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Euro Creative Challenge

Presentation by Stefano Ambrosini

The context about Eu Funds 2014-2020

What are we talking about?


Culture: Visual Arts, Performing Arts, Cultural Industries: Film and Video, Television and radio, Video games, Music, Books and press Creative Industries & Activities: Design, Fashion Architecture

Heritage
Literature

Advertising

Related Activities: Cultural tourism ICT & Mobility Services, Gaming, etc.

Key Elements of the Cohesion Policy Reform


Investments should focus on key areas for growth and jobs as outlined in the Europe 2020 strategy. The majority of the budget should be concentrated on few priorities closely linked to the EU 2020 growth strategy. Clear and measurable targets on the impact of the investments. Simplification

More coherent use of available EU funds


Common Strategic Framework Partnership Contract Operational Programmes

Comprehensive investment strategy: aligned with Europe 2020 objectives Coherence with National Reform Programmes Coordination: cohesion policy, rural development, maritime & fisheries funds Objectives and indicators to measure progress towards Europe 2020 targets Effectiveness: introduction of a performance framework Efficiency: reinforcement of administrative capacity, cutting red tape

A menu of thematic objectives


Research & innovation Information and communication technologies (ICT) Competitiveness of Small and Medium-sized Enterprises (SMEs) Shift towards a low-carbon economy Climate change adaptation & risk prevention and management Environmental protection & resource efficiency Sustainable transport & removing bottlenecks in key network infrastructures Employment & supporting labour mobility Social inclusion & combating poverty Education, skills & lifelong learning Institutional capacity building & efficient public administrations

Billion EUR Less developed regions Transition regions More developed regions Cohesion Fund European territorial cooperation Of which
Cross border cooperation Transnational cooperation Interregional cooperation 6.6 1.8 0.5

164.3 31.7 49.5 66.4 8.9

Outermost regions and northern sparsely populated regions Youth Employment initiative

1.4

3.0

TOTAL

325.1

How does EU Regional Policy support Cultural and Creative Industries?


Current programming period (2007-2014)
6 billion allocated by Member States of which: 2.9 billion for protection & preservation of cultural heritage 2.2 billion for the development of cultural infrastructure, 797 million for assistance to improve cultural services. And support under other relevant headings RTD & Innovation, SME promotion, information society, tourism, urban regeneration, human capital

New eu-budget re-allocation


Creative Europe: culture & heritage (1.46Bn)

Erasmus+: education, lifelong learning, youth & sport (16Bn)


Horizon 2020:research, development & innovation (70Bn)

Europe for Citizens. European culture & democracy, e.g. town twinning & European Remembrance (229M) Programme for Employment, Social Change & Innovation (EaSI)...(including 500M for Progress) Urbact.urban development Leaderrural development programmes with scope to work transnationally

LIFE. natural environment & climate change (3.6Bn)

Investments in the field of culture can be supported in the new strategy if they:
contribute to research, technological development and innovation (Thematic Objective 1)
enhance innovation, e-culture, access to and use and quality of ICT (Thematic Objective 2)

enhance the growth and competitiveness of SMEs (Thematic Objective 3)


preserve and protect the environment and promote resource efficiency (Thematic Objective 6) through the development of culture and natural heritage

promote employment through development of endogenous potential (Thematic Objective 8)


promote social inclusion, combat poverty and discrimination (Thematic Objective 9).
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Economic Activities Cultural and Creative Industries


support may be included in SME or innovation or ICT related measures e-culture (digital content related to culture and digital heritage) added to the investment priority concerning the strengthening of ICT applications investments in culture that do not have sustainable economic impacts should not be a priority for the ERDF maintaining and renovating the cultural heritage can have a positive impact on crafts and traditional sectors of industry as well as tourism Any financial intervention in these fields should be grounded on wider developmental strategies with a sound economic rationale.

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Natural Enviroment & Architecture

Hammarby Sjstad
Un caso di studio di quartiere ecosostenibile

Hammarby Sjstad Model


A circa 20 minuti di autobus, a sud di Stoccolma, si trova il quartiere di Hammarby Sjstad. Sjstad significa letteralmente citt dacqua nome che deriva dalla sua posizione sulle rive del lago che bagna la citt, ma anche dal fatto che lacqua la sua principale fonte di energia. Lobiettivo principale fin dallinizio della sua progettazione era stato quello di ridurre al minimo limpatto ambientale del quartiere facendo in modo che le sue emissioni fossero inferiori del 50% rispetto ai quartieri costruiti negli anni 90, creando una citt ecologica sotto ogni punto di vista, gi a partire dalla sua posizione. Infatti Hammarby sorge dove un tempo esistevano vecchi siti industriali: questi sono stati riconvertiti in aree residenziali immerse in parchi verdi, provvedendo cos a non consumare ulteriormente il suolo. Anche le case sono tutte realizzate con materiali eco-friendly che le rendendo confortevoli e soprattutto salubri. Ma il circuito energetico che rende unico questo distretto urbano.

Acque
Il ciclo dellacqua funziona in modo tale da non sprecarla mai: raccolta dal lago Mlaren, lacqua trattata in appositi impianti dove viene purificata e resa potabile prima di essere trasportata attraverso le tubazioni, in ogni casa. Dopo il suo utilizzo, lacqua di scarto viene separata da eventuali rifiuti solidi e convogliata in un impianto apposito dove, depurata di nuovo, viene rimessa in mare.

Waste Management

Rifuti
Ma ci che sorprende di pi il riciclo dei rifiuti usati per produrre energia pulita: infatti, tutti gli scarichi domestici vengono convogliati in enormi cisterne sotterranee dove sono trattati i liquami che formano biogas immediatamente riutilizzabili nelle cucine dei medesimi appartamenti. I residui solidi di questo processo vengono invece estratti e usati come concime per gli orti presenti nei giardini interni degli edifici.

Energia Elettrica
La maggior parte dellenergia elettrica prodotta dai pannelli solari presenti sui tetti delle abitazioni e dalla centrale idroelettrica; mentre, per quanto riguarda il riscaldamento, il 47% deriva dai rifiuti domestici. Infatti, i rifiuti che non sono riciclabili vengono separati e portati al locale inceneritore che provvede al riscaldamento domestico; il restante 50% deriva dalla combustione di olio biologico (16%) e dallenergia idrica prodotta dalle acque di scarico (34%). In sintesi, Hammarby Sjstad utilizza un sistema di riciclaggio a circuito chiuso in cui gli abitanti contribuiscono per la met al sistema energetico producendo rifiuti, mentre il resto si ottiene da fonti pulite.

THE HAMMARBY MODEL


Chiunque viva in Hammarby fa parte di un eco-ciclo la cui soluzione di chiama Hammarby Model e che provvede al sistema dei rifiuti, delle acque e dellenergia. Lobiettivo quello dicreare un sistema residenziale basato sulluso di risorse sostenibili: il consumo di energia e la produzione di rifiuti sono minimizzate mentre le risorse di riuso e di riciclo massimizzate.
Ma la bellezza ecologica di Hammarby non si limita ai suoi efficienti ed innovativi sistemi energetici. Lobiettivo era infatti quello di contribuire, attraverso la realizzazione di questo quartiere, ad un nuovo stile di vita, pi sostenibile: attraverso un sistema di trasporti pubblici veloce e numerose piste ciclabili al fine di ridurre luso dellautomobile allinterno dellarea. Senza considerare gliorti dei giardini che non solo provvedono alla produzione di cibo biologico, ma sono anche di utilit sociale perch vengono affidati alle persone anziane che ivi risiedono con lulteriore scopo di tenerle impegnate ed attive.

Il quartiere ospita circa 20.000 abitanti ed altri 10.000 che vi si recanoa lavorare, su una superficie di circa 200 mila mq. Numeri considerevoli, che ci portano a definire Hammarby Sjstad un esperimento ben riuscito dal quale possiamo trarre il futuro modello di citt che non si limita allutilizzo di fonti pulite, ma che mostra un nuovo stile di vita, compatibile con lambiente e la natura.

Creare Progetti Transnazionali sulla cultura ambientale

Ipotesi di Progetto Trilaterale Italia-Svezia-Norvegia

Perch la Svezia
Membro dellUnione Europea Know how avanzato nellambito della gestione dei fondi sia strutturali che diretti Freschezza burocratica e PA disponibile alla collaborazione transnazionale Efficienza dello stato e alte posizioni nel Prosperity Index (LI) e nel doing business

Perch la Norvegia
Perch membro dellEuropean Economic Area (EEA) come stato membro dellEuropean Free Trade Association (EFTA) Perch ha una struttura locale di ricettivit dei fondi EU molto efficiente

Perch ha unorganizzazione politica Europeiske Ungdom (giovent europea), che pu fare da tramite diretto con le agenize nazionali
Efficienza dello stato e alte posizioni nel Prosperity Index (LI) e nel doing business

Perch lItalia
Perch membro dellUnione Europea

Perch un stato Contribuente netto al bilancio europeo


Perch ha una rete di realt della PMI attive e una forte PA a livello locale che potrebbe bypassare il tappo dovuto alla burocrazia degli enti sovracomunali

Creare la cultura dellambiente

Creare la cultura dellambiente


Creare la cultura dellambiente Sfruttare partnership transnazionali con un paese membro e uno membro dellaccordo EEA Effettuare condivisione di best practices nelle tematiche legate alla cultura ambientale Elaborare strategie legate al Riuso in ambito artistico sfruttando un richiamo alle 3R del Framework Europeo 98/2008 Reduce-ReuseRecycle

La base: Formazione Ambientale


LEducazione Ambientale (EA) uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilit verso i problemi ambientali, e alla consapevolezza della necessit di essere coinvolti nelle politiche di governo del territorio. LEA non semplice studio dellambiente naturale, ma deve promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi.
LEA la disciplina che pi di ogni altra si presta a uno studio e a un approfondimento sul campo. Per un efficace raggiungimento degli obiettivi educativi, fondamentale sviluppare attivit a diretto contatto con lambiente. Quindi un compito imprescindibile a cui lEA deve tendere, uneducazione attenta a quello che avviene nel contesto territoriale di prossimit.

Le best practice da importare

Junkitecture

Junkitecture
Condividere buone pratiche legate al riuso di materiali anche in architettura per creare soluzioni artistiche con MPS; Favorire scambi con paesi che gi attuano nei piani urbanistici soluzioni di recupero di aree exindustriali con soluzioni innovative e creative

Reverse Vending

Reverse Vending
Se restituisci la bottiglia hai uno sconto sulla spesa. Questo sistema di incentivo alla raccolta differenziata stato sperimentato in Norvegia, Olanda, Croazia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Belgio e Germania e da oggi funziona anche in Italia. Alla base di questi sistemi ci sono apparecchiature che premiano la virtuosit del cittadino: ad ogni bottiglia riciclata il deposito automatico dona un bonus, corrispondente alla cifra pagata per il vuoto al momento dellacquisto, spendibile per gli acquisti nei negozi aderenti al circuito. LESPERIENZA NORVEGESE - La societ TOMRA, con sede ad Asker, in Norvegia, opera dal 1972 nel campo delreverse vending, modalit di raccolta dei rifiuti in cui chi deposita il materiale allinterno di dispositivi speciali della raccolta differenziata riceve un incentivo economico. Si tratta di apparecchi che funzionano al contrario di un normale distributore di bevande, invertendo tutte le procedure di riconoscimento ed erogazione. Oltre 65.000 le macchine installate in 50 paesi al mondo, basate su diverse tecnologie, come la lettura dei codici a barre, il riconoscimento di forma e materiale del contenitore e la scansione ottica. Un impeccabile sistema di videosorveglianza garantisce inoltre un costante controllo degli oggetti inseriti nella macchina.

Compostaggio Collettivo

Compostaggio Collettivo
Tra il grande impianto industriale e quello domestico (compostiera) si colloca lattivit di compostaggio di comunit. Si tratta di piccoli impianti utilizzati per accelerare il naturale processo di compostaggio a cui vengono sottoposti i rifiuti organici. Questi impianti vengono utilizzati per servire da poche decine ad alcune centinaia di utenze domestiche (famiglie) o la necessit di una mensa, di un albergo o altro produttore di scarti organici. Il compostaggio di comunit spesso anche chiamato compostaggio elettromeccanico, qualora si utilizzino impianti elettromeccanici (come in Italia), o compostaggio comunitario o compostaggio collettivo o compostaggio locale o compostaggio in sito o compostaggio di prossimit. La caratteristica orografica del territorio italiano e la presenza di tanti piccoli Comuni distanti dagli impianti di compostaggio, rende questa soluzione particolarmente interessante anche dal punto di vista economico.

Compostiera Locale

Conclusioni

Conclusioni
1. Fare progetti transnazionali possibile 2. Condicio sine qua non perch questo avvenga la creazione di una rete basata su applicant e promoter che abbiano come unico obiettovo la realizzazione di un progetto concreto e innovativo legato alle finalit e linee guida del bando UE scelto. 3. La carenza strutturale a livello italiano pu essere considerata la disorganizzazione e lassenza di rete fra i vari stakeholders e linnata predisposizione delle PA a non realizzare gli step necessari nei tempi compatibili con le scadenze dei bandi. 4. Se lItalia non vuole rimanere un paese contributore netto dellunione (evitando contabilit fantasiose per il return my money back dei fondi non utilizzati) e vedere riallocati i fondi specialmente verso quei paesi che sanno spendere (es. Polonia) bisogna agire subito per fare una rete attiva che colleghi gli stakeholders (industriali, PMI, PA locale, PA centrale e regionale, Agenzie Nazionali).

Grazie per lattenzione

Stefano Ambrosini Gardone Riviera +39.3401452159 stefano.ambrosini@gmail.com

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