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LITOGRAFIA

D
ABC izionario tecnico della
stampa
Dizionario tecnico della stampa

Il presente dizionario ha il solo scopo di mettere a conoscenza


di particolari termini tecnici tutti coloro che hanno il compito
di interloquire con lo stampatore.
Ciò con lo scopo di evitare possibili incomprensioni o
fraintendimenti che possono generare errori nella produzione
o nella formulazione di un preventivo e di permettere di
risparmiare tempo prezioso sia al cliente che allo stampatore,
lasciando a questo più tempo in modo da poterti consegnare
ancora prima il tuo lavoro!
Ringraziando per l’attenzione auguriamo a tutti buon lavoro.
a
Abbondanza: spazi esterni al formato finito di uno stampato mai inferiori
ai 3mm con lo scopo di poter stampare al vivo e di eseguire il rifilo
del prodotto finito.
Accavallatura: operazione di sovrapposizione delle varie segnature al fine
di ottenere una progressione corretta delle pagine all’interno di un
opuscolo.
Accoppiamento: operazione di incollatura di fogli di carta ad un altro
supporto come cartoni, ondulati, plastiche o espansi al fine di
ottenere un prodotto dalle caratteristiche fisiche volute.
Allineamento: più diffusamente inteso come “ogni cosa disposta sulla
stessa linea”, nel significato originale si intende la linea ideale
su cui poggiano le lettere, che in base alla loro diversa tipologia
(discendenti, curve, orizzontali, a punta) possono superarla o non
raggiungerla.
Avviamento: insieme delle operazioni di preparazione di un macchinario
atte ad ottenere il raggiungimento del registro e delle densità degli
inchiostri e il controllo della caduta macchina. Si parla di avviamento
anche per le macchine di legatoria dove le operazioni consistono
nel raggiungere le giuste misure di piega, rifilo, accavallatura…

b
Bianca: la prima facciata del foglio ad essere stampata, il lato opposto alla
volta.
Bicromia: tecnica di stampa che prevede l’utilizzo di due soli inchiostri anche
per la riproduzione delle immagini.
Blocco libro: insieme delle segnature raccolte in modo ordinato pronte
per essere applicate alla copertina. Termine utilizzato nel caso di
confezione a brossura o cartonatura.
Brossura: tecnica di rilegatura che prevede l’impiego di una copertina di
cartoncino, con o senza alette, che viene incollata al blocco libro. Il
modo in cui viene rilegato quest’ultimo ne determina il tipo
a) fresata: il blocco libro precedentemente raccolto viene fresato
sul dorso e una incollatura a caldo provvede a tenere assieme
sia le pagine ora ridotte a singoli fogli, sia la copertina.
b) cucita: ogni segnatura viene cucita tramite filo refe (viene infatti
designata anche con tale termine) e solo in seguito raccolta
in sequenza a formare il blocco libro a cui viene incollata la destinatario.
copertina Cliché: matrice spesso di zinco o alluminio, ma anche di altro metallo o
Brochure: termine di origine francese che indica l’opuscolo spesso usato per fotopolimeri, utilizzata nella stampa tipografica riportante quindi

c
indicare anche semplici depliant o mailing. i grafismi illeggibili ottenuta per asportazione del metallo in
eccesso.
Cianografica: copia dello stampato identica al prodotto finito per quanto
riguarda dimensioni, immagini, testo utile all’ottenimento del visto
si stampi.
a) bianco/nero: copia ottenuta tramite esposizione degli impianti
Caduta macchina: il modo in cui appaiono le pagine di una segnatura
di stampa su una carta sensibilizzata agli u.v. contenente il blu
sul foglio steso. Questa viene calcolata in fase di montaggio o di
di metilene. Di qui il colore bluastro assunto dai grafismi e il
imposition in base al tipo di rilegatura e poi controllata in fase di
nome.
cianografica e di stampa.
b) colore: copia realizzata in modo completamente digitale
Calamaio: contenitore della macchina da stampa dove viene immesso
attraverso un plotter di grande formato tramite il quale
l’inchiostro che ha anche il compito di dosarlo in base allo spessore
vengono stampati gli stessi identici dati che verranno
creato da una lama inclinata tangente ad un cilindro cromato da cui
utilizzati nell’esposizione delle lastre in seguito. Questo tipo
il gruppo inchiostratore preleva il colore.
di cianografica non costituisce comunque in nessun caso una
Carattere: nell’accezione più ampia, termine indicante uno stile con
prova colore.
caratteristiche analoghe di disegno che raggruppa più famiglie.
Cyan: più comunemente conosciuto come blu, è uno dei quattro inchiostri
Per estensione, spesso indica anche la famiglia e la serie di una
necessari alla stampa in quadricromia.
determinata font.
Confezione: termine sotto cui ricadono tutte le lavorazioni che può subire il
Carta chimica: particolare tipo di carta patinata nella cui la patina sono
prodotto dopo la stampa vera e propria.
presenti delle microcapsule di inchiostro che, se sottoposte a
Contrografismi: con questo termine si identifica sempre la parte non stampate
pressione, si rompono rilasciando l’inchiostro e permettendo il
di una matrice o la parte non stampata di un prodotto.
trasferimento della scrittura nei fogli sottostanti.
Cordonatura: tecnica di incisione tramite lama metallica della carta utilizzata
Cartonato: tipo di rilegatura che prevede la cucitura a filo refe delle segnature,
nel caso di grammature sostenute (≥200gr) al fine di ottenerne la
la loro raccolta a formare il blocco libro e in seguito l’applicazione
snervatura nei punti in cui devrà essere piegata.
della copertina rigida.
Coprenza: quantità di inchiostro che viene stesa sul foglio espressa in
Cartotecnica: insieme delle operazioni manuali e meccanizzate atte ad
percentuale di retino. La massima coprenza nella stampa offset è il
ottenere un prodotto finito che non preveda l’utilizzo dei classici
320% in condizioni ottimali e su carta patinata.
sistemi di rilegatura ma soluzioni specifiche attraverso l’utilizzo di
Corpo: unità di misura di derivazione tipografica che determina le dimensioni
fustellature, incollature, accoppiamenti e montaggi.
di un carattere.
Castello: viene chiamata così in gergo ogni unità di stampa della macchina, la
Corsivo: ogni carattere inclinato verso destra. Normalmente conosciuto
quale è imputata del trasferimento di un colore sul foglio. Macchine
anche come italico ha un disegno a sé e non rappresenta un semplice
a quattrocolori consentono la stampa di un prodotto finito tramite
inclinazione della serie normale o roman.
la quadricromia. Ulteriori gruppi stampa permettono la stesura di
Cpc: acronimo di Computer Print Control; consolle centrale di comando
colori speciali (Pantone) o vernici, o, se presente il dispositivo di
degli automatismi e impostazione dei vari paramentri di stampa di
voltura, di stampare in volta.
una macchina da stampa, Lo stampatore è così in grado di prestare
Caucciù: tessuto gommato di derivazione naturale (albero della gomma)
la massima attenzione al foglio stampato che si trova sul tavolo del
opportunamente lavorato al fine di ottenere le caratteristiche
cpc da dove comanda tutte le operazioni necessarie all’avviamento
chimico-fisiche necessarie a svolgere la funzione di trasmettere
e controlla poi durante la tiratura la stabilità delle variabili di stampa
l’inchiostro dalla lastra al supporto di stampa.
attraverso pochi semplici tocchi.
Cellophanatura: operazione consistente nell’avvolgere uno o più stampati
Croce: tipologia di piega dei fogli in cui una piega risulta perpendicolare
raccolti insieme al fine di proteggerli. Utilizzata spesso nel caso
all’altra.
di spedizioni postali, prevede anche l’inserimento dell’indirizzo del
Crocini: segni presenti in tutti i colori stampati che hanno la funzione di
indicare dove devono essere effettuati tagli, pieghe, cordonature, Fondino: superficie uniformemente stampata da parte di uno o più
zigrinature… oltre ad essere indispensabili per la messa a registro. inchiostri.
Ctp: tecnologia digitale che prevede l’utilizzo di computer R.I.P. dedicati Font: termine inglese ed informatico indicante una famiglia di caratteri
(Raster Image Processor) che attraverso un raggio laser espongono, comprensiva di tutte le variazioni seriali.
secondo i dati forniti dall’impaginato precedentemente eseguito, il Forma: altro nome con cui viene indicata la matrice o comunque la parte di un
materiale fotosensibile che ricopre le lastre, in seguito sviluppate processo di stampa che ha il compito di eseguire la differenziazione
chimicamente o termicamente e pronte per la stampa evitando tra grafismi e contrografismi.
l’utilizzo delle pellicole. Formato: dimensioni di uno stampato generalmente espresse in cm e più di

d
rado in mm. Il termine indica inoltre le dimensioni di un foglio di carta
o di una macchina da stampa.
Fuori registro: difetto di stampa che identifica la non corretta sovrapposizione
degli inchiostri stampati.
Fustella: strumento consistente in una tavola di legno di dimensioni
Densità: valore misurato attraverso opportuni strumenti (i densitometri) proporzionali allo stampato riportante filetti di metallo taglienti
che permette di determinare lo spessore di inchiostro stampato in e non che sporgono con lo scopo di tagliare la carta nella forma

g
modo da rispettare i valori ottimali durante tutto lo svolgimento desiderata e cordonare.
della tiratura a vantaggio dell’iterazione.
Depliant: stampato che subisce come unica operazione di legatoria la
piega.

e
Dorso: parte laterale chiusa di qualsiasi stampato.

Gabbia: area predeterminata all’interno del formato che dovrà contenere


testi immagini e quant’altro necessario alla comunicazione.
Garze: veri e propri tessuti a maglia larga che nella cartonatura uniscono il
Esacromia: tecnica di stampa recente che prevede l’utilizzo di sei inchiostri
blocco libro ai piatti della copertina lasciando, se si vuole, il dorso
anziché quattro per una riproduzione più fedele dei colori in stampa.
libero di muoversi.
Oltre ai colori di quadricromia è prevista la stampa dell’arancio e
Giallo: uno dei quattro inchiostri della scala di quadricromia.
del verde.
Giustezza: larghezza di una riga di testo che di norma non dovrebbe
Entrata: alta denominazione del mettifoglio della macchina da stampa.
superare le 60 battute, compresi gli spazi.

f
Grammatura: misura espressa in grammi al metro quadro che denota il peso
di carta o cartoncini, non lo spessore.
Gruppo stampa: sinonimo di castello, sta anche ad indicare il complesso di
rulli e cilindri coinvolti nel processo di stampa composto da sei parti
fondamentali: 1) la bagnatura che deve mantenere adeguatamente
umida la lastra; 2) il gruppo inchiostratore che ha il compito di
macinare l’inchiostro e distribuirlo sulla forma; 3) il cilindro lastra
Fascetta: striscia di carta che avvolge uno stampato, in genere un libro. Con sul quale viene montata la lastra stessa; 4) il cilindro caucciù che
il termine fascetta si indica la striscia di carta utilizzata per rendere è rivestito con un telo gommato; 5) il cilindro di pressione il quale
il prodotto finito legato a più copie, solitamente nel caso si tratti porta con sé il foglio e su cui il caucciù imprime l’immagine e 6)
di depliant. i cilindri di trasferimento il cui compito e portare il foglio da un
Filo refe: vedi brossura. elemento all’altro.
Foglio macchina: foglio di carta così come si trova all’uscita dalla macchina GTO: macchina da stampa “tutto fare” della Heidelberg di piccolo formato
da stampa. Per estensione, tutti i fogli che sono stati stampati con (36x52cm). Presso il nostro stabilimento è installata una versione a
le stesse lastre. 4 colori con CPC.
Impianti: parola che indica le pellicole di stampa montate o meno.
Imposition: montaggio digitale. Nella tecnologia ctp il montaggio delle
i m
Macchina da Stampa: viene così indicata ogni macchina che ha il compito di
stampare, tramite un particolare principio di stampa, un prodotto
pagine viene fatto a video per poter produrre lastre riportanti le in un determinato numero di copie in modo meccanizzato e
segnature disposte correttamente. automatizzato.
Inchiostro: materia prima per lo stampatore composta da legante o veicolo e Magenta: molto più diffusamente detto rosso anche tra gli stampatori, è uno
pigmenti. Il primo ha il compito di dargli le caratteristiche chimico- dei quattro inchiostri della scala di quadricromia. Nell’immagine a
fisiche desiderate e di provvedere all’essiccazione; i secondi lato una soluzione creativa per mostrare il modo in cui lavora in
conferiscono le proprietà ottiche del colore e differiscono nei vari stampa il magenta.
inchiostri. Spesso abbreviato con la parola inglese ink. Mailing: tipo di stampato appositamente pensato e realizzato per pubblicizzare
Incollatura a caldo: tecnica di incollatura detta anche hot melt, largamente un prodotto tramite i servizi postali.
diffusa nel campo grafico. Prevede l’impiego di una particolare colla Mano: termine indicante la consistenza di una data carta in rapporto alla
che scaldata liquefa e successivamente, raffreddandosi, polimerizza sua grammatura. Due carte di medesima grammatura possono
cementando le parti a contatto. avere una m. diversa a causa di vari fattori, primo fra tutti l’impasto
Iterazione: concetto alla base della stampa. Si intende con questo la originale e l’umidità contenuta.
riproduzione di un numero predeterminato di copie identiche, Margini: spazio bianco variabile tra la gabbia e il formato. In sala stampa
anche nel caso di ristampe. per margini si intendono anche gli spazi bianchi esterni all’area di

l
stampa presenti su un foglio.
Matrice: termine indicante tutti quei dispositivi che nei vari processi di
stampa hanno il compito di eseguire il momento vero e proprio
della stampa.
Mettifoglio: organo appartenente alla macchina da stampa che ha il compito
Lastra: forma di alluminio anodizzato microgranito in superficie su cui di separare dalla pila ed immettere in modo sincronizzato con i
viene steso un materiale fotosensibile. Le parti non esposte di gruppi stampa il foglio.
questo materiale sono solubili allo sviluppo al contrario delle parti Manifesto: stampato generalmente destinato ad affissione esterna con un
esposte. Si ottengono così delle zone in cui si trova il metallo formato pari o superiore al 70x100cm.
(contrografismi) e altre dove c’è il materiale fotosensibile indurito Monocromia: metodo di riproduzione che prevede la stampa di un solo
che riceve l’inchiostro (grafismi). inchiostro che non necessariamente deve essere il nero.
Legatoria: insieme delle operazioni e dei macchinari utili alla rilegatura dello Montaggio: complesso delle operazioni necessarie a posizionare tramite
stampato. Viene indicato con questo nome anche tutto il reparto. incollatura con foglio millimetrato trasparente di riferimento su
Lineatura: numero di linee di retino che si presentano ogni centimetro o tavolo luminoso in segnature e a registro tra loro i vari colori delle

n
pollice. Il numero tradizionale di linee nella stampa offset è di 60 pellicole.
linee.
Litografia: principio di stampa che si basa sulla repulsione naturale tra
acqua e grassi. Nella pratica la forma e composta da zone idrofile
(contrografismi) e da zone impermeabili e lipofile (grafismi) che
rifiutano l’acqua ma accettano l’inchiostro essendo questo a base
Nero: inchiostro di quadricromia che ha essenzialmente il compito di dare
grassa.
profondità e struttura alle immagini oltre alla stampa del testo.
Locandina: stampato da affiggere solitamente in locali chiusi o vetrine con
Largamente impiegato nella stampa in monocromia.
un formato uguale o inferiore al 35x50cm.
o
tipologie:
a) prova chimica: ottenuta tramite l’esposizione successiva della
quattro pellicole di stampa su un supporto sensibilizzato a cui
viene aggiunto ad ogni successiva esposizione il pigmento del
corrispettivo inchiostro.
Offset: temine inglese che indica la stampa indiretta con principio litografico. b) Prova digitale: realizzata tramite un dispositivo che può essere
Spesso oggi si parla di offset anche per quanto riguarda la litografia ricondotto essenzialmente ad una stampante a getto d’inchiostro
vera e propria. calibrata per simulare in tutto e per tutto la stampa offset.
Opuscolo: più propriamente stampato composto da un numero di pagine Punto metallico: metodo di rilegatura che prevede l’applicazione di due o più
variabile che viene rilegato a punto metallico. punti sul dorso delle segnature opportunamente accavallate e infine
Ottavo: segnatura composta da 8 pagine. Spesso realizzato anche come il taglio in trilaterale. I punti possono anche essere a forma di omega

p
depliant, può essere di due tipi, in croce o a finestra. per permettere l’inserimento in raccoglitori.
Punzone: generalmente così viene detto quel blocchetto di metallo (zinco,
alluminio o acciaio) riportante in rilievo i grafismi per il rilievo a
secco. Il contropunzone è necessario per realizzare la pressione

q
necessaria a deformare la carta: esso riporterà quindi lo stesso
soggetto in incavo.

Pagina: ciascuna facciata di uno stampato rilegato. Si noti come la pagina


1 sia sempre in bianca, la 2 e la 3 siano in volta, le 4-5 in bianca e
così via…
Pantone ® : sistema di codifica del colore riconosciuta a livello mondiale che
garantisce la riproduzione di migliaia di tinte in modo preciso e Quadricromia: procedimento per mezzo del quale sono riproducibili una
iterabile. grande varietà di tinte a partire dalla sovrapposizione di tre colori
Parallelo: tipologia di piega in cui le pieghe sono tutte parallele tra di loro. principali più il nero in percentuali diverse a seconda della tinta che
Pellicola: nell’accezione grafica, è il singolo colore degli impianti. Si parla si desidera ottenere. Normalmente nella stampa su una macchina
infatti di pellicola del rosso (magenta), del giallo, del blu (cyan) e quattrocolori la sequenza è nero, cyan, magenta e giallo.
del nero. Quartino: pieghevole composto da 4 pagine. Si tratta del tipo di depliant più
Piede: la parte inferiore di ogni stampato, il “basso”. diffuso e qualche volta può anche essere una segnatura necessaria

r
Piega: graficamente parlando, il modo predeterminato in cui deve essere per raggiungere il numero di pagine richiesto.
piegato un foglio macchina per poter dar vita ad una segnatura o
ad un depliant. Nella piega si possono avere una varietà di pieghe
parallele e in croce la cui complessità dipende dalla piegatrice
utilizzata.
Pinza: zona di circa 1cm del lato lungo del foglio che viene trattenuta
Registro: in stampa, sovrapposizione esatta di un colore sopra l’altro. Per
dalle pinze della macchina da stampa in modo da permettere il
estensione, anche nel montaggio si parla di registro.
trasferimento del foglio a perfetto registro tra i vari gruppi stampa
Retino: reticolato di punti che fornisce una riproduzione delle sfumature di un
della macchina. Il lato opposto è detto retropinza.
colore tramite quantità proporzionali di area occupata dalla stampa.
Plastificazione: lavorazione in cui un sottile film di polipropilene lucido,
A causa della bassa risolvenza dell’occhio umano, la scomposizione
opaco o goffrato con varie trame viene fatto aderire alla carta al
di un’immagine ad una adeguata lineatura con una grande quantità
fine di dargli un effetto plastico.
di punti dello stesso colore ma con area di coprenza diversa può
Poster: stampato per affissione dal formato di circa 50x70cm.
riprodurre la sensazione di sfumatura e, sovrapponendo i colori
Prova colore: tecnica che permette di ottenere un riscontro oggettivo nella
della quadricromia, pressoché di ogni colore visibile.
valutazione della correttezza della riproduzione del colore prima
Rilegatura: definizione generica per l’insieme degli allestimenti dello stampato
che vengano preparate le lastre per la stampa. Si suddivide in due
a punto metallico, brossura cucita e fresata e cartonatura. Selezione cromatica: termine con il quale si indicano tutti quei processi
Ricavo: calcolo della resa ottimale di un foglio di carta in base al formato della che hanno come fine ultimo quello di elaborare al fine di renderlo
macchina da stampa, dello stampato e del tipo di allestimento. riproducibile tramite la quadricromia un originale di qualsivoglia
Rifilo: scarto di circa 5 mm necessario per le lavorazioni di confezione dello tipo. Il momento della selezione vera e priopria avviene all’interno
stampato che circonda il formato dello stesso. Per eventuali oggetti dello scanner.
stampati all’interno del formato che smarginino, cioè non rispettino Serie: singola tipologia di font all’interno di una famiglia. Sono serie il roman
i margini uscendo dalla pagina, si dovranno prevedere anche questi (normale), l’italic (corsivo), il bold (grassetto) il bolditalic (grassetto
ulteriori mm di stampa (v. abbondanza). corsivo)…
Rilievo a secco: tecnica che tramite l’impiego un punzone e del suo Serigrafia: principio di stampa in cui i grafismi sono la parte permeabile di
contropunzone in tipografia, realizza pregevoli effetti di rilievo o un tessuto che lascia filtrare l’inchiostro. I contrografismi risultano
incavo della carta, generalmente di testo o loghi. pertanto impermeabili.
Riserva: operazione di preservazione di una certa area dalla stampa o dalla Sestino: depliant composto da 6 pagine. Più raramente può anche essere
verniciatura o ancora di densesibilizzazione della carta chimica. una segnatura. Si presenta in due tipi, intascato (detto anche
Risguardi: nella cartonatura, sono le pagine che uniscono copertina e a portafoglio) con un’anta che è racchiusa dalle altre due, o a
blocco libro, con la sola funzione estetica di nascondere le garze e fisarmonica con pieghe opposte.
i risvolti. Sovrastampa: stampa successiva su un foglio che ha già subito una
Ristampa: stampa successiva alla prima che non ha richiesto se non minime stampa.
modifiche. Spalmatore: castello supplementare della macchina da stampa che permette
Rotativa: macchina da stampa che utilizza bobine di carta anziché fogli. l’applicazione della verniciatura a base d’acqua in-line.
Con velocità che raggiungono i 100.000 giri/ora questo tipo di Speedmaster: modello di punta delle macchine da stampa della azienda
macchina è adatta all’esecuzione di lunghe tirature. I loro limite tedesca Heidelberg Druckmaschinen AG, costruita in tre formati
più grande sta nel limitato range di grammature stampabili e nella standard: 36x52cm (Speedmaster 52), 53x74cm (Speedmaster 74)
qualità leggermente inferiore alle macchine a foglio. e 72x102cm (Speedmaster 102).
Rotocalco: principio di stampa in cui in grafismi che sono in incavo vengono Stampa a caldo: metodo di stampa che attraverso un punzone riscaldato,
riempiti di inchiostro il cui eccesso viene rimosso tramite azione permette, tramite la pressione realizzata in tipografia, di far
meccanica. A causa dell’alto costo della forma è diffusa in pratica aderire un foglio generalmente metallico alla carta così da ottenere

s
solo come macchina rotativa. pregevoli effetti cromatici metallizzati.
Stampa indiretta: metodo applicato esclusivamente alla stampa offset nel
quale non è direttamente la forma ad entrare in contatto con il
supporto, bensì un caucciù.
Spiralatura: particolare tipo di confezione utilizzata nei casi più disparati.
Prevede la foratura del blocco libro compreso di copertina e
Sala stampa: denominazione del reparto in cui sono installate le macchine
l’applicazione allo stesso di una spirale il cui tipo più diffuso è la
da stampa.
Wire-o ®. Può avere anche uno o più ganci per poter appendere il
Scanner: strumento il cui fine è l’acquisizione di originali ad una risoluzione
prodotto.
elevata dividendone le componenti cromatiche attraverso appositi
Supporto: termine con il quale si indica la carta od ogni altro tipo di materiale
filtri.
adatto a ricevere la stampa da parte di qualsiasi tipo di stampa.
Sedicesimo: segnatura composta da 16 pagine. Sicuramente la più diffusa
Sviluppo: in tutto il campo grafico, operazione che ha il compito di rendere
perché derivazione del ricavo di un foglio formato UniA4 (21x29,7cm)
visibile un’immagine latente o fissarla in modo definitivo.

t
sul formato 64x88cm.
Segnatura: parte del blocco libro che contiene un numero determinato
di pagine poste in modo tale da risultare in progressione una
volta piegato il foglio. Quartino, sestino, ottavo, sedicesimo e
trentaduesimo possono essere anche segnature. A volte la segnatura
può coincidere anche con il foglio macchina.
Taglierina: macchina con il compito di rifilare il prodotto confezionato
(trilaterale) o di dividere il foglio stampato in più parti (taglierina o b) in-line: eseguita tramite spalmatore, si tratta di una vernice a
tagliacarte lineare). base d’acqua che viene fatta essiccare tramite un forno a I.R.
Taglio: operazione di eliminazione dei rifili o di preparazione dei fogli all’uscita della macchina. I lucidi sono molto elevati e gli opachi
stampati per fasi successive di lavorazione. profondi; completamente atossica e rispettosa dell’ambiente ha
Testa: il lato superiore dello stampato. una resa estetica molto buona oltre a svolgere una eccellente
Tipografia: principio di stampa che prevede la differenziazione tra azione di protezione dello stampato, ad un costo di poco
contrografismi e grafismi grazie al rilevo che presentano quest’ultimi, superiore alla vernice di macchina. Ne esistono anche versioni
i soli ad essere inchiostrati. perlate o profumate.
Tiratura: il numero di esemplari “tirati” di ogni singolo stampato, le copie c) U.V.: utilizza il principio della polimerizzazione. La vernice
totali. polimerizzando crea un alto spessore, alto grado di lucido, con
Tratto: metodo di riproduzione dove non viene utilizzato per le sfumature un risultato estetico davvero notevole; per contro, soprattutto
il retino ma bensì delle linee continue. Il testo, ad esempio, può al crescere della tiratura, il prezzo è elevato e i tempi di
essere considerato un tratto. realizzazione piuttosto lunghi. Si suddivide a sua volta in due
Trentaduesimo: segnatura composta da 32 pagine. tipologie:
Tricromia: tecnica di stampa che prevede l’utilizzo di tre inchiostri per la 1- serigrafica, utilizza un telaio serigrafico il quale stende
riproduzione delle varie tonalità. Si indica in questa maniera anche la vernice solo nelle zone interessate, quindi sempre con
la stampa di tre colori Pantone ®. riserva. Sicuramente la più pregevole dal putno di vista
Trilaterale: dispositivo finale delle macchine di legatoria che provvede a estetico, ma anche la più costosa.
rifilare il blocco libro sui tre lati, con la copertina nel caso sia a filo, 2- offset: viene adoperata una normale macchina da

u
appena prima nel caso sia di formato più grande. stampa offset che è dedicata unicamente a questa
produzione essendo applicato alla sua uscita il forno per
l’essiccazione. Eventuali riserve vengono realizzate con
una lastra.
Volta: lato del foglio che viene stampato per secondo; dopo la bianca il
foglio viene “voltato” cioè girato per poter stampare l’altro lato.
Uscita: parte finale di una macchina da stampa che ha il compito di condurre
Voltura: dispositivo interno della macchina da stampa che permette di
il foglio dall’ultimo gruppo stampa e di formare una pila ordinata.
stampare in un solo passaggio in macchina sia la bianca che la
Si dice U. anche per ogni altro dispositivo o parte di una macchina
volta di un foglio. Tecnologia che ha avuto grande espansione negli
che è predisposta a condurre il foglio, segnatura o il prodotto finito
ultimi anni grazie allo sviluppo di nuovi materiali che permettono

v
al di fuori dopo aver subito la lavorazione.
la stampa pressoché immediata sulla volta del foglio nonostante
l’inchiostro appena stampato in bianca, essendo fresco, sia ancora
molto delicato. Il foglio stampato su un lato che anziché essere
trasmesso dal cilindro successivo tramite la pinza, viene trattenuto
all’estremità opposta (retropinza) con un sistema pneumatico
Visto si stampi: approvazione rilasciata dal cliente allo stampatore sulla e prelevato dalle pinze capovolte del tamburo successivo; la
cianografica ed eventuali prove colore per procedere con la stampa particolarità costruttiva del tamburo di voltura gli permette di
e la confezione. variare il suo diametro al variare del formato carta; infatti le sezioni
Vivo: vengono così definiti tutti le parti stampate che fuoriescono dal formato di metallo di cui è formato sono realizzate in modo che possano
del prodotto finito o dal formato carta durante la stampa. incrociarsi così da adeguare la distanza tra pinza e retropinza al
Verniciatura: sono essenzialmente tre i tipi di verniciatura che si formato in stampa.
utilizzano: Zigrinatura: taglio intermittente effettuato con una lama seghettata sui fogli
a) di macchina: usando un inchiostro “trasparente” con elevate per facilitarne lo strappo manuale.
proprietà di lucido o opaco che equivale alla stampa di un quinto
colore, si realizza una verniciatura più che altro di protezione,
dal costo relativamente basso.
LITOGRAFIA

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