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INSPIRAZIONE

Evitare di alzare le spalle e portare in dentro la pancia. Cos il diaframma non pu scendere.
Muscolatura rilassata.
Le costole inferiori si allargano e il diaframma scende sotto la spinta dei polmoni.
Mettere le mani sotto le costole e verificare che si allarghino. Il plesso solare esce in avanti.
Percezione della spinta verso il basso e verso lesterno.
Pensare di mandare laria nella pancia (parte bassa dei polmoni)
Inspirare 5 sec. espirare 5 sec.
Respiri piccoli e veloci. 1 sec inspira, 1 sec espira

Quando si inspira non chiudere mi la gola.
Inspirare col naso come annusare
Inspirare con la bocca come stupore/meraviglia

Inspirare: scende il diaframma e si gonfia prima il plesso solare, poi tutta la circonferenza
sopra la vita.
Emettere una s come per dire su.
Durante lemissione mantenere lespansione della gabbia toracica,
il diaframma sale lentamente
aiutare la risalita lenta utilizzando gli addominali, dall ombelico al plesso solare
evitare che lombelico rientri e man mano che laria si esaurisce spingerlo in fuori

alla fine espirare laria residua.

EMISSIONE
Controllare la risalita del diaframma contraendo gli addominali verso linterno in modo
graduale, cos che sia graduale anche luscita dell aria.
In pratica occorre bilanciare la forza che tiene gi il diaframma (ombelico in fuori) con
lemissione dell aria (risalita del diaframma) per mezzo degli addominali.

Rollio delle labbra: inspirare profondamente e tenendo le labbra chiuse emettere un brrrr
pi a lungo possibile. Su una nota tenuta o intervallo di 3o anche un glissato ampio.
Vibrato della lingua: inspirare ed emettere una rrrrr lasciando vibrare la lingua contro il
palato.
In entrambe i casi se il suono si interrompe massaggiare con la punta delle dita le guance;
significa che i muscoli facciali si sono irrigiditi.
Cantare a gola aperta meno affaticante. Cantare sorridendo aiuta ad aprirela. Il rollio delle
labbra aiuta a cantare a gola aperta.


APPOGGIO e SOSTEGNO durante lemissione del suono
Due cose da fare poi contemporaneamente
1) Appoggio: coi muscoli intercostali espandere la gabbia toracica per mantenere
abbassato il diaframma (esercizio: imitare la caffettiera tenendo espansa la gabbia
toracica). Al termine dell inspirazione si ha la percezione del diaframma che spinge in
basso e questo lappoggio che va mantenuto durante lemissione del suono.
2) Sostegno: portare verso l interno la parte bassa dell addome (come per chiudere un
paio di calzoni stretti) il diaframma risale lentamente e le costole rimangono allargate.
Sono due movimenti antagonisti che servono a controllare la risalita del diaframma e quindi
lemissione del fiato. Punto di equilibrio lombelico che deve rientrare ma lentamente.
Es per il sostegno: do-re-mi-fa-sol sol-fa-mi-re-do. Dicendo iiiii aaaao tutte staccate. Gli
addominali sostengono sempre e la gabbia toracica sobbalza come per una risata. Laria esce
anche durante la pausa dello staccato. Per essere pi agile lo staccato mettere un H davanti
ogni nota.
MUTO
Emettere suono pronunciando la nnnn come per dire king
Pronunciando la n normale si mette la punta della lingua sul palato, invece pronunciando
king la lingua sta dietro i denti inferiori.
Tenere la bocca aperta come per dire una a salendo nell intonazione aprire maggiormente
la bocca. Quando si sente la gole tesa il momento di aprire di pi la bocca. La voce passa in
testa.
Cantare poche note (intervallo di 3a)
Fare un glissato (intervallo di 5 o maggiore)

COLORI del SUONO
Le vocali come i colori primari. Vengono mescolate insieme per ottenere altri timbri.
Pronunciare i pura con la bocca larga e aperta . i suono molto chiaro.
Se la portiamo verso la u rotondo e corposo.
Pi le labbra sono rilassate e morbide pi i suoni sono morbidi, rotondi e timbrati.
Es. i mi re do a mi re do
ESTENSIONE
Nella parte bassa scurire il timbro portando il suono verso la u; salendo verso il registro di
testa meglio schiarire la voce aprendo (allargando) un po la bocca.
Es. i do mi re a do mi re o do
Per rendere pi chiari i passaggi tra le vocali mettere un po di h davanti a ogni vocale.
Scendendo riportare la bocca in posizione pi arrotondata.

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