La Cronaca

G IOVEDI 8 OTTOBRE 2009 34

Lo Sport
MISTER VENTURATO

“Per le occasioni meritavamo noi”

Il tecnico: esagerati il recupero e l’espulsione di Carotti
PORTOGRUARO - È un Roberto Ventu-
rato amareggiato ma composto quello che si
presenta nella chiassosa sala stampa del Mec-
chia al termine della maratona notturna che
ha sancito l’eliminazione della sua Cremonese.
Un’eliminazione immeritata secondo il tecnico
grigiorosso, dettata dalla sfortuna e da un piz-
zico di complicità arbitrale.
“Credo che per le occasioni create avremmo
dovuto passare il turno noi. Purtroppo abbia-
mo preso questo gol a pochi secondi dalla fine
quando c’era un po’ di stanchezza. Mi spiace
perché avremmo meritato: siamo stati abba-
stanza bravi a tenere il campo, abbiamo gestito
discretamente, anche se ci sono stati dei mo-
menti in cui abbiamo sofferto nel primo tem-
po quando qualche loro giocatore tecnico ci
ha messo in difficoltà, ma siamo riusciti a te-
nere bene il campo riproponendoci in modo
continuo in fase offensiva. Non siamo riusciti
purtroppo a fare il secondo gol e abbiamo pa-
gato”.
L’analisi del mister resta aderente alla parti-
ta giocata dai giocatori, ma non si può esimere
da una fugace puntata sulla direzione di gara
del signor Merlino di Udine che, soprattutto
con l’espulsione di Carotti in avvio di primo
supplementare, ha dato un certo indirizzo alla
gara.
“L’arbitro ha un po’ esagerato secondo me:
ha esagerato nel tempo di recupero al 90’ (4’
di extra time, ndr), ha esagerato con l’espulsio-
ne di Carotti, però è inutile parlarne e io non
amo giudicare le decisioni dell’arbitro”.
Rammarico e realismo nelle parole del mi-
ster anche nel giudicare la grande occasione
costruita nel secondo supplementare da Rossi
e Favalli e fermata solo dal legno alto.
“Sì, sarebbe stata per loro una grande sod-
disfazione. Sono ragazzi con delle qualità e fa-
re gol all’esordio avrebbe fatto piacere, ma evi-
dentemente la serata doveva finire così”.
Venturato ha poi spiegato la scelta dei rigori-
sti, chiarendo che la lista era già pressoché de-
cisa: “La lista era quella, mancava solo Prado-
lin perché colpito da Crampi. Al suo posto è
andato Favalli che nella sua squadra li ha sem-
pre battuti (sul rigore il secondo legno di sera-
ta per il giovane grigio rosso, ndr). Chi ha tira-
to ha cercato di farlo al meglio, ma chiaramen-
te erano tutti un po’ appannati dalla fatica”.
Chiosa del mister per la manifestazione
Coppa Italia, spesso snobbata, a volte fastidio-
sa, ma non per Venturato.
“Io ci tenevo che andassimo avanti. Le par-
tite ufficiali sono sempre importanti ed hanno
significato concreto e reale per chi le gioca ri-
spetto all’allenamento”.
Patrizio Pavesi

I grigiorossi eliminati ai rigori dal Portogruaro. Dal dischetto segna solo Galuppo

Una Coppa piena di rimpianti

In gol Coda, 1-1 dei veneti al 93’. Cremo in dieci respinta dai legni
PORTOGRUARO - Potremmo
dire che la Cremo ha quasi vinto.
Anzi, ha quasi vinto per due volte. E
non sarebbe solo un campanilistico
tentativo si salvare la serata di Porto-
gruaro, più interminabile della coda
dal dentista. Perché effettivamente i
grigiorossi hanno tenuto le mani sul
secondo turno di questa coppetta di
Lega ben più a lungo di quanto ab-
biano fatto quelli di casa che - non
senza qualche merito, va detto - alla
fine ce l'hanno fatta sotto il naso. Ai
rigori. Dopo che Coda ci aveva mes-
so un piede davanti all'ostacolo con
la solita zampata da opportunista e
Altinier aveva rovinato tutto al 94';
dopo che Carotti si era (si fa per di-
re) fatto cacciare all'ultimo minuto
del primo tempo supplementare e il
debuttante Favalli (un nome che
avrebbe potuto riempire di significati
la serataccia in Veneto) aveva scosso
l'incrocio dei pali con i sinistro dei
suoi sogni. O quasi. Poi è stata storia
di ordinaria casualità, con Tacchi-
nardi che calcia alto il suo rigore,
Mauri se lo fa parare, Bianchi racco-
glie tre volte la palla in fondo al sac-
co e Favalli potrà raccontare ai nipo-
tini il rumore che fanno i legni delle
porte venete quando lui muoveva i
primi passi nel calcio vero.
Così, dopo 120' a passeggiare sul
filo dell'equilibrio di una partita A fianco, l’espulsione di Carotti; sopra,
bruttina ma tanto lunga da risultare l’estremo grigiorosso Giorgio Bianchi
perfino emozionante, la sfida tra b- sconsolato
sides tra la capolista del girone B e la (fotoservizio Rastelli)
seconda dell'A premia il Portogruaro
e quei 600 tifosi (!) che hanno dato
fiducia alle "seconde linee" di Calori. intravedere qualche intuizione su cui partita. Perso il funambolo Diogo 32' intuisce l'imbarazzo tra lo stesso per mezz'ora di pedate innocue, ad
Le quali, a onor del vero, per quasi lavorare e Cremonesi, lui solo, ha Felipe per infortunio, il Porto si è Marcato e Specchia sul cross basso eccezione del tocco malizioso (o
tutto il primo tempo hanno snoccio- mostrato di poter ambire a una ma- sgonfiato e i nostri si sono fatti co- di Pradolin e si apposta famelico per maldestro) di Carotti su Puccio con
lato un calcio discreto, agile e ritma- glia da titolare. Volonteroso ma a raggio. Capitan Tacchinardi (17' del- il tocco dell vantaggio. I granata da seguente espulsione e - dopo un al-
to, con la Cremonesina costretta a tratti smisurato (anche a causa della la ripresa) taglia a fette la metacam- copione si arrabattano ma Cremone- tro quarto d'ora in trincea - del sini-
rincorrere con il fiatone (provviden- disabitudine al match) Carotti che si po locale e chiama Marcato al mira- si e soci non concedono sconti. Ven- stro bello e impossibile di Favalli.
ziale Giorgio Bianchi al 15' in uscita attira l'antipatia del pubblico e indu- colo con un sinistro potente, poi, turato fa debuttare Davide Rossi e Peccato. sarebbe stato un finale per-
sul lanciatissimo Scapuzzi). Si è ca- ce l'arbitro a estrarre due volte il pian piano Coda mette a fuoco il Favalli, ma al 4' di recupero un para- fetto. E poi a tanti di questi ragazzi
pito presto che in effetti a Venturato giallo, forse più per la quantità che bersaglio. Dopo due tentativi da fuo- piglia nell'area di porta ingarbuglia altre partite così, comunque vere,
non è concesso tanto spazio per spe- per il reale tenore degli interventi. ri senza esito nel primi tempo, il la matassa: tira Bocalon, Bianchi re- avrebbero potuto far bene. Pazienza,
rimentare in campionato. Burrai - Eppure i ragazzi di Bob non se la so- bomber silenzioso pizzica il portiere spinge (o quasi) e sul tap-in è lesto sarà per il campionato...
finché il fiato ha retto - ha lasciato no lasciata scappare di mano questa veneto con una girata al volo, poi, al Altinier. Così si fanno le ore piccole Filippo Gilardi
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COPPA ITALIA LEGA PRO / CREMONESE

Reduce dall’avventura in Coppa Italia Tim PORTOGRUARO CREMONESE

4-3-1-2

4 2
la squadra di Venturato esce al primo turno 4-4-2
1 MARCATO
sul campo della capolista del girone B di Prima 1 G. BIANCHI

2 D. BIANCHI 2 DONIDA
(34' ST13 CARDIN) (23' ST 15 SALES)
5 SPECCHIA 5 CREMONESI
6 GARDELLA 6 GALUPPO
3 PONDACO
3 MALACARNE
7 PUCCIO
7 TACCHINARDI
4 VICENTE
8 MIGLIOZZI 4 CAROTTI
(37' ST 15 CAROTTI)
8 BURRAI
(43' ST FAVALLI)
10 DIOGO FELIPE 10 PRADOLIN
(44' PT17 BOCALON)
11 MAURI
11 SCAPUZZI 9 CODA
9 ALTINIER (39' ST 18 D. ROSSI)
ALL.: CALORI ALL.: VENTURATO

ARBITRO
MERLINO DI UDINE
ASSISTENTI: PAROLIN E SECCO
RETI
49’ ST ALTINIER 32’ ST CODA

ESPULSI
14’ PTS CAROTTI PER DOPPIA AMM.

AMMONITI
PONDACO CREMONESI
MAURI
SALES
SEQUENZA RIGORI
Altinier gol Galuppo gol
Puccio gol Tacchinardi fuori
Scapuzzi parato Mauri parato
Pondaco gol Favalli palo
ANGOLI
5 3
NOTE
SPETTATORI 600 circa

LE INTERVISTE
Coda contrastato da un avversario
“Sfortunati e penalizzati dall’arbitro”
Deluso l’autore del gol Coda. Carotti: ce l’abbiamo messa tutta
PORTOGRUARO - Una partita quasi comple-
tamente isolato tra maglie granata ostili, palloni
giocabili che si contano sulle dita di una mano,
eppure Massimo Coda è riuscito a mettere la
firma (quasi vincente) anche nella sfortunata
trasferta di Portrogruaro. “Sfortunata” è l’ag-
gettivo che usa anche l’attaccante per la presta-
zione della sua Cremonese.
“Ci tenevamo ad andare avanti in Coppa Italia
ma siamo stati sfortunati a prendere gol a 30
secondi dalla fine, penalizzati anche da un arbi-
traggio non buono”.
La punta scuola Bologna ha ricevuto nell’arco
della gara pochissimi palloni, ma ne ha indiriz-
zati un’altissima percentuale verso la porta di
Marcato, facendosi trovare pronto e rapace in
occasione del gol.
“Io provo sempre a fare la mia parte e cerco
sempre il gol. Ci sto riuscendo e vorrei conti-
nuare così. Sì, ho un po’ sofferto la superiorità
numerica della difesa veneta, ma Mauri doveva
farmi da supporto e da sponda, girare sulle fa-
sce: è stato l’andamento della partita a portarlo
spesso a ripiegare, anche se con un attaccante
puro a fianco è più facile giocare”.
Pugnace e combattivo come sempre, generoso
fino all’eccesso, Lorenzo Carotti ha pagato
con il rosso un fallo piuttosto innocuo a metà
campo, che ha fatto sollevare il pubblico di ca-
sa ma che è parso in realtà un normale fallo di
gioco. Mezzo punto in meno per l’arbitro, un
uomo in meno per la Cremo.
“Abbiamo fatto una buona partita e alla fine
eravamo tutti con in crampi: questo significa
che ce l’abbiamo messa tutta per vincere. Cer-
to, quando prendi un gol così all’ultimo minuto
la botta la senti: abbiamo cercato di gestire il
risultato, poi è arrivata la mia espulsione, se-
condo me eccessiva”.
In effetti il giallo Carotti poteva meritarselo per
altri interventi, mentre è stato punito, verrebbe
da dire, per somma di mancate ammonizioni.
“Non mi sembra di aver fatto falli cattivi, a par-
te quello della prima ammonizione. Poi si do-
vrebbe distinguere quando un fallo è fatto per
agonismo o per cattiveria e io di falli cattivi non
ne ho mai fatti. Mi dispiace aver lasciato la
squadra in dieci, ma anche in inferiorità hanno
retto da soli e hanno fatto una buona partita”.
pa.pav.

LE PAGELLE Massimo Coda, anche stavolta implacabile IL MISTER

IL MIGLIORE
6,5
Michele
Cremonesi
C'era grande attesa per veder-
lo all'opera dopo l'infortunio.
Solido, duro, sempre vigile: per
impensierire Bianchi il Porto-
gruaro deve girare alla larga
dalle sue zone. Insuperabile nei
duelli aerei, si concede un solo
peccatuccio veniale in imposta-
zione
G. BIANCHI 5,5: Una buona chiu-
sura su Scapuzzi ci tiene in partita,
CAROTTI 5: Sempre generoso,
ma l'irruenza lo porta spesso a Roberto 6
ma sul gol di Altiner al 94' la sua è perdere le misure in campo e so-
un'indecisione che pesa. Para un prattutto a commettere troppi falli. Venturato
rigore ma non basta Rosso severo ma non scandaloso
Osserva con at-
tenzione le riser-
DONIDA 6: Ha personalità e buo- BURRAI 6: Di fiducia per quanto ve che forse non
gli daranno trop-
na gamba. Soffre un po' Scapuzzi fa nei primi 45': gioca tanti palloni
po da pensare,
ma non perde la bussola e quando con idee interessanti. Poi finisce ma di sicuro lo
può va all'arrembaggio (SALES 6: l'ossigeno.(FAVALLI 6,5: caratte- spirito è quello
fa partire l'azione del palo di Favalli) re, bel mancino e tanta sfortuna) che piace a lui,
con la squadra che a tratti sa
GALUPPO 5,5: Qualche buona PRADOLIN 6: All'inizio tende ad soffrire ma che crea un'occa-
sione in più degli avversari
chiusura. Anche se non è pulito co- accentrarsi un po' troppo. Cresce
me al solito chiude bene al centro ala distanza: propizia il gol di Coda
sul pericoloso Altiner. Almeno fino e finisce con i crampi per i chilo-
al 94'... metri percorsi PORTOGRUARO
Marcato 7, D. Bianchi 5,5
MALACARNE 6: Giudizioso. Il ra- MAURI 5: Vaga per il campo in (Cardin 6), Specchia 5, Gar-
gazzo tiene bene la posizione e co- cerca della posizione migliore. Fati- della 6, Pondaco 6,5, Puccio
pre con efficacia. Dalla sua parte ca da attaccante spalle alla porta e 6,5, Vicente 6, Migliozzi 5,5
si rischia poco, ma in avanti è trop- quando arretra commette troppi (Grandin 6), Diogo Felipe 6,5
po timido errori di frenesia (Bocalon 6,5), Scapuzzi 6,5,
Altinier 6,5. All.: Calori 6,5
TACCHINARDI 6: Peccato per il CODA 6,5: Indirizza in porta 3 dei
rigore sbagliato. Solita partita di quattro palloni che tocca. E al pri- ARBITRO
sacrificio in fascia e poi al centro. mo errore della difesa non perdona Merlino 5: dice bene il mister.
Sfiora il gol con un'azione irresisti- (D. ROSSI 5,5: ha i numeri, ma
“Esagerato”
bile non è la sua partita)