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Premessa ROMA
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1. Un Sistema Sanitario Nazionale sotto-finanziato 2. Un personale sanitario carente, sempre pi precario e sensibile ai fenomeni di mobilit internazionale 3. Personale estero: un elemento insostituibile 4. Pi badanti che dipendenti di Asl e ospedali: verso un welfare faida-te? 5. Personale sanitario tra mobilit internazionale e investimenti: le linee di intervento sperimentate 6. Come assumere una prospettiva globale 7. Lorigine del progetto e il suo posizionamento
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Premessa
In societ che invecchiano come quelle europee, il numero di malati cronici che necessita di assistenza sanitaria di lungo termine in crescita, e con esso la domanda di personale sanitario: si stima che entro il 2020 nel continente avremo un milione di operatori sanitari qualificati in meno del necessario.1 La carenza di personale sanitario globale e si manifesta in forme drammatiche in molti Paesi del Sud del mondo: ben 57 Paesi nel mondo in maggioranza in Africa hanno carenze critiche di personale sanitario, e un miliardo di persone al mondo non vedr mai un operatore sanitario nel corso di tutta la vita. In un contesto in cui il mercato del lavoro diventa sempre pi globalizzato, la domanda di personale sanitario e la capacit di attrarlo modella sempre pi la mobilit e le migrazioni degli operatori: i Paesi europei, inclusa lItalia, hanno adottato ad esempio la Blue Card, una sorta di corsia preferenziale che mira ad attrarre lavoratori altamente qualificati formati in Paesi extra europei tra cui medici, infermieri, ostetriche verso lItalia e lEuropa. Il reclutamento di operatori sanitari qualificati allestero, per, non pu essere una soluzione in quanto rischia di aggravare le carenze di personale in altri sistemi sanitari, non solo nei Paesi a risorse limitate, ma anche in Europa, accrescendo le diseguaglianze in salute tra Paesi. Il Mozambico, ad esempio, perde oltre il 60% del propri medici, mentre percentuali di poco pi basse interessano la Tanzania.2 La stessa Italia, Paese di arrivo per migliaia di infermieri extra europei fino a poco tempo fa, rischia di tramutarsi oggi, a causa dei
1 European Commission Staff Working Document on an Action Plan for the EU Health Workforce Strasbourg, 18.4.2012: http://ec.europa.eu/dgs/health_consumer/ docs/swd_ap_eu_healthcare_workforce_en.pdf 2 International Migration Outlook SOPEMI 2007, Paris, OCSE, 2007.
MILANO
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tagli alla spesa sanitaria, in un Paese da cui medici e infermieri partono per cercare lavoro allestero, vanificando cos gli investimenti fatti in formazione di questi operatori negli anni passati. LOrganizzazione Mondiale della Sanit (OMS) ha riconosciuto questa situazione, adottando nel maggio 2010 un Codice di Condotta sul Reclutamento Internazionale di Personale Sanitario che mira ad evitare che la concorrenza internazionale in materia di attrazione di personale sanitario si faccia a spese dei Paesi a risorse pi scarse. Il Codice OMS mette in relazione i fenomeni di mobilit del personale sanitario con gli investimenti che ciascun sistema sanitario deve necessariamente mettere in campo per formare e trattenere gli operatori che ha formato a proprie spese negli anni. Anche lItalia dunque, aderendo al Codice OMS, si impegnata ad investire maggiori risorse per formare un numero sufficiente di operatori, tale da permetterle di rispondere in modo autonomo ai propri bisogni di personale sanitario, garantendo in pi, nonostante i recenti e futuri tagli ai bilanci della sanit, anche una capacit adeguata di assorbimento del personale formato. Il nostro Paese, inoltre, se vuole continuare a muoversi in una prospettiva globale, deve poter contribuire a rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi a risorse pi limitate attraverso la cooperazione internazionale, che pu in alcuni casi essere inquadrata nellambito di accordi di compensazione per linvestimento perso attraverso lemigrazione del proprio personale qualificato.
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11 IPASVI, Albo 2010: Rapporto stranieri, gennaio 2012, in http://www.ipasvi.it/static/area-press/area-press-report. htm 12 E. Fortunato, Gli infermieri stranieri in Italia: quanti sono, da dove vengono e come sono distribuiti, Rivista L'Infermiere N1 2012. 13 M. Romanelli, Romania: un sistema sanitario in grave crisi, Salute Internazionale.info, 2011, http://www. saluteinternazionale.info/2011/04/romania-un-sistema-sanitario-in-grave-crisi/ 14 Cergas Bocconi, Rapporto Oasi 2012. 15 Lalternativa sarebbero le residenze socio-assistenziali pubbliche (Rsa), ma i posti sono molto pochi. Le case di riposo private poi hanno un costo elevato, tra i 2 mila e i 4 mila euro mensili. Con i badanti invece si risparmia: la loro retribuzione media di 800-900 euro mensili, spesso pagati in nero. 16 Cergas Bocconi ,Rapporto Oasi 2012. I pagamenti out of pocket sono indotti sia dalla necessit di aggirare le lunghe liste dattesa, sia dal fatto che i ticket sono oramai cos alti da spingere verso un privato sempre pi low cost. 17 Circa la met ha un diploma o una laurea, ma pochi di questi lavoratori invisibili possiede un diploma in scienze infermieristiche o consimili. 18 Per questo in occasione della presentazione del Rapporto sanit della Bocconi il Presidente della Federazione di Asl e ospedali (Fiaso), Valerio Fabio Alberti.
Nel recente passato si cercato infine di attrarre personale sanitario dall'estero, prevalentemente dai Paesi dell'Est: Romania, Albania, Polonia, Ucraina. Considerazioni sulla sostenibilit di queste operazioni per il sistema sanitario di origine del personale reclutato sembrano essere state marginali in molti di questi casi. Il riferimento in particolare al reclutamento attivo in loco, ma in parte anche ad alcuni accordi bilaterali con istituti di formazione, a cura di alcune Regioni ed Enti Locali.25 Pi recentemente, con lintroduzione in Italia nel 2012 della Blue Card europea26, si creato un canale di accesso preferenziale e facilitato per i lavoratori stranieri altamente qualificati tra cui medici, infermieri, ostetriche e professioni tecniche della salute formati in Paesi non europei: allintroduzione di questo nuovo strumento non sembra tuttavia essere associata ad oggi unanalisi del suo impatto sui Paesi di provenienza.
19 A. Mastrillo, elaborazione al 27 marzo 2013 su dati del Ministero della Salute in http://www.aitn.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=354&Itemid=69 e http://www.aitn.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=353&Itemid=69 20 Cfr sito Miur http://attiministeriali.miur.it/anno-2013/gennaio/dm-30012013.aspx 21 http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2013-04-03/professioni-sanitarie-occupazionecalo-065044.php?uuid=AbcdeojH&fromSearch 22 Steinlechner C et al. (2006). A national survey of surgical activity in hospitals in Malawi. Tropical Doctor, 36(3). Chilopora G et al. (2007). Postoperative outcome of caesarean sections and other major emergency obstetric surgery by clinical officers and medical officers in Malawi. HRH 5:17. Kruk ME et al. (2007). Economic evaluation of surgically trained assistant medical officers in performing major obstetric surgery in Mozambique. Bjog, 114(10). Pereira C et al. (1996). A comparative study of caesarean deliveries by assistant medical officers and obstetricians in Mozambique. British Journal of Obstetrics & Gynaecology, 103(6). 23 Bolton-Moore C et al. (2007). Clinical outcomes and CD4 cell response in children receiving antiretroviral therapy at primary health care facilities in Zambia. Journal of the American Medical Association, 298(16). 24 Kolstad PR et al. (1998). Potential implications of the integrated management of childhood illness (IMCI) for hospital referral and pharmaceutical usage in western Uganda. Tropical Medicine & International Health.
25 Il Veneto, per esempio, ne ha stipulato uno con Bucarest e Pitesti; la provincia di Parma con Cluji-Napoca. L'unico accordo che coinvolge direttamente le autorit nazionali, a cura del ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali, quello con la Tunisia. 26 La Blue Card entrata in vigore l8 agosto del 2012 con il decreto legislativo n. 108/2012, attraverso il quale stata data attuazione alla direttiva 2009/50/CE (http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/ACF747FA-3672-45BC-900E5FCBC8D81392/0/20120628_Dlgs_108.pdf). 27 Health Workers for all and all for Health Workers DCI-NSAED/2011/106, con il sostegno dell'Unione europea. 28 Progetto di Educazione allo sviluppo (EAS) AID/9924/AMREF/ITA, con il sostegno del Ministero Affari Esteri.
Queste attivit sono realizzate nell'ambito del progetto Health Workers for all and all for Health Workers DCINSAED/2011/106, con il sostegno dell'Unione europea, e del progetto Personale sanitario per tutti e tutti per il personale sanitario!, AID/9924/AMREF/ITA, con il sostegno del Ministero Affari Esteri. La responsabilit dei contenuti dell'attivit unicamente dei partner del progetto.
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