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Impact Assessment of Urban Green Spaces

Dipartimento di Biologia Ambientale Universit di Roma La Sapienza


Valerio Silli, Gina Galante, Elisabetta Salvatori, Lina Fusaro, Sara Di Re e Fausto Manes

Environmental Services provided by Urban Green

(adapted from Tyrvinen, 1999)

Il VERDE, oltre che migliorare la qualit ambientale e della vita, rappresenta anche un valore economico aggiunto

Wellness & Well-Being! *


* Insieme di fattori ambientali e di attivit che favoriscono uno stato di benessere ed equilibrio psicofisico dellindividuo

Collection of studies on benefits of vegetation on human health


Greater opportunities for exercise provided by close proximity to a park reduced weight gain in teenagers by five kilograms over a two year period. Neighborhood Greenness and 2-Year Changes in Body Mass Index of Children and Youth: Janice F. Bell, PhD, MPH, Jeffrey S. Wilson, PhD, Gilbert C. Liu, MD, MS. Am J Prev Med 2008;35(6):547553) Manes at al. found that the ecosystem services related to the urban green in the municipality of Rome, based on published unitary costs of externalities and of mortality associated with O3, can be prudently valued to roughly US$2 and $3 million/year, respectively. Urban ecosystem services: tree diversity and stability of tropospheric ozone removal F. Manes, G. Incerti, E. Salvatori, M. Vitale, C. Ricotta And R. Costanza. Ecological Applications, 22(1), 2012, pp. 349360 A University of Glasgow study found that, for England as a whole, people living closer to green space had lower death rates and less heart disease. Amongst lower income groups, 1,300 extra deaths occurred each year in areas where the provision of green space was poor. Mitchell R, Popham F. Effect of exposure to natural environment on health inequalities: an observational population study. Lancet 2008; 372: 1655-1660 Regular physical activity contributes to the prevention of more than 20 conditions including coronary heart disease, diabetes, certain types of cancer, mental ill-health and obesity. Department of Health 2005: Choosing Activity: a physical activity action plan, Cm 6374, London, Department of Health. cabeurl.com/2 Trees and woods can have a restorative and therapeutic effect on the mind. Hartig, T., Evans G.W., Jamner L.D., Davis D.S., and Grling T. (2003). Tracking restoration in natural and urban field settings. Journal of Environmental Psychology 23, 109-123. Recent studies have looked at the beneficial effects of natural surroundings on children with Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Taylor, AF et al (2001) Coping with ADD, The Surprising Connection to Green Play Setting , Environment and Behaviour, Vol. 33, January 2001, pp 54-77 Trees have been found to enhance mood, improve self esteem and lower blood pressure. Research in the Netherlands and Japan indicated that people were more likely to walk or cycle to work if the streets were lined with trees and live longer and feel better as a result. Van den Berg, A.E., Koole S.L., and van der Wulp N.Y. (2003). Environmental preferences and restoration: (how) are they related? Journal of Environmental Psychology 23, 135-146.
I risultati indicano una minore incidenza di patologie cardiovascolari, mentali ed obesit ed un conseguente minor tasso di morbilit e mortalit per gli abitanti di aree fortemente caratterizzate da verde, rispetto a coloro che popolano aree con scarsit di vegetazione migliore qualit della vita e maggiore longevit se si vive vicino ad aree verdi

Vegetazione e Qualit dellAria

(Gromke e Ruck, 2007)

I processi attraverso i quali la vegetazione pu interagire con latmosfera e influenzare la qualit dellaria sono numerosi e complessi. Semplificando, tra i principali: 1. alterazione dei i flussi di aria, es. aumento i regimi turbolenti, favorendo cos il rimescolamento dellatmosfera e la dispersione degli inquinanti 2. adsorbimento/assorbimento dei composti inquinanti direttamente sulle superfici vegetali (tronco, fusti, rami e foglie) 3. rilascio di composti nellatmosfera (COV) i quali possono indurre la formazione di inquinanti secondari come lO3 o i SOA (Aerosol Organici Secondari) e PM.
NB: le condizioni ambientali quali orografia del territorio, layout urbanistico e microclima (in particolare RH, direzione/velocit del vento e turbolenza) giocano un ruolo chiave nella distribuzione e concentrazione degli inquinanti aerodispersi. Es: turbolenza aumento dispersione e incremento dei tempi di contatto tra inquinante e superfici vegetali.

(Buccolieri et al., 2011)

Studio dei flussi di aria (simulazione CFD) ed effetto sulla distribuzione degli inquinanti atmosferici in Canyon urbani
I risultati di queti studi indicano che la qualit dellaria nei canyon urbani pu essere influenzata in modo rilevante dalla presenza di vegetazione. La combinazione tra studi sperimentali e simulazioni numeriche pu fornire preziose informazioni al fine di pianificare un miglioramento dellesposizione agli inquinanti nei canyon urbani attraverso lintroduzione di alberature.
Overall, this study suggests that the in-canyon air quality can be significantly altered by introducing tree planting in urban planning stage. In this context, the combination of experimental and numerical investigations can provide useful suggestions for assessment, planning and implementation of exposure mitigation in street canyons with tree planting.

(Salim et al., 2010)

(Gromke e Ruck, 2007)

Es: effetti differenti sulle concentrazione degli inquinanti tra alberi in filari e alberi liberi

Ricerche in regime di CFD sui canyon urbani mostrano come i dati modellati possano divergere da quelli reali/misurati

Risultati studi CFD condizioni controllate


RISULTATI:

Applicazione/verifiche in canyon urbani

- la presenza della vegetazione influenza in modo rilevante la qualit dellaria - i fattori micrometeriologici (velocit e direzione vento) e territoriali/urbanistici (rapporto tra larghezza strade e altezza edifici) dei canyon urbani hanno uninfluenza diretta sulla dispersione/concentrazione degli inquinanti in aria - lomissioni di informazioni circa tipologia, struttura e collocazione del verde negli studi di carattere modellistico pu condurre a scostamenti anche elevati dei risultati dalle concentrazioni misurate. Necessit di affiancare agli studi numerici/modellistici delle campagne di ricerca sperimentali per la valutazione integrata della capacit reale di abbattimento degli inquinanti ad opera della vegetazione

(Salim et al., 2011) (Gromke e Ruck, 2007)

Emissione di VOCs dalla vegetazione e qualit dellaria

EFFETTO POSITIVO -Betulla -Frassino -Larice -Acero -Pino silvestre

-Melo -Lauroceraso -Nocciolo - Olmo

EFFETTO NEGATIVO -Salice -Rovere -Quercia rossa -Pioppo


Effect of BVOC emission by urban trees on O3 formation. As in several cities and conditions VOC/NOx ratio is <4, thus O3 formation is VOC-limited, the use of low BVOC emitter could help to keep this ratio low and thus also O3 at low levels (left panel). On the other hand the use of high BVOC emitters could move the VOC/NOx ratio toward optimal values for O3 formation, thus favoring high O3 levels. This is an exemplification provided that NOx and AVOC emissions remain constant.

(Calfapietra et al., 2013)

(CiTTyCAT Model - Hewitt et al., 2006; Pugh et a., 2011)

Ruolo chiave della vegetazione nella genesi di inquinanti atmosferici secondati (O3, SOA e PM) in determinate condizioni ambientali.

Obiettivi di Progetto
Effettuare la valutazione del verde urbano e sua funzione di potenziale mitigazione dellinquinamento atmosferico (ozono e PM) per la citt di Roma
Obiettivi di questo studio
Sub1: Stimare la deposizione potenziale di PM sulla vegetazione di una villa storica di Roma (Villa Ada) in anni caratterizzati da differenti condizioni climatiche (2012 e 2011), approfondendo la risposta funzionale delle differenti tipologie di verde (latifoglie sempreverdi, latifoglie caducifoglie e conifere). Sub2: Valutare leffetto della vegetazione sulla concentrazione/distribuzione di particolato aerodisperso e labbattimento di PM nelle aree verdi, attraverso campagne sperimentali di misura in differenti contesti ambientali.

OPC (Optical Particles Counter): affidabilit e correzione delle misure (RH)


Aerocet 531 MetOne (USA)

Aerocet 531 nella campagna a Villa Ada

Aerocet 531 configurato per utilizzo outdoor

OPC - Aerocet 531 METONE -

How it works

OPC Vs. gravimetric

Principio funzionamento : nefelometria, diffrazione della luce

(Mc Nabola et al., 2011)

(Sioutas et al., 2000)

Sito Urbano #1: PARCO MONUMENTALE DI VILLA ADA

SUPERFICIE:
VEG. CADUCIFOGLIE VEG. SEMPREVERDI VEG. CONIFERE TOTALE 35.7 ha 38.5 ha 42.2 ha 180 ha

Sito urbano #1: Parco di Villa Ada adiacente SS4 Salaria (Roma)
Sito bare: area senza vegetazione (solo prato) Sito con vegetazione: area con alberi + siepi Distanza siti da strada 50 m circa distanza OPCs 25 m circa
Concentrazioni medie di PM (bare/veg.): PM1= 0/0 PM 2.5= 1.2 /0.8 PM 10= 10.0 /7.7 TSP= 14.4 /12.5 (concentrazioni in gm-3) Abbattimento medio di PM (bare Vs. veg.): PM1= ----PM2.5= 25.1% PM10= 16.15% TSP= 9.5%
PM 10 veg PM 10.0 bare 40 30 20 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 10 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35

(concentrazioni in gm-3) 10 8 6 4 2 0 20 PM 2.5 veg PM 2.5 bare 30

TSP veg

TSP bare

abbattimento % PM2.5
100 50 0 -50 -100 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 100 50 0 -50 -100

abbattimento % PM10
100 50 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 -50 -100

abbattimento % TSP

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35

Le misure condotte sulla vegetazione hanno evidenziato una migliore efficienza di abbattimento del particolato per PM2.5 e PM10. E interessante evidenziare leffetto di attenuazione dei picchi di PM osservato nellarea veg. Lipotesi che la combinazione alberi (conifere Pinus sp.) + arbusti sempreverdi (Laurus sp.), sia maggiormente efficiente nella cattura del particolato di medie e piccole dimensioni, ma anche che vi sia una sorgente di PM coarse interna allarea veg. (risospensione+erosione suolo)

3 2 1 0

wind speed /direction (ms-1)

SSW

NNW

NNW

NNE

ENE

WNW

WSW

WSW

WSW

WSW

WSW

NW

SW

Sito urbano #2: Piazza Bologna (Roma)

Piazza Bologna

Piazza Bologna (Roma)


Sito bare: strada, fronte PT Sito green: area con alberi, parco al centro della piazza Distanza OPCs : 30 m circa
Concentrazioni medie di PM (bare/veg).: PM1= 1.6/2.1 PM 2.5= 4.9/6.3 PM 10=16.8/28.3 TSP=21.7/33.1
(concentrazioni in gm-3)

(concentrazioni in gm-3)

Abbattimento medio di PM (veg.Vs. bare): PM1= 20.3% PM2.5= 4.2% PM10= 35.8% TSP= 30.6%
PM 1.0 green PM 1.0_strada

15 10 5 0

40 30 20 10 0
PM 2.5 green PM 2.5_strada

80 60 40 20 0 1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
PM 2.5_abbattimento

PM 10.0 green PM 10.0_strada

100 50 0

TSP green TSP_strada

1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
PM 1.0_abbattimento

1 7 13192531374349556167
PM 10.0_abbattimento

1 7 13192531374349556167
TSP_abbattimento

100 0

100 0

100 0 1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67 1 7 13192531374349556167

100 0 1 7 13192531374349556167 -100


1,5 1 0,5 0 ESE ESE SE ESE SE ESE ENE N N S NNW SSE WNW WNW WNW S NNE Winds speed/direction (m/s)

1 7 13 19 25 31 37 43 49 55 61 67
-100 -100

-100

Le misure condotte sulla vegetazione del pocket park hanno evidenziato un maggiore abbattimento per PM10 e TSP. Sempre per queste frazioni interessante osservare leffetto di attenuazione dellarea verde sui picchi di PM. Il minore abbattimento osservato per il PM2.5 potrebbe essere determinato da una sorgente interna allarea verde (attivit di potatura in corso)

Sito periurbano: Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Roma)

Tenuta di Castelpoziano

Torre antincendio di Castello

Foresta Mediterranea di Castelporziano Torre antincendio di Castello


- - Misure condotte sopra e sotto la chioma della foresta (6 /35 m altezza) su torre antincendio - Concentrazioni medie di PM : (top Vs. down) PM1.0 ~ 0/0 PM 2.5=3.3/3.2 PM10=16.7/17.2 TSP=21.2/20.1
(Concentrazioni in mgm-3) 0,1 0,08 0,06 0,04 0,02
10.16 11.47 13.11 14.35 15.59 17.23 18.54 20.18 21.42 23.06 0.30 1.54 3.18 4.42 6.06 7.37 9.15 10.46 12.17 13.41 15.05 16.29 17.53

Abbattimento medio di PM : (top Vs. down) PM1= ---PM2.5=2.8% PM10=4.2% TSP=11%

0,01 0,008 0,006 0,004 0,002 0

PM 2.5 TOP PM 2.5 DOWN

0,06 0,04 0,02 0

PM 10.0 TOP PM 10.0 DOWN

TSP TOP TSP DOWN

0
10.16 11.47 13.11 14.35 15.59 17.23 18.54 20.18 21.42 23.06 0.30 1.54 3.18 4.42 6.06 7.37 9.15 10.46 12.17 13.41 15.05 16.29 17.53 10.16 11.47 13.11 14.35 15.59 17.23 18.54 20.18 21.42 23.06 0.30 1.54 3.18 4.42 6.06 7.37 9.15 10.46 12.17 13.41 15.05 16.29 17.53

100,00
50,00 0,00

Abbattimento % PM2.5

100,00
50,00 0,00

Abbattimento % PM10

100,00

Abbattimento % TSP

50,00
0,00 1 18 35 52 69 86 103 120 137 154 171 188 205 222 239 256 273 -50,00 1 18 35 52 69 86 103 120 137 154 171 188 205 222 239 256 273

1 17 33 49 65 81 97 113 129 145 161 177 193 209 225 241 257 273

-50,00

-50,00

Le misure effettuate sopra le chiome della foresta hanno evidenziato dei picchi di PM durante le prime ore del giorno, dovuti allinversione dello strato limite atmosferico (ABL) e al trasporto di masse daria contenenti inquinanti emessi durante il giorno nellarea metropolitana di Roma (inversione regimi di brezza notturni dir. NNE). Tali picchi sono stati misurati anche sotto le chiome della foresta, con un ritardo di circa 1-1.5 ore ed un abbattimento puntuale delle concentrazioni fino al 60%.

4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Wind speed /direction (m/s)

W WNW NNW WNW W W W W W NE NNE WNW W W W W

VILLA ADA (Roma)


SUPERFICIE TOTALE VILLA ~ 180 ha
VEGETAZIONE:
- CADUCIFOGLIE - SEMPREVERDI - CONIFERE
Classification of Landsat 5 images ThematicMapper

35.7 ha 38.5 ha 42.2 ha

scala 1:250000
scala 1:250000

Legenda
Boschi di leccio e macchia con leccio prevalente Boschi a prevalenza di sughera Boschi a prevalenza di querce caducifoglie Boschi a prevalenza di querce caducifoglie con sottobosco di sclerofille Boschi di castagno Boschi a prevalenza di specie igrofile Boschi a prevalenza di pini mediterranei Bosco misto di conifere e latifoglie Macchia alta Macchia bassa e garighe Prati-pascoli naturali e praterie Colture permanenti Seminativi e incolti Zone aperte con vegetazione rada o assente Zone verdi artificiali non agricole Zone estrattive, cantieri, discariche e terreni artefatti e abbandonati Zone urbanizzate, industriali, commerciali e infrastrutturali Acque marittime e continentali

Latifoglie sempreverdi Latifoglie decidue Conifere

Stima del PM10 rimosso dalla vegetazione di Villa Ada (RM)


Metodologia Per il calcolo della rimozione di PM10 da parte della vegetazione stata utilizzata la funzione riportata in Nowak (1994) e ripresa in Escobedo e Nowak (2009):

Q la quantit di inquinante rimossa dalla vegetazione

F L T

Dove: F il flusso di deposizione dellinquinante sulla vegetazione L la copertura totale della chioma per ciascuna tipologia fogliare, ossia il Leaf Area Index (LAI) stimato dal modello MOCA-Flux T lintervallo di tempo considerato
Il flusso F viene cos calcolato:

Vd

Dove: Vd la velocit di deposizione secca dellinquinante C la concentrazione atmosferica dellinquinante


Per la stima della velocit di deposizione Vd del PM10 sulla vegetazione, stato utilizzato lapproccio di Nowak (1994) e Escobedo & Nowak (2009): la Vd fissata ad un valore medio di 0.0064 m s-1 (Lovett, 1994) per un LAI = 6, e aggiustata al LAI effettivo stimato dal modello di produttivit primaria MOCA-Flux:

Vd ( t )

0.0064

LAI ( t ) 6

Calcolo del flusso cumulato annuale

365

QPM 10
i 1

Vd i

Ci

24 3600 LAI i

50%

In accordo con il metodologia UFORE Model (i-Tree) (Nowak, 1994, 2000, 2004) stato applicato un approccio molto conservativo, fissando il tasso di risollevamento del particolato dalla vegetazione allatmosfera pari al 50%. NB: tale percentuale di risospensione pu per essere ridotta, introducendo la velocit del vento come variabile (vedi studio di Tallis et al., 2011).

Villa Ada Concentrazioni di PM10 e Leaf Area Index


PM10 2011
100 80 gm-2 gm-2 60 40 20 0 1 18 35 52 69 86 103 120 137 154 171 188 205 222 239 256 273 290 307 324 341 358 100 80 60 40 20 0 1 17 33 49 65 81 97 113 129 145 161 177 193 209 225 241 257 273 289 305 321 337 353

PM10 2012

Leaf Area Index


5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Deciduous

Evergreen

Conifers

Leaf Area Index


5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0

Deciduous

Evergreen

Conifers

(2004) (MOCA-Flux Model, Manes et al., 2012))

(2003)

Villa Ada Deposizione giornaliera di PM10 per tipologia funzionale


45000

2011 - Deposizione giornaliera di PM10

Decidue Sempreverdi

40000
35000 30000 gm-2 25000 20000 15000 10000 5000 0

Conifere

Doy

2012 Deposizione giornaliera di PM10


45000 40000 35000 gm-2 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 1 13 25 37 49 61 73 85 97 109 121 133 145 157 169 181 193 205 217 229 241 253 265 277 289 301 313 325 337 349 361
Doy

Decidue Sempreverdi Conifere

Nel 2011 si possono osservare due picchi di abbattimento in corrispondenza del periodo primaverile ed autunnale. Il primo massimo stato raggiunto dalle sempreverdi, il secondo dalle caducifoglie. Anche in questo caso il 2012, anno pi arido, penalizza la tipologia funzionale delle caducifoglie favorendo invece la vegetazione sempreverde della villa, seguita dalle conifere, le quali mostrano comunque un buon grado di adattamento allaridit ambientale. Unanalisi stagionale evidenzia che per entrambi gli anni la maggiore quantit di deposizione di PM10 viene abbattuta ad opera delle sempreverdi, con il massimo in autunno per il 2011 ed in uno in estate nel 2012, seguite dalle conifere e dalle decidue.

1 13 25 37 49 61 73 85 97 109 121 133 145 157 169 181 193 205 217 229 241 253 265 277 289 301 313 325 337 349 361

Villa Ada Valori di deposizione per tipologia di verde


2011
VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 (t/ha soil per year) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. Conifere INVERNO 0.000 0.013 PRIMAVERA 0.005 0.012 ESTATE 0.018 0.015 AUTUNNO 0.006 0.018 ANNO 0.029 0.058

2012
VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 (t/ha soil per year) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. Conifere INVERNO 0.000 0.014 PRIMAVERA 0.003 0.013 ESTATE 0.009 0.016 AUTUNNO 0.003 0.014 ANNO 0.014 0.057

0.010 0.010 0.013 0.013 0.045

0.010 0.009 0.012 0.009 0.040

VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 TOTALI STAGIONALI (t) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. 0.000 0.183 0.639 0.229 1.050

VALORI CUMULATI ABBATTIMENTO PM10 TOTALI STAGIONALI (t) Escobedo e Nowak Decidue Semprev. 0.000 0.105 0.312 0.095 0.511

INVERNO PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO ANNO

Conifere 0.519 0.457 0.594 0.675 2.245

0.415 0.402 0.531 0.549 1.897

INVERNO PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO ANNO

Conifere 0.546 0.489 0.634 0.545 2.213

0.424 0.388 0.496 0.384 1.693

0,100 0,080 0,060 0,040 0,020 0,000

2011
Decidue Semprev. Conifere

0,100
0,080 0,060 0,040 0,020 0,000
Decidue Semprev. Conifere

2012

3
Decidue

2011
Semprev. Conifere

3 2 1 0

2012
Decidue Semprev. Conifere

2 1 0

Rimozione PM10 per tipo vegetazione su ha (t ha-1 anno-1)

Rimozione complessiva annuale PM10 per tipo vegetazione (t anno-1)

Stima PM10 abbattuto dalla vegetazione della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (RM) (studio in progress)
Carta uso del suolo Raggruppamento funzionale della vegetazione

Estensione vegetazione di Castelporziano (ha) LEAF TYPE ESTENSIONE SEMPREVERDI DECIDUE CONIFERE VEGETAZIONE TOTALE SUPERFICE TOTALE 1080 2348 735 4164 5893

(Carta Uso del Suolo Tipologie Vegetazionali -Lansat 5 Thematic mapper (b. 3,4,5,7), luglio 1999- Manes et al., Ecosistemi Urbani (2002), Accademia Nazionale dei Lincei, 271 289)

Conclusioni
Struttura e tipologia di vegetazione condizionano la capacit di rimozione del PM aerodisperso. I nostri risultati evidenziano come il verde (in particolare gli alberi) abbatta soprattutto le frazioni coarse di PM (PM10 e TSP). Ove presenti, gli arbusti sembrano migliorare lefficienza nellabbattimento del PM pi fine (PM2.5). labbattimento del particolato aerodisperso ad opera del verde pu essere limitata dalle condizioni climatiche alle quali le differenti tipologie di vegetazione si adattano e rispondono in modo diverso. lapplicazione del modello di Nowak ha consentito di approfondire la risposta ecofunzionale propria di ogni gruppo, confermando il ruolo chiave rivestito dalla biodiversit funzionale nel garantire e migliorare la stabilit degli ecosistemi e dei relativi Servizi corrisposti, e fondata sullintegrazione di differenti tipologie funzionali di verde. Differenti studi sottolineano limportanza di ricerche che integrino metodologie analitiche e campagne sperimentali, al fine di realizzare uno strumento efficace e realistico mirato alla stima delleffetto del verde sulla qualit dellaria e alla progettazione di aree verdi orientate al massimo beneficio ambientale possibile.

Grazie per lattenzione

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