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ReportCalc o 2014
INDICE
EXECUTIVE SUMMARY 1 IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO 2 IL PROFILO DELLE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI 3 IL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE 4 IL CALCIO PROFESSIONISTICO: PROFILO ECONOMICO FINANZIARIO 5 IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO 6 IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE 7 STADI, SPETTATORI E SICUREZZA 8 I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Nota Tutte le tabelle e i graci potrebbero contenere scostamenti di un valore massimo dell1% dovuti ad arrotondamenti.
PREFAZIONE
Questa nuova edizione di ReportCalcio continua a sviluppare un lone di ricerca avviato tre anni fa dallAREL. Lintento di indagare su un fenomeno che costituisce ormai da molto tempo uno degli aspetti pi rilevanti della societ italiana. Ci parso, infatti, limitativo considerare il calcio soltanto nella sua dimensione di attivit sportiva organizzata o di spettacolo di massa, senza considerare le sue implicazioni sociali ed economiche. Sarebbe sufciente tener conto dei circa trentotto milioni di tifosi solo per la Serie A stimati dalla Lega Serie A, per intuire linuenza che questo sport esercita sulla vita delle famiglie, sui rapporti interpersonali, sulla gestione delle citt. N si possono ignorare i problemi di ordine pubblico creati, purtroppo, dai deprecabili fenomeni dintolleranza, legati al calcio, che sfociano talvolta nel razzismo e nella violenza; sono il risvolto negativo di quello che forse uno degli sport pi belli e pi coinvolgenti e richiamano con forza, ancor pi che interventi repressivi, il senso di responsabilit di societ, di tifosi e di quanti ne hanno a cuore il corretto e pacico svolgimento. Sul piano economico, il calcio si congura sempre pi come un vero e proprio settore imprenditoriale, che, al di l dei suoi innegabili aspetti di emozione collettiva, risponde come ogni impresa alle logiche del mercato e della redditivit, oltre a rappresentare un contributo non secondario a numerose e importanti attivit indotte; si pensi, a questo proposito, ai rapporti tra calcio e pubblicit, agli effetti imitazione sullabbigliamento sportivo, allincidenza che i diritti di trasmissione delle partite hanno sui bilanci delle reti televisive. Si potrebbe aggiungere che dal calcio, pi che da altri sport, proviene lo stimolo alla costruzione di grandi opere come gli stadi. Per questa serie di ragioni, lAREL ha ritenuto utile e opportuno analizzare in modo sistematico questa realt, con una particolare attenzione ai suoi aspetti
economici e nanziari, visti anche nel loro andamento tendenziale. anzi su questultimo punto che emergono alcune criticit meritevoli di particolare attenzione, quale il peso di un indebitamento crescente nei bilanci di quasi tutte le Societ, alimentato anche da passivi di esercizio non trascurabili. I dati esposti nel ReportCalcio rendono quindi oggettivamente evidente lurgenza di perseguire, anche in questo settore, e in quanto possibile, criteri di efcienza che rendano meno precari gli equilibri di bilancio, pi sereno limpegno di giocatori e dirigenti, pi convinta la partecipazione dei tifosi. Fin dalla prima edizione del ReportCalcio, abbiamo potuto contare sulla collaborazione della FIGC e di PwC, luna per la lunga esperienza nel settore, laltra per la riconosciuta competenza nanziaria e amministrativa; a entrambi, anche a nome dellAREL, rivolgo il pi vivo ringraziamento per averci permesso di realizzare questa nuova, attuale, e, ci auguriamo, di ampio e partecipato interesse edizione.
PREFAZIONE
In un mondo che cambia sempre pi velocemente, ogni organizzazione deve prestare grande e continua attenzione ai fenomeni che la riguardano e le si muovono intorno, in modo da capire tempestivamente se e in quale misura occorra modicare strategie, modalit di governo e di gestione. A tale ne essenziale disporre di dati e informazioni adeguatamente dettagliati e precisi, indispensabili a garantire la consapevolezza nelle valutazioni e nelle decisioni da parte di chiunque ne abbia responsabilit. Il fenomeno-calcio in questo senso ha raggiunto dimensioni e complessit tali da richiedere la conoscenza e lanalisi sistematica di uno spettro molto ampio di variabili, ed questo uno dei motivi che hanno indotto la Federazione Italiana Giuoco Calcio a potenziare negli ultimi anni larea del proprio Centro Studi. Il ReportCalcio, che giunge questanno alla sua quarta edizione, rappresenta un prodotto centrale di questa attivit, in quanto documento che riassume tutti i numeri che circostanziano e dimensionano gli elementi principali che hanno caratterizzato il sistema calcistico nellanno trascorso. La possibilit di disporre di dati su un arco pluriennale permette inoltre, in modo sempre pi ricco, di tracciare evoluzioni e tendenze che sembrano manifestarsi. Al lavoro hanno contribuito due partner di eccellenza, che n dalla prima edizione cooperano alla realizzazione del ReportCalcio: lAREL (Agenzia di Ricerca e Legislazione) e PwC, tra le societ leader a livello internazionale nella revisione e consulenza. Il ReportCalcio inoltre il risultato di un gioco di squadra a cui concorrono tutti gli ufci della Federazione, ai quali va il mio apprezzamento per la qualit dellimpegno prestato. Ogni nuova edizione dello studio si ispira a due principi: continuit e innovazione. Il primo, per permettere confronti e analisi omogenee anno dopo anno; il secondo, per arricchire in ogni edizione la quantit e soprattutto la qualit delle informazioni fornite. Cos, pur conservando intatta la sua struttura, anche il ReportCalcio 2014 aggiunge qualcosa di nuovo: allinterno del censimento del calcio italiano vengono fornite informazioni analitiche relative alle principali dimensioni del calcio (societ, tesserati, campi da gioco) nelle diverse regioni; la sezione relativa alle Rappresentative Nazionali viene ulteriormente valorizzata, attraverso una statistica delle sedi che hanno ospitato le partite delle Nazionali in tutta la loro storia, unanalisi specica della Confederations Cup svoltasi nel 2013 e un confronto relativo allaudience delle partite della Nazionale con quella degli altri principali eventi televisivi e sportivi; il prolo economico e nanziario del calcio professionistico viene arricchito da una valutazione dellimpatto connesso alla partecipazione dei club alle coppe europee; lanalisi della contribuzione scale e previdenziale integrata da un confronto con i sistemi esistenti e il gettito prodotto dal calcio professionistico nelle altre principali nazioni europee; la sezione dedicata al confronto internazionale contiene nuove informazioni relativamente al mercato dei trasferimenti
internazionali, al censimento del calcio europeo e allanalisi della struttura e della dimensione del calcio professionistico in Europa e nel mondo; le informazioni relative agli stadi vengono ulteriormente approfondite con lanalisi dei diversi contesti regionali; nella sezione relativa ai modelli di governance del calcio professionistico viene inserita inne unanalisi della loro evoluzione nellarco dellultimo triennio. Il ritratto che emerge dal ReportCalcio permette di identicare con chiarezza il prolo del sistema calcistico a livello nazionale. Si ha la riprova della sua costante crescita sotto il prolo economico, nonostante la crisi generale, del suo straordinario rilievo sociale e del sempre pi cruciale ruolo giocato da questo sport come volano per la crescita economica del Paese. Dallanalisi del prolo economico e nanziario del calcio professionistico emerge inoltre una leggera ma positiva inversione di tendenza, nalizzata alla prospettiva del raggiungimento di una condizione di maggior equilibrio nel medio-lungo periodo. Lauspicio che proseguendo nel percorso che i dati sembrano delineare i prossimi ReportCalcio possano presentare un sistema sempre pi capace di valorizzare le principali variabili di riferimento, e su tutte il continuo sviluppo della dimensione sociale del calcio e la capacit di combinare in modo equilibrato i risultati sportivi e lequilibrio economico-nanzario. Lobiettivo un calcio che sotto ogni prolo si muova sempre nella direzione del fair-play.
PREFAZIONE
Ancora una volta, tramite questa 4a edizione di ReportCalcio, PwC continua nel proprio intento di creare cultura nanziaria nel mondo dello sport, divulgando strumenti di analisi e informazioni economiche ai principali stakeholder dellindustria del calcio italiano. I dati relativi al periodo 2012-2013 elaborati con i nostri partner AREL e FIGC, confermano che il processo di trasformazione del calcio italiano non rallenta, sebbene non sia ancora chiaro quale modello di business ne caratterizzer il prossimo futuro. Per meglio comprendere tale evoluzione necessario ripercorrere a grandi linee cosa sia successo dallinizio della crisi dei mercati nanziari dal 2007 a oggi. Le banche italiane hanno raccolto 200 miliardi di euro e generato sofferenze per circa 110 miliardi; in pratica ogni 2 euro di raccolta ne hanno messo a rischio 1, nanziando imprese e famiglie che oggi faticano a far fronte ai propri impegni. Il nostro debito sovrano passato da 1,7 a 2,0 trilioni di euro, e il rischio paese Italia valutato essere circa tre volte superiore a quello tedesco. Il Prodotto Interno Lordo stagnante, cresciuto solo dello 0,8% rispetto al 2007, e il tasso di disoccupazione passato dal 6,1% al 10,7%. Una vera rivoluzione. Nonostante ci, nello stesso periodo lindustria del calcio italiano ha continuato a crescere. Quantomeno questo ci dice la parte alta del suo conto economico, dove i ricavi aggregati del calcio professionistico segnano un incremento del 16,6%, passando da 2,3 miliardi di euro del 2007 a 2,7 del 2013. Risultato ancora pi stupefacente se confrontato con la performance media delle imprese italiane. Pur registrando una crescita dei ricavi complessivi, il sistema calcio si dovuto adeguare alla crisi dei mercati nanziari riducendo il costo del lavoro aggregato, ritornato nel 2013 ai valori del 2010 pari a 1,4 miliardi di euro. Il contenimento di questa spesa appare ancora pi evidente nellultimo periodo analizzato, dove la riduzione del 3,3% sul periodo precedente e in forte controtendenza rispetto al trend aggregato europeo (+7,0%). La perdita netta si pertanto ridotta del 27,7% passando dai 430 milioni del 2010-2011 ai 311 milioni di euro nel periodo 2012-2013. La crescita del sistema sul fronte ricavi continua a essere principalmente alimentata dai media, che dal 2007 contribuiscono costantemente con circa un miliardo di euro annui, e dalle plusvalenze generate dalle cessioni di calciatori, cresciute del 65,9% rispetto al 2007. Ricavi da diritti TV e plusvalenze rappresentano, rispettivamente, circa il 38% e il 20% del totale dei ricavi aggregati. Insieme valgono il 58% del totale. Mentre le plusvalenze tenderanno nel breve termine a diminuire, poich luscita di campioni internazionali dal nostro principale campionato si quasi ultimata e difcilmente sar sostituita dalla creazione di valore di giovani talenti, lecito chiedersi quanto sia ancora sostenibile la dipendenza da cos forti fonti di ricavi televisivi. Il sogno nelle mani di un numero ristrettissimo di media. Se dovessero valutare il loro investimento come non pi prottevole o decidere strategicamente di non investire pi nel nostro paese, il sistema sarebbe improvvisamente ridimensionato. I numeri ci dicono che delle misure di sicurezza vanno pensate e soprattutto pianicate. Si deve urgentemente disegnare un futuro sostenibile che sia indifferente a
variazioni di scenari come quelli sopra ipotizzati. Lo si potr fare continuando a contenere i costi, ridimensionarli ulteriormente, ma soprattutto creando valore nel mondo reale. Si deve necessariamente diversicare i ricavi dei club, riducendo il peso dei diritti TV in linea con paesi quali Germania e Spagna, e riportare i tifosi negli stadi: 22.591 infatti la media dei tifosi italiani contro i 42.583 del campionato tedesco o 35.921 di quello inglese. Gli italiani che hanno assistito dal vivo a incontri e competizioni del calcio professionistico italiano nel periodo 2012-2013 sono stati 12 milioni, una riduzione del 6,4% rispetto al periodo precedente. Per concludere, una nota al mercato dei trasferimenti, oggetto di recenti analisi e discussioni a livello di Comunit Europea. Il 51% dei trasferimenti da club di Serie A rappresentato da prestiti, i trasferimenti a titolo oneroso hanno contribuito solo per il 34%, mentre il rimanente 15% costituito dai trasferimenti a parametro zero. Con particolare riguardo al mercato dei prestiti, l84% di quelli in uscita effettuati dai club della Serie A hanno avuto come destinazione nale club appartenenti a divisioni inferiori. Si deve creare necessariamente pi valore. Indirizzare talenti verso le categorie inferiori pu rappresentare un ottimo strumento di formazione; il valore creato per deve essere successivamente capitalizzato, attraverso la valorizzazione di un numero sempre maggiore di giovani calciatori provenienti dai settori giovanili. Tecnici e federazione hanno di fronte una sda unica. Imperdibile opportunit per segnare un cambio di strategia che se raggiunto sar vitale per il futuro dellindustria del nostro calcio.
EXECUTIVE SUMMARY
10
HIGHLIGHTS
1.098.450
605.323
+23%
Incremento delle gare ufciali disputate dalle Nazionali italiane tra il 2010-2011 e il 2012-2013
7,6 milioni
13.797
+1,7%
Incremento numero di calciatori relativi al Settore Giovanile e Scolastico tra il 2011-2012 e il 2012-2013
2.308 milioni
43%
Lincidenza dei ricavi da diritti televisivi e radio sul valore della produzione della Serie A
-0,9%
La variazione percentuale dei ricavi da sponsor e attivit commerciali della Serie A rispetto alla stagione 2011-2012
2.473 milioni
12
HIGHLIGHTS
EXECUTIVE SUMMARY
1.194 milioni
202 milioni
1.034 milioni
-1,8%
Decremento delle ritenute sul reddito da lavoro dipendente tra il 2010 e il 2011
14,1 miliardi
17,7 milioni
12.328.100
+2,7%
83%
Percentuale di club professionistici 2012-2013 in cui un unico socio possiede pi del 50% del capitale
7,1
Numero medio componenti del consiglio di amministrazione delle societ di Serie A 2012-2013
13
34.409 22.137
207.410
Calciatori
1.362.406
1.098.450
SOCIET 2012-2013
111 1%
3.095 22%
Professionistiche
13.908
10.702 77%
SQUADRE 2012-2013
475 1%
15.658 26%
60.210
44.077 73%
14
10-11
11-12
12-13
Calciatori
10
288:00:00
34:55:02
0:00:00
HH:MM:SS
15
11.469
11.260
10.702
CONFRONTO SQUADRE
80.000 Squadre
71.219 69.874 59.735 54.199 53.304
44.077 15.658
14.000
17.020
16.570
11-12
12-13
670.205 415.338
400.000
466.371
444.653
12-13
16
2.892
2.000 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 Valore della produzione Costo della produzione
Risultato netto
% 0,0%
-1,2% -5,5%
1,8%
0,4% -2,5%
Crescita/decrescita dellindebitamento
17
(16) Serie A
08-09
09-10
10-11
a
11-12
Serie B
Contributi in conto esercizio Ricavi da ingresso stadio Altri ricavi e proventi diversi Ricavi da sponsor e attivit commerciali Plusvalenze per cessione giocatori Ricavi da diritti televisivi e radio
%
16% 43%
41%
39%
37%
38%
Costo godimento beni di terzi Costi per servizi Ammortamenti e svalutazioni Altri oneri diversi di gestione Costo del lavoro
16%
51%
51%
50%
50%
49%
18
- 15,6 m
- 11,6 m
- 4,2 m
- 1,8 m
- 27,1 m
+ 1,8 m
- 27,9 m
- 21,1 m
19
milioni
2.063 1.874
2.097
1.500 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 Valore della produzione Costo della produzione
milioni
(230)
(202)
10-11
11-12
12-13
milioni
254
20
Contributi in conto esercizio Altri ricavi e proventi diversi Ricavi da inresso stadio Plusvalenze per cessione giocatori Ricavi da sponsor e attivit commerciali Ricavi da diritti televisivi e radio
14%
16%
15%
52%
48%
46%
43%
43%
Costo godimento beni di terzi Costi per servizi Altri oneri diversi di gestione Ammortamenti e svalutazioni Costo del lavoro
18%
51%
51%
50%
50%
48%
Plusvalenze
21
856 34%
2.533
1.308 51%
2.000 milioni 0 Flussi di cassa Flussi cassa in Flussi di cassa tra club della entrata da altri in uscita verso Serie A club altri club Valore totale trasferimenti Serie A
22
17,5 16,2
12 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 Valore della produzione Costo della produzione
milioni
(2,1)
(4,5) 08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
milioni
23
migliaia
3.363
0
08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
migliaia
5.041
0
08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
(2.000)
08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
migliaia
24
milioni
171,7
692,9
784,3
856,8
874,3
903,7
891,6
0,0
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Calcio professionistico
Serie A
891,6 milioni
79%
Italia
Inghilterra
Germania
Francia
25
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Nonostante la crisi, il calcio professionistico europeo continua a crescere in termini economici. Il fatturato aggregato dei club di prima divisione nel 2012 ha superato i 14 miliardi di euro, quasi il 7% in pi dellanno precedente. Il quinquennio 2008-2012 ha registrato una crescita media annua del 5,5%, rispetto al +0,7% delleconomia europea nel medesimo periodo. Laumento dei ricavi rispetto al 2011 trainato dai diritti televisivi, che con 5,5 miliardi rappresentano il 39% del totale. In aumento anche i ricavi commerciali e diversi (2,8 miliardi di euro), mentre quelli da sponsorizzazioni e advertising si sono stabilizzati (3,3 miliardi) e quelli relativi al botteghino (2,5 miliardi) sono sostanzialmente sugli stessi livelli dal 2008. Anche i costi continuano a crescere, ma con minore intensit. Laumento del 2012 del 2,1%, contro una crescita media annua nel quinquennio del 6,1%. La voce di costo pi rilevante, rappresentata dalle spese per il personale, incide per il 65% dei ricavi totali (rispetto al 62% del 2008). Il risultato economico delle top division europee continua ad essere pesantemente negativo, ma per la prima volta si registra una positiva inversione di tendenza. La perdita totale, pari a 1,1 miliardi di euro, scende di circa 600 milioni rispetto al 2011, e la sua incidenza sui ricavi passa dal 12,7% al 7,7%, il dato migliore dal 2008. Il sistema calcistico denota un signicativo grado di polarizzazione: le 10 principali top division (178 societ sulle 728 totali partecipanti alle prime divisioni europee) incidono infatti per l83% sia del fatturato complessivo che dei costi totali. Anche tra le prime 10 top division esistono peraltro forti differenze: nel 2012, ad esempio, i ricavi medi per societ ammontano a 139,1 milioni di euro per la top division inglese, seguita da quella tedesca (108,1), da quella spagnola (93,0) e da quella italiana (85,7). La Russia (56,1 milioni) si avvicina alla Francia (58,4). Ben pi staccate le altre, a partire dalla Turchia (30,6 milioni). La polarizzazione dei ricavi risulta particolarmente evidente per la voce pi importante, quella relativa ai diritti media. Al riguardo, le 10 top division contano per il 90% del totale, e le prime 5 da sole per l80%. Se si fa un raffronto tra i ricavi media medi per societ, lInghilterra risulta largamente in testa, con 70,4 milioni di euro, seguita da Italia (48,6) e Spagna (40,1). Pi lontane la Germania (31,5) e la Francia (30,6). Molto pi staccata segue la Turchia (16,3), mentre le altre principali top division si posizionano su livelli compresi tra i 6,7 milioni medi per societ del Portogallo e l1,8 della Scozia. CONFRONTO RICAVI AGGREGATI CLUB EUROPEI DI PRIMA DIVISIONE
16,0
11,4 11,7 2,1 2,5 3,0 4,2 12,8 2,5 2,6 3,2 4,5 13,2 2,5 2,5 3,3 4,8 14,1 2,8 2,5 3,3 5,5
miliardi
0,0
2008
2009
2010
2011
2012
miliardi
4,6
0,0
2008
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2012
0%
-14%
26
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
EXECUTIVE SUMMARY
Signicative le distanze anche per quanto concerne i costi medi per societ (si passa dai 150,4 milioni di euro della top division inglese agli 11,6 di quella scozzese), mentre in termini di risultato netto nel 2012 appena 3 top division chiudono con un utile aggregato positivo: la Germania (+32,9 milioni di euro), lOlanda (+22,2) e la Spagna (+4,1). Il peggior risultato realizzato dalla top division inglese (-227,3 milioni di euro), seguita dallItalia (-200), dalla Turchia (-124,4) e dal Portogallo (-114). Lanalisi dello Stato Patrimoniale delle top division europee evidenzia un elevato livello di indebitamento, che tuttavia manifesta una positiva tendenza a ridursi (dal 90,8% all83,2% del capitale investito tra il 2010 e il 2012). Per quanto concerne lafuenza allo stadio (comprendendo campionato, coppe nazionali ed europee), con quasi 16,9 milioni di spettatori, la top division inglese rappresenta nel 2012-2013 il campionato europeo con la maggiore presenza di pubblico, seguita da Germania (quasi 15,4 milioni) e Spagna (13,4 milioni). LItalia si posiziona al quarto posto con un totale di quasi 9,8 milioni di spettatori. Chiude la graduatoria delle top division europee quella francese, staccata al quinto posto con 8,5 milioni di spettatori a causa anche del minore apporto di pubblico garantito dalle coppe europee e nazionali. Il riempimento della capienza degli impianti raggiunge il 92% in Inghilterra e l89% in Germania, per poi scendere al 71% in Spagna, al 66% in Francia e al 52% in Italia. In termini di afuenza media per partita in campionato, con 22.591 spettatori la top division italiana nel 20122013 si colloca al quinto posto nella graduatoria mondiale, classica nella quale primeggia la Germania (42.634), seguita da Inghilterra (35.921), Spagna (28.237) e Messico (24.245). Le coppe europee mostrano nel 2012-2013 unafuenza totale di 13.137.598 spettatori, di cui 6.800.590 per la Champions League e 6.337.008 per lEuropa League. Lafuenza media per partita ammonta a 31.928 per la Champions League (+5,3% rispetto al 2011-2012) e a 13.230 per lEuropa League (-8,9% in confronto al 2011-2012). Lassoluta rilevanza del movimento calcistico europeo testimoniata da alcuni evidenti indicatori: nel 2011-2012 in termini aggregati allinterno delle 54 Federazioni calcistiche afliate alla UEFA si contano 178.224 societ, 823.703 squadre, quasi 17,7 milioni di calciatori tesserati, 267.592 arbitri in attivit e 740.539 tecnici abilitati. Dal raffronto specico relativo ai calciatori tesserati emerge lassoluta prevalenza della Germania (5,7 milioni di calciatori), seguita da Francia e Inghilterra (1,5 e 1,4 milioni) e dallItalia, che si posiziona al quarto posto in Europa con oltre 1,1 milioni di calciatori tesserati. AFFLUENZA ALLO STADIO PER COMPETIZIONE TOP DIVISION EUROPEE 2012-2013
18,0 Milioni di spettatori
16,9 1,6 1,7 15,4 1,6 1,2 13,1 10,7 13,4 1,5 0,5 8,6 9,8 0,7 0,5 8,5 7,3
0,7
13,6
0,7
0,0
Inghilterra Campionato
Germania
Spagna
Italia
Francia
Coppe nazionali
Coppe europee
28.237
45.000 Spettatori
24.245
22.591
19.619
19.211
18.845
18.740
Germania
1,5
1,4
1,1
1,1
0,7
0,6
0,4
0,0 Totale altre 44 Federazioni Germania Francia Inghilterra Italia Spagna Polonia Grecia Belgio Slovacchia Olanda
Stati Uniti
0,4
Argentina
Messico
Italia
Olanda
17.548
27
11.000.000
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
0%
10-11
11-12
12-13
43
28
10-11
11-12
12-13
8,0
7,1
4,9
Serie A
4,0 4,0 3,4
4,0
3,7
0,0
10-11
11-12
12-13
98
92
10-11
11-12
12-13
29
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
LA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SOCIET E SQUADRE RIPARTIZIONE REGIONALE SOCIET CALCIATORI TESSERATI RIPARTIZIONE REGIONALE CALCIATORI TESSERATI GARE E CAMPI DA GIOCO TECNICI FIGC ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI CALCIATORI TESSERATI STRANIERI ATTIVIT SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO ATTIVIT GIOVANILE IN ITALIA RIPARTIZIONE REGIONALE TESSERATI ATTIVIT GIOVANILE
SOCIET
SQUADRE
Attivit professionistica
12.907
CALCIATORI
Attivit dilettantistica
415.338
TECNICI TESSERATI
ARBITRI
1.874 32.535
DIRIGENTI
2.217 205.193
32
SOCIET E SQUADRE
SOCIET 2012-2013
111 1%
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
CONFRONTO SOCIET
12.000
3.095 22%
Professionistiche
Societ
11.469
11.260
13.908
10.702 77%
10.702
3.057
3.072
3.905
127
119
111
Professionistiche 2010-2011
SQUADRE 2012-2013
475 1%
CONFRONTO SQUADRE
60.000
Squadre
15.658 26%
Professionistiche
54.199
53.304 44.077
60.210
44.077 73%
Professionistiche 2010-2011
* La diminuzione del numero di squadre relative al Settore Giovanile e Scolastico nel corso dellultima stagione sportiva (2012-2013) relativa al fatto che il conteggio delle squadre nelle categorie Piccoli Amici e Pulcini stato sviluppato in relazione al numero di societ partecipanti allattivit, e non in relazione ai gruppi-squadra formati allinterno delle societ stesse. Per tale attivit infatti prevista la possibilit di disputare pi partite contemporaneamente, coinvolgendo di conseguenza un numero pi ampio di giovani calciatori
33
DILETTANTISTICHE
434 210 441 868 748 286 942 275 1.405 598 164 646 355 442 664 680 300 297 26 921 10.702
SGS
97 71 228 592 121 26 232 37 284 49 27 106 367 143 363 126 16 46 3 161 3.095
TOTALE
536 282 674 1.470 882 313 1.180 317 1.706 649 192 759 727 586 1.031 819 317 347 30 1.091 13.908 > 1.000 700 < 999 300 < 699 < 300
34
CALCIATORI TESSERATI
CALCIATORI TESSERATI 2012-2013
12.907 1%
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
CONFRONTO TESSERATI
700.000
Tesserati
1.098.450
Serie A
1.127
2.155
3.282
348.664 9.206
Serie B
630
2.255
2.885
Tesserati
339.458
Lega Pro
1.194
5.546
40.517
1.645
Calcio a 5
Maschile
Femminile
35
DILETTANTI
15.754 6.111 14.826 25.404 31.119 11.282 34.970 10.280 68.733 21.896 5.190 24.482 12.171 16.603 21.757 27.858 13.197 10.679 902 42.124 415.338
SGS
15.514 5.230 19.388 54.584 42.515 16.782 59.596 18.319 119.337 22.996 3.863 48.326 38.468 21.424 36.745 52.236 12.508 12.499 1.566 68.309 670.205
TOTALE
31.781 11.409 34.729 81.153 75.328 28.174 95.250 29.273 190.248 45.181 9.106 73.756 51.149 38.148 58.941 81.420 25.806 23.600 2.547 111.451 1.098.450 > 110.000 75.000 < 109.999 38.000 < 74.999 24.000 < 37.999 < 24.000
36
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
Erba naturale
16.105
2.510 16% 1.732 11%
7.934 49%
Erba articiale
Terra battuta C/5 Normali C/5 Indoor
Gare
Campi da gioco
2.762 1.763 1.243 850 397 73 844 117 399 719 694 680 283 173 835 404 187 285
191
Toscana
C.P.A. di Bolzano
Umbria
Div. Calcio a 5
Emilia Romagna
Nota: Le 601.434 gare indicate per la stagione sportiva 2012-2013 nellambito dellattivit dilettantistica e giovanile si riferiscono allattivit ufciale. Ad esse si sggiungono altre 29.804 gare, relative ad attivit amatoriale-ricreativa, a tornei e gare amichevoli Fonte: FIGC LND
Dip. Interregionale
C.P.A. di Trento
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Lombardia
Marche
Sardegna
Veneto
Lazio
Liguria
Molise
Puglia
Sicilia
37
TECNICI FIGC
TECNICI ABILITATI FIGC 2012-2013
TECNICI FIGC 2012-2013
Allenatore I categoria - UEFA Pro Allenatore II categoria - UEFA A Allenatore III Allenatore Calcio a 5 Direttore Tecnico Istruttore Giovanili Allenatore di Base - UEFA B Allenatore Calcio a 5 - 1 livello Allenatore Portieri Allenatori Giovani Calciatori Allenatore Dilettante Medico Operatore Sanitario Preparatore Atletico TOTALE
ABILITATI
724 1.556 14.948 3.512 40 7.951 37.318 253 387 123 1.399 3.127 3.132 967 75.437
TESSERATI
293 658 2.633 890 1 871 14.775 133 158 61 37 579 721 327 22.137
22.137 29%
75.437
53.300 71%
CONFRONTO TECNICI
80.000
22.057 22.137 23.407 23.857 24.060
Tecnici
21.929
21.946
22.570
22.888
23.933
Tesserati
40.092 41.970 44.658 51.828 53.300
Non tesserati
32.588
33.852
36.141
37.512
37.345
0 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013
38
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
O.T.N.
24.570 71%
O.T.R. O.T.S.
391 21%
46 80 3% 4% 95 5%
C.A.N. A
317 17%
34.409
7.965 23%
1.874 6%
1.874
269 14% 676 36%
C.A.N. BS
O.T.N.: Organo Tecnico Nazionale O.T.R.: Organo Tecnico Regionale O.T.S.: Organo Tecnico Sezionale
UOMINI
6 2.197 24.133 292 34 560 5.345 50
DONNE
0 6 1.643 19 3 20 101 0
TOTALE
6 2.203 25.776 311 37 580 5.446 50
39
Tesserati
8.208
Tesserati
30.794
61 1.823
O.T.R. e O.T.S.
3.295
8 46 142 50 3 8 8 9 29 13 1 4 442 2.532
Arbitri internazionali
4 4
AE MAN = Arbitri Effettivi (uomini) AE W = Arbitri Effettivi (donne) AA = Assistente Arbitro (uomini)
40
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
CONFRONTO TESSERATI STRANIERI
40.000
Dilettanti
Tesserati
14.292 28%
51.325
35.829 70%
32.905
34.809 35.829
622
786
684
530
513
520
Professionisti
Giovani di Serie
Tesserati
5.094 3.282
Tesserati
1.824
1.637
1.585
0 Europa Africa
660
481
400
38
14
326
300
284
275
268
266
192
Asia
Sud America
Centro America
Nord America
Oceania
India
Fonte: FIGC
41
6.626 15%
7.428 17%
44.077
15.021 34% 9.380 21%
Piccoli amici
Pulcini
Esordienti
Giovanissimi
Allievi
Piccoli amici
Pulcini
Esordienti
Giovanissimi
Allievi
Juniores
42
1
IL CENSIMENTO DEL CALCIO ITALIANO
122.261 15%
Piccoli amici
115.176 14%
836.180
202.492 24%
Tesserati
Pulcini
860.238
838.259
836.180
Tesserati
211.704 203.776 202.492 154.238 152.986 151.944 104.595 99.174 107.409 136.685 137.117 136.898 136.801 129.659 122.261
0 Piccoli amici Pulcini Esordienti 2010-2011 2011-2012 Giovanissimi 2012-2013 Allievi Juniores/Berretti/Primavera
43
DENSIT
12,27% 23,22% 25,77% 23,46% 19,68% 20,35% 5-7 anni 8-10 anni 11-12 anni 13-14 anni 15-16 anni Totale
TESSERATI
885 2.481 2.350 2.196 2.139 10.051
POPOLAZIONE
819.531 816.390 548.233 542.796 542.010 3.268.960
DENSIT
0,11% 0,30% 0,43% 0,40% 0,39% 0,31%
Nota: Il dato calcolato rappresenta il rapporto tra il numero dei tesserati e la popolazione nelle varie fasce det. Il totale dei tesserati risulta superiore a quello riportato nelle pagine precedenti (670.205) perch in questa analisi sono stati inclusi anche i tesserati come giovani dilettanti e giovani di serie
44
2
IL PROFILO DELLE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI
20 2 2 16
17 3 14 3 7 1
Gare
10 7
0 A U. 21 U. 20 U. 19 U. 18 U. 17 U. 16 U. 15 A Fem.
U. 19 Fem.
U. 17 Fem.
A Calcio a 5
U. 21 Calcio a 5
Beach Soccer
Vittorie
Pareggi
Scontte
Le gare disputate dalla Nazionale maggiore nella sua storia, con un bilancio di 402 vittorie, 196 pareggi e 150 scontte
748
Le gare disputate dalle Nazionali giovanili maschili di Calcio a 11 nella stagione sportiva 2012-2013 con un bilancio di 50 vittorie, 19 pareggi e 26 scontte
95
Le partite giocate dalle Rappresentative femminili nella stagione sportiva 2012-2013 con 12 vittorie, 6 pareggi e 12 scontte
30
50
LA NAZIONALE A
CONVOCATI PER RUOLO 2012-2013 TOTALE GARE NAZIONALE A PER REGIONE NELLA STORIA
2.1
IL PROFILO SPORTIVO
12
8 10
Portieri
52
17 15
57
32
31 6
56 1 28 15
Liverpool, Manchester City, Newcastle, Zenit San Pietroburgo Pescara, Genoa, Udinese, Inter Paris Saint Germain Napoli, Sampdoria, Lazio, Torino Cagliari, Atalanta Bologna, Fiorentina Roma Milan Juventus
1 1 2 2 3 4 5 7 9 5
Le gare disputate nella sua storia dalla Nazionale A in Italia, in 41 diverse citt
331
13
51
UNDER 21
CONVOCATI PER RUOLO 2012-2013 CONVOCATI PER SERIE 2012-2013
5 11
Portieri
15
47
17
47
14
Amburgo, Espanyol, Liverpool, Newcastle, Paris Saint Germain Bari, Novara, Padova, Pro Vercelli, Cesena, Brescia, Ascoli, Lanciano Napoli, Parma, Udinese, Chievo, Atalanta, Bologna Spezia, Cittadella, Empoli, Modena, Verona Milan, Juventus, Roma Pescara, Grosseto, Sassuolo Genoa
Le gare disputate nella storia dalla Nazionale Under 21, con un bilancio generale di 250 vittorie, 105 pareggi e 78 scontte, contro 77 avversari
433
Le gare dellUnder 21 disputate nella storia in Italia, in 86 differenti citt e 18 regioni, tra le quali spiccano Toscana e Lombardia con 33 e 24 partite ospitate
208
52
2.1
IL PROFILO SPORTIVO
6 11
Portieri
Convocati
46 47
18 11
22 14 9 1
Serie A
Serie B
Lega Pro
Estero
45
6 14
50 47
17
Convocati
Portieri
44
13
Serie A
Serie B
Estero
53
4 10
Portieri
Convocati
46 47
15
34
17
Serie A
Serie B
Lega Pro
Estero
3 9
Portieri
Convocati
39 47
13
37
14
Serie A
Serie B
Estero
54
2.1
IL PROFILO SPORTIVO
Portieri
44 47
16
Difensori
15
Convocati
35
Centrocampisti Attaccanti
Serie A
Serie B
Lega Pro
Portieri
43 47
16 12
Convocati
30
10
Serie A
Serie B
Lega Pro
Estero
55
Veneto Valle dAosta Umbria Trentino Alto Adige Toscana Sicilia Sardegna Puglia Piemonte Molise Marche Lombardia Liguria Lazio Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Campania Calabria Basilicata Abruzzo
1 10 5 3 1 4 1 10 11 1 10 5 21 2 1
15
3 1
5 36 37 33 6 3 5 4 2 9 4 3 5 2 1 5 53 6 7 24 3 4 3 1 5 33 1 21 18 4 1 5 23 18 4 1 2 5 13 4 5 3 4 3 8 1 1 14 3 1 21 23 20 34
25
12
1 2
18 14 5 1 3
Gare U 19 U 18 U 17 U 16 U 15
60
U 21
U 20
Nota: Per le rappresentative nazionali dalla Under 19 alla Under 15 il conteggio parte dallagosto 2005 Fonte: FIGC Club Italia
56
NAZIONALI FEMMINILI
CONVOCATI NAZIONALE A PER RUOLO 2012-2013 CONVOCATI NAZIONALE UNDER 19 PER RUOLO 2012-2013 CONVOCATI NAZIONALE UNDER 17 PER RUOLO 2012-2013
2.1
IL PROFILO SPORTIVO
5 6
3 10
Portieri
19
Portieri
Portieri
35 47
11
26 47
9
37 47
13
3 7
Gare
6 5 4 5 6 2 1 1 1 3 3 2 2 2 2 5 1
6 5 4
3 2 1 2 1 1 1 1 1 5 4
Abruzzo
Campania
Emilia Romagna
Lazio
Lombardia
Marche A
Molise U 19 U 17
Piemonte
Puglia
Sardegna
Toscana
Umbria
Veneto
Nota: Il conteggio per le rappresentative nazionali femminili parte dallagosto 2005 Fonte: FIGC Club Italia
57
13
Convocati
6 17
5 2
20
40
Viareggio
Terracina
Livorno
Panarea
Gare
10 2 14 8 2 6 4 14 8 2 6 2 2 2 16
10 2
0 Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
U-21
58
2.1
IL PROFILO SPORTIVO
23
Under 21
Luigi Di Biagio
Under 20 Under 19 Under 18 Under 17 Under 16 Under 15 Calcio a 5 Calcio a 5 Under 21 Beach Soccer 1 euro Beach Soccer League 2 Campionati dEuropa 1 Campionato d'Europa 1 Campionato d'Europa 2 UEFA Junior Tournament (Torneo Europeo predecessore dellEuropeo Under 18)
Alberico Evani Alessandro Pane Paolo Vanoli Daniele Zoratto Bruno Tedino Antonio Rocca Roberto Menichelli Raoul Albani Massimiliano Esposito
14
PALMARES
1 Campionato d'Europa
59
Buffon G. Cannavaro F. Maldini P. Zoff D. Pirlo A. Zambrotta G. Facchetti G. De Rossi D. Del Piero A. Baresi F. Bergomi G. Tardelli M. Albertini D. Scirea G. Nesta A. 0
138
Riva L. Meazza G. Piola S. Baggio R. Del Piero A. Baloncieri A. Inzaghi F. Altobelli A. Vieri C. Graziani F. Mazzola A. Rossi P. Bettega R. Gilardino A. Vialli G., Toni L. 150 0
15 27 30
35
136
33
126
112
107
27
98
25
94
25
93
25
91
23
82
23
81
22
81
20
79
19
78
19
78
40 Goal segnati
Presenze Nota: Dati aggiornati al 31 dicembre 2013 Fonte: FIGC Club Italia
60
2.2
INTERESSE, AFFLUENZA ALLO STADIO E PROFILO MEDIA
61
261.951
Spettatori totali (5 gare)
52.390
Spettatori medi per partita
92,49%
8,64 milioni
Audience media (per partita)
45,42%
Share medio per partita
AUDIENCE MEDIA GRANDI EVENTI SPORTIVI 2013 LE PARTITE DELLA NAZIONALE ITALIANA ALLA CONFEDERATIONS CUP 2013
DATA 16/06/13 PARTITA MESSICOITALIA RISULTATO 1-2 MARCATORI 27' Pirlo (I), 34' Hernandez (M), 78' Balotelli (I) 21' Honda (G), 33' Kagawa (G), 41' De Rossi (I), 50' Uchida (aut) (G), 52' Balotelli (I), 69' Okazaki (G), 86' Giovinco(I) 45' Dante (B), 51' Giaccherini (I), 55' Neymar (B), 66' Fred (B), 71' Chiellini (I), 89' Fred (B) CITT Rio de Janeiro STADIO Estadio Nacional Man Garrincha Arena Pernambuco AFFLUENZA 73.123 AUDIENCE 9.285.854 SHARE 39,59% Rugby - 6 Nazioni
470
19/06/13
ITALIAGIAPPONE
4-3
Recife
40.489
4.760.784
50,34%
424
Pallavolo Europei Maschili Salvador Arena Fonte Nova 48.874 9.323.960 44,39% Calcio Confederations Cup 56.083 43.382 12.479.213 7.352.357 47,55% 45,24%
479
22/06/13
ITALIABRASILE
2-4
8.640
27/06/13 30/06/13
SPAGNAITALIA URUGUAYITALIA
0-0 (7-6 d.c.r.) 2-2 (2-3 d.c.r.) 24' Astori (I), 58' Cavani (U), 73' Diamanti (I), 78' Cavani (U)
Fortaleza Salvador
0 Migliaia di telespettatori
10.000
Nota: Il graco fa riferimento alle partite disputate dalle Nazionali italiane. Laudience relativa a canali visibili in chiaro (Rai, Rai Sport, La7). Le partite del 6 Nazioni di Rugby sono state trasmesse in chiaro da La7 in differita
62
2.2
INTERESSE, AFFLUENZA ALLO STADIO E PROFILO MEDIA
CINA
Dinamico
BRASILE
Dinamico
Giovanile Trendy
59 54 63
Stimolante
Giovanile Trendy
62 57 61
Stimolante
Giovanile Trendy 38
53 56
Stimolante
Fama Mondiale
78 68 Appassionante
69
Attraente
Fama Mondiale
73 62
67
Attraente
Fama Mondiale
73 49
51 Attraente
Appassionante
Appassionante
GERMANIA
Dinamico
FRANCIA
Dinamico
REGNO UNITO
Dinamico
Giovanile Trendy 22
37 34 29 33
Stimolante
Giovanile Trendy 28
36 27 30 30
Stimolante
Giovanile Trendy 31
Stimolante 37 40
Fama Mondiale
55
Attraente
Fama Mondiale
56 39
34 Attraente
Appassionante
Appassionante
Appassionante
63
milioni di spettatori
Audience cumulata totale nel 2013
1.588,68
2009 CANALE DURATA TRASMISSIONI (HH:MM:SS) 40:53:40 11:08:30 21:47:42 00:14:11 08:07:20 10:53:21 AUDIENCE CUMULATA (MILIONI) DURATA TRASMISSIONI (HH:MM:SS) 53:56:15 14:16:28 18:00:33 00:37:05 07:57:16 09:01:27 00:01:34 06:31:01 15:47:25 03:33:15 63,07 2,82 4,62 05:43:12 70:14:59 09:34:02 98:07:17 06:51:36 1,34 193:31:08 74:02:11 29:05:32 6,47 07:30:30 00:08:17 02:55:01 157:48:34 0,07 1.788,39 03:18:58 566:01:12
644,839 77,845 128,845 14,551 277,722 178,954 0,041 62,448 8,142 0,316 2,242
-11,2%
Sky Sport 1 IT Sky Sport 3 IT SkySuperCalcio Rai Sport Pi Rai Sport 1 Rai Sport 2 Sport Italia
129,047 5,716 57,199 0,264 0,508 1.588,68 13,7% 258,7% 625,7% -11,2% -74,2% 784,1%
645
Totale
Rai Uno
Rai Due
Rai Tre
Canale 5
Italia 1
Altri
Laudience cumulata la somma dei telespettatori che hanno assistito a programmi contenenti immagini e commenti relativi a Nazionale A e Under 21
64
2.2
INTERESSE, AFFLUENZA ALLO STADIO E PROFILO MEDIA
566:01:12
Durata totale delle trasmissioni
News
27:32:38
News
991,066
+258,7%
Diretta
120:50:40
Diretta
175,506
Repliche
17,765
120:50:40
Trasmissioni sportive
199:03:57
Trasmissioni sportive
404,432
65
Nazionale Maggiore
Amichevoli Qualicazioni Mondiali FIFA Confederations Cup Campionato Europeo Qualicazioni Europei Totale
Nazionale Under 21
Totale
Tempo di gioco
2% 7% 19% 2% 5% 3%
Audience
1%
21%
23%
15% 3%
16%
18% 9%
6%
9% 41%
19%
Nazionale A
Nazionale Under 21
66
2.2
INTERESSE, AFFLUENZA ALLO STADIO E PROFILO MEDIA
253:26:08
Visibilit complessiva degli sponsor nel 2013
COMPETIZIONE Amichevoli Naz. A Qualicazioni Mondiali 2014 Naz. A Amichevoli Naz. U 21 Qualicazioni Europei Naz. U 21 FIFA Confederations Cup 2013
VISIBILIT (HH:MM:SS) 01:28:52 152:37:43 15:25:03 06:43:08 75:43:52 01:24:30 00:03:00 253:26:08
QUOTA SULLA VISIBILIT 0,58% 60,22% 6,08% 2,65% 29,88% 0,56% 0,02% 100%
QUOTA VISIBILIT SULLA DURATA TRASMISSIONI 0,26% 26,97% 2,72% 1,19% 13,38% 0,25% 0,01% 44,78%
75:43:52
44,78%
RISULTATI DI STAMPA Immagini Articoli Numero citazioni Diffusione totale (mio.) 1.478 1.071 1.478 438,02
67
31%
DATA
06/02/13 21/03/13 26/03/13 31/05/13 07/06/13 11/06/13 16/06/13 19/06/13 22/06/13 27/06/13 30/06/13 14/08/13 06/09/13 10/09/13 11/10/13 15/10/13 15/11/13 18/11/13
RETE
Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1 Rai 1
GARA
OLANDA-ITALIA BRASILE-ITALIA MALTA-ITALIA ITALIA-SAN MARINO REPUBBLICA CECA-ITALIA ITALIA-HAITI MESSICO-ITALIA ITALIA-GIAPPONE ITALIA-BRASILE SPAGNA-ITALIA URUGUAY-ITALIA ITALIA-ARGENTINA ITALIA-BULGARIA ITALIA-REPUBBLICA CECA DANIMARCA-ITALIA ITALIA-ARMENIA ITALIA-GERMANIA ITALIA-NIGERIA
SEDE
Amsterdam Ginevra Ta Qali Bologna Praga Rio de Janeiro Rio de Janeiro Recife Salvador Fortaleza Salvador Roma Palermo Torino Copenaghen Napoli Milano Londra
ORA
20:33:52 20:30:20 20:48:27 20:50:51 20:47:13 20:48:14 21:01:14 24:00:10 21:01:27 21:00:57 18:01:46 20:48:06 20:47:43 20:45:38 20:15:51 20:46:10 20:47:18 20:46:07
ASCOLTO
7.771.117 8.544.735 8.449.509 5.020.517 7.272.702 4.762.069 9.285.854 4.760.784 9.323.960 12.479.213 7.352.357 6.097.122 7.173.872 9.595.353 6.735.361 7.945.858 8.070.992 6.379.501
SHARE
25,58% 29,06% 28,51% 19,40% 28,59% 17,66% 39,59% 50,34% 44,39% 47,55% 45,24% 34,76% 32,36% 36,83% 25,05% 28,43% 29,04% 21,60%
PICCO DI ASCOLTO
9.044.430 9.701.343 9.673.082 5.755.142 8.282.751 5.507.552 10.194.557 5.359.375 10.141.395 13.677.482 11.281.119 7.123.415 7.969.982 10.796.263 7.725.879 9.051.525 9.733.728 7.611.892
PICCO DI SHARE
28,74% 32,10% 31,63% 21,81% 32,16% 20,06% 41,79% 51,75% 46,26% 45,90% 44,21% 40,15% 34,67% 39,55% 27,35% 31,31% 34,44% 25,25%
7,6 milioni
Ascolto medio Nazionale A
10%
QUALIF. CAMP. MONDIALE QUALIF. CAMP. MONDIALE QUALIF. CAMP. MONDIALE AMICHEVOLE AMICHEVOLE
RETE
Rai 2 Rai 3 Rai 2 Rai 3 Rai 3 Rai Sport 1 Rai 2 Rai Sport 1 Rai 1 Rai Sport 1 Rai 1 Rai Sport 1 Rai 2 Rai 3 Rai 3 Rai Sport 1 Rai 3 Rai 3
GARA
ITALIA-GERMANIA ITALIA-RUSSIA ITALIA-UCRAINA INGHILTERRA-ITALIA ITALIA-ISRAELE ITALIA-ISRAELE NORVEGIA-ITALIA NORVEGIA-ITALIA ITALIA-OLANDA ITALIA-OLANDA ITALIA-SPAGNA ITALIA-SPAGNA SLOVACCHIA-ITALIA ITALIA-BELGIO CIPRO-ITALIA BELGIO-ITALIA ITALIA-IRLANDA DEL NORD SERBIA-ITALIA
SEDE
Andria Cittadella Bassano del Grappa Tel Aviv Tel Aviv Tel Aviv Tel Aviv Tel Aviv Petah Tiqwa Petah Tiqwa Gerusalemme Gerusalemme Senec Rieti Nicosia Genk Reggio Emilia Milanovac
ORA
18:31:18 21:00:52 18:30:52 20:30:07 20:30:09 20:30:12 18:00:09 18:00:09 20:30:16 20:30:16 18:01:00 18:00:59 18:01:16 21:01:40 15:01:02 20:31:43 21:01:14 17:01:23
ASCOLTO
1.504.157 1.385.576 1.202.456 3.181.745 2.335.012 786.524 1.342.214 467.908 4.489.230 957.176 3.961.554 647.430 512.262 1.710.802 558.791 770.100 1.625.266 1.132.809
SHARE
6,81% 5,09% 5,62% 11,66% 10,84% 3,65% 10,16% 3,54% 22,80% 4,86% 29,80% 4,87% 5,32% 7,50% 5,11% 2,72% 5,97% 7,59%
PICCO DI ASCOLTO
2.365.220 1.842.969 1.821.770 4.287.363 3.125.630 960.061 2.145.774 615.782 5.529.311 1.312.874 4.774.493 834.386 660.847 2.201.144 659.177 1.087.807 2.157.775 2.008.366
PICCO DI SHARE
8,01% 6,44% 7,18% 12,86% 14,55% 4,47% 11,40% 4,63% 25,63% 5,34% 34,22% 5,51% 7,48% 9,24% 5,51% 3,02% 6,77% 8,45%
3,8%
AMICHEVOLE AMICHEVOLE AMICHEVOLE CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO CAMP. EUROPEO AMICHEVOLE QUAL. CAMP. EUROPEO QUAL. CAMP. EUROPEO QUAL. CAMP. EUROPEO QUAL. CAMP. EUROPEO QUAL. CAMP. EUROPEO
1,6 milioni
Nota: i dati fanno riferimento allascolto televisivo registrato nel 2013 sui canali in chiaro
68
2.2
INTERESSE, AFFLUENZA ALLO STADIO E PROFILO MEDIA
8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20
Nota: i dati fanno riferimento allascolto televisivo registrato nel 2013 sui canali in chiaro
69
39,4 milioni
45.000
837,209
446,512
316,744
334,884
Migliaia
35,1 milioni
39.435,349 35.100
I ricavi delle Nazionali giovanili, i diritti internet e mobile e i minispot sono cifre sse per ogni annualit. Il contratto con Rai prevede una compensazione ssa per i diritti in pay-tv ceduti alla stessa Rai e leventualit di un revenue-sharing percentuale nel caso in cui la Rai conceda il diritto pay-tv in sub licenza ad altre emittenti.
Nazionale A
Nazionale Under 21
Minispot
Pay-TV
Totale
70
3
IL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE
LA LEGA NAZIONALE DILETTANTI E IL QUADRO DI RIFERIMENTO NUMERI DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI ATTIVIT DILETTANTISTICA E GIOVANILE SOCIET DILETTANTISTICHE E GIOVANILI E CALCIATORI TESSERATI RIPARTIZIONE REGIONALE
La Lega Nazionale Dilettanti svolge una complessa e strutturata attivit di coordinamento del calcio non professionistico, integrandosi con gli altri soggetti istituzionali coinvolti. Il percorso della stagione sportiva 2012-2013 esteso, pi in generale, allanno solare 2013, ha confermato il ruolo insostituibile della Lega nellattuazione dei propri compiti sportivi e socioeducativi e delle relative nalit formative, con lobiettivo di ottimizzare la qualit dei servizi in favore delle Societ e di promuovere le risorse adeguate a sostegno dellassociazionismo e del mondo del volontariato calcistico, il quale svolge un ruolo fondamentale sopperendo spesso a marcate carenze di natura sociale. In tal senso, la funzione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche considerata, specialmente in determinate realt italiane, come una forma alternativa di partecipazione attiva per la crescita culturale di intere comunit locali. I dati statistici, aggiornati al 30 giugno 2013, fotografano il calcio dilettantistico e giovanile italiano, a tutti i livelli, come una realt in cui sono presenti 13.797 Societ e 59.735 squadre, per un totale di 1.085.543 calciatori tesserati e un volume di oltre 630.000 gare. I numeri recepiscono lintegrazione data dalla presenza, sul territorio, della voluminosa attivit del Settore Giovanile e Scolastico (5-16 anni), assegnata alla sovrintendenza organizzativa e tecnico-disciplinare dei Comitati Regionali e alle Delegazioni Provinciali e Distrettuali della Lega Nazionale Dilettanti. Lonere
organizzativo ed economico della intera macchina sportiva, sia dilettantistica che giovanile, fa capo totalmente alla LND, fatte salve le spese arbitrali rientranti nella c.d. politica dei servizi a carico della FIGC. Gli elementi connotativi dellindirizzo strategico della LND sintetizzano, di seguito, le competenze caratterizzanti pi signicative: la conduzione dellattivit agonistica e amatoriale del calcio non professionistico: Campionati nazionali, regionali e provinciali di calcio a undici e di calcio a cinque, sia maschili che femminili, unitamente al Beach Soccer. Dal 2007, a seguito della istituzione del c.d. sportello unico, tale organizzazione racchiude anche tutte le competizioni territoriali del Settore Giovanile e Scolastico; limpatto nel contesto sociale e territoriale in cui la Lega svolge la propria attivit sportiva con il supporto organizzativo di 20 Comitati Regionali e 134 Delegazioni (Provinciali, Distrettuali e Zonali) e, a livello centrale nazionale, della Divisione Calcio a Cinque, dei Dipartimenti Interregionali, Calcio Femminile e Beach Soccer; il forte radicamento delle Societ dilettantistiche e giovanili nelle regioni e nelle province di rispettiva appartenenza;
la differenza fra le dimensioni organizzative delle Societ, sia in termini di soggetti operativi coinvolti che di risorse nanziarie utilizzabili, in base al territorio di riferimento.
In un momento di crisi generale del sistema Paese, in cui anche la Lega Nazionale Dilettanti a chiusura della stagione sportiva 2012-2013 ha risentito della contrazione del numero di Societ associate, si ravvisa comunque come la Lega abbia realizzato obiettivi signicativi, che sono andati nella direzione tecnicosportiva, normativa, organizzativa, gestionale e politicoamministrativa: ridenizione di assetti interni, con modiche di ordine funzionale tra cui la trasformazione della Divisione Calcio Femminile in Dipartimento incardinato allinterno della Lega; introduzione delle procedure telematiche per il tesseramento e per le iscrizioni ai Campionati (in tale ambito, la Lega Nazionale Dilettanti stata la prima componente della FIGC a sperimentare un progetto di informatizzazione): - iscrizioni on line ai campionati; - svincoli e tesseramenti per lattivit del Settore Giovanile e Scolastico;
74
3
IL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE
- svincoli, variazioni di tesseramento, variazioni di attivit e trasferimenti in ambito dilettantistico. introduzione di una nuova normativa per il tesseramento dei calciatori stranieri dilettanti, sia per gli stranieri provenienti da Federazione estera, sia per gli stranieri mai tesserati allestero, avuto ulteriore riguardo ai c.d. frontalieri e al tesseramento degli stranieri in favore delle Societ nazionali della Divisione Calcio a Cinque; chiusura del conto consuntivo LND 2012/13, nel quale conuita anche la gestione di tre Dipartimenti in capo alla Lega, con una positiva chiusura di esercizio. Il bilancio, in linea con il Piano Economico per Obiettivi, oltre a risultare coerente con le previsioni, ha tenuto conto di un incremento sostanzioso del costo del personale dipendente della Lega, pari a oltre 350 unit.
quadriennio 2012/2016. Con una movimentazione di bilancio che supera i 50 milioni di euro annui, un ragguardevole patrimonio immobiliare, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di investire i proventi rivenienti dalla mutualit generale dei diritti televisivi della Serie A (1%) in importanti opere di consolidamento della base del calcio italiano. Un movimento che merita attenzione, non fosse altro che nel suo complesso genera circa 2 miliardi di euro di impatto economico diretto sul Pil nazionale senza peraltro percepire aiuti pubblici di alcuna natura. La LND promuove lo sviluppo dellattivit dilettantistica e giovanile anche attraverso la realizzazione di 20 Centri di Formazione Federale, uno per regione. Destinando una parte sostanziosa dei fondi dalla mutualit (10 milioni di euro), in ossequio ai dettami della legge Melandri che ne ha sancito la legittimit vincolandola al sostegno dellattivit di base, la LND ha intenzione di mettere a disposizione del territorio impianti di ultima generazione sicuri ed efcienti. Le strutture, di cui 3 gi inaugurate (Perugia, Firenze e Oristano), sono destinate ad attivit di promozione del calcio e dovranno affermarsi come polo ottimale anche per la formazione dei dirigenti sportivi, dei tecnici, dei calciatori, nonch per lorganizzazione di partite e manifestazioni. Parallelamente la LND, attraverso la collaborazione di prestigiosi atenei, ha investito risorse per stabilire
criteri sempre pi stringenti nellambito della tutela della salute dei praticanti senza sconto alcuno sotto il prolo della sicurezza. Sempre in ambito impiantistico, la LND ha raggiunto un accordo con lAssociazione Nazionale Comuni dItalia (ANCI) per il varo di un progetto che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro da parte della Lega Dilettanti per ristrutturazioni di impianti con progetti sostenibili conanziabili dai comuni, destinati in particolare allefcientamento energetico. Adottare misure efcienti dal punto di vista energetico porterebbe ad un risparmio di risorse da reinvestire nel settore pari al 25%, quindi per oltre di 60 milioni di euro. Lo stesso impegno stato profuso nel campo della corretta nutrizione per un atleta, al ne di tracciare, in collaborazione con la Federazione Medici Sportivi Italiani, corretti modelli comportamentali nei diversi ambiti, fondati sulla formazione e la sensibilizzazione di tecnici, calciatori e dirigenti. A questi interventi si aggiunge anche liniziativa in favore del microcredito per le societ dilettantistiche e giovanili, grazie al quale sono stati distribuiti oltre 1 milione di euro sotto forma di nanziamenti. In ultimo, ma non di importanza, negli ultimi 12 mesi la Lega Nazionale Dilettanti, in controtendenza con quanto accade nel resto del Paese, ha assunto 140 giovani da destinare alle Delegazioni Provinciali, per un investimento complessivo che supera i 4 milioni di euro allanno.
La solidit nanziaria, la consistente patrimonializzazione e loliata macchina organizzativa sotto il prolo agonistico, hanno permesso alla Lega Nazionale Dilettanti di accelerare nellultimo anno sullattuazione dei progetti indicati dal presidente Carlo Tavecchio nel programma del suo mandato quadriennale. Impiantistica, sicurezza, efcientamento energetico, formazione e nutrizione rappresentano la colonna portante della visione strategica della LND per il
75
CONFRONTO SQUADRE
80.000
71.219 69.874 59.735
Squadre
Societ
54.199
53.304 44.077
11.469
11.260
10.702
17.020
16.570
15.658
2010-2011
2011-2012
Societ LND Societ SGS
2012-2013
2010-2011
2011-2012
Squadre dilettantistiche
2012-2013
Squadre attivit SGS
Tesserati
670.589
658.900
Gare
670.205
601.434 586.985
466.371
444.653
415.338
567.544
550.000
2010-2011
2011-2012
Attivit LND Attivit SGS
2012-2013
2010-2011
2011-2012
2012-2013
Nota: Le 10.702 societ LND riportate per il 2012-2013 si riferiscono allattivit ufciale. Ad esse si aggiungono altre 587 societ che praticano attivit amatoriale e Beach Soccer, per un totale complessivo di 11.289 societ
76
3
IL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE
Campionato Regionale Juniores Campionato Regionale Allievi Campionato Regionale Giovanissimi Coppa Italia (fase regionale) Coppa Regione Coppa Provincia
* Dal 1 luglio 2013 in luogo della Rappresentativa Dilettanti Under 18, la LND ha istituito le Rappresentative Nazionali Under 17 e Under 16 ** Dal 1 luglio 2013 il campionato ha assunto la nuova denominazione di Campionato Nazionale Serie B
Fonte: LND
77
Societ
0 Emilia Romagna Friuli V. Giulia Basilicata Calabria Campania Molise Piemonte Puglia Liguria Lombardia Marche Sardegna Abruzzo Sicilia Lazio Trentino A. Adige Toscana Umbria
Valle DAosta
Societ LND
Societ SGS
Veneto
Tesserati
94.566 73.634 44.892 28.064 28.599 9.053 72.808 50.639 58.502 38.027
23.178 2.468
0 Emilia Romagna Friuli V. Giulia Basilicata Abruzzo Calabria Campania Liguria Lombardia Molise Piemonte Puglia Sardegna Marche Sicilia Lazio Toscana Trentino A. Adige Valle DAosta Umbria Veneto
Attivit LND
Attivit SGS
Nota: La distribuzione delle societ e dei tesserati intesa per aree geograche di localizzazione. Per la competenza organizzativa, ai sensi delle vigenti norme, le regioni Piemonte e Valle DAosta operano sotto la giurisdizione di un unico Comitato Regionale, mentre in Trentino Alto Adige sono istituiti i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano Fonte: FIGC LND
78
4
IL CALCIO PROFESSIONISTICO: PROFILO ECONOMICO FINANZIARIO
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI LIMPATTO DELLE PERFOMANCE SPORTIVE SUI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A IL MERCATO DEI TRASFERIMENTI NELLA SERIE A IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA LEGA PRO
LaPresse
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
621
524 su 621
(84%)
Bilanci analizzati come campione delle analisi
per la Serie B
96 su 621
(16%)
Bilanci non analizzati
Societ partecipanti
524 387 349 210 204 100 100 100 110 104 177 234 145 175 621 524
Serie A
Serie B
Totale
83
40 Societ partecipanti Bilanci analizzati Societ con rapporto costo del lavoro su valore della produzione inferiore a 70%
26 17 11 10 2 9 5 18 11 3
33 28 20 20 18 18 6 22 20
36
111
94 su 111
(85%)
Bilanci analizzati
20 su 20
(100%)
Bilanci Serie A analizzati
20 su 22
(91%)
Bilanci Serie B analizzati
28 su 33
(85%)
Bilanci Lega Pro 1a Div. analizzati
26 su 36
(72%)
Bilanci Lega Pro 2a Div. analizzati
64 su 94
(68%)
Societ con rapporto costo del lavoro su valore della produzione inferiore a 70%
16 su 94
(17%)
Societ con risultato netto positivo
84
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
340
35
Ricavi ( milioni)
1.000 1.500 3.000 4.500 6.000 7.500 9.000 10.500 12.000 Costi ( migliaia) Squadre con risultato netto positivo
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
5.000
Per ricavi si intendono tutti i componenti positivi di reddito generati da una societ nel corso dellesercizio, mentre per costi si intendono i componenti negativi di reddito generati nello stesso periodo Fonte: Elaborazioni PwC
85
SERIE A Campione anlizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p.tesserato/ ricavi di vendita Patrimonio netto/ Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti 20 su 20 12-13 2.308 m ( 1.927 m) 381 m ( 546 m) ( 165 m) ( 12 m) ( 177 m) ( 25 m) ( 202 m) 60% Campione anlizzato: Dati chiave/Indici
LEGA PRO 1a DIVISIONE Campione anlizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p.tesserato/ ricavi di vendita Patrimonio netto/ Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti 28 su 33 12-13 85 m ( 106 m) ( 21 m) ( 11 m) ( 32 m) 2m ( 30 m) ( 1 m) ( 31 m) 78%
LEGA PRO 2a DIVISIONE Campione anlizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p.tesserato/ ricavi di vendita Patrimonio netto/ Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti 26 su 36 12-13 43 m ( 55 m) ( 12 m) ( 4 m) ( 16 m) ( 1 m) ( 17 m) ( 0 m) ( 17 m) 77%
Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto Costo del lavoro p.tesserato/ ricavi di vendita Patrimonio netto/ Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti
7%
8%
3%
5%
32%
28%
n/a
n/a
Nelle pagine seguenti della sezione, la percentuale inserita tra le parentesi nei box di commento indica la variazione percentuale riferita alla stagione precedente, salvo dove diversamente specicato
86
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
10-11 255 m 387 m 971 m 873 m 2.486 m ( 531 m) ( 1.456 m) ( 337 m) ( 2.324 m) 162 m ( 569 m) ( 407 m) ( 10m) ( 417 m) ( 13 m) ( 430 m)
11-12 230 m 402 m 991 m 1.037 m 2.660 m ( 570 m) ( 1.505 m) ( 332 m) ( 2.407 m) 253 m ( 611 m) ( 358 m) ( 32 m) ( 390 m) 2m ( 388 m)
12-13 221 m 386 m 1.037 m 1.052 m 2.696 m ( 553 m) ( 1.455 m) ( 355 m) ( 2.363 m) 333 m ( 609 m) ( 276 m) ( 14 m) ( 290 m)
-
40,5% 17,8%
-8,4%
-7,9% 11,9%
-22,4%
56,1% 7,4%
12,0%
31,4% -0,4%
22,9% -56,1% 25,7%
n.a.
0,1%
n.a.
-32,7%
28,5%
-2,0%
-60,0%
-23,9%
( 21 m) ( 311 m)
n.a.
19,8%
2.696 milioni
(+1,3%)
Valore della produzione aggregato del sistema calcio professionistico 2012-2013
333 milioni
(+31,4%)
Ebitda aggregato del sistema calcio professionistico 2012-2013
311 milioni
(-19,8%)
Perdita netta aggregata del sistema calcio professionistico 2012-2013
87
(250)
milioni
17 15
(9) (16)
46
(425)
Altri ricavi
Altri costi
Ammortamenti e svalutazioni
609 milioni
(-0,4%)
Ammortamenti e svalutazioni aggregati in diminuzione rispetto alla stagione 2011-2012
221 milioni
(-4,1%)
Ricavi da ingresso stadio in calo rispetto alla stagione 2011-2012
88
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
3.500
3.189
3.436
3.402
3.018 2.838 2.656 2.618 2.506 2.350 2.797 2.486 2.892 2.660
2.972
2.696
+6,8%
milioni
465
-10,9%
(340)
(347)
(430)
(388)
(311)
10-11
11-12
12-13
Il Cagr (Compound Annual Growth Rate) il tasso di crescita annua composto e misura lincremento o il decremento di un valore nellarco di un periodo di pi anni.
Totale debiti
Patrimonio netto
Risultato netto
89
2.159 milioni
(+1,7%)
Ricavi di vendita
Variazione annua percentuale Ricavi da diritti televisivi e radio Variazione annua percentuale Contributi in conto esercizio Variazione annua percentuale Altri ricavi e proventi diversi Variazione annua percentuale Ricavi di vendita Variazione annua percentuale Plusvalenze per cessione giocatori Variazione annua percentuale Valore della produzione Variazione annua percentuale
16,6% 1.033,4 m 41% 3,4% 93,6 m 4% 12,7% 277,3 m 11% -8,9% 2.049,2 m 82% 3,7% 456,7 m 18% 22,1% 2.505,9 m 100% 6,7%
4,7% 971,3 m 39% -6,0% 103,0 m 4% 10,0% 325,5 m 13% 17,4% 2.041,3 m 82% -0,4% 444,4 m 18% -2,7% 2.485,7 m 100% -0,8%
3,9% 990,7 m 37% 2,0% 93,3 m 4% -9,3% 407,2 m 15% 25,1% 2.123,3 m 80% 4,0% 537,1 m 20% 20,9% 2.660,4 m 100% 7,0%
-3,9% 1.036,6 m 38% 4,6% 103,8 m 4% 11,2% 412,3 m 16% 1,2% 2.159,4 m 80% 1,7% 536,4 m 20% -0,1% 2.695,8 m 100% 1,3%
1.037 milioni
(+4,6%)
Diritti TV
536 milioni
(-0,1%)
Plusvalenze per cessione giocatori
25.0%
2.696 milioni
(+1,3%)
Valore della produzione
Il valore della produzione il cosiddetto prodotto di esercizio, cio l`ammontare globale della ricchezza creata dall`impresa nel corso dell`esercizio amministrativo considerato, al lordo dei fattori che hanno concorso alla sua realizzazione (costi della produzione)
milioni
milioni
373,9
1.975,7
2.049,2
2.041,3
2.123,3
2.159,4
1.500 08-09 Serie A 09-10 Serie B 10-11 11-12 12-13 Lega Pro 2a Div.
0%
Ricavi di vendita
90
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
2.972 milioni
(-1,5%)
Costo della produzione
2,7%
94,4 m
10,3%
110,3 m
6,6%
122,2 m 4%
-3,1%
119,1 m
6,2%
1.460,4 m
16,8%
1.455,6 m
10,9%
1.504,7 m 50%
-2,6%
1.455,3 m
6,8%
393,9 m
-0,3%
337,3 m
3,4%
332,2 m 11%
-3,3%
354,5 m
-0,8%
508,6 m
-14,4%
569,0 m
-1,5%
611,2 m 20%
6,7%
608,6 m
1.455 milioni
(-3,3%)
Costo del lavoro
17,8%
2.838,3 m 100%
11,9%
2.892,4 m 100%
7,4%
3.018,2 m 100%
-0,4%
2.971,6 m 100%
6,9%
1,9%
4,4%
-1,5%
609 milioni
(-0,4%)
Ammortamenti e svalutazioni
3.500
355 milioni
857,0 869,3 867,8 902,4 907,7
463,3 407,7
(+6,7%)
milioni
161,3 344,4
milioni
431,9
508,6
569,0
611,2
608,6
2.268,8 2.062,7
2.306,3
2.376,0
09-10
10-11
11-12
Ammortamenti e svalutazioni
91
+27,7%
EBITDA 2008-2013
350.000 4.000
3.541
migliaia
3,5 milioni
(+39,7%)
Ebitda medio per societ
1.517 253.378
332.819
176.182
162.315
0 08-09 09-10 Ebitda 10-11 Ebitda medio per societ 11-12 12-13
-3,3 milioni
(-14,6%)
Perdita media per societ
-2,2%
(340.393) (2.837)
LEbitda o Margine Operativo lordo un indicatore che evidenzia il reddito economico basato solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione nanziaria), tasse (gestione scale), deprezzamento di beni e ammortamenti Il risultato netto rappresenta lutile/perdita desercizio realizzata dalla societ, ossia la differenza tra la totalit dei componenti positivi e negativi di reddito
(3.310) (3.878)
(500.000) 08-09 09-10 Risultato netto 10-11 Risultato netto per societ 11-12 12-13
(6.000)
92
migliaia
(347.252)
(387.811)
(311.187)
migliaia
4.1
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI AGGREGATI
293 milioni
(+2,0%)
Patrimonio netto calcio professionistico
SERIE A, B E LEGA PRO 08-09 Serie A Serie B Lega Pro 1a Div. Lega Pro 2a Div. Totale Patrimonio Netto (PN) Serie A Serie B Lega Pro 1a Div. Lega Pro 2a Div. Totale Attivit (TA) 385,2 m 69,5 m 10,4 m 0,0 m 465,2 m 2.751,1 m 456,7 m 121,9 m 52,3 m 3.382,0 m 09-10 354,1 m 49,3 m 1,5 m 1,5 m 406,4 m 3.035,7 m 454,8 m 80,7 m 36,0 m 3.607,2 m 10-11 150,3 m 49,7 m 2,7 m ( 1,0 m) 201,7 m 3.088,0 m 526,9 m 73,2 m 38,9 m 3.727,1 m 11-12 208,5 m 66,5 m 11,3 m 1,2 m 287,4 m 3.470,7 m 560,5 m 79,3 m 35,5 m 4.146,0 m 12-13 254,1 m 35,0 m 2,6 m 1,4 m 293,1 m 3.522,6 m 413,0 m 90,3 m 30,9 m 4.056,8 m
+7,2%
(+30 BPS)
Equity ratio
CAGR 08-13
Patrimonio netto
-10,9%
13,8%
11,3%
5,4%
6,9%
7,2%
4.057 milioni
(-2,2%)
Totale attivit
Il patrimonio netto esprime la consistenza del patrimonio di propriet dellimpresa. Esso rappresenta, infatti, le cosiddette fonti di nanziamento interne dellimpresa, ossia quelle fonti provenienti direttamente o indirettamente dal soggetto o dai soggetti che costituiscono e promuovono lazienda Lequity ratio rappresenta invece il rapporto fra patrimonio netto e totale attivit
500
465,2 406,4
16%
13,8% 11,3%
milioni
287,4
201,7
11-12
12-13
93
10
10
13
15
14
15
14
13
12
11
Licenze concesse
SOCIET NON AMMESSE AI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI DAL 1986 AL 2014 SUDDIVISIONE REGIONALE
Regione Campania Toscana Puglia Sicilia Lombardia Emilia Romagna Marche Abruzzo Sardegna Lazio Piemonte Veneto Basilicata Friuli Venezia Giulia Umbria Calabria Liguria Molise Valle DAosta Trentino Numero di societ non iscritte o non ammesse dal 1986-87 al 2013-14 21 19 16 14 13 11 10 9 8 7 7 7 4 4 4 3 3 2 0 0
94
4
IL CALCIO PROFESSIONISTICO: PROFILO ECONOMICO FINANZIARIO
95
3 7 12 15 30
Non qualicata
A Impatto medio partecipazione alla Champions League B Impatto medio partecipazione allEuropa League C Impatto medio promozione dalla Serie B alla Serie A D Impatto medio promozione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie B E Impatto medio promozione dalla Lega Pro Seconda Divisione alla Prima Divisione
IMPATTO PATRIMONIALE
Casi analizzati nel quiquiennio 2008-2013 Diritti alle prestazioni dei calciatori Compartecipazioni ex art. 102 NOIF Crediti Disponibilit Liquide Patrimonio Netto Debiti
3 7 12 15 30
Non qualicata
+ 8,3 m + 7,5 m
+ 5,2 m + 0,4 m
A Impatto medio partecipazione alla Champions League B Impatto medio partecipazione allEuropa League
C Impatto medio promozione dalla Serie B alla Serie A D Impatto medio promozione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie B E Impatto medio promozione dalla Lega Pro Seconda Divisione alla Prima Divisione
96
4
IL CALCIO PROFESSIONISTICO: PROFILO ECONOMICO FINANZIARIO
5 8 10 5 8
A Impatto medio mancata partecipazione alla Champions League B Impatto medio mancata partecipazione Non allEuropa League qualicata C Impatto medio retrocessione dalla Serie A alla Serie B D Impatto medio retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro Prima Divisione E Impatto medio retrocessione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Seconda Divisione
IMPATTO PATRIMONIALE
Casi analizzati nel quiquiennio 2008-2013 Diritti alle prestazioni dei calciatori Compartecipazioni ex art. 102 NOIF Crediti Disponibilit Liquide Patrimonio Netto Debiti
5 8 10 5 8
+ 7,4 m + 7,8 m
- 6,7 m - 2,5 m
A Impatto medio mancata partecipazione alla Champions League B Impatto medio mancata partecipazione Non allEuropa League qualicata
C Impatto medio retrocessione dalla Serie A alla Serie B D Impatto medio retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro Prima Divisione E Impatto medio retrocessione dalla Lega Pro Prima Divisione alla Seconda Divisione
97
98
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
SERIE A Campione analizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto 20 su 20 08-09 1.874 m ( 1.699 m) 175 m ( 364 m) ( 189 m) ( 15 m) ( 204 m) ( 26 m) ( 230 m) 20 su 20 09-10 2.097 m ( 1.833 m) 264 m ( 436 m) ( 172 m) 16 m ( 156 m) ( 40 m) ( 196 m) 20 su 20 20 su 20 20 su 20
Var. % 11,9% 7,9% 50,7% 19,8% 9,0% n.a. 23,6% 54,3% 14,8%
Var. % -3,2% -0,5% -21,2% 10,9% -59,9% n.a. -80,4% -52,8% -53,3%
Var. % 5,6% 1,7% 40,4% 8,1% 16,3% >100% 4,1% -35,5% 6,0%
Var. % 7,5% 3,9% 30,4% 4,5% 28,3% -68,9% 34,2% 104,0% 28,0%
Costo del lavoro p.tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti
65% 5% 35%
65% 6% 32%
60% 7% 32%
99
7,0%
383,3 m 40,9% 100% 2.097,3 m 100% 18%
-2,3%
356,9 m -6,9% 2.031,2 m 100% 18%
2,6%
427,8 m 19,9% 2.145,9 m 100% 20%
7,1%
467,8 m 9,4% 2.307,6 m 100% 20%
11,9%
-3,2%
5,6%
7,5%
milioni
milioni
milioni
1.874,2
2.097,3
2.145,9
2.307,6
190,8 202,8 140,3 95,0 64,8 43,2 67,8 43,9 139,7 68,0 56,3
162,6 76,5
Cagr
5.3% 08-13:
40,4
08-09
10-11 8-17
11-12 18-20
12-13
Nelle pagine seguenti della sezione, i cluster esprimono il piazzamento delle societ nel campionato nella stagione sportiva analizzata Fonte: Elaborazioni PwC
100
RICAVI DA STADIO
RIPARTIZIONE RICAVI DA STADIO 2008-2013
Cagr 08-13: -3,6%
+1,8%
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
RICAVI DA STADIO MEDI PER CLUSTER 2008-2013
35
29,0 25,9 23,9
190 milioni
(+1,8%)
Ricavi da ingresso stadio
250.000
219,3 m
226,7 m 91.939
208,3 m 81.342
186,4 m 83.310
189,7 m
21,9
22,1
migliaia
91.242
milioni
13,6
14,6
33.284
30.039
16,9
17,8 10,7
35.553
16.100 86.974
6,9 4,6
7,0
6,1 5,2
94.724
104.684
91.437
4,1 2,7
5,0 3,2
106 milioni
(+2,9%)
Ricavi da biglietti nazionali e internazionali
0 08-09
3,1
10-11 8-17
11-12 18-20
12-13
Competizioni internazionali
84 milioni
PREZZO MEDIO DEL TITOLO DI ACCESSO AL CAMPIONATO 2008-2013
20
-0,3%
(+0,4%)
Ricavi da abbonamenti
18,7
(-0,3%)
Prezzo medio del titolo di accesso al campionato
migliaia
99.360 83.638
18,8
18,7
Ricavi da biglietti
Abbonamenti
101
341 milioni
(-0,9%)
Ricavi da sponsor e altre attivit commericali
400.000
310,4 m 262,8 m 94.514
124.775 127.526
133.687 22%
207 milioni
(-5,4%)
Ricavi da sponsor
Sponsor ufciale
migliaia
36.429
207,3 m
63%
226.343
215.861
190.909
219.138
207.286
134 milioni
(+7,1%)
Ricavi da altre attivit commericali
131 milioni
(-0,5%)
Ricavi da sponsor ufciale
I ricavi da sponsorizzazione e altre attivit commerciali si riferiscono ai ricavi derivanti da: sponsor ufciale, sponsor tecnico, altri sponsor, attivit di merchandising, royalties e pubblicit
migliaia
133.687
70.606
29.410
97-98
98-99
99-00
00-01
01-02
02-03
03-04
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
Ricavi da sponsor
102
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
987 milioni
(+8,1%)
75,7
1.000.000
milioni
migliaia
216,2
769.332
765.258
837.205
814.335
+9,8%
240,3
0 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 Proventi televisivi Proventi televisivi da societ ospitanti
150 milioni
(+52%)
Proventi televisivi da gare UEFA
Cagr 97-1
migliaia
3: 9,8%
987.382
369 milioni
Ricavi da diritti radiotelevisivi cluster 1-3 posto
Nella stagione sportiva 2012-2013 i ricavi complessivi da diritti radiotelevisivi in Serie A sono stati pari a 987 milioni. Tale dato potrebbe non coincidere con i volumi di business effettivi in quanto 7 societ del campione analizzato chiudono il bilancio al 31 dicembre, anzich al 30 giugno
241.303
0 97-98 98-99 99-00 00-01 01-02 02-03 03-04 04-05 05-06 06-07 07-08 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
103
RICAVI DA PLUSVALENZE
468 milioni
(+9,4%)
Ricavi da plusvalenze
23,4 milioni
Ricavi medi da plusvalenze
milioni
500
Cagr
08-13
: 14,5
45
467,8
milioni
2012-2013
70 (67) (48) (51)
milioni
14
28
47
(48)
(48)
(50)
272
348
357
376
468
406
0 Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto Plusvalenze Ricavi da prestiti Proventi da compartecipazione Minusvalenze Costi da prestiti Oneri da compartecipazione Risultato netto
104
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
10,0%
1,7%
3,0%
4,1%
milioni
milioni
milioni
81,7
Cagr 08-13:
4,6%
67,8 41,7
47,3
90
105
1.194 milioni
(+1,0%)
Costo del lavoro
1.558 milioni
(+1,4%)
Costo imputabile al personale tesserato
Personale tesserato Ammortamento diritti calciatori Totale valore della produzione (v.pdz) Totale ricavi di vendita (ricavi)
Personale tesserato/v.pdz Costo imputabile al personale tesserato/v.pdz Personale tesserato/ricavi Costo imputabile al personale tesserato/ricavi
68%
COSTO DEL LAVORO E COSTO DEL PERSONALE TESSERATO SU RICAVI DI VENDITA 2008-2013
70%
66% 65% 65% 69% 68% 65% 69%
CONFRONTO COSTO DEL PERSONALE TESSERATO SU RICAVI DI VENDITA PER CLUSTER 2012-2013
70%
60%
63% 60%
64%
18-20
106
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
RISULTATO NETTO 2008-2013
450.000
14.624 13.220
20.000
381 milioni
(+30,4%)
Ebitda
migliaia
(229.776)
(202.211) (10.111)
migliaia
migliaia
migliaia
(11.489)
-202 milioni
(+28,0%)
Risultato netto
(14.997)
(14.042)
(20.000)
Risultato netto
56,2 milioni
Ebitda cluster 1-3 posto
60.000
0
(4.898) (3.151) (6.634)
migliaia
migliaia
(15.501)
-4,9 milioni
Risultato netto medio cluster 1-3 posto
0 1-3 4-7
8-17
107
3.523 milioni
08-09 1.003,2 552,5 1.034,1 161,3 2.751,1 09-10 1.062,5 681,8 1.103,5 187,9 3.035,7 10-11 1.023,2 907,9 1.121,5 35,4 3.088,0 11-12 1.198,6 930,0 1.305,9 36,2 3.470,7 12-13 1.105,7 968,9 1.405,6 42,4 3.522,6
(+1,5%)
Totale attivit
1.106 milioni
(-7,7%)
Diritti pluriennali prestazioni dei calciatori
28%
254 milioni
(+21,9%)
Patrimonio netto
08-09 385,2 129,1 2.110,6 126,2 2.751,1 09-10 354,1 134,0 2.332,0 215,6 3.035,7 10-11 150,3 120,1 2.658,7 158,9 3.088,0 11-12 208,4 122,0 2.892,3 248,0 3.470,7 12-13 254,1 121,2 2.946,7 200,6 3.522,6
6%
7% 3%
milioni Patrimonio netto Fondi rischi e TFR Debiti Altre passivit Totale Passivit
2.947 milioni
(+1,9%)
Debiti
I diritti relativi alle prestazioni dei calciatori costituiscono una posta patrimoniale attiva di natura immateriale a carattere pluriennale, poich il relativo valore corrisponde ad un asset per la societ che detiene il diritto alla prestazione sportiva del calciatore tesserato
84%
108
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
251 milioni
(+3,3%)
Debiti tributari e previdenziali
947 milioni
(+1,5%)
Debiti nanziari
3.000
533,1 480,0 98,3 41,2 683,8 676,8 250,7 480,3 95,3
Altri debiti Debiti verso societ del gruppo/correlate Debiti verso enti settore specico Debiti tributari/previdenziali Debiti commerciali Debiti nanziari
milioni
9%
32%
687,7 631,0 158,7 159,2 303,1 291,4 232,2 343,1 928,1 493,2 619,1 423,7 561,3
224,4
242,7 408,1
489,5
684 milioni
(+1,0%)
Debiti verso enti settore specico
489 milioni
(+19,9%)
Debiti commerciali
0
247,1 277,1
933,3
947,1
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
109
254 milioni
(+21,9%)
Patrimonio netto
Cagr
milioni
%)
254,1
milioni
08-13
: (9,9
26,9 20,1 8,3 8,4 18,0 12,3 (0,9) (9,3) (12,8) (19,3) (1,5) 6,1 21,6 15,3 10,4
(+120 BPS)
Equity ratio
0 08-09 09-10
7,2%
208,4
0
150,3
5,9
10-11 8-17
11-12 18-20
12-13
15,3 milioni
Patrimonio netto medio cluster 1-3 posto
milioni
880 milioni
(+6,6%)
Posizione nanziaria netta
Equity ratio: indicatore patrimoniale rappresentativo del rapporto tra patrimonio netto e totale attivit Posizione nanziaria netta (PFN): ammontare dei debiti nanziari al netto delle disponibilit liquide
885,2
825,6 880,2
Cag
r 08
-13:
-15,
3%
7,2%
r Cag
506,8 380,6
08-1
3: 2
3,3%
+6,6%
6,0% 4,9%
110
4.3
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE A
15,7%
(-40 BPS)
Indice di liquidit
16,5%
15,8% 15,4%
16,1%
15,7%
-40 BPS
(-120 BPS)
Livello di indebitamento
12,5%
92,8%
13,9%
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
Quoziente di indebitamento
12,9
25
Lindice di liquidit il rapporto tra la somma dei crediti verso clienti e delle disponibilit liquide della societ e il totale delle attivit. Il livello di indebitamento esprime il grado di indebitamento dellimpresa, ovvero la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per nanziarsi. Il quoziente dindebitamento la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per nanziare gli impieghi. Tale proporzione esprime la partecipazione del capitale proprio ai rischi dimpresa.
Livello di indebitamento
Quoziente di indebitamento
111
112
INTRODUZIONE
La European Club Association (ECA) ha effettuato uno studio di primaria importanza sul mercato dei trasferimenti dei giocatori in Europa, denominato Study on the Transfer System in Europe (di seguito lo studio). Lo studio stato presentato durante lassemblea generale dellECA a Barcellona del 3 e 4 marzo 2014. Nello studio sono stati analizzati tutti i trasferimenti internazionali effettuati dalle societ di calcio (i club) europee nel corso delle stagioni sportive 2011-2012 e 2012-2013. Particolare focus stato dato inoltre ai trasferimenti, sia internazionali che domestici, effettuati dai club che hanno militato, nel corso delle due stagioni sportive analizzate, nelle cinque top division europee (le 5 top leghe): ITALIA: Lega Nazionale Professionisti Serie A (Serie A); FRANCIA: Ligue 1; GERMANIA: Bundesliga; INGHILTERRA: Football Association Premier League (Premier League); SPAGNA: Primera Divisin (La Liga). In particolare, lo studio ha analizzato le principali tematiche legate ai trasferimenti dei giocatori, quali: il numero e il valore dei trasferimenti, i ussi di cassa tra i club, il mercato dei giocatori in prestito, i contributi di solidariet e il ruolo degli agenti. In questa sezione viene riportato un estratto dello studio riguardante i trasferimenti effettuati dai club che hanno militato in Serie A. Dalle analisi effettuate emerge che il numero totale dei trasferimenti in cui almeno un club di Serie A stato coinvolto durante le due stagioni sportive analizzate 2.533, per un valore pari a 1.863 milioni di euro. Il 51% dei trasferimenti rappresentato da prestiti, i trasferimenti a titolo oneroso hanno contribuito per il 34%, mentre il rimanente 15% costituito dai trasferimenti a parametro zero. Nel corso del periodo analizzato i trasferimenti interni tra i club della Serie A sono stati 379 (15% del totale), mentre 745 (29%) sono stati i trasferimenti in entrata da altri club non militanti nella Serie A e 1.409 (56%) quelli in uscita, registrando quindi 664 uscite nette, principalmente rivolte ai club delle divisioni inferiori italiane. Il valore dei trasferimenti interni tra i club di Serie A nel periodo analizzato stato pari a 711 milioni di euro, ci equivale a dire che il 38% dei ussi di cassa totali generati rimasto allinterno della Serie A. Lattivit di compravendita dei giocatori effettuata con i club che non appartengono alla massima divisione italiana ha generato ussi di cassa in entrata per 523 milioni di euro e 629 milioni di euro in uscita, producendo pertanto unuscita di cassa netta pari a 106 milioni di euro. Il saldo entrate/ uscite positivo che i club della Serie A hanno registrato con i club delle altre quattro top leghe (pari a 141 milioni di euro) stato infatti pi che compensato dalle uscite nette di cassa verso le divisioni inferiori italiane (-76 milioni di euro), le altre leghe europee (-39 milioni di euro) e le leghe non appartenenti agli stati membri della UEFA (-132 milioni di euro). Con particolare riguardo al mercato dei prestiti, i club della Serie A nel corso del periodo analizzato hanno effettuato 273 prestiti in entrata e 861 in uscita. L84% di questi ultimi ha avuto come destinazione i club appartenenti alle divisioni inferiori italiane.
4.4
IL MERCATO DEI TRASFERIMENTI NELLA SERIE A
113
RIPARTIZIONE SALDO TRASFERIMENTI EFFETTUATI DAI CLUB DELLE 5 TOP LEGHE PER CONTROPARTE 2011-2013
6.000
0 Trasferimenti tra club delle 5 top leghe Trasferimenti in entrata da altri club Trasferimenti in uscita verso altri club Numero totale trasferimenti 5 top leghe Rispettive divisioni inferiori
VALORE TOTALE TRASFERIMENTI EFFETTUATI DAI CLUB DELLE 5 TOP LEGHE 2011-2013
55% 13% 32%
6.000
( 196 m)
milioni
( 337 m)
0 Flussi di cassa tra club delle 5 top leghe Flussi di cassa in entrata da altri club Flussi di cassa in uscita verso altri club Valore totale trasferimenti 5 top leghe Rispettive divisioni inferiori Altre leghe europee
Fonte: Study on the Transfer System in Europe pubblicato dalla European Club Association
114
4.4
IL MERCATO DEI TRASFERIMENTI NELLA SERIE A
3.000
A titolo oneroso
2.533
379
1.308 51%
2.000
2.533
Incidenza dei trasferimenti a titolo oneroso sul totale trasferimenti effettuati dai club di Serie A 2011-2013
34%
629
milioni
523
1.863
711
1.863 milioni
Valore totale di trasferimenti effettuati dai club di Serie A 2011-2013
0 Flussi di cassa tra club della Serie A Flussi di cassa in entrata da altri club Flussi di cassa in uscita verso altri club Valore totale trasferimenti Serie A
Incidenza dei prestiti sul totale trasferimenti effettuati dai club di Serie A 2011-2013
51%
Fonte: Study on the Transfer System in Europe pubblicato dalla European Club Association
115
RIPARTIZIONE SALDO TRASFERIMENTI EFFETTUATI DAI CLUB DI SERIE A PER CONTROPARTE 2011-2013
Trasferimenti netti in entrata: 13
29 602 46
132 9%
13
97 m 19%
84 m 16%
154 m 24%
160 m 25%
141 m ( 76 m) ( 39 m) ( 132 m)
136 m 23%
320 m 61%
Flussi di cassa netti in uscita: ( 247 m) Divisioni inferiori italiane Altre top leghe Altre leghe europee Leghe non UEFA
Fonte: Study on the Transfer System in Europe pubblicato dalla European Club Association
116
4.4
IL MERCATO DEI TRASFERIMENTI NELLA SERIE A
93
9%
Incidenza dei prestiti verso le divisioni inferiori italiane sul totale dei prestiti in uscita 2011-2013
7%
84%
6% 7% 6%
8%
273
861
80%
84%
Fonte: Study on the Transfer System in Europe pubblicato dalla European Club Association
117
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
SERIE B Campione analizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto 20 su 22 08-09 301 m ( 294 m) 7m ( 50 m) ( 43 m) 4m ( 39 m) ( 2 m) ( 41 m) 20 su 22 09-10 287 m ( 321 m) ( 34 m) ( 61 m) ( 95 m) 6m ( 89 m) 6m ( 83 m) 22 su 22 22 su 22 20 su 22
Var. % -4,7% 9,0% n.a. 21,9% <-100% 55,6% <-100% n.a. <-100%
Var. %
17,0% 4,8% >100% 15,2% 24,3% n.a. 10,7% 33,3% 12,2%
Var. % 14,7% 15,6% <-100% 5,8% -8,6% n.a. 9,6% 98,7% 22,7%
Var. %
-32,2% -28,9% <-100% -37,3% 20,6% n.a. 8,4% -68,5% -8,7%
Costo del lavoro p.tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti
77% 9% 19%
81% 8% 28%
119
7,3%
73,4 m -28,0% 100% 286,6 m 100% 26%
16,3%
87,5 m 19,3% 335,4 m 100% 26%
11,1%
109,4 m 25,0% 384,9 m 100% 28%
-30,2%
68,6 m -37,3% 261,0 m 100% 26%
-4,7%
17,0%
14,7%
-32,2%
21,4
19,3
milioni
milioni
milioni
13,0
300,7
286,6
335,4
384,9 261,0
13,4 9,9
Cagr 08
-13: -3,5
120
RICAVI DA STADIO
RIPARTIZIONE RICAVI MEDI DA STADIO 2008-2013
Cagr 08-13:
1.400
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
RICAVI DA STADIO MEDI PER CLUSTER 2008-2013
7.000
996 1.660 1.260 1.006 1.477 1.057 2.284 522 924 887 907 2.370 2.185 342 651 918 597 979
-9,6%
1,2 m
-35,0%
0,8 milioni
(-35,0%)
Ricavi da ingresso stadio
1,2 m
migliaia
523
511
0,8 m 388
migliaia
684
669
1.904
0,4 milioni
(-42,6%)
Ricavi medi da biglietti
1.778
10-11 7-17
11-12 18-22
12-13
0,4 milioni
(-24,2%)
Ricavi medi da abbonamenti
-25,9%
migliaia
7,0
(-25,9%)
Prezzo medio del titolo di accesso al campionato
9,3
8,1
0 97-98 98-99 99-00 00-01 01-02 02-03 03-04 04-05 05-06 06-07 07-08 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
Ricavi da biglietti
Abbonamenti
121
2,3 milioni
(-14,4%)
Ricavi medi da sponsor e da altre attivit commerciali
13% 4%
1,5 milioni
(-19,4%)
Ricavi medi da sponsor
migliaia
1.193
Sponsor ufciale
1,5 m
83%
1.516
1.786
2.145
1.904 1.535
0,7 milioni
(-1,4%)
Ricavi medi da altre attivit commerciali
migliaia
1,3 milioni
(-16,9%)
I ricavi da sponsorizzazione e altre attivit commerciali si riferiscono ai ricavi derivanti da: sponsor ufciale, sponsor tecnico, altri sponsor, attivit di merchandising, royalties e pubblicit
1.535 449
720
267
97-98
98-99
99-00
00-01
01-02
02-03
03-04
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
122
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
2,5 milioni
(-30,3%)
-36,7%
4.000
Cagr
3: 2 08-1
0,2%
-30,3%
90.000
migliaia
migliaia
-1,2%
23.591
33.970
49 milioni
(-36,7%)
Ricavi da diritti radiotelevisivi
migliaia
+20,2%
2.958
2.462
0 97-98 98-99 99-00 00-01 01-02 02-03 03-04 04-05 05-06 06-07 07-08 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13
Il dato sui diritti radiotelevisivi potrebbe non coincidere con i valori di business effettivi in quanto 5 societ del campione chiudono il bilancio al 31 dicembre anzich al 30 giugno
123
10,9%
6,7%
13,7%
-30,2%
-30,2%
milioni
milioni
344,4
382,0
407,7
463,3 323,3
milioni
22,2 16,2
Cagr 0
8-13:
-1,6%
0 0
14,5
13,6
08-09
10-11 7-17
11-12 18-22
12-13
124
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
8,1 milioni
(-20,3%)
Costo medio del lavoro
9,7 milioni
(-22,1%)
Costo medio imputabile al personale tesserato
Totale valore della produzione medio (v.pdz) Totale ricavi di vendita medi (ricavi) Personale tesserato/v.pdz Costo imputabile al personale tesserato/v.pdz Personale tesserato/ricavi Costo imputabile al personale tesserato/ricavi
74%
81%
COSTO DEL LAVORO E COSTO DEL PERSONALE TESSERATO SU RICAVI DI VENDITA 2008-2013
100%
91% 89% 82% 84% 77% 76% 85% 82% 81%
85%
91%
77%
90% 61%
125
0
(3.048)
(3.295)
-15 milioni
(<-100%)
Ebitda
migliaia
0 migliaia
336
(3.514)
(41.429)
0
(160) (765)
migliaia
migliaia
(15.302)
(56.073)
(60.953)
-61 milioni
(-8,7%)
Risultato netto
(40.000) 08-09
(1.696)
(20.000)
09-10 Ebitda
Risultato netto
-4,3 milioni
Ebitda cluster 1-2 posto
3.477
migliaia
0
(2.190) (4.301)
migliaia
697
(4.249)
(4.086)
-4,2 milioni
Risultato netto cluster 1-2 posto
126
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
20,7 milioni
08-09 5,6 4,9 11,6 0,7 22,8 09-10 5,3 5,1 11,7 0,6 22,7 10-11 6,3 5,1 11,5 1,1 24,0 11-12 5,6 6,0 13,0 0,9 25,5 12-13 4,2 5,4 10,3 0,8 20,7
4% 20%
milioni Diritti pluriennali prestazioni calciatori Atre immobilizzazioni Attivo circolante Altre attivit Totale attivit medie
(-18,9%)
50% 26%
campione
20
20
22
22
20
4,2 milioni
(-24,6%)
Diritti pluriennali medi prestazioni dei calciatori
1,8 milioni
(-42,1%)
Patrimonio netto medio
08-09 3,5 0,9 17,8 0,6 22,8 09-10 2,5 1,4 17,9 0,9 22,7 10-11 2,3 1,4 19,5 0,8 24,0 11-12 3,0 1,3 20,3 0,9 25,5 12-13 1,8 1,0 17,5 0,4 20,7
8% 5%
milioni Patrimonio netto Fondi rischi e TFR Debiti Altre passivit Totale passivit medie
17,5 milioni
(-13,9%)
Debiti medi
I diritti relativi alle prestazioni dei calciatori costituiscono una posta patrimoniale attiva di natura immateriale a carattere pluriennale, poich il relativo valore corrisponde ad un asset per la societ che detiene il diritto alla prestazione sportiva del calciatore tesserato
campione
85%
20
20
22
22
20
127
349 milioni
Totale debiti 2012-2013
17,5 milioni
(-13,9%)
Totale debiti medi per societ
milioni
Debiti tributari/previdenziali
6,5 0,4 3,1 2,5
Debiti verso enti settore specico Debiti verso societ del gruppo/correlate Altri debiti
4,9 milioni
(+18%)
Debiti medi nanziari
3,1 milioni
(+85%)
Debiti medi verso enti settore specico
3,9 2,6
4,0
4,5
3,6
4,1
4,9
128
4.5
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA SERIE B
1,8 milioni
(-42,1%)
Patrimonio netto medio
milioni
10,8% 2,5
2,3
9,4% 8,5%
(-340 BPS)
Equity ratio
0 08-09 09-10
8,5%
Cagr
08-13
1,8
: -15,3
4,3 milioni
(+20,3%)
Posizione nanziaria netta media
Equity ratio: indicatore patrimoniale rappresentativo del rapporto tra patrimonio netto e totale attivit
8
7,4 5,3
milioni
3,7
3,7 3,8 2,5 1,6 2,3 2,7 2,5 1,4 1,2 0,8 0,4
milioni
Posizione nanziaria netta (PFN): ammontare dei debiti nanziari al netto delle disponibilit liquide
4,1 4,4
Cagr 08-1
3: +1,2%
10-11
11-12 7-17
12-13 18-22
129
(-160 BPS)
Indice di liquidit
milioni
20%
27,0%
24,6%
(+340 BPS)
Livello di indebitamento
15,0%
91,5%
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
Quoziente di indebitamento
10,8
12
Lindice di liquidit il rapporto tra la somma dei crediti verso clienti e delle disponibilit liquide della societ e il totale delle attivit. Il livello di indebitamento esprime il grado di indebitamento dellimpresa, ovvero la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per nanziarsi. Il quoziente dindebitamento la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per nanziare gli impieghi. Tale proporzione esprime la partecipazione del capitale proprio ai rischi dimpresa.
89,2% 84,8%
Livello di indebitamento
Quoziente di indebitamento
130
4.6
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA LEGA PRO
131
Var. % -29,1% -20,5% -3,6% -47,4% 11,1% n.a. -1,9% -83,4% -8,0%
10-11 74 m ( 110 m) ( 36 m) ( 11 m) ( 47 m) 3m ( 44 m) ( 0 m) ( 44 m)
Var. % -3,4% 4,6% 9,0% 36,7% 2,1% n.a. 14,9% n.a. 13,2%
11-12 82 m ( 112 m) ( 30 m) ( 10 m) ( 40 m) ( 0 m) ( 40 m) ( 1 m) ( 41 m)
Var. % 11,1% -1,4% 16,2% -10,4% 14,9% n.a. 8,7% <-100% 6,7%
12-13 85 m ( 106 m) ( 21 m) ( 11 m) ( 32 m) 2m ( 30 m) ( 1 m) ( 31 m)
Var. % 3,4% 5,5% 29,7% 13,6% 20,0% n.a. 24,7% 11,3% 24,3%
Costo del lavoro p.tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti
82% 9% n/a
92% 2% n/a
87% 4% n/a
78% 3% n/a
LEGA PRO 2A DIVISIONE Campione analizzato: Dati chiave/Indici Valore della produzione Costi operativi Ebitda Ammortamenti e svalutazioni Ebit Proventi (oneri) straordinari e nanziari Ebt Imposte Risultato netto 48 su 54 08-09 67 m ( 86 m) ( 19 m) ( 2 m) ( 21 m) ( 1 m) ( 22 m) ( 0 m) ( 22 m) 35 su 54 09-10 46 m ( 60 m) ( 14 m) ( 4 m) ( 18 m) ( 0 m) ( 18 m) ( 0 m) ( 18 m) 36 su 49 30 su 41 26 su 36
Var. % -31,9% 29,5% 24,6% 91,2% 14,1% -78,2% 16,7% n.a. 17,9%
10-11 45 m ( 53 m) ( 8 m) ( 4 m) ( 12 m) ( 1 m) ( 13 m) ( 1 m) ( 14 m)
Var. % -0,6% 11,9% 44,4% -8,7% 33,5% >100% 29,4% >100% 23,8%
11-12 48 m ( 53 m) ( 5 m) ( 4 m) ( 9 m) 1m ( 8 m) ( 1 m) ( 9 m)
Var. % 5,3% -0,1% 30,1% 13,1% 26,9% n.a. 37,2% -15,1% 35,0%
12-13 43 m ( 55 m) ( 12 m) ( 4 m) ( 16 m) ( 1 m) ( 17 m) ( 0 m) ( 17 m)
Var. % -10,9% -2,9% <-100% -6,7% -82,4% n.a. <-100% -78,7% -87,3%
Costo del lavoro p.tesserato/ricavi di vendita Patrimonio netto/Totale attivit Debiti nanziari/Totale debiti
67% 0% n/a
75% 4% n/a
63% 3% n/a
77% 5% n/a
132
4.6
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA LEGA PRO
200.000
175 m
127 milioni
(-2,0%)
130 m 127 m 42.589
85 milioni
(+3,4%)
Valore della produzione Lega Pro 1a Divisione
67.091
122 m
119 m
migliaia
45.662
47.793 45.397
84.687
3,0 milioni
(+3,4%)
Valore della produzione medio Lega Pro 1a Divisione
1,6 milioni
(+2,8%)
Valore della produzione medio Lega Pro 2a Divisione
4.000
6%
1.800
migliaia
migliaia
1.638
3.025
133
6.000
Cagr 08-1
3: -4,5%
176 milioni
(-1,7%)
Costo della produzione della Lega Pro
Cagr 08 -13: +5,4 %
Incidenza del costo del lavoro su valore della produzione Lega Pro 1a Divisione
78%
migliaia
5.041
4.429
4.194
4.340
4.187 2.255
4,2 milioni
(-3,5%)
Costo della produzione medio Lega Pro 1a Divisione
2,3 milioni
(+17,9%)
Costo della produzione medio Lega Pro 2a Divisione
1.828
1.814
1.579
1.912
11-12
12-13
08-09
09-10
10-11
a
11-12
12-13
COSTO DEL LAVORO MEDIO E INCIDENZA SUL VALORE DELLA PRODUZIONE: LEGA PRO 1A DIV. 2008-2013
COSTO DEL LAVORO MEDIO E INCIDENZA SUL VALORE DELLA PRODUZIONE: LEGA PRO 2A DIV. 2008-2013
3.000
92% 87%
95%
1.400
75% 67% 64% 63%
77%
90%
migliaia
83%
migliaia
2.425
2.354 78%
70%
0%
134
4.6
IL PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA LEGA PRO
54
migliaia
migliaia
42 1
39
403 326
0
-29
0 08-09
55
95
91
09-10
SITUAZIONE PATRIMONIALE MEDIA PER SOCIET E INCIDENZA DEI DEBITI: LEGA PRO 1A DIV. 2008-2013
4.000
92%
SITUAZIONE PATRIMONIALE MEDIA PER SOCIET E INCIDENZA DEI DEBITI: LEGA PRO 2A DIV. 2008-2013
1.250
97%
95%
100%
87%
migliaia
migliaia
86%
3.226
92% 1.090
1.190
0 08-09 09-10 Situazione patrimoniale media 10-11 11-12 Debiti su totale attivit 12-13
75%
85%
93%
92%
135
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
INTRODUZIONE CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE AGGREGATO CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE PER SERIE CONTRIBUTO FISCALE: IVA CONTRIBUTO FISCALE: IRES CONTRIBUTO FISCALE: IRAP CONTRIBUTO FISCALE: 770 REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE: IRPEF CONTRIBUTO PREVIDENZIALE: ENPALS BENCHMARKING INTERNAZIONALE
INTRODUZIONE
Prosegue e viene ulteriormente ampliata in questa edizione 2014 del ReportCalcio lanalisi dei risvolti scali e previdenziali del calcio professionistico. Limportanza di questa tematica deriva dal ragguardevole gettito che il calcio professionistico genera, a seguito della straordinaria dimensione economica che ha raggiunto a livello nazionale e internazionale. Il lavoro si basa sui dati forniti alla FIGC dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dellEconomia e delle Finanze, dallInps (gestione ex Enpals) e dallAmministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams). I dati evidenziano come anche nellanno scale 2011 il gettito scale e previdenziale complessivo, pur subendo una leggera contrazione, ha superato il miliardo di euro, attestandosi a 1.033,7 milioni. Di questa cifra l86% (891,6 milioni di euro) proviene dai versamenti scali e previdenziali dei club professionistici italiani, e il restante 14% (142,1 milioni) dal gettito scale prodotto dalle scommesse sul calcio. Con lobiettivo di analizzare la contribuzione scale sono state prodotte tavole statistiche, distinte per tipologia dimposta (Iva, Ires e Irap), relative alle basi imponibili e imposte delle societ calcistiche professionistiche per gli anni dimposta compresi tra il 2006 e il 2011. Vengono inoltre fornite altre utili informazioni tratte dai moduli 770; in particolare sono evidenziate le retribuzioni corrisposte a lavoratori dipendenti (con le relative ritenute), i compensi corrisposti a lavoratori autonomi con le relative provvigioni e il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio. In una specica sezione stata inne inserita lanalisi relativa al contributo previdenziale. Una novit di questa edizione del ReportCalcio consiste nel confronto tra i sistemi scali dei principali Paesi europei, utile per meglio interpretare il diverso carico scale che grava sui club calcistici nelle diverse realt nazionali e che pu di conseguenza inuenzarne la competitivit. Pi in particolare, viene presentata la struttura delle aliquote esistenti nei diversi Paesi, con riferimento alle principali imposte, e la dimensione del gettito complessivo generato dal calcio professionistico nelle principali realt internazionali. Come per le precedenti edizioni, si espongono qui di seguito alcune precisazioni sulle informazioni presentate, soprattutto nellanalisi comparativa con lanno dimposta 2010. Nei dati Iva non sono presenti le informazioni dichiarative di alcune societ di Prima e Seconda Divisione (5 societ nel 2011), in quanto la dichiarazione stata presentata oltre i termini di scadenza previsti, oppure si tratta di societ in fallimento. Rispetto al 2010 si assiste ad una contrazione del volume daffari del -1,8%. Si sottolinea inoltre che il 6% delle societ calcistiche esaminate partecipa alla procedura di liquidazione dellIva di gruppo. Per quanto riguarda i dati Ires, nellambito delle societ che liquidano limposta ordinariamente, si assiste a una forte contrazione dellammontare del reddito scale (-40,1% rispetto al 2010) concentrato prevalentemente nelle societ calcistiche della Serie B. Di converso si assiste a un incremento delle perdite scali (+15,9%) imputabile alle societ della Serie A e della Prima Divisione.
138
INTRODUZIONE
Se si pone lattenzione sul reddito imponibile si assiste a un incremento sia delle frequenze che dellammontare rispetto al 2010, imputabile ad alcune societ della Serie A. Tale incremento inuenzato sia dalla nuova disciplina di riporto delle perdite pregresse in vigore dal 20111 sia da un incremento del reddito dichiarato da alcune societ. Le societ che aderiscono al regime del consolidato scale sono pari al 18% (17% nel 2010) con un trend in crescita. Per queste societ, che trasferiscono il loro reddito o perdita in capo alla consolidante per la determinazione di una base imponibile consolidata, si calcolata unimposta teorica sullimponibile prodotto dalla singola societ tenendo conto dellaliquota al 27,5%. Per quanto riguarda i dati Irap la percentuale dei soggetti con base imponibile2 risulta pari al 77% nel 2011 in diminuzione rispetto al 2010 (79%). Ci nonostante si rileva un incremento dellammontare della base imponibile (+4%) e dellimposta (+3,7%). Per quanto riguarda i dati del mod. 770 relativi alle certicazioni di lavoro dipendente, si sottolinea come limporto delle ritenute sia quello riferito alle operazioni di conguaglio effettuate dal sostituto dimposta. Tali ritenute sono quindi espresse al netto delle detrazioni e del credito dimposta eventualmente riconosciuto per le imposte pagate allestero a titolo denitivo. Quanto sopra esposto giusticherebbe in parte lo scostamento tra le frequenze delle retribuzioni3 e le frequenze delle ritenute effettuate. Rispetto al 2010 si assiste ad una contrazione dellammontare del reddito da lavoro dipendente (-1,67%) mentre aumenta limponibile derivante dalle Comunicazioni da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (+23%) in particolare nella Serie A. Si fa presente che in tale ambito sono presenti i compensi dei procuratori dei calciatori. La realizzazione di questa sezione stata resa possibile dal lavoro e dai dati forniti da: Dipartimento delle Finanze dellEconomia e delle Finanze; Inps gestione ex Enpals; Aams. del Ministero
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Lo studio relativo al benchmarking scale stato predisposto da un gruppo di lavoro congiunto, composto dal Centro Studi della FIGC e da: Adriano Benazzi, Professore Aggregato di Diritto Tributario ed Elementi di Fiscalit Internazionale presso la Facolt di Economia dellUniversit di Parma e membro del Centro di Ricerche sullo Sport (CeRS); Gianfranco Serioli, Responsabile delle aree economico-nanziaria, scale e previdenziale dellAssociazione Italiana Calciatori e componente del Financial Committee della FIFPro (Fdration Internationale des Associations de Footballeurs Professionnels).
A partire dal 2011 le perdite pregresse possono essere scomputate in diminuzione del reddito nel limite dell80% del reddito imponibile, mentre prima del 2011 le perdite pregresse potevano essere scomputate no a concorrenza del reddito imponibile 2 La base imponibile costituita prevalentemente dalle retribuzioni che non costituiscono un costo deducibile 3 Nelle statistiche fornite sui dati 770, per reddito da lavoro dipendente si preso in considerazione il campo 1 del mod. 770 redditi per i quali possibile usufruire della detrazione di cui art. 13 commi 1, 2,3,4 del Tuir e pertanto eventuali scostamenti tra numero contribuenti e frequenza reddito lavoro dipendente pu essere attribuito alla presenza di altri redditi assimilati al lavoro dipendente indicati nel campo 2 del mod. 770
1
139
Contribuzione scale e previdenziale aggregata calcio professionistico 2011 (-3,4% rispetto al 2010)
1.034 milioni
2007
196.814.523 11.525.944 43.919.930 447.571.551 84.421.864 784.253.812 141.580.856 925.834.668
2008
207.776.374 7.422.423 43.859.629 505.425.472 92.360.517 856.844.415 176.683.476 1.033.527.891
2009
208.285.508 8.495.824 43.732.026 524.318.578 89.470.737 874.302.674 155.080.592 1.029.383.266
2010
206.293.833 11.252.599 39.738.046 553.879.364 92.499.798 903.663.641 166.103.679 1.069.767.320
2011
198.477.612 16.107.375 40.829.526 543.856.113 92.369.728 891.640.354 142.108.217 1.033.748.571 Dati in euro
Incidenza nel 2011 delle ritenute su lavoro dipendente e autonomo ( 543,9 milioni) sulla contribuzione complessiva
52,6%
48,8
45,2
Contribuzione scale e previdenziale della Serie A nel 2011 (+52% rispetto al 2006)
707 milioni
15,2
milioni
599,9 464,8
0,0 2006 2007 Serie A Serie B 2008 Lega Pro 1a Divisione 2009 2010 Lega Pro 2a Divisione 2011
Fonte: Elaborazione del Centro Studi della FIGC su dati MEF Dipartimento delle Finanze, Inps gestione ex Enpals ed Aams
140
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
714,5 45,3
706,5 47,6
178,2 21,2 141,1 116,3 102,0 20,5 61,4 116,5 21,6 118,8 23,1 74,0 5,0 33,3 5,5 32,0 128,2 22,9 27,8
milioni
415,5
435,1
462,8
458,1
milioni
464,8 33,7
6,9 167,6
37,7 166,4
10,2
32,9 153,5
14,4
9,1 44,6
1,4
4,4 30,0
0,0
0,0 2007 Enpals 2008 Ritenute Irap 2009 Ires 2010 Iva 2011 2006
2006
2007 Enpals
2009 Ires
2010 Iva
2011
milioni
14,6
milioni
15,2 5,6
1,2
3,2 0,0
0,0
0,0 2006 2007 Enpals 2008 Ritenute Irap 2009 Ires 2010 Iva
2006
2007 Enpals
2009 Ires
2010 Iva
2011
2011
Fonte: Elaborazione del Centro Studi della FIGC su dati MEF Dipartimento delle Finanze, Inps gestione ex Enpals
141
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA IVA DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2011
SERIE DI APPARTENENZA
Serie A Serie B Lega Pro 1a Divisione Lega Pro 2a Divisione Totale
NUMERO SOGGETTI
20 22 36 41 119
VOLUME DAFFARI
Frequenza 20 22 35 37 114 Ammontare 1.532.532.828 278.020.644 97.586.056 33.564.678 1.941.704.206
BASE IMPONIBILE
Frequenza 20 22 35 37 114 Ammontare 763.150.427 160.313.667 45.324.809 15.682.857 984.471.760
IVA DI COMPETENZA
Frequenza 20 22 35 37 114 Ammontare 153.511.887 32.024.511 9.447.040 3.494.174 198.477.612
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
196,8
10,0
8,8
milioni
Serie A
167,6 166,4 163,5 153,5
127,7
150,3
198,5 milioni
77%
0,0 2006 Serie A 2007 Serie B 2008 2009 2010 Lega Pro 2a Divisione 2011
142
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA IRES DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2011
SOCIET IN REGIME DI LIQUIDAZIONE ORDINARIA
SERIE DI APPARTENENZA NUMERO SOGGETTI NUMERO SOGGETTI IN REGIME DI LIQUIDAZIONE ORDINARIA 8 15 31 33 87 REDDITO Freq. Ammontare Freq. PERDITA Ammontare REDDITO IMPONIBILE Freq. Ammontare IMPOSTA DOVUTA Freq. Ammontare NUMERO SOGGETTI
20 22 36 41 119
3 4 9 12 28
5 11 22 21 59
3 2 6 7 18
3 2 5 7 17
20 22 36 41 119
12 7 3 0 22
4 2 1 0 7
8 5 2 0 15
4 2 1 0 7
4 2 1 0 7
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza * Limposta dovuta calcolata come imposta teorica, pari al 27,5% dellimponibile
2007
11.042.366 0 394.670 88.908 11.525.944
2008
6.897.381 402.043 59.963 63.036 7.422.423
2010
10.211.260 960.091 24.587 56.662 11.252.599
2011
14.367.764 1.543.854 165.783 29.974 16.107.375
1,0% 0,2%
9,6%
Serie A
16,1 milioni
89,2%
Nota: Importi espressi in euro * Nel confronto con lanno 2006 occorre tener presente le diverse modalit di compilazione del quadro RN riferibile al reddito imponibile. Nel quadro RN del 2006 infatti il dato riferibile al reddito imponibile comprende sia valori positivi che negativi, mentre dal 2007 comprende solo valori positivi
143
DISTRIBUZIONE DELLIMPONIBILE E DELLIMPOSTA IRAP DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2011
SERIE DI APPARTENENZA NUMERO SOGGETTI Frequenza Serie A Serie B Lega Pro 1 Divisione
a
20 22 36 41 119
20 19 25 28 92
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
4% 1,5 14%
0,8 5,0
1,2
milioni
Serie A
32,7 32,9
40,8 milioni
81%
0,0 2006 Serie A 2007 Serie B 2008 2009 2010 Lega Pro 2a Divisione 2011
144
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
DISTRIBUZIONE DELLE CERTIFICAZIONI DI LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO DELLE SOCIET CALCISTICHE PROFESSIONISTICHE ANNO DI IMPOSTA 2011
COMUNICAZIONI DATI CERTIFICAZIONI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
CUD EMESSI Freq. REDDITO DA LAVORO Ammontare Freq. RITENUTE Ammontare
Nota: Importi espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
3% 12%
milioni
Serie A
280,0
363,9
543,9 milioni
84%
0,0 2006 2007 Serie A Serie B 2008 2009 2010 Lega Pro 2a Divisione 2011
145
841
Nota: I dati su ammontare e media sono espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
65,4
milioni
21,6
673,3
864,8
2.553
3.395
3.893
3.599
3.809
0,0 2006 2007 Serie A Serie B 2008 2009 Lega Pro 1a Divisione 2010 Lega Pro 2a Divisione 2011
146
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Numero complessivo di lavoratori dipendenti nel calcio professionistico italiano nel 2011
10.074
Il decremento tra il 2010 e il 2011 del reddito da lavoro dipendente complessivo (da 1.359 a 1.336 milioni)
-1,7%
Reddito medio per un lavoratore dipendente in Serie A nel 2011, rispetto a 76.373 in Serie B e a 18.474 in Lega Pro
285.838
Il numero di contribuenti con un reddito da lavoro dipendente superiore a 200.000 nel 2011 (di cui 708 in Serie A)
967
3.380
2.909
Numero di contribuenti
2.783
2.245
2.547
2.608
2.876
2.915
2.142
2.183
1.968
2.022
1.980
2.006
1.992
2.041
2.121
940
970
966
825
671
658
705
751
841
574
513
530
516
554
492
439
0 Fino a 5.000 Da 5.000 a 15.000 Da 15.000 a 35.000 Da 35.000 a 60.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Da 60.000 a 100.000 Da 100.000 a 200.000 Oltre 200.000
413
397
435
496
534
850
899
967
147
LEGA PRO 1A DIVISIONE CLASSI DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE (IN EURO) no a 5.000 da 5.000 a 15.000 da 15.000 a 35.000 da 35.000 a 60.000 da 60.000 a 100.000 da 100.000 a 200.000 oltre 200.000 TOTALE NUMERO CONTRIBUENTI 477 752 571 208 122 83 19 2.232 CONTRIBUENTI MEDI PER SOCIET 13 21 16 6 3 2 1 62 REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE Frequenza 477 752 571 208 122 83 19 2.232 Ammontare 967.996 7.100.392 12.567.193 9.372.819 9.425.373 11.195.153 4.988.383 55.617.309 Media 2.029,34 9.442,01 22.009,09 45.061,63 77.257,16 134.881,36 262.546,47 24.918,15 388 1.013 310 30 13 3 0 1.757 NUMERO CONTRIBUENTI
LEGA PRO 2A DIVISIONE CONTRIBUENTI MEDI PER SOCIET 9 25 8 1 0 0 0 43 REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE Frequenza 388 1.013 310 30 13 3 0 1.757 Ammontare 884.347 8.595.077 5.984.570 1.317.579 938.053 354.360 0 18.073.986 Media 2.279,24 8.484,77 19.305,06 43.919,30 72.157,92 118.120,00 0 10.286,84
Nota: I dati su ammontare e media sono espressi in euro. Per frequenza si intende il campione dei soggetti presi a riferimento nel calcolo della base imponibile e della conseguente imposta di competenza
148
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
milioni
74,2
84,4
92,4
89,5
92,5
92,4
99,5
milioni
44,6
45,3
47,6
48,6
30,0
30,0
25,9 24,1 21,8 19,3 8,2 8,0 7,2 19,4 5,4 7,3 21,9 23,8
milioni
milioni
7,7
5,6
27,1
17,8 13,7
16,1
14,7
14,0
14,6
16,1
0,0 2006 2007 2008 Lega Pro 1a Divisione 2009 2010 2011 2012
149
BENCHMARKING INTERNAZIONALE
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 15.000 15.000 28.000 28.000 55.000 55.000 75.000 Oltre 75.000
ALIQUOTA
23% 27% 38% 41% 43%*
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 11.323 11.323 38.395 38.395 179.920 Oltre 179.920
ALIQUOTA
0%* 20% 40% 45%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 8.113 8.113 52.881 52.881 250.730 Oltre 250.730
ALIQUOTA
0% Dal 14 al 42%* 42% 45%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 17.707,20 17.707,20 33.007,20 33.007,20 53.407,20 53.407,20 120.000,20 120.000,20 175.000,20 175.000,20 300.000 Oltre 300.000
ALIQUOTA
24,75% 30% 40% 47% 49% 51% 52%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 5.963 5.963 11.896 11.896 26.420 26.420 70.830 70.830 150.000 Oltre150.000
ALIQUOTA
0% 5,50% 14% 30% 41% 45%*
* per la quota di reddito superiore ai 300.000 euro, si applica un contributo di solidariet pari al 3%, deducibile dal reddito totale.
Gli scaglioni di reddito e i valori monetari sono espressi in euro utilizzando il cambio dalla sterlina al 31 dicembre 2013. * esenzione mantenuta no ad un limite di reddito di 119.947 euro.
* laliquota applicata a questo scaglione di reddito cresce con una progressione lineare dal 14% al 42%.
* per la quota di reddito tra i 250.000 e i 500.000 euro si paga unulteriore imposta del 3% che diventa del 4% per il reddito superiore al limite di 500.000 euro.
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 19.645 19.645 33.363 33.363 55.991 Oltre 55.991
ALIQUOTA
5,85% 10,85% 42% 52%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 7.000 7.000 20.000 20.000 40.000 40.000 80.000 Oltre 80.000
ALIQUOTA
14,50% 28,50% 37% 45% 48%*
SCAGLIONI DI REDDITO ()
ALIQUOTA
Per i redditi degli sportivi professionisti si paga unimposta calcolata con unaliquota del 13%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 3.638 3.638 8.782 8.782 20.267 Oltre 20.267
ALIQUOTA
15% 20% 27% 35%
SCAGLIONI DI REDDITO ()
0 25.000 25.000 42.000 Oltre 42.000
ALIQUOTA
22% 32% 42%
Non rilevante
* sulla parte di reddito che supera i limiti di 80.000 euro e no a 250.000 euro si paga unimposta addizionale del 2,5%. Per i redditi superiori ai 250.000 euro laliquota addizionale sale al 5%.
Gli scaglioni di reddito sono espressi in euro utilizzando il cambio dalla lira turca al 31 dicembre 2013.
150
BENCHMARKING INTERNAZIONALE
ALIQUOTA MASSIMA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE AL 31/12/2013
60%
5
IL CONTRIBUTO FISCALE E PREVIDENZIALE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Aliquota
Aliquota
52%
52%
48%
23%
23%
45%
45%
45%
22%
43%
42%
21%
21%
21%
20%
19,60%
35% 13%
18%
18%
0% Spagna Olanda Portogallo Regno Unito Germania Francia Italia Grecia Turchia Russia
0% Portogallo Grecia Italia Germania Spagna Olanda Regno Unito Francia Russia Turchia
Aliquota
52%
13%
23%
20%
20%
15%
0% Francia Portogallo Spagna Italia Grecia Olanda Regno Unito Russia Turchia Germania
18%
33,3%
Nota relativa al graco inerente alle imposte sul reddito delle societ. Laliquota del 23% per il Regno Unito rappresenta quella massima applicabile (no alle 300.000 sterline di reddito si applica laliquota del 20%, oltre le 300.000 sterline laliquota cresce progressivamente no al 23%). Laliquota relativa alla Germania rappresenta quella ordinaria (15%). Su tale imposta va poi calcolato un contributo di solidariet (per nanziare i costi della riunicazione) del 5,5%, ottenendo cos unaliquota combinata del 15,8%. In Spagna laliquota ordinaria del 30%. Esistono per diversi sistemi per le societ piccole medie imprese e per le societ con un fatturato medio basso. Nel primo caso le societ con un fatturato no a 5 milioni di euro e con meno di 25 dipendenti pagano unaliquota del 20% sugli utili no a 300.000 euro e del 25% per quelli che superano tale limite. Nel secondo caso per tutte le societ che non superano i 10 milioni di euro di fatturato, pagano unaliquota del 25% sugli utili no a 300.000 euro e del 30% per quelli che superano tale limite. Laliquota del 25% per lOlanda rappresenta quella massima applicabile. In termini generali, laliquota ordinaria progressiva ed applicata per scaglioni di reddito (utile della societ). del 20% per utili no a 200.000 euro. Sale progressivamente al 25% (anche in questo caso si applica il 20% no a 200.000) per utili superiori ai 200.000 euro. In Portogallo laliquota ordinaria del 30%. Allaliquota standard vanno aggiunte le addizionali statali e comunali che portano laliquota combinata al 31,5%
151
BENCHMARKING INTERNAZIONALE
CONFRONTO CONTRIBUZIONE FISCALE E PREVIDENZIALE CALCIO PROFESSIONISTICO 2011*
2.000
1.552 milioni
milioni 0 Italia
Inghilterra
Germania
Francia
* I dati si riferiscono allanno dimposta 2011per lItalia e alla stagione sportiva 2011-2012 per Inghilterra, Germania e Francia
La crescita del contributo scale e previdenziale del calcio professionistico tedesco tra il 2006-2007 e il 2011-2012
+45%
milioni
892 797
784 693
687
400 2006
505
Incremento della contribuzione scale e previdenziale del calcio professionistico italiano tra il 2006 e il 2011
+199 milioni
2006-2007
2007
2007-2008 Italia
2008
2008-2009 Inghilterra
2009 Germania
2009-2010 Francia
2010
2010-2011
2011
2011-2012
152
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
INTRODUZIONE CONTO ECONOMICO DEI CLUB DI PRIMA DIVISIONE RICAVI A CONFRONTO COSTI A CONFRONTO RISULTATO NETTO STATO PATRIMONIALE IL MERCATO DEI TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI AFFLUENZA ALLO STADIO IL CENSIMENTO DEL CALCIO EUROPEO IL CALCIO PROFESSIONISTICO IN EUROPA E NEL MONDO
INTRODUZIONE
Pochi settori economici hanno raggiunto il livello di globalizzazione del calcio; lItalia appartiene al ristretto gruppo di Paesi che ne detengono la leadership sul piano della rilevanza economica e delle performance sportive. Per questo motivo, una seria analisi del sistema calcistico nazionale non pu prescindere da riferimenti e confronti di tipo internazionale. Dal 2012 il ReportCalcio dedica uno spazio specico a questa prospettiva, che anche in questa edizione viene arricchita di nuovi dati e informazioni. Pi in particolare, nelle pagine seguenti vengono presentati: il Conto Economico aggregato dei club di prima divisione delle Federazioni calcistiche aderenti alla UEFA, analizzato nel quinquennio 2008-2012; la dimensione e la struttura dei ricavi e dei costi, segmentati nelle loro principali categorie, e la loro evoluzione nel triennio 2010-2012, integrata in questa edizione dallandamento del valore medio per societ nelle 10 principali Top League europee; landamento del risultato netto e della struttura patrimoniale del settore a livello aggregato e nelle stesse 10 Top League; una nuova sezione che riporta i dati pi rilevanti in merito al mercato internazionale dei trasferimenti dei calciatori; lanalisi dellafuenza agli stadi e della sua evoluzione nei principali campionati e nelle coppe nazionali ed europee, con lindicazione del conseguente livello medio di riempimento della capienza degli impianti; alcuni confronti demograci relativi al parco dei calciatori tesserati per club partecipanti alle principali Top League europee (et media, quota di calciatori stranieri e di giocatori provenienti dal vivaio); il censimento del calcio europeo, relativo ai principali parametri di confronto (calciatori tesserati, societ, squadre, tecnici e arbitri) tra le 54 Federazioni calcistiche afliate alla UEFA. annuale sul calcio europeo della UEFA (The European Club Licensing Benchmarking Report Financial Year 2012). Il censimento demograco delle principali Top League europee stato sviluppato sulla base dei dati pubblicati dal Cies (Centre International dEtude du Sport), mentre la parte relativa al mercato dei trasferimenti internazionali riprende i principali parametri di analisi inclusi dalla FIFA nella pubblicazione Global Transfer Market 2014. opportuno sottolineare come i dati economiconanziari presentati in questa parte per la Serie A italiana differiscano rispetto a quelli inseriti nella sezione Il calcio professionistico, a causa delle diverse modalit di riclassicazione adottate dalla UEFA, di una leggera difformit nel campione di bilanci analizzato e dei campioni delle societ che chiudono il bilancio al 31 dicembre. Come gi avvenuto per le scorse edizioni del ReportCalcio, la realizzazione di questa parte stata resa possibile grazie al contributo della UEFA, e in particolare di Andrea Traverso, Responsabile delle Licenze UEFA e del Financial Fair Play, e di Sefton Perry, Benchmarking Manager.
Inne, questa sezione si conclude con una ulteriore novit, costituita da un raffronto del numero di club partecipanti a campionati professionistici in alcune delle principali realt internazionali a livello mondiale. Lo sviluppo di questa sezione si basa sulla grande disponibilit di informazioni contenute nel rapporto
156 156
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Il fatturato aggregato dei 728 club partecipanti alle 53 Top Division europee nel 2012
Crescita del fatturato totale rispetto al 2011, mentre nel medesimo periodo i costi totali sono cresciuti del 2,1%
La perdita netta aggregata nel 2012, in signicativo miglioramento rispetto al 2011 ( -1,7 miliardi)
* al netto delle plusvalenze derivanti dalla cessione dei calciatori e comprensivo delle poste straordinarie. Si segnala come nel 2012 rispetto ai precedenti esercizi la UEFA abbia applicato alcune lievi modiche nella riclassica delle singole voci. In particolare, lintero ammontare dei premi UEFA per la partecipazione alle competizioni internazionali stato inserito nei Diritti Media (nei precedenti anni parte di tale ammontare - ad esempio 250 milioni di euro nel 2011 - conuiva invece nei ricavi commerciali). Nel 2012 sono state inoltre applicate alcune speciche relative alla separazione tra ricavi da sponsor e ricavi commerciali, in particolare per quanto concerne i club partecipanti alla Top League inglese ** comprendono gli ammortamenti e le svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori meno il saldo tra plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione dei giocatori *** comprendono gli altri costi operativi e i costi non operativi (oneri nanziari netti, tasse e il saldo netto derivante dalla cessione di asset diversi dai calciatori)
Cagr 2008-2012 del fatturato totale, rispetto al +0,7% delleconomia europea nel medesimo periodo
Cagr 2008-2012 dei costi del personale, la cui incidenza sul fatturato passata dal 62% del 2008 al 65% del 2012
Dati in miliardi
157
RICAVI A CONFRONTO
CONFRONTO RICAVI AGGREGATI CLUB DI PRIMA DIVISIONE
CAGR 134,1 134,0 139,1 91,3 100,6 108,1
16,0
11,4
11,7
12,8
13,2
14,1
+5,5%
160,0
miliardi
2,8
3,0
3,2
3,3
+4,1%
3,3
2,5
2,5
2,6
2,5
milioni
2,5
-0,4%
2,0
2,1
2,5
2,5
2,8
+8,7%
4,0
4,2
4,5
4,8
5,5
+8,2%
0,0 2008 Diritti media 2009 2010 2011 2012 Ricavi commerciali e altri ricavi
0,0 ING GER SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR SCO
Sponsor e advertising
Ricavi da gare
Nota: Il fatturato totale viene considerato al netto delle plusvalenze derivate dalla cessione dei calciatori. Gli altri ricavi comprendono: donazioni, sovvenzioni, contributi di solidariet e altri ricavi straordinari
158 158
RICAVI A CONFRONTO
CONFRONTO RICAVI MEDIA MEDI PER SOCIET 10 TOP LEAGUE
63,8 68,8 70,4
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
CONFRONTO RICAVI DA GARE MEDI PER SOCIET 10 TOP LEAGUE
35,0
31,3 30,5 29,2
80,0
milioni
milioni
21,1 21,4
25,4
0,0 ING ITA SPA GER 2010 FRA 2011 TUR 2012 POR RUS OLA SCO
0,0 ING GER SPA ITA 2010 FRA 2011 OLA 2012 SCO TUR POR RUS
CONFRONTO RICAVI DA SPONSOR, ADVERTISING E COMMERCIALI MEDI PER SOCIET 10 TOP LEAGUE
50,0
45,6
34,8 39,6
milioni
25,4
milioni
17,3 16,8
18,2 16,5
8,4
5,8 10,4
5,2
7,4
10,4
5,6
3,1 2,5
10,3
1,4
4,9
0,0 GER ING RUS SPA 2010 ITA 2011 OLA 2012 FRA TUR POR SCO
0,0 RUS ITA FRA GER 2010 SPA 2011 POR 2012 ING TUR OLA SCO
Nota: Gli altri ricavi comprendono: donazioni, sovvenzioni, contributi di solidariet e altri ricavi straordinari
159
COSTI A CONFRONTO
CONFRONTO COSTI AGGREGATI CLUB DI PRIMA DIVISIONE
CAGR 12,0 12,9 14,4 14,8 15,2 +6,1%
180,0
16,0
5,3 5,5 0,8 5,4 0,6 +4,3% +14,1%
miliardi
4,6 0,3
milioni
7,1
7,5
0,0 2008 Costi per il personale 2009 2010 2011 2012 Altri costi Costi netti da trasferimenti
0,0 ING GER SPA ITA FRA RUS TUR OLA POR SCO Costi medi per societ 2010 Costi medi per societ 2011 Costi medi per societ 2012
Nota: I costi netti non operativi comprendono gli oneri nanziari netti, le tasse e il saldo netto derivante dalla cessione di asset diversi dai calciatori. I costi netti da trasferimenti comprendono gli ammortamenti e le svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori meno il saldo tra plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione dei giocatori.
160 160
8,2
8,6
9,2
+6,7%
COSTI A CONFRONTO
CONFRONTO STIPENDI PER IL PERSONALE MEDI PER SOCIET 10 TOP LEAGUE
120,0
85,1 91,8 95,7
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
CONFRONTO INCIDENZA STIPENDI PER IL PERSONALE SU FATTURATO 10 TOP LEAGUE
61% 62% 70% 69% 64% 61% 63% 68% 69%
80%
milioni
0,0 ING ITA SPA GER 2010 FRA 2011 RUS 2012 TUR OLA POR SCO
milioni
0% TUR FRA POR SCO 2010 ITA 2011 ING 2012 RUS OLA SPA GER
39,5 36,9
14,6
50,0
45,4
31,4 33,1
milioni
milioni
25,0
8,6
10,8
6,8
5,0
3,1
2,3
3,2
-0,3
0,0
-0,5
-0,5
0,6 0,0
0,0 0,7
0,3
-1,1
1,9 0,4
0,7
1,4
0,0 GER ING ITA SPA 2010 FRA 2011 RUS 2012 OLA TUR POR SCO
-5,0 ING SPA RUS GER 2010 TUR 2011 FRA 2012
-2,4
POR
SCO
OLA
ITA
Nota: I costi netti da trasferimenti comprendono gli ammortamenti e le svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori meno il saldo tra plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione dei giocatori
-2,5
5,5 6,3
161
2009
2010
2011
miliardi
-1,1 -7,7%
-9,9%
-1,8
-12,8%
-12,7%
-14%
Risultato netto
5,0
-3,7 -2,3
-4,8 -7,4
milioni
-5,1
-5,4
-6,9
-4,0 -3,3
-4,3
-2,0 -3.2
-11,4
-30,0
-25.5 -21,5
ING
GER
SPA
ITA
FRA
RUS
-15,4
TUR
OLA
POR
-7,1
162 162
SCO
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Altre attivit correnti Crediti per trasferimenti Cassa Altre immobilizzazioni Diritti plur. alle prestazioni dei calciatori Immobilizzazioni materiali
5,2 miliardi
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori nel 2012 (+4% rispetto al 2011)
7,2 miliardi
Immobilizzazioni materiali nel 2012 (+9% rispetto al 2011)
miliardi
6,0
6,6
7,2
Incremento dei debiti bancari e commerciali tra il 2011 ( 5,1 miliardi) e il 2012 ( 6,3 miliardi)
+23,5%
Equity Ratio nel 2012, in miglioramento rispetto al 15,3% del 2011 e al 9,2% del 2010
16,8%
miliardi
15,3%
16,8%
9,2%
5,6 1,9
0,0
3,3
3,9
2010
2011
163
12.309
11.661
11.784
164 164
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Contratti scaduti
1.612 (13%)
12.309
8.450 (69%)
$ milioni 2.000
1.214 (10%)
2012 Solidariet*
Trasferimenti gestiti per mezzo di intermediari nel 2013 (+38,3% rispetto al 2011), generando commissioni per $ 216 milioni (+70,1% rispetto al 2011)
831
Trasferimenti gestiti per mezzo di agenti dei calciatori nel 2013 (+10,3% rispetto al 2011)
1.764
* secondo quanto riportato nei regolamenti ufciali FIFA, se un calciatore professionista viene acquistato da un altro club prima della conclusione del suo contratto, il 5% del controvalore economico (al netto dei premi di preparazione) pagato dalla societ acquirente deve essere distribuito ai club che hanno precedentemente contribuito alla sua formazione calcistica ** sempre secondo i regolamenti ufciali FIFA, ai club che hanno formato calcisticamente un giocatore deve essere riconosciuto un premio di preparazione quando il calciatore stesso rma il suo primo contratto da professionista e ogni qualvolta il calciatore stesso cambia societ no al compimento dei 23 anni
165
18.845
Messico
USA Giappone
Inghilterra
Olanda
19.619
Germania
24.245
Brasile
18.740
Spagna
Cina
42.624 13.180
Svizzera
Russia
12.971
Argentina
28.237 12.990
Australia
12.022
Ucraina
12.547 19.211
Francia Italia
17.548
22.591 7.007
Sudafrica
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi FIGC su dati UEFA, Lega Serie A e Pluri Consultoria
166 166
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Totale spettatori 54 Top League 20122013 (-3,1% rispetto ai 103,2 milioni di spettatori presenti nel 2011-2012)
0 GER ING SPA ITA OLA FRA RUS UCR SVI SCO
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi FIGC su dati UEFA e Lega Serie A
167
8.000.000
3.699.187 3.842.914
8.000.000
Spettatori
1.560.212
1.786.460
Spettatori
1.198.533
0 Turni di qualicazione Fase a gruppi Fase a eliminazione diretta Totale Champions League
1.171.216
0 Turni di qualicazione Fase a gruppi Fase a eliminazione diretta Totale Europa League
53.800
38.533
40.030
30.319
31.928
25.600
70.000
35.000
1.561.573
Spettatori
Spettatori
9.651
13.620
0 Turni di qualicazione Fase a gruppi Fase a eliminazione diretta Media Champions League
13.309
0 Turni di qualicazione Fase a gruppi Fase a eliminazione diretta Media Europa League
8.103
168 168
14.524
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
Il numero totale di spettatori presenti allo stadio nelle 2.184 partite disputate nel 2012-2013
Afuenza media per partita in campionato, rispetto ai 23.912 delle coppe nazionali, ai 51.598 della Champions League e ai 24.290 della Europa League
Il numero complessivo degli spettatori presenti negli stadi inglesi, con un riempimento medio della capienza pari al 92%
16,9 milioni
Afuenza media negli stadi tedeschi nel 2012-2013, con un riempimento medio della capienza pari all89%
42.564 52%
Lanalisi si riferisce alle 2.184 partite ufciali disputate negli stadi utilizzati nel 2012-2013 da societ partecipanti alle 5 top league europee: Bundesliga (Germania), Premier League (Inghilterra), Liga (Spagna), Serie A (Italia) e Ligue 1 (Francia). Lelaborazione comprende le gare giocate a livello di campionato (comprensivo in Germania del playout), coppe nazionali e coppe europee. I dati relativi alle coppe europee comprendono Champions League ed Europa League, mentre con riferimento ai dati riferiti alle coppe nazionali si segnala che in Francia e in Inghilterra si disputano due coppe: Coupe de France e Coupe de Ligue (Francia), FA Cup e Football League Cup (Inghilterra)
Il riempimento medio della capienza degli stadi italiani, per unafuenza complessiva di quasi 9,8 milioni di spettatori e un numero di posti invenduti pari a quasi 9 milioni
Fonte: Elaborazioni del Centro Studi FIGC su dati UEFA, Lega Serie A, transfermarkt.it, europeanfootballstatistics.co.uk
169
22,75% 18,67%
Et media (anni)
25,70
25,50 2008-2009 Francia 2009-2010 Germania 2010-2011 Spagna 2011-2012 Italia 2012-2013 Inghilterra
5% 2008-2009 Francia 2009-2010 Germania 2010-2011 Spagna 2011-2012 Italia 2012-2013 Inghilterra
* Il Cies in questa analisi considera come prodotto del vivaio un calciatore della prima squadra che tra i 15 e i 21 anni sia stato tesserato per almeno tre stagioni nelle giovanili del proprio club di appartenenza.
-2,0%
22,75% 61,03%
25% 2008-2009 Francia 2009-2010 Germania 2010-2011 Spagna 2011-2012 Italia 2012-2013 Inghilterra
52,48%
170 170
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
5,7 4,3
ISL
SWE FIN
1,5
1,4
1,1
1,1
0,7
0,6
0,4
0,4
0,4
14 12 9 5 6 8
GBZ
MLT
CYP
ISR
0 Oltre un milione Tra 250.000 e un milione Tra 100.000 e 250.000 Tra 50.000 e 100.000 Tra 10.000 e 50.000 Meno di 10.000 Oltre un milione Tra 250.000 e un milione Tra 100.000 e 250.000 Tra 50.000 e 100.000 Tra 10.000 e 50.000 Meno di 10.000
Polonia
Grecia
Belgio
Slovacchia
171
45.000
29.242 25.456
200.000
21.584
18.208
6.956
6.106
5.629
5.099
0 Totale altre 44 Federazioni Polonia Turchia Italia Repubblica Caca Inghilterra Germania Francia Russia Irlanda Spagna
4.082
Squadre 0
Societ
14.451
ARBITRI UOMINI Germania Inghilterra Italia Francia Spagna Polonia Olanda Belgio Romania Serbia Totale altre 44 Federazioni TOTALE CALCIO EUROPEO 72.156 26.153 24.459 23.778 14.493 9.662 6.046 5.514 5.184 4.715 65.652 257.812
350.000
Tecnici abilitati
322.304
0 Inghilterra Germania Turchia Italia Austria Irlanda Belgio Spagna Scozia Polonia Totale altre 44 Federazioni
172 172
14.567
129.742
Germania
Inghilterra
Francia
Italia
Olanda
Danimarca
Spagna
Svezia
Norvegia
Belgio
6
IL BENCHMARKING INTERNAZIONALE
22 20
20 10 10
18 18
16 16
16 16
12 12
10 10
Costa dAvorio
Giappone
Tunisia
Brasile
Qatar
Capo Verde
Italia
Polonia
Germania
Zambia
Kenya
Honduras
Camerun
Sud Africa
Primo livello
Secondo livello
Terzo livello
Quarto livello
111 36
111 36
54
49
102
132 102
60 36 22 36 22 20 36 22 20 33 22 20 33 22 20 22 20
20
2009-2010
2011-2012
2012-2013
2013-2014
Dal 2014-2015
Singapore
Inghilterra
Norvegia
Australia
Ucraina
Cile
Spagna
Francia
India
Senegal
USA
Svizzera
173
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
GLI STADI ITALIANI: SERIE A 2012-2013 GLI STADI ITALIANI: SERIE B 2012-2013 GLI STADI ITALIANI: PRIMA DIVISIONE 2012-2013 GLI STADI ITALIANI: SECONDA DIVISIONE 2012-2013 GLI STADI ITALIANI DEL CALCIO PROFESSIONISTICO 2012-2013 SPETTATORI SICUREZZA
Genova Stadio: Stadio Luigi Ferraris Squadra: Genoa CFC - UC Sampdoria Capienza: 36.348 Anno Inaug.: 1911 Parma Stadio: Stadio Ennio Tardini Squadra: Parma FC Capienza: 22.885 Anno Inaug.: 1923 Roma Stadio: Stadio Olimpico Squadra: SS Lazio - AS Roma Capienza: 70.634 Anno Inaug.: 1953 Siena Stadio: Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena Squadra: AC Siena Capienza: 15.373 Anno Inaug.: 1938 Quartu SantElena Stadio: Stadio Is Arenas Squadra: Cagliari Calcio* Capienza: 16.500 Anno Inaug.: 2012 Palermo Stadio: Stadio Renzo Barbera Squadra: US Citt di Palermo Capienza: 36.349 Anno Inaug.: 1932 Fonte: FIGC Stadia Database e dati pubblici Fonte: FIGC Stadia Database e dati pubblici
176
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
177
Carrara Stadio: Stadio dei Marmi Squadra: Carrarese Calcio 1908 Capienza: 3.913 Anno Inaug.: 1955
Avellino Stadio: Stadio Partenio-Adriano Lombardi Squadra: AS Avellino Capienza: 7.350 Anno Inaug.: 1977 Latina Stadio: Stadio Domenico Francioni Squadra: US Latina Calcio Capienza: 6.850 Anno Inaug.: 1935 Perugia Stadio: Stadio Renato Curi Squadra: AC Perugia Calcio Capienza: 28.000 Anno Inaug.: 1975
178
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
Gavorrano Stadio: Stadio Romeo Malservisi - Mario Matteini Squadra: US Gavorrano Capienza: 2.000 Anno Inaug.:1967 Aprilia Stadio: Stadio Quinto Ricci Squadra: FC Aprilia Calcio Capienza: 2.500 Anno Inaug.: n/d Mugnano di Napoli Stadio: Stadio Alberto Vallefuoco Squadra: US Arzanese Capienza: 2.500 Anno Inaug.: 1996
179
Toscana Toscana Trentino Trentino Alto Adige Alto Adige Umbria Umbria
Campania Campania Emilia Emilia Romagna Romagna Friuli Venezia Friuli Venezia Giulia Giulia Lazio Lazio
Basilicata Basilicata
Calabria Calabria
Abruzzo Abruzzo
Piemonte Piemonte
Lombardia Lombardia
Marche Marche
Sardegna Sardegna
Veneto Veneto
Molise Molise
Puglia Puglia
Liguria Liguria
Sicilia Sicilia
0 0
5 51 11 13 3
1 11 1
5 52 21 12 2
10 1 10 11 1 5 5 3 3
13 13 2 2 3 3 5 51 1 3 31 1 4 42 21 1 1 1 4 4 4 4 1 11 1 4 41 12 21 1
12 su su 20 20 12
0 0 9 91 1 4 4 2 22 2
Regioni Regioni italiane italiane in in cui cui Regioni italiane in cui si la A si giocata giocata la Serie Serie A si giocata la Serie A
12 12 su su 20 20 12 su 20
Regioni Regioniitaliane italianein incui cui Regioni italiane in cui si la B sigiocata giocata laSerie Serie B si giocata la Serie B
1 11 1
1 11 1
Regioni Regioni italiane italiane in in cui cui si si giocata giocata Divisione Regioni la italiane in cui si giocata la Prima Prima Divisione la Prima Divisione
13 su 20 20 14 su 14
Regioni Regioniitaliane italianein incui cuisi sigiocata giocata la Seconda Regioni italiane in Divisione cui si giocata la Seconda Divisione la Seconda Divisione
16 16 su su 20 20 16 su 20
Serie A Serie B Prima Divisione Seconda Divisione Serie A Serie B Prima Divisione Seconda Divisione Nota: La SC Valle dAoste, societ di Aosta, gioca le sue partite nellimpianto di San Giusto Canavese in Piemonte Nota: La SC Valle dAoste, societ di Aosta, gioca le sue partite nellimpianto di San Giusto Canavese in Piemonte
64 64 64 58 58 58
58 58 58 56 56 56
Et media impianti Et media impianti Et media impianti di Prima Divisione di Prima Divisione di Prima Divisione
Et media impianti Etmedia media impianti Et di Secondaimpianti Divisione diSeconda SecondaDivisione Divisione di
1 1 0 1 1
1 1
13 13
23 23 4 4 8 8 5 5 6 6
1 1
19 19 3 3 9 9 6 6
1 1
7 72 24 4
<1920 <1920
1970-1989 1970-1989
1 1
6 63 32 2
>2000 >2000
Fonte: FIGC Stadia Database, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici Fonte: FIGC Stadia Database, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici Fonte: FIGC Stadia Database e dati pubblici
180
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
40
38
13
29 7 15 5 6 1 3 1 1 8 5 1 1 3 2 3 3
40.170
17.335
Numero stadi
25
14
13 2 8
>60.000
8.560
5.789
TABELLA RIASSUNTIVA
SERIE A
Numero di stadi Regioni in cui presente almeno uno stadio Et media (anni) Capienza media (posti) Media Spettatori (spettatori) Riempimento medio 17 12/20
SERIE B
21 12/20
PRIMA DIVISIONE
34 14/20
SECONDA DIVISIONE
36 16/20
Fonte: FIGC Stadia Database, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici Fonte: FIGC Stadia Database, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e dati pubblici
181
SPETTATORI
SPETTATORI PER COMPETIZIONE 2012-2013
COMPETIZIONE
Nazionale A Nazionale Under 21 Serie A Champions League Europa League Supercoppa Serie B Coppa Italia Lega Pro Prima Div. Lega Pro Seconda Div.
N PARTITE
4 7 380 10 21 1 468 79 532 630
TOT. SPETTATORI
99.173 33.943 8.584.596 378.138 359.890 70.000 2.269.015 508.466 1.029.240 445.249
14.000.000
14.131.648
Nota: Nella stagione 2012-13, la Lazio ha disputato due partite di Europa League a porte chiuse.
9.600.000
3.500.000
2.584.169 76.990 2.557.596 105.389 2.395.542 98.696
Spettatori
Spettatori
2.507.179
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, transfermarkt.it
182
SPETTATORI
PRIMA DIVISIONE CONFRONTO SPETTATORI SECONDA DIVISIONE CONFRONTO SPETTATORI
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
1.800.000
900.000
Spettatori
1.678.535 1.375.757
Spettatori
30.000
24.717 24.126 23.541 22.005 22.591
3.500
2.894 2.320 2.363 2.039 1.935
Spettatori
Spettatori
5.498
5.442
5.097
6.257
865 4.848
885
709
700
707
Fonte: Elaborazione Centro Studi FIGC su dati Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, transfermarkt.it
183
SPETTATORI
PARTITE DI CHAMPIONS LEAGUE IN ITALIA CONFRONTO SPETTATORI
800.000
Spettatori
Spettatori
725.055
760.307
Spettatori
587.021 475.022
508.466
378.138
364.755 245.694
359.890
51.790
54.308
7.431 6.436
37.814
Spettatori
Spettatori
Spettatori
Nota: Nella stagione 2012-13, la Lazio ha disputato due partite di Europa League a porte chiuse.
184
SICUREZZA
CONFRONTO INCONTRI CON FERITI CONFRONTO FORZE DELLORDINE IMPIEGATE
7
STADI, SPETTATORI E SICUREZZA
250
300.000
Numero agenti
60
43
1.200
1.138
848
Numero persone
774
829
Numero steward
716
545
643
504
187.999 160.795
211.486
206.530
200.394
273
259
246
214
137
147
134
75
95
48.235
Persone denunciate
Persone arrestate
185
8
I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
187
INTRODUZIONE
A partire dalledizione 2012, il ReportCalcio dedica una specica sezione al tema della Governance delle societ calcistiche professionistiche, analizzando la tipologia degli assetti proprietari, della catena di controllo, delle strutture organizzative e dei modelli di amministrazione e controllo che caratterizzano in generale il settore professionistico e nello specico i diversi campionati di riferimento. una scelta che si giustica alla luce dellimportanza che alla Governance stata sempre pi riconosciuta quale pilastro fondamentale della sostenibilit a lungo termine dei modelli di business. Non a caso il tema sta attirando una crescente attenzione anche a livello internazionale. Grazie alle informazioni acquisite nel corso degli ultimi tre anni, il ReportCalcio 2014 permette non solo, come nelle edizioni precedenti, di fotografare la situazione in essere nella scorsa stagione di riferimento (2012-2013), ma anche, per la prima volta, di tracciarne le evoluzioni che si sono manifestate nel corso del triennio. Lanalisi si concentra in particolare su: gli assetti proprietari; le catene di controllo; la forma e la composizione (segmentata anche per genere) degli organi di controllo. Lo studio stato predisposto dal Centro Studi della FIGC e da un gruppo di lavoro dedicato composto da: Ennio Lugli, Ricercatore in Economia Aziendale presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi dellUniversit degli Studi di Modena e Reggio Emilia Pier Luigi Marchini, Ricercatore in Economia Aziendale presso il Dipartimento di Economia dellUniversit degli Studi di Parma. su tutte le societ che hanno partecipato ai campionati professionistici italiani nel 2012-2013 (Serie A, Serie B, Lega Pro), ad esclusione del San Marino Calcio per il quale non stato possibile recuperare la relativa documentazione.
I dati sono stati tratti dal database AIDA (Bureau Van Dijk) e dalle visure risultanti al Registro delle imprese, aggiornati al 30 giugno 2013. Lanalisi stata condotta
188
8
I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
62
Il numero di societ gestite da un socio unico di cui 3 in Serie A, 7 in Serie B e 11 in Lega Pro
21
3 (3%)
45 (41%)
45
Il numero di societ di cui un unico socio detiene il 90% o pi del capitale, in diminuzione rispetto alle 53 del 2011-2012
48
62 (56%)
110 societ
NUMEROSIT SOCI
TIPOLOGIA DI CONTROLLO
2 (2%)
1 (1%)
21 (19%)
1 socio > 50% 2 soci > 50% 3 o 4 soci > 50% 5 o pi soci > 50% Non disponibile
83 (75%)
110 societ
88 (80%)
Societ con socio unico Societ con pluralit di soci Non disponibile
110 societ
Dati aggiornati al 30 giugno 2013 Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC
189
Serie B
1 (4%) 5 (23%)
13 (36%) 14 (44%)
20 societ
19 (95%)
22 societ
32 societ
17 (53%)
36 societ
Persona sica
23 (64%)
16 (73%)
NUMEROSIT SOCI
Lega Pro 2a Divisione Lega Pro 1a Divisione Serie B Serie A
3
TIPOLOGIA DI CONTROLLO
Societ con socio unico Societ con pluralit di soci Non disponibile Lega Pro 2a Divisione Lega Pro 1a Divisione Serie B Serie A 1 socio >50% 2 soci >50% 25 4 21 3 o 4 soci >50% 5 o pi soci >50% Non disponibile 20 1 1
31
19
8 2
61
26
14
17
19 1
0 Numero di societ
40
0 Numero di societ
40
190
8
I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
Serie B
40
15 19
14
18
16
17
30
30
26
40 34 31
7 2
0 10-11
10-11
11-12
12-13
11-12
10-11
12-13
10-11
11-12
12-13
Serie B
1 1
15 15
13
13
12
13
12
12
20 7 9 12
13 10 4 13
8 9 6
9 6 8 13
8 7 6 9 2 6
4 3
4 3 1
4 2 3
3 4 2
3 1
10-11
11-12
12-13
10-11 <49,9%
11-12
10-11 >90%
11-12
12-13
50% <69,9%
Non disponibile
191
CATENA DI CONTROLLO
CONFRONTO LIVELLO DI CONTROLLO DATI AGGREGATI
70 Numero di societ
58 40 24 4
51 29 21 17
49 35 23 3
0 2010-2011 Controllo diretto da parte di persona sica di riferimento 2011-2012 La persona sica di riferimento controlla la societ controllante La persona sica di riferimento si trova oltre la controllante della societ controllante 2012-2013 Dato non disponibile
Serie B
12 Numero di societ
11 10 11
Numero di societ
7 5 4
6 5
12 10 5 2 2 3 2
2 1 1 1 1
10 4 6
Nota: In questa sezione le societ vengono divise in relazione alla lunghezza della loro catena di controllo, cio del numero di livelli societari che intercorrono tra il club calcistico e la persona sica che di fatto ne ha il controllo
192
8
I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
ET MEDIA AMMINISTRATORI
13
11
25
51
38
33
35
60
1 (1%)
22 (20%)
4 (4%)
110 societ
Tradizionale Dualistico
10 (9%)
110 societ
Collegio sindacale
78 (71%)
110 societ
S No
109 (99%)
106 (96%)
Dati aggiornati al 30 giugno 2013 Fonte: Elaborazioni del Centro Studi della FIGC
193
SERIE B N.societ
22 0 0 22
N.societ
19 0 1 20
%
95% 0% 5% 100%
%
100% 0% 0% 100%
%
100% 0% 0% 100%
%
100% 0% 0% 100%
Totale societ
Numero amministratori
Amministratore unico Da 2 a 4 amministratori Da 5 a 7 amministratori Da 8 a 10 amministratori Oltre 10 amministratori Totale societ
N.societ
0 3 8 7 2
N.societ
7 8 4 1 2
N.societ
12 10 6 2 2 32
N.societ
14 12 7 3 0 36
20
22
Et media amministratori
Meno di 40 anni Da 41 a 50 anni Da 51 a 60 anni Da 61 a 70 anni Oltre 71 anni Totale societ
N.societ
0 4 14 2 0 20
N.societ
1 7 8 5 1
N.societ
2 14 13 1 2 32
N.societ
3 13 16 3 1 36
22
N.societ
6 0 14 20
%
30% 0% 70% 100%
N.societ
15 0 7 22
%
68% 0% 32% 100%
N.societ
26 5 1 32
%
81% 16% 3% 100%
N.societ
31 5 0 36
%
86% 14% 0% 100%
Collegio sindacale Sindaco unico Revisore legale o societ di revisione Totale societ
N.societ
4 16 20
%
20% 80% 100%
N.societ
0 22 22
%
0% 100% 100%
N.societ
0 32 32
%
0% 100% 100%
N.societ
0 36 36
%
0% 100% 100%
194
8
I MODELLI DI GOVERNANCE DEL CALCIO PROFESSIONISTICO
54,9
0 2010-2011
Serie A Serie B
0 2011-2012
Lega Pro 1a Divisione
2012-2013
Lega Pro 2a Divisione
2010-2011
Serie A Serie B
2011-2012
Lega Pro 1a Divisione
2012-2013
Lega Pro 2a Divisione
126 28
118 26
110 22 10
7,1
3,4 10
98
92
78
0 2010-2011
Collegio sindacale
2011-2012
Sindaco unico
2012-2013
Et media amministratori Serie A nel 2012-2013 (52,3 per la Serie B, 51,6 in Prima Divisione, 50,8 in Seconda Divisione)
54,9
Le societ partecipanti alla Lega Pro che nel 2012-2013 hanno optato per il passaggio al sindaco unico
195
149 9
141 11 105 4 88 1
132 6
127 9
129 6
121 6
477 amm.
140
Uomini Donne
130 101 87
126
118
123
115
0,0 450 (94%) 11-12 12-13 11-12 12-13 11-12 12-13 11-12 12-13 Serie A Serie B Uomini Lega Pro 1a Divisione Donne Lega Pro 2a Divisione
34 (11%)
108 13 57 6 51 62 9 53 63 4 59 66 4 95 62 68 81 13
115 14 97 8
101
306 sindaci
272 (89%)
89
Uomini Donne
0,0 11-12 12-13 11-12 12-13 11-12 12-13 11-12 12-13 Serie A Serie B Uomini Lega Pro 1a Divisione Donne Lega Pro 2a Divisione
196