mia volta con cautela, %uasi aspettan"omi che mi saltasse a""osso. ;ra un uccello, "i %ualche tipo. ?n uccello o al massi mo un gatto, l)uno o l)altro. ;ra senza piume, ma si regge va su zampe sottili e articolate, lunghe trenta centimetri= il muso era "a uccello, ma il corpo era grasso e punteggiato "a un piumaggio a chiazze arancioni in fase "i muta. 'ue reminiscenze "i ali gli spuntavano "al fianco a" angolo retto, come se fossero state sbrigativamente amputate con le forbici e poi cauterizzate. 0ran parte "ella pelle "i %uell)essere era nu"a, una robaccia bianca e insana che sembrava trasu"are un flui"o. .l corpo si gonfiava e si sgonfiava, mentre era se"uto, come se faticasse a respira re, e" emanava un o"ore "i "ecomposizione recente, %uasi fosse pronto a morire. . suoi occhi si concentrarono su "i me, riconoscen"omi all)istante, e il suo becco si apr. La cavit( che si spalanc8 sembrava pi- una ferita suppu rante che una bocca, e gli occhi, bench5 aggressivi, esita vano. Che cazzo &>, bisbigli8 @o ie. #allo a sapere, risposi, anche se avevo "ei sospetti. L)uccello tent8 "i fare un passo verso "i noi, ma per lo sforzo gli si ruppe una gamba. L)articolazione superiore traball8 nella sua cavit( e poi salt8 fuori. La creatura ca""e su un fianco. La pelle al "i sopra "ell)articolazione si s%uarci8 come un frutto troppo maturo, facen"o fuo riuscire un fiotto "i materia che somigliava a sangue me struale misto a panna aci"a. Non era, a "irla tutta, una creatura bellissima. Lui lo sa, "isse una voce alle nostre spalle, con un ri solino, e io sospirai "entro "i me senza girarmi. Chi &>, "oman"ai a @o ie, consapevole "i essere fini to in una trappola. ,i "ispiace, Jac*, rispose lui con voce rotta. @a "etto che mi avrebbe ucciso se non l)avessi fatto, e che non ti avrebbe ucciso se l)avessi fatto. ,i voltai e vi"i un uomo in pie"i sulla soglia. ;ra l)uomo che avevo incontrato al bar la sera prece"ente, il tipo a cui avevo piazzato una pallottola in testa. .nsomma, uno che non avrebbe "ovuto affatto essere l a puntarmi a""osso una pistola. @o mentito, "isse. ,ani in alto.

Le alzai, notan"o che la sua tempia "estra recava una vaga traccia "i un foro ")entrata. ;ro rassicurato3 per un attimo avevo consi"erato la possibilit( "i aver perso la testa. :i- in senso metaforico che concreto, bench5 pure %uest)ultimo sembrasse ormai inevitabile. Chi sei>, "oman"ai, sorpreso "alla tran%uillit( "ella mia stessa voce. @o ie mi fissava con la co"a "ell)occhio, il volto sprofon"ato nel senso "i colpa. ?n amico "i Uhan"im, "isse l)uomo, facen"o il suo personalissimo sorriso. ,a tu lo sai. Ci siamo gi( incon trati. :erch5 non & venuto lui "i persona>. A proprio %uesto il punto, caro mio. Uhan"im & an"ato "alla tua amichetta, a pren"ersi %uel che ci serve. Lo shoc* "ev)essere risultato evi"ente sul mio volto, perch5 il sorriso "el tipo si ampli8. Quel movimento fece s che una goccia "i linfa trasu"asse "alla ferita che aveva in testa e gli scorresse lungo la guancia. :rima ti abbia mo tolto "i mezzo con l)aiuto "i mister @o ie %ui presen te, solo per essere sicuri che la missione filasse liscia. 9i sa che tu ti metti sempre tra le palle. ,olto intelligente, "issi. Che cosa volete "a 9ueH>. Non vogliamo niente "a lei, "isse l)uomo. Lei appar tiene a un altro e noi siamo solo venuti a pren"erla. :er l)altra "onna, per8, possiamo sempre trovare un mo"o o "ue per utilizzarla. /lmeno per un po). Uhan"im ha l)abi tu"ine "i consumarle piuttosto alla svelta= poi, sai, lui ha %uesto problema con la gente che ha gli occhi normali. Che ne avete fatto "egli altri>. Non stavo tentan"o "i gua"agnare tempo, non ancora. 9tavo solo facen"o le "o man"e che mi venivano in mente, per conoscere le rispo ste e per %ualsiasi altra ragione. La pistola puntata contro "i me non tremava, e io compresi "i essere stato fortuna to a scamparla la volta prece"ente. .l poco tempo che mi rimaneva sembrava gi( con"ensarsi lungo una linea che sorgeva a un minuto "a l, un limite che non mi fi"avo a" oltrepassare. Che ti frega, "isse l)uomo. Tu non vivrai abbastanza per preoccupartene. .nfatti, sono sorpreso "i essere ancora vivo, "issi. ; anche per te. ,a non ti fa male %uel buco in testa> ; %uel li al collo e alla spalla>. Tu non capisci niente, "isse, con un accenno "i rab bia. Tu ne sei uscito. Non puoi capire un cazzo. :erch5 non provi a spiegarmelo, "issi, cercan"o "i calmarlo con la

voce. Ci "ev)essere una ragione per cui non mi hai ancora ucciso. .o ci sono stato. <orse posso ca pire. /ll)improvviso l)uomo scoppi8 a ri"ere, "istruggen"o ogni mia speranza. Non era stupi"o. ;ra solo assoluta mente folle. /lz8 il cane "ella pistola, e io mi resi conto che %uel limite era ormai prossimo. 9ei vivo perch5 "ob biamo trovare %ualcun altro. ; secon"o noi tu sai "ove si trova. /ppena me lo "ici ti ammazzo. ; chi sarebbe>, "oman"ai, anche se conoscevo la ri sposta. #inal"i, "isse l)uomo, con un ringhio "i o"io incon"i zionato. Lo vogliamo a tutti i costi. ;hi, avresti "ovuto "irlo, "isse una voce, e #inal"i entr8 improvvisamente in scena alle spalle "ell)uomo. Quan"o %uesti si gir8 verso "i lui, #inal"i gli spacc8 in faccia un pesante sgabello "i legno con elegante precisio ne che non potei fare a meno "i ammirare. ?na "elle gambe si frantum8, le ossa si spaccarono come gusci ")uovo, e l)uomo stramazz8 al suolo. #inal"i mi sorrise truce, entran"o a gran"i passi nella stanza. 9ei fuori allenamento, !an"all. 9apevo che si trattava "i una trappola. :er %uesto ho insistito per ac compagnarti. 9i ferm8 vicino al tipo a terra e tir8 fuori una pistola, con un)espressione improvvisamente tetra e implacabile. Cazzo, non gli sparare, gri"ai, tiran"o fuori la mia pi stola, felice "i averla "i nuovo in mano. #inal"i mi guar"8. ,a che cazzo stai "icen"o> Certo che gli sparo, invece. 9e lo fai, io sparo a te, "issi, tenen"o ben sal"a la pi stola e avvicinan"omi a lui. Quanto a essere fuori allenamento, brutto stronzo, se tu fossi rimasto "a NearlI, a"es so loro sarebbero al sicuro. #inal"i corrug8 la fronte, ma rimise la sicura alla pistola. ,i voltai verso @o ie che era ancora in pie"i contro il muro e si "oman"ava probabil mente chi "ovesse temere "i pi- tra noi. @o ie, vai a pren"ere "el nastro a"esivo. Jac*, mi.... 9, lo so, non c)& problema. Non ne era convinto. 9ul serio. Nella tua posizione avrei fatto lo stesso. 4ra, per8, vai a pren"ere "el nastro a"esivo, per piacere. ,entre @o ie correva via, mi inginocchiai accanto all)uomo e ascoltai il suo respiro. ;ra affannoso, ma co stante. !an"all, che cosa stai facen"o>, chiese #inal"i, non poco impaziente. Qui c)& uno che non aveva in mente altro che la tua morte, e la mia, potrei

aggiungere, e tu "e ci"i che & il momento "i an"artene in giro a "ifen"ere il suo "iritto alla vita> 'ovresti essere in cerca "elle tue "onne, non a preoccuparti "i %uesta mer"a. Uhan"im ha gi( preso NearlI e 9ueH, "issi. :robabil mente, gi( "ue minuti "opo che ce ne siamo an"ati. :u8 essere che %uesto tipo sappia "ove sono state portate. <orse sa "ove sono gli altri ricambi. ,agari, sa a""irittura che cazzo sta succe"en"o. 9e tu gli spiaccichi la faccia sul muro, non lo sapremo mai, senza contare che gli ho gi( riempito la testa "i piombo una volta e lui se ne va ancora a spasso tutto arzillo. 9e tu lo rifacessi, potresti al massi mo farlo incazzare. @o ie torn8 con il nastro e io rivoltai il corpo sulla pan cia. 9erven"omi "i enormi %uantit( "i nastro a"esivo molto resistente, legai alla svelta le mani e le gambe "el tipo. La sua tenuta "i fatica sembrava persino pisu"icia "ella notte prece"ente, e sotto le suole "ei suoi anfibi erano appiccicati "ei bran"elli "i foglie. ,entre lavoravo, "ie"i un)occhiata alla sua nuca e vi"i un foro "i uscita conciato male, con sangue e tessuto connettivo incrostati "i capelli. Non era grosso come avrebbe "ovuto essere e non sembrava avergli creato troppi inconvenienti. <orse per un rimbalzo fortunato all)interno "el cranio. 0i(, certo. ;, forse, la strana e appiccicosa consistenza "ella sua pelle "ipen"eva "all)abuso "i crema i"ratante. 9olo %uan"o lo ebbi completamente immobilizzato e ri girato sulla schiena, mi alzai e bevvi un sorso frettoloso "alla bottiglia "i Jac* 'aniels che @o ie stava annusan"o. ,i tremavano le mani. La vicinanza "ella morte mi fa %uest)effetto. 9e volete un consiglio, evitatela. Come si chiama>, "oman"ai a #inal"i, passan"ogli la bottiglia. Lui la guar"8, si rese conto che non erano anco ra le otto "i mattina e fece comun%ue una sorsata. ; stato lasciato in"ietro anche lui>. #inal"i annu, riluttante. 9i chiama 0huaHi, "isse, ri passan"omi la bottiglia. #ersagliene un po) in gola. Cos feci, e 0huaHi toss, sputacchi8 e riemerse alla luce. Le sue palpebre sbatterono ricoperte "al sangue che uscen"ogli "al naso appiattito aveva formato "elle pozze. :ensai "i ripulirgli gli occhi, ma poi mi resi conto che non poteva fottermene "i meno. ,i chinai su "i lui e gli parlai "a vicinissimo e molto chiaramente. ?n altro "5H( vu3 "ella notte prece"ente, e "ella volta col tipo fuori "all)ap partamento "i ,al. ,a stavolta "ovevo farcela. @ai cin%ue minuti "i tempo, "issi. A il massimo che posso

conce"erti. 'opo"ich5, @o ie ti butter( gi- nella tromba "i un ascensore B:ress per ve"ere se rimbalzi. Ca pito>. /veva la voce impastata e flebile. ,a mi aveva sentito. Lo capii "a come mi sput8 un "ente insanguinato in fac cia. <antastico, "issi. @o %uattro "oman"e "a farti. 9e rispon"i a tutte, avremo forse la base per una trattativa. /ltrimenti, ti aspetta un mucchio "i sofferenze. 4*aI. ?no3 "ove & an"ato Uhan"im con 9ueH e l)altra "onna> 'ue3 "ove sono gli altri ricambi> Tre3 chi c)& "ietro tutta %uesta mer"a> Quattro3 chiun%ue sia, che cazzo vuole> !i spon"i nell)or"ine che preferisci, ma non cercare "i gua "agnar tempo, perch5 non ne ho affatto e il tuo sta sca "en"o molto rapi"amente. 0huaHi mi sorrise e io misi il colpo in canna. Ci8 non fece altro che allargare il suo sorriso, e io sentii un certo panico crescere "ietro la calma che cercavo "i simulare. 0li uccelli sono %ui, "isse. Li hai visti "i certo. ?n brivi"o, ma lo nascosi. Cosa mi "ici "i loro> Come mai stanno arrivan"o>. Uhan"im ha un piano e nessuno ne sa un cazzo. Le fo glie saranno con lui, amico. A stato sveglio tutta la notte a parlare con i ragazzi. 9ta per metterlo in atto. ,i risulta, "isse saggiamente #inal"i alle mie spalle, che fare a pezzi il corpo "i un uomo ri"uca "rasticamen te l)oscurit( "elle sue risposte. JohnnI, grazie per il consiglio "a cioccolatino, ma.... 9ul serio, te lo raccoman"o, e se, a 'io piacen"o, Jaz uscir( "al me"iCentro tutto intero, mi sosterr( pienamen te. Cre"i che possa spaventarsi per cos poco, uno che ha vissuto nel 0ap per tutto %uesto tempo>, gli "oman"ai, voltato verso "i lui, ma a beneficio "i 0huaHi. ?no che & stato nella foresta per met( "ella sua vita> ,i piace la tua i"ea, ma cre"o che %uesto tipo sia la persona sbagliata. :arve funzionare. Quan"o mi girai verso "i lui, 0huaHi aveva gli occhi pi- chiaramente a fuoco su "i me e %uan "o parl8 "i nuovo lo fece con una sfumatura "i malinco nia. A la mia casa. Ne ho nostalgia ogni minuto. ; i riforni menti non mi bastano. /llora capii che non solo %uell)uomo era completamen te fuori "i testa, ma che non avrebbe "etto nulla che non volesse, neppure se gli avessimo tagliuzzato il corpo fino all)osso. Chiun%ue arrivasse a sentir la mancanza "el 0ap non era pi- neppure umano.

/llungai una mano e rovesciai "elicatamente la testa "i 0huaHi, per osservare il foro ")entrata "ella pallottola. Questa aveva attraversato la pelle e" era penetrata nel cra nio, ma non pi- in profon"it( "i tanto. La ferita "oveva aver cominciato a rimarginare imme"iatamente, e non "o veva essergli stata abbastanza ")ostacolo "a consentire alla polizia "i arrivare sul posto prima che potesse scappare. @ai visto>, "oman"ai a #inal"i. /nnu= lessi una certa paura nei suoi occhi, e in %uelli "i @o ie, e supposi che fosse il riflesso "ella mia. ')altra parte, pensai che la feri ta non sembrava messa bene come la prima volta, %uan"o avevo visto %uella gocciolina trasu"arne. La convalescen za non an"ava poi cos bene. !itentai. Tu non rispon"erai alle "oman"e, vero> 9ei sveglio, gracchi8. 4*aI, ti propongo un patto. @o cambiato i"ea. Non ti butteremo nella tromba "ell)ascensore subito, perch5 pi- avanti magari potremmo convincerti a ripensarci. @o ie ti chiu"er( nel retro, e %ualcuno ti terr( ")occhio. /l mi nimo segno "i comportamento antisociale, %uesto "ipen "ente "i @o ie ti taglier( le gambe con una sega elettrica. 9tai guaren"o in un mo"o molto strano, amico mio, ma cre"o che %uello potrebbe mettere fuori combattimento persino te, per un po). Lo osservai attentamente e ag giunsi3 9oprattutto senza rifornimenti. ?n battito "i ciglia appena percettibile. /bbastanza. ,i alzai e feci cenno a @o ie. 'i) a :aulie "i buttarlo nel retro, lontano "al cibo, e "i se"ercisi sopra. Non stavo scherzan"o con la storia "ella sega elettrica. Non ti con viene farlo incazzare. :aulie & morto, "isse @o ie. ;ra %ui %uan"o )sto tipo & arrivato. Cazzo, mi "ispiace, "issi. @o ie annu, lontano. Non importa. :u8 pensarci 'ath. 9i "ivertir( a spaccare il culo a %uesto stronzo. Cos)hai intenzione "i fare con %uella mer"a>. :unt8 il "ito verso la schifezza che c)era sul tavolo. ,en tre eravamo "istratti, gli si era staccata l)altra zampa e la parte posteriore stava praticamente "isfacen"osi. #inal"i rimase fisso a guar"are, con la faccia tirata, e proprio %uan"o io "ecisi che "oveva essere morto, la testa "ell)uc cello comp un piccolo movimento scomposto, staccan"o si, nella parte anteriore, %uasi completamente. ?san"o i monconi "i ali come fossero remi, cerc8 "i trascinarsi avanti sul tavolo, lascian"o una scia con le sue restanti interiora e per"en"o pelle e pelo come neve in ca"uta "a alberi

scossi. :ortalo "a %ualche parte e brucialo, "issi. Lascialo bruciare finch5 non & completamente incenerito. ; igno ra %ualsiasi cosa ti "ica. Non & neanche un vero uccello. A solo un frammento "i %ualcos)altro. .o sono un uccello, eccomeO, "isse improvvisamente l)uccello con una voce che suonava come "ue chio"i ar rugginiti strofinati uno contro l)altro. ; io so cos)hai fatto. 9arai punito, !an"all. ,orirai per %uesto. 9eh, seh, feci e sparai. .l petto si s%uarci8, inon"an"o "i bran"elli la stanza, e la testa rica""e al suolo. Non era una cosa che veniva "al 0ap>, "oman"8 @o ie, chinan"osi a osservare il becco che ancora si muo veva. Cio&, cre"o che tutto il casino abbia a che fare con %uesto. Lo & e non lo &, "issi. #iene "al nulla. A soltanto un sogno. A nato per caso, ai margini, e non sono riuscito a cancellarlo. 9i & formato "al nulla, senza essere temprato "all)evoluzione. Non ha neppure la forza "i tenersi insie me. 4h, ti sbagli, "isse 0huaHi all)improvviso, "a terra. Ti sbagli "i grosso. Tutto si tiene. ,i voltai e gli puntai la pistola "ritta alla testa, per"en "o "i colpo ogni resi"uo "i pazienza. 9ei tu %uello che ha sparato a ,al>. L)uomo scosse lentamente la testa. A stato Uhan"im, e ucci"er( anche te, e #inal"i. #inal"i, con una certa classe, gli sput8, e 0huaHi conti nu8 a sorri"ere. La sua ferita peggiorava. /llora, sar( "avvero molto occupato, "issi. 'ovrebbe riflettere sull)opportunit( "i una "elega. @o ie, chiama 'ath e fai sparire %uesto stronzo prima che sia io a fargli saltare le cervella. :rima "i an"arsene, @o ie mi pass8 la stampata "i un telefaB, con su scritto il nome "i Nicholas 0olson. @a chiamato, "isse @o ie, stringen"osi nelle spalle. @a "etto che c)& %ualcuno che probabilmente ti farebbe pia cere conoscere. 0razie, "issi. #a meglio>. 9, rispose. /ppena mi spieghi %ual & il tuo piano. Non mi aspetto che tu lo segua per filo e per segno, ma sarebbe bello sapere che ne hai uno. Quan"o l)avr8 sarai il primo a saperlo, "issi. :er salire al 62NC, cercai "i utilizzare il mio lasciapassare falso, anche se #inal"i mi aveva offerto "i farmi entrare come suo ospite. L)uomo al

cancello aveva gli occhi un po) pi- "a falco "ella maggior parte "ei suoi colleghi e gett8 via il mio lasciapassare, cosicch5 finii comun%ue per "over ricorrere a #inal"i. L)aspetto fon"amentale "ell)or goglio & che alla fine ti fa apparire pi- i"iota "i %uanto non saresti sembrato metten"olo subito "a parte. ,a, a %uel punto, non me ne fregava niente, in realt(. ;ravamo gi( stati al 11C e la furia e la paura erano ai massimi livel li. La porta "i NearlI era chiusa a chiave, e non rispose nessuno %uan"o bussai con forza. La serratura era stata man"ata in cortocircuito e cantava piano una vecchissima canzone sugli arcobaleni. #inal"i si serv "ella chiave che si era procurato con mezzi ignobili "all)impren"itore e"ile che aveva ristrutturato il piano, e io mi precipitai all)interno, scopren"o che l)appartamento era vuoto. C)erano piccoli segni "i lotta $ mobili rovesciati, una tazza "a caff& rotta $ ma nessuna traccia "i ferite. #aga mente rassicurante, ma non "el tutto. . miei risultati nel rintracciare Uhan"im e i suoi ostaggi non erano stati esat tamente fantastici fino a %uel momento. :ensai anche che ci sarebbe probabilmente voluta pi- "i una persona per immobilizzare 9ueH e NearlI, se avessero opposto resisten za, e io ero mortalmente sicuro che NearlI si fosse "ibat tuta come un maiale in una tinozza. 'un%ue, 0huaHi non era l)unico complice "i Uhan"im. Le spie "i #inal"i non avevano notizie "i avvistamenti. Non ne fui sorpreso. #isto che Uhan"im aveva tutto %uel che voleva, immaginai che l)avremmo rivisto soltanto pi- o meno "ue secon "i prima "i morire. <orse lui non aveva neppure in mente "i venire "i nuovo a infasti"irmi, ora che aveva 9ueH. ,a io s che avevo in mente "i infasti"ire lui. L in pie"i nell)appartamento "i NearlI, avevo notato le borse "ello shopping "i 9ueH rovesciate e accartocciate in un angolo, e avevo cercato "i immaginare %uale potesse essere il mo"o peggiore per farlo. ,a prima "ovevamo trovarlo. :erch5 cazzo stiamo an"an"o "a )sto tipo>, "oman"8 #inal"i, seguen"omi sulle scale che con"ucevano all)ap partamento "i 0olson. Non risposi e mi limitai a bussare alla porta abbastanza forte "a svegliare anche un morto in "ecomposizione. ;rano le nove, e sapevo che 0olson non era troppo mattiniero. 'opo pochi minuti la porta si apr e 0olson comparve in vestaglia, confuso e con gli occhi assonnati. ,isi "a parte le formalit(, come al solito, e mi feci largo nell)ap partamento, con #inal"i a ruota. ;hi, tipo, %ual & il problema>, starnazz8 0olson, cor ren"oci "ietro. .n

soggiorno scoprimmo che c)era %ualcu no nel suo letto, una rossa "i me"io calibro "agli occhioni castani. Ciao, JohnnI, "isse lei, facen"o moine come se si tro vasse a un)au"izione o %ualcosa "el genere. ,i voltai verso "i lui. #i conoscete>. JohnnI si strinse nelle spalle. 9icuro, zufol8 la ragazza, passan"osi una mano tra i capelli, copren"osi bene con le lenzuola e, in generale, ri componen"osi a beneficio "i #inal"i. #a"o sempre al Club +astar". #estiti e vattene, "issi. Non ti conviene essere tra le cocche "i JohnnI. ?ltimamente, soffrono "i una speranza "i vita piuttosto limitata. #inal"i mi guar"8 furioso, ma io presi a urlargli in faccia. #uoi "irmi che Louella !ichar"son e Laverne LatoIa non erano sul tuo libro paga> :erch5 cazzo cre"i che Uhan"im se ne va"a in giro a mas sacrarle>. La ragazza si alz8 e fil8 in bagno prima ancora che #inal"i avesse il tempo "i rispon"ere, lascian"oci soli con il giovane 0olson. Che cos)hai "a "irmi>, "oman"ai. 9brigati. Non molto, ammise lui, ma tu mi avevi "etto "i rife rirti %ualsiasi stranezza. +e), ecco %ua. ,i porse una pic cola tessera. .o la presi e la rigirai. ?n pezzo "i plastica color crema bor"ato ")oro "elle "imensioni "i una carta "i cre"ito. Non mi pareva cos strana, n5 particolarmente interessante. Che "iavolo &>, "oman"ai. A un invito, "isse #inal"i. 9i ve"e che non esci molto. .o esco moltissimo, ribattei prontamente. 9olo che mi presento senza invito. :erch5 non "a segni "i vita>. ; programmata sul mio 'N/, "isse 0olson. ;cco. :os8 il suo in"ice sul bor"o "ella car". La parola JinvitoJ emerse "a %uel biancore. !est8 in vista per un istante e poi sfum8, sostituita "a un vi"eo "i tre centimetri %ua"ra ti che mostrava una cin%uantenne ben conservata ma chiaramente afflitta. Con "ignit( e tristezza, invitava l)in testatario "ell)invito, pi- un ospite, al funerale "i Louella !ichar"son. 4*aI, allora faranno il funerale, "issi. Non & una gran notizia. Non & %uesto il punto, "isse 0olson. .eri sera sono uscito con "ella gente e ho scoperto che sono invitati pra ticamente tutti gli amici e conoscenti "i Louella. Non parlo solo "egli amici intimi, ma anche "i chi una volta le ha magari tenuto aperta una porta, cin%ue anni fa. A "o po"omani, e si terr( in un luogo piuttosto bizzarro.

'ove>, "oman"ai. /l E2PC, "isse 0olson, felicissimo. Nella cappella pri vata "ei ,aBen. 9battei le palpebre. ;ra "avvero strano. . ,aBen erano riservati al punto che nessuno sapeva %uanti fossero in realt(. ?n invito sopra il E22C era piunico che raro, a meno che non si posse"esse %ualcosa "i cui ,aBen aveva bisogno. 0uar"ai #inal"i e fui sorpreso ve"en"ogli in volto un)espressione estrema, ma in"ecifrabile. !iservan "omi "i chie"ergliene conto in seguito, mi voltai verso 0olson, che stava picchiettan"o con i suoi anelli sulla su perficie "i un tavolo in mo"o "avvero fasti"ioso. ; si sa perch5>. +e), #al "ice che Uolan"e ,aBen era una cliente "i Louella. <orse sono tutti a""olorati per %uesto motivo. 9tronzate, "issi. . !ichar"son non erano particolar mente amici "ei ,aBen, no>. Non che io sappia. 9i "ice che i ,aBen non siano parti colarmente amici "i nessuno. Non era chiaro se ci8 cambiasse %ualcosa, ma certo era strano. Te la sei "avvero scopata Louella>, "oman"8 0olson a #inal"i, con voce piena "i virile rispetto. 'alla voce "i #inal"i si cap chiaramente che la risposta era affermativa. Non sono affari tuoi, giovane pezzo "i mer"a, e" & irrispettoso parlare in %uesto mo"o "ei morti. Non ti ha insegnato niente %uello stronzo "i tuo pa"re>. 4*aI, come vuoi tu, "isse 0olson, levan"o le braccia in alto come per placarlo e proiettan"o un sorriso orto"ontico. Cazzo, sono solo molto ammirato. .l tuo segreto & al sicuro con me. /llora, ebbi un)illuminazione. /lla solita maniera, a "i spetto "i eventi, in"izi e intuizioni. Come un rigurgito "ella mente. / volte. 'ov)& il tuo computer>, "oman"ai. 0olson lo in"ic8 e io mi precipitai su un lato "el suo letto, toglien"omi l)har" "is* "i ,al "alla tasca. Lo schiaffai nella porta "i sponibile e schiacciai l)interruttore. Cosa c)&>, "oman"8 #inal"i, venen"osi a mettere alle mie spalle. .l tipo che ha ucciso ,al non aveva giubbotto anti proiettile, "issi, tamburellan"o con le "ita sul tavolo mentre cercavo "i raccapezzarmi. <orse, ora sappiamo perch5. ?&), Jac*, "isse la versonalit( "i ,al. Come va>. 'ammi la foto "ello stoccafisso, "issi, e l)immagine comparve sullo

schermo. @il Trazin, "isse imme"iatamente #inal"i. C)era anche lui, laggi-. 4*aI, allora tutti %uesti tipi vengono "al 0ap. Chiss( come. @anno un lavoro3 cercano e "istruggono per conto "ella 9icurNet= ma %uesta gente ha "el rancore nei tuoi confronti= e %uin"i per met( "el tempo fa il "oppio lavo ro, cercan"o in tutti i mo"i "i fotterti. ?no "i loro, proba bilmente Uhan"im, stan"o a %uanto ha "etto 0huaHi, sta sfuggen"o "i mano e non gli basta pi- far fuori i tuoi soci, ma si "( "a fare anche con le tue eB cocche. Compu ter, ri"ammi le informazioni sulla 9icurNet. Non capisco, "isse #inal"i. Che cos)ha a che fare %uesto con.... . file relativi alle cin%ue vittime sono stati protetti "ai vertici "ell)N!:', e ci8 significa che loro lavorano per %ualcuno che & pipotente "i 'io. Questa persona ha ga rantito la protezione a Uhan"im, che era in cerca "ei ri cambi, perch5 uno "i %uesti gli serviva. .nformazioni sulla "itta, "isse il computer. La 9icur Net & sempre lo stesso casino. ."entifica ogni singola "itta che vi abbia una partecipa zione azionaria, "issi. 'alla prima all)ultima. #oglio sa pere se c)& %ualcuno che "etiene una %uota "i maggioran za. ,entre il computer rumoreggiava, accesi una sigaretta. 0olson mi fece notare che faceva male, e io gli suggerii "i an"are a fare in culo. 9e sai %uale sar( la risposta, "ammela in /9C.., "isse #inal"i. La suspence mi fa venire l)orticaria. Non ne sono sicuro, "issi, ma a %uel punto la risposta spunt8 sullo schermo. L)azionista "i maggioranza "ella 9i curNet, attraverso un miliar"o circa "i hol"ing e presta nome, era una "itta chiamata Ne man 9ublinear. :er me non significava nulla, ma sicuramente a #inal"i "iceva %ualcosa. A una societ( "i ,aBen, "isse #inal"i tran%uillamen te. /mministrata "a /rlon" ,aBen in persona. ,i ero gi( accorto che %uanto pi- #inal"i si faceva serio, tanto pisemplici "iventavano le sue frasi, e cos capii che stava "icen"o la verit(. Come lo sai>. Lo so e basta. #inal"i "istolse lo sguar"o. ,er"a "i un 'io. Qualcuno vuole un caff&>, "oman"8 0olson, sconcer tato ma "ivertito. 9taccai l)har" "is* "i ,al e mi alzai in pie"i. /llora, "issi, "ietro la 9icurNet c)& ,aBen, e i conti tornano. ; stato lui, in %ualche mo"o, a tirar fuori %uesta gente. :robabilmente, hanno un

"ebito con lui= altrimen ti, perch5 mai "ovrebbero lavorare per lui> Nel frattempo, ti corrono "ietro, in onore "ei vecchi tempi, e Louella !ichar"son finisce a pezzi per il risucchio. ,aBen si ren"e conto "i %uel che & successo, si sente in colpa, e butta via i sol"i per il funerale. J,a non per Laverne LatoIaJ, pen sai, Jn5 per le altre ragazze morte al "i sotto "el 622CJ. A ,aBen. C)& lui "ietro tutta )sta storia. ;hi, fantastico, "isse 0olson entusiasta. /llora, voi siete "avvero nella mer"a fin sopra i capelli. 9icuri che non volete un caff& al gusto "i mela e cannella.... 9ilenzioO, urlammo io e #inal"i simultaneamente. ; a"esso>, "oman"8 #inal"i, rimetten"osi per una volta alle mie "ecisioni. /n"iamo a trovare un tipo che cre"o stia facen"o "ei "anni in %uesto momento, "issi, voltan"omi verso 0ol son. ; tu tieni la bocca chiusa su %uello che hai sentito, perch5 altrimenti l)incapacit( "i ricor"are i nomi "elle "onne "iventer( il minore "ei tuoi problemi. Ne sono convinto, "isse 0olson, sincero, e si tolse "i mezzo %uan"o noi ci precipitammo alla porta. "!"ICI Che cosa ti fa pensare che 0huaHi ora parler(>, "o man"8 #inal"i, %uan"o irrompemmo "a @o ie per %uel la che mi parve la ventesima volta in "ue giorni. Tre cose, "issi, facen"omi largo a spallate tra la gente all)interno. :rimo3 la sua pelle era fottuta, era strana alla vista e al tatto. @o visto %ualcosa "i simile un paio "i gior ni fa sul corpo "i Trazin. 9econ"o3 la ferita che aveva in testa sembrava peggiorare invece che migliorare, %uan"o eravamo %ui %uesta mattina. Terzo3 ha "etto %ualcosa a proposito "i rifornimenti, e aveva "elle foglie sugli anfibi. #inal"i cap mentre percorrevamo il corri"oio. 'evo no tornare in"ietro continuamente>. Cre"o "i s. ; 0huaHi al momento non pu8 an"are "a nessuna parte. /llora, forse, non sei cos stupi"o come sembri. A inco raggiante. Non esagerare con le speranze, "issi. 9o nascon"ere la mia superficialit(. C)erano tre persone nel magazzino3 'ath, che stava sor veglian"o il corpo, soppesan"o tra le mani una sega elet trica= @o ie, che aveva l)aria "i pren"erla come una cosa personale e cercava "i rime"iare a %uanto

aveva fatto la mattina= e 0huaHi. ,i "iressi senza in"ugio "a %uest)ulti mo e mi chinai, tenen"omi a "istanza "i sicurezza, per precauzione. .l buco che aveva nella tempia pareva pi- slabbrato "i prima, e si era formata una piccola pozza "i sangue sotto la nuca. La pelle sembrava la stessa. <orse, %uella strana consistenza era soltanto il risultato "ella sua prolungata permanenza in %uel luogo, e non sembrava peggiorata. 9ai cosa sta succe"en"o, vero>, "issi. Non ci fu rispo sta. Tu hai %uel posto nel sangue. 'evi tornare l per ri caricarti, rimanen"o s"raiato %ua non ci arriverai "i certo. Nel frattempo, Uhan"im scorrazza in giro per Ne !ichmon" con gli altri. :u8 "arsi che abbia %uesto gran piano, 0huaHi, ma per come si sono messe le cose non cre"o che sarai coinvolto. #affanculo, "isse lui, preve"ibilmente. 'icono tutti cos, si sa, e probabilmente nessuno si ren"e conto che %uan"o tocca a loro ce l)hanno troppo piccolo e che non fanno pi- paura a nessuno. Tanto pi- se sono immobiliz zati con "el nastro a"esivo e puzzano "i sangue umi"o che esce "ai buchi che hanno in testa. Tua ma"re fa i pompini ai caproni all)inferno, aggiunse con voce roca. ?na risposta efficace, "avvero, "issi. ,a sai benissi mo che %uello che "ico & vero. 4ra ascoltami bene. 9ap piamo che /rlon" ,aBen & venuto a recuperarvi in %ual che mo"o, e che %uesta & una cosa che non puoi "irmi. .gnorai il boato "i sorpresa "i @o ie e 'ath. Quin"i, concentriamoci su un)altra %uestione3 "ove tiene i ricam bi Uhan"im>. 9ai benissimo che non ti "ir8 niente, "isse 0huaHi, sputan"o un)altra boccata "i sangue. 0li scostai il colletto "el cappotto e vi"i che anche la fe rita sul collo si stava riapren"o. ?na chiazza "i sangue sopra l)osso "el collo mostrava che anche l c)erano "ei problemi. ,i strinsi nelle spalle. <a) come vuoi, "issi. ,a il tempo sta sca"en"o. ,i ero appena acceso una sigaretta in corri"oio %uan"o u"ii un urlo provenire "all)interno "el magazzino. 'i schiusi appena la porta e vi"i #inal"i in pie"i vicino a 0huaHi. Non immaginavo cosa potesse aver fatto per cava re %uel gri"o al sol"ato, e scoprii "i non volerlo neppure sapere. /l successivo strillo richiusi la porta e finii la siga retta "a solo. .l mio problema era costituito "a 9ueH e "a NearlI, per non parlare "egli altri ricambi= eppure il lavoro sporco lo stava facen"o #inal"i. Non avrebbe potuto an"are "iversamente. .o non ho lo stomaco per fare %uel genere "i cose. Nel 0ap era lo stesso. Ci sono stato il minimo in"ispensa bile, cercan"o "i sopravvivere. Cre"o "i esserci riuscito, ma a volte la mia

vita sembra una specie "i "emo share a re, con tutti i tasti e le caratteristiche interessanti "isattiva te, in prova per un perio"o "i %uattor"ici giorni che si ri pete ogni volta "accapo senza che "iventi mai mio. !estai l a" atten"ere, a inspirare e" espirare fumo e a" ascoltare le urla, che si fon"evano con molte altre prove nienti "al passato. Qualcosa $ l)esaurimento o la "ispera zione $ mi stava strappan"o gli anni "i "osso. Continuavo a" aspettarmi "i ve"ere lampi arancioni e "i u"ire battiti ")ali e voci "i molto tempo prima. 9tavo pensan"o alla gente che avevo ucciso, e cercai "i ricor"armene il motivo, ma non conclusi nulla. <orse & impossibile ve"ere al "i fuori %uan"o si & prigionieri nel cerchio "ei JseJ. <orse bi sogna morire perch5 %ualcuno "i %uesti ac%uisti un senso. La vita e il caso scrivono il co"ice che fa an"are avanti, e si pu8 solo stare a guar"are $ alternativamente tristi, annoia ti o in pre"a all)orrore $ mentre man"ano in esecuzione le istruzioni. Le emozioni governano l)azione, come sempre, e il cervello non ha mo"o "i intervenire. .nsomma, ero piuttosto "epresso. #inal"i mi raggiunse "ieci minuti "opo. Non aveva il re spiro affannoso, anche se il "avanti "el suo vestito era im brattato "i sangue. Uhan"im & nel 0ap, "isse, con un sorrisino "a bruto. ;ra ovvio, e forse gi( lo sapevo. Quale miglior nascon"i glio "i un luogo in cui nessun altro pu8 entrare> <orse era per %uello che avevo passato le ultime venti%uattr)ore a girare a vuoto, allontanan"omi anzi "al problema. #orr( "ire che aspetteremo che venga fuori, "issi. '(i, !an"all. 9ai che non possiamo farlo. 9i & portato "ietro la tua ragazza e l)altra "onna. Non & posto per loro. /nzi, non & posto per nessuno. JohnnI, il 0ap & stato chiuso "opo l)ultima evacuazio ne. Cazzo, sono passati vent)anni. Come cazzo cre"i che possiamo tornarci> A impossibile. ;vi"entemente no, altrimenti i nostri folli amici non potrebbero an"are e venire a loro piacimento. ,aBen "eve aver trovato un mo"o. @o ie, %uan"o eravamo "en tro, ha suggerito un piano. ; una volta tanto mi sembra buono, al punto che si & probabilmente gua"agnato un posto "i rilievo nella mia organizzazione. Noi lasciamo li bero il tipo, gli facciamo cre"ere che con lui abbiamo fini to e poi lo seguiamo per scoprire "ove va. A conciato "av vero male, a"esso. 9e il tuo ragionamento & giusto, avr( bisogno "i tornare laggi- piuttosto alla svelta.

Non funzioner(. ,agari s. No, non & possibile. Che cazzo hai che non va>, url8 #inal"i, avvicinan"o improvvisamente la faccia a pochi centimetri "alla mia. @ai un)i"ea migliore>. Non posso tornare laggi-, "issi. .o nel 0ap non ci torno. Come hai paura tu, ce l)ho anch)io, sput8. Tutti avrebbero paura. ,a & l)unica soluzione, !an"all. 4 an "iamo l e glielo mettiamo in culo, o saranno loro a met terlo in culo alle "ue "onne e a tutti %uelli "i cui continui a parlare. /ncora pi- importante, per %uel che mi riguar "a $ e io sono egoista e felice "i esserlo $ %uan"o avran no finito con loro, si metteranno a cercare me. @o lavora to vent)anni per arrivare "ove sono oggi e non ho voglia "i per"ere tutto perch5 "ei tipi, che avrebbero "ovuto es sere morti "ecenni fa, mi rimproverano il fatto "i non es sere riusciti a ren"ersi conto "i "ove cazzo fossero, in mo"o "a seguire noialtri fuori "a una tempesta "i fuoco in cui comun%ue non ero stato io a con"urli. 'istolsi lo sguar"o, ma lui continu8 a inveire. .o potrei anche permettermi "i aspettare che vengano fuori, ma tu no. Tu "evi an"are laggi- a scovarli. .o mi offro "i aiutarti, !an"all, ma %uest)offerta non "urer( per sempre, capito>. Non posso tornarci, "issi, e me ne an"ai. La gente viene sempre a cercarmi %uan"o io non voglio essere trovato. Quan"o #inal"i apparve sulla soglia, ero se"uto a terra in casa "i ,al, circon"ato "a stagnole bru ciacchiate, buste non utilizzate e una siringa. ,et( "ei miei ultimi sol"i l)avevo gi( in vena, il resto era l pronto che aspettava. Nella mia testa, mi trovavo a casa "i ,al perch5 Uhan"im sapeva "ov)era e avrebbe potuto venirmi a cercare l= in realt(, non avevo altro posto "ove an"are. ;ro an"ato "ritto "ritto "al mio pusher al ENC. Non mi era sembrato sorpreso "i rive"ermi, n5 l)aveva stupito il fatto che %uella volta volessi "el rapt meno tagliato. 0li "ie"i tutto %uello che avevo, e lui mi riforn. ,i feci nel retro "el suo negozio. ?na volta tornato all)KC, la roba mi era gi( salita. /rram picarmi nel con"otto sul retro "ei bagni "elle "onne era probabilmente la cosa pi"ifficile che avessi mai fatto. ,a le ultime esalazioni "el mio cervello morente mi "ice vano che se ,aBen era cos pesantemente legato all)N!:', non potevo certo permettermi "i pren"ere una via normale, e "un%ue ripercorsi %uella stra"a.

:i- per fortuna che per cognizione, raggiunsi il cunico lo e mi ci calai non senza una certa fatica. Non so se siete mai scesi per otto piani aiutan"ovi con le mani un gra"i no alla volta, pieni "i amfetamorfine allucinogene3 ci vuole una certa tenacia. ;ra molto buio, tanto per comin ciare, e le ombre marroni continuavano a scivolarmi sulle mani e la faccia. ;rano come serpenti nel senso che erano pi- asciutte che in apparenza, ma "iverse "ai serpenti, nel senso che mi bisbigliavano cattiverie, cosa che i rettili fanno "i ra"o. 9civolai una volta e, fatto com)ero, cre"etti "i precipitare. Questo pensai che fosse bello= mi interessa va vagamente ve"ere come sarebbe an"ata a finire. <orse sarei precipitato in alto fino al E22C, nel %ual caso avrei "etto un paio "i cosette al vecchio ,aBen. / lui, a suo fratello $ imprecai $ e a tutti i loro fottuti mortacci "el cazzo. <ortunatamente, cre"o, in %ualche recesso "el mio cer vello mi resi conto "i %uanto fosse improbabile che io avessi ac%uistato un)accelerazione "i gravit( altrove che nella mia testa, e le mie mani afferrarono il gra"ino sotto stante in mo"o "el tutto in"ipen"ente "alla mia volont(. !iuscii a non slogarmi un polso per un pelo e a scen"ere i restanti pioli, lascian"omi an"are solo agli ultimi "ue metri. /tterrai pesantemente sulla schiena e persi coscien za per un po). Quan"o rinvenni tutto era peggiorato. ,a io, bench5 a fatica, mi rialzai e "ecisi che avrei "ovuto an"are "a %ual che parte. :oi, mi persi. 9ono entrato e uscito "a Ne !ichmon" per la via se greta pi- volte "i %uanto mi ricor"i. .n molti casi era completamente buio, per cui bisognava essere piuttosto bravi a orientarsi. .n %uel caso particolare, non lo fui af fatto. 9oprattutto non ricor"avo come si facesse a usare le gambe. Cercai "i chiu"ere gli occhi, ma ci8 serv soltanto a proiettarmi in un)asettica sala operatoria, "ove una torta, colorata "i un giallo cos brillante "a cavare gli occhi e con una glassa bianca, atten"eva "i essere opera ta. Questa immagine resistette per alcuni minuti, anche a occhi aperti, prima "i svanire nel buio. 'ecisi che "i l in avanti avrei tenuto gli occhi sempre aperti. ,i sembrava "i aver camminato per un tempo lunghissimo, senza aver raggiunto i punti "i riferimento che cercavo, ma ")altra parte ogni volta che una gocciolina "i su"ore fuorisciva "a un poro "ella mia fronte mi pareva impiegarci un)ora, e temevo "i poter annegare, %uin"i & possibile che la mia mente fosse poco luci"a. :oi, all)improvviso, cominciai a provare una paura in controllabile. Non sapevo bene cosa fosse, e "ur8 soltanto pochi minuti. 4 mezz)ora.

Quan"o mi fu passata, ebbi un breve momento "i relati va luci"it(, che & "i solito il prelu"io al secon"o e pi- si gnificativo flash "el rapt. Colsi l)occasione per rassegnar mi al fatto "i essermi completamente e irrime"iabilmente perso in una zona "egli infimi livelli "el ,ega,all che non conoscevo. Non avrei "ovuto arrivare fino in fon"o al con"otto principale, bens uscire al piano soprastante, come avevo sempre fatto. ;ro "a %ualche parte vicino al cuore "ella zona$motore, e non avevo un)i"ea plausibile per ritrovare la stra"a. .l corri"oio era circolare, rinforza to con pannelli "i ceramica molto spessi. :oteva essere solo il con"otto principale "ello scarico fognario. ?na cosa che mi parve "apprincipio una serie "i fiori rosa che sbocciavano in lontananza fin per rivelarsi altro. / poco a poco, "opo che avevo fatto alcuni circospetti passi in avanti, risult8 essere non un fenomeno ottico, bens un rumore. ?n %uieto rumore "i pistoni. /vanzai striscian"o in %uella "irezione, ri"acchian"o, "icen"omi che %ualun%ue cosa fosse non poteva essere pi- spavento sa "i %uel che mi stava succe"en"o nella testa. Che cazzo ci fai %ui>, "isse una voce. ,i ero sbagliato, ovviamente3 c)era %ualcosa "i pi- spa ventoso, e se vi & capitato "i essere chiamati nel buio, in un luogo ignoto agli umani viventi, sapete "i cosa sto par lan"o. ,i misi a strillare in maniera poco onorevole e ten tai "i scappare, ma le gambe mi si erano trasformate in flosci sacchi "i riso che ce"ettero e mi "epositarono a terra. /spettai che succe"esse l)inevitabile, cercan"o "i scacciare suore volanti che persino io sapevo essere irreali. .nnanzi tutto u"ii "i nuovo %uei rumori rosa. :oi termi narono e, voltan"omi, vi"i %ualcosa se"uto "i fronte a me. ;ra alto circa novanta centimetri e" era fatto "i me tallo. ?n gran numero "i complicate braccia gli spuntava no in "iversi punti "el tronco, ognuna "elle %uali "otata all)estremit( "i un)estensione atta alla manipolazione. .l corpo in s5 era malconcio e pesantemente rappezzato, come se fosse stato riparato moltissime volte. .n cima al tutto c)era una struttura simil$cranica che mi stava guar "an"o con occhio torvo. ;hm, ciao, "issi. Ce la sto metten"o tutta, url8 la cosa. Quella voce, oltre a" apparirmi blu scura, mi suon8 un po) strana. ,eccanica, per niente umana, bench5 avesse "i certo un bel colore. Non ho i pezzi originaliO. +rutta storia, "issi, cercan"o "i essergli utile senza la sciarmi

coinvolgere in una conversazione. /vvertivo i pro "romi "el secon"o flash "el rapt che si aprivano la stra"a "entro "i me, e volevo essere fuori "i l prima che mi sa lisse. .n realt(, cre"o che non si possa neppure chiamarli JpezziJ, "isse la macchina, in tono confi"enziale. :ura capacit( "i elaborazione. .o sono solo, lo sai= completa mente e irrime"iabilmente solo. Capisco, "issi, anche se non era vero. No, sbott8 la macchina, leggen"omi nel pensiero in tempo reale. Tu non capisci affatto. Ti hanno solo man "ato per spiarmiO. Ti sbagli, "issi, %uerulo. 4rmai il flash era in pieno corso. 'avvero, mi sono solo perso. :erso )sto cazzo, bastar"oO. Ti prego, ti lascer8 continuare a fare %ualsiasi cazzo "i cosa tu stessi facen"o, se solo mi "ici come faccio a salire al piano "i sopra. Torna in"ietro per NP,E1 metri, gira a sinistra e percor ri E6,66 metri, poi a "estra per D,KM metri, arrampicati sul pannello "ove troverai i gra"ini, "isse la macchina, %uasi troppo veloce perch5 io potessi memorizzare. ; ora togli ti "ai coglioni e lasciami lavorare. / %uel punto, arriv8 il secon"o flash, come una notte "iscesa all)improvviso. ,uoven"omi con l)agilit( "i una patata, seguii le istruzioni "ella macchina %uanto pi- pre cisamente mi fu possibile, anche se forse non proprio al centimetro. <ino a %uel punto avevo pensato che la mac china non esistesse se non nella mia testa, ma ipotizzai che fosse un meccanismo "el mio subconscio che mi "ice va come cazzo uscire "i l. ;ro sbalor"ito che il mio sub conscio anche solo tentasse un)impresa simile e "ecisi "i seguire le sue istruzioni. 9entivo "i "overlo a me stesso, e se l)in"icazione si fosse rivelata corretta avrei meritato un premio. ,agari un altro po) "i rapt. /lla fine, mi parve "i essere uscito "al canale, "i trovar mi un piano piin alto e "a l "i essermi avventurato alla cazzo lungo il corri"oio "i servizio fino alla mia uscita abituale. . tipi alla porta mi salutarono cor"ialmente, ma io non fui neanche in gra"o "i ve"erli. Tutto era smisura tamente compresso e nerissimo. /rrancai per stra"e la stricate che sembravano tunnel, e" ero cosciente "el rimpicciolimento "el mon"o perch5 potevo ve"ere chiara mente la curvatura "ella Terra, e anzi "ovetti proce"ere molto attentamente per evitare "i precipitare al "i l(. Na turalmente stava pioven"o, e le nuvole "avanti a me erano cos gonfie e scure "a "ar l)impressione che fosse il crepu scolo. Le pareti "el tunnel

erano scan"ite a intervalli re golari "a porte che perio"icamente si aprivano, facen"o fuoriuscire il rumore "i gente che mangiava e beveva nelle spaghetterie. Quei rumori si trasformavano in i"rofobiche creaturine "el rumore, che sgattaiolavano per il tunnel come ratti meccanici. :oi la porta si richiu"eva, lascian"omi in un mon"o in cui %uel rumore non era mai esistito, se non nella forma "el piccolo suono ver"ino e sgocciolante "ella pioggia che ca"e. !iuscii a "istinguere la casa "i ,al "alla massa amorfa che mi circon"ava e mi trascinai a stento su per un infini to numero "i scalini, ciascuno alto "ue metri. 9u uno "i %uesti mi persi per un po), finch5 non mi accorsi "i tro varmi "avanti all)appartamento "i <accia$"a$topo, la cui porta era aperta. Ne fui incuriosito e" entrai, anche se sa pevo che l)incontro con un altro essere umano era la cosa "i cui meno avevo bisogno. <ortunatamente, il problema non si pose perch5 <accia$"a$topo e il suo amicone erano stati assassinati. . loro volti erano stati resi praticamente irriconoscibili "all)applicazione "i %ualcosa che avrebbe potuto essere un ferro a vapore, e i loro organi interni non riuscivano pi- a essere all)altezza "ella secon"a parte "el loro nome. ,i sovvenne che avrei potuto anche essere stato io nei "ieci minuti prece"enti, ma il sangue era secco e l)o"ore piuttosto sgra"evole, cosicch5 "ecisi che probabilmente non era cos. Quan"o arrivai all)appartamento "i ,al mi sentivo ormai malissimo. .l secon"o flash & il pi- pesante, e si riallaccia a ogni altro flash "i %uel tipo come una se%uen za "i cartoline "i Natale. .l rumore "ei morti che parlava no era cos forte e cupo che riuscivo appena a ve"ere "ove mettevo i pie"i. !aggiunsi il centro "el piano "i ,al, tirai fuori la spa"a e un altro pacchetto "i stagnola, e mi feci un richiamino. Lo scopo & %uello "i attenuare gli ef fetti "el do!n "a roba cattiva con un)ulteriore piccola "ose, ma raramente funziona come si "eve e" & la pi- s"rucciolevole tra tutte le chine possibili. ,i accasciai sul posto, circon"ato "a visioni "i sangue e mer"a= "opo"i ch5 persi coscienza per un po). Quan"o sentii %ualcuno alla porta, i miei occhi si spa lancarono "i scatto, e solo allora mi resi conto che erano rimasti aperti tutto il tempo. ;ro molto lontano, in %ual che piccolo, vecchio e lontano luogo interiore, e i bulbi oculari erano secchi perch5 le palpebre non si chiu"eva no "a un po). La porta si apr, e una sagoma si stagli8 contro la fioca luce "el corri"oio. ,i ci volle un po) perch5 capissi chi era. Non ne ero

particolarmente rallegrato. Come cazzo hai fatto a trovarmi>, biascicai, con la lin gua che mi sbatteva in bocca come un bastone su una rin ghiera "i ferro. . tipi all)entrata sul retro hanno chiamato @o ie, ghi gn8 #inal"i. @anno "etto3 J.l gran"one sbiellato & "i nuovo in giroJ. @o ie ha stimato che %uesto fosse l)unico posto in cui potevi essere, e aveva ragione. @ai visto il ma cello al piano "i sotto>. A stato Uhan"im. L)ho visto con %uei tipi %ualche gior no fa. #inal"i vi"e un varco e cerc8 "i infilarcisi. @a con s5 la ragazzina e NearlI, ora. Lo so, gli "issi. Non & una novit(. 4*aI. /llora, "obbiamo sbrigarci. /bbiamo lasciato an"are 0huaHi, "opo che 'ath gli ha impiantato un segna latore, e lui & uscito "a Ne !ichmon"= mentre parliamo "ovrebbe essere gi( oltre le :orte. ?n mio "ipen"ente l)ha visto salire su un)auto, & "iretto verso le foreste. 9ta tornan"o a casa. #inal"i mi tese una mano. .o non la presi. Continuo a non voler venire, "issi. La sua voce era calma. 9, invece. ; lo sai benissimo. C)& un camion %ui fuori, e ve"o che "ovr8 gui"arlo io, anche se & la prima volta negli ultimi "ieci anni= comun %ue sia, alza il culo e inseguiamolo. Non ti capisco, "issi, cercan"o appigli per rimettermi in pie"i. ;ro ancora "ell)i"ea "i non an"are. ,a volevo un po) rompergli i coglioni. Le pareti on"eggiarono paurosa mente, e %uasi non ce la feci. ,a una volta in pie"i torna re laggi- mi parve ancora pi- "ifficile. :erch5 non ti in se"i nella tua fortezza al 6K7C e lasci che se ne occuppino i tuoi uomini> A per %uesto che li paghi. .o ho cercato "i eliminarti, ricor"i> :erch5 continui a girarmi intorno e a "armi fasti"io>. ;spiazione, !an"all. @ai mai sentito %uesta parola>. Certo che l)ho sentita, ma come pu8 avere a che fare con te> @ai "etto tu stesso che & stato per un loro stupi"o errore che sono rimasti nel 0ap. .noltre, anche in caso contrario, tutti hanno fatto "elle porcherie laggi-, e" & "i gran lunga troppo tar"i per porvi rime"io. 9e vuoi espia re %ualcosa, espia per le "roghe che ven"i a gente come 9helleI LatoIa, che si & fatta un)over"ose "i sopra, o per i tipi che hai fregato, e lasciami per"ere. Quan"o ebbi finito mi accorsi "i aver urlato selvaggia mente. #inal"i tac%ue per un attimo e poi parl8 piano, in tono perentorio. '(i, Jac*, "isse. 9tiamo sprecan"o tempo. 4btorsi il collo e lo guar"ai. <orse fu %uell)uso "el mio nome proprio,

che suon8 spontaneo e non preme"itato, ma ci8 che vi"i "avanti a me non fu JohnnI #inal"i, boss "ei boss, nonch5 pericoloso assassino che aveva in pugno met( "ella malavita "i Ne !ichmon". #i"i, invece, un uomo che si stava costringen"o a fare una cosa che non voleva. ?na cosa "i cui aveva paura, magari a""irittura pi- "i me. ?n uomo che, per ragioni personali, mi stava offren"o l)opportunit( "i non essere pi- soltanto uno che fa per"ere tempo e pazienza a chiun%ue. Chiusi gli occhi, mi volsi altrove per un istante e fui so praffatto3 un brivi"o "i risolutezza come %uan"o si "eci "e, tra s5, "i "over "ire a chi si ama che non si vuole pi- stare insieme. Terrore e sollievo= sollievo e terrore, cos intrecciati "a sembrare praticamente la stessa cosa. ,i chinai, malsicuro, raccolsi la "roga e mi ra""rizzai. Tieni presente una cosa, "issi. 9e pensi "i espiare per %uello che hai fatto a Uhan"im, stai portan"o con te la persona sbagliata. Quan"o becco lo stronzo che ha rapito 9ueH e NearlI gli stacco la testa "i cazzo che si ritrova. 9ono anch)io "i %uest)i"ea, "isse #inal"i, "an"omi una pacca sulla schiena. La nostra vecchia, beneamata ragionevolezza. <ottiti, borbottai. 'ov)& )sto cazzo "i camion>. /lle %uattro stavamo attraversan"o Covington <orge, ve loci come il nostro coraggio, sotto una neve che ca"eva a fiocchi gran"i %uanto cagnolini. ;ra buio, il riscal"amen to nel camion "i #inal"i non funzionava e" eravamo en trambi congelati. ?na bottiglia "i Jac* 'aniels comprata "a un benzinaio "i LaInesboro faceva "el suo meglio per alleviare le pene "ella stagione fre""a, ma e%uivaleva a uno strato "i lana piuttosto sottile. #inal"i ce l)aveva con me perch5 aveva chiesto un cappuccino alle man"orle. .o e il cameriere eravamo scoppiati a ri"ere "i gusto. Cre"o fosse "a molto che JohnnI non si trovava a vivere nel mon"o reale. La cabina$terminale "ella ,atrice ai confini "ella citt( era stata bruciata molto tempo prima e veniva utilizzata come bersaglio per le prove "i tiro. Covington <orge era fuori "alla rete, abban"onata nel passato e lasciata a can nibalizzarsi. ,entre #inal"i filava per %uelle stra"e "eser te, vi"i l)/merica come un)unica gran"e matrice3 citt( lu minose e pericolose stipate "i gente "ura e bisognosa, in terconnesse "a una ragnatela "i statali e autostra"e a pa gamento, "efinite "a pigre coste insaporite "i morti vaganti. ; nel mezzo, nelle fratture, una massa crollante "i citt( "al profilo piatto che non ce l)hanno fatta a" arriva re al VV.. secolo3 vive e tecnicamente i"entiche a tutte le altre, ma in realt( "eca"enti e sempre

meno coese, come la pelle "i un malato cronico. .l naso potrebbe anche sem brare affilato, gli occhi brillanti, gli zigomi al loro posto, ma la carne tra essi ca"e a bran"elli come una rete "i si curezza smagliata. Non era un)osservazione particolarmente profon"a, ma avevo molto fre""o. 0li e"ifici, intorno a noi, sembravano ")accor"o con me, come se fossero troppo consapevoli "ella loro funzione storica. 9embravano scazzati, a essere sinceri. . marciapie"i erano crepati, i muri marci, i tetti a un millimetro "al precipitare sulle feti"e esistenze sotto stanti. ;ra come gui"are su un ca"avere internamente in fermento, ma il cui petto ancora si gonfiava e sgonfiava, e probabilmente cos avrebbe continuato a fare per sempre. ;ra stupen"o. /vevamo pensato che forse 0huaHi "oveva incontrare %ualcuno, l, ma seguen"o il suo camion a "istanza lo ve "emmo attraversare la citt( e uscirne "all)altra parte. / %uel punto, la roba stava comincian"o a scen"ermi, ben ch5 mi sentissi ancora come se %ualcuno stesse lentamen te mescolan"o il mio cervello con un "ito cal"o. . rumori erano "i nuovo "istinguibili come tali, e" ero convinto che molte "elle cose che ve"evo fossero reali. :er buona parte "el pomeriggio $ che era perlopi- consistito "i un)oscura massa "i alberi sullo sfon"o "i colline monta gnose $ ci eravamo inerpicati tra gli /ppalachi. :oi, verso sera, ci eravamo fatti la .nterstate 1N, che attraversava la luccicante "istesa urbana "i Charlottesville, per arrampi carci %uin"i fin sulle pen"ici "elle +lue !i"ge. 'opo LaInesboro, 0huaHi aveva imboccato la /K6 "iretto a su", svoltan"o poi sull)/12 a LeBington, su stra"e sempre pi- piccole, lontano "a ci8 che al giorno ")oggi rispon"e al nome "i Jcivilt(J, in una tenebrosa zona interme"ia. ,entre #inal"i gui"ava in silenzio, io mi "ie"i a fumare a nastro e a guar"are il :ositioneB attaccato al cruscotto. ,ostrava la zona in cui si trovava 0huaHi, "al punto "i vista "i un satellite "i localizzazione globale, cartografata con tanto "i stra"ine locali con un approssimazione "i un paio "i metri. L)inseguimento non presentava "ifficolt(. Capire che cosa fare "opo averlo catturato, invece s, e %uel momento aveva l)aria "i essere imminente. Covington <orge & praticamente il capolinea. 'ove cazzo sta an"an"o>, borbott8 #inal"i %uan"o uscimmo "alla citt( sull)altro lato, sempre pi- in aperta campagna. Questa & una terra "imenticata "al tempo. Non posso cre"ere, alla mia et(, "i ritrovarmi ancora su una stra"a che finisce nel nulla, soprattutto con %uesto clima. La sua voce era ferma, e tra"iva solo minimamen te il fatto che l)irritazione

non fosse al momento l)unica emozione con cui "oveva combattere. Lo sa 'io, "issi con un brivi"o improvviso che mi percorse "a capo a pie"i. 'a %ui in avanti c)& solo terra "i nessuno fino in Lest #irginia. #inal"i grugn e fiss8 fuori "al finestrino con una spe cie "i nervosa tristezza, mostran"o apertamente la sua ostilit( nei confronti "i %uegli alberi no"osi e %uei "irupi. :oi, notai che il lettore "el :ositioneB segnalava un rallen tamento "i 0huaHi. :are che abbia voglia "i girare, "issi. <orse "ovrem mo avvicinarci un po). @ai altri consigli>, borbott8 #inal"i, col respiro che era una nuvola "avanti alla sua faccia. Tipo JNon tampo narloJ oppure J+evi il caff& prima che si raffre""iJ, anche se non abbiamo il caff& perch5 tu, contrariamente alle mie esplicite istruzioni, hai comprato il his*I. ;ccolo, "issi. #inal"i ferm8 il camion e "ie"e un)occhiatina "istratta. L)avevo %uasi perso. 9ulla "estra, appena visibile per la neve e il buio, c)era una stra"ina che si inoltrava tra le colline. Non & una stra"a vera e propria, "isse #inal"i nell)ovattato silenzio "ella neve. 0uar"ai la cartina e constatai che aveva ragione. Cento metri pi- in alto, a sinistra, c)era uno svincolo "ella 161. 9ulla "estra non c)era nulla= eppure, il camion era chiara mente an"ato "a %uella parte. La luce sul :ositioneB in"i cava che era "iretto verso l)antico 'outhat 9tate :ar*. ,i strinsi nelle spalle, e #inal"i sterz8 per infilarsi in %uella stra"a. Non c)era alcun segnale all)imbocco e la carreggiata era completamente coperta "i neve, se si esclu"evano le tracce lasciate "al mezzo "i 0huaHi. 0li al beri si a""ensavano su entrambi i lati, pi- vicini e fitti "i %uanto si possa immaginare. #inal"i ferm8 "i nuovo il ca mion per un istante, scrutan"o elo%uentemente nel folto "ella vegetazione. 9ei sicuro che & "a %uesta parte, vero>, "isse lui, "ub bioso. JohnnI, non sono sicuro "i niente. ,a se stiamo inse guen"o 0huaHi, allora "obbiamo seguirlo, e lui & an"ato "a %uesta parte. !ipartimmo tenen"oci al centro "ella stra"a, per evita re i rami che si proten"evano a ostruire il passaggio. :er mezzo "el :ositioneB, tentai "i controllare che ci mante nessimo a una "istanza costante "a 0huaHi, e ci8 signific8 proce"ere pi- rapi"i "i %uanto volessimo, anche se non proprio velocemente. 9uperare i cin%uanta all)ora voleva "ire far slittare le gomme e man"are il camion in testa co"a fuori stra"a. 9e si an"ava pi- piano, il

camion mi nacciava "i ce"ere alla gravit( e "i scivolare all)in"ietro gi- per il ripi"o pen"io. #inal"i aveva ri"otto le luci al minimo, ma io ero ancora preoccupato che prima o poi 0huaHi potesse in"ivi"uarle. 'ieci minuti "opo, il pen"io si trasform8 in piano. La neve si era "ira"ata e attraverso i fiocchi che ca"evano lenti scorgemmo "avanti a noi una striscia "i stra"a rettili nea. #e"emmo anche un alberello che cresceva sul lato si nistro "ella stra"a, bizzarramente illuminato "alle luci "el camion. Quan"o lo sorpassammo, #inal"i si arrischi8 a voltarsi verso "i me. A strano, "isse. .n che senso>. Notai %ualcosa sul bor"o "ella stra"a e mi sporsi in avanti per guar"ar fuori "al parabrezza. ?na catapecchia, evi"entemente inutilizzata "a "ecenni. 'a vanti, i resti "i %uella che sembrava essere stata una sta zione "i servizio. ,entre #inal"i la osservava, io trafficai con la cartina sovrimpressa al localizzatore, cercan"o "i "eterminare piprecisamente la nostra posizione. La car tina continuava a negare l)esistenza "i una stra"a, nel punto in cui ci trovavamo, sin "ai tar"i anni Novanta. 9econ"o le cartine %uesta stra"a non "ovrebbe esser ci. Cre"evo "i essermi lasciato alle spalle certe cagate, "isse #inal"i. Cre"evo che fosse finita. /nch)io, "issi piano. ')un tratto, la testa "i #inal"i scatt8 verso sinistra, e i suoi occhi parvero scrutare rapi"i tra gli alberi sul lato "ella stra"a. Cosa c)&>, "oman"ai rapi"o. ,i era parso "i ve"ere %ualcosa, "isse, con una voce rauca e gutturale. Cosa>. ?na "onna. 4 %ualcosa "el genere. ?na cosa vestita "i bianco che correva tra gli alberi "i fianco a noi. 9ulla stra"a>. No, "ieci metri all)interno "el bosco. J4h$ohJ pensai, stringen"omi ancor "i pi- nel cappot to. 0uar"ai fuori "al finestrino. 0li alberi sembravano meno fitti, e vi"i che stavamo attraversan"o %uella che un tempo era stata un)area per pic$nic. ,olto, moltissimo tempo prima, ma per un attimo vi"i una sagoma nella ra "ura nuovamente invasa "alla vegetazione. Come un tavo lo "a pic$nic, con %uattro forme oscure se"ute intorno. :er un attimo cre"etti a""irittura "i aver visto %uattro paia "i puntini arancioni voltarsi al nostro passaggio, ma

probabilmente fu solo perch5 tenevo gli occhi sbarrati "a troppo tempo senza battere ciglio. L)unica cosa certa era che il rapt %uesta volta non c)entrava. Quella era la tipica cosa per evitare la %uale avevo cominciato a farmi "i rapt. #inal"i mi sent inspirare. @ai visto %ualcosa>. No, "issi. Nulla "i reale. 9olo sogni. Ci stiamo avvicinan"o, vero>. Cre"o "i s, "issi. 0uar"a il monitor. La lucina corri spon"ente a 0huaHi aveva smesso "i lampeggiare a poco meno "i un chilometro "i "istanza. 4vun%ue fossimo "i retti, eravamo %uasi arrivati. #inal"i lasci8 che il camion si fermasse e abbass8 piano la testa fino a" appoggiarla sul volante. ,a"onna "ello 9*ateboar", "isse, con voce per la prima volta veramente scossa. 4ra mi ren"o conto che probabilmente avevi ragione %uan"o "icevi che non vole vi tornarci, %ui. /ll)improvviso l)opzione "i starsene tran %uilli "a %ualche parte nella speranza che tutto svanisca sembra nettamente "istinguersi per buon senso e crite rio. 0i(, "issi, accen"en"o "ue sigarette. ,a avevi ragio ne anche tu. Non ho scelta. 9e NearlI e 9ueH sono %ui, "evo esserci anch)io. Tu no, invece. :uoi lasciarmi %ui e an"artene. #inal"i rest8 immobile per un istante, respiran"o affan nosamente. 9apevo che non stava facen"o la scena. Ci stava pensan"o seriamente. Non avresti la minima possibilit(, "a solo, "isse infine. Nessuno ne ha mai. ;ppure siamo ancora tutti %ui. / %uel punto sollev8 la testa e guar"an"omi scoppi8 a ri"ere piano. ?n)altra stronzata gratuita come %uesta, "isse, e ti caccio a calci nella neve mollan"oti %ui "avve ro, e va"o a go"ermi una buona cena con una "onna af fettuosa e ri"er8 al pensiero "i te che stai crepan"o assi "erato. 9orrisi e gli passai una sigaretta. /ffare fatto. 9cuoten"o il capo, #inal"i riaccese il motore e ci rimet temmo sulla stra"a che sembrava a""irittura pi- oscura e "esolata "i prima. <u allora che la lucina sul :ositioneB si spense. TRE"ICI ,er"aO, "isse #inal"i. Che cazzo ha %uell)affare>. /llungai una mano e "ie"i "elle pacche. .nutile, come se fosse un blocco "i inesplicabilit( allo stato soli"o, ma gli istinti sono "uri a morire. Nulla "i fatto= poi, "opo "ue secon"i, torn8 la luce. ,a scomparve subito "opo, e

ulte riori botte non cambiarono le cose. Colpiscilo "i nuovo, "isse #inal"i. Cazzo, minaccialo "i sparare. Non & che non funzioni, "issi. Lui "ev)essere vicinissimo. 9e non lo becchiamo, si imbucher( senza "i noi. #inal"i schiacci8 il pie"e sul pe"ale, troppo a fon"o. Le ruote posteriori slittarono e il camion oscill8 sul ghiaccio. !iusc a sollevare il pie"e abbastanza perch5 gli pneumati ci facessero presa e ci lanciammo verso una svolta al ter mine "el tratto "i stra"a piana. Non lo pren"eremo mai, "isse #inal"i "igrignan"o i "enti e cercan"o "i controllare il camion. Non posso an "are pi- veloce, finiremmo fuori stra"a. #ai pi- veloce che puoi, "issi, rovistan"o nelle mie ta sche. ;strassi un altro caricatore e lo schiaffai nella pisto la= %uin"i, tirai fuori un paio "i pacchetti "i stagnola. 9e lo per"iamo, finiremo comun%ue fuori stra"a. 9ia tu che io. 9arebbe la fine per noi. ; non solo per noi. ,a che cosa stai "icen"o>. 9e non impe"iamo a Uhan"im "i an"are avanti e in"ie tro, ne verr( fuori altra "i %uesta roba3 tutto cambier(, e non in meglio. <orse "ovresti entrare nel ramo Jre"azione biglietti "i auguriJ. Tipo J<elice matrimonio, scommetto che non "urer(J. 4ppure J,i spiace che tu sia mortoJ. #inal"i acceler8 fino alla svolta, cercan"o "i ricalcare le tracce lasciate "a 0huaHi. 0li alberi sfrecciavano via, con i rami neri che strisciavano contro i finestrini. ,olto pi- tar"i "i %uel che avrei fatto io, sterz8 bruscamente e le ruote si bloccarono, man"an"oci a pattinare verso una pa rete "i roccia. Chiusi gli occhi penten"omi "i non aver formulato "i versamente la mia ultima frase, ma %uan"o li riaprii, vi"i che #inal"i era riuscito in %ualche mo"o a far girare il ca mion in sban"ata. +ella manovra, "issi. ,a non farlo mai pi-. Quin"i, tac%ui, proprio mentre #inal"i inchio"ava e spegneva le luci. ;ravamo in una ra"ura vagamente circolare. 9essanta metri pi- avanti si ve"evano le luci "i co"a "ell)automez zo "i 0huaHi. ;ra fermo. C)eravamo, "ovun%ue fossimo. ; a"esso cosa facciamo>, "oman"8 #inal"i. /vvicinati lentamente, bisbigliai. <acen"o meno ru more possibile. :roce"emmo per circa venti metri finch5 il camion non fu in gran parte nascosto "ietro una roccia sporgente= gli feci segno "i fermarsi. / %uel

punto, riuscivamo a ve"ere "ue cose. La prima era che nonostante il motore fosse an cora acceso, 0huaHi non era pi- nell)abitacolo. La secon "a era che sul lato sinistro "ella stra"a c)era un e"ificio. ;ra in cemento armato malconcio e sembrava abban"ona to. 'alle finestre, gran parte "elle %uali rotte, non prove niva alcuna luce. La forma "elle pareti era fasti"iosamen te familiare, ma solo %uan"o mi accorsi che la stra"a piana era un recinto compresi cosa fosse. A una <attoria, "issi sconcertato. A una <attoria "ella 9icurNet abban"onata. Quan"o me ne resi conto, l)inte ro scenario si chiar e io mi voltai sul se"ile per pren"erne atto. ?n tempo, una recinzione elettrificata "oveva aver cir con"ato l)area in cui ci trovavamo. L)e"ificio principale si ergeva contro la parete montuosa, senza "ubbio attraver sata "a tunnel che con"ucevano "entro le colline come uteri "i cemento abban"onati. 9perai che fossero vuoti. 4vviamente, lo erano3 "ifficilmente abban"onano ricam bi preziosi insieme agli immobili= ma per un attimo %ue sta possibilit( mi parve assolutamente plausibile. Corpi nu"i che si trascinavano e strisciavano nel buio in eterno, nutren"osi "ei corpi e "egli escrementi altrui finch5 non fosse rimasto pinulla. <ino a" allora non avevo consi"erato che posto straor"i nario fosse stata la <attoria, %uanto rivelasse "ell)umanit(. Quan"o guar"ai %uelle rovine, un brivi"o mi percorse la schiena, un brivi"o che non aveva nulla a che fare con il fre""o e neppure con il 0ap. 9tavo pensan"o a come fosse logico che le <attorie fossero legate a %uell)altro posto, a come in %ualche mo"o la mentalit( sottesa ai "ue luoghi fosse "el tutto simile. :erch5 %ui>, "oman"8 #inal"i. ,i strinsi nelle spalle, "evian"o pigramente "ai miei pensieri. Non ne ho i"ea. A pi- vicino al 0ap che a %ualsiasi altro posto. / meno che ,aBen non abbia trovato un mo"o per aprirsi a forza un varco. .mpossibile. :erch5> .n fin "ei conti, in %ualche mo"o ci hanno ti rato fuori. Non ci hanno tirato fuori. ; il 0ap che si & sbarazzato "i noi. Loro ci hanno solo portato a casa. 9tronzate. ; se tutta )sta roba fosse solo una specie "i zona segreta, come "icevano loro, an"ata a puttane, allo ra perch5 %ualcuno non potrebbe aver trovato il mo"o "i ritornarci>. 9cossi il capo. A solo %uel che loro "icevano che fosse.

Non sei ")accor"o>. #inal"i parl8 con un)ironia mar cata, che io volli consi"erare abbastanza cortese. No, "issi, non lo sono. Quin"i, ve"emmo entrambi 0huaHi. 9tava arrancan"o fuori "al vecchio e"ificio "ella <attoria e teneva %ualcosa legato a una lunga fune. .l sol"ato proce"eva in mo"o lento e goffo, trascinan"o una gamba "olorante. ;ra troppo lontano perch5 potessimo cogliere i "ettagli, ma mi parve sensato ritenere che a %uel punto "ovesse soffrire moltissimo, "ato che le ferite alla testa e al corpo si stava no riapren"o e cercavano "i gui"are il suo corpo nel luogo in cui "esi"erava cos tanto trovarsi3 "ue metri sotto terra, in una specie "i pace. .nvece, lui cercava "i con"urlo "ove non avrebbe mai "ovuto essere. Che cazzo ha in mano>, bisbigli8 #inal"i. ; funzio ner( se rimaniamo a guar"are>. Non lo so, "issi. A un gatto, "isse #inal"i. C)& un gatto attaccato a %uella fune. .l gatto era piccolo e magro e nella fioca luce "iffusa "al veicolo "i 0huaHi pareva malato e malnutrito. Non era un cucciolo raccattato %uel giorno. ;ra un animale che era stato portato l alcune settimane prima per uno scopo ben preciso. .l fatto che fosse ancora l "imostrava che l)esperimento a cui era servito, %ualun%ue esso fosse, era riuscito. .l fatto poi che non fosse stato nutrito, ma sem plicemente abban"onato nella vecchia <attoria finch5 non ci fosse stato "i nuovo bisogno "i lui, "imostrava soltanto che ,aBen e i suoi compiici non avevano praticamente bi sogno "i altro che "i un sano colpo in testa. 'un%ue, ,aBen aveva trovato un mo"o per tornare in "ietro. :robabilmente, %uale che fosse %uesto mo"o, non avrebbe potuto funzionare a meno che Uhan"im e gli altri non avessero cercato a loro volta "i fare il tragitto inverso, ma per funzionare aveva funzionato. / un certo punto le "ue parti "ovevano essersi toccate. Non so. .l caso, il "e stino o pi- oscure forze3 non aveva importanza. Non c)era pi- spazio per fingere. Quel giorno, vent)anni stavano per essere inghiottiti. ;ravamo a"olescenti, "iciotto, "iciannove anni, %uan"o siamo stati buttati in %uella cosa che non capivamo. Ci ave vano lasciati l finch5 non si resero conto che non ce l)avremmo fatta a vincere= allora, ci tirarono fuori e ci getta rono via, senonch5 %uan"o riportarono fuori i nostri corpi non controllarono che ci fossero anche le nostre anime. 0huaHi infil8 la testa all)interno "ell)automezzo e spense il motore=

fortunatamente, #inal"i era pi- attento "i me e spense il nostro simultaneamente. La montagna e il cielo erano estremamente silenziosi, e l)unico rumore era %uel lo "ei passi "i 0huaHi sulla neve, oltre a %uello "el battito "ei nostri cuori. Tepore e gelo erano sempre pi- vicini. <inir( per ve"erci, bisbigli8 #inal"i. <orse, ma forse no, replicai. Non cre"o che sia in gra"o "i ve"ere molto, al momento. :er8 & arrivato fin %ui, no>. A vero, ma ha anche una pallottola in testa. <orse non era lui a gui"are. <orse & stato trascinato in %uesta "ire zione. Non ricominciare con %ueste cagate, lo zittii %uan"o 0huaHi attravers8 la stra"a a trenta metri "a noi. ;ra %uasi "el tutto buio, e lui guar"ava "all)altra parte, ma era pur sempre strano che non avesse colto un riflesso "i luce lu nare sugli spigoli "el nostro camion. Quella stessa luce colp per un attimo un lato "ella sua testa, e io vi"i "el sangue e una macchia scura sulla sua camicia. ;ra prossi mo alla fine3 se non avesse trovato alla svelta il mo"o per entrare, sarebbe morto, e con lui le nostre speranze. NearlI e 9ueH erano ormai scomparse "a "o"ici ore. Non avevo voglia "i pensare a %uello che avrebbe gi( potuto es sere successo, a loro o agli altri ricambi. .l gatto tenuto alla fune seguiva 0huaHi nella neve, solle van"o a ogni passo le zampe in alto per il fre""o. 9icura mente ci vi"e3 per un attimo gir8 la testa e fiss8 il ca mion, come preoccupato che potesse esplo"ere "a un mo mento all)altro. :oi, per8, si "istrasse e prosegu, sbircian "o il mon"o circostante. Quan"o fu a circa cin%ue metri "all)altro lato "ella stra "a, 0huaHi smise "i camminare e rest8 immobile, a capo chino. .l gatto lo oltrepass8 zampettan"o e si a""entr8 tra gli alberi che "elimitavano il recinto, trascinan"osi "ietro la fune. Che cazzo sta succe"en"o>, "isse #inal"i, preso "al panico. L)hai sentita "i certo, la storia, "issi. Com)& stato sco perto il 0ap>. .n %uella situazione "isastrosa mi sentivo stranamente sereno, proprio come %uan"o si & appena avuto un grave inci"ente automobilistico. A come se tu avessi saputo "a sempre che ti sarebbe successo %ualcosa "i brutto, e in %uei secon"i, "opo che & gi( acca"uto, tu potessi trovare i soli momenti "i pace, "i sollievo alla ten sione "ata "all)attesa "ella mannaia che prima o poi "ove va comun%ue calare. Ne ho sentite un centinaio soltanto nel primo giorno, "isse, irritato. ; non ne ho bevuta nessuna.

/nnuii. /nch)io ne ho sentite "iverse, ma una sola mi & parsa cre"ibile. .l gatto gironzolava intorno agli alberi, occupato in cose "a gatti, %uali che fossero. Non sar( un)altra stronzata "a hippI>. ?n giorno un uomo stava osservan"o il proprio gatto, esor"ii, ignoran"olo. Non "a %ueste parti. 9ulla costa ovest. ; forse %uest)uomo era un allievo astronauta. Co mun%ue, "issi, estraen"o la spa"a "alla tasca "ella giacca e appoggian"ola sul cruscotto, costui passa molto tempo a stu"iare il gatto, e scopre una "elle gran"i verit( "ella vita. 'i che si trattava>, "oman"8 #inal"i, s%ua"ran"o la siringa sospettoso. /prii i "ue pacchetti "i stagnola, "i spiegan"oli con attenzione sullo schermo "el :ositioneB. ?n gatto si trova sempre "al lato sbagliato "ella porta, "issi. 9e non lo fai uscire, allora vuole uscire a tutti i costi= ma %uan"o lo accontenti, sente imme"iatamente il bisogno "i rientrare. /llora lo tieni in casa, ma lui vuole sempre stare nell)arma"io, finch5 non lo chiu"i "entro, perch5 allora lui vuole uscire "i nuovo. 'ovun%ue tu metta un gatto, cercher( sempre un altro posto "ove stare. 0uar"ai fuori e vi"i che 0huaHi era ancora immobile, mentre il gatto si era fatto stra"a fino al margine pi- lon tano "el recinto e continuava a" annusare e a guar"arsi intorno. !ecuperai la bottiglia "i Jac* 'aniels "al fon"o "el camion e ne versai un po) nel tappo. #i intinsi un "ito e feci rica"ere con cura la goccia su una "elle stagnole. !ipetei l)operazione con l)altra e osservai i "ue mucchietti "i rapt che si scioglievano. Nel giro "i pochi secon"i si trasformarono in "ue piccole pozze "i li%ui"o concentra to, posate sulla stagnola come mercurio. .l tipo ci pensa su un po) e si "oman"a che cazzo cerca il gatto. /llora, gli viene in mente che "ev)esserci un)?lti ma porta, "a %ualche parte, e che il gatto sta cercan"o %uella. 'un%ue, un bel giorno, sconvolto e senza niente "i meglio "a fare, lascia uscire il gatto e "eci"e "i seguirlo. :er prima cosa, ovviamente, il gatto rientra. Naturale. A un gatto. 'opo un po), torna fuori e si mette a gironzolare in giar"ino. Questo giar"ino, mi segui>, confina con una foresta, e il gatto ha l)abitu"ine "i an"arci a fare le sue cose. .l tizio lo segue, a "istanza, e lo osserva fare %uel che fa "i solito. 9econ"o me, 0huaHi & morto, "isse #inal"i. No, non lo &, "issi. 4ra ascolta. Non manca molto. .l tipo segue il gatto nella foresta per tutto il giorno. 'oveva essersi fatto "ella roba buona.

4sserva come il gatto si avvicina agli alberi, si infila nelle cavit(, esce "i nuovo e continua a gatteggiare in giro. / %uel punto.... 9ta succe"en"o %ualcosa, mi interruppe #inal"i. Cosa>. Non lo so. ,a ho visto %ualcosa. "osa>. #on lo so. :er %uesto ti "ico che sta succe"en"o %ualcosa. /fferrai in tutta fretta l)ipo"ermica, ci infilai un ago nuovo e risucchiai la "roga. Quan"o fu finita, tornai a guar"are fuori "al parabrezza e vi"i che #inal"i probabil mente aveva ragione. 0huaHi aveva rialzato la testa, nono stante avesse ancora gli occhi chiusi. .l gatto continuava a" aggirarsi tra gli alberi, trascinan"osi "ietro la fune. ;ra cos lontano "a risultare invisibile, se non fosse stato per la cor"a tesa nell)oscurit(. /vevo sempre cre"uto a %uella storia. :erlomeno, mi pareva plausibile. . gatti sono stati oggetto "i a"orazione, consi"erati alla stregua "i familiari per un tempo paurosamente lungo. Ci sar( pure una ragione. Quin"i, u"ii %ualcosa. ?na corteccia strofinata, "ei rami che ri"evano, la luce "ella luna che screziava il cielo. 0uar"ai in basso fuori "al finestrino e vi"i una foglia sci volare oltre il camion, sulla neve. /veva "ue steli e li utiliz zava come gambe, ma "a cosa fuggisse o "ove non l)avrei mai saputo. 9, sta succe"en"o %ualcosa, "issi. 0uar"ai #inal"i "i sottecchi e vi"i che era scosso, le mani violentemente tre manti. :erch5 non ti ho "ato retta, Jac*>, borbott8. :erch5 cazzo non me ne sono restato a Ne !ichmon">. 0li porsi la siringa, ma lui scosse bruscamente il capo. .o %uella mer"a non me la faccio. Ci ho messo "ue anni a smettere. Te la fai, eccomeO, "issi, irremovibile. 'ovrai "ivi"e re l)ago con me, ma che tu ti faccia & scontato. La prima volta ne siamo usciti a malapena, JohnnI. 4ra siamo vec chi. 9e ci ritornassimo senza rapt, la nostra mente si "isin tegrerebbe. #inal"i continu8 a scuotere la testa. .o mi arrotolai una manica e mi infilai l)ago in vena. 'avanti a noi, 0huaHi si era ra""rizzato come un fuso, e la fune che teneva in mano tirava con sempre maggiore insistenza. .l gatto era evi"entemente giunto al limite concessogli "al guinzaglio, ma non cre"evo avesse importanza. <u allora che si verific8 l).nversione, e #inal"i si mise a urlare. Lo spazio tra gli alberi si fece soli"o, e risult8 im me"iatamente chiaro che gli

alberi erano "ei semplici vuoti. #oltai lentamente la testa per guar"are l)e"ificio "ella vecchia <attoria e vi"i che era successa la stessa cosa. L)e"ificio era nulla, un)assenza, e lo spazio che ci separa va "a esso era ormai una cosa, "i cui riuscivo a malapena a ve"ere la fine. 4h, porco "i un 'io, "isse #inal"i, e "i scatto mi porse il braccio. 0li arrotolai la manica, gli cercai la vena alla svelta e ci infilai l)ago, iniettan"ogli la secon"a met( "ella potentissima "oppia "ose. .l rumore, fuori, si fece sempre pi- intenso, con i vuoti tra i rumori che si trasfor mavano in rumori essi stessi, mentre %uelli reali svaniva no. 9olo in %uelle circostanze ci si accorge "i %uanto silen zio ci sia in realt(. 9ilenzi tra gli amanti, %uan"o sarebbe necessario "ire %ualcosa= il silenzio "i un genitore %uan"o un bambino ha bisogno "i una parola pi- "i %ualsiasi altra cosa al mon"o= silenzi e pause e tutto %uanto non & risposta. Tutte %ueste afasie, e altre ancora, ra"unate at torno a noi, convogliate in tempi e luoghi in cui %uelle cose non succe"evano e nessuno veniva salvato. ?na cosa che per me & sempre stata il miglior compen "io "el 0ap. ?n segnale "i pericolo che avevo visto "a bambino "avanti a un lago in%uinato. ;ra un frettoloso scarabocchio "i un ragazzino che era ca"uto nell)ac%ua. Nel "isegno non c)era nessuno, a parte un bambino che an"ava a fon"o. /veva un braccio proteso in alto e la bocca spalancata nell)invocazione, ma era chiaro che stava per morire. </T; /TT;NR.4N; / '4#; 0.4C/T; "iceva l)av vertimento al pie"e. <4!9; N;99?N4 :?W #;N.!; / 94CC4! !;!#.. /ll)improvviso il braccio "i 0huaHi fu strattonato "alla fune tesa al massimo. /pr gli occhi, e noi ce ne accor gemmo perch5 proiettarono un raggio tra gli alberi. Non esattamente "i luce3 uno sguar"o "iverso, un)occhiata in tralice. Quel che ve"emmo, illuminato "ai suoi occhi, fu %ualcosa che non esisteva veramente, ma che avrebbe anche potuto esistere. La fune lo stratton8 "i nuovo, e 0huaHi fece un mezzo passo, %uasi incespican"o, verso il gatto, il %uale aveva presumibilmente trovato la porta che lui e i suoi simili avevano sempre cercato. /ccen"i il motore, "issi. Non ci sentir(>. 9aremo solo uno s%uarcio "i silenzio. #inal"i gir8 la chiave e il motore si anim8, sputacchian"o pigramente3 se fossimo restati l ancora un po) forse non si sarebbe riacceso. 4sservammo 0huaHi che barcollava in "i rezione "egli alberi. <eci cenno a #inal"i "i seguirlo.

Non possiamo passare "i l con %uesto, "isse. <a) come ti "ico, tagliai corto. ; assicurati "i essere sempre esattamente alle sue spalle. 0huaHi ac%uist8 velocit(, in parte perch5 aveva raggiun to un pen"io piinclinato, ma soprattutto perch5 l)attra zione era aumentata. Quan"o #inal"i sterz8 per uscire "i stra"a e seguirlo, ebbi il primo flash "el rapt, il precurso re "ei precursori, che mi si insinuava nel sistema nervoso. Cristo, non ancora, "isse il mio cervello, ma sapevo che era meglio cos, e la scelta "el tempo era stata perfetta. .l camion proce"ette a sobbalzi giper il pen"io, e l).nver sione, l, era pi- marcata= lo spazio tra le cose sembrava opporre resistenza al punto che #inal"i "ovette pigiare sull)acceleratore nonostante fossimo in "iscesa. 0huaHi non si volt8, malgra"o fossimo a soli cin%ue metri "i "i stanza. Non poteva sentirci. .l guinzaglio "el gatto era teso "avanti a lui come un cavo ")acciaio e lo stava tiran "o cos forte "a costringerlo %uasi a correre. ?n suono tambureggiante prese a salire "alla terra e si fuse con il rumore "el camion per annullarsi e sommarsi al silenzio. 9i aveva l)impressione che il camion stesse sci volan"o in un canale s"rucciolevole scavato nell)aria, con i sobbalzi sul terreno roccioso ri"otti a mera turbolenza. 0li alberi si stavano a""ensan"o ulteriormente, e la smorfia "i concentrazione "i #inal"i si stava irrigi"en"o, %uan"o 0huaHi lasci8 an"are la fune e si mise a correre, proprio mentre il gatto si precipitava in senso opposto. /veva tro vato %uel che cercava e non ne voleva pi- sapere. ,a 0huaHi continu8 a correre, e io urlai a #inal"i "i ac celerare= il camion prese a precipitare lungo il pen"io verso alberi "istanti s e no "ieci metri. :er un istante, l)abitacolo "el camion mi sembr8 l)interno "i un albero cavo, con le superfici screziate e striate, e io capii che stava per succe"ere. 4h, Cristo, "isse #inal"i. L)aveva capito anche lui. Non guar"are, "issi concitato. Non guar"are n5 me n5 lui. 'irigiti verso l)albero pi- grosso e poi "istogli lo sguar"o. /ll)ultimo istante, prima "i voltare la testa, vi"i un enor me tronco ")albero "avanti a noi, mentre 0huaHi correva, "imentico "elle ferite. L)albero era largo un metro, un nero pilastro, ma a un certo punto non fu pi- nulla. Nel buio "ella sua materia ve"evo ombre "el suo al"il(3 era ormai semplicemente un vuoto nello spazio impenetrabi le che lo circon"ava. .n %uel vuoto, vi"i le sagome "i altri alberi, che facevano parte "i un)altra foresta, in un altro luogo.

Quin"i, girai bruscamente il capo "i lato, per non ve"e re n5 #inal"i n5 0huaHi, e notai altri vuoti che mi sfilava no accanto, ammucchiati e vorticanti, mentre il camion rotolava sui massi, ca"en"o chiss( "ove, all)inseguimento "i 0huaHi. #inal"i, all)ultimo momento, si lasci8 sfuggire un urlo, come se cercasse "i far cambiare traiettoria al camion con le sole parole. ,a ormai era troppo tar"i. .l camion si scontr8 frontalmente con l)albero e lo attra vers8. #UATT!R"ICI /ll)inizio "issero che si trattava "i .nternet, com)era chiamata allora. 9ostennero che il traffico in rete era "i venuto troppo intenso, che %uel mon"o virtuale si era fatto troppo pesante e che il tizio "el gatto era stato sem plicemente il primo a scoprirlo. 'issero %uesto, ma non era vero. Certo, .nternet era an"ata in sno crash "ue settimane prima "ella scoperta "el 0ap, e la ragione non fu mai in "ivi"uata. ; vero3 fu necessario passare alla matrice alter nativa gi( pre"isposta, e la vecchia rete non riprese pi- a funzionare. ,a il 0ap era sempre stato l, in attesa. :oi "issero che il co"ice "el computer era "ifettoso $ le piccole righe "i sintassi che cre"evamo perfette e inviola te, semplici istruzioni per esseri semplici, i chip in %uelle bizzarre interiora, che si trasformavano, attraverso il senso, in funzione. .mmaginavamo che i linguaggi "a noi creati fossero esenti "a ambiguit(, ma le infiltrazioni erano cominciate subito. ?na stessa frase in inglese, pro nunciata con "ue "ifferenti inflessioni, significava cose leggermente "iverse3 venne fuori che non avevamo valuta to la "ifferenza che %uesta situazione comportava per il co"ice, perch5 non compren"evamo veramente il mo"o in cui i computer funzionavano. Tutti %uei mezzi signifi cati sottintesi che non coglievamo, le arguzie, le implica zioni nascoste3 tutto %uesto, si "isse, si era sommato a for mare %ualcosa che si era trasferito altrove e aveva creato un altro luogo. Cre"ettero "i esserne venuti a capo %uan"o smisero "i usare il co"ice implosivo, un linguaggio basato sul mo"el lo "ella mente umana. 9e scritto con una sintassi perfetta crollava su se stesso "an"o vita a un soft are costituito "a una sola riga, il cui significato risultava opaco persino alla persona che l)aveva scritto in origine. .l processo "i scrit tura "ivent8 una specie "i infanzia, per"uta e irraggiungi bile. .l soft are funzionava $ a

meraviglia, per giunta $ ma c)era sempre il timore che %ualcos)altro, %ualcosa "i non voluto, fosse custo"ito all)interno "elle istruzioni. 9o prattutto "a %uan"o il compito "ella scrittura "el co"ice fu affi"ato ai computer stessi. Lo facevano meglio, molto meglio "i noi, ma i loro moventi erano talvolta oscuri, e una volta che il co"ice era confezionato, risultava impossi bile "ire cosa contenesse. <orse, venivano "ette cose che noi non potevamo u"ire= forse, era in corso una conversa zione che noi umani non eravamo invitati a" ascoltare. 'opo l)abolizione "el co"ice implosivo, il 0ap non & pi- cresciuto= %uin"i, forse, una relazione c)era. ,a alcuni "i noi ritenevano che, anche ammessa una sola "elle ipotesi riferite, si trattasse comun%ue "i una como"a scorciatoia, "i una soluzione che ci consentiva "i scoprire %ualcosa che la gente aveva sempre cercato senza ren"ersi conto "i %uel che avrebbe potuto trovare. :robabilmente non lo sapremo mai per certo, perch5 ora che & tutto finito, nessuno vuole pi- nemmeno pen sarci. Cercare "i con%uistarlo fu un errore, e nessuno si vanta "ei propri errori. /lla guerra fu messo il silenziato re, e il silenzio "a allora & stato assor"ante. Non sono stati fatti film su %uello che & successo laggi-, e non se ne fa ranno mai. <u una sconfitta inaccettabile. Non fu neppu re classificata come guerra, bens come a""estramento, e non potete immaginare %uanti 4cchi +rillanti siano morti in circostanze sospette, finch5 non & finita. 9oprattutto %uelli che si misero a parlarne. Non se ne trova traccia nei libri "i storia, ma & successo. Lo so. .o c)ero. /vevamo scoperto come penetrare nel subconscio "el mon"o, ma invece "i farlo con rispetto, lascian"o che i suoi benefici influssi emergessero alla superficie "el mon"o conscio, come sempre avevano fatto, cercammo "i assaltarlo e "i impa"ronircene, come se si trattasse "i un nuovo territorio che potesse essere posse"uto. /vevamo trovato l);"en e lo innaffiammo col napalm= avevamo sco perto le sorgenti "i 4z e ci pisciammo "entro= avevamo in"ivi"uato la fonte "el potere che preservava la sanit( mentale "el mon"o reale e vi spargemmo il virus "ella follia. <orse trovammo persino la verit( che mio pa"re cre"eva fosse celata "al mon"o= se anche cos & stato, avremmo fatto meglio a lasciarla "ov)era. ?fficialmente, non fu mai chiamato 0ap. /veva "iversi nomi, la cui lunghezza cresceva proporzionalmente all)an zianit( "ella persona che lo pronunciava. ,a l)unico nome mai usato "a chiun%ue vi sia stato "avvero era Jil 0apJ. ; %uan"o ci scaraventarono laggi- $ battaglioni "i a"olescenti

che non avevano "i meglio "a fare se non la carne "a macello in una guerra a loro estranea $ perch5 ci schierarono in mo"o che nessuno potesse ve"ere gli altri, o esserne visto> :erch5 cre"o che il 0ap fosse %ue sto3 precipitare nelle crepe, essere espulsi "al ciclo, ri"otti a co"ice morto che ha perso il proprio posto all)interno "el programma e "i cui nessuno si ricor"a pi-. Cre"o che il 0ap sia costituito "a tutti i posti in cui non si &, "a tutti i panorami che nessuno ve"e. Nasce "al si lenzio, "all)assenza, "a ci8 che & cancellato e non letto= & il "ivario tra ci8 che si vuole e ci8 che si ha, tra amore e affetto, tra speranza e verit(. A il luogo "a cui provengono le stecche storte, e" & la risposta a una "oman"a3 un albe ro esiste anche se non c)& nessuno che lo percepisce> ;siste, ")accor"o, ma nel 0ap. ; ce n)& moltissimi altri, ma non ti faranno ombra e non ti saranno amici. ?na se%uenza "i immagini$lampo3 monconi i"raulici= gole insanguinate= arma inceppata= paura. Niente "i tutto %uesto era reale3 solo uno spasmo "ella memoria. 0huaHi "avanti a noi, ma non "el tutto presente= solo i suoi vestiti in corsa tra gli alberi, che si chinavano e "evia vano come se fossero sotto tiro. .l camion rombava nel si lenzio. ; tra gli alberi. 0li alberi esistevano veramente. ?n altro lampo, reale3 un urto violento, come se il ca mion fosse an"ato a sbattere contro un banco "i tronchi= io e #inal"i proiettati in avanti contro il parabrezza. 9i ruppe, ma non abbastanza3 eravamo "i nuovo nel 0ap, ma per i primi istanti ne fummo a malapena coscienti. :oi, ci ripren"emmo= io voltai la testa e vi"i i vestiti che on"eggiavano ancora in lontananza, come un cesto "ella lavan"eria in fuga. :rovai sgomento, per un attimo, come sulla soglia "i un incubo ricorrente, appena ricor"ato "i giorno, ma "i notte simile a un vecchio guanto liso. ?n terrore ineffabile, fatto "i mezze torsioni "el capo e mezzi sguar"i, "i gri"a negli arma"i e scarpe che spuntano "a sotto una ten"a nel mezzo "ella notte. $ #ieni a svelarci $ "icono le scarpe, ma tu sai che la persona a cui apparten gono & morta, e che non "ovrebbero essere l. ,entre ancora riuscivo a ve"ere i vestiti, %uasi un chilo metro piavanti, sapevo che era vero. A cos buio, lag gi-... ?n buio serico, che per8 non ti impe"isce "i ve"ere. Non si pu8 capire, se non ci si & stati, ma se ci si & stati, non si pu8 "imenticare. .l silenzio, il silenzio "efinitivo= ma non appena si & notato il silenzio, ha inizio un)eternit( in cui si sar( costretti a

tapparsi le orecchie per il rumore. Non & un incubo. Comun%ue lo si spieghi, non ha nulla a che fare con i sogni. A l, semplicemente. ; anche noi c)eravamo. #inal"i si lasci8 an"are sul se"ile, scuoten"o la testa $ se per l)urto, il rapt o il 0ap non avrei saputo "ire. 9tai bene>, "oman"ai. No, rispose lui. Non sto bene per un cazzo. 0li scossi piano una spalla. 'obbiamo an"are, ora, al trimenti non lo ripren"eremo pi-. #inal"i allung8 una mano alla cieca sul cambio e lo spinse, ma fu come muo vere uno stecco marcio nella corrente3 non successe nulla. Non cre"o che il camion sia %ui realmente, aggiunsi. '(i, scen"i. /fferrai tutte le munizioni che mi entravano in tasca, in sieme a uno "ei fucili a pompa "i cui #inal"i si era previ "entemente rifornito, aprii la portiera e scesi "al camion. 'all)altro lato, #inal"i fece lo stesso, e restammo l per un istante, a guar"arci intorno. L)oscurit( nel 0ap & strana. ; come l)assoluta mancanza "i luce, perch5 il nostro sole non ha mai brillato, l, e tut tavia a volte & come un tramonto obli%uo o un crepuscolo colto con la co"a "ell)occhio. ,uoven"o la testa, si ve"o no cose "iverse, luci cangianti. :er un attimo, cre"etti "i ve"ere il sole "el tar"o pomeriggio scintillare sul tetto "el camion e poi tutto fu avvolto "a una notte "i seta e il ca mion "ivenne semplice spazio colorato "avanti a me. La luce era blu, in gran parte, un blu che avevo visto in un solo altro luogo. 'a ogni parte, a per"ita ")occhio, c)erano alberi, una fo resta "i et( inimmaginabile, file e file "i spessi tronchi che si proiettavano nell)infinito. / volte sembra che siano completamente separati tra loro= altre volte, & come se fossero escrescenze "i un)unica cosa. .l terreno era cos "ensamente ricoperto "i foglie "a far cre"ere che non fos sero affatto singole foglie, bens soltanto un tappeto "i fu stagno, velato "a una sottile e mobile foschia. 'a che parte & an"ato>, "oman"8 #inal"i, passan"osi una mano sul viso. Non che faccia molta "ifferenza. 'a %uella parte, "issi, raggiungen"olo. ,i pare "i riuscire a ve"ere ancora i vestiti in lontananza. Non era vero, ma avevamo bisogno "i uno sprone. !imanere im mobili nel 0ap & come, per uno s%ualo, smettere "i nuo tare. 9i va a fon"o e non si riesce pi- a muoversi. Ci avviammo in fretta, rivolgen"o entrambi, "opo pochi metri, uno

sguar"o all)in"ietro verso il nostro automezzo, consapevoli che abban"onan"olo ci saremmo impegnati a restare l. .l camion era scomparso, ma non ne fui sorpre so. A impossibile attraversare la soglia con grossi oggetti in una sola volta. 0li automezzi utilizzati in guerra $ che in ogni caso erano pochi e molto "istanziati $ "ovettero essere trasportati un pezzo alla volta, per essere poi assemblati nel 0ap= persino le macchine che infine ci per misero "i essere evacuati. 9ei gi( in rapt>, "oman"8 #inal"i. No, ma mi sta salen"o, "issi. +ene. 9periamo, perch5 mi sta pren"en"o la :aura. <orse ci converrebbe correre. 9ai una cosa> <orse hai ragione. Ci mettemmo a correre, speran"o "i proce"ere sulla via seguita "a 0huaHi, ma ormai non ne ero per niente sicuro. La foresta, al momento, sembrava tran%uilla, come se ci ignorasse, ma sapevamo entrambi che non sarebbe "ura to. Le foglie cominciarono a sfilarci accanto, come bambi ni che giocano. #inal"i le prese a calci, ma io lo bloccai. :iccole stronze, "isse. ,eglio loro che gli alberi. Corremmo sempre pi- veloci %uan"o sopraggiunse la :aura. .l suo avvento fu come il ritorno a tutto ci8 che cre"evamo "i esserci lasciati alle spalle. Non solo i nostri ricor"i, bens %uelli "i tutti, finch5 non fummo pi"avve ro all)inseguimento "i 0huaHi, ma solo in fuga "a tutti e "a tutto. ?omini, morti e feriti, sparsi in mille pezzi sul terreno, con il sangue che ancora non si era rappreso. +ambini che si proten"evano spasticamente verso "i noi. Nulla "i tutto %uesto era reale, in %uel momento, ma lo era stato, e il 0ap se ne ricor"ava. ;ra pieno "i fantasmi, "elle migliaia "i persone i cui corpi erano scomparsi prima ancora che %ualcuno avesse il tempo "i affliggersi o "i ren"ere grazie. .l volto "i #inal"i sbianc8 improvvisamente accanto a me, mentre il nostro respiro per"eva colpi, affannato= en trambi avevamo fumato troppo a lungo per poterci go"e re %uella mer"a. La sensazione "i avere una mano serrata attorno alle tempie si fece sempre pi- forte, mentre la :aura si fissava nelle mie ossa= per8, continuammo a cor rere. Non posso restare %ui molto, "isse #inal"i con il fiato corto. Non posso continuare cos per molto. Neanch)io, "issi, mentre il terrore accelerava le nostre gambe e noi filavamo tra gli alberi, con una scia "i foglie entusiaste al seguito, che

fingevano "i non farcela a tene re il nostro passo, ma che non rimanevano mai in"ietro. La corteccia "egli alberi ri"eva "i noi, ma non era un pro blema. Non poteva muoversi abbastanza rapi"amente "a causare veri "anni. 'ove stiamo an"an"o>. Non lo so, "issi, e la luce all)improvviso svan. #inal"i gemette e ci ritrovammo in una vasta boscaglia, graffiati "a aghi e spine. Ci aprimmo la stra"a a calci, ma la vege tazione era sempre pi- fitta, e il peggio era che semmai fossimo riusciti a uscirne, %uel che ci atten"eva sarebbe stato persino meno "ivertente. Ci ritrovammo intrappolati in mezzo ai cespugli, faccia a faccia, incapaci "i muoverci o "i ve"ere l)uno gli occhi "ell)altro. !iuscivamo soltanto a u"ire i nostri respiri, il loro rumore sinistro e fortissimo. #inal"i avrebbe voluto ucci"ermi, lo sapevo. /vrebbe voluto allungare una mano e cavarmi gli occhi, per masticarli mentre mi strappava la pelle "alla faccia. .o avrei voluto fare la stessa cosa a lui, ma all)improvviso la boscaglia scomparve, e torn8 la luce, che era gialla, ma geli"a e vecchia. #inal"i mi fiss8, sgomento. Questo rapt non & abba stanza forte, Jac*. Non mi sta aiutan"o affatto. 9tavo per.... 9, lo so. ,a & tutto %uello che abbiamo. A stato un errore. Non avremmo "ovuto tornare %ui. Che cazzo & %uella roba>. #inal"i si gir8 "i scatto per seguire il mio sguar"o e io compresi3 era la giacca "i 0huaHi. La boscaglia in cui ci eravamo "ibattuti era ormai a "iversi metri "i "istanza e appeso a un cespuglio c)era un giubbotto macchiato "i sangue. .l cotone prese a "ipanarsi "a solo, e il sangue secco rivitalizzato a mezz)aria cominci8 a pro"urre goc cioline sospese. .l rametto "i un albero vicino si protese e lo succhi8 avi"amente. / %uel punto, #inal"i mi afferr8 per un braccio e in "ic8 %ualcosa alle mie spalle. 0li altri vestiti "i 0huaHi erano in pie"i a cin%uanta metri, rivolti verso "i noi. 9i girarono lentamente come se si trovassero su un pie"istallo rotante, e veleggiarono via veloci nell)oscurit(. Li inseguimmo tra altri alberi, altre ombre, finch5 non fummo circon"ati "a cos tante foglie "a aver l)impressio ne "i precipitare in un tunnel "i secchezza. /lla fine il rapt sal, come per ven"etta, e per un po) per"emmo co scienza "i "ove fossimo e "i cosa stessimo facen"o o "i chi stessimo inseguen"o. :er un po), non so per %uanto, fummo solo "ue ombre in

movimento verso il nulla e tutto fu i"entico a com)era allora. Non cre"o "i poter fornire una "escrizione plausibile "ella guerra "el 0ap, e neppure "i un singolo albero o villaggio, nonostante mi vengano ancora, e forse mi ver ranno sempre, in sogno. #e"o le felci e le foglie, la luce blu che filtra tra gli alberi= ve"o le piccole citt(, nascoste tra essi come villaggi "i fiaba. ,a non era esattamente cos. 9apevamo che l era impossibile ve"ere il vero aspet to "elle cose, per %uanto attentamente ci sforzassimo "i guar"are. .n un certo senso, la loro realt( era proprio "ie tro l)angolo, nascosta "a un velo "i luce. Non potevamo fi"arci "ella gente n5 "el territorio e, alla fine, neppure "i noi stessi. ;ravamo come bambini sgomenti e terroriz zati, abban"onati in un autosilo buio pieno "i sa"ici. .n parte era per via "elle "roghe. 4tto persone su "ieci erano permanentemente sconvolte. ;ra una pratica inco raggiata. :ermetteva "i gestire meglio la :aura. . "ue ri manenti erano o ubriaconi o pazzi. ,e ne resi conto pochi minuti "opo essere sbarcato nel 0ap, e feci un patto con me stesso. 9arei an"ato fino in fon"o, per %uanto fossi spaventato. 'al momento in cui si metteva pie"e nel 0ap, si capiva che %ualcosa non an"a va= a ogni respiro se ne aveva la conferma, e %uesta consa pevolezza entrava a far parte "el proprio metabolismo. La :aura scorreva nel corpo come il sangue. Che uno tre masse rannicchiato contro un albero o avesse il busto orgogliosamente eretto e la pistola fumante, si poteva star certi che costui avesse una paura mortale. Quan"o mi tro vai al campo$base il primo giorno e vi"i %uei gusci "i uo mini attorno a me, pregai 'io "i trovarmi in un sogno "a cui mi sarei svegliato prestissimo. Non pu8 essere vero, "icevo a me stesso, tremante. Non possono essere tutti cos, e se anche lo fossero io non "iventer8 mai come loro. 9e "ovr8 avere cos paura, ho bisogno "i essere luci "o. Nel giro "i poche ore un terrore orren"o cominci8 a sa lire e scen"ere lentamente "alle estremit( "el mio corpo verso il suo centro. <u come %uan"o ci scappa un J4h, noJ, nel momento in cui ci si ren"e conto "i essere stati colti in flagrante a far %ualcosa "i male, %uan"o si & fatto un errore che avr( conseguenze "isastrose, o %uan"o si viene a sapere che una persona cara & morta. :er un atti mo, la mente si trasforma in un li%ui"o fre""o, mentre %uella tran%uilla negazione & l)unico moto che sorge spontaneo. Le cose rimanevano i"entiche. Quella sensazione non svaniva. /nzi, continuava a crescere. ;cco perch5 i miei propositi "urarono solo %uattro giorni. Cominciarono a rispettarmi, per %uesto, sia pur con riluttanza.

Tener "uro per %uattro giorni fu un)impresa notevole, che mi isol8 "a alcuni "egli altri. ?na "elle cose che gli uomini tentano in tutti i mo"i "i nascon"ere & la :aura. Non la si vuole con fessare. Nel 0ap era "iverso. La :aura non poteva essere nascosta e %uin"i si era sempre circon"ati "alle parti pi- infantili, vulnerabili e "isperate "i tutti. C)era gente nel 0ap, e noi "ovevamo combatterla= ma %uesta gente era il minore "ei nostri problemi. . bambini, morti ma con ap parecchiature i"rauliche infilate nelle ossa in mo"o che potessero zampettare carichi "i veleno verso "i noi= le on "ate "i fuoco che salivano "alle tasche e "ivampavano fino a incenerirti la pelle= %ueste erano paure, ma niente a che ve"ere con la :aura "el 0ap, che era tutto %uesto, insieme alla promessa "i ben altro. /lla fine, mi resi conto che stavo metten"o in pericolo il resto "ella mia unit(. ;ro semplicemente troppo terroriz zato, sempre. ,i sembrava che ogni singola cellula "el mio corpo fosse fre""a= che %ualcuno mi facesse continua mente scorrere una lama omici"a sui peli "ella collottola= "i essere a""ormentato con la schiena scoperta e nu"a in attesa "ella mannaia che "i certo sarebbe ca"uta. .l %uar to giorno seguii alcuni tipi fino alla ten"a in cui successe tutto. Non avevo mai preso "roghe prima "i allora. ,i spaventava l)i"ea "i farlo, ma anche "i non farlo. Tutto mi spaventava. .l rapt ebbe l)effetto "i a""ensare la realt( fino all)occlu sione. :ren"eva ogni cosa e la proiettava nella stratosfera, ren"eva la luce "ietro le foglie persino pi- oscura. !en"e va l)altezza cos spropositata "a scomparire, il cal"o cos rovente "a risultare fre""o. !en"eva ogni cosa cos inten sa "a non lasciare alternativa alla sua cancellazione. 4gni ora era una serie "i blac*$out, "i "imenticanze. Ci si ritro vava a un chilometro "i "istanza e non si ricor"ava come ci si era arrivati. 9i guar"ava %ualcuno con cui si stava parlan"o e ci si ren"eva conto "i non avere i"ea "i %uale fosse l)argomento "ella conversazione. Ci si guar"ava e ci si accorgeva "i tenere in mano per i capelli la testa "i un uomo, e "i averla staccata "al corpo con colpi ripetuti "ella propria pistola, senza per8 sapere come tutto ci8 fosse potuto acca"ere. La mente scacciava %ueste immagini, le cancellava in tempo reale un secon"o "opo l)altro, ma c)era sempre una voce che sapeva cosa stava succe"en"o. :er %uan"o rapt si assumesse, %uella voce ti somministrava goccia "opo goccia, istante "opo istante, la verit(, sotto forma "i una serie "i s%ualli"e menzogne raccontate a se stesso "a uno psicopatico schizofrenico. Cosa si poteva fare, allora> 9i pren"eva altro rapt per zittire %uella voce.

9i era l soltanto per tre %uarti "el tempo. :er il resto, si era altrove, affogati nell)oblio per via "el coc*tail costitui to "al 0ap e "a "osi massicce "i rapt. .n %uei casi, "iceva mo "i essere JpartitiJ, e" era l)unico mo"o "i uscire "al 0ap. 9i riusciva a riconoscere uno sguar"o negli occhi "elle persone, lo sguar"o che "iceva che erano appena tornati "opo essere JpartitiJ. 9i provava invi"ia per %uei momenti "i pace, ma allo stesso tempo si era spaventati "a %uel che avrebbe potuto significare JpartireJ. Non ricevemmo molte istruzioni. Ci "ie"ero "elle armi. /lcuni erano l "a un po) pi- "i tempo, tenenti e roba si mile, ma ci8 significava solo che erano persino pi- fottuti "i tutti noi. <u una guerra combattuta a terra, "ietro gli alberi e sotto i cespugli. C)erano velivoli armati, ma strani e sperimentali e a forma "i pesce, usati "i ra"o se non come nascon"iglio per gli ufficiali. 'isponevamo solo "ella nostra intelligenza elementare, e forse avrebbe "ovu to bastarci. ?n)unit( "i otto uomini avrebbe "ovuto essere in gra"o "i capire come combattere $ o, almeno, come nascon"ersi efficacemente $ ma bisogna tener presente che eravamo completamente fuori "i testa per tutto il tempo. 0li effetti "el rapt non sono solo %uelli "ati "alla singo la "ose assunta3 sono cumulativi. 'opo un paio "i setti mane, ha gi( riconfigurato i tuoi percorsi neuronali al punto che non sai neanche pi- "ove cazzo ti trovi3 figura tevi che noi ci siamo fatti per pi- "i "ue anni "i seguito. /rrancavamo nell)oscurit( senza sapere "ove fossimo o cosa fare= poi, all)improvviso, ve"evamo enormi ammassi "i vegetazione e %ualcuno "iceva3 '(i, entriamo nella bo scaglia. Quale boscaglia>, "iceva un altro perplesso. Quella. ,a "ove cazzo la ve"i> 9iamo circon"ati "a stronzi. ;hi, amico, la boscaglia3 ci sei %uasi "entro. /h, gi(. Quella l. 4*aI. Lo , guar"a. Niente male. A bella. 0uar"a %ueste foglie. 9ono enormi. :oi, all)improvviso3 Non mi piace. Che cosa>. La boscaglia. ,i sta facen"o :aura. ,a & solo vegetazione. A tutto a posto. Non & a posto, amico. ,i sta facen"o una :aura fottuta. 4*aI. 9cor"atela.

Non riesco. Ce l)ho "avanti agli occhi.... Non quella boscaglia. L$altra. Cazzo, & anche peggio. ,er"a, hai ragione. Che cosa facciamo>. Ci giriamo intorno. Cos, aggiravamo la boscaglia e allora ci beccavano, ci massacravano e la met( "i noi moriva. /ggirare un bosco rimanen"o interi non & poi cos "iffi cile, cazzo. /vremmo "ovuto essere in gra"o "i portare a termine %uell)operazione, ma non ce la facevamo. Laggi-, gran parte "ella tattica consisteva nella fuga a rotta "i collo. Non riuscivamo a entrare in contatto tra noi, con il senso comune, con la realt(. ;ra una guerra combattuta contro i "emoni, "a uomini che erano "ivenuti "emoni a loro volta. <orse %uesta & la cosa piimportante che ne ho ricavato3 il fatto che chiun%ue, un compagno, un amico, un fratello possa "iventare, in particolari circostan ze, %ualcosa alla cui esistenza non si vuole cre"ere. ?na volta ti sei reso conto "i %uesta possibilit(, non puoi pi- guar"are nessuno come prima. ; il 0ap> Che cosa gli ab biamo fatto> Non pu8 essere stato sempre cos. 4 forse s, e tutto "ipen"eva "al fatto che abbiamo una mente male impostata, che applichiamo la coscienza a cose che avreb bero "ovuto rimanere sepolte. Tutto ci8 non ha senso, non & un resoconto luci"o. Non posso farci nulla, perch5 non ho un ricor"o coerente. <orse potrei tornare su %uel che ho fatto e tentare "i met tervi or"ine, ma non ci riesco. ; non sarebbe comun%ue una "escrizione fe"ele. Coesione, or"ine, successione "egli eventi3 il 0ap era il luogo in cui si imparava che %ue ste tre parole non significano nulla. ;ra un luogo in cui un tipo che conoscevo, una volta, era partito per tre gior ni3 tre interi giorni. 9apevamo che era partito e ci erava mo rassegnati. ;ra possibile, in genere. ;ra una cosa fre %uente, e ci si abituava. ,a tre giorni... Quan"o il tipo torn8 era "iverso. :artire non era come "ormire o restare privi "ei sensi. 9i era svegli, ma altrove. . perio"i brevi an"avano bene= non cre"o che fossero troppo nocivi. ,a %uei tre giorni lo avevano cambiato. / volte "iceva %ualcosa al riguar"o, cercava "i parlarne. ,a non ce la faceva. 'ovun%ue fosse stato, %uell)esperienza era sepolta troppo in profon"it(. / volte ne parlava come se fosse un luogo completamente "iverso, come se mentre il suo corpo era con noi, a rabbrivi"ire tra gli alberi o a sfregiare i volti "egli in"igeni, la sua anima fosse altrove, in un

luogo "iverso, bench5 non migliore. Non ne so nulla, ma istintivamente cre"etti che ci fosse %ualcosa "i vero in %uel che "iceva. .n %ualsiasi momento, circa un terzo "elle persone "a cui si era attorniati erano partite3 tornavano e ripartivano a intervalli "i "ieci$venti minuti, e si aveva la sensazione "i essere in marcia con un mucchio "i zombi "el cazzo. JCristoJ, pensavo "i solito, J%uesti tipi sono miei amici, sono "alla mia parte, e sembra "i an"are in giro con "ei morti lobotomizzatiJ. La maggior parte "ella gente reagiva al rapt in mo"o co stante, ma certi si bollivano "avvero il cervello. C)erano sol"ati che rimbecillivano, sotto l)effetto "el rapt, e si mettevano a scorrazzare come bambini terribili. /lcuni tra %uesti sembravano regre"ire in un mo"o che faceva pensare all)infanzia "i %ualcosa che non era "el tutto umano. 4 forse era umano, ma "i un)umanit( evolutasi "iversamente. ;ra come se ci fossero state, un tempo, "ue "iverse trib-, apparentemente i"entiche, ma leggermente "iverse a livello emotivo e psicologico. <orse tra gli alberi "el 0ap vagavano le infanzie "ella gente "el 0ap, morte e purtuttavia vive. <orse si erano intro"otte in alcuni uomi ni. Non appena ci accorgevamo che %ualcuno era incline a reagire in %uel mo"o cercavamo "i trasformarlo in un be vitore. ;ra troppo perturbante ve"ere gente in %uelle con "izioni. Non riuscivamo a gestire la situazione. .l problema era che tutti cercavano "i "issimulare la paura. Non completamente, ma abbastanza. La paura, per8, non se ne an"ava. Tutta %uella paura & ancora "en tro "i noi, e persino ora stiamo lentamente consuman"o la. 9i cerca "i nascon"erla in vari mo"i, con la forza, con la "ebolezza, facen"o gli sbirri o "iventan"o gangster. ,a tutti ne hanno. Tutti hanno ancora paura. Quan"o il primo accesso "el rapt fu sfumato nella luci "it(, smettemmo "i correre, i petti improvvisamente inva si "a fuoco li%ui"o. /nnaspai fino ai cespugli pi- vicini e vomitai in maniera incontrollabile, con il corpo che si ri bellava allo sforzo e cercava "i mettere in chiaro che non ne avrebbe tollerato altro. .l corpo & una cosa gran"iosa, e io non an"rei "a nessuna parte senza il mio, ma a volte & cos "elu"ente. 9e lo maltrattassimo %uanto la mente, saremmo tutti morti, eppure & sempre l a lamentarsi. Qualcuno "ovrebbe pren"ere i corpi "i tutti, metterli a se"ere e far loro un bel "iscorsetto. ,entre sputavo le bu"ella, avevo in mente solo la spe ranza "i non sprecare neanche un po) "el rapt che avevo in corpo. 9apevo che ne avrei avuto bisogno, e gi( stavo pensan"o alle "ue buste che restavano. ;ra tutto

ci8 che avevamo, e stavo "an"o il massimo per non spararmelo semplicemente in vena l sui "ue pie"i. Nel frattempo #inal"i si accasci8, con le mani sulle ginocchia, inspiran"o aria come se fosse in procinto "i im plo"ere. .mmagino che fre%uentasse un club, una pale stra o %ualcosa "el genere3 al mio confronto era un 9uper man. 9entivo che il mio corpo lo guar"ava con invi"ia, rimproveran"omi "i non averlo trattato altrettanto bene. 4"io le persone in forma. 9ono cos "eprimenti. 'opo aver recuperato, ci guar"ammo intorno, con moto lento e circolare. Non si ve"eva che foresta, a P12C, senonch5 %uan"o compimmo il movimento contrario era comparso un corso ")ac%ua. F;ra normale3 o nel 0ap un cerchio misura pi- "i P12C, oppure le cose l funzionano in mo"o tutto "iverso.G Ci ren"emmo conto "i avere i pie"i bagnati, e %uin"i, probabilmente, %uel corso ")ac%ua l)avevamo attraversato. ?n)enorme massa "i foglie era ferma sull)altra riva, incapace "i passare il gua"o. +ench5 non avessero occhi $ ovvio, visto che si trattava pur sempre "i foglie $ ci parve che stessero guar"an"oci. ; che se avessimo tentato "i tornare "a %uella parte ci avrebbero bloccato. Cos, continuammo a ruotare e notammo che %uanto avevamo alle spalle non era %uel che all)inizio avevamo cre"uto. Non c)era solo foresta. 'avanti a noi, a circa un chilometro "i "istanza, in fon"o a un leggero pen"io, sembrava esserci un villaggio. Come siamo arrivati %ui>, "oman"8 #inal"i. .o non so un cazzo. Tu lo sai>. 9cherzi> Non so neanche chi cazzo ero. ,i ero persino "imenticato "ella tua esistenza. Non voglio an"are laggi-, "issi improvvisamente. #inal"i annu. Neanch)io. ,a "obbiamo. No, non "obbiamo. :ossiamo an"are "a %ualche altra parte. ,agari non & %uello il posto. 4 forse i vestiti ci hanno attirato in una trappola. Jac*, comun%ue sia, non ha importanza "isse #inal"i. Non posso restare %ui fuori a lungo. Non ho pi- gli 4cchi +rillanti, ricor"i>. 9olo allora fui colpito "a %uanto coraggio avesse. Ti operavano il giorno prima "i trasferirti nel 0ap. C)era %ualcosa in certi tipi "i luce visibile nella foresta "el 0ap $ ma non nei villaggi $ che bruciava gli occhi umani "all)interno= per prevenire %uesto fenomeno, si applicava con il laser sulla retina un sottile strato "i una particolare sostanza chimica. Nel mon"o reale, in particolari con"i zioni "i luce, %uesta sostanza pro"uceva un

leggero rifles so, "a cui il nomignolo "i J4cchi +rillantiJ. #inal"i aveva passato le ultime $ CristoO $ due ore $ scoprii, guar"an"o l)orologio $ nella foresta senza protezione. 4 era straor"i nariamente intrepi"o o era un i"iota. ,e n)ero "imenticato, "issi. Con le gambe "oloranti per la corsa, ci trascinammo fino al villaggio. :er il momento la luce "ella foresta era sicura e %uasi attraente, come se %ualcuno avesse installato "elle piccole aureole gialle "ietro un albero ogni "ieci. Come %ualsiasi altro inse"iamento "el 0ap, %uel villaggio pareva insignificante sullo sfon"o "ell)infinita "istesa "ella foresta, ma allo stesso tempo %uesta gli "ava un aspetto pi- antico. :ersino a %uella "istanza, riuscivamo a ve"ere i tronchi che sbucavano "ai tetti "i alcune case, cos grossi che non valeva %uasi la pena vivere nello spa zio che lasciavano all)interno "i %uei rifugi. Nessuno sa il motivo "i %ueste cose, perch5 nessuno & mai riuscito a parlare con gli in"igeni abbastanza a lungo "a scoprirlo. :rima ancora "i poter finire la prima frase, ti ucci"evano. .l problema, con gli in"igeni, era "uplice3 primo, la loro implacabile ferocia= secon"o, il fatto che non sempre erano visibili. ;ra pi- facile scorgerli nel buio, ma in ge nere a %uel punto si era a pochi istanti "alla morte. . bam bini erano meglio in"ivi"uabili e sembravano meno ar rabbiati, con noi, ma i paesani li usavano spesso come portamine. :er anni, "opo essere stato evacuato, alla fine $ o all)abban"ono $ "ella guerra, non riuscivo a ve"ere un bambino senza spaventarmi a morte. 9olo %uan"o nella mia vita arriv8 /ngela %uei fantasmi si placarono, e solo %uan"o lei e @enna morirono io compresi %uanto mi avessero protetto. 9tai bene>, "oman"8 #inal"i, "opo un po). Cre"o "i s, "issi. +ene, fece lui. C)erano circa trenta abitazioni sistemate approssimativa mente in cerchio intorno a uno spiazzo centrale, con "ue sentieri che si bisecavano %uasi a" angolo retto. Le capan ne erano illuminate "a una luce arancione che scivolava e fluiva intorno a esse come una marea "orata. / volte, lo sapevo per esperienza, %uesta luce si con"ensava a creare gli uccelli che avevo visto con NearlI e 9ueH a Ne !ichmon". Questi volatili erano "ecerebrati e spaventosi, ma sembravano sempre felici, %uan"o esplo"evano alla vita come fiamme li%ui"e. 'opo alcuni attimi "i caos, scom parivano un pezzo alla volta, come una voluta "i fumo alla "eriva in un cielo scuro. #ivevano soltanto nei villaggi, che per il resto erano "eserti. Nessuno "egli in"igeni

ci viveva n5 aveva l)aria "i averlo mai fatto. ; allora>, "oman"ai, %uan"o fummo a pochi metri "al margine "ell)inse"iamento. Qual & il nostro piano>. Cazzo, non lo so. ;ntriamo e ve"iamo cosa troviamo, cre"o. Non granch5 "ettagliato come piano ")attacco. Con "ue "ita mi strinsi l)attaccatura "el naso, cercan"o "i ritar"are la secon"a on"ata "el rapt e "i impe"ire che la mia testa si "isintegrasse. .nsieme>. Cazzo, & ovvio3 insieme, sbott8. 4 forse preferisci trovarti in cima a una rampa "i scale e magari perlustrare "a solo una stanzetta buia>. Non cre"i che tatticamente avrebbe pi- senso "ivi"ersi>. Cazzo, no. Cos, proce"emmo insieme, con i fucili in spalla, tenen"o ")occhio ognuno il suo lato "el sentiero. ;ntrati nel villag gio, scrutammo attentamente nelle capanne, per cogliere eventuali segni "i vita. 9embravano perfettamente pulite, come "eo"orate con sostanze immaginarie. 4gni singola pagliuzza "ei tetti o rigonfiamento nel fango imbiancato "ei muri esterni era visibile fin nei pi- piccoli "ettagli. 'eci"emmo "i non ispezionare tutte le capanne, in parte per accelerare il nostro primo passaggio nel villag gio, ma soprattutto perch5 eravamo terrorizzati. /n"are in ricognizione con la :aura & come vagare accecati in una stanza rivestita "i lamette "a barba. Quan"o raggiungemmo il centro "el villaggio, avevamo ormai i volti imperlati "i su"ore, e il "ito che tenevo sul grilletto era umi"o. ;ravamo tesissimi, mentre il secon"o flash "el rapt si avvicinava inesorabilmente. Ci fermam mo l e ci mettemmo in ascolto. Non c)era nulla "a sentire $ n5 "a ve"ere, a parte tronchi ")albero e capanne. #inal"i, "issi, "obbiamo sbrigarci. .l rapt sta per risa lire. Ci pens8 su, annu e in"ic8 il sentiero. .o va"o "all)altra parte, tu ti occupi "elle capanne. 9e ve"i %ualco sa, urla. .mbocc8 circospetto l)altro sentiero. .o mi avviai invece tra i gruppetti "i capanne, sbircian"o "alle finestre e "ie tro gli angoli, ma non vi"i altro che spirali "i luce aran cione. Le capanne erano vuote e asettiche, sterilizzate come se fossero state fatte con uno stampo. .n una "i esse vi"i un piccolo mucchio "i foglie, raccolte in un angolo come se stessero tenen"o una riunione, ma, per il resto, nulla "i interessante. Le riunioni "elle foglie non sembra vano significare granch5. Cre"o fosse semplicemente una specie "i gioco, per loro. 'opo aver perlustrato il primo gruppo "i capanne, at traversai il sentiero

"a cui eravamo giunti e passai sull)altro lato, scorgen"o per un attimo #inal"i che "all)altro capo "el villaggio tornava verso il centro. 9tavo gi( controllan"o un altro nucleo "i capanne %uan "o all)improvviso u"ii un rumore alle mie spalle. ,i voltai "i scatto, pronto a premere il grilletto, e vi"i un piccolo stormo "i uccelli arancioni che sgorgavano "al nulla e pren"evano il volo. Cinguettarono e starnazzarono felici prima "i scomparire in un soffio. :oi, tutto torn8 a tacere. +e), non proprio tutto. Quan"o l)ultimo svolazzo fu scomparso, u"ii un rumore provenire "all)altra parte "el villaggio. ?n)esclamazione umana in"efinibile. .l primo pensiero fu che #inal"i potesse aver trovato %ualcosa e mi stesse chiaman"o, e %uin"i lasciai la capanna che stavo ispe zionan"o per tornare "i corsa verso il sentiero centrale. Quan"o ci arrivai, il rumore era gi( svanito, e #inal"i non si ve"eva. ,i "oman"ai se chiamarlo o meno, ma poi pensai che se non fosse stato #inal"i, bens %ualcun altro, sarebbe stato meglio tenere la bocca chiusa. Tornai lenta mente verso il centro "el villaggio, con gli occhi che mi bruciavano, per essere rimasti spalancati cos a lungo, e le orecchie che mi ronzavano, come se stessero ruotan"o su car"ini. :oi u"ii chiaramente una voce gri"are %ualcosa e mi fer mai, immobile. .l rumore giungeva "al margine pi- lonta no "el villaggio, ma le parole erano in"istinguibili. .l momento era pessimo per pren"ere una "ecisione. Le "ita cominciavano a" allungarmisi, e la mente era molto "istratta. .n %ualsiasi istante sarei potuto partire, e" ecco che improvvisamente "ovevo mettermi a pensare. C)erano "ue possibilit(. La prima consisteva nel prose guire tra le capanne fino a scoprire %uel che stava succe "en"o. ')altra parte, se non fosse stato #inal"i a chiamar mi per avvertirmi "i %ualcosa, sarei probabilmente finito nella trappola preparata "a Uhan"im. ')un tratto mi fu chiaro %uanto l)i"ea "i avventurarsi all)interno "i un vil laggio fosse stata irrime"iabilmente stupi"a. :erch5 erava mo l, se non per aver seguito i vestiti> A vero, "ovevamo trovare l)accampamento "i Uhan"im, ma non a costo "i entrarci "entro. Quin"i, scelsi la secon"a possibilit( e mi ritirai in fretta "al villaggio. 0iunto al margine, voltai a "estra, tenen"o le spalle rivolte alla foresta, e mi misi a correre costeg gian"o le abitazioni, controllan"o ogni spiraglio tra le ca panne e tra gli alberi. <aceva pi- fre""o all)esterno "el villaggio, molto pi- fre""o. 9tava scen"en"o la notte. La notte non & "avvero tale,

nel 0ap3 & semplicemente un in tervallo "i tempo in"eterminato in cui il buio & pi- profon"o, e trovarsi l & ancor meno "ivertente che "i giorno. / %uel punto, vi"i una sagoma, in pie"i "avanti a una "elle capanne. /ssomigliava a #inal"i, ma era immobile. :rovai un certo sollievo, ma solo per un attimo. C)era %ualcosa "i strano in %uella posa, come tenesse le mani in alto. ,entre cercavo "i capire che cosa stesse facen"o, in "eciso se mettermi a gri"are o meno, fui colpito "al se con"o flash "el rapt, e all)improvviso le cose si fecero "if ficili e strane. ;sitai per un istante, in procinto "i partire, ma riuscii a tenere a ba"a l)on"ata. ,i ac%uattai contro il muro "ella capanna pi- vicina e vi strisciai intorno, strizzan"o gli occhi in %uel mo"o che a volte funziona. C)era %ualcosa "i estremamente sbaglia to. Le mani "i #inal"i erano protese in alto perch5 erano state legate alla capanna e, bench5 non ve"essi traccia "i sangue, la testa era reclinata. J9cappaJ, mi "isse il cervello. J0ira i tacchi e scappaJ. ,i avvicinai cautamente "i %ualche metro, strizzan"o gli occhi per contrastare l)incipiente oscurit(. #inal"i era ancora vivo3 la sua testa si muoveva leggermente. 9ia che stesse cercan"o "i schiarirsi le i"ee sia che fosse in pieno flash "i rapt. Quasi certamente valevano entrambe le ipo tesi3 la mia mente era gi( limpi"a come una fogna e si in casinava ogni minuto "i pi-. Non vi"i nessuno nei parag gi e consi"erai l)opportunit( "i correre semplicemente verso "i lui per liberarlo, ma %ualcosa mi in"usse a volta re il capo e a guar"ar gi- per il sentiero, verso il centro "el villaggio. Non c)era nulla, ma la ra"ura sembrava mossa come per l)afa. 'ovun%ue mi voltassi, %uell)immagine seguiva il mio sguar"o e" era tutta segnata, come una pellicola sca "ente, solo che %uei segni non erano bianchi, bens scuri. ,i strofinai gli occhi e cercai "i metterli a fuoco, ma %uan"o le stelle scomparvero l)effetto non era cambiato. . segni, mentre guar"avo, sembravano organizzarsi secon "o linee verticali spezzate e semoventi, come se vi fosse %ualcosa nascosto "ietro un velo "i pioggia cos colorato "a sembrare una foto "i %uel tratto "i sentiero. ,i resi conto "i %uel che avevo "avanti appena un atti mo prima che %uell)immagine si se"imentasse abbastanza "a permettere ai miei occhi "i "ecifrarla. ;rano Uhan"im e 0huaHi, e stavano corren"o sul sentiero verso "i me. 9i erano a tal punto a"attati al 0ap "a muoversi al suo inter no come in"igeni. Le ferite "i 0huaHi erano scomparse, e Uhan"im aveva l)aria "i chi non fosse mai stato ferito in vita sua3 il traffico "i colpi avveniva solo in senso oppo sto.

9embravano un branco compatto "i animali feroci, ri "otti a umani, che ululavano felici e bramosi. .o feci ci8 a cui ero stato a""estrato. 9cappai "i brutto. TER'A PARTE e( Ric)mo*d #UI "ICI ,i misi a correre e alla fine partii. Non saprei "ire "ove io sia an"ato. :osso "ire %uesto3 @enna aveva l)abitu"ine "i "irmi i nomi "ei fiori= i nomi, le loro esigenze in termini "i ac%ua e luce e il luogo "i origine. 9ia che percorressimo il corri"oio "el DEC o stessimo facen"o un escursione in #irginia, c)era sempre un costante sottofon"o "i informazioni, un flusso "i "ati proveniente "al mon"o interiore "i @enna. /ll)inizio mi ero finto interessato, poi presi a ignorarla, e ora non ne so niente. ,i raccontava anche come le era an"ata la gior nata o perch5 mi amava. ,a poich5 nella mia vita %uelle cose non ci potevano entrare, lasciavo che mi scivolassero a""osso e svanissero. Tutto %uello che avrei potuto conservare mi & sfuggito tra le "ita e" & scomparso. Non so con %uante persone io sia an"ato a letto, %uan "o ero sposato con @enna. Cio&, non che siano poi cos tante= & solo che non ne ho conservato memoria, il che in un certo senso mi sembra persino peggio. :er tre anni non l)avevo fatto, ma una volta cominciato mi parve "i non poter pismettere. / volte ero ubriaco, a volte in rapt, a volte incre"ibilmente sobrio. Non posso incolpare alcuna sostanza "isinibente, a meno che non si tratti "i un pro"otto "el mio stesso cervello. ;ro programmato per essere infe"ele. Non sto cercan"o scuse. A %ualcosa "i ingiustificabile. A %uesto il punto con i vizi, con l)alcolismo, le "ipen"enze e i "isturbi alimentari3 devono essere ingiustificabili. L)anima muove guerra all).o, spingen"olo a far cose per lui impossibili, come a" esempio autopunirsi per malefat te "i cui neppure si ricor"a. Che senso ha, se non le si consi"era un male> ; cosa si pu8 fare %uan"o si sa "i non poter mettere fine a un comportamento che si "isappro va> 9i continua in %uel mo"o, ecco cosa. .l peggio & che la gente accetta %uelle "ipen"enze, legittiman"o la tua guer ra intestina privata. 9i pensa che tu

non possa fare altri menti, che sia colpa "ella tua infanzia o "i un "isagio cul turale. Colpa "i tutto, meno che tua. / volte & vero, ma spesso "ipen"e solo "al fatto che sei un coglione. A facile, per uno sbirro, trovare una con cui scopare. C)era sempre una "onna sola bisognosa "i conforto "opo aver trovato il proprio appartamento "evastato, o una ra gazza in un bar convinta che fosse eccitante an"are a letto con uno che avrebbe "ovuto essere in giro a catturare cri minali $ o, meglio ancora, a casa con moglie e figlia. Tutte %uelle storie "uravano poche settimane, o pochi mesi, "opo"ich5 me ne liberavo e ricominciavo "accapo. :er un po) facevo il bravo, e fingevo "i essere felice, ma poi ricapitava. .ncontrai @enna tramite ,al, %uan"o avevo venti"ue anni e" ero appena entrato nella polizia. ,al si era arruo lato "a un anno, e sembrava piacergli. ;ravamo stati 4cchi +rillanti insieme, unici "ue sopravvissuti "ella no stra unit(. 'opo l)evacuazione eravamo an"ati a Ne !i chmon", pieni "i segreti e in cerca "i vita. ,al era origi nario "i !oano*e, ma non aveva voglia "i tornarci. .o non avevo pi- un posto a cui tornare. ,ia ma"re era morta "i cancro, e mio pa"re l)aveva seguita a breve "istanza, con un misero suici"io. Nessuna "elle citt( in cui avevamo abi tato significava pi- alcunch5 per me, e cos an"ai a Ne !ichmon" alla ricerca "i un luogo "ove potermi sentire a casa. N5 io n5 lui eravamo granch5 istruiti, e non avevamo una famiglia su cui contare per salire la scala sociale oltre il 622C, ma non ci importava. :er i primi anni tentammo "iverse vie, speran"o che %ualcosa allungasse le mani e ci afferrasse. ;ravamo incantati "alla citt(, "a tutte le possibilit( che offriva, anche %uan"o sembrava nutrire nei no stri confronti poco pi"i una semplice apatia. ;ra una casa con molte stanze, e io volevo visitarle tutte, farle apri re per me. ,entre avrei "ovuto cercare un lavoro, me ne an"avo per le stra"e, scavan"o un solco nei suoi passaggi pi- segreti, finch5 non compresi che avrei potuto viverci per sempre. /lla fine ,al "ecise che non gli restava altro "a fare che arruolarsi nella polizia. Lo osservai per un anno, lo vi"i sempre pi- coinvolto "al suo lavoro e conclusi che %uello che faceva avrebbe potuto an"ar bene anche per me. /nche meglio che a lui, in un certo senso3 an"are a pesca tra le macerie e l)immon"izia, gli psicopatici e i barboni, il sangue e la violenza pareva la cosa pi- giusta "a fare a una parte "ella mia mente. 9embrava "ivertente. .l 0ap aveva segnato gli 4cchi +rillanti in mo"i "iversi, e nel mio caso era come se laggi- fossi sbocciato. /n"armene fu come essere

privato "i un concime "i base la cui assen za non & fatale, ma ti fa cambiare il colore "elle foglie. /vevo imparato a convivere con la paura. L)i"ea "i "iven tare uno sbirro faceva appello a %uel lato "i me, cos come il pensiero "i rimanere al "i fuori "ella societ(. #o levo guar"arci "entro, ma "a fuori. Cos, an"ai all)ufficio, "imostrai "i essere in gra"o "i scrivere correttamente al meno uno "ei miei nomi, e loro mi "ie"ero un "istintivo e una pistola. .ncontrai @enna alcuni mesi "opo, nelle spire "i un tur bolento partI al 662C. ,al si era procurato gli inviti, in se guito all)incontro con un gruppo "i altolocati, chiss( "ove, mentre era in servizio= ci facemmo belli, saltammo su un ascensore B:ress e an"ammo in cerca "i svago. Non ne trovai un gran che nella prima parte "ella serata, se ri cor"o bene, e non riuscivo a non pensare al fatto che, al momento, ero infognato in un orribile appartamento in una "elle pi- malfamate vie "el PKC. ,al e io eravamo stati invitati come si fa con gli orsi "a circo. .o reagii nel mo"o pi- costruttivo "i cui fui capace, ubriacan"omi "i brutto. /lle "ieci ero gi( cos rovinato "a essere stato retrocesso a un gra"ino inferiore "ella scala evolutiva. ?n tipo in "oppiopetto, "opo aver ascoltato i miei tentativi "i mette re insieme %ualche parola, mi revoc8 in tronco il titolo "i @omo 9apiens e mi riclassific8 come specie vegetale. 'o vetti passare per ogni tipo "i forma vivente e "i mer"a. <u molto imbarazzante. ,a poi vi"i @enna= mi misi a parlare con lei, e la serata, tutto sommato, fin per risultare "ivertente. ;ra alta e magra, con splen"i"i occhi ver"i e una figura slanciata, e persino nello stato in cui mi trovavo compresi imme"iata mente che era intelligente e bella. Lei, a sua volta, sembra va pronta a ignorare la forfora che avevo sulle spalle e il his*I che mi ero versato sulla cravatta e a trovare alme no in parte interessante, e non banalmente aggressivo, %uel che "icevo. /lla fine "ella serata me ne an"ai barcol lante con il suo numero "i telefono. ?n mese "opo trasloc8 "al 62EC al 16C, nel nuovo ap partamento che avevamo affittato insieme, inizialmente pagato in gran parte con il suo stipen"io. 9uperammo fe licemente il perio"o "elle orge, scoprimmo "i piacerci e "ue anni "opo ci sposammo. ,al mi fece "a testimone. #ennero i genitori "i @enna, e furono gentili, anche se in mo"o piuttosto geli"o, a posteriori3 solo molti anni "opo avrei scoperto %uanto avessero o"iato l)i"ea che lei mi sposasse. .o ero povero, una matricola "ella polizia, e non ero un altolocato in nulla. ,a era un problema loro, non mio, anche se erano la mamma e il pap( "i @enna. ?na sera, poco tempo prima "i

morire, @enna si lasci8 sfuggi re %uanto o"iassero il loro genero, e io compresi a %uanto avesse rinunciato per stare con me %uanto poco io le avessi "ato in cambio. :er un attimo, solo un attimo, intuii vagamente che tipo "i uomo ero "iventato= ma poi uscii "i casa in fretta e passai le ore successive in compagnia "ella "onna con cui avevo una relazione. . primi tre anni "i matrimonio furono una nube "i con tentezza. @enna si professava felice, mi "iceva che mi amava, e i giorni passavano. 9coprii "i essere in gra"o "i fare il poliziotto, e che la cosa mi interessava. ;ro impegna to nel tentativo "i entrare nella 4mici"i. @enna si rasse gn8 alle ore piccole, alle mie assenze, alla preoccupazione che una volta o l)altra avrei anche potuto non ritornare pi-. :arlavamo, sorri"evamo, uscivamo insieme. Ci capita va "i irritarci per %ualche ragione $ e allora litigavamo, per poco, aspramente $ ma in generale fu un bel perio"o. La verit(, per8, & che non l)ho mai amata abbastanza, se non %uan"o era ormai troppo tar"i. Le volevo molto bene, provavo affetto, ma persino nel giorno in cui le chiesi "i sposarmi sapevo che non era amore %uel che sentivo per lei. Cre"evo "i aver gi( conosciuto l)amore assoluto, a "iciott)anni. 9i chiamava <hee, e" eravamo stati insieme "ue anni. /veva il sorriso "i un gatto "avanti al caminet to, e io avevo una terribile paura "i per"erla. ;ra un)in contenibile forza "ella natura, un gri"o "i vitalit( "ai folti capelli castano chiaro e gli occhioni bruni= una "onna snella e scattante, con l)atteggiamento "i chi si volta verso "i te e ti sfi"a a pren"erla. La sua pelle era a volte liscia, a volte ruvi"a, e i capelli le scen"evano a treccine fino a met( "ella schiena. <ar l)amore con lei era come uno stu pen"o inci"ente automobilistico che mi lasciava senza fiato e stravolto. Non una "elicata celebrazione "ell)amore assennato, bens funzione vitale "i tutto il suo essere, una reazione fisica inarrestabile come uno starnu to, elementare come la paura. :oche settimane "opo la nostra separazione, mi cacciai nel 0ap, perch5 ero furioso e infelice, e mi pareva "i non avere altro posto in cui an"are. Ci restai per pi- "i "ue anni, e %uel perio"o cambi8 per sempre la mia visione "el mon"o. Quan"o tornai, <hee non c)era pi-. L)ho rivi sta una sola volta, molti anni "opo. / volte mi & "ifficile cre"ere "i aver lasciato an"are un matrimonio alla "eriva a causa "i un primo amore i"ealiz zato, morto e sepolto "a tanto tempo= ma la cosa triste "ella vita & che non sempre sbaglian"o si impara, perch5 certi errori costano l)espulsione "al terreno "i gioco.

Col passare "el tempo, fui sempre pi- ossessionato "alla visione "i una "onna perfetta cui cre"evo "i essere "esti nato. .n ogni persona ve"evo solo %uel che mancava, e "i ogni luogo e attivit( riconoscevo solo i limiti. / volte avevo l)impressione "i riuscire a ve"erla "avvero, %uesta "onna, "i percepirne la presenza, "i sentirne l)o"ore. 9a pevo esattamente che aspetto avrebbe avuto, come avreb be parlato, come sarebbe stata. Quan"o sposai @enna sapevo che lei non era %uella "onna, anche se avrebbe "ovuto. Comun%ue, la sposai. La sposai perch5 lei lo "esi"erava, e io le volevo troppo bene per "elu"erla. Non cre"iate che me la sia passata partico larmente male. @enna giocava a biliar"o alla gran"e, era sempre molto carina con me, e mi mancava un casino %uan"o non c)era. /veva una risata impetuosa, non mi pren"eva troppo sul serio e aveva il muso pitenero "el mon"o. Non & che @enna non an"asse bene, o le mancas se %ualcosa3 solo che non era quella "onna, e a volte %uan "o ci incontravamo mi aspettavo "i ve"ere un)altra. L)altra "onna. Quella che mi avrebbe fatto paura. . contrastanti impulsi "el senso "i colpa e "ell)eccitazio ne, la sensazione "i labbra estranee sulle proprie, mentre si "ovrebbe essere altrove3 un punto nel vuoto che "ivi"e %ueste "ue emozioni, forse, era %uello che cercavo. Non l)ho mai trovato. :oi arriv8 /ngela, e le cose cam biarono. 'ormivo meno in giro, e %uan"o capitava lo fa cevo con un pragmatismo cattivo. /mavo /ngela con tutto il mio cuore, e in parte ci riuscivo perch5 aveva preso molto "a @enna. ;ra come la versione "i mia mo glie con cui non "ovevo essere sposato, n5 instaurare un rapporto maschio$femmina "i alcun genere, a cui potevo semplicemente voler bene. /ngela non era lo copia im perfetta "i una %ualche "onna i"eale3 era soltanto la mia figlia perfetta. ,olto "ell)amore che proviamo per le per sone "ipen"e "a come ci fanno sentire, e /ngela mi face va sentire "egno "i essere amato. ,i si parava "avanti, al zava gli occhi e all)improvviso si slanciava in alto con tutte le sue forze, a braccia tese, confi"an"o nella mia presa. ,e la stringevo al petto e, a volte, mentre le stropicciavo la faccia, percepivo sullo sfon"o la presenza "i @enna e la tangibile on"a "i felicit( e sollievo che emanava. Le guar"avo, %uan"o erano insieme, e le ascoltavo par lare= in %uel perio"o mi sentii pi- vicino alla felicit( "i %uanto non fossi e non sarei mai stato. !icor"o un pome riggio in cui an"ammo tutti a passeggiare "alle parti "ella stra"a che attraversa il parco "elle +lue !i"ge ,ountains,

vicino a LeBington, e /ngela trov8 una lumaca che si tra scinava su una roccia. 0uar"a, "isse= @enna guar"8 e le spieg8 come le lumache portassero la propria casa sulla schiena. /ngela era estasiata, e compresi che %uella storia non l)avrebbe pi- "imenticata e l)avrebbe raccontata a sua figlia al momento giusto. :er un momento fui "avvero l con loro in %uella gior nata "i sole, nel mon"o reale invece che nella mia mente. <orse, allora, le cose avrebbero "ovuto cambiare, per me, e avrei potuto cominciare %ualcosa "i almeno vagamente simile a una vita. L)unico vero ostacolo era la mia riluttan za a impegnarmi. <orse avrei potuto imparare. 'ue fatti intervennero a impe"irmelo, il primo "ei %uali fu l)incontro con <hee. ?na sera, %uan"o /ngela aveva %uattro anni, ero se"uto in un bar alle :orte, a caccia "i informazioni su un omici "io a sfon"o sessuale la cui vittima era uno "el 6PKC. ;ra ancora presto, e io ero solo leggermente ubriaco, %uan"o sentii un tocco sulla spalla= mi voltai e vi"i un volto fami liare. La "onna sorrise e io realizzai3 era una versione "i <hee con %ualche anno in pi-. :er un attimo restai senza paro le, e mi "imenticai completamente "elle "oman"e che avevo fatto agli scoppiati "el bar. 9cor"ai @enna, /ngela, il presente, tutto. :er tre ore re stammo se"uti, con le mani e le ginocchia a contatto, gio can"o a chi si ricor"ava pi- cose "ei vecchi tempi, risalen ti ormai a "ieci anni prima. ; parlan"o ci ren"emmo conto che erano irrime"iabilmente lontani, ma non sem brava che facesse "ifferenza. ,i sentii come se mi stessero strappan"o gli anni "i "osso, come se avessero versato so"a caustica nelle tubature e nelle "erivazioni "el mio cervello, intasate "a anni. /lle "ieci comprammo un paio "i bottiglie "a portar via e ce ne an"ammo con la mia auto a gironzolare per la campagna, finch5 non arrivammo per caso al lago !atcliffe. :archeggiammo l)auto vicino alla spiaggia e passeg giammo lungo la riva, senza smettere un solo attimo "i parlare. 9corgemmo un isolotto e lo raggiugemmo al gua"o nell)ac%ua geli"a. Lo esplorammo, arrampican"oci a fatica sulle rocce in %uell)oscurit(, in cerca "i cose "a os servare, "a go"ere e "a in"icare l)uno all)altra come ave vamo fatto molti anni prima. 'opo aver fatto un giro completo, ci "irigemmo verso il punto pi- alto e trovammo un piccolo avvallamento, un sentierino che scen"eva "alla cima "ell)isola, protetto sui "ue lati "a pareti "i roccia. Ci mettemmo se"uti a

fumare e a bere vino "alle bottiglie, parlan"o "elle persone che conoscevamo, "el tempo che avevamo visto trascorrere, "el mo"o in cui la luna scintillava sulle increspature "ell)ac%ua. :oi ci s"raiammo, continuan"o a parlare, la sua testa ap poggiata al mio petto e il mio braccio che la cingeva con scioltezza. L)inevitabile si comp lentamente e in mo"o inatteso, e noi lo osservammo arrivare, finch5 le nostre labbra non cominciarono a strusciarsi e le mani si mosse ro con piattenzione lungo le braccia, il viso, il corpo "ell)altro. 9tupiti, come vecchi amici, facemmo l)amore e poi restammo l s"raiati, nu"i e accal"ati, ancora amici. 'opo poco, con un tran%uillo e sorpreso entusiasmo, lo facemmo "i nuovo, continuan"o a ri"ere e a parlare, come sempre, e ci a""ormentammo abbracciati in %uella concavit( "el suolo. Ci svegliammo un)ora "opo, mentre "al cielo tiepi"o co minciavano a ca"ere su "i noi le prime gocce "i pioggia. La pioggia aument8 e noi ci lasciammo bagnare, abbrac ciati, ri"en"o e parlan"o a" alta voce. /l mattino, riattraversammo il gua"o mano nella mano, metten"o "a parte %uella notte, lascian"ocela alle spalle. 'opo %uella volta rivi"i <hee in poche occasioni, come amica, ma non abbiamo pi- riparlato "el passato e "i %uella notte, se non, forse, con i silenzi e con la totale lealt( reciproca, o con %uell)unica rosa che posai sulla sua bara "opo che all)interno "i un ristorante "ove lei stava mangian"o, un colpo "i fucile a pompa sparato contro un gangster locale $ "ella cui esistenza lei era e sempre sareb be stata beatamente ignara $ le aveva polverizzato la testa. / mo"o mio, l)ultima parola su %uella notte la pronun ciai entran"o in un bor"ello al 1DC piano e piazzan"o tre pallottole nella testa "ell)uomo che aveva or"inato l)assal to al ristorante. ,a forse ne risentii gli echi in seguito, nelle cose non "ette con @enna, nei giorni in cui mi sve gliavo senza sapere "ov)ero, nel fatto che, in fon"o, nep pure /ngela fosse stata sufficiente a salvare il mio matri monio o a re"imermi. .l secon"o fatto fu il caso #inal"i, che si protrasse per gran parte "el mio ultimo anno "a sbirro. ;ro tenente, al lora, e non stavo facen"o il mio "overe. A un po) una mia abitu"ine. !esistevo perch5 "oveva esserci almeno una cosa in cui esser nel giusto, %ualcosa in cui potessi sentir mi bene"etto "a un)i"ea "i moralit( e rettitu"ine che mancava nel resto "ella mia vita. #inal"i era soltanto una "elle figure emergenti "ella malavita, ben lontano "al pa"rino che sarebbe "iventato "urante il mio soggiorno alla <attoria. La sua ascesa era stata inspiegabilmente %uella "i una meteora,

mi pareva, a meno che gran parte "ella polizia non lo stesse aperta mente sostenen"o. 'ecisi che sarei an"ato in giro a rac contare a tutti, per tutta la citt(, %uello che stava esatta mente succe"en"o a Ne !ichmon". / %uei tempi ero ormai completamente sfi"uciato nei confronti "ella citt( come lo ero nei confronti "el mio cuore. <hee era morta "a tre anni, e il matrimonio con @enna si era fossilizzato nella gentilezza e nell)affetto. Non malissimo, insomma, ma non abbastanza per me. Non riuscivo pi- a ricor"are %uel che avevo cre"uto "i volere, n5 perch5 fossi inso""i sfatto "i %uello che avevo. <u allora che mi resi conto "i essere "avvero sposato. La campagna contro #inal"i fu un surrogato "ella vita, nient)altro, e io mi ci gettai con l)eccesso "i zelo "ei "an nati. /nzi, tentai "i mettere in pie"i una forza "i polizia se greta che operava clan"estinamente all)interno "i %uella gi( esistente. !eclutai i pochi uomini "i cui sapevo "i po termi fi"are, e tra %uesti ,al, in particolare. ;ra sergente, allora, e si occupava fon"amentalmente "i omici"i con mutilazione, maturati nel mon"o "ella prostituzione. Ne aveva gi( viste abbastanza "i brutture "i %uel genere nel 0ap per non essere capace "i sopportarle nel mon"o reale, e" era implacabile nella caccia al colpevole. .noltre, una volta che gli chiesi "i occuparsene, si "imostr8 ecce zionale nello scoprire chi, nella polizia, avesse aiutato JohnnI #inal"i a trasformarsi "a piccolo malavitoso in ba rone "el crimine. 0li altri uomini riferivano a lui e lui ri feriva a me. .o non riferivo a nessuno, n5 al "ipartimento n5 a chicchessia. !isolvevo abbastanza omici"i e la mia s%ua"ra era sufficientemente "isciplinata, cosicch5 nessu no veniva a ficcare il naso in %uello che facevo nel resto "el tempo, tanto pi- che allora mi facevo abbastanza rapt "a risultare innocuo agli occhi "ella maggior parte "egli alti gra"i. /ppena tornato "al 0ap, pren"evo il rapt saltuariamen te, ma in %uegli ultimi anni peggiorai sempre "i pi-, nel tentativo "i trovare %ualcosa che mi schiarisse le i"ee, %ualcosa "i abbastanza reale "a trasportarmi in"ietro nel tempo. 0ran parte "el fascino che il rapt esercita su "i me & "ato "alla paura che genera, e scoprii "i averne sem pre pi- bisogno per non impazzire. ?na vita senza paura non & vita, e alla base "ella mia vita, in @enna, non c)era nulla "a temere. L)in"agine, proce"en"o, creava le sue apprensioni, %uanto pi- mi balenava l)i"ea che stesse succe"en"o %ual cosa "i molto particolare. /lcuni sbirri risultarono essere "irettamente sul libro$paga "i #inal"i, ma non mi pareva sufficiente a giustificare il suo esorbitante successo. Con il

passare "el tempo mi risult8 sempre pi- chiaro che i suoi ammiratori "ovessero trovarsi nei pressi "el vertice "ell)N!:', cosa che mi era incomprensibile. La vita era proseguita nel solito mo"o "i sempre, a Ne !ichmon", per molti, moltissimi anni3 non riuscivo a capire cosa aves se in"otto i pi- anziani tra gli alti gra"i a legare il proprio "estino a %uel singolo, particolare malavitoso. .o e ,al continuammo a scavare e a" avvicinarci alla ve rit(, fino a %uell)ultima settimana "i cin%ue anni fa. /llo ra, per puro intuito, compresi che l)in"agine si sarebbe in terrotta. 'i solito, le mie intuizioni non valgono neanche la carta su cui le scarabocchio, ma %uella volta sapevo che era "iverso. :ercepivo una sorta "i vibrazione continua sulla punta "elle "ita, e trascorsi %uella settimana %uasi interamente in ufficio o per stra"a, incontran"o @enna e /ngela a malapena. Quell)ultima mattina uscii molto presto, ma non abba stanza per /ngela, che usc "i gran carriera "alla sua ca meretta mentre mi avviavo alla porta. 9i slanci8 verso "i me e io l)afferrai goffamente, ren"en"omi conto solo allo ra "i %uanto tempo fosse passato "all)ultima volta. .n parte, "ipen"eva "alle mie fre%uenti assenze, ma "ipen "eva anche, mi resi conto, "al fatto che stava crescen"o e non lo faceva pi- cos spesso. :er un attimo, ebbi vera mente paura. 9e non fossi stato attento, mi sarei perso %uel che restava "ella sua infanzia e, in tal caso, che cosa mi sarebbe rimasto> La rimisi a terra, "an"ole un bacio in fronte, e uscen"o salutai @enna. <orse era venuta in sog giorno per "armi un bacio, per augurarmi una buona giornata. Non lo sapr8 mai, perch5 non l)ho pi- rivista viva. Qualcuno aveva scoperto cosa stavo facen"o, %uanto mi ero avvicinato alla verit(. L)or"ine part, e %uel %ualcuno venne a casa mia e massacr8 la "onna che amavo. Lo fece in un mo"o che rivelava come loro sapessero tutto "i me, le cose che avevo visto nel 0ap, le paure che ancora "imoravano nel pi- profon"o "el mio essere. Negli ultimi cin %ue anni avevo pensato che si trattasse "i %ualcuno ingag giato "a #inal"i, ma ormai ero convinto "el contrario. Qualcuno, per8, lo fece. <uroro loro a farlo e a contri buire alla mia "istruzione, ma forse fui io a" aggiungere un tocco ancor pi- "iabolico. ,entre @enna e /ngela venivano uccise, io non ero in ufficio. Non stavo neppure lavoran"o. /vrei potuto essere a casa, ma ero con un)altra "onna e me la stavo scopan"o. 9i chiamava :hieta e fu lei, alla fine, a trovarmi nel capan none in cui ero finito "opo aver scoperto i ca"averi. Nel momento in cui @enna veniva uccisa, io stavo bacian"o il seno "i :hieta.

Quan"o /ngela mor, io ero arrivato forse all)ombelico. Non sono "el tutto sicuro "i %ueste corri spon"enze temporali, ma probabilmente & an"ata cos. Non cre"o che abbia importanza. Quanto tempo si pu8 aspettare una cosa che forse non arriver( mai> 9tate ancora cercan"o 4z> .nsomma, esiste veramente o & solo un ,aBLor*, un passatempo> Cin%ue anni alla <attoria non mi servirono a" avvicinar mi a" alcuna verit(. <orse non sono fatto per le risposte, sono solo il pro"otto "i esperienze sbagliate e cattivi con sigli. ,i ricor"o, una volta, %uan"o avevo %uattor"ici anni, uno "ei rari momenti "i espansivit( "i mio pa"re. ;ra se"uto nella nostra piccola cucina, e sbafava la cena preparata "a mia ma"re. Lei era al lavan"ino, intenta a la vare i piatti. Non ricor"o "ove fossimo, perch5 le immagi ni "elle case in cui abbiamo vissuto sono ormai sovrappo ste, ma ho il ricor"o "i mio pa"re che osservava a lungo mia ma"re, mentre lei lavava e strofinava, facen"o scorre re lo sguar"o sulle sue stanche spalle incurvate. /lla fine, si gir8 verso "i me e "isse3 !icor"ati, Jac*. La masturba zione non pu8 sostituire nessuna "onna al mon"o. +ench5 amassi mia ma"re e o"iassi e o"ii mio pa"re pi- "i chiun%ue altro al mon"o, temo "i aver assorbito la vi sione "el mon"o "i %uest)ultimo. Non sono necessaria mente le cose buone e giuste a" avere l)impatto pi- forte sulla mente. 4gni piccola cosa, comprese le proprie "ebo lezze, contribuisce con la propria riga "i co"ice. /nche le cose brutte possono essere vere e i cattivi consigli rivoltartisi contro. Non mangio pi- molto spesso il gelato, ma ho sempre cercato "i seguire %uella massima "i mio pa"re. @o cerca to "i plasmare il mio mon"o e "i non accontentarmi per meno "i %uello che penso "i volere. ; "i scrivere le mie righe "i co"ice, ogni tanto. .l mio vecchio era in buona fe"e, ma non mi aveva "etto che a volte anche i migliori sentimenti, gli atti pi- gloriosi, non sono sufficienti. Non mi aveva "etto che il mon"o & semplicemente pi- forte e che riesce sempre a piegarti pi- "i %uanto tu non riesca a piegare lui= o che per gran parte "el tempo non si fa altro che assecon"arlo. Non mi aveva "etto che ci si pu8 confon"ere e per"ersi, e che l)aiuto pu8 anche non arriva re mai. @o reso la mia vita inevitabile. ,e la sono voluta. ,en tre ero via cre"o "i aver cominciato a ren"ermi conto che forse avrei potuto fare %ualcosa per salvarla.

SE"ICI !estai via a lungo, almeno %ualche ora. Non ero mai partito per cos tanto tempo, prima "i allora, e %uan"o alla fine ritornai ero esausto, terrorizzato e solo. /l ritor no & come svegliarsi "opo la settantacin%uesima sbronza "i fila e scoprire che il caff& & finito e l)/merican ;Bpress ha messo una taglia sulla tua testa. Tornai a poco a poco alla vita con la vaga sensazione "i essere stato chiamato, e mi ritrovai nella parte pi- fitta "ella foresta che era mani festamente molto lontana "al villaggio "a cui ero fuggito. ,i sentivo in colpa per aver abban"onato #inal"i, ma la verit( era che non avrei ottenuto niente facen"omi cattu rare. 'ivi"ersi era stata la cosa pi- giusta. Non capita solo nei film "ell)orrore per allungare la storia, bens ovun%ue pi- persone "esi"erino non essere uccise tutte insieme. /nche la fuga era stata la scelta migliore, bench5 in %uel momento mi facesse sentir male. #inal"i era stato preso, ma io no, e ci8 significava che, almeno tecnicamente, ero ancora nella posizione "i fare %ualcosa. Quan"o il senso "i colpa si fu calmato, mi guar"ai intor no nel tentativo "i capire "ove fossi. C)erano ancora albe ri "a ogni parte, a per"ita ")occhio, ma il terreno era il pi- irregolare che avessi mai visto nel 0ap. 0rosse rocce spuntavano sotto le foglie, in %uel saliscen"i. La luce era "i un tenue blu$ver"e, filtrata "agli alberi, e "ava l)impres sione che la foresta fosse sott)ac%ua. Non avevo i"ea "i "ove fossi, o "i come far ritorno al villaggio. Confuso, esaminai il terreno senza riuscire a in "ivi"uare alcuna particolare traccia "i fogliame smosso3 sembrava che m)avessero semplicemente trasportato l "al nulla. La prima cosa "a "eci"ere era se pren"ere o meno altro rapt. 4 meglio, visto che ovviamente prima o poi ne avrei preso, se "ovessi farmelo imme"iatamente. 9entivo un lontano ronzio resi"uo, in testa, che sapevo sarebbe rima sto costante per un)altra ora circa, ma non c)era mo"o "i in"ovinare se mi sarei imbattuto in %ualcosa che potesse magari richie"ere un)assoluto annebbiamento ai fini "ella mia sopravvivenza. 'ecisioni. 9ol"ato. Quan"o u"ii %uella voce cre"etti "i "over morire. Tutti i miei organi interni si contrassero all)unisono, come se stessero cercan"o "i saltar fuori "a un corpo che evi"en temente ritenevano non li avrebbe ospitati ancora per molto. ,i gettai a terra, raggomitolan"omi e lancian"o occhiate in tutte le "irezioni, senza rischiare "i farmi usci re gli occhi "alle orbite.

9ol"ato. Quasi non u"ii, la secon"a volta, perch5 il cuore mi stava batten"o troppo forte. ,a poi %uella parola fu ripe tuta. #eniva "a "ietro "i me. Naturalmente. ?san"o le mani come appoggio, mi voltai lentamente senza alzarmi. Non c)era nessuno. Non ve"evo altro che collinette e "epressioni, coperte "i alberi, che sfumavano nell)oscurit( come "une on"ulate sullo sfon"o "el mare. +ravo, sol"ato. /vvicinati. #i"i un luccichio, presso una "elle collinette e provai lo strano impulso "i alzarmi in pie"i, ma restai come cazzo mi trovavo. ?na "elle conseguenze "el rapt & che si ten"e a "iffi"are con tutto il cuore "elle prime impressioni. .l fatto stesso "i essere nel 0ap era tutto un e%uivoco. L)i"ea "i an"are volontariamente incontro a uno sconosciuto & incre"ibilmente stupi"a. /vvicinati, ti prego, "isse la voce, e io vi"i che in ef fetti c)era %ualcosa in pie"i accanto a una roccia affioran te a una ventina "i metri "a me. /lmeno cos mi parve3 %uella persona, se "i %uesto si trattava, sembrava sorpren "entemente piccola. La fissai, cercan"o "i "eci"ere cosa fare. 9cappare non aveva senso3 ormai mi aveva visto. ;ro riuscito a sfuggire a Uhan"im e a 0huaHi soprattutto perch5 %uan"o li avevo scorti non si erano ancora esattamente materializzati nello spazio. ; poi perch5 so correre come un lampo, cazzo, %uan"o ho una paura "a cagarmi a""osso e un certo vantaggio iniziale. ;ro sicuro che %uella cosa accan to alla roccia, %ualsiasi cosa fosse, mi avrebbe raggiunto nello spazio "i pochi metri. ,i alzai in pie"i circospetto e feci %ualche passo avanti. La figura fece un cenno "i incoraggiamento e rimase a" atten"ermi vicino alla roccia. 'ecisi che avrei preferito ve"ere la morte in faccia, piut tosto che riceverla alle spalle. Quella cosa, effettivamente, era piccola, ma solo %uan "o giunsi a pochi metri "i "istanza il luccichio si tra sform8 in %ualcosa "i riconoscibile. .n un primo momen to non vi"i una figura umana vera e propria, bens sem plicemente una superficie pi- scura "ello sfon"o contro il %uale si stagliava, come se la sua presenza nel mon"o fosse limitata alla proiezione "i %uell)ombra. 9i rivel8 essere un ragazzino "i circa "ieci anni, vestito con la strana combinazione "i pezze e stracci caratteristi ca "ei bambini "el 0ap.

9orrise e mi tese una mano. .o mi limitai a fissarla. <issa re sembrava essere il massimo che potessi fare in %uel mo mento. Quan"o mi resi conto che si aspettava che gliela stringessi, arretrai, improvvisamente sicuro che fosse una trappola, o magari un)allucinazione. . bambini "el 0ap sono incorporei, come gli abitanti "ei villaggi. 9embrava no reali, o %uasi. Li si pu8 ve"ere, e afferrare, e" & per %uesto che... ma cre"etemi sulla parola3 si pu8, e basta. Questo, invece, aveva un)aria che non mi convinceva. .l bambino non "isse nulla e non si avvicin8. !est8 sem plicemente l, in paziente attesa che io mi raccapezzassi. :er %uesta ragione cominciai a pensare che probabilmen te non era una trappola= se s, invece, era comun%ue trop po astuta perch5 potessi resistervi. :orsi a mia volta la mano, titubante. /ll)inizio non percepii il contatto con la mano "el ra gazzo, che era impalpabile e fatta "i fumo, ma poi %uesta parve ac%uistare una certa consistenza e strinse la mia. ;ra come tenere in mano "ell)ac%ua a una temperatura appena superiore a %uella corporea, e" evoc8 in me il ri cor"o "ella prima volta che avevo preso 9ueH per mano per con"urla fuori "al tunnel, alla <attoria. .l ragazzo "istolse lo sguar"o, facen"omi cenno col capo "i seguirlo. !espiran"o piano, "oman"an"omi in che guaio mi stessi caccian"o e %uanto avrei sofferto, mi lasciai gui"are. ,entre camminavamo non pensai a nulla e mi limitai a osservare, aspettan"o l)evolversi "egli eventi. . bambini "el 0ap non si avvicinavano agli estranei, se non vi erano costretti. Non riuscivo a immaginare perch5 %uesto lo avesse fatto, o "ove fossimo "iretti. !isult8 che stavamo semplicemente an"an"o sull)altro lato "ella collinetta. L, il bambino si ferm8 e mi guar"8. Con un lieve cenno "i una mano, torn8 a voltarsi. .o alzai gli occhi per seguire il suo sguar"o. 'ovevano essercene "uecento, forse "i pi-. :er alcuni secon"i mi parvero una massa sconfinata, che si esten"e va per chilometri nella foresta, come una "istesa "i ciotto li su una spiaggia rocciosa. :oi vi"i che terminavano pi- o meno "ove la luce "ella foresta sfumava nel buio, a cin %uanta metri "i "istanza. ;ra un gruppo "i bambini "el 0ap, immobili nella luce blu. ?na schiera "ietro l)altra, foschi e %uasi irreali, con gli occhi fissi su "i me. ?"ii un lieve fruscio= mi voltai e ne vi"i altri, %uasi altrettanto numerosi, che si erano avvi cinati in silenzio alle nostre spalle. 'ovun%ue mi girassi, ero circon"ato "a bambini silen ziosi.

Non si ve"evano mai pi- "i tre bambini alla volta, nel 0ap= an"avano e venivano in piccoli gruppi. 'urante la guerra, non eravamo neppure "el tutto sicuri che fossero versioni pi- giovani "egli abitanti "ei villaggi. /lcuni cre "evano che appartenessero a una specie completamente "iversa. .o mi ero spesso "oman"ato se gli stessi abitanti "ei villaggi fossero persone vere e proprie $ o se %uesto non fosse soltanto il nostro mo"o "i interpretare un feno meno "i "iversa natura, simboli "enotanti pensieri nella mente "el 0ap $ e se i bambini non fossero "iversi... pen sieri pigiovani. Comun%ue, rappresentavano una specie "i giovent-= e fu per %uesto che %uanto acca"uto era risul tato inaccettabile. :ersino allora, "a a"olescente "rogato, ne ero convinto. 'opo /ngela, ancor "i pi-. L)immobilit( fu interrotta "a un fremito che percorse l)intero gruppo. Quelli pi- prossimi a me, mi si avvicina rono ulteriormente, a passettini veloci, fino a stringermisi intorno alle gambe. Quelli pi- in"ietro premevano su chi li prece"eva, e io stavo per mettermi a urlare %uan"o mi resi conto "i %uel che stava acca"en"o. ,i stavano salu tan"o, come un amico. 9u %uei volti grigi spuntarono sorrisi silenziosi, tutti ri volti a me, e piccole braccia si protesero per toccarmi. 'alle loro bocche non usc un solo suono, bench5 si aprissero e si chiu"essero come se stessero parlan"o. ,i sembrava "i essere circon"ato "a una nube "i umi"it( che continuava a passare "al visibile all)invisibile sotto forma "i mani, braccia e volti. C)erano bambine e bambi ni, alcuni appena a"olescenti, altri poco pi- che poppan ti. Trovan"omi cos all)improvviso in %uella situazione, "opo i pensieri fatti mentre ero via, la loro apparente be nevolenza era tanto inattesa "a risultare %uasi intollerabi le. ;ra come se m)avessero riportato al mon"o, "opo es sere stato via, perch5 ve"essi esattamente %uel che mi stavo per"en"o. 4 forse %uel che avrei potuto riavere. 'opo un po), si allontanarono, e il gruppo si apr "avan ti a me. .l primo bambino mi invit8 a proce"ere. .l resto "el gruppo si volt8 nella stessa "irezione, pronto a seguir ci. /ccarezzan"o lievemente i grigi e incorporei capelli "ella bambina pi- vicina, mi riscossi e "ecisi "i seguirli ovun%ue avessero voluto portarmi. / %uei tempi ero fermamente convinto che i bambini fos sero la visione pi- sorpren"ente che il 0ap potesse offrire. ,ezz)ora "opo ebbi la "imostrazione che mi sbagliavo. /ttraversammo la foresta in silenzio, il ragazzo mi gui "ava

risolutamente tenen"omi per mano, e gli altri "ietro ci seguivano. :i- "i una volta mi voltai a controllare che ci fossero ancora, e ne vi"i una colonna che si allungava nell)oscurit(. .l terreno era sempre roccioso e on"ulato, e bench5 fosse "ifficile a "irsi, mi parve che stessimo a poco a poco comincian"o a salire. ?na fitta nebbia si stava a""ensan"o tra gli alberi, bianca, morbi"a e appa rentemente illuminata "all)interno. 'opo un po) cominciai a ve"ere oggetti al suolo, armi e caricatori vuoti. .mmaginai che fossero reli%uie abban"o nate l "ai tempi "ella guerra, ma pi- an"avamo avanti e pi- mi ren"evo conto che non poteva essere cos. La mag gior parte "elle armi recava impresso il marchio "ell)eser cito "egli 9tati ?niti, altri avevano invece un "esign sco nosciuto e" erano evi"entemente appartenuti ai combat tenti in"igeni "el 0ap. /lcuni erano gettati a casaccio, ma la maggioranza era raccolta e "isposta or"inatamente at torno alla base "egli alberi. :oi cominciarono a comparire oggetti pi- grossi3 zaini ammuffiti, ra"io "istrutte, frammenti "i armi pi- grosse giacevano inclinati come lapi"i "i un cimitero abban"ona to. . bambini non ci fecero caso. 9agome pi- ampie si profilarono "avanti a noi nella foschia e %uan"o si trasfor marono in forme riconoscibili, fui costretto a fermarmi bruscamente. . bambini non parvero preoccupati e mi os servarono mentre mi "irigevo con la bocca aperta verso la sagoma pi- vicina. ;ra un Heep, un mezzo leggero "ell)esercito americano "i un tipo raramente utilizzato in guerra. .l pi- "elle volte "ovevamo spostarci a pie"i, perch5 gran parte "ella fore sta era troppo fitta e la posizione "egli alberi ten"eva a variare "a un minuto all)altro, ma c)erano alcune Heep "i %uel tipo. :erlopi- erano riservate agli alti gra"i, e girava la battuta che l)unica marcia funzionante fosse la retro. <eci scorrere una mano sul fre""o metallo "el telaio, le van"one la con"ensa. ;ra accartocciato e ripiegato attor no un grosso s%uarcio. / giu"icare "al "anno subito e "allo stesso rivestimento carbonizzato sembrava essere stato colpito "a una specie "i lanciarazzi. 0uar"ai avanti nella nebbia e mi resi conto che tutte le altre grosse sago me che trasparivano "ietro gli alberi erano anch)esse vei coli "i vario tipo. ?n paio "i @ospi#an, alcuni piccoli mo tocicli corazzati che gli abitanti "ei villaggi erano riusciti facilmente a "istruggere e forse altre tre Heep a vari sta"i "i conservazione. Tirai verso "i me i portelli posteriori "i un @ospi#an, che si aprirono con uno stri"io rugginoso grottescamente forte in %uel silenzio. /l suo interno, nel buio e ricoperti "i muffa, pezzi "i strumentazione me"ica in "isfacimento "istrutti e abban"onati. Non erano

riusci ti a utilizzare la telechirurgia nella guerra "el 0ap, perch5 il segnale non riusciva a" attraversare il confine e %uin"i le console per i chirurghi telecoman"ati utilizzate nelle guerre normali non erano "isponibili. /vevamo "ovuto accontentarci "egli @ospi#an, con un e%uipaggio "i me"i ci terrificanti, fatti "i rapt almeno %uanto noi e che veni vano presi "al panico e "a conati "i vomito alla vista "el sangue. !iuscivo %uasi a u"ire le gri"a "egli uomini pas sati per %uell)ambulanza, tremanti e in lacrime, circon"ati "a gente "alle mani incerte. Nessuno "i %uei veicoli aveva l)aria "i poter anche solo lontanamente funzionare, ma il fatto era proprio %uesto3 %ualcuno era an"ato per il 0ap a raccogliere tutta %uella roba per portarla l. ;ra un sacrario, un monumento silenzioso, "e"icato a una guerra che non avrebbe mai "ovuto scoppiare. .l bambino mi raggiunse, seguito "agli altri ragazzini. 'al mo"o in cui rimasero l in pie"i capii che non aveva mo ancora trovato %uel che mi stavano portan"o a ve"ere. 'uecento metri pi- avanti, il bambino si ferm8 ancora e alz8 gli occhi su "i me con aria interrogativa. Non avrei saputo "ire cosa "ovessi guar"are. ?na "elle ragazzine usc "al gruppo e cammin8 con passo sicuro finch5 non si trov8 una "ecina "i metri "avanti a noi. .n"ic8 pi- avanti e poi torn8 nel gruppo. Nessuno "egli altri bambini parve in gra"o o "esi"ero so "i chiarire ulteriormente la %uestione. /vanzai "a solo, sbircian"o nella "irezione in"icata "alla bambina. 'appri ma non vi"i nulla, se non enormi tronchi ")albero, ma poi il respiro mi si blocc8 in gola e compresi che cosa mi avevano portato a ve"ere. ;ra un velivolo militare, abban"onato su un fianco tra "ue grossi alberi, che si stagliava nella foschia bluastra come illuminato "a "ietro. ,i avvicinai con la bocca aper ta, "oman"an"omi come "iavolo avessero fatto, i bambi ni, a trasportarlo l. Non sapevo perch5, ma ero certo che fossero stati loro, cos come avevo ormai capito che erano stati loro a raccogliere tutti gli altri resti. . pochi velivoli militari impiegati nel 0ap avevano un "esign "avvero insolito. / causa "egli onnipresenti alberi, erano stati costruiti come piattaforme che volavano in po sizione verticale. La cosa pi- simile che mi venga in mente & un gigantesco pesce$angelo3 un sottile triangolo largo tre metri nei pressi "ella parte anteriore, ma che si restringeva fino a "ivenire praticamente bi"imensionale sulla punta e alle altre estremit(. . finestrini

sui "ue lati "ell)abitacolo accentuavano %uell)impressione, e parevano un paio "i occhi. ;rano stati costruiti per ragioni poco pi- che cosmetiche, perch5 gui"are %uei velivoli nel 0ap si era rivelato troppo "ifficile per chiun%ue, a parte i potentissimi "roi"i "a guerra che non avevano bisogno "i fi nestrini "a cui guar"ar fuori. ;rano alti circa "ieci metri e "ipinti "i un ver"e oliva scuro, con le insegne gran"i e nere stampate su entrambi i lati. ; non recava segni "i "anni. . bambini restarono in fila alle mie spalle. Non avevo i"ea "i cosa si aspettassero "a me, e %uin"i feci %uel che mi venne in mente. 9alii la scaletta fissata sull)ala inferio re "el velivolo e tirai il portello ")entrata in cima. 9i apr silenziosamente. 0uar"ai gi-, in cerca "i rassicurazioni, ma i bambini erano scomparsi. ,i sentii "isperato, come se fossi stato abban"onato "a %ualcuno che conoscevo, ma "oveva esse re %uesto il motivo per cui mi avevano chiamato. 9e ne erano an"ati perch5 il loro compito era stato assolto. Non sapevo praticamente nulla "i velivoli militari, "ato che ci avevo messo pie"e una sola volta per estrarne un ufficiale ubriaco, la cui cosi""etta competenza era richiesta altro ve. /veva cercato "i corrompermi, "icen"o che avrebbe potuto farmi evacuare "al 0ap, ma io lo avevo tirato fuori senza piet(. 9palancai il portello e mi calai all)interno. La porta si apriva su uno stretto corri"oio che si esten"eva per tutta la lunghezza "ella navicella. /lla mia "estra si apriva %uasi subito un)area circolare "i poco pi- "i "ue metri %ua"rati. Le pareti interne erano "i metallo pesantemen te ribattuto, e" entran"o nella cabina "i coman"o si aveva la sensazione "i arrampicarsi in un pentolone abban"ona to "a lungo tempo sul pen"io "i una collina. .l vetro "i uno "ei finestrini sul "avanti era rotto, ma a parte %uello il ponte "i coman"o pareva miracolosamente intatto. <orse %uel velivolo militare non aveva mai visto combattimenti, o %uantomeno non era stato abbattuto. Nella parte anteriore "i %uell)area c)era una fila "i stru mentazioni elettroniche e monitor, %ua e l( coperti "i fo glie. :rima "i tutto tolsi con cura le foglie e le gettai fuori "al finestrino. Non avevano l)aria "i poter essere pericolo se, ma non si sa mai. 9ono "elle impreve"ibili stronze, le foglie. 0ran parte "el pavimento era occupata "a "ue file "i tre se"ie ciascuna, con un ulteriore piccolo spazio ai lati. La parete "i fon"o "ella cabina era coperta "i cartine geografiche e "ispacci ufficiali Favevamo spesso "ovuto cavarcela con vecchie carte, nel 0ap, perch5 le rilevazioni "ei computer erano inaffi"abiliG. . computer, che gover navano

%uei velivoli militari "ovevano essere "otati "i una potenza assolutamente fantastica, gran parte "ella %uale spesa nella verifica errori. :rovai %uasi nostalgia. Tutti %uei fogli attaccati recavano impresso il timbro "i guerra nell)angolo in alto a "estra. ;ra "a molto che non ve"evo %uel minuscolo logo. ,i fece tornare in mente fogli pasticciati e or"ini imprecisi, riscrit ti cos tante volte "al settore mar*eting "ella guerra "a ri sultare, alla fine, "el tutto privi "i senso. Chiss( che risate si saranno fatti, i 0enerali, se"uti como"amente nel mon"o reale, a "irigere i fanti terrorizzati a "istanza. ;ra la prima occasione "opo molto tempo, per loro. 'a %uan "o la gente aveva cominciato a far partire "enunce per le sioni e "anni materiali subiti nel corso "i conflitti armati, i governi avevano evitato il pi- possibile il ricorso alla guer ra. ;rano "iventate troppo costose, e "egeneravano in una miria"e "i furibon"e battaglie giu"iziarie. 9pesso i sol"ati non potevano partecipare a importanti offensive perch5 erano in tribunale a testimoniare o a consulto con il loro a""etto stampa. La cosa si fece ben presto insostenibile. Nella guerra "el 0ap le cose an"arono "iversamente. 0li abitanti "ei villaggi non erano interessati a far cause, bens a" annientare la specie che aveva invaso il loro terri torio. <u una guerra "iversa "alle prece"enti, e i 0enerali non "ovettero neppure provve"ere ai sacchi mortuari, perch5 %uan"o i sol"ati morivano, i loro corpi scompari vano. @o per"uto molti amici, cos, e %uan"o morivano si avevano "ue minuti "i tempo per ren"ere loro onore prima che svanissero, assorbiti nel sostrato "el 0ap. /lla fine, an"ai a se"ermi al posto "el pilota. +ene, avevo trovato un vecchio velivolo militare. ; allora> . bambini mi avevano portato l per %ualche ragione, ma non riuscivo minimamente a immaginare %uale potes se essere. Non ero in gra"o "i far volare %uell)affare3 non avrei neppure saputo accen"erlo. .l pannello "i controllo sembrava essere stato sra"icato alla fine "ella guerra. Quella macchina era morta. /l massimo avrei potuto rifugiarmici al momento "i farmi il rapt. <acen"o scorrere lo guar"o sui coman"i impolverati notai una superficie "a cui evi"entemente era stato aspor tato %ualcosa. ?n pannello con la scritta JQ.J era aperto a rivelare una piccola nicchia. /l centro c)era un attacco, "i circa %uattro centimetri per "ue, con una fila "i piccoli contatti lungo i bor"i. 9embravano intatti, per %uel che poteva interessare. La brezza prese a soffiare attraverso il finestrino, e io guar"ai fuori. La nebbia continuava a" asse"iare gli albe ri, ma tutto taceva. <u il pi- lungo

perio"o "i relativa calma che avessi mai sperimentato nel 0ap. <orse le cose erano cambiate, o forse ero ancora sotto l)effetto "el rapt. Non mi pareva, per8. ,i sentivo stanco e avevo la nausea, classiche conseguenze "el rapt che scen"e. :robabilmente era ora "i bucarmi "i nuovo, prima che succe"esse %ual cosa, ma non ne avevo ancora voglia. L)eccesso "i "iverti mento esiste. /ccesi una sigaretta, invece, pensan"o che la cosa che pi"esi"eravo al mon"o era una tazza "i caff&. 9tavo tentan"o "i non pensare a NearlI, a 9ueH, a #inal"i e ai ricambi= "i trovare %ualcosa con cui occuparmi la mente in attesa che il mio subconscio se ne uscisse con %ualche piano probabilmente impraticabile. <orse fu per %uesto che si fiss8 cos sal"amente sul caff&, sul pensiero che se ne avessi bevuto una tazza, mi si sarebbero schiari te le i"ee e sarei riuscito a inventarmi %ualcosa. JCaff&. 9olo una tazza "i caff&J. Ne sentivo il profumo, ne gustavo il gra"evole amaro in fon"o alla lingua. JCaff&J pensai. JCaff&J. / %uel punto... !atchet. Nella tasca "ella mia giacca avevo un oggetto $ con cui nei giorni prece"enti avevo giochereilato senza ricor"are cosa fosse $ che aveva, a che fare con un computer, ma non era !/,. Lo tirai fuori. :assan"oci sopra le "ita mi resi conto che il chip fatto scivolare "a !atchet nel mio zaino in un momento impre cisato tra gli ultimi trascorsi alla <attoria aveva pi- o meno le "imensioni a"atte a innestarsi nell)attacco "el pannello Q.. <orse la cifra J6EKJ che c)era stampata sopra era un co"ice "i i"entificazione o un numero "i serie, e non una %uantit( assoluta. ; forse Q. si riferiva all)intelli genza, o alla C:?. :osai il chip sul tavolo e lo osservai per un po). :oi lo raccolsi e lo infilai "elicatamente nell)attacco, con il numero rivolto verso l)alto. ;ntrava alla perfezione. Non suc cesse nulla. /spettai cin%ue minuti, finen"o la sigaretta, e mi sentii stupi"o. 4vvio che %uel chip non avesse nulla a che fare con un velivolo militare. Come avrebbe potuto> ; restai %uin"i l se"uto in %uel pezzo "a museo "i archeolo gia, senza sapere cosa fare e col tempo che passava. 9chiacciai sotto un anfibio il mozzicone "i sigaretta, "eci "en"o all)improvviso "i uscire "i l, "i bucarmi e "i met termi a correre per la foresta come un pollo "a combatti mento. Controllo proce"ura ")avvio completata, "isse una voce, facen"omi cagare a""osso "alla paura. ,i guar"ai in giro stralunato per scoprire chi aveva parlato. Non c)era nessuno in vista, ma una piccola telecamera posta

in corrispon"enza "i uno "egli angoli superiori fece ruotare il suo occhio scintillante nella mia "irezione, e "elle luci si accesero %ua e l( sul pannello "i controllo. :oi, %uella voce parl8 "i nuovo. Ciao, Jac*, "isse. .l cervello tent8 "i uscirmi "alle orecchie. 4h, cazzo, esclamai, %uan"o riuscii nuovamente a re spirare. Come fai a sapere il mio nome>. 9ono !atchet, Jac*, "isse la voce, con calma. !atchet, "issi, mentre il cervello fece un altro tentati vo "i fuga, presumibilmente nella speranza "i trovare un luogo pi- comprensibile in cui vivere. Consi"erai l)oppor tunit( "i tapparmi le orecchie, per bloccare risolutamente %uella via, ma poi mi resi conto che in %uel mo"o non avrei sentito pi- niente. 9, sono io. A bello rive"erti. / %uanto pare, siamo nel 0ap. Con un leggero ronzio la telecamera zoom8 sul mio viso. @ai le pupille come "ue capocchie "i spillo. @ai ripreso a farti "i rapt>. 4h, )fanculo, "issi. <ottitene "i %uello che ho fatto. :iuttosto, che ci fai %ui>. Non lo so, rispose !atchet. .mmagino che mi ci abbia portato tu. +e), ammisi, & vero. ,a come hai fatto ha ficcarti nel mio zaino. ;ri ancora alla <attoria %uan"o me ne sono an "ato. <unzionavo con una copia "el processore. Quan"o ho capito che gli eventi alla <attoria non stavano pren"en"o una piega "el tutto positiva, ho messo la mia C:? princi pale in un luogo sicuro, in mo"o che tu potessi portarla via con te. :erch5>. Non volevo morire, "isse, semplicemente. .noltre, speravo "i poter tornare utile prima o poi. Come mai sei nel 0ap>. Cristo, esclamai, & una storia molto lunga. ,a com)& possibile che tu riesca a far funzionare %uesto velivolo mi litare>. ; lo scopo per cui sono stato originariamente progetta to. 0ui"avo un velivolo i"entico a %uesto. /lla fine "ella guerra le C:? furono recuperate. /rlon" ,aBen ne ac%ui st8 moltissime. A cos che sono finito alla <attoria. /llora, eri un "roi"e "a guerra>. 9. <issai la telecamera, con la mente nel vortice, e immagi nai computer

feriti in guerra che gestivano flussi "i infor mazioni e tostapane elettronici in tutto il paese. ;ra molto significativo. :erch5 non me l)hai "etto> 9apevi che avevo gli 4cchi +rillanti. :erch5 non mi hai "etto che eri stato %ui anche tu> Non me l)hai chiesto, e poi, comun%ue, non te l)avrei "etto. L)ultima cosa "i cui avevi bisogno, allora, era che ti si parlasse "ella guerra. Non aveva importanza. Cristo, "issi. ;cco perch5 eri cos stupi"amente po tente. ;cco perch5 eri cos strano. Niente, in confronto a te, ribatt5 !atchet, e improvvi samente mi resi conto "i %uanto mi fosse mancato. :oi mi torn8 in mente la mia situazione contingente, la mia globale visione "el mon"o, e fui assalito "al panico. /scolta, "issi. 9trano o no, abbiamo bisogno "el tuo aiuto. "ICIASSETTE ,i bastarono pochi minuti per spiegare a !atchet la si tuazione. Nel frattempo continuai a sentire i ronzii e tin tinnii "istanti "el computer che verificava i sistemi "i pro pulsione e i ra"ar "el velivolo. Tent8 anche "i preparare un caff& nella minuscola cambusa "ella navicella, ma i fon"i erano ammuffiti e marci, e cos mi accontentai "i una tazza "i ac%ua cal"a. :urtroppo, non sembravano es serci provviste per preparare "ei cheeseburger. Non sono in gra"o "i rintracciare %uesta gente, "isse !atchet, infine. :er %uel che ne so, potrebbero essere ovun%ue= inoltre, tu non ricor"i come hai fatto a" arriva re %ui.... ,er"a, "issi. :resi a gesticolare in mo"o vago. Non possiamo, per esempio, semplicemente metterci a cercarli a oltranza> .l 0ap & infinito, Jac*, perch5 il "ivario tra le persone & sempre incolmabile. :erlustrare uno spazio infinito ri chie"erebbe.... ?n tempo pazzescamente lungo. Capisco. /spetta... 9ei in gra"o "i seguire i segnali "el :ositioneB>. 9. Non via satellite, "ato che il 0ap non ha satelliti, ma posso captare gli impulsi emessi "a un apparecchio. :erch5>. 0huaHi potrebbe ancora avere a""osso un :ositioneB, "issi. /n"iamo. ,i agganciai in fretta al se"ile "el pilota. Quan"o i mo tori tornarono fragorosamente alla vita, mi "oman"ai se non fosse il momento giusto per

farsi un po) "i rapt, ma il fioco, sbia"ito ricor"o "i come mi ero sentito molti anni prima, mi fece optare per la luci"it(, una volta tanto. .l ronzio "el motore acceler8 e poi cal8 nuovamente, %uan"o i sistemi ebbero avviato la proce"ura per il "ecol lo. Quin"i, come per un bra"isismo, la navicella si ra" "rizz8 e si lev8 "a terra. 'evo confessare che ho esultato. ;ra molto che non mi capitava. ,i & piaciuto. 0uar"ai fuori "al finestrino finch5 il velivolo non fu so speso a tre metri "al suolo, altitu"ine stan"ar" per il volo. ?no "ei monitor prese a lampeggiare, mostran"o un pun tino blu al centro "i uno stilizzato paesaggio "i alberi in sezione trasversale. Trovato, "isse !atchet. ; a cin%ue$sei chilometri "a %ui. /vanti tutta, "issi, assaporan"o l)attimo. ; non ri sparmiare munizioni %uan"o li troviamo. La navicella on"eggi8 incerta, poi sembr8 avviarsi "i buona lena. :enetr8 in una piccola ra"ura e ruot8 "i 6K2C sul suo asse verticale. 4*aI, "isse !atchet. Cre"o che avr8 "a fare, per un po). Ci becchiamo "opo. !ipartimmo, muoven"oci "apprima lentamente, poi sempre pi- veloci, finch5 gli alberi non cominciarono a sfrecciare in senso opposto, fuori "al finestrino, come bruni fantasmi. Non si sentiva %uasi alcun rumore, a parte il vento, e c)era un silenzio in%uietante in cabina. ,i tenni forte al se"ile, cercan"o "i non farmi sballottare "a una parte all)altra %uan"o la navicella si inclinava e oscil lava. ?na volta avevo visto volare uno "i %uegli affari, e mi ero meravigliato per come i computer potessero sgusciare tra gli alberi come enormi pesci tra le alghe. /vevo anche visto un inci"ente e cos, %uan"o raggiun gemmo la velocit( massima, chiusi gli occhi. Non guar"are era persino pi- stressante= alla fine, li ria prii e, sempre in tensione, osservai sul monitor la navicel la che si avvicinava spe"itamente al luogo in"icato "alla lucina intermittente. / un certo punto attraversammo un banco "i :aura profon"o %ualche centinaio "i metri, ma ne uscimmo prima ancora che potessi pren"ere la siringa e sciogliere la roba. 'opo circa tre chilometri, la luce all)esterno cambi8. .l blu purissimo si fece torbi"o e cominciai a preoccuparmi. . miei sospetti trovarono conferma %uan"o percepii una fitta improvvisa agli occhi, come se uno scalpello mi fosse stato infilato sotto le palpebre.

4h, mer"a, "issi. !atchet, %uanto manca>. ,eno "i un chilometro, rispose, conciso, il computer. :erch5> 'evi an"are in bagno>. #inal"i non ha pi- gli 4cchi +rillanti <uori "al finestri no, "alla mia parte, vi"i brune scie luminescenti intrecciar si nello spazio tra gli alberi. /ll)inizio, la prima volta, cre"e vo fossero rami sottilissimi o proiettili "i %ualche tipo, fin ch5 alcuni sol"ati non ne furono colpiti e si ritrovarono a barcollare con %uei rametti "i luce conficcati negli occhi bruciati. 9e #inal"i non era al riparo, se la sarebbe vista brutta, come "el resto NearlI, 9ueH e gli altri ricambi, am messo che si trovassero l. 'obbiamo sbrigarci. Ci stiamo avvicinan"o alla sorgente "el segnale, "isse !atchet, e io ebbi l)impressione che la navicella intorno a me stesse ten"en"osi. /llacciati la cintura. :i- allacciato "i com)ero, non si poteva= continuai a guar"are fuori, alla ricerca "i %ualche traccia "i 0huaHi e "egli altri in %uella luce cupa. .l velivolo rallent8 brusca mente, facen"o lo slalom tra gli alberi con la grazia "i un pesce, "iretto verso il punto segnalato "al :ositioneB. Tirai fuori la pistola e controllai il caricatore. Non poteva servirmi pi- "i tanto, perch5 %ualora Uhan"im e 0huaHi $ e %uelli che avevano con loro $ fossero stati "avvero accol ti nel 0ap, sarebbero stati "a consi"erare come in"igeni a pieno titolo, e ci sarebbe voluto ben pi- "i una semplice pallottola per abbatterli. 9arebbe servito un fucile a im pulsi, come %uelli "isposti in fila, a mezza altezza, su en trambi i lati "ella navicella. Non avevo mai capito come funzionassero, ma poi uno mi "isse che l)energia utilizza ta era la stessa che viene pro"otta in un sistema "i propul sione a motore. Non che avesse gran"e importanza, purch5 facessero il loro lavoro. La pistola che tenevo in mano serviva solo per suggestione. ?n Jac* 'aniels sarebbe stato probabilmente altrettanto efficace. La ragnatela "i energia bruna all)esterno rivelava che la luce visibile non era "el tutto affi"abile= mi concentrai al lora sul monitor che mostrava il segnale "el :ositioneB, tamburellan"o con le "ita sullo schermo. La spia lumino sa era ormai vicinissima. !atchet "eceler8 ulteriormente, attestan"osi sugli otto chilometri all)ora, e io osservai sul monitor i mirini che bisecavano il segnale. L)abbiamo oltrepassato, "isse !atchet. ; impossibile. 0uar"a sullo schermo.

/veva ragione. Ci trovavamo "all)altro lato rispetto alla spia luminosa. Come abbiamo fatto a mancarlo> Torna in"ietro, riproviamo. !atchet comp una manovra a ? e ripart in "irezione "el punto in"icato "all)apparecchio. 'ie"i un)occhiata agli altri monitor, in cerca "i... be), "i nulla in particolare. La luce bruna si era "ira"ata abbastanza "a consentirmi "i in"ivi"uare i tronchi "egli alberi attorno a noi, ma "i 0huaHi ancora nessuna traccia. La navicella rallent8 anco ra, a passo ")uomo= %uin"i, si ferm8. 9iamo esattamente sul punto, "isse !atchet. Non c)era nulla, l, ma "i film ne ho visti e cos non mi poteva fregare. Controlla in alto, "issi. <orse & su un al bero. 0i( fatto, "isse !atchet, passan"omi su uno schermo le immagini riprese "a una telecamera montata sulla cima "ella navicella. ?n tronco ")albero, i"entico agli altri, che scompariva nella semioscurit(. Non risulta nessuno neanche agli infrarossi. 9cen"i ancora un po). La navicella si abbass8 finch5 il vertice inferiore non tocc8 "olcemente terra. 4h, cazzo, "issi, allora, intrave "en"o %ualcosa con la co"a "ell)occhio. Che cos)&>. La cosa che mi pareva "i aver visto "ivenne pi- chiara, come un velo "i luce marrone ripiegato. La giacca "i 0huaHi, appesa a un cespuglio. .mprecai a lungo e "uramente. 4 Uhan"im si era accor to "el rilevatore che io e #inal"i avevamo piazzato a""os so a 0huaHi, oppure la giacca era rimasta l per caso. !i pensan"oci, non riuscii a ricor"are se 0huaHi avesse anco ra a""osso la giacca, %uan"o l)avevamo visto al villaggio. .n ogni caso, non aveva pi- importanza. ;ra finita, a meno che !atchet non avesse un)i"ea. 0lielo "oman"ai, senza neppure sperare in una risposta. Ci8 nonostante, restai "eluso scopren"o che non ne aveva. La situazione non cambia, "isse, in tono "i scusa. 9olo che, forse, ci siamo spostati "i sei chilometri nella "irezione sbagliata. ,i "ispiace. 'ie"i un calcione al se"ile accanto al mio. Non sarei riuscito a trovarli, e sarebbero morti tutti. NearlI l)avreb bero "apprima maltrattata un po), ma poi sarebbe morta, ammesso che fosse ancora viva. . ricambi, 9ueH compresa, sarebbero an"ati incontro al loro "estino, %uale che fosse. :ersino #inal"i sarebbe stato ucciso, e mi resi conto che, in fon"o, mi "ispiaceva per"erlo come conoscente. ;ro impantanato nel mezzo "i una foresta sconfinata $ a volte in penombra, a volte nell)oscurit(, ma sempre

inconosci bile e infi"a $ e non avevo la minima i"ea su come uscir ne. ,i chinai in avanti pren"en"omi la testa tra le mani, con gli occhi fissi sui coman"i, ma senza ve"ere nulla. J<orseJ, pensai, J& ora "i farmi un altro po) "i raptJ. 4 forse era meglio tenerlo per %uan"o avrei celebrato il centenario "ella mia permanenza laggi-. Jac*, "isse !atchet, a bassa voce. Ti "ispiace guar"a re un attimo fuori "al finestrino>. Qualcosa, nel tono "i voce "el computer mi in"usse a rialzarmi. La luce, fuori, era "i nuovo blu, e non c)erano pi- soltanto alberi nel silenzio attorno a noi. ;rano tornati i bambini. ;rano tornati, ma la loro presenza non era pi- "i conforto. . loro sguar"i emanavano fre""ezza e ira, ben ch5 sentissi che non erano in"irizzate a me. Circon"arono la navicella= erano una massa che si esten"eva in tutte le "irezioni. Non riuscii a in"ivi"uare il ragazzino che avevo visto per primo, ma forse era anche lui tra la folla. ;rano tutti l, con la faccia grigia e gli occhi fissi su "i me, con la bocca spalancata come se stessero gri"an"o. 9ono bambini "el 0ap>, "oman"8 !atchet, a voce an cora pi- bassa. Non cre"o che i computer provino paura, ma lui mi parve piuttosto spaventato. Non lo so, "issi. C)& %ualcosa "i strano in loro. ,i hanno portato alla navicella e poi se ne sono an"ati. Che cosa stanno facen"o ora>. . bambini pi- lontani "alla navicella cominciarono a muoversi e a voltarsi "alla parte opposta. !ichiusero la bocca tutti insieme e si incamminarono. Quan"o comin ciarono a" allontanarsi, altri ne giunsero "a "ietro e li se guirono. 9i incolonnarono in fila per cin%ue e si misero in marcia tra gli alberi, nel crepuscolo. 9eguili, "issi. !atchet gir8 la navicella e torn8 a sollevarsi a circa tre metri "a terra. . bambini non sembravano irritati "al fatto che li seguissimo. /nzi. /lcuni "i loro presero a cor rere, "apprima lentamente, poi sempre pi- veloci. Non stavano fuggen"o "a noi. Ci stavano con"ucen"o "a %ual che parte. 4*aI, "issi. /cceleriamo. !atchet ac%uist8 gra"ualmente velocit(, mentre i bambi ni correvano sempre pi- veloci, come un branco "i lupi in cerca "ella giusta an"atura. !atchet "ie"e ulteriore gas finch5 non ci trovammo a veleggiare a settanta

chilometri all)ora. 9eguimmo la colonna che sfrecciava nella foresta, mentre !atchet aveva il suo bel "a fare per evitare i tron chi e tener "ietro ai bambini. / un certo punto sfilammo sopra %ualcosa che sembrava l)ombra "i un camion. ,i "oman"ai se non potesse essere %uello con cui io e #inal"i eravamo entrati nel 0ap. Quell)impressione si fece a poco a poco pi- netta %uan"o, proce"en"o oltre nella fo resta, piccoli segnali "i familiarit( cominciarono a" afflui re verso "i me attraverso un senso che non sapevo "i pos se"ere. :oco "opo sorvolammo il villaggio, e" ebbi la certezza "i essere sulla buona stra"a. Le ombre grigie stavano an cora corren"o "avanti a noi e attraversavano letteralmen te le capanne per poi ria""ensarsi uscen"one, come un fiume "i fumo che travolga tutto %uel che incontra sul suo cammino. .n certi momenti sembravano fon"ersi in un unico essere, in altri parevano una moltitu"ine infini ta= ma continuavano a" avanzare a tutta velocit(, trasci nan"o me e !atchet nella loro scia. !icevo segnali "i raggi infrarossi, in lontananza, "isse infine !atchet, e io compresi che le cose stavano per pre cipitare. 4*aI, "issi. 'istruggili. Con %uali armi>. Tutte %uelle che abbiamo. 0li alberi ora erano un po) pi- ra"i, in alcuni punti "i stanti anche cin%ue metri. Ci8 "ie"e mo"o a !atchet "i accelerare ulteriormente $ finch5 il paesaggio non risult8 in"istinguibile $ ma non riuscimmo a raggiungere i bam bini. :er %uanto an"assimo veloci, rimanevano sempre "a vanti a noi= a un tratto, per8, svanirono e la foresta ci ap parve "eserta. ?rlai a !atchet "i rallentare, cosa che fece imme"iata mente, tanto che per poco non mi spiaccicai contro il pan nello "i controllo. 'ove sono finiti> #e"i %ualcosa>. No, ma "avanti a noi c)& una collinetta che potrebbe nascon"erli alla vista. /ggirala pi- lentamente che puoi, "issi. ;ro sicuro "ell)esistenza "i una terminologia pi- tecnica per espri mere %uel concetto, ma io ero stato in fanteria e %uin"i non la conoscevo. .l mio vocabolario tattico si limitava a "ue parole3 JsparaJ e JscappaJ. La navicella avanzava pochi centimetri alla volta, potei cos notare che in %uel momento non c)erano luci perico lose e sperai che non se ne presentassero mai. !atchet ac cost8 vicino a un gruppo "i alberi. La navicella vibrava per lo sforzo, e io mi sentii come nel cervello "i un gatto

in agguato. ,a poi mi sovvenne che mi trovavo all)intorno "i una macchina e che stavamo sbaglian"o tutto. Non eravamo in un film, "ove la gente chiss( come non sente il rumore fin ch5 non si & vicinissimi. Cazzo, ci sentiranno comun%ue, gri"ai, pi- a me stesso che a !atchet. '(i, an"iamoO. !atchet sembr8 %uasi aver previsto %uell)or"ine, e la na vicella sfrecci8 attorno alla collinetta prima ancora che io avessi finito "i parlare. /ccelerammo cos bruscamente che la parte inferiore "el velivolo %uasi rest8 in"ietro, fa cen"oci arrivare "all)altra parte in posizione obli%ua. La cintura "i sicurezza mi salv8 "all)essere scaraventato a terra, i miei occhi erano fissi fuori "al finestrino. :er un istante vi"i NearlI e #inal"i, che sembravano le gati ognuno a un albero. ; Uhan"im, che teneva 9ueH per un braccio e ci fissava. C)era %ualche altro sol"ato nella ra"ura, tra cui 0huaHi. Non riuscii a ve"ere altro prima che cominciassero a piovere i colpi, uno "ei %uali entr8 "al finestrino e si conficc8 nella parete alle mie spalle. !atchet sollev8 la navicella proprio sopra la ra"ura, con una brusca manovra. ,i resi conto che non avrei potuto rispon"ere al fuoco "al finestrino senza beccarmi una pallottola e che la situazione mi era ormai sfuggita "i mano. /mmazza tutti %uelli che puoi, "issi. Tranne 9ueH e le "ue persone legate agli alberi. La navicella romb8 inclinan"osi e "isponen"osi in oriz zontale. Quin"i, si proiett8 in avanti, e !atchet la lanci8 veloce a bassa %uota, mentre i fucili a impulsi sputavano l)unico tipo "i energia a cui gli abitanti "el 0ap non pote vano resistere. 9ui monitor vi"i ca"ere uno "ei sol"ati che non conoscevo, colpito alla schiena "a una saetta "i luce arancione. J+envenutoJ, pensai. La navicella sfrecci8 a pochi metri "a NearlI, e per un attimo riuscii a scorgere il suo viso3 sembrava terrorizzata, ma era ancora viva. :er una volta nella vita sentii il "esi"erio "i ren"ere grazie a 'io, ma poi mi resi conto che non avevo il suo in"irizzo "i e$mail. 0iunto "alla parte opposta "ella ra"ura, !atchet comp una curva stretta, abbassan"osi ulteriormente e rallentan "o. . cin%ue sol"ati rimasti stavano fuggen"o, mantenen "osi per8 in formazione "i combattimento. Uhan"im e un altro stavano trascinan"o via 9ueH, tenen"ola ciascuno per un braccio. 0huaHi e gli altri "ue guar"avano verso "i noi corren"o all)in"ietro,

scarican"o un flusso ininterrot to "i pallottole contro la navicella. 'al rumore mi pareva "i essere all)interno "i una scatola "i latta in balia "i una violenta gran"inata. Quelle pallottole mi facevano venir voglia "i mettermi al riparo o semplicemente "i buttarmi a terra, ma non potevo. 'ovevo ve"ere %uel che succe"e va. #etri in frantumi "appertutto, e l)aria invasa "i proiet tili e fiamme. <aceva sempre pi- cal"o e "a %ualche parte la navicella "oveva aver preso fuoco, ma non me ne curai e, scuro in volto, osservai !atchet che sparava agli uomini in fuga. !iuscii a conce"ermi un istante "i sciocca vanit( FJNon vi aspettavate che tornassi su un velivolo militare, vero, ragaz zi>JG, ma poi vi"i che stava per succe"ere %ualcosa "i brut to. . sol"ati stavano fuggen"o tra gli alberi secon"o traiet torie complesse, "iretti verso i punti in cui la vegetazione era troppo fitta perch5 la navicella potesse seguirli. .noltre, i loro contorni "ivenivano via via meno "istinguibili. 9veltoO, urlai a !atchet. 9tanno svanen"oO. !atchet non poteva an"are pi- veloce senza rischiare "i schiantarsi e prefer "e"icarsi al miglioramento "ella mira3 lampi ininterrotti "i energia pulsante partivano "a entrambi i lati e si per"evano nel buio. 9ventravano albe ri, toccavano terra, perforavano foglie ca"enti, ma i sol"a ti riuscirono a schivarli. Uhan"im era ormai poco pi- "i un barlume, e 0huaHi con lui. Le mani che tenevano 9ueH erano a malapena visi bili, ma non mollavano la presa. !atchet, fermaliO, strillai. 9e riescono a portarla via, la trasformeranno in una "i loro. . sol"ati compirono un)improvvisa svolta a "estra e "i scesero veloci un ripi"o pen"io, "elimitato in basso "al corso ghiacciato "i un torrente. La navicella oscill8, nel tentativo "i seguirli, esager8 con la velocit( e an"8 a infi larsi in una macchia "i enormi cespugli che tentarono "i ghermirci coi loro artgli. Con un violento colpo "i gas e uno slalom "a brivi"o, !atchet riusc a riportarla in asset to "i volo, mentre con orrore mi resi conto che anche 9ueH stava svanen"o. ,i "imenticai "i NearlI e "i #inal"i, cos come "egli altri ricambi e "i tutto %uello che avevo visto e fatto. Non avevo in mente che 9ueH. La vi"i voltarsi verso "i noi, col viso "eformato "al terro re e "al pianto. .nciampava e scivolava mentre la trascina vano gi- per il pen"io roccioso. Non aveva i"ea "i %uel che stava succe"en"o. :er %uanto ne sapeva, noi potevamo essere un altro nemico, solo pi- grosso e pericoloso. <orse era a""irittura contenta che la stessero portan"o via.

!atchet, /,,/RR/L.O, urlai, sgancian"o la cintura "i si curezza e portan"omi vicino al finestrino. ,i sporsi e gri "ai il nome "i 9ueH tra gli alberi, come in una preghiera "isperata. :er un attimo parve confusa, ma poi mi vi"e. 9ul suo volto balen8 %ualcosa "i simile al sollievo e sembr8 riac %uistare consistenza. #i"i i suoi capelli bion"i scarruffati, che io le avevo ta gliato alla bell)e meglio nel tentativo "i farla assomigliare a un personaggio che aveva visto una volta in televisione= i suoi occhi azzurro palli"o, spalancati per la paura= la fac cia stravolta "a confusione e sgomento= e un vestito estivo incrostato "i fango, che ancora parlava "el pomeriggio in cui era stato ac%uistato. ,entre mi fissava, inciamp8, scivolan"o "ove fuggivano i resti "ell)ombra "i Uhan"im. 'ue saette "i luce arancione si staccarono in volo "alla navicella come angeli che tornavano a casa. ?no attraver s8 lo spazio fino a raggiungere il secon"o sol"ato, e la mano che stringeva il braccio "i 9ueH sembr8 svanire. L)altro colp 9ueH in pieno petto. NoO, urlai. NoO N4O. Uhan"im moll8 la presa, %uan"o 9ueH ca""e, e scompar ve nel nulla, lascian"o "ietro "i s5 il fantasma "i un ghi gno a" aleggiare per un ultimo istante. ,entre !atchet tentava "isperatamente "i girare la navicella, persi "i vista 9ueH. ,i misi a urlare e sferrai un pugno contro la parete "ella cabina, "imentico "ell)altro sol"ato, "el fumo e "el frastuono $ "el mon"o, ri"otto a" assor"ante negazione. !atchet port8 la navicella in basso e io balzai in pie"i, pronto per l)atterraggio. /prii il portello e volai gi- "alla scaletta, ignaro o incurante "ella presenza "i altri sol"ati. Quan"o toccai terra, guar"ai verso la cima "ella collina, con gli occhi annebbiati, %uasi incapace "i an"are a ve"e re cosa avevamo combinato. ; forse fu proprio per via "elle lacrime che mi parve "i ve"ere %ualcosa. ;bbi l)impressione "i poter scorgere "i nuovo i bambini, in pie"i attorno al corpo "i 9ueH. .l ragazzino era l e in sieme agli altri guar"ava in basso pieno "i compassione. ,i fermai, con un no"o in gola. ;bbi paura "i muovermi, mentre si piegavano su "i lei con le mani protese come per aiutarla a rialzarsi. Quin"i, cominciarono a svanire, uno alla volta, come centinaia "i fiammelle che si spengo no inesorabilmente. Corsi in cima il pi- velocemente possibile, vacillan"o sulle rocce visci"e e le ra"ici no"ose, ma %uan"o raggiun si il punto pi- alto "el pen"io, anche

il corpo "i 9ueH era scomparso. "$CI!TT! Nella ra"ura NearlI e #inal"i penzolavano ancora "agli alberi, soli ma completamente illesi. Non erano stati in chio"ati, solo legati. Li feci scen"ere e accettai "i stringe re la mano "i #inal"i, ma il sollievo nei loro occhi mi pro cur8 ben poco piacere. NearlI sembrava spaventata e pro babilmente avrebbe voluto essere abbracciata, ma io non potei farlo. ;ro straziato. .nvece "i allontanarmi, mi se "etti su un sasso e accesi una sigaretta. ,i tremavano le mani e riuscivo a ve"ere ben poco oltre l)immagine "el volto "i 9ueH nel momento in cui la luce arancione l)aveva uccisa. Non u"ii i passi alle mie spalle e mi resi conto "ella pre senza "i NearlI solo %uan"o sentii le sue braccia scivolar mi attorno ai fianchi. ,i irrigi"ii, ma lei non si ritrasse, e "opo un po) mi arresi, lascian"omi stringere. /bbiamo visto tutto, "isse. Jac*, non & stata colpa tua. ,i liberai "al suo abbraccio e mi allontanai "i alcuni passi, con gli occhi fissi a terra. Non mi fi"avo molto "ella mia capacit( "i leggere nello sguar"o, e a %uel punto non ebbi la prontezza "i pensare che anche NearlI, probabilmente, stava soffren"o. Le piaceva 9ueH, le piace va moltissimo. <orse "oveva an"are cos, continu8 lei a bassa voce, strofinan"osi i polsi per far circolare il sangue. <orse & stato meglio cos. Cio&, se %ualcuno la voleva a tutti i costi, non poteva essere che per asportarle "ei pezzi. 9ai "ove sono gli altri>, "issi bruscamente. 'avi", JennI.... JennI & gi( stata usata, "isse #inal"i= alzai gli occhi e lo vi"i in pie"i a %ualche metro "i "istanza. .l lato "estro "ella sua faccia era coperto "a un enorme livi"o, e" era malcerto sulle gambe. .mmagino che lui e Uhan"im aves sero "iscusso "ella %uestione che avevano in sospeso. Continu8 a parlare con l)aria "i che & consapevole "i aver cattive notizie "a "are alla svelta. Ce l)ha "etto Uhan"im. 9ono riusciti a tenere in vita la sua gemella fino a %uan"o l)hanno trovata, e" & stata operata imme"iatamente, il giorno in cui ,al & stato ucciso. Non ne & rimasto nulla. 'avi", invece, & stato portato in %ualche altra <attoria. Non so "ove. .l corpo "i ,al & stato cremato. 0li altri "ue ricambi sono morti. . loro proprietari non volevano paga re il riscatto, e cos Uhan"im li ha uccisi. ,i sembrava fuori "i s5 per %uesto. ?"ii appena le ultime frasi. Non sapevo cosa "ire, cosa pensare, "ove

an"are, cosa fare. Nulla sembrava abbastan za gran"e, nessuna azione abbastanza estrema o futile per esprime ci8 che mi passava per la testa. ;ra passata meno "i una settimana "a %uan"o avevamo lasciato la <attoria, con i ricambi terrorizzati, ma speranzosi "i poter vivere una vita tutta loro, "i "iventare Jpersone vere e proprieJ. /vevo portato cin%ue esseri umani e mezzo alla luce, nel mon"o, e" erano tutti morti, tranne forse 'avi", che era stato portato 'io solo sa "ove e rigettato in un tunnel in attesa "el bisturi. ;cco cosa avevo "ato loro. ;cco che cosa ci avevano guar"agnato a mettersi in societ( con l)illustrissimo si gnor Jac* !an"all, ma io avevo solo cercato "i fare la cosa giusta. 'icono che 0es- mi ama, e io magari ci cre"o anche. @o avuto relazioni ben pi- strane, o altrettanto strane, probabilmente. ,io pa"re era piuttosto cattivo con me, a volte. ,a non cos% cattivo, non cre"o= inoltre, anche i momenti buoni erano migliori. <orse 0es- mi ama, ma a volte mi "oman"o se non sia ora "i intentargli una causa "i "ivorzio. ; con %uell)altro tipo, con 'io, invece $ con lui ho un vero problema. Cazzo, %ualcuno "eve pur "irgli "i tenere gli occhi sulla stra"a. Jac*, non abbatterti cos, "isse #inal"i. <inch5 conti nuerai a" attribuirti la colpa "i tutto e non la smetterai con %uesto tuo comportamento non$lineare non potremo far niente per toglierci "a %uesta situazione. Com)& possibile che tu sia ancora vivo>, "oman"ai. Come mai Uhan"im non ti ha fatto fuori>. #inal"i si strinse nelle spalle. Non lo so, ma cre"o che le cose si stiano metten"o male per loro. Quan"o sono comparsi e mi hanno catturato, prima ti hanno inseguito per un po) $ e, per inciso, sono impressionato "a come sai muoverti %uan"o sei costretto $ e poi mi hanno portato %ui e legato a un albero. . tipi volevano far "ue chiacchie re con me sul fatto che io me n)ero an"ato "al 0ap, ai tempi, lascian"oli l, e hanno preso a schiaffi NearlI, come per non "elu"erci. Nient)altro. 9ono stati per la maggior parte "el tempo a consulto laggi-, "isse NearlI. 9braitavano come pazzi. Non ti hanno fatto nient)altro>, le "oman"ai. No. Cre"o che il sesso non sia uno "egli interessi fon "amentali nella vita "i Uhan"im. Non so se mi spiego. 9ono rimasti l se"uti e sembravano piuttosto incazzati. <orse ,aBen sta cercan"o "i fotterli, "issi.

#inal"i annu. Le cose stanno an"an"o male in %uesta citt( "i pazzi. ; cre"o che "ovessero pren"ere anche te, secon"o gli accor"i. :erch5>, "oman"8 NearlI, giran"osi verso "i me. @anno preso tutti i ricambi. Che cosa vogliono "a te>. Jac* lo sa, "isse #inal"i. #ero>. Lo fulminai con lo sguar"o e" evitai %uello "i NearlI. La navicella incrociava lentamente nella ra"ura, e cos tro vai %ualcosa "a guar"are. !atchet la parcheggi8 "olce mente e fece fuoriuscire i "ue sostegni che la manteneva no in verticale. #inal"i la guar"8 per un attimo e scoppi8 a ri"ere, un suono non molto fre%uente nel 0ap. 9cosse il capo con ammirazione. 'evo ammettere che in un certo senso mi aspettavo "i rive"erti, Jac*, e anche abbastanza presto, ma %uesta mi sembra un)esagerazione. Come cazzo hai fatto a trovare una navicella, a rimetterla in funzione e a farla volare>. Lo conosci, il mio meto"o, "issi. ?na pura fortuna sfacciata. #inal"i non parve convinto, ma non avevo altro "a ag giungere. ; a"esso cosa facciamo>, "oman"8 NearlI. Cio&, & stato fantastico, ")accor"o, ma mi piacerebbe "avvero portar via il culo "i %ui. Non ne ho i"ea, "issi. :ossiamo restare %ui a passar cela male, oppure possiamo an"are a passarcela male "a %ualche altra parte. La %uestione mi lascia "el tutto in"if ferente. Jac*, "isse una voce. ;ra !atchet. :arlava attraverso un altoparlante sistemato all)esterno "ella navicella, "i %uelli normalmente impiegati per informare gli abitanti "ei villaggi che stavano per essere "istrutti. Non attribuivo certo a !atchet la colpa "i %uello che era successo, e cercai "i assumere un tono calmo. Cosa c)&>, "issi. .o posso farvi uscire "i %ui, annunci8 a bassa voce. Cosa> Come>. Questa navicella & "otata "i una parziale capacit( "i evacuazione, come tutte. 9erviva nei casi in cui gli alti gra"i "ovevano uscire "i %ui alla svelta. A vero, borbott8 #inal"i in sottofon"o. . conti torna no. Non & molto potente, continu8 !atchet, ma se vi ri cor"ate "a "ove siete entrati, probabilmente possiamo uscire "i nuovo "allo stesso varco. Non abbiamo bisogno "ell)intero e%uipaggiamento "a evacuazione>. No, sono "otato "i un programma che simula la felinit(. A solo un)approssimazione3 & per %uesto che "obbia mo trovare un varco

attraversato "i recente. /nzi, sarebbe meglio sbrigarci. Che cosa stiamo aspettan"o>, "isse NearlI, e si appre st8 a salire la scaletta, #inal"i la segu, ma io rimasi a terra. ,i "ispiace, Jac*, "isse !atchet a bassa voce. Non & stata colpa tua, "issi. <a parte "ei rischi "i tutta %uesta storia "el cazzo. 'istolsi lo sguar"o per un attimo e lo fissai sugli alberi, sulla luce blu, su %uello stra no mon"o che ci circon"ava, e tornai a "oman"armi se fosse cambiato %ualcosa. +ench5 fossi triste, "epresso, in cazzato, una volta tanto non avevo paura. <orse non c)era abbastanza spazio nella mia testa. Non & an"ata come avresti voluto, "isse all)improvvi so. ,a era pur sempre la cosa giusta "a fare. @ai fatto tutto %uello che potevi per i ricambi, Jac*. / volte, %uesto "eve bastare. 0razie, ma perch5 mi "ici %ueste cose>, chiesi. /vre mo anni a "isposizione per rimuginare su %uesta storia. No, "isse !atchet. Non & cos. .o "ovr8 gui"are %ue sta navicella fino al mio ultimo secon"o. Questa & "avve ro la fine. J0ran"iosoJ pensai, mentre salivo sfinito le scale. Con %uesta me"ia, nel giro "i un paio "i giorni, non avrei pi- avuto nessuno "a per"ere. ?n)ultima corsa vibrante nella foresta, attraverso la notte infinita, costeggian"o alberi innumerabili, sepolto sotto un cielo che non avevo mai visto. Lasciai accomo"a re #inal"i sul se"ile "el pilota e io mi misi accanto a NearlI nell)ultima fila "el settore passeggeri. !estammo in silenzio e guar"ammo fuori "al finestrino o "ritto "a vanti a noi, verso %ualsiasi cosa ci riservasse il futuro. 'opo un po) tolsi la mano "alla tasca, trovai %uella "i NearlI e la strinsi. ,i guar"8 sorpresa e ricambi8 la stret ta. Non sapevo cosa significasse, che cosa volesse "ire. <orse nulla, ma mi sentivo meglio. Quan"o !atchet ci "isse che eravamo ormai prossimi al luogo "a cui eravamo entrati, mi avvicinai al pannello "i controllo. .n"icai il punto preciso. Non fu "ifficile3 era ri masta l)ombra proiettata "al camion nell)altro mon"o. !atchet gir8 la navicella, organizz8 la sua ultima corsa e calcol8 il momento esatto per l)innesco "ell)effetto$evacuazione. ,i se"etti sul se"ile "el copilota e allacciai la cintura. +uona fortuna, "isse !atchet= #inal"i e NearlI gli au gurarono ogni bene. .o no. Non gli avrei "etto a""io.

Nel preciso istante in cui la navicella attravers8 a tutta velocit( il confine, mi slanciai in avanti e afferrai il chip "ietro il pannello Q.. /vevo "eciso che "ovevo smetterla "i lasciarmi sfuggire le cose. La faccia coperta "i neve. 'olore alle tempie. .l rumore "i %ualcuno che mi gracchiava piano all)orecchio. 9iamo tornati, "isse #inal"i, con un tono in"istinto. ,i rialzai lentamente a se"ere e mi guar"ai in giro. ;ra vamo ai pie"i "el pen"io in cima al %uale si trovava la <at toria, vicino ai resti "el camion "i #inal"i. La luce si stava attenuan"o, l)orologio che segnava le cin%ue "el pomerig gio. ;ravamo rimasti nel 0ap per %uasi venti%uattr)ore, anche se mi sembrava impossibile. ,i rigirai il chip un paio "i volte tra le mani e sorrisi= %uin"i, lo infilai al sicuro in tasca e an"ai a" aiutare NearlI. ;ra "istesa sulla neve a pancia in gi-, con le brac cia spalancate, e borbottava come una stella marina co stretta a una levataccia. /llora, "ove "iavolo siamo>, "isse, scuoten"osi via la neve "ai vestiti. .n Sansas>. Circa un chilometro a nor" "i Covington <orge, rispo si, e lei rovesci8 gli occhi. 'i nuovo %ui. +ene, bene, bene. ,agari, poi, potrem mo an"are a 'etroit. ;hi, aggiunse, a"occhian"o l)auto mezzo "i #inal"i. A con %uel camion che siete entrati l( "entro>. L)abitacolo era cos incre"ibilmente accartoccia to intorno all)albero, "a evocare in me un fulmineo ricor "o "el 0ap. L)albero pareva cresciuto sotto il camion, fino a "iventarne parte integrante. 9, "isse #inal"i, chinan"osi sul bagagliaio per estrar re un altro fucile. Cre"o che l)altro gliel)avesse preso Uhan"im. ,a "ubito che ci torneremo pi-, in %uel mo"o. :uoi "irlo. L)avete presa "i petto. / noi & bastato segui re un gatto. /spettatemi %ui un attimo, "issi, avvian"omi su per il pen"io. .l gatto era accoccolato in %uella che un tempo era la sala coman"i "ella <attoria. /ttravers8 la stanza "i corsa e si infil8 sotto il tavolo al buio= io mi inginocchiai a terra e rimasi immobile, con un braccio proteso in avanti. Nell)at tesa, notai la sua ciotola contro una parete. 9erviva a con tenere il cibo, una volta. /lla fine il gatto si "ecise a" av vicinarsi, mi annus8 le "ita e cap che "ifficilmente gli avrei fatto "el male. Non so come facciano a capire %ueste cose, ma in genere, a %uanto pare, l)azzeccano. 9lacciai la fibbia "el guinzaglio, presi il gatto in braccio e mi "iressi alla

porta principale. .n %uel mentre, notai una cosa appoggiata contro una parete. ;ra un congegno "i %ualche tipo, pi- o meno "elle "i mensioni "i un motore ")automobile, ma cos finemente cesellato "a sembrare un mo"ello in scala "i una cosa pi- gran"e. <unzionava e rispon"eva al %uesito su come aves se fatto ,aBen a tornare nel 0ap. Chiss( come era riusci to a mettere le mani su uno "ei "ispositivi "i evacuazione originali. Cre"evo che fossero stati completamente "i strutti, ma immagino che i militari non ragionino cos. 9a rebbero stati capaci "i usare il vaso "i :an"ora come por tasigari. !imisi a terra il gatto e lo feci smammare. Tirai fuori la pistola, ci infilai un caricatore pieno e lo svuotai in %uella macchina. Quan"o l)on"a sonora pro"otta "all)ultima pallottola svan e #inal"i giunse "i corsa per ve"ere cosa stesse succe"en"o, era gi( evi"ente che non avrebbe mai pifunzionato. Non sentii altro che sollievo e il rumore "i una pesante porta chiusa con violenza. NearlI era in pie"i fuori "all)ingresso, accarezzava il gatto sulla testa e sembrava infre""olita. La raggiunsi, le tolsi il gatto "i mano e lo rimisi a terra. Qualcuno ha preso l)auto "i 0huaHi, "isse #inal"i. Cre"o che Uhan"im e gli altri siano usciti prima "i noi. Ci conviene muoverci, "issi. 9tai scherzan"o, vero>, in"ag8 NearlI, col capo tenera mente inclinato su un lato. Cio&, "obbiamo ri"ere>. No, "issi. ; "ovrete tenere il passo, altrimenti vi fac cio portare il gatto. Ci mettemmo in cammino lungo il vialetto che usciva "al recinto, apren"oci la stra"a a fatica in %uella che "ove va essere la neve ca"uta nelle ultime venti%uattr)ore. .m possibile "ire la "ifferenza che passa tra muoversi nel 0ap e muoversi in %uesto mon"o. A come uscire a fare una pas seggiata "opo aver sostenuto un esame, %uan")anche il mon"o non ti riservi in generale un trattamento "i favore. #oltammo un angolo e imboccammo una stra"a abban "onata, proce"en"o oltre i resti "i pompe "i benzina e aree "a picnic. NearlI borbott8, rannuvolata, per tutto il tempo. Lanciai un)occhiata ai resti "ei tavoli "a picnic marci, ma non vi"i nulla. A successo %ualcosa, vero>, "oman"8 #inal"i, coglien "omi "i sorpresa. 9, "issi, tiran"o un profon"o respiro in %uell)aria friz zante.

Continuate pure a parlare per enigmi, ragazzi, "isse NearlI. No, "avvero, & fantastico. 'ivertitevi. .o, intanto continuo a camminare in %uesta neve "el cazzo. ;ra ormai buio %uan"o raggiungemmo la stra"a princi pale, e il mio stato ")animo era peggiorato. Non riuscivo a togliermi "i mente %uelle facce. ;ssere uscito tutto inte ro "al 0ap sembrava %uasi aver aggravato la situazione. ;ra come se avessi affrontato le mie peggiori paure e ne fossi uscito scopren"o che il mon"o a cui ero tornato, sano e salvo, era una mer"a, e che tutti %uelli "i cui mi importava erano morti "urante la mia assenza. :ersino il paesaggio aveva l)aria "i una vecchia fotografia3 inutile, spiegazzata, morta. ; c)era "ell)altro, %ualcosa che montava "entro "i me. ?n bisogno cui "i certo non avrei potuto resistere. .l bisogno "i un)estrema, ra"icale ven"etta. :ercorremmo %uella stra"a per %ualche centinaio "i metri, con #inal"i che proten"eva il pollice nonostante non ci fosse alcuna macchina. Neppure la scena "el primo Juomo ")affariJ "i Ne !ichmon" che tentava "i farsi "are un passaggio riuscii a scalfire il mio pessimo umore. NearlI se ne accorse imme"iatamente e smise "i lamen tarsi. Cammin8 per un po) al mio fianco, pren"en"osi la briga "i tenere il gatto, e sentivo che ogni tanto mi lancia va un)occhiata. :regai che non stesse per farmi "oman"e, perch5 non avevo voglia "i parlare. ?n)auto ci pass8 accanto, ma resistette saggiamente alla tentazione "i tirar su tre balor"i usciti a fare una passeg giata nel buco "el culo "el mon"o in pieno inverno. 'ieci minuti "opo ne giunse un)altra, e %uesta, perlomeno, ral lent8, per poi riaccelerare, con i suoi fari gialli, lascian"o ci soli con il trapestio "ei nostri anfibi nella neve. /lla fine un)automobile si ferm83 proce"eva nella "ire zione opposta alla nostra e inchio"8 incrocian"oci. 'ai fi nestrini "ilagava una musica trance countrI a" altissimo volume= all)interno si nascon"evano %uattro tipi sbronzi. ;rano tutti piuttosto grossi e in"ossavano camicie a %ua "ri "i microfibra. Tre "i loro sfoggiavano una barba "i %uelle che sembrano "ei procioni incollati in faccia. La faccia "ell)altro era abbastanza brutta "a non aver biso gno "ella barba. .l tipo alla gui"a ci s%ua"r8, sghignazz8 allegramente e confer brevemente con il tipo se"uto al suo fianco. Quin"i, apr la portiera e usc "all)auto. 0uar"a, guar"a..., "isse, muoven"osi come un pavone fino a mezzo metro "a NearlI, a gambe larghe e ben pian tate. Che ci fa una ragazza

come te con "ue checche in una notte come %uesta>. 0razie a 'io non sono in macchina con voi, rispose NearlI con la sua ineguagliabile attitu"ine per la "iploma zia. 9trano, "isse l)uomo, sorri"en"o. ;ra proprio %uello che avevamo in mente. :ensavamo che magari potevamo "arti una scal"atina. 'ietro "i lui si apr una portiera e il 9enzabarba mise un pie"e fuori sulla neve. Nel frattempo il suo socio rivolse l)attenzione a me e a #inal"i. #oi "ue, signori, potete farvi in"ietro e lasciarci proce"ere, oppure possiamo sempre farvi cagare un po) "i sangue. <ece spallucce all)in"irizzo "ella truppa rimasta nell)auto. ,i pare che sia una buona scelta. #ero, ragazzi>. :i- che buona, biascic8 il 9enzabarba. Non potrebbe essere migliore. .l capo$stronzo fece un simpatico cenno e incroci8 le braccia. /llora, cosa scegliete>. @mm, fece #inal"i, gentilmente, guar"an"o lontano. A "ifficile. Troppo "ifficile rispon"ere per una checca come me, tanto pi- che con %uesto fre""o il cervello mi si & %uasi congelato come il vostro. 9ilenzio. Cosa>, "oman"8 il tipo. #inal"i schiocc8 le "ita, come se all)improvviso avesse avuto un)ispirazione. ;hi, "isse, mi & venuta in mente una terza possibilit( che vorrei proporvi. 'i che cazzo stai parlan"o> Quale possibilit(>. :otrei "arti un pugno in faccia e rincagnarti il naso. 'i colpo, #inal"i si trasform8 in un turbine incontrollabi le. .l capo$stronzo tent8 "i parare i primi colpi, ma non ebbe neppure il tempo "i "ire una preghiera. . pugni "i #inal"i mulinavano troppo veloci perch5 io stesso potessi anche solo ve"erli e, prima ancora che %ualcuno potesse capire cosa stava succe"en"o, il tipo si ritrov8 a terra, col sangue che gli sgorgava a fiotti "al naso. .l 9enzabarba era gi( mezzo uscito "all)auto, ma io gli ricaccia la portie ra sul muso e poi gliela schiacciai contro la gamba. .noltre, "issi, tiran"o fuori la pistola e ficcan"ogli brutalmente la canna in un occhio, abbiamo armi pesan ti. Quin"i, uscite "a %uesta cazzo "i macchina. .o e #inal"i li sospingemmo oltre il bor"o "ella stra"a, mentre NearlI sal sul se"ile posteriore "ell)auto. .o salii al posto "i gui"a e #inal"i "ietro con NearlI, perch5 sul se"ile accanto al mio sembrava avessero vivisezionato un alce. <eci inversione e, %uan"o ci avviammo, NearlI

agit8 allegramente una mano in "irezione "ei tipi in camicia a %ua"ri. Con gli occhi fissi "avanti a me, osservai l)ultimo barlume "el crepuscolo, e %uan"o le luci "i Covington <orge cominciarono a spuntare in lontananza, scoprii che nella mia testa stava cambian"o %ualcosa. .n peggio. Quan"o arrivammo sulla /K6 la testa mi faceva un male pazzesco, e tenevo le mani serrate sul volante per impe"i re che tremassero. Non c)era altro "a fare che guar"are la stra"a, e nessuna conversazione che soffocasse %uella che gi( stavo intrattenen"o con me stesso. Cos)hai a che fare con ,aBen>, "oman"8 a %uel punto NearlI, a bassa voce, rompen"o il silenzio. Non risposi. Cio&, se ho capito bene %uell)uomo ti o"ia "i brutto. Non & niente, "issi, cercan"o "i accen"ere una siga retta. /vrebbe "ovuto gui"are #inal"i. 9olo al terzo tenta tivo ci riuscii. Col cazzo, "isse NearlI, tran%uillamente. .l suo tono "i voce "iceva chiaramente che si era preparata a %uel momento e che "ifficilmente si sarebbe fermata. #uoi "ire che non sono affari miei>. 9, risposi seccamente. ;satto. +e), invece s che sono affari miei, url8, improvvisa mente furiosa, una forza "ella natura, %uale solo le "onne sanno essere. @o il "iritto "i sapere. 'ei pazzi scatenati fanno irruzione nella mia vita, mi portano al "i l( "ella Rona 4scura, facen"omi rovinare le scarpe, e tu mi vieni a "ire che non sono affari miei>. Nessuno ha il "iritto "i sapere niente "ella mia vita, se non lo "eci"o io, "issi, scan"en"o le parole lentamente. Neanche se & %ualcuno che ti piace>, "oman"8, cam bian"o tono. Tantomeno. Ti hanno aiutato, vero>, chiese all)improvviso #inal"i, nel buio "el se"ile posteriore. Non so "i cosa parli. 4h, s che lo sai. . bambini. Ti hanno aiutato a trovare la navicella. Quali bambini>, "oman"8 NearlI. Tu non li hai visti, cre"o, perch5 non c)eri l)altra volta. <orse & solo che non sai niente "i loro, o forse io e il vec chio Jac* abbiamo il 0ap nel sangue. Cre"o che sia proprio cos. #ero, Jac*>. Taci, JohnnI. NearlI3 Quali bambini>. Quan"o %uella ragazzina F9ueH, o come cavolo si chia mavaG & ca"uta, io ho visto %ualcosa. ,i accorsi che, mio malgra"o, lo stavo ascoltan"o.

Cre"evo che %uell)ultima visione fosse stata solo mia, effetto "el "olore e "ella paura. C)era un)enorme massa "i bambini in pie"i intor no a lei. +ambini "el 0ap= ma non mi sono sembrati nor mali. Ti hanno mostrato "ove si trovava la navicella, Jac*>. Non risposi, e #inal"i lo consi"er8 un assenso. Tu sai cos)erano. #ero, Jac*> Tu sai perch5 sembravano strani. @ai visto le cicatrici che avevano sul collo>. JohnnI, ti prego, non "irlo. .l mio corpo era attraver sato "a violenti spasmi, e le luci "elle automobili sull)au tostra"a sembravano un Jac*son :olloc* a macchie rosse e bianche su sfon"o nero. .nvece lo "ir8. ; sai perch5> :erch5 sei un pezzo "i mer"a. Ce l)hai scritto in fronte %uanto sei stronzo. :ensi che tutto sia marcio, cre"i "i aver fatto %ualcosa che ha ir rime"iabilmente rovinato il mon"o. :assi il tuo tempo a ripeterti3 J+e), ormai )sta vita me la sono giocata e %uin"i mi sie"er8 %ui a" aspettare la prossimaJ. +e), non & cos. La causa "i tutto %uesto casino & /rlon" ,aBen, e non & colpa tua se ti o"ia. Ti o"ia proprio perch5 hai fatto %ual cosa che non & affatto una stronzata3 per %uesto tutti %uei ricambi sono stati uccisi= per %uesto ,al & morto e anche tu, probabilmente, morirai. Cosa>, gri"8 NearlI, per poi ripetere pi- tran%uilla mente. Cosa> JohnnI, che cosa vuoi "ire>. 9apevo "i non poterlo zittire e cos mi limitai a gui"are, cercan"o "i non ascoltare il racconto "i #inal"i. ;ra successo "ue mesi prima che finisse la guerra "el 0ap. ,al e io facevamo parte "i un)unit( che si era a" "entrata in profon"it( nella foresta. Nor" e su" non signi ficavano molto, laggi-, ma se la maggior parte "ei nostri erano a su" noi ci trovavamo cos a nor" "a non risultare neppure sulle carte. Non capisco come #inal"i ne fosse venuto a conoscenza. #oci, "isse lui. .o, "i certo, non l)avevo raccontato a nessuno, e ,al nemmeno. 9perava mo che nessuno ci avrebbe cre"uto. Cre"o che a %uel punto tutti si fossero ormai resi conto che %uella guerra non l)avremmo vinta. 0li abitanti "ei villaggi erano troppo "uri, non ce"evano. /vevano il 0ap "alla loro, e pi- ci si allontanava "al punto "i ingresso, pi- la situazione "iveniva inspiegabile e terrificante. ;ra come sprofon"are sempre pi- gi- all)interno "i se stessi, in luoghi che non avrebbero mai "ovuto essere visti. Con "elle bottiglie "i plastica, alcuni uomini "ella nostra unit( si erano costruiti "elle flebo contenenti una soluzione a base "i rapt che in tal mo"o affluiva ininterrottamente nel

sangue. ,a i nostri or"ini "icevano "i avanzare a oltranza. 9tri sciare, camminare a zig$zag, correre, pi- o meno nella stessa "irezione, sempre pi- lontani "a %ualsiasi cosa rico noscessimo come reale. 9i era parlato "i un incontro con un)altra fantomatica unit( che era stata man"ata "a %uel le parti, ma nessuno ci contava pi- veramente. Non avremmo neppure saputo "ire "i che colore fosse l)aria3 tra l)effetto "elle "roghe e le aliene profon"it( che ci cir con"avano, la possibilit( "i assumere un comportamento coerente o "eliberato era assolutamente trascurabile. :o tevamo soltanto proteggerci a vicen"a. 4rmai non poteva mo fare altro. Tutto, laggi-, complottava per ucci"erci, e l)unico proposito sensato ci pareva %uello "i salvare il maggior numero possibile "i vite umane. Quel giorno stavamo apren"oci la stra"a nella foresta pi- fitta che avessimo mai visto. 0li alberi crescevano cos ravvicinati che per vastissime aree non c)era spazio tra loro, e ci si trovava "i fronte a veri e propri muri "i tron chi, per aggirare i %uali si "oveva camminare per chilometri. ;ra cos intricato che risultava "ifficile persino pensa re, come se i blocchi "i pensieri fossero troppo pesanti "a maneggiare. <aceva un cal"o soffocante, insopportabile e ci portavamo "ietro "ue uomini "ella nostra unit( su ba relle improvvisate. ;rano rimasti feriti in un conflitto a fuoco con gli in"igeni la settimana prece"ente. /vevamo tappato loro la bocca con "elle ben"e, in mo"o che non potessero gri"are, ma cre"o che nessuno "i noi riuscisse a non sentire nella mente la loro agonia. :uzzavano "i mer"a, sangue e s*in<iB, e uno "i loro aveva "ei vermi "el 0ap in una ferita a una gamba. 'iceva "i sentirli rosic chiare. <orse era vero, ma li lasciammo "ov)erano, perch5 si nutrivano "ella cancrena che altrimenti lo avrebbe ucci so ancora prima "elle conseguenze "ella ferita. Tutti ave vamo "elle ferite, "ei ru"imentali punti "i sutura applica ti a mano in %ualche parte "el corpo. Non mangiavamo "a giorni e, peggio ancora, avevamo finito le sigarette. :ersino il rapt stava assottiglian"osi paurosamente, e il nostro tenente cominciava a farsi pren"ere "al panico. 9a peva che nessuno "i noi avrebbe potuto an"are avanti molto a lungo, ma eravamo a centinaia "i chilometri "a %ualsiasi posto. ;ravamo peggio "egli zombi, ormai, meta$morti ambulanti. Non ci importava pi- "i chi avreb be vinto la guerra. N5 se saremmo sopravvissuti. /vrem mo semplicemente continuato a combattere fino all)ulti mo uomo, per farla finita una volta per tutte. .o e ,al proce"evamo a fatica a met( "el gruppo, por tan"o una "elle

barelle, e cos non fummo i primi a in"i vi"uare il villaggio. ,al zoppicava penosamente per le fe rite alle gambe provocategli "all)esplosione "i una mina, e il tipo che trasportavamo se la stava passan"o malissi mo. 9i era preso una pallottola in testa e aveva il cervello "i fuori. .o ero in un mezzo "elirio "a fame, sfinimento e astinenza "alla nicotina, e %uan"o u"ii sussurrare "ell)av vistamento "i un villaggio, immaginai, "apprima, che si trattasse "i un)illusione ottica. +en presto, per8, ci ren"emmo conto che c)era "avvero e ci fermammo. La cortina "i alberi attorno al villaggio, che "istava ormai non pi- "i "uecento metri, era troppo fitta perch5 potessimo ve"ere %ualcosa, persino coi binocoli. Ci parve "i u"ire "elle gri"a e a""irittura "ei canti, che giungevano "eboli fino a noi trasportati "a %uell)aria "ensa e turbinante. 0li abitanti "ei villaggi "el 0ap non cantano. ,ai. Non sono gente particolarmente allegra. .l tenente "ecise "i lasciare un sol"ato con i feriti, mentre gli altri sarebbero an"ati in avanscoperta a controllare la si tuazione. ,i fece cenno "i gui"are la fila. Come al solito. /vanzammo striscian"o nella foresta, nascon"en"oci "ietro cespugli o sotto cumuli "i foglie bisbiglianti. La circospezione era ormai "iventata istintiva. Non ve"evamo l)ora "i incontrare %ualche nostro simile, ma la cosa "i cui avevamo meno bisogno era un altro conflitto a fuoco. Quanto pi- ci avvicinavamo, tanto pi- il canto si faceva "i stinto, e alla fine riuscimmo persino a riconoscere il moti vo. ;ra una canzone molto in voga appena prima che par tissimo per il 0ap, anche se le parole suonavano "iverse. .n ogni caso, significava che c)era %ualcuno "ei nostri= ci rialzammo e camminammo eretti per il resto "ella stra "a, ,al accanto a me. Non so a cosa stesse pensan"o ,al $ alle tagliatelle, probabilmente $ ma io sognavo sigarette. :regustavo gi( il fumo nei polmoni. :ensai che avrei anche potuto fumarmene cin%ue in un colpo. .l villaggio era situato in un)ampia ra"ura, e a %uaranta metri scorgemmo "ei sol"ati vestiti con %uel che restava "elle loro tenute "a fatica. Non sembravano particolar mente in"affarati= anzi, parevano semplicemente intenti a gironzolare con occhi vitrei. C)era %ualcosa "i strano in loro, e io feci cenno agli altri "i fermarsi, stare in silenzio e nascon"ersi. Nessuno pi- "i me "esi"erava entrare nel villaggio, ma avevo una strana sensazione. .nvece "i entrarci "iretta mente, gui"ai i miei compagni lungo un fianco, e ci avvi cinammo con pru"enza lungo un)altra "irettrice. :i- ci

avvicinavamo, pi- risultava percepibile un altro rumore, prima coperto "alle urla e "ai canti gutturali. 9embrava che %ualcuno $ o, meglio, un certo numero "i persone $ stesse piangen"o piano. Le lacrime non erano molto fre%uenti nel 0ap. 4 si era morti, o si era contenti "i essere ancora vivi. ,i voltai verso ,al. .nsieme ci girammo verso il tenente, che si li mit8 a stringersi nelle spalle, con la faccia "el pesce fuori "all)ac%ua. Quin"i, ci avventurammo all)interno "el vil laggio. :er prima cosa ve"emmo una ragazzina. Le erano state amputate entrambe le gambe all)altezza "el ginocchio, e" era legata a un)asse appoggiata contro il muro "i un)abita zione. :iangeva piano tra s5, con gli occhi sbarrati, persi in chiss( %uale mon"o interiore. ,entre gli altri rimasero a guar"arla, io mi infilai nella capanna. 'ovetti reprimere il vomito %uan"o vi"i che cosa conteneva, e cre"etti "i avere ormai visto tutto. ?scen"o, sentii che il mon"o era cambiato e che non sarebbe pistato lo stesso. /ncora sbalor"ito, feci un cenno a ,al, e insieme proce"emmo ancora un po) lungo il sentiero, respiran"o con la bocca per non sentire il fetore. C)erano altri sol"ati, mezzi nu"i, che si aggiravano intorno a" alcune capanne poco "istan ti, ma non fu %uesto a" attrarre la nostra attenzione. Corpi "i bambini "el 0ap erano sparsi ovun%ue sul ter reno, s%uarciati in mezzo al sentiero e penzolanti sulle so glie "elle capanne, alcuni poco piche poppanti, altri ap pena a"olescenti. /lcuni erano morti "a poco, altri si erano gonfiati per il cal"o finch5 le bu"ella non erano esplose. La maggior parte "ei ca"averi sembrava recare i segni "i un)i"entica, particolare ferita3 un taglio profon"o alla gola. La polvere impastata col sangue aveva "ato ori gine a croste marroni. /rrivammo a una specie "i porcile improvvisato in cui una "ecina "i bambini sguazzava nel fango. /" alcuni "i loro mancavano gli arti, e i monconi erano stati cauterizzati con brutalit(. /ltri stavano moren"o "issanguati, mentre altri ancora avevano gli occhi levati "isperatamen te al cielo, e si irrigi"irono %uan"o ci sentirono avvicinar ci. La maggior parte "i loro era stata accecata. / %uel punto, ci raggiunsero gli altri componenti "ell)unit( che si bloccarono inorri"iti. ,entre eravamo l in pie"i u"immo un urlo e, voltan"oci, ve"emmo un sol "ato che in"icava nella nostra "irezione. 9i trovava nella ra"ura al centro "el villaggio, e l)impressione era che ce ne fossero altri. Ci allontanammo "al porcile, costeggian "o muri macchiati "a schizzi "i sangue. 'ieci metri pi- in l( ci fermammo, e" ecco cosa

ve"emmo3 ?na "ecina "i sol"ati, %uasi completamente nu"i e ma "i"i "i su"ore= altri sol"ati con strani bran"elli "i vestiti a""osso. ?n mucchietto "i corpi "i bambini e la ra"ura rossa "i sangue. Tre bambini vivi, "ue femmine e un maschio, costretti in ginocchio "a ru"imentali strutture "i legno. .n mezzo c)era il loro tenente, che "on"olava il capo al ritmo "el motivo cantato "ai sol"ati. ;ra l)unico che in "ossasse ancora gran parte "ell)uniforme, anche se aveva i pantaloni abbassati alle caviglie. /veva il cazzo "i fuori, e stava spingen"olo in uno s%uarcio praticato nella gola "ella bambina "i cin%ue anni inginocchiata "avanti a lui. Le tenevano la testa "ritta in mo"o che lui, mentre si "ava "a fare, potesse guar"arla negli occhi. ;ra ancora viva. !estammo pietrificati, mentre gli altri sol"ati ci fissava no. ;bbi la sensazione che il mon"o si fosse fermato. ,i tolsi il fucile "alle spalle e sparai alla testa "el tenente. Quel momento & presente in ogni attimo "ella mia vita. Come un "ato "i fatto, come lo sono i miei muscoli e il tempo o il colore "ei miei capelli. .l fucile mi parve, a posteriori $ e cos mi sembr8, forse, anche allora $ scivolare in posizione in mo"o perfetto, a"attarsi como"amente sotto l)ascella= %uan"o tirai il grilletto sapevo, come se fosse portata "alla mia anima, che la pallottola avrebbe colpito l)atomo preciso a cui stavo miran"o. Quello sparo & la mia vita. .n %uel momento mi sentii una specie "i angelo3 non re"entore, perch5 non ho re "ento nulla, e tantomeno me stesso. ;ro semplicemente lo strumento "i un "estino che ca"eva "al cielo e mi schiac ciava a terra. / volte, %uan"o mi sveglio "i notte e mi "o man"o che cosa mi ha spaventato, penso che sia un)eco "i %uello sparo, "i %uel momento, e mi chie"o se finir( mai. NearlI piangeva in silenzio sul se"ile posteriore "ell)auto. /vrei voluto toccarla, "irle che era successo tanto tempo prima. ;ro felice che #inal"i non avesse "escritto $ ma forse non lo sapeva $ cosa avevamo trovato in ogni capan na nel villaggio. 0li avanzi. <acemmo "el nostro meglio con lo s*in<iB e le ben"e, ma non fu granch5. Non fu suffi ciente. /llora, lasciammo l "ei sol"ati, abban"onan"oli alla foresta. #inal"i rest8 in silenzio per un attimo, "opo"ich5 u"ii la scintilla e il suo respiro mentre si accen"eva una siga retta. ?n ultimo piccolo "ettaglio, "isse. L)uomo a cui Jac* ha sparato, il

tenente, era il fratello maggiore "i /rlon" ,aBen. ;rano nella stessa unit(, e /rlon" & riuscito a ve nirne fuori. NearlI tir8 su con il naso e guar"8 fuori "al finestrino. ;ra una ragazza in gamba. /veva capito. Nello specchiet to retrovisore vi"i i suoi occhi fissi nei miei= mi fece una "oman"a. /"esso cosa farai>. La u"ii a malapena, perch5 mi ero reso conto "el secon "o fine "elle <attorie3 non erano state create solo per sfruttare i ricambi. 0li uomini che venivano a visitarli "i notte non erano "egli intrusi. ?no "i loro era il pa"rone "i tutta la baracca e i sol"i pagati agli inservienti serviva no soltanto a comprare il loro silenzio. ,i "oman"ai per ch5 non fossero mai venuti alla mia <attoria. ;ro stato as sunto sotto falso nome. Non potevano sapere che fossi io. Non aveva importanza. ;ppure, la risposta alla "oman "a "i NearlI mi sorse spontanea. ?cci"er8 ,aBen. 9ervir( a %ualcosa>, "oman"8 lei tristemente. 9er vir( a riportare in"ietro %ualcuno>. Non lo faccio con la speranza che sia utile, risposi. Lo faccio perch5 lo voglio. "ICIA !&E

/bban"onammo l)auto alle :orte e ritornammo a Ne !ichmon" $ #inal"i e NearlI per l)ingresso principale, io, come al solito, "al retro. #inal"i torn8 a occuparsi "el suo impero, a controllare che non fosse successo nulla "i spiacevole in nostra assenza, a frugare tra la posta e roba "el genere. .o gli chiesi "i spargere la voce "ella mia scomparsa, e lui "isse che l)avrebbe fatto. NearlI an"8 a casa a farsi una "occia e si accorse "i aver preso "ue gior ni "i ferie non pagate e che %uin"i forse era ora "i torna re al lavoro. Non glielo "oman"ai. .o tornai "a @o ie e passai un po) "i tempo a escogita re mo"i plausibili per suici"armi. .l pi- convincente tra tutti mi parve una over"ose "i "roga e a %uel punto mi tran%uillizzai. Non & una gran conclusione per una vita. /ttaccai l)har" "is* "i ,al, mi intro"ussi furtivamente nell)elenco "ell)obitorio citta"ino e iscrissi il mio nome nella lista "ei probabili morti. Nulla "i ufficiale3 ci voleva una firma "i assenso "ell)ufficio "el coroner, ma feci ri sultare che mi avevano trovato alle :orte. . coroner rara mente si "anno la pena "i an"are a controllare fin laggi-, e sapevo per esperienza che la prassi era un timbro e via. La notifica sarebbe stata automaticamente trasmessa alla sub$rete "ella :olizia e la voce si sarebbe "iffusa tra le

poche persone cui avrebbe potuto interessare. ;bbi inol tre mo"o "i ren"ermi conto che per tutti costoro sarebbe stata una buona notizia. Tutto sommato, fu un)esperienza piuttosto macabra. ?fficialmente, ero un fantasma. Quin"i, spensi il computer, mangiai finalmente un cheeseburger e cominciai a bere avi"amente. La carne era otti ma e mi "elizi8 infinitamente. 'ite %uello che volete, ma la storia & una mer"a. A spor ca, puzza, e a ragione, perch5 ha fornito l)energia viscera le che ha con"otto %ui il momento presente. Questo pre sente & come i nostri corpi3 sembrano puliti perch5 ci la viamo tutti i giorni, ma lasciano sempre "ietro "i s5 pic coli mucchi "i mer"a. . vecchi presenti "igeriti, espulsi e lasciati ai posteri $ e ai futuri noi stessi $ "a annusare. 9e"uto nell)ufficio "i @o ie, "a solo, a tar"a notte, ebbi la sensazione "i esssere circon"ato "a mucchietti "i mer"a, ciascuno "ei %uali emanava un o"ore leggermente "iverso "agli altri. Quan"o cercai "i ricapitolare "a "ove venissero, mi persi. Non riuscivo a ricor"are bene la suc cessione "egli eventi. ;ra troppo complicato. 0iusto il tempo "i staccare l)har" "is* "i ,al, e poi ripartii. /l momento, @o ie mi aveva lasciato solo, come "a mia richiesta. 9tavo cercan"o "i ricostruire il momento in cui la mia vita aveva smesso "i aver senso, %uan"o i no"i si erano fatti cos intricati "a non permettermi "i ve"ere oltre. 'a bambini non si apprezza la semplicit(, perch5 si punta sempre alla svolta successiva, in attesa "i "iventare gran"i e "i poter mettere le mani su tutte %uelle cose "a gran"i. Le scelte sono limitate e, in %uanto tali, facili e li bere. 9i & ogni giorno semplicemente impegnati nelle proprie attivit(, che proce"ono senza essere interrotte "alle "oman"e sul futuro. 9ono infinite le cose che si possono fare "a gran"i, tan tissime %uelle che richiamano la tua attenzione. :uoi fu mare, bere, pren"ere "roghe. :uoi lavorare $ anzi, "evi, perch5 hai le bollette "a pagare. ; poi ci sono le cose che non puoi fare3 non puoi trascurare le responsabilit(, non puoi an"are a letto con altre persone neppure se sono li bere. 'evi essere felice "i "ove sei e "i %uel che hai, men tre l)essenza "ell)infanzia & la convinzione "i poter essere sempre %ualcosa "i nuovo. Le "ipen"enze e gli obblighi ti portano via cos tanto tempo, "a non lasciarti neppure la possibilit( "i essere, e basta. 4gni pensiero e ogni azione sono informati e sotte si "a ogni altra azione o pensiero "a cui

bisogna astenersi. 9i pu8 finire perseguitati "a gente e fatti che non sono mai neppure esistiti, circon"ati "a spiriti al punto che il mon"o reale ne risulta offuscato. 9i pu8 continuare a cer care Narnia, anche se si & un po) troppo cresciuti per cre "erci ancora e per esservi accolti. L)innocenza consiste nella libert( "al "esi"erio "i una si garetta ogni mezz)ora, "al "overe "i amare %ualcuno, "al flusso infinito "i cose brutte subite o fatte. Libert( "al tempo, e "a %uel che esso si lascia alle spalle al suo pas saggio. 'agli infiniti o"ori "i mer"a. Le malinconie giovanili "ipen"ono "al fatto "i non es sere presi sul serio, oltre che "all)altro sesso. 'alla "ispe rata, fisiologica manifestazione "i %uel bisogno= "alla sen sazione "i essere isolati mentre i coetanei sembrano sape re tutto "i birra e ragazze= o "al fatto "i ve"ere che le coe tanee hanno vestiti migliori, un fi"anzato pi- bello e le tette pi- grosse. /nzi, non & tanto una sensazione "i isola mento, %uanto una terrificante paura "i trovarsi su una stra"a leggermente "iversa e meno interessante, che non ti porter( mai a contatto con tutte %uelle eccitanti sostan ze "i contrabban"o. ;ppure, %uan"o le ho avute, ho scoperto che la verit( ri sie"eva nell)unico film che mi avesse mai "avvero spaven tato "a bambino. :ensai a %uan"o avevo visto Pinocchio alla televisione, ricor"ai come %uel film mi avesse parlato "irettamente, nonostante l)animazione ru"imentale e piatta. ,i chie"o se la mia reazione non sia stata un presagio "i %uel che provo ora, una precognizione intuitiva che %uelle sostanze in realt( mi avrebbero trasformato in un asino, sempre al pascolo sui campi altrui. ,a vi si corre comun%ue incontro a braccia aperte, perch5 crescere & esattamente %uesto, e solo %uan"o ci si ritrova stanchi, in pie"i sotto la pioggia e nel fango, mentre il giogo & cos basso "a fare ormai tutt)uno con le spalle, ci si ren"e conto "i %uel che si & combinato. @o cercato "i piegare il mon"o, e io non mi sono piega to abbastanza. @o sprecato cos tanto tempo in cerca "i %ualcuno che illuminasse la foresta, "a non accorgermi "i %uello che avevo. @enna era un faro che mi avrebbe aiuta to a uscire "alla tempesta, con un)enorme forza nelle braccia "ata "alla mia mancanza "i amore. ,i sarei trova to "i fronte a lei, inzaccherato e triste nel ve"ere che l)obiettivo "a me inseguito non meritava "i essere cattura to, e convinto che lei non avrebbe mai saputo chi io fossi veramente a causa "elle mie menzogne. ,a ovviamente lei capiva tutto, e aveva continuato a" amarmi comun%ue.

Lei, ormai, non & pi- %ui, e %uin"i non c)& nessuno che possa salvarmi. :inocchio era stato salvato e si trasform8 infine in un bambino vero. Noi, invece, restiamo %ui a rabbrivi"ire nella pioggia, senza smettere "i ragliare. @o ie perlopi- cre"ette al mio racconto "i %uel che era successo nel 0ap, anche se mi "oman"8 %uanto rapt aves si effettivamente consumato. :oi mi chiese cosa pensavo "i fare, e io glielo "issi. ; "i preciso in che mo"o hai intenzione "i farlo>, "o man"8, passan"omi una birra. .l bar era affollato e rumo roso, ma "all)ufficio sembrava lontano chilometri. C)& il funerale "i Louella !ichar"son "omani, "issi al legramente. Ci sar( anche ,aBen, per mettersi a posto la coscienza. ,a avr( un ospite sgra"ito. Come farai a entrare>. @o un piano, "issi. @o ie annu. @ai bisogno "i %ualcuno che si occupi "ei "ettagli> Come, a" esempio, il luogo in cui vuoi essere sepolto. 0li sorrisi, e pensai a com)& strana la vita. /vevo cono sciuto @o ie in"agan"o su un omici"io, e pi- volte mi sono rivolto lui per avere informazioni. ,a lui si era sem pre rifiutato "i collaborare e con una tale "ovizia "i immaginifiche scuse, che mi ero scoperto a provare una certa ammirazione per lui. ; avevo scoperto che %uan"o mi veni va voglia "i farmi un "rin* finivo sempre per an"are al suo bar, e un paio "i volte ci avevo portato anche @enna e /n gela. /l momento era l)unica persona "isposta a" aiutarmi, per %uanto ri"icolo fosse il mio obiettivo. #inal"i aveva in vece chiarito, prima "i separarci, che voleva restarne fuori. Lui ce l)aveva con Uhan"im e gli altri, non con ,aBen. No, risposi. Comun%ue, grazie. @o ie si strinse nelle spalle e scol8 la birra. +el taglio "i capelli, a proposito, "issi. 9i pass8 mestamente una mano tra i capelli, che erano molto pi- ispi"i "el solito. :areva avesse un porcospino bion"o se"uto sulla testa. +ravo, pren"i per il culo, "isse. ,a ho un piano "ettagliato e ben articolato. 9entiamo.... 0li tiro "elle bombe incen"iarie, a %uegli stronzi. Cos imparano che %uan"o "ico Juna spuntatinaJ voglio una spuntatina. ,i spieg8 una sua teoria secon"o cui i par rucchieri spruzzerebbero sui capelli una sostanza chimica che li fa sembrare pi- lunghi "i %uanto non siano. Quan "o ti

chie"ono se hanno tagliato abbastanza, ci si guar"a allo specchio e si "ice che, no, possono tagliare ancora un po). ,a poi si esce "al negozio con "ei capelli che, svanito l)effetto "ello spraI allungante, ti fanno sembrare l)i"eale per pulire i cessi. 4vviamente, non puoi reclamare, per ch5 sei stato tu a "irgli "i continuare a tagliare, mentre loro hanno conseguito il loro obiettivo "i far sembrare tutti "ei perfetti i"ioti "el cazzo. ;ra una teoria vali"a, e ricevette il mio assenso. @o ie era rimasto in giro per un po), ma alla fine era tornato al bar, in cerca "i peperoncini. .o restai se"uto alla luce "ella lampa"ina e pulii a lungo la mia pistola. Non che ce ne fosse "avvero bisogno, ma mi parve la cosa giusta "a fare. :oi, mi feci portare un altro paio "i ham burger e mi misi a farli a pezzi. :oco "opo, %ualcuno buss8 alla porta alle mie spalle, e %uan"o mi voltai vi"i NearlI sulla soglia con una bottiglia "i vino e "ue bicchieri. Non sono venuta per "issua"erti, "isse. @o solo pen sato "i fare in mo"o che ti avviassi a morte sicura con i postumi "i una bella sbronza. @ai un bellissimo aspetto, "issi. ;ra vero. .n"ossava un vestito lungo, e %uan"o feci scorrere gli occhi su %uel mo"ello, mi resi conto che "oveva provenire "allo stesso negozio in cui 9ueH aveva visto ac%uistare il suo primo e ultimo capo ")abbigliamento. <eci per "ire %ualcosa, ma la sua voce sovrast8 la mia, e le parole presero a fluire inarrestabili. .n effetti, ti ho mentito. #oglio proprio cercare "i "is sua"erti, e comincer8 cos3 Jac*, non farlo. 9ie"iti, NearlI, "issi. #enne a" appollaiarsi sulla se"ia "i @o ie, posan"o bottiglia e bicchieri "avanti a s5 sul ta volo. Lasci8 l la bottiglia per un attimo, e %uan"o vi"e che non avevo intenzione "i aprirla, la riprese e se ne oc cup8 lei. <ece partire il tappo e riemp i bicchieri fino all)orlo. Quin"i, accese una sigaretta, si appoggi8 all)in"ietro e mi guar"8. /llora>, "isse, "opo un breve silenzio. Cosa mi "ici> Che ,aBen merita "i morire, e che tu sei l)uomo scelto "a 'io perch5 ci8 avvenga>. Questa conversazione & inutile, NearlI. A inutile se tu continui a trattarmi con %uell)aria "i su periorit(. :er %uello mi bastano i miei clienti. :erch5 non sei al lavoro, stanotte>. :erch5 non ne ho un cazzo "i voglia, o*aI> Non & che tu ti sprechi %uanto a spiegazioni. ; %uin"i io non ho il "overe "i parlarti "ei miei affari, mer"a. 9ospirai. A tar"i, NearlI.

+evi un po) "i vino, testa "i cazzo, "isse, e gli occhi le lampeggiarono pericolosamente. .n effetti, un po) mi spa ventava. ;ssere con lei in %uella stanza, visto l)umore in cui era, era come trovarsi in un recinto con un)interessan te ma in"isciplinata creatura selvaggia. Non ne ho voglia, "issi. +evi, ripet5 lei "olcemente, ma assolutamente seria, o non arrivi neanche a "omani mattina. /vevo finito la mia birra. ;ra pi- semplice che an"are a pren"erne un)altra in frigorifero. :resi il bicchiere e bevvi una sorsata. NearlI mi strizz8 l)occhio, con espressione per niente spiritosa. 0ran"ioso, "isse. La se"uta "i a""estramen to proce"e bene. 9embra %uasi che tu capisca tutto %uello che "ico. Quanto mi ci vorr( per riuscire a convincerti che ucci"ere ,aBen & una stupi"aggine>. Tu non capisci. /llora, spiegamelo, ribatt5 lei= il suo viso aveva nuova mente cambiato espressione ;ra aperto, vulnerabile3 il viso "i chi stava sinceramente tentan"o "i compren"ere il mio pensiero. /vrei "ovuto ucci"erlo molto tempo fa, "issi. A l)unica cosa sensata. 4 faccio cos o "ovr8 fuggire per tutta la vita. 9tronzate, sbott8 lei, coglien"omi nuovamente "i sor presa. .l rimbombo proveniente "al bar, in sottofon"o, sembr8 scemare per un attimo, come se la sua voce fosse giunta fin l( fuori. <eci spallucce. Cos &. 9piegamelo bene, "isse. 'istolsi lo sguar"o, irritato. &piegamelo, ripet5, implacabile= e poi "i nuovo3 /LL4!/ 9:.;0/,;L4, C/RR4O. ,i ritrovai a parlare, senza neppure averlo "eciso. .l cervello & uno scherzo "i natura, "issi, e lei sbuff8 in tono "erisorio. ; un "isastro "al punto "i vista "ell)evoluzione. @a esagerato con le mutazioni. A vero, riusciamo a far combaciare i nostri pollici e a fare segni sulla carta, ma allo stesso tempo ci sono le crepe e gli in terstizi, le fosse comuni e le emozioni sepolte, i campi "i concentramento e uomini come i ,aBen. Nascono per il fatto che il mon"o reale e il 0ap non sono mai an"ati ")accor"o. Jac*, cre"o che l)abuso "i sottilette sintetiche abbia "efinitivamente bruciato %uel poco "i cervello che ti era rima sto. 4 mi chiarisci %uesto casino o "ovr8 pensare che sono solo un mucchio "i stronzate senza senso.

Non stavo neppure parlan"o con lei, cre"o. :arlavo con me stesso, o forse con @enna. . geni, con le loro casuali i"iosincrasie, hanno pro"otto il cervello umano come un bambino pu8 costruire un ,ega,all a partire "a una scatola "i montaggio. @a l)aspetto "i un aeroplano e fa il rumore "i un aeroplano, ma, per carit( "el cazzo, non provatevi a volarci. Nelle ali e nel motore, nella stiva e nei se"ili ci sono pezzi che non com baciano. #iti che non sono state strette abbastanza. Le cose ca"ono nelle fessure e non si trovano esattamente "ove "ovrebbero. Le porte sbattono per il vento e improv visamente si scopre "i non riuscire a riconoscere i propri sentimenti e "i funzionare con un co"ice implosivo, senza pi- neppure sapere cosa significhi. #iviamo in hotel giganteschi, con centinaia "i stanze mutevoli. Le nostre emozioni ne sono i clienti3 alcuni sono "i passaggio, altri vi risie"ono per lunghi perio"i. /lcuni hanno riguar"o per la casa, altri no= alcuni chiu "ono porte e finestre %uan"o escono, altri le lasciano aperte. ?n buon cliente lascia la chiave sotto lo zerbino, %uan"o se ne va, in mo"o che altra gente possa entrare "i tanto in tanto. ,a a volte capita %ualcosa che sigilla erme ticamente le porte, costringen"oti all)interno con tutto %uel che vi si trova. @o avuto a che fare con una lunga serie "i pessimi clienti, "i %uelli che schizzano roba sulle pareti, spengono le sigarette sul tappeto e lasciano le finestre aperte per far entrare i lupi. / volte se ne vanno senza pagare l)affit to e senza pulire la cucina, lascian"o un casino per la suc cessiva or"a "i barbari. / volte invece si trattengono, rin tanati negli angoli, si rifiutano "i rispon"ere alle lettere che ricevono e resistono fino alla morte alle pulizie "i primavera. ,i piace cre"ere che ci siano anche "ei clienti buoni, ma sono costretti a vivere in soffitta, a nascon"ersi negli anfratti e a non uscire pi-. Non riesco mai a ve"erli per ch5 ci sono "ei brutti ceffi "avanti alla porta che non mi fanno entrare. Non sono mai stato un pa"rone "i casa troppo severo, ma ebbi la sensazione che fosse ora "i an"are a riscuotere l)affitto. 'ovevo liberarmi "i alcuni "i %uei tipi, "ovevo ri pren"ermi la mia vita. ,ettere la parola JfineJ alla storia "i ,aBen mi pareva l)unico mo"o per recuperare almeno le chiavi "el portone. Cos, tac%ui. ,i sembrava che non ci fosse altro "a "ire. NearlI mi fiss8, con gli occhi spalancati.

+e), "isse infine, muoven"o piano la testa, & abba stanza interessante. Ten"e all)assenza totale "i contenuto, ma & interessante. 'evi esserti annoiato, laggi- alla <atto ria. 9cossi la testa. Non sapevo cosa avessi cercato "i "ire e non avevo voglia "i fornire altre spiegazioni. /vevo "eciso "i pren"ermi una pausa fino al mattino successivo, %uan "o sarei an"ato a fare %uel che "ovevo. #olevo passare il tempo che mancava a fissare il vuoto e a pulire la pistola, per fare il bilancio "efinitivo3 una specie "i Convegno an nuale "ella Jac* !an"all .nc., in cui tutti gli affari non conclusi venissero almeno messi in or"ine, nell)eventua lit( che la loro prosecuzione "ovesse essere riman"ata all)infinito. NearlI inclin8 la testa "a un lato e mi fiss8 intenta. Ti & mai venuto in mente che forse non sei l)unica persona al mon"o a cui le cose va"ano "i mer"a, Jac*>. A tutto a posto, "issi. No. :er niente, "isse lei. 'evi farti con"izionare "al passato %uanto cazzo vuoi tu, non "i pi-. Le cose possono cambiare. ')accor"o, i ricambi sono morti, 9ueH & morta, e mancher( anche a me. Non & stata colpa tua. @ai fatto il possibile, ma non & bastato. 9ucce"e. 'imenticatene, e scor"ati anche "i ,aBen e "i tutti %uanti. C)& "ell)altro che puoi avere, nella vita. /" esempio>, "oman"ai. Non perch5 sperassi in una risposta, ma solo per "are aria alla bocca. NearlI si blocc8 per un istante= poi, bruscamente, si riemp il bicchiere. ,e, a" esempio, "isse, rimetten"o la bottiglia sul tavo lo. La fissai, e lei si strinse nelle spalle. .nsomma, comincio a pensare che probabilmente in un certo senso mi piaci, nonostante tu sia una testa "i cazzo. 9e no, perch5 me ne starei %ui a" ascoltare le tue psicostronzate, men tre, come tu hai elegantemente sottolineato, potrei essere altrove a far sol"i>. /lz8 gli occhi e mi guar"8, col mento polemicamente proteso, e per un attimo vi"i "avvero com)era3 vi"i l)intel ligenza "el suo volto, la trasparenza "egli occhi, il mo"o perfetto e naturale "i stare se"uta su %uella se"ia. Non la vi"i come amica, o come "onna, come "ipen"ente "i @o ie o come la figlia "i chiss( chi. ;ra semplicemente NearlI, una persona inspiegabile, inimitabile, insostituibi le. :oi, con altrettanta chiarezza, mi ricor"ai "i me, se"uto con la schiena contro la parete "i una stanza al DEC, cin %ue anni prima. /vevo fatto una promessa al ca"avere "i @enna. 9pesso mi & capitato "i contravvenirvi,

spessissi mo. ,a mantenere %uella era il meno che potessi fare. 9cossi nuovamente il capo= NearlI mi si scagli8 a""osso, afferran"omi per il bavero "ella giacca. La sua presa era inaspettatamente forte= era livi"a in volto e aveva gli occhi infuocati. ,i aveva letto nel pensiero. A morta, Jac*, e per %uel che posso capire, %uella volta s che & stata colpa tua. /vresti "ovuto lasciar per"ere %ualcosa e non l)hai fatto. /"esso stai per rifare lo stesso errore, e sarai tu a morire, stavolta. Cre"i che lei l)avreb be voluto> Cre"i che serva a migliorare le cose>. Non hai il "iritto "i parlare cos "i @enna, urlai, to glien"omi le sue mani "i "osso. <atti i cazzi tuoi. #inal"i non avrebbe "ovuto parlartene. /ffanculo @enna, spar8. @enna & morta. Non parlo per lei, parlo per me3 non voglio che tu muoia. ,e ne frego "i %uello che vuoi, "issi, e sentii precipi tare %uelle parole come monete in un pozzo senza fon"o. :erch5 sono una puttana, vero>, "isse NearlI. :erch5 mi ven"o per gua"agnarmi "a vivere. Ci piace l)i"ea "i una "onna che si "iverte a scopare, ma se mai & stata con %ualcun altro la respingiamo, giusto>. Non c)entra niente, %uesto, "issi piano, e cre"o "i aver "etto la verit(. Certo, ")accor"o, rispose lei, svuotan"o il bicchiere. +e), senti, Jac*, finiscitelo "a solo, il vino. 9i alz8 in pie"i, afferr8 le sigarette che erano sul tavolo e abbass8 lo sguar"o su "i me, furibon"a. <orse, in fin "ei conti, fai bene a" an"are a fare la tua bella scena, "omani, ag giunse. /ltrimenti tutto si risolve nel fatto che ti finisci il vino "a solo. Quan"o si avvi8 alla porta, io mi alzai in pie"i, colto "a un improvviso timore. Non an"artene cos, "issi, allungan"o una mano e af ferran"ola per una spalla. 9i "ivincol8 e proce"ette. Non possiamo essere amici>. /veva un)espressione "ura in volto, e sembrava una per sona mai vista prima. J;ssere amiciJ non mi basta, Jac*. Ne ho gi( "i amici. Non me ne servono altri. @o bisogno "i uno che illumini il bosco in mo"o che io possa trovare un posto "ove stare. Trasecolai. Come ti & venuta in mente, %uesta>. 9i strinse nelle spalle. Chissenefrega> A solo una frase. Come3 J;hi, possiamo essere ancora amiciJ. ,i s%ua"r8 "a capo a pie"i, come se fosse a caccia "i %ualcosa. Quan "o riprese a parlare, la sua voce era calma e monocor"e. No, non voglio essere tua amica, Jac*. 9aresti un amico "i mer"a. Tanto per cominciare sarai morto, e i morti non telefonano mai.

,i prese la faccia tra le mani e mi baci8 con foga sulle labbra. ?n bacio tenero, o in"ulgente. <iero e intransigen te= il rumore schioccante "i un pugno in bocca. /""io, e vaffanculo, "isse, uscen"o "alla mia vita. !imasi nell)ufficio "i @o ie fino alle sei, poi an"ai in bagno. .n pie"i, "avanti a uno specchio, mi feci la barba. Quan"o ebbi finito gettai tutto nell)immon"izia. 9chiuma "a barba, rasoio, pettine, spazzolino "a "enti. ;saminai il mio riflesso per un attimo. 9embravo un alieno. .l "roi"e "el bar mi "isse che @o ie era an"ato a letto. 0li chiesi "i farmi un caff& e lo bevvi se"uto al banco. .l locale era %uasi "eserto, a parte un uomo e una "onna se"uti a un tavolo ")angolo, che bevevano il primo caff& "ella giornata prima "i an"are a lavorare. 9i tenevano la mano e %ualcosa mi "iceva che avevano appena trascorso la notte insieme per la prima volta. . capelli "i lei erano ancora umi"i per la "occia, segno che la sua routine abi tuale era stata alterata= lui aveva le guance arrossate per l)uso "i un rasoio trovato nel bagno "i lei, e provava uno strano "isagio con in"osso la camicia "el giorno prima e l)o"ore "el "eo"orante "i un)altra persona. Nessuno "i loro sapeva esattamente cosa "ire, come comportarsi, mentre si sforzavano "i fare i conti con %uell)improvviso allargamento "i orizzonti riguar"o a una persona che ve "evano ogni giorno al lavoro. !icor"i confusi "ella notte prece"ente, "ello choc provato "avanti a tutta %uella pelle. /vevo con me il gatto "ella <attoria abban"onata, che "ormiva raggomitolato in un angolo. ;ro felice che avesse trovato una casa. :erlomeno, non gli sarebbero mai man cati i peperoncini sott)olio. :oco "opo, i "ue giovani si alzarono in pie"i, esitanti e poi si presero per mano uscen"o "al bar. :ensai "i lascia re un biglietto per @o ie, ma non riuscii a trovare un fo glio, n5 ")altron"e avrei saputo cosa scrivere. /lle sette in punto lasciai il locale e raggiunsi un ascensore B:ress. C)era pochissima animazione nelle stra"e. L)unico posto aperto era un ristorante cinese con una variet( "i pietan ze stancamente "istese su piatti cal"i in vetrina. 9i chiama va J@appI gar"enJ, ma non sembrava affatto un giar"ino felice. :areva anzi un giar"ino piuttosto triste. 9embrava il genere "i posto che sarebbe piaciuto a 9chopenhauer nel perio"o in cui soffriva "i gravi infezioni alle vie urinarie. /l 622C mostrai il mio lasciapassare falso ai tipi che se ne stavano l appostati. .l loro colpo ")occhio non valeva %uello "ei controllori che avevano fermato me e #inal"i, o forse era solo che gliene fregava "i meno. .n ogni caso, riuscii a passare e salii al 62NC.

0olson era ancora mezzo a""ormentato %uan"o venne a" aprire la porta, ma appena mi vi"e si svegli8 "i colpo. ?5lla, gran")uomo, "isse. 9tai "iventan"o un habi tu5. C)& %ualcuno con te>. 9, "isse con un sorriso compiaciuto. 9an"I alla fine & ritornata. 9barazzati "i lei, "issi, entran"o "i prepotenza nell)ap partamento. Cominciavo a consi"erarlo come una secon "a casa. 0olson mi sgattaiol8 alle spalle, come al solito, emetten"o piccoli e ininf luenti belati "i "issenso. ;hi, amico, non posso farlo. Le ho promesso "i portar la al funerale come mia accompagnatrice. :er %uesto & ve nuta "a me stanotte. /veva il suo tornaconto3 non se ne an"r( neanche se viene chiss( chi. 9an"I era se"uta sotto le coperte, %uan"o entrai, e aveva un)aria scarmigliata molto se"ucente. Le strappai "i "osso il lenzuolo, le puntai contro la pistola e misi il colpo in canna. 9an"I, vattene a casa, "issi. Quest)uomo, probabil mente, si preoccupa solo "el tuo corpo. /n"ai nella cucina "i 0olson e misi il caff& a scal"are nel forno a microon"e. ;ra al gusto "i mela e cannella, ma pensai che fuman"oci sopra abbastanza sarei riuscito a mascherarlo. 0olson si trattenne in camera "a letto e osserv8 sgomento 9an"I che raccolse i suoi vestiti e se ne an"8, con un atteggiamento che sottolineava il suo "isap punto, sbatten"o la porta con tale violenza "a scuotere la citt( "alle fon"amenta. 9orrisi. Tutti %uelli che conoscevo sembravano con"annati a fare e rifare sempre la stessa cosa3 la subroutine Jse... alloraJ si ripete finch5 non trovi un mo"o per interromperla. 9tavo sorseggian"o la mia prima tazza "i caff&, %uan"o 0olson fece irruzione in cucina. ;hi, ascolta, amico, "isse in tono petulante. /"esso hai passato il segno. 'av vero. +e), stavolta ho gi( scopato, ma il funerale inizia alle nove. ,i "ici come faccio a contattare una tipa abbastan za bella per accompagnarmi>. Tu hai gi( chi ti accompagner(, "issi. /h, s>, "isse lui, speranzoso. ; chi sarebbe> .o, "issi. #estiti. &E TI . gran"i e i buoni, la gente "i talento e %uella importan te, la crema "el patrimonio genetico "i Ne !ichmon".

.n realt(, no. 9olo i pi- ricchi. .mmagino che %ualche persona meritevole fosse riuscita a entrare "agli ingressi secon"ari, invitata per ren"ere %uel funerale ancora pi- appetibile per il circo "ei me"ia. Le autotelecamere e i mezzibusti, comun%ue, erano stati tenuti rigorosamente a "istanza e bisbigliavano nervosi nell)atrio "el E22C piano. ,i piacerebbe poter pensare che li tenessero fuori in segno "i rispetto per la morta, ma sospetto che fosse sem plicemente un sistema per acuire la loro curiosit(. Le tele camere volanti manovrate "a "roi"i sembravano tran%uil le, ma le loro interfacce umane erano sul punto "i esplo "ere per l)eccitazione. Tutti gli altri erano accalcati su un)enorme scalinata a spirale che saliva fino al E2PC, "ove restammo a bisbiglia re in una stanza che aveva le "imensioni "i una piccola nazione europea. Questo, ci fecero capire, era solo il vesti bolo "ella cappella. ;ra alto "ue piani, e il soffitto era stato interamente "ipinto nello stile "ella Cappella 9istina. /ffrescato "ai migliori pittori "ella costa occi"entale, celebrava le imprese "el pilongevo tra gli eroi ")azione3 'io. La religione non & mai "avvero passata "i mo"a tra i ricchi, forse perch5 per loro & il mo"o pi- semplice "i fin gere umilt(. Le persone che mi circon"avano, le pi- facol tose "i Ne !ichmon", cercavano "i non "are a ve"ere che si stavano chie"en"o %uanto potesse costare far affre scare un soffitto "i tre chilometri %ua"rati in stile rinasci mentale, "imostran"o che tutto era solo e" esclusivamen te finzione. La stanza riusciva a far scomparire cin%uecento ospiti, cosicch5 i %uattro o cin%uecento invitati accalca ti al centro non potevano avere "ubbi %uanto al loro sta tus a paragone "el proprietario. ,i sistemai con 0olson ai margini "i %uel gruppo. Non che io apprezzassi particolarmente la sua compagnia= solo che non avrei saputo come fare altrimenti. Non avevo neppure un piano. 9tavo aspettan"o "i capire che cosa avrei fatto. La sala intorno a noi era percorsa "a un basso mormorio carico "i aspettativa. 0olson era assolutamente estasia to e il suo sguar"o aleggiava sulla compagnia l ra"unata con un fervore che pareva anch)esso %uasi religioso. Que ste persone, evi"entemente, erano le sue "ivinit(3 i vecchi rugosi e i giovani freschi, tutti pieni "i sol"i "a far schifo e %ua"rimensionali per lo status. . cost9lot erano cuciti nelle maniche "i tutti, a strombazzare il prezzo "el capo "i abbigliamento a chiun%ue gliene fottesse %ualcosa. /lla maggior parte "i %uelle persone, risult8 ben presto, gliene fotteva. 9olo pochi si erano cautamente astenuti "a %uesta "ivulgazione "el prezzo, e osservai gli altri ospiti che cer cavano "i capire

se fosse perch5 %uei vestiti erano un po) meno costosi "ei loro o, al contrario, ancora pi- cari. 'al corrugarsi "i alcune fronti attorno a me, mi resi conto che non era certo facile "eci"erlo. Non ho niente contro i ric chi, "avvero. A solo che sono cos noiosi. 4ltrepassare il filtro "el servizio "i sicurezza era stato facile= c)erano stati alcuni momenti "i ansia in cui mi ero "oman"ato se per caso non avessero fatto circolare la mia foto tra le guar"ie, ma nessuno si cur8 "i me pi- "el nor male. ;ro l)accompagnatore "i uno che aveva un invito re golare e poi ero morto, e %uin"i era improbabile che po tessi costituire una minaccia per %ualcuno. 0olson era an cora piuttosto triste per la piega che avevano preso gli eventi, ma gli avevo assicurato che ben lungi "al "anneg giare la sua reputazione, %uesta avrebbe probabilmente ra""oppiato le sue possibilit( "i scopare al ricevimento "opo il funerale. :arve piuttosto rincuorato "a %uesto particolare, finch5 non comprese che cosa inten"essi. Nessuno tra la folla aveva l)aria "i volermi creare "ei problemi, n5 ")altron"e mi aspettavo "iversamente. ,i ero fatto promettere "a #inal"i "i non farsi ve"ere fino al pomeriggio. ,aBen non si sarebbe presentato prima "el funerale vero e proprio nel corso "el %uale, a %uanto pa reva, avrebbe "ovuto pronunciare un necrologio per la ra gazza= Uhan"im e i suoi compari, ")altra parte, erano troppo straccioni per poter acce"ere al centro "el palco "i un evento "el genere. ;ra molto poco probabile che fossero nascosti "a %ualche parte "ietro le %uinte, ma fin ch5 rimanevo tra la folla non "ovevo preoccuparmene troppo. Non ancora. 'opo mezz)ora mi accorsi che stava succe"en"o %ualco sa sul lato opposto "i %uel gruppo e vi"i che Uolan"a ,aBen stava entran"o sottobraccio alla "onna che avevo visto parlare in effige sull)invito "i 0olson. ;ra <orma !ichar"son, immaginai, ma"re "ella "efunta, e stavano per farle fare un giro "i presentazioni tra gli ospiti. /ccesi una sigaretta, sollevan"o l)irritazione generale "i chi mi circon"ava, e osservai il piccolo gruppetto che si faceva stra"a tra la folla. 0olson ormai era scomparso, presumi bilmente in perlustrazione. Qualcosa nel viso "i Uolan"a ,aBen mi parve fuori posto3 invece "ell)aria "i trionfo che mi sarei aspettato o "ell)ufficiale maschera "i simpatia, aveva tratti smorti e scavati. La signora !ichar"son, "a parte sua, pareva "el tutto ignara "ell)i"entit( "i molte "elle persone attorno a lei. <orse era sincero "olore o forse i ,aBen avevano so prattutto invitato gente "a impressionare, pi- che %uelli che avevano veri rapporti con

Louella !ichar"son. Quan"o vi"i una coppia "i mezza et( voltarsi con un)espressio ne "i "isgusto "opo aver stretto la mano inerte "i <orma, cercan"o evi"entemente "i non lasciar entrare la sua sof ferenza nel loro "ivertimento, "istolsi lo sguar"o e alzai gli occhi al soffitto. :roprio sopra "i me c)era la rappresentazione "i un %ualche evento biblico. Non mi "iceva nulla, come proba bilmente alla maggior parte "ei presenti. ;ra come il resoconto "i una partita gi( giocata. ?n tempo c)era la religio ne, ma ormai & stata sostituita "al Co"ice, entrambi signi ficativi "i eventi che acca"ono in mon"i fuori "al nostro campo visivo. ?n tempo cre"evamo in un "io invisibile= ora riponiamo la nostra fe"e in flussi "i elettroni che scorrono in spazi troppo piccoli per essere visti. 'i nuovo, la nostra intelligenza & affi"ata all)impercettibile, come se esistesse una %ualche esigenza fon"amentale, nell)umanit(, che richie"e la presenza "ell)inesplicabile al centro "ella nostra vita, che richie"e che il nostro "estino sia plasmato "a forze impalpabili. <orse abbiamo bisogno "i luoghi "ove non arrivano stra"e. 'io, il co"ice, le nostre menti. <orse non abbiamo mai "avvero letto i manuali come si "eve. ,entre lo fissavo, il soffitto svan e al suo posto vi"i una serie "i immagini che mi sfilavano sconnesse nella testa. .l volto "i @enna e /ngela= e poi 9helleI LatoIa. Quest)ul tima ci mise pi- tempo a scomparire, un ricor"o "el mo"o in cui i suoi occhi mi avevano guar"ato %uan"o le avevo offerto un facile sistema per liberarsi "el senso "i colpa che provava per aver preso i sol"i "i sua sorella morta. Quest)immagine fu sostituita "a %uella "i una ra gazza che non avevo mai visto nella vita reale3 Louella !ichar"son. 9tranamente, me l)immaginavo "iversa "a com)era nella fotografia "i 0olson, come se la ve"essi in una luce alterata. /lla fine, vi"i 9ueH, che non era triste $ anzi, ri"eva. ?n cupo rumore lacerante annunci8 l)apertura "i "ue enormi porte "alla parte opposta "i %uella sala. 4vvia mente, l)entrata alla cappella era il pilontano possibile "al punto in cui ci trovavamo noi, per "are nuovamente il senso "i %uanto fosse gran"e %uella stanza. ,i sorpren"e va, anzi, che non avessero ancora propinato altri umilianti piaceri, come a" esempio "ivani ricavati nel silicio o un mo"ello in scala "ella via lattea fatto "i "iamanti. <orse l)avevano tenuto in serbo per "opo la fine "el funerale. .n tal caso, non sarei mai riuscito a go"ermeli. Quan"o mi acco"ai al corteo funebre e cominciai la lunga traversata "ella stanza, capii che cosa avrei fatto. /vrei svelato ,aBen "avanti alla

sua congrega, per mo strare che anche gli uomini fatti "i piBel possono peccare. :ercorren"o il vestibolo in"ivi"uai il capo "ella polizia ,c/uleI tra la folla e me ne tenni alla larga. Lui, tra tutta %uella gente mi avrebbe riconosciuto all)istante. <ortuna tamente era troppo occupato a leccare il culo a chiss( %uale "ignitario per guar"are nella mia "irezione. !estai in fon"o, %uan"o entrammo nella cappella, e mi se"etti a un)estremit( "i una fila. La cappella era buia e sorpren "entemente piccola e gli ospiti ne avrebbero esaurita la capienza. 'alle file "avanti mi giunse un sentore "i stro piccii come "i gente che lottava %uanto pi- e"ucatamente possibile per accaparrarsi i posti migliori, ma %uel rumo re non mi interessava granch5. ,i parve "i essermi ritira to all)interno "ella mia testa, in %ualche spazio interiore in cui regnava il silenzio. 9tavo tornan"o a casa. <orse bastava solo un piccolo sforzo, la coscienza "i aver passato troppo tempo "avanti alla propria mente e "i poter fare irruzione anche "alla stanza sul retro. 9apevo "i aver preso la "ecisione giusta e se i miei calcoli erano esatti sarei a""irittura riuscito a metterla in pratica prima "i soccombere. ,entre atten"evo che cominciasse il servizio funebre, vagai con lo sguar"o sulle pareti "ella cappella, buie per il rivestimento in legno "ipinto e luci"ato. 'opo tanti anni in fuga, ero sorpreso "i ritrovarmi, alla fine, in un tale luogo "i pace. Le colonne "ella navata erano costitui te "a tronchi ")albero interi, verniciati senza alterarne le irregolarit(. :robabilmente, nessun)altro "ei presenti compren"eva che %uella cappella non aveva nulla a che fare con la cristianit( e" era invece un tributo ai segreti che ,aBen aveva appreso %uan"o faceva il sol"ato nel 0ap. Certo, c)erano crocifissi e icone al posto giusto, ma l)unica illuminazione proveniva "alle centinaia "i can"ele "isposte in fila su ogni superficie, e la luce che emanava no, soffice e cremosa, poteva evocare il ricor"o "i un unico posto. ,ancavano solo alcune luci blu nascoste negli angoli e la scenografia sarebbe stata perfetta. /lla fine tutti si se"ettero e cominci8 la funzione. ,i ri cor"avo "el tempo che avevo trascorso rannicchiato "ie tro gli alberi, nella calma prima "elle tempeste "i fuoco, con ogni fibra "ella mia anima sintonizzata e in ascolto "ella musica "i vita e morte. ?n piccolo coro cant8 %ual cosa "i antico e" e"ificante, probabilmente scelto "alla ma"re "i Louella3 le arcaiche e scultoree strofe riecheggia rono nella cappella come uccelli spaesati in cerca "el loro ni"o.

/ %uel punto, il fratello "i Louella si avvi8 al leggio. <ece un breve "iscorso, sottolinean"o "overosamente %uanto fosse stata pro"uttiva sua sorella nella societ(. Le sue parole venivano uniformemente "iffuse nell)ambiente "a un sistema "i amplificazione, e la vecchia che avevo ac canto si mise a piangere, inzuppan"osi una manica "el ve stito. Non aveva importanza, non l)avrebbe mai pi- in"os sato. Non potevo cre"ere che conoscesse Louella, e avrei voluto essere con NearlI. ;cco cosa avevo cercato "i "irle la notte prece"ente, che i nostri corpi sono costretti all)azione "a un impulso su cui non hanno alcun control lo e che io non potevo pi- pazientare. .l mon"o reale "o veva imparare a fare i conti con il 0ap, altrimenti nulla avrebbe mai pi- avuto senso. .l coro cant8 "i nuovo. Quan"o ritac%ue, avvertii una certa agitazione tra le persone che avevo attorno. ?n)oc chiata al programma "ella funzione me ne spieg8 il moti vo3 si avvicinava il gran"e momento "el pi- grave attenta to "i Ne !ichmon" alla "ivinit(, che avrebbe colpito in fliggen"o una ferita ampia %uanto la sua compassione prXt$($porter. 0li ospiti si ra""rizzarono sui se"ili e sbir ciarono nell)oscurit(= %uan"o l)ultima strofa "ella musica sfum8 nel nulla, una figura si alz8 in pie"i "alle prime file e si avvi8 al leggio. Come tutti gli altri, "apprima mi limitai a guar"are. ,aBen aveva un)aria austera e lontana3 & cos che ci piac ciono. 9iamo tutti semplicemente in cerca "i un pap(, e a volte i pa"ri sono burberi. ;ra ")altezza me"ia, in"ossava un completo scuro e i suoi capelli brizzolati erano pettina ti all)in"ietro sopra le tempie. Le lenti che portava gli conferivano uno sguar"o obli%uo, come se neppure "al vero gli si potessero toccare gli occhi, come se lui "ovesse sempre essere "ietro uno schermo. C)era un che "i cos splen"ente nel suo potere e nella sua ricchezza, persino a %uella "istanza, che per un istante mi prese alla sprovvista e mi costrinse a "oman"armi se gente come me potesse "avvero intervenire nel mon"o "i %uelli come lui. Quan"o mi alzai mi venne in mente una cosa, come se l)eco "i un colpo sparato "a tempo fosse finalmente rim balzato attraverso tutte le montagne "el mon"o per ritor nare alle mie orecchie, "efinitivamente. Cre"o che all)ini zio la gente abbia pensato che fosse previsto "al servizio funebre, o che un ospite si fosse semplicemente bevuto il cervello. /vanzai a testa alta e petto in fuori al centro "ella navata. La cappella era immersa in un silenzio assoluto, e i miei passi risuonarono come un lento bussare su un portone. / met( stra"a cominciai

a u"ire "ei mormoni e percepii un movimento nell)ombra su un lato "ella cappella. ,i fi"ai "ella mia previsione secon"o cui le guar"ie non avrebbero rischiato "i spararmi "a %uella "istanza, men tre i pi- stimati citta"ini "i Ne !ichmon" erano ingi nocchiati "appertutto, e continuai a camminare tenen"o gli occhi fissi in %uelli "i ,aBen. Quan"o fui a pochi metri tirai fuori la pistola e l)atmo sfera alle mie spalle cambi8 imme"iatamente. 4rmai era troppo tar"i. Con altri "ue passi mi ritrovai a un metro sotto "i lui, con la canna "ella mia arma puntata "ritta alla sua fronte. / %uel punto, ci fu un sensibile movimen to agli angoli "ella cappella e, ")un tratto, come "al nulla, sbucarono gli uomini "ella sicurezza con i fucili imbrac ciati su ogni lato. !imasero invisibili agli ospiti, ma io mi sentivo i puntini rossi "ei mirini su tutta la schiena. ,i avevano sotto tiro, ma aspettavano un segnale. Come chiun%ue altro a Ne !ichmon", ,aBen li aveva ben a""estrati. :er giunta, se mi avessero sparato, c)era il rischio concreto che i proiettili mi trapassassero e finissero per colpire anche ,aBen, molto pi- lentamente, a %uel punto, provocan"o notevoli "anni al loro signore e pa"rone. Non era certo un rischio che erano "isposti a correre. 'iglielo, "issi a ,aBen. 'igli che se %ualcuno spara, avr8 comun%ue il tempo "i spiaccicarti la testa sulla pare te alle tue spalle. ,aBen mi fiss8 impassibile. +ench5 avesse solo cin%ue anni pi- "i me, sembrava fatto "i zolle tettoniche. /veva il volto stanco e provato, e mi ricor"8 %ualcosa che avevo visto in %uello "i sua moglie. ,i sparerai comun%ue, !an"all, "isse. Quin"i, che "ifferenza fa>. No, risposi. Non ti sparer8. :ensavo "i farlo, ma in vece far8 "i peggio. !acconter8 a %uesta gente una storiel la e poi ti lascer8 in vita. ,a tu morirai. ,i strinsi nelle spalle. Capita. 0li occhi "i ,aBen balenarono ai %uattro angoli "ella cappella e allarg8 le braccia per placare le guar"ie. 9alii gli ultimi gra"ini tenen"ogli sempre la pistola puntata in faccia, e mi rivolsi ai fe"eli. 'avanti a me c)erano cin%uecento paia "i occhi, tutti sbarrati. ,isi un braccio attorno al collo "i ,aBen e gli puntai la pistola sotto il mento. Calzava a pennello, come se l)arma avesse aspettato %uesto momento per tutta la vita. <orse ce lo aspettavamo tutti3 io, ,aBen, la pistola. La folla trattenne il fiato, troppo scioccata per poter con tenere le reazioni inconsce "el corpo. /vevo la testa inva sa "al rumore bianco, come se mi si stessero fon"en"o i circuiti.

Louella !ichar"son non & stata uccisa per caso, "issi, cercan"o "i farla pi- breve possibile. .l microfono capt8 la mia voce e la riverbero per l)intera cappella. A stata uc cisa per "ivertimento. A stata uccisa "a un uomo ingaggia to "al signor ,aBen. Non so cosa mi fossi aspettato, comun%ue sia non avvenne. .l silenzio era assoluto, gli occhi continuavano a fissarmi, ma io non notai alcun mutamento nella loro espressione. ,aBen rimaneva rigi"o al mio fianco, con il liscio sottomento sbarbato contro il mio polso. :roseguii. Lo stesso uomo ha ucciso altre %uattro "onne e alcuni miei amici. ,a l)unica persona tra %ueste che viveva al "i sopra "ella linea "el 622C era Louella, e" & per %uesto che vi trovate %ui oggi. Non perch5 a" /rlon" ,aBen gliene freghi %ualcosa, ma perch5 si sente in colpa. 9e loro sono morti, la responsabilit( & sua, e lui pensa che basti %uesto per coprire la puzza che appesta la sua mente. /ncora niente. <issai %uelle facce, e mi "oman"ai se non avessi per sbaglio cominciato a parlare in %ualche lin gua straniera. Nessuno si mosse. Nessun brusio scan"aliz zato, n5 "i altro tipo. 9embrava che tutto %uesto non si gnificasse nulla per loro. 9balor"ito, lasciai an"are ,aBen e mi appoggiai al leg gio. /prii la bocca per ripren"ere a parlare, ma non ne usc altro che %uesto, con una luce bianca che albeggiava nella mia mente. ; cin%ue anni fa lui ha fatto ucci"ere mia moglie e mia figlia. 9olo allora mi resi conto "i non aver altro "a "ire. / nessuno frega un cazzo, Jac*, "isse una voce, e io mi voltai a ve"ere "a "ove provenisse. 9e"uto a una estre mit( "ella sesta fila c)era JohnnI #inal"i. @enna, i tuoi amici e tutti %uelli che abitano sotto il 622C sono a loro completa "isposizione. Questa volta i fe"eli ebbero una reazione, anche se cre"o che nessuno "i loro fosse sorpreso %uanto me. #i nal"i si alz8 in pie"i e scosse il capo. Certo, "i 9ueH a ,aBen un pochettino importa. ;ra il ricambio "i sua fi glia. ;cco perch5 ci teneva tanto a riaverla. La vera 9ueH & morta stamattina, Jac*, %uin"i hai avuto la tua contropar tita. / parte %uesto, a nessuno %ui frega un beato cazzo. Non sono venuti %ui a piangere. 9ono %ui per a"orare %uest)uomo. .mprovvisamente, mi resi conto che ,aBen non era mai venuto in visita alla mia <attoria "i notte, perch5 l c)era il ricambio "i sua figlia, e %uesto gli sarebbe sembrato scor retto= in %uel momento, mi resi conto "i %uante stanze "o vessero esserci nella sua testa, e %uanto "ovessero essere piccole

e" ermeticamente chiuse. Che cosa ci fai %ui>, "oman"ai piano, stor"ito "a un vago senso "i irrealt(. 9apevo che solo il rumore "egli spari avrebbe potuto riportarmi alla realt(. #inal"i sorrise, ma rimase serissimo. Quello che avre sti "ovuto fare tu, "isse. Tese il braccio e spar8 in faccia a" /rlon" ,aBen. Questi ruot8 sul suo asse, ancora rigi"o, e prima che il corpo toccasse terra, #inal"i lo aveva riempito con tutti i suoi colpi. 0li occhiali "i ,aBen scivolarono sul pavimen to nel silenzio, e i suoi occhi sgranati fissarono il nulla. La cappella si trasform8 in una esplosione "i bagliori e gas lacrimogeni. 'all)ombra spuntarono sei uomini "i #inal "i sparan"o a raffica a trecentosessanta gra"i con le loro pistole automatiche, lascian"osi alle spalle i corpi "elle guar"ie che avevano gi( ammazzato, le guar"ie che avreb bero "ovuto piazzare "elle pallottole in corpo a me e a #i nal"i. /vevano "i mira le ultime guar"ie "i sicurezza "i /rlon" ,aBen, e ne centrarono la maggioranza, ma non furono gli unici a ca"ere. <orse non volevano, ma "i gente ne mor, ca"en"o a terra come tronchi in una foresta che non aveva mai visto la violenza, circon"ati "ai volti spet trali "i %uelli che rimanevano in vita. 9o che almeno alcu ni "i loro si ricor"eranno "el giorno in cui la giungla si & sollevata e" & venuta a pren"erli a casa, ma sapevo anche che non faceva molta "ifferenza. #inal"i era circon"ato "ai suoi uomini e si "ilegu8 pro tetto "a %uello scu"o umano3 la missione era compiuta. Nella cappella vibrava una luce arancione, "ensa "i fumo. /nnaspai nel caos, barcollan"o tra le urla e il fuoco. 9tralunato per il fatto "i essere ancora vivo, vagai verso il folto "ella folla, inconsciamente alla ricerca "i un ripa ro, l( "ove la gente gri"ava piforte e" era ormai in pre"a a un panico cieco. Camminai lentamente attraverso la foresta "i can"ele, circon"ato "a gente che viveva il giorno peggiore "ella propria vita, ma per me tutti loro esistevano a malapena. 9embrava che l)intero e"ificio fosse in fiamme, come se tutte le finestre fossero state spalancate. #i"i 0olson nella folla, ma lui non mi vi"e. ;ra troppo preso a consolare un)ospite che, guar"a caso, era giovane e attraente. /ltri mi sfrecciavano accanto con i vestiti laceri o in fiamme. #i"i un cost9lot che eseguiva un vorticoso conto alla rovescia, in "ollari, per come il suo vestito era ormai ri"otto. Quan"o raggiunsi il vestibolo, "avanti a me c)era gi( un flusso "i persone che si precipitavano verso l)uscita. ,i immersi "i nuovo tra la

folla, mentre un fiume in piena scen"eva la massiccia scalinata fino all)ingresso "ella resi "enza "ei ,aBen al E22C piano. Non mi parve che ci fosse molta gente intenzionata a rimanere per il ricevimento. .nvece "i seguire gli altri fino all)ascensore B:ress, sgu sciai fuori "al flusso e percorsi all)in"ietro il corri"oio fino a una scala "i emergenza che "oveva trovarsi a circa "uecento metri "a l. Non cre"evo che %ualcun altro ne fosse a conoscenza3 non hanno molta pratica "i emergen za al "i sopra "el E22C piano. ,i sentii intoccabile, e forse lo ero perch5 nessuno mi venne a""osso. :oco oltre, lungo il corri"oio, passai "avanti alla ma"re "i Louella !ichar"son, che era l in pie"i "a sola. Le tremavano le mani, ma aveva la faccia serena. <issava "avanti a s5 ma non parve riconoscermi. La porta che con"uceva alle scale "i emergenza non era sorvegliata, perch5 presumibilmente tutti gli uomini "i ,aBen erano altrimenti impegnati nel caos che si era sca tenato "i sopra. Quan"o feci per aprirla, mi voltai a guar "are in"ietro. L( in fon"o vi"i la folla che si accalcava e ne u"ii le gri"a. ?n)accozzagli "i facce. ,a tutto ci8 aveva luogo in una terra lontana e bizzarra. /prii la porta= una mano spunt8 all)improvviso e mi tir8 a s5. &E TU ! Come hai fatto a" arrivare %uass->, "oman"ai, ben ch5 avessi praticamente perso ogni capacit( "i sorpren "ermi. @o ie era "i fronte a me sulle scale buie, armato fino ai "enti e pompato come non l)avevo mai visto prima. :er le scale, "isse. 4 %uasi. <orse avrebbe "ovuto sembrarmi assur"o, con %uei capelli sparati in aria a %ua ranta gra"i e stracarico "i armi, ma non fu cos. ,i sem br8 "avvero formi"abile. Come facevi a sapere che sarei venuto "a %uesta parte>. Non lo sapevo. Ci sono miei uomini a" aspettarti a tutte le uscite. A pura fortuna che tu abbia trovato me. 9apevi che sarebbe successo tutto %uesto> 9. #inal"i me ne ha parlato stanotte. Lavorer8 un po) pi- a stretto contatto con lui ")ora in avanti. Complimenti, "issi, vago. :erch5 non me l)avete "etto>. :erch5 avresti man"ato tutto a puttane, trovan"o ma gari anche il mo"o "i farti ammazzare. /scolta, "isse, poggian"omi la mano sulla spalla, non sto "icen"o che sono convinto che sia stata una cosa bella. ,a io lavoro per #inal"i. ; poi c)& "ell)altro. Questo era l)unico mo"o in cui

potevo pensare "i risolvere la %uestione con %ual che possibilit( che tu ne uscissi vivo. Tu avresti cercato "i far fuori ,aBen "a solo. ,a ti avrebbero fatto a pezzi. .n vece l)ha fatto #inal"i e tu sei ancora in pie"i. ;ra cupo in volto, e io sapevo che aveva %ualcos)altro in mente. ,a...>, "oman"ai. ,a Uhan"im e gli altri a"esso ti cercano, solo te. Non lavorano pi- per ,aBen e ti o"iano ancor pi- "i %uanto o"ino JohnnI. Questi tipi sono stati insiemi per %uasi vent)anni. Tu ne hai uccisi tre e gli altri a"esso non posso no tornare nel 0ap. @anno una voglia "i incularti che tu non ne hai i"ea. 9apevo cosa mi aspettava. @o ie trasal per %uello che "oveva "ire. 'evi scappare. 'evi portare via il culo "a Ne !ichmon" e forse & meglio che non torni mai pi-. 9entimmo un urlo che proveniva "al corri"oio a circa cin%uanta metri "i "istanza. /llungai un braccio e gli strinsi la mano. 0razie, "issi, con il "esi"erio "i trovare un mo"o a"e guato "i "irgli a""io. <u @o ie a trovarlo. 9parisci. 9cappai. 'iscesi all)impazzata tre rampe "i scale, con le gambe che pompavano come un giocattolo a molla, e mi imbucai in una porta al 6MDC. !estai l per un momento, percorso "a spasmi, cercan"o "i capire "ove "irigermi. L)ascensore B:ress pi- vicino era la soluzione pi- ovvia, ma "ovevo immaginare che se Uhan"im era gi( all)opera, %uello sa rebbe stato il primo posto che avrebbero controllato. Non mi veniva in mente nulla. ;ra passato troppo tempo. Corsi verso l)ascensore B:ress. .l 6MDC ha l)aria "i un ;"en in cui siano stati intro"otti i nanofertilizzanti. ,i inoltrai lungo un sentiero che attra versava un parco, passan"o "avanti a" arbusti che go"eva no "i certo "el "iritto "i voto, tanto erano realistici. 9chi van"o in eBtremis un nugolo "i vecchi, mi infilai nell)ascensore e premetti il bottone. 9i ferm8 al 612C. .o attesi un attimo all)interno, aspet tan"omi "i u"ire il crepitio "elle armi "a fuoco o %ualco sa "i altrettanto scoraggiante. Non senten"o nulla, sporsi la testa e vi"i che si trattava "i un piano commerciale piuttosto chic. 'avanti a me un lungo corri"oio si esten "eva verso est, e mi resi conto che a circa un chilometro "a l avrei trovato un altro ascensore B:ress, che mi avreb be portato sotto la linea "el 622C.

Corsi a testa alta, in parte per evitare il groviglio "i passanti e in parte nella speranza "i facilitare l)ingresso "ell)ossigeno nei polmoni. La gente mi fissava apertamente mentre passavo. /vevano tutti "ei galoppini che correvano in giro per conto loro, forse. 'opo %ualche minuto mi resi conto che stavo an "an"o "alla parte sbagliata e al successivo incrocio svoltai in una traversa fiancheggiata "a negozi. ,i stavo chie"en "o che cosa avrei fatto una volta sceso "all)ascensore e non mi accorsi "i 0huaHi finch5 non fui a soli cin%uanta metri "i "istanza, in corsa verso "i lui. ,i stava venen"o incontro lascian"o "ietro "i s5 una scia colorata, vera e propria incarnazione "ell)i"rofobia umana. .l sangue gli scorreva su una guancia, e proce"eva sbilenco per via "ella gamba che si trascinava "ietro. 'al colore "ella sua pelle sembrava appena uscito "a sottoterra, ma ci8 non gli impe" "i togliersi il fucile "alla spalla e "i sparare un proiettile in mezzo alla folla, contro "i me. 9i u"irono "elle urla, e un paio "i persone ca""ero a terra, ma io mi ero ormai infilato in un piccolo passaggio tra un gelataio e un ;meral"s !?s. Ci fu un)altra esplosione alle mie spalle e "alla faccia "i una giovane "avanti a cui sfrecciai "e"ussi "i avere l).nferno alle calcagna. Non mi voltai. :ensai che se mi avesse preso me ne sarei accorto. / %uel punto, 'io mi offr un appiglio, sotto forma "i un i"iota col treruote. :roce"eva sputacchian"o lungo il viale, facen"o il figo con alcune ri"acchianti ragazze "el ,all che non si sarebbero mai sognate "i an"are a fare shopping in .n"igo 'rive. Lo tirai fuori "al suo trabiccolo cos fulmineamente, che per il trauma & ancora oggi con vinto "i esserne alla gui"a, saltai su e schizzai via al cen tro "ella stra"a, con la mano incollata al clacson. Le on"e si aprirono "avanti a me e io filai a razzo sotto lo sguar"o "i centinaia "i occhi tutti spalancati come lune. JNon vi preoccupate per meJ pensai stranamente. JNon son cose che vi riguar"ano. Continuate pure con il vostro shoppingJ. Quattro minuti "i infrazioni volanti mi con"ussero all)ascensore B:ress. La porta era miracolosamente aperta e io mi ci scagliai in picchiata col treruote, lascian"o un po) costernata la giovane coppia che si trovava all)interno. Non si pu8 salire in ascensore con %uesta roba, "isse il tipo. A una violazione "el co"ice "ella stra"a "i Ne !ichmon". 'all)esterno giunse il rumore "i colpi ")arma "a fuoco e i proiettili tintinnarono sull)esterno "ella cabina. #uoi che i tuoi organi interni vengano maciullati "alle pallottole>,

"oman"ai. .l tipo scosse la testa, terrorizzato. 0li strizzai l)occhio. /llora premi %uel cazzo "i bottone per scen"ere. 4bbe", e le porte si chiusero abbastanza rapi"amente, ma erano "i vetro e non nascon"evano il fatto che 0huaHi era a soli cento metri "i "istanza in fon"o al corri"oio. :eggio ancora. /l suo fianco c)era Uhan"im, che impu gnava una grossa arma. . miei contatti con lui erano stati minimi, fino a %uel momento. ; volevo che rimanessero tali. L)ascensore B:ress mi con"usse gi- per un lungo tratto. La giovane coppia espresse il "esi"erio "i scen"ere %uan to prima, ma li invitai a restare mostran"o loro la mia pi stola. Ne ammirarono l)accuratezza "ei "ettagli e alla fine concor"arono che sarebbe stato un peccato separarci prima che potessero ve"erla in funzione. L)ascensore plan8 maestosamente o all)K2 e osservai, oltre la porta a vetri, il gran"e atrio3 "ieci piani "i balconate coperte "i rampicanti, simili a un biblico giar"ino pensile. Non ero stato pi- "i un paio "i volte nell)atrio principale, bench5 fosse uno "ei posti preferiti "i @enna. /vrei "ovuto an "arci pi- spesso. Troppo tempo perso nei posti sbagliati, come al solito. Quan"o l)B:ress cominci8 a rallentare, io sbirciai in basso, senza eccessive speranze. 4vvio3 un uomo con "elle luci blu lampeggianti sulla testa era l a" aspettarmi. Non so come cazzo avesse fatto Uhan"im a scen"ere pi- velocemente "ell)B:ress= sta "i fatto che era l. <orse ci sono vie che io neppure immagino. .nclin8 lentamente il capo e i nostri sguar"i si incontrarono3 il suo era pieno "i un o"io che neppure io riuscivo a sostenere. ?n attimo "opo alz8 gli occhi anche 0huaHi, e vi"i un paio "i altri uomini l in giro. 0iunti al piano imme"iatamente superiore, allungai una mano e schiacciai il pulsante "i apertura porte. L)B:ress emise un graci"io straziante per %uella "ecelerazione, ma si ferm8 e apr le porte. <eci smammare i giovincelli e sparai sui coman"i metten"oli fuori uso, speran"o che i tipi ci mettessero un attimo a ren"ersi conto "el motivo per cui l)ascensore non arrivava a "estinazione. :ortai fuori il treruote, mi appiattii sul manubrio e lo gui"ai a fatica lungo la balconata. :ochi secon"i "opo, il rumore "ei colpi ")arma "a fuoco mi "isse che il piano non aveva funzionato, e i proiettili cominciarono a far saltare grossi ciocchi "i soffitto giusto sopra la mia testa. :igiai sul pe"ale e sgommai per %uel corri"oio il pi- ve locemente possibile finch5 non trovai una scala. La im boccai al volo e finii a rimbalzare sui gra"ini. Cominciavo a" avere un)irresistibile voglia "i

sigaretta, ma "ecisi che forse non era il momento. /lla fine, ne accesi una, pen san"o che in fon"o avrei anche potuto farlo3 era come se non ci fosse in ballo la speranza "i vita. ,i precipitai a capofitto gi- per le scale finch5 la testa non cominci8 a girarmi, e al 17C uscii sul pianerottolo. 9palancai le porte sbucan"o fuori alla spera$in$"io, ma fortunatamente non c)era nessuno. ,i slanciai per l)arte ria principale in "irezione "el pi- vicino "iscensore, ma le"icen"o l)architettura per cavie "a laboratorio "el vec chio ,ega,all. / "uecento metri "all)B:ress vi"i una piattaforma "ella polizia che mi svolazzava incontro fuori "a una stra"ina laterale. Non sapevo se stessero cercan"o me o fossero semplicemente "i pattuglia, ma non faceva molta "ifferenza. Tenen"o il manubrio "el treruote con una mano, sparai nel generatore "ella piattaforma. :i- per fortuna che per abilit(, lo centrai. .l velivolo prese a sputacchiare e scivol8 al suolo come un aeroplanino "i carta "ifettoso, sbalzan"o fuori gli sbirri. ,i liberai "el treruote prima "i salire sull)B:ress, per ch5, per %uanto veloce, risultava chiss( come vistoso. !e stai l in pie"i a tamburellare e a "ar colpi alle pareti, cer can"o "i pren"ere fiato. +loccai l)B:ress "ue piani prima "ella fermata richiesta e ne raggiunsi un altro scen"en"o fino al ENC. Quan"o mi avventai fuori "alla cabina u"ii "elle gri"a "a in cima alla stra"a alle mie spalle, ma non mi voltai a ve"ere chi fosse. ,i infilai nel negozio in cui avevo comprato il rapt, rivolgen"omi urlan"o al proprie tario. Lui annu con stanca consapevolezza e si fece "a parte lascian"omi entrare nel retrobottega= l, una scaletta nascosta "i cui nessuno era a conoscenza mi con"usse al piano sottostante, in una zona$"ormitorio "a molto tempo abban"onata "ai sani "i mente. 9peravo che Uhan"im mi pensasse "iretto sparato al piano terra, consenten"omi cos "i gua"agnare un po) "i tempo. .l EPC era immerso in un)oscurit( pressoch5 totale, co stellata "i capannoni bruciati in cui abitava un tempo il personale "el ,all. Nessuno ci vive pi-, tranne i pazzi e gli sfigati espulsi "agli altri piani. Ne attraversai il centro, oltre fal8 accesi agli angoli "ella stra"a. / essere sinceri, effettivamente un po) "i paura l)avevo, e fui felice %uan"o vi"i "avanti a me la luce "ella fermata B:ress. 9perai che ne arrivasse uno al pi- presto. Non avevo voglia "i restar l troppo a" aspettare. Cazzo, fermati "ove sei, url8 una voce= mi venne un infarto, ma continuai a correre. ?na pallottola mi sfior8 le gambe sibilan"o, e io mi resi conto che correre non ser viva a niente. ,i fermai e mi girai su me

stesso. 'ue uomini, entrambi sulla sessantina. ?no aveva una faccia butterata e tempestata come un cuscinetto "egli spilli. L)altro era gravemente ustionato. Che cosa volete>, ansimai, a malapena in gra"o "i parlare. ,i faceva male il petto come se mi fossi rotto tutte le costole in un colpo solo, e mi tremavano le gambe. Tenni la mano con cui sparo "entro la giacca. Noi niente, amico, "isse il faccia$bruciata, con una voce pi- cupa "i un treno che sferraglia in lontananza. ,a %uesta & una stra"a a pagamento. Non ho sol"i, "issi, "oman"an"omi perch5 fossi con "annato a rivivere continuamente le stesse situazioni. /llora sei fottuto, "isse il butterato, che parlava ince spican"o sulle JesseJ e pareva pi- straripante "i tre sacchi "i mer"a calcati in un bi"one "a uno. /ffon"ai le mani nelle tasche "ella giacca e trovai l)har" "is* "i ,al. Non potevo usarlo come merce "i scambio. Nell)altra tasca, il chip che conteneva il cervello "i !atchet. Ci pensai su un attimo. ,i era stato troppo utile. Non potevo pi- fare a meno "i lui. 9commetto che se ti faccio il nome "i @o ie /mos tutto "iventa pifacile, azzar"ai, sull)orlo "el panico. 9tavo per"en"o tempo, e molto. .l faccia$bruciata scosse la testa. .n ultima istanza infilai la mano in una tasca interna e tirai fuori il portafoglio. ;cco, "issi. :osso "arvi %uesto. Lo afferr8 e ci guar"8 "entro. Non c)erano pi- "i "ieci "ollari, ma trov8 la mia vecchia miaCar". :u8 bastare, "isse, e si fece "a parte. Non gli volli spiegare che se avesse cercato "i utilizzare la miaCar", avrebbe attirato pi- sbirri che se avesse cagato in testa al capo "ella polizia ,c/uleI. .mmaginai che l)avrebbero scoperto molto presto. .noltre, era %uasi ora "i ritirarsi, per loro. :estai sul bottone, saltai "entro e %uan"o la cabi na cominci8 a scen"ere an"ai a" appoggiare la faccia con tro la parete. 9olo %uan"o saltai gi- all)KC mi resi conto che il portafo gli conteneva anche la mia unica foto "i @enna e /ngela. Non potevo tornare in"ietro. ,i sarei "ovuto accontenta re "el ricor"o. ,i avviai "i corsa per le stra"e illuminate "ai lampioni, passan"o "avanti a tanti posti che conosce vo, oltre l)imbocco "ella stra"ina laterale che portava al locale "i @o ie. ,entre percorrevo l)arteria principale, "iretto al ristorante in cui si trovava il passaggio che im metteva nei cunicoli, ebbi la sensazione "i an"are a

ritro so, come se il vi"eo "ella mia vita fosse giunto al termine "a un)ora e avesse cominciato ormai a riavvolgersi, rivisi tan"o ogni luogo in cui ero stato, fino alla fine. 4 forse fino all)inizio. 9voltan"o l)ultimo angolo scivolai e persi %uasi l)e%uili brio, ma riuscii a restare in pie"i e mi proiettai verso le porte "el ristorante. Quan"o fui a "ieci metri "i "istanza mi accorsi che c)era %ualcosa che non an"ava3 non c)erano tavoli fuori n5 luci "ietro le vetrine. 'an"o un calcio alla porta scoprii che era chiusa a chiave. ,i guar"ai intorno, non vi"i nessuno e sparai nella serratura. ;ntrai "i slancio e nell)oscurit( mi voltai e richiusi sbatten"o la porta. 9pe ravo che Uhan"im e gli altri fossero an"ati "alla parte sba gliata. ,a anche in caso contrario, %uel percorso mi avreb be comun%ue fatto gua"agnare %ualche altro secon"o. Non era molto, ma per come si erano messe le cose, anche %ualche secon"o poteva fare la "ifferenza. ,i feci stra"a tra i tavoli e le se"ie impilati fino in fon"o al locale, ten"en"o le orecchie per u"ire %ualsiasi suono potesse provenire "alla stra"a. ;ro pronto a tutto e avevo in serbo uno sprint che avrebbe comun%ue potuto mettermi in salvo per tempo. Quello a cui non ero preparato era la lampa"a che si ac cese su un tavolo "isposto contro la parete "i fon"o. !ove sci8 una morbi"a pozza "i luce gialla "el "iametro "i un paio "i metri, rivelan"o la presenza "i un uomo in pie"i contro il muro. @o ie mi ha "etto che saresti passato, "isse. Ciao, JohnnI, gli risposi e mi voltai puntan"ogli la pi stola "ritta al cuore. @ai "ue minuti per spiegarmi per ch5 hai ucciso mia moglie e mia figlia per ,aBen, "opo"i ch5 ti faccio saltare le cervella. Quan"o l)hai capito>, "isse JohnnI, se"en"osi lentamen te. .o restai "ov)ero, con la pistola spianata senza sicura. Non lo so, "issi. <orse soltanto a"esso, forse prima. Tu sapevi cos)era successo con il fratello "i ,aBen. Non cre"o che tu l)abbia sentito "ire in giro. Te l)ha "etto lui stesso. Tutto %uel parlare "i espiazione. ?na scelta "elle parole che a posteriori mi sembra "avvero accurata. Non sei stato tu a a "eci"ere "i ammazzare @enna e /ngela, ma sei tu che l)hai fatto. JohnnI non "isse nulla. .l tempo stava passan"o, ma im provvisamente non aveva pi- importanza. 'ovevo capire. La morte mi parve preferibile alla perpetua ignoranza. :erch5, JohnnI>. ,aBen & venuto "a me, Jac*. ;ro un malavitoso %ualsiasi, lo sai. 9tavo

cercan"o "i farmi largo, ma tutti i varchi erano chiusi. ,c/uleI era sal"amente legato alla vecchia guar"ia, e non c)era molto che potessi fare. / un certo punto, vennero a trovarmi gli uomini "i ,aBen e mi porta rono "al loro capo. Questi "isse che voleva mettersi in affa ri e che i sol"i gua"agnati onestamente non gli bastavano. /llora tu ti sei messo con lui. L)offerta non mi parve molto trattabile. ;ro se"uto in una minuscola stanzetta con alcune pistole puntate alla testa e mi resi conto che non avevo molto "a per"ere. 9e avessi "etto no, lui mi avrebbe seccato sui "ue pie"i. 9e avessi "etto s, sarei "iventato il pa"rone "i gran parte "i %uesta Ne !ichmon" "el cazzo. /l guinzaglio "i %ualcuno. 9iamo tutti al guinzaglio, Jac*. 'un%ue, lui ha unto l)N!:' per te. #inal"i sospir8. Non che avessi esattamente carta bian ca, ma i miei rivali cominciarono a essere oggetto "i molta pi- attenzione "a parte "egli sbirri. ,i misi a ripuli re i piani, aggiungen"oli alla nostra collezione. ,aBen forniva il capitale, ogni volta che ne avevo bisogno, e si occupava "egli alti gra"i %uan"o le cose sfuggivano "i mano. /n"ava tutto bene finch5 non sei arrivato tu. ,i fiss8, con un)espressione tormentata. :erch5 l)hai fatto, Jac*> Le cose an"avano com)erano sempre an"ate, solo con un po) pi- "i organizzazione. .o e ,aBen avremmo potuto accaparrarci tutto, e tutti sareb bero stati contenti. Ci sarebbero stati meno morti in con flitti a fuoco ogni giorno, noi avremmo fatto i sol"i e tutto sarebbe an"ato a meraviglia. 9e tu fossi venuto "a me io ti avrei messo sul mio libro paga. ;ri un ottimo sbirro. /vresti potuto tornarci utile. :erch5 ti sei messo a fare il ficcanaso> :erch5 non hai lasciato per"ere>. Non avevo tempo per spiegarglielo e cre"o che non sarei riuscito a convincere neppure me stesso. La verit( & che non lo so. :erch5 sono stupi"o, probabilmente, "issi. 4 forse perch5 cos pensavo "i rime"iare a %ualcosa. #inal"i scosse la testa. .nsomma, all)improvviso abbia mo cominciato a" avere problemi, perch5 tu e ,al stavate scavan"o troppo a fon"o. / me non importava granch5, perch5 si sa "a che parte "ella barricata mi trovo. ,a per ,aBen era un problema. Lui, il bianco pi- importante "i Ne !ichmon", non poteva permettersi che %ualcuno lo sospettasse "i tirare le fila "i tutte le porcherie.

:otevo capirlo. /lla gente piace cre"ere che 'io e il "ia volo siano "ue esseri "iversi. #inal"i a %uel punto tac%ue e si pass8 una mano sulla faccia. /veva gli occhi infossati e notai che gli tremavano le "ita. /llora ,aBen venne "a me e "isse che voleva una prova "i lealt(, che "ovevo "imostrargli "i essere con lui fino in fon"o. ,i "isse che "ovevamo "are una lezione a %ualcuno. Lui gi( ti o"iava perch5 avevi fatto fuori suo fratello nel 0ap, sapeva che "oveva an"are cos. 9e non l)avessi ucciso tu, sarebbe stato comun%ue sottoposto alla corte marziale. ,a a %uel punto tu stavi metten"o a re pentaglio tutto %uello che aveva= cos fu inevitabile e lui volle che fossi io a farlo, Jac*. 9arebbe stato il mio incari co "i fi"ucia. #inal"i sospir8 profon"amente e mi guar"8 fisso negli occhi. Tu mi avevi facilitato il compito, Jac*. ,i avevi portato via :hieta. <orse pensavi che io fossi il classico furbo che si teneva la moglie solo per far scena, poi an"a re altrove a scopare. 4 forse tu te la stavi scopan"o solo per avvicinarmi. ,a io %uella "onna l)amavo. Non sapevo cosa stesse succe"en"o, ma ,aBen aveva "elle fotografie e me le mostr8. ;ra mia moglie, Jac*, e si faceva ve"ere in giro con te. Non mi amava pi-, neanche "opo che tu eri uscito "i scena, ma io non volevo lasciarla an"are. 9ai cos)& successo "opo che ti ha portato fuori citt(, alla <at toria> 9i & suici"ata. L)intera citt( sembrava silenziosa, come se null)altro "i %uanto vi succe"eva avesse importanza, come se nulla "i tutto %uesto mi riguar"asse in alcun mo"o. :otevo solo ascoltare e tenere la pistola puntata al cuore "i #inal"i. 'opo avermi mostrato le foto, ,aBen mi imbott "i rapt e "ue "ei suoi uomini mi accompagnarono al piano "ove abitavi. !imasero fuori %uan"o io entrai e mi porta rono via %uan"o ebbi finito. 9olo %uan"o mi ritrovai nel soggiorno "i casa tua, mi resi conto che ,aBen mi aveva "eliberatamente fatto una super"ose. Non sapevo %uel che facevo, Jac*. 'oveva essere un lavoretto pulito. ,a poi le pareti scomparirono. ,i ritrovai nel 0ap e le cose sono an"ate come ben sai. ,i tremava la mano, e il mio "ito era su"ato contro il grilletto. .l petto "i #inal"i mi parve il bersaglio pi- gros so "el mon"o. Ci ritorni ogni tanto, vero>, "issi. /l settanta"uesimo piano. ,i guar"8. Come fai a saperlo>. @o conosciuto un ragazzino. Ti ha visto l che guar"avi fuori "alla finestra. La testa "i #inal"i rica""e. Non ricor"o cos)& successo l "entro, "isse

a bassa voce. Quasi niente. / volte me lo sogno e %uan"o mi sveglio va"o gi- e resto l "avanti a casa tua. :er alcune cose hai ragione, Jac*, e una & %uesta3 a volte si commettono azioni impossibili "a elaborare. .m possibili "a "imenticare. Ti ho attaccato in presenza "i NearlI per la tua convinzione che tutto sia sporco, ma avevi ragione. .o ho macchiato la mia vita senza neanche il ricor"o "i averlo fatto. 9o solo che tutta %uesta mer"a & l e non scomparir( mai. Lo guar"ai in faccia e vi"i le contrazioni "el muscolo "ella sua guancia. Tutto l)o"io che avevo nutrito nei suoi confronti si afflosci8 nella mia testa, brucian"o l)immagi ne "el suo volto fino a rischiararla completamente. Lo vi"i cos bene "a ren"ermi conto che era il mio, e %uan"o pre metti il grilletto ebbi una sensazione "i assoluto sollievo. .l colpo s%uarci8 l)oscurit(. Lasciai ca"ere il capo, ascoltan"o il respiro superficiale "i un uomo che mi aveva fatto spostare la raano all)ultimo istante e sparare il colpo a terra. !estai l per un attimo, finch5 gli echi non svanirono, lascian"oci finalmente soli. :erch5 hai ucciso ,aBen>, "oman"ai. :erch5 aveva "eciso che non gli servivi pi- e ti aveva messo Uhan"im alle calcagna> :erch5 i tipi "el 0ap stavano facen"o fuori i tuoi soci e le tue ragazze> 4 per %ualche altro motivo>. Jac*..., bisbigli8. 9parisci, "issi. 9i alz8 in pie"i e si avvi8 alla porta. +uona fortuna, "isse. 9e ti ritrovo, ti ammazzo. Capito>. /nnu, apr la porta e se ne an"8. ;ntrai nel bagno "elle "onne, staccai il pannello e mi infilai nel con"otto. !ichiusi ermeticamente il varco alle mie spalle nella speranza "i ritar"are ancora un po) l)ine vitabile. ,i misi a correre per il cunicolo "i ventilazione il pi- velocemente possibile, senza curarmi "elle botte sulla testa. 4rmai non avevo pi- un programma funzionante che potesse preoccuparsi "i %uel piccolo "olore. ;ro in ascolto "el suono pro"otto "ai tasselli che an"avano a posto e ve"evo come cambiavano le cose, "oman"an"omi che "ifferenza facesse. ,a a %uel punto u"ii un fioco rumore metallico alle mie spalle, %uan"o in"ivi"uarono il pannello, e le gri"a "i 0huaHi che aveva u"ito i miei passi, mentre io sfreccia vo per il cunicolo a neanche un chilometro "i "istanza.

Non mi aspettavo "i poterli elu"ere a lungo, ma fu co mun%ue uno choc. ;rano ottimi sol"ati. Li avevo seminati, ma mi avevano ritrovato e si apprestavano a fare il loro lavoro. ?na sola cosa tra %uelle che "iceva mio pa"re mi sem bra ancora "egna "i consi"erazione. La corsa non & fini ta finch5 tutti non sono tornati a casa, lascian"oti "a solo nello sta"io. Lo "iceva ogni volta che per"eva un lavoro. 'i solito, a %uel punto, stavamo gi( facen"o i bagagli, pronti a partire per un)altra citt(, e io non ho mai vera mente capito che cosa significasse. Non allora, almeno. ,entre correvo a per"ifiato nelle umi"e viscere "i Ne !ichmon", lo compresi fin troppo bene. 'ecisi "i giocare la partita fino all)ultimo, sfreccian"o per i corri"oi se guen"o un percorso volutamente confuso, finch5 non raggiunsi il principale con"otto verticale= calan"omi con mani e pie"i ai lati "ella scala in mo"o "a scivolare fino a terra il pi- velocemente possibile. Continuavo per8 a u"ire i loro anfibi che rimbombava no al mio inseguimento, e %uan"o fui in fon"o alla scala, al piano terra, capii "i avere poche speranze. ,i parve in giusto, in un certo senso, essere arrivato fino a %uel punto per ve"ere tutto crollare all)ultimo minuto. .l mio unico "esi"erio & sempre stato %uello "i fuggire "al rumore e "i trovare un po) "i pace. Lo vi"i, allora, il momento finale, come se fosse stato "a sempre "ecretato. #i"i le facce "i uomini che neppure sapevano abbastanza "a potermi o"iare con cognizione "i causa, che si comportavano se con"o programma= vi"i le loro espressioni casuali mentre mi si affollavano attorno in %uegli ultimi istanti= sentii come "ei "ar"i "i ghiaccio che mi trapassavano. ,i vi"i morire nelle viscere "i Ne !ichmon", e non mi parve poi cos male come mo"o per an"arsene= stranamente, in %uell)attimo, mi sentii vicino a mio pa"re come a nessun altro al mon"o. :er %uante cazzate avesse fatto non si era mai arreso, finch5 non aveva "eciso "i mollare tutto. /llora vi"i %ualcosa "avanti a me, e le immagini svani rono come se non fossero mai esistite. /vevo gli occhi persi nel tunnel, "oman"an"omi se non ci fosse magari %ualche altra stra"a, un)altra via che potesse con"urmi verso aperture troppo piccole per essere trovate. ;ro pa ralizzato "all)in"ecisione, con gli occhi che scorrevano freneticamente sulle lisce pareti metalliche "i %uel cunico lo, %uan"o all)improvviso mi resi conto che non avrei pi- "ovuto essere in gra"o "i ve"erli. C)era un puntino "i luce in lontananza, come "i una can"ela che guizzava nell)oscurit(. Quan"o cercai "i met terlo a fuoco, mi sembr8 che

stesse avvicinan"osi, finch5 non smise "i essere un punto e si trasform8 in una fiammella arancione, ma non si stava avvicinan"o, stava sem plicemente ingran"en"osi3 non era mai stata a pi- "i "ieci metri "i "istanza. Quella fiammella conteneva una figura. ?n corpo. 'eglutii, e mi parve "i avere un mattone in gola= mi girai su me stesso per guar"are la stra"a "a cui ero giun to. .l rumore "ei miei inseguitori che scen"evano per la scaletta mi conferm8 %uel che gi( sapevo. Non avevo via "i scampo. ,i voltai "i nuovo e fissai la luce. ,i parve l)unica cosa "a fare. <orse %ualcuno sapeva che era giunta la mia ora e" era venuto per accompagnarmi in %uest)ultimo viag gio. 9perai vagamente che non fosse ,al. 0li volevo bene e speravo "i ve"erlo presto, ma non avevo voglia "i man giare tagliatelle per l)eternit(. /ll)inizio, %uel corpo sem brava fatto "i ali tremolanti che sbattevano a ritmo, ma poi cominci8 a precisarsi e soli"ificarsi. Quan"o vi"i chi era, la mia bocca si spalanc8, come se volesse accogliere le lacrime che premevano per uscire "ai miei occhi. ;ra successo %ualcosa. 0li uccelli non erano pi- pazzi e mi tremavano le labbra a tal punto che %uan"o pronunciai il suo nome la mia voce risult8 a malapena percettibile. 9ueH. 9orrise, e vi"i che la cicatrice sul suo volto era scompar sa. 9embrava integra, perfetta. 'obbiamo sbrigarci, Jac*, "isse, ma avevo ormai "i menticato i rumori alle mie spalle %uan"o notai che oltre al suo vestitino estivo aveva in"osso una giacca lacera, come %uelle "ei bambini "el 0ap. Che ci fai %ui>, sussurrai. Come hai fatto a uscire>. @o trovato "egli amici, "isse. 9tiamo cambian"o le cose. .l 0ap sta chiu"en"o. ; io sono il ponte "i collega mento. 9embrava fiera e serena, e io mi avvicinai, con lo struggente "esi"erio "i abbracciarla. /lz8 una mano per fermarmi. .o restai a fissarla, meravigliato "al mo"o in cui trasu"ava luce. 'evi an"are "all)altra parte, "isse. /l livello pi- basso. ,a l)uscita & "i %ui.... Lei scosse il capo. #ai "all)altra parte. /h, un)altra cosa. Non hai pibisogno "i !atchet. 'evi buttarlo via. No, cazzoO, "issi, ma lei mi interruppe con una sicu rezza che non le conoscevo.

'evi farlo. ; poi "evi scappare. ,i hanno anche "etto "i riferirti %uesto3 tu hai fatto pi- "i %uello che potrai mai immaginare. 9cossi il capo3 non volevo an"are, ma il suo volto era fermo. ,i sentii come se fossi io il bambino, come se lei posse"esse una verit( a cui io potevo solo aspirare. 'i colpo, mi resi conto che il rumore "egli anfibi sulla scala era ormai vicinissimo. ,a cosa sei tu, a"esso>, "oman"ai in fretta. 9ueH sorrise "i nuovo, sollev8 le mani e scomparve. Tornai in"ietro "i corsa per il cunicolo, come se %ualcu no mi avesse attaccato alla corrente. /ppena mi ritrovai al suo interno, u"ii un urlo "a sopra e saltai gi-, atterran"o goffamente sul pavimento sottostante. Capii subito "ov)ero, grazie alla mia esperienza con il rapt, e %uan"o le pallottole cominciarono a sibilarmi attorno, mi infilai nel tunnel pi- vicino e presi a correre. 9frecciai in luoghi che non avevo mai visto, su pavimen ti "i assi e attraverso strane porte. #i"i un)insegna arrug ginita che "iceva3 +/0/0L., ma la superai ben presto, con tinuan"o a correre velocissimo. ,i ricor"ai "i %uel che mi aveva "etto 9ueH e affon"ai una mano nella tasca interna "ella giacca. Tirai fuori il chip in cui viveva !atchet e lo tenni in mano per un attimo. Non volevo liberarmene, ma sentivo che ormai tutto era gi( "eciso. Lo posai con cautela a terra e fuggii. 9corsi un angolino familiare, salii al volo un paio "i gra "ini e mi ritrovai nelle fognature. 9tavano gua"agnan"o terreno, e temetti "i non farcela. Quanto meno, per8, ci avrei provato. Corsi lungo intermi nabili pareti "i metallo, ricoperte "a incrostazioni secola ri= l)aria mi soffiava nelle orecchie mentre io, trafelato, correvo incespican"o in %uel tunnel e alle mie spalle, sempre pi- vicini, gli inseguitori con un)unica cosa in mente. 'i tanto in tanto, una pallottola mi sfrecciava ac canto fischian"o. Non mi avevano ancora colpito, ma pen sai che prima o poi ci sarebbero riusciti. ,i sentii come il fantasma nella macchina, in cerca "i una via "i uscita. .n cerca "i una porta verso l)esterno, "ove ci fosse un cielo, sopra. Corsi a lungo, ma i polmoni non ce la fecero pi-. Le gambe cominciarono a ce"ere, i muscoli a fon"ere nel fuoco, troppo incorporei per portarmi oltre. . passi tuo navano sempre pi- forti e la mia vita era stata troppo lunga e profon"a perch5 mi restasse %ualcos)altro "a "are. Corsi, ma cominciai a ca"ere, i pie"i avevano perso il ritmo, mentre le

pareti che intrave"evo attorno a me presero a turbinare nel buio. . pie"i non mi ressero e incespicai, consapevole "i aver "ato il massimo, ma "i aver perso la corsa. Le braccia mi si protesero mollemente in cerca "i un appiglio, "i una sporgenza a cui magari semplicemente appoggiare la fac cia. Ca"en"o mi sentii afferrato "a una minuscola mano. ;ra cal"a e tenera e la voce, %uan"o mi giunse in un sussurro all)orecchio, era ferma. ?na voce che aveva anche un po) "ella mia voce, e un po) "i %uella "i @enna. '(i, pap(, "isse. A ora "i an"are. Non mi opposi, e serrai la presa intorno alle piccole "ita premute nel mio palmo. <ui trascinato avanti "a %uel la voce che continuava a incitarmi a proseguire. Le mie gambe trovarono nuova linfa e il "olore nel petto svan nel nulla o "ivent8 cos forte "a non poter pi- essere per cepito. .l mio corpo estrasse l)or"ine "a un caos fallimen tare e riprese a funzionare ritmicamente. Non ca""i, bens trovai un ritmo nuovo. Corsi in fon"o al tunnel come un bambino "iretto al mare, finch5 le pa reti non sfumarono e tutto ci8 che riuscivo veramente a sentire era %uel flebile tepore e %uella voce che mi trasci nava avanti. ,entre correvo, mi resi conto che i passi co minciavano a sembrare pi- lontani. ;ra rimasto solo l)o"io a sospingermi. ,a ci sono forze superiori. ,i slanciai "ietro /ngela come se fosse la mia ultima corsa, e provai una felicit( assur"a, sapen"o che cos "o veva essere. Compresi infine che non bisogna "isten"ersi a" aspettare il buio, an"an"osene in silenzio, scivolan"o nella morte. +isogna correre, perch5 l)unica vera paura & %uella "i smettere "i correre, "i smettere "i fare, "i giun gere alla fine prima "i tutto il resto. ,entre correvo, sentivo ogni secon"o ten"ersi fino al punto "i rottura, nel tentativo "i trattenere tutto ci8 che l)aveva prece"uto. Nulla era per"uto, nulla era stato inuti le. Quello che avevo fatto, ogni sguar"o, ogni parola, ogni respiro, brillava $ enorme, illimitato, mio. La mia vita non mi pass8 "avanti= fui io a sorpassarla. NearlI aveva "etto bene. . ricor"i sono come un libro che abbia mo letto e poi per"uto, non la bibbia per il resto "ella propria vita. #i"i una luce "avanti a me e cominciai a per cepire strani suoni che si riverberavano nel tunnel. :otevo ancora u"ire i passi "i Uhan"im e "ei suoi uomini, ma erano ormai lontanissimi. :rima o poi mi avrebbero rag giunto, ma almeno a %uel punto sarei stato fuori "a Ne

!ichmon". :ercorsi ansimante l)ultimo tratto, per"en"o "i nuovo il ritmo. L)euforia stava svanen"o, come un carburante agli sgoccioli. ;ra tutto ci8 che avrebbe "ovuto essere il rapt, e avrei voluto che fosse pi- facile venirne fuori. La sago ma "i /ngela balen8 "avanti a me, con"ucen"omi su per una scala che non avevo mai visto prima. C)era un rettan golo "i luce alla fine "el tunnel e mi resi conto "i aver raggiunto chiss( come un altro livello, fuori "alle fognatu re, verso l)uscita che conoscevo. . tipi alla porta restarono l impalati, a bocca aperta. ;ro io stesso piuttosto impressionato "alla mia corsa, e %uasi mi sarei aspettato un applauso. /vvicinan"omi, vi"i che la loro non era ammirazione, bens paura. .l rumore "i prima parve amplificarsi, rimbalzan"o in torno alle mura, tanto che la citt( ne sembr8 scossa. :rima ancora che raggiungessi le porte, i tipi se l)erano gi( "ata a gambe. 9chizzai via "a Ne !ichmon", sempre trascinato per mano "a /ngela. /ttraversai ansimante lo scantinato e salii le scale, con gli inseguitori a pochi metri, e mi a""en trai alle :orte per scoprire che stavano corren"o tutti. ,i bloccai nel mezzo "el caos, mentre centinaia "i per sone mi sfrecciavano "avanti fuori "agli e"ifici costruiti attorno alle mura "ella citt(. :er un attimo non riuscii a capire, pensai solo "i aver lanciato una nuova mo"a, ma poi un boato "istante mi ripet5 ci8 che in un certo senso gi( sapevo. 9entii uno strattone e lasciai che mi trasportasse avanti, lontano "al casino "i Ne !ichmon" e al sicuro. Nella mente sentivo ancora il rumore "ei passi "ietro "i me, anche se sapevo che gli inseguitori erano ancora nelle fo gnature, che Uhan"im e i suoi in %uel momento erano probabilmente sballottati "a forze improvvisamente risve gliatesi. Quan"o fummo a "uecento metri "i "istanza ci fer mammo e io mi voltai per ve"ere "ove fosse an"ata /nge la. ?na piccola figura si slanci8 verso "i me, come aveva sempre fatto, e io la afferrai e la strinsi tra le mie braccia= era come se fosse "avvero presente. 9trofinai la mia faccia contro la sua, senten"o il profumo "i sua ma"re e u"en"o la risata "i mia figlia. :oi, le mie braccia non strinsero pi- altro che l)aria. La gente continuava a sfrecciare "a tutte le parti, rove scian"osi fuori "alle case che sarebbero crollate nel giro "i pochi secon"i. /lzai gli occhi alla beatificante visione "ell)enorme massa "i Ne !ichmon", mentre le

sue innu merabili stanze ripren"evano vita. Quan"o gli antichi propulsori tornarono finalmente in funzione, capii "i non aver pi- nulla "a temere "a parte "i chi forse ancora cor reva nelle profon"it( "i %uei tunnel. Le cose che mi ave vano inseguito erano scomparse. ?rlai il nome "i !atchet %uan"o mi resi conto "i che cosa aveva fatto3 il vecchio "roi"e riparatore nello scantinato aveva trovato il chip e la mente "i !atchet ancora una volta mi aveva salvato. +arcollai all)in"ietro ri"en"o come un pazzo, mentre il ,ega,all si scosse come una montagna che si sveglia "opo un sonno troppo lungo, Ci fu un attimo "i esitazione, come se i vecchi macchinari stessero facen"o uno sforzo per ricor"are le funzioni che un tempo avevano assolto, ma poi l)intera citt( si libr8 nell)aria. 9i alz8 in cielo, sempre pi- in alto, finalmente li bera "alla terra, alla ricerca "i vecchie vie, "i nuove stra "e e "ella vita che avrebbe potuto rifarsi. &E TI"UE .l cielo & bor"ato "i arabeschi "i ghiaccio, oggi, ma il suo azzurro rivela che, malgra"o l)inverno non sia ancora finito, la primavera & in arrivo. / essere sinceri, l)uno o l)altra per me & uguale. Con la pioggia o con il sole & bello uscire "i nuovo all)aria aperta. /ttesi che la citt( scomparisse alla vista, in pie"i tra le ac%ue gorgoglianti e i cavi elettrici sprizzanti scintille= poi, mi avviai in autostop alla volta "ella <lori"a "el Nor", "i retto alla spiaggia "ove mi portava mia ma"re. :er %ual che giorno non feci altro che camminare su e gi- lungo la costa e "ormire tra le "une sotto le stelle= poi, tiran"o un profon"o sospiro "i sollievo, ritrovai la casa in cui abitava no i miei nonni. 9embrava invecchiata e malconcia e" era "isabitata= ma una stanza agibile la trovai, e" & l che vivo ora. 'opo essermi ripreso, trovai un lavoro in un bar a 9aint /ugustine, e una sera me ne stavo l tran%uillo %uan"o alla T# appesa "all)altra parte "ella stanza vi"i un servi zio "el telegiornale. ?na casa "i cura non meglio specifi cata in #ermont era stata presa ")assalto "a un terrorista solitario. Nessuno sapeva chi fosse3 si era limitato a rapire uno "ei JpazientiJ per poi scomparire. 'apprima sorrisi, ma poi scoppiai a ri"ere cos fragoro samente e risi cos a lungo che la gente cominci8 a" allon tanarsi, lascian"omi l solo. .n silenzio, augurai buona fortuna a 9ueH e a 'avi" e sperai "i poterli rive"ere, un giorno.

NearlI & arrivata ieri pomeriggio. ;ro se"uto ai bor"i "ella vecchia piscina vuota sul retro "ella casa e stavo pensan"o ai tempi in cui era piena ")ac%ua, %uan"o lei mi & arrivata alle spalle, colpen"omi alla nuca. ,olto forte. ;ra ancora molto incazzata con me, ma anche strana mente risoluta. 9ueH le era comparsa in sogno, ha affer mato, e le aveva "etto "ov)ero. Quan"o Ne !ichmon" era temporaneamente atterrata a 9eattle, lei aveva abban "onato il velivolo e aveva fatto un bel po) "i stra"a per ve nirmi a fare il culo. .o sono rimasto l mentre lei gri"ava e "elirava, e %uan"o non ha avuto pi- fiato, l)ho presa per mano e l)ho portata gi- alla vecchia passerella "i legno che con"uce alla spiaggia. /bbiamo camminato sulla sabbia finch5 la luce non ha cominciato a "issolversi. Tutto era spento nei vecchi e"ifi ci "avanti a cui siamo passati, che incombevano "eserti "a "ietro le "une, ma gli uccelli si inseguivano sul pelo "ell)ac%ua come sempre, e un gruppo "i pellicani & volato prima in una "irezione per poi tornare in"ietro, passan"o sopra le nostre teste. @o ie sta bene, mi ha "etto, e anche #inal"i, e il ,ega,all & ancora in giro. 4gni volta che Ne !ichmon" at terra "a %ualche parte, la gente cerca "i trattenerla a terra, in mo"o "a poterci entrare, ma !atchet non ne vuole sapere e ripren"e ogni volta il volo. La gente all)in terno sembra non curarsene, felice "i volare, finalmente. Le crepe si richiu"ono. Non sapr8 mai in che misura %uello che & successo sia stato preme"itato "a !atchet, se gli fosse successo %ualco sa molto tempo prima, %uan"o era stato nel 0ap, se aves se stretto un patto con i bambini gi( allora= ma cre"o che se nessuno avesse rimesso in moto Ne !ichmon", i suoi abitanti avrebbero fatto ben "i peggio "i %uel piccolo chip trasparente che ora lavora "a %ualche parte nelle sue profon"it(. / volte bisogna accettare i regali, e !atchet & stato uno "i %uesti. 9e "obbiamo consegnarci a un)entit( invisibile, allora & lui %uello "i cui pi- mi fi"o. 9ar( il tempo a "ire come finir(. Come sempre. NearlI ogni tanto mi picchia ancora, ma ora, %uan"o lo fa, sorri"e. ?n paio "i notti fa ci siamo ritrovati se"uti sulla spiaggia a mezzanotte, ubriachi "i vino e "i pace. /llora, mi ha "etto, avvicinan"osi a me, posan"o la morbi"a spalla contro la mia guancia. Cosa farai a"es so>. L)ho baciata "olcemente sull)angolo "ella bocca e le ho passato un

braccio attorno alla schiena. A tutto bellissimo, ha "etto, con un sorrisino "a gatta ma sei sicuro "i potertelo permettere>. +e), non ho la carta "i cre"ito, ho risposto io, scuoten "o tristemente la testa e stan"o al gioco. <ece il broncio. 'evi averla. L)ho "ata via. ,i guar"8 per un istante e incresp8 le labbra. #a bene anche in contanti. 9e ne avessi, sarebbero tuoi. Lei ha sospirato e ha rovesciato gli occhi. ')accor"o, mi ha "etto alla fine, abbraccian"omi e avvicinan"o il suo viso al mio. ,i accontenter8 "i un interessante sguar"o sulla con"izione umana. ,i sono stretto nelle spalle. #uoi "ire che la speranza & l)ultima a morire>. ;h, gi(, mi sa proprio "i s, ha risposto lei. ?na settimana fa NearlI mi ha comprato un vecchio libro in un remain"ers a 9aint /ugustine. :arla "i piante e "ice come si chiamano e "a "ove vengono. Lo sto stu"ian "o per memorizzare i nomi. Quan"o an"iamo a passeg gio mi guar"o sempre in giro per ve"ere se ne trovo %ualcuna. Quan"o succe"e, ne pronuncio il nome3 per @enna, per NearlI e per me. Ri*+ra,iame*ti 0razie a 9teve Jones, per il %uale ho scritto il racconto che conteneva in nuce %uanto segue= ai Chisellers e alle Chisellettes per le sofferenze molto apprezzate e per i loro imbrogli "i cesello= agli arci$miserabilisti Sim J!ic cioloJ Ne man e :aul J:aperaJ ,c/uleI per gli ottimi consigli Fche sto comincian"o a seguireG= a !ob Y 9teve per avermi aiutato a non finire troppo presto= a Clive +ar*er per le cose gentili che ha "etto= e a Neil 0aiman per avermi aiutato a evitare una "enuncia= a SingsleI /mis e Tori /mos per ispirazioni "i tipo molto "iverso= a !achel +a*er, 'ic* Ju"e, Chris 9mith, :aul Lan"Imore e agli altri per aver fatto valere tutto il loro peso in occasio ne "el mio primo libro= e ai rappresentanti "ella @arper$ Collins perch5 sono una ban"a "i autentiche star= a @o ar", /"am, JennI, Les, #al, ,an"I, Jo, !ichar", 9usanne e Raz per aver "anneggiato la mia salute= a Jane Johnson per essere riuscita a

sopportarmi= e a Jim !ic*ar"s per essere un vero bastar"o= a !alph #icinanza, Lisa ;veleigh, Lin"a 9haughnessI, Nic* ,arston e +ob +oo*man= a ,argaret, 'avi", TraceI, 9pangle e Lintilla per essere %uello che sono= e infine a Nana @arrup F9paz za via la "ifesaG e a Nonna 9mith F/h, smettilaG per essere state %uello che erano. <.N;

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