Quando Ges nasce, Ottaviano Augusto (27 a.C.-14 d.C.) regna sul vasto impero romano. La Palestina una remota provincia dellimpero. Le PROVINCE pi importanti sono rette da un prefetto o procuratore, mentre le altre hanno un rappresentante locale. In Giudea c Erode il Grande (37 a.C.- 4 d.C.) con il titolo di Tetrarca, cio amministratore del territorio. Alla sua morte il regno viene diviso fra i tre figli: Archelao che governa la Giudea, Erode Antipa la Galilea, Erode Filippo la Batanea. LIMPERO ROMANO al tempo della nascita di Ges Ottaviano Augusto Nel 6 d.C. limperatore romano Augusto, su richiesta dei giudei, costituisce la provincia romana di Giudea (6-41 d.C.),compren- dente la Giudea, la Samaria e lIdumea. A capo dei territori acquisiti viene posto un prefetto, che si insedia a Cesarea. LA PROVINCIA ROMANA DELLA GIUDEA Le province romane sono di due tipi: senatorie, governate da proconsoli o propretori nominati dal senato romano. Queste province non sono solitamente presidiate da forze militari romane; imperiali, governate da legati nominati dall'imperatore. Queste province sono presidiate dalle legioni romane. Esistono anche province di dimensioni minori chiamate procuratorie, il cui governatore nominato dall'imperatore. TIPOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE Dal 14 d.C. a Roma regna Tiberio, che regge limpero dal 14 al 37 d.C. Sotto il suo impero, Ges vive la sua vita pubblica e subisce la morte. Al tempo di Tiberio Giulio Cesare Augusto (questo il suo nome ufficiale), il suo rappresentante in Giudea Ponzio Pilato, colui che ufficialmente condanner Ges di Nazaret alla morte di croce, un tipico supplizio usato dai romani. IL REGNO DI TIBERIO (vita pubblica e morte di Ges) Tiberio Giulio Cesare Augusto Ponzio Pilato il prefetto della Giudea e governa a nome di Roma dal 26-36 d.C., come dimostra questa iscrizione trovata nel 1961 a Cesarea Marittima (230 km da Gerusalemme) dove di solito risiedeva il Prefetto. Vi scritto: [DIS AUGUSTI]S TIBERIUM [....PO]NTIUS PILATUS [...PRAEF]ECTUSIUDA[EA] E[..FECITD]E[DICAVIT] (Agli dei onorabili Augusto Tiberio... Ponzio Pilato... prefetto della Giudea... ha dedicato[questo]). IL RAPPRESENTANTE DI ROMA Iscrizione con il nome di Ponzio Pilato Le truppe a disposizione del prefetto consistevano in circa 3.000 uomini armati alla leggera, suddivisi in cinque coorti e unala di cavalleria. Le coorti (cohortes) erano costituite da fanti raggruppati in 6 o 10 centurie. Le centurie erano comandate da centurioni. Le ali (alae) erano costituite da cavalieri raggruppati in 16 o 24 turme. Le turme erano comandate da decurioni. TRUPPE ROMANE IN PALESTINA Labaro o vessillo romano I romani come erano soliti fare hanno lasciato la gestione dellamministrazione ordinaria e delle varie istituzioni religiose e sociali in mano agli ebrei, con lintento di renderseli amici (ma senza riuscirci). Il popolo quindi governato (almeno formalmente) dai capi della teocra- zia ebraica, il sommo sacerdote Caifa e il suocero Anna, e dal re Erode. Ponzio Pilato il prefetto- governatore, responsabile di fronte a Roma. LA SITUAZIONE POLITICA Moneta (fronte e retro) di Erode Antipa, figlio di Erode il Grande. Gerusalemme , anche al tempo di Ges, la capitale della Palestina, con circa 100.000 abitanti; la circonferenza delle mura della citt misura cinque chilometri; l'area interna di 1.200.000 mq. GERUSALEMME, LA CAPITALE Ricostruzione digitale di Gerusalemme ai tempi di Ges. Nellangolo. la piattaforma del tempio di erode (2 Tempio) Le stagioni erano due: una piovosa:novembre-aprile, laltra secca: maggio-ottobre. Il paese era ricco di viti, olivi, datteri, fichi; i frutti erano eccellenti e ricercati. Lartigianato, la pastorizia e la pesca erano le attivit principali. Nella foto, il Calendario agricolo della Palestina. Gli animali domestici pi diffusi erano: asini, pecore, capre, anatre, oche, piccioni, pollame. I cavalli erano rari; i cani rarissimi, perch considerati animali immondi. STAGIONI, CLIMA ED ECONOMIA Al tempo di Ges la Palestina era popolata da circa 1.500.000 abitanti. La lingua parlata non era lebraico, ma alcuni dialetti, in particolare l'aramaico e il siriaco. L'ebraico era usato solo nella liturgia. POPOLAZIONE E LINGUA Pagina dellEsodo scritto in aramaico, detto anche Ebraico quadrato. Lalfabeto ebraico deriva dallaramaico. Le case erano molto semplici, fatte di mattoni di fango e poi intonacate. Uomini e animali condivi- devano lo stesso spazio abitativo. (Foto: Il popolo della Bibbia. Vita e costumi, Claudiana-Elledici, p. 33) LE CASE AL TEMPO DI GES Al tempo di Ges, limpero romano dava molta importanza alla riscossione dellimposte, che gli ebrei ovviamente mal sopportavano. Le tasse servivano per finanziare i costi amministrativi, la difesa dellimpero, i privilegi dell imperatore. E poi cerano anche le tasse religiose, per il tempio e i sacerdoti. Cerano tre tipi di TASSE: dirette, indirette, religiose. DENARO E TASSE Moneta con leffige di Tiberio, sul retro la madre Livia Drusilia. DIRETTE: per il tributo a Cesare, che si versava una volta allanno. INDIRETTE: per coprire i costi delle opere pubbliche nella citt. Tra i servizi pubblici, anche le spese doganali sulle merci. Venivano riscosse dai pubblicani (Matteo 9,9) RELIGIOSE: da versare ai sacerdoti del tempio per il culto. La pi importante era la tassa annuale. LE TASSE o IMPOSTE Ges invita Zaccheo, pubblicano e capo esattore, a scendere dallalbero (Luca 19,1-10). Il Sinedrio era il senato, o consiglio degli anziani: la massima autorit religiosa, civile e giudiziaria giudaica. Era composto da 70 membri e presieduto dal sommo sacerdote. Tre i gruppi rappresentati: le famiglie sacerdotali, in maggioranza sadducei; gli anziani, dotti in giurisprudenza, anchessi in maggioranza sadducei; gli scribi e farisei, per lo pi uomini giovani, dottori in legge. IL SINEDRIO/1 Dal 6 al 15 d.C. fu sommo sacerdote Anna o Anania, ma all'arrivo del prefetto romano Valerio Grato (15 d.C.) Anna venne deposto. Furono nomina- ti in breve tempo vari sommi sacerdoti, finch nel 18 d.C. fu nominato Caifa, genero di Anna. Questo era il sommo sacerdote che interrog Ges nel Sinedrio. Rimarr in carica fino al 36 d.C. IL SINEDRIO/2 Ges arrestato dalle guardie del Sinedrio (sacra rappresentazione). Erano i discendenti del partito dei Maccabei (II sec. a. C.) Il no- me deriva dallebraico perushim (separati). Erano soprattutto arti- giani e commercianti che si distinguevano per losservanza e linterpretazione della Torah (Legge), il pagamento delle deci- me e la convinzione che con tante opere buone fosse possibile riparare le colpe verso Dio. lunico gruppo che sopravvivr alla distruzione del Tempio (70 d.C.) e alla diaspora. I rabbini ne sono i diretti discendenti. LE CORRENTI RELIGIOSE AL TEMPO DI GES: I FARISEI Il fariseo e il pubblicano della celebre parabola evangelica. Il fariseo ha in mano i rotoli della Torah. Erano la classe religiosa che aveva nel Tempio il proprio punto di riferimento. Di questo gruppo facevano parte le famiglie pi benestanti di Gerusalemme, da cui venivano scelti i sacer- doti, su consenso dellautori- t romana. I sadducei non credevano nella risurrezione dei morti e nellattesa messia- nica. Ritenevano Ges perico- loso per il forte carisma eser- citato sul popolo. LE CORRENTI RELIGIOSE AL TEMPO DI GES: I SADDUCEI Sadducei in Sinedrio. Dopo il 721 a.C., a seguito delloccu- pazione assira, i pochi israeliti rima- sti in Palestina vennero in contatto con i coloni della Siria confluiti in Israele, dando vita ai cosiddetti samaritani. Al ritorno dallesilio, per la ricostru- zione del tempio (VI sec. a.C), gli israeliti rifiutarono laiuto dei samaritani perch considerati impuri e non ebrei al 100%. Questi, infatti, pur credendo nella Torah e nel sabato, avevano credenze e riti particolari, come ladorazione di Dio sul monte Garizim, anzich a Gerusalemme. LE CORRENTI RELIGIOSE AL TEMPO DI GES: I SAMARITANI Unillustrazione della parabola del buon samaritano Gruppo politico-religioso giudaico, apparso nel I sec. a.C. Il nome significa presi dallo zelo per la legge. Gli zeloti sosteneva- no di non pagare il tributo all imperatore, perch soltanto Dio poteva essere riconosciuto come Signore e solo lui bisognava amare. Essi si opponevano ai romani con atti di guerriglia, e perci veniva- no considerati ladri e banditi. Forse anche Simone (detto lo zelota ), uno dei discepoli di Ge- s, proveniva da questo gruppo. LE CORRENTI RELIGIOSE AL TEMPO DI GES: GLI ZELOTI Fortezza di Masada, dove un gruppo di zeloti si erano asserragliati per resistere ai romani. La fortezza fu espugnata nel 73 d.C. dopo che i romani avevano costruito unimponente rampa di accesso (ancora visibile). Erano un gruppo religioso, di impronta giudaica, nato nel II sec. a.C. e ancora presente al tempo di Ges. Gli esseni si dedicavano alla preghiera e allo studio della Torah, in attesa degli tempi ultimi. Nel 1947 gli archeologi hanno ritrovato nelle grotte di QUMRAM (zona del mar morto) circa 500 rotoli manoscritti della Bibbia ebraica e altri libri di una comunit essena. A capo della comunit essena vi era un maestro di giustizia. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il cristianesimo primitivo fosse unemanazione degli esseni. Ci sono degli aspetti comuni (come lattesa messianica), ma sono molte le diversit. LE CORRENTI RELIGIOSE AL TEMPO DI GES: GLI ESSENI Una delle grotte di Qumran dove sono stati trovati importanti manoscritti. FINE