Il saggio propone una stimolante critica alle dottrine del positivismo giuridico argomentando dalla teoria delle fonti e dell'interpretazione. Ne emerge una nuova visione del compito del giurista, non più il sacerdote che solo è autorizzato a dichiarare la volontà della legge, ma l'operatore del mutamento del diritto, il quale nello svolgere la sua missione deve sempre considerarne la funzione sociale.
Original Title
Funzioni economiche e istituti giuridici nella tecnica dell'interpretazione
Il saggio propone una stimolante critica alle dottrine del positivismo giuridico argomentando dalla teoria delle fonti e dell'interpretazione. Ne emerge una nuova visione del compito del giurista, non più il sacerdote che solo è autorizzato a dichiarare la volontà della legge, ma l'operatore del mutamento del diritto, il quale nello svolgere la sua missione deve sempre considerarne la funzione sociale.
Il saggio propone una stimolante critica alle dottrine del positivismo giuridico argomentando dalla teoria delle fonti e dell'interpretazione. Ne emerge una nuova visione del compito del giurista, non più il sacerdote che solo è autorizzato a dichiarare la volontà della legge, ma l'operatore del mutamento del diritto, il quale nello svolgere la sua missione deve sempre considerarne la funzione sociale.