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Il VERDE, oltre che migliorare la qualit ambientale e della vita, rappresenta anche un valore economico aggiunto
I processi attraverso i quali la vegetazione pu interagire con latmosfera e influenzare la qualit dellaria sono numerosi e complessi. Semplificando, tra i principali: 1. alterazione dei i flussi di aria, es. aumento i regimi turbolenti, favorendo cos il rimescolamento dellatmosfera e la dispersione degli inquinanti 2. adsorbimento/assorbimento dei composti inquinanti direttamente sulle superfici vegetali (tronco, fusti, rami e foglie) 3. rilascio di composti nellatmosfera (COV) i quali possono indurre la formazione di inquinanti secondari come lO3 o i SOA (Aerosol Organici Secondari) e PM.
NB: le condizioni ambientali quali orografia del territorio, layout urbanistico e microclima (in particolare RH, direzione/velocit del vento e turbolenza) giocano un ruolo chiave nella distribuzione e concentrazione degli inquinanti aerodispersi. Es: turbolenza aumento dispersione e incremento dei tempi di contatto tra inquinante e superfici vegetali.
Studio dei flussi di aria (simulazione CFD) ed effetto sulla distribuzione degli inquinanti atmosferici in Canyon urbani
I risultati di queti studi indicano che la qualit dellaria nei canyon urbani pu essere influenzata in modo rilevante dalla presenza di vegetazione. La combinazione tra studi sperimentali e simulazioni numeriche pu fornire preziose informazioni al fine di pianificare un miglioramento dellesposizione agli inquinanti nei canyon urbani attraverso lintroduzione di alberature.
Overall, this study suggests that the in-canyon air quality can be significantly altered by introducing tree planting in urban planning stage. In this context, the combination of experimental and numerical investigations can provide useful suggestions for assessment, planning and implementation of exposure mitigation in street canyons with tree planting.
Es: effetti differenti sulle concentrazione degli inquinanti tra alberi in filari e alberi liberi
Ricerche in regime di CFD sui canyon urbani mostrano come i dati modellati possano divergere da quelli reali/misurati
- la presenza della vegetazione influenza in modo rilevante la qualit dellaria - i fattori micrometeriologici (velocit e direzione vento) e territoriali/urbanistici (rapporto tra larghezza strade e altezza edifici) dei canyon urbani hanno uninfluenza diretta sulla dispersione/concentrazione degli inquinanti in aria - lomissioni di informazioni circa tipologia, struttura e collocazione del verde negli studi di carattere modellistico pu condurre a scostamenti anche elevati dei risultati dalle concentrazioni misurate. Necessit di affiancare agli studi numerici/modellistici delle campagne di ricerca sperimentali per la valutazione integrata della capacit reale di abbattimento degli inquinanti ad opera della vegetazione
Ruolo chiave della vegetazione nella genesi di inquinanti atmosferici secondati (O3, SOA e PM) in determinate condizioni ambientali.
Obiettivi di Progetto
Effettuare la valutazione del verde urbano e sua funzione di potenziale mitigazione dellinquinamento atmosferico (ozono e PM) per la citt di Roma
Obiettivi di questo studio
Sub1: Stimare la deposizione potenziale di PM sulla vegetazione di una villa storica di Roma (Villa Ada) in anni caratterizzati da differenti condizioni climatiche (2012 e 2011), approfondendo la risposta funzionale delle differenti tipologie di verde (latifoglie sempreverdi, latifoglie caducifoglie e conifere). Sub2: Valutare leffetto della vegetazione sulla concentrazione/distribuzione di particolato aerodisperso e labbattimento di PM nelle aree verdi, attraverso campagne sperimentali di misura in differenti contesti ambientali.
How it works
SUPERFICIE:
VEG. CADUCIFOGLIE VEG. SEMPREVERDI VEG. CONIFERE TOTALE 35.7 ha 38.5 ha 42.2 ha 180 ha
Sito urbano #1: Parco di Villa Ada adiacente SS4 Salaria (Roma)
Sito bare: area senza vegetazione (solo prato) Sito con vegetazione: area con alberi + siepi Distanza siti da strada 50 m circa distanza OPCs 25 m circa
Concentrazioni medie di PM (bare/veg.): PM1= 0/0 PM 2.5= 1.2 /0.8 PM 10= 10.0 /7.7 TSP= 14.4 /12.5 (concentrazioni in gm-3) Abbattimento medio di PM (bare Vs. veg.): PM1= ----PM2.5= 25.1% PM10= 16.15% TSP= 9.5%
PM 10 veg PM 10.0 bare 40 30 20 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35
TSP veg
TSP bare
abbattimento % PM2.5
100 50 0 -50 -100 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 100 50 0 -50 -100
abbattimento % PM10
100 50 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 -50 -100
abbattimento % TSP
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35
Le misure condotte sulla vegetazione hanno evidenziato una migliore efficienza di abbattimento del particolato per PM2.5 e PM10. E interessante evidenziare leffetto di attenuazione dei picchi di PM osservato nellarea veg. Lipotesi che la combinazione alberi (conifere Pinus sp.) + arbusti sempreverdi (Laurus sp.), sia maggiormente efficiente nella cattura del particolato di medie e piccole dimensioni, ma anche che vi sia una sorgente di PM coarse interna allarea veg. (risospensione+erosione suolo)
3 2 1 0
SSW
NNW
NNW
NNE
ENE
WNW
WSW
WSW
WSW
WSW
WSW
NW
SW
Piazza Bologna
(concentrazioni in gm-3)
Abbattimento medio di PM (veg.Vs. bare): PM1= 20.3% PM2.5= 4.2% PM10= 35.8% TSP= 30.6%
PM 1.0 green PM 1.0_strada
15 10 5 0
40 30 20 10 0
PM 2.5 green PM 2.5_strada
80 60 40 20 0 1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
PM 2.5_abbattimento
100 50 0
1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
PM 1.0_abbattimento
1 7 13192531374349556167
PM 10.0_abbattimento
1 7 13192531374349556167
TSP_abbattimento
100 0
100 0
100 0 1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67 1 7 13192531374349556167
1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
-100 -100
-100
Le misure condotte sulla vegetazione del pocket park hanno evidenziato un maggiore abbattimento per PM10 e TSP. Sempre per queste frazioni interessante osservare leffetto di attenuazione dellarea verde sui picchi di PM. Il minore abbattimento osservato per il PM2.5 potrebbe essere determinato da una sorgente interna allarea verde (attivit di potatura in corso)
Tenuta di Castelpoziano
0
10.16 11.47 13.11 14.35 15.59 17.23 18.54 20.18 21.42 23.06 0.30 1.54 3.18 4.42 6.06 7.37 9.15 10.46 12.17 13.41 15.05 16.29 17.53 10.16 11.47 13.11 14.35 15.59 17.23 18.54 20.18 21.42 23.06 0.30 1.54 3.18 4.42 6.06 7.37 9.15 10.46 12.17 13.41 15.05 16.29 17.53
100,00
50,00 0,00
Abbattimento % PM2.5
100,00
50,00 0,00
Abbattimento % PM10
100,00
Abbattimento % TSP
50,00
0,00 1 18 35 52 69 86 103 120 137 154 171 188 205 222 239 256 273 -50,00 1 18 35 52 69 86 103 120 137 154 171 188 205 222 239 256 273
1 17 33 49 65 81 97 113 129 145 161 177 193 209 225 241 257 273
-50,00
-50,00
Le misure effettuate sopra le chiome della foresta hanno evidenziato dei picchi di PM durante le prime ore del giorno, dovuti allinversione dello strato limite atmosferico (ABL) e al trasporto di masse daria contenenti inquinanti emessi durante il giorno nellarea metropolitana di Roma (inversione regimi di brezza notturni dir. NNE). Tali picchi sono stati misurati anche sotto le chiome della foresta, con un ritardo di circa 1-1.5 ore ed un abbattimento puntuale delle concentrazioni fino al 60%.
scala 1:250000
scala 1:250000
Legenda
Boschi di leccio e macchia con leccio prevalente Boschi a prevalenza di sughera Boschi a prevalenza di querce caducifoglie Boschi a prevalenza di querce caducifoglie con sottobosco di sclerofille Boschi di castagno Boschi a prevalenza di specie igrofile Boschi a prevalenza di pini mediterranei Bosco misto di conifere e latifoglie Macchia alta Macchia bassa e garighe Prati-pascoli naturali e praterie Colture permanenti Seminativi e incolti Zone aperte con vegetazione rada o assente Zone verdi artificiali non agricole Zone estrattive, cantieri, discariche e terreni artefatti e abbandonati Zone urbanizzate, industriali, commerciali e infrastrutturali Acque marittime e continentali
F L T
Dove: F il flusso di deposizione dellinquinante sulla vegetazione L la copertura totale della chioma per ciascuna tipologia fogliare, ossia il Leaf Area Index (LAI) stimato dal modello MOCA-Flux T lintervallo di tempo considerato
Il flusso F viene cos calcolato:
Vd
Vd ( t )
0.0064
LAI ( t ) 6
365
QPM 10
i 1
Vd i
Ci
24 3600 LAI i
50%
In accordo con il metodologia UFORE Model (i-Tree) (Nowak, 1994, 2000, 2004) stato applicato un approccio molto conservativo, fissando il tasso di risollevamento del particolato dalla vegetazione allatmosfera pari al 50%. NB: tale percentuale di risospensione pu per essere ridotta, introducendo la velocit del vento come variabile (vedi studio di Tallis et al., 2011).
PM10 2012
Deciduous
Evergreen
Conifers
Deciduous
Evergreen
Conifers
(2003)
Decidue Sempreverdi
40000
35000 30000 gm-2 25000 20000 15000 10000 5000 0
Conifere
Doy
Nel 2011 si possono osservare due picchi di abbattimento in corrispondenza del periodo primaverile ed autunnale. Il primo massimo stato raggiunto dalle sempreverdi, il secondo dalle caducifoglie. Anche in questo caso il 2012, anno pi arido, penalizza la tipologia funzionale delle caducifoglie favorendo invece la vegetazione sempreverde della villa, seguita dalle conifere, le quali mostrano comunque un buon grado di adattamento allaridit ambientale. Unanalisi stagionale evidenzia che per entrambi gli anni la maggiore quantit di deposizione di PM10 viene abbattuta ad opera delle sempreverdi, con il massimo in autunno per il 2011 ed in uno in estate nel 2012, seguite dalle conifere e dalle decidue.
1 13 25 37 49 61 73 85 97 109 121 133 145 157 169 181 193 205 217 229 241 253 265 277 289 301 313 325 337 349 361
2012
VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 (t/ha soil per year) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. Conifere INVERNO 0.000 0.014 PRIMAVERA 0.003 0.013 ESTATE 0.009 0.016 AUTUNNO 0.003 0.014 ANNO 0.014 0.057
VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 TOTALI STAGIONALI (t) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. 0.000 0.183 0.639 0.229 1.050
VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 TOTALI STAGIONALI (t) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. 0.000 0.105 0.312 0.095 0.511
2011
Decidue Semprev. Conifere
0,100
0,080 0,060 0,040 0,020 0,000
Decidue Semprev. Conifere
2012
3
Decidue
2011
Semprev. Conifere
3 2 1 0
2012
Decidue Semprev. Conifere
2 1 0
Stima PM10 abbattuto dalla vegetazione della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (RM) (studio in progress)
Carta uso del suolo Raggruppamento funzionale della vegetazione
Estensione vegetazione di Castelporziano (ha) LEAF TYPE ESTENSIONE SEMPREVERDI DECIDUE CONIFERE VEGETAZIONE TOTALE SUPERFICE TOTALE 1080 2348 735 4164 5893
(Carta Uso del Suolo Tipologie Vegetazionali -Lansat 5 Thematic mapper (b. 3,4,5,7), luglio 1999- Manes et al., Ecosistemi Urbani (2002), Accademia Nazionale dei Lincei, 271 289)
Conclusioni
Struttura e tipologia di vegetazione condizionano la capacit di rimozione del PM aerodisperso. I nostri risultati evidenziano come il verde (in particolare gli alberi) abbatta soprattutto le frazioni coarse di PM (PM10 e TSP). Ove presenti, gli arbusti sembrano migliorare lefficienza nellabbattimento del PM pi fine (PM2.5). labbattimento del particolato aerodisperso ad opera del verde pu essere limitata dalle condizioni climatiche alle quali le differenti tipologie di vegetazione si adattano e rispondono in modo diverso. lapplicazione del modello di Nowak ha consentito di approfondire la risposta ecofunzionale propria di ogni gruppo, confermando il ruolo chiave rivestito dalla biodiversit funzionale nel garantire e migliorare la stabilit degli ecosistemi e dei relativi Servizi corrisposti, e fondata sullintegrazione di differenti tipologie funzionali di verde. Differenti studi sottolineano limportanza di ricerche che integrino metodologie analitiche e campagne sperimentali, al fine di realizzare uno strumento efficace e realistico mirato alla stima delleffetto del verde sulla qualit dellaria e alla progettazione di aree verdi orientate al massimo beneficio ambientale possibile.