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la psichiatria non Se mio figlio non s'impegna in nulla di Lucia Imperatore il 1 febbraio 2009 La simpatica locandina del film

Tanguy Padoa Schioppa li chiam bamboccioni, quei ragazzi che superati i 30 anni sembrano n on avere ancora un indirizzo di vita, sono da decenni all'universit, ma con scarsi risultati pur non avendo altre occupazioni e non ne vogliono sapere di cercare u n lavoro, figuriamoci di mettere su casa.Non mi riferisco qui ovviamente ai prec ari o a coloro che si rompono la schiena per trovare una sitemazione, scontrando si con le difficolt della nostra epoca (quella che chiamano la crisi). Spero di non essere fraintesa. Sto parlando di quei giovani che fanno disperare i genitori, poich non s'impegnano nella ricerca di un'occupazione, o quando la trovano fanno di tutto per perderla, arrivando tardi a lavoro, mettendosi in atteggiamenti di aperta opposizione con i titolari, o rinunciandovi volontariamente perch a loro parere troppo faticosa, non confacente alle loro aspettive, svilente per la loro intelligenza e capacit. Spesso questi ragazzi chiedono molti soldi a casa, perch pur non lavorando prete ndono la gratificazione di tutte le loro esigenze, anche se superficiali (abiti firmati, moto, auto, divertimenti). Si svegliano tardi, fanno la colazione a let to, studiano poche ore, poi trascorrono con gli amici quasi tutto il giorno, non collaborando in nessun modo alle esigenze familiari. Non si prendono cura nemme no delle loro faccende personali (non tengono in ordine il proprio ambiente, non provvedono a lavare o a stirarei propri abiti, sono dipendenti dai genitori o d a altre figure significative per le faccende burocratiche che riguardano la prop ria auto o le tasse universitarie). Nelle relazioni sentimentali tendono ad esse re poco affidabili e infedeli, non progettano la vita insieme al partner, o, se lo fanno, non s'impegnano a breve termine nel predisporre tutto il necessario o ne l ricercare un'abitazione. Nei casi pi gravi, questi ragazzi incorrono in problemat iche di dipendenza, quali la tossicodipendenza, l'alcolismo o il gioco d'azzardo. La psichiatria li definisce caratteropatici, caratteriali, o, nei casi pi gravi antiso ciali, psicopatici, o sociopatici. Una vasta terminologia per indicare tutte le perso ne in cui insorge periodicamente un bisogno o un desiderio molto forte, che li sp inge verso la gratificazione immediata, anche quando tale gratificazione non vie ne approvata dagli altriInoltre, questa gratificazione comporta un tipo di rappor to oggettuale nel quale non possibile alcun rinvio. L'oggetto desiderato non un og getto di contemplazione, ma deve essere posseduto immediatamente(Arieti). E' come se per queste persone fossero attaenti solo le cose che danno un piacere i mmediato, mentre tutto quello che prevede la soddisfazione a lungo termine (lo s tudio, la gavetta nel lavoro, un impegno sentimentale importante) prevedesse un'at tesa eccessiva per le loro capacit di sopportazione. I familiari e i partner di questi ragazzi sono spesso disperati, ma spesso svilu ppano un atteggiamento che li rinforza nel loro comportamento. Mi spiego. Questi genitori si arrabbiano con i figli, magari li rimproverano continuamente in mod o aggressivo, danno loro dei falliti, fanno minacce di taglio dei viveri. Ma quali seri provvedimenti prendono per cambiare le cose? Purtroppo molto pochi. Il caratteriale non vede l'altro come una persona con dei bisogni materiali e affett ivi ed spesso svalutante proprio con chi si prende pi cura di lui, specialmente l a mamma o il partner, dando per scontati l'amore e la dedizione che gli vengono ri volti come se gli fossero dovuti. Questo atteggiamento spesso crea in chi gli st a vicino una forte rabbia che sfocia in liti furibonde. Di fronte a questi attac chi frontali il caratteriale pu mostrarsi indifferente o fare la vittima della si tuazione, quello incompreso dalla societ, che non trova lavoro perch il mondo non si rende conto delle sue grandi doti e non pu certo accettare un'occupazione che le

svilisca. A questo punto i familiari si sentono in colpa, credono di vedere un vero avvilimento nel caratteriale e non hanno il coraggio di mantenersi fermi ne lla rabbia e nella regola. Si entra cos in un circolo vizioso, in cui il caratter iale sa che la ramanzina il prezzo necessario per ottenere tutto quello che vuol e, cos lascia che la sfuriata abbia luogo senza farsi troppo il sangue amaro. Fat ta la pace, torna il sereno e pu tornare a chiedere e a ricevere, senza dare mai niente in cambio. Quelli che soffrono in questo caso, non sono i pazienti ma col oro che gli stanno vicini, non avendo la forza di mettere regole e limiti alle r ichieste. Cosa fare per produrre un cambiamentio?Non semplice modificare l'attegiamento di q ueste persone, poich non sentono di avere un problema: loro stanno benissimo cos, tutte le loro esigenze vengono soddisfatte con il minimo dello sforzo. E' quindi l a famiglia e la rete allargata che deve agire in maniera massiccia e senza esita zioni. Tutti, dal primo all'ultimo della famiglia, degli amici, dei conoscenti, de vono cominciare a dirgli No. Non dargli denaro, non stirargli le camicie, se neces sario addirittura non fargli da mangiare. E tutti devono rimanere fermi, sopport ando il forte senso di colpa che ne consegue. Basta uno solo dei componenti dell'e ntourage del caratteriale che ceda a decretare il fallimento del tentativo di mo dificare il suo atteggiamento, poich avrebbe a chi rivolgersi quando tutti lo spi ngono a darsi da fare. Impresa ardua, ma non c' altra soluzione. Non sempre, infatt i, accontentare una persona che amiamo significa fare il suo bene. avatar Psicologa clinica, specializzata in Psicoterapia d'Integrazione Strutturale presso l'istituto SIPI di Napoli. E' responsabile del centro H-anto a te di San Sebastiano al Vesuvio, per l'inserimento sociale e lavorativo di persone diversamente abili e consulente presso la resid enza psichiatrica Kairs di Casoria. Svolge l'attivit privata presso le sedi del suo studio a Pozzuoli , in Via Oberdan 37/A e a Quarto (Na) in Corso Italia 111. porto con il padre circa unora fa Mi piace 1 Laura Stirner Todisco quando il padre assente sotto il profilo dell autorevolez za e della capacit di assumersi responsabilit legate al ruolo paterno circa unora fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi o severo circa unora fa Mi piace Tomas Milian Tommasi emotivo/cattivo circa unora fa Mi piace Tomas Milian Tommasi che non segue le regole che da circa unora fa Mi piace 1 Laura Stirner Todisco ma il rapporto con la madre peggiore, specialmente se la m adre anaffettiva o altalenante, ma sempre e comunque invadente, manipolatoria e ricattatrice 59 minuti fa Modificato Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi secondo me Alexander Sutherland Neill ci aveva indovinato c he dipende dal non amore circa unora fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi vero, hai ragione 59 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco il padre si conforma rispetto al comportamento materno e s pesse volte una certa severit ma che non mai educativa, non altro che una ripicca per essere troppo trascurato dalla moglie 58 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi caspita, dove trovo queste notizie? tutto vero Laura Stirne r Todisco 58 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco sono mie osservazioni personali e frutto di ricerche spars e

57 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi sono certo che se noi si cercasse le ricerche serie verrebb e fuori che si pu spiegare certe cose invece non spiegate o spiegate al contrario dalla medicina occidentale (vedi spichiatria ecc.) 54 minuti fa Modificato Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi complimenti! 57 minuti fa Mi piace 1 Laura Stirner Todisco cmq le bambine soffrono del disturbo di Diana, mentre i ba mbini hanno il complesso di Edipo, ecco perch molti maschi hanno difficolt con la utorit paterna ma non riescono ad individuare in questo problema la Matrix appunt o materna.... 53 minuti fa Non mi piace pi 1 Laura Stirner Todisco scusa, il complesso di Elettra .... 53 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi mi chiedo come si possa uscire da questa matrice deviante e ammalante, credo quasi tutti ne siamo affetti in qualche modo 50 minuti fa Mi piace 1 Laura Stirner Todisco con lautocoscienza e lumilt, anche se in Italia col mito che cabbiamo sulla mamma bisogna lottare non poco con se stessi...ps. anche io sono molto mammona ..... 48 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi io francamente non la amo, un continuo battibecco perch lei prepotente fino allo spasimo, ignorantissima fino allosso e presuntuosissima, m ette bocca ovunque e urla, mi interrompe continuamente, non gli piace mai quello che dico. Mio padre non...Altro 46 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi gente inconsapevole e macchinizzata 46 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi parla con la televisione, non capisce le cose che le dice l a tv o altri e poi chiede spiegazioni, se lo fai ti rompe ancora le scatole inso mma, direi che ho pensato: quando muore? quanto manca ancora che finisca questo supplizio? 45 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi una stupida lotta per il potere e per chi comanda dei due! 44 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco sono tipici quadretti famigliari, perch il problema risiede nella coppia, quasi mai a sposarsi sono un uomo ed una donna che si amano e si attragono, lamore di coppia, quello passionale, una cosa molto rara, da romanzo dellottocento 43 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi si sono sposati per convenienza/sesso (parte paterna) 43 minuti fa Mi piace 1 Laura Stirner Todisco perch era vergine prima del matrimonio ? 43 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi si 42 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco ovvio ! 42 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi per me non cos ovvio 42 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi davanti a me fanno faville, quando ci sono ospiti diventano normali! 41 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco comq il sesso non sempre va a braccetto con leros e la pa ssione.... 41 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi mio padre addebbita tutto a lei, tutto il peggio e problemi creati, i miei problemi, ci assimila da una vita, una lotta di uno contro tutti 40 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi siamo come lei fino a che mia sorella non ha cambiato atteg

giamento imitandolo 40 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco a me cmq queste donne fanno anche profondamente compassion e, in fondo sono state educate ad accudire ed a soffrire, le prime malate e soff erenti solo loro !!! 40 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi mh, suo padre era un uomo duro, severo e stupido si, che era capace di una rabbia violenta contro i figli tanto che mia nonna doveva difende rli da lui e si prendeva pure le botte 39 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi tranne poi scaricarsi con i figli dopo questa cosa da paura 39 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi gente fragile 39 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi mia nonna per stare in pace invitava sempre gente, era diff icile non ci fossero amici che andavano a farle visita o stessero pure a pranzo cena a volte 38 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi mio nonno stava spesso in campagna e quando si era ammalato mia nonna andava a lavorare lei 38 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi e la picchiava anche non per colpa delle marachelle dei fig li o solo per sfogo (anche verso i figli) 38 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi cos mi hanno detto, che i miei zii non amavano questo uomo v iolento 37 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi a me sembra che la teoria della catena di violenza spieghi questi accadimenti che passano di padre/madre in figlio o figlia 36 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi questo un libro che ho letto, pure vero 34 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi scusami se ti sto rompendo con le mia chiacchiere, pardon e grazie per gli spunti 34 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco no anzi tutto molto interessante e vero ... 9 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi e triste 8 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco anche perch le donne pi sono frustrate e pi vogliono predomin are allinterno della casa, la madre vuole essere onnipotente e comandare e vuol e essere onnipotente per i figli, qualunque pensiero o azione autonoma, signific ano emancipazione dalla figura materna, una cosa che quasi ogni madre teme pi di ogni altra cosa al mondo 7 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi esatto! proprio quello che ha detto, anni fa, come giustifi cazione con mio padre complice che mi hanno legate gli zebedei per questo, per t enermi sotto controllo datasi la paura che potessi spiccare il volo, nelladoles cenza per un periodo ho sognato e desiderato di scappare di casa per esempio 5 minuti fa Mi piace 1 Tomas Milian Tommasi si sono guardati con sorrisetto complice e lei ha detto que sto 5 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi mi ero lamentato che una parente ha usato la stessa tecnica con il figlio piccolo 4 minuti fa Mi piace Tomas Milian Tommasi questione di controllo, di potere come hai scritto su un al tro essere, stupida umanit ignorante 3 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco in ogni caso io ho studiato con uno psichiatra autore dell

a teoria della terza cibernetica che lega ogni malessere individuale alla famigl ia ....si chiama Gennaro Galdo.... 3 minuti fa Non mi piace pi 1 Laura Stirner Todisco ho seguito un corso di psicocriminologia 3 minuti fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi ottimo, almeno qualcuno c e spero non somministri spicofarm aci 2 minuti fa Mi piace Laura Stirner Todisco lui si opposto anche a i Tso che volevano fare a certi suo i pazienti circa un minuto fa Non mi piace pi 1 Tomas Milian Tommasi bene, ottimo pochi secondi fa Mi piace]

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