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QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA

Anno A - 6 Aprile 2014 Vangelo: Giovanni 11, 3-45 MESSAGGIO: La perdita di una persona cara per tutti motivo di tristezza, sofferenza e dolore. Ma Ges sa che Dio non ci ha creati per la morte, ma per la vita. Anche Ges piange davanti alla morte dell'amico Lazzaro. Il miracolo della risurrezione di Lazzaro il segno che Ges il Signore della vita, di una vita che non avr mai fine. Con la sua risurrezione, infatti, Ges vince la morte. Da quel momento la morte non avr pi potere su di noi. Lazzaro, pur essendo ritornato in vita, morir di nuovo. Dopo la risurrezione di Ges noi sappiamo che la morte non altro che il passaggio alla Vita eterna che non avr mai fine.

Cerchiamo le parole importanti


Il tuo amico - Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me , anche se muore, vivr - Ges scoppi in pianto - Lazzaro, vieni fuori.
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LA

SETTIMANA

SANTA

La settimana santa il centro di tutto l'anno liturgico. In essa, pi che in ogni altro tempo, il cristiano attinge alla sorgente stessa della salvezza e raccoglie in abbondanza i frutti della redenzione. La liturgia ci ha lungamente preparati, durante la Quaresima, a questi santi giorni. Ora il nostro animo in grado di cogliere la realt racchiusa nei segni e nei simboli, disponendosi a vivere intensamente il mistero pasquale. DOMENICA DELLE PALME Ingresso trionfale di Ges a Gerusalemme. Egli per non viene per essere applaudito, ma per dare la sua vita sulla croce. La stessa folla che oggi porta in trionfo Ges, dopo pochi giorni chieder la sua morte e lo consegner per essere crocifisso. Cos il nostro cuore: diviso tra momenti di fedelt e di tradimenti. Alle ore 10, 30 ci ritroviamo sul piazzale del cimitero per la processione verso la Chiesa con i rami di olivo. Invitare tutti a un atteggiamento di raccoglimento e di testimonianza del nostro amore a Ges, rinnegato e tradito. Gli facciamo festa ma senza confusione. Soprattutto si richiede attenzione in chiesa dove ci sar tanta gente. GIOVED SANTO

Nell' Ultima Cena, la Cena Pasquale, Ges offre in dono il suo Corpo e il suo Sangue, memoriale del suo amore fedele fino alla morte. Ges chiama amici gli apostoli, pur sapendo che dopo poche ore lo avrebbero tradito, rinnegato, abbandonato. E' il giorno degli amici, a cui Ges lascia il grande comandamento: "Amatevi come io vi ho amati!" VENERDI SANTO E' il giorno della Croce. La "via della croce" meditazione del percorso di Ges fino alla morte, ma anche percorso di amore e fedelt oltre ogni limite. Il Signore ci invita a seguirlo con serenit e fortezza anche nei momenti difficili e di sofferenza, portando la nostra croce. Alle ore 15 tutti in Chiesa per rivivere con fede la Passione del Signore. SABATO SANTO La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore meditando la sua passione e morte, astenendosi dal celebrare il sacrificio della Messa. La mensa senza tovaglia e ornamenti fino alla solenne Veglia o attesa notturna della risurrezione. L' attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che, nella sua pienezza, si protrae per cinquanta giorni. DOMENICA DI RISURREZIONE E' la domenica pi grande dell'anno, da cui prendono il nome tutte le altre domeniche. Ges risorto viene all'appuntamento con la comunit cristiana e ci manda ai fratelli ad annunciare la vita e la pace, perch lui ha vinto la morte e il peccato. ---------------------------------------------------- Iniziare a comunicare che, Venerd 11 Aprile, la sera alle ore 21, siamo invitati a partecipare alla Via Crucis che parte dal piazzale del Cimitero. - Domenica 13, Domenica delle Palme, lappuntamento presso il piazzale del Cimitero alle ore 10,30. - Gioved 17, Gioved Santo, alle ore 21, celebrazione della cena del Signore. I catechisti delle quarte devono provvedere a trovare 12 persone, scelte dai genitori dei ragazzi, per la lavanda dei piedi. Possono essere sia i pap che le mamme - Venerd 18, venerd Santo, tutti i ragazzi sono invitati alla Via Crucis che si terr in Chiesa alle ore 15

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