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Con Internet, il concetto di valuta- tore dalla valutazione dei docu- ne, ma di certo non è chiaro al let-
zione di un documento sta cam- menti alla più corretta idea di con- tore medio, in un contesto dove,
biando radicalmente. Prima della testualizzazione delle fonti online. tra l’altro, un certo tipo di ideolo-
diffusione della Rete valeva la bat- gia assegna una fiducia totale al-
tuta: “Lo ha scritto il giornale, quin- Da Whittaker alle folksonomie. l’ordinamento dei motori di ricerca
di è vero”. Un tempo una pub- Dal ben noto testo di Kenneth e un valore decisivo a quei mecca-
blicazione era soggetta a diversi fil- Whittaker, tradotto anche in italia- nismi chiamati in generale di social
tri preventivi, di un editore, di un no, Metodi e fonti per la valutazio- reviewing, che vanno dallo scam-
direttore e di una redazione, che ne sistematica dei documenti (Vec- bio dei collegamenti (link) tra i
suggellavano la buona o la cattiva chiarelli, 2002), diversi autori han- blog alle folksonomie (intese nel
qualità di quanto veniva pubblica- no ricavato griglie e metodi adatti senso più ampio, con l’assegnazio-
to su carta. La stessa carta, con i prima alla valutazione delle opere ne da parte degli utenti di etichet-
suoi costi, o i costi della diffusione su supporti digitali, quali i cd-rom, te o giudizi alle risorse online).
via etere, con radio e televisione, e in seguito all’esame delle risorse
imponevano e impongono ancora online. Biblioteche in Rete. Istru- Weinberger e le conversazioni.
una selezione del materiale, per zioni per l’uso, di Fabio Metitieri e Per una cultura che è piuttosto af-
cui ogni medium, nel bene o nel Riccardo Ridi (Laterza, 2005), per fermata, il ranking, con l’ordina-
male, costruiva un’immagine di se esempio, riporta nel terzo capitolo mento dei risultati su Google, e più
stesso più o meno autorevole, che delle indicazioni abbastanza sem- in generale la popolarità, un termi-
per il lettore era relativamente faci- plici anche per il lettore meno pre- ne che non sempre viene definito
le da interpretare, anche se spesso parato. Più di recente Rossana Mor- con precisione, sono sufficienti a
in modo inconsapevole e qualche riello, in La gestione delle raccolte ogni valutazione, anzi, rendono i-
volta con poco senso critico. digitali in biblioteca (Editrice Biblio- nutile ogni altro ragionamento sulle
Il supporto dell’informazione, so- grafica, 2008), ha passato in rasse- risorse che si sono reperite online.
prattutto nel caso della carta, vei- gna diversi metodi e griglie di va- Il teorico di questa corrente di pen-
colava una maggiore o minore im- lutazione, proponendo una sua so- siero forse più noto e più apprez-
pressione di qualità, spesso deter- luzione in merito. zato, anche in Italia, è David Wein-
minata, ancora una volta, dai costi Non sono ancora molte, tuttavia, le berger, che in Everything is miscel-
di produzione. Oggi basti per tutti riflessioni su come l’informazione laneous. The power of the new digi-
l’esempio del fishing, con la co- si è trasformata con il suo progres- tal disorder (Times books, 2007) ha
struzione di siti truffaldini identici a sivo spostamento in alcuni nuovi portato all’estremo il ragionamento
un autorevole originale, per dimo- ambiti online, dove è cambiato sulle folksonomie, sostenendo che
strare che anche questo punto di profondamente anche il suo ciclo ogni loro organizzazione è inutile,
riferimento, almeno per il lettore di produzione, e su come questo così come è inutile ogni classifica-
poco esperto di Internet, non esiste dovrebbe trasformare i concetti le- zione sistematica, perché ciò che
più. In questo nuovo scenario e di gati alla sua valutazione. Il discor- ciascuno di noi cerca è solo l’affini-
fronte alle risorse di Rete non isti- so è probabilmente ovvio per chi si tà con altre persone.
tuzionali e meno tradizionali, forse occupa in modo professionale di Quando qualcuno cerca informa-
è utile spostare l’attenzione del let- documentazione e di informazio- zioni su un argomento, sostiene
Spiacenti, la conoscenza
enciclopedica si è trasferita online
Fabio Metitieri
Wikipedia e le altre: un fenomeno in rapida espansione Milano
destinato a determinare cambiamenti di portata epocale yukali@tin.it
Nelle università, sempre più spes- getto basato solo sulle funzionalità
so capita di sentire qualche stu- della piattaforma wiki. Il wiki,
dente, anche in sede di esame, con un nome che deriva da
dire con sicurezza: “Se in una parola hawaiana che
Internet non c’è, vuol dire significa veloce, consen-
che non ne ha mai par- te di scrivere e gestire
lato nessuno”. Fino a dei documenti collet-
qualche anno fa il col- tivi e Wikipedia non
pevole di questa falsa ha altri controlli,
impressione era solo progetti, strutture o
Google; oggi, invece, regole a parte quella
la sensazione che in della collaborazione
Rete ci sia tutto è ali- libera e collettiva. Se
mentata da Wikipedia. Nupedia aveva prodotto
La grande enciclopedia solo 24 voci compiute,
online scritta da volontari Wikipedia dal 2001 a oggi
ha anche altre colpe, prima ha prodotto più di 10 milioni
fra tutte quella di avere messo in di voci, delle quali più di due mi-
grave difficoltà l’editoria enciclo- scritte dai lettori, sperimentando lioni e mezzo in inglese e più di
pedica tradizionale. In un mondo una modalità di lavoro ancora di- 500 mila in italiano. Il progetto è
dove è difficile che in futuro le en- versa. Il sapere enciclopedico che non profit, pagato da contributi
ciclopedie tradizionali e quelle sarà disponibile in futuro sarà in- volontari, e gli articoli hanno una
scritte da volontari riescano a con- fluenzato in modo determinante licenza d’uso Gnu free documen-
vivere, pacificamente e in maniera dal metodo di produzione scelto. Il tation (Gfdl), che dovrebbe in fu-
complementare, occorre quindi ri- modo di produrre l’informazione, turo essere integrata con le più
flettere su cosa comporta questo del resto, online è diventato uno agili Creative Commons, sempre
progressivo spostamento della co- dei principali punti da esaminare con soluzioni che lasciano ampia
noscenza dalle redazioni che la per collocare correttamente una libertà a chi vuole riutilizzare il
strutturavano ordinatamente su fonte nel suo contesto. materiale pubblicato.
carta ai gruppi più o meno spon- Dopo essere stata accusata per an-
tanei che la stanno costruendo on- Il wiki come centro del proget- ni di essere inattendibile, Wikipe-
line e senza un progetto. Oltre a to e della sua qualità. L’idea da dia è stata promossa definitivamen-
Wikipedia, da luglio del 2008 ha cui è nata Wikipedia è molto sem- te da uno studio pubblicato nel
aperto ufficialmente i battenti Knol, plice. Larry Sanger e Jimmy Wales, 2005 dall’autorevole rivista “Natu-
un’enciclopedia di Google con una due trentenni statunitensi, dopo re”, in cui è stata confrontata con la
filosofia molto differente da quella avere tentato senza successo di or- prestigiosa Encyclopaedia Britan-
di Wikipedia, mentre Larousse e ganizzare un’enciclopedia online nica, su un gruppo di 42 voci sele-
Britannica stanno tentando di per- scritta da volontari ma con una su- zionate. Negli argomenti esaminati
correre delle soluzioni ibride, dove pervisione redazionale, Nupedia, gli autori hanno trovato poche dif-
una redazione controlla le voci decisero di fondare un nuovo pro- ferenze, individuando 162 errori in
L’OPAC collaborativo,
tra folksonomia e socialità
Fabio Metitieri
Il Web 2.0, da solo e senza un progetto preciso, Milano
non ha nulla di magico e non può risolvere nulla yukali@tin.it