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STAMPA LIBERA Vademecum: come rispondere ai negazionis...

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- STAMPA LIBERA - http://www.stampalibera.com Vademecum: come rispondere ai negazionisti


Posted By Andrea Cavalleri On 12 febbraio 2014 @ 12:52 In ECONOMIA E FINANZA | 2 Comments

Di Andrea Cavalleri (tratto dal sito PRIORIT VITALI)


I concetti generali del denaro-debito sono semplici e accessibili a tutti. Proprio per questa ragione troll e debunkers di ogni tipo (nonch un folto drappello di utili idioti) estraggono dal cilindro ogni genere di contorto formalismo e ragionamento sofistico pur di negare la connessione tra signoraggio bancario e debito pubblico/privato. Dato che periodicamente compaiono articoli di questo tipo, finalizzati a confondere e sconcertare le persone che non hanno il tempo e la voglia di approfondire il problema da s, pu essere utile sapere dove cercare le informazioni che permettono di toccare con mano la realt. Ciascuno di noi ha un amico, un parente, un conoscente a cui sta cercando di spiegare lassurda realt monetaria che condiziona la nostra vita, e ciascuno di noi si trova di fronte a unopposizione che nasce da un duplice problema: lamico non ne sa nulla e non riesce di ammettere di non sapere nulla perch utilizza abbondantemente i

mezzi di informazione: possibile che le TV e i giornali non ne si imbatte in uno di quegli articoli di cui sopra, o in un sito che sostiene che il valore del denaro la cambiale sottostante, che il denaro serve per comprare debiti e che passare una notte in albergo un debito (tutte frasi e concetti
parlino mai? Cos tanto meno ne sa, tanto pi si ostina a negare, soprattutto se che ho letto personalmente su Informazione corretta). Prima di elencare le pi comuni obiezioni e confutarle (indicando sopratutto gli indirizzi in cui verificare i dati) occorre ricordare che certi fatti che si imputano al sistema bancario (come la creazione di denaro dal nulla) sono assolutamente veri nella sostanza. Formalmente per il sistema ha adottato dei percorsi tesi a mascherare il proprio operato, cosicch sul piano dei puri regolamenti non sempre possibile o evidente dimostrarli.
Obiezione N1) Le banche centrali sono enti istituzionali, perci non possono operare in contrasto con gli interessi dei cittadini. Risposta:

Non tutte le banche centralisono pubbliche, ad esempio la FED

americana completamente privata e privata anche la banca dItalia vedere qui: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti
[1]

(sar un caso che USA e Italia detengano il primo e il quarto debito pubblico al mondo?). La BCE a maggioranza pubblica, per abbiamo visto che i Governatori, per quanto nominati dalle autorit pubbliche 1) provengono dal mondo delle banche private (Draghi era addirittura presidente della Goldman Sachs Europa) e 2) continuano a fare gli interessi delle banche private, con scarsissima attenzione

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agli interessi dei cittadini, per i quali propongono solo austerit. In realt, anche per le Banche Centrali private, la nomina del Governatore avviene da parte del governo politico, per i candidati alle nomine sono proposti dagli azionisti, quindi i governi non compiono delle vere scelte, ma ratificano i desiderata della finanza. Si veda ad esempio quanto scritto nellArticolo 18 dello Statuto della banca dItalia. http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov /gov/statuto
[2]

Dopo aver scaricato il PDF leggere lArticolo 15 che definisce il

Consiglio Superiore: un organismo di vertice della Banca dItalia, nominato dagli azionisti. AllArticolo 18 si dice che il Governatore nominato dal Presidente della Repubblica etc etc sentito il parere del Consiglio Superiore. Ovvero la politica nomina i candidati presentati dal Consiglio Superiore, cio dagli azionisti. Con trucchi assolutamente simili gestita la direzione della FED e, sempre in base a logiche analoghe, gli interessi privati riescono a prevalere allinterno della BCE.

Obiezione N2) Le banche centrali fanno utili modesti, che restituiscono

in buona parte allo Stato. Dunque non possono influire sui debiti pubblici.
rosa a sinistra,selezionare anno e lingua e scaricare il PDF. Andare alla voce euro .

Risposta:http://www.ecb.europa.eu [3](banca centrale europea) cliccare su

pubblications nel men a tendina in alto, scegliere annual report nel riquadro
INTERNI ALLEUROSISTEMA-crediti derivanti dallallocazione delle banconote in

stato patrimoniale del bilancio e verificare ATTIVI-CREDITI

Poi vedere PASSIVI-BANCONOTE IN CIRCOLAZIONE confrontare le cifre (identiche). In cosa consiste quel passivo? Di certo non sono le spese per la stampa delle banconote, gi annotate in fondo al conto economico (pagina seguente), dopo le altre spese, alla voce

servizi di produzione di banconote.

Lunica pseudo-spiegazione che se la Banca Centrale d le banconote allo Stato, le segna al passivo, segnando allattivo la restituzione con gli interessi. Ragionando in questo modo, si riscontra la clamorosa mancanza sul bilancio dellattivo corrispondente alla creazione delle banconote nuove. In ogni caso il bilancio falsato da un regolamento contabile irrealistico, che, pur essendo legale, totalmente scorretto. Se il vostro amico non capisce perch scorretto, provate a suggerirgli di fare qualcosa di nuovo, per esempio di costruirsi una mansarda, e poi di andare al catasto a segnarla come

passivo: forse comincer a intuire il motivo.

In realt il trattamento delle banconote assimilato alle opere dingegno (come i brevetti e i romanzi) tant che sugli euro cartacei presente il simbolo del copyright (guardare una banconota, appena a sinistra della scritta BCE). Facendo il paragone con un autore, questi non pu segnare allattivo un valore del romanzo, poi segnare al passivo lo stesso valore per la cessione alleditore

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e infine riportare lattivo dei diritti, ma segna solo questi ultimi in cambio dello sfruttamento del romanzo. Se poi il romanziere scrivesse sulla dichiarazione dei redditi solo il presunto passivo, bene, esattamente come fa la Banca, per lui si spalancherebbe lopportunit di creare un nuovo romanzo carcerario, raccogliendo il materiale tramite esperienza diretta in una confortevole cella.

dimenticandosi lattivo della creazione del

Bisogna notare che i criteri contabili sono stati elaborati dalla Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, che, a onta del nome altisonante, di fatto un club di banchieri privati. La conclusione che la banca inventa passivi inesistenti di modo che i suoi utili non risultano in bilancio e tanto meno vanno a coprire il debito pubblico, che si trova cos decurtato dellentrata del reddito da signoraggio (o almeno le tasse su di esso). Dopodich la banca pretende un interesse da riscuotersi su un debito che non aveva ragione di esistere.

Obiezione N3) La BCE non presta soldi agli Stati, ma solo alle banche. Dunque non pu influire sui debiti pubblici. Risposta: Nonostante faccia talvolta eccezione, vero che la BCE dovrebbe
suo complesso a sfruttare il signoraggio a danno della collettivit. La Banca la truffa pi evidente, ma non lunico n il maggiore per dimensioni.

prestare solo alle banche. Ma, il punto proprio questo, il sistema bancario nel Centrale lemblema del sistema di indebitamento e lanello della catena in cui

La Banca Centrale emette la base monetaria ovvero crea soldi completamente dal nulla. Tutte le altre banche adoperano il moltiplicatore monetario, ovvero erogano crediti per un valore molto maggiore rispetto ai soldi che hanno in deposito. I criteri che definiscono il rapporto tra soldi nella disponibilit della banca e credito erogato, nonch il concetto stesso di capitale della banca, sono centrali del G10 nelle norme di Basilea I, Basilea II e (non ancora in vigore) Basilea III. Ebbene i criteri di Basilea non definiscono nemmeno pi il credito erogabile a partire dal patrimonio, ma, viceversa, impongono alla banca di solo dalla capacit di indebitamento dei clienti). detenere un certo patrimonio in base al credito erogato (che dunque dipende stati fissati nel solito club di banchieri della BIS da un gruppo di banchieri

Una prova globale della creazione di denaro tramite il moltiplicatore monetario presente nel bilancio delle banche. Prendiamo ad esempio banca Intesa. Percorso: www.intesasanpaolo.com
[4]

, cliccare sul men a tendina il gruppo

e selezionare la voce Investor Relations, sul men a sinistra scegliere Bilanci e relazioni, selezionare un bilancio completo (ad esempio 2012) e scaricare il PDF. Usando il tasto ctrl+ per ingrandire la visuale, a pag 154 (Stato patrimoniale consolidato) si pu notare la voce

crediti verso clientela ovvero i terza voce da destra patrimonio netto consolidato al 31-12-2012 pari a 50.199
prestiti erogati, pari a 376.625 (milioni di ). Poi andare a pag 158 e vedere la (milioni di ). Con luso elementare di una calcolatrice si pu verificare che il patrimonio di banca Intesa nel 2012 il 13,3% dei prestiti erogati. Analoga la situazione di Unicredit, con un patrimonio netto di 66.453 (milioni di ) a fronte

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di crediti verso la clientela di 547.144 (milioni di ) con un rapporto capitale detenuto/prestato del 12,1%. E queste sono le due maggiori banche italiane

La commistione incestuosa tra pubblico e privato, a cui abbiamo accennato sopra, rivela ora tutti i suoi effetti deleteri: banchieri privati emanano delle regole, che vengono recepite dai banchieri pubblici, a vantaggio delle S.p.A. di propriet dei primi.

Vediamo dunque come funziona il sistema di prestiti: il cittadino, o anche lo Stato, hanno un conto in una banca. Quando hanno bisogno di soldi la banca eroga un prestito, accreditando la cifra richiesta sul conto del debitore anche se la banca quella cifra non ce lha (se tutto va bene ne ha un decimo). La banca fa rientrare queste operazioni nelle pratiche di gestione del rischio, ma nella sostanza, dare una cosa che non c, significa crearla. La contabilit utilizzata identica a quella della Banca Centrale, ovvero la banca segna al passivo tutta la somma erogata, ma in cosa consiste il passivo se quei soldi non cerano? Ben diverso il trattamento del debitore, ad esempio un privato che ha contratto un mutuo: se non ha tutti i soldi per pagare le rate, la casa gli viene pignorata. Quindi la banca percepisce interessi sia sui soldi che aveva (ben pochi) sia su quelli che non aveva. E il cittadino paga interessi sia sui soldi che prende in prestito personalmente, sia su quelli che prende lo Stato (in Italia il 20% delle tasse utilizzato solo per pagare interessi sul debito pubblico), sia sui prestiti contratti dagli imprenditori. Infatti il costo dei mutui, leasing e castelletti (anticipo fatture) delle imprese vengono scaricati sul prezzo del prodotto finito e quando andiamo a fare la spesa paghiamo tutti questi interessi per conto dellimprenditore. La banca incassa tutte queste rendite senza aver fatto nulla, solo perch nella posizione legale di poter dare soldi, per una pura convenzione. Sempre per una pura convenzione dunque i cittadini e soprattutto lo Stato, che dovrebbe detenere il potere di battere moneta, si indebitano (e pi oltre vedremo in quali termini).

A volte la catena alimentare del debito spudorata, come nel caso del LTRO di Mario Draghi: un finanziamento della BCE di 1000 miliardi al1% per le banche europee. Le banche, con quei soldi, non hanno fatto altro che comprare buoni del tesoro statali con rendimenti del 6-7% andando cos ad arricchirsi a spese dei debiti altrui e, naturalmente, senza fare assolutamente nulla di utile.

Obiezione N4) La Banca Centrale non spaccia a 100 le banconote che le costano pochi centesimi come fanno i falsari. Risposta:

Chiunque prenda banconote dalla Banca Centrale le prende con un

tasso di sconto, e quindi a un prezzo superiore a quello che accettano i falsari. I falsari non tengono la contabilit, la banca tiene una contabilit falsa per legge. Quindi, sia nella sostanza, sia nella forma, la Banca Centrale non fa come i falsari, ma peggio.

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Obiezione N5) Il debito pubblico comunque colpa dello Stato, che spende pi di quanto incassa. Risposta:

Uno Stato non unazienda con fini di lucro, ma ha degli scopi sociali.

Pertanto perfettamente normale che spenda pi di quanto ha incassato, incorrendo cos in un deficit. Esistono cattivi motivi per fare un deficit, se sono legati a sprechi e ruberie, ma esistono anche buoni motivi per farlo, legati a variazioni demografiche, crescita economica o sollecitudini umanitarie.

Fatta questa premessa, occorre dire che il sistema di finanziamento dei deficit pubblici la quintessenza dellusura. Innanzitutto perch questo finanziamento registrato come debito, quando, se fosse lo Stato a battere moneta, non ci sarebbe nessun debito. E per convincersene basta guardare i livelli del debito pubblico italiano fino al 1981 (termine della sovranit monetaria) o i debiti pubblici di Paesi come la Norvegia, la Danimarca e la Svizzera, che hanno la Banca Centrale di Stato. Ma sopratutto perch il debito pubblico affidato al mercato risente del tipico schema usuraio: si contrae nuovo debito per pagare gli interessi del precedente. Vediamo il debito pubblico italiano dal 1981 (quando stato privatizzato) a oggi.

Osservando questo schema possiamo notare che tutte le volte che gli interessi sono stati maggiori del deficit, significa che il disavanzo stato causato proprio dagli interessi. Questa situazione diventata costante dagli anni 90 a oggi, nonostante il calo del tenore di vita, imposto da una tassazione sempre pi selvaggia. Se dunque il debito il cumulo dei disavanzi, possiamo dire che la causa prima del debito sono gli interessi sul debito stesso.

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Se guardiamo ai totali risulta che dal 1981 a oggi lo Stato italiano ha preso in prestito 1.915 mld, ha in essere un debito di quasi 2.000 mld e ha gi pagato 2.223 mld di interessi. Uno strozzinaggio vergognoso e inaccettabile.

Qualcuno si persino divertito a calcolare gli interessi pagati al netto dellinflazione. Lenormit del latrocinio la si pu leggere qui: http://scenarieconomici.it/scandaloso-litalia-ha-pagato-3-100-miliardidi-interessi-in-3-decenni-198-del-pil/
[5]

I dati di bilancio sono facilmente reperibili sul bilancio semplificato dello Stato (battere la frase su google e selezionare il triennio da consultare). Ivi si trovano i anche i dati sullammontare del gettito fiscale e si pu facilmente verificare che per il 2013 gli interessi sul debito corrispondono al 20% di tutti gli incassi dello Stato.

Obiezione N6) Il problema italiano, altri Stati amministrati meglio non ne risentono. Risposta:

Cercare il sito eurostat, nella schermata home andare a sinistra sul

riquadro selected statistic, clik su government finance selezionare main tables, scegliere la cartella government deficit and debt, aprirla e selezionare general government gross debt. Normalmente viene presentata la percentuale sul PIL, ma nella tendina unit in alto possibile selezionare milion euros (il debito in termini assoluti).

Se si controlla il debito pubblico dei 17 Stati della zona euro, confrontando lanno di ingresso e la situazione attuale, se ne ricava una tabella come la seguente (aggiornata al 2012).

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[6]

Il debito di tutti i Paesi cresciuto, di un fattore variabile tra 1,5 e 3 volte. Da notare che i primi della classe, Germania, Olanda e Francia non sfuggono alla legge, che ha una ragione puramente aritmetica. La conclusione che il finanziamento dello Stato a debito con interessi insostenibile. Se qualche Stato va economicamente bene, pu farlo solo a discapito di qualche altro. come il gioco della sedia mancante, un partecipante resta sempre in piedi e viene eliminato. Cos con il denaro-debito: la restituzione con interessi maggiore della massa monetaria totale. Qualcuno riesce a pagare perch riesce a guadagnare i soldi degli altri (esportando pi di ci che importa). Ovviamente, per uno che va bene un altro va male. Non possibile che tutti esportino pi di quello che importano. In generale non possibile restituire pi di quello che c, a meno di crearlo e questo vale anche per il denaro. Ma se il nuovo denaro viene creato solo a fronte di un nuovo debito corrispondente, il circolo vizioso e il debito totale inestinguibile per definizione.

Obiezione N7) bene che comunque la Banca Centrale sia autonoma dalla politica. Altrimenti i politici non resisterebbero alla tentazione di usarla per i loro interessi. Risposta:

La Federal Reserve la Banca Centrale degli Stati Uniti dAmerica,

completamente privata ed esiste dal 1913. In un secolo di vita ha subito uno e un solo controllo da parte del Congresso, grazie alle insistenze del senatore repubblicano Ron Paul, che ha ottenuto una revisione (parziale) dei conti nel

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2010. Qui sotto larticolo sul sito di Ron Paul che ne riporta gli esiti http://www.dailypaul.com/188540/audit-teh-federal-reserve-reveals-16-trillionin-secret-bailouts
[7]

La morale riassunta da Douglas Wead, un collaboratore di Ron Paul: abbiamo appreso che nel 2008 (i banchieri centrali) hanno creato 17 trilioni che hanno prestato alle banche, [senza interessi e dopo due anni neppure un centesimo era stato restituito] per lo pi alle banche gestite dai membri del consiglio damministrazione della FED, e a numerose grandi imprese come General Electric. Tutto ci in segreto, e con falsi contabili vistosi. Ecco la lista dei principali beneficiari con le cifre.

(Nei paesi anglosassoni billion= miliardi, trillion=migliaia di miliardi) Citigroup: $2.5 trillion ($2,500,000,000,000) Morgan Stanley: $2.04 trillion ($2,040,000,000,000) Merrill Lynch: $1.949 trillion ($1,949,000,000,000) Bank of America: $1.344 trillion ($1,344,000,000,000) Barclays PLC ( Bear Sterns: $853 billion ($853,000,000,000) Royal Bank of Scotland (

United Kingdom): $868 billion ($868,000,000,000)

Goldman Sachs: $814 billion ($814,000,000,000)

UK): $541 billion ($541,000,000,000) Deutsche Bank (Germany): $354 billion ($354,000,000,000) UBS (Switzerland): $287 billion ($287,000,000,000) Credit Suisse (Switzerland): $262 billion ($262,000,000,000) Lehman Brothers: $183 billion ($183,000,000,000) Bank of Scotland (United Kingdom): $181 billion ($181,000,000,000) BNP Paribas (France): $175 billion ($175,000,000,000)
JP Morgan Chase: $391 billion ($391,000,000,000) Se si considera che il PIL degli Stati Uniti di 14,5 trilioni, significa che i banchieri centrali hanno stampato soldi (che hanno incamerato nelle banche di loro propriet e in quelle di suo cuggino) in misura maggiore del PIL. Nessun politico della storia, da Nerone a Mao Tse Tung ha mai rubato pi del PIL del proprio Paese, mentre i banchieri privati lhanno fatto. Inoltre abbiamo la prova che lhanno fatto questa volta, ma chiss quante altre volte lavevano gi fatto, dato che nessuno li ha mai controllati!

Quindi chi ripete la sciocchezza dellobiezione di cui sopra, farebbe bene a preoccuparsi di quello che realmente fanno i banchieri, piuttosto che di ci che ipoteticamente potrebbero fare i politici. Inoltre abbiamo molti esempi di politici puniti per le loro malversazioni, mentre di banchieri pochini pochini. Se Madoff per aver rubato 50 miliardi stato condannato a 100 anni di galera, a Bernanke , in base a una banale proporzione aritmetica spettavano 34.000 anni di prigione. Invece, non solo non stato condannato, n incriminato, ma neppure interrogato da un giudice.

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E cos col suo faccione e il suo bel sorriso eginetico si presentato indisturbato ai meeting del Bilderberg 2011, 2012 e 2013.

Obiezione N8) La Banca Centrale Europea comunque neutrale, dato che il suo unico scopo quello di controllare linflazione. Risposta:

I tre strumenti pi importanti nel governo della macroeconomia sono:

lemissione monetaria, il tasso di interesse di riferimento e il cambio valutario. Con lavvento delleuro sono finiti tutti e tre nelle mani della BCE. Se facciamo un paragone con unautomobile corrispondono pi o meno allo sterzo, al cambio e al freno. E la Banca Centrale userebbe i pi potenti mezzi di controllo dellauto solo per assicurarsi di non superare il limite di velocit (linflazione eccessiva)? Mentre per portare il mezzo a destinazione, tenere la carreggiata senza uscire di strada, evitare gli incidenti etc etc, dovrebbero pensarci i politici, con quali mezzi, con le cinture di sicurezza? Ovvero, fuor di metafora, loccupazione, la crescita e lo sviluppo, la distribuzione della ricchezza e il welfare dovrebbero venir da s, perch chi ha gli strumenti di governo non se ne occupa? Quella della BCE non neutralit ma ignavia e ha strumenti, sovradimensionati ai suoi scopi, che le devono venir sottratti per tornare in mani pi vicine ai cittadini, alle persone concrete, le quali (e non i conti in ordine) devono essere oggetto e fine delle preoccupazioni economiche.

Obiezione N9) Se lemissione di denaro fosse affidata allo Stato, si verificherebbe unimpennata dellinflazione. Risposta:

a proposito di questo argomento sembra che si sia diffusa

unepidemia di Alzheimer, dato che si tratta di opinioni ripetute ossessivamente senza motivazioni di sostegno. Comunque facciamo notare che: 1) Se a battere moneta sia lo Stato o sia la banca, per linflazione non fa differenza. Non che i prezzi salgano se la moneta emessa dallo Stato e scendano se emessa dalla banca. 2) Le banche guadagnano esattamente sullemissione di moneta. Quindi esiste un conflitto di interessi sistemico a causa di cui la banca non impedir mai linflazione. 3) La banca produce ingenti incrementi della massa monetaria, ma al tempo stesso, creandola come debito a interesse, requisisce la liquidit del mercato concentrandola in poche mani. Il risultato una rarefazione monetaria artificiale che produce disoccupazione e distribuisce povert. 4) Non bisogna aver paura di un po di inflazione, tutte le economie in crescita ne hanno. Linflazione in realt odiata dai redditieri (coloro che guadagnano senza lavorare) in quanto erode il potere dacquisto dei profitti da capitale, rischiando di costringere i capitalisti, tra cui in primis i banchieri, a lavorare: non sia mai!

Obiezione N10) La separazione dei poteri una prerogativa delle democrazie. Tutte le democrazie moderne hanno una Banca Centrale

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autonoma. Risposta:

la separazione dei poteri proposta da Montesquieu quella tra il

legislativo, lesecutivo e il giudiziario. diventata unusanza molto diffusa, ma non un dogma. In ogni caso Montesquieu non ha mai parlato di separare il potere monetario, solo negli ultimi anni che si teorizzata una separazione dellautorit monetaria dal governo (mai stato cos in secoli di governi anche democratici). Il motivo consiste nel fatto che in realt la banca (cio i banchieri) non si contenta di una separazione, ma pretende una prevaricazione sulle istituzioni democratiche e sui cittadini. scritto a chiare lettere nel trattato di Maastricht (vedere allindirizzo sotto) http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/dat/11992M/htm/11992M.html
[8]

A)* Conformemente allarticolo 107 del trattato, nellesercizio dei poteri e nellassolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti dal trattato e dal presente statuto, n la BCE, n una Banca centrale nazionale, n un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari, dai Governi degli Stati membri n da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni e gli organi comunitari nonch i Governi degli Stati membri si impegnano a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle Banche centrali nazionali nellassolvimento dei loro compiti.

B)* La BCE pu formulare pareri da sottoporre alle istituzionio agli organi comunitari competenti o alle autorit nazionali su questioni che rientrano nelle sue competenze. (art 105) C)* articolo 106, paragrafo 6, la BCE ha il potere di infliggere alle imprese ammende o penalit di mora in caso di inosservanza degli obblighi imposti dai regolamenti e dalle decisioni da essa adottati. D)* 10.4. Le riunioni hanno carattere di riservatezza. Il Consiglio direttivo pu decidere di rendere pubblico il risultato delle proprie deliberazioni.

Come si pu vedere, il Governatore della BCE non tenuto a prendere ordini o ascoltare pareri da nessuno, mentre lui pu esprimere pareri e anche ordini, dato che pu infliggere punizioni. Non dato sapere come maturano le sue scelte, visto che le sue riunioni sono secretate. Si aggiunga che il Governatore non risponde davanti agli elettori (non eletto, ma nominato) e gli unici casi in cui pu essere rimosso sono limpossibilit fisica (malattia-morte) di svolgere le sue mansioni, o gravi colpe che riguardano solo i termini del trattato e non i risultati del suo governo:
E)* Un Governatore pu essere sollevato dallincarico solo se non soddisfa pi alle condizioni richieste per lespletamento delle sue funzioni o si reso colpevole di gravi mancanze. Una decisione in questo senso pu essere portata dinanzi alla Corte di giustizia dal Governatore interessato o dal Consiglio direttivo, per violazione del trattato o di qualsiasi regola di diritto relativa allapplicazione del medesimo.

Persino la revisione dei conti del tutto autoreferenziale: F)* 27.1. La contabilit della BCE e delle Banche centrali nazionali viene verificata da revisori esterni indipendenti proposti dal Consiglio direttivo ed accettati dal Consiglio.

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(il Consiglio direttivo composto solo da banchieri: 10.1. Conformemente allarticolo 109 A, paragrafo 1 del trattato, il Consiglio direttivo comprende i membri del Comitato esecutivo della BCE nonch i Governatori delle Banche centrali nazionali).

Da questa rassegna di articoli del trattato di Maastricht scaturisce il ritratto del Governatore della BCE quale autocrate, senza responsabilit e al di sopra della legge.

Lui il tiranno e noi i suoi schiavi.

Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com URL to article: http://www.stampalibera.com/?p=71171 URLs in this post: [1] http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti:

http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti [2] http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto [3] http://www.ecb.europa.eu : http://www.ecb.europa.eu/ [4] www.intesasanpaolo.com: http://www.intesasanpaolo.com/ [5] http://scenarieconomici.it/scandaloso-litalia-ha-pagato-3-100-miliardi-di-interessiin-3-decenni-198-del-pil/: http://scenarieconomici.it/scandaloso-litalia-ha-pagato3-100-miliardi-di-interessi-in-3-decenni-198-del-pil/ [6] Image: http://www.stampalibera.com/wp-content/uploads/2014/02/debitoeuropa.jpg [7] http://www.dailypaul.com/188540/audit-teh-federal-reserve-reveals-16-trillionin-secret-bailouts: http://www.dailypaul.com/188540/audit-teh-federal-reservereveals-16-trillion-in-secret-bailouts [8] http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/dat/11992M/htm/11992M.html: http://eurlex.europa.eu/it/treaties/dat/11992M/htm/11992M.html
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