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LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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Prandelli tentato dal Galatasaray
Lex c.t. sta valutando lofferta turca: ripartirebbe dalla Champions e ritroverebbe Muslera...
LUIIGI GARLANDO
I destini di Cesare Pran-
delli e Roberto Mancini potreb-
bero clamorosamente incro-
ciarsi: il primo, reduce da Co-
verciano, in viaggio verso
Istanbul, il secondo sulla rotta
opposta. Il Galatasaray sta
pressando lex c.t. azzurro pi
della Costa Rica. Prandelli non
ha ancora detto no, grazie,
anzi, profondamente tentato.
Anche ieri ha ascoltato le pro-
poste del ricco e prestigioso
club turco e oggi riaprir il di-
scorso, dopo una notte di dub-
bi che si sono mescolati ai fan-
tasmi brasiliani.
La traumatica eliminazione
dal Mondiale e le dimissioni di
massa, che hanno stroncato il
piano di rilancio del calcio ita-
liano programmato con il pro-
lungamento del contratto,
hanno riazzerato il futuro di
Prandelli. La botta stata tre-
menda, proporzionata alla me-
ticolosit con cui aveva prepa-
rato la spedizione e allottimi-
smo giustificato dallottimo
quadriennio. Anche per questo
la proposta del Galatasaray ha
trovato terreno fertile.
Subito in sella Rimontare su-
bito in sella pu essere il modo
migliore per superare il trauma
della caduta. Istanbul il con-
testo emozionale ideale. Pran-
delli ha denunciato spesso le
scarse attenzioni dedicate alla
Nazionale. La sconfitta con
lUruguay ha cancellato con un
colpo di spugna quanto fatto di
buono per 4 anni e ridotto il c.t.
a responsabile quasi unico del
fallimento. Alla guida del Gala-
tasaray, amata in modo visce-
rale, al centro della Turk Te-
lekom Arena, un inferno di
passione, potrebbe ritrovare
laffetto giusto per ripartire.
Potrebbe essere giusta an-
che la squadra, che ha dimo-
strato il suo valore, sotto Man-
cini, eliminando la Juve dalla
scorsa Champions League. Se-
condo in campionato, il Gala-
tasaray parteciper anche alla
prossima edizione. Dopo 4 an-
ni Prandelli tornerebbe cos al-
la guida di un club partendo
subito dalla massima rassegna
continentale, opportunit che
difficilmente troverebbe altro-
ve. Talenti come Sneijder, il
carnefice della Juve, Felipe
melo e Yilmaz garantiscono
ancora competitivit.
Ancora Muslera Laffascinan-
te citt sul Bosforo sicuramen-
te attira un tipo culturalmente
curioso come Prandelli. Terim,
ex allenatore viola, potrebbe
aprirgli il mondo Galatasaray.
La lontananza geografica dal-
lItalia, il rifugio alle porte del-
lOriente, aiuterebbero a di-
menticare. Unico problema: in
porta ritroverebbe luruguaia-
no Muslera. Coccolato nei
giorni scorsi a Orzinuovi dagli
affetti pi intimi, Prandelli
aveva messo in agenda un sere-
no periodo di elaborazione del
trauma. ma i turchi pressano. E
forse meglio cos. Oggi Cesa-
re li ascolter ancora.
RIPRODUZIONE RISERVATA Cesare Prandelli, 56 anni, ex commissario tecnico della Nazionale EPA
DOPO IL FLOP AZZURRO
Elezioni federali
Galliani, Lotito,
Cairo, Preziosi:
maxi-vertice
in Versilia
pro Tavecchio
=
(c.lau.) In Versilia
nasce un asse per via
Allegri. In questo
weekend a Forte dei
Marmi si sono dato
appuntamento quattro
grandi elettori della Lega
di A: Urbano Cairo,
Adriano Galliani, Claudio
Lotito ed Enrico Preziosi.
Ovviamente il tema delle
prossime elezioni federali
sar al centro delle loro
conversazioni. Non un
mistero che nei loro
pensieri sia in primo
piano la candidatura di
Carlo Tavecchio e il
faccia a faccia servir
per mettere a punto la
strategia in vista delle
elezioni dell11 agosto.
Sullo sfondo c
lalleanza con la Lega Pro
e quella Dilettanti.
Eppure tra le big della
Confindustria del calcio
non mancano le voci
contrarie. Soprattutto la
Juventus allopera per
trovare una soluzione
alternativa e tutto lascia
credere che sia
imminente una conta tra
le 20 di Serie A.
A maggior ragione il
summit in Versilia ha
una valenza politica
rilevante, al netto dalle
possibili trame di
mercato.
In questo scenario gli exit
poll prevedono il via
libera ad una triade. Con
Tavecchio, infatti,
toccherebbe a Lotito il
ruolo di vice con
lincarico di supervisore
sulla Nazionale. Il loro
c.t. di riferimento?
Massimiliano Allegri che
il presidente della Lazio
ha appena provato ad
ingaggiare per il suo
club.
Ovviamente questo
cartello va posto al
vaglio di un elettorato
ancora alla finestra.
Soprattutto serve
chiarezza in Serie A per
evitare darrivare
sparpagliati alla
scadenza di agosto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
VERSO I QUARTI IL MOTIVO
Via al G8
Ecco gli uomini gol delle squadre
che si sono qualificate per i quarti:
si comincia con Francia-Germania
BENZEMA
FRANCIA
Karim Benzema, 26 anni, in questo
Mondiale ha segnato 3 gol EPA
James Rodriguez, capocannoniere con 5 reti, e tutti gli altri: sono
gli uomini gol protagonisti delle squadre ai quarti. Promettono ancora
spettacolo e da domani si ricomincia. Il Mondiale ha fissato le gerarchie
del G8 dove le grandi sono arrivate con un certo affanno. C attesa in
particolare per leuroderby Francia-Germania, che aprir i quarti e per
la sorpresa Costa Rica che sabato se la vedr con lOlanda.
MULLER
GERMANIA
Thomas Muller, 24 anni, finora
ha segnato 4 gol FOTOPRESS
NEYMAR
BRASILE
Neymar, 22 anni, il giocatore pi atteso
del Mondiale: 4 i suoi gol LAPRESSE
J. RODRIGUEZ
COLOMBIA
James Rodriguez, 22 anni, in testa
alla classifica cannonieri con 5 gol EPA
DISTANZA
MEDIA
PERCORSA
A PARTITA
*Hanno disputato
i supplementari
ALGERIA*
115,5 km
(Rafik Halliche)
ARGENTINA*
110,8 km
(Leo Messi)
BELGIO*
117,5 km
(Vincent Kompany)
BRASILE*
109,3 km
(Thiago Silva)
CILE*
120,3 km
(Claudio Bravo)
COLOMBIA
104,5 km
(Mario Yepes)
COSTA RICA*
114 km
(Bryan Ruiz)
FRANCIA
107 km
(Hugo Lloris)
Smentiti i precedenti:
subito fuori le
protagoniste degli ultimi
Europei, solo il Brasile
ai quarti tra le reduci
della Confederations.
Anche lArgentina
fatica. Ma il livello alto,
e continua a stupire
lOlanda dei 5 difensori
MONDIALE
SENZA PADRONI
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDO
twitter@PaoloCond
RIO DE JANEIRO (Brasile)
Nel generoso e doveroso intento di spiegare
quel che sta succedendo in Brasile, si corre il ri-
schio di dedurre a forza una serie di tendenze ge-
nerali - a volte in contrasto fra loro - da un evento
nel quale limprevisto, e forse anche lirripetibile,
sta giocando pi che in passato un ruolo centrale.
Un Mondiale s un mese di calcio senza ieri e
senza domani - senza respiro - ma fino a un certo
punto: quel che accaduto nel quadriennio pre-
cedente solitamente indirizza le aspettative. Non
normale, quindi, che la prima (Spagna), la se-
conda (Italia) e una delle due semifinaliste (Por-
togallo) dellEuropeo 2012 - sono passati solo due
anni - non abbiano passato nemmeno la fase a gi-
roni, mentre la superstite di quella final four, la
solita Germania, abbia sofferto da matti lottavo
con lAlgeria; una squadra, quella maghrebina,
che nel gennaio del 2013 (18 mesi fa) venne eli-
minata al primo turno della coppa dAfrica dalla
Costa dAvorio, e passi, e dal Togo, cio Adebayor
e i suoi mediocri scudieri.
Precedenti smentiti Oltre alla Germania le eu-
ropee che stanno funzionando sono la Francia
(nel 2012 esclusa ai quarti), lOlanda (tre sconfit-
te in Ucraina, fuori ai gironi con ignominia) e il
Belgio (due anni fa nemmeno qualificato). Pas-
sando alle sudamericane il paragone possibile di-
sta tre anni e contiene elementi di ridicolo, peral-
tro ascrivibili alle follie della coppa America del
2011: vinse lUruguay - qui fuori agli ottavi - da-
vanti a Paraguay, Per e Venezuela, tre nazionali
che a questo Mondiale non si sono nemmeno qua-
lificate. Invitata speciale era allora la Costa Rica,
out nella fase a gironi. Lanno successivo la squa-
dra di Pinto avrebbe patito moltissimo la prima
fase della qualificazione mondiale, passandola
grazie a un successo insperato in Salvador, ma sa-
rebbe poi andata alla grande nella seconda, con
cinque vittorie casalinghe su cinque gare che
avrebbero dovuto metterci sullavviso. Un altro
particolare istruttivo viene dalla Confederations
dellanno scorso: delle sette squadre (lottava era
Tahiti) iscritte a quella che dovrebbe essere la sala
vip della stagione premondiale, soltanto il Brasile
arrivato adesso ai quarti di finale, e abbiamo
visto come. La nomea di torneo del malaugurio
acquista ulteriore credito.
Sorprese finite Le numerose sorprese di questo
Mondiale si sono concentrate nella prima fase per
poi sciogliersi negli ottavi, superati in blocco dalle
nazionali che avevano vinto il loro girone, com
curiosamente successo questanno in Champions:
la dimostrazione inequivocabile che dal punto
di vista tecnico - i nomi sono unaltra cosa - il sor-
teggio di dicembre non aveva prodotto alcun
grupo de la muerte, ma gironi bene equilibrati
fra loro. Gli ottavi sono stati in genere molto di-
vertenti in quanto combattutissimi, e a ben guar-
dare hanno seguito un copione simile nello svol-
gimento e nella conclusione: ha vinto sempre la
squadra che ha attaccato di pi, ma a parte Co-
lombia-Uruguay la squadra in difesa sempre ca-
duta nel finale, dopo strenua resistenza e un tifo
generale per la sua bandiera (Fort Apache asse-
diato coinvolge di pi). E dunque probabile che le
qualificate ai quarti siano effettivamente le otto
squadre migliori del torneo. Non succede ogni
volta, ed una buona conferma della qualit com-
plessivamente elevata di questo Mondiale, specie
a livello individuale ma non soltanto. Se le pro-
dezze di Neymar, Julio Cesar, Messi e Di Maria
hanno tenuto in piedi due favorite un po claudi-
canti come Brasile e Argentina, ciascuna delle al-
tre sei sopravvissute pratica un suo calcio non
sempre coerente con la tradizione (durante ogni
gara conti e riconti i cinque difensori dellOlanda,
perch non riesci a crederci), ma efficace.
Diagnosi Italia La gravit della ferita inferta
dalleliminazione degli azzurri ritorna a ogni
partita, perch dalle chiacchiere reali tra amici a
quelle virtuali dei social network emerge sempre
la stessa considerazione: qui corrono tutti a cento
allora, mentre noi eravamo fermi. Laspetto atle-
tico certamente una parte del problema. E evi-
dente che la Nazionale ha sbagliato qualcosa in
fase di preparazione ma, come successe nel 1974
con il cambio di stagione dato dal calcio totale
degli olandesi, la sensazione che si tratti di una
Grande equilibrio
molte sorprese
faticose conferme:
dopo gli ottavi
si riprende cos
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
9
MESSI
ARGENTINA
Leo Messi, 27 anni: 4 i suoi gol e lassist
decisivo a Di Maria contro la Svizzera AP
LUKAKU
BELGIO
Romelo Lukaku, 21 anni, ha segnato un solo
gol ma pesantissimo contro gli Usa ACTION
RUIZ
COSTA RICA
Bryan Ruiz, 28 anni: il giustiziere
dellItalia ha segnato due gol LAPRESSE
SLIDING DOORS QUANTI EPISODI CHIAVE NEGLI OTTAVI DI FINALE
Un palo, una traversa, un errore
E il destino delle grandi cambia...
A volte questione di
niente, di un palo o di un
polpaccio che tocca (male)
il pallone. Se il colpo di testa
di Dzemaili fosse finito in re-
te e la Svizzera avesse poi
eliminato lArgentina? E se
Pinilla, prima di sbagliare il
rigore, non avesse colpito la
traversa? Semplice: il Cile
avrebbe buttato fuori il Bra-
sile, e chiss che danni
avrebbe provocato al morale
del popolo di casa. Pali, tra-
verse, erroracci, come quel-
lo dello sciagurato Wondo-
lowski. Coincidenze o gio-
chi dal destino celebrati an-
ni fa dal film Sliding
doors: le porte che si apro-
no o si chiudono e il futuro
cambia. Succede anche al
Mondiale, non solo in me-
tropolitana.
1 La traversa colpita da Pinilla alla fine dei supplementari: la partita finisce 0-0 e il Brasile batte il
Cile ai rigori 2 Sneijder esulta dopo aver realizzato la rete del pareggio contro il Messico all88:
lOlanda vincer la partita grazie a Huntelaar 3 Il palo colpito dallo svizzero Dzemaili nel finale del
secondo tempo supplementare, con lArgentina in vantaggio e poi qualificata 4 Lerroraccio di
Wondolowski nel finale della partita con il Belgio costato la qualificazione agli Stati Uniti: finisce
2-1 ai supplementari con i gol di De Bruyne, Lukaku e Green LAPRESSE-IPP-AFP
2 1
4 3
IL BILANCIO COSA HANNO FATTO PRIMA DEL MONDIALE
NON QUALIFICATA PRIMO TURNO OTTAVI QUARTI SEMIFINALI FINALE VITTORIA
Spagna
ITALIA
Portogallo
Germania
Francia
Olanda
Svizzera
Belgio
Algeria
Uruguay
Colombia
Argentina
Brasile
Costa Rica
MONDIALE 2014
Spagna
ITALIA
Portogallo
Germania
Francia
Olanda
Svizzera
Belgio
EUROPEO 2012
Uruguay
Colombia
Argentina
Brasile
Costa Rica
COPPA AMERICA 2011
Algeria
COPPA DAFRICA 2013
GDS
GERMANIA*
117,2 km
(Philipp Lahm)
GRECIA*
109,2 km
(Giorgos Karagounis)
ITALIA
107,1 km
(Gianluigi Buffon)
MESSICO
106,3 km
(Rafael Marquez)
NIGERIA
100,5 km
(Joseph Yobo)
OLANDA
110,2 km
(Robin Van Persie)
STATI UNITI*
124,2 km
(Clint Dempsey)
SVIZZERA*
118,2 km
(Gokhan Inler)
URUGUAY
104,9 km
(Diego Godin)
questione pi profonda: se ti alleni poco durante
la stagione - e a parte la Juve limpressione gene-
rale questa - non puoi certo riallinearti agli altri
Paesi in quindici giorni. Quarantanni fa il calcio
italiano seppe recuperare il gap atletico nel giro
di un quadriennio - nel 1978 fummo i migliori -
bene ricordarlo a chi governer il prossimo ciclo.
Bassa intensita Ma c un altro aspetto del cal-
cio visto agli ottavi, collegato ma non coincidente,
sul quale giusto spendere un pensiero. Le partite
sono state quasi sempre entusiasmanti - belle o
brutte che fossero tecnicamente - perch tutte e
sedici le squadre si sono battute fino allultima ri-
serva di energia, crollando poi stremate. Lhanno
fatto perch sorrette da una preparazione ade-
guata, ma anche perch intrise di uno spirito
mondiale totalmente ignoto allItalia, che ha gio-
cato con lintensit delle nostre insulse partite di
campionato. Il Mondiale una cosa totalmente
diversa, e lo scollamento del gruppo azzurro di-
mostrato dal fatto che chi otto anni fa lha vinto
(Buffon, Pirlo, De Rossi, Barzagli) non abbia sa-
puto comunicarlo ai debuttanti. O loro non abbia-
no voluto sentirlo, la stessa cosa. Il Mondiale
una guerra di un mese combattuta a pallonate, un
mata-mata (uccidi-uccidi) come definiscono da
queste parti leliminazione diretta, il Mondiale
limpegno pi totalizzante, elettrizzante e dispe-
rante che esista. Non pu esserci spazio per altri
pensieri: soltanto ladrenalina negli occhi di Da-
vid Luiz, il coraggio della giocata impossibile di
James Rodriguez, la feroce freddezza della cate-
na Messi-Di Maria al 118, laccettazione del ri-
schio implicita nelle uscite di Neuer, il sangue da
coccodrillo di Pogba, linfinita cattiveria di Rob-
ben, la potenza di Lukaku. E lirriducibile dignit
nella sconfitta dei Medel e dei Jones. Ecco, a pre-
scindere da come finir questa la gente che ha
lottato per il Mondiale 2014, e per la quale avrem-
mo voluto tifare.
RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Gol segnati dallOlanda
Fra le otto qualificate ai quarti di finale di questo Mondiale, lOlanda ad aver segnato di pi:
Gli oranje allenati da Van Gaal hanno realizzato ben 12 reti. Segue la Colombia a quota 11,
mentre la Francia terza con 10 reti. Nessuna di queste tre squadre andata ai tempi supplementari
Labbraccio degli olandesi
a Robben (sinistra) e
Sneijder REUTERS
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LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
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11
VERSO I QUARTI
Sei colpi di pistola
alluscita da una discoteca.
Cos il 2 luglio 1994 moriva
di calcio Andrs Escobar,
colonna difensiva della
Nazionale colombiana,
assassinato da un sicario
perch ritenuto colpevole
delleliminazione della
squadra dal Mondiale
statunitense. Escobar fece
autogol (nella foto) durante il
match contro gli Usa padroni
di casa. In patria lerrore non
fu perdonato dalla malavita
locale, forse a causa dei
mancati guadagni sulle
scommesse clandestine a
seguito delleliminazione.
20 anni fa
Autogol fatale:
cos moriva
il difensore
FILIPPO CONTICELLO
filippocont
Il revolver ha sparato sei
volte e l, dove di calcio si vive
e si muore, si fermata ogni
cosa. Unesistenza felice e il
gioco che faceva scordare pure
la violenza pi nera. Quel gior-
no di 20 anni fa a Medellin
hanno ucciso Andrs Escobar,
centrale elegante colpevole so-
lo di autogol, ma pure il sogno
della Colombia di trovare pace
nel ftbol. A cambiare tutto il
tocco sfortunato contro gli
Stati Uniti, fatale per la squa-
dra stellare del prof. Matura-
na, arrivata a Usa 94 da favori-
ta. Ma erano tempi maledetti
dopo la morte a fine 93 dellal-
tro Escobar, il leggendario Pa-
blo, imperatore della droga:
omicidi, rapimenti, guerre tra
narcos, scommesse enormi
sulla squadra e criminali capa-
ci di minacciare la nazionale
fin nel ritiro. Dopo il ritorno in
patria, il 2 luglio, lomicidio
del difensore: alluscita di una
discoteca ha sparato tale Hugo
Muoz, guardaspalla dei fero-
ci fratelli Galln. Grazie del-
lautogol, avrebbero urlato,
anche se mai il movente stato
chiarito. Sia stata una rissa o la
vendetta per le puntate perse,
lassassino ha comunque scon-
tato solo 11 anni. Una beffa
che ossessiona il fratello di An-
drs, di nome Santiago. Ieri,
per lanniversario, con un oc-
chio al Brasile, ha per aperto
alla speranza: Nel 1994 han-
no ucciso un simbolo, ma an-
che la passione di un popolo,
poi fuggito dagli stadi. Il sorri-
so della gente che credeva nel-
la Colombia. Ecco, ora rivedo
quel sorriso: finalmente c
una squadra e una nazione in
cui credere. Del resto, Santia-
go Sachi Escobar conosce
bene la magia del campo: ha
allenato in patria e vinto due
scudetti con lAtletico Nacio-
nal, la squadra del cuore del
fratello. In pi, ha lucidato al-
cune saette ora nellarco di
Pekerman.
Escobar, come cambiata
la Colombia e il suo calcio in
questi 20 anni?
Il Paese ha trovato la via
della pace e della riconcilia-
zione, superando unepoca
durissima. Abbiamo ancora
problemi sociali, ma il buio
passato. E nel calcio tornato
il talento. Anzi, rispetto al pas-
sato, i nostri giocatori si sono
formati allestero. Hanno re-
spirato altra aria.
Cosa resta di suo fratello in
questo ventennale?
vincere il Mondiale nel nome
di Andrs. Giocare come se lui
fosse vivo e sia l a tifare. Col
suo spirito e il suo coraggio:
sarebbe lomaggio pi grande,
la redenzione. Yepes l in dife-
sa lo ricorda pure un po. Ma la
ferita per tanto sangue non la
rimargina neanche la Coppa,
nessuno pu dimenticare.
La chiave contro il Brasile?
Non aspettarli, ma aggre-
dirli. Sono un Brasile mode-
sto, hanno difetti, e noi siamo
rapidi, devastanti. Il modello
il Cile: con quella tempra
possiamo prendere ora la Cop-
pa che sognavamo nel 1994.
Ma molti dei convocati li ha
allenati lei. Chi il top?
NellIndependiente di Me-
dellin ho cambiato ruolo a
Cuadrado, da trequartista lar-
go sulla fascia: solo l sprigio-
na tutto il suo potenziale.
imprendibile, come James Ro-
driguez. AllAtletico Nacional
ho lavorato con Ibarbo e Zuni-
ga: fortissimi ed una gioia
vederli crescere a questi livelli.
Poi anche Quintero, ex Pesca-
ra, e Jackson Martinez: una
generazione super, pi matu-
ra di quella di 20 anni fa.
E il suo futuro? Le piacereb-
be venire dove avrebbe dovu-
to giocare Andrs?
Ora sono fermo, studio e,
intanto, aspetto che passino
questi giorni particolari, pieni
di lacrime, rabbia e nostalgia.
Certo, allenare in Italia sareb-
be fantastico: mio fratello era
molto vicino al Milan, si vede-
va a San Siro. In fondo, voleva
solo vivere di calcio e invece
ci morto. Succedeva in
Colombia, un tempo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LE PUNIZIONI INSOLITE GLI USA E LA GERMANIA: QUELLI CHE SEMBRANO ERRORI IN REALT SONO FRUTTO DI INGEGNI TATTICI. MLLER: HO IN SERBO ALTRI DUE SCHERZETTI
Klinsmann come Lw:
schemi da Premiata Ditta
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTI
SANTO ANDRE (Brasile)
Non poteva essere che
Thomas Mller, il pi spiritoso
della nazionale tedesca, a
prendere in giro gli spettatori
di tutto il mondo. Ieri lattac-
cante della Germania ha con-
fermato che la sua caduta pri-
ma di una punizione era uno
schema per distrarre gli avver-
sari. Non ha funzionato per
trenta centimetri, per non di-
sperate. Ho un altro paio di
trucchi in serbo. Due minuti
prima del 90, Germania-Alge-
ria 0-0, calcio piazzato per i te-
deschi a circa venti metri dalla
porta. Kroos sulla palla,
Schweinsteiger parte ma non
tira, gira intorno al compa-
gno, Mller arriva da dietro e
sembra caricare per il tiro, in-
vece cade (anzi, si butta sulle
ginocchia) poi si rialza, corre
oltre la barriera che Kroos con
un pallonetto cerca di saltare.
La palla si ferma contro i di-
fensori, scattano le risate per
la goffaggine, i commenti van-
no da figuraccia mondiale a
la punizione pi brutta del
storia del Mondiale (Li-
neker), la rete si scatena con
imitazioni e fotomontaggi. Ma
il dubbio che non sia unazio-
ne involontaria viene, poi Kro-
os alla tv sussurra che certe
cose non sono casuali, ma se
non riescono diventano comi-
che. Anche Mller ammette
lazione studiata e ieri si diver-
tiva nel raccontarla: E man-
cato davvero poco, quasi il
pallonetto di Kroos passava e
avrei avuto la porta davanti.
Ma loro non hanno reagito co-
me ci aspettavamo, non si so-
no aperti. Ma si sentito ridi-
colo in quella scena? Hanno
deciso che dovevo farla io, si
vede che sono un predestinato
a cadere. E non fate i malizio-
si. Non ho imparato le simula-
zione da qualche compagno.
Per abbiamo altri due scher-
zetti da proporre. Magari alla
Francia.
Quasi gol Stessa estrazione
(il gruppo Klinsmann-Lw)
ma effetti diversi. Gli Usa del-
lex c.t. tedesco quasi pareg-
giano la gara con il Belgio gra-
zie a uno schema astuto e che
funziona. Stessa punizione
centrale, Jones salta la palla,
Bradley la mette bassa in area
per Wondolowski che la gira
per Dempsey. Conclusione pa-
rata ma che occasione. E sen-
za cadere nel finto ridicolo co-
me per la Germania. Lw tele-
foner allamico Klinsmann
per chiedere le istruzioni.
RIPRODUZIONE RISERVATA Germania: lo scivolone di Mller su punizione con lAlgeria Usa: Dempsey tira alla fine dello schema su punizione
IL PROTAGONISTA
Rodriguez
carica i suoi:
Non vogliamo
fermarci pi
DAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARI
RIO DE JANEIRO
Se un migliaio di bambini
nati in Colombia in questi giorni
si chiamo James Rodriguez
Sanchez e Jackson Martinez
Perez colpa dei genitori e
dellamore mai visto per la
nazionale (che si trasforma
omicidio colposo quando
qualche neonato stato
registrato allanagrafe come
Jos Pekerman Fernandez).
Chiss cosa accadrebbe se
dovesse battere il Brasile
domani nei quarti a Fortaleza.
Neymar si augura che la favola
del rivale James si fermi qui, ma
la risposta del capocannoniere
mondiale non tarda ad arrivare:
Stiamo facendo la storia e non
ci fermeremo: questa una
squadra che vuole vincere a
tutti i costi.
Valdano Pu darsi che
Pekerman si copra un po con il
Brasile, con una punta in meno
e James dietro il centravanti,
ma non detto. Finora la
Colombia ha vinto sempre e
segnato 11 gol (1 in meno
dellOlanda), subendone solo 2.
Con i colombiani si schiera
anche Jorge Valdano secondo il
quale il Brasile pu vincere
solo a spintoni. Ha meno fuoco
della Colombia e oggi ha un solo
grande giocatore: Neymar.
Arbitri Designati i direttori di
gara dei primi due quarti, in
scena domani. Brasile-
Colombia, in programma alle 22
a Fortaleza, sar diretta dallo
spagnolo Carlos Velasco;
Francia-Germania, prevista alle
18 a Rio, dallargentino Nestor
Pitana.
RIPRODUZIONE RISERVATA
James Rodriguez, 22 anni EPA
Lesempio per tutto il Pae-
se. Giocatore magnifico e per-
sona retta, Andrs vivo. Nei
familiari e nel popolo colom-
biano, che di nuovo palpita
per la nazionale e ha chiuso
per sempre con la violenza.
Nella sua Colombia un auto-
gol uccideva: mai pensato di
lasciare questo folle gioco?
Al momento dellomicidio
ero un calciatore professioni-
sta e l ho smesso per sempre
di correre. Ma ho deciso di al-
lenare perch, come ha scritto
Andrs di ritorno dagli Usa, la
vita non pu fermarsi mai.
riuscito a perdonare?
Perdona solo Dio, per noi
pi duro. Ormai mi fido solo
della giustizia divina perch
quella degli uomini non esiste
in Colombia: lassassino e i
mandanti non hanno pagato.
Ma questa selezione cos
bella pu redimere il calcio
colombiano? Cancellare il ft-
bol pompato dai narcos?
Si pu e si deve puntare a
la testimonianza
SANTIAGO ESCOBAR
Colombia, sei cambiata
Adesso vinci e riscatta
il sangue di Andrs
Il fratello del difensore ucciso nel 1994: Con lui era morta la
passione per il calcio. Oggi la rivedo in Rodriguez e Cuadrado
S
Andrs Escobar
era nato a Medelln 13 marzo 1967
ed morto il 2 luglio 1994 AP
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LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
VERSO I QUARTI DOMANI IN CAMPO
Nuovi eroi. Non per caso
Germania ai piedi
di sprint Schrrle
Il chitarrista
che ama correre
Tuchel al Mainz lo trasform da centrale in esterno
Tre regole: velocit, controllo e coordinazione.
difficile, ma se ci riesci sei super come Messi
v
i
d
e
n
t
i
K
i
t
&
C
A
R
R
I
E
R
A
Germania
Nato il
06/04/1990
a
Ldwigshafen
Ruolo
Trequartista
Altezza
184 cm
Peso
73 kg
Mainz
2009-11
66 partite
20 gol
Leverkusen
2011-13
65 partite
18 gol
Chelsea
2013-14
30 partite
9 gol
Le sue
squadre
ANDRE
SCHURRLE
4
I NUMERI
22
i milioni
spesi dal
Chelsea per
acquistare
Schrrle la
scorsa estate
dal Bayer
Leverkusen
36
le presenze
del trequartista
tedesco
con la maglia
della nazionale,
con cui ha vinto
un bronzo
allEuropeo
di Polonia
e Ucraina
6
le reti
di Schrrle
in nazionale
entrando a gara
in corso
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTI
SANTO ANDR (Brasile)
Lamore per la velocit
sempre stato discusso in casa
Schrrle, perch era facile
sconfinare nel troppo veloce.
Quando riusciva a parcheggia-
re la moglie al supermercato,
Joachim faceva sedere il figlio
accanto a lui e dava sgasate
con lauto. Emozionante, ma
con buonsenso, ha racconta-
to Andre, lerede cresciuto con
lidentica fame. Anche lui ha
qualche punto in meno sulla
patente, ma a sua madre parla
di sosta vietata. Meglio allo-
ra saziarsi sul campo, come
contro lAlgeria: sprint a ripeti-
zione, un gol di tacco, la frec-
cia necessaria per trasportare
la Germania ai quarti. Mi pia-
ce tutto ci che rapidit, sono
affascinato da quelli che van-
no fortissimo. Tipo Usain
Bolt, lir raggiungibile. Due an-
ni fa il tedesco stava cenando
in un ristorante, ma aveva un
appuntamento: la finale olim-
pica dei 100 metri. Scov una
tv, la fece accendere: Cerco di
studiare: come muove le brac-
cia, come appoggia i piedi, co-
me tiene il corpo. Incredibile,
ha detto a 11Freunde. Il pro-
blema che lui ha un pallone
da gestire. E quando Andre lo
perde, dicono: va pi forte del-
la palla, non si pu. Tre rego-
le: velocit, controllo, coordi-
nazione. Non tutti ci riescono,
ma se lo fai sei super, tipo Mes-
si, Robben. Quando era in
Bundesliga lo studiavano: 600
metri sempre sopra i 24 km/h,
oppure 13 mila metri di corse.
Era un centrocampista centra-
le, un sei tecnico o un dieci di
movimento. Ma Thomas Tu-
chel, con cui vinse il campio-
nato Primavera al Mainz, gli
disse: Guardati intorno, i tuoi
concorrenti sono Gtze, zil.
Vai sulla fascia, corri che ti pia-
ce. nato cos lesterno che
soddisfa Mourinho e ora an-
che la Germania.
Band Al Mainz suonava e
non una metafora. Suonava
proprio, senza strumenti, in-
sieme con Holtby e Szalai. Li
chiamavano i Bruchweg Boys,
dal nome dello stadio. Quando
segnavano, andavano alla
bandierina: Schrrle mimava i
movimenti di un chitarrista,
Holtby quelli di un cantante,
Szalai era batterista. Il Mainz
vinse sette partite di fila allini-
zio della Bundesliga. Che con-
certi. Li invitarono in tv, si esi-
birono con strumenti veri, ma
musica in playback. Un succes-
sone. Tuchel chiam Andre:
Concentrati sul calcio e non
su queste stupidate. Band
sciolta, ma quando lhanno
venduto al Leverkusen per die-
ci milioni, hanno titolato: Il
solista di air guitar pi caro al
mondo.
Soluzione Undici giorni do-
po aver compiuto i ventanni
venne preso da Lw: lui e Gt-
ze diventano i primi due na-
zionali nati nella Germania
unita. Basta Est e Ovest nelle
teste, il futuro gi sulla porta.
Ma dopo quattro anni e 36 pre-
senze, ne ha 24 da sostituto.
Una freccia da scoccare soltan-
to quando gli altri sono stre-
mati. Vorrei giocare subito
con la Francia, ma limportan-
te aiutare la squadra. Eh gi.
Ha segnato sei volte entrando
dopo, ma da titolare, con la
Svezia, infil una tripletta in
19 minuti. Con il Chelsea an-
cora meglio: hat trick in 17.
Gi dopo il primo anno a Leve-
rkusen doveva finire a Londra,
ma il Bayer non lo liber. Ora
da Mourinho, uno che diffon-
de unincredibile mentalit
vincente. Liniziazione ai
Blues il famoso show canoro
nello spogliatoio. Scelse Burn,
di Usher. Roba impegnativa,
ma lui era uno dei Bruchweg
Boys, e stavolta nemmeno in
playback. Dopo qualche
istante tutti cantavano con
me. Se lui avesse potuto farlo
correndo, sarebbe stata la per-
fezione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il basco di Francia
Ecco Griezmann,
lerede di Ribery
Non sono Franck
Nato in Borgogna ma cresciuto nei Paesi Baschi
La punta della Real Sociedad tornata nei Bleus
dopo un anno di squalifica ha conquistato tutti
v
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e
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t
i
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i
t
&
C
A
R
R
I
E
R
A
Francia
Nato il
21/03/1991
a
Macon
Ruolo
attaccante
Altezza
176 cm
Peso
75 kg
Real
Sociedad
2009-14
180 partite
46 gol
Le sue
squadre
ANTOINE
GRIEZMANN
4
I NUMERI
25
milioni
era la
valutazione
di Griezmann
prima del
Mondiale:
il prezzo ora
salito, ma
al solito Psg
non spaventa
8
le presenze
in nazionale
maggiore, la
prima lo scorso
marzo in
amichevole: da
allora 3 reti
allattivo
40
le reti
in Liga con la
Real Sociedad
(pi una in
Champinos)
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCI
SAN PAOLO (Brasile)
Il titolo sarebbe in ogni
caso nobile: LEtranger non
un romanzo qualsiasi per la
cultura francese. Solo che lo
straniero Antoine Griezmann
non ha niente a che vedere
con il protagonista della storia
inventata da Camus: non spa-
ra agli arabi, al massimo fa
gol. E lunica pecca della sua
vita la fuga dal ritiro della
nazionale Under 21 (con lex
milanista Niang e altri tre) che
gli costata un anno di squali-
fica. Punizione dura che per
fortuna sua e della Francia
non ha influito sulle scelte del
c.t. Deschamps: scaduta a fi-
ne 2013 e Deschamps non ha
avuto bisogno di applicare il
codice etico. Antoine era
pronto per la nazionale.
Valore in crescita Il nuovo
mito del calcio francese nato
in Borgogna, ma ha lasciato
presto casa sua per emigrare
in Spagna e con lo spagnolo va
forte. Gioca o per meglio dire
giocava nella Real Sociedad
che lo metter sul mercato, e il
premuroso Paris Saint Ger-
main non vede lora di ripor-
tarlo a casa con gli enfants de
la patrie. La Juve lo aveva no-
tato tempo fa, ma il prezzo
cresciuto talmente tanto da
rendere inevitabile labbando-
no del progetto. Ora Griez-
mann una star che ha avuto i
suoi problemi, e non per quel-
la stupida fuga ideata per rag-
giungere da Le Havre una di-
scoteca parigina: che il mon-
do cambiato in pochi mesi
intorno a lui e questo ha pro-
dotto qualche stop nella sua
carriera.
Nuova stella La storia bella
di Griezmann, borgognone
trapiantato nei Paesi Baschi,
comincia nellagosto 2013,
quando il ragazzino ancora
sotto punizione della federcal-
cio francese ribalta nei playoff
di Champions League il Lione,
il club che lo aveva rifiutato
perch il fisico non era gran-
ch. Nelloccasione il Lione e
la Francia scoprono che quel-
lattaccante esterno dotato di
un delizioso piede sinistro
francese e non spagnolo. Sor-
presa e domanda: perch non
lo convocano in qualche na-
zionale? Risposta: perch de-
ve scontare la squalifica. Ma
ormai il percorso avviato.
Dopo la partita super contro il
Lione e altri gol in ordine spar-
so, Antoine diventa popolare e
soprattutto diventa definitiva-
mente francese.
Avanti Bleus Deschamps, un
tipo pratico, lo convoca in
marzo per una amichevole
contro lOlanda. Il ghiaccio
rotto, eppure le difficolt re-
stano: la vita di Griezmann
cambiata improvvisamente
lui andato in confusione. De-
schamps non ha dubbi, un po-
sto per lui in nazionale ci sar.
Antoine il basco ormai di-
ventato popolare, la gente ha
scoperto un altro giovane di
qualit e avere un talento in
pi inorgoglisce gli amanti del
pallone. Griezmann il Ribery
del 2014: come era successo
otto anni prima al giocatore
del Bayern allora semiscono-
sciuto, il pubblico lo scopre e
capisce che il calcio francese
ancora una volta sta produ-
cendo talenti. Io non sono Ri-
bery, ho una storia diversa,
per favore non paragonatemi
a lui, dice Griezmann. Ma le
semplificazioni rendono po-
polari: Griezmann, il nuovo
Ribery, diventa il volto della
rinnovata nazionale di De-
schamps. Perch in fondo i
calciofili francesi hanno sol-
tanto bisogno di rinnovare, di
vedere altre facce alla vigilia
del Mondiale dopo il disastro
del 2010. Griezmann funziona
benissimo: giovane, bravo
e fa gol. La grande Francia ha
inglobato un nuovo straniero
e questo ai francesi piace pi
di tutto.
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GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13
14
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
LALBO DORO IN TESTA IL BRASILE CON CINQUE VITTORIE
MONDIALE LA GUIDA
TUTTO IL TORNEO GIORNO PER GIORNO
Paese anno: nazione vincitrice
Uruguay 1930: Uruguay - Italia 1934: Italia - Francia 1938: Ita-
lia - Brasile 1950: Uruguay - Svizzera 1954: Germania Ovest -
Svezia 1958: Brasile - Cile 1962: Brasile - Inghilterra 1966: In-
ghilterra - Messico 1970: Brasile - Germania Ovest 1974: Ger-
mania Ovest - Argentina 1978: Argentina - Spagna 1982: Italia
- Messico 1986: Argentina - Italia 1990: Germania Ovest - Usa
1994: Brasile - Francia 1998: Francia - Corea-Giappone 2002:
Brasile - Germania 2006: Italia - Sudafrica 2010: Spagna
IL TABELLONE
GDS
GIRONE A
RISULTATI
BRASILE-CROAZIA 3-1
MESSICO-CAMERUN 1-0
BRASILE-MESSICO 0-0
CAMERUN-CROAZIA 0-4
CAMERUN-BRASILE 1-4
CROAZIA-MESSICO 1-3
PARTITE RETI
PT G V N P F S
BRASILE* 7 3 2 1 0 7 2
MESSICO* 7 3 2 1 0 4 1
CROAZIA 3 3 1 0 2 6 6
CAMERUN 0 3 0 0 3 1 9
* Qualificate agli ottavi
GIRONE B
RISULTATI
SPAGNA-OLANDA 1-5
CILE-AUSTRALIA 3-1
AUSTRALIA-OLANDA 2-3
SPAGNA-CILE 0-2
AUSTRALIA-SPAGNA 0-3
OLANDA-CILE 2-0
PARTITE RETI
PT G V N P F S
OLANDA* 9 3 3 0 0 10 3
CILE* 6 3 2 0 1 5 3
SPAGNA 3 3 1 0 2 4 7
AUSTRALIA 0 3 0 0 3 3 9
* Qualificate agli ottavi
GIRONE C
RISULTATI
COLOMBIA-GRECIA 3-0
COSTA DAVORIO-GIAPPONE 2-1
COLOMBIA-COSTA DAVORIO 2-1
GIAPPONE-GRECIA 0-0
GIAPPONE-COLOMBIA 1-4
GRECIA-COSTA DAVORIO 2-1
PARTITE RETI
PT G V N P F S
COLOMBIA* 9 3 3 0 0 9 2
GRECIA* 4 3 1 1 1 2 4
COSTA DAVORIO 3 3 1 0 2 4 5
GIAPPONE 1 3 0 1 2 2 6
*Qualificate agli ottavi
GIRONE D
RISULTATI
URUGUAY-COSTA RICA 1-3
INGHILTERRA-ITALIA 1-2
URUGUAY-INGHILTERRA 2-1
ITALIA-COSTA RICA 0-1
COSTA RICA-INGHILTERRA 0-0
ITALIA-URUGUAY 0-1
PARTITE RETI
PT G V N P F S
COSTA RICA* 7 3 2 1 0 4 1
URUGUAY* 6 3 2 0 1 4 4
ITALIA 3 3 1 0 2 2 3
INGHILTERRA 1 3 0 1 2 2 4
*Qualificate agli ottavi
GIRONE E
RISULTATI
SVIZZERA-ECUADOR 2-1
FRANCIA-HONDURAS 3-0
SVIZZERA-FRANCIA 2-5
HONDURAS-ECUADOR 1-2
HONDURAS-SVIZZERA 0-3
ECUADOR-FRANCIA 0-0
PARTITE RETI
PT G V N P F S
FRANCIA* 7 3 2 1 0 8 2
SVIZZERA* 6 3 2 0 1 7 6
ECUADOR 4 3 1 1 1 3 3
HONDURAS 0 3 0 0 3 1 8
* Qualificate agli ottavi
GIRONE F
RISULTATI
ARGENTINA-BOSNIA 2-1
IRAN-NIGERIA 0-0
ARGENTINA-IRAN 1-0
NIGERIA-BOSNIA 1-0
NIGERIA-ARGENTINA 2-3
BOSNIA-IRAN 3-1
PARTITE RETI
PT G V N P F S
ARGENTINA* 9 3 3 0 0 6 3
NIGERIA* 4 3 1 1 1 3 3
BOSNIA 3 3 1 0 2 4 4
IRAN 1 3 0 1 2 1 4
* Qualificate agli ottavi
GIRONE H
RISULTATI
BELGIO-ALGERIA 2-1
RUSSIA-SUD COREA 1-1
BELGIO-RUSSIA 1-0
SUD COREA-ALGERIA 2-4
ALGERIA-RUSSIA 1-1
SUD COREA-BELGIO 0-1
PARTITE RETI
PT G V N P F S
BELGIO* 9 3 3 0 0 4 1
ALGERIA* 4 3 1 1 1 6 5
RUSSIA 2 3 0 2 1 2 3
SUD COREA 1 3 0 1 2 3 6
* Qualificate agli ottavi
GIRONE G
RISULTATI
GERMANIA-PORTOGALLO 4-0
GHANA-STATI UNITI 1-2
GERMANIA-GHANA 2-2
STATI UNITI-PORTOGALLO 2-2
PORTOGALLO-GHANA 2-1
STATI UNITI-GERMANIA 0-1
PARTITE RETI
PT G V N P F S
GERMANIA* 7 3 2 1 0 7 2
STATI UNITI* 4 3 1 1 1 4 4
PORTOGALLO 4 3 1 1 1 4 7
GHANA 1 3 0 1 2 4 6
* Qualificate agli ottavi
IL PROGRAMMA
QUARTI DI FINALE
DOMANI 18 RIO DE JANEIRO FRANCIA - GERMANIA
DOMANI 22 FORTALEZA BRASILE - COLOMBIA
5 LUGLIO 18 BRASILIA ARGENTINA - BELGIO
5 LUGLIO 22 SALVADOR OLANDA - COSTA RICA
SEMIFINALI
8 LUGLIO 22 BELO HORIZONTE
9 LUGLIO 22 SAN PAOLO
FINALE 3 POSTO
12 LUGLIO 22 BRASILIA
FINALE 1 POSTO
13 LUGLIO 21 RIO DE JANEIRO
CHE COSA E' SUCCESSO
GIOCATE
DATA LOCALITA GRUPPOPARTITA RIS.
12 GIUGNO SAN PAOLO A BRASILE-CROAZIA 3-1
13 GIUGNO NATAL A MESSICO-CAMERUN 1-0
13 GIUGNO SALVADOR B SPAGNA-OLANDA 1-5
13 GIUGNO CUIABA B CILE-AUSTRALIA 3-1
14 GIUGNO BELO HORIZONTE C COLOMBIA-GRECIA 3-0
14 GIUGNO FORTALEZA D URUGUAY-COSTA RICA 1-3
14 GIUGNO MANAUS D INGHILTERRA-ITALIA 1-2
14 GIUGNO RECIFE C COSTA DAVORIO-GIAPPONE 2-1
15 GIUGNO BRASILIA E SVIZZERA-ECUADOR 2-1
15 GIUGNO PORTO ALEGRE E FRANCIA-HONDURAS 3-0
15 GIUGNO RIO DE JANEIRO F ARGENTINA-BOSNIA 2-1
16 GIUGNO SALVADOR G GERMANIA-PORTOGALLO 4-0
16 GIUGNO CURITIBA F IRAN-NIGERIA 0-0
16 GIUGNO NATAL G GHANA-STATI UNITI 1-2
17 GIUGNO BELO HORIZONTE H BELGIO-ALGERIA 2-1
17 GIUGNO FORTALEZA A BRASILE-MESSICO 0-0
17 GIUGNO CUIABA H RUSSIA-SUD COREA 1-1
18 GIUGNO PORTO ALEGRE B AUSTRALIA-OLANDA 2-3
18 GIUGNO RIO DE JANEIRO B SPAGNA-CILE 0-2
18 GIUGNO MANAUS A CAMERUN-CROAZIA 0-4
19 GIUGNO BRASILIA C COLOMBIA-COSTA DAVORIO 2-1
19 GIUGNO SAN PAOLO D URUGUAY-INGHILTERRA 2-1
19 GIUGNO NATAL C GIAPPONE-GRECIA 0-0
20 GIUGNORECIFE D ITALIA-COSTARICA 0-1
20 GIUGNO SALVADOR E SVIZZERA-FRANCIA 2-5
20 GIUGNO CURITIBA E HONDURAS-ECUADOR 1-2
21 GIUGNO BELO HORIZONTE F ARGENTINA-IRAN 1-0
21 GIUGNO FORTALEZA G GERMANIA-GHANA 2-2
21 GIUGNO CUIABA F NIGERIA-BOSNIA 1-0
22 GIUGNO RIO DE JANEIRO H BELGIO-RUSSIA 1-0
22 GIUGNO PORTO ALEGRE H SUD COREA-ALGERIA 2-4
22 GIUGNO MANAUS G STATI UNITI-PORTOGALLO 2-2
23 GIUGNO CURITIBA B AUSTRALIA-SPAGNA 0-3
23 GIUGNO SAN PAOLO B OLANDA-CILE 2-0
23 GIUGNO BRASILIA A CAMERUN-BRASILE 1-4
23 GIUGNO RECIFE A CROAZIA-MESSICO 1-3
24 GIUGNONATAL D ITALIA-URUGUAY 0-1
24 GIUGNO BELO HORIZONTE D COSTA RICA-INGHILTERRA 0-0
24 GIUGNO CUIABA C GIAPPONE-COLOMBIA 1-4
24 GIUGNO FORTALEZA C GRECIA-COSTA DAVORIO 2-1
25 GIUGNO PORTO ALEGRE F NIGERIA-ARGENTINA 2-3
25 GIUGNO SALVADOR F BOSNIA-IRAN 3-1
25 GIUGNO MANAUS E HONDURAS-SVIZZERA 0-3
25 GIUGNO RIO DE JANEIRO E ECUADOR-FRANCIA 0-0
26 GIUGNO BRASILIA G PORTOGALLO-GHANA 2-1
26 GIUGNO RECIFE G STATI UNITI-GERMANIA 0-1
26 GIUGNO CURITIBA H ALGERIA-RUSSIA 1-1
26 GIUGNO SAN PAOLO H SUD COREA-BELGIO 0-1
OTTAVI DI FINALE
DATA LOCALIT PARTITA
28 GIUGNO BELO HORIZONTE BRASILE - CILE d.c.r. 4-3
28 GIUGNO RIO DE JANEIRO COLOMBIA - URUGUAY 2-0
29 GIUGNO FORTALEZA OLANDA - MESSICO 2-1
29 GIUGNO RECIFE COSTA RICA - GRECIA d.c.r. 6-4
30 GIUGNO BRASILIA FRANCIA - NIGERIA 2-0
30 GIUGNO PORTO ALEGRE GERMANIA - ALGERIA d.t.s. 2-1
1 LUGLIO SAN PAOLO ARGENTINA - SVIZZERA d.t.s. 1-0
1 LUGLIO SALVADOR BELGIO - STATI UNITI d.t.s. 2-1
ORE 22
BELO
HORIZONTE
8 LUGLIO
OTTAVI DI FINALE
QUARTI DI FINALE
OTTAVI DI FINALE
SEMIFINALE
FINALE
SEMIFINALE
QUARTI DI FINALE
ORE 22
FORTALEZA
DOMANI
ORE 18
RIO
DE JANEIRO
DOMANI
Sky Mondiale 1 Hd
Rai1 e Rai Hd
Sky Mondiale 1 Hd,
Rai1 e Rai Hd
Sky Mondiale 1 Hd
BELO HORIZONTE
Brasile
Brasile
Colombia
Cile
4
3
RIO DE JANEIRO
Colombia
Uruguay
2
0
BRASILIA
Francia
Francia
Nigeria
2
0
PORTO ALEGRE
Germania
Germania
Algeria
ORE 22
ORE 21
SAN
PAOLO
9 LUGLIO
ORE 22
SALVADOR
5 LUGLIO
ORE 18
BRASILIA
5 LUGLIO
Sky Mondiale 1 Hd
Sky Mondiale 1 Hd
Rai1 e Rai Hd
Sky Mondiale 1 Hd
Rai1 e Rai Hd
SALVADOR
Belgio
Stati Uniti
SAN PAOLO
Argentina
Svizzera
RECIFE
Costa Rica
Grecia
FORTALEZA
Olanda
Messico
2
1
6
4
RIO DE JANEIRO
13 LUGLIO
FINALE 3-4 POSTO
ORE 22
BRASILIA
12 LUGLIO
Sky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd
Sky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd
d.c.r.
d.t.s.
d.c.r.
Olanda
Costa Rica
2
1
1
0
d.t.s.
Argentina
Belgio
2
1
d.t.s.
4
I NUMERI
154
le reti
realizzate
in questo
mondiale dopo
gli ottavi di
finale: quattro
anni fa erano
123, nel 2006
erano 132
5
le partite
degli ottavi
di finale in cui si
sono giocati i
supplementari
(due hanno
richiesto i rigori
per decidere il
passaggio del
turno) Solo nel
Mondiale 1938
erano stati
cos tanti
0
precedenti
al Mondiale
tra Brasile e
Colombia. Tra
Olanda e Costa
Rica invece si
tratta del primo
incontro in
assoluto
2
scontri
mondiali
tra Argentina e
Belgio. Il
bilancio di una
vittoria per
parte: nel 1982
ai gironi vinse il
Belgio 1-0,
quattro anni
dopo in
semifinale
vinsero i
sudamericani
per 2-0
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
15
LA MAPPA DOVE SI GIOCA
GDS
San Paolo San Paolo
Rio de
Janeiro
Rio de
Janeiro
Belo Horizonte Belo Horizonte
Salvador Salvador
Brasilia Brasilia
Fortaleza Fortaleza
B R A S I L E
Oceano
Atlantico
Oceano
Atlantico
MARCATORI
Rodriguez
inseguito da
Mller e Messi
5 RETI
J. Rodriguez (Col)
4 RETI
Messi (Arg); Neymar (1) (Bra);
Mller (1) (Ger)
3 RETI
E. Valencia (Ecu); Benzema (1)
(Fra); Van Persie, Robben (Ola);
Shaqiri (Svi)
2 RETI
Slimani, Djabou (Alg); Cahill (Aus);
Bony, Gervinho (C.Av.); A.
Snchez (Cil); J. Martinez (Col);
Ruiz (C. Rica); Perisic, Mandzukic
(Cro); A. Ayew, Gyan (Gha);
Musa (Nig); Depay (Ola); Suarez
(Uru); Dempsey (Usa)
1 RETE
Brahimi, Feghouli (1), Halliche
(Alg); Rojo (Arg); Jedinak (1)
(Aus); De Bruyne, Fellaini,
Lukaku, Mertens, Origi,
Vertonghen (Bel); Dzeko, Pjanic,
Vrsajevic, Ibisevic (Bos); David
Luiz, Fernandinho, Fred, Oscar
(Bra); Matip (Cam); Aranguiz,
Beausejour, Valdvia, Vargas (Cil);
Armero, Cuadrado (1), Gutierrez,
Quintero (Col); Lee K.-H., Koo,
Son (Cor.S.); Campbell, Duarte,
Urena (C. Rica); Olic (Cro); Costly
(Ecu); Giroud, Matuidi, Pogba
(Fra), Sissoko, Valbuena (Fra);
Schrrle, Gtze, Hummels, Klose,
zil (Ger); Honda, Okazaki (Gia);
Samaris, Papastathopoulos,
Samaras (1) (Gre); Rooney,
Sturridge (Ing); Ghoochannejad
(Ira); Balotelli, Marchisio (Ita);
Guardado, Hernandez, Marquez,
Peralta, Dos Santos (Mes);
Odemwingie (Nig); De Vrij, Fer,
Sneijder, Huntelaar (1) (Ola); Nani,
Ronaldo, Varela (Por); Kerzhakov,
Kokorin (Rus); X.Alonso (1), Mata,
Torres, Villa (Spa); Dzemaili,
Mehmedi, Seferovic, Xhaka (Svi);
Cavani (1), Godin (Uru); Brooks,
Green, Jones (Usa).
d
HA DETTO
S
su
Fred
un grande
attaccante che
per necessita
di avere
rifornimenti.
Sogno di
servigli
cinquanta
palloni giusti
contro la
Colombia
S
su James
Rodriguez
un grande,
ha gi fatto
cinque gol
al Mondiale.
Ma nessun
giocatore in
questo torneo
pu vincere una
partita da solo
S
sulla
psicologa
Regina
Brandao una
presenza
positiva e
preziosa in ritiro.
Ci aiuta a stare
pi tranquilli, a
essere pi
sereni
Neymar, allegria!
Brasile, io sto molto meglio
E la psicologa ci ha aiutato
La stella della Seleao tornata ad allenarsi: Abbiamo superato le nostre
tensioni. Scolari mischia le carte: contro la Colombia si rivedr Henrique
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CALAMAI
TERESOPOLIS (Brasile)
Neymar in conferenza
stampa e Fred per la prima vol-
ta tra le riserve. un mercole-
d elettrico per la Seleao. Feli-
pao ha azzerato il passato. Si
riparte da zero, o quasi. In re-
alt tutto ruota sempre intor-
no al nuovo Fenomeno. Ney-
mar deve segnare i gol decisi-
vi, deve essere il leader della
squadra, deve anche tranquil-
lizzare il Paese trovando le pa-
role giuste. E, probabilmente,
contro i Cafeteros dovr anche
muoversi da falso nove visto
che Scolari ieri ha provato un
Brasile inedito con un 3-4-3. Il
calcio champagne finisce in
frigorifero. Contro gli scatena-
ti James Rodriguez e Cuadra-
do meglio ripescare il suo pu-
pillo Henrique che dovrebbe
andare ad affiancare dietro
Thiago Silva e David Luiz e
promuovere Maicon che do-
vrebbe dare forza e garanzie
difensive sulla fascia destra.
Scolari sta pensando a una ve-
ra rivoluzione nel tentativo di
compattare una squadra che
contro il Cile ha rischiato di
sbriciolarsi. Neymar bravo
anche con il microfono in ma-
no. Parla quaranta minuti,
sempre sorridendo. Si parte
dalle possibili novit di forma-
zione.
Contro la Colombia gioche-
rete senza una punta di ruolo?
Questa una domanda per
Felipao. Comunque, con o sen-
za centravanti, dobbiamo gio-
care un bel calcio e provare a
vincere. Fred un grande at-
taccante che per necessita di
avere rifornimenti. Sogno di
servigli 50 palloni giusti.
Brasile-Colombia Neymar
contro James Rodriguez?
Lui un giocatore eccezio-
nale, ma tutta la Colombia me-
rita rispetto. Jackson Marti-
nez, ad esempio, un grande e
anche Cuadrado forte. Ma
nessun giocatore pu vincere
una partita da solo. Questo
un mondiale di alto livello, con
grande equilibrio. James Ro-
driguez ha gi fatto cinque gol,
io sono a tre ma non spero di
fare una doppietta per egua-
gliarlo. Non mi interessa la
classifica dei cannonieri, lho
detto dal primo giorno. Se il
Brasile vince 2 a 0 e io non fac-
cio gol comunque fantasti-
co.
Le sue condizioni fisiche?
Tutto bene: sono tornato
ad allenarmi. Lavorare im-
portante ma la partita unal-
tra cosa. Io dico sempre che al-
lenarsi un gioco, ma giocare
una guerra. normale che ci
sia tensione dentro il gruppo.
E la presenza in ritiro della psi-
cologa Regina Brandao posi-
tiva. Ci aiuta a stare pi tran-
quilli, a essere pi lievi. Lei
preziosa. importante andare
in campo con allegria.
C una persona che laiuta
in questo momento delicato?
Mio padre. Lui accanto a
me da quando avevo cinque
anni. Parlare con lui mi d
energia. Se lo vedo poco di-
vento triste. Io sto vivendo
dentro un sogno. Da bambino
vedevo Ronaldo disputare la
Coppa e pensavo che un gior-
no sarei stato al suo posto. Ora
ci sono e devo dare il cento per
cento senza pensare a cosa po-
trebbe succedere se dovessimo
perdere.
Questa Selecao Neymar-
dipendente?
No, non sono io che decido
tutto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
la scheda
NEYMAR
22 ANNI
ATTACCANTE DEL BRASILE
Neymar da Silva
Santos Junior nato a Mogi
das Cruzes il 5 febbraio
1992. Cresce nel Santos
dove gioca dal 2003 al 2009
nelle giovanili e dal 2009 al
2013 in prima squadra. Nel
2013 passa al Barcellona.
IN NAZIONALE Fa tutta la
trafila delle selezioni giovanili
(Under 17, Under 20 e
Olimpica). Con la U20 vince il
campionato sudamericano nel
2011, con lOlimpica largento a
Londra 2012.Il debutto con la
Seleao maggiore arriva
nellagosto 2010 (Stati Uniti-
Brasile 0-2, in cui segna una
rete). Finora ha giocato 53
gare e segnato 35 gol con i
verdeoro.
Il primo gol di Neymar contro il Camerun nellultima partita del girone eliminatorio LAPRESSE
Il secondo gol di Neymar nel 4-1 col Camerun LAPRESSE
Il rigore di Neymar nel 3-1 contro la Croazia GETTY
16
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
zil e gli altri: fine del digiuno
Il centrocampista tedesco si sbloccato negli ottavi. Con lui anche Pogba, Sneijder e Di Maria
Le reti di zil, Sneijder, Pogba e Di Maria agli ottavi: i quattro centrocampisti hanno realizzato il loro primo +3 al Mondiale GETTY IMAGES/AP/REUTERS/LAPRESSE
MAGIC +3 MONDIALE
CLASSIFICA GENERALE
Pos. Nome Partecipante Prov. Squadra Punti
1 Vasile Covit RA Gabyolanda 382,5
2 Giuseppina De Vita TA Schiaccia Sassi 7 379,5
3 Alex Queirolo GE Sputnik Fc Laf Colombia 377,5
4 Francesco Pratici MS Stefania 11 376,0
5 Giuseppina De Vita TA Prova A Prendermi 147 374,0
6 AN Pinerolo 372,0
7 Giuseppina De Vita TA Schiaccia Sassi 10 372,0
8 Andrea Bartolucci PG Ol5 371,5
9 Piergiorgio Vassalli BS Giorgino28 369,0
10 Andrea Bartolucci PG Ol3 369,0
CLASSIFICA DI GIORNATA
Pos. Nome Partecipante Prov. Squadra Punti
1 Francesco Garbarino GE Costa Ricca 100,5
2 Davide Collareta GE Fred158 100,0
3 Lara Bonomelli TO Gc82 99,0
4 Davide Collareta GE Fred123 97,5
5 Alessio Caseti PT Murillo Team International 97,0
6 Alex Queirolo GE Sputnik Fc Laf Colombia 97,0
7 Francesco Garbarino GE Colbrasarg 97,0
8 Giuseppe Costantino RC M5S 2166 96,5
9 Giuseppina De Vita TA Prova A Prendermi 211 96,0
10 Piter Marando TO Sparandopilu388 96,0
PORTIERI
Squadra Cod. Nome Costo Punti
(ALG) 152 ZEMMAMOUCHE 5 -
(ALG) 134 MBOLHI 1 5,5
(ARG) 143 ROMERO 12 6,5
(ARG) 103 ANDUJAR 1 -
(BEL) 113 COURTOIS 14 5,5
(BEL) 135 MIGNOLET 1 -
(BRA) 124 JULIO CESAR 14 7
(BRA) 123 JEFFERSON 1 -
(CIL) 108 BRAVO 9 6
(CIL) 120 HERRERA 1 -
(COL) 140 OSPINA 10 8
(COL) 157 MONDRAGON 1 -
(CRI) 137 NAVAS 4 7
(CRI) 158 PEMBERTON 1 -
(FRA) 131 LLORIS 13 6,5
(FRA) 153 LANDREAU 1 -
(GER) 138 NEUER 14 6,5
(GER) 151 WEIDENFELLER 1 -
(GRE) 127 KARNEZIS 7 4,5
(GRE) 161 GLYKOS 1 -
(GRE) 126 KAPINO 1 -
(MEX) 112 CORONA 7 -
(MEX) 139 OCHOA 2 5
(NIG) 117 ENYEAMA 10 3
(NIG) 159 EJIDE 1 -
(OLA) 111 CILLESSEN 12 5
(OLA) 155 KRUL 1 -
(SVI) 106 BENAGLIO 10 6
(SVI) 148 SOMMER 1 -
(URU) 136 MUSLERA 12 4
(URU) 146 SILVA 1 -
(USA) 121 HOWARD 6 6
(USA) 160 GUZAN 1 -
DIFENSORI
Squadra Cod. Nome Costo Punti
(ALG) 258 GHOULAM 6 5,5
(ALG) 229 BOUGHERRA 5 -
(ALG) 312 MEDJANI 4 -
(ALG) 428 BELKALEM 4 6,5
(ALG) 316 MESBAH 3 -
(ALG) 303 MANDI 3 6
(ALG) 267 HALLICHE 2 6
(ALG) 429 CADAMURO 2 -
(ARG) 376 ZABALETA 10 6
(ARG) 257 GARAY 9 6
(ARG) 252 FERNANDEZ F. 6 6
(ARG) 339 ROJO 6 6,5
(ARG) 400 DEMICHELIS 5 -
(ARG) 216 BASANTA 4 6
(ARG) 399 CAMPAGNARO 3 -
(BEL) 290 KOMPANY 13 6
(BEL) 365 VERMAELEN 8 -
(BEL) 366 VERTONGHEN 6 7
(BEL) 205 ALDERWEIRELD 6 6
(BEL) 362 VAN BUYTEN 4 6,5
(BEL) 431 VANDEN BORRE 4 -
(BEL) 430 CIMAN 3 -
(BEL) 299 LOMBAERTS 3 -
(BRA) 239 DANI ALVES 15 6
(BRA) 357 THIAGO SILVA 14 7
(BRA) 242 DAVID LUIZ 13 10
(BRA) 305 MARCELO 13 6
(BRA) 240 DANTE 8 -
(BRA) 302 MAICON 6 -
(BRA) 308 MAXWELL 4 -
(BRA) 268 HENRIQUE 3 -
(CIL) 276 ISLA 6 5
(CIL) 311 MEDEL 6 7
(CIL) 313 MENA 5 5,5
(CIL) 280 JARA 4 4
(CIL) 419 ALBORNOZ 4 -
(CIL) 418 ROJAS JOSE 2 -
(COL) 210 ARMERO 7 7,5
(COL) 379 ZUNIGA 6 6,5
(COL) 397 BALANTA 5 -
(COL) 209 ARIAS 4 -
(COL) 373 YEPES 4 7
(COL) 377 ZAPATA 3 7
(COL) 398 VALDES 2 -
(CRI) 256 GAMBOA 4 6,5
(CRI) 262 GONZALEZ G. 4 6,5
(CRI) 361 UMANA 3 6
(CRI) 317 MILLER 2 -
(CRI) 246 DIAZ 2 5,5
(CRI) 432 ACOSTA 2 6
(CRI) 434 FRANCIS 1 -
(CRI) 433 MYRIE 1 -
(CRI) 411 DUARTE 1 3
(FRA) 251 EVRA 10 6
(FRA) 343 SAKHO 9 -
(FRA) 245 DEBUCHY 8 6
(FRA) 364 VARANE 7 6
(FRA) 392 MANGALA 6 -
(FRA) 292 KOSCIELNY 5 6,5
(FRA) 341 SAGNA 4 -
(FRA) 393 DIGNE 3 -
(GER) 295 LAHM 14 5,5
(GER) 273 HUMMELS 12 -
(GER) 416 GROSSKREUTZ 10 -
(GER) 315 MERTESACKER 9 5
(GER) 226 BOATENG J. 7 6
(GER) 415 HOWEDES 5 5
(GER) 414 DURM 4 -
(GER) 426 MUSTAFI 2 5
(GRE) 358 TOROSIDIS 7 5
(GRE) 270 HOLEBAS 6 6
(GRE) 329 PAPASTATHOPOULOS 6 10
(GRE) 304 MANOLAS 3 5
(GRE) 389 MORAS 3 -
(GRE) 388 TZAVELLAS 2 -
(MEX) 319 MORENO 7 5
(MEX) 306 MARQUEZ 6 4,5
(MEX) 265 GUARDADO 5 5,5
(MEX) 202 AGUILAR 4 5
(MEX) 296 LAYUN 4 5,5
(MEX) 435 SALCIDO 3 6,5
(MEX) 309 MAZA RODRIGUEZ 3 6
(MEX) 384 REYES 2 5,5
(MEX) 436 PONCE 2 -
(NIG) 206 AMBROSE 6 6
(NIG) 325 OMERUO 5 6
(NIG) 427 OSHANIWA 4 5,5
(NIG) 374 YOBO 4 3
(NIG) 324 OBOABONA 3 -
(NIG) 249 EGWUEKWE 2 -
(NIG) 437 ODUNLAMI 2 -
(OLA) 225 BLIND 8 6
(OLA) 307 MARTINS INDI 7 5
(OLA) 279 JANMAAT 6 -
(OLA) 244 DE VRIJ 6 6,5
(OLA) 367 VLAAR 5 6
(OLA) 407 VELTMAN 4 -
(OLA) 406 KONGOLO 3 -
(OLA) 408 VERHAEGH 3 5,5
(SVI) 298 LICHTSTEINER 12 5,5
(SVI) 338 RODRIGUEZ 8 6,5
(SVI) 247 DJOUROU 5 6
(SVI) 368 VON BERGEN 5 -
(SVI) 345 SCHAR 5 5,5
(SVI) 348 SENDEROS 4 -
(SVI) 438 LANG 3 -
(BEL) 549 FELLAINI 11 7
(BEL) 692 JANUZAJ 10 -
(BEL) 672 WITSEL 9 6,5
(BEL) 691 CHADLI 8 -
(BEL) 690 DEFOUR 3 -
(BRA) 624 OSCAR 16 4,5
(BRA) 670 WILLIAN 13 5,5
(BRA) 628 PAULINHO 11 -
(BRA) 636 RAMIRES 8 5,5
(BRA) 551 FERNANDINHO 8 5,5
(BRA) 568 HERNANES 7 -
(BRA) 595 LUIZ GUSTAVO 7 5,5
(CIL) 665 VIDAL 17 6,5
(CIL) 661 VALDIVIA 13 -
(CIL) 537 DIAZ 6 5,5
(CIL) 729 ARANGUIZ 5 7
(CIL) 563 GUTIERREZ 5 6
(CIL) 505 BEAUSEJOUR 4 -
(CIL) 521 CARMONA 3 -
(CIL) 730 SILVA F. 2 4,5
(CIL) 746 FUENZALIDA 2 -
(COL) 641 RODRIGUEZ J. 15 15
(COL) 526 CUADRADO 14 8,5
(COL) 562 GUARIN 9 -
(COL) 704 QUINTERO 6 -
(COL) 501 AGUILAR 5 7
(COL) 646 SANCHEZ 4 6,5
(COL) 747 MEJIA 3 6
(COL) 739 CARBONERO 2 -
(CRI) 513 BORGES 5 6
(CRI) 722 BARRANTES 4 -
(CRI) 512 BOLANOS 3 7,5
(CRI) 519 CALVO 3 -
(CRI) 655 TEJADA 2 5,5
(CRI) 527 CUBERO 2 5,5
(CRI) 748 GRANADOS 1 -
(FRA) 634 POGBA 15 10
(FRA) 660 VALBUENA 10 7
(FRA) 517 CABAYE 9 6
(FRA) 602 MATUIDI 9 5,5
(FRA) 740 CABELLA 5 -
(FRA) 697 SISSOKO 5 -
(FRA) 696 MAVUBA 4 -
(FRA) 741 SCHNEIDERLIN 3 -
(GER) 625 OZIL 17 9
(GER) 647 SCHWEINSTEIGER 16 6
(GER) 560 GOTZE 13 5
(GER) 589 KROOS 11 6,5
(GER) 725 DRAXLER 8 -
(GER) 582 KHEDIRA 7 6
(GER) 726 GINTER 5 -
(GER) 727 KRAMER 3 -
(GRE) 687 SAMARIS 6 4,5
(GRE) 581 KATSOURANIS 6 6
(GRE) 689 KONE 5 -
(GRE) 580 KARAGOUNIS 5 6,5
(GRE) 688 FETFATZIDIS 4 -
(GRE) 524 CHRISTODOULOPOULOS 4 6
(GRE) 659 TZIOLIS 4 -
(GRE) 598 MANIATIS 3 6
(GRE) 749 TACHTSIDIS 2 -
(MEX) 629 PENA 6 -
(MEX) 569 HERRERA 5 6
(MEX) 682 FABIAN 5 -
(MEX) 681 BRIZUELA 5 -
(MEX) 751 VAZQUEZ 4 -
(MEX) 750 AQUINO 2 6
(NIG) 608 MIKEL 5 6
(NIG) 623 ONAZI 5 6,5
(NIG) 702 AZEEZ 4 -
(NIG) 752 UZOENYI 3 -
(NIG) 703 REUBEN 2 5,5
(OLA) 640 ROBBEN 20 7,5
(OLA) 651 SNEIJDER 16 11
(OLA) 530 DE JONG 7 -
(OLA) 525 CLASIE 6 -
(OLA) 720 WIJNALDUM 6 6,5
(OLA) 719 DE GUZMAN 5 -
(OLA) 718 FER 4 -
(SVI) 648 SHAQIRI 14 7
(SVI) 439 ZIEGLER 2 -
(URU) 259 GODIN 11 6
(URU) 334 PEREIRA M. 9 6
(URU) 301 LUGANO 8 -
(URU) 232 CACERES 7 5,5
(URU) 440 GIMENEZ 5 5
(URU) 335 PEREIRA A. 5 5,5
(URU) 255 FUCILE 4 -
(URU) 403 COATES 4 -
(USA) 217 BEASLEY 6 6
(USA) 396 JOHNSON F. 5 5
(USA) 234 CAMERON 5 4,5
(USA) 394 BROOKS 4 -
(USA) 441 YEDLIN 4 6
(USA) 223 BESLER 4 5,5
(USA) 395 CHANDLER 3 -
(USA) 260 GONZALEZ O. 2 5,5
CENTROCAMPISTI
Squadra Cod. Nome Costo Punti
(ALG) 548 FEGHOULI 8 7,5
(ALG) 515 BRAHIMI 7 5,5
(ALG) 615 MOSTEFA 5 6
(ALG) 590 LACEN 4 6,5
(ALG) 509 BENTALEB 4 -
(ALG) 654 TAIDER 3 6,5
(ALG) 728 YEBDA 2 -
(ARG) 536 DI MARIA 16 9,5
(ARG) 600 MASCHERANO 8 6,5
(ARG) 552 GAGO 6 5
(ARG) 510 BIGLIA 5 6
(ARG) 710 PEREZ 4 -
(ARG) 707 RODRIGUEZ M. 4 -
(ARG) 708 ALVAREZ 3 -
(ARG) 709 FERNANDEZ 2 -
(BEL) 566 HAZARD 21 6,5
(BEL) 529 DE BRUYNE 13 11,5
(BEL) 607 MERTENS 13 6
(BEL) 533 DEMBELE 12 -
(SVI) 575 INLER 11 6
(SVI) 675 XHAKA 7 4,5
(SVI) 507 BEHRAMI 6 5,5
(SVI) 541 DZEMAILI 6 6,5
(SVI) 684 BARNETTA 5 -
(SVI) 685 FERNANDES 3 5
(URU) 594 LODEIRO 7 -
(URU) 558 GONZALEZ 6 6
(URU) 642 RODRIGUEZ C. 6 6,5
(URU) 554 GARGANO 5 -
(URU) 639 RIOS 4 6,5
(URU) 715 PEREZ D. 3 -
(USA) 534 DEMPSEY 11 5,5
(USA) 514 BRADLEY 7 7
(USA) 698 DISKERUD 6 -
(USA) 578 JONES 5 5,5
(USA) 699 DAVIS 4 -
(USA) 506 BEDOYA 4 5
(USA) 676 ZUSI 3 5
(USA) 700 BECKERMAN 3 -
(USA) 701 GREEN 2 9,5
ATTACCANTI
Squadra Cod. Nome Costo Punti
(ALG) 893 SLIMANI 8 6,5
(ALG) 895 SOUDANI 7 5,5
(ALG) 941 DJABOU 6 9
(ALG) 932 GHILAS 6 -
(ALG) 942 MAHREZ 2 -
(ARG) 867 MESSI 36 8
(ARG) 802 AGUERO 26 -
(ARG) 839 HIGUAIN 22 5,5
(ARG) 858 LAVEZZI 18 5
(ARG) 876 PALACIO 17 6
(BEL) 862 LUKAKU 17 10
(BEL) 868 MIRALLAS 12 7
(BEL) 912 ORIGI 4 7
(BRA) 873 NEYMAR 28 6,5
(BRA) 830 FRED 22 5,5
(BRA) 841 HULK 18 4,5
(BRA) 847 JO 13 5
(BRA) 811 BERNARD 7 -
(CIL) 890 SANCHEZ 19 9,5
(CIL) 902 VARGAS 15 7,5
(CIL) 934 PINILLA 8 5,5
(CIL) 933 ORELLANA 6 -
(CIL) 943 PAREDES E. 5 -
(COL) 865 MARTINEZ J. 17 6
(COL) 836 GUTIERREZ 14 6
(COL) 807 BACCA 12 -
(COL) 916 IBARBO 10 -
(COL) 917 RAMOS 9 -
(CRI) 886 RUIZ 9 9,5
(CRI) 814 CAMPBELL 8 6
(CRI) 940 URENA 5 -
(CRI) 929 BRENES 2 6
(FRA) 810 BENZEMA 26 6,5
(FRA) 833 GIROUD 16 5
(FRA) 835 GRIEZMANN 12 7,5
(FRA) 913 REMY 11 -
(GER) 871 MULLER 24 7
(GER) 856 KLOSE 22 -
(GER) 880 PODOLSKI 18 -
(GER) 891 SCHURRLE 13 10,5
(GRE) 869 MITROGLOU 18 6
(GRE) 889 SAMARAS 14 6
(GRE) 888 SALPINGIDIS 11 6
(GRE) 911 GEKAS 8 5
(GRE) 944 VYNTRA 3 -
(MEX) 879 PERALTA 15 6
(MEX) 838 HERNANDEZ 14 5,5
(MEX) 832 GIOVANI DOS SANTOS13 10
(MEX) 846 JIMENEZ 9 -
(MEX) 945 PULIDO 6 -
(NIG) 826 EMENIKE 15 6
(NIG) 870 MOSES 13 6,5
(NIG) 872 MUSA 12 6,5
(NIG) 915 ODEMWINGIE 11 6
(NIG) 804 AMEOBI 10 -
(NIG) 946 BABATUNDE 8 -
(NIG) 939 UCHEBO 6 -
(NIG) 947 NWOFOR 4 -
(OLA) 900 VAN PERSIE 28 5
(OLA) 842 HUNTELAAR 17 11,5
(OLA) 861 LENS 14 -
(OLA) 926 KUYT 11 7
(OLA) 820 DEPAY 11 6,5
(SVI) 896 STOCKER 13 -
(SVI) 822 DRMIC 12 5,5
(SVI) 892 SEFEROVIC 10 5,5
(SVI) 866 MEHMEDI 9 6,5
(SVI) 909 GAVRANOVIC 6 -
(URU) 898 SUAREZ 33 -
(URU) 816 CAVANI 28 6
(URU) 829 FORLAN 14 4,5
(URU) 881 RAMIREZ 12 5,5
(URU) 923 STUANI 8 5,5
(URU) 922 HERNANDEZ A. 7 6
(USA) 803 ALTIDORE 13 -
(USA) 848 JOHANNSSON 7 -
(USA) 914 WONDOLOWSKI 5 5
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
17
Lukaku, alzati e fai gol
Il Belgio ritrova il suo bomber
Atteso come uno dei giovani pi promettenti, lattaccante ha deluso
ed finito in panchina. Ma con gli Usa il suo ingresso stato decisivo
DAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARI
RIO DE JANEIRO
Disse un giorno di quattro
anni fa Jos Mourinho: Lukaku
ha genitori straordinari. Dove li
trovi oggi pap e mamma che ti
dicono di restare allAnderlecht
per finire gli studi, invece di
pensare solo ai milioni? Bene:
verr al Real lanno prossimo.
Romelu Lukaku, a quel tempo
17enne, lanno dopo non and
al Real ma al Chelsea. Nello sta-
dio dove da bambino aveva so-
gnato di piangere per un gol,
quando il suo idolo era Drogba,
e dove la sua strada si sarebbe
incrociata ancora con quella del
portoghese. Anche se con meno
sintonia.
Che gol Niente di strano: un
bel tipetto Lukaku, s visto
quando ha mandato Wil-
motsnel cuore dellAmazzo-
nia perch laveva sostituito con
la Russia. Tecnicamente, deci-
sione indiscutibile, dopo che il
gigante originario del Congo
aveva fallito anche il debutto
contro lAlgeria. Ma Wilmots
stato saggio: primo, da non
prendersela troppo; secondo,
da recuperarlo psicologicamen-
te. In panchina con i coreani,
poi ancora fuori con gli Usa ma
lanciato nella mischia, al posto
delleccellente Origi, nei sup-
plementari. Ripagato con assist
e gol. Questa la vita di un at-
taccante. Adesso ha risposto
presente. I problemi della pri-
ma fase sembrano gi dimenti-
cati.
Dallo Zaire Tipetto, ma one-
sto con se stesso, Lukaku, che
adesso ammette: Ho capito
che non dovevo mettermi trop-
pa pressione addosso e fare sol-
tanto quello che era utile alla
squadra. Sono cos felice e vedo
un gran futuro per noi. Il senso
della sofferenza glielha inse-
gnato pap Roger, 47 anni, nato
a Kinshasa ma trasferitosi in
Belgio per fare il calciatore (na-
zionale dellex Zaire). Da picco-
lo anche Romelu sognava il pal-
lone ma, guidato dai suoi, non
ha trascurato gli studi, s diplo-
mato e parla anche un sacco di
lingue: inglese, francese, spa-
gnolo, portoghese, olandese e
un po di tedesco. Italiano, an-
cora, no.
Scuola calcio Una famiglia
nel pallone, pensando che il fra-
tellino Jordan terzino dellAn-
derlecht dove Romelu nel 2008
ha cominciato a giocare dopo
tutta la trafila nelle giovanili.
Jean Kindermans, uno degli
istruttori, ricorda i tempi della
scuola: tre lezioni di unora a
settimana, soprattutto tecnica.
Romelu venuto da noi a 13
anni, era un buon giocatore ma
tecnicamente modesto. Veloce e
forte: abbiamo dovuto raffinar-
lo. Non facilissimo, considerati
stazza (1.90 per oltre 94 chilo-
grammi) e piede (48, il che ha
costretto il suo sponsor a una
scarpa speciale). In quella scuo-
la Lukaku stato anche uno dei
protagonisti di un documenta-
rio-reality per una tv di lingua
olandese.
Ora Mondiale Forse il cruccio
che gli resta il Chelsea, con il
quale ha firmato un contratto
nel 2011 senza mai essere accet-
tato in pieno, ma sempre dirot-
tato altrove (Wba, Everton).
Anche lanno scorso Mou decise
di mandarlo altrove dopo la Su-
percoppa persa con il Bayern ad
agosto. Per inciso, Lukaku ave-
va sbagliato il rigore decisivo.
Niente di cui pentirsi, perch i
16 gol in 33 partite con lEver-
ton, e la qualificazione in Euro-
pa League, lhanno ripagato co-
me le parole del tecnico Marti-
nez: Lukaku il centravanti
pi completo del calcio mondia-
le. Quello che serve a Wilmots
adesso che arriva lArgentina.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sopra
Romelu
Lukaku, 21
anni, esulta
per la rete
agli Usa
Lattaccante
entrato in
campo
allinizio dei
supplementar
i eha deciso
la gara
ACTION IMAGES
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Belgio
Nato il
13/05/1993
a Anversa
Ruolo
Attaccante
Altezza
190 cm
Peso
94 kg
ROMELU
LUKAKU
Le sue
squadre
Anderlecht
2008-2011
98 presenze
41 gol
Chelsea
2011-12
12 presenze
0 gol
Wba
2012-13
38 presenze
17 gol
Chelsea
giu. 2013-
set. 2013
3 presenze
0 gol
Everton
2013-2014
33 presenze
16 gol
In nazionale
Belgio
dal 2010
33 presenze
10 gol
Zupping
DI VINCENZO CITO
Cassano
e il servizio
in camera
Giuseppe Ferrario (Mediaset
sport) torna a Mangaratiba e
intervista Nino Guaragna,
manager del Portobello
resort che ospitava gli
azzurri per sapere quale
fosse il clima allinterno del
gruppo. Ed ecco la risposta.
Si vedeva che cera poca
unione, portare qui le
famiglie stato un errore.
Ricordo un episodio che
riguarda Cassano. Un giorno
and da lui la donna delle
pulizie (la cosa si fa
interessante), chiese di
entrare (attenzione). E lui...
no non ci sta con la testa...
(lo sapevamo, ma dicci...),
lui ha gridato e lha mandata
via. Ci eravamo fatti un
altro film...
Alessandro Bonan (Sky) a
Paolo Assogna. Allora, hai
parlato con questa psicologa
brasiliana? Ti pu essere di
supporto, in questa tua lunga
permanenza al Mondiale.
A Sky Ficarra scherza sul
suo sosia. A me il giocatore
che al Mondiale piace di pi
Marcelo. E vero, ha fatto
autogol ma non gli hanno
detto dovera la sua porta.
Signora Bedy Moratti, la
facciamo un attimo riposare,
non un interrogatorio. In
effetti, a Pomeriggio
mondiale (Raisport) le
hanno solo chiesto del
Mondiale, del nuovo
presidente federale, del
nuovo ct, della nuova e della
vecchia Inter, di Cerci, del
padre, della madre, del
fratello, di Barbara
Berlusconi, di cosa le dice
Thohir quando guardano le
partite assieme, di Recoba, di
Julio Cesar, di Corso, di
Facchetti, di Balotelli, di
Raiola e Balotelli, di come si
sarebbe comportato il padre
con Balotelli. Lhanno
rilasciata solo dopo 44
minuti. Per la pubblicit.
Tutta colpa dellItalia:
uscita subito.
RIPRODUZIONE RISERVATA
STATI UNITI PRESIDENTE E TECNICO BATTUTI, MA NON ABBATTUTI DAL K.O. NEGLI OTTAVI
Obama e Klinsmann, niente resa
Presto conquisteremo il mondo
Il portiere Howard
leroe, ma il grande
escluso Donovan
punge il tedesco:
Gioco scadente
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCI
SAN PAOLO
Nessun sogno perfetto,
nemmeno quello americano,
dissolto nei tempi supplemen-
tari contro il Belgio. Ma se c
una cosa che negli Stati Uniti
ammessa, per non filosofica-
mente coltivata, la sconfitta.
E dopo leliminazione luomo
pi potente del mondo, Barack
Obama, ha fissato il nuovo tra-
guardo: Sono molto orgoglio-
so dei calciatori americani.
Vinceremo tutto prima di
quanto il mondo possa pensa-
re. Leroe nazionale Tim
Howard, uno che para con le
unghie, con lo stomaco, con i
piedi, con il cuore. Sul web
lhanno proposto addirittura
come ministro della Difesa. E
fra i commentatori del soccer
c chi rimpiange le scelte di vi-
ta di Giuseppe Rossi. Con lui
avremmo vinto il Mondiale.
Convinzione Vincere un
obiettivo esagerato, ma il pre-
sidente Obama non molla e
lamericano adottivo Klin-
smann ancora meno. Avrem-
mo dovuto mostrare meno ri-
spetto, a volte ho limpressione
che la mia squadra sia un po
intimorita quando arriva sul
grande palcoscenico e questo
il primo punto da correggere.
Dobbiamo avere pi fiducia,
dobbiamo renderci conto del
fatto che il calcio negli Stati
Uniti una realt e noi possia-
mo lottare alla pari con tutti.
Poi magari perdere, ma io sono
orgoglioso della mia squadra e
credo che potremo fare me-
glio. Yes, we can. One Nation
one Team era lo slogan, non lo
abbandona Klinsmann, che re-
sta c.t. con il consenso popola-
re, non lo abbandona Obama,
che ha fatto il capotifoso del
Nordamerica mentre la moglie
Michelle twittava: erano foto
della first lady che giocava a
piedi nudi sullerba della Casa
Bianca. La passione scoppia-
ta davvero ed anche un col-
lante sociale: gli Stati Uniti
sempre pi ispanizzati scopro-
no che il calcio pu piacere nel
Midwest. Non sar mai popola-
re come basket o baseball, ma
se negli Usa si mettono in testa
di giocare a soccer e di diventa-
re campioni, con le possibilit
infinite di scouting che hanno
sar dura per tutti. Intanto
lescluso Donovan accusa pre-
vedibilmente il c.t. di gioco
scadente. C da giurare che
pochi si cureranno delle sue
parole al cianuro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Barack Obama, 52 anni, e sotto
Jurgen Klinsmann, 49 AFP/ACTION IMAGES
RUSSIA
Un flop mondiale
Capello convocato
in parlamento
Fabio Capello convocato
dalla Duma. Non uno scherzo,
il 3 ottobre il c.t. della Russia
dovr riferire al parlamento di
Mosca sul flop Mondiale della
sua squadra. La notizia stata
resa nota da Igor Anansikh,
presidente della Commissione
sport della Camera bassa, che
stato molto critico con la
selezione che ha partecipato a
Brasile 2014: La nazionale
una delle pi deboli degli ultimi
15-20 anni. Non l'unico in
Russia a muovere appunti al
tecnico italiano e ai suoi
giocatori per leliminazione nella
fase a gironi. Il leader del
partito liberaldemocratico
Vladimir Zhirinovsky aveva dato
del ladro a Capello, reo di
percepire uno stipendio
multimilionario senza aver
portato risultati. Il c.t. dovr
spiegare come far a
risollevare la Russia in vista del
Mondiale 2018.
A SALVADOR
Linvasore Falco
si finto disabile
Macchi: Da schifo
Mario Ferri, alias Falco,
stavolta lha combinata
grossa. Ci ha abituato alle
invasioni di campo, come
quella dellaltra sera durante
Belgio-Stati Uniti (con la
solita maglietta da Superman
e la scritta in memoria di Ciro
Esposito), ma per attuare il
suo piano in Brasile sarebbe
andato oltre, assicurandosi
un pass per disabili per
assistere alla gara da bordo
campo. La polizia di Salvador
sta indagando su chi
glielabbia dato, agevolando
di fatto il compito di Falco.
Intanto dallItalia si fa sentire
Fabrizio Macchi, ciclista
varesino privo della gamba
sinistra, pluri-iridato su
strada e bronzo alle
Paralimpiadi di Atene 2004:
Usare la disabilit per
mettersi in mostra? Mi
sembra abbastanza
schifoso....
LA NOVIT
Tutto Messi in un film:
gol e storia della Pulce
RIO DE JANEIRO Semplicemente, Messi.
Non c bisogno di aggiungere altro. E gi un
titolo che cattura. Il film s che aggiunge
qualcosa alla ormai leggenda vivente. C Leo
Messi, lui bambino con gli amici dinfanzia, c il
dottore della crescita, i tecnici e i compagni del
Barcellona, i critici e soprattutto le sue prodezze
nel docufilm presentato ieri a Rio de Janeiro. Lo
dirige Alex de La Iglesia, apprezzato regista
spagnolo, leone dargento a Venezia nel 2010. La
sceneggiatura di Jorge Valdano. Anzi, precisa
lex compagno di Maradona, di mio figlio Jorge
jr.. Il film composto da tre atti: le immagini e i
gol di Messi giocatore. Quelle di lui bambino con
gli amici alla feste di collegio o nelle partitelle per
i campetti doratorio. E quelle della famiglia.
Curioso che lunica parte non originale sia
questa: i familiari sono tutti attori. Diverse
tavolate che parlano di lui fanno da io narrante.
Composte appunto da amici dinfanzia,
insegnanti di scuola e di calcio, giornalisti,
tecnici. Molto interessante il tavolo degli
allenatori delle giovanili dellArgentina che
raccontano come hanno fatto a impedire che la
Spagna rapisse il loro figlio prodigio. E quello
dove seduto Luis Menotti. Lex c.t. della
Seleccion tra le altre cose dice: Messi un
extraterrestre. Bisogna sempre dargli la palla,
altrimenti come avere unorchestra con il
violinista migliore del mondo e farlo suonare solo
un paio di volte.
Fabio Bianchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
18
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
MERCATO
E ora Iturbe si tuffa
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A
Nato il
04/06/1993
a
Buenos Aires
Altezza
Ruolo
172 cm
Attaccante
Peso
64 kg
Cerro Porteno
2009-2011
19 presenze
6 gol
Porto
2011-
dic. 2012
5 presenze
0 gol
Verona
2013-14
33 presenze
8 gol
Le sue
squadre
JUAN
MANUEL
ITURBE
River Plate
gen. 2013-
giu. 2013
17 presenze
3 gol
Argentina
Un po di pazienza
Manca soltanto
il colpo finale
I bianconeri
sono pronti a salire
a 25 milioni
Ieri sera lultimo faccia a faccia con Sogliano,
d.s. del Verona. Marotta non andr per oltre,
zero rilanci. Offerti Quagliarella e Marrone come
potenziali contropartite tecniche
Juan Manuel Iturbe, 21 anni, si rilassa in piscina nel corso della torune brasiliana con il Verona FOTOEXPRESS GRIGOLINI
MIRKO GRAZIANO
CARLO LAUDISA
MILANO
Paciencia que falta el golpe final. Juan
Manuel Iturbe affida a Twitter tutta la sua voglia
di Juventus, di Champions Legaue, di un palco-
scenico di prestigio. Ci vuole pazienza - la tra-
duzione -, manca il colpo finale. Appunto, la
spallata decisiva. Non pi un segreto che il
21enne argentino abbia gi un accordo coi cam-
pioni dItalia: quinquennale da 1,5 milioni pi
bonus a stagione.
Lultimo summit Ieri giornata piena di contatti
fra Juve e Verona. Prima via telefono, poi faccia
a faccia, in serata, in un hotel del centro milane-
se. Servir per un ulteriore incontro per arriva-
re eventualmente alle firme. Le parti si sono la-
sciate con Marotta che ha ribadito lofferta di 23
milioni di euro, e oltre non andremo, questo
sicuro, ha fatto sapere lamministratore delega-
to bianconero, apparso piuttosto deciso sullar-
gomento. Un vero ultimatum: evidentemente, a
Torino credono poco ai rilanci del Milan o alla
presenza di alternative estere. Il Verona parte da
una richiesta di 27 milioni, ma limpressione
che direbbe subito s di fronte a un assegno da
25 milioni. Il direttore sportivo dei veneti Sean
Sogliano si preso la notte per valutare ogni det-
taglio insieme alla propriet. Probabilmente gi
oggi, magari a pranzo o subito dopo, si rivedr
con Marotta e Paratici, che dal canto loro posso-
no appunto contare sulla spinta di Iturbe, or-
mai ansioso di fare il grande salto.
Eventuali contropartite... Lo sforzo economico
della Juve in effetti di quelli importanti. Il ta-
lento di sicuro valore, ha ampi margini di mi-
glioramento, ma solo alla prima stagione da
vero protagonista in un campionato importante,
affrontato fra laltro in provincia. Le otto reti in
33 gare di campionato costituiscono un bottino
considerevole e vanno sommate a prestazioni a
tratti anche esaltanti, per secondo Marotta il
tutto gi ampiamente riconosciuto da quanto
stato messo sul tavolo della trattativa, a prescin-
dere dalle aspettative di un Verona che ha appe-
na sborsato 15 milioni di euro per riscattare Itur-
be dal Porto. Detto questo, pur non ignorando le
attuali prese di posizione, possibile che venga
fatto un ulteriore passettino in avanti da parte
juventina, toccando quota 24 milioni oppure ri-
proponendo la possibilit di inserire nella tratta-
tiva una contropartita tecnica. Ipotesi, questul-
tima, finora scartata dai veneti perch ridurreb-
be ulteriormente la quota-contanti. E sempre vi-
va lofferta di 21 milioni pi il cartellino di Fabio
Quagliarella, giocatore che sembra aver dato la
sua totale disponibilit allidea di ritrovare il
vecchio amico Luca Toni, anche se nelle ultime
ore sarebbe salito forte linteresse del Torino,
con Ventura pronto a spendersi in prima perso-
na pur di convincere il 31enne bomber di Castel-
lammare di Stabia a vestire granata. La Juve po-
trebbe comunque calare unaltra carta a livello
di contropartite tecniche, ovvero Luca Marrone,
appena riscattato dal Sassuolo: ieri al 24enne
torinese stato allungato il contratto fino al
2019. Per caratteristiche tecniche e tattiche,
Marrone sarebbe indubbiamente un colpo adat-
to al credo di Andrea Mandorlini.
Sanchez complicato, e Ibarbo... Da Barcellona,
intanto, non arrivano notizie buonissime per
quanto riguarda Alexis Sanchez. I catalani han-
no s aperto alla cessione del cileno, ma allo stes-
so tempo sono ingolositi da una potenziale asta
figlia delle tante richieste provenienti dalla ricca
Premier League. Il costo del cartellino sembra
volare oltre i 30 milioni, e allora perde peso an-
che laccordo sulla parola gi trovato prima dei
Mondiali con il ragazzo. A parit di offerte, la
Juve sarebbe la prima scelta, ma a propri San-
chez non chiude certo la porta in faccia alle ster-
line inglesi. Indubbiamente pi agevole la stra-
da verso Victor Ibarbo, che per Zeman non in-
cedibile. Qui la Juve ha gi fatto la sua offerta al
Cagliari: 12 milioni pi Fausto Rossi. Bisogna
per stare attenti alla concorrenza dellInter.
RIPRODUZIONE RISERVATA
lAnnuncio
Manca il colpo finale!
E Juan twitta ottimista...
Mentre a Milano si discuteva del suo
futuro, Iturbe, in vacanza in Paraguay, si
dedicava ai social con un tweet che lasciava
poco spazio alle interpretazioni...Paciencia
que falta el golpe final, ovvero: Pazienza che
manca il colpo finale. Ok, ma quanto ci vorr?
QUANTE IDEE PER CONTE
ITURBE TEVEZ
3-5-2
ITURBE
LLORENTE (MORATA)
TEVEZ
4-3-3
LLORENTE (MORATA)
ITURBE VIDAL TEVEZ
4-2-3-1
GDS
ALTRE TRATTATIVE
Idee Chadli e Kramer per il Napoli
Chievo: Bardi e Meggiorini, ora Birsa
Lazio: ufficiali gli arrivi di Djordjevic,
Basta e Parolo, ora caccia al difensore.
Il Toro per il dopo Immobile punta Okaka
DI CHIARA-GOZZINI
Affari fatti e trattative. Il
mercato prende quota e dopo
Diamanti anche Alberto Gilar-
dino sta seriamente pensando
di raggiungere lex Bologna e
Lippi al Guangzhou: lattaccan-
te si sta convincendo ad accetta-
re la destinazione e si potrebbe
chiudere intorno ai 6 milioni. In
caso di partenza il Genoa punte-
rebbe su Borriello (Roma) o
Matri (Milan); intanto ieri Pre-
ziosi ha ufficializzato larrivo di
Perotti (contratto di 4 anni).
Mosse Napoli Il Napoli d la
caccia al centrocampista: sfu-
mato Gonalons (Lione), nulla
da fare anche per Sandro, vici-
nissimo allo Zenit. Il d.s. Bigon
sta sondando altre piste: stuzzi-
ca lidea Lucas Leiva, 27 anni,
brasiliano con passaporto italia-
no gi allenato da Benitez. Ma
nel taccuino del Napoli ci sono
almeno altri due prospetti: il
belga Nacer Chadli (Tot-
tenham, 89), impegnato al
Mondiale col Belgio, e Cristoph
Kramer tedesco del Borussia
M., classe 91.
Punto Lazio Depositati i con-
tratti di Basta, Djordjevic e Pa-
rolo, la Lazio si concentra per il
ruolo di difensore centrale su
Astori (contratto in scadenza
tra un anno). Le dichiarazioni di
Zeman (Astori non incedibi-
le) hanno dato nuove possibili-
t, ma la trattativa non ancora
decollata. Pi possibilit per Pa-
letta. I rapporti col Parma sono
consolidati. Nella contropartita
tecnica oltre a Gonzalez potreb-
be essere inserito Konko. Ma si
parte da una valutazione del di-
fensore sugli otto milioni che
frena la Lazio. Sempre aperta la
pista per De Maio del Genoa che
piace per infoltire lorganico.
Veronesi in marcia Grandi
movimenti in casa Chievo: uffi-
ciale larrivo del portiere Bardi
dallInter, nel mirino c il tre-
quartista Birsa del Milan e so-
prattutto ieri stato chiuso an-
che laffare Meggiorini, svinco-
lato dal Torino, che ha firmato
un contratto biennale con opzio-
ne per il terzo. Si muove anche il
Verona: ufficiali gli arrivi del
portiere Gollini dal Manchester
Utd e dellesterno croato Martic
(San Gallo, 3 anni con opzione
per il quarto). Il Parma vorreb-
be stringere per Mazzotta,
esterno difensivo del Crotone, in
scadenza di contratto nel 2015.
RIPRODUZIONE RISERVATA Francesco Bardi, 22 anni FORTE Nacer Chadli, 24, belga AP
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
19
MASSIMO CECCHINI
ROMA
Non saranno i 61 milioni
che Walter Sabatini aveva ri-
chiesto ufficialmente e pro-
vocatoriamente - per la sua
cessione, ma i 40 circa in arri-
vo per Mehdi Benatia sono
una somma niente affatto tra-
scurabile. Anzi. Insomma, il
tormentone legato al futuro
del difensore centrale maroc-
chino rivelazione della Ro-
ma nella scorsa stagione
sembra essere arrivata alla
stretta finale, visto che il blitz
milanese del direttore sporti-
vo giallorosso e del d.g. Mauro
Baldissoni (peraltro impegna-
to anche con accordi Sky pri-
ma del ritorno a Roma) sem-
bra avere avuto proprio Bena-
tia come cuore. La storia no-
ta. Il Manchester City ha gi
raggiunto laccordo col gioca-
tore (che rivendica una man-
a sulla Juve
MERCATO ESTERO RESTA DA TROVARE LINTESA TRA LE DUE SOCIETA: NELLAFFARE POTREBBE ESSERE INSERITO ANCHE ALEXIS SANCHEZ
Suarez dice s al Bara, il Liverpool chiede 80 milioni
Ieri incontro tra luomo mercato
blaugrana e il club inglese.
La punta ha gi dato il suo ok
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FILIPPO MARIA RICCI
MADRID
Le carte si stanno scoprendo. Il Barcellona
vuole Luis Suarez, il giocatore vuole il Bara, le
due parti lo hanno fatto sapere al Liverpool e la
trattativa avviata. Non semplice per tanti
aspetti, ambizioni degli inglesi, soldi in ballo,
carattere del giocatore, sembra per destinata a
chiudersi. E anche in maniera rapida. Poi star a
Luis Enrique sistemare in campo il trio sudame-
ricano Messi-Neymar-Suarez (oltre a Pedro,
Sanchez, Deulofeu, Tello, Cuenca, Afellay e
Bojan, overbooking da sfoltire sul mercato).
Il viaggio e le parole Ieri due cose importanti.
Luomo del mercato della dirigenza blaugrana,
Raul Sanllehi, ha visto il Liverpool a Londra.
Mentre lui era seduto al tavolo della trattativa, a
Barcellona il presidente Bartomeu faceva il pun-
to pubblico su passato recente e futuro imme-
diato del club. Queste le considerazioni su Sua-
rez: un giocatore di unaltra squadra. Per ci
che vi posso dire che il fatto che abbia chiesto
scusa per quanto successo in Brasile qualcosa
che gli fa onore. Mi sembra ottimo che labbia
fatto, un atto che fa bene al calcio. Non facile
ammettere i propri errori, si fa sempre fatica, ci
che bisogna fare ora indirizzare la sua carriera
sportiva. Non so se la sua quotazione di mercato
si svalutata: il Liverpool non lo ha messo sul
mercato quindi non possiamo parlare della cosa.
Siamo in contatto con loro da qualche settimana
per bisogna essere discreti, non possiamo dare
spiegazioni n dettagli. La riunione? Magari in
Italia, o in Brasile. Diciamo che considerato che
Suarez di fatto un giocatore del Liverpool pi
chiaro di cos Bartomeu non poteva essere: sar
il Bara a provare a indirizzare la carriera del-
luruguaiano.
Cifre Restano per da capire varie cose. Il Li-
verpool per Suarez vuole 80 milioni, cifra che il
Bara non pu spendere. Nella trattativa potreb-
be entrare Alexis Sanchez, per il quale Barto-
meu ha confermato di aver ricevuto varie offer-
te aggiungendo per di volerlo trattenere. E il
cileno teoricamente non mette il Liverpool in ci-
ma ai suoi pensieri. Lo stipendio non sembra un
problema: coi Reds Suarez prende 200.000 ster-
line lorde a settimana, 6.8 milioni di euro netti a
stagione e rientra dunque, anche considerato lo
scontato aumento, nel range degli stipendi blau-
grana. Col giocatore rappresentato da Pere
Guardiola (fratello di Pep) non ci sono proble-
mi, col Liverpool si, e vanno appianati.
RIPRODUZIONE RISERVATA Luis Suarez, 27 anni GETTY IMAGES
4
IL NUMERO
31
i gol
realizzati
lanno scorso in
Premier da
Suarez in 33
gare: il suo
record
personale da
quando veste la
maglia del
Liverpool
(gennaio 2011)
Avanza Morata
E benzina verde
per lattacco
Vertice a Milano con lagente: lo spagnolo vuole la
Juve. Coman ufficiale. Vucinic firma per lAl Jazira
ALESSANDRO RUSSO
MILANO
Non c solo Iturbe nei
piani della nuova Juve. Paralle-
lamente si lavora per portare a
Torino anche la stellina del Real
Madrid, Alvaro Morata, il ven-
tunenne attaccante dai colpi
dautore e ampi margini di evo-
luzione tecnica. Due affari cal-
di, preparati con cura da Marot-
ta e Paratici per alzare qualit e
velocit desecuzione sotto por-
ta. La Juventus, prima sotto
traccia e ora decisamente allo
scoperto, muove le sue pedine
con estrema cura. La diploma-
zia juventina gode del sostegno
dellavvocato Beppe Bozzo che
ieri era a Milano per siglare la
cessione di Peluso al Sassuolo e
il ritorno di Marrone in bianco-
nero. Occasione utile per rinsal-
dare con il d.s. Fabio Paratici il
fronte Morata e preparare las-
salto finale della Juventus.
La lunga marcia Gli agenti
Juanma Lopez e Bozzo negli ul-
timi mesi hanno incontrato pi
volte i dirigenti madridisti su
mandato della Juve. Morata
piace molto a Conte, ma il Real
valuta il suo attaccante trenta
milioni di euro. Dopo le prime
schermaglie si entra ora nella
fase pi calda della trattativa.
Gli emissari bianconeri di re-
cente hanno infatti presentato
una nuova offerta, salendo dai
15 milioni iniziali a 20 (2 per il
prestito e 18 per il riscatto). Uno
sforzo economico importante
per costruire una Juventus linea
verde e competitiva anche in
Champions.
Morata spinge Il Real ora sta
valutando la nuova offerta
bianconera e la Juve aspetta
con fiducia, forte anche dal gra-
dimento incassato dal giovane
attaccante al progetto juventi-
no; Morata infatti ha fatto sape-
re senza indugi di preferire la
Juventus alle altre opzioni pro-
spettategli (Arsenal, Villarreal e
i tedeschi del Wolsfburg), con-
dizionando il rinnovo di con-
tratto col Real al via libera alla
corte della Juve. Dal loro canto i
blancos, oltre a pretendere lin-
serimento della clausola del
recompra, prima di cedere
Morata devono consegnare ad
Ancelotti una pedina alternati-
va che possa sostituire il talen-
tuoso Alvaro nello scacchiere
del tecnico italiano. La Juve
spinge a sua volta e vuole chiu-
dere prima dellinizio del ritiro
precampionato.
Coman e Vucinic Intanto da
ieri il francesino Kingsley Co-
man ufficialmente un calcia-
tore bianconero. E stato infatti
depositato il contratto che lega
lormai ex Psg alla Juventus fino
al 2018. Un colpo a costo zero,
in linea con lottimo lavoro di
prospettiva dellarea tecnica
bianconera. Per un giovane che
arriva, uno della vecchia guar-
dia si appresta a salutare. In via
di definizione infatti la cessione
di Mirko Vucinic agli arabi di Al
Jazira per sei milioni di euro.
Nelle prossime ore prevista la
partenza del giocatore dallIta-
lia e la firma del contratto di tre
anni. Un piccolo tesoretto, quel-
lo in arrivo dalla cessione del
montenegrino, che la Juve po-
tr utilizzare per le mosse gi in
campo da tempo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Alvaro Morata, 21 anni, esulta dopo un gol in Liga al Rayo Vallecano EPA
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Real Madrid
B
2010-13
83 presenze
44 gol
Real Madrid
dal 2010
37 presenze
10 gol
Nato il
23/10/1992
a
Madrid
Ruolo
Attaccante
Altezza
190 cm
Peso
82 kg
Le sue
squadre
ALVARO
MORATA
SPAGNA
Benatia, ecco il City
Pronti 38 milioni
ma la Roma rilancia
A Milano trattativa aperta tra i due club: accordo
vicino. I giallorossi hanno in mano Basa e Carrasco
cata promessa giallorossa in
merito) per circa 4 milioni a
stagione. Adesso lofferta del
City giunta: 38 milioni. Ma
Sabatini non si accontenta e
vuole superare lasticella dei
40. In ogni caso, limpressione
che laccordo si trover.
Nastasic e Basa Tra laltro ad
un certo punto corsa voce an-
che dellinteressamento della
Roma per Nastasic (sulle cui
tracce c la Juventus), ma la
cosa non trova conferme, visto
che il club preferisce contanti
da reinvestire. Senza contare
che la societ di Pallotta ha gi
in mano Basa, centrale difensi-
vo del Lilla - vecchio pallino di
Rudi Garcia - che arriver con
un esborso di circa 3 milioni, e
che il sogno sarebbe il francese
Mangala, per il quale il Porto
chiede una trentina di milioni.
In ogni caso, con la cessione di
Benatia - che non vorrebbe
partecipare al raduno previsto
a Trigoria per il 15 luglio - il
tesoro della Roma da investire
tra acquisti e ingaggi sar sen-
zaltro importante: circa 65
milioni, anche perch occorre-
r far fronte agli aumenti din-
gaggio previsti per Florenzi,
Gervinho, Pjanic, Castan e Ro-
magnoli, mentre Borriello
sembra ormai andare in dire-
zione Genoa.
Carrasco c Sul fronte ac-
quisti, resta viva la pista del-
lattaccante esterno Carrasco,
di propriet del Monaco, che si
potrebbe chiudere per 5 milio-
ni, visto che in scadenza nel
2015 e c gi laccordo col gio-
catore. Sempre sulla corsia di
sinistra, da segnalare a breve
lufficializzazione dellacqui-
sto di Emanuelson ed il presti-
to di Dod tra uno fra Parma e
Verona. Notizie invece interlo-
cutorie per Balzaretti, che a
breve torner ad allenarsi ma
non sar disponibile per gare
ufficiali prima di novembre e
quindi non entrer nella lista
Champions da consegnare a
settembre.
(ha coll. Chiara Zucchelli)
RIPRODUZIONE RISERVATA
A
ALTRI
OBIETTIVI
S
Marko
Basa,
31 anni,
difensore del
Lille, dove gioca
dal 2011.
Lanno scorso
ha segnato
due gol in 32
partite di
campionato
S
Yannick
Ferreira
Carrasco,
20 anni,
attaccante
esterno del
Monaco con cui
lanno scorso ha
totalizzato
18 presenze
e 3 gol
33
presenze
e 5 gol i numeri di Mehdi
Benatia nella sua prima
stagione alla Roma
LAFFARE IL DIFENSORE HA LINTESA CON GLI INGLESI: 4 MILIONI LANNO
I bianconeri
fiduciosi
per il s
della stellina
del Real Madrid
Mehdi Benatia, 27 anni ANSA
20
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
MERCATO
l
a
f
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s
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D
E
L
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O
R
N
O
Barbara
ha passione
e si impegna,
credo che
possa fare
bene.
Spesso si
dice che ci
siano frizioni
tra lei e
Galliani, ma i
ruoli sono
ben definiti e
la squadra
mi sembra
coordinata:
per il
commerciale
e lo sviluppo
c Barbara,
per la parte
sportiva
Galliani, che
ha una
grande
esperienza.
Meglio di
cos...
d
Lintervista
BERLUSCONI JR
Entrata di Pier Silvio
Balotelli testa dura
ma fortissimo
Sar impopolare, per credo che abbia tanto da esprimere
e che maturando un po possa diventare un numero uno.
Contento per Inzaghi: non sar mai uno come tutti gli altri
DAL NOSTRO INVIATO
GABRIELLA MANCINI
COLOGNO MONZESE (Milano)
Pier Silvio Berlusconi a tuttocampo a margine
della conferenza stampa Mediaset: diritti televisivi,
politica con assist a Matteo Renzi ( il secondo co-
municatore dopo mio padre) e il Milan nel cuore.
Serata sobria, enormi vidiwall con slogan e slide, Pie-
ro Chiambretti fa gli onori di casa e pungola il vice-
presidente Mediaset al grido di prendiamo Floris o
Balotelli?. Ci teniamo Balotelli, che ha la testa du-
ra, ma fortissimo la risposta secca di Berlusconi
junior.
E allora partiamo da Balotelli.
Con tutto il rispetto per il buon Giovanni Floris,
che un grande professionista, non ho dubbi. Sar
impopolare, ma sono convinto che Mario sia un gran-
dissimo campione.
Sua sorella Barbara ha sentenziato: Non ince-
dibile. Che cosa ne pensa?
Barbara ha detto: Nessuno incedibile. Si noti
bene la differenza. Sostengo che Balotelli abbia tan-
to, ma tanto da esprimere e che maturando un po
possa diventare un numero uno.
Come percepisce la crescita di Barbara in socie-
t?
Penso che abbia una profonda passione, ci mette
impegno, quindi credo che possa fare bene. Spesso si
dice e si legge che ci siano frizioni tra lei e Adriano
Galliani, ma i ruoli sono definiti e mi sembra che la
squadra sia ben coordinata: per il commerciale e lo
sviluppo c Barbara, per la parte sportiva Galliani,
che ha una grande esperienza. Meglio di cos.
Barbara ha anche detto che alla guida della Figc
vedrebbe bene un quarantenne. Condivide?
Lidea del rinnovamento mi piace molto. E un pe-
riodo in cui bisogna guardare avanti, le crisi portano
grandi cambiamenti e anche se il calcio ha guadagna-
to tanti soldi grazie alla concorrenza creata da Me-
diaset, lo devo dire, il cambiamento utile per non
dire indispensabile. Ma anche lesperienza ha il suo
peso.
Diritti tv, dal 2015 al 18 avrete le otto squadre pi
forti del campionato e la Champions in esclusiva:
pensate di dividere le partite di Champions con Sky?
La nostra strategia prevede lesclusiva assoluta,
poi mai dire mai. Stimiamo di guadagnare centinaia
di migliaia di abbonati con la Champions in esclusiva,
la sfrutteremo sicuramente sul digitale terrestre e In-
ternet. Sul satellite? E una possibilit. Riguardo al
campionato, sono molto soddisfatto dellesito della
partita sui diritti.
Nel 2014-15 la Champions su Mediaset sar sol-
tanto in chiaro
Avremo unottima offerta free perch il mercole-
d trasmetteremo una partita in esclusiva, che non
sar sul satellite, e abbiamo anche lEuropa League.
In chiaro confermato il programma Tiki-Taka. Poi ci
rifaremo su Premium.
Torniamo al Milan: come ha vissuto laddio di Cla-
rence Seedorf?
Non sono rimasto sorpreso. Dalle conversazioni
alle quali ho assistito avevo gi capito che stava in-
contrando difficolt in termini di strategie e di rap-
porto. E stato esonerato perch ha avuto difficolt a
inserirsi nella struttura della squadra e della societ.
E la dipartita di Kak?
Lo capisco, ma vederlo andare via stato un col-
po al cuore perch lo considero un pezzo di storia del
Milan ed anche un ragazzo fantastico.
Come vede Pippo Inzaghi in panchina?
E un ragazzo intelligente, mi piace, lo stimo per
ci che ha fatto. Per i tifosi e anche per me Pippo non
sar mai uno come tutti gli altri. Ha entusiasmo ed
equilibrio, lo aspetta un bel compito, ho una fiducia
spontanea per lui.
Suo padre sempre affezionato? Non si stanca-
to?
No. Ha una passione immensa. Nonostante le dif-
ficolt, il momento duro, tutte le volte che lo vedo a
una partita del Milan gli si accendono gli occhi. E il
primo milanista di tutti.
Lei potrebbe entrare in politica?
Mai dire mai, ma per ora una cosa che non sta
n in cielo n in terra. E poi ride immaginate di
scendere in politica adesso che c il pi forte se
non succede qualcosa Renzi vince per ventanni! Ha
una chance unica e una grande responsabilit. Non
c un minuto da perdere, come italiano e come im-
prenditore tifo per lui e per le riforme.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset. Non ha mai ricoperto incarichi al Milan ANSA
la scheda
PIER SILVIO BERLUSCONI
45 ANNI
IMPRENDITORE
Pier Silvio Berlusconi
nato a Milano il 28 aprile
1969. E figlio dellex
presidente del Consiglio,
Silvio, e della sua prima
moglie Carla Elvira
DallOglio. Oltre alla sorella
maggiore Marina, ha altri
tre fratelli nati dallunione
del padre con Veronica
Lario: Barbara, Eleonora e
Luigi.
1992 Comincia al marketing di
Publitalia, per poi passare a
Italia 1 come ideatore di
programmi per i giovani.
2000 Diventa vicedirettore
generale contenuti di Rti,
quindi presidente e a.d. di Rti,
e anche vicepresidente
di Mediaset.
SU MATTEO RENZI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
E il secondo
comunicatore
dopo mio padre,
tifo per lui e per
le riforme
SU CLARENCE SEEDORF
EX ALLENATORE MILAN
Esonerato perch
ha avuto difficolt
a inserirsi nella
struttura della
squadra e del club
SU SILVIO BERLUSCONI
SUO PADRE
Voglio giocare
un bel calcio
e divertire.
Limportante
che mi seguano
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO VELLUZZI
CAGLIARI
un incontro di mani,
questo amore. Un amore che
allinizio sempre cos grande
per Zdenek Zeman. La sua in-
vestitura in una conferenza
stampa del Cagliari mai cos
affollata spetta al presidente
Tommaso Giulini. un connu-
bio tra il vecchio saggio e il
giovane rampante. Ma en-
trambi sognano. Il vecchio che
non molla: Amo ancora alle-
nare, stare sul campo, lavora-
re con i giovani che mi fanno
ringiovanire, voglio giocare
un bel calcio e divertire. Il
giovane: Sognavo di avere un
club di calcio, felice di averlo
con questo allenatore. Alla
prima di Zeman vogliono es-
serci proprio tutti: giornalisti,
politici, imprenditori, imbuca-
ti, ex calciatori, tifosi. Pi che
selfie sono strette di mano. La
tv locale Videolina fa la diretta
integrale con la sua anchor
woman. Zeman sorride.
Dallaltra parte dellet Ha
entusiasmo, passione. Vuole
trasmetterla ai tifosi e al Ca-
gliari. Ora che dallaltra par-
te dellet, si sente ugualmen-
te giovane. Limportante
che i calciatori mi seguano.
Astori? Vorrei restasse, ma
nessuno considerato incedi-
bile. Ibarbo? Il mercato ogni
mezzora cambia. Sau? Con
me ha fatto bene e ha conti-
nuato a farlo. Ma nessuno ha il
posto assicurato. Pi netto
Zeman quando parla di Cossu,
che pronuncia alla francese
con laccento sulla u. Bisogna
capire soprattutto che motiva-
zioni avr. avanti con let.
Incorona invece Daniele Con-
ti: Lho fatto giocare nel 98.
Sar il leader. Certo, qualche
espulsione potrebbe rispar-
miarsela. Fa il regista e con me
il regista non deve correre tan-
to, ha visione di gioco. Su Pi-
nilla e gli strani tatuaggi dei
calciatori usa una sola parola:
Masochismo. Ha sogni e de-
sideri il boemo, ma li tiene per
s.
Roma e De Rossi Parla del
passato romanista. Lultima
esibizione in giallorosso (feb-
braio 2013) stata proprio col
Cagliari e gli costata la pan-
china. Soffre i giocatori di per-
sonalit come De Rossi? Pro-
prio no. Io non lho sofferto,
forse lui che ha sofferto me.
Altra frecciata allambiente
giallorosso: Io alla Roma ho
fatto bene, altri magari non la
pensano cos. Ho battuto In-
ter, Milan e Fiorentina, la
squadra arrivata in finale di
Coppa Italia e al club ho valo-
rizzato giovani e fatto guada-
gnare tanto con le cessioni di
Marquinhos, Lamela e Osval-
do. Serviti. E ce n pure per il
traballante calcio italiano:
Abbiamo pensato di essere i
migliori e invece siamo rima-
sti indietro. Pensavamo che
non ci potesse succedere nien-
te e invece... Abbiamo dato
tante colpe a Balotelli, non ha
sbagliato soltanto lui. Qui si fa
poco, invece allestero si lavo-
ra. Non abbiamo approfittato
di Italia 90. La ricetta pren-
dere chi ama il calcio e non i
soldi.
Cagliari Zeman incassa i
complimenti. E li fa al Caglia-
ri: Cellino qualche volta mi
ha chiamato. Ma sono felice di
lavorare con la nuova proprie-
t. Mi ero accordato col Bolo-
gna, mi sono spaventato per la
situazione del club. Questa
una grande piazza, che fa la
Serie A da anni. Manca soltan-
to lo stadio. Il boemo verr a
vivere da solo: Ma mia mo-
glie verr spesso. Devo capire
se stare in centro o al mare. Si
far una cena con Gigi Riva, e
sar una bella lotta tra fuma-
tori... Era il mio idolo negli
anni 60 e 70. Spero davvero
di vederlo presto. C chi in-
vece si avventurato nel para-
gonare Zeman a Manlio Sco-
pigno, leroe dello scudetto
70 del Cagliari. Sdengo, che
ha unalta concezione di se
stesso, chiude con la battuto-
na: Io il premio Scopigno lho
vinto 3 volte.
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Matteo Mancosu, 29 anni LAPRESSE
24
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
REGOLAMENTO E DIRETTORI DI GARA
Arbitri a tutto spray
Lo useremo in A e B
ma niente moviola
Il presidente Aia Nicchi sulla novit del Mondiale
per le barriere: potrebbe essere introdotto da subito
FRANCESCO CENITI
ROMA
Nel giorno del saluto a Ste-
fano Braschi, della volata ancora
aperta per la successione al ruo-
lo di designatore della A e delle
promozioni degli arbitri, ci pen-
sa Marcello Nicchi a mettere il
carico: il presidente dellAia ri-
sponde in modo diretto su spray
e moviola in campo. Il risultato
finale un pareggio: un s e un
no.
Spray e tecnologia Lapertura
totale per la bomboletta utiliz-
zata al Mondiale dai direttori di
gara per far rispettare la distan-
za alla barriera sulle punizioni.
Ammetto di aver cambiato
idea, non ero convinto sulla uti-
lit. E invece serve eccome: i gio-
catori non si spostano di un mil-
limetro, si evitano balletti e con-
testazioni. Ecco perch discute-
remo con la Federcalcio e con le
varie Leghe in modo da valutare
i costi e la fattibilit di una speri-
mentazione. E chiaro che non si
potr avere lo spray in tutte le
categorie, ma da parte nostra c
la disponibilit ad adottare que-
sta novit. Tradotto: dalla pros-
sima stagione lo spray sar di si-
curo utilizzato in A e probabil-
mente anche in B. Pi difficile in
Lega Pro, ma non da escludere.
Capitolo tecnologia. Qui nessun
passo indietro di Nicchi. Ero e
resto contrario alla moviola in
campo. Lapertura di Blatter? Ne
prendo atto, ma al momento re-
sta una dichiarazione dintenti.
Lui ha il potere di presentare una
proposta allInternational Bo-
ard, poi deve essere approvata
(la riunione prevista nel 2015 e
decider se dare il via libera ai
test in qualche competizione
giovanile o minore, ndr). Resto
dellavviso che la tecnologia fun-
ziona sul gol-non gol, mentre sul
resto ha poco senso. Poi siccome
non sono io che faccio le regole
del calcio, se ci diranno di appli-
care la moviola in campo, lo fa-
remo. Faccio notare che c
unaltra componente importan-
te come lUefa di Platini non pro-
prio in sintonia con questa fre-
quenza. Ecco, sto dalla parte di
Platini, uno che qualche calcio al
pallone lha dato e forse il pi
indicato per giudicare queste co-
se. Tra laltro noi abbiamo sposa-
to lidea degli addizionali: ha da-
to ottimi risultati anche in Euro-
pa, basta chiedere a Collina, e ci
sembra la strada migliore da se-
guire.
Laugurio a Rizzoli Nicchi ha
poi ricordato con orgoglio il
pezzo dItalia rimasto in Brasi-
le: Siamo tutti dispiaciuti per
luscita della Nazionale, ma c
ancora chi tiene alto il tricolore
al Mondiale: al nostro Nicola
Rizzoli vanno tutti gli incorag-
giamenti possibili. Di sicuro fino
ai quarti di finale arrivato, ma
noi speriamo che possa salire
ancora pi in alto e non poniamo
limiti. La crisi della Figc e i tagli
paventati dal Coni al mondo del
pallone (sono 62 milioni di eu-
ro) potrebbero toccare anche il
mondo arbitrale, ma Nicchi non
preoccupato da questo scena-
rio: Per noi non cambierebbe
nulla: daltronde che facciamo?
In un anno ci sono 580.000 par-
tite, in 100.000 non mandiamo
pi larbitro... Oppure non rim-
borsiamo la benzina e non dia-
mo i soldi per far mangiare un
panino dopo la gara ai nostri
giovani colleghi?.
I saluti di Braschi Abbronzato
e disteso, Stefano Braschi si
tolto qualche sassolino: Abbia-
mo fatto un ottimo lavoro nono-
stante qualcuno abbia detto il
contrario in modo pretestuoso.
Lultimo anno stato il migliore
e il gruppo di arbitri cresciuto.
Il mio successore trover una
squadra molto compatta, con
unampia possibilit di rotazio-
ne: le big possono essere dirette
da tutti e non solo da tre o quat-
tro nomi. Sono anche convinto
che ci siano ancora margini di
miglioramento e pertanto chi
verr dopo di me far sicura-
mente meglio. Braschi potreb-
be adesso restare nel mondo del
calcio, magari con un incarico in
Figc.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DALLA B ALLA A
Due new entry:
promossi Di Bello
e Cervellera
Come anticipato dalla
Gazzetta, sono Angelo Cervellera,
della sezione di Taranto, e Marco
Di Bello, della sezione di Brindisi,
le new entry nellorganico della
Can di Serie A per il 2014-15. I
due fischietti pugliesi promossi
dalla B prendono curiosamente il
posto lasciato libero da due
arbitri liguri: sono infatti usciti dai
quadri Mauro Bergonzi, di
Genova, e Andrea De Marco,
della sezione di Chiavari.
4
ORGANICO
2014-15
S
I 21 arbitri
di Serie A
Stagione
2014-15
Luca Banti
(Livorno),
Gianpaolo
Calvarese
(Teramo),
Domenico Celi
(Bari),
Angelo
Cervellera
(Taranto),
Antonio Damato
(Barletta),
Marco Di Bello
(Brindisi),
Daniele Doveri
(Roma),
Andrea
Gervasoni
(Mantova),
Piero Giacomelli
(Trieste),
Marco Guida
(Torre
Annunziata),
Massimiliano
Irrati (Pistoia),
Davide Massa
(Imperia),
Paolo Silvio
Mazzoleni
(Bergamo),
Daniele Orsato
(Schio),
Sebastiano
Peruzzo (Schio),
Nicola Rizzoli
(Bologna),
Gianluca Rocchi
(Firenze),
Carmine Russo
(Nola),
Paolo
Tagliavento
(Terni),
Dino Tommasi
(Bassano del
Grappa),
Paolo Valeri
(Roma)
S
Sopra, lo spray
svanente
utilizzato dagli
arbitri al
Mondiale in
Brasile per
tenere la
barriera alla
distanza
regolamentare
di 9,15 metri.
Sotto, Marcello
Nicchi,
presidente
dellAia
ACTION IMAGES/
ANSA
LA PROPOSTA ALLO STUDIO NOVITA HOULLIER, MEMBRO COMMISSIONE TECNICA: E PER LO SPETTACOLO. DECIDERA IL BOARD
Idea Fifa: quarto cambio nei tempi supplementari
LA CORSA PER LINCARICO PERDE QUOTA MESSINA
Nuovo designatore
Rosetti favorito dei 3
ma occhio a Farina
La lunga volata per il po-
sto da designatore in A ricca di
colpi di scena. A inizio settima-
na sembrava quasi fuori dai gio-
chi Stefano Farina (ha chiuso
lesperienza alla Lega Pro), ma
ieri la sua candidatura ha ripre-
so quota, mentre a perdere colpi
Domenico Messina (dirige la
Can B). In mezzo c sempre Ro-
berto Rosetti: il pi indicato, se-
condo la Lega di A, a ricoprire
quel ruolo, non solo per il curri-
culum da arbitro, ma anche per
lesperienza internazionale in
Russia. Ma proprio lavventura
a Mosca lostacolo pi insidio-
so per lex fischietto torinese:
qualcuno dalle parti dellAia
vorrebbe premiare i dirigenti
cresciuti allinterno dellasso-
ciazione e riportare Rosetti alla
Can B, dove aveva iniziato nel
2010 la sua nuova carriera. Do-
po il Mondiale in Sudafrica era
stato proprio Marcello Nicchi a
convincere lallora arbitro ita-
liano pi rappresentativo a la-
sciare il campo per passare al
ruolo di allenatore. Una strada
che avrebbe avuto il suo natura-
le sbocco nella promozione alla
Can A. Adesso quel percorso im-
maginato da Nicchi pu essere
portato a compimento, ma la
deviazione in Russia pesa.
Nicchi si preso ancora qualche
ora prima di comunicare agli in-
teressati la decisione. Gli scena-
ri erano diversi, ma con il tra-
guardo sempre pi vicino (do-
mani a Roma ci sar la conferen-
za di presentazione dei nuovi
quadri) le posizioni sembrano
abbastanza chiare. Cerchiamo
di capirle.
Ipotesi Rosetti Nicchi ci sta
pensando da tempo, in fondo il
torinese stata una sua scoper-
ta. In favore di Rosetti c anche
la saldatura con lUefa di Colli-
na: nei prossimi quattro anni bi-
sogner formare una nuova leva
dinternazionali capeggiati da
Orsato per non farsi trovare im-
preparati al momento dellad-
dio di Rizzoli, Rocchi e Taglia-
vento. Lesperienza in Russia ne
ha ampliato il curriculum. In-
somma, il nome pi forte
agli occhi delle societ. Se fosse
lui il prescelto potrebbe chiede-
re di riavere Messina come vice
(hanno lavorato insieme alla
Can B), ma Bazoli dovrebbe re-
stare al suo posto. E se la squa-
dra fosse ampliata di una unit
(la seconda casella spetta a chi
si occupa di assistenti)?
Ipotesi Farina Ha lavorato be-
ne alla Lega Pro per 4 anni. Il suo
un percorso senza macchie e
di certo non lo spaventa lavven-
tura in A. Del resto da arbitro fa-
ceva della personalit una delle
caratteristiche migliori. Se do-
vesse fare il doppio salto, lidea
di Nicchi offrire la poltrona
della Can B a Rosetti. E Messina?
Potrebbe fare il vice di Farina al-
la A, ma una ipotesi remota. Il
rischio che resti senza nulla in
mano concreto. A meno che
Nicchi nella notte abbia un ri-
pensamento totale, affidandogli
la Can A, promuovendo Farina
alla B e offrendo la Lega Pro a
Rosetti. Troppo complicato. C
poi un ulteriore elemento che
non lascia margini: il nuovo de-
signatore della Lega Pro sar
Emidio Morganti. Ecco perch
sono Rosetti e Farina a giocarsi
la poltrona pi importante.
cen
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARI
RIO DE JANEIRO (Brasile)
Non cerano le sostitu-
zioni quando il calcio co-
minci. Gioco da duri, si co-
minciava in undici e si fini-
va dipende: peggio per gli
altri se qualcuno, tra il fi-
schio dinizio e il 90, si per-
deva per strada. Solo nel
1958 lInternational Board
aggiorn la regola numero 3
sui calciatori in campo: fu-
rono ammessi due cambi,
uno per il portiere, uno per
un altro giocatore, e solo in
caso dinfortunio. Pu darsi
che sia uninterpretazione re-
visionista, ma anche nella
storica disfatta degli azzurri
con la Corea del Nord il di-
scorso sostituzioni cruciale:
Bulgarelli sinfortun e gio-
cammo in dieci. Era il Mon-
diale del 66. Quattro anni
dopo, in Messico, ci sarebbe
stata la staffetta Mazzola-
Rivera. Oggi si va verso il
quarto cambio nei supple-
mentari.
Proposta Houllier La propo-
sta non nuova, ma ieri lha
rilanciata qui in Brasile Ge-
rard Houllier, ex c.t. francese,
da anni nelle commissioni
tecniche di Fifa e Uefa. Que-
sta unidea che gi stata
discussa con gli allenatori na-
zionali. Siamo qui per fornire
lo spettacolo migliore alla
gente: sostituire nei tempi
supplementari un giocatore
infortunato forse una buo-
na idea. Se ne parla da tem-
po, ma la prima mossa uffi-
ciale risale al 2012, ai lavori
della Task force sul calcio.
Studiando possibili novit, i
saggi ricevettero dagli alle-
natori una supplica: Fateci
sostituire un quarto uomo,
match, ha aggiunto Houl-
lier. Cos ammettendo che i
lavori continuano con una
nuova commissione che do-
vrebbe riunirsi il 3 marzo in
Inghilterra e studiare una
proposta per il Board. La Task
Force pensava di cominciare
con esperimenti nelle giova-
nili.
Fifa e Board Adesso la Fifa,
per la prima volta, si sbilancia
con un comunicato: La Task
Force, la commissione medi-
ca e la commissione calcio so-
stengono la proposta per
mantenere alto il livello tec-
nico fino al 120 e per proteg-
gere la salute dei calciatori.
Poi toccher al Board. Salvo
accelerate, qualcosa potreb-
be succedere non prima del
2016. Nel 1877 le squadre
erano composte da 11 gioca-
tori. In Italia nel 65 am-
messo il cambio del portiere
infortunato; nel 69 anche
di un altro giocatore; nel 94
le sostituzioni diventano tre
e, dal 95, non c pi il vin-
colo di ruolo. Oggi, in Italia
e nei tornei Fifa (non Uefa)
si va in panchina in 12. Do-
mani chiss. Per qualche
rischio c, soprattutto par-
lando di club: squadre pi
ricche, panchine pi lun-
ghe. Squadre pi povere
RIPRODUZIONE RISERVATA
RICONOSCIMENTO INTITOLATO ALLEX DIRIGENTE AIA
Il Campanati al miglior fischietto in Brasile
Il Mondiale uno show:
partite emozionanti, grandi
fuoriclasse, gol spettacolari.
Ma c chi ha un occhio di
riguardo per il protagonista
meno seguito tra i 23 in
campo: larbitro.
Lassociazione Amici di Giulio
Campanati, insieme alla
sezione Aia di Milano
Umberto Meazza e con il
patrocinio della Figc, ha
istituito il Premio 2014 Giulio
Campanati, che sar
assegnato al miglior arbitro del
Mondiale brasiliano.
Il premio stato istituito alla
memoria di Giulio Campanati,
ex arbitro e poi soprattutto
dirigente calcistico a livello
nazionale e internazionale (fu
presidente dellAia per 18 anni
e designatore Uefa e Fifa dal
68 al 92). Una giuria di 13
personalit formata da esperti
di calcio - giornalisti (tra cui
Andrea Monti, direttore della
Gazzetta dello Sport), dirigenti,
esponenti del mondo arbitrale
e grandi fischietti del passato -
valuter le prestazioni degli
arbitri di Brasile 2014. La
premiazione a Milano in
ottobre.
almeno nei supplementari.
Statistiche Comprensibile.
C troppo in gioco. Squadre
stanche, possibilit di inter-
venti tattici e di rivoluzioni
decisive. Daltra parte anche
questo Mondiale, molto fisi-
co bench di buona tecnica,
sta dimostrando che chi arri-
va in fondo con pi energie
ha la meglio. Quasi un quarto
dei gol nato nel quarto dora
finale, e 29 reti su 154 sono
state segnate da subentrati.
Credo che avremmo meno
giocatori con i crampi. I sosti-
tuti portano freschezza nel
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
25
SERIE B IL CASO
BARI
Il galletto nel
logo del club
scomparso da
pochi mesi. Fu
scelto con un
referendum
nel 1928.
Quanti animali negli stemmi del calcio
JUVENTUS
E la zebra
lanimale-
simbolo della
Juve. Negli Anni
80 e 90 venne
messa pure
sulle maglie.
INTER
Per i nerazzurri
di Milano c il
Biscione, finito
nello stemma
negli Anni 80
e sulla maglia
di recente.
ROMA
La lupa
capitolina
quasi sempre
stata, in varie
forme, nello
stemma dei
giallorossi.
LAZIO
Laquila
comparsa nello
stemma della
Lazio fin dal
1912, ed
quasi sempre
rimasta.
NAPOLI
Il ciuccio
diventato
il simbolo del
Napoli negli Anni
20 e nel 1982-
83 finito pure
sulla maglia.
TORINO
In tutti gli
stemmi del club
granata
presente il toro
rampante, che
il simbolo della
citt di Torino,
GENOA
Il suo simbolo
il grifone, un
incrocio tra
unaquila e un
leone. Anche
oggi presente
nello stemma.
AVELLINO
Gli irpini hanno
modificato pi
volte il loro
stemma, ma la
testa di lupo
sempre stata
presente.
CATANIA
Da sempre
lelefante (u
liotru) compare
nello stemma
del club: il
simbolo della
citt catanese.
PERUGIA
Il grifone la
figura araldica
storicamente
legata alla citt
di Perugia ed
nello stemma
del club.
PESCARA
E il delfino il
simbolo del club
abruzzese ed
finito anche
nel nome della
societ dopo
il fallimento.
Bari, via il galletto. Sgradito ai soci?
In Russia il simbolo del disprezzo verso criminali e gay, poteva scoraggiare i nuovi investitori
PIERLUIGI SPAGNOLO
Nel nuovo simbolo, pre-
sentato ieri a pochi passi dalla
Basilica di San Nicola, resta sol-
tanto la cresta rossa. Ribaltata
rispetto al passato. E lo spazio
lasciato sguarnito dallo storico
galletto, scomparso dopo quasi
un secolo dallo stemma del Ba-
ri (nel settembre del 1928 un
referendum popolare tra i tifosi
sanc il netto successo del fie-
ro pennuto, su gazzelle e pet-
tirossi), adesso si riempie di po-
lemiche e innocenti allusioni. Il
logo adottato dal Football Club
Bari 1908, la nuova societ gui-
data dellex arbitro Gianluca
Paparesta, nata dopo il falli-
mento dellAs Bari, non piace
alla maggior parte dei tifosi
biancorossi. E sul web, soprat-
tutto sui social network, il nu-
mero delle stroncature ieri sera
superava nettamente quello
dei consensi. Non affascina,
troppo freddo. Si poteva fare di
pi, lobiezione pi ricorren-
te nel tribunale virtuale di In-
ternet. Ma questo rientra nel
prevedibile rischio che si corre
modificando lo stemma di una
squadra di calcio, un emblema
cos strettamente legato al-
lidentit e alla tradizione.
La simbologia Il sospetto
che rimbalza insistentemente
a Bari da giorni che lo stori-
co galletto sia stato sacrifica-
to sullaltare del marketing in-
ternazionale. Fatto allo spiedo
per non cozzare contro la su-
scettibilit dei danarosi part-
ner russi che Paparesta sta cer-
cando di coinvolgere nel rilan-
cio del club biancorosso, dopo
la ultra-trentennale (e spesso
poco felice) gestione della fa-
miglia Matarrese. Perch ai fa-
coltosi imprenditori dellEst in-
seriti nel progetto, il galletto
del Bari proprio non piaceva.
Anche se la nuova dirigenza,
per motivi di opportunit, non
lo ammetter mai. In Russia
galletto un triste epiteto
appioppato ai detenuti, a quelli
che in galera finiscono per oc-
cupare il gradino pi basso nel-
la gerarchia carceraria, a rico-
prire i ruoli pi umili, spesso a
diventare oggetto delle turpi
attenzioni sessuali dei reclusi
pi potenti e violenti. Da l, il
termine si modificato nel cor-
so degli anni, fino a diventare
anche un brutto insulto omofo-
bo. Lidea del galletto, in Rus-
sia, rimanda allimmagine del
malavitoso e dellomosessuale.
Poco spendibile E cos, per il
nuovo Bari di Paparesta, il gal-
letto finiva per diventare una
zavorra pesante, quasi un osta-
colo al tentativo di pescare
consenso nel mondo del capi-
talismo russo, soprattutto in
quello legato al presidente rus-
so Vladimir Putin. Nel recidere
il legame con il passato, con il
defunto club dei Matarrese,
nel cristallizzare il nuovo corso
e favorire lapertura ai capitali
esteri, meglio puntare su im-
magini pi rassicuranti, come
quella di San Nicola, il patrono
di Bari, figura venerata dai cat-
tolici e dagli ortodossi, il santo
con pi devoti a Mosca e din-
torni. Il galletto non sparito,
sar parte integrante del mer-
chandising, la rassicurazione
di Paparesta, gi ieri davanti ai
primi malumori. Non voglia-
mo rinnegare il passato. Rap-
presentiamo una societ aper-
ta, e abbiamo scelto nel logo
un richiamo al santo patrono,
con un riferimento grafico al-
laureola. Vogliamo fare tesoro
delle esperienze del passato,
negative e positive, ha spiega-
to il nuovo presidente del Bari.
Sullo sfondo resta il mistero
sullidentit degli investitori,
con il massimo dirigente che
anche ieri ha ribadito: Ci sar
unoccasione ufficiale per la
presentazione, molto presto.
(ha collaborato
Giorgio Kudinov)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Paparesta non
conferma: Tolto
dallo stemma, ma
sar usato per il
merchandising
Gianluca Paparesta, 45 anni, presenta i nuovi loghi del Bari ARCIERI
IL MERCATO DI SERIE B E LEGA PRO
Entella, colpo Pelizzoli
Bologna tra Nen e Cacia
BREGA-CALVI-SAPORITO
Diventato ufficiale ieri
Boldor (difensore centrale in
prestito dalla Roma), adesso il
Pescara punta Fornasier
(Samp), Barreca (Torino) e Ve-
nuti (Fiorentina). Ieri incontro
con Moussa Kone (Atalanta)
che per ha un ingaggio da A.
Unalternativa Schiavone,
scuola Juve. Intanto dallAqui-
la arrivato Scrugli.
Punto Bologna Per lattacco la
priorit Nen (Cagliari, svin-
colato). Interessa anche Cacia
(Verona), per cui ci sar un in-
contro nelle prossime ore. Ca-
lano le quotazioni di Longo
(Inter, ultimi sei mesi al Rayo
Vallecano). Si stanno definen-
do i dettagli con Matuzalem,
svincolato dal Genoa, e poi si
torner su Cossu (Cagliari).
Per la difesa si lavora per con-
vincere Maietta (Verona). Per
Kone ci sono QPR, Southamp-
ton, Sunderland e WBA.
Altre di B Arriva il colpo del-
lEntella: preso Pelizzoli, svin-
colato dal Pescara, contratto
annuale con opzione sul secon-
do. Il d.s. Angelozzi si riavvici-
na allo Spezia. Il Lanciano ri-
vuole Minotti dallAtalanta. Il
Crotone ha prelevato in presti-
to Federico Ricci (Roma). Uffi-
ciale: Masucci (Sassuolo) del
Frosinone. La Ternana a un
passo da Crecco (Lazio); per la
difesa possibile ritorno di Vita-
le (Juve Stabia, propriet Na-
poli), mentre il sogno Mazza-
rani (Modena). Il Modena pun-
ta Ferrari (Spezia, del Vero-
na) mentre dal Chievo si vuole
ancora Granoche. Il Perugia ha
ingaggiato Baldan (Latina) e
Goldaniga (Pisa, della Juven-
tus). Il Trapani ha prelevato
Corduas dal Real Marcianise.
Lega Pro Il Monza annuncia
Massoni (Perugia, propriet
Sassuolo), Anastati (Reggiana,
propriet Chievo), Radrezza
(Castiglione, propriet Pado-
va), Perini (Grosseto) e Dal
Poggetto (Bellaria). Lecce:
idee Gamakov (Chernomo-
rets) e Mungo (propriet Par-
ma, era a Viareggio). La Carra-
rese pesca in Inghilterra: preso
Gnahor dal Birmingham.
Campo torna allAlto Adige do-
po il prestito alla Cremonese Il
Benevento riavr Celjak
(Samp). Il Como si tiene Cri-
spino che ha rescisso con il Na-
poli. In tre per la Spal: Ferretti
(propriet Milan, era al Bene-
vento), Aldrovandi (Chievo) e
Albertoni (Genoa). Il Cosenza
prende Cori (Venezia, proprie-
t Cesena), si avvicina a Zanini
(Pavia) e Ravaglia (Vicenza) e
prover anche con Uliano
(Mantova) per il quale c pure
il Pordenone. Il Pontedera ha
acquistato Cardelli (Fortis Ju-
ventis) e Luperini (propriet
Samp, era gi con i toscani).
Pazzagli (Ascoli) della Pisto-
iese. Casertana vicina a Carrus
(Frosinone). LAlbinoLeffe ha
ufficializzato Pala in panchina.
Il Barletta ha preso Floriano e
Quadri (Mantova).
RIPRODUZIONE RISERVATA
VOLANTINI IRREGOLARI
Abbonamenti:
il Comune
multa lo Spezia
LA SPEZIA (m.m.) Si
chiama Speziafolleamore la
nuova campagna abbonamenti
della societ del patron Volpi.
Per lanciarla nei giorni scorsi la
citt stata invasa da migliaia
di volantini anonimi, piazzati
sulle auto in sosta, con
dichiarazioni damore (ti penso
sempre, ho bisogno di te,
sei la mia vita...) che hanno
fatto pensare al gesto di un
innamorato. La fantasia magari
premier lo Spezia nel numero
di tessere vendute, ma non
piaciuta alla polizia municipale,
che multato il club di 50 euro
per aver contravvenuto al
regolamento comunale.
Ivan Pelizzoli, 33 anni LIVERANI
26
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
27
laPuntura
di ROBERTO PELUCCHI
I giocatori del Brasile
piangono troppo. Ma invece
dello psicologo bisognerebbe
chiamare la tata Lucia.
f
laVignetta
DI VALERIO MARINI
laRovesciata
di ROBERTO BECCANTINI
http://www.beckisback.it/
I
l semi-ritiro di Andrea Pirlo
la metafora del nostro cal-
cio. Prima, lascio la Naziona-
le. Poi, la lascio ma. Non sia-
mo pi una via di mezzo, ma in
mezzo a una via, sospesi tra il
catenaccio che fu e lavanti Sa-
voia che sar. Forse.
Come lufficiale Giovanni
Drogo, ci sporgiamo dalla For-
tezza Bastiani del nostro disin-
ganno per scrutare lorizzonte,
attratti-spaventati dalla pro-
spettiva che un giorno o laltro
possano arrivare questi bene-
detti giovani, che nel magico
testo di Dino Buzzati erano i
Tartari.
La frattura generazionale,
profonda sul piano tecnico,
stata rilanciata dai sermoni,
grotteschi, di capitan Buffon.
C chi vi ha colto i germi di un
peloso nonnismo. Ma no, sia-
mo al solito bivio: dimostrate-
lo/fatecelo dimostrare. Non
rammento una Nazionale cos
scarsa. In Brasile il dilemma
era Mario Balotelli o Ciro Im-
mobile; nel 1998, fu Alessan-
dro Del Piero o Roberto Bag-
gio; nel 2002, Francesco Totti o
Del Piero.
Premesso che il talento non
ha et, come certifica Paul Pog-
ba, titolare nella Juventus a 20
anni, ci maceriamo nel dubbio:
i giovani o i risultati. Mai, i gio-
vani e i risultati, oppure i risul-
tati (anche) con i giovani.
Immobile, 24 anni, capo-can-
noniere con 22 gol, era a met
tra Juventus e Torino. Gioche-
r a Dortmund, voluto espres-
samente da Jurgen Klopp. La
Juventus, da parte sua, insegue
Alvaro Morata, attaccante ven-
tunenne del Real. Con tutto il
rispetto: visto il pacchetto di
prenotazioni, perch non
portare subito alla base alme-
no uno tra Domenico Berardi
(19 anni), Manolo Gabbiadini
(22), Simone Zaza (23) e Ste-
fano Sturaro (21)?
A essere sincero, non ricordo
tutta questa fame di giovent,
in campo e in Federazione, do-
po il secondo posto agli ultimi
Europei. Fuori al primo turno
da due Mondiali consecutivi:
era gi successo nel 1950-1954
e 1962-1966. A Corea ancora
calda, le frontiere vennero
chiuse e riaperte solo nel 1980.
Qualcosa si mosse. Oggi lUnio-
ne europea vigila, truce. Al
massimo, si pu lavorare sugli
extracomunitari, anche se i tet-
ti sono ripieghi, mai soluzioni.
Il problema siamo noi. Fino
alla ritirata di Natal, e a parit
di anni o quasi, Balotelli era
stato pompato pi di Gianni Ri-
vera, con buona pace di Mino
Raiola, non proprio un inno al
morale e alla morale. Mettia-
mo che a casa fosse andato
lUruguay e non lItalia. Manca
la controprova, daccordo, ma
una domanda mi stuzzica:
avremmo fucilato comunque i
nostri ostaggi come abbiamo
fatto, senza risparmio di muni-
zioni e bersagli, o avremmo
rinviato lesecuzione aspettan-
do (un altro) Godot/Godin?
Vado oltre. Se lItalia di
Giancarlo Abete e Cesare Pran-
delli fosse riuscita a guadagna-
re almeno i quarti, la Serie A
sarebbe passata a diciotto
squadre, gli stadi si sarebbero
riempiti, gli stranieri sarebbero
diminuiti e gli italiani aumen-
tati, letichetta avrebbe lasciato
il posto alletica, la stampa
avrebbe invocato nuove rego-
le?
Ecco perch i gufi continua-
no a godere di ottima salute. Le
sconfitte epocali fanno pen-
sare a dirigenti diversi, a gior-
nalisti diversi, a un calcio di-
verso. E, addirittura, a un paio
di candidati alla presidenza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il finto dilemma
tutto italiano:
giovani o risultati?
Dopo il secondo posto allEuropeo, non
cera tutta questa fame di giovent...
Mario Balotelli, 23 anni: in 3 partite dagli altari alla polvere ANSA
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
TwitTwit
RIO FERDINAND
Ex capitano dellInghilterra
Ho incontrato il mio
giocatore nigeriano
preferito dai Mondiali del
94 @SundayOOliseh! Un
gran bravo ragazzo!
@rioferdy5
CLASSICPICS
Foto storiche
Muhammad Al e Bill Cosby
@History_Pics
ROMAIN GROSJEAN
Pilota della Lotus di F.1
Tartare di salmone, il piatto
preferito di mia moglie!
Grazie @raymond_blanc per
la lezione di cucina.
@RGrosjean
UN TECNICO FORTE PER LA NAZIONALE
NON PI TEMPO DI C.T. FATTI IN CASA
I
n questi anni la parola cantera saltata sul-
la bocca di tutti, come un lasciapassare per
la modernit. Dici cantera? Bravo, sei trendy
come il Bara. Lha pronunciata perfino il Ta-
vecchio che avanza, Carlo, presidente della
LND, aspirante alla prima poltrona federale:
La nuova Figc non pu permettersi un c.t.
che guadagna 2 milioni. Dobbiamo creare la
nostra cantera federale. Cantera, appunto.
Ma davvero proponibile un ritorno alla
figura del vecchio commissario tecnico fede-
rale? No, perch il calcio cambiato e sono
cambiati i calciatori. Nel momento in cui Ar-
rigo Sacchi prese in mano la Nazionale nel
1991, chiuse definitivamente unepoca stori-
ca e ne spalanc una nuova. Al di l degli
schemi di gioco, Sacchi stato un rivoluzio-
nario perch ha ridisegnato il profilo dellal-
lenatore, lha quasi reinventato trasforman-
dolo in uno scienziato in camice bianco, at-
trezzato con un sofisticato bagaglio tattico
e assistito da uno staff di preparatori atle-
tici prima sconosciuti.
Lo scienziato Sacchi affin nei club le
sue conoscenze e si present a Cover-
ciano dopo aver conquistato il mondo.
Gli azzurri, plagiati dal suo carisma,
lo seguirono fino alla finale mondiale
del 94. Lo stesso successe nel 2006 a
Lippi, campione del mondo con la Ju-
ve: limpronta caratteriale di Marcello su
una Nazionale non galattica fu determi-
nante nel trionfo di Berlino. Oggi i cal-
ciatori sono multinazionali ambulanti, atleti
prosciugati da stagioni infinite: per trovare
motivazioni continue, specie in Nazionale,
devono sentire lautorit di una guida forte,
di un leader carismatico trascinante. Non a
caso nazioni come la Russia si svenano per un
Capello e tanti Paesi pescano allestero un c.t.
dal curriculum robusto e intrigante.
Direte: per un Mondiale lo vinse anche
Bearzot, tecnico federale. S, per allora i gio-
catori giocavano a scopone sullaereo, non
erano coleotteri con i cuffioni sulle orecchie.
Altra epoca. E poi Bearzot matur una suo
carisma nel tempo. Dovremmo ora prendere
Cabrini, tecnico delle donne, e aspettare che
diventi un Vecio con la pipa in bocca, solo
perch costa poco? In Brasile avevamo la de-
legazione di dirigenti pi numerosa. E altro-
ve che si devono tagliare le spese. Il c.t. un
ruolo troppo importante. Grazie alla rivo-
luzione di Prandelli, tutto il calcio italiano
ha trovato il coraggio di palleggiare e at-
taccare oltre il contropiede: Juve, Ro-
ma, Fiorentina... Il successore dovr
essere allaltezza: un tecnico gi
formato e ricco di conoscenze. An-
che perch, senza talenti veri,
pu salvarci solo il gioco.
Ha ragione Tommasi: la cante-
ra, semmai, serve per formare diri-
genti moderni e istruiti, oltre i soliti
membri dapparato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di
LUIGI GARLANDO
Tanto un gioco
lazione complessiva, hanno origini legate al-
limmigrazione. Anche se la nazionale di Lw
non ha ancora vinto un trofeo in questi anni, gli
effetti positivi della svolta tedesca restano evi-
denti.
LOlanda si era portata avanti negli anni Ot-
tanta, dopo il tramonto della generazione do-
rata dei Cruijff, Krol e Neeskens. Gli Oranje
avevano coltivato soprattutto il filone dellim-
migrazione dal Suriname, la vecchia Guyana
colonizzata dagli olandesi, dove i ragazzini
giocavano a pallone sulle spiagge e nelle stra-
de, scalzi come in Brasile. Da quella immigra-
zione arrivano i Gullit e i Rijkaard, gi fino a
Kluivert, Davids, Seedorf e De Jong. La Francia
che gioca e vince in casa il Mondiale 1998 se-
gue lesempio dellOlanda che dieci anni prima
aveva conquistato lEuropeo in Svezia. I Blues
aveva gi aperto le porte ai figli di immigrati
(basta pensare a Kopa e Michel Platini), ma
quella Francia di Thuram, Desailly, Djorkaeff,
Zidane a cui si aggiungeranno Vieira, Henry,
Trezeguet segna una svolta epocale.
Non ci sono solo luci e applausi. Le aperture
multietniche possono provocare divisioni e
crisi di rigetto. LOlanda nellEuro96 e i
francesi in Sud Africa 2010 lo dimostrano.
Ma lattuale rinascita del Belgio che
con i Courtois, Kompany, Hazard,
Lukaku e Origi ha riunito un inte-
ro Paese non pu passare
inosservata. AllItalia conver-
rebbe seminare con pi con-
vinzione nello stesso solco.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A
lla fine la vecchia Europa ce lha fatta a
evitare che il Mondiale si trasformasse in
unedizione straordinaria della Coppa Ameri-
ca. Ha piazzato quattro squadre tra le prime ot-
to del pianeta, e sta fornendo tutte le lingue
ufficiali rimaste in gioco nel torneo in Brasile.
Lantica egemonia si scolora nei rapporti di for-
za che oggi attraversano il calcio. Un secolo do-
po lo scoppio della prima guerra mondiale
capolinea del pi grande impero multietnico
che cera in Europa Francia, Germania, Olan-
da e Belgio vanno pacificamente avanti, grazie
alle tante contaminazioni che rendono plurali
le nazionalit delle loro squadre. E proprio
lequilibrio delle nuove multietnicit che le fan-
no diventare pi forti e competitive.
Senza lapertura ai figli della nuova immi-
grazione, la Mannschaft non si sarebbe mai ri-
presa a questi livelli dopo aver toccato il
punto pi basso: eliminazione nella prima fase
degli Europei 2004. I Boateng, i Khedira e gli
zil hanno aggiunto energie, talento e sensibi-
lit diverse a un filone tradizionale, che aveva
perso la spinta propulsiva, nonostante potesse
contare su una base pi ampia, dopo la caduta
del Muro e lunificazione delle due Germanie.
Nel caso tedesco lapertura multietnica e
il rinnovamento erano stati accelerati
dalla necessit di presentarsi allap-
puntamento del Mondiale 2006,
organizzato in casa, con una
squadra capace di fare una di-
gnitosa figura e di appassiona-
re la gente. Circa 15 milioni di
tedeschi, un sesto della popo-
GERMANIA, FRANCIA, OLANDA, BELGIO
LEUROPA VA QUANDO MULTIETNICA
D
omanda: Mister, i suoi
ragazzi erano davvero
determinati oggi, cosa ha
detto negli spogliatoi per ca-
ricarli?. Pausa, risposta:
Aj!.
Da daje a aj il passo
breve, e chiss se vedremo
Zeman anche in uno spot in stile sardo. Con-
tro il Cagliari aveva vissuto l'ultima amara
panchina con la Roma, la squadra che pi ha
sentito sulla pelle. A Cagliari ritrova la A quasi
a chiudere un cerchio lungo pi di un anno
passato a tirare palline come ama definire il
suo giocare a golf.
Entusiasmo alle stelle, cori tutti per lui e so-
gni di... gol, i tifosi rossobl gi pregustano
una nuova Zemanlandia. Il mare davanti, la
passione di un'intera isola a spingere la squa-
dra, gente vera da scoprire. Chi conosce Ze-
man sa che ci sono tutte le componenti per-
ch la storia funzioni. I sardi lo divertiranno
con i loro silenzi, i detti, la scorza dura e la
grande generosit quando si aprono. E lui
prover a ripagarli col suo immutabile 4-3-3
e un progetto fatto di giovani da crescere e
plasmare: futuri talenti che ingrasseranno le
casse societarie. L'obiettivo sempre lo stesso
da pi di 30 anni: Far divertire la gente che
viene a vederci.
Qui dove negli anni '70 trionf il filosofo
Scopigno, sbarcato un personaggio che per
tanti versi lo ricorda. La Sardegna scoprir
gradoni, battute e polemiche di chi non si na-
sconde, e un calcio senza vie di mezzo. Vedr
gol, tagli, sovrapposizioni, fuorigioco alto e
smoccoler per qualche gol balordo preso. Ma
non si annoier mai. E capir di avere in pan-
china un uomo che da sempre divide ma sa di
calcio come pochi. Come dimostrano i giudizi
alla Gazzetta sul Mondiale quando, dopo la
vittoria contro l'Inghilterra, unico criticava il
tiki taka lento di una squadra che non corre e
prevedeva rischi grossi. Bentornato, Zeman.
RIPRODUZIONE RISERVATA
loSpunto
di ANDREA DI CARO
ZEMAN RICORDA IL FILOSOFO SCOPIGNO
ECCO PERCH A CAGLIARI PU FUNZIONARE
di
ALESSANDRO DE CAL
FilorossoMondiale
28
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
FORMULA 1 GP GRAN BRETAGNA
La nuova vita
Webber:
Meglio
i Prototipi
della F.1
Le Mans corsa vera perch
non cambia sempre le regole.
I GP puntino di pi sui piloti
LUIGI PERNA
Se pensate che abbia no-
stalgia dei GP, siete fuori stra-
da. Mark Webber sta imparan-
do a godersi la vita (e le corse)
da unaltra prospettiva. ma-
gro e scattante come quando
pilotava le F.1, grazie ai chilo-
metri che fa in bici, ma non ha
pi assilli. Perci il grande ex
della Red Bull, che a Zeltweg
tornato a farsi vedere nel pad-
dock, pu parlare senza peli
sulla lingua di Vettel, dellami-
co Alonso e di uno sport che
attira sempre meno pubblico.
Webber, lei ha rimpianti?
Ne avessi, avrei fatto la
scelta sbagliata. Invece, riti-
rarmi stata quella giusta. La
F.1 stata la mia vita per molti
anni e mi sono divertito. Ma
non pi la mia religione. Cer-
to, guardo i GP, mi piace la Mo-
toGP e poi c limpegno con la
Porsche nellEndurance. Ma
viaggio meno e ho pi tempo
per me e per altri interessi.
Come sono le gare di dura-
ta?
Sono felice di questo nuo-
vo capitolo della mia carriera.
emozionante vedere gli sfor-
zi dei meccanici affinch lau-
to resista fino al traguardo. La
24 Ore di Le Mans una delle
gare pi dure da vincere, co-
me la Dakar, e vivendola ca-
pisci quanto dramma ci sia.
Si corre vecchia scuola,
sempre a tutta, rimasta
uguale da 80 anni, senza
artifici che la snaturino.
La F.1 dovrebbe imparare
qualcosa, vedendo lo show di
questanno e la libert motori-
stica concessa ad Audi, Por-
sche e Toyota?
La F.1 non deve avere trop-
pa confusione in casa. La gen-
te ama lo sport per i piloti.
Guardate la MotoGP, con Ros-
si, Marquez, Lorenzo. Le squa-
dre, come la Ferrari, giocano
un ruolo. Ma bisogna riporta-
re al centro i talenti e creare
pi romanticismo ai box, nel
rapporto coi protagonisti. Da
piccolo i miei eroi erano Pi-
quet, Prost, Mansell... La gente
cerca gli idoli. Non gli importa
di Drs, gomme, penalit o re-
golamenti.
Meno tecnologia?
Io non sono contrario, ma
serve mettere i tifosi in tribuna
in condizione di capire cosa
succede. I team, la Fia, ognuno
ha una ricetta. Ma, se cambia-
mo le regole ogni anno, diven-
ta difficile per il pubblico. Cal-
cio, tennis, cricket, golf hanno
le stesse regole di base da
sempre. Noi, invece, conti-
nuiamo a fare rivoluzioni per
lo spettacolo, rendendo tut-
to troppo complicato. Me-
glio puntare sul talento e fa-
re gare che siano autenti-
che.
Questanno il suo ex com-
pagno Sebastian Vettel sem-
bra in crisi rispetto a Ricciar-
do.
Non si trova a suo agio con
lauto. E per un pilota, in que-
sto caso, impossibile andare
al limite. Mancano due o tre
decimi, ma in F.1 sono tanti.
E il suo amico Alonso?
Fernando non ha la mac-
china giusta. La Ferrari deve
dargli unauto competitiva per
tutta la stagione. Nel 2010 ha
lottato con me e Seb per il
Mondiale, ma da l in avanti
non lha pi avuta, tranne un
2012 molto buono. A Maranel-
lo devono migliorare in tutte
le aree, a partire dallaerodi-
namica. Hanno mezzi e bud-
get per riuscirci. Ma soprattut-
to devono lavorare pi dura-
mente, come dei dannati.
Lesempio la Red Bull.
Parlando con Alonso, che
impressione ha avuto?
Lui d sempre il massimo.
Prendere un giro a Barcellona,
per uno cos, non bello. Per il
2015 ha bisogno di una vettu-
ra vincente a ogni gara. Non
facile? Red Bull e Mercedes ci
sono riuscite, la Ferrari deve
trovare il modo.
Chi vincer fra Rosberg e
Hamilton?
Non mi sbilancio, senza co-
noscere la situazione. Di sicu-
ro sono vicini e ci saranno altri
colpi di scena. I media ci van-
no a nozze a caricare questa ri-
valit. Nico calmo, Lewis
pi aggressivo. E per la Merce-
des un bel problema. Vince-
ranno sia il titolo costruttori
sia quello piloti, ma bisogna
conservare larmonia, e spetta
a chi comanda. Un uomo come
Niki Lauda per questo il mi-
gliore.
RIPRODUZIONE RISERVATA
GRAN PREMIO A RISCHIO
Soldi e pubblicit
le spine di Monza
per Ecclestone
Bernie riceve 13-15 milioni
contro i 25 di Zeltweg e paga
per avere i cartelloni in pista
ANDREA CREMONESI
Bernie Ecclestone lo ha bollato come un
disastro dal punto di vista commerciale. Ma
cosa rende indigesto al manager inglese il con-
tratto con Monza in scadenza nel 2016? Innan-
zitutto gli introiti: le cifre sono confidenziali ma
diciamo che il GP dItalia paga la met di quello
che ha versato Dietrich Mateschitz per riportare
le F.1 a Zeltweg: 13-15 milioni di euro contro i
25 del signor Red Bull. Uno sconto dovuto alla
storia di Monza e al rapporto trentennale che
lex direttore dellimpianto Enrico Ferrari aveva
stabilito con Ecclestone, come ha riconosciuto il
presidente dellAci Angelo Sticchi Damiani.
Pubblicit Monza inoltre ha pure un secondo
contratto con il quale incassa soldi per i cartel-
loni pubblicitari lungo il tracciato (cosa che non
vale per tutti i gran premi). E pare che il rappor-
to tra dare e avere sia molto favorevole a
Monza. Per questo Bernie sta lavorando per rie-
quilibrare la situazione a proprio vantaggio.
Chi paga Ma Monza in grado di aderire alle
richieste di Ecclestone? Se sinora riuscita a
mantenere la F.1 grazie al consistente sconto
ottenuto da Bernie perch, rispetto ad altri au-
todromi, non gode di sovvenzioni pubbliche. Il
presidente del Coni, Malag (Si deve fare tutto
per mantenere il GP a Monza) e il presidente
della Lombardia, Maroni (Monza patrimonio
di tutta lItalia) sono pronti a fare la propria
parte. Ma chi ha 20-30 milioni di euro per il GP?
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun rimpianto
per il mio addio.
Vettel in crisi
perch non ha
fiducia nellauto
MARK WEBBER
PILOTA PORSCHE
4
LA GARA
ALLE 14
Domenica a
Silverstone
(5.891 m) si
corre il GP Gran
Bretagna, 9
a
tappa (su 19)
del Mondiale
2014. Previsti
52 giri per
306,198 km.
Tutto levento in
diretta su Sky
Sport F1 HD
S
Domani
Prime libere
dalle 11 alle
12.30; seconde
libere dalle 15
alle 16.30.
Sintesi su Rai
Sport 2
rispettivamente
alle 15.30
e alle 22
S
Sabato
Terze libere
dalle 11 alle 12.
Qualifiche alle
14; differita alle
22.30 su Rai 2
S
Domenica
Gara alle 14;
differita alle 21
su Rai 2
S
Gazzetta.it
Sul nostro sito
il tempo reale
della gara,
i risultati, le
notizie e le foto
pi belle da
Silverstone
S
Classifiche
Piloti:
1. Rosberg 165
2. Hamilton 136
3. Ricciardo 83
4. Alonso 79
5. Vettel 60
12. Raikkonen 19
Costruttori:
1. Mercedes 301
2. Red Bull 143
3. Ferrari 98
NUOVA PROPRIET
Caterham ceduta
al pool di Kolles
Tony Fernandes getta la spugna. Dopo oltre
quattro anni di investimenti che non sono serviti a
far schiodare la scuderia da quota zero punti, il
patron di AirAsia e Qpr (amico dellinterista
Thohir) ha venduto la Caterham a una consorzio
di investitori svizzeri e mediorientali (con base a
Dubai). Il regista delloperazione Colin Kolles, gi
al timone di Midland-Spyker-Force India e poi
della defunta Hrt, che sar consigliere ma non
avr ruoli operativi perch parallelamente sta
lavorando al progetto Forza Rossa, il team con
capitali rumeni che si candidato per un posto
nei GP dal prossimo anno. Il team sin da
Silverstone sar gestito dallex pilota olandese
Christijan Albers, 35 anni, che guid per Kolles ai
tempi della Spyker, affiancato dal veronese
Manfredi Ravetto, pure lui a lungo in F.1 (inizi con
la Jordan). Con Fernandes lascia anche Cyril
Abiteboul. Il team rester di base a Leafield.
Mark
Webber,
37 anni
GETTY
Mark Webber nellabitacolo della Porsche 919 Hybrid a Le Mans GETTY
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
29
PAOLO GOZZI
SCARPERIA (Firenze)
Bravo Max, 1509 al
Mugello un bel girare per un
vecchietto come te. Biaggi
mostra con orgoglio i compli-
menti via sms dellamico Jorge
Lorenzo. A 43 anni, venti mesi
dopo il ritiro da campione del
mondo Superbike, nei test
Aprilia MotoGP il romano ha
dimostrato di essere ancora un
pilota vero. Capace di percor-
rere 174 giri in tre giorni, il mi-
gliore in 15094, pi veloce
dei tre piloti Art nel recente GP
dItalia. Biaggi campione infi-
nito: sar lui a sviluppare lam-
bizioso progetto su cui il Grup-
po Piaggio sta lavorando per
tornare protagonista in Moto-
GP dal 2016. Il sogno una ga-
ra-cameo nel finale Superbike.
Tutti vorreste rivedermi cor-
rere ma bisogna vedere se ne
ho voglia io. Continuate pure a
sognare ma per ora non c nul-
la di concreto. Magari a set-
tembre cambia qualcosa....
Un indizio: marted al Mugel-
lo cera Andrea Gamberini, si
occupa dei contratti.
Abita a Bologna, passato
a trovarmi (sorride, n.d.r.). Io e
lAprilia abbiamo gi un accor-
do spot, senza tappe predefini-
te. Mi hanno proposto di occu-
parmi dei test 2015, si parla di
unuscita al mese e forse pi.
Quando sar il prossimo im-
pegno da tester?
Forse ad agosto.
tornato ad essere uomo di
fiducia delle corse Aprilia?
Si fidano perch ho svilup-
pato io la RSV4 vincitrice di 5
Mondiali Superbike. A fine
2012 mi sono ritirato lasciando
in eredit una moto vincente:
ce la pu fare anche questan-
no con Melandri e Guintoli.
Da fuori sembra che Biaggi
non abbia mai smesso.
S che ho smesso, e ripren-
dere confidenza non uno
scherzo. Sto andando per gra-
di. Non ho fatto errori, la stan-
chezza cominciava a farsi sen-
tire, normale.
Nellultimo GP dItalia Biaggi
non sarebbe arrivato ultimo...
Questo sicuro! Ho lascia-
to qualche decimo qua e l. Co-
nosco poco i freni in carbonio,
meno ancora le gomme. E ave-
vo solo una mescola, durissi-
ma: ho fatto anche 40 giri con
la stessa copertura.
Perch Max non riesce a
stare lontano dalle moto?
Ho corso per 23 anni. In
sella sono nel mio habitat. Non
un bisogno disperato, una
questione di desiderio, di vo-
lont. Se avessi voluto, sarei di
nuovo sulla breccia.
Cosa le hanno offerto?
La Honda MotoGP di
Hayden. Non stata la sola
chance per rientrare, ma non
era quello che cercavo.
La Yamaha rinnova per 2 an-
ni con Rossi. Chi fa laffare?
La Yamaha.
RIPRODUZIONE RISERVATA
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42
LA GAZZETTA DELLO SPORT GI OVED 3 LUGLI O 2014
IL FOTOGRAFO CARROZZINI
La Del Rey innamorata
Il fidanzato italiano
Amore italiano per Lana Del
Rey (nella foto), 27enne cantante
e modella newyorkese che pochi
giorni fa ha lanciato il nuovo
album Ultraviolence: il fortunato
Francesco Carrozzini, 31 anni,
fotografo e regista (autore, tra
laltro, di un video per Beyonc).
I due sono stati fotografati a
Portofino, poi a Los Angeles,
e infine, a New York. La Del Rey
ha da poco rotto con il musicista
scozzese Barrie-James ONeill.
ALTRI MONDI
GI CULT IN GIAPPONE
Boom di Tomodachi
Il simulatore di vita
Possiamo creare il nostro
personaggio e poi - su unisola
deserta - farlo interagire con amici
e parenti: a noi il compito di
renderlo felice. Parliamo di
Tomodachi Life, il nuovo
videogame per Nintendo 3DS.
Dopo aver spopolato in Giappone
rischia di diventare un tormen-
tone anche in Italia: a meno di
un mese dal lancio primo nella
classifica dei videogiochi
con 10.550 copie vendute.
La tv che verr
Talent e nuovi format
Scommessa Mediaset
Presentati i palinsesti autunnali: Scherzi a parte va a Bonolis
De Filippi debutta con Tu si que vales, Chiambretti a Striscia
Piero Angela, 85 anni: conduce SuperQuark da 19 anni
EMANUELE BIGI
ROMA
Ha 85 anni, 62 di carriera in Rai di cui 19
alla conduzione di SuperQuark. Piero Angela
da oggi ritorna su Rai 1 (per 9 gioved in prima
serata) a guidare un nuovo ciclo del magazine
televisivo di scienza, natura e tecnologia che an-
che la Bbc ci invidia. Si parte da uno studio nuo-
vo di zecca realizzato nel centro di produzione
Rai di Torino: sette schermi permetteranno di
proiettare su pareti, soffitti e pavimenti ogni ge-
nere di immagine. Grazie alla scenografia di
Trixi Zikowsky latmosfera sar pi intima, un
po come Il mondo di Quark degli inizi com-
menta Angela : mi trover pi a mio agio. La
sigla sar sempre la stessa: Laria sulla quarta
corda di Bach, ma a differenza del passato un
effetto grafico dar limpressione di avere in stu-
dio gli Swingle Singers. Altra novit, la messa in
onda in alta definizione sul canale 501: Non
mai accaduto prima dora, lunico inconvenien-
te che si vedranno tutte le mie rughe..., preci-
sa con il sorriso sulle labbra il divulgatore scien-
tifico per antonomasia della nostra tv. Dunque
anche questestate fino al 28 agosto scien-
za, tecnologia, archeologia, economia, medici-
na e natura entreranno nelle case degli italiani.
La prima puntata tratter il problema dellabuso
di alcol da parte dei giovani. Ma parleremo an-
che di asteroidi, di quanto sia cambiata la statu-
ra nel corso dei secoli, di violenza sulle donne,
di staminali e poi ci sar una rubrica nuova sulla
sessualit. Ovviamente non mancheranno gli
esperimenti in studio del fisico Paco Lanciani.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DA OGGI IN SALA LIRRIVERENTE FILM DI COOKE
Un docu insegna
a diventare ricchi
spacciando droga
Molti diranno che non un docu-film edu-
cativo. E hanno ragione. Perch Come fare i soldi
vendendo droga di Matthew Cooke, in sala da og-
gi risponde a una domanda complessa: come fan-
no gli spacciatori a sfuggire alla legge e a conti-
nuare a guadagnare cifre enormi? Ma il docu si
spinge oltre, propone interviste a noti spacciatori
(come il signore della droga Freeway Rick Ross)
che rivelano non solo alcuni segreti di questa in-
dustria, ma offrono una guida, passo per passo, su
come guadagnare facilmente mille dollari lora in
uno dei settori pi pericolosi al mondo. Si indaga
nel mercato nero degli stupefacenti fornendo sta-
tistiche sconcertanti, storie scioccanti e punti di
vista diversi sullargomento, tramite interviste a
50cents, Eminem, David Simon (produt-
tore di The Wire), Arianna Huffin-
gton, Woody Harrelson, Susan Saran-
don ed ex agenti antidroga. Per la rea-
lizzazione del film, stato garantito al-
la produzione un accesso senza
precedenti alle massime autorit del go-
verno, incluso il direttore della National
Drug Control Policy e alla Drug Enforce-
ment Agency. Di fatto il docu-film offre
svariati punti di vista sul settore per di-
mostrare come in realt la politica ameri-
cana induca i suoi cittadini allo spaccio.
1 Paolo Bonolis: guider Scherzi a parte; 2 Maria De Filip-
pi, giudice del nuovo talent di Canale 5, Tu si que vales;
3 Confermati a Le Iene Teo Mammucari e Ilary Blasi
2
3
1
GABRIELLA MANCINI
COLOGNO MONZESE (Milano)
Una linea innovativa, lin-
guaggi diversi, talent show e
lingresso nella produzione di
contenuti rivolti al mercato in-
ternazionale. Pier Silvio Berlu-
sconi ha presentato i program-
mi autunnali Mediaset con
molte conferme, ma anche no-
vit legate a Internet e allinte-
razione con i telespettatori.
Gli scherzi di Bonolis Stra-
confermata Maria De Filippi
che sar anche giudice, con
Gerry Scotti e Rudy Zerbi, del
nuovo show del sabato sera su
Canale 5, Tu si que vales, il pro-
getto dovrebbe coinvolgere
anche Belen Rodriguez. Un
nuovo spazio anche per Paolo
Bonolis alla guida di uninedi-
ta versione di Scherzi a parte,
torna Lo show dei record con
Gerry Scotti, mentre Zelig avr
pi artisti alla conduzione, a
cominciare da Michelle Hun-
ziker e Rocco Papaleo; si parla
anche di Ambra Angiolini, del
mago Forest, della Gialappas
Band e di Bianca Balti. Su Ita-
lia 1 vanno a gonfie vele Le Ie-
ne, con Ilary Blasi, Teo Mam-
mucari e la Gialappas, clicca-
tissime anche sul web. Largo a
Chiambretti Supermarket e
Pierino torner anche alla con-
duzione di Striscia la notizia
mentre la serie Gotham per la
prima volta andr in onda in
contemporanea con gli Stati
Uniti. Molte prime visioni su
Rete 4, cronaca e attualit con
Quarto grado e Quinta colon-
na. E Medusa Film, coprodut-
tore de La Grande Bellezza,
continuer con Paolo Sorrenti-
no producendo i suoi prossimi
due lungometraggi.
Si vota via app Ma ci sono al-
tri nuovi format davanguardia
sui quali Mediaset punta le sue
fiches. Oltre al talent con la De
Filippi, ce ne sar un altro, mu-
Dopo un rinvio di 24 ore per problemi
alla rampa, decollato ieri dalla base militare
di Vandenberg, in California, il satellite della
Nasa Orbiting Carbon Observatory 2 (Oco-2)
che avr il compito di misurare lanidride
carbonica nellatmosfera terrestre. Lanciato
con un vettore Delta-2, il satellite impiega
99 minuti per compiere un intero giro intorno
alla Terra. Oco-2 studier per la prima
volta lemissione di gas serra e il loro
assorbimento, aiutando la scienza a valutare
come ci contribuisca al riscaldamento
globale. Raccoglier 69.000 misurazioni
indicando in quali punti lanidride prodotta,
come in un respiro, si accumuler di pi.
Dalla California
Lanciato il satellite Oco-2
Studier nellatmosfera
lemissioni di gas serra
La televisione 2.0
Si chiama web
lipoteca
sul futuro
=
Come gira il vento
si intuisce spesso dalle
piccole cose. Agli invitati
allelegante presentazione
dei palinsesti Mediaset
stato distribuito un
foglietto: Siamo tutti su
Twitter ma per una sera
No tweet No Instagram
No social. S, perch
anche la tv - soprattutto
la tv - non pu pi
ignorare il mondo
iperconnesso che la
assedia. Anzi, adesso
pare aver deciso di farne
parte a pieno titolo. La
timida svolta impressa
da Pier Silvio e soci alla
propria programmazione
incentrata, cos,
sullutilizzo dellonline,
sullattenzione per i
second screen, sul
dialogo tra piattaforme:
dal nuovo talent dove
decide solo il pubblico di
internet, allIsola dei
famosi e al Gf in salsa
social, al calcio e alle
serie (Gotham) spalmate
tra chiaro e pay. Un dato
parla per tutti: nel 2014 i
video Mediaset sul web
supereranno i due milioni
(+50% in un solo anno).
Riuscir lex Biscione a
integrare le piattaforme
ripagandosi dai forti
investimenti nel calcio?
Riuscir Sky a non
trasformare il satellite nel
proprio ghetto? La partita
sembra solo allinizio.
Massimo Arcidiacono
sicale, super-interattivo, il
prossimo anno: The rising star,
su Canale 5. Soltanto il pubbli-
co potr decidere in diretta,
via app, il vincitore. E a genna-
io scatter lIsola dei famosi
2.0. Nuove produzioni anche
su Italia 1: One love, sulla ricer-
ca dellanima gemella e Cento-
venti, con 120 giovani in studio
che si confronteranno su temi
di attualit. E ancora, su Cana-
le 5, Goggle Box, con le fami-
glie che commentano la tv sen-
za filtri, The Audience, 50 per-
sone che aiutano uno scono-
sciuto, The secret millionaire,
in cui un milionario camuffato
prova gli stenti della povert. I
conduttori non sono ancora
stati decisi. In tempi difficili,
con il 34% di flessione pubbli-
citaria, vince chi ha pi idee e
riesce a coinvolgere il pubblico
del web, che non si accontenta
pi di guardare, ma vuole par-
tecipare. Clicco, quindi sono.
Una bella scommessa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A
DYLAN
MAI
SENTITO
S
Trovate
a New York
149 incisioni
di prova
Due scatole
di cartone
trovate nel
ripostiglio di un
appartamento
di New York
hanno svelato
un tesoro: 149
incisioni di prova
di Bob Dylan
(nella foto),
risalenti
al periodo
1969-1970
e che quindi
propongono
versioni inedite di
brani inseriti in
album come
Nashville
Skyline.
Lappartamento
era stato affittato
da Dylan
in quel periodo
ma solo ora
un collezionista
ha trovato
le incisioni
abbandonate l,
contattato
dal figlio della
proprietaria.
Alcuni dischi
sono in vendita
online,
con prezzi fino
a 7mila dollari
DA STASERA SU RAI 1 RIPARTE SUPERQUARK
Il mondo di Angela
Torno alle origini
E scopro il sesso
GI OVED 3 LUGLI O 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
43
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22 34
22 34
23 3T
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Arrlva l'antlclclone Iltano: bel tempo anche sulle
relonl settentrlonall con amplo solelamento e
stablllta da Nord a Sud, salvo una locale parzlale
nuvoloslta sul rlllevl centrosettentrlonall. aldo su
tutte le relonl.
Alta presslone afrlcana I|IAN sull'|talla.
|nstablllta su vest Plemonte verso la Lombardla
alplna occldentale con rovescl e temporall. Iutto
sole sul resto del Nord, al entro e al Sud, qul
con ondata dl calore e temperature roventl.
I|IAN domlna sulla nostra Penlsola. Ianto sole
e caldo ln aumento su tutte le relonl del entro,
del Sud e buona parte dl quelle del Nord.
Qualche rovesclo o temporale soltanto sulle Alpl
plu settentrlonall dl Lombardla e Alto Adle.
ALTRI MONDI
Lo Bport ln tvt lnohlaro, sul satelllte e sul dlgltale terrestre
ATLETl0A
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Oroscopo
LE PAGELLE
Gazzetta.it
Pronosticate le vincenti
dei quarti in Brasile. E
mentre da una parte del
tabellone finora state
votando a maggioranza
per il passaggio di Olanda
e Argentina, dallaltra le
preferenze sono pi
equilibrate. Con la
Germania che prevale di
poco sulla Francia e la
Colombia addirittura pi
votata del Brasile.
SONDAGGIO
Verso le semifinali
Sorpresa Colombia:
pi voti del Brasile
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 - 20/5
Toro 7,5
Carisma e ingegno
creano un mix
fortunato. Nel lavoro e
in amore, che
potrebbero
intrecciarsi: pure
suinamente.
22/12 - 20/1
Capricorno 8
IL MIGLIORE. Tutto
si incastra bene,
nel lavoro e nel
privato. E voi
diventate una
guida preziosa.
Pure during the
fornication. Uau.
21/3 - 20/4
Ariete 6 -
Loperosit vi fa
compiere miracoli
lavorativi. Ma la
pedanteria vi rende
simpatici come un
colpo. Di badile.
Sfighette suine.
21/5 - 21/6
Gemelli 5,5
Lavoro e famiglia
vessano e tassano,
ma non mandate
nessuno al wc ogni
minuto, siate furbi.
Ormoni ben disposti,
ma insoddisfatti.
22/6 - 22/7
Cancro 7 +
Colloqui, impegni
di lavoro, acquisti
e trattative si
concludono alla
perfezione. E magari
fate pure i suini, non
appena avete tempo.
23/7 - 23/8
Leone 7
Lavoro e soldi
confortano, voi
producete parecchio.
Il sudombelico, poi,
in grado di compiere
exploit da liceali.
Grandissimi, siete.
20/2 - 20/3
Pesci 6 -
Volete vincere?
Mostrate la vostra
faccia di glutei, non le
fauci come i pitbull.
Anche perch non
siete cos fighi. N al
top suinamente.
23/11 - 21/12
Sagittario 6 -
C qualche rodimento
di zebedei, in casa, al
lavoro, in auto,
ovunque. Non
sclerate, reagite con
furbizia. Sudombelico
motivato.
21/1 - 19/2
Acquario 7
Niente beghe mentali:
le giornata ok.
Specie sul fronte
economico. Lo
charme vi fa intortare
(e fornicare)
everybody. Bravi.
23/10 - 22/11
Scorpione 7
Amici, staff e sponsor
vi facilitano le cose, la
Luna vi solleva il
morale. E tutta
lanatomia. Cos, il
vigore cresce. Pure
quello suino. Uau.
23/9 - 22/10
Bilancia 6
Stanchezza e senso di
solitudo vi pervadono.
State su: potete
stravincere! E lironia
pu battere la sfiga
per ko. Ormone
baldanzoso.
24/8 - 22/9
Vergine 7,5
Stimoli super rendono
la giornata appagante
e produttiverrima, a
tutto campo. La
fortuna c, pure
fornicatoria, sapendola
riconoscere.
FRANCESCA PICCININI
La schiacciatrice della
Liu Jo Modena nata il
10 gennaio 1979. Ha
debuttato in serie A1
a Carrara nel 1993 e ha
giocato a Bergamo
dal 1999 al 2012
Fa ancora discutere in
Brasile linvasione di
campo di Mario Ferri,
detto Falco, durante
Belgio-Usa. La dinamica
dellinvasione stata
svelata dalle immagini di
una tv brasiliana: Ferri si
finge disabile, poi si alza
da una carrozzina
posizionata nellarea
riservata ai portatori di
handicap e va in campo.
VIDEO
Invasione di Falco
Una tv brasiliana
svela il... trucco
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