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AW pvartow RELAZIONE EX ART. 28 D.LGS. 270/1999 SULLE CAUSE DELLO STATO DI INSOLVENZA DELLA SOCIETA MAN SERVIZI S.R.L CON SOCIO UNICO IN LIQUIDAZIONE INDICE PREMESSA... PARTE PRIMA 1 LA SOCIE’ 1.1. Il passato e la storia di Man Servizi 8. 1.2. Tcontratti di Man Servizi S.r. 1.2.1. — Icontratti che regolano i servizi erogati da Man Servizi S.1 1.2.2. I contratti che regolano i servizi di cui Man Servizi S.r.L. si avvale... PARTE SECONDA. . 2. LECAUSE DELLO STATO DI INSOLVENZA 2.1. Introduzione 2.2. Lanali 2.3. L’analisi di bilancio di Man Servizi S.1 23.1. I Conto Economico 2.3.2. Lo Stato Patrimoniale. 2.4. Lo stato di insolvenza PARTE TERZA. 3. LOSTATO ESTIMATIVO ANALITICO DELLE ATTIVITA DI MAN SERVIZI 8.R.L.35 3.1. Gli obiettivi e criteri seguiti . 35 3.2. 1 Limiti dell’analisi.. 3.3. Le poste dell’attivo di Man Servizi S.1 33.4, ‘Le Immobilizzazioni Immateriali 33.4, 33.B 3.3.C 3.3.D liquide 3.4. Le situazioni Patrimoniali Comparate. 7 3.5. Il. quadro di sintesi delle ragioni creditorie verso Man Servizi S. PARTE QUARTA .. 4. LAGESTIONE UNITARIA DELL*INSOLVENZA NELL’ AMBITO DEL GRUPPO. 4.1. Lanalisi de “la gestione unitaria dell’insolvenza nell’ambito del gruppo”. PARTE QUINTA. 5. LEFONTIDIRIFI IMENTO CONSULTATE. PREMESSA In data 10 Aprile 2009 la Societa Maflow S.p.A. in liquidazione, con sede legale in Trezzano sul Naviglio (MI), Via Boccaccio n. 1 (di seguito anche solo “Maflow SpA) ha depositato presso il Tribunale Ordinario di Milano, Sez. Fallimentare, il ricorso per la dichiarazione del suo stato di insolvenza ex artt, 3 e 5 D. Lgs. 270/199. Con sentenza n, 260/09 dell’11 maggio 2009, pubblicata in pari data, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza di Maflow S.p.a. nominando Giudice Delegato il Dott. Pierluigi Perrotti e Commissari Giudiziali 'avv. Stefano Coen del Foro di Roma, l’avy. Francesco Pensato del Foro di Milano ed il Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe del Foro di Roma, mantenendo in capo al liquidatore la gestione dell’impresa insolvente. Contestualmente alla presentazione del ricorso da parte di Maflow S.p.A., presso il medesimo Tribunale é stato presentato ricorso anche da parte di Maflow Polska Sp.z0.0 con sede statutaria in ‘Tychy (Polonia), ulica Serdeczm 42, codice fiscale n, 521-29-34-106 (di seguito anche solo Maflow Polska), per la dichiarazione del suo stato di insolvenza ex artt. 3 e 5 D.Lgs. 8 luglio 1999, n. 270, “al fine [omissis] di anticipare alla fase giudiziaria la valutazione sull'opportunita di una gestione unitaria della crisi del Gruppo Maflow ai sensi dell'art. 81 ss. Legge Prodi-bis, [omissis] in considerazione delle profonde, numerosissime ¢ ineliminabili connessioni a livello gestionale, finanziario, contabile ece. [om Con sentenza n. 261/09 dell’11 maggio 2009, il Tribunale di Milano, riconoscendo che il “centro s] esistenti tra le Societa. degli interessi principali” di Maflow Polska Sp.zo.0. & ubicato nel territorio italiano (diversamente dalla sede statutaria), ha dichiarato ’insolvenza della societa, ha nominato tre commissari giudiziali nelle stesse persone gid nominate per Maflow S.p.A. € ha mantenuto i poteri gestori in capo al Consiglio di Gestione (Management Board). In data 25 Giugno 2009 i Commissari Giudiziali hanno depositato la relazione prevista dall” art. 28 D. Les. 270/99, sulla quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha espresso il proprio conforme parere in data 13 Luglio 2009 ai sensi dell’ art. 29 D. Lgs. 270/99. Nel frattempo il Tribunale Circoscrizionale di Katowice (Polonia) con fa sentenza n. 112/09/5 del 30 Giugno 2009, ha dichiarato aperta una procedura di insolvenza secondaria a carico di Maflow Polska Sp.z0.0., designando quale suo curatore (Syndyk”) il signor Wojciech Zymek. Con due distinte istanze presentate innanzi al Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare in data 14 Luglio 2009, i Commissari Giudiziali hanno chiesto che fosse affidata loro la gestione delle imprese insolventi (rispettivamente Maflow S.p.A. e Maflow Polska); con due distinti decreti emessi in data 16 Luglio 2009, il Tribunale ha accolto tali richieste, affidando la “temporanea gestione” delle suddette imprese ai Commissari Giudiziali. Con due distinti decreti del 30 Luglio 2009, il Tribunale di Milano ha dichiarato aperta la procedura di Amministrazione Straordinaria ex artt. 30 ¢ 32 D. Lgs. n. 270/99 sia per Maflow S.p.A. (RG 1/2009 sia per Maflow Polska ( RG 2/2009) confermando l’affidamento dei poteri gestori in capo ai Commissati Giudiziali. Con due distinti decreti del 13 Agosto 2009, il Ministro dello Sviluppo Economico ha nominato ‘Commissati Straordinari di Maflow SpA e di Maflow Polska S.p.zo.0.1’ Avy. Stefano Coen, ’Avv. Francesco Pensato e I'Avv. Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe, gia Commissari Giudiziali. Nel frattempo, il 07 Agosto 2009, Man Servizi Servizi), societa facente parte del Gruppo Maflow in quanto partecipata interamente da Maflow 1. con socio unico in liquidazione (poi Man S.p.A., a seguito dell’insolvenza della controllante Maflow Spa ¢ della consociata Maflow Polska, per il tramite dell’avv. Giuseppe Riccardi, in rappresentanza dei tre Commissari Giudiziali di Maflow S.p.A. ¢ del Liquidatore di Man Servizi (dott. Massimo Parodi), ai sensi del combinato disposto degli art. 3, 80, 81 e 82 D. Lgs. n. 270/199, ha presentato ricorso per la dichiarazione del suo stato di insolvenza ¢ la suecessiva ammissione alla procedura di Amministrazione Straordinaria. Il Tribunale di Torino, Sezione Fallimentare, con sentenza n. 3/09 del 14-26 Ottobre 2009 ha dichiarato lo stato d’insolvenza di Man Servizi ritenendo che “J’eventuale equilibrio economico delle attivita imprenditoriali della societa collegata (Maflow S.p.A.) passi_ necessariamente attraverso una gestione unitaria dell’insolvenza nell'ambito del gruppo, in quanto idonea ad agevolare, per i collegamenti di natura economica e produttiva esistenti con l'impresa della societa ‘madre, il raggiungimento degli obiettivi della procedura madre". Tanto sinteticamente esposto, viene di seguito illustrata da parte dei nominati Commissari Giudiziali la relazione sulle cause dello stato di insolvenza di Man Servizi ai sensi dell'art. 28 del D. Lgs. n. 270/1999. In considerazione dei ristretti tempi a disposizione dei Commissari, la presente relazione pur fomendo un quadro il pit possibile completo delle vicende oggetto d’esame, potrebbe non includere talune informazioni oggettivamente non acquisibili dal Collegio Commissariale. Inoltre, alcune delle informazioni contenute nel presente claborato provengono da amministratori, dirigenti, dipendenti o consulenti delle Societa Man Servizi e Maflow S.p.A. 4 In relazione a tali dati, il Collegio Commissariale ha fatto affidamento sulla veridicita, accuratezza, correttezza e completezza degli stessi, previa relativa verifica nei limiti del tempo ¢ della documentazione disponibile. Si precisa, inoltre, che tutte le situazioni patrimoniali ed economiche infrannuali fornite al Collegio Commissariale per effettuare le dovute analisi non sono state sottoposte a certificazione da parte dei Revisori dei Conti di Man Servizi, con la conseguenza che, in sede di verifica successiva, potrebbero rendersi necessarie rettifiche ed aggiustamenti anche rilevanti, al momento non noti, né prevedibili. Lo stato analitico ed estimativo delle attivitd di Man Servizi essendo basato su dati contabili, va considerato come valore indicativo, basato su criteri di ragionevolezza e prudenza. Le stime, infatti, non determinano il valore intrinseco/teorico delle attivita che ne sono oggetto, né costituiscono valutazioni di mercato, in quanto in questa sede non vengono considerati aspetti negoziali e contrattuali specifici, nonché valutazioni soggettive delle parti e la relativa forza contrattuale, elementi, questi, potrebbero incidere sulle conclusioni svolte. PARTE PRIMA 1. IL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA VICENDA 1.1. Il passato e la storia di Man Servizi S.r.1. Man Servizi é stata costituita dal socio unico Man Automotive Components S.p.A. con sede a Milano, in viale Bianca Maria 25, in data 16 maggio 2005 con atto del notaio Enrico Lainati, rep. n. 2655 / race. n. 1325 ed é stata iscritta al Registro delle Imprese di Milano in data 20 maggio 2005 con il numero 04872420965 ed identico codice fiscale, R.E.A. MI-1778623. AlPatto della costituzione il capitale sociale ammontava ad Euro 20.000. Lloggetto sociale originale, come indicato nello statuto in sede di costituzione, era cosi definito: 1. la promozione di ricerche e studi; 2. Tassistenza ad imprese e societa, operanti nei settori industriali, commerciale, finanziario ed immobiliare, sia in italia che all'estero, nei settori specifici del marketing, dell organizzazione, della logistica, dell'amministrazione, della strategia, della direzione e della gestione dell'impresa nel suo complesso; 3. lassunzione di partecipazioni in altre imprese italiane o estere, non professionalmente ne’ nei confronti del pubblico, bensi’ occasionalmente ¢ per conto proprio a scopo di stabilte investimento. in particolare la societ pud partecipare finanziariamente ed operativamente ad altre societd, "joint venture", societ miste, consorzi, societa consortili, associazioni 0 raggruppamenti temporanei d'impresa, gruppi europei di interesse economico. A tal fine la societa potré fornire assistenza e/o servizi in occasione di = razionalizzazione della gestione ordinaria delle imprese o societa e di specifiche tematiche individuate dai relati + costituzione di soviet e di attivazione di iniziative imprenditoriali, di sottoscrizione di organi decisionali; aumenti di capitale e di reperimento dei mezzi finanziari da parte delle stesse; = acquisizione di aziende e di partecipazioni, di fusioni di societa ed imprese. Essa provvederis a: = fornire i supporti tecnici, funzionali ed operativi necessari od opportuni; - coordinare l'opera di professionisti abilitati all'espletamento di quelle attivita per le quali la legge impone l'iscrizione ad appositi albi.

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