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Libro II, 1 4- 1 7

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Chiese_ Clemente riferisce questa notizia nel sesto libro delle Ipotiposi, e con lui concorda anche Papia, vescovo di Ierapo li 5 8 . Pietro fa menzione di Marco nella sua prima lettera che, a quanto si dice, compose proprio a Roma, come egli stesso atte sta, chiamando la citt metaforicamente Babilonia quando af ferma: Vi saluta la Chiesa di Babilonia e Marco, mio figlio u . MARCO PER PRIMO PREDIC AGLI EGIZIANI LA CONOSCENZA DI CRISTO

16.

l . Si dice che Marco, mandato in Egitto, fu il primo a diffondervi il Vangelo che egli compose e ad istituire Chiese nella stessa Alessandria. 2. Grazie alla saggezza e allo zelo del suo modo di vita, il numero dei fedeli, uomini e donne, au ment a tal punto che Filone reput degno riferire per iscritto delle loro controversie, riunioni, banchetti e della loro condot ta di vita 59.

17. IL RACCONTO DI FILONE SUGLI ASCETI D'EGITTO


l . Si dice che quest'ultimo, al tempo di Claudio, sia anda to a Roma per parlare con Pietro, che l allora predicava. Ci verosimile, poich proprio l'opera gi citata, da lui composta negli anni successivi, riferisce chiaramente le regole della Chieu

l Pt 5, 13 .

/ra, ill, 39.

5 8 Di Pap ia, vissuto tra il I e il II secolo d.C. a Ierapoli in Frigia, di cui fu anche vescovo, sappiamo solo che ud l'insegnamento di Giovanni e fu amico di Policarpo (cf. Ireneo, Contro le eresie, V, 33 , 4). Per le op ere cf. in

plativa, citata da Eusebio a 17, 3 .

59 A questi argomenti l'autore dedic l'opera dal titolo La

vita contem

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